Dispense Minime Di Excel
Dispense Minime Di Excel
(minime)
DI EXCEL
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Operatori di calcolo delle formule
Gli operatori specificano il tipo di calcolo che si desidera eseguire sugli elementi di
una formula. Sono disponibili quattro diversi tipi di operatori di calcolo: aritmetici, di
confronto, di testo e di riferimento.
Operatori aritmetici Per eseguire le operazioni matematiche di base come
l'addizione, la sottrazione o la moltiplicazione, operare sui numeri e generare i
risultati numerici, utilizzare i seguenti operatori aritmetici.
Operatore
aritmetico Significato Esempio
+ (segno di addizione) Addizione 3+3
– (segno meno) Sottrazione 3–1
Negazione –1
* (asterisco) Moltiplicazione 3*3
/ (segno di divisione) Divisione 3/3
Operatori di confronto È possibile confrontare due valori con gli operatori elencati
di seguito. Se vengono confrontati due valori utilizzando tali operatori il risultato sarà
un valore logico VERO o FALSO.
Operatore
di confronto Significato Esempio
= (segno di uguale) Uguale a A1=B1
> (segno di maggiore) Maggiore di A1>B1
< (segno di minore) Minore di A1<B1
2
>= (segno di maggiore o Maggiore o uguale a A1>=B1
uguale a)
<= (segno di minore o Minore o uguale a A1<=B1
uguale a)
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Riferimenti di cella e di intervallo
Un riferimento identifica una cella o un intervallo di celle in un foglio di lavoro e viene
utilizzato per la ricerca dei valori che si desidera includere in una formula. Grazie ai
riferimenti in una sola formula è possibile utilizzare i dati contenuti in diverse parti di
un foglio di lavoro oppure il valore di un'unica cella in più formule. È inoltre possibile
fare riferimento a celle di altri fogli della stessa cartella di lavoro, ad altre cartelle
di lavoro e a dati presenti in altri programmi. I riferimenti a celle in altre cartelle di
lavoro sono denominati riferimenti esterni e i riferimenti ai dati di altri programmi
sono denominati riferimenti remoti.
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Riferimenti relativi e assoluti
In base all'operazione che si desidera eseguire in Excel, è possibile utilizzare i
riferimenti relativi di cella che identificano le celle in relazione alla formula oppure i
riferimenti assoluti che identificano sempre le celle presenti in una posizione
specifica. Se si antepone il simbolo del dollaro alla lettera e/o al numero, ad esempio
$A$1, il riferimento di riga o di colonna sarà assoluto. I riferimenti relativi vengono
adattati automaticamente quando vengono copiati, mentre i riferimenti assoluti
rimangano tali.
Riferimenti relativi Quando si crea una formula, i riferimenti alle celle o agli
intervalli si baseranno di solito sulla posizione di questi rispetto alla cella contenente
la formula. Nell'esempio seguente, la cella B6 contiene la formula =A5. Il valore verrà
rintracciato nella cella posta immediatamente al di sopra e a sinistra della cella B6.
Questo tipo di riferimento è denominato riferimento relativo.
Quando si copia una formula che utilizza riferimenti relativi, i riferimenti della
formula incollata verranno modificati automaticamente per adeguarsi alla nuova
posizione della formula. Nell'esempio seguente la formula contenuta nella cella B6,
ovvero =A5 che si trova immediatamente al di sopra e a sinistra di B6, è stata copiata
nella cella B7. La formula contenuta nella cella B7 è divenuta =A6, riferendosi infatti
alla cella posta immediatamente al di sopra e a sinistra della cella B7.
esercizio 1
Dopo avere scritto “X” e “Y” nelle celle A1 e B1, scrivere nelle celle da A2 ad A11 i
numeri 1, 2, ….10. Nelle celle C1 e C2 immettere due numeri reali qualsiasi (ad esempio
0,2 e -3,6).
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Scrivere nella cella B2 una formula che calcoli il valore della Y per la retta con
intercetta pari al valore immesso in C1 e pendenza pari al valore immesso in C2 in
corrispondenza al valore della X immesso in A2 (“1” quindi). Tale formula deve essere
“estendibile” alle 9 celle sotto la B2, calcolando quindi i valori della Y in
corrispondenza dei valori di X nella colonna A (utilizzando sempre i parametri immessi
in C1 e C2). In altri termini, la formula scritta in B2 deve essere “copiata” e “incollata”
nelle celle da B3 a B11.
