Shakespeare
Shakespeare
I sonetti di Shakespeare sono stati pubblicati intorno al 1609. Londra era assalita dalla peste ei teatri erano
stati chiusi.
Quando veniva scritto un sonetto veniva generalmente consegnato alla persona per il quale era stato
scritto solitamente fra lo scrittore e il destinatario del sonetto non vigeva nessun tipo di rapporto;
in altri casi invece, quando si trattava di un rapporto di amicizia, era d’obbligo utilizzare parole di carattere
amoroso. Come ad esempio la lettera scritta da parte di Giacomo I al duca di Buckingham.
I sonetti ovviamente non sono stati scritti in gruppi, ma sono stati raggruppati successivamente da
qualcun’altro.
I sonetti circolavano all’interno di manoscritti che non facevano parte dell’opera shakespeariana. Il
destinatario poteva inserire il sonetto all’interno di altre opere e modificare la datazione. Si dice che siano
stati composti tra il 1593 e il 1601,anche se non s può escludere che la datazione prosegue oltre e he siano
stati scritti in contemporanea ad altre stesure di opere teatrali.
Inoltre la sequenza non è vera e propria. C’è chi suppone che questi sonetti abbiano sequenze differenti, chi
,invece, pensa che siano una raccolta, un diario scritto in tempi differenti.
T. T Corrisponde a Thmas Thorpe. Il quale stampò senza il consenso di Shakespeare la prima edizione dei
sonetti, nel 1609. Scrisse infatti “Never Before Imprinted”. Lo scrisse perché un volume, contenente i
sonetti di Shakespeare, era molto atteso.
W.H Appaiono queste iniziali, precedute da “ all’unico ispiratore di questi sonetti che seguono, Mr W.H”
- Il conte di Southampton, Henry Wriothesly a cui Shakespeare dedicò due poemetti. E incarnava
anche le caratteristiche del Fairy Youth in quanto era un uomo di grande bellezza;
- William Herbert amante di amary Fitton che potrebbe incarnarla figura della Dark Lady.
Diciamo che però le ipotesi, sono poco certe in quanto si tratta di uomini di alto rango, e utilizzare
l’appellativo di Mr, era offensivo.
Si pensa che invece questa dedica si stata scritta da Thorpe, e che era lui a ringrziare Shakespeare. Si
pensa che la lettera H si riferisca a “Honorem”.
All'unico Padre di questi seguenti sonetti. Master Will uomo d'onore tutta la felicità e quella eternità
promise, dal nostro immortale (defunto) poeta desiderata. Il benaugurante che si impegna in questa
impresa nel pubblicare, Thomas Thorpe
L’ambigua relazione tra il narratore, il fairy youth e la dark lady, assume la forma di un triangolo
sentimentale nel quale come suggerisce il sonetto 144, il narratore è lacerato no soltanto da “Two loves …
of comfort and despair” ma anche tra l’amore per il giovane e l’amore per la donna che sembra averlo
sedotto.
Shakespeare in un certo senso organizza e stravolge i temi petrarcheschi, poiché i tratti della donna
petrarchesca, vengono riscontrati nel Fairy Youth,in un uomo, in cui viene messo in risalto quello che è il
conflitto tra a more spirituale e quello passionale. Stravolge poiché mette in risalto nella figura femminile
della dark lady, che non corrisponde per niente ai tratti della donna angelicata di Petrarca, l’infedeltà , e il
fatto che quest’ultima lo abbia sedotto.
Nei sonetti riscontriamo una forte presenza dell’idea della mortalità. In particolare nel sonetto 12, il poeta
mette in relazione le arbitrarie misurazioni umane del tempo con quelle dell’orologio della vita, prima di
ricorrere quasi in preda alla disperazione a un appello alla procreazione, come unica difesa contro la morte.
Altra cosa importante è che i sonetti hanno subito delle modifiche, e sono stati oggetto di errori di stampa.
Alcuni termini avevano un significato diverso da quello che noi oggi conosciamo.
1. Mry Fitton
2. 2 Emilia Lanier
3. Lucy Black precedentemente una damigella che finì per lavorare all’interno di un bordello, e si
faceva chiamare proprio “Dark Lady”