Oltre l'analisi tecnica
CAFFE' / Estratto report n°143🔓Pubblicazione del 27 Maggio 2024 riservata ai clienti intelnos.
A livello fondamentale, il legame tra precipitazioni e produttività, soprattutto durante il mese di maggio, riveste un'importanza cruciale per il caffè.
Questo periodo segna l'inizio delle piogge che influenzano direttamente la fioritura e il riempimento dei frutti, due fasi vitali per una buona resa del raccolto.
Le precipitazioni inconsistenti potrebbero mettere a rischio la produzione, ma si prevede un miglioramento nelle prossime due settimane, il che sarebbe estremamente benefico per lo sviluppo delle colture.
Il monitoraggio costante delle condizioni meteorologiche è fondamentale per intervenire tempestivamente durante queste fasi critiche.
E i recenti aumenti dei prezzi del caffè sono il risultato di diversi fattori, tra cui la diminuzione dell'offerta di caffè Robusta dal Vietnam e le condizioni meteorologiche avverse in Brasile che hanno colpito la produzione di Arabica.
A questi fattori si aggiungono altri due elementi critici. In primo luogo, un tasso di cambio sfavorevole, causato dal rafforzamento del dollaro rispetto all'euro, ha influito sui costi del caffè fino al 4% negli ultimi mesi.
In secondo luogo, l'incremento dei costi logistici, dovuto all'aumento del costo del carburante, alla congestione delle rotte commerciali nel Mar Rosso e alla carenza di container a livello globale, tutto ciò ha contribuito ad un aumento dei costi di importazione del caffè fino al +50% rispetto a sei mesi fa.
Pertanto il ritest dei massimi raggiunti a 240 dollari rimane ancora il prossimo target.
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IL TECH LASCIA I MASSIMI TRA GEOPOLITICA E BANCHE CENTRALIToday’S Trading del 17.07.2024 –
MACRO BACKGROUND
I mercati cambiano abito e se fino ad oggi il mondo finanziario era incentrato esclusivamente al settore tech, le forti incertezze geopoliche unite alle mosse delle banche centrali , spingono gli investitori a cercare porti più sicuri e soprattutto di natura diversa.
Il primo punto di incertezza sono le elezioni politiche in Usa , dove sebbene l’elezione di Trump sembri quasi scontata, restano incerte le linee guida che potrà dare al paese. I punti caldi di una nuova presidenza Trump restano le accomodanti politiche fiscali, che non saranno certo di grande aiuto alla lotta all’inflazione, ma anche i dati e le guerre commerciali con la Cina, punto focale che contrasta con la recente bolla AI. Bloccare il commercio internazionale con uno dei maggiori produttori di Chip e ostacolare le vendite delle grandi multinazionali che tentano non sembra una prospettiva che possa piacere agli investitori, tanto è vero che ieri il titolo ASML ( produttore di semiconduttori e chip) ha perso oltre il 7% essendo quest’ultima fortemente esposta alle vendite in Cina, vendite già penalizzate da un’economia asiatica non certo brillante.
È dunque corretto lasciare il mondo tech per fare spazio in portafoglio a settori più prudenti e meno volatiliti alle incertezze future, idea che da propellente rialzista agli indici Russell e Dow che mettono a segno il loro maggior recupero con l’Sp500 mai registrato.
Tema caldo ancora le banche centrali, partiamo dai dati UK che stamattina hanno evidenziato ancora un’inflazione stabile, a causa dei prezzi del settore service ed Hospitality che restano sorretti dai consumi che a loro volta godono dei rialzi salariali che si attestano a circa il 10% per questo 2024.
A completare il quadro dei temi macro resta l’intervento della BoJ che dichiara stavolta apertamente, il suo sostegno allo Yen, per contrastare le azioni speculative contro la valuta nipponica.
FOREX
Il forex resta dunque incentrato su due temi caldi, il primo è la debolezza strutturale del dollaro USA, schiacciato da un lato dall’aspettativa di tagli del costo del denaro, dall’altro dalla possibilità sempre piu pressante di una fase recessiva per gli USA.
La debolezza del biglietto verde stamattina è accompagnata dalle vendite massicce di usdjpy che si porta da 159.00 a 156.00 lasciando ora definitivamente le aree di 162.00. resta ora palese la volonta della BOJ di mantenere lo yen lontano da queste aree, ricordiamo ora l’imminente riunione della Boj di luglio che potrebbe riservare ancora importanti sorprese per la valuta nipponica ora in piena forza rialzista.
Oltre allo yen guadagnano terreno tutte le altre majors con eurusd che tocca 1.0950 e mantiene ancora vivo il trend rialzista partito da 1.0660, ma restano ora le incognite legate alla riunione BCE di domani. Ancora fortissima la sterlina che grazie ai dati sull’inflazione di questa mattina vede allontanarsi nuovamente la possibilità di un’intervento della Boe nella prossima riunione di luglio, pertanto ancora vivo il trend long in atto, che spinge le quotazioni a 1.3045
EQUITY
L’azionario si divide sempre di piu: da un lato l’Europa, che segna tutto territorio negativo, dove il Dax rompe i minimi di ieri e si lancia ai 18403 pnt verso i primi supporti di 18360 e 18200 poi.
L’America invece viaggia a due velocità, da un lato il tech che perde ancora un -1.41% in pre amrket, attestandosi a 20304pnt, mentre il dow ripiega leggermente dai massimi di 41300 pnt per attestarsi si primi supporti di 41150 pnt.
Il generale mood di risk off che ora vivono i mercati sembra ancora penalizzare i settori a maggior rischio , portando gli investitori a cercare porti piu sicuri
COMMODITIES
Nel mondo delle commodities non possiamo non toccare il gold, che fa ancora una volta la sua funzione di porto sicuro, godendo quindi del grande flusso di acquisti che porta le quotazioni ai massimi storici di 2489$.
Difficile ora stabilire dei target, la voglia di comprare oro trova ora un terreno molto fertile dato dalla fase di risk off dei mercati azionari, dallo storno dei tassi obbligazionari in vista dei tagli tassi e da una generale debolezza del dollaro USA.
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
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Dow e Russell in rialzo, il rally guadagna terreno.Crescita costante: Dow e Russell in rialzo, il rally guadagna terreno.
A Wall Street si dice:
"La pazienza è una virtù cruciale nell'investimento. I risultati migliori spesso richiedono tempo." John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Abbiamo assistito a una rotazione verso le small cap e fuori dalle big tech sin dal dato negativo sull'indice dei prezzi al consumo della scorsa settimana. Tuttavia, ieri è stata una giornata completamente diversa, con il Dow che ha registrato la sua migliore performance dell'anno e il Russell 2000 in rialzo per la quinta sessione consecutiva.
La tanto attesa rotazione dalle mega cap tech verso le small cap è finalmente giunta. Accogliamo con entusiasmo questa tendenza e celebriamola.
Nonostante ciò, le small cap non hanno ancora raggiunto i massimi storici e c'è ancora del terreno da coprire. Continuiamo su questa strada e presto li raggiungeremo.
Ieri il Dow è salito dell'1,85% (circa 740 punti), chiudendo a un nuovo record di 40.954,48 punti. Questo segna due giorni consecutivi di record e tre sessioni consecutive sopra i 40.000 punti. Oltre alla rotazione, l'indice è stato sostenuto dalla solida performance nel secondo trimestre di United Health (UNH), che ha registrato un aumento del 6,5% grazie a risultati che hanno superato le stime degli analisti e hanno mostrato un miglioramento anno su anno. Anche i grandi report finanziari della giornata hanno contribuito, con Bank of America (BAC) in rialzo del 5,4% e Morgan Stanley (MS) in rialzo dello 0,9%.
Inoltre, le grandi banche che hanno inaugurato la stagione degli utili nei giorni scorsi hanno visto aumenti, inclusi JPMorgan (JPM, +1,7%), Wells Fargo (WFC, +4,4%), Citigroup (C, +3,3%) e Goldman Sachs (GS, +2,2%).
Nel frattempo, l'S&P ha iniziato la sessione a soli tre punti da un nuovo massimo di chiusura, superando infine tale barriera con un aumento dello 0,64%, stabilendo un nuovo record a 5.667,20 punti. Il NASDAQ potrebbe prendersi ora una pausa, ma è comunque avanzato dello 0,20% (circa 36 punti) a 18.509,34 punti.
Ma la notizia più intrigante è il rally del Russell 2000, che ieri è salito di un ulteriore 3,5% per la quinta sessione consecutiva di guadagni. L'indice ha ora registrato un aumento superiore al 5% negli ultimi due giorni, dopo un incremento del 6% nell'intera settimana scorsa.
Alcuni credevano che le small cap non avrebbero mostrato un rialzo fino a quando la Fed non avesse tagliato i tassi. Tuttavia, la recente politica accomodante di Jay Powell ha anticipato questo movimento, aprendo le porte alle small cap prima del previsto. Il presidente della Fed ha praticamente confermato che la banca centrale taglierà i tassi a settembre.
Ora Wall Street è convinta al 100% che la Fed agirà a settembre. Secondo lo strumento CME Fed Watch, c'è una probabilità dell'91,4% di un taglio dello 0,25% e dell'8,4% di un taglio dello 0,5%.
