Arcgis Maps For Office User Guide
Arcgis Maps For Office User Guide
Accedere a ArcGIS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
Gestire le mappe . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
Tipi di posizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31
Layer di stile
Metodi di classificazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48
Gestire i layer
Copiare un layer . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56
Rimuovere un layer . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 57
Aggiungi coordinate XY . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65
Eseguire analisi
Seleziona feature . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71
Configurare il clustering . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75
Migliorare i dati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 85
Generare report . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 91
Utilizzare PowerPoint
Riferimento
Introduzione
Dopo aver installato il componente aggiuntivo ArcGIS Maps for Office, la scheda Mappe ArcGIS è disponibile sia in Microsoft
Excel sia in PowerPoint. Utilizzare questa scheda per creare e gestire le mappe.
ArcGIS Maps for Office funziona direttamente con l'abbonamento ArcGIS dell'organizzazione per consentire l'accesso ai
contenuti geografici per migliorare i dati aziendali. È necessario avere effettuato l'accesso a ArcGIS per poter utilizzare ArcGIS
Maps for Office; in base alla modalità in cui l'amministratore ha configurato l'applicazione, può essere richiesto di immettere le
credenziali di ArcGIS. L'abbonamento comprende un certo numero di crediti di servizio, che rappresentano la valuta di ArcGIS
e vengono utilizzati in cambio della maggior parte dei servizi ArcGIS utilizzati dall'organizzazione. Il numero di crediti di
servizio necessari dipende dal tipo di servizio utilizzato. Per stimare la quantità di crediti necessari, consultare Capire i crediti.
Con ArcGIS Maps for Office, è possibile aggiungere facilmente dati da ArcGIS nella mappa per consentire di visualizzare i dati
in modi nuovi. Dopo avere creato le mappe e i layer desiderati in ArcGIS Maps for Office, è possibile pubblicarli in ArcGIS per
condividerli con altri.
Accedere a ArcGIS
Per utilizzare ArcGIS Maps for Office, è necessario effettuare l'accesso a un account aziendale ArcGIS Online o a un'istanza di
Portal for ArcGIS. L'amministratore dell'organizzazione concede ruoli aziendali e privilegi agli account ArcGIS. Un ruolo
consente di definire le attività che è possibile eseguire all'interno dell'organizzazione. Ad esempio, con un ruolo utente, è
possibile aggiungere elementi, creare mappe Web e partecipare ai gruppi. Il ruolo editore consente di pubblicare feature
service ospitati; questo è il ruolo richiesto per condividere layer e mappe da ArcGIS Maps for Office in ArcGIS.
L'amministratore dell'organizzazione può anche creare un ruolo personalizzato con privilegi specifici per utilizzare altre feature
di ArcGIS Maps for Office. Se non si è sicuri del ruolo assegnato, contattare l'amministratore dell'organizzazione.
Nota: Quando non è stato effettuato l'accesso a ArcGIS, è possibile eseguire le operazioni di
pan e zoom sulla mappa e attivare/disattivare i layer, ma la barra degli strumenti di
Mappe ArcGIS non è disponibile.
Per iniziare a utilizzare ArcGIS Maps for Office, eseguire le operazioni seguenti:
1. Dal menu Microsoft Office, fare clic sulla scheda Mappe ArcGIS.
Viene visualizzata la barra multifunzione di Mappe ArcGIS.
3. Immettere il nome utente e la password di ArcGIS. Selezionare la casella di controllo Mantieni l'accesso se si desidera
memorizzare le credenziali sul computer locale.
Una mappa è un documento spaziale costituito da uno o più layer. Il layer è il modo in cui ArcGIS Maps for Office rappresenta
visivamente i dataset geografici. Un layer è simile a una legenda in una mappa cartacea. In una carta stradale, ad esempio,
strade, parchi nazionali, confini politici e fiumi possono essere considerati layer diversi. Quando si aggiungono dati da Excel a
una mappa, ArcGIS Maps for Office crea un layer e lo visualizza nel riquadro Contenuti. Dopo che il layer è stato creato, è
possibile configurarne lo stile, impostarne la trasparenza, abilitare il clustering o le mappe termiche, attivare le finestre popup e
così via.
È possibile aggiungere un massimo di cinque mappe a un foglio di lavoro di Excel. Ogni mappa è mobile nella sua finestra
consentendo di spostare la mappa in un secondo monitor o farla scomparire completamente dallo schermo quando non è più
necessaria.
Per questo motivo, ArcGIS Maps for Office limita il numero di feature che è possibile aggiungere a una mappa in una volta
sola. I limiti di importazione dati per layer sono riportati di seguito:
• Aree (poligoni): 15.000
• Linee: 15.000
Se i dati contengono un numero elevato di feature, è possibile aggiungerle alla mappa in sottoinsiemi; ad esempio, se si hanno
100.000 feature, creare due layer contenenti 50.000 punti ciascuno. Per ridurre i problemi di prestazione durante il pan e lo
zoom, ArcGIS Maps for Office aggiunge automaticamente punti cluster su un layer che contiene più di 500 feature. È possibile
disattivare il clustering utilizzando il pulsante Punti cluster sulla barra multifunzione della mappa.
Formati dati
• Utilizzare tabella Excel: nella maggior parte dei casi, in particolare se si prevede di aggiungere dati, si consiglia di formattare
i dati come una tabella Excel prima di aggiungerli alla mappa. L'uso di una tabella Excel consente ad ArcGIS Maps for Office
di aggiungere colonne contenenti nuove informazioni al dataset. Per ulteriori informazioni, vedere Tabelle e intervalli
denominati.
• Usa valori di testo: le colonne nel dataset che verranno utilizzate per la posizione (ad esempio, codici postali) devono essere
formattate come valori testuali e non numerici. Se i dati contengono un numero che include uno zero iniziale, come accade
in genere con i codici postali, Excel interpreta questi campi come valori numerici e rimuove lo zero iniziale, modificando il
valore originale. La formattazione di tali colonne come testo garantisce la precisione dei dati.
• Usa formati di ora: quando i dati contengono campi solo orari (anziché campi data e ora), ArcGIS Maps for Office converte i
valori in stringhe per visualizzarle in popup. Pertanto, a differenza di valori di data e ora reali, valori solo ora non possono
essere utilizzati in animazioni temporali. Per garantire la corretta visualizzazione di tutti i valori di ora, utilizzare l'opzione
Formatta celle in Excel per scegliere il formato ora da applicare a tutte le celle nella colonna prima di creare il layer.
I valori relativi all'ora nei popup e nei layer o nelle mappe condivisi in ArcGIS vengono visualizzati nel formato impostato
dall'autore della mappa prima di creare il layer.
Alcuni formati di ora di ArcGIS Maps for Office possono contenere leggere differenze rispetto ai formati di ora Excel
standard. Nella tabella seguente vengono riportate alcune di queste differenze di formato:
37:30:55
*1:30:55 PM 1:30:55 PM
1:30:55 PM
13:30 13:30
1:30 PM 1:30 PM
Per aggiungere una mappa a un foglio di calcolo di Excel, eseguire le operazioni seguenti:
1. In Microsoft Excel, aprire la cartella di lavoro e fare clic su una cella nella tabella o nell'intervallo di celle di Excel che si
desidera utilizzare per creare la mappa.
2. Selezionare la scheda Mappe ArcGIS sulla barra multifunzione Excel per visualizzare gli strumenti Mappe ArcGIS.
Nota: Se il foglio di calcolo contiene più tabelle o intervalli denominati o se ArcGIS Maps for
Office non è in grado di individuare informazioni basate sulla posizione, viene
visualizzata la finestra del flusso di lavoro Aggiungi mappa; per ulteriori
informazioni, vedere Aggiungere una mappa da Excel dati specificati.
5. Rivedere le opzioni Dati, Tipo di posizione e Stile per colonna per accertarsi che siano corrette.
• Dati: consente di scegliere quali dati del foglio di calcolo utilizzare per creare la mappa. Scegliere i dati da una tabella, un
intervallo di celle o un intervallo denominato. Per ulteriori informazioni, vedere Tabelle e intervalli denominati.
Se la cartella di lavoro contiene più fogli di calcolo, tabelle o intervalli denominati, è necessario specificare i dati da
utilizzare per creare la mappa.
• Tipo di posizione: determina il modo in cui i dati verranno mappati e quali controlli verranno visualizzati nelle opzioni di
stile. Se si sceglie indirizzo, città oppure coordinate, le posizioni verranno mappate come punti. Se si sceglie stato,
provincia o un altro tipo di posizione dell'area, i dati verranno mappati come poligoni. È anche possibile mappare i dati su
tipi di posizione personalizzati, ad esempio confini di parchi o territori in vendita, che non sono inclusi nell'elenco
predefinito. Per ulteriori informazioni, vedere Tipi di posizione.
Nota: Fare clic su Formato posizione per verificare che ArcGIS Maps for Office ha
trovato tutte le colonne necessarie per mappare i dati. In caso di problemi nel
recuperare i dati sulla mappa, è probabile che non tutte le colonne con le
informazioni sulla posizione siano state identificate correttamente. È possibile
selezionare manualmente le colonne relative alla posizione e riprovare.
• Stile per colonna: consente di scegliere quale colonna utilizzare per confrontare i punti, le linee o le aree sulla mappa.
