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Mussolini

Il documento analizza l'ascesa di Benito Mussolini e la nascita del fascismo in Italia, evidenziando eventi chiave come la Marcia su Roma e l'adozione delle Leggi fascistissime. Viene descritto il contesto politico e sociale dell'epoca, compresi i conflitti con i socialisti e le repressioni degli oppositori. Inoltre, si discute della politica economica di Mussolini e della conquista dell'Etiopia, che segna la nascita dell'Impero coloniale italiano.

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Il documento analizza l'ascesa di Benito Mussolini e la nascita del fascismo in Italia, evidenziando eventi chiave come la Marcia su Roma e l'adozione delle Leggi fascistissime. Viene descritto il contesto politico e sociale dell'epoca, compresi i conflitti con i socialisti e le repressioni degli oppositori. Inoltre, si discute della politica economica di Mussolini e della conquista dell'Etiopia, che segna la nascita dell'Impero coloniale italiano.

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Mussolini, “inventore” del fascismo

MUSSOLINI, “INVENTORE” DEL FASCISMO

GLI ITALIANI SI INCHINANO AL MILITE IGNOTO

Il 4 novembre 1921 a Roma gli Italiani celebrano la salma


del Milite ignoto, un soldato sconosciuto morto nella
Prima guerra mondiale (simbolo di tutti i caduti).

Viene tumulato nel monumento a re Vittorio Emanuele II,


che diviene l’“Altare della patria” e il sacrario collettivo della
nazione.
MUSSOLINI, “INVENTORE” DEL FASCISMO

LE MASSE POPOLARI SI ESALTANO PER LE VITTORIE SOVIETICHE

I lavoratori italiani,
sempre più consapevoli
e alfabetizzati, guardano
alla Rivoluzione russa
come il modello di
società ideale
comunista.
MUSSOLINI, “INVENTORE” DEL FASCISMO

I PARTITI DI MASSA VINCONO LE ELEZIONI. ESPLODE IL BIENNIO ROSSO

Alle elezioni del 1919 trionfano i partiti di massa: il Partito


socialista e il Partito popolare (cattolico) guidato da don
Luigi Sturzo. Il
successo del Partito
socialista porta alla
sollevazione delle
masse proletarie.
MUSSOLINI, “INVENTORE” DEL FASCISMO / I PARTITI DI MASSA VINCONO LE ELEZIONI. ESPLODE IL BIENNIO ROSSO

Biennio rosso in Italia


(1919-1920)
rivolta proletaria che parte dalle
campagne, dove i braccianti si
organizzano nelle Leghe rosse,
per poi estendersi agli operai nelle
città, che iniziano ad occupare le
fabbriche.

Il governo Giolitti concede agli


operai la riduzione dell’orario di
lavoro e notevoli aumenti salariali.
MUSSOLINI, “INVENTORE” DEL FASCISMO / I PARTITI DI MASSA VINCONO LE ELEZIONI. ESPLODE IL BIENNIO ROSSO

Le insurrezioni
europee
(1917-1923)
MUSSOLINI, “INVENTORE” DEL FASCISMO

DAL PARTITO SOCIALISTA SI SCINDE IL PARTITO COMUNISTA

Nel Congresso di Livorno (1921) una minoranza del Partito


socialista guidata da Antonio Gramsci, fonda il Partito
comunista d’Italia, di cui fa parte anche Palmiro
Togliatti.

Il partito tenta di realizzare il programma di Lenin in Russia


ma con l’ascesa al potere di Stalin nascono le prime
divisioni.
MUSSOLINI, “INVENTORE” DEL FASCISMO

LE DESTRE INDIVIDUANO DUE OBIETTIVI: IL PRIMO LO PERSEGUE


D’ANNUNZIO OCCUPANDO FIUME…
Nel 1919 lo scrittore Gabriele D’Annunzio occupa Fiume.
Nel 1920 Giolitti firma il Trattato di Rapallo con la
Iugoslavia: Fiume è dichiarata
Città libera ma D’Annunzio non si
arrende fino all’intervento militare
italiano.

