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3. Ambito fiscale
4. Registro Imprese
Sono quei soggetti giuridici che collaborano con lo Stato, per promuovere il benessere
economico e sociale del paese, e che esercitano a questo scopo delle funzioni
- ENTI STRUMENTALI (con uno specifico fine es. Istat, Inail, CNR,…)
sono degli Enti Parastatali che forniscono delle funzioni specifiche alla società e ai cittadini, come la promozione
economica, la previdenza e l'assistenza, si occupano anche di attività ludiche e dello sport. Sono strumentali per lo
Stato. Ad esempio: INPS, Croce Rossa, Coni, Enti lirici ed altri enti (es. fondazioni) operanti in capo culturale (come i
teatri) .
• sono assoggettati, nel perseguimento di uno scopo specifico, a poteri di indirizzo e vigilanza da parte dei ministeri e delle regioni (enti
strumentali),
Si differenziano dai precedenti perché sono sottoposti al Diritto Privato. Anch'essi svolgono delle attività di interesse pubblico,
come lo scambio di beni e servizi, ma lo fanno in un regime concorrenziale con le altre imprese operanti sul territorio. Non
sono soggetti al fallimento anche se sono considerate come delle vere e proprie imprese private.
CARATTERISTICHE:
- Nonostante ciò, sono sottoposti ai poteri di indirizzo e controllo (anche attraverso la nomina degli amministratori) dei ministeri
EVOLUZIONE STORICA
- La massima espansione avviene negli anni 70/80 (Stato imprenditore), per la gestione di servizi pubblici (Ferrovie dello Stato, ENEL, Poste Italiane, INA), bancari
(casse di risparmio, istituti di credito), gestione delle partecipazioni statali (IRI, ENI)
- Numerose «aziende» o «amministrazioni autonome» (strutture operative create dai ministeri per l’erogazione di servizi pubblici) vengono trasformate in enti
pubblici economici
- Negli anni Novanta: crisi ed avvio delle privatizzazioni. Quindi trasformazione degli enti pubblici economici in società per azioni, con mantenimento della
proprietà in mano pubblica (privatizzazione formale) o passaggio - totale o parziale - di quote azionarie in mano privata (privatizzazione sostanziale).
Contempla le diverse forme di tutela ed assistenza dei lavoratori che si traducono nell’erogazione di prestazioni di
somme di denaro o altre utilità, e predisposte in relazione a situazioni di bisogno in cui i lavoratori stessi o i loro
famigliari possono venire a trovarsi in seguito al verificarsi di determinati eventi riconducibili o meno allo svolgimento
dell’attività lavorativa e finalizzate sostanzialmente a garantire la continuità del reddito.
ASSISTENZA SOCIALE
L'assistenza sociale comprende l'insieme di compiti della pubblica amministrazione consistenti nella fornitura di
prestazioni, normalmente gratuite, dirette all'eliminazione delle disuguaglianze economiche e sociali all'interno della
società.
Nasce nel 1898 con la fondazione della Cassa Nazionale di previdenza per l'invalidità e per la vecchiaia degli operai,
allo scopo di garantire i lavoratori dai rischi di invalidità, vecchiaia e morte. Con il tempo l’Istituto ha assunto un ruolo
di crescente importanza fino a diventare il pilastro del sistema nazionale del welfare.
Invece, le prestazioni assistenziali o “a sostegno del reddito” tutelano i lavoratori che si trovano in particolari momenti di
difficoltà della loro vita lavorativa (es. NASPI) e provvedono al pagamento di somme destinate a coloro che hanno redditi
modesti e famiglie numerose. Per alcune di queste prestazioni l’INPS è coinvolto solo nella fase di erogazione, mentre per altre
svolge tutto il procedimento di assegnazione.
L’INPS amministra anche la banca dati relativa al calcolo dell’ISE, utilizzato per concedere gli assegni per il nucleo familiare e
per la maternità, e dell'ISEE, che permette di usufruire di alcune prestazioni sociali agevolate.
Per garantire il rispetto dei diritti previdenziali e assicurativi e le eque condizioni di concorrenza tra le imprese sul mercato,
l’INPS ha anche compiti di vigilanza che viene svolta anche tramite le banche dati interne ed esterne.
Con l’acquisizione delle funzioni della gestione ex INPDAP, l’INPS eroga trattamenti pensionistici di fine servizio e rapporto e
le prestazioni di carattere creditizio e sociale per dipendenti e pensionati pubblici (per esempio prestiti, mutui, borse di
studio, vacanze studio all’estero e ospitalità in case albergo per anziani).
“premio assicurativo” che si paga per assicurare il lavoratore per un determinato evento
come la malattia, la maternità, la disoccupazione o la pensione, etc.
Per i lavoratori dipendenti, i contributi INPS vengono calcolati sulla retribuzione lorda mensile. La
percentuale di contributo è suddivisa tra:
Quota a carico del datore di lavoro, solitamente compresa tra il 23% e il 30% della retribuzione
i contributi INPS sono calcolati sul reddito dichiarato annualmente. La percentuale varia a seconda della
gestione e varia ogni anno.
