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Appunti Ripoli

Il documento analizza l'evoluzione delle organizzazioni internazionali, ONG e multinazionali nel contesto storico e politico dal dopoguerra ad oggi, evidenziando il loro ruolo nel diritto internazionale e nella gestione delle relazioni globali. Viene discusso il funzionamento delle Nazioni Unite e delle loro strutture, nonché l'importanza della cooperazione tra stati per affrontare le sfide comuni. Infine, si sottolinea come le organizzazioni internazionali abbiano ampliato le loro competenze e poteri nel tempo, diventando attori chiave nel mantenimento della pace e della sicurezza internazionale.

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Appunti Ripoli

Il documento analizza l'evoluzione delle organizzazioni internazionali, ONG e multinazionali nel contesto storico e politico dal dopoguerra ad oggi, evidenziando il loro ruolo nel diritto internazionale e nella gestione delle relazioni globali. Viene discusso il funzionamento delle Nazioni Unite e delle loro strutture, nonché l'importanza della cooperazione tra stati per affrontare le sfide comuni. Infine, si sottolinea come le organizzazioni internazionali abbiano ampliato le loro competenze e poteri nel tempo, diventando attori chiave nel mantenimento della pace e della sicurezza internazionale.

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Preambolo

Esistono organizzazioni governative, non governative e multinazionali, ma il sistema delle organizzazioni


non considera ancora le ultime come parte del diritto internazionale, il che è un paradosso poiché sono
dotate di elevato potere di dare consigli (advocacy) e di lobbying (porre pressione sulle istituzioni per
vantaggi propri) e hanno filiali in ogni stato, che gli permettono di sfruttare vantaggi diversi in base al
livello della catena di produzione.

Nelle riunioni internazionali, per discutere di un determinato argomento, si riuniranno le maggiori


organizzazioni dei tipi sopracitati:
Per esempio, anche se è l’Unesco a occuparsi dell’ambiente, saranno coinvolte anche le ONG,
caratterizzate dalla presenza di personale dislocato ovunque (come wwf o Greenpeace) , dunque alle
riunioni presidieranno anche loro e, in questo caso, esempio, le aziende che estraggono petrolio (come la
Shell).
Vanno considerati tutti i soggetti.
Vedremo come i privati (aziende) partendo da un atteggiamento ostruzionistico, cambiano concentrandosi
sulle conseguenze negative della loro attività su molti aspetti.

Dagli anni 50 agli anni 2000, nascono organizzazioni internazionali , ONG e multinazionali
• Le organizzazioni internazionali lavorano sotto delega degli stati che hanno ceduto potere in
materia (come le nazioni unite)
• Le non governative nascono da soggetti privati che credono in un ideale e si fanno finanziare,
tramite donazioni (wwf e greenpeace)
• Le multinazionali sono imprese, che hanno interesse nel creare profitto, ma che cominciano a
rendersi conto, per motivi del mantenimento di reputazione, e perché sanzionate, della necessità di
intraprendere le strade della sostenibilità e responsabilità. Anche queste ultime sono protagoniste
del nuovo sistema.
_______________________________________________________________________________________

Partiamo dal dopoguerra, quando il mondo si divide in due sistemi, a livello economico politico e sociale:
• Stati Uniti > Europa Occidentale
• URSS > paesi dell’Est (paesi satellite)

OCCIDENTE
La dottrina Truman vedeva l’Occidente come luogo della scelta, in cui vigevano i valori della libertà, della
democrazia e della libera impresa, un sistema che tuttavia si pensava di esportare in altri paesi usando
forza militare, non mezzi democratici. L’America da avvio alla sua ingerenza in Europa tramite il piano
Marshall e per controllare la distribuzione in base alle necessità dei paesi, venne creata l’organizzazione
cooperazione e sviluppo economico OCSE (Esempio autostrada Milano Napoli). Oltre al denaro, venivano
inviati anche aiuti sotto forma di macchinari, spesso dismessi dagli USA e veniva inviato anche personale
come ingegneri e architetti per costruire infrastrutture il linea con lo stile americano.

• Riparte l’economia in EU con le imprese e nasce il fenomeno del consumismo, tutti fattori che
hanno influito sull’ andamento del mondo.
• Anche nel cinema l’America gioca un ruolo fondamentale, influenzando il modo di fare i film, nasce
anche l’RCA. Il doppiaggio cominciò a farsi strada per diffondere in un Italia non anglofona, i film
statunitensi.
• A livello di risorse, l’Italia con l‘Eni aveva dato avvio a un progetto promettente, ma che presto
andò in frantumi con l’attentato a Enrico Mattei (ex commissario agip). Che negli anni 50 aveva
crea relazioni con i paesi africani per l’estrazione del petrolio nei loro giacimenti, ma entrò in
conflitto con le 7 sorelle (colossi angloamericani dell’estrazione del petrolio )

1
• Nel campo della motorizzazione nasce il fenomeno della vespa, simbolo cult dell’Italia degli anni
60, si diffondono anche gli elettrodomestici
• Il settore della moda fa incredibili progressi, e necessita competenze di mediazione linguistica e
culturale (per soddisfare gusti diversi)

Il periodo del boom termina nel 70, con crisi petrolifere, economiche e sociali (come gli scioperi operai
contro la mancanza di tutele) > si arriva a concedere lo statuto dei lavoratori, a tutela di chi lavorava