Nel 1925 Fiume passa all’Italia


(Trattato di Roma).
MUSSOLINI, “INVENTORE” DEL FASCISMO

… IL SECONDO LO REALIZZA MUSSOLINI FONDANDO I FASCI DI


COMBATTIMENTO
Nel 1919 l’ex socialista e
interventista Benito Mussolini,
abile trasformista, fonda i Fasci
italiani di combattimento
(organizzazione paramilitare di
squadre d’azione che utilizzano
metodi violenti e intimidatori).
MUSSOLINI, “INVENTORE” DEL FASCISMO / … IL SECONDO LO REALIZZA MUSSOLINI FONDANDO I FASCI DI COMBATTIMENTO

Privo di una vera e


propria ideologia di
base e adattabile alle
circostanze, il
fascismo si basa su
due parole d’ordine:
nazionalismo e
antisocialismo.
MUSSOLINI, “INVENTORE” DEL FASCISMO

UNA SPEDIZIONE PUNITIVA SEGNA LA NASCITA DEL FASCISMO

Dal 1920 i fascisti


scatenano spedizioni
punitive contro i
manifestanti socialisti. Il
primo assalto a Bologna
è considerato l’atto di
nascita del fascismo.
MUSSOLINI, “INVENTORE” DEL FASCISMO / UNA SPEDIZIONE PUNITIVA SEGNA LA NASCITA DEL FASCISMO

Finanziatori di
organizzazioni
fasciste tra
ottobre 1921 e
dicembre 1924
MUSSOLINI, “INVENTORE” DEL FASCISMO

L’ILLEGALITÀ DIVENTA L’EMBLEMA DELLA LEGGE E DELL’ORDINE

Le azioni violente e illegali delle “squadracce” fasciste


vengono condannate solo a parole da Giolitti, che lascia
agire le Camicie nere perché la repressione dei socialisti
corrisponde ai suoi interessi: dal 1920 al 1921 gli scioperi
si dimezzano. In Italia si verifica un rovesciamento di
valori: l’opinione pubblica vede i Fasci come l’emblema
della legge e dell’ordine.
MUSSOLINI, “INVENTORE” DEL FASCISMO

MUSSOLINI IN PARLAMENTO
Nel 1921 i fascisti partecipano alle nuove elezioni ed entrano
in Parlamento con 35 deputati compreso Mussolini.
Confluiscono nella lista dei liberali (Giolitti), ma dopo la
caduta del governo Giolitti, Mussolini trasforma i Fasci di
combattimento in PARTITO NAZIONALE FASCISTA.

Nel 1922 la Cgl proclama uno sciopero: intervengono le


camicie nere.
MUSSOLINI, “INVENTORE” DEL FASCISMO

LA MARCIA SU ROMA INDUCE IL RE A NOMINARE MUSSOLINI PRESIDENTE


DEL CONSIGLIO
Nel 1922 Mussolini organizza la Marcia su
Roma. L’esercito non interviene, su ordine
del re e, due giorni dopo, Mussolini viene
nominato presidente del Consiglio. Il
Parlamento approva con una maggioranza
schiacciante l’ascesa al potere del
fascismo.
MUSSOLINI, “INVENTORE” DEL FASCISMO

LO STATO PARLAMENTARE VIENE TRASFORMATO IN STATO AUTORITARIO

Mussolini trasforma lo Stato


parlamentare in Stato autoritario.
Riduce i ministeri, cambia la legge
elettorale, istituisce il Gran Consiglio
del fascismo e la Ceka (polizia
politica di regime), e inizia a farsi
chiamare duce (capo).
MUSSOLINI, “INVENTORE” DEL FASCISMO