In altre notizie, le vendite al dettaglio di giugno hanno mostrato che l'economia rimane resiliente in attesa dell'azione della Fed. I dati sono stati piatti per il mese scorso, contro le aspettative di un calo dello 0,3%.
Sarà interessante vedere quanto si svilupperà la rotazione mercoledì. Nel frattempo, domani sono attesi report sugli utili da ASML Holding (ASML), Johnson & Johnson (JNJ) e US Bancorp (USB), tra molti altri
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Acelyrin (SLRN)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Da una prospettiva relativa, le small-cap stanno avendo il loro miglior rialzo di 5 giorni rispetto all'S&P 500 nella storia. Più a lungo persiste il movimento, più diventa rilevante.
Un altro segnale che la rotazione è qui per restare è il fatto che l'S&P 500 equal-weighted, che classifica tutti i titoli in modo equo rispetto al normale metodo ponderato in base alla capitalizzazione di mercato, ha raggiunto un nuovo massimo storico. Ciò è indicativo di più titoli che partecipano al trend rialzista rispetto a pochi leader di mercato selezionati che ne portano il peso.
L'ampiezza del mercato è stata solida, con i titoli in avanzamento che hanno superato in numero i titoli in declino con un margine di oltre 4 a 1 sul NYSE e di oltre 3 a 1 sul Nasdaq. In termini di forza del settore, i titoli industriali hanno sovraperformato mentre i servizi di comunicazione sono rimasti indietro. Il volume totale è aumentato rispetto all'azione di lunedì.
Sulla scena degli utili aziendali, abbiamo visto le azioni di Bank of America e Morgan Stanley chiudere ai massimi delle 52 settimane dopo che entrambe le società hanno superato le stime. Abbiamo anche visto le azioni del gigante delle assicurazioni sanitarie UnitedHealth Group balzare di quasi il 7% dopo che i profitti della società sono aumentati di quasi l'11% anno su anno.
I rendimenti dei Treasury sono scesi, con il rendimento a 10 anni che è sceso di 6,2 punti base al 4,167%. Sul fronte delle materie prime, anche i prezzi del petrolio sono scesi, con i future sul greggio WTI (-1,4%) scambiati vicino a $ 81/barile. I future sull'oro (+1,6%) hanno raggiunto un massimo storico a $ 2.467/oz.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
IL RITORNO DI TRUMPToday’S Trading del 16.07.2024 –
MACRO BACKGROUND
I mercati si preparano oramai ad una seconda presidenza a marchio Trump, dopo l’attentato di due giorni fa, i sondaggi danno sempre più favorito l’ex presidente suonando cosi l’allarme per i mercati di un “Trump trade” che diventa ora focus per gli investitori.
La possibilità sempre più concreta di una nuova presidenza Trump apre le porte a scenari caratterizzati da tariffe e tagli fiscali che potrebbero alimentare nuovamente l’inflazione, pertanto i mercati si mantengono cauti, guidati dal rendimento del decennale Usa che sale al 4.23%, sebbene ieri Powell abbia apertamente parlato della necessita di tagli tassi pur non dando tempistiche precise.
Le aspettative restano per 2 tagli tassi entro fine anno, anche se i sempre più incoraggianti dati sull’inflazione aprono ancora alla possibilità di un terzo taglio da 25Bp in questo 2024,mentre per il 2025 restano sul tavolo altri 4 tagli del costo del denaro, portando di fatto a scegliere i comparti più sottovalutati in questo 2024 come gemme grezze da non farsi scappare.
L’economia mondiale vede ancora la Cina non risplendere dopo i pesanti dati di ieri sul PIL e sulle vendite al dettaglio che mettono in luce un lentissimo percorso di rilancio dei consumi che ostacola di fatto l’obiettivo di crescita del 5% che aveva annunciato il governo cinese per questo 2024.
In Europa si attende ora la BCE che dopo il primo taglio del costo del denaro è ora attesa ad un nulla di fatto nella riunione di Giovedi, dove una pausa sempre la mossa più giusta visto i dati resilienti dell’inflazione Europea.
Più cauta la Boe , come RBA ,che ancora alle prese con forti crescite salariali ed una inflazione resiliente, sembrano meno inclini a procedere ai primi tagli del costo del denaro, generando di fatto un quadro mondiale disomogeneo e difficile da seguire
FOREX
Il mercato valutario non modifica i suo macro trend ancora caratterizzati da vendite di dollari USA, che sostengono euro, sterlina e dollaro australiano, mentre resta meno brillante il neozelandese.
Eurusd ancora in h4 sopra la mm21 periodi cerca ora di rompere i massimi di 1.0925, area di resistenza chiave non facile da superare, quadro similare per il cable che resta sopra 1.2950 ma ancor aincapace di aggiornare gli ultimi massimi di 1.30.
Più profondo lo storno del dollaro australiano che lascia i massimi di 0.68 per affondare a 0.6750-40 , sebbene i primi supporti passino a 0.6725 -0.67 figura.
Ancora incerto il quadro dello yen giapponese che dopo il presunto intervento della Boj, resta sotto 159 figura , prima resistenz, ancora incapace di rompere a ribasso 157.50
EQUITY
L’azionario europeo resta molto debole, ad incidere ancora il quadro politico francese, dove un governo di missione sta per metteersi alla guida del paese, senza una maggioranza assoluta che potrebbe creare non poche incertezze ed instabilita.
L’italia perde i suoi guadagni e lascia i 34700 pnt per affondare a 34000pnt area di confluenza delle mm100 e 200 periodi in h4
Dificile la sutuazione anche del dax, che lascia i massimi di 18800 pnt per approdare ai primi supporti di 18450 pnt, ultimo baluardo ancora i 18365 pnt per il trend primario long.
In asia il Nikkey ancora alle prese con i supporti di 41180 pnt, primo ritracciamento per il trend long in atto, sebbene i livelli chiave siano posti a 40460 pnt, area di confluenza statica dinamica con le mm100p in h4 ed il 50% di ritracciamento.
Incertezza per gli indici Usa con il nasdaq che in una fase di piena compressione resta fermo a 20550 pnt, senza trovare chiare direzionalità al momento, mentre resta piu interessante il russell che approda a 2208 pnt e solo in mattinata trova storni al movimento long partito dai 2060 pnt.
COMMODITIES
Poco da aggiungere sul comparto commodities, con il petrolio che resta compreso tra 84$ e 80.25$ senza per ora trovare direzionalità nette. Il comparto energy vede il Ngas sui minimi di 2.167$ aree di sicuro interesse che tuttavia ancora non hanno generato pattern chiari di inversione long.
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
Nuovo Record di Chiusura per il Dow Jones: Tutti i Dettagli Qui.Nuovo Record di Chiusura per il Dow Jones: Tutti i Dettagli Qui.
A Wall Street si dice:
"Non esiste un unico metodo di investimento giusto per tutti. Trova ciò che funziona meglio per te e segui quella strategia." John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Il mercato non si è lasciato fermare da un momento spaventoso questo fine settimana, continuando il suo slancio recente. Il Dow Jones ha raggiunto il suo primo massimo di chiusura dal maggio scorso, inaugurando una settimana intensa di stagione degli utili.
Venerdì scorso, l'indice ha chiuso sopra i 40.000 punti per la prima volta dal 17 maggio e ha avvicinato un nuovo record. Ieri, il Dow ha superato questo traguardo con un aumento dello 0,53%, pari a circa 210 punti, portandosi a 40.211,72. Similmente, l'S&P è ora a meno di tre punti dal suo massimo di chiusura, dopo aver guadagnato lo 0,28% oggi, arrivando a 5.631,22. Il NASDAQ ha registrato un aumento dello 0,40%, pari a circa 74 punti, con Tesla (TSLA, +1,8%) e Apple (AAPL, +1,7%) che hanno continuato a salire.
Al contrario, il Russell 2000 ha superato i tre principali indici, poiché gli investitori si stanno ora orientando verso le small cap in vista di un possibile taglio dei tassi a settembre. L'indice ha registrato un aumento del 6% la scorsa settimana e un ulteriore 1,8% ieri, segnando quattro giorni consecutivi di guadagni.
La rotazione verso le small cap del Russell 2000 continua a essere evidente. Il flusso di denaro verso questi titoli non è un movimento lento, ma un getto d'acqua che sta entrando a pieno ritmo. Questo slancio continua anche questa settimana. Le grandi capitalizzazioni del Dow stanno oscillando intorno ai 40.000 punti, mentre il NASDAQ si avvicina ai massimi storici. Le small cap, invece, stanno ancora cercando di recuperare terreno.
Con la stagione degli utili piena di incertezze, siamo consapevoli dei rischi, ma anche delle numerose opportunità che si presentano.
Sappiamo tutti cosa è successo sabato: l'ex presidente Donald Trump è stato vicino a essere assassinato durante un comizio in Pennsylvania. Tuttavia, ieri è stato ufficialmente nominato presidente al RNC, portando un sospiro di sollievo agli investitori lunedì.