ORIENTE
Viene creato un sistema parallelo, ma con un’attitudine diversa.
Vi è il patto di Varsavia, un’alleanza tra paesi dell’Est, dopo il quale viene creato il Comecon, che doveva
facilitare lo sviluppo di tutti i paesi dell’est: Cecoslovacchia, Bulgaria, Polonia, Romania, Ungheria e parte
est della Germania , tramite un sistema di controllo e pianificazione.
Venivano creati piani quinquennali in cui i paesi avrebbero fatto come prestabilito per raggiungere quel
risultato imposto.
Il sistema fallì con la caduta del muro, tuttavia, per una serie di anni fu portato avanti, era grezzo,
arretrato, e non lasciava libertà di agire, ma l’URSS possedeva le risorse e materiali necessari. Le materie
prime e la manodopera venivano reperite a bassissimo costo , negli anni 50 e 60 a livello quantitativo di
risorse, erano avanti rispetto a tutti gli alti paesi: in settori di derivazione militare, come per esempio
nell’ottica, erano incredibili, nell’ automobilismo invece no. La gente non stava bene, non c’era impresa
privata, ma statale, salari fissi e bassi, no libero mercato e poca proprietà privata. Negli anni 70 ebbero un
collasso, il costo produzione superò il risultato, la competizione si fece più serrata, le persone volevano più
qualità, e oggetti a basso costo venivano fabbricati dai giapponesi.
All’epoca c’era Gorbachev, che voleva migliorare il benessere della popolazione, dando possibilità sanitarie
e di salari migliori, voleva fare apparire la trasparenza dell’URSS, ma con il disastro di Chernobyl crolla
tutto.
La caduta del muro segna la frammentazione dell’impero sovietico.
Quello che venne lasciato alle spalle fu un sistema di arretratezza dell’industria, sfruttamento del lavoro,
conflittualità diffusa e disuguaglianze sociali.

Le Organizzazioni internazionali

Quando si sono resi conto di avere interessi comuni, gli stati hanno deciso di delegare la gestione di tali
interessi a degli enti autonomi tramite la stesura di trattati.
Siano negli anni 40, e questi enti sono le organizzazioni internazionali, nate per perseguire gli obbiettivi
voluti dagli stati, affidando loro una serie di poteri e dando loro la possibilità di lavorare in maniera organica.

Queste organizzazioni, disciplinate del diritto internazionale, per lavorare hanno in comune un APPARATO
ORGANICO: previsto nel trattato che costituisce queste organizzazioni.

L’apparato organico è composto da : (quello base)


- Segretario permanente: gestisce il funzionamento dell’organizzazione
- Organo assembleare: è come un parlamento, composto da rappresentanti di tutti gli stati membri,
che hanno firmato o aderito al trattato. Non ha potere esecutivo, bensì consultivo, può redigere
bozze di altri trattati (che poi devono essere ratificati dagli stati). Si riunisce periodicamente.
- Organo esecutivo: composto da rappresentanti di alcuni stati membri.

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Esse non vanno confuse con le ONG, istituite da PRIVATI, e legislate dal diritto interno al paese in cui
operano, salvo obblighi differenti.

Inizialmente le organizzazioni avevano meno poteri, avevano competenze limitate e non erano enti
autonomi dagli stati, erano organi comuni degli stati membri, i rappresentanti portavano all’attenzione gli
interessi degli stati facenti parte.
Le loro competenze col tempo sono state ampliate, e vengono rispettati 2 requisiti:
• Delibere (decisioni) vincolanti alla maggioranza, non più all’unanimità (da int a com)
• Azione indipendente dagli stati membri

Le organizzazioni possono stipulare trattati nelle materie per cui sono state create, e sono immuni per
quanto riguarda la loro attività, gli stati non possono interferire nelle funzioni.
Possono anche creare ulteriori agenzie specializzate, organismi (sussidiari) e programmi,

Esempio: NU ha dato luogo


• con accordi di collegamento alle agenzie (ILO, FAO, OMS, UNESCO)
• A Organismi di Conferenza per commercio e sviluppo (UNCTAD)
• E al Programma per lo sviluppo delle NU (UNDP)

Di una stessa materia se ne occupano più organizzazioni, come una singola organizzazione si occupa di più
materie.

Alcune di queste organizzazioni ( le piu grandi come le NU ) hanno deciso di privarsi di nuove competenze
( perché troppo grandi ) e darle ad agenzie esterne, come Unicef, FAO, Unesco, OMS, satelliti a cui sono
state delegate materie. La suddivisione non è di natura di tutte le org.

ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE Lezione 4/03/2022

fine ww2- mondo in macerie- eserciti distrutti- poche risorse- tanti morti. Bisogna ripartire per evitare di
ricadere in un altro conflitto mondiale che sarebbe stato qualcosa di devastante. Bombe hiroshima e
nagasaki- ci si rende conto che le bombe non possono essere utilizzate per fare guerra- si voleva tenere cauto
il nucleare.

Servono delle organizzazioni che mantengano la pace a tutti i costi. bisogna trovare tutti i modi per impedire
la guerra e anche la minaccia di violenza. Organizzazione delle nazioni unite: va inquadrata dalle sue funzioni
che si sono evolute nel corso del tempo.

A San Francisco si tenne una conferenza diplomatica, i rappresentanti dei diversi stati partecipavano e
adottò il testo della carta delle nazioni unite. Si tratta di un trattato, semplicemente con termini diversi:
statuto – carta - trattati. Accordi scritti tra parti.
dal 25 aprile al 26 giugno 1946.

Essa nasce per il mantenimento della pace e sicurezza internazionale, ma è dominata dalle 5 potenze, che
hanno potere di veto e decidono gran parte dei punti.
Partecipano 50 stati fra cui le grandi potenze invitanti (vincitrici ww2): USA, UK, URSS, CINA, FRANCIA.

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I 5 membri permanenti hanno diritto di veto, molti paesi minori insistono sul diritto di legittima difesa. Vi
erano posizioni divergenti. E’ un caso che siano riusciti a mettere su le nazioni unite. Poco dopo Usa e Urss
hanno preso strade divergenti, completamente opposte.
Questa organizzazione era finalizzata al mantenimento della pace e la sicurezza internazionale. Il diritto di
veto fu richiesto con molta forza dall’unione sovietica col timore motivato di essere esclusa dalle decisioni
delle nazioni unite, e richiedeva anche la partecipazione delle 16 repubbliche sovietiche, ma furono
approvate solo Bielorussia e Ucraina.

perché si parla sempre di Nazioni unite e diritto di veto?


