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015 Muri Divisori

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Muri divisori In laterizio

Sono elementi in laterizio di tipo leggero che, possono essere


posti in opera sia a fori verticali che orizzontali (paralleli al
piano di posa). In tali prodotti l'area complessiva dei fori varia
dal 45 fino al 70-75% dell'area totale della sezione di
estrusione. Data la maggiore percentuale di vuoti, la
resistenza alla compressione dei mattoni e dei blocchi forati
risulta inferiore a quella degli altri elementi per muratura e,
pertanto, essi vengono prevalentemente utilizzati per pareti di
tamponamento e divisori. Con percentuale di foratura fino al
55% possono, tuttavia, essere usati anche con funzioni
portanti, per costruzioni in zone non dichiarate sismiche.

Informazioni tecnico-descrittive
Prodotti sia in laterizio normale che alleggerito in pasta, presentano dimensioni che variano dai
5,5 x 12 x 25 ai 25 x 25 x 35 centimetri. A seconda del livello prestazionale che si intende
ottenere (protezione termica ed acustica), tali elementi possono essere assemblati in unico o
doppio strato, con l'eventuale inserimento di materiale termoisolante.
I divisori tra differenti alloggi dovrebbero possedere un potere fonoisolante di almeno 57 db,
valore che si può raggiungere con un muro a due paramenti costruiti in mattoni dello spessore
di 12 cm ciascuno e con una intercapedine d’aria di 4 cm.
I muri doppi costruiti in laterizio forato hanno invece un potere fonoisolante massimo di 48 dB
circa. Questi divisori sono molto leggeri (120 – 140 Kg/mq) ed hanno un potere fonoisolante
che spesso non raggiunge i 42 dB richiesti.
Un potere fonoisolante maggiore lo possiedono i muri costruiti in mattoni semipieni o pieni. Un
muro costruito con mattoni semipieni intonacato su entrambe le facce pesa 180 – 200 kg/mq
circa e ha uno spessore di 16 cm con un potere fonoisolante di 45 dB circa.

Informazioni sulle prestazioni


Muro ad intercapedine in mattoni semipieni
Spessore complessivo 28 cm
Massa volumica 400 Kg/m2
Isolamento acustico 58 dB

Muro semplice in mattoni semipieni


Spessore complessivo 12 cm
Massa volumica 200 Kg/m2
Isolamento acustico 46 dB

Muro in mattoni semipieni con rivestimento fonoassorbente


Spessore complessivo 20,5 cm
Peso superficiale 226 Kg/m2
Trasmittanza termica 0,7 W/m2K
Potere di accumulo di calore 218 KJ/m2K
Resistenza al fuoco 120 REI
Potere fonoisolante Rw 55 dB

Voci di riferimento al prezziario


Elementi per tamponamento e tramezzature 03. P05.B01
03. P05.B02
03. P05.B03
Malte di allettamento- intonaci 03. P06.A

164
Tipologie
Muro omogeneo in mattoni

1) Muro in laterizio
semipieno
2) Intonaco di calce

Muro ad intercapedine tra due abitazioni

1) Blocco in laterizio
2) Intercapedine d’aria
3) Intonaco di calce

165
Parete in laterizio con rivestimento fonoassorbente

1) Muro in laterizio semipieno 12 cm


2) Pannello morbido in fibre di legno
1 cm
3) Griglia in listelli di legno 30/50 cm
4) Materassino di cocco 25 cm
5) Pannelli in fibre di gesso (2 X 10
mm) o pannelli in trucioli di legno
mineralizzati (20 mm) e intonaco
di calce (1cm)
6) Pannello morbido in fibre di legno

166
Muri divisori In terra cruda

La terra cruda è un materiale da costruzione dotato di ottime


caratteristiche bioecologiche e costruttive. A seconda dei
luoghi di estrazione, essa è costituita di argille miste a limo e
sabbia e la sua struttura si differenzia in rapporto alla
granulometria dei componenti.
I componenti edili in terra cruda sono traspiranti, igroscopici,
permeabili al campo elettromagnetico naturale, esenti dal
fenomeno di accumulo dielettricità statica, molto resistenti e
con buone capacità strutturali.
La terra cruda è una risorsa abbondante e riciclabile, il suo
utilizzo non è inquinante e comporta consumi energetici molto
ridotti o quasi nulli.