Ad esempio, per confrontare tutti i negozi in un franchising in base ai ricavi, scegliere la colonna che contiene le
informazioni sui ricavi delle vendite. Nell'elenco delle opzioni di stile verranno presentati diversi modi per confrontare i
record sulla mappa. Di solito, vengono confrontati i record modificando la dimensione o il colore delle icone. Per mappare
semplicemente i record senza confrontarli, scegliere Nessuno dal menu a discesa.
Se il foglio di calcolo contiene più tabelle o intervalli denominati o se ArcGIS Maps for Office non è in grado di individuare
informazioni basate sulla posizione, viene visualizzata la finestra del flusso di lavoro Aggiungi mappa.
2. Fare clic su Tabella, Intervallo celle o Intervallo denominato per specificare le aree nel foglio di calcolo che contengono i
dati da rappresentare sulla mappa.
È possibile aggiungere nuovi layer alla mappa in qualsiasi momento. Per ulteriori informazioni, vedere Aggiungere layer da
Excel.
Se il foglio di calcolo contiene più tabelle o intervalli denominati o se ArcGIS Maps for Office non è in grado di individuare
informazioni basate sulla posizione, viene visualizzata la finestra del flusso di lavoro Aggiungi mappa.
2. Fare clic sul pulsante Chiudi (X) nell'angolo in alto a destra della finestra o scegliere Annulla per chiudere il flusso di
lavoro Aggiungi dati.
ArcGIS Maps for Office crea una mappa con la mappa di base predefinita e nessun layer.
È possibile aggiungere nuovi layer alla mappa in qualsiasi momento. Per ulteriori informazioni, vedere Aggiungere layer da
Excel.
Gestire le mappe
Mappe mobili e ancorate
ArcGIS Maps for Office consente di decidere come utilizzare le mappe che vengono aggiunte al foglio di calcolo. È possibile
avere mappe mobili che si aprono in una finestra distinta o mappe ancorate che sono incorporate nel foglio di calcolo. È anche
possibile definire mappe in maniera diversa e avere sia mappe mobili sia mappe ancorate.
Mappe mobili
Per impostazione predefinita, ArcGIS Maps for Office aggiunge mappe a un foglio di calcolo come mappe mobili. Le mappe
mobili sono finestre che si trovano all'esterno del foglio di calcolo di Excel. Con le mappe mobili è possibile scorrere i dati del
foglio di calcolo senza perdere di vista la mappa. È possibile spostare una mappa mobile in un altro monitor, ingrandirla per
riempire il display o ridurla a icona per nasconderla quando non occorre più visualizzarla. Una mappa mobile è caratterizzata
da una barra del titolo di colore verde scuro.
• Per nascondere una mappa mobile, fare clic sul pulsante Riduci mappa ( ) nella barra del titolo della mappa.
• Per visualizzare la mappa utilizzando tutto il display, fare clic sul pulsante Ingrandisci mappa ( ).
• Per eliminare una mappa dal foglio di calcolo, fare clic sul pulsante Rimuovi mappa ( ) nella barra del titolo della mappa.
Mappe ancorate
Se si desidera che una mappa sia incorporata in una posizione specifica all'interno di un foglio di calcolo, è possibile ancorare
una mappa mobile utilizzando la freccia giù nell'angolo superiore sinistro della mappa. Le mappe ancorate possono essere utili
quando si creano dashboard aventi un layout strutturato all'interno di un foglio di lavoro. Una mappa ancorata è caratterizzata
da una barra del titolo di colore verde chiaro per indicare che non è più mobile.
• Per visualizzare una mappa compressa, fare clic sul pulsante Mostra mappa ( ).
• Per ripristinare lo stato mobile di una mappa ancorata, fare clic sul pulsante Mappa mobile ( ).
• Per spostare una mappa ancorata, fare clic sulla barra del titolo della mappa e trascinarla nella posizione desiderata.
Disporre le mappe
Per visualizzare tutte le mappe mobili, eseguire le operazioni seguenti:
Trovare le mappe
Quando il foglio di calcolo include più mappe (una cartella di lavoro può contenere un massimo di cinque mappe), lo strumento
Vai a mappa consente di trovare rapidamente la mappa e visualizzarla.
• Per spostare o eseguire il pan della mappa, fare clic e trascinare la mappa nella direzione desiderata.
• Per eseguire lo zoom avanti su un'area specifica della mappa, premere il tasto MAIUSC e trascinare un rettangolo per
definire l'area di interesse.
Suggerimento: È inoltre possibile utilizzare il mouse e la rotella di scorrimento per lo zoom avanti e indietro.
Ruotare la rotella verso l'alto per lo zoom avanti e verso il basso per lo zoom indietro.
• Per eseguire lo zoom indietro su un'area specifica della mappa, premere il tasto MAIUSC+CTRL e trascinare un rettangolo
per definire l'area di interesse.
• Per eseguire lo zoom avanti sulla mappa nella posizione del cursore del mouse, fare doppio clic sul punto di interesse.
• Fare clic sul pulsante Home ( ) per tornare all'estensione mappa predefinita.
Quando si inserisce per la prima volta una mappa nel foglio di lavoro di Excel, nella mappa viene visualizzata la mappa di base
predefinita dell'organizzazione. La mappa di base predefinita visualizzata nella mappa è determinata dall'amministratore
ArcGIS. È possibile modificare la mappa di base in qualsiasi momento, impostandola su una delle altre mappe di base
disponibili. È comunque necessario specificare una mappa di base in tutte le mappe, che pertanto non può essere rimossa.
1. Fare clic sul pulsante Seleziona mappa di base ( ) nell'angolo in alto a destra della mappa.
Viene visualizzata la galleria delle mappe di base che mostra le anteprime delle mappe di base disponibili.
2. Fare clic sulla mappa di base desiderata per selezionarla.
La nuova mappa di base viene visualizzata automaticamente nella mappa.
2. Fare clic sul pulsante Impostazioni mappa ( ) nella barra del titolo della mappa.
Viene visualizzata la finestra Impostazioni mappa.
4. Per specificare il colore utilizzato per visualizzare le feature selezionate sulla mappa, fare clic sulla freccia del menu a
discesa Colore selezione per aprire la finestra di selezione colori e scegliere un colore.
5. Per fare in modo che ArcGIS Maps for Office visualizzi una finestra di dialogo di conferma nel flusso di lavoro Aggiungi dati,
selezionare la casella di controllo Aggiungi dati.
6. Fare clic su Applica per salvare le modifiche e chiudere la finestra Impostazioni mappa.
Per questo motivo, ArcGIS Maps for Office limita il numero di feature che è possibile aggiungere a una mappa in una volta
sola. I limiti di importazione dati per layer sono riportati di seguito:
• Aree (poligoni): 15.000
• Linee: 15.000
Se i dati contengono un numero elevato di feature, è possibile aggiungerle alla mappa in sottoinsiemi; ad esempio, se si hanno
100.000 feature, creare due layer contenenti 50.000 punti ciascuno. Per ridurre i problemi di prestazione durante il pan e lo
zoom, ArcGIS Maps for Office aggiunge automaticamente punti cluster su un layer che contiene più di 500 feature. È possibile
disattivare il clustering utilizzando il pulsante Punti cluster sulla barra multifunzione della mappa.
Formati dati
• Utilizzare tabella Excel: nella maggior parte dei casi, in particolare se si prevede di aggiungere dati, si consiglia di formattare
i dati come una tabella Excel prima di aggiungerli alla mappa. L'uso di una tabella Excel consente ad ArcGIS Maps for Office
di aggiungere colonne contenenti nuove informazioni al dataset. Per ulteriori informazioni, vedere Tabelle e intervalli
denominati.
• Usa valori di testo: le colonne nel dataset che verranno utilizzate per la posizione (ad esempio, codici postali) devono essere
formattate come valori testuali e non numerici. Se i dati contengono un numero che include uno zero iniziale, come accade
in genere con i codici postali, Excel interpreta questi campi come valori numerici e rimuove lo zero iniziale, modificando il
valore originale. La formattazione di tali colonne come testo garantisce la precisione dei dati.
• Usa formati di ora: quando i dati contengono campi solo orari (anziché campi data e ora), ArcGIS Maps for Office converte i
valori in stringhe per visualizzarle in popup. Pertanto, a differenza di valori di data e ora reali, valori solo ora non possono
essere utilizzati in animazioni temporali. Per garantire la corretta visualizzazione di tutti i valori di ora, utilizzare l'opzione
Formatta celle in Excel per scegliere il formato ora da applicare a tutte le celle nella colonna prima di creare il layer.
I valori relativi all'ora nei popup e nei layer o nelle mappe condivisi in ArcGIS vengono visualizzati nel formato impostato
dall'autore della mappa prima di creare il layer.
Alcuni formati di ora di ArcGIS Maps for Office possono contenere leggere differenze rispetto ai formati di ora Excel
standard. Nella tabella seguente vengono riportate alcune di queste differenze di formato:
1. Se non si è già effettuato l'accesso all'account ArcGIS, fare clic sulla scheda Mappe ArcGIS sulla barra multifunzione di
Excel e scegliere Accedi.
Suggerimento: Se la barra multifunzione della mappa non è visibile, fare clic su HOME per espanderla.
