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Architettura Romanica

L'architettura romanica, sviluppatasi intorno all'anno 1000, si caratterizza per chiese imponenti che fungono da centri di vita cittadina, utilizzando tecniche edilizie romane e decorazioni simboliche. In Italia, le chiese romaniche variano per materiali e stili regionali, come dimostrano esempi significativi come il Duomo di Modena e la Chiesa di San Miniato al Monte. L'architettura gotica, emersa nel XII secolo, si distingue per il verticalismo, l'uso di archi a sesto acuto e vetrate colorate, creando spazi luminosi che rappresentano il divino, e si diffonde in tutta Europa, influenzando anche la scultura con un nuovo naturalismo.

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Architettura Romanica

L'architettura romanica, sviluppatasi intorno all'anno 1000, si caratterizza per chiese imponenti che fungono da centri di vita cittadina, utilizzando tecniche edilizie romane e decorazioni simboliche. In Italia, le chiese romaniche variano per materiali e stili regionali, come dimostrano esempi significativi come il Duomo di Modena e la Chiesa di San Miniato al Monte. L'architettura gotica, emersa nel XII secolo, si distingue per il verticalismo, l'uso di archi a sesto acuto e vetrate colorate, creando spazi luminosi che rappresentano il divino, e si diffonde in tutta Europa, influenzando anche la scultura con un nuovo naturalismo.

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ARCHITETTURA ROMANICA

Nell’anno 1000 in Europa, iniziano a svilupparsi le attività commerciali e artigianali.


perciò, vi è la necessità di costruire borghi e città. Al centro del borgo, sorge la
CHIESA  la chiesa è luogo dove scultura, pittura e mosaici si sviluppano
maggiormente, rappresentando immagini simboliche cristiane.
 La chiesa = monumento più importante della città, detta CATTEDRALE se è
sede del vescovo.

La chiesa romanica è il centro della vita cittadina:


-vengono svolte qui le assemblee pubbliche e gli scambi commerciali
-l’edificio della chiesa è elevato, possente e invita alla preghiera
- la chiesa è poco illuminata, è caratterizzata da ombre e luci che stanno a
rappresentare le tenebre e lo splendore della grazia divina.

Per costruire una chiesa romanica ci si basa sulle TECNICHE EDILIZIE ROMANE, le
quali fanno uso dell’arco, la volta e si adotta una struttura modulare, fatta di
campate legate tra loro.

GLI ELEMENTI CHE CARATTERIZZANO LA CHIESA ROMANICA sono:


-portale decorato con sculture (guarda immagine del libro per vedere dove si trova,
a pag 148)
-pianta a croce latina
-pilastri (a parallelepipedo o a fascio)
-capitelli decorati con sculture
-archi a tutto sesto
-volte a crociera che vanno a formare le campate.

LE CHIESE ROMANICHE IN ITALIA ( pag 150)


In Italia, le chiese romaniche seguono modelli architettonici diversi, in particolare
l’uso dei materiali varia da regione a regione, ad esempio a Milano per costruire una
chiesa romanica si usa il mattone, mentre in Toscana il marmo bianco di Carrara.
Le FACCIATE di una chiesa romanica possono essere di 2 tipi:
-a capanna
-a salienti interrotti (se la parte centrale della chiesa è più alta rispetto alle parti
laterali).
In entrambi i casi, la chiesa è suddivisa in 3 navate interne.
Le DECORAZIONI sono spesso presenti nelle chiese romaniche, infatti nelle facciate
della chiesa ci possono essere:
-loggette (piccoli porticati per creare facciate traforate, soprattutto in Toscana)
-archi ciechi
-archetti pensili (piccoli archi sotto i cornicioni).

Esempi di chiese romaniche in Italia:


-il ROMANICO LOMBARDO  Chiesa di Sant’Ambrogio a Milano: la pianta è
costituita da 3 navate, è presente la facciata a capanna, all’interno della chiesa le
volte sono a crociera.
-il ROMANICO FIORENTINO Chiesa di San Miniato al Monte, a Firenze:
caratterizzata da forme regolari e ordinate, la chiesa è costituita da una facciata a
salienti interrotti, i moduli geometrici sono ripetuti e la chiesa è decorata con
quadrati e rettangoli di colore verde e bianco, sottolineando così la geometria
dell’edificio.
- il ROMANICO A VENEZIA Basilica di San Marco, a Venezia: pianta a croce greca
con 5 cupole, è formata da caratteri bizantini. All’interno delle cupole, la chiesa
risplende attraverso la presenza di mosaici a fondo d’oro.
-il ROMANICO PUGLIESE Basilica di San Nicola, a Bari: la costruzione della chiesa
è in pietra a vista. Si distingue dalle altre chiese, per la presenza di 2 grandi torri. La
facciata è a salienti interrotti.

DUOMO DI MODENA:
- Dedicato a San Geminiano, patrono della città
- Progettato e realizzato in 7 anni dall’architetto Lanfranco
- All’interno del duomo, la chiesa è divisa in 3 navate, la navata centrale ha 4
campate, vi sono archi a sesto acuto.
- I materiali usati sono una solida pietra per l’esterno del duomo e mattoni per
costruire l’interno.
- La pianta è formata da 3 navate senza transetto
- La struttura portante è basata sulle campate.
- La facciata del duomo è caratterizzata da un quadrato solido e stabile, con
colonnine e grandi archi ciechi.
- La facciata del duomo è a salienti interrotti
- Al centro del duomo, al suo esterno, vi è un grande rosone (inserito 100 anni
dopo)
- Vi è la presenza di 6 trifore con grossi archi ciechi
- All’entrata del duomo, vi è un piccolo atrio con ai lati due leoni
- Lo scultore Wiligelmo ha realizzato 4 bassorilievi che rappresentano le Storie
della Genesi, situati vicino ai portali (all’entrata).
- La parte centrale della facciata è più alta rispetto alle parti laterali
- L’edificio esprime l’idea di una chiesa solida e raccolta, luogo fondamentale e
spirituale dei cittadini.

ARCHITETTURA GOTICA

Nel dodicesimo secolo, in Francia si afferma la monarchia, i re francesi sono sepolti


nell’Abbazia Reale di Saint-Denis, vicino a Parigi. Nel 1140, un abate benedettino
ristruttura una parte dell’abbazia, realizzando una serie di cappelle e volte a
crociera. Questo intervento edilizio dell’abbazia avviene attraverso l’utilizzo di nuovi
elementi come gli archi a sesto acuto, volte a crociera ogivali e archi rampanti
nasce così LO STILE GOTICO, simbolo della nazione francese.

Caratteristiche dell’architettura gotica:


-utilizzano alcuni elementi dell’architettura romanica, come le volte a crociera
-ogni elemento architettonico (come archi a sesto acuto, le volte a ogiva) si sviluppa
in verticale
- la chiesa gotica si contraddistingue per le sue decorazioni preziose e colorate, le
quali danno luce alla struttura interna
-quando un fedele entra in una chiesa gotica, viene colpito dalla sua immensità,
che ricorda la grandezza e la potenza divina. (vedi immagine della Chiesa abbaziale
di Saint-Denis in Francia, l’immagine dell’interno della Chiesa mostra come è ben
strutturata, ad esempio attraverso il suo coro con archi a sesto acuto e volte a
crociera, vi sono grandi finestre colorate che illuminano l’interno. Inoltre, gli
elementi posti in verticali conducono il fedele a guardare verso l’alto per ammirare
l’immensità della chiesa).
L’architettura gotica utilizza elementi tipici dell’architettura romanica come i pilastri
a fascio, i contrafforti e le torri campanarie.
Ma, gli elementi veri e propri dell’architettura gotica sono:
-elementi posti in VERTICALE (verticalismo)
-archi a sesto acuto o ogivale
-volte a crociera ogivale
-archi rampanti
-grandi vetrate e pareti sottili
- guglie, a forma di cono o piramide, poste in alto dell’edificio e sulle torri
-sculture, presenti sia all’esterno sia all’interno dell’edificio. (osserva l’immagine
della famosa Cattedrale di Notre-Dame)

L’architettura gotica inizia a diffondersi in tutta Europa e anche in Italia nel 1150
grazie ai monaci benedettini cistercensi.
-Il gotico cistercense prende come modello l’abbazia dell’ordine situata a Citeaux, in
Borgogna (Francia). Nelle chiese cistercensi, non vi sono decorazioni, anzi le chiese
sono spoglie, in quanto le decorazioni distrarrebbero i monaci dalla preghiera. La
prima abbazia in Italia che prende esempio da questo stile gotico cistercense, è
l’Abbazia di Fossanova.
-il Gotico degli ordini mendicanti è caratterizzato invece da spazi più luminosi
rispetto al gotico cistercense. Questa tipologia di gotico è caratterizzata da cicli
pittorici, come si può vedere nell’immagine della Basilica di San Francesco ad Assisi.
- anche castelli e palazzi pubblici, come Castel del Monte e il Palazzo Pubblico di
Siena (vedi a pag 175 e pag 179 le foto), sono caratterizzati da alte torri che
richiamano il verticalismo gotico.

LE VETRATE: l’architettura gotica sostituisce i muri con le vetrate, un esempio è la


Cattedrale di Chartres. La luce è un elemento fondamentale in questo periodo, in
quanto va a rappresentare il divino. Le vetrate consentono di creare pareti di luce
colorate, trasformando così lo spazio in un luogo spirituale e molto suggestivo.
(guarda immagine delle vetrate pag 176-177, osserva bene i colori e ciò che viene
rappresentato.)
Inoltre, le vetrate hanno una funzione didattica, ovvero le immagini colorate
narrano storie vere, storie sacre o parabole o leggende.

Durante il ‘200, vi è lo sviluppo della CITTA’, i luoghi dove si svolgono le funzioni più
importanti sono:
-il DUOMO per le funzioni religiose
-il palazzo pubblico, sede del governo comunale
-la piazza del mercato, dove vi sono le principali strade
-le nuove case di abitazione, con botteghe al piano terra e abitazioni nei piani
superiori
- i percorsi stradali porticali.
Nelle città, i mercanti e artigiani procedono con le loro attività e aumentano le loro
ricchezze attraverso il proprio lavoro. I baratti vengono sostituiti con gli scambi in
denaro e nascono le prime banche.
A quell’epoca, la città di Siena era una delle città più importanti del tredicesimo e
quattordicesimo secolo, i cittadini erano fieri di abbellire la propria città. (osserva
l’immagine del Duomo di Siena, che viene considerata una grande ‘’scultura’’ nel suo
insieme e osserva i tre affreschi, presenti nel Palazzo Pubblico di Siena, che mostra i
palazzi colorati e la struttura della città)
SCULTURA GOTICA
Anche nel Gotico, la scultura è parte integrante dell’architettura. Le facciate delle
cattedrali sono caratterizzate da sculture.
Queste sculture rappresentano figure, ad esempio nel portale centrale (entrata
decorata da sculture) della Cattedrale di Amiens è collocata la statua di Cristo che
accoglie i fedeli.
Un altro esempio è il Portale dei Re della Cattedrale di Chartres, dove le sculture
ricordano molto lo stile Romanico, ma le proporzioni allungate, l’andamento delle
pieghe fanno riferimento al verticalismo gotico.
Mentre, nel Portale ovest della Cattedrale di Reims, le figure assumono una
posizione angolata, quasi come se le due sculture stessero dialogando fra loro con
gesti. Questa tendenza a un nuovo naturalismo nelle sculture si accentua ancora di
più come si può osservare nelle statue di Ekkehard e Uta, una scultura
rappresentante due sposi in una cattedrale in Germania. (osserva le immagini delle
sculture di ogni cattedrale a pag 181)

LA SCULTURA GOTICA IN ITALIA


Anche gli scultori italiani prendono esempio dalla scultura gotica, in quanto iniziano
anche loro ad allungare le figure, anche se in Italia, le forme delle sculture sono
caratterizzate da compostezza ed equilibrio che derivano dalla cultura classica.
Alcuni scultori importanti italiani sono:
-Benedetto Antelami, che crea opere secondo lo stile gotico (osserva la sua opera
‘’Deposizione di Cristo’’ fatta di marmo, caratterizzata da corpi allungati, le pieghe
delle vesti hanno un andamento verticale, le espressioni delle figure mostrano
questo naturalismo, vi è una grande forza espressiva).
-Nicola Pisano, scultore di formazione classica che si avvicina al naturalismo gotico,
ovvero raffigura in modo realistico i sentimenti.
-Arnolfo di Cambio resta fedele alla formazione classica, realizzando forme
equilibrate.
-Giovanni Pisano si distacca dalle forme classiche, e prende in considerazione il
linguaggio gotico, raffigurando sculture in movimento e rappresentando i loro
sentimenti. (osserva le sculture di questi artisti a pagina 183)

Pag 184- GIOVANNI PISANO riveste un ruolo importante nella scultura italiana,
introduce per primo il NATURALISMO GOTICO, ovvero attraverso la raffigurazione
rappresenta le emozioni e il movimento dei personaggi scolpiti. È famoso per aver
scolpito una lastra marmorea sul pulpito (luogo dove il sacerdote leggeva le Sacre
Scritture e rivolgeva la predica ai fedeli) della Chiesa di Sant’Andrea a Pistoia.

LA LASTRA MARMOREA DELL’ARTISTA:


-raffigura episodi legati alla Natività di Gesù, in alto a sinistra è rappresentato il
momento dell’Annunciazione
-in alto e a destra, gli angeli danno l’annuncio ai pastori
-al centro, Maria sistema le fasce del bambino, riscaldato dal bue e dall’asino>> il
gesto materno è raffigurato con il NATURALISMO GOTICO.
-in basso a sinistra, vi è San Giuseppe che è spettatore dell’evento miracoloso
-vi sono anche le levatrici che lavano il bambino appena nato
-il pannello è scolpito ad ALTORILIEVO, il forte rilievo dà maggiore chiarezza al
momento rappresentato
-le pieghe delle vesti sono linee curve, disegnate dalla profondità chiaroscurale
- tutte le figure presentano atteggiamenti naturali, il fedele che osserva questa lastra
riesce a percepire le emozioni scolpite nei volti dei personaggi
-questa lastra ha una funzione narrativa e didattica, cioè illustrare ciò che viene letto
dal sacerdote sul pulpito. (per studiare bene i particolari, mentre leggi, osserva bene
la lastra e ogni personaggio rappresentato)

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