Seriepotenze Svolti
Seriepotenze Svolti
Seriepotenze Svolti
n=0
x
n
(n
2
+ 2)2
n
. (1.1)
Soluzione Per la determinazione del raggio di convergenza utilizziamo il criterio del rapporto,
calcolando
lim
n
(n
2
+ 2)2
n
((n + 1)
2
+ 2)2
n+1
= lim
n
1
2
n
2
+ 2
n
2
+ 2n + 3
=
1
2
.
Il raggio di convergenza `e quindi R = 2. Nel punto x = 2 la serie (1.1) si riduce a
n=0
1
(n
2
+ 2)
,
che converge (`e equivalente a
1/n
2
), mentre per x = 2 abbiamo la serie
n=0
(1)
n
(n
2
+ 2)
,
che `e (assolutamente) convergente. Quindi la serie (1.1) converge in [2, 2].
Esercizio 1.6.2
Determinare il raggio di convergenza e linsieme di convergenza della serie
n=1
n + 1
n + 2
x
3n
3
n
. (1.2)
Soluzione Con la sostituzione z = x
3
ci riconduciamo alla serie
n=1
n + 1
n + 2
z
n
3
n
.
Applichiamo il criterio del rapporto, calcolando
lim
n
n + 2
n + 3
n + 2
n + 1
3
n
3
n+1
=
1
3
.
La serie (nella variabile z) ha raggio di convergenza R
z
= 3; quindi converge per |z| < 3; ricordando
la sostituzione fatta, la serie (1.2) converge per |x
3
| < 3, cio`e per |x| <
3
3.
Ponendo nella (1.2) x =
3
n=1
n + 1
n + 2
,
11
che non converge in quanto il suo termine generale non tende a zero (condizione necessaria di conver-
genza delle serie numeriche). Ponendo invece nella (1.2) x =
3
n=1
(1)
n
n + 1
n + 2
;
anche questa serie non converge in quanto il suo termine generale non ammette limite (per n pari la
successione dei suoi termini tende a 1, mentre per n dispari tende a -1).
Linsieme di convergenza della (1.2) `e quindi (
3
3,
3
3).
Esercizio 1.6.3
Determinare il raggio di convergenza e linsieme di convergenza della serie
n=1
x
n
n
a
, (1.3)
dove a `e un numero reale positivo.
Soluzione Determiniamo il raggio di convergenza con il criterio della radice. Dobbiamo calcolare
lim
n
1
n
n
a
Possiamo scrivere
n
n
a
=n
a/n
= exp
a ln n
n
. Ricordando che
lim
n
lnn
n
= 0
abbiamo che
a ln n
n
0 e quindi exp
a ln n
n
1. Il raggio di convergenza della (1.3) `e quindi R = 1 per
ogni valore a > 0.
Studiamo il comportamento nellestremo x = 1; la serie
n=1
1
n
a
converge se a > 1 e non converge se a 1,
Sostituendo invece x = 1, abbiamo invece la serie a segni alterni
n=1
(1)
n
n
a
Questa serie `e convergente per ogni valore di a > 0, per il criterio di Leibniz. Infatti il termine
generale `e decrescente e innitesimo.
Linsieme di convergenza della(1.3) `e quindi [1, 1) se a 1 e [1, 1] se a > 1.
Esercizio 1.6.4
Determinare il raggio di convergenza e linsieme di convergenza della serie
n=1
x
n!
= x + x
2
+ x
6
+ x
24
+ x
120
+ . . . (1.4)
12
Soluzione La successione dei coecienti (sempre a partire dal termine costante) `e
0, 1, 1, 0, 0, 0, 1, 0, 0, ..., 0, 1, 0, 0, 0, ... ,
dove gli zeri non si ripetono con regolarit` a ma in blocchi sempre pi` u grandi allaumentare di n.
Non `e quindi possibile quindi operare una sostituzione z = x
k
allo scopo di ottenere una serie con
coecienti non nulli.
Per studiare linsieme di convergenza della serie assegnata bisogna procedere direttamente.