In corrispondenza di C1=0,2 e C2=-3,6 il risultato dovrebbe essere il seguente.
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Soluzione: in B2 scrivere =B$1*$A2 e poi copiare in basso in tutta la matrice
B2:K11
esercizio 3
Partendo dall’esercizio precedente calcolare il volume dei (100) parallelepipedi le cui
altezze sono i valori della colonna A, le basi i valori della riga 1 e la profondità il valore
scritto nella cella A13. Modificare la formula scritta per l’esercizio precedente in B2
ed estenderla a tutte le celle da A2 a K11. Se nella cella A13 scriviamo 4 il risultato
deve essere il seguente.
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Funzioni di Excel (funzioni di creazione
di numeri casuali)
CASUALE.TRA
Restituisce un numero intero casuale compreso tra i numeri specificati. Un nuovo
numero intero casuale viene restituito ogni volta che il foglio di lavoro viene calcolato.
Sintassi
CASUALE.TRA(minore; maggiore)
Gli argomenti della sintassi della funzione CASUALE.TRA sono i seguenti:
Minore Obbligatorio. Intero più piccolo restituito da CASUALE.TRA.
Maggiore Obbligatorio. Intero più grande restituito da CASUALE.TRA.
Ad esempio, =CASUALE.TRA(1; 6) simula il risultato di un dado “bilanciato” (tutti i 6
risultati hanno la stessa probabilità di verificarsi)
CASUALE
È una funzione “senza argomenti” all’interno delle parentesi, ovvero la sua sintassi è
=CASUALE().
Restituisce un numero reale casuale compreso tra 0 e 1 distribuito secondo la
distribuzione continua uniforme di probabilità (funzione di densità costante, si veda il
paragrafo 9.4 di Statistica – Borra-DiCiaccio).
Operando una semplice trasformazione lineare è facile estendere al caso di
un’estrazione di un numero compreso tra due valori a e b qualsiasi:
=a+CASUALE()*(b-a)
Ad esempio, per estrarre un numero reale compreso tra 8 e 20:
=8+CASUALE()*12
INV.NORM(CASUALE();media;devstandard)
Restituisce un numero estratto da una variabile casuale distribuita secondo una
normale con media pari a “media” e deviazione standard pari a “devstandard”.
Nota Bene
Tutte le funzioni di generazione di numeri casuali sono “sempre attive”, ovvero un
nuovo numero reale casuale viene restituito ogni volta che il foglio di lavoro viene
calcolato (ogni volta che si compie una qualsiasi azione sul foglio di lavoro). Se si vuole
“bloccare” il numero (o i numeri) ottenuti, ricorrere a copia-incollaspeciale-valori
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Funzioni di Excel: sintesi di celle
SOMMA
Somma tutti i numeri presenti in un intervallo di celle.
Sintassi
SOMMA(num1;num2; ...)
Num1; num2;... sono da 1 a 30 argomenti di cui si desidera il valore totale o somma.
Esempi
=SOMMA(3; 2) è uguale a 5
Se le celle dell'intervallo A2:E2 contengono i valori 5, 15, 30, 40 e 50:
=SOMMA(A2:C2) è uguale a 50
=SOMMA(B2:E2; 15) è uguale a 150
=SOMMA(B2:E2; 15;1+3) è uguale a 154
QUARTILE
Restituisce il quartile di un insieme di dati. I quartili vengono spesso utilizzati nelle
indagini di mercato e nei dati statistici per suddividere le popolazioni in gruppi. Ad
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esempio, è possibile utilizzare QUARTILE per trovare il 25% dei redditi più elevati in
una popolazione.
Sintassi
QUARTILE(matrice;quarto)
Matrice è la matrice o l'intervallo di celle a valori numerici per cui si desidera
calcolare il valore quartile.
Quarto indica il valore da restituire.
Se quarto è uguale a QUARTILE restituirà
0 Valore minimo
1 Primo quartile (25° percentile)
Osservazioni
Esempio
QUARTILE({1;2;4;7;8;9;10;12};1) è uguale a 3,5
PERCENTILE
Restituisce il k-esimo dato percentile di valori in un intervallo. È possibile utilizzare
questa funzione per stabilire una soglia di accettazione. Ad esempio, si può decidere
di esaminare i candidati con un punteggio superiore al 90° percentile.