Perché in realtà le NU attuali hanno mostrato una storta di antistoricità, il mondo non si è evoluto verso
una rappacificazione ma continua a far guerre ed aumentare il desiderio di potere delle grandi potenze
(predominanza economica e interventi militari)

Per vedere cosa ci fosse in comune tra gli stati, più che ciò che li metteva in conflitto, e per salvaguardare
la comunanza di interessi tra gli stati, si pensò di creare una serie di enti autonomi, creati dagli stati
attraverso la stesura di un trattato, non altro che un accordo, con cui si decide di delegare la gestione di
determinati argomenti.

Composizione nazioni unite

Assemblea generale (AG)


Consiglio di sicurezza (CS)
Segretariato Generale (SG)
ECOSOC
Consiglio admin di fiducia > fine di liberazione paesi sottoposti ad altri ( si è spenta perché si è creato un
rapporto di simbiosi tra i vari paesi )
Corte Internazionale di Giustizia (CIG)

• Assemblea generale (AG)


Composta da tutti gli stati membri con diritto di voto, questa riunisce i rappresentanti membri delle NU e si
occupa di tutte le materie di cui si occupa l’Onu. Ciò di cui si discute non viene imposto agli stati, le
delibere (risoluzioni raccomandazioni e dichiarazioni) non sono vincolanti, salvo quelle meramente
organizzative . Le delibere su materie importanti richiedono approvazione alla maggioranza di 2/3, quelle
minori maggioranza semplice.

• Consiglio di Sicurezza
È composto da 15 stati membri, di cui ( Cina, Francia, Inghilterra, Usa e Russia, i vincitori della guerra 5
permanenti) e gli altri eletti ogni 2 anni dall’assemblea generale, essa si occupa del mantenimento della
pace e della sicurezza internazionale.
La votazione avviene a diverse maggioranze, quando abbiamo delibere (raccomandazioni non vincolanti o
decisioni vincolanti) importanti occorre che siano favorevoli tutti e 5 i membri permanenti, eccetto in
situazioni in cui un paese è in guerra. La maggioranza semplice richiede l’approvazione di 9 paesi.
Come consigliere militare, il consiglio avrebbe dovuto avere un comitato di stato maggiore, che avrebbe
gestito eserciti composti dai soldati degli stati membri, ma indipendenti da questi ultimi, che sarebbero
entrati in azione in caso di minaccia alla pace.
Tutto questo non entrò mai in vigore, a causa della guerra fredda. In ottica post ww2 erano nate le NU però
la guerra fredda ha allontanato tutti i paesi.

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• Segretario generale
Assemblea generale e consiglio di sicurezza sono aiutati da un segretario generale nominato da questi
ultimi secondo l’articolo 97
• Ecosoc
Per mantenere l’equilibrio tra i paesi vanno evitate eccessive disparità, che siano economiche o sociali.
54 stati membri eletti per 5 anni da AG
Si occupa di coop economica e sociale, Coordina le agenzie specializzate e collegate alll’Onu (OIL,
UNESCO, FAO, OMS) coordina agenzie che si occupano dei diritti delle popolazioni.
• Consiglio Admin fiduciaria
Si occupava dei paesi non ancor indipendenti dopo la seconda guerra mondiale, per guidarli verso
l’indipendenza, applicavano il principio dell’autodeterminazione, ogni paese sceglie chi lo governa.
I paesi della vecchia Europa non erano soddisfatti della loro situazione governativa e hanno subito un
processo di democratizzazione. Non è finito ancora lo sfruttamento dei paesi in via di sviluppo ma non è
uno sfruttamento diretto da un unico stato e per i soli interessi di quest’ultimo.
Esso è composto da:
A) tutti gli stati membri che amministravano territori in amministrazione fiduciaria (colonie da
decolonizzare)
B) Quei membri permanenti che non amministravano in admin fiduciaria
C) Altri membri eletti da AG per 3 anni, in numero sufficiente a far si che il numero totale dei
membri del consiglio sia ugualmente diviso tra A e B

Esempi
EST TIMOR colonia portoghese, indipendente dal 99 amministrato dall’ONU tramite l’ UNTAET
PALAU (isole nel pacifico) raggiungono l’indipendenza nel 1994
Restano stati come le Cayman, amministrate dal GB non autonome ne interessate all’indipendenza,
hanno trovato accordi, tuttavia sono monitorate dal comitato per la decolonizzazione.
• CIG
Giudica le controversie tra stati con sentenze vincolanti, è composta da 15 giudici eletti dall’assemblea
generale e dal consiglio di sicurezza.

L’ONU si basa su principi e finalità (contenuti nella carta delle NU)


I principi sono i valori su cui è costituita, le finalità gli scopi.
I principi sono posti al fine di raggiungere le finalità.
la carta→ detta anche una serie di fini e principi
1 mantenere la pace e la sicurezza internazionale;
2 promuovere e conseguire una cooperazione tra paesi per risolvere problemi internazionali di carattere
economico, sociale, culturale e umanitario.

PRINCIPI
• Sovrana eguaglianza degli stati
• divieto di minacce e uso della forza
• Obbligo soluzione pacifica controversie
• Obbligo di buona fede
FINALITÀ
• promuovere soluzione controversie internazionali con mezzi pacifici
• sviluppare relazioni pacifiche tra gli stati
• Mantenimento di pace e sicurezza

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1) Il Mantenimento della pace e sicurezza.
composto da 2 pilastri
1 pilastro > divieto minaccia e uso della forza
(post ww2 c’erano tutte le premesse per distruggere il mondo, senza restrizioni al diritto alla violenza
saremmo andati verso una catastrofe) l’uso della forza è proibito salvo che in caso di legittima difesa e
solo in caso di paese attaccato, finche il CdS esprime misure di sicurezza x salvaguardia pace.
Questo è valido solo nei rapporti internazionali, in caso di attacchi interni gli stati possono ricorrere alla
forza.