La gestione INPS per i lavoratori autonomi si suddivide a seconda del tipo di attività svolta dal titolare:
Se un professionista non appartiene ad una cassa previdenziale, allora deve iscriversi alla Gestione Separata dell’INPS.
Ogni cassa previdenziale ha regole diverse sia sull’iscrizione che sui contributi, oltre che sul riconoscimento della pensione.
Ad oggi in Italia si contano circa 19 casse previdenziali professionali private di categoria (esempi: CNPADC commercialisti,
CNN notai, ENPAM medici e odontoiatri,…)
- realizzare attività di ricerca e sviluppare metodologie di controllo e di verifica in materia di prevenzione e sicurezza.
A tal fine eroga anche contributi a fondo perduto mediante appositi bandi (es. Bando ISI è un contributo a fondo perduto affinché le
imprese migliorino o procedano all’adeguamento degli ambienti di lavoro)
Assicurazione
L’Inail tutela il lavoratore contro i danni fisici ed economici derivanti da infortuni causati dall’attività lavorativa e malattie
professionali.
Sono tutelati dall’Inail tutti coloro che, addetti ad attività rischiose, svolgono un lavoro comunque retribuito alle dipendenze di un
datore di lavoro, compresi i sovrintendenti ai lavori, i soci di società e cooperative, i medici esposti a Rx, gli apprendisti, i dipendenti
che lavorano a computer e registratori di cassa e anche i soggetti appartenenti all'area dirigenziale e gli sportivi professionisti dipendenti.
Sono inoltre tutelati gli artigiani e i lavoratori autonomi dell’agricoltura e i lavoratori parasubordinati che svolgono attività di
collaborazione coordinata e continuativa.
Deve essere denunciata all’Inail, sempre tramite i servizi telematici, ogni variazione successiva alla presentazione della
denuncia di iscrizione o di esercizio (modificazioni di estensione e di natura del rischio già coperto dall’assicurazione e la
cessazione delle lavorazioni, variazione della ragione sociale o del legale rappresentante, ecc.).
Il premio assicurativo è a carico del datore di lavoro, dell'artigiano senza dipendenti o del lavoratore autonomo
dell'agricoltura. Ogni anno, alle scadenze di legge, il datore di lavoro deve comunicare per via telematica i dati retributivi per il
calcolo del premio e provvedere al suo versamento.
In caso di evento lesivo (infortunio sul lavoro o malattia professionale) occorso al lavoratore, il datore di lavoro ha l'obbligo
di inoltrare la relativa denuncia entro i termini di legge, indipendentemente da ogni valutazione sulla ricorrenza degli
estremi di legge per l’indennizzabilità.
All’Istituto è riconosciuta la funzione di assicurare la più ampia tutela del lavoratore, con il compito, non solo di
indennizzare il danno, ma anche di provvedere alla cura e al reinserimento del lavoratore che ha subito un evento lesivo di
origine professionale.
Il sistema introdotto dal decreto legislativo 38/2000 ha distinto le attività in quattro gestioni, con l’applicazione di tariffe distinte e specifici tassi di premio
determinati in misura corrispondente al rischio medio nazionale delle lavorazioni comprese in ogni tariffa:
- industria;
- artigianato;
- terziario;
Il premio da corrispondere si distingue in ordinario (art. 41 d.p.r. 1124/1965) e speciale (art. 42 d.p.r. 1124/1965).
Il premio ordinario è determinato dall’ammontare delle retribuzioni, effettive o convenzionali corrisposte durante il periodo assicurativo, e dal tasso del premio; è,
dunque, la traduzione numerica della gravità del rischio della lavorazione.
Per i lavoratori parasubordinati, il premio ordinario è ripartito nella misura di un terzo a carico del lavoratore e due terzi a carico del committente. L'obbligo del
versamento del premio è in ogni caso a carico del committente.
Per alcune attività, a causa della loro natura, della modalità di svolgimento o altre circostanze, risulta difficoltosa la determinazione del premio nella forma
ordinaria. In questi casi la legge prevede la possibilità di stabilire “premi speciali unitari”, calcolati utilizzando elementi diversi rispetto a quelli che determinano il
premio ordinario, come ad esempio il numero delle persone coinvolte nella lavorazione, il numero delle macchine, la natura e la durata dell’attività.
Il calcolo del PREMIO per il datore di lavoro e l’artigiano senza dipendenti si determina mediante AUTOLIQUIDAZIONE.
Il premio deve essere versato in unica soluzione il 16/02 di ogni anno oppure in 4 rate trimestrali 16/02 – 16/05 – 20/08 – 16/11
Sostituisce il Libro Paga costituito dal cedolino paga ed il foglio presenza, accorpando in un unico
libro le informazioni precedentemente raccolte nei 2 documenti separati. Non esiste un
format/layout da rispettare, ma viene lasciata ai soggetti obbligati ampia discrezionalità.