4. Rivedere le opzioni Dati, Tipo di posizione e Stile per colonna per accertarsi che siano corrette.
• Dati: consente di scegliere quali dati del foglio di calcolo utilizzare per creare la mappa. Scegliere i dati da una tabella, un
intervallo di celle o un intervallo denominato. Per ulteriori informazioni, vedere Tabelle e intervalli denominati.
Se la cartella di lavoro contiene più fogli di calcolo, tabelle o intervalli denominati, è necessario specificare i dati da
utilizzare per creare la mappa.
• Tipo di posizione: determina il modo in cui i dati verranno mappati e quali controlli verranno visualizzati nelle opzioni di
stile. Se si sceglie indirizzo, città oppure coordinate, le posizioni verranno mappate come punti. Se si sceglie stato,
provincia o un altro tipo di posizione dell'area, i dati verranno mappati come poligoni. È anche possibile mappare i dati su
tipi di posizione personalizzati, ad esempio confini di parchi o territori in vendita, che non sono inclusi nell'elenco
predefinito. Per ulteriori informazioni, vedere Tipi di posizione.
Nota: Fare clic su Formato posizione per verificare che ArcGIS Maps for Office ha
trovato tutte le colonne necessarie per mappare i dati. In caso di problemi nel
recuperare i dati sulla mappa, è probabile che non tutte le colonne con le
informazioni sulla posizione siano state identificate correttamente. È possibile
selezionare manualmente le colonne relative alla posizione e riprovare.
• Stile per colonna: consente di scegliere quale colonna utilizzare per confrontare i punti, le linee o le aree sulla mappa.
Ad esempio, per confrontare tutti i negozi in un franchising in base ai ricavi, scegliere la colonna che contiene le
informazioni sui ricavi delle vendite. Nell'elenco delle opzioni di stile verranno presentati diversi modi per confrontare i
record sulla mappa. Di solito, vengono confrontati i record modificando la dimensione o il colore delle icone. Per mappare
semplicemente i record senza confrontarli, scegliere Nessuno dal menu a discesa.
Nota: È anche possibile aprire questa finestra da Aggiungi dati dal foglio di lavoro, fare
clic sulla freccia del menu a discesa Dati e scegliere Altro.
2. Scegliere la tabella, l'intervallo di celle o l'intervallo denominato contenente i dati basati sulla posizione.
Per ulteriori informazioni, vedere Tabelle e intervalli denominati.
• Per scegliere una tabella, fare clic sulla freccia del menu a discesa nella sezione Tabella e selezionare una delle tabelle
disponibili.
• Per scegliere un intervallo di celle nel foglio di calcolo, fare clic su Intervallo delle per visualizzare il campo intervallo.
Fare clic su Seleziona intervallo, selezionare l'intervallo di celle desiderato nel foglio di calcolo e scegliere OK. Se
l'intervallo di celle contiene intestazioni, selezionare la casella di controllo La prima riga contiene intestazioni.
• Per scegliere un intervallo denominato, fare clic su Intervalli denominati per visualizzare il campo intervallo. Fare clic
sulla freccia del menu a discesa e scegliere l'intervallo denominato desiderato. Se l'intervallo denominato contiene
intestazioni, selezionare la casella di controllo La prima riga contiene intestazioni.
ArcGIS Maps for Office utilizza automaticamente il geocodificatore predefinito (tipo di posizione) impostato dall'amministratore
dell'organizzazione. Possono essere configurati più geocodificatori e ciascuno di questi può essere impostato come
predefinito. Per ulteriori informazioni, contattare l'amministratore ArcGIS.
1. Nella finestra Aggiungi dati dal foglio di lavoro, scegliere uno dei tipi di posizione predefiniti dal menu a discesa Tipo di
posizione.
Se il tipo di posizione non è elencato nelle impostazioni predefinite, fare clic su Altro per visualizzare la finestra
Selezionare un tipo di posizione.
Nota: Poiché i nomi delle contee possono essere duplicati tra stati diversi, se si sceglie il
tipo di posizione Contee (Stati Uniti), si consiglia di definire anche la colonna che
contiene gli Stati per assicurare risultati precisi sulla mappa.
5. Utilizzare i menu a discesa per scegliere le colonne appropriate nei dati da abbinare ai campi posizione.
Ad esempio, se il foglio di calcolo contiene informazioni su stato e provincia, scegliere il tipo di posizione Stati e abbinarlo
alla colonna Stato/Provincia nei dati.
6. Fare clic su OK per tornare alla finestra del flusso di lavoro Aggiungi dati.
Nota: Per alcuni tipi di posizione, il riquadro di informazioni può estendersi oltre l'area
visibile del riquadro Aggiungi dati. Scorrere fino alla parte inferiore del riquadro per
accedere al pulsante OK.
1. Nella finestra Aggiungi dati dal foglio di lavoro, fare clic sulla freccia del menu a discesa Stile per colonna e scegliere la
colonna da utilizzare per definire lo stile del layer.
Per mappare i record utilizzando singole feature solo in base alla posizione, scegliere <Nessuno>.
Le opzioni di stile vengono aggiornate per riflettere gli stili suggeriti in base al tipo di posizione specificato.
Se i dati contengono aree duplicate, è possibile aggregare i dati prima di creare il layer. Per ulteriori informazioni, vedere
Aggregare aree.
1. Nella finestra Aggiungi dati dal foglio di lavoro, fare clic sulla freccia del menu a discesa Tipo di posizione e scegliere
Altro.
Viene visualizzata la finestra del flusso di lavoro Selezionare un tipo di posizione.
2. Selezionare la scheda Posizioni personali, quindi fare clic su Aggiungi tipo di posizione.
Viene visualizzata la finestra Aggiungi tipo di posizione.
3. Eseguire la ricerca in ArcGIS o esplorare i gruppi o il contenuto per ricercare il servizio ospitato da utilizzare come tipo di
posizione.
• Digitare l'interrogazione di ricerca nel campo di ricerca e premere INVIO (oppure premere l'icona della lente di
ingrandimento).
• Fare clic su una cartella dei gruppi o contenuto per visualizzare i servizi disponibili.
5. Dal menu a discesa Scegliere il layer della posizione, selezionare un layer da utilizzare come un tipo di posizione.
6. Selezionare la casella accanto alle colonne che verranno utilizzate per abbinare i dati del foglio di calcolo alle feature del
servizio ospitato.
Assicurarsi che il tipo (numero o testo) e la formattazione dei valori siano identici nel foglio di calcolo e nel servizio ospitato;
in caso contrario, non sarà possibile utilizzare il tipo di posizione personalizzato.
7. Assegnare un nome univoco al tipo di posizione e fare clic su Aggiungi tipo di posizione.
Nota: Se esiste già un tipo di posizione con il nome specificato, il pulsante Aggiungi tipo
di posizione non sarà disponibile.
Il nuovo tipo di posizione personalizzato è ora disponibile per l'uso nella scheda Posizioni personali.
Nota: Per rimuovere un tipo di posizione dall'elenco Posizioni personali, fare clic sul tipo
di posizione per selezionarlo e scegliere Rimuovi tipo di posizione.
Aggrega aree
Se i dati contengono aree duplicate, è possibile aggregare i dati di queste aree per riepilogare le informazioni in un modo che
semplifichi l'analisi: per media, somma o conteggio. Ad esempio, se si sceglie di creare una mappa utilizzando il tipo di
posizione Stato, ma i dati contengono i risultati delle vendite per numerosi codici postali all'interno di ogni stato, è possibile
riepilogare le informazioni in modo che facendo clic su un poligono stato sulla mappa venga visualizzata la somma totale delle
vendite per tutti i codici postali all'interno dello stato.
1. Dopo aver scelto il tipo di posizione, se i dati contengono aree duplicate, viene visualizzata la finestra Scegliere
un'opzione.
3. Scegliere come riepilogare i valori nella colonna posizione. Scegliere Somma, Media o Conteggio.
4. Se lo si desidera, scegliere colonne aggiuntive da includere come attributi e specificare l'operazione per ciascuna di esse.
1. Nella finestra Aggiungere dati dal foglio di lavoro, scegliere Coordinate dal menu a discesa Tipo di posizione e fare
clic su Formato posizione.
2. Utilizzare i menu a discesa Longitudine (X) e Latitudine (Y) per scegliere le colonne appropriate nei dati da abbinare ai
campi posizione.
3. Nel riquadro Scegliere riferimento spaziale, selezionare Altro e fare clic su Importa.
Il contenuto disponibile nell'organizzazione ArcGIS viene visualizzato in una nuova finestra.
4. Esplorare o cercare per individuare un map service o feature che utilizza il riferimento spaziale come dati del foglio
elettronico. Fare clic su Dettagli per visualizzare ulteriori informazioni su un map service o feature service.
6. Nella casella di testo Alias, digitare un nome univoco per il sistema di coordinate personalizzato.
8. Per impostare il riferimento spaziale personalizzato come predefinito quando si aggiungono dati alla mappa utilizzando
coordinate, selezionare la casella di controllo Usa come predefinito.
9. Fare clic su OK per tornare alla finestra del flusso di lavoro Aggiungi dati.
1. Nel riquadro Contenuti, fare clic su Correggi errori nel messaggio sotto il nome del layer.
Tipi di posizione
Quando si aggiungono dati da Microsoft Excel, scegliere il tipo di posizione ArcGIS che meglio rappresenta le informazioni. Le
informazioni sulla posizione di Excel vengono utilizzate per creare una relazione tra i dati aziendali e il tipo di posizione
specificato.
