Errori
Ogni misurazione di una grandezza fisica è soggetta ad errori. Gli errori
possono essere casuali o sistematici.
Errori casuali: errori che hanno grandezza e segno diversi in misure ripetute.
Possono essere ridotti facendo la media aritmetica di più misurazioni.
Errori sistematici: sono dovuti a problemi che si ripetono per tutte le
misurazioni (esempio: taratura dello strumento).
Una misurazione ideale è quella in cui il valore vero
è simile alla media delle misurazioni ripetute. In
questo caso si parla di misure accurate e precise.
Se una misura ripetuta da valori simili, ma distanti
dal valore reale, tale misura è precisa, ma non
accurata.
Se una serie di misure ha un valore medio vicino al
valore reale, ma con misure molto distanti tra loro,
è accurata, ma non precisa.
Il caso peggiore è quello di misure che non sono nè
accurate, nè precise.
Cifre significative
Quando si indica la misura di una grandezza fisica, è necessario indicare tutte
(e solo) le cifre significative che rappresentano l’esatta precisione della misura.
Per farlo, è sufficiente seguire alcune regole:
1. Sono significative tutte le cifre diverse da 0.
2. Sono significativi gli zeri in mezzo ad altre cifre o dopo le altre cifre (alla
destra). NON sono significativi gli zeri all’inizio del numero,
indipendentemente dalla presenza del punto.
3. La situazione è incerta per i numeri senza virgola che possiedono zeri alla
fine...
Qualche esempio:
0.04750 4 cifre significative
4002.30 6 cifre significative
401 3 cifre significative
300 1, 2 o 3 cifre significative?? Meglio indicare come 3.0·102 (2 c.s.)
Per le somme e sottrazioni:
Il numero di cifre significative dopo la virgola del risultato deve essere pari al
minimo numero di cifre significative dopo la virgola dei numeri di partenza.
Ad esempio: 0.0560 + 8.73 = 8.79 0.0560 +
8.73
x
8.7860 8.79
5.4 - 0.456 = 4.9 5.4 -
0.456
4.944x 4.9
Per moltiplicazioni e divisioni:
Il numero di cifre significative del risultato deve essere pari al minimo numero
di cifre significative dei numeri di partenza.
Ad esempio: 0.056 · 8.73 = 0.48888 0.49 = 4.9·10-1
2 3 2
5.4 / 0.456 = 11.842... 12
2 3 2
Massa
E’ la quantità di materia presente in un campione (diversa dal peso!!).
Le nostre discussioni riguardo alle reazioni chimiche si baseranno su un
principio chiave, quello della conservazione della massa: all’inizio e alla fine di
una reazione, la quantità di materia presente deve essere sempre la stessa.
Energia
E’ la capacità di svolgere un lavoro.
In chimica abbiamo a che fare con diverse forme di energia, tra cui:
- Energia termica: dovuta al movimento degli atomi a livello microscopico
- Energia chimica: quella immagazzinata nei legami presenti nelle molecole
delle diverse sostanze.
- Energia elettrica: legata al movimento degli elettroni all’interno di un
conduttore.
Uno dei principi chiave su cui si basa il nostro discorso sull’energia è quello
della conservazione dell’energia: l’energia non può essere nè creata nè
distrutta, ma si trasforma da una forma all’altra.