`
E
immediato osservare che la serie diverge in x = 1 e in x = 1, mentre converge per |x| < 1. Infatti se
|x| < 1 possiamo aermare che
n=1
|x
n!
| = |x| +|x
2
| +|x
6
| + . . . |x| +|x
2
| +|x
3
| +|x
4
| +|x
5
| + . . . ;
la serie maggiorante `e la serie geometrica presa in modulo, che sappiamo essere convergente per
|x| < 1. Dal criterio del confronto discende lassoluta convergenza della (1.4), che ha quindi raggio di
convergenza uguale a uno e insieme di convergenza (1, 1).
Esercizio 1.6.5
Determinare il raggio di convergenza e linsieme di convergenza della serie
n=1
(2x 1)
n
3
n
+ 1
. (1.5)
Soluzione La serie assegnata non `e della forma (??); per ricondurla a questa forma scriviamo
n=1
(2(x 1/2))
n
3
n
+ 1
=
n=1
2
n
(x 1/2)
n
3
n
+ 1
.
Con la sostituzione z = x 1/2 ci riconduciamo a una serie centrata nellorigine:
n=1
2
n
z
n
3
n
+ 1
.
Il raggio di convergenza di questa serie `e R = 3/2, come si verica con il criterio del rapporto; agli
estremi dellintervallo la serie diverge (in entrambi i casi si ottiene una serie il cui termine generale
non `e innitesimo), per cui linsieme di convergenza risulta {z : 3/2 < z < 3/2}. Tenendo conto
della sostituzione z = x 1/2 la (1.5) ha come insieme di convergenza {x : 1 < x < 2}.
Esercizio 1.6.6
Determinare lo sviluppo in serie di Taylor delle seguenti funzioni, centrato nei punti indicati, indican-
done il raggio di convergenza:
a) f(x) = exp(1 x
2
) x
0
= 0 b) g(x) =
1
2x 3
x
0
= 0 c) h(x) = ln(1 + x) x
0
= 1
Soluzione
13
a) Poich`e f(x) = exp(1) exp(x
2
), utilizzando lo sviluppo della funzione esponenziale
exp(z) =
n=0
z
n
n!
e operando la sostituzione z = x
2
, otteniamo
f(x) = exp(1)
n=0
(x
2
)
n
n!
= exp(1)
n=0
(1)
n
x
2n
n!
.
La serie esponenziale converge per ogni z reale e quindi la serie data converge per ogni x reale.
b) Possiamo calcolare lo sviluppo di g(x), riconducendoci alla serie geometrica
1
1 z
=
n=0
z
n
, per |z| < 1. (1.6)
Scriviamo
g(x) =
1
2x 3
=
1
3
_
1
2x
3
_ =
1
3
1
1
2x
3
e sostituiamo z = 2x/3, ottenendo
g(x) =
1
3
n=0
_
2x
3
_
n
=
1
3
n=0
_
2
n
3
n
_
x
n
.
Poich`e la (1.6) converge per |z| < 1, tenendo conto della sostituzione eettuata, la serie che abbiamo
ottenuto converge se |
2x
3
| < 1, vale a dire per |x| <
3
2
.
`
E immediato vericare che la serie non converge
nei punti x = 3/2 e x = 3/2.
c) Con la sostituzione t = x 1 ci riconduciamo allo sviluppo centrato in t
0
= 0 della funzione
ln(2 + t), che scriviamo nella forma
ln(2 + t) = ln
_
2
_
1 +
t
2
__
= ln2 + ln
_
1 +
t
2
_
.
Utilizzando lo sviluppo della funzione
ln(1 + z) =
n=1
(1)
n+1
z
n
n
, per |z| < 1 (1.7)
con la sostituzione z = t/2, otteniamo
ln(2 + t) = ln2 +
n=1
(1)
n+1
t
n
n2
n
,
che converge quando |t/2| < 1, cio`e quando |t| < 2, e inne
ln(1 + x) = ln2 +
n=1
(1)
n+1
(x 1)
n
n2
n
.
