Per noi i diritti sui contenuti sono una cosa seria. Se sospetti che questo contenuto sia tuo, rivendicalo qui.
Formati disponibili
Scarica in formato DOCX, PDF, TXT o leggi online su Scribd
Sei sulla pagina 1/ 6
LINBIT® CloudStack® HCI Appliance
Requisiti Per installare LINBIT® CloudStack® HCI Appliance occorre un cluster di almeno 3 nodi.
I nodi nel cluster devono rispettare i seguenti requisiti minimi, come
raccomandato dalla documentazione di Apache CloudStack:
64-bit x86 CPU (più sono i cores, migliori le performances)
4 GB di RAM 250 GB di disco locale (raccomandati 500 GB) Almeno una NIC, sebbene in produzione LINBIT raccomandi una seconda NIC per separare il traffico di replica DRDB per ragioni di performance
Inoltre, come riportato nella documentazione Apache CloudStack, “I
nodi nel cluster devono essere omogenei. Le CPU dello stesso tipo, numero e caratteristiche.”
IMPORTANTE: Almeno 2 nodi del cluster devono avere un
secondo disco da almeno 36GB per “LINSTOR diskful storage”. Due nodi con dischi ed uno senza (nessun disco aggiuntivo in questo caso) è il minimo necessario per rispettare i requisiti di quorum. L’opzione quorum è utile per evitare l’incongruenza dei dati (“split-brain”) nel cluster. I nodi con dischi possono essere anche di più, ma 2 è il minimo. LINSTOR userà il secondo disco per lo storage primario e secondario di CloudStack.
Dopo verifica dei suddetti requisiti, l’installazione può avere inizio.
l’uso di storage LINSTOR come supporto allo storage primario di CloudStack soltanto per istanze in esecuzione su KVM.
Caratteristiche dei nodi utilizzati nella presente
installazione Nel nostro caso creeremo 3 nodi omogenei virtuali con le seguenti caratteristiche: 8 vCPU 12 GB RAM 350GB disco locale (primario) 150GB disco locale (secondario) 2 NIC (una su S/N 10.6.1.0/24 e l’altra su 10.6.2.0/24) Caratteristiche per nodo: - Nodo 1: MILAB-CSTACK-NOD01 o NIC1: 10.6.1.101/24, DNS 10.6.2.201, 10.6.2.203 o NIC1: 10.6.2.11/24, DNS 10.6.2.201, 10.6.2.203 - Nodo 2: MILAB-CSTACK-NOD02 o NIC1: 10.6.1.102/24, DNS 10.6.2.201, 10.6.2.203 o NIC1: 10.6.1.12/24, DNS 10.6.2.201, 10.6.2.203 - Nodo 3: MILAB-CSTACK-NOD03 o NIC1: 10.6.1.103/24, DNS 10.6.2.201, 10.6.2.203 o NIC1: 10.6.1.13/24, DNS 10.6.2.201, 10.6.2.203 IMPORTANTE: prima di avviare i nodi assicurarsi che non abbiano il Secure Boot attivo (di default lo è):
Installazione di LINBIT® CloudStack® HCI Appliance
L’installazione parte dall’immagine ISO disponibile sul sito LINBIT gratuitamente. Si avviano tutti i nodi del cluster dall'immagine ISO o dal supporto di installazione creato dall'immagine, selezionado “Install LINBIT® CloudStack® HCI” dal menu di boot seguito da Invio. L'immagine dell'appliance è basata su AlmaLinux e utilizza il noto programma di installazione Anaconda. Come requisito minimo, va impostato il tuo fuso orario, creata una password per l'account utente root e specificato un singolo disco locale su cui installare l'appliance. Il disco da specificare è quello da 350 GB (il primario presente su tutti i nodi, anche quelli cosiddetti diskless). In questa fase va anche configurata la NIC1. IMPORTANTE: Per impostazione predefinita l’installazione selezionerà tutti i dischi locali. Deselezionare eventuali dischi aggiuntivi in modo che solo il disco da 350 GB rimanga selezionato per l'installazione del sistema operativo.
Dopo aver configurato l'installer di Anaconda, premere il pulsante
“Begin installation” per iniziare a installare l'appliance sul disco locale del nodo. Al termine dell'installazione, rimuovere il supporto di installazione e riavviare il nodo. Ripetere la procedura di installazione sui nodi rimanenti. L’installazione richiede alcuni minuti, e dopo il primo, i restanti 2 possono andare in parallelo.
Impostazione dell'appliance LINBIT® CloudStack®
HCI Dopo aver tolto la ISO di installazione e riavviato i nodi, una finestra del terminale presenterà un prompt di login e un messaggio che indica una URL da raggiungere per configurare l'appliance. Tramite browser si accede alla procedura guidata di configurazione. ATTENDERE CHE TUTTI I NODI SIANO INSTALLATI E RIAVVIATI.
Creazione di un cluster di nodi
Dalla URL di configurazione apparirà una schermata chiedendo di selezionare i nodi che la procedura rileva sulla rete per formare un cluster. Selezionare un minimo di tre nodi e “Continue”.
Nella schermata successiva, la procedura guidata chiederà di dare un
nome al cluster: in questo modo, ai nodi verranno automaticamente assegnati nomi host in base al nome del cluster, nomi che possono comunque essere modificati sempre in questa schermata. “Continue” Preparazione dei nodi per LINSTOR La procedura guidata imposterà quindi automaticamente i nodi del cluster che include: - Modifiche alla configurazione del sistema, come l'impostazione dei nomi - Configurazione del servizio LINSTOR controller - Avvio del servizio satellite LINSTOR sui nodi ERRORE! “Continue”