2 pilastro> il CdS ha il monopolio della violenza legittima in caso di minaccia alla pace, il CdS attua misure
non implicanti la violenza attraverso sanzioni nei confronti del paese aggressore, con accordo dei 5
permanenti può usare legittimamente la forza.

Pecca del sistema.


Durante la guerra fredda i 5 permanenti si boicottano a vicenda con veti incrociati. L’esercito delle NU
non entró mai in funzione. I singoli stati ampliano il concetto di legittima difesa individuale e legittima
difesa collettiva, per poter legittimare i propri interventi anche in altri stati con motivazioni come
protezione cittadini all’estero o interventi carattere umanitario.
Il CdS ha istituito operazioni di peace keeping utilizzando militari degli stati ( i caschi blu )

2) Promuovere soluzione controversie internazionali con mezzi pacifici

L’ONU si è posto anche l’obbiettivo di intervenire non appena una controversia politica o giuridica tra due
stati minaccia di trasformarsi in un conflitto armato.
In questo caso:
1) ogni stato ha obbligo di trovare una soluzione conciliativa
2) Ogni stato può portare la controversia all’attenzione dell’ AG e CdS (se lo stato non fa parte delle
NU, deve accettare gli obblighi di soluzione pacifica della Carta delle Nazioni Unite)
3) Se la controversia non è stata segnalata al CdS, esso può
o Invitare gli stati a risolvere pacificamente il conflitto
o Aprire inchiesta per comprendere se vi è una minaccia alla pace
o Raccomandare procedure per risolvere
o Indicare una soluzione

Le NU non hanno solo compito di mantenere la pace e sicurezza


Ma per evitare controversie di natura economico sociale o minacce o aggressioni, si promuove un
progresso comunitario di varia natura, e se ne occupano ecosoc e AG.

Per la Cooperazione Economica e Sociale,


Dato che questi interventi richiedono specializzazione, le NU si rifanno alle proprie agenzie per avere
professionalità nell’ operazione ( FAO, OMS, UNICEF, Banca Mondiale)
Oppure a organismi sussidiari e programmi (UNCTAD conferenza delle nazioni unite sul commercio e
sviluppo, UNDP programma delle nazioni unite per lo sviluppo)

Per aiutare i paesi in via di sviluppo, bisognava aiutare la sua imprenditorialità e autosufficienza.
Quindi l’Onu delega l’agenzia UNIDO (organizzazione nata dalle NU col fine dello sviluppo industriale) però
occorreva che l’industria fosse attenta all’ambiente, sentito a livello di consapevolezza globale sempre di
piú, Negli anni 60 si creano tante ong, soprattutto quelle legate all’ambiente dunque istituisce il
programma per l’ambiente UNEP, programma che si occupa di inquinamento in più ambiti.

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Ma perché ciò avvenga è necessario anche che sia tutelata la salute dei cittadini, dunque parteciperanno al
piano anche altre agenzie specializzate.

Altri compiti delle NU sono


• protezione dei diritti umani che comincia con la carta 1948 , ufficialmente non vincolante ma che
comunque ha un impatto,
• disarmo, ovvero conclusioni verso la denuclearizzazione per raggiungere accordi pacifici tra RU US
su distruzione armi.
• Codificazione rendere legge il diritto internazionale tramite convenzioni vincolanti, dove possibile,
e tramite raccomandazioni e pareri negli stati in cui non era possibile arrivare a quelle convenzioni.

Ci si aspetta che L’organizzazione internazionale elabori bozze di trattati, un metodo più rapido rispetto a
uno messo in atto dagli stati, poiché ci sono rappresentanti degli stessi e la loro competenza è alta.

Alla base delle rel int c’è la volontà stati di delegare a soggetti terzi le materie per una gestione efficace
(avvicinarsi al risultato richiesto) e efficiente (minor dispendio di energia possibile).

Per raggiungere risultati in materia di tutela diritti umani, pace, coesistenza pacifica, informazione,
soluzione alla fame, cure, tutti questi diritti sono stati delegati a delle org int tramite trattati internazionali,
questi sono preparati da funzionari delle org ma staranno ratificati da rappresentanti degli stati, all’interno
di essi ci sono tutte le info con obbiettivi, mezzi e struttura.
Queste org hanno anche il compito di preparare delle bozze di altri trattati come: migliorare alimentazione
persone in determinato paese o i controlli sulla qualità del cibo.
_______________________________________________________________________________________

Il consiglio d’Europa (cedu)


altra organizzazione internazionale> nasce come UE ante litteram ma prende strada diversa. Lo statuto
(trattato di Londra) del Consiglio d’Europa dettava principi relativi a diritti umani per tutelarli, e creava il
consiglio d’Europa 1949. Mancavano infrastrutture e soldi per la tutela dei diritti. Quindi si pensò di creare
il consiglio per avere aiuti e accelerare le modifiche politiche sociali e infrastrutturali per la tutela effettiva
dei diritti, non solo sulla carta.

Non ha a che vedere con l’UE perché comprende altri paesi e perché l’UE fu creata con trattati di ROMA.
L’UE ha al suo interno il consiglio europeo (capi di stato) e dell’unione europea (procedura leg).

Il consiglio d’Europa poi si occupa delle scrittura di altri trattati perché verra delegata di questo incarico,
che non creeranno altre organizzazioni, ma tratteranno per esempio di diritti umani: convenzione europea
sui diritti dell’uomo.
L’UE “copia” la convenzione per avere un trattato sui diritti umani “la carta di Nizza”. Per farlo aggiunge
paragrafi alla convenzione, e la rende fonte primaria, ci sono degli articoli che sono identici.

Il Consiglio D’Europa 1949, fu creato con un trattato da 10 stati, poi aderiscono altri 37 (trattato di Londra)
La Russia lo ha lasciato adesso.
Nato con la missione salvaguardia diritti umani e ha cominciato a trattare tutto quello collegato ai diritti
umani come per esempio la violenza domestica nata in periodo lockdown.
l’UE che nasceva su base economica insieme alla CECA 1950 e alla CEE 1957. (Org int di tipo regionale)
l consiglio su base ideologica (diritto salute, casa, lavoro, informazione).

