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Nota come Tempio dell'Itale glorie per le numerose sepolture di sommi artisti,
letterati e scienziati che racchiude. La definizione risale al carme Dei
Sepolcri di Ugo Foscolo in un passo in cui l'autore definisce Firenze: ma più
beata che in un tempio accolte
serbi l'itale glorie
Duomo di Firenze / Santa Matia Novella 1296/1436. Arnolfo di
Cambio/Talenti
Si trova nel cuore della città in asse con il battistero. La facciata è
ottocentesca
Duomo di Firenze (Santa Maria in Fiore)
pianta 1296 Architetto Arnolfo di Cambio
progettata in sostituzione della piccola chiesa di Santa Reparata
Case-torri
Palazzo pubblico
Le case torri
• Abitazioni a pianta quadrata che si sviluppano in
altezza assumendo l’aspetto di una torre.
• L’altezza della torre indica l’importanza della
famiglia
• Sono in pietra o mattoni con parti lignee (SPORTI)
• Hanno poche e piccoli finestre
I palazzi pubblici
• E’ il simbolo del
governo dei Comuni
• Aspetto sobrio
• Affaccia sulla piazza
principale
• Piano terra aperto per
lasciare spazio a
mercati o incontri
pubblici o presenta
botteghe
• Piano superiore ha
un’unica ampia sala
per le riunioni civiche
FIRENZE
Palazzo Vecchio, Firenze. Arnolfo di Cambio,1299.
Chiamato Palazzo dei Priori poi della Signoria poi Ducale
Statua bronzea
Ciascun beccatello era decorato da una testa scolpita, umana o animale, delle quali rimangono ancora visibili
alcuni esemplari in bronzo.
Alcuni di questi archi sono dotati di caditoie che potevano essere utilizzate, a scopo difensivo, per gettare su
eventuali invasori olio bollente o pietre.
SIENA
SIENA
La facciata è sterometrica
Segue il rapporto aureo
Giungendo nel cortile si è investiti da una sensazione di trovarsi fuori dal mondo. E' come se ci si
trovasse all'interno di un immenso pozzo, senza via d'uscita, senza alcuna possibilità di fuga. Un
tempo è sicuro che ci fosse una vasca ottagonale al centro del cortile, l'iniziato, dopo essersi
purificato con l'acqua poteva cominciare l'avventura mistica tra le stanze del castello, come un
cavaliere dopo essersi purificato con l'acqua del Graal, anzi la sensazione era quella di trovarsi
addirittura all'interno del sacro calice, dato che l'impressione, a guardare in alto, è proprio quella di
essere dentro un'enorme bicchiere!
Castel del Monte Andria
Interno è
interamente
decorato a fasce
bicrome
Duomo di Siena
pulpito
Duomo di Orvieto
facciata
Duomo di Siena - Duomo di Orvieto
Duomo di Orvieto. Disegnato in stile romanico da un artista sconosciuto
(forse Di Cambio)
La facciata tricuspidata è armoniosa ed
equilibrata, uniforme nello stile. Quattro
contrafforti verticali a fasci, terminanti
ciascuno con una guglia, dividono la
facciata in tre settori. Al centro un rosone.
Parte inferiore tre portali strombati
cuspidati. Il primo architetto-scultore che vi
lavorò è sconosciuto, ma probabilmente
non fu Lorenzo Maitani che inserì elementi
gotici, decorò a bassorilievo tutta la parte
inferiore della facciata, cambiò il progetto
da monocuspidato a tricuspidato e dette
alla facciata l'aspetto che vediamo ancora
oggi, pressoché rispettato dai numerosi
capomastri che gli succedettero negli anni.
I bassorilievi che decorano i 4 piloni della parte
inferiore della facciata sono uno degli esempi più
mirabili di scultura gotica in Italia, se non in Europa.
Essi descrivono il destino dell'uomo,
dalla Creazione al Giudizio finale. Sui 4 piloni
abbiamo, da sinistra e destra:
Storie del Vecchio testamento, con particolare
riferimento alla Genesi
Storie del Vecchio testamento, con particolare
riferimento agli Eventi Messianici
Storie del Nuovo Testamento
Giudizio Finale
Il primo e l'ultimo dei bassorilievi (quelli esterni)
sono stati realizzati proprio da Lorenzo Maitani,
subentrato a maestranze straniere non identificate
che probabilmente avevano lavorato
precedentemente ai bassorilievi interni.
Duomo di Orvieto
pianta 1299
Pianta a croce
latina immissa
Navata centrale
coperta da
capriata lignea
Duomo di Orvieto
interno
Duomo di Siena; Duomo di Orvieto
Duomo di Orvieto
portale strombato