Informazioni tecnico-descrittive
La posa in opera avviene per mezzo di diverse tecniche costruttive che possono variare in
considerazione di granulometria e composizione della terra utilizzata, e delle esigenze di tipo
statico e termico del muro che si deve costruire. La tecnica più utilizzata per realizzare divisori
interni è quella del mattone crudo, il quale può essere fabbricato artigianalmente secondo i
metodi tradizionali dell’”adobe”, a partire da un impasto di terra sabbiosa o terra e paglia, che
viene poi essiccato; oppure può essere realizzato con metodi più evoluti come la compressione
manuale e meccanica, o infine per estrusione secondo il metodo industriale utilizzato anche per
la fabbricazione dei laterizi.

Osservazioni ambientali e precauzioni

Un importante argomento a favore dell’impiego di terra cruda per costruire è l’alto livello di
riutilizzabilità. Una volta messa in opera come materiale da costruzione la terra cruda non
cambia la sua struttura di base, tanto da potere essere in ogni momento riportata nella sua
forma originaria.

Informazioni sulle prestazioni

Spessore complessivo 16 cm
Massa volumica 1000-1600 Kg/m3
Trasmittanza termica (con 1,5 cm di intonaco 1,7-2,3 W/m2K
interno ed esterno)
Resistenza alla diffusione del vapore µ 7
Isolamento acustico a 500 Hz 45 dB
Resistenza caratteristica della muratura < 30 kg/cm2

Voci di riferimento al prezziario


Mattoni in terra cruda 03.P05 C
Malta di allettamento a base di argilla 03 P06 C02

167
Tipologie
Parete interna in terra cruda

1. Blocco in terra cruda


2. Collante

168
Muri divisori In gesso e cartongesso

I blocchi di gesso per pareti interne non portanti sono costituiti


di malta di gesso additivata, trattata in speciali essiccatoi.
Hanno facce lisce e perfettamente rifinite e con sezione
variamente forata o cava per migliorare le caratteristiche di
isolamento e per alleggerire i manufatti. Esistono in
commercio blocchi di dimensioni diverse: le più comuni sono
60 x 60 e 100 x 30 cm, con spessori rispettivamente di 8 e di
10 cm. Il gesso si presta ottimamente anche per realizzare
pannelli, il cartongesso è costituito da uno strato interno di
gesso opportunamente trattato per renderlo meno sensibile
all’umidità, rivestito su entrambe le facce da fogli di cartone
che costituiscono una sorta di armatura superficiale

Informazioni tecnico-descrittive
I bordi dei blocchi sono conformati con una sorta di scanalatura che facilita la sovrapposizione
degli elementi e l’ottenimento della planarità della parete: la posa in opere avviene con un
apposito collante, fornito insieme al blocco, che viene esteso in piccolo spessore sulla superficie
di contatto.
L’inserimento delle canalizzazioni degli impianti elettrici e idrosanitari può essere eseguito con
speciali frese, sigillando le tracce con lo stesso collante additivato con fibre. La finitura della
parete pur non richiedendo l’applicazione di intonaci, si conclude con la stesura di uno strato
sottile di gesso per pareggiare perfettamente tutta la superficie.

Informazioni sulle prestazioni

Spessore complessivo 8 cm
Peso superficiale 80 Kg/m2
Trasmittanza termica 2,4 W/m2K
Potere di accumulo di calore 67 KJ/m2K
Resistenza al fuoco 60 REI
Potere fonoisolante Rw 37 dB

Tipologie
Parete interna in elementi in gesso

1) Elementi di gesso a incastro 8 cm


2) Carta bitumata o sughero 1 cm

169
Parete interna in cartongesso

1) Doppi montanti in lamierino


zincato
2) Listelli di rinforzo in legno
3) Lastra in cartongesso
4) Zoccolo in legno
5) Guida orizzontale in lamierino
zincato

170
Muri divisori In legno

Nelle costruzioni in legno massiccio le pareti interne sono dello


stesso tipo di quelle perimetrali, con la sola differenza che il
loro spessore è minore.