• Indirizzo: in base alla regione geografica dell'organizzazione, i dati dell'indirizzo possono essere composti da: indirizzo,
quartiere, città, subregione, regione, stato, provincia, codice postale, CAP USA, paese e così via. Più elementi dell'indirizzo
vengono inclusi, più precisi saranno i risultati. Gli elementi dell'indirizzo possono essere in campi separati o contenuti in un
unico campo (indirizzo su riga singola). Sono supportati entrambi i metodi di ricerca degli indirizzi, tuttavia per risultati
ottimali utilizzare tutti gli elementi dell'indirizzo e memorizzarli in campi distinti.
Nota: • Un layer mappa può contenere un massimo di 1024 colonne.
• Latitudine, Longitudine: questi valori rappresentano la posizione delle coordinate X, Y sulla mappa. È possibile mappare i
dati relativi alle coordinate X, Y espresse nel sistema di coordinate WGS84 (World Geodetic Survey 1984) o Mercatore
Sferica. Se i valori della latitudine (Y) sono compresi tra -90 e 90 e quelli della longitudine (X) sono compresi tra -180 e 180,
utilizzare WGS84. Se invece i valori di latitudine e longitudine sono espressi in metri e sono presenti 6, 7 o 8 cifre prima (a
sinistra) della virgola decimale, utilizzare Mercatore Sferica. È anche possibile scegliere uno dei numerosi sistemi di
coordinate supportati da ArcGIS; per un elenco dettagliato, vedere Sistemi di coordinate geografiche.
In alternativa, è possibile specificare un sistema di coordinate personalizzato scegliendo un map service o feature service
dell'organizzazione ArcGIS che contiene il riferimento spaziale che si desidera utilizzare.
• Confini amministrativi standard (disponibili solo con ArcGIS Online): i confini amministrativi standard includono stati,
province, CAP USA, codici postali e paesi. I confini amministrativi disponibili per l'utente sono determinati dalle impostazioni
locali. Stati, province, codici postali, CAP USA e paesi vengono aggiunti alla mappa come poligoni, che rappresentano la
forma e la posizione della località. Per impostazione predefinita, ArcGIS Maps for Office utilizza Esri GeoEnrichment Service
per trovare confini amministrativi standard, ma è possibile specificare più geocodificatori ciascuno dei quali può essere
impostato come predefinito. Se si utilizza Esri GeoEnrichment Service, consultare Coverage di GeoEnrichment per ulteriori
informazioni.
Per ulteriori informazioni sulla configurazione di un tipo di posizione personalizzato, vedere Configurare un geocodificatore
personalizzato nella Guida all'installazione di ArcGIS Maps for Office.
Per ulteriori informazioni sull'aggiunta di una posizione da utilizzare con la mappa, vedere Aggiungere un tipo di posizione
personalizzato.
Per il tipo di posizione Latitudine, Longitudine, i dati delle colonne di posizione X e Y identificate vengono utilizzati per
generare punti.
Il nome della colonna nei dati non deve corrispondere al nome della colonna nel tipo di posizione; tuttavia, l'ordine delle
informazioni nella colonna deve essere identico per generare una corrispondenza. Quando non è possibile individuare una riga
di dati, ovvero, la forma non può essere recuperata dal tipo di posizione, viene assegnata una forma nulla che non verrà
disegnata sulla mappa. Nella seguente tabella sono visualizzate le chiavi supportate per ogni tipo di posizione:
Personalizzata Punto, linea o Configurato dall'amministratore in ArcGIS Online o Portal for ArcGIS.
poligono Specificato per l'utilizzo in ArcGIS Maps for Office quando si
(determinato aggiunge un layer a una mappa. Vedere Aggiungere un tipo di
dal layer di posizione personalizzato.
map service o
feature service
selezionato)
Quando si individuato i dati utilizzando confini amministrativi standard o un tipo di posizione personalizzato, occorre accertarsi
che esista una relazione uno-a-uno tra le righe dei dati di input e le forme nel tipo di posizione scelto. In una relazione uno-a-
uno, ogni riga di dati di input corrisponde a una forma singola sulla mappa. Nel seguente esempio, ogni riga di dati di input
(profitto per stato) corrisponde a un unico stato USA; la colonna Stato rappresenta la chiave univoca. La forma per ogni riga di
dati di input può essere, pertanto, facilmente determinata e disegnata sulla mappa. In questo esempio, viene disegnata una
singola forma poligonale corrispondente a ogni riga nei dati di input Profitto per stato (ad esempio, Arizona).
Se si sceglie un tipo di posizione non appropriato si possono verificare risultati imprevisti. Questo perché il tipo di posizione
errato conduce spesso a una relazione molto-a-uno o uno-a-molti tra i dati di input e le forme nel tipo di posizione scelto.
In alcuni casi, in cui i dati contengono aree duplicate come più codici postali in uno stato, è possibile scegliere di aggregare i
dati per riepilogare i valori delle posizioni. Se si sceglie di non aggregare i dati, le feature verranno visualizzate sulla mappa
impilate una sull'altra. Nel seguente esempio, i dati di input mostrano il profitto per codice postale. I dati contengono anche
informazioni sullo stato USA. Qui i codici postali rappresentano la chiave univoca nei dati di input. Molti codici postali si trovano
in uno stato USA specifico. Se si sceglie il tipo di posizione Stato USA, ovvero, se Stato viene interpretato come la chiave
univoca, ogni riga di input si troverà nel suo stato associato, creando una relazione molti-a-uno tra le righe dei dati di input e le
forme nel tipo di posizione. Questo significa che le forme poligonali corrispondenti alle numerose righe di input verranno
disegnate direttamente una sopra all'altra su una mappa. In questo esempio, l'Arizona verrà disegnata quattro volte.
Si consiglia vivamente di convertire i dati in una tabella prima di aggiungerli a una mappa. La conversione dei dati del foglio di
calcolo in una tabella Excel consente a ArcGIS Maps for Office di aggiungere nuove colonne di informazioni alla tabella, fornire
molti modi per filtrare i dati e aggiornare automaticamente la mappa per riflettere le modifiche alla tabella.
Per creare una tabella, fare clic sulla scheda Inserisci nella barra multifunzione, quindi scegliere Tabella. Scegliere l'intervallo
contenente i dati e fare clic su OK. È ora possibile aggiungere a una mappa le posizioni di questa tabella utilizzando il pulsante
Aggiungi dati dalla scheda Mappe ArcGIS.
Nota: In Microsoft Excel, un foglio di calcolo non equivale a una tabella o a un intervallo
denominato. Una tabella o un intervallo denominato è un elemento creato
specificamente dall'utente del foglio di calcolo. Per ulteriori informazioni, vedere
Panoramica delle tabelle di Excel.
Per verificare se nella cartella di lavoro corrente sono presenti tabelle o intervalli denominati, utilizzare Gestione nomi nella
scheda Excel Formule in cui è visualizzato un elenco delle tabelle e degli intervalli denominati.
Suggerimento: Quando si selezionano intervalli di celle, trascinare il puntatore del mouse sul gruppo di celle
desiderato. Non selezionare celle utilizzando le intestazioni di colonna o i numeri di riga perché
con tale metodo viene selezionato l'intero foglio di lavoro e le prestazioni possono risentirne
negativamente. Per ulteriori informazioni, vedere Selezionare celle, intervalli, righe o colonne in
un foglio di lavoro.
Le tabelle pivot sono uno speciale tipo di tabella di Excel utilizzato per riepilogare e analizzare i dati. Quando si aggiungono
dati, ArcGIS Maps for Office rileva automaticamente le tabelle pivot da utilizzare nella procedura guidata Aggiungi dati e le
include, se appropriato. Se la tabella pivot contiene un tipo di dati non supportato, una gerarchia o più di un'etichetta di riga,
non verrà aggiunta alla procedura guidata Aggiungi dati.
1. Accedere ad ArcGIS se non è già stato effettuato l'accesso e aggiungere una mappa al foglio di calcolo.
2. Dal gruppo di opzioni della barra multifunzione Aggiungi dati presente nella mappa, scegliere Da ArcGIS.
3. Per cercare un layer da aggiungere alla mappa, è possibile effettuare le seguente operazioni:
• Digitare una o più parole chiave nel campo di ricerca e premere INVIO (oppure fare clic sull'icona della lente di
ingrandimento) per effettuare la ricerca in tutto ArcGIS. Se lo si desidera, fare clic su La mia organizzazione per limitare
i risultati ai layer condivisi all'interno della propria organizzazione.
• Scegliere una delle categorie di ricerca più comuni per sfogliare le mappe e i servizi Esri disponibili in tale categoria.
4. Se si desidera che la mappa sia ingrandita sull'estensione completa dei dati aggiunti, selezionare la casella di controllo
Zoom ai dati.
Nota: • Solo i layer operativi vengono aggiunti alla mappa; le mappe di base non vengono
aggiunte.
• Per visualizzare ulteriori informazioni sui layer ArcGIS, fare clic sul pulsante
Dettagli layer nella parte inferiore del riquadro dei contenuti.