Sintassi
PERCENTILE(matrice;k)
Matrice è la matrice o l'intervallo di dati che definisce la condizione relativa.
K è il valore percentile nell'intervallo 0..1 compresi.
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Osservazioni
Esempio
PERCENTILE({1;2;3;4};0,3) è uguale a 1,9
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Funzioni di Excel: sintesi di alcune celle
CONTA.SE
Usare CONTA.SE per contare il numero di celle che soddisfano un determinato
criterio, ad esempio per contare il numero di volte in cui una particolare città compare
in un elenco clienti.
Sintassi
CONTA.SE(intervallo; criteri)
Ad esempio:
=CONTA.SE(A2:A5;"mele")
=CONTA.SE(A2:A5;A4)
Esempi
copiare i dati della tabella seguente e incollarli nelle colonne A e B di un nuovo foglio
di lavoro.
Colonna A Colonna B
mele 32
arance 54
pesche 75
12
Colonna A Colonna B
mele 86
Descrizione
Formula
Conta il numero di celle contenenti
=CONTA.SE(A2:A5;"mele") "mele" nell'intervallo compreso tra
A2 e A5. Il risultato è 2.
Conta il numero di celle contenenti
"pesche" (usando il criterio in A4)
=CONTA.SE(A2:A5;A4)
nell'intervallo compreso tra A2 e A5.
Il risultato è 1.
Conta il numero di celle contenenti
"arance" (usando il criterio in A3) e
"mele" (usando il criterio in A2)
nell'intervallo compreso tra A2 e A5.
=CONTA.SE(A2:A5;A3)+CONTA.SE(A2:A5;A2)
Il risultato è 3. Questa formula usa
due espressioni CONTA.SE per
specificare più criteri, uno per ogni
espressione.
Conta il numero di celle contenenti un
valore maggiore di 55 nell'intervallo
=CONTA.SE(B2:B5;">55")
compreso tra B2 e B5. Il risultato è
2.
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SOMMA.SE
È possibile usare la funzione SOMMA.SE per sommare i valori di un intervallo che
soddisfano i criteri specificati. Supponiamo ad esempio di voler sommare in una
colonna contenente numeri solo i valori maggiori di 5. In tal caso, usare la formula
seguente: =SOMMA.SE(B2:B25;">5")
Sintassi
Esempio 1
Copiare i dati di esempio contenuti nella tabella seguente e incollarli nella cella A1 di
un nuovo foglio di lavoro Excel.
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Valore proprietà (colonna A) Commissione (colonna B)
€ 100.000,00 € 7.000,00
€ 200.000,00 € 14.000,00
€ 300.000,00 € 21.000,00
€ 400.000,00 € 28.000,00
Descrizione Risultato
Formula
Somma delle commissioni
=SOMMA.SE(A2:A5;">160000";B2:B5) relative ai valori di proprietà € 63.000,00
maggiori di 160.000.
Somma dei valori di
=SOMMA.SE(A2:A5;">160000") proprietà maggiori di € 900.000,00
160.000.
Somma delle commissioni
=SOMMA.SE(A2:A5;300000;B2:B5) relative ai valori di proprietà € 21.000,00
uguali a 300.000.
Esempio 2
Copiare i dati di esempio contenuti nella tabella seguente e incollarli nella cella A1 di
un nuovo foglio di lavoro Excel. Affinché le formule mostrino i risultati, selezionarle,
premere il tasto F2 e quindi Invio. Se necessario, adattare l'ampiezza delle colonne
per visualizzare tutti i dati.
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Categoria Cibo Vendite
(Zucchine, Arance e Mele).
Somma delle vendite di tutti gli
=SOMMA.SE(A2:A7;"";C2:C7) alimenti non assegnati a una € 400,00
categoria specifica.
MEDIA.SE
Ha esattamente la stessa sintassi della funzione SOMMA.SE. Ovviamente, anziché la
somma delle celle calcola la media aritmetica.
CONTA.PIÙ.SE
La funzione CONTA.PIÙ.SE applica criteri alle celle su più intervalli e conta quante
volte vengono soddisfatti tutti i criteri.