Informazioni tecnico-descrittive
Il loro potere fonoisolante è relativamente basso (36–40 dB). Nelle costruzioni in telaio i
divisori consistono in una sottile intelaiatura (listelli di legno 5/5, 6/6 cm) rivestita su ambedue
le faccie con pannelli truciolati e pannelli di cartongesso, riempiendo lo spazio vuoto all’interno
con materiali fonoisolanti.

Informazioni sulle prestazioni

Spessore complessivo 10,5 cm


Peso superficiale 97 Kg/m2
Trasmittanza termica 0,7 W/m2K
Potere di accumulo di calore 218 KJ/m2K
Resistenza al fuoco 120 REI
Potere fonoisolante 55 dB

Tipologie
Parete leggera con telaio in legno

3) Telaio in legno 60/40 mm


4) Materassino di cocco 40 mm
5) Pannello truciolare legato a
cemento 20 mm
6) Battiscopa in legno

171
Parete in legno in costruzione a telaio

1) Telaio in legno 60/40 mm


2) Materassino di cocco 40 mm
3) Pannello truciolare legato a
cemento 20 mm
4) Pannello di cartongesso 13 mm
5) Battiscopa in legno

172
Muri divisori In calcestruzzo alveolare autoclavato

I blocchi in calcestruzzo cellulare autoclavato sono costituiti da


un impasto di calce, sabbia ad alto tenore di silice, cemento ed
acqua, lievitati in autoclave mediante l’aggiunta di polvere di
alluminio.
Il processo di produzione prevede la macinazione a umido
della sabbia e l’omogeneizzazione con la calce e il cemento cui
viene aggiunto da ultimo un limitato quantitativo di polvere di
alluminio puro che in ambiente a temperatura controllata ( 20
°C) provoca la lievitazione naturale dell’impasto, con
conseguente produzione di gas idrogeno che conferisce al
materiale la tipica struttura porosa. Il ciclo in autoclave dà
inoltre garanzia di eliminazione di eventuali impurità di natura
biologica legata alla presenza dell’acqua.

Informazioni tecnico-descrittive
La muratura realizzata con tale tecnologia è caratterizzata da una buona resistenza termica e
da una elevata permeabilità al passaggio del vapore acqueo; due fattori di estrema importanza
per la regolazione microclimatica e per il contenimento della proliferazione di inquinamento di
natura biologica. Il ricorso per la posa in opera a uno speciale collante a base cementizia non
comporta fattori di emissione una volta che la parete sia stata ultimata.
Anche in caso di incendio la natura del materiale in sé non dà luogo a esalazioni
potenzialmente pericolose, ma è in grado, se mai, di esercitare un effetto barriera nei confronti
della propagazione dell’incendio.

Osservazioni ambientali e precauzioni

I rischi, in termini di rilascio di polveri inalabili, potenzialmente associabili alle operazioni di


taglio, piallatura e predisposizione di tracce impiantistiche, interessano solo le fasi di messa in
opera e non i successivi interventi.
Il processo produttivo utilizzato per la fabbricazione di elementi in calcestruzzo alveolare
autoclavato se da un lato elimina alcuni rischi legati al potenziale impatto del prodotto sulla
salubrità dell’area interna, comporta tuttavia un costo energetico non trascurabile
principalmente legato al trattamento di maturazione in autoclave.

Informazioni sulle prestazioni

Spessore complessivo 20 cm
Massa volumica 450 kg/m3
Trasmittanza termica (con 1,5 cm di intonaco 0,52 W/m2K
interno ed esterno)
Resistenza alla diffusione del vapore µ 3
Isolamento acustico a 500 Hz 41 dB
Resistenza caratteristica della muratura < 30 kg/cm2

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Tipologie
Parete interna in calcestruzzo alveolare autoclavato

1) Blocco in calcestruzzo alveolato


autoclavato
2) Collante
3) Malta di livellamento

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