L’ASSASSINIO DI MATTEOTTI
Nel 1924 il segretario
del Partito socialista
unitario Giacomo
Matteotti denuncia i
brogli elettorali compiuti
dai fascisti alle elezioni
e viene assassinato.
MUSSOLINI, “INVENTORE” DEL FASCISMO

L’ITALIA PRIMA SI INDIGNA, POI SI ADEGUA; LA POSIZIONE DEL DUCE


SI RAFFORZA
Le opposizioni abbandonano il
Parlamento (“secessione
dell’Aventino”). Mussolini
rivendica la responsabilità
“morale, politica e storica” del
delitto Matteotti e annulla i poteri
del Parlamento.
MUSSOLINI, “INVENTORE” DEL FASCISMO

IL DUCE VARA LE LEGGI FASCISTISSIME E FONDA IL REGIME

Nel 1926 le Leggi fascistissime


istituiscono il regime attraverso:

• poteri straordinari a Mussolini;

• abolizione di tutti i partiti;

• istituzione dell’Ovra (polizia


politica);
MUSSOLINI, “INVENTORE” DEL FASCISMO / IL DUCE VARA LE LEGGI FASCISTISSIME E FONDA IL REGIME

• sostituzione dei sindacati con le


“corporazioni”;

• abolizione della libertà di


stampa e istituzione del controllo
sui mezzi di comunicazione di
massa;

• obbligo di iscrizione al Partito


nazionale fascista (tessera).
MUSSOLINI, “INVENTORE” DEL FASCISMO

LE REPRESSIONI CONTRO GLI ANTIFASCISTI

Gli antifascisti, oppositori del regime, vengono esclusi dagli


incarichi pubblici, incarcerati o mandati al confino.

Alcuni vengono esiliati, altri


riescono a fuggire all’estero,
come Gaetano Salvemini,
Sandro Pertini e Palmiro
Togliatti.
MUSSOLINI, “INVENTORE” DEL FASCISMO

CON I PATTI LATERANENSI FINISCE L’OSTILITÀ DELLA CHIESA VERSO


LO STATO

Patti lateranensi o Concordato


(1929)

Mussolini raggiunge un accordo con la


Chiesa, ponendo fine alle ostilità e
guadagnandosi il consenso dei cattolici.
Rinuncia alla laicità dello Stato e promuove
il cattolicesimo a religione di Stato.
L’insegnamento della dottrina cattolica
diventa obbligatorio nelle scuole.
MUSSOLINI, “INVENTORE” DEL FASCISMO

SUCCESSI E INSUCCESSI DELLA POLITICA ECONOMICA DI MUSSOLINI

La politica economica fascista si basa


sull’autarchia (auto-sussistenza dello
Stato e riduzione della dipendenza dal
mercato estero). La Battaglia del
grano (1925) si rivela fallimentare. Si
riesce a completare la bonifica delle
paludi solo in alcune zone.
MUSSOLINI, “INVENTORE” DEL FASCISMO / SUCCESSI E INSUCCESSI DELLA POLITICA ECONOMICA DI MUSSOLINI

Si rivela fallimentare anche il


corporativismo, una terza via tra
capitalismo liberista e socialismo
marxista. Vengono create le
Corporazioni per favorire la
collaborazione tra classi sociali
ma di fatto il sistema favorisce gli
imprenditori.
MUSSOLINI, “INVENTORE” DEL FASCISMO

LA CONQUISTA DELL’ETIOPIA: NASCE L’IMPERO

Per rimediare al calo del consenso Mussolini intraprende


una guerra coloniale in Etiopia (1935-1936).

Nel 1936 viene


proclamata la nascita
dell’Impero coloniale
italiano. A farne le spese
è la popolazione civile.
MUSSOLINI, “INVENTORE” DEL FASCISMO / LA CONQUISTA DELL’ETIOPIA: NASCE L’IMPERO

L’impero
coloniale
italiano

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