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Statuto SlaiProlCobas

Statuto SlaiProlCobas fondata gennaio 2015 a Marghera

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SlaiProlCobas
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ASSOCIAZIONE SINDACALE NAZIONALE SLAIPROLCOBAS

Marghera, 06-01-2015 e succ.modifiche – [ed.15-12-2018 – aggiornato con patto di


adesione di Federazione Autisti Operai del 22-01-2017 e patto federativo con Slai Cobas
del 01-05-2018)]
STATUTO
PREMESSA
Il presente Statuto e' composto di due sezioni introduttive, PREMESSA, e SCOPI E PRINCIPI
FONDAMENTALI, e di n.16 Articoli. Lo SlaiProlCobas trae origine direttamente dalla storia di Slai Cobas ed i
suoi fondatori hanno [partecipato a diverse esperienze e parti di questa organizzazione sindacale]. Ritenendo che le
divisioni avvenute […] non compensino la necessita', innanzitutto delle masse lavoratrici, di avere a propria
disposizione uno strumento di servizio e di guida per la difesa dei propri diritti fondamentali, calpestati dalle
politiche economiche di alcuni dei peggiori governi della Storia repubblicana nazionale, i fondatori convergono
nella necessita' di fondare uno strumento di difesa che tenda alla complessivita' delle questioni poste dal conflitto
sociale al Paese nel suo complesso. Riconoscendosi paladini della Costituzione antifascista del dicembre 1947,
consci che i limiti per i lavoratori, di tale Costituzione, vanno comunque difesi e fatti propri anche di fronte
all'aggressione di una minoranza della societa' italiana che tendono ad invertire i principi Costituzionali (La
Repubblica Italiana fondata sul lavoro) con disvalori quasi illeciti (La Repubblica Italiana “fondata sul denaro”).
Lo SlaiProlCobas si caratterizza innanzitutto per la sua tendenza all'Unita' di Classe contro la
logica degli “orticelli” in cui e' degenerata la sinistra, anche quella “antagonista”, italiana, proponendosi
immediatamente come strumento di unita' e di fusione DAL “basso” verso l'“alto” delle forze di base (i COBAS)
sul piano nazionale e continentale (dell'Europa capitalistica del doppio binario economico ed anche all'unita' con le
masse oppresse del mondo intero), con chiara esclusione di quelle che accettano senza combatterle, le forze della
reazione nazifascista e neofeudale-mercenaria [nonché di quei sindacati “di base” che praticano l’opportunismo e la
contiguità di interesse alle forze padronali organizzate]. Lo SlaiProlCobas fa propri i principi dello Statuto di
Bellaria del 1998 di SLAI Cobas, dell'antifascismo, della solidarieta' di classe e dell'internazionalismo proletario e
dell'antimperialismo delle masse oppresse, rifiutando ogni demagogia e rigurgito nazionalista, razzista, sciovinista,
maschilista e di degrado della civilta' e del progresso, riconoscendosi in due chiari punti: il primo, che il massimo
punto sinora raggiunto del Popolo Italiano nella via della emancipazione e' stata la Liberazione dal nazifascismo per
mano della classe operaia e delle forze di liberazione nazionale del centro-nord Italia Napoli compresa, e il secondo,
che il punto piu' alto della lotta operaia e sociale [sino alla conclusione della fase della “prima repubblica]”e' stato
dato dall'autonomia operaia venuta alla luce, dopo le prime lotte deli primi anni sessanta, con la unita' operai
studenti a Torino nel 1969 e le assemblee autonome di Arese e di Marghera.
La nascita della nostra Associazione si e' resa [quinid] necessaria nella continuita' politico
sindacale ed organizzativa [con la storia operaia suddetta], del coordinamento regionale Veneto-Friuli VG di Slai
Cobas per il sindacato di classe [fino alla nostra fondazione del 2015] e con il rapporto [di organizzazione generata]
tra esso e la Federazione Autisti Operai, [e della necessità, riconosciuta sin dalla fondazione del coordinamento
provinciale di Venezia nel 2006 e da noi praticata, di unirsi a quella che a partire dall’inizio degli anni ’90 si è
qualificata come la Avanguardia in campo sindacale e sociale della classe operaia italiana, lo Slai Cobas di
Pomigliano d’Arco]
SCOPI E PRINCIPI FONDAMENTALI
L’Associazione nazionale sindacale SlaiProlCobas:
• Si batte per la espressione diretta dei lavoratori e contro ogni monopolio coatto della rappresentanza sindacale
nei luoghi di lavoro e, a partire delle proprie concezioni politico-organizzative caratterizzate dalla supremazia
della democrazia diretta, demanda l’interezza dei poteri sindacali (contrattazione, rappresentanza, agibilita',
permessi sindacali, ecc.) agli organismi di base liberamente eletti da tutti i lavoratori – iscritti o no a qualsiasi
sindacato – su scheda bianca e con voto segreto, e da essi revocabile in qualsiasi momento.
• e' fondato sugli irrinunciabili principi di liberta', eguaglianza, solidarieta', internazionalismo democrazia diretta
e collettiva, e' autonomo da Stato, governi, partiti e padroni.
• Persegue e tutela gli interessi specifici e generali, politici, culturali, materiali e immateriali, dei lavoratori
dipendenti, anche disoccupati, e dei settori sociali che ad essi fanno riferimento ed organizza strumenti stabili di
coordinamento politico-sindacale atti alla riunificazione dei percorsi della conflittualita' sociale, nella
consapevolezza della priorita' dell’azione politica ai fini della determinazione di rapporti di forza alla
maggioranza dei lavoratori, senza alcuna distinzione di sesso, religione, etnia e nazionalita'.
• Individua nel conflitto e nell’antagonismo sociale le basi irrinunciabili per la difesa della democrazia;
si batte contro ogni forma legale e/o contrattuale di regolamentazione dello sciopero.
• Organizza la progettualita' vertenziale i bisogni, le domande e le aspirazioni che nascono dai luoghi di
lavoro e nella societa', a partire dalla pratica della lotta non solo come semplice manifestazione di forza
necessaria al perseguimento delle specifiche piattaforme rivendicative, ma anche come espressione e
pratica di ideali sociali, valori culturali, speranza e determinazione per una vita diversa e migliore:
l’embrione di un potere alternativo a quello dominante, nel rispetto dei principi fondamentali
costituzionali ottenuti dalla guerra di liberazione condotta dai partigiani contro ilnazifascismo.
• Assume ed afferma la differenza sessuale ed afferma la supremazia delle soggettivita' umane, dei
bisogni sociali, degli handicap e delle condizioni di parziale o totale inabilita', temporanee o
permanenti, e della maternita', sulla produzione finalizzata al profitto.
• Dichiara che il lavoro umano non e' una merce si batte per la conseguente trasformazione alternativa
della societa' e dei meccanismi sociali di produzione.
• Ritiene che condizione essenziale per l’efficace esercizio della rappresentanza sindacale nei luoghi di
lavoro e' l’unita' dal basso (progettuale, vertenziale e autorganizzata) di tutti i lavoratori
indipendentemente dall’iscrizione o meno a qualsiasi sindacato.
• Considera I COBAS come proprie uniche rappresentanze aziendali, nella loro pienezza di autonomia
ed esclusiva titolarita' della contrattazione e dei poteri e dei diritti sindacali nei luoghi di lavoro. I
COBAS sono sottoposti al controllo diretto dei lavoratori che ne sono i titolari esclusivi del potere di
revoca, modifica o sostituzione.
• L’esercizio della democrazia diretta e collettiva e' quindi il compito primo di tali organismi che
organizzano in progettualita' vertenziale i bisogni le domande e le aspirazioni che nascono dai luoghi
di lavoro e nella societa' con piena titolarita' della contrattazione e di tutte le azioni vertenziali e di lotta
ritenute opportune per la difesa delle condizioni lavorative e sociali e per la tutela collettiva e
individuale dei lavoratori e dei loro interessi. Tali organismi sono unici per tutto il personale e sono
costituiti sia da operai sia da impiegati – eletti congiuntamente o disgiuntamente – in proporzione
all’entita' numerica delle predette categorie. Per tutti i delegati, comprese le strutture di coordinamento,
non sono previsti distacchi sindacali con abbandono a tempo pieno dell’attivita' lavorativa. L’uso dei
permessi sindacali e' limitato al massimo e sottoposto al controllo di tutti i lavoratori tramite affissione
periodica nelle bacheche sindacali, della quantita' di fruizione e delle motivazioni. Ogni fase
dell’attivita' sindacale e della contrattazione e' sempre intesa come massimo meccanismo democratico
di massa per la riappropriazione operaia (e dei lavoratori) della gestione e della conduzione
complessiva delle vertenze e delle lotte. Il COBAS promuove in ogni forma la massima partecipazione
dei lavoratori e delle assemblee e mantiene la propria posizione di tutela dei lavoratori, iscritti e non,
anche nei casi di divergenza con altre O.S. Presenti, avvalendosi della struttura sindacale territoriale
e/o nazionale e dei legali convenzionati.

Art. 1) E' costituita una Associazione Sindacale di carattere nazionale denominata


SlaiProlCobas. L’Associazione ha sede nazionale a Mira (VE) [dal settembre 2015 in via Argine
Destro Canale Taglio 166-167 Marano], e può e potra' istituire sedi secondarie in qualunque parte del
territorio dello Stato e dell'Unione Europea. La sede legale potra' essere cambiata [previa
approvazione del Comitato di Controllo] dal rappresentante legale e dal segretario del coordinamento
nazionale, e, se non per motivi eccezionali, dovra' rimanere entro i confini del territorio nazionale
italiano.

Art. 2) Costituzione - Ne sono soci gli operai e tutti i lavoratori dipendenti ed assimilati, di
tutte le categorie, i disoccupati, di tutte le nazionalita', che ne rispettano lo Statuto e aderiscano alle
strutture di base sui posti di lavoro, denominate COBAS. Nonche' tutti i lavoratori autonomi o
coordinati continuamente, o soci di cooperative posti al lavoro, in forma lecita o meno che sia, come
dipendenti che non si avvalgano in alcun modo di altre persone nelle proprie nelle proprie attivita' di
lavoro, di qualsiasi nazionalita', alla condizione che non frappongano in alcun modo interessi personali
contro altri lavoratori, che abbiano compiuto e compiano atti lesivi della dignita' della classe proletaria
e del Popolo, che ne rispettino lo Statuto e aderiscano alle decisioni prese dall’Associazione sindacale
nazionale.
Art.3) Il presente Statuto, che sara’ emendabile a partire dal primo Congresso Nazionale,
che sara’tenuto tassativamente entro il 2015. Il c/c bancario sara’aperto entro il 31-1-2015 ed il sito
ufficiale sara’ aperto entro il 31-1-2015 a cura del segretario del coordinamento nazionale. Come
attuato gia’nel coordinamento regionale Veneto-Friuli […] e nella Federazione Autisti Operai,
sindacato di categoria federato e sorto dallo Slai Cobas stesso, i Co.Bas. organizzati del SlaiProlCoBas
potranno aprire propri account e-mail e pagine nei principali social network internet, ed avere propri
organi di stampa. L'organo di stampa centrale del SlaiProlCoBas sara’il Bollettino Operai
Autorganizzati. Annualmente sara’ presentato e sottoposto ad approvazione il bilancio all'assemblea
del coordinamento nazionale, entro e non oltre il 31 gennaio 2016 per il primo anno sociale 2015.

Art.4) L’associazione non ha fini di lucro ed ha quale scopo la promozione dell’’


organizzazione sindacale collettiva di classe dei lavoratori dipendenti e dei disoccupati italiani e
immigrati; la promozione di lotte e vertenze a difesa delle loro condizioni lavorative e sociali; la
promozione di contratti di lavoro europei che abbattano qualsiasi forma di discriminazione etnica, e/o
razzista, e/o sessuale e/o di genere, che pur riguardando una cerchia piu’ o meno vasta di popolazione
italiana ed europea, hanno delle ricadute sull'insieme della popolazione e delle relazioni umane e
sociali; la promozione di proposte di legge e il mantenimento di rapporti con associazioni politiche e
culturali, parlamentari e non, allo scopo di sostenerne l'adozione.
Art.5) Patrimonio – Il patrimonio dell’Associazione sindacale nazionale sindacale
SlaiProlCobas, e' costituito:
• Dalle disponibilita' per le spese generali liberamente e senza alcun secondo scopo interno ed
esterno all’Associazione sindacale nazionale SlaiProlCobas, date dalla sottoscrizione dei membri
del coordinamento nazionale o da quelli dei coordinamenti provinciali/regionali.
• Dalle quote e sottoscrizioni versate tramite trattenuta in busta paga e/o direttamente al
tesseramento, degli iscritti ai singoli COBAS.
• Dal ricavato da iniziative culturali e/o spettacoli e/o ritrovi festivi organizzati dall’Associazione
sindacale nazionale SlaiProlCobas., e dalla quota del 50% di analoghe iniziative svolte ed
organizzate nei luoghi di lavoro fuori dall’orario di lavoro, od altrove, dai singoli COBAS.
• Da eventuali titoli di debito pubblico o privato che potranno pervenire all’Associazione sindacale
nazionale SlaiProlCobas, per disposizioni testamentarie o donazioni.
• Di beni mobili e immobili che eventualmente potranno pervenire all’Associazione sindacale
nazionale. SlaiProlCobas.
• Da somme che siano realizzate attraverso la commercializzazione editoriale prodotta
dall’Associazione sindacale nazionale.
Art. 6) Tesseramento e contributi – Il tesseramento e' libero e revocabile dall’iscritto in
qualsiasi momento, e' concordata la quota minima di iscrizione. Nelle aziende e categorie ove sia gia'
presente una rappresentanza sindacale ufficiale dell’Associazione sindacale nazionale SlaiProlCobas.,
la quota sara' di 10 € per 12 mensilita' annuali per i contratti a tempo pieno, di 5 € per 12 mensilita'
annuali per i contratti a part-time [sotto le 25 ore settimanali] come contributo sindacale trattenuto in
busta paga dall’azienda che sara' versato automaticamente nel conto corrente intestato
all’Associazione sindacale nazionale SlaiProlCobas. […]. I singoli COBAS d’intesa con i
coordinamenti provinciali, possono deliberare forme di adesione indipendenti dal rapporto
amministrativo con le direzioni aziendali, sempre che queste non frappongono ostacoli insormontabili
a livello legale allo scopo di dissuadere i singoli dipendenti all’adesione all’Associazione sindacale
nazionale SlaiProlCobas. Il deposito della iscrizione all’Associazione sindacale nazionale
SlaiProlCobas e la relativa trattenuta, presso una singola azienda, e' incompatibile con l’iscrizione
presso la stessa azienda, ad ogni altra associazione sindacale. La disdetta del lavoratore ha effetto dal
mese successivo in cui perviene l’iscrizione all’Associazione sindacale nazionale SlaiProlCobas. La
tessera ha validita' di un anno e deve essere rinnovata con consenso dichiarato dell’iscritto. L’iscritto
può rinnovare la tessera prima del 12° mese successivo all’iscrizione. La tessera e' firmata e timbrata
dal comitato di coordinamento provinciale, ma per motivi particolari motivi, possono essere date in
bianco pre-numerate ad ogni singolo COBAS in modo da agevolare l’iscrizione sul posto di lavoro del
singolo lavoratore. Le ricevute sono conservate c/o la sede legale dell’Associazione nazionale
sindacale. In caso di dimissioni forzate o decise dall’Assemblea nazionale/provinciale del tesoriere,
può essere decisa la modifica legale dell’Associazione sindacale nazionale.

Art. 7) Democrazia contrattuale ambiti di coordinamento – Ogni fase della contrattazione,


non prescindendo dalla ricerca e dalla costruzione di favorevoli rapporti di forza e' sempre intesacome
massimo meccanismo democratico di massa per la riappropriazione operaia (e dei lavoratori) della
gestione complessiva delle lotte. Le assemblee generali dei lavoratori interessati, di categorie,
aziendali, di reparto, di municipalita' o di categoria, provinciali, che siano, ne sono il massimo
organismo decisionale. e' il singolo COBAS, a prendere in ultimo le decisioni rispetto alla vertenza
aziendale o di categoria, pur collocandole all’interno delle decisioni di cui all’art. 2 del presente
Statuto. Pura dando rappresentanza ad ogni categoria di lavoratori, l’Associazione sindacale nazionale
SlaiProlCobas, assume la fabbrica e la produzione di plusvalore come criteri centrali dello
sfruttamento dei lavoratori contro il quale, specie nelle sue forme piu' odiose e dannose anche della
vita stessa dei lavoratori, volgere i propri sforzi, come centrali per tutto il movimento operaio e dei
lavoratori. L’Associazione sindacale nazionale SlaiProlCobas., si dichiara contraria ad ogni forma di
appalto ed affitto del lavoro dipendente, ad ogni forma di privatizzazione o terziarizzazione delle
strutture pubbliche destinate al lavoro ed alla collocazione dei lavoratori, e favorevole alla
ricostituzione in ogni municipalita' dell’Ufficio collocamento, nonche' per la chiusura a norme di
legge di ogni agenzia interinale di collocazione privata e di collocazione privata dei lavoratori.
L’Associazione sindacale nazionale SlaiProlCobas, si dichiara contraria qualsiasi formalizzazione
legale dei corsi a gestione privata e alla favoreggiamento per via legislativa di tali istituti che
perseguono in realta' fini anticostituzionali in quanto (a) caricano i lavoratori dei costi di preparazione
al lavoro anziche' lasciare alle aziende il necessario costo della formazione dei lavoratori (b)
gestiscono la conoscenza e la preparazione professionale in maniera corporativa e di particolari
interessi che non sono coerenti ai principi fondamentali della Costituzione e (c) sono lesivi della
democrazia e del peso sindacale nelle aziende. L’Associazione sindacale nazionale SlaiProlCobas non
si oppone alle decisioni delle assemblee generali dei lavoratori e cerca di intervenire in esse
ogniqualvolta sia opportuno per correggere quando e come possibile deviazioni storicamente praticate
in abbondanza dai “sindacati ufficiali”, date da particolarismi, burocratismi, tatticismi inconcludenti,
rinvii, divisioni fra lavoratori rispetto agli interessi di tutti i lavoratori, che portano sempre alla
sconfitta.
Art. 8) Un sindacato senza funzionari – Gli organismi dell’Associazione sindacale nazionale
SlaiProlCobas, non prevedono funzionari permanenti, ne' distacchi sindacali a tempo pieno, l’uso dei
permessi sindacali sara' limitato rigorosamente e sottoposto all’approvazione dei singoli COBAS.
Ogni eccezione deve essere approvata dal Coordinamento nazionale riunito con almeno i 2/3 dei
componenti presenti.
Organi sociali - Artt.9-10-11-12-13- Sono organi dell’Associazione sindacale nazionale:
Art. 9) Il COBAS che rappresenta la struttura portante dell’Associazione sindacale in ogni
singola realta' lavorativa, e' formato dall’assemblea di tutti gli iscritti della singola realta' lavorativa. e'
l’organo di decisione dell’Associazione sindacale nazionale SlaiProlCobas a livello aziendale. Elegge
i candidati per le elezioni RSU-RLS, nonche' i propri RSA, e la propria struttura ed i rappresentanti al
coordinamento provinciale. Il COBAS si riunisce periodicamente, stabilendo al proprio interno la
periodicita' che comunque non può essere inferiore ad una volta il mese. Può essere convocato
straordinariamente da almeno il 10% degli iscritti della singola realta' lavorativa. Per procedere a
nomine ed espulsioni, deve rappresentare almeno il 50% + 1 degli iscritti, che siano presenti anche
con delega scritta e ricevuta dal coodinatore provinciale e/o nazionale presso il fax della sede
sindacale provinciale e/o nazionale stessa. Le eventuali deleghe dovranno essere limitate alla singola
riunione e riportarVi a tergo data e luogo della riunione previste, e ogni singola delega non potr
・ essere fatta a pi ・ persone. Gli atti sospensivi potranno essere presi in attesa della riunione di
convalida o meno, esclusivamente con la firma del segretario del coordinamento nazionale, sentito per
approvazione o meno della eventuale richiesta, ogni altro membro del coordinamento nazionale.
Art.10) L’assemblea provinciale e/o regionale dei COBAS e' il massimo organo di
discussione e mobilitazione collettiva di tutti i COBAS della provincia e/o regione. e' convocata ogni
qualvolta e' necessaria l’azione e la decisione congiunta di tutti i COBAS.
• Il Coordinamento provinciale e/o regionale e' formato dai rappresentanti di tutti i COBAS dei
posti di lavoro e/o territoriali che possono revocare o sostituire in ogni momento i propri
rappresentanti; esso e' l’ambito territoriale dell’Associazione sindacale nazionale SlaiProlCobas. Il
Coordinamento provinciale e/o regionale può stabilire una propria autonomia finanziaria su
decisione del Coordinamento nazionale.
• La Segreteria provinciale e/o regionale del Coordinamento provinciale e/o regionale e' l’organo di
direzione del lavoro collettivo dei COBAS nell’esecuzione delle decisioni del Coordinamento
provinciale e delle assemblee dei COBAS. e' eletta dall’Assemblea provinciale dei COBAS con
maggioranza non inferiore al 51% degli aventi diritto al voto dei presenti.
• Nelle regioni in cui siano presenti piu' Coordinamenti provinciali, il Coordinamento regionale ha
funzione solo consultiva.
• L’Associazione e' amministrata dal Coordinamento nazionale ed ha per organo esecutivo la
segreteria di Coordinamento. Il segretario di detto organismo dovra' farsi carico del Bilancio della
Associazione. L'Associazione non ha fini centralistici bensi' la diffusione dell'autorganizzazione
dei lavoratori in ogni luogo di lavoro e provincia, per cui ne sostiene la promozione laddove e
come sia possibile e attuabile. Ogni organismo che raggiunga le dimensioni tali da poter gestire
una Sede e che garantisca la tenuta regolare del Bilancio e delle Scritture Contabili deve
registrarsi con proprio codice fiscale e c/c bancario e con un atto costitutivo approvato e
sottoscritto dal Coordinatore della segreterianazionale.
Art.11) Hanno diritto di partecipazione e delega al Congresso dell'Associazione sindacale
SlaiProlCobas tutti i RSA ed RSU e tutti i delegati dei COBAS aziendali aderenti alla Associazione
sindacale SlaiProlCobas, Il Congresso nazionale e' il massimo organismo nazionale. Definisce gli
indirizzi generali ed elegge il Coordinamento nazionale. Può modificare e/o integrare lo Statuto con
delibera dei 3/4 degli aventi diritto al voto presenti. Il I° Congresso Nazionale del SlaiProlCobas sara'
svolto entro 1 anno dalla registrazione dell'Atto costitutivo.
Art.12) Il Coordinamento nazionale e' l’organismo gestionale a livello nazionale. Convoca le
iniziative nazionali, le assemblee nazionali e il Congresso nazionale. Attua gli indirizzi generali
stabiliti dal Congresso. Indica le linee e procedure per il tesseramento annuale. e' l’organo di
rappresentanza dell’Associazione sindacale nazionale a livello nazionale tra un Congresso e l’atro, e'
convocato dalla Segreteria nazionale del Coordinamento nazionale almeno ogni sei mesi. Può essere
convocato in via straordinaria da almeno 1/3 dei componenti del Coordinamento nazionale o da
almeno un quarto dei Coordinamenti provinciali. La Segreteria nazionale di Coordinamento e'
l’organo esecutivo. e' eletta tra i componenti del Coordinamento nazionale con la maggioranza del
50% + 1 degli eventi diritto al voto presenti. e' l’organo collegiale. Provvede all’attuazione delle
delibere del Coordinamento nazionale, traducendo in indirizzi operativi le politiche contrattuali
organizzative e amministrative. Elegge al suo interno con la maggioranza del 50% + 1 dei presenti il
Coordinatore nazionale.
Il Coordinatore nazionale attua e dirige l’attivita' nazionale nell’ambito delle
decisioni collegiali e delle delibere del Coordinamento nazionale. Il Coordinatore nazionale non ha
nessun potere in merito a decisioni di scioglimento di strutture provinciali e aziendali, ne' a
cooptazioni ed esclusioni dal Coordinamento e provinciali. Il Coordinatore provinciale rappresenta
tecnicamente e per motivi legali l’Associazione sindacale nazionale SlaiProlCobas nei confronti di
terzi, controparti e pubblici poteri.
Art.13) Il Comitato di controllo e' costituito dal Coordinamento nazionale allo scopo di verificare il
corretto andamento formale ed amministrativo, legale e contabile, delle attività svolte. Il Comitato di
controllo viene costituito entro un mese dalla registrazione dell'Atto costitutivo. Ogni iscritto per gravi
e motivate ragioni può proporre interpello al Comitato di controllo.
Art.14) La carica di Coordinatore nazionale e/o di componente di organismi di
coordinamento delle rappresentanze aziendali dell’Associazione sindacale nazionale SlaiProlCobas, e'
incompatibile con incarichi direttivi e rappresentativi di partiti, gruppi politici ed aziendali, nonche'
con ruoli di qualsiasi genere di rappresentanza istituzionale. E' ammesso che dirigenti di
organizzazioni sindacali di settore federate al SlaiProlCobas rivestano qualsiasi ruolo ed incarico
nell'Associazione. Tale condizione riguarda al momento attuale solo i dirigenti della Federazione
Autisti Operai. [Con il Congresso congiunto del 2015-2016 è stato istituito il Comitato di Controllo
Congiunto Federazione Autisti Operai – SlaiProlCobas e quindi con la Conferenza di organizzazione
della Federazione Autisti Operai del 08-12-2016 accettato dalla segreteria nazionale di SlaiProlCobas
la Federazione Autisti Operai è divenuta ADERENTE a SlaiProlCobas].
Art. 15) Patti federativi - L’Associazione sindacale nazionale SlaiProlCobas, su delibera del
Coordinamento nazionale, può sottoscrivere, per i livelli competenti, patti federativi con organismi
sindacali di base a carattere territoriale, categoriale, nazionale o internazionale, nella salvaguardia
della reciproca autonomia. A livello locale possono essere stipulate convenzioni dalle sedi dotate di
autonomia finanziaria, che siano esecutive dal momento della stipula sino alla verifica di ogni singolo
patto da parte del coordinamento nazionale. […] [Dal febbraio 2015 SlaiProlCobas si è federata al
coordinamento provinciale di Napoli di Slai Cobas, dal 1 maggio 2018 il rapporto federativo è
divenuto nazionale.]
Art. 16) Patronato . L’Associazione sindacale nazionale, si può appoggiare a strutture di
patronato esistenti territorialmente per l’assistenza previdenziale e fiscale dei lavoratori. Queste
strutture, scelte dal Coordinamento provinciale, nel rispetto dell’autonomia e dei principi
dell’Associazione sindacale nazionale , forniscono ai lavoratori dei COBAS l’assistenza gratuita e non
richiedono ai lavoratori dei COBAS il tesseramento al proprio patronato.

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