Le registrazioni obbligatorie sul libro unico del lavoro devono avvenire entro la fine del mese
successivo a quello di riferimento.
Il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e ss.mm.ii. (c.d. Testo Unico in materia di tutela della salute e della
sicurezza nei luoghi lavoro) recepisce le direttive comunitarie in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Il
testo normativo, in particolare, prevede un modello partecipativo della valutazione dei rischi finalizzato a
programmare la prevenzione contro gli infortuni e altri danni alla salute del lavoratore.
Nel tempo, il Decreto Legislativo n. 81 del 2008 è stato oggetto di integrazioni e significative modifiche legislative: dal
Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106, al Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 151 fino alle previsioni
dettate dalla normativa connessa all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e alle disposizioni introdotte dal
Decreto Legge 21 ottobre 2021, n. 146 (convertito con modificazioni in L. 17 dicembre 2021, n. 215).
Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) eletto a livello territoriale o di comparto, aziendale e di sito produttivo, con le
modalità elettive stabilite dal citato decreto, a seconda delle dimensioni dell’azienda (art. 47) e il nominativo deve essere comunicato
dal datore di lavoro all’INAIL (art. 18, comma 1, lettera aa).
- tutele, obblighi e sanzioni, inclusa la formazione e informazione dei lavoratori in materia di sicurezza.
La vigilanza in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro è affidata principalmente alle ASL e
all'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL).
ERARIO o FISCO ?!
Anche se legati da una comune origine semantica, hanno una differente accezione nell’ordinamento tributario
romano.
Erario, da aerarium-ii e da aes-aeris rame, denaro, era il termine usato per designare il nome dell’archivio e del
Fisco, di derivazione anch’essa latina, in una prima fase fu utilizzato per designare l’Amministrazione imperiale.
Sono:
Svolgono funzioni pubbliche cruciali in ambito fiscale e amministrativo, operano nel rispetto dei principi di legalità,
imparzialità e trasparenza, perseguendo gli obiettivi istituzionali con criteri di efficienza, economicità ed efficacia, al fine di
garantire un’amministrazione fiscale equa e conforme alle normative vigenti, assicurando la corretta riscossione delle imposte
e la gestione del patrimonio pubblico.
• Antifrode e laboratori:
- Lotta alla contraffazione: ADM esegue attività di vigilanza, repressione e sensibilizzazione per
contrastare la contraffazione di beni e servizi, tutelando il Made in Italy attraverso azioni e collaborazioni
che incoraggino i consumatori a preferire acquisti sicuri e consapevoli
- Laboratori e attività chimiche: Svolgono ricerca e analisi merceologica nella sfera dell’import-export e
delle produzioni industriali nazionali per l’esatta applicazione della Tariffa doganale e delle imposte di
fabbricazione; eseguono analisi per soggetti privati in regime di mercato e in collaborazione con le forze
dell’ordine.
ha competenza provinciale
la sua tenuta è affidata alla locale Camera di Commercio, sotto la vigilanza di un Giudice, delegato dal Presidente del Tribunale del capoluogo di
Provincia
è retto da un Conservatore nominato dalla giunta nella persona del Segretario Generale ovvero di un dirigente della Camera di Commercio che
assicura la corretta tenuta del Registro Imprese in osservanza delle disposizioni in materia e delle decisioni del Giudice del Registro.
Il Registro Imprese può essere definito come l'anagrafe delle imprese: vi si trovano infatti i dati (costituzione, modifica, cessazione) di tutte le
imprese con qualsiasi forma giuridica e settore di attività economica, con sede o unità locali sul territorio nazionale, nonché degli altri soggetti
previsti dalla legge. Il Registro Imprese contiene tutte le principali informazioni relative alle imprese (denominazione, statuto, amministratori, sede,
eccetera) e tutti i successivi eventi che le hanno interessate dopo l'iscrizione (ad es. modifiche dello statuto e di cariche sociali, trasferimento
di sede, liquidazione, procedure concorsuali, eccetera). Il Registro Imprese fornisce quindi un quadro completo della situazione giuridica di
ciascuna impresa ed è un archivio fondamentale per l'elaborazione di indicatori di sviluppo economico ed imprenditoriale in ogni area di
appartenenza.
pubblicità costitutiva: riguarda i casi in cui l'iscrizione di un determinato atto nel Registro è
requisito necessario ed indispensabile affinché l'atto produca i propri effetti giuridici tra le
parti (ad es. atto costitutivo di società di capitali)
pubblicità dichiarativa: riguarda i casi in cui l'iscrizione nel Registro rende opponibile ai terzi
l'atto del quale è stata data pubblicità, prescindendo dalla effettiva conoscenza che i terzi ne
abbiano (ad es. atto costitutivo delle società di persone)
pubblicità notizia: riguarda i casi in cui l'iscrizione nel Registro ha una finalità di
certificazione anagrafica e di informazione del pubblico (ad es. l'iscrizione del piccolo
imprenditore commerciale).