Ma ci sono molte altre cose in corso oltre alla politica in questi giorni, come la stagione degli utili. Il grande evento di ieri è stato il risultato eccellente del gigante finanziario Goldman Sachs (GS), che ha registrato un aumento del 2,6% dopo aver superato le aspettative nel suo secondo trimestre. L'utile è addirittura aumentato del 150% anno su anno.
Gli investitori hanno anche accolto positivamente i commenti del presidente della Fed Jerome Powell, che sembra aver acquisito fiducia nel fatto che l'inflazione si stia avvicinando al target del 2%. Powell ha anche sottolineato che il comitato non deve attendere che l'inflazione raggiunga effettivamente il 2% prima di decidere di tagliare i tassi. È una buona notizia, considerando che i dati recenti indicano un miglioramento dell'inflazione, specialmente dopo il calo registrato nell'indice dei prezzi al consumo della scorsa settimana.
Nei prossimi giorni saremo molto impegnati con una gran quantità di report sugli utili, tra cui importanti nomi come UnitedHealth (UNH), Bank of America (BAC) e Morgan Stanley (MS), che pubblicheranno tutti domani. Martedì avremo anche i dati sulle vendite al dettaglio da monitorare attentamente.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
DR Horton (DHI)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Goldman Sachs ha segnalato un aumento degli utili del 150% in mezzo alla forza dell'investment banking, un altro segno che la finanza rimane forte. Questa settimana avremo di più in termini di utili finanziari, tra cui quelli di Morgan Stanley e Bank of America che riferiranno domani nel trading pre-mercato. Vedremo anche una varietà di altri utili del Q2 da società come Netflix e Dominos.
I rendimenti dei Treasury sono saliti, con il rendimento a 10 anni in salita di 4 punti base al 4,229%. Sul fronte delle materie prime, i prezzi del petrolio sono scesi, con i future sul greggio WTI (-0,3%) scambiati vicino a $ 82/barile. I future sull'oro (+0,28%) sono saliti a $ 2.427/oz.
Dati economici e notizie
Il presidente della Fed Jerome Powell ha parlato a un evento a Washington, DC lunedì, ribadendo che i recenti dati sull'inflazione indicano un progresso verso l'obiettivo del 2% della Fed. I mercati stanno ora scontando una probabilità del 100% di un taglio alla riunione di settembre.
Conclusione
C'è un cambiamento nell'aria.
Ho la sensazione che la tecnologia avrà una performance inferiore nei prossimi mesi. Cominceremo ad allontanarci dalla forte crescita nei giorni e nelle settimane a seguire, mentre ci sposteremo in aree di mercato sensibili ai tassi di interesse e al valore. Continueremo a mantenere l'esposizione alla tecnologia e alla crescita da una prospettiva a lungo termine.
Continueremo a monitorare le nostre posizioni esistenti e ad apportare modifiche in base all'evoluzione delle condizioni di mercato.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Il dollaro non molla la presaSul mercato valutario si registra l’incapacità delle valute concorrenti il dollaro di sfondare al rialzo, insieme ad un parziale ritorno della valuta americana. E’ un periodo di bassa volatilità, mentre i temi cruciali sul tavolo sono sempre gli stessi, ovvero si concentrano sul quando la Fed taglierà i tassi.
Ieri l’Agenzia di rating Moody’s ha dichiarato che la Fed potrebbe anche tagliare i tassi già a luglio, e si concentrerà su due o tre tagli nel 2024 da 0.25% e altri quattro o cinque tagli nel 2025 portando così i Fed Funds intorno al 3%-3.50% alla fine dell’anno prossimo.
In ogni caso l’EurUsd non ce la fa a rompere 1.0920, il Cable tiene 1.2960, con l’EurGbp sul supporto di medio lungo periodo di 0.8385 95 area. Per ora l’unica che tiene è la valuta britannica. Si registra poi estrema debolezza per il dollaro neozelandese, che scende sul supporto chiave di 0.6050 e perde quota anche nei cross come NzdChf.
Torna a ruggire il UsdJpy, con un balzo di 70-80 pips da ieri verso le resistenze di 159.50, smentendo la tendenza ribassista e la rottura del supporto chiave di 157.30 40 area. Tornano pertanto a salire i cross della valuta giapponese, specialmente GbpJpy.
Si segnala poi la forza di AudNzd, legata più alla debolezza del dollaro neozelandese piuttosto che alla forza di quello australiano, con 1.1150 60 resistenza chiave di medio termine. Infine, un cenno al UsdCad che sembra diretto verso 1.3750, prossima resistenza di un certo peso.
ANCORA GUADAGNI PER IL NIKKEI
L'indice Nikkei 225 è salito dello 0,7% a oltre 41.400, ma dopo aver anche testato 42.400, ovvero il massimo storico giovedì 11 luglio scorso. L’equity giapponese ha seguito Wall Street, anch’esso in rialzo poiché il presidente della Federal Reserve Jerome Powell, ieri, ha espresso fiducia sulle prospettive di inflazione, rafforzando la causa per i tagli dei tassi.
Le crescenti probabilità di una seconda presidenza di Trump dopo il fallito attentato hanno anche spinto i mercati azionari, poiché le sue politiche sono considerate favorevoli agli investitori a causa di tagli fiscali e deregolamentazione. Sul fronte dati, oggi, oltre allo Zew tedesco, nel pomeriggio, usciranno le vendite al dettaglio Usa e i prezzi al consumo canadesi.
INDICE MANIFATTURIERO USA
L'indice manifatturiero NY Empire State è sceso a -6,6 a luglio 2024, leggermente al di sotto delle aspettative di mercato di -6. I nuovi ordini sono rimasti stabili, mentre le spedizioni hanno registrato un leggero aumento. I tempi di consegna sono migliorati e la disponibilità delle forniture è rimasta invariata. Il mercato del lavoro è rimasto debole, con l'occupazione in calo.
I prezzi degli input sono aumentati anche se di poco, mentre i prezzi di vendita hanno registrato lievi aumenti. Nonostante le condizioni attuali, le aziende hanno espresso ottimismo per un miglioramento futuro. Richard Deitz, consulente per la ricerca economica presso la Fed di New York, ha osservato che la produzione è rimasta debole, ma ci sono stati segnali positivi con ordini stabili e spedizioni in aumento.
PIL CINA
L'economia cinese è cresciuta del 4,7% anno su anno nel secondo trimestre del 2024, mancando le previsioni di mercato del 5,1% e rallentando rispetto alla crescita del 5,3% del primo trimestre. È stato il progresso annuale più debole dal primo trimestre del 2023, in mezzo a una persistente crisi immobiliare, una debole domanda interna, un calo dello yuan e attriti commerciali con l'Occidente.
Le ultime cifre sono arrivate mentre il partito comunista ha iniziato il Terzo Plenum, un evento politico chiave in cui è probabile che vengano lanciate varie misure di riforma, insieme a raccomandazioni per maggiori azioni di supporto per stimolare la ripresa.
L'economia è cresciuta del 5,0% nel primo semestre, mentre all’inizio del secondo semestre gli indicatori economici hanno presentato per lo più un rallentamento, con le vendite al dettaglio che sono aumentate, ma al minimo in quasi 1 anno e mezzo e la crescita della produzione industriale al minimo degli ultimi 3 mesi.
Sul fronte commerciale, le esportazioni sono aumentate più del previsto il mese scorso, ma le importazioni sono inaspettatamente diminuite, segno che la domanda interna resta debole.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
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A bitcoin piace Trump.Nel cerchio il momento esatto (ore italiane) in cui c'è stato l'attentato a Donald Trump. Io di solito non analizzo i fatti, cerco di capire l'effetto che possono avere sui prezzi, spesso l'effetto nei grafici si vede prima della causa, un fatto curioso questo, spesso sono gli insider o i ben informati a causare questa strana cosa. Quindi cosa abbiamo qui? Possiamo vedere che nel momento dell'attentato il prezzo è schizzato su, se scendete di timeframe lo potete notare con i vostri occhi, il mercato delle cripto vota Trump e sconta la vittoria, cosa che non condivido. Trump è stato sempre contro le cripto quand'era presidente, queste sono solo promesse da campagna elettorale, ma ultimamente il mercato cripto sta andando verso il mainstream, somigliando sempre più al nasdaq. Siamo qui per speculare e non per gli ideali, sia ben chiaro, quindi non fatevi fregare dagli slogan della campagna presidenziale e seguite solo il trend sui grafici, che non ha ancora confermato nulla.
Attentato a TrumpNon possiamo cominciare senza scrivere dell’attentato di cui è rimasto vittima Donald Trump, candidato del partito repubblicano, che solo per puro caso non ha raggiunto l’obiettivo, ma che ha comunque ferito il Capo del partito di opposizione, e ha peraltro ucciso uno spettatore nelle vicinanze.
Mentre l'Fbi è al lavoro per ricostruire l'attentato e il movente che ha spinto Matthew Crooks (l’attentatore poi ucciso dai servizi di sicurezza) a salire sul tetto e a sparare, crescono le accuse al Secret Service, ovvero ai servizi di sicurezza. Stephen Moore, consigliere senior della campagna di Donald Trump, nota che "se il proiettile fosse arrivato ad un pollice più in là rispetto alla testa di Trump, si sarebbe trattato di un assassinio".