Layer di stile
Questa flessibilità consente di raccontare storie diverse e scoprire modelli nascosti su come i dati vengono presentati. Tuttavia,
poiché la creazione di mappe è flessibile, comporta delle decisioni quando non sempre è disponibile una singola risposta
corretta.
Fortunatamente, per determinati dati o layer, ArcGIS Maps for Office consente di esplorare diverse opzioni di stile utilizzando
impostazioni predefinite per la mappatura intelligente. Quando si utilizza la feature Stile layer, la natura dei dati determina le
opzioni di stile suggerite automaticamente. Dopo avere deciso come presentare il layer, ad esempio utilizzando cerchi o colori
per mostrare la popolazione, è possibile apportare modifiche al suo aspetto che vengono immediatamente riflesse nella
mappa. ArcGIS Maps for Office consente di controllare gli elementi grafici, quali le scale cromatiche, lo spessore delle linee, la
trasparenza e i simboli.
Quando si aggiunge un nuovo layer alla mappa, ArcGIS Maps for Office apre il riquadro Stile layer con impostazioni
predefinite di stile suggerite per lo stile del layer in base al suo contenuto. Fare clic su OK per accettare lo stile suggerito.
È possibile cambiare lo stile di un layer in qualsiasi momento utilizzando il riquadro Stile layer. Per cambiare lo stile di un
layer, eseguire le operazioni seguenti:
3. Nel riquadro Contenuto mappa, fare clic sul layer per il quale applicare uno stile e selezionare Stile layer sulla barra
multifunzione di Mappe ArcGIS.
Viene visualizzato il riquadro delle opzioni Stile layer contenente le impostazioni di stile correnti per il layer. Utilizzare
questo riquadro per personalizzare l'aspetto del layer.
4. Per utilizzare uno stile diverso per il layer, fare clic su Più Stili e scegliere lo stile dalle opzioni disponibili.
Vengono visualizzate solo le opzioni che si applicano all'attributo specificato. Ad esempio, se si sceglie l'attributo solo
posizione, gli stili di disegno disponibili includono Posizione (simbolo semplice) e, per i layer punto, Mappa termica. Se si
specifica un attributo che contiene dati numerici, è possibile scegliere tra diversi stili di mappatura.
5. Modificare le opzioni di stile del layer come desiderato. Sono disponibili opzioni diverse per ogni stile di disegno; fare
riferimento alle sezioni sottostanti per informazioni dettagliate su ogni stile.
6. Fare clic su OK dopo avere personalizzato lo stile oppure su Annulla per tornare al riquadro Stile layer senza salvare le
eventuali modifiche apportate.
Per definire uno stile per i dati relativi alla posizione utilizzando un simbolo semplice, eseguire le operazioni seguenti:
2. Scegliere lo stile Posizione (simbolo semplice) e fare clic su Opzioni per visualizzare il riquadro delle opzioni Stile layer.
• Per cambiare il layer a cui applicare lo stile, scegliere un altro layer dal menu a discesa. Le opzioni di stile riflettono lo
stile corrente del layer selezionato.
Nota: Sebbene vengano usati solo 10 colori e lo stesso colore possa rappresentare più
categorie, esiste un limite assoluto di 200 valori univoci. Ciò significa che i simboli
univoci funzionano meglio con un numero di categorie di cose compreso tra 2 e 10, ad
esempio tipi di negozi, specie arboree e partiti politici.
Per applicare uno stile ai dati per tipo utilizzando simboli univoci, eseguire le operazioni seguenti:
• Per personalizzare le categorie separatamente, fare clic sul simbolo colorato accanto a ogni categoria nell'elenco. A
seconda che i dati rappresentino punti, linee o poligoni, per ogni tipo di simbolo vengono visualizzate le opzioni di stile
appropriate. Ad esempio, se i dati rappresentano punti, è possibile cambiare la forma, il colore di riempimento, il contorno
e le dimensioni del simbolo punto. Per ulteriori informazioni, vedere Cambiare il simbolo.
• Per modificare tutti i simboli contemporaneamente, fare clic sul pulsante Cambia tutti i simboli e modificare i
parametri.
• Per riordinare le categorie, fare clic sul lato sinistro di una categoria e spostarla verso l'alto o verso il basso nell'elenco.
• Se si dispone di più di 10 categorie tra i dati, alcune categorie possono venire raggruppate automaticamente in altre
categorie. Per separare queste osservazioni una alla volta, fare clic sul pulsante Sposta un valore all'esterno
accanto al nome della categoria. Per separare tutti i valori della categoria altri nell'elenco principale, fare clic sul pulsante
Sposta tutti i valori all'esterno ( ).
È possibile scegliere di mostrare o nascondere le feature classificate come altri. Selezionare la casella per mostrarle;
deselezionarla per nasconderle.
• Se si stanno mappando simboli punto che dispongono di informazioni numeriche associate ai punti, ad esempio la
direzione del vento, è possibile impostare un angolo di rotazione in base a tale attributo numerico. Per ulteriori
informazioni, vedere Ruotare i simboli.
Per definire lo stile per conteggi e importi utilizzando colori, eseguire le operazioni seguenti:
2. Scegliere un attributo dall'elenco a discesa Scegliere un attributo da visualizzare. Per questo stile di mappatura,
scegliere un attributo che contiene valori numerici.
• Se i dati non sono già normalizzati o standardizzati, utilizzare Diviso per per trasformare i dati non elaborati in tassi o
percentuali. Esempio di dati normalizzati includono X pro capite, Y per chilometro quadrato o un rapporto di x a y. I
conteggi non elaborati, invece, vengono meglio visualizzati come una mappa di sequenza di colori dopo che sono stati
standardizzati.
• Per generalizzare ulteriormente la mappa, scegliere un metodo di Classificazione dal menu a discesa. Impostare il
numero di interruzioni di classe e le opzioni di completamento delle classi. Per ulteriori informazioni, vedere Metodi di
classificazione. Se si sta utilizzando la deviazione standard, scegliere l'intervallo di deviazione standard da utilizzare. Per
tutti i metodi di classificazione diversi da Continuo, è possibile fare clic su Legenda per modificare manualmente i
simboli e le etichette per le classi nella legenda della mappa.
• Quando si utilizza la classificazione Continuo, è possibile scegliere un tema per il gradiente. Sono disponibili un numero
di temi colore diversi: Max-Min, Sopra e sotto, Centrato su e Estremità. Ogni gradiente è diverso perché combina i
colori ai dati in modi differenti.
• Per modificare il modo in cui i dati vengono applicati alla sequenza di colori, regolare le maniglie di selezione della scala
cromatica. È possibile trascinare la maniglia o fare clic sul numero accanto alla maniglia e digitare un valore preciso.
Provare diverse posizioni delle maniglie e utilizzare l'istogramma e la media calcolata per comprendere la distribuzione
dei dati e ottimizzare il messaggio della mappa.
• Per scegliere una sequenza di colori diversa o modificare altri parametri grafici, ad esempio lo spessore del tratto e i
colori, fare clic su Simboli e modificare i parametri.
• Per visualizzare più da vicino i dettagli nell'istogramma, fare clic su Zoom avanti.
Nota: Lo strumento di zoom dell'istogramma consente di ingrandire l'area tra i due cursori.
Se i cursori sono molto vicini, facendo clic su Zoom avanti l'istogramma viene
visualizzato in dettaglio. Se i cursori si trovano nella parte superiore e inferiore
dell'istogramma, lo zoom in avanti non avrà effetto.
• Per disegnare le posizioni con i dati mancanti o fuori intervallo sulla mappa, selezionare Tracciare le feature senza
valore. Deselezionare per nascondere le feature. Per modificare il simbolo utilizzato per identificare queste feature, fare
clic su Modifica accanto al simbolo.
• Se si stanno mappando simboli punto che dispongono di informazioni numeriche associate ai punti, ad esempio la
direzione del vento, è possibile impostare un angolo di rotazione in base a tale attributo numerico. Per ulteriori
informazioni, vedere Ruotare i simboli.
Per definire lo stile per conteggi e importi utilizzando dimensioni, eseguire le operazioni seguenti:
2. Scegliere un attributo dall'elenco a discesa Scegliere un attributo da visualizzare. Per questo stile di mappatura,
scegliere un attributo che contiene valori numerici.
• Se i dati non sono già normalizzati o standardizzati, utilizzare Diviso per per trasformare i dati non elaborati in tassi o
percentuali. Esempio di dati normalizzati includono X pro capite, Y per chilometro quadrato o un rapporto di x a y. I
conteggi non elaborati, invece, vengono meglio visualizzati come una mappa di sequenza di colori dopo che sono stati
standardizzati.
• Per generalizzare ulteriormente la mappa, scegliere un metodo di Classificazione dal menu a discesa. Impostare il
numero di interruzioni di classe e le opzioni di completamento delle classi. Per ulteriori informazioni, vedere Metodi di
classificazione. Se si sta utilizzando la deviazione standard, scegliere l'intervallo di deviazione standard da utilizzare. Per
tutti i metodi di classificazione diversi da Continuo, è possibile fare clic su Legenda per modificare manualmente i
simboli e le etichette per le classi nella legenda della mappa.
• Per modificare gli stili dei simboli proporzionali (colore, tratto, opacità), fare clic su Cambia stile simbolo e modificare i
parametri.