Sintassi
Osservazioni
I criteri di ogni intervallo vengono applicati a una cella per volta. Se tutte le
prime celle soddisfano i criteri associati, il conteggio aumenterà di un'unità. Se
tutte le seconde celle soddisfano i criteri associati, il conteggio aumenterà di
nuovo di un'altra unità e così via finché non verranno valutate tutte le celle.
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Se l'argomento dei criteri è un riferimento a una cella vuota, la funzione
CONTA.PIÙ.SE considererà la cella vuota come valore 0.
Nei criteri è possibile utilizzare i caratteri jolly, ovvero il punto interrogativo
(?) e l'asterisco (*), che rappresentano rispettivamente un carattere singolo e
una sequenza di caratteri. Se si desidera trovare effettivamente un punto
interrogativo o un asterisco, anteporre una tilde (~) al carattere.
Esempio 1
A B C D
1 Ha superato la quota Ha superato la quota Ha superato la quota
Agente di vendita
T1 T2 T3
2 Garghentini Sì No No
3 Macagno Sì Sì No
4 Martino Sì Sì Sì
5 Russo No Sì Sì
6 Formula Descrizione Risultato
Esempio 2
A B
1 1 01.05.11
2 2 02.05.11
3 3 03.05.11
4 4 04.05.11
5 5 05.05.11
6 6 06.05.11
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Formula Descrizione Risultato
Conta quanti numeri compresi tra
1 e 6 (1 e 6 esclusi) sono
=CONTA.PIÙ.SE(A2:A7;"<6";A2:A7;">1") 4
contenuti nelle celle comprese
tra A2 e A7.
Conta quante righe contengono
numeri inferiori a 5 nelle celle
=CONTA.PIÙ.SE(A2:A7;
comprese tra A2 e A7 e date 0
"<5";B2:B7;"<03.05.11")
antecedenti allo 03.05.11 nelle
celle comprese tra B2 e B7.
Stessa descrizione dell'esempio
=CONTA.PIÙ.SE(A2:A7; "<" &
precedente, ma con riferimenti di
A6;B2:B7;"<" & B4)
cella anziché costanti nei criteri.
SOMMA.PIÙ.SE
La funzione SOMMA.PIÙ.SE somma tutti i suoi argomenti che soddisfano più criteri.
Ad esempio, è possibile usare SOMMA.PIÙ.SE per sommare il numero dei rivenditori
nel paese che (1) hanno lo stesso codice postale e (2) i cui profitti superano un
importo specifico.
Sintassi
=SOMMA.PIÙ.SE(A2:A9;B2:B9;"=A*";C2:C9;"Luca")
=SOMMA.PIÙ.SE(A2:A9;B2:B9;"<>Banane";C2:C9;"Luca")
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Nome argomento Descrizione
Criteri che definiscono quali celle in intervallo_criteri1
criteri1 (obbligatorio) verranno sommate. Ad esempio, i criteri possono essere
immessi come 32, ">32", B4, "mele" o "32".
intervallo_criteri2;
Intervalli aggiuntivi e criteri associati. È possibile
criteri2; ...
immettere fino a 127 coppie di intervalli/criteri.
(facoltativo)
Esempi
Per usare questi esempi in Excel, trascinare per selezionare i dati nella tabella, quindi
fare clic con il pulsante destro del mouse sulla selezione e scegliere Copia. In un nuovo
foglio di lavoro fare clic con il pulsante destro del mouse nella cella A1, quindi
scegliere Mantieni formattazione originale in Opzioni Incolla.
Agente
Quantità venduta Prodotto di
vendita
5 Mele Luca
4 Mele Martina
15 Carciofi Luca
3 Carciofi Martina
22 Banane Luca
12 Banane Martina
10 Carote Luca
33 Carote Martina
Formula Descrizione
Somma il numero di prodotti che iniziano con C
e che sono stati venduti da Luca. Usa il
carattere jolly * in criteri1, "=C*" per cercare
i nomi di prodotti corrispondenti in
=SOMMA.PIÙ.SE(A2:A9;
intervallo_criteri1 B2:B9 e cerca il nome
B2:B9; "=C*"; C2:C9; "Luca")
"Luca" in intervallo_criteri2 C2:C9. Somma
quindi i numeri in int_somma A2:A9 che
soddisfano entrambe le condizioni. Il risultato
è 20.
Somma il numero di prodotti che non sono
=SOMMA.PIÙ.SE(A2:A9;
banane e che sono stati venduti da Luca.