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Struttura Consiglio EUROPA
• comitato ministri ( 47 degli esteri dei paesi partecipanti ), ha ampi poteri, finalizza documenti che
gli stati dovranno ratificare e si riunisce una volta all’anno a Strasburgo, un comitato di esperti
indipendenti controlla l’attuazione da parte degli stati di trattati e convenzioni, controlla anche il
rispetto delle sentenze della CEDU. Quando un cittadino non si sente tutelato dallo stato allora ci si
rifà alla CEDU.
• assemblea parlamentare, un organo assembleare, non produce norme vincolanti, creata solo al
fine di discutere, composto da senatori e deputati, esprime al comitato una serie di
raccomandazioni, propone norme agli stati e chiede info sulle norme nazionali, ha potere limitato,
di suggerimento.
• segretariato con un segretario generale che ha funzione di indirizzo coordinamento e supporto, no
funzione decisionale
• La CEDU (Corte europea diritti dell’uomo) è motivo per cui si è sviluppato il consiglio, i diritti sono
in continuo divenire (es: sensibilità all’ uguaglianza di genere)
È competente a intervenire quando i diritti umani vengono violati, serve a giudicare nei paesi
facenti parte il consiglio. Entrata in funzione negli anni 60s. Composta da un giudice per stato. Chi
ha subito violazione dopo aver cercato giustizia nei tribunali del suo paese, fa appello alla CEDU
entro 6 mesi, facendo notare l’ingiustizia subita. Diviso in 5 sezioni, con comitati composti da 3
giudici, che analizzano procedimenti, per fare una scrematura > per questioni di non accettabilità.
A decidere se un ricorso è ragionevole o no, sono delle camere di 7 giudici, numeri dispari per non
creare pareggi. Poi vi è la grande camera, in funzione quando la questione è molto importante,
una corte d’appello. È importante che la sentenza emanata sia vincolante, lo stato che perde deve
conformarsi alla decisione della CEDU.
_______________________________________________________________________________________

La NATO 1949

Nel 49 non si concepiva esistenza tra sistema americano (libero mercato e eco privata) e quello socialista
dell’EU dell’Est difeso dal patto di Varsavia
Patto di Varsavia, uguale alla nato ma all’opposto. L’influenza americana dopo la caduta del muro
comincia ad interessare anche i paesi dell’est, com l’Ungheria, comunista fino agli anni 90.
Un contrasto tra i blocchi, anche se seguito da un crollo economico, non sarebbe cessato al livello
ideologico.
Dagli anni 90 cambia la suora missione, non fronteggia più la minaccia sovietica
Le propagande fronteggiate dal 49 al 91 hanno cercato di manipolare l’opinione pubblica. Si era creato un
equilibrio con una serie di competizioni, corsa agli armamenti, allo spazio.
In questo clima di sfiducia, gli americani firmano il trattato di Washington, chiamato Patto Nord Atlantico,
che ha fatto nascere la nato, e la Russia risponde col patto di Varsavia.

ci sono dei principi su cui si basa trattato nord atlantico:


parte da un bisogno, si mettono dei punti fermi con finalità (benessere, difesa collettiva..)

Cosa succede in caso di attacco armato a 1 o più membri della NATO?


La nato afferma che se viene attaccato un paese del blocco, il paese aggressore riceve risposta da parte del
blocco complessivo.
Se l’ucraina fosse stata membro NATO tutti gli stati membri avrebbero risposto, quindi si sarebbe innescata
una WW3.
il trattato che è alla base detta i principi e crea un’organizzazione internazionale NATO, per decidere
come/quando intervenire.
Dopo di ciò, secondo i compiti dettati dal trattato, l'organizzazione si può evolvere.

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Ricordiamo che il concetto e l’organismo sono due cose diverse, il trattato crea ANCHE l’organizzazione
(NATO). Questa è stata creata perché è un metodo più veloce per risolvere le questioni.

Quali sono gli organi?


Consiglio nord atlantico: ha molti poteri, ogni stato manda 1 proprio rappresentante, lo presiede un
segretario generale, si riunisce ogni settimana. è la parte più politica
Segretario generale: coordina
Comitato militare: composti capi di stato maggiore, interviene nella parte più burocratica con tramite
segretario generale, da questo collegamento sono prese le decisioni, sempre tenendo conto di limiti trattato

In caso di intervento, entrano in gioco altri due organi:


comando alleato operazioni (ACO): si occupa pianificare e eseguire le operazioni
(alcune procedure interne NON vengono divulgate proprio perché si tratta di questioni militari)
comando alleato per la trasformazione(ACT): è un check up/testing dell’efficienza dei sistemi militari, del
funzionamento corretto delle armi.

Dopo la caduta del muro, erano migliorati i rapporti con URSS e molti paesi del blocco socialista, la NATO
ha cambiato la missione e si è dedicata ad altri compiti (alcuni contestati).
In alcune aree geografiche sono state dislocate delle missioni per ripristinare l’ordine e la sicurezza.
Con questo nuovo evento (la guerra) ci sarà un nuovo irrigidimento, perché si è creato un nuovo blocco
sovietico, la scacchiera del mondo cambia e richiede sicuramente la creazione di una nuova dicotomia, come
si evolverà tutto questo se ci sarà il bisogno di spingere il confine sovietico non è possibile dirlo ma nemmeno
escluderlo, sicuramente il compito della NATO cambierà.

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I diritti umani
I diritti umani sono qualcosa di trasversale a tutte le organizzazioni internazionali, organizzazioni non
governative (ong) o multinazionali, non si può parlare di queste senza parlare di diritti umani, che sono
sempre al centro dell’attenzione.
(Es: ci occupiamo di pubblicità il diritto alla privacy è un diritto fondamentale).
Bisogna sempre stare attenti alla tutela di questi, perché ci sono tanti modi per violarli, modi più subdoli o
più evidenti. Questi diritti non possono essere analizzati o salvaguardati uno a prescindere dall’altro, sono
tutti interconnessi in una grande rete > se non tutelo il tuo diritto ad essere informato ledo a cascata tutti gli
altri. I diritti si sono stratificati e aumentati nel tempo e possono essere tutelati SOLO in blocco

L’evoluzione ha avuto degli stop prolungati e poi delle riprese, prendiamo come riferimento il periodo dalla
fine del settecento in cui con la rivoluzione francese e la dichiarazione americana, l’uomo viene messo al
centro dell’attenzione: la tutela dei diritti dell’uomo viene portata sotto i riflettori, ma i primi tentativi non
sono così strutturati

Non si pensava di inserire i diritti all’interno di documenti, ma si creano delle appendici , NON fanno parte
del nucleo di questi documenti ma vengono affiancati a questi.
Diritti come uguaglianza e libertà, che adesso diamo per scontati, prima erano assolutamente innovativi,
tanto quanto la possibilità di muoversi liberamente.

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Si percepisce la necessità di integrarli all’interno di costituzioni per non farli violare dopo la ww2. In
precedenza erano stati violati perché le fonti giuridiche come lo statuto albertino, potevano essere
facilmente modificate > si crea una costituzione rigida e si inseriscono i diritti dell'uomo, tutti diritti che
potrebbero essere compressi temporaneamente in casi particolari come per esempio quello della pandemia

le organizzazioni internazionali, come Nazioni Unite e Consiglio d’Europa, ognuno a suo modo e a tempi
diversi, concepirono la tutela dei diritti come missione, in alcuni casi assegnata dagli stati.
Le nazioni unite hanno pensato di mettere in piedi il sistema di agenzie correlate come FAO,UNESCO perché
hanno pensato che non si può tutelare la pace se non si tutela prima la fame (FAO), la salute, il diritto al
sapere ecc… abbiamo avuto poi diversi soggetti che si occupavano delle stesse materie ma da punti di vista
differenti.
Ma alla base i DIRITTI UMANI sono considerati come qualcosa di inalienabile.
Alcuni diritti non sono comprimibili come quello alla vita. Al contrario del diritto alla libertà, esso può essere
compresso temporaneamente, come per esempio se viene commesso un omicidio si può mettere in galera il
colpevole.

I diritti aumentano costantemente, come per esempio i diritti degli animali (relativamente recenti), quelli di
tutela dell’ambiente (non soltanto per puro perbenismo, ma perché un ambiente inquinato danneggia me e
anche chi non è ancora nato). Se si violano, si può venire perseguiti penalmente, sono crimini a tutti gli effetti
Il codice penale li ha inglobati.

Il diritto si evolve e si specializza assieme al mondo che cambia: diritti alla libertà sessuale, diritto alla privacy
o alla cyber privacy.

I diritti vengono contenuti in diversi documenti, prendiamo in considerazione 3 capisaldi:


● ONU 1948 > Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo , inizialmente non vincolante
● CDE > Convenzione europea dei diritti dell’uomo
● UE > Carta dei diritti fondamentali dell’unione europea

Diritti alla vita, libertà e sicurezza.


non si può parlare di diritti senza il diritto alla vita, in Italia non è nemmeno espresso nella Costituzione
perché appartiene a qualcosa di già insito in essa, i valori su cui è basata la costituzione già contengono il
diritto alla vita.
Ovviamente questo diritto ne implica altri, la libertà, la casa, la salute, avere una sana dieta.
Ogni diritto chiaramente incontra dei limiti (tranne quello alla vita).
Non si può comprimere la libertà dell’altro con il tuo diritto alla libertà, avere un diritto corrisponde ad avere
un divieto che tuteli i diritti altrui.
Ci sono alcuni diritti a cui si pensa meno perché non riguardano eventi quotidiani (diritto equa udienza,
bisogna essere informati di quello che si viene accusati, avere il tempo di preparare la difesa, interrogare i
testimoni ecc..)

Ci sono anche diritti che per noi sono scontati come il diritto alla proprietà privata, divieto interferenze
esterne nella vita privata, famiglia, casa, privatezza della corrispondenza ecc..
(Anche la polizia per poter entrare nelle abitazioni ha bisogno di un mandato che lo giustifichi)

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o Libertà di movimento, che comincia a essere tenuta in considerazione dopo gli accordi di Schengen,
vuol dire libertà di poter spostarsi dove si vuole con limiti (non posso entrare in casa di uno
sconosciuto), la libertà di muoversi ha un limite quando entra in contatto con la libertà dell’altro.
La libertà di movimento ha avuto delle restrizioni causa covid. Grazie a Schengen non si ha più la
dogana ad ogni confine che controlla chi entra/esce, solo controlli sporadici.

o Diritto alla salute vuol dire benessere (mentale e fisico) proprio e della famiglia, alimentazione,
vestiario, abitazione, cure mediche. Sarebbe fondamentale garantire la salute e le cure (almeno
quelle fondamentali) in alcuni paesi le cure sono state privatizzate, come in America.

o Diritto alla Libertà di informazione, opinione e espressione: questo è un diritto molto recente,
venuto fuori poiché ci si rese conto che tramite strategie di propaganda si può dirigere l’opinione
pubblica. Nasce il diritto a informarsi e crearsi la propria opinione e discuterla/esprimerla senza aver
paura (ovviamente senza diffamare gli altri)

o Diritto alla privacy: dovendosi iscrivere a social si accettano dati sulla privacy che si è costretti ad
accettare per forza per iscriversi, dando i nostri dati a perfetti sconosciuti, ma questo è il mondo
attuale e sono azioni considerate normali oggigiorno. “se il prodotto non costa nulla, allora il
prodotto sei te”

I diritti sono in continua evoluzione, nessuno è “definitivo” perché al cambiare del mondo, cambiano le
esigenze e quindi DEVONO cambiare i diritti per tutelare l’uomo.
La necessità di inseguire il nuovo mondo creerà la necessità di creare nuove leggi/trattati o modificando
quelli esistenti. Le organizzazioni avranno altri compiti, anche le ONG per tutelare i diritti.