• Per modificare il modo in cui i simboli graduati vengono applicati ai dati, regolare le maniglie di selezione
dell'istogramma. È possibile trascinare la maniglia o fare clic sul numero accanto alla maniglia e digitare un valore
preciso. Tutti i valori oltre la maniglia superiore sono disegnati con lo stesso simbolo più grande. I valori al di sotto della
maniglia inferiore sono visualizzati con lo stesso simbolo più piccolo. I valori rimanenti intermedi sono disegnati con una
sequenza graduata di dimensioni tra i due limiti. Provare diverse posizioni delle maniglie e utilizzare l'istogramma per
visualizzare la distribuzione dei dati per ottimizzare il messaggio della mappa.
• Per visualizzare più da vicino i dettagli nell'istogramma, fare clic su Zoom avanti.
Nota: Lo strumento di zoom dell'istogramma consente di ingrandire l'area tra i due cursori.
Se i cursori sono molto vicini, facendo clic su Zoom avanti l'istogramma viene
visualizzato in dettaglio. Se i cursori si trovano nella parte superiore e inferiore
dell'istogramma, lo zoom in avanti non avrà effetto.
• Se si mappano dati associati ai poligoni, selezionare l'opzione per regolare automaticamente l'intervallo di
dimensioni oppure specificare l'intervallo di dimensioni. Quando si sceglie l'opzione automatica, i simboli non sono
ottimizzati soltanto per il livello di zoom della mappa iniziale, ma si regolano automaticamente in modo da essere
visualizzati su più livelli di zoom.
• Se si stanno mappando dati associati ai poligoni, selezionare Poligoni per modificare le proprietà di riempimento e tratto
dei poligoni.
• Per disegnare le posizioni con i dati mancanti o fuori intervallo sulla mappa, selezionare Tracciare le feature senza
valore. Deselezionare per nascondere le feature. Per modificare il simbolo utilizzato per identificare queste feature, fare
clic su Modifica accanto al simbolo.
• Se si stanno mappando simboli punto che dispongono di informazioni numeriche associate ai punti, ad esempio la
direzione del vento, è possibile impostare un angolo di rotazione in base a tale attributo numerico. Per ulteriori
informazioni, vedere Ruotare i simboli.
Le mappe termiche impiegano i punti nel layer per calcolare e visualizzare la densità relativa dei punti sulla mappa sotto forma
di set di colori con variazione cromatica graduale che vanno dai colori freddi (densità bassa) a quelli caldi (densità alta). Si
consiglia di evitare di usare le mappe termiche se si dispone solo di alcune feature punto. Piuttosto mappare i punti effettivi.
Nota: Se si dispone di dati di attributi numerici, la mappa termica può ponderare questi dati
per calcolare la visualizzazione ottimale. Scegliere un campo attributo con dati numerici
se si desidera sfruttare le feature ponderate. Stringhe e altri dati non numerici non
vengono ponderati. Il nome del campo attributo viene visualizzato nel riquadro delle
opzioni della mappa termica quando viene utilizzato per la ponderazione.
Per definire uno stile per i dati relativi alla posizione utilizzando una mappa termica, eseguire le operazioni seguenti:
• Per scegliere una scala cromatica diversa, fare clic su Cambia stile simbolo e scegliere tra le scale cromatiche
disponibili. Fare clic sul pulsante Inverti scala cromatica per modificare la direzione dei valori colore.
• Per modificare il modo in cui i colori vengono applicati in base alla densità, regolare la posizione delle maniglie Alto e
Basso sul cursore della scala cromatica.
• Per rendere i cluster più grandi e uniformi o più piccoli e distinti, spostare il cursore Area di influenza.
• Per modificare la trasparenza per il layer nel suo complesso, spostare il cursore Trasparenza verso sinistra (meno
trasparente) o verso destra (più trasparente) oppure digitare un valore percentuale nel campo. Per regolare la
trasparenza delle posizioni univoche per feature, fare clic su Valori attributo, quindi selezionare un campo attributo. È
anche possibile selezionare un attributo in funzione del quale viene effettuata la divisione (per la normalizzazione dei
dati) e impostare valori di trasparenza precisi. È possibile effettuare le regolazioni per feature solo se alle posizioni sono
associati dati numerici. Ad esempio, se il layer contiene dati relativi al reddito, è possibile regolare la trasparenza di ogni
posizione in proporzione al reddito.
Per cambiare i simboli, fare clic su Cambia stile simbolo, quindi apportare una delle modifiche seguenti:
• In Forma, scegliere un insieme di simboli dal menu a discesa, quindi fare clic sul simbolo da utilizzare. In Posizione
(simbolo semplice), regolare le dimensioni della forma.
• Per utilizzare il proprio simbolo personalizzato, fare clic su Usa immagine, specificare l'URL del file immagine e fare clic sul
pulsante Aggiungi (+). Per ottenere risultati ottimali, utilizzare un'immagine quadrata (PNG, GIF o JPG) di dimensioni non
superiori a 120 pixel di larghezza e 120 pixel di altezza. Altre dimensioni verranno regolate per l'adattamento.
• In Riempi, scegliere un colore e regolare la trasparenza. In Conteggi e importi (colore) o Mappa di calore scegliere una
scala cromatica. Fare clic sul pulsante Inverti scala cromatica per modificare la direzione dei valori colore.
• In Contorno, scegliere un colore, modificare la trasparenza e specificare lo spessore e il modello di una linea. Quando si
utilizzano poligoni, selezionare Regola automaticamente il bordo per fare in modo che i contorni cambino
automaticamente quando si fa zoom avanti o indietro sulla mappa.
Nota: Le opzioni Riempi e Contorno sono disponibili solo per alcune forme di base.
Ruota simboli
È possibile ruotare singoli simboli su un layer di un certo numero di gradi, in base al valore di un attributo specificato. Ad
esempio, è possibile ruotare i simboli per mostrare la direzione del vento o di avanzamento di un veicolo.
2. Dall'elenco a discesa Campo Rotazione, scegliere un attributo da utilizzare per impostare l'angolo di rotazione e scegliere
se misurare gli angoli in senso orario (geografico) o antiorario (aritmetico).
Metodi di classificazione
Se si applica uno stile al layer utilizzando colori o dimensioni, è possibile classificare i dati, ovvero dividerli in classi o gruppi, e
definire gli intervalli e le interruzioni per le classi. A seconda della quantità di dati disponibili nel layer, è inoltre possibile
scegliere il numero di classi, tra uno e dieci. Di più dati si dispone, di più classi si può disporre. Il modo in cui vengono definiti
gli intervalli e le interruzioni di classi, i valori minimi e massimi di ogni classe, determina l'attribuzione delle feature alle classi e
l'aspetto del layer. A seconda delle impostazioni delle classi, si ottengono mappe di aspetto molto diverso. In genere è
consigliato fare in modo che feature con valori simili appartengano alla stessa classe.
Stesso intervallo
Stesso intervallo: suddivide l'intervallo di valori attributo in intervalli secondari di dimensioni uguali. Con questo metodo di
classificazione, il numero di intervalli (o sottointervalli) viene specificato dall'utente mentre ArcGIS Maps for Office determina
automaticamente la modalità di divisione dei dati. Se ad esempio si specificano tre classi per un campo attributo con valori
compresi tra 0 e 300, ArcGIS Maps for Office crea tre classi con gli intervalli 0-100, 101-200 e 201-300.
La classificazione Intervallo uguale è adatta a intervalli di dati noti come le percentuali e le temperature. Questo metodo
consente di mettere in risalto la quantità del valore di un attributo rispetto ad altri valori. Ad esempio, può essere utilizzato per
indicare che un negozio fa parte di un gruppo di negozi che realizzano un terzo delle vendite complessive.
Poiché la classificazione di interruzioni naturali prevede l'inserimento di valori raggruppati nella stessa classe, questo metodo è
adatto per la mappatura di valori di dati con distribuzione non uniforme.
Deviazione standard
La classificazione deviazione standard indica quanto il valore attributo di una feature si discosta dalla media. Evidenziando i
valori superiori e inferiori alla media, la classificazione deviazione standard mostra quali feature sono sopra o sotto un valore
medio. Utilizzare questo metodo di classificazione quando è importante conoscere in che modo i valori sono correlati alla
media, ad esempio la densità della popolazione in un'area specifica o il confronto di indici degli immobili pignorati nel paese.
Per mappe più dettagliate, è possibile modificare la dimensione di classe da deviazione standard 1 a deviazione standard 0,5.
Quantile
Con la classificazione Quantile ogni classe contiene un numero uguale di feature, ad esempio 10 o 20 per classe. Non sono
quindi presenti classi vuote o classi contenenti un numero eccessivo o insufficiente di valori. La classificazione Quantile è
adatta a dati con distribuzione lineare (uniforme). Se ogni classe deve contenere lo stesso numero di feature o valori, utilizzare
la classificazione Quantile
Dal momento che le feature sono raggruppate in numeri uguali in ogni classe, la mappa risultante può spesso essere
fuorviante. Feature simili possono infatti essere posizionate in classi adiacenti oppure feature con valori notevolmente diversi
possono essere inserite nella stessa classe. Per ridurre al minimo la distorsione è possibile aumentare il numero di classi.