B2:B9; "<>Banane"; C2:C9,
Esclude le banane usando <> in criteri1,
"Luca")
"<>Banane", e cerca il nome "Luca" in
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Agente
Quantità venduta Prodotto di
vendita
intervallo_criteri2 C2:C9. Somma quindi i
numeri in int_somma A2:A9 che soddisfano
entrambe le condizioni. Il risultato è 30.
MEDIA.PIÙ.SE
Ha esattamente la stessa sintassi della funzione SOMMA.PIÙ.SE. Ovviamente,
anziché la somma delle celle calcola la media aritmetica.
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Funzioni di Excel (funzioni logiche e di
riferimento)
SE
Restituisce un valore se la condizione specificata ha valore VERO e un altro valore se
essa ha valore FALSO.
Utilizzare la funzione SE per eseguire dei test condizionali su valori e formule.
Sintassi
=SE(test sottoposto a verifica; se_vero; se_falso)
Test è un valore o un'espressione qualsiasi che può dare come risultato VERO o
FALSO. Ad esempio, A10=100 è un'espressione logica; se il valore contenuto nella cella
A10 è uguale a 100, l'espressione darà come risultato VERO. In caso contrario,
l'espressione darà come risultato FALSO. Questo argomento può utilizzare qualsiasi
operatore di calcolo di confronto.
Se_vero è il valore che viene restituito se test è VERO. Ad esempio, se questo
argomento è la stringa di testo "Nel budget" e l'argomento test dà come risultato
VERO, allora la funzione SE visualizzerà il testo "Nel budget". Se test è VERO e se
se_vero è vuoto, questo argomento restituirà 0 (zero). Per visualizzare la parola
VERO, utilizzare il valore logico VERO per questo argomento. Se_vero può anche
essere un'altra formula.
Se_falso è il valore che viene restituito se test è FALSO. Ad esempio, se questo
argomento è la stringa di testo "Fuori budget" e l'argomento test dà come risultato
FALSO, allora la funzione SE visualizzerà il testo "Fuori budget". Se test è FALSO e
se se_falso è omesso, ovvero se non c'è un punto e virgola dopo se_vero, verrà
restituito il valore FALSO. Se test è FALSO e se se_falso è vuoto, ovvero, se, dopo
se_vero, c'è un punto e virgola seguito da parentesi, verrà restituito il valore 0 (zero).
Se_falso può anche essere un'altra formula.
E (funzione E)
Usare la funzione E per determinare se tutte le condizioni in un test sono VERO.
La funzione E viene usata comunemente per estendere la capacità di altre funzioni che
eseguono test logici. Questa funzione ad esempio esegue un test logico e quindi
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restituisce un valore se il test restituisce VERO e un altro valore se il test restituisce
FALSO. Usando la funzione E come argomento test della funzione SE, è possibile
verificare molte condizioni diverse anziché una sola.
Sintassi
E(logico1, [logico2], ...)
Argomento Descrizione
Obbligatorio. Prima condizione da verificare che può restituire VERO o
Logico1
FALSO.
Facoltativo. Altre condizioni da verificare che possono restituire VERO o
Logico2;...
FALSO. È possibile specificare fino a 255 condizioni.
Esempi
Ecco alcuni esempi generali dell'uso della funzione E da sola e in combinazione con la
funzione SE.
O (Funzione O)
Usare la funzione O per determinare se tutte le condizioni in un test sono VERO.
Argomento Descrizione
Obbligatorio. Prima condizione da verificare che può restituire VERO o
Logico1
FALSO.
Facoltativo. Altre condizioni da verificare che possono restituire VERO o
Logico2;...
FALSO. È possibile specificare fino a 255 condizioni.
Esempi
Ecco alcuni esempi generali dell'uso della funzione O da sola e in combinazione con la
funzione SE.
CERCA.VERT
Cerca un valore nella colonna più a sinistra di una tabella e lo restituisce nella colonna
indicata in corrispondenza della stessa riga. Utilizzare la funzione CERCA.VERT invece
di CERCA.ORIZZ quando i valori di confronto sono collocati in una colonna a sinistra
dei dati che si desidera trovare.
Sintassi
CERCA.VERT(valore;tabella_matrice;indice;intervallo)
Valore è il valore da ricercare nella prima colonna della matrice. Valore può essere un
valore, un riferimento o una stringa di testo.