Al di là delle preoccupazioni che emergono in relazione alle prossime elezioni americane, che arriveranno in autunno in un clima di grande tensione, la reazione dei mercati è stata composta e non vi sono stati movimenti particolari nei vari asset di mercato.
WALL STREET, ANCORA RECORD
Wall Street ha mantenuto i guadagni Venerdì scorso, chiudendo vicino ai livelli record, alimentata dalle crescenti aspettative di un taglio dei tassi a settembre, in ragione della presenza di segnali di allentamento dell'inflazione. Intanto si avvicina la stagione degli utili e l’attenzione si rivolge al settore bancario, dopo le recenti problematiche che hanno colpito alcuni Istituti regionali.
L'S&P 500 ha guadagnato lo 0,5%, dopo aver toccato il massimo storico a 5.655 durante la sessione. Anche il Nasdaq 100 è salito dello 0,5%, rimbalzando dal suo giorno peggiore da aprile. Il Dow Jones è balzato di 247 punti, chiudendo sopra il livello 40.000 per la seconda volta, dopo aver toccato il livello l'ultima volta il 17 maggio. Le azioni JPMorgan sono scese dell'1,2% nonostante abbiano registrato ricavi superiori alle attese, guidati dall'aumento delle commissioni di investment banking.
Le azioni Citigroup sono scese dell'1,8%, nonostante il superamento delle previsioni di profitti e ricavi. Le azioni Wells Fargo sono crollate del 6% dopo aver riportato un reddito netto da interessi inferiore alle attese. Nel corso della settimana, il Dow Jones ha guidato i guadagni, balzando dell'1%, seguito dall'S&P 500 (+0,6%), mentre il Nasdaq 100 è sceso (-0,5%).
VALUTE
Dollaro in calo contro le principali valute concorrenti, specialmente contro Jpy, in ragione anche di un presunto (non confermato ancora) intervento da parte della Boj. Ciò che ci fa pensare ad una azione unilaterale delle autorità monetarie di Tokyo (non solo relativamente alla discesa di venerdì ma anche a quella del giorno precedente), è il fatto che il ritmo di discesa della divisa Usa (UsdJpy), osservando la price action, è apparso decisamente più significativo di quello del biglietto verde contro Euro, sterlina e le restanti valute più importanti, unitamente a importanti buchi di prezzo sia al rialzo sia al ribasso, tipico di un intervento.
Giovedì avevamo assistito ad un movimento di ribasso che era dovuto inizialmente al dato sui prezzi al consumo Usa, usciti peggiori delle attese, ma successivamente la discesa è stata aiutata dalla Boj che sicuramente ha dovuto spendere meno per vedere i pezzi scendere da 161.60 a 157.40, oltre i 400 pips.
Il giorno seguente venerdì, i dati hanno evidenziato Ppi Usa migliori e in seguito i dati redatti dell’Università del Michigan leggermente peggiori alle attese, ma la price action ha visto comunque il biglietto verde perdere terreno e contro Jpy, è comunque sceso 200 pips con una price action assai rapida, caratterizzata come dicevamo da vuoti di prezzo, come spesso accade quando interviene una banca centrale. Contro le altre valute, comunque il dollaro ha perso terreno, con l’EurUsd che ha chiuso sopra 1.0900, Cable a ridosso di 1.3000, e oceaniche in pressione rialzista.
PREZZI ALLA PRODUZIONE
I prezzi alla produzione, negli Stati Uniti, sono aumentati dello 0,2% su base mensile a giugno 2024, dopo una revisione al rialzo a maggio e superiore alle previsioni dello 0,1%. I prezzi dei servizi sono aumentati dello 0,6%, principalmente a causa dei margini per la vendita all'ingrosso di macchinari e veicoli (3,7%).
I prezzi sono aumentati anche per le vendite al dettaglio di auto e ricambi auto, carburanti e lubrificanti. Ma anche per vendita al dettaglio di hardware, software e forniture per computer. Al contrario, i prezzi dei beni sono diminuiti dello 0,5%, principalmente a causa di un calo del 5,8% della benzina. I prezzi sono diminuiti anche per energia elettrica, gasolio e carburante per aerei.
Su base annua, l'inflazione alla produzione è aumentata al 2,6%, il livello più alto da marzo 2023, dopo un 2,4% rivisto al rialzo a maggio. Il tasso core è aumentato dello 0,4% nel mese e del 3% nell'anno, ben al di sopra delle previsioni dello 0,2% e del 2,5% rispettivamente, e rispetto allo 0,3% e al 2,6% rispettivamente di maggio.
FIDUCIA DEI CONSUMATORI
Il sentiment dei consumatori dell'Università del Michigan per gli Stati Uniti è sceso per il quarto mese consecutivo a 66 a luglio 2024, il minimo da novembre, da 68,2 a giugno e ben al di sotto delle previsioni di 68,5. Quasi la metà dei consumatori è ancora preoccupata per i prezzi elevati e l'incertezza economica persistente mentre si avvicinano le prossime elezioni.
L'indicatore delle condizioni attuali è sceso a 64,1 da 65,9 e il sottoindice delle aspettative è sceso a 67,2 da 69,6. Nel frattempo, sia le aspettative di inflazione per l'anno a venire che quelle quinquennali sono scese al 2,9% dal 3%.
DATI DELLA SETTIMANA
La prossima settimana entrerà nel vivo la stagione degli utili, con i report di aziende come GS, BlackRock, UnitedHealth, BoA, Morgan Stanley, Charles Schwab, J&J, Netflix e Amex. Inoltre, c’è attesa per gli interventi di diversi funzionari della Fed, tra cui quello del presidente Powell.
I dati economici pubblicati negli Stati Uniti includeranno vendite al dettaglio, produzione industriale, prezzi all'esportazione e all'importazione e permessi di costruzione. Per quanto riguarda altri paesi, segnaliamo il terzo plenum del Partito comunista cinese, il tasso di crescita del PIL, la produzione industriale e le vendite al dettaglio.
Poi non dobbiamo dimenticare i tassi di inflazione per Canada, Regno Unito, Nuova Zelanda e Giappone, e i numeri sulla disoccupazione per Australia e Regno Unito. I dati della bilancia commerciale saranno infine pubblicati in area euro, Italia, Giappone e Svizzera. In Germania, verrà pubblicato l'indice ZEW Economic Sentiment e nel Regno Unito, i punti dati chiave includeranno la fiducia dei consumatori e le vendite al dettaglio GfK.
Buon trading e buona settimana.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
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Il Dow supera i 40.000 punti e ripartono le Small Cap.Economia in ripresa: il Dow supera i 40.000 punti e ritorno in auge delle small cap
A Wall Street si dice:
"Non investire mai in qualcosa che non capisci pienamente. La conoscenza è la tua migliore difesa contro il rischio." John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Venerdì 12, le azioni hanno mostrato un recupero sufficiente per garantire una performance settimanale positiva per ciascuno dei principali indici. Le small cap hanno continuato a guadagnare terreno, supportate dalle aspettative di un imminente taglio dei tassi a settembre.
Il NASDAQ ha registrato un aumento dello 0,63%, pari a circa 115 punti, chiudendo a 18.398,45. Similmente, l'S&P è salito dello 0,55% a 5.616,35. Nonostante ciò, entrambi gli indici non sono riusciti a recuperare completamente le perdite subite giovedì, quando i flussi di denaro sono stati dirottati dalla tecnologia verso le small cap, a seguito della prima lettura negativa sull'indice dei prezzi al consumo degli ultimi quattro anni. Tuttavia, il NASDAQ e l'S&P hanno registrato guadagni settimanali rispettivamente dello 0,2% e dello 0,9%.
Merita attenzione il rimbalzo avvenuto venerdì 12 dei tre titoli noti come "Mag 7", i quali hanno attratto l'interesse degli investitori grazie a rare opportunità di acquisto. Tesla (TSLA), pioniere nel settore dei veicoli elettrici, ha segnato un aumento del 3% oggi, proseguendo nel suo rally della seconda metà della giornata dopo aver interrotto giovedì 11 una serie di 11 giorni di incrementi con una perdita superiore all'8%. Nel frattempo, Apple (AAPL) ha registrato un aumento dell'1,3%, dopo aver chiuso sette giorni consecutivi di record, mentre NVIDIA (NVDA) ha segnato un aumento dell'1,4%.
La pubblicazione del dato PPI venerdì pomeriggio è stata leggermente superiore alle aspettative, ma il mercato continua a riflettere sul risultato del CPI di giovedì 11. Di conseguenza, alcuni degli indici che erano stati in secondo piano recentemente hanno potuto brillare. Un esempio tangibile è il Dow, che è riuscito a registrare un leggero guadagno giovedì 11 mentre i suoi concorrenti subivano vendite, e che venerdì 12 è salito dello 0,62% (quasi 250 punti) arrivando a 40.000,90. Questa è la prima chiusura sopra i 40.000 punti in quasi due mesi (dal 17 maggio), posizionandolo a meno di tre punti da un nuovo massimo di chiusura.
Ancora più significativo è quanto è accaduto con il Russell 2000, che sta improvvisamente riscuotendo interesse ora che le probabilità di un taglio dei tassi a settembre stanno aumentando. L'indice delle small cap è salito dell'1,1% oggi dopo un aumento del 3,6% giovedì, portando il suo guadagno settimanale al 6%.