Questa serie converge se |x 1| < 2, cio`e nellintervallo (1, 3). Nel punto x = 3 converge, in
quanto si riduce alla serie armonica a segni alterni. Nel punto x = 1 si ottiene invece la serie
14
ln2 +
n=1
(1)
n+1
(1)
n
2
n
n2
n
= ln2 +
n=1
(1)
2n+1
n
= ln2
n=1
1
n
,
che `e divergente.
Esercizio 1.6.7
Sviluppare in serie di McLaurin la funzione
f(x) =
2x 8
x
2
8x + 12
precisando il raggio di convergenza. Utilizzare il risultato ottenuto per calcolare f
(n)
(0) per n generico.
Soluzione Conviene decomporre la funzione f(x) in fratti semplici e sviluppare le due funzioni
ottenute:
f(x) =
2x 8
x
2
8x + 12
=
1
x 6
+
1
x 2
=
1
6(1 x/6)
+
1
2(1 x/2)
Utilizzando la serie geometrica (1.6), con le sostituzioni z = x/6 e z = x/2, rispettivamente,
otteniamo
f(x) =
1
6
n=0
x
n
6
n
1
2
n=0
x
n
2
n
=
n=0
x
n
6
n+1
n=0
x
n
2
n+1
=
n=0
_
1
6
n+1
1
2
n+1
_
x
n
.
Ricordando la formula dello sviluppo in serie di Taylor, si ha che
f
(n)
(0)
n!
=
1
6
n+1
1
2
n+1
e quindi
f
(n)
(0) =
n!
6
n+1
n!
2
n+1
.
Esercizio 1.6.8
Determinare linsieme di convergenza della serie di funzioni
n=0
(1 x
2
)
n
n
.
Soluzione Con la sostituzione z = 1 x
2
ci riconduciamo alla serie di potenze
n=0
z
n
n
,
che ha raggio di convergenza R
z
= 1 e converge in [1, 1). La serie di funzioni converge allora negli
x tali che 1 1 x
2
< 1, vale a dire nellinsieme [
2, 0) (0,
_
x
0
exp(t
2
)dt;
3. la funzione integrale di Fresnel, S(x), che `e denita come
S(x) =
_
x
0
sin
_
t
2
2
_
dt.
Esercizio 1.6.9
Scrivere lo sviluppo in serie di potenze della funzione Si(x) e calcolare Si(1) con un errore minore di
10
3
.
Soluzione Partiamo dallo sviluppo della funzione seno, che sappiamo essere convergente per ogni
z reale:
sinz =
n=0
(1)
n
z
2n+1
(2n + 1)!
(1.8)
Scrivendo questo sviluppo nella variabile t e dividendo per t otteniamo:
sint
t
=
1
t
n=0
(1)
n
t
2n+1
(2n + 1)!
=
n=0
(1)
n
t
2n
(2n + 1)!
.
Integriamo per serie (loperazione `e senzaltro possibile, perche lo sviluppo precedente ha raggio di
convergenza innito):
Si(x) =
_
x
0
sint
t
dt =
_
x
0
_
n=0
(1)
n
t
2n
(2n + 1)!
_
dx =
n=0
_
_
x
0
(1)
n
t
2n
(2n + 1)!
dt
_
=
=
n=0
_
(1)
n
t
2n+1
(2n + 1)!(2n + 1)
_
x
0
=
n=0
(1)
n
x
2n+1
(2n + 1)!(2n + 1)
.
Questo sviluppo ha raggio di convergenza innito.
16
Per calcolare Si(1), calcoliamo la serie che abbiamo ottenuto per x = 1; otteniamo una serie
numerica a segni alterni
n=0
(1)
n
(2n + 1)!(2n + 1)
= 1
1
3!3
+
1
5!5
+ . . .
Anche lerrore sia minore di 10
3
, per il teorema sulle serie a segno alterno, `e suciente fermarci
al terzo termine. Infatti il primo termine trascurato `e minore di 10
3
, essendo 7!7 35000.