Tabella_matrice è la tabella di informazioni nella quale vengono cercati i dati.
Utilizzare un riferimento a un intervallo oppure un nome di intervallo, quale Database
o Elenco.
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Se intervallo è VERO, i valori nella prima colonna di tabella_matrice dovranno
essere disposti in ordine crescente: ...; -2; -1; 0; 1; 2; ...; A-Z; FALSO; VERO. In
caso contrario, CERCA.VERT potrebbe non restituire il valore corretto. Se
intervallo è FALSO, non sarà necessario ordinare tabella_matrice.
Se valore è minore del valore più piccolo della prima colonna di tabella_matrice,
CERCA.VERT restituirà il valore di errore #N/D.
Esempi
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Nel foglio di lavoro precedente, nel quale l'intervallo A4:C12 è denominato Intervallo:
CERCA.VERT(1;Intervallo;1;VERO) è uguale a 0,946
CERCA.VERT(1;Intervallo;2) è uguale a 2,17
CERCA.VERT(1;Intervallo;3;VERO) è uguale a 100
CERCA.VERT(0,746;Intervallo;3;FALSO) è uguale a 200
CERCA.VERT(0,1;Intervallo;2;VERO) è uguale a #N/D, in quanto 0,1 è minore del valore più
piccolo della colonna A
CERCA.VERT(2;Intervallo;2;VERO) è uguale a 1,71
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Funzioni di Excel (funzioni di conversione
di valori)
ASS
Restituisce il valore assoluto di un numero. Il valore assoluto di un numero è il numero
privo del segno.
Sintassi
ASS(num)
Num è il numero reale di cui si desidera calcolare il valore assoluto.
Esempi
=ASS(2) è uguale a 2
=ASS(-2) è uguale a 2
Se A1 contiene il valore -16:
=RADQ(ASS(A1)) è uguale a 4
Sintassi
INT(num)
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ARROTONDA (funzione ARROTONDA)
Descrizione
=ARROTONDA(A1; 2)
Sintassi
ARROTONDA(num; num_cifre)
Osservazioni
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L'ordinamento dei dati
Ordinamento di un elenco
Excel è in grado di ordinare una lista di valori numerici, alfabetici e date situate in un
intervallo di celle.
Per effettuare l'ordinamento è sufficiente essere posizionati all'interno
dell'intervallo di celle da ordinare.
Evidenziare dunque una qualsiasi cella dell'elenco da ordinare e scegliere Dati-Ordina.
Excel provvederà ad analizzare le caratteristiche dell'elenco, comprese le
intestazioni di colonna presenti nella prima riga e presenterà la finestra di dialogo
Ordina. Un esempio di tale finestra è visualizzato qui di seguito:
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Quando si ordinano elenchi ed intervalli, bisogna fare attenzione alle celle che
contengono formule. Se si ordina per righe, i riferimenti alle celle della stessa riga
rimangono corretti, mentre i riferimenti a celle che si trovano in altre righe
dell'elenco non lo saranno più, a meno che non si siano usati riferimenti assoluti.
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Il Fltro automatico
Filtrare un elenco significa nascondere tutte le righe fuorché quelle che soddisfano
una particolare condizione. Excel offre due comandi per effettuare tale operazione:
Filtro automatico, per i criteri semplici e Filtro avanzato, per i criteri più complessi.
Il Filtro automatico si usa ogni qual volta si desiderano cercare dati che soddisfano
una condizione semplice. Se, ad esempio, si volessero cercare tutti i dipendenti della
P.A.T. che lavorano nel Servizio Foreste, oppure quelli con uno stipendio superiore a 3
milioni, si può utilizzare tale filtro.
Selezionare una qualsiasi cella dell'elenco;
scegliere il comando Dati-Filtro-Filtro automatico.
Excel visualizza delle frecce accanto a ciascuna delle intestazioni di colonna
dell'elenco (o nomi di campo).
fare clic sulla freccia relativa all'intestazione della colonna alla quale si vuole
applicare il filtro;
selezionare il dato nell'elenco.
Una volta impostato il filtro, Excel visualizzerà solo alcune delle righe dell'elenco:
quelle che soddisfano il criterio selezionato, nascondendo le altre. Per evidenziare che
è stata compiuta un'operazione di filtro, i numeri delle righe filtrate vengono
visualizzati con un colore diverso, mentre la barra di stato riporterà un messaggio che
ricorda all'utente che sta lavorando con un filtro impostato.
Se si desidera vedere nuovamente tutto l'elenco delle righe che sono state nascoste
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con l'impostazione di un filtro, è necessario fare clic sulla freccia relativa
all'intestazione della colonna su cui si è impostato il filtro e scegliere Tutto. Oppure
scegliere nel menu Dati il comando Filtro-Mostra tutto.
Alla fine di ogni elenco a discesa di filtro automatico, si trovano le voci Vuote e Non
vuote. Esse servono per visualizzare rispettivamente le righe in cui una particolare
colonna non ha voci e quelle in cui invece esistono dati.
Se ci fosse necessità di estrarre un certo numero di record con valore più alto, è
possibile utilizzare l'opzione Filtro automatico-Primi 10.
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Si possono inoltre combinare condizioni in AND od in OR.
L'utilizzo di AND per legare due condizioni permette di selezionare tutti i record che
soddisfano contemporaneamente tutte e due le condizioni espresse, mentre l'utilizzo
di OR consente di selezionare tutti i record che verificano l'una o l'altra delle
condizioni espresse.
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Le tabelle pivot
Che cos'è una tabella pivot
Le informazioni contenute in un elenco possono essere riassunte in tabelle dette
Tabelle pivot. Esse consentono sia di raggruppare i dati in categorie, sia di riassumere,
analizzare e confrontare dati.
...possono essere riassunti con una tabella pivot che evidenzi la distribuzione degli
impiegati per qualifica e per servizio:
Per creare tale tabella, sia a partire da un elenco di dati Excel che da un database
esterno, si utilizza il comando Report tabella pivot del menu Dati.
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dialogo (dette di Creazione guidata Tabella pivot e grafico pivot) che aiutano nella
costruzione della tabella.
Quando si crea una tabella bisogna anche specificare su quale dei campi dell'elenco si
vogliono eseguire i calcoli. Tale campo è detto campo dati.
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nella seconda finestra, verificare che l'intervallo dei dati sui quali verrà costruita la
Tabella pivot sia corretto:
nella terza finestra si può indicare quale sarà la posizione occupata dalla Tabella pivot
sul foglio indicando la prima cella in alto a sinistra dell'intervallo che occuperà la
tabella. Se non si specifica nulla, la Tabella pivot sarà posta su un foglio nuovo. Da
questa finestra, inoltre, si ha la possibilità di passare, cliccando il comando Layout, ad
un'apposita finestra di composizione grafica della Tabella pivot.
In questa finestra dedicata, si provvederà a trascinare i campi riga, i campi colonna e i
campi sui quali si vogliono eseguire i calcoli (campi dati), nelle aree indicate nella
finestra.
Se si volessero creare dei sottoinsiemi di dati, si utilizzerà anche l'area della finestra
chiamata Pagina, nella quale occorre trascinare il campo per il quale si vuole ottenere
un raggruppamento dei dati.
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Ricalcolo di una tabella pivot
Un altro metodo per modificare una Tabella pivot è quello di effettuarlo direttamente
sul foglio di lavoro:
scegliere il pulsante Visualizza campi sulla barra Tabella pivot per attivare i pulsanti
dei campi :
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Per specificare il metodo di analisi:
creare una Tabella pivot con le operazioni descritte nei paragrafi precedenti;
aggiungere il campo desiderato come campo valori;
fare un doppio clic sul campo dati, e apparirà la seguente finestra di dialogo;
scegliere, il metodo di analisi desiderato tra somma, conteggio, valore minimo, valore
massimo, deviazione standard e varianza. Se il campo valori è numerico la funzione
predefinita sarà la somma, se invece si tratta di testo la funzione predefinita sarà il
conteggio;
nella casella Nome si può digitare un nuovo nome da assegnare;
con il pulsante Numero si può scegliere il formato da assegnare ai numeri;
confermare con OK e proseguire con la creazione della tabella.
La stessa finestra sopra descritta compare se, dopo aver selezionato una qualsiasi
cella di quelle da modificare, si attiva il pulsante Campo tabella Pivot.
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Selezionare la parte della Tabella pivot che si desidera formattare;
utilizzare i pulsanti della barra degli strumenti Formattazione e i comandi del menu
Formato per modificare la tabella.
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