Nonostante due giorni di movimenti significativi, il Russell è ancora lontano dai suoi massimi storici, indicando quanto debba ancora recuperare. Non possiamo garantire che questa tendenza continuerà, ma le probabilità sembrano favorevoli.
I tassi più bassi significano costi di prestito inferiori per le aziende, e molte di queste small cap hanno un alto grado di leva finanziaria.
Tutta l'eccitazione attorno al rallentamento dell'inflazione e ai possibili tagli dei tassi ha sottratto un po' di attenzione all'inizio non ufficiale della stagione degli utili. Tuttavia, il mercato non sembra essere stato particolarmente impressionato dai numeri riportati. Grandi istituti come JPMorgan (-1,2%), Wells Fargo (-6%) e Citigroup (-1,8%) hanno tutti superato le previsioni per quanto riguarda i risultati netti e i profitti, ma gli investitori non hanno reagito con grande entusiasmo.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
SentinelOne (S)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Parte del problema sembra essere dovuta a una guida deludente e a commenti della dirigenza che riflettono un'economia moderata in risposta ai tassi di interesse elevati. La sovraperformance delle azioni all'inizio di questo ciclo di reporting ha anche influenzato la reazione iniziale incerta del mercato a questi risultati.
Per quanto riguarda il Q2 nel suo complesso, prevedo che gli utili totali dell'S&P aumenteranno dell'8,5% su una crescita dei ricavi del 4,7%. La prossima settimana ci saranno molti altri numeri da analizzare con i report di Goldman Sachs (GS) e BlackRock (BLK) lunedì; UnitedHealth (UNH), Bank of America (BAC) e Morgan Stanley (MS) martedì; e ASML Holding (ASML) e Johnson & Johnson (JNJ) mercoledì, solo per citarne alcuni dei primi giorni della settimana.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
MONDAY XAUU| PER MAGGIORI INFO LEGGERE LO SPAZIO FIRMA IN FONDO|
Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di lasciare un like a questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI GOLD |
BUONA DOMENICA A TUTTI!! COME STATE?^ SPERO BENE!
situazione GOLD, arriviamo da una continuazione a rialzo dopo i dati cpi riguardante un possibile taglio, tutti molti ottimisti a quanto pare!
ora ci troviamo su due livelli importanti un massimo weekly rifiutato, ed una massimo daily rotto a rialzo.
situazione particolarmente difficile, rimango ancora del idea di una possibile continuazione rialzista ancora da queste due zone che vi ho segnato!
attendiamo come sapete la sessione asiatica e di londra, poi andremo a fare delle modifiche al set up operativo prima di new york cercando di andare a valutare la cosa migliore!
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
(Per maggiori info leggere lo spazio firma.)
Un Cambio di Scenario EconomicoPer la prima volta dai tempi della pandemia di COVID-19, l'inflazione mensile al consumo negli Stati Uniti segna un andamento negativo. Il dollaro americano è in discesa quasi quotidiana, segnalando una diminuzione della fiducia nella valuta da parte degli investitori. Al contrario, il mercato obbligazionario americano sta mostrando una ripresa costante, riflettendo un aumento della domanda per i titoli di stato.
Attualmente, il tasso dei fondi federali si attesta tra il 5,25% e il 5,50%, un livello che rimane da troppo tempo ben al di sopra dei rendimenti dei titoli del Tesoro a due e a dieci anni, oggi compresi tra il 4,5% e il 4,2%. Questa discrepanza è insolita e indica un'anomalia nelle condizioni economiche.
La Germania Ha Venduto Tutti i Suoi Bitcoin!Il 12 luglio, sono stati effettuati gli ultimi trasferimenti, completando un processo che ha visto circa 50.000 BTC liquidati nelle ultime settimane. Questo massiccio "dump" di Bitcoin sul mercato non è passato inosservato, ma la reazione dei prezzi ha sorpreso molti.
La vendita è stata gestita con cura per minimizzare l'impatto sul mercato. Nonostante il volume significativo, la distribuzione dei BTC è stata effettuata in modo strategico.
Nonostante il massiccio dump di Bitcoin, il prezzo ha mostrato una notevole resilienza. Questa stabilità potrebbe essere un segnale positivo per il futuro di BTC, indicando che il mercato ha maturato una maggiore capacità di assorbire grandi quantità di liquidità senza subire drastici cali.
ritorno a PocSabato 13/07/24
Studio della situazione grafica di Campari per eventuale ingresso a mercato.
utilizziamo :
- resistenza statica di lungo periodo
- analisi su grafico settimanale e operatività sul giornaliero
- volume profile per possibili target
- divergenza algoritmica ( NON COMFERMATA da delta volume)
La situazione a livello grafico offre spunti per una operatività long con rischio contenuto mediante il recupero dei minimi .
- stop sotto i minimi
-primo target da volume profile
-successivamente gestire in trailin stop
Grazie
Italgas sugli scudiSabato 13/07/24
Studio della situazione grafica di Italgas per eventuale ingresso a mercato.
utilizziamo :
- un grafico di lungo periodo che presenta un importante supporto statico
- un grafico settimanale che evidenzia la zona di interesse per il trade
- volume profile
Valori di bilancio e rendimento da dividendo rendono la società interessante a questi livelli di prezzo.
La situazione a livello grafico offre spunti per una operatività long con rischio contenuto.
A livello di didattico ritengo sia interessante valutare il trade mediante l'uso di opzioni.
Grazie
BTP "Mon Amour"Dopo la batosta nel 2022, di tutto il comparto bond, fra l'altro non prevista da nessun analista, che consideravano investire in questo comparto, una cosa sicura e con poche variazioni, come al solito , ci prendono meno del suddetto , perdite dal -5% fino al -18% per alcuni fondi più aggressivi, parlo sempre del 2022, adesso con le prospettive di ulteriori tagli dei tassi, che non sarà una cosa veloce come la salita, un ritorno su questo comparto in un ottica di diversificazione dei propri investimenti ci sta tutto, si possono comprare BTP di vecchia collocazione , importante che quotino sotto i 100, oppure per i meno esperti , si possono scegliere i fondi comuni, io conosco bene quelli della Bper , consigliati perchè non hanno commissioni di ingresso di performance o di uscita, Arca TE, oppure un po più aggressivi , Arca bond paesi emergenti,Bper Global Balanced Risk Control P Cap Eur, fate le vostre ricerche sui fondi comuni ce ne sono di diverse tipologie, importante che non abbiano commissioni di ingresso , di performance , o di uscita, questi secondo il mio parere sono da evitare.
CPI più freddo risultati: small cap in ascesa, Tech in ribasso.CPI più freddo risultati: small cap in ascesa, Tech in ribasso.
A Wall Street si dice:
"La tolleranza al rischio varia da individuo a individuo. Investi in base alla tua capacità di sopportare perdite." John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
La mattina di ieri, un'inflazione più bassa del previsto ha probabilmente influenzato la decisione della Fed sui tagli dei tassi, ma ha anche avuto un impatto negativo sul settore tecnologico, ponendo fine alla corsa record del mercato.
Il rapporto sul CPI ha superato le aspettative con una diminuzione mensile dello 0,1%, segnando la prima lettura negativa in oltre quattro anni (da maggio 2020). Anche il tasso annuale del 3% è risultato inferiore alle previsioni, così come il CPI di base. Questi risultati sono arrivati dopo che il presidente della Fed, Jerome Powell, ha ribadito al Congresso la necessità di ulteriori segnali di controllo dell'inflazione. Non sorprende che le probabilità di un taglio dei tassi a settembre siano salite oltre l'80%, secondo lo strumento CME FedWatch.
Tuttavia, insieme alla moderazione dell'inflazione, anche il settore tecnologico ha subito un raffreddamento. Il NASDAQ è sceso dell'1,95% (per un totale di circa 364 punti), mettendo fine alla sua serie di sette chiusure record consecutive in modo piuttosto negativo. Anche l'S&P ha registrato una flessione dello 0,88% a 5584,54, interrompendo una serie di sei sessioni di nuovi massimi. Il Dow, invece, è riuscito a guadagnare lo 0,08% (circa 32 punti) portandosi a 39.753,75.
Ieri, tutti i "Mag 7" hanno registrato perdite superiori al 2%, inclusi i titoli che recentemente hanno attirato l'attenzione del mercato. A titolo di esempio, Tesla (TSLA) ha visto interrompersi la sua impressionante serie di 11 giorni di vittorie con un crollo dell'8,4%, aggravato dal ritardo nella presentazione del robotaxi da parte del pioniere dei veicoli elettrici. Inoltre, Apple (AAPL), dopo sette sessioni consecutive di record, ha chiuso in ribasso del 2,3%, mentre NVIDIA (NVDA), leader nell'intelligenza artificiale, ha segnato un calo del 5,6%.
Ma la cosa più interessante di ieri è stata la performance del Russell 2000, che ha registrato un balzo del 3,57% a 2125,04, evidenziando quanto questo mercato rialzista sia stato sbilanciato fino ad ora. Le crescenti probabilità di un taglio dei tassi hanno spinto gli investitori a ritirare denaro dal surriscaldato settore tecnologico e reinvestirlo nelle small cap a lungo trascurate.
Mentre l'ETF dell'S&P 500 Index (SPY) è salito di circa il 20% e quello del Nasdaq 100 Index (QQQ) di quasi il 25% dall'inizio dell'anno, l'ETF del Russell 2000 Index (IWM) ha registrato un modesto aumento del 1,93% ed è nel mezzo del suo più lungo drawdown dai massimi storici.
Ora il mercato si domanda se questo movimento delle small cap sia reale o solo un'altra falsa partenza, come ne abbiamo viste diverse in passato. La significativa divergenza tra Russell e NASDAQ di ieri ha fatto riflettere molti analisti sulla possibilità che questa volta si tratti di un aggiustamento autentico. È una divergenza senza precedenti che dovrebbe avvertirci di un cambiamento imminente.
Oggi potrebbe segnare l'inizio di un picco di mercato, o potrebbe essere solo parte di una più ampia rotazione in cui tutti i settori beneficiano. Il prossimo fattore chiave saranno i risultati trimestrali, e sono pronto per sei settimane di grande interesse.
L'eccitazione inizia domani con i report dei giganti bancari JPMorgan (JPM), Wells Fargo (WFC) e Citigroup (C).
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Vicro Manufacturing (VIRC)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
I mercati cercano di interpretare il dato deflazionistico di ieri. Era evidente fin dall'inizio che avremmo avuto un dato interessante. Avevo già anticipato ieri sera la possibilità di un dato negativo, e infatti il CPI mensile è sceso in territorio negativo.
La reazione iniziale dei futures è stata positiva, ma i guadagni sono stati presto annullati prima dell'apertura. Successivamente, abbiamo assistito a un crollo guidato dai grandi titoli del Nasdaq, anche se una massiccia rotazione ha stabilizzato il mercato nel complesso, con un forte spostamento verso i titoli a piccola capitalizzazione.
L'S&P ha perso lo 0,88%, mentre il Nasdaq è sceso del 2,24%. Al contrario, l'IWM (ETF Small Cap) è balzato del 3,6%!!!
Il CPI negativo
Il dato mensile è stato -0,1%, rispetto allo 0,0 precedente e allo 0,1% previsto. Questo segna il primo dato negativo dal maggio 2020, quando eravamo nel pieno della crisi legata al COVID-19.
Anche l'indice dei prezzi al consumo annuale è stato moderato, con un aumento del 3,0%, al di sotto del previsto 3,1% e in calo rispetto al 3,3% precedente. Anche l'indice dei prezzi al consumo core è risultato inferiore alle attese, segnalando che il mercato ha concluso con successo il suo obiettivo.
I futures della Fed hanno aumentato le probabilità di un taglio dei tassi a settembre all'85%, rispetto al 71% precedente all'annuncio del CPI. Questa idea sembra ora difficile da contestare, anche se rimangono dei dubbi su un possibile intervento della Fed se i mercati dovessero rimanere elevati.
I rendimenti obbligazionari sono scesi ai minimi dal marzo scorso, con il rendimento del decennale che ora si attesta al 4,2%. Questa situazione rende le azioni a bassa capitalizzazione e quelle con dividendi più attraenti.
Questa idea ha scatenato una massiccia rotazione dai titoli a grande capitalizzazione, che hanno sostenuto il mercato fino ad ora, verso i titoli a piccola capitalizzazione. È chiaro: i tassi scenderanno e potrebbe finalmente essere il momento di riposizionarsi, allontanandosi dai nomi più grandi.
Tuttavia, se questi stessi titoli più grandi dovessero deludere nei prossimi risultati trimestrali, potrebbe cambiare radicalmente la dinamica di mercato. Se dovessimo assistere a stampe di utili negative, i titoli che oggi sono tornati in auge potrebbero sostenere l'intero mercato?
È una domanda a cui al momento non ho una risposta chiara. La situazione attuale è molto incerta, e sarà oggetto di studio per mercato, investitori e trader mentre ci avviamo verso la stagione degli utili.
Commenti di Pepsi
Dopo i commenti di Helen of Troy sul comportamento dei consumatori, sono in attesa di ascoltare le dichiarazioni di altre aziende. Oggi, ad esempio, Pepsi ha dichiarato:
"I consumatori stanno diventando sempre più attenti al valore; le persistenti pressioni inflazionistiche e i crescenti costi di finanziamento degli ultimi anni stanno mettendo sotto pressione le famiglie. Di conseguenza, la performance annuale in molte categorie alimentari, inclusi gli snack, è stata modesta e i consumatori stanno scegliendo con maggiore attenzione tra marchi, confezioni e canali. Per affrontare queste mutevoli preferenze dei consumatori, abbiamo sviluppato un programma mirato a fornire il giusto rapporto tra valore, marchio, confezione e canale, attraverso una solida scala di marca per stimolare la crescita della categoria."
Potremmo presto vedere altri segnali di recessione simili a quelli di Pepsi, che potrebbero influenzare ulteriori vendite di mercato e rendere più probabile un taglio dei tassi a settembre. Oggi pubblicheremo i dati finanziari insieme agli utili, quindi è meglio attendere e valutare prima di trarre conclusioni affrettate.
In sintesi,
Il Nasdaq ha registrato una caduta del 2,2%, ma l'80% delle azioni dell'S&P 500 è stato in territorio positivo. Nel frattempo, l'IWM è balzato del 3,6%.
Questa divergenza è un segnale che non si vedrà spesso, e dovrebbe avvertirci di un cambiamento imminente.
Oggi potrebbe essere l'inizio di un picco di mercato, o semplicemente un primo passo in una rotazione più ampia in cui tutti i settori potrebbero beneficiare. La stagione degli utili sarà decisiva, e sono pronto per sei settimane entusiasmanti.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
LA ROTAZIONE SETTORIALE è SERVITAToday’S Trading del 12.07.2024 –
LA ROTAZIONE SETTORIALE è SERVITA
MACRO BACKGROUND
Coe da copione a portare volatilità sui mercati sono stati i dati sull’inflaizone USA pubblicati ieri pomeriggio , dati che a gran sorpresa hanno superato le aspettative con un H-CPI Y/Y al 3.0% rispetto alle attese del 3.1% e al precedente 3.3%.
Positivo anche il dato m/m che passa al -0.1% dal precedente 0% superando le pessimistiche attese di un +0.1%, migliorano ancora anche i dati core che battono le attese di 0.1% su tutti gli orizzonti temporali.
Ad una più attenta analisi il grande progresso fatto dall’inflazione resta da attribuire alla componente Shelter, in particolare all’OER ( owner’s equivalent rent) che finalmente recupera il forte gap temporale con le altre componenti dell’indice dei prezzi al consumo e porta profonda serenità alla FED che monitorava da tempo l’andamento degli affitti e dell’intera componente degli alloggi.
Il magnifico dato di ieri ha innescato una tanto attesa rotazione dei portafogli degli investitori, che oramai sempre piu convinti di un taglio dei tassi da aprte della FED iniziano ad abbandonare i porti più sicuri del mondo obbligazionario e del tech per andare a caccia di titoli a miglior prezzo che possano godere del rilancio dell’economia da parte di Powell.
Ieri quasi 400 delle 500 aziende dell’SP hanno registrato performance positive, tranne il mondo tech che si riallinea e riporta equilibrio ad un divario ben noto tra le famose magnifiche sette e il resto dell’azionariato USA.
L’intero mondo finanziario si è adeguato ad una idea oramai salda di tagli tassi nel prossimo settembre da parte della FED
FOREX
Il mercato valutario ha lasciato proseguire la sua scia di vendite di dollari USA, ora sempre piu conviti di un taglio tassi e di un’economia ( settore immobiliare compreso) sempre piu in rallentamento.
Il dollar index approda ai minimi segnalati ieri a 104.30 dopo un rapido affondo a 104 figura, primo vero supporto tecnico, ma a questo punto non possiamo che aspettarci ulteriori affondi e un nuovo trend contreo dollaro USA
Ne beneficiano tutte le majors, con eurusd che sale a 1.09 e sembra ora puntare a 1.0925 prima resistenza, non si arresta la sterlina, che nella majors gbpusd esplode a 1.2950 ma sembra solo l’inizio di una nuova grande riaprtenza long.
Non meno brillante l’aussie, che tocca i massimid i 0.68 e sempra ora voler aggioranare i masismi settimanali, lasciandoci di fatto venditori di dollari USA contro tutte le majors, prediligendo la sterlina.
Nota per il mondo valutario le dinamiche sullo yen giapponese, che sebbene non abbia avutoconferme di un’intervento da aprte della Boj, si è dimostrata l’asset migliore della gioranta, spingendo a ribasso tutte le majors di oltre 3 figura. Non crediamo che il trend di fondo possa essere ancora cambiato, pertanto restano a nostro parere occasioni di ingressi di vendite yen.
EQUITY
Perde terreno il settore tech, con i titoli come Nvidia Apple e Microsoft che perdono oltre i 5 punti percentuali. Il mercato premia i settori immobiliari e le utilities, bene anche il financials in attesa delle trimestrali di oggi dei titoli bancari USA.
