calzare

mettere in gamba, e in piè calze, e scarpe. Lat. calceare.

Bocc. n. 100. 9. E fattisi que' vestimenti veníre, che fatti aveva fare, prestamente la fece vestíre, e calzare.

Pist. G. Girol. Lo studio di questi cotali è, ec. di calzare stretto, e assettato.

E calzatoia si dice a quello strumento, col quale l' huom si calza le scarpe.

nome, iscarpa, o stivaletto. Lat. calceus, caliga.

Bocc. n. 21. 5. Le donne mi davan sì poco salaro, che io non ne poteva appena pur pagare i calzari [cioè da calzarmi]

Tes. Br. 8. 53. Perocchè potrebbe veníre molta polvere su i calzari, senza essere ito lunga via.

Oggi questa voce si dice di certi stivaletti a mezza gamba, che s' usano per le mascherate, i quali anche chiamiamo calzaretti, o borzacchini. Lat. cothurnus. Gr.