Le Organizzazioni Non Governative (ONG)


cosa sono le organizzazioni non governative?
soggetti privati (imprenditori, attivisti, giornalisti o chiunque altro) che decidono di volersi occupare di una
materia creando un’associazione
hanno MISSIONI in comune intervenire dove ci sono violazioni di diritti umani, guerre ecc..
collaborano con le nazioni unite.
sono moltissime. Fondamentali perché sono le prime a denunciare qualcosa che sulla carta sembra corretto,
ma che non è così nella realtà.
Es: Turchia ed Egitto hanno avuto molte denunce da parte delle ONG
Nell’87 la Turchia aveva fatto richiesta di adesione all’ unione europea, assicurando di rispettare i diritti umani
considerati fondamentali in Europa (articolo 49 del trattato di Lisbona. Questo non è avvenuto ed è stato
denunciato dalle ONG portando a una serie di sanzioni e bloccando l’accesso all’unione europea.
In alcuni casi anche le aziende private decidono di unirsi alle ONG, per motivi onesti o d’interesse, tutelare
i diritti e la corporate social responsibility è diventata indirettamente obbligatoria (es. bilancio sociale)

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PUNTI DI FORZA:
• nate per questi fini
• hanno interessi propri
• Sono dislocate ovunque e eseguono interventi diretti nei territori segnalati, denunciando ciò che
succede
• sono in contatto con l’opinione pubblica, sono appoggiati da questa (amnesty international, medici
senza frontiere, greenpeace) quindi hanno potere di ADVOCACY
• si creano dinamiche di collaborazione sulle varie materie e tematiche di lavoro

PUNTI DI SVANTAGGIO:
I funzionari si muovono sul posto ma al contrario di dei funzionari delle organizzazioni internazionali, NON
hanno status diplomatico, molte volte vengono arrestati o sanzionati, devono rispettare le leggi dello stato
perché non hanno protezioni.

Gli stati non si rendevano conto della loro importanza, le multinazionali avevano più potere.

La strategia sarebbe stata quella di inserirli sotto la normativa internazionale, si è invece deciso di
considerarli soggetti privati. In questo modo le multinazionali hanno diversificato le attività in base alla
normativa nazionale più conveniente.

Se il sistema fiscale di un posto era molto oppressivo la sede legale e la spostavano in un posto più
conveniente. Si è creato quindi un sistema che ha aumentato il potere di questi soggetti.

Con le multinazionali ci dobbiamo avere a che fare sia dal punto di vista del consumo che dal punto di vista
lavorativo. E’ importante avere un'idea chiara del potere che loro hanno. Le organizzazioni internazionali
sono soggetti politici e impattano sulle leggi e sul comportamento delle multinazionali. Questo non significa
creare una guerra ma un sistema di cooperazione e dialogo tra multinazionali e organizzazioni
internazionali. Solitamente i mediatori sono le ONG. Se vi è un problema di sfruttamento minorile si arriva
a lavorare per contrastare il fenomeno tramite progetti con cui le ong portano alla luce i problemi.

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Le ONG che intervengono hanno il potere di danneggiare le multinazionali.

Dopo la ww2 si divide il mondo in due blocchi.


Quello statunitense basato sulla libera impresa e un sistema democratico, quello dell’urss era basato sulla
pianificazione. Entrambi i blocchi hanno contribuito allo sfruttamento dei paesi, si parla di neocolonialismo.
La parte statunitense ha sviluppato il fenomeno di obsolescenza programmata. Non si tratta più di
un'economia sostenibile, adesso abbiamo invece un'economia circolare.

Cambiare il telefono ogni anno ha portato samsung apple a diventare multinazionali. Il mondo dopo il crollo
del muro si è occidentalizzato. Le ONG hanno cercato di seguire le problematiche derivate da ciò,
occupandosi sempre di più materie, dopo la ww2 si occupavano di pace e benessere economico nel mondo,
ma quando i problemi sono emersi come per esempio il problema ambientale, hanno sensibilizzato
sull’argomento. Le persone si ammalavano. I privati hanno iniziato a segnalare questi problemi.
In seguito intervenivano le organizzazioni internazionali mettendo in piedi operazioni di controllo. Molte
aziende hanno sfruttato le normative dei paesi terzi.
Il benessere e progresso non più misurabili in termini di denaro ma di sostenibilità, ovvero impedire che i
vantaggi ottenuti dal progresso tecnico-economico portino a conseguenze come inquinamento o
cambiamento climatico.
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STRUTTURA DI UN TRATTATO:
● premessa, preambolo
● Focus sull’oggetto del trattato, si dettano i principi e si mette su l’organizzazione internazionale
(nazioni unite)
● fini e principi, (che si trovano nel preambolo) si va a specificare come raggiungerli quindi sono
spiegati più nel dettaglio
● membri dell’organizzazione, si delinea l’elenco degli organi all’interno dell’organizzazione e il loro
funzionamento > organi come: assemblea generale, consiglio di sicurezza, segretariato, corte
internazionale di giustizia (da NON confondere con la corte penale internazionale, sono cose
diverse, è un organismo a sé stante che NON è collegato alle NU ma collabora con esse)