Interruzioni manuali
Se si desidera definire classi personalizzate, è possibile aggiungere manualmente interruzioni di classe e impostare intervalli di
classi adatti ai dati. In alternativa è possibile iniziare con una delle classificazioni standard e apportare le regolazioni
necessarie. Potrebbero essere già disponibili determinati standard o linee guida per la mappatura dei dati. Ad esempio,
un'agenzia potrebbe utilizzare classi o interruzioni standard per tutte le mappe, come la scala Fujita (scala F) utilizzata per
classificare la forza dei tornado. Collocare le interruzioni dove desiderato o richiesto.
La configurazione dei popup non è supportata in alcuni layer di ArcGIS. In questi casi l'opzione relativa ai popup non sarà
disponibile nel menu contestuale del layer.
Nota: • I popup non rimangono aperti quando si salvano i documenti di Excel, si creano
diapositive di PowerPoint da Excel o si copia l'immagine della mappa negli Appunti.
Configurare i popup
Per configurare i popup, eseguire le operazioni seguenti:
1. Nel riquadro Contenuti, fare clic sul pulsante Altro ( . . . ) a destra del layer per il quale si desidera configurare popup e
scegliere Popup.
2. Fare clic sul selettore Attivazione/disattivazione accanto a Popup per attivare la visualizzazione dei popup.
Le opzioni di configurazione dei popup vengono visualizzate nel riquadro.
3. Dal menu a discesa Intestazione, scegliere il campo da visualizzare come intestazione (titolo) del popup.
4. Sotto il menu Intestazione, in una tabella vengono visualizzati i singoli campi dei dati. Selezionare o deselezionare la
casella accanto a ciascun campo per specificare le informazioni da visualizzare nel popup.
Visualizzare i popup
Quando si configurano i popup, è possibile fare clic su qualsiasi feature sulla mappa per visualizzare un popup. Per
impostazione predefinita, il popup mostra l'elenco degli attributi, o dei campi, nei dati. Il popup contiene anche diversi strumenti
che consentono di utilizzare la feature selezionata.
Le frecce Indietro e Avanti, insieme al contatore delle feature, vengono visualizzate nella barra del titolo di un popup quando
una mappa contiene più layer perché altri dati sono stati aggiunti da ArcGIS o Microsoft Excel. Quando si fa clic su una feature
su una mappa multilayer, le frecce consentono di scorrere tra le feature di ogni layer che interseca la feature selezionata.
La barra degli strumenti nella parte inferiore del popup include i seguenti strumenti, elencati nell'ordine in cui vengono
visualizzati sulla barra degli strumenti:
• Zoom a: consente di eseguire lo zoom direttamente alla feature selezionata.
• Seleziona riga: consente di selezionare la riga nel foglio di calcolo di Excel che corrisponde alla feature attualmente
selezionata sulla mappa.
• Trova più vicina: apre lo strumento Trova più vicina che consente di trovare le feature che si trovano vicino alla posizione
selezionata. Vedere Trovare le feature più vicine.
• Configura: apre un riquadro Configurazione popup che consente di modificare le opzioni di visualizzazione per il popup
selezionato. Le modifiche apportate qui si applicano a tutti i popup sul layer corrente.
• Attributi: elenca gli attributi specificati nella configurazione popup. Fare clic qui per tornare alla tabella attributi dopo la
visualizzazione delle infografiche.
• Infografica: visualizza informazioni grafiche relative alle aree intorno alla feature selezionata. Le infografiche sono
visualizzazioni che forniscono informazioni contestuali sulle aree in prossimità delle feature nella mappa. Per ulteriori
informazioni, vedere Visualizza infografiche.
Nota: Le opzioni Attributi e Infografica nei popup sono persistenti, pertanto l'ultimo
pulsante selezionato determina ciò che verrà visualizzato nei popup successivi. Se ad
esempio si visualizza l'infografica in un popup e si chiude la relativa finestra, in tutti gli
altri popup verranno automaticamente visualizzate le infografiche per le feature
selezionate. Poiché la visualizzazione delle infografiche comporta il consumo di
ArcGIS crediti di servizio, è consigliabile tornare alla visualizzazione Attributi prima di
chiudere il popup.
• Crea report: genera un report contenente dati demografici attorno alla feature selezionata sulla mappa. Per ulteriori
informazioni, vedere Genera report.
Gestire i layer
1. Per visualizzare il riquadro Contenuti, fare clic sul pulsante Contenuti sulla barra multifunzione di Mappe ArcGIS o fare
clic sul pulsante doppia freccia (>>) nell'angolo in alto a sinistra della mappa.
2. Per nascondere il riquadro Contenuti, fare clic sul pulsante doppia freccia indietro (<<) nell'angolo in alto a destra del
riquadro Contenuti.
2. Nel riquadro Contenuti effettuare una delle operazioni di seguito per definire la visibilità di un layer:
• Per visualizzare il layer nella mappa, selezionare la casella di controllo accanto al nome del layer.
Per impostazione predefinita sono visibili (selezionati) tutti i layer disponibili.
b. Fare clic al centro della riga del gruppo che si desidera nascondere.
Il testo che identifica il gruppo diventa grigio chiaro e il gruppo specificato viene nascosto nella mappa.
Rinominare un layer
È possibile rinominare i layer aggiunti alla mappa nel riquadro Contenuti. Quando si aggiunge un layer per la prima volta, il
nome del layer viene determinato dalla relativa origine dati. Quando si modifica il nome del layer nel riquadro Contenuti,
cambia solo il nome visualizzato del layer. Il nome nei dati sottostanti non è interessato dalla modifica.
Nota: Non è possibile modificare l'ordine dei layer delle mappe termiche e dei layer map
service aggiunti da ArcGIS.
2. Fare clic sul layer desiderato nel riquadro Contenuti per evidenziarlo.
3. Utilizzare i pulsanti Sposta layer su ( ) e Sposta layer giù ( ) nella parte inferiore del riquadro Contenuti per
spostare il layer selezionato nell'ordine desiderato.
Copiare un layer
A volte potrebbe essere necessario utilizzare gli stessi dati nella mappa con uno stile diverso. È possibile effettuare una copia
di qualsiasi layer nella mappa e applicare ad essa lo stile desiderato.
2. Fare clic sul pulsante Copia layer per creare un copia del layer selezionato.
Il nuovo layer viene visualizzato in cima all'elenco dei layer nel riquadro Contenuti. Il nuovo layer ha lo stesso nome del
layer originale con il testo "Copia" alla fine.
Rimuovere un layer
È possibile rimuovere qualsiasi layer aggiunto alla mappa.
2. Premere il pulsante Rimuovi layer ( ) nella parte inferiore del riquadro Contenuti.
L'impostazione del livello visibile di un layer può essere particolarmente utile per garantire la visualizzazione dei soli dati
pertinenti quando si applica lo zoom avanti e indietro a livelli diversi della mappa. È ad esempio possibile che si disponga di un
layer in cui è indicata l'ubicazione dei parchi nell'intera città. È quindi opportuno visualizzare il layer a livello di città ma non di
continente. In questo scenario è quindi necessario impostare il livello città come soglia massima per la visualizzazione del
layer. Quando si applica lo zoom indietro superando il livello città, il layer dei parchi non viene più visualizzato. In alternativa, è
possibile che nella mappa siano presenti confini di stato che devono essere visualizzati solo a livello di paese, ma non quando
si applica lo zoom avanti più vicino al livello città o quartiere. In questo scenario è preferibile impostare su paese la soglia
minima del layer dei confini di stato, in modo che quando si applica lo zoom avanti superando tale livello, il layer non venga più
visualizzato. In altre parole con la soglia minima impostata su paese, il layer dei confini di stato viene visualizzato solo quando
si applica lo zoom indietro fino al livello paese.
1. Nel riquadro Contenuti premere il pulsante delle impostazioni a destra del layer per cui si desidera impostare l'intervallo
visibile.
4. Premere OK.
Quando si effettua lo zoom avanti e indietro nella mappa, i layer vengono visualizzati solo entro l'intervallo visibile
specificato.
Nota: è anche possibile impostare l'intervallo visibile di un layer nella finestra Stile layer. Per
ulteriori informazioni, vedere Cambiare lo stile di un layer.
1. Nel riquadro Contenuti premere il pulsante delle impostazioni a destra del layer per cui si desidera impostare la
trasparenza.
2. Utilizzare il cursore Trasparenza per specificare l'impostazione desiderata. Una percentuale di trasparenza pari a 0 indica
che non è applicata nessuna trasparenza. Un layer con una percentuale di trasparenza pari a 100 non è visibile sulla
mappa.
Suggerimento: È possibile impostare la trasparenza anche inserendo un valore nella casella accanto al
cursore.
Questa feature è attualmente disponibile solo su layer aggiunti da ArcGIS. L'aggiornamento layer si applica solo ai layer
visibili; se un layer è nascosto, non si aggiorna finché non viene attivato.
1. Nel riquadro Contenuti, fare clic sul layer per il quale si desidera impostare l'intervallo di aggiornamento.
La feature di aggiornamento layer è attualmente disponibile solo per layer aggiunti da ArcGIS.
2. Fare clic sul pulsante Altro ( ) per espandere le opzioni del layer.
3. In Intervallo di aggiornamento, fare clic sul pulsante Più (+) o Meno (-) per incrementare o decrementare il numero di
minuti tra gli aggiornamenti, oppure digitare un numero nel campo Minuti.