Oggi in pubblicazione i dati di jp morgan, wells fargo e citigroup, di cui abbiamo discusso ieri e per i quali gli analisti saranno bene attenti alle letture dei bilanci per scovare crepe nei debiti da debito sovrano.
Il nasdq care e si porta a 20430 punti a testare la trend line supportiva che guida il trend long da inizio giugno, area di confluenza statica dinamica che passa a 20271 pnt e che resta baluardo ultimo per il trend rialzista.
Interessantissima la dinamica che ha caratterizzato il russel che guadagna un 5% quasi in questa settimana, mettendo in luce proprio la rotazione settoriale di cui parlavamo.
Le aree supportive restano lontano a 2080 pnt , ma punti piu vicini si possono trovare a 2154 e 2125 pnt, primi livelli da monitorare.
COMMODITIES
Bene il gold che approda a nuovi massimi a 2430$ , ponendo ora i livelli supportivi a 2406$ primo supporto statico , riaprte anche il wti che dopo aver testato i minimi di 80.50$ si porta ora a 83.54$ puntando dritto ai massimi di 84.50$
- Attendiamo oggi i dati sui PPI usa che dovrebbero confermare l’andamento dell’iflazione letta ieri
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
Scende l'inflazione USAIl tasso di inflazione annuale negli Stati Uniti è sceso per il terzo mese consecutivo al 3% a giugno 2024, il livello più basso da giugno 2023, rispetto al 3,3% di maggio e al di sotto delle previsioni del 3,1%. Su base mensile, l'indice dei prezzi al consumo è sceso inaspettatamente dello 0,1%, il primo calo da maggio 2020, rispetto ad un precedente dato invariato e inferiore alle aspettative che erano per un aumento dello 0,1%. Nel frattempo, anche l'inflazione core annuale è aumentata meno del previsto al 3,3%, un nuovo minimo da aprile 2021, dal 3,4% di maggio.
Il tasso corre mese su mese, a sua volta, è sceso allo 0,1% dallo 0,2% precedente, e al di sotto delle aspettative dello 0,2%. Il mercato ha avuto una reazione importante con un calo inatteso dei listini tecnologici Usa che hanno chiuso in rosso, mentre il Dow Jones ha tenuto e il dollaro ha perso terreno in modo significativo. La sensazione ora è che la Fed non potrà negare tale calo dei prezzi e dovrà per forza modificare necessariamente il mantra “strong and resilient Usa” con un approccio più realista e meno trionfalista, aprendo alla possibilità di due riduzioni del costo del denaro nei prossimi settembre e novembre 2024. Vedremo. Intanto il mercato, si è portato avanti scommettendo su questa ultima eventualità.
Da segnalare, per contro che Il numero di persone che hanno richiesto sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, dato pubblicato ieri pomeriggio, è sceso di 17.000 rispetto alla settimana precedente, a 222.000 nel periodo conclusosi il 6 luglio, raggiungendo un nuovo minimo di 5 settimane e al di sotto delle aspettative di mercato di 236.000. Il numero di richieste è risultato inferiore rispetto ai livelli elevati di giugno, ma è rimasto saldamente al di sopra delle medie da febbraio ad aprile. Nel frattempo, il numero di richieste continuative è sceso di 4.000, a 1.852.000, nella settimana conclusasi il 29 giugno.
VALUTE
Interessante movimento del dollaro, specie contro Jpy, sceso da 161.60 a 157.40 nel giro di poco più di un’ora, grazie, sembra, e anche se non è confermato, ad un intervento della Boj che sarebbe entrata decisamente in vendita sulla spinta del ribasso che già stava colpendo la divisa Usa. Kanda, che è il responsabile valutario del Governo, in carica fino a fine luglio, per poi essere sostituito da Mimura, non ha confermato l’intervento pur affermando che il movimento dello Jpy è stato eccessivo nell’ultimo periodo.
A osservare la price action ci sembra di poter dire che la Boj sia decisamente intervenuta, anche se non riusciamo a valutarne precisamente la spesa e la quantità di dollari venduti. Diremmo almeno 30 miliardi di dollari almeno, secondo quanto ci dice la nostra esperienza. Ma ciò verrà comunicato solo a fine mese. Sugli altri rapporti di cambio EurUsd che ha sfiorato 1.0890, mentre il Cable ha superato quota 1.2900. La tendenza per ora rimane decisamente rialzista, al netto di correzioni che possono sempre starci. Supporti a 1.0840 e 1.0810 per la moneta unica mentre il Cable trova livelli di possibile long a 1.2875 e 1.2830 40 area.
Oceaniche meno forti di Euro e Sterlina, con Audusd che per ora trova resistenze invalicabili in area 0.6800, e supporti che intervengono a 0.6725, mentre NzdUsd ha trovato un muro a 0.6125 30 e non è lontano dal supporto chiave di 0.6040 50. UsdCad che per contro, non è lontano dal supporto chiave di 1.3590 la cui rottura aprirebbe scenari ribassisti più importanti. Solo sopra 1.3760 il mercato tornerebbe rialzista.
PIL UK IN RIPRESA
L'economia britannica è cresciuta dello 0,4% su base mensile a maggio 2024 dopo essere rimasta ferma ad aprile e aver superato le previsioni di un aumento dello 0,2%. L'edilizia è cresciuta al ritmo più rapido in quasi un anno dopo la recente debolezza, con progetti di edilizia abitativa e infrastrutturale che hanno dato impulso al settore", ha affermato Liz McKeown, direttore delle statistiche economiche dell'ONS.
Il settore dei servizi è cresciuto dello 0,3%, lo stesso di aprile, ed è stato il maggiore contributore alla crescita, ovvero il commercio al dettaglio, ad eccezione dell'industria dei veicoli a motore, e le attività professionali, scientifiche e tecniche. La produzione industriale è aumentata dello 0,2%, rimbalzando da un calo dello 0,9% ad aprile, trainata principalmente dal settore manifatturiero (0,4%), con la produzione di prodotti alimentari, bevande e tabacco in aumento dell'1,7%.
Nel frattempo, la produzione edilizia è aumentata dell'1,9%, riprendendosi da un calo dell'1,1% ad aprile, con un aumento sia dei nuovi lavori (2,7%) che delle riparazioni e manutenzioni (0,8%). Prosegue la salita della sterlina, che schiaccia le principali valute tranne che contro Jpy.
SURPLUS COMMERCIALE CINA
Il surplus commerciale della Cina è salito a 99,05 miliardi di USD a giugno 2024 da 69,80 miliardi di USD nello stesso periodo dell'anno precedente, superando le aspettative di mercato di 85 miliardi di USD. È stato il più grande rialzo della bilancia commerciale da luglio 2022, poiché le esportazioni sono aumentate mentre le importazioni sono diminuite. Le esportazioni sono cresciute dell'8,6% rispetto all'anno precedente, il ritmo più rapido in 15 mesi, superando le previsioni di un aumento dell'8%, mentre le importazioni sono diminuite inaspettatamente del 2,3%, mancando la previsione di una crescita del 2,8% e dopo un aumento dell'1,8% a maggio.
Ciò evidenzia come la ripresa della domanda, sia più lenta del previsto. Il surplus commerciale con gli Stati Uniti è aumentato a 31,78 miliardi di USD a giugno da 30,81 miliardi di USD nel mese precedente. Per la prima metà del 2024, il paese ha registrato un surplus di 435 miliardi di USD, con le esportazioni in aumento del 3,6% a 1,71 trilioni di USD mentre le importazioni sono aumentate del 2,0% a 1,27 trilioni di USD. Il surplus commerciale con gli Stati Uniti si è attestato a 159,9 miliardi di USD per gennaio-giugno 2024.
Buon trading e buon fine settimana.
Saverio Berlinzani
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long Sugar, due cucchiaini, forse tre...Entriamo long sullo zucchero con due distinte posizioni come segue, sia lisci che in leva3:
SUGA 45pezzi a 11,204 no stop e da portare in gain ad ogni costo.
3SUL 60pezzi da 9,613 scw 9,50 rischio dipendente dal close, ma infimo dopo il gapdown di oggi, convinti che qualche minchieus si accorgerà che con un inizio settimana così è a buon prezzo...
Ce famo i biocarburanti!!!
Oltre l'analisi redditografica!
ORO NUOVI MASSIMI IN ARRIVO?Confermata L’idea Rialzista aiutata dalla news importante che c’era oggi. Ora non tocca che fare nuovi massimi e raggiungere la resistenza tra i 2420/50 stiamo a vedere come si comporta l’amico giallo.
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E’ GIA’ IERI… E’ GIA’ INFLAZIONEToday’S Trading del 11.07.2024 –
E’ GIA’ IERI… E’ GIA’ INFLAZIONE
MACRO BACKGROUND
Si torna al consueto mantra per i mercati: inflazione , inflazione ed ancora inflazione.
La necessita ben espressa dalle banche centrali di avere maggiori conferme che l’inflazione stia davvero procedendo in maniera stabile verso i target del 2% rende questi dati ancora dei fortissimi catalizzatori di attenzione per gli operatori che restano di fatto dipendenti dai dati macro al pari delle banche centrali.
Torniamo dunque con l’attenzione ai dati di oggi pomeriggio, dove per gli USA è atteso un H-CPI Y/Y al 3.1% rispetto al precedente 3.3%, mentre su base mensile i dati sono attesi peggiori con un +0.1% rispetto allo 0.0% dello scorso mese. Lo scenario peggiore resta quello di un’inflazione ancora alta, che porterebbe la FED a dover mantenere ancora tassi alti, pur consapevole che la congiuntura macroeconomica del paese inizia a vacillare. Caso contrario per un’inflazione in netto calo, che potrebbe essere un segnale di via libera al sostegno della FED per il mercato del lavoro e le aziende Usa con buoni tagli tassi già nella riunione di Settembre ( scenario tra i più quotati al momento).
Non meno importante da considerare la partenza delle trimestrali USA, che vede oggi la pubblicazione dei dati di PepsiCo, attesa a 2.16$ EPS. I dati più rilevanti tuttavia saranno a partire da domani con i titoli bancari Usa sui quali gli analisti saranno focalizzati per ricercare crepe nel sistema creditizio nazionale dopo le pesanti perdite dello scorso anno.
Secondo i dati della Federal Deposit Insurance Corp. Le banche dovrebbero detenere circa 517 miliardi di dollari di perdite non realizzate, a causa dei forti acquisti di debito sovrano , nel periodo post pandemico, quando i tassi esano molto bassi e acquistare debito era particolarmente vantaggioso.
Fino a quando le banche non avranno bisogno di liquidare le loro posizioni per necessità di liquidità, non dovrebbero risentire delle passività special modo per questo ultimo trimestre dove i rendimenti del decennale sono rimasti sostanzialmente invariati.
Molte banche minori tuttavia, soffrono i pericoli del comparto immobiliare avendo offerto prestiti nella crisi post pandemica, prestiti che con gli attuali tassi si fatica ad onorare facendo lievitare i casi di insolvenza. Ben noto anche il calo dei profitti derivanti dai prestiti , visto il calo della rchiesta dati gli altissimi tassi di interesse.
FOREX
Il comparto valutario attende i dati di oggi pomeriggio per decidere le dinamiche che il dollaro Usa dovrà seguire. In caso di inflazione sotto le attese, o comunque migliore del dato precedente, si aprirebbero gli scenari di tagli tassi , pertanto il dollaro Usa potrebbe proseguire la sua fase di debolezza premiando ancora gli asset in maggiore forza, come la sterlina ed il dollaro australiano.
La sterlina resta asset migliore del panorama forex con forti guadagni contro tutte le majors, ancora ieri gbpusd attacca i massimi di di periodo a 1.2860-70 e sembra ora intenzionata a rompere i massimi di 1.29.
Ancora in fortissima compressione eurusd che resta sotto le resistenze di 1.0850 incapace al momento di rompere a rialzo , ma al contempo non abbastanza debole da violare i supporti a 1.0810-25.
Resta lo yen ancora protagonista della debolezza sul valutario, lasciando in pieno rally rialzista tutti i cross, a partire ovviamente da gbpjpy che si porta a quota 208, in un mega trend rialzista che sembra davvero non esaurirsi e non meno forte audjpy che segue nella corsa long portandosi sopra 109.20
Non esistono al momento condizioni tecniche degne di nota per delle vendite, pertanto si continua a lavorare in trend sulla debolezza dello yen in attesa della BoJ di fine mese.
EQUITY
Azionario che sale ora in maniera corale, ieri i listini USA si sono mossi a rialzo in un sol fiato, sia per il tanto noto nasdaq che per il russel ed il Dow, che hanno portato a casa interessanti profitti.
Le attese per le trimestrali potrebbero portare ad una fase momentanea di stallo, ma le aspettative di ulteriori utili da capogiro potrebbe dare la linfa necessaria ad un risk on estivo.
Secondo le ultime news Apple ha dichiarato che le vendite del secondo trimestre saranno le più alte dal 2022, puntando ad un incremento delle endite del 10%
Nelle scorse settimane, nelle consuete live abbiamo richiamato l’attenzione anche al titolo AMD che segna ora un 184$ e segue la scia di rialzo per il comparto tech dopo la fase di compressione che lo teneva sotto le resistenze di 166.85$. riteniamo ancora il titolo un’interessante opportunità da monitorare al momento.
COMMODITIES
Per il comparto delle commodities, segnaliamo il coffee che secondo le ultime news sta vivendo una fase di rialzo importantissima dovuta alla scarsità della famosa qualità arabica, tra le piu note e meno costose, il che sta portando i produttori a spostare le forniture su qualità più pregiate e più costose pur di mantenere alte le produzioni facendo cosi lievitare i costi.
Al momento il futures coffee segna 248.12$ massimi dal 2022
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
CPI USA sotto la lenteI future sull’equity Usa, sono perennemente in costante salita alla ricerca di nuovi massimi, in attesa che il dato sull’inflazione Usa, previsto per oggi pomeriggio, ci dica qualcosa di più sull’eventualità che la Fed decida di tagliare finalmente il costo del denaro nel prossimo mese di settembre. Ancora non è chiara infatti, specialmente dopo la testimonianza di Powell al Congresso e al Senato americani, l’intenzione della banca centrale, e a nostro avviso l’apparente mantra recitato dai diversi Governatori Usa, ovvero “strong and resilient Usa”, fa parte di quella retorica necessaria per non rischiare di farsi trovare impreparati nel caso di recrudescenza dei prezzi e inflazione.
Nelle contrattazioni di ieri comunque, l'S&P 500 e il Nasdaq Composite sono saliti rispettivamente dell'1,02% e dell'1,18%, raggiungendo nuovi massimi storici. Anche il Dow ha guadagnato l'1,09% attestandosi al massimo delle ultime sette settimane. Le azioni dei chip correlati all'intelligenza artificiale hanno guidato la carica, come al solito vien da dire, con forti guadagni da Nvidia (2,7%), AMD (3,9%) e Micron Technology (4%). Anche altri nomi tecnologici a grande capitalizzazione sono avanzati, tra cui Apple (1,9%), Microsoft (1,5%) e Alphabet (1,2%).
BOE RINVIA IL TAGLIO DEI TASSI?
La sterlina britannica è salita di oltre lo 0,4% a oltre $ 1,2850, avvicinandosi al suo livello più alto in quattro mesi, dopo che l'economista capo della Banca d'Inghilterra Pill ha espresso preoccupazioni sull'inflazione. Pill ha ricordato e messo in guardia i mercati, che mentre la banca centrale si sta avvicinando al taglio dei tassi di interesse, l'inflazione dei prezzi dei servizi e la crescita dei salari rimangono eccessivamente forti.
Nonostante alcuni banchieri centrali siano più inclini a tagliare i tassi, le osservazioni di Pill indicano un approccio cauto e conservativo. Di conseguenza, la Boe potrebbe anche frenare le aspettative di un imminente taglio dei tassi. E la valuta britannica ne ha tratto beneficio.
CINA, INFLAZIONE IN CALO
Il tasso di inflazione annuale della Cina è sceso allo 0,2% a giugno 2024 dallo 0,3% del dato precedente e al di sotto delle stime di mercato dello 0,4%. I prezzi dei prodotti alimentari sono scivolati per il 12° mese (-2,1% contro -2,0%). Nel frattempo, l'inflazione non alimentare è rimasta stabile (allo 0,8%), con prezzi in ulteriore aumento per abbigliamento (1,5% contro 1,6% a maggio), edilizia (0,2% contro 0,2%), sanità (1,5% contro 1,5%) e istruzione (1,7% contro 1,7%).
Allo stesso tempo, i costi dei trasporti hanno continuato a scendere (-0,3% contro -0,2%). I prezzi al consumo core, dedotti i costi di cibo ed energia, sono aumentati dello 0,6% anno su anno, come a maggio. Su base mensile invece, l'indice dei prezzi al consumo è sceso dello 0,2%, la terza volta in calo finora quest'anno, rispetto al consenso di un calo dello 0,1%.
ANCHE IN AUSTRALIA, L’INFLAZIONE CRESCE MENO
Le aspettative di inflazione al consumo in Australia sono scese al 4,3% a luglio 2024 dal 4,4% di giugno. L'ultima pubblicazione è arrivata in un contesto di allentamento della pressione sui costi dopo il picco del 2022. Detto questo, i dati più recenti hanno continuato a evidenziare un'inflazione persistente dei servizi. Nella sua ultima dichiarazione di politica monetaria, il Board della RBA ha affermato che l'inflazione sarà entro il livello obiettivo del 2-3% nel secondo semestre del 2025 e raggiungerà il punto medio dell'obiettivo nel 2026.
I responsabili di politica monetaria, hanno recentemente riconosciuto che era improbabile che ridurre l'inflazione fosse agevole di fronte all'incertezza economica in patria e all'estero. L'inflazione nominale dell'Australia si è attestata al 3,6% nel primo trimestre del 2024, il più basso in nove trimestri. Tuttavia, l'indice CPI mensile era al 4,0% anno su anno a maggio, il più alto dalla fine del 2023. Nel frattempo, l'economia è cresciuta dello 0,2% trimestre su trimestre nel quarto trimestre, il ritmo più debole in cinque trimestri.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
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Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
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