I trattati intervengono sulla realtà, ma quest’ultima cambia quindi bisogna prevede all’interno un
meccanismo per modificare il trattato.
Il trattato una volta entrato in vigore, se contiene già all’interno delle indicazioni per quanto riguarda i
cambiamenti futuri, semplifica il processo, ci sono comunque comitati che monitorano i trattati in base ai
cambiamenti, danno opinioni e idee.
Il cambiamento all’interno di un trattato prende il nome di emendamento
Emendamento: 1 conferenza generale, si discute e si decide nella conferenza di modificare lo statuto
perché quello scritto non è ormai valido, bisogna introdurre qualcosa di nuovo, oppure bisogna cambiare lo
statuto perché norma su una realtà che ormai è mutata.
Come qualsiasi documento, contratto, il trattato viene firmato (ratificato) dai diversi rappresentanti degli
Stati, in che lingua va fatto valere? siccome viene ratificato da tanti paesi.
Scritto in 5 lingue (inglese, cinese, francese, russo e spagnolo) con parole precise che hanno lo stesso
significato e non possono essere interpretate in maniera diversa

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ONG e MULTINAZIONALI

Se ragioniamo a livello di problematiche che riguardano ONG, nelle attività che le coinvolgono, troveremo
non solo le org int ma anche le multinazionali.
Per tutta una serie di motivi (in parte opportunistici) e dato che le persone sono più sensibilizzate alla tutela
dei lavoratori e dell’ambiente, le multinazionali sono entrate nel gioco della tutela ambiente.
Ora le multinazionali sono attori del sistema che fanno una grande parte

Conferenza di Berlino > spartizione africa alla fine del colonialismo.


Multinazionali fanno lo stesso, acquistano territori, porti, isole ecc… e sottostanno solo alle loro leggi.
Le multinazionali traggono vantaggio da questo, perché dovranno rispettare le norme ambientali e
lavorative del posto.
Delocalizzazione > manodopera prezzo basso, norme sul lavoro scadenti.

Ma adesso hanno dovuto cambiare un po’ gli standard per una questione di reputazione.
L’economia attuale si basa sull’obsolescenza programmata, che pero crea problemi all’ambiente
Non si può restare all’economia lineare, causa danno ambientale e non è sostenibile.
Si propone l’economia circolare, evitando inquinamento a monte, riciclando.
La filosofia dell’ obsolescenza nasce in America negli anni 50 in cui non si curava l’ambiente la salute e la
tutela del lavoro, addirittura si pensava di voler mettere una legge che imponesse la sostituzione di un
oggetto dopo un tot di tempo.
Adesso l’obsolescenza viene riportata indirettamente con la pressione sociale, compro un oggetto perché
mi rappresenti, sento di dover possedere qualcosa per essere accettato

La questione scarti e inquinamento viene affrontata da ONG che coinvolgono org int e multinazionali.
Per costruire smartphone c’è bisogno di innumerevoli fattori di produzione, noi non ci rendiamo conto del
procedimento che vi è dietro, ma bisogna sapere che lo smaltimento è difficilissimo.
Un materiale utilizzato per le batterie è il cobalto, estratto in miniera.
Amnesty intr è andata a verificare come le aziende multinazionali gestiscono queste miniere di cobalto. Le
loro verifiche hanno scoperto che chi gestisce la miniera minimizza costi e ottimizza il guadagno,
abbassando gli standard di igiene, sanità e non pagando assicurazione infortuni.

Quando si va a scovare un problema, si scopre che ce ne sono tanti collegati, dunque aumentano gli enti
che si devono occupare di molteplici problematiche > sfruttamento lavoro > no scuola > ammalarsi
(salute) aspetto previsione vita diminuisce. In più i minori sono esposti a vari tipi di abusi.
Ovviamente queste pratiche sono sanzionate ma è difficile poiché c’è bisogno di polizia addestrata ecc…

Chi porta le tematiche a attenzione stati ( le ong hanno bisogno di approvazione stati per normative ) sono
le organizzazioni internazionali, che chiameranno in causa i rappresentanti degli stati coinvolti per trovare
una soluzione.

Le ong con il field check indagano sull’avvenuto, facendo controlli sul rispetto delle leggi.

Le multinazionali affermano che i loro lavoratori non saranno sfruttati, sottopagati, e cambieranno
l’opinione con varie proposte come costruzione asili, in un sistema che richiama la responsabilità sociale
d’impresa, prima in maniera spontanea, e che ora stanno per diventare legge. Vanno rispettati standard

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anche se si decide di lavorare lontano delocalizzando. Non solo per questione di convenienza, poiché la
tua immagine verrebbe distrutta, ma anche perché ci si rende conto dei problemi dell’ambiente

Non esiste un prototipo di ong o multinazionale, non vi è uno schema fisso, non vi è assemblea generale ,
ma ognuna va presa per se in base a diffusione a livello globale, dimensione e altri fattori.
Il fattore critico a livello storico è stata la presa di coscienza, tra i 70/80, che non guida a un migliore stile
di vita solo il benessere economico. Le aree toccate sono state prima quelle della salute umana, poi ci si è
resi conto che è legata anche all’ambiente
Prima si riscontrò una negazione, perché si temeva la disoccupazione, e che dunque chiudessero le
multinazionali.

Esempio ddt > la ricerca sulle sostanze chimiche fu fatta soprattutto dopo la ww2 a livello militare,
l’obbiettivo era migliorare l’ambiente, ma non ci si era resi conto della tossicità. Non si rendeva conto degli
effetti a lunga durata dell’impatto delle sostanze chimiche, le persone venivano spruzzate così come
piscine ecc.. la campagna di marketing era a favore e si incentrava sulla salubrità di questa sostanza,
all’epoca anche organizzazioni dei governi, non sapendo non bannavano le sostanze.
Il ban però andava reso globale, altrimenti il problema non si sarebbe potuto risolvere.
Adesso il ddt non è bannato, è strettamente limitato, ma utilizzato in alcuni casi, per esempio per
contrastare la malaria, e qui entra in gioco il wwf, creato come ong, che richiede il ban completo,
affermando che non contrasta piu gli insetti.

Non si può più considerare il benessere unicamente a livello commerciale. I valori da prendere i
considerazione, non sono solo paga corretta ma poter vivere in un mondo serenamente, non esiste
progresso senza rispetto ambiente.

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