Specificare l'intervallo di aggiornamento in minuti, da 6 secondi a 24 ore. Ad esempio, 6 secondi sono rappresentanti come
0,1 minuti; 1 giorno è rappresentato come 1440 minuti.
Il layer si aggiornerà automaticamente all'intervallo specificato, purché il layer sia visibile e visualizzato entro l'intervallo visibile.
La pagina dei dettagli di ArcGIS relativa al layer viene aperta nel browser Web predefinito. Se si intende visualizzare i
dettagli di un layer non condiviso pubblicamente, viene richiesto di effettuare l'accesso ad ArcGIS.
2. Fare clic sul pulsante Vai a layer ( ) nella parte inferiore del riquadro Contenuti.
La mappa viene ingrandita automaticamente in modo da visualizzare tutte le feature nel layer.
2. Fare clic sul pulsante Zoom a ( ) sulla barra degli strumenti popup.
Viene eseguito lo zoom avanti sulla mappa e visualizzata la feature nel centro della mappa.
1. Nel foglio di calcolo di Excel, individuare la riga che contiene la feature da visualizzare sulla mappa. Fare clic con il
pulsante destro del mouse sulla riga per visualizzare un menu di scelta rapida.
Nota: Se si selezionano più righe in Excel, viene eseguito lo zoom all'estensione combinata
delle feature selezionate sulla mappa.
Quando si abilita il collegamento vista mappa, tutte le mappe nel cartella di lavoro vengono collegate automaticamente alla
vista attualmente attiva. Questo include eventuali mappe nascoste o compresse e nuove mappe aggiunte alla cartella di lavoro
dopo che è stato abilitato il collegamento vista mappa.
La vista primaria, o attiva, guida e coordina tutte le altre viste ad essa collegate. Quando si seleziona una mappa e si attiva il
collegamento vista mappa, le estensioni di tutte le altre viste mappa vengono automaticamente aggiornate per corrispondere
alla vista mappa primaria. La vista primaria è quella che si utilizza per gestire la navigazione. Se si fa clic su un'altra mappa
mentre il collegamento è attivato, questa diventa la nuova vista primaria e guida le viste delle altre mappe nella cartella di
lavoro.
Per ottimizzare l'esperienza visiva, organizzare il layout delle mappe in modo che siano tutte visibili. Per ulteriori informazioni,
vedere Disporre le mappe.
1. Fare clic sulla mappa da utilizzare come vista primaria e impostare l'estensione e il livello di zoom come desiderato.
Per ulteriori informazioni, vedere Spostarsi nella mappa.
2. Nella barra multifunzione di Mappe ArcGIS in Excel, fare clic su Collega viste mappa.
Viene visualizzata la finestra Collega viste mappa, che mostra tutte le mappe disponibili nella cartella di lavoro.
Quando il collegamento vista mappa è abilitato, il pulsante sulla barra multifunzione cambia in un pulsante Annulla
collegamento viste mappa.
Aggiungi coordinate XY
Quando i dati contengono indirizzi che si desidera utilizzare come informazioni sulla posizione, è necessario solitamente
pagare crediti di servizio ArcGIS per eseguire la geocodifica delle informazioni, ovvero, per generare coordinate spaziali che
vengono visualizzate come punti sulla mappa. Al termine, potrebbe essere necessario aggiungere colonne al foglio di calcolo
per contenere le coordinate spaziali generate, in modo da poter riutilizzare le informazioni in altre mappe o fogli di calcolo
senza incorrere in costi di geocodifica aggiuntivi. ArcGIS Maps for Office consente di aggiungere facilmente nuove colonne
relative alla posizione nel foglio di calcolo o di sostituire le colonne esistenti con le nuove informazioni sulla posizione.
La funzione Aggiungi coordinate XY si applica solo a layer che contengono geometrie punto; non è invece disponibile per i
layer linea o poligono. Inoltre, questa feature è abilitata solo quando un layer mappa è stato creato utilizzando una Excel
tabella; se il layer è stato creato utilizzando un intervallo denominato o un intervallo celle, la funzione non è disponibile.
1. Dal riquadro Contenuti, selezionare il layer che contiene le coordinate spaziali generate.
2. Fare clic su Altro per visualizzare il menu e scegliere Aggiungi coordinate XY.
Viene visualizzato il riquadro Inserisci coordinate XY nel foglio di lavoro.
• Usa colonna esistente: dai menu a discesa X e Y, scegliere le colonne esistenti nel foglio di calcolo che contiene le
informazioni sulla posizione. Osservare che questo processo sovrascrive le eventuali informazioni esistenti nelle colonne
specificate.
Quando si esportano dati da un layer punto sulla mappa, ArcGIS Maps for Office genera per impostazione predefinita
coordinate latitudine e longitudine relative al sistema di coordinate delle mappa di base corrente. È possibile specificare il
sistema di riferimento spaziale da utilizzare e, facoltativamente, definire il sistema di coordinate come predefinito per tutte le
funzioni di esportazione future. L'impostazione predefinita si applica all'esportazione in un nuovo file e all'esportazione in un
nuovo foglio di lavoro nella cartella d lavoro corrente.
Esporta in un file
Per esportare dati del layer in un file, attenersi alla procedura seguente:
2. Fare clic su Altro per visualizzare il menu e scegliere Esporta layer su file.
Viene visualizzato il riquadro Esporta layer su file.
Nota: Se ArcGIS Maps for Office è configurato per utilizzare un riferimento spaziale
specifico per impostazione predefinita, questo parametro non verrà visualizzato. Per
modificare il riferimento spaziale predefinito, deselezionare l'opzione Utilizza
riferimento spaziale specificato durante l'esportazione di dati puntuali nella
configurazione backstage.
4. Per impostare il riferimento spaziale selezionato per funzioni di esportazione future, selezionare la casella di controllo
Utilizza questa selezione per impostazione predefinita.
7. Dal menu a discesa Salva come tipo, scegliere Cartella di lavoro Excel o CSV (delimitato da virgole) e fare clic su
Salva.
ArcGIS Maps for Office crea un nuovo file che include tutte le informazioni relative a ogni feature sul layer selezionato. Se il
layer selezionato contiene feature puntuali, il file includerà le coordinate per ogni feature. Geometrie polilinee e poligonali
non vengono esportate.
Quando si esegue l'esportazione in un file XLSX, ArcGIS Maps for Office formatta le informazioni come una tabella Excel in
una nuova cartella di lavoro.
Nota: Se si esporta in CSV, è necessario convertire il file in XLSX prima di poterlo utilizzare
con ArcGIS Maps for Office.
2. Fare clic su Altro per visualizzare il menu e scegliere Esporta layer su foglio di lavoro.
Viene visualizzato il riquadro Esporta layer su foglio di lavoro.
Nota: Se ArcGIS Maps for Office è configurato per utilizzare un riferimento spaziale
specifico per impostazione predefinita, questo parametro non verrà visualizzato. Per
modificare il riferimento spaziale predefinito, deselezionare l'opzione Utilizza
riferimento spaziale specificato durante l'esportazione di dati puntuali nella
configurazione backstage.
4. Per impostare il riferimento spaziale selezionato per funzioni di esportazione future, selezionare la casella di controllo
Utilizza questa selezione per impostazione predefinita.
È anche possibile esportare i dettagli relativi alle feature selezionate sulla mappa; per ulteriori informazioni, vedere Seleziona
feature e Trovare le feature più vicine.
Eseguire analisi
Modificare un record
Per modificare un record esistente nel foglio di calcolo, eseguire le operazioni seguenti:
3. Sulla mappa, visualizzare il popup per il record modificato; i valori vengono aggiornati automaticamente.
• Se il layer è stato creato da un intervallo denominato o un intervallo di celle nel foglio di calcolo, inserire una nuova riga
in modo che sia compresa nell'intervallo. A tale scopo, fare clic con il pulsante destro del mouse su una cella all'interno
dell'intervallo e fare clic su Inserisci per visualizzare la finestra Inserisci. Fare clic su Intera riga, quindi su OK.
Nota: Poiché le informazioni sulla posizione non sono ancora state fornite, viene
visualizzato un messaggio sotto il nome del layer per indicare che uno dei punti sul
layer non è stato caricato. Durante l'aggiunta di informazioni al foglio di calcolo, la
mappa viene aggiornata per caricare i nuovi dati. In alternativa, è possibile
correggere gli errori direttamente nel riquadro Contenuto.
3. Per eseguire direttamente lo zoom alla nuova feature sulla mappa, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nuovo
record per visualizzare il menu contestuale, quindi scegliere Vai a posizione.
Viene eseguito lo zoom avanti sulla mappa per visualizzare la nuova feature.
Eliminare un record
Per eliminare un record dal foglio di calcolo e dalla mappa, eseguire le operazioni seguenti:
• Se il layer è stato creato dai dati formattati come una tabella Excel, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla riga da
rimuovere e scegliere Elimina > Righe tabella.
• Se il layer è stato creato da un intervallo denominato o un intervallo di celle nel foglio di calcolo, selezionare l'intera riga da
eliminare. Fare clic con il pulsante destro del mouse per visualizzare il menu contestuale e scegliere Elimina. Fare clic su
Sposta celle su quindi su OK.
Da Excel, fare clic con il pulsante destro del mouse su una cella nel foglio di calcolo per visualizzare il menu contestuale. I
comandi ArcGIS Maps for Office vengono visualizