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Manuale Configuratore

Il documento descrive l'utilizzo di un configuratore software chiamato 'Config.exe' per impostare e gestire configurazioni di sistemi tramite PC. Viene fornita una panoramica della struttura dell'interfaccia, dei menu disponibili e delle operazioni che possono essere eseguite, come la creazione e l'apertura di configurazioni. Inoltre, si evidenziano le impostazioni preliminari necessarie e le funzionalità specifiche per la configurazione dei sistemi.

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Manuale Configuratore

Il documento descrive l'utilizzo di un configuratore software chiamato 'Config.exe' per impostare e gestire configurazioni di sistemi tramite PC. Viene fornita una panoramica della struttura dell'interfaccia, dei menu disponibili e delle operazioni che possono essere eseguite, come la creazione e l'apertura di configurazioni. Inoltre, si evidenziano le impostazioni preliminari necessarie e le funzionalità specifiche per la configurazione dei sistemi.

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1 INTRODUZIONE
Il configuratore permette di impostare tutti i dati per il funzionamento di un sistema tramite PC, e trasferirli
tramite seriale allo stesso.
Questo documento vuole illustrare l’utilizzo del configuratore in ogni sua parte, è comunque disponibile
l’aiuto in linea, vedere il paragrafo 5.1 per maggiori informazioni.
Il programma eseguibile si chiama “Config.exe” e per attivarlo è sufficiente fare due click sull’icona dello
stesso.

2 STRUTTURA DELLA FINESTRA PRINCIPALE


Aprire il configuratore facendo due click sull’icona programma, la finestra che compare è la seguente:

Barra titolo

Barra menu

Barra strumenti

Finestra base

Barra stato

Figura 1 – Finestra principale

La finestra principale è formata da cinque elementi:


 La barra del titolo: contiene il nome dell’applicazione (Config), ed eventualmente, quello della
configurazione attiva.
 La barra dei menu
 La barra degli strumenti
 La finestra base
 La barra di stato: contiene l’aiuto del comando selezionato con il cursore (quando nessun comando è
selezionato compare la scritta “Pronto”), ed il tipo del configuratore.

Per informazioni relative ad ogni singolo elemento fare riferimento al rispettivo paragrafo.

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3 BARRA DEI MENU
La barra dei menu che compare all’apertura del configuratore contiene solo i comandi Archivio,
Comunicazione e Visualizza, gli altri compaiono quando almeno una configurazione è stata aperta.

3.1 Menu Archivio

Il menu Archivio appare come da figura:

Figura 2 – Menu Archivio

 Nuova: crea una nuova configurazione (vedi paragrafo 6.1 Creare una nuova configurazione).
 Apri: apre una configurazione esistente. La scelta del file da aprire è effettuata con un dialogo standard
di Windows. (vedi paragrafo 6.2 Aprire una configurazione esistente).
 Chiudi: chiude la configurazione attiva.
 Salva: Salva la configurazione attiva.
 Salva con nome…: Salva la configurazione attiva con un altro nome.
 Lista file recenti: contiene i nomi degli ultimi quattro file di configurazione aperti. Selezionando uno di
questi nomi si apre la configurazione relativa.
 Preferenze: apre la finestra di dialogo delle preferenze, fare riferimento al capitolo Preferenze per
maggiori informazioni.
 Esci: chiude il configuratore, chiede se salvare le configurazioni aperte.

3
3.2 Menu Modifica

Il menu Modifica appare come da figura:

Figura 3 – Menu Modifica

Attualmente non utilizzabile.

3.3 Menu Impostazioni

Il menu Impostazioni appare come da figura:

Figura 4 – Menu Impostazioni

 Configurazione guidata…: non ancora implementato.


 Funzionalità: apre la finestra di configurazione delle funzionalità.
 Protocolli: apre la finestra di configurazione dei protocolli.
 Selezioni: apre la finestra di configurazione delle selezioni.
 Audit: apre la finestra di configurazione dell’Audit.
 Cashless: apre la finestra di configurazione dei sistemi di pagamento cashless.
 Selettore banconote: apre la finestra di configurazione del Lettore di banconote.
 Selettore monete: apre la finestra di configurazione del selettore monete.
 Rendiresto: apre la finestra di configurazione del rendiresto.
 Collaudo: apre la finestra di configurazione collaudo.

Fare riferimento ai relativi capitoli per maggiori informazioni.

4
3.4 Menu Comunicazione

Il menu Comunicazione appare come da figura:

Figura 5 – Menu Comunicazione

 Impostazioni: apre il dialogo per l’impostazione di tutti i dati relativi alla porta seriale di
comunicazione.
 Invia Configurazione: spedisce la configurazione sulla linea seriale impostata con il dialogo
Impostazioni.
 Leggi Configurazione: legge la configurazione dal sistema collegato alla seriale impostata con il
dialogo Impostazioni.
 Preleva audit: preleva l’audit dal sistema collegato alla seriale impostata con il dialogo Impostazioni.

Per maggiori informazioni vedere il capitolo 8.

3.5 Menu Visualizza

Il menu Visualizza appare come da figura:

Figura 6 – Menu Visualizza

 Barra degli strumenti: visualizza o nasconde la barra degli strumenti.


 Barra di stato: visualizza o nasconde la barra di stato.

3.6 Menu Finestra

Il menu Finestra appare come da figura:

Figura 7 – Menu Finestra

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 Nuova finestra: apre una nuova finestra contenente la configurazione attiva.
 Sovrapponi: dispone le finestre a cascata.
 Affianca: affianca orizzontalmente le configurazioni aperte.
 Lista delle configurazioni aperte

3.7 Menu ?

Il menu Help appare come da figura

Figura 8 - Menu Help

 Informazioni su Config…: apre la finestra di informazioni:

Figura 9 - Finetra Informazioni

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4 BARRA DEI COMANDI

Utilizzando la Barra dei Comandi si possono effettuare delle operazioni semplicemente con un click. La
Barra dei Comandi del Configuratore è la seguente:

Figura 10 - Barra dei comandi

I comandi sono nell’ordine:

 Crea una nuova configurazione.


 Apre una configurazione esistente.
 Salva la configurazione attiva.
 Apre la finestra di preferenze
 Apre la finestra di impostazioni porta di comunicazione
 Spedisce la configurazione sulla seriale
 Legge la configurazione dalla seriale
 Legge l’audit dalla seriale
 Apre la finestra di informazioni.

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5 PRIMA DI INIZIARE
Prima di creare o aprire qualsiasi configurazione è necessario effettuare alcune operazioni preliminari per
garantire l’esatto funzionamento del programma.

Utilizzando il menu Archivio scegliere il comando Preferenze ed effettuare tutte le impostazioni richieste.

5.1 Preferenze

La finestra di preferenze è la seguente:

Figura 11 - Finestra Preferenze

 ID File: impostare in questo campo il file ID.txt che è distribuito insieme al configuratore, se non si
conosce il percorso del file, utilizzare il bottone “…” per cercarlo.
 Abilita aiuto in linea: Se selezionato, ogni volta che il mouse viene fermato su un’impostazione o un
comando del configuratore, verrà visualizzata una scritta con l’aiuto relativo.
 Linguaggio configuratore: permette di scegliere la lingua del configuratore.
Nota che la lingua del configuratore non è quella in cui verrà generata la configurazione. Quest’ultima
verrà impostata nella finestra di Funzionalità.
Cambiando il linguaggio del configuratore compare un messaggio nella nuova lingua che avvisa l’utente
di chiudere e riaprire il configuratore per rendere effettiva l’operazione.
 Evidenzia dati non usati: permette di scegliere se evidenziare le impostazioni non utilizzate nella
revisione della configurazione attiva.
Il configuratore è sempre aggiornato all’ultima revisione dei sistemi, quindi, se si crea una
configurazione per un sistema con revisione vecchia, è possibile che certe impostazioni non producano
effetti sul sistema. Per permettere all’operatore di conoscere quali sono tali impostazioni l’opzione
Evidenzia dati non usati deve essere attiva.
 Imposta colore: facendo click su questo bottone viene aperta una finestra di dialogo attraverso la quale
si può scegliere il colore con cui scrivere le impostazioni non usate.

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6 GESTIRE I FILES DI CONFIGURAZIONE

6.1 Creare una nuova configurazione

Questo capitolo spiega i passaggi da effettuare per creare una nuova configurazione.

 Scegliere il comando Nuova dal menu Archivio (o fare click sul primo bottone della Barra degli
strumenti).
La seguente finestra di dialogo viene visualizzata per chiedere il tipo di prodotto della configurazione da
creare:

Figura 12 - Finestra di scelta prodotto

Scegliere il prodotto e la relativa revisione e fare click sul bottone Conferma.


Se la revisione desiderata non esiste nella lista delle revisioni, può essere digitata nella casella di testo
sopra il bottone Conferma.

 Ora si può procedere all’impostazione dei parametri di configurazione (vedi capitolo 7).

Nota: una delle prime impostazioni da fare è quella della posizione del punto decimale (vedi paragrafo 7.1).
Cambiando la posizione del punto decimale, i valori già impostati vengono modificati, ad esempio: se il
valore del credito massimo è 6500.0 con DPP 1, diventerà 650.00 con DPP 2, o 65000 con DPP 0.

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6.2 Aprire una configurazione esistente

Per aprire una configurazione esistente utilizzare il comando Apri dal menu File, o il bottone della barra dei
comandi.
 Scegliere il comando Apri… dal menu Archivio (o fare click sul secondo bottone della Barra degli
strumenti).
Compare una finestra di dialogo standard che richiede il file da aprire. Se il file scelto è stato creato per
un sistema con revisione vecchia compare la seguente finestra di dialogo:

Figura 13 - Finestra scelta revisione

Viene chiesto se mantenere la revisione corrente o aggiornarla ad una più recente.


Attenzione! Se si decide di aggiornare la configurazione e alla chiusura della configurazione stessa si
sceglierà di salvare le modifiche, non sarà più possibile tornare alla revisione precedente.

 Se si sta utilizzando un configuratore standard apparirà un finestra di richiesta password. La password


per accedere alla configurazione è la password generale del sistema, ovvero quella configurata nella
finestra Funzionalità (paragrafo 7.1).

6.3 Impostare una password o un pin

La figura seguente visualizza il dialogo di impostazione passwords nel caso di configuratore standard:

Figura 14 - Finestra configurazione Password

 Vecchia PW: è attivo solo se la password era già stata configurata in precedenza. Per modificare una
password è necessario conoscere quella precedentemente impostata.
 Nuova PW: è attivo solo se è già stata inserita la vecchia password, o se ne sta configurando una nuova.

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Se si sta utilizzando un “configuratore rosso”1 la finestra di impostazione password è la seguente:

Figura 15 - Finestra configurazione Password

 Password: Contiene il valore della password attiva, per modificare la password modificare il valore.

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La versione "Configuratore_rosso" è dedicata solo agli operatori FAGE.

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7 FINESTRE DI CONFIGURAZIONE
La finestra base di configurazione è visualizzata nella seguente figura:

Figura 16 - Finestra principale di configurazione

 Informazioni: contiene
 Prodotto: tipo del prodotto che si sta configurando.
 Revisione: revisione del prodotto.
 Data creazione: data di creazione della configurazione.
 Ultima modifica: data ultima modifica della configurazione.
 Linguaggio: Lingua che comparirà sul sistema.
 Numero macchina: numero che assumerà il sistema.
 Codice macchina: codice che assumerà il sistema.

 Note: campo modificabile (max 160 caratteri) dove l’utente può impostare delle note relative alla
configurazione.
 Bottone Funzionalità: apre la finestra di configurazione delle funzionalità.
 Bottone Protocolli: apre la finestra di configurazione Protocolli.
 Bottone Selezioni: apre la finestra di configurazione delle selezioni.
 Bottone Audit: apre la finestra di configurazione Audit.
 Bottone GSM Modem: non implementato.
 Bottone LAN: non implementato.
 Bottone Cashless: apre la finestra di configurazione dei sistemi cashless.
 Bottone Selettore monete: apre la finestra di configurazione del lettore monete.
 Bottone Selettore banconote: apre la finestra di configurazione del lettore banconote.
 Bottone Rendiresto: apre la finestra di configurazione del rendiresto.
 Bottone Collaudo: apre la finestra di configurazione del collaudo.
 Bottone Impostazioni: apre la finestra di configurazione della linea seriale.
 Bottone Invia configurazione: spedisce la configurazione sulla seriale.
 Bottone Informazioni: non implementato.
 Bottone Inizia configurazione guidata: non implementato.
 Bottone Close: chiude la configurazione corrente.

Fare riferimento ai singoli paragrafi per maggiori informazioni.

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7.1 Funzionalità

Figura 17 - Finestra Funzionalità

 Codice macchina: valore da 0 a 9999999.


 Numero macchina: numero da 0 a 99.
 Linguaggio: lingua visualizzata sul sistema.
 Resto: il resto viene lasciato nella macchina e non viene incamerato.
 Importo esatto: viene richiesto l’importo esatto sul display della macchina.
 Timeout su contante: attiva il timeout sulla vendita in contanti.
 Posizione punto decimale: indica la posizione del punto decimale nei valori numerici del sistema.
 Bottone Imposta password Generale: apre il dialogo di impostazione per la password generale di
sistema (paragrafo 6.3).
 Bottone Imposta password Azzeramento memoria: apre il dialogo di impostazione per la password
richiesta prima di azzerare la memoria del sistema (paragrafo 6.3).
 Bottone Imposta password Trasferimento config.: apre il dialogo di impostazione per la password
richiesta prima di trasferire la configurazione (paragrafo 6.3).
Nota che se è lasciata vuota la password è comunque considerata, ed è 0 (zero). Quindi verrà comunque
richiesta.
 Bottone Imposta password Azzeramento Audit: apre il dialogo di impostazione per la password di
azzeramento audit (paragrafo 6.3).
 Fascia oraria 1, 2, 3: permettono di impostare le ore e i minuti di accensione e spegnimento delle tre
fasce orarie del sistema.
 Fascia oraria sconti 1, 2: permettono di impostare le ore e i minuti di inizio e fine delle due fasce sconti.
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7.2 Protocolli

Figura 18 - Finestra Protocolli

 Tipo: permette di scegliere il tipo di protocollo da utilizzare.


 Sielaff: abilitato solo nel caso di BDV001, selezionare il bottone se si deve utilizzare un lettore di chiave
di tipo Sielaff.
 Codice paese: abilitato solo nel caso di MDB-ICP. Contiene il prefisso telefonico internazionale del
paese, ad esempio, per l’Italia 0039, per la Svizzera 0041 ecc.
 USF: unit scaling factor. E’ un numero da 1 a 255. Non è abilitato nel caso di Interfaccia Parallela.
 Price Holding: abilitato solo se Executive. Indica se effettuare l’abbinamento prezzi selezioni.
 Credito fittizio: abilitato solo se Executive. Selezionare il bottone se il credito fittizio deve essere
impostato e scriverne il valore nella casella di testo. Il credito fittizio è il valore utilizzato per segnalare
la vendita al VMC anche se gratuita.

7.2.1 Impostazioni per Interfaccia parallela

 Ritorno a zero (RAZ): Contiene un valore da 0 a 4 che indica il metodo utilizzato dal sistema per
segnalare che è terminata una selezione.
 Tipo di attivazione relè: Contiene un valore da 0 a 3. Fare riferimento al manuale di un sistema
parallelo per maggiori informazioni su questa opzione.
 Timeout vendita: Contiene un numero di secondi da 0 a 1200 che indica il timeout sulla vendita.
 Scheda 4 prezzi: Attivare il bottone se si desidera utilizzare una scheda a quattro prezzi.
 Linea Inhibit: sceglie se attivare segnale di inibizione con o senza voltaggio.
 Linea Reset: sceglie se attivare il segnale di Reset con o senza voltaggio.
 Modo attivo: attivare il bottone se si desidera impostare il sistema in modo attivo (appena inserito il
credito la vendita viene effettuata automaticamente) e quindi scegliere se il modo attivo è a 1 o 2 prezzi .

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7.3 Selezioni

Figura 19 - Finestra Selezioni

 Lista prezzi: inserire i valori dei prezzi.


 Lista sconti 1…4: inserire i valori degli sconti.
 Maggior. contante: attivare il bottone se deve essere effettuata una maggiorazione del prezzo per
vendita in contanti. Inserire il valore della maggiorazione nel campo Importo.
 Parallelo: E’ un bottone solo in lettura, è attivo solo nel caso in cui nella finestra dei protocolli si sia
scelta l’Interfaccia parallela.
 Sconto bicchiere: Attivare il bottone se deve essere effettuato lo sconto sul bicchiere. Inserire il valore
dello sconto nel campo Importo.
 Executive: E’ un bottone di sola lettura, è attivo solo nel caso in cui nella finestra dei protocolli si sia
scelto il tipo Executive.
 Price Holding: Indica se effettuare l’abbinamento prezzi selezioni. Nota che è la stessa impostazione che
viene effettuata nella finestra dei protocolli.
 Selezione: Contiene il numero della selezione scelta nella lista sottostante. Il valore cambia cambiando
l’elemento selezionato nella lista.
 Prezzo: Indica il numero del prezzo da associare alla selezione attiva. Il valore viene confermato nel
momento in cui si esce dalla casella di testo.
 Lista selezioni-prezzi: è la lista di abbinamento selezioni-prezzi. Scorrendo la lista si possono vedere le
64 selezioni e i relativi prezzi associati. Selezionando un elemento diverso nella lista vengono aggiornati
anche i valori nei campi Selezione e Prezzo.

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7.4 Audit

Figura 20 - Finestra Audit

 Azzera cod. mac. Con azzer. audit: attivare il bottone se si desidera azzerare il codice della macchina
con l’azzeramento dell’audit.
 Descrizione valuta: contiene un numero da 0 a 255 che l’utente può utilizzare per identificare il tipo di
valuta.
 Audit baud rate: permette di scegliere la velocità con cui effettuare il prelevamento Audit.
 Tipo Data Box: permette di scegliere il tipo di Data Box che si dovrà utilizzare.

7.5 Cashless

Figura 21 - Finestra Cashless

 Sistema Cashless presente: attivare il bottone se il sistema dovrà avere un sistema di pagamento
Cashless.
 Tipo: permette di scegliere il tipo di sistema: Chiave/Carta senza contatti o Carta con contatti.
 Credito massimo: è il valore massimo di credito che potrà essere caricato sulla chiave/carta.
 Valori superiori a 1.5 del valore massimo: attivare il bottone se si vuole accettare anche le chiavi/carte
con credito superiore al 150% del valore massimo caricabile sulle stesse.
 Controllo ultima cifra: attivare il bottone se si vuole controllare il valore di credito della chiave/carta. Il
valore sarà considerato valido solo se l’ultima cifra è uguale a 0 (zero) o a 5.

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 Chiave/carta con timeout: attivare il bottone se la selezione deve essere effettuata entro un determinato
tempo, impostato sul sistema, dopo aver inserito la chiave/carta. Alla scadenza del tempo la chiave dovrà
essere estratta e reinserita prima di poter effettuare la selezione.
 Free Vend solo con chiave/carta: attivare il bottone se le vendite gratuite potranno essere effettuate
solo con sistemi di pagamento cashless.
 Verifica funzionamento lettore di banconote: attivare il bottone se si vuole abilitare al test il lettore di
banconote con chiave/carta di prova.
 Abilita carta di azzeramento audit: attivare il bottone se si vuole abilitare la carta di azzeramento
audit.
 Espelli chiave/carta: se il bottone è attivo, con la chiave/carta si potrà effettuare una sola vendita,
altrimenti verrà abilitata la vendita multipla.
 Riaccredita: attivare il bottone se si vuole effettuare la rivalutazione del credito sulla chiave/carta.
 Out vend: permette l’estrazione della carta durante la vendita.
 Blocco chiavi/carte in black list: non accetta chiavi/carte in black list.
 Carta 4406: attivare il bottone se si vogliono utilizzare le carte 4406.
 Lettore carte 896: attivare il bottone se si vuole utilizzare il lettore carte 896.
 Annulla features con data: abilitare il bottone se si vogliono disabilitare tutte le impostazioni
effettuabili in base alla data (vendite gratuite, sconti speciali, crediti gratuiti).
 Codice gestore: contiene il codice del gestore (0-65535).
 Codice locazione: contiene il codice della locazione (0-65535).
 Pin1, Pin2: fare click sul bottone per impostare il relativo PIN. Il dialogo che compare è come quello
spiegato nel paragrafo 6.3.
 Tipo chiave/carta: permette di scegliere il tipo di chiave che si dovrà utilizzare: chiave Tipo 1 o chiave
Tipo 98.
 Imposta: fai click per configurare le impostazioni tipiche della chiave/carta scelta.
Se si sta configurando un Giotto crediti gratuiti e sconti speciali possono coesistere, il dialogo che
compare è il seguente:

Figura 22 - Finestra impostazioni cashless Giotto

Se invece si sta configurando un Rendiresto si possono impostare o le vendite gratuite/sconti speciali, o i


crediti gratuiti. Il dialogo che compare è il seguente:

Figura 23 - Finestra impostazioni cashless Rendiresto

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 Imposta Sconti Speciali: fai click per aprire le finestre di impostazione degli sconti speciali e delle
vendite gratuite.
 Imposta Crediti gratuiti: fai click per aprire le finestre di impostazione dei crediti gratuiti.

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7.5.1 Sconti speciali per chiave tipo 98, sistema GIOTTO

Se si sta configurando un GIOTTO e si è scelta la chiave/carta di tipo 98, utilizzando il bottone Imposta
Sconti speciali dal dialogo della figura 22, la finestra che compare è la seguente:

Figura 24 - Finestra Sconti Speciali chiave 98 Giotto

 Sconti speciali: attiva tutte le impostazioni relative agli sconti speciali.

 Periodo di sconto: si può scegliere una delle seguenti impostazioni:


 Solo una volta: gli sconti vengono applicati una volta sola, fino ad esaurimento.
 Ogni n giorni: gli sconti vengono concessi ogni n giorni, da 1 a 254.
 Ogni mese: gli sconti vengono concessi solo una volta al mese.

 Abilita range: attiva l’utilizzo dei range per la concessione degli sconti speciali.
 Cod. utente basso 1°… 4°: impostare il valore minimo del codice gestore per ognuno dei quattro range.
 Cod. utente alto 1° … 4°: impostare il valore massimo del codice gestore per ognuno dei quattro range.

 Impostazione livelli…: questo gruppo permette di impostare i cinque livelli di sconti speciali. Nota che i
range devono essere esclusivi, cioè lo stesso codice gestore non può essere contenuto in due range
diversi.
 Abilitato: attivare il bottone se si vuole abilitare il livello di sconto.
 Controllo chiave: attivare il bottone se gli sconti devono essere concessi solo se la chiave/carta è
predisposta per riceverli.
 Giorni feriali: attivare il bottone se gli sconti devono essere concessi solo nei giorni feriali.
 Giorno/Mese: non implementati.
 Num.: inserire il numero di sconti che vengono concessi per il livello che si sta configurando, nel
caso in cui siano disabilitati i range, o nel caso in cui il codice gestore non rientri in nessuno dei
range impostati.
 Num. Per range: inserire i 4 numeri di sconti speciali concessi per ognuno dei 4 range, per questo
livello di sconto.

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Il sistema controlla se è abilitato il primo livello di sconto, se non è abilitato passa a controllare il livello
successivo fino a raggiungere il quinto livello.

7.5.2 Sconti speciali per chiave tipo 98, sistema RENDIRESTO

Se si sta configurando un Rendiresto e si è scelta la chiave/carta di tipo 98, utilizzando il bottone Imposta
Sconti speciali dal dialogo della figura 23, la finestra che compare è la seguente:

Figura 25 - Finestra Sconti Speciali chiave 98 Rendiresto

Il dialogo è identico a quello per il Giotto, ma molte impostazioni sono disabilitate.

 Sconti speciali: attiva tutte le impostazioni relative agli sconti speciali.


 Periodo di sconto: il controllo è in sola lettura, ed è sempre impostato su un giorno. Per questo tipo di
chiave quindi gli sconti speciali possono essere solo giornalieri.
 Abilita range: attiva l’utilizzo dei range per la concessione degli sconti speciali. Nota che i range
devono essere esclusivi, cioè lo stesso codice gestore non può essere contenuto in due range diversi.
 Cod. utente basso 1°… 4°: impostare il valore minimo del codice gestore per ognuno dei quattro range.
 Cod. utente alto 1° … 4°: impostare il valore massimo del codice gestore per ognuno dei quattro range.

 Impostazione livelli…: questo gruppo permette di impostare due livelli di sconti speciali.
 Abilitato: attivare il bottone se si vuole abilitare il livello di sconto.
 Controllo chiave: attivare il bottone se gli sconti devono essere concessi solo se la chiave/carta è
predisposta per riceverli. Questa impostazione è ridondante sui due livelli di sconto, quindi la scelta
fatta per un livello andrà ad impostare anche quella dell’altro.
 Giorni feriali: non implementato.
 Giorno/Mese: non implementati.
 Num.: inserire il numero di sconti che vengono concessi per il livello che si sta configurando, nel
caso in cui siano disabilitati i range, o nel caso in cui il codice gestore non rientri in nessuno dei
range impostati.
 Num. Per range: inserire i 4 numeri di sconti speciali concessi per ognuno dei 4 range, per questo
livello di sconto.

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7.5.3 Sconti speciali e Vendite Gratuite per chiave tipo 1 e carte con contatti.

Se si sta configurando una chiave/carta di tipo 1, o una carta con contatti, utilizzando il bottone Imposta
Sconti speciali, la finestra che compare è la seguente:

Figura 26 - Finestra Sconti Speciali e Vendite Gratuite chiave 1 e carte con contatti

 Vendite gratuite: attivare il bottone se si vogliono impostare le vendite gratuite.


 Numero: inserire il numero delle vendite gratuite da concedere se non vengono utilizzati i livelli o se il
codice gestore della chiave non rientra in nessuno dei livelli.
 Abilita intervalli: attiva le vendite gratuite multi livello. Nota che i range devono essere esclusivi, cioè
lo stesso codice gestore non può essere contenuto in due range diversi
 Cod. gestore basso 1°… 4°: impostare il valore minimo del codice gestore per ognuno dei quattro
intervalli.
 Cod. gestore alto 1° … 4°: impostare il valore massimo del codice gestore per ognuno dei quattro
intervalli.
 Num.: impostare il numero di vendite gratuite da concedere per ognuno dei quattro intervalli.
 Sconti speciali: attivare il bottone se si vogliono impostare gli sconti speciali.
 Numero: inserire il numero degli sconti speciali da concedere.
 Controllo chiave: attivare il bottone se si vogliono concedere vendite gratuite e sconti speciali solo se la
chiave e predisposta per riceverli.

Nota: Il numero massimo di vendite gratuite e di sconti speciali è di 3, se sono attivati entrambi, e 15 se
invece sono attivate solo le vendite gratuite o solo gli sconti speciali.

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7.5.4 Crediti Gratuiti per chiave tipo 98, sistema GIOTTO

Se si sta configurando una chiave/carta di tipo 98 per un GIOTTO, utilizzando il bottone Imposta Crediti
Gratuiti dal dialogo della figura 22, la finestra che compare è la seguente:

Figura 27 - Finestra Crediti Gratuiti chiave 98 Giotto

 Crediti gratuiti: attivare il bottone se si vogliono impostare i crediti gratuiti.

 Periodo di credito: può essere impostato come segue:


 Ogni n giorni: i crediti gratuiti vengono concessi ogni n giorni.
 Ogni mese: i crediti gratuiti vengono concessi una volta al mese.

 Periodo: non implementato.


 Modo di credito: permette di scegliere se il credito gratuito deve essere aggiunto (bottone Aggiungi) o
deve sostituire (bottone Sostituisci) il credito già presente sulla chiave/carta.
 Controllo chiave/carta: attivare il bottone se il credito gratuito deve essere concesso solo se la
chiave/carta che lo riceve è predisposta.
 Solo giorni feriali: attivare il bottone se il credito gratuito può essere concesso solo durante i giorni
feriali.
 Aspetta selezioni: attivare il bottone se il credito gratuito è concesso solo dopo aver effettuato la
selezione.
 Frazionamento: attivare il bottone se il credito gratuito deve essere frazionato mensilmente.
 Abilita intervalli: attivare il bottone se si vuole utilizzare il credito gratuito a quattro livelli.

 Impostazione livelli: Nota che i range devono essere esclusivi, cioè lo stesso codice gestore non può
essere contenuto in due range diversi
 Cod. gestore basso 1°… 4°: impostare il valore minimo del codice gestore per ognuno dei quattro
intervalli.
 Cod. gestore alto 1° … 4°: impostare il valore massimo del codice gestore per ognuno dei quattro
intervalli.
 Credito gratuito: impostare il valore del credito gratuito da concedere per ognuno dei quattro
intervalli.

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 Credito gratuito: impostare il valore del credito gratuito da concedere se non vengono configurati gli
intervalli, o se il codice gestore non rientra in nessuno degli intervalli.
 Valore massimo: impostare il valore massimo che può essere concesso come credito gratuito.

7.5.5 Crediti Gratuiti per chiave tipo 1 e carte con contatti

Se si sta configurando una chiave/carta di tipo 1, o una carta con contatti, utilizzando il bottone Imposta
Crediti Gratuiti dal dialogo della figura 22 o 23, la finestra che compare è la seguente:

Figura 28 - Finestra Crediti Gratuiti chive 1 e carte con contatti

 Crediti gratuiti: attivare il bottone se si vogliono impostare i crediti gratuiti.

 Periodo di credito: può essere impostato come segue:


 Ogni giorno: i crediti gratuiti vengono concessi ogni giorno.
 Ogni mese: i crediti gratuiti vengono concessi una volta al mese.

 Periodo: non implementato.


 Modo di credito: permette di scegliere se il credito gratuito deve essere aggiunto (bottone Aggiungi) o
deve sostituire (bottone Sostituisci) il credito già presente sulla chiave/carta.
 Controllo chiave/carta: Attivare il bottone se il credito gratuito deve essere concesso solo se la
chiave/carta che lo riceve è predisposta.
 Solo giorni feriali: non implementato.
 Aspetta selezioni: attivare il bottone se il credito gratuito è concesso solo dopo aver effettuato la
selezione.
 Frazionamento: attivare il bottone se il credito gratuito deve essere frazionato mensilmente.
 Abilita intervalli: attivare il bottone se si vuole utilizzare il credito gratuito a quattro livelli.

 Impostazione livelli: Nota che i range devono essere esclusivi, cioè lo stesso codice gestore non può
essere contenuto in due range diversi
 Cod. gestore basso 1°… 4°: impostare il valore minimo del codice gestore per ognuno dei quattro
intervalli.

23
 Cod. gestore alto 1° … 4°: impostare il valore massimo del codice gestore per ognuno dei quattro
intervalli.
 Credito gratuito: impostare il valore del credito gratuito da concedere per ognuno dei quattro
intervalli.

 Credito gratuito: impostare il valore del credito gratuito da concedere se non vengono configurati gli
intervalli, o se il codice gestore non rientra in nessuno degli intervalli.
 Valore massimo: è un testo in sola lettura, e visualizza il valore massimo di credito che può essere
caricato sulla carta. I valori configurati del credito gratuito non possono superare questo valore.

7.6 Selettore monete

7.6.1 Selettore monete per GIOTTO

Figura 29 - Finestra Selettore Monete Giotto

 Lettore monete presente: attivare il bottone se il sistema avrà un lettore monete.


 Importo massimo: inserire il valore massimo del credito in contanti.
 Tipo: permette di scegliere un tipo conosciuto di selettore monete. Le varie impostazioni di inibizione
vengono automaticamente aggiornate ai valori di default per il tipo scelto.
 Abilitazione: permette di scegliere se il lettore monete deve essere abilitato sempre o solo quando la
chiave/carta è stata inserita.
 Inibizione: permette di scegliere se l’inibizione deve essere effettuata sul singolo canale o su tutti i
canali.
 Inibizione tutti i canali: permette di impostare il livello di inibizione nel caso in cui l’inibizione
avvengo su tutti i canali.
 Inibizione singolo canale: permette di impostare il livello di inibizione nel caso in cui l’inibizione
avvenga sul singolo canale.
 Valori 1…8: inserire i valori delle monete accettabili.

24
7.6.2 Selettore monete per RENDIRESTO

Figura 30 - Finestra Selettore Monete Rendiresto

 Lettore monete presente: lo stato del bottone non può essere modificato perché un RENDIRESTO deve
avere sempre il lettore di monete..
 Importo massimo: inserire il valore massimo del credito in contanti.
 Test apertura selettore: abilita il test per controllare se il selettore è aperto.
 Rifiuta falsi da Par X: se il bottone è attivo i falsi rilevati dal parametro X vengono restituiti, se il
bottone è disattivo i falsi vengono incamerati.
 Abilitazione: permette di scegliere se il lettore monete deve essere abilitato sempre o solo quando la
chiave/carta è stata inserita.
 Moneta n.: permette di scegliere il numero della moneta che si vuole configurare. Cambiando il numero
della moneta le impostazione saranno aggiornate alla moneta corrente:
 Black coin: bottone di sola lettura, indica se la moneta selezionata è una black coin.
 Valore: valore della moneta.
 I Delta (Spessore, Lega, Diametro, Diametro fittizio e Parametri X, Y e Z): una moneta è
considerata valida, se i valori calcolati all’inserimento della stessa, si differenziano dalle
impostazioni base entro il valore del delta. Esempio se lo spessore è 12, e il delta spessore è 2,
verranno accettate le monete con spessore da 10 a 14.
 Inibita: inibisce la moneta.
 Set monete FAGE: non implementato.
 Tubo1: la moneta è introdotta nel tubo 1 per la restituzione del resto. Il bottone è selezionabile solo
se nessun’altra moneta lo usa, oppure se è usato da una moneta di uguale valore.
 Tubo2: la moneta è introdotta nel tubo 2 per la restituzione del resto. . Il bottone è selezionabile solo
se nessun’altra moneta lo usa, oppure se è usato da una moneta di uguale valore.
 Tubo3: la moneta è introdotta nel tubo 3 per la restituzione del resto. . Il bottone è selezionabile solo
se nessun’altra moneta lo usa, oppure se è usato da una moneta di uguale valore.
 Tubo4: la moneta è introdotta nel tubo 4 per la restituzione del resto. . Il bottone è selezionabile solo
se nessun’altra moneta lo usa, oppure se è usato da una moneta di uguale valore.
 Importo esatto: viene richiesto l’importo esatto.
 Con carta: la moneta viene accettata se la chiave/carta è inserita
 Gettone: la moneta è un gettone.

25
 Test Diametro fittizio: abilitare il bottone se per accettare una moneta deve essere effettuato anche
il test sul diametro fittizio.
 Test Lega: abilitare il bottone se per accettare una moneta deve essere effettuato anche il test sulla
lega.
 Parametro X: abilitare il bottone se per accettare una moneta deve essere calcolato anche il
parametro x.
 Parametro Y: abilitare il bottone se per accettare una moneta deve essere calcolato anche il
parametro y.
 Parametro Z: abilitare il bottone se per accettare una moneta deve essere calcolato anche il
parametro z.
 Spessore minimo: valore calcolato dello spessore minimo.
 Spessore massimo: valore calcolato dello spessore massimo.
 Diametro: valore calcolato del diametro.
 Diametro instant: valore calcolato del diametro instant.
 Diametro fittizio: valore calcolato del diametro fittizio.
 Lega: valore calcolato della lega.
 Parametro X: valore calcolato del parametro x.
 Parametro Y: valore calcolato del parametro y.
 Parametro Z: valore calcolato del parametro z.

7.7 Selettore banconote

Figura 31 - Finestra Selettore Banconote

 Lettore banconote presente: attivare il bottone se il sistema avrà un lettore banconote


 Tipo: permette di scegliere il tipo di lettore banconote.
 Impulso: valore dell’impulso per il lettore di banconote seriale IVO2.
 Verifica funzionamento: abilita al test il lettore di banconote con chiave/carta di prova. E’ lo stesso
valore configurato nel finestra di configurazione per sistemi cashless.
 Abilita a resto vuoto: abilita il lettore di banconote anche se la gettoniere è in condizione di exact
change.
 Importo massimo: inserire il valore massimo del credito in contanti. E’ lo stesso valore configurato
nella finestra di configurazione del lettore di banconote.
 Abilitazione: permette di scegliere se il lettore banconote deve essere abilitato sempre o solo quando la
chiave/carta è stata inserita.

26
 Inibizione: permette di scegliere se l’inibizione deve essere effettuata su tutti i canali o sul singolo canle.
 Inibizione tutti i canali: permette di impostare il livello di inibizione nel caso in cui l’inibizione
avvenga su tutti i canali.
 Inibizione singolo canale: permette di impostare il livello di inibizione nel caso in cui l’inibizione
avvenga sul singolo canale.
 Valori 1…8: inserire i valori delle banconote accettabili.

27
7.8 Rendiresto

Figura 32 - Finestra Rendiresto

 Rendiresto presente: sempre attivo.


 Resto massimo: inserire il valore massimo del resto.
 Equazione exact change: valore dell’equazione exact change (0-14).
 Resto senza vendita: dà resto se non è stata effettuata nessuna vendita.
 Resto dopo vendita fallita: dà resto se la vendita non è andata a buon fine.
 Resto max su vendita singola: dà tutto il resto anche se è stata effettuata solo una vendita.
 Blocca resto con gettone: non dare il resto se la vendita è stata effettuata tramite gettone.
 Harting BDV001 3 tubi: abilitare il bottone se la gettoniera sarà installata su una Harting BDV001.
 Mem. Guasto separatore: abilitare il bottone se si desidera memorizzare l’eventuale gusto al
separatore. Se il bottone non è abilitato la gettoniera sarà lasciata funzionare anche se verrà rilevata
qualche anomalia.
 Pulsante selezione prova: abilitare il bottone se la carta di servizio per la prova delle selezioni deve
essere accettata (VENDARE).
 Singola vendita: abilita la singola vendita.
 Tubi: per ogni tubo è possibile impostare:
 Max monete: numero massimo di monete che il tubo può contenere.
 Min monete: numero minimo di monete che il tubo può contenere. Quando questo valore è
raggiunto non sarà più possibile dare il resto e quindi verrà richiesto l’importo esatto per la
selezione.
 Valore di vuoto: il tubo non è considerato vuoto se contiene almeno questo numero di monete.

28
7.9 Collaudo

Figura 33 - Finestra Collaudo

 Programmazione canali: permette di configurare la programmazione dei canali.


 N. canale: scegliere il canale che si vuole configurare. Modificando la selezione, verranno aggiornati
anche i bottoni e i campi relativi.
 Val. moneta: visualizza il valore della moneta da programmare nel canale selezionato. Il valore è
configurato nella finestra Lettore monete (paragrafo 7.6.2).
 Programma canale: attivare il bottone se il canale in N. canale deve essere programmato.
 Descrizione: in questo campo è possibile inserire un testo di max 34 caratteri contenente una
descrizione delle monete da inserire. Ad esempio se si devono inserire 10 monete selezionate si può
digitare il testo “selezionate 10” .
 Black coins: attivare il bottone se il canale in N. canale è un canale black coins.
 Num. Passaggi: inserire il numero di passaggi che devono essere effettuati per programmare il
canale in N. canale.
 Incremento delta: inserire l’incremento delta valido per il canale in N. canale.
 Modifica parametri moneta: inserire il valore da sommare o sottrarre al valore calcolato in seguito
alla programmazione del canale del relativo parametro (è possibile inserire anche valori negativi).

 Programmazione falsi: permette di scegliere se effettuare la programmazione dei falsi durante le


operazioni di collaudo.

 Descrizione falso: inserire la descrizione per identificare il falso, es: Rondelle ecc.
 N.Pass.: inserire il numero dei passaggi da effettuare per il falso in questione
 Tipo falso: permette di scegliere particolari tipi di falsi: 1000 Lire con 20 FF o Rondelle con 20 FF.

 Regole speciali: permette di decidere se ai canali programmati devono essere applicate delle regole
speciali. L’unica disponibile è quella per le monete brasiliane, dove si richiede di verificare che esista
una differenza di almeno 5pt fra i valori di diametro fra le monete da 5c, 10c, 25c, 50c (ovvero fra 5 e
10, fra 10 e 25, fra 25 e 50).

29
 Ferma collaudo su errore: se attivo la procedura di collaudo viene terminata se si verifica un errore di
sovrapposizione tra monete e monete o tra monete e i falsi.

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8 TRASFERIRE UNA CONFIGURAZIONE/PRELEVARE L’AUDIT
Prima di effettuare qualsiasi operazione di comunicazione è necessario impostare i parametri della porta
seriale. Questo viene fatto tramite il bottone Impostazioni sulla finestra principale della configurazione o
utilizzando il comando Impostazioni da menu Comunicazione.

La finestra di dialogo è la seguente:

Figura 34 - Finestra Opzioni di Comunicazione

 Porta: imposta la porta di comunicazione (COM1 o COM2).


 Baud Rate: imposta la velocità di comunicazione.
 Parità: imposta la parità di comunicazione.
 Data Bits: imposta il numero di data bit.
 Stop Bits: imposta il numero di stop bit.

Nota: Attualmente si può scegliere solo la porta di comunicazione, le altre impostazioni sono fisse.

A questo punto si può:


 Spedire una configurazione al sistema collegato utilizzando bottone Invia configurazione sulla
finestra principale, facendo click sul relativo bottone sulla barra dei comandi o utilizzando il comando
Invia Configurazione… dal menu Comunicazione.
 Leggere una configurazione dal sistema collegato facendo click sul relativo bottone sulla barra dei
comandi o utilizzando il comando Leggi Configurazione… dal menu Comunicazione.
 Prelevare l’audit dal sistema collegato facendo click sul relativo bottone sulla barra dei comandi o
utilizzando il comando Preleva audit… dal menu Comunicazione.

Compare la finestra di dialogo per la richiesta della password (solo nel configuratore standard).
Questa password deve essere quella generale residente sul sistema.

Figura 35 - Finestra Richiesta Password

Anche se la password è nulla deve essere inserito lo zero, perché anch’esso è comunque ritenuto valido.
Durante la comunicazione compare la seguente finestra che mostra lo stato del trasferimento in corso:

31
Figura 36 - Finestra Trasferimento Configurazione/Audit in corso

Ogni errore viene visualizzato tramite Dialog Box, così come se la configurazione è trasferita con successo.

32
SOMMARIO

1 INTRODUZIONE........................................................................................................................................................2

2 STRUTTURA DELLA FINESTRA PRINCIPALE...............................................................................................2

3 BARRA DEI MENU...................................................................................................................................................3


3.1 MENU ARCHIVIO...................................................................................................................................................3
3.2 MENU MODIFICA..................................................................................................................................................4
3.3 MENU IMPOSTAZIONI............................................................................................................................................4
3.4 MENU COMUNICAZIONE.......................................................................................................................................5
3.5 MENU VISUALIZZA...............................................................................................................................................5
3.6 MENU FINESTRA...................................................................................................................................................5
3.7 MENU ?.................................................................................................................................................................6
4 BARRA DEI COMANDI...........................................................................................................................................7

5 PRIMA DI INIZIARE...............................................................................................................................................8
5.1 PREFERENZE..........................................................................................................................................................8
6 GESTIRE I FILES DI CONFIGURAZIONE.........................................................................................................9
6.1 CREARE UNA NUOVA CONFIGURAZIONE...............................................................................................................9
6.2 APRIRE UNA CONFIGURAZIONE ESISTENTE.........................................................................................................10
6.3 IMPOSTARE UNA PASSWORD O UN PIN................................................................................................................10
7 FINESTRE DI CONFIGURAZIONE....................................................................................................................12
7.1 FUNZIONALITÀ....................................................................................................................................................13
7.2 PROTOCOLLI...................................................................................................................................................14
7.2.1 Impostazioni per Interfaccia parallela.......................................................................................................14
7.3 SELEZIONI............................................................................................................................................................15
7.4 AUDIT................................................................................................................................................................16
7.5 CASHLESS............................................................................................................................................................16
7.5.1 Sconti speciali per chiave tipo 98, sistema GIOTTO.................................................................................19
7.5.2 Sconti speciali per chiave tipo 98, sistema RENDIRESTO........................................................................20
7.5.3 Sconti speciali e Vendite Gratuite per chiave tipo 1 e carte con contatti..................................................21
7.5.4 Crediti Gratuiti per chiave tipo 98, sistema GIOTTO...............................................................................22
7.5.5 Crediti Gratuiti per chiave tipo 1 e carte con contatti...............................................................................23
7.6 SELETTORE MONETE...........................................................................................................................................24
7.6.1 Selettore monete per GIOTTO....................................................................................................................24
7.6.2 Selettore monete per RENDIRESTO..........................................................................................................25
7.7 SELETTORE MONETE...........................................................................................................................................26
7.8 RENDIRESTO........................................................................................................................................................28
7.9 COLLAUDO..........................................................................................................................................................29
8 TRASFERIRE UNA CONFIGURAZIONE/PRELEVARE L’AUDIT..............................................................31

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