Tall Building
Tall Building
Storicamente, alla fine del XIX secolo, il termine si riferiva a edifici con almeno
dieci piani, ma poi, con l'evoluzione tecnologica nel corso del XX secolo, il
termine è stato impiegato per edifici più alti;[3] per edifici di altezza superiore
a 300 metri si usa il termine "supertall" mentre, quando si superano i 600 metri,
si parla di "megatall".[4]
La città con più grattacieli al mondo è New York, seguita da Hong Kong. Al 2015
sono presenti - sparsi per il mondo - un centinaio di edifici che superano i
trecento metri dei quali oltre il 70% è situato in Asia.[5]
Storia
Americhe
Veduta di Manhattan
Veduta di Chicago
Lo stesso argomento in dettaglio: Grattacieli più alti degli Stati Uniti d'America,
Grattacieli del New Jersey e Grattacieli del Texas.
A partire dalla seconda metà del XIX secolo si ebbero le prime sperimentazioni
strutturali volte a verificare la realizzazione di alti edifici su richiesta di
imprenditori e finanzieri interessati a massimizzare l'uso delle aree nei centri
urbani delle metropoli.[1]
New York
Chicago
La storia dei grattacieli di Chicago inizia nel fine ottocento con edifici più alti
di 35 metri come l'Home Insurance Building, considerato il primo grattacielo al
mondo. Nel 1974, quando fu completata la Sears Tower, ora ribattezzata Willis
Tower, la città ebbe il primato del grattacielo più alto del mondo, ma lo perse nel
1994 al completamento delle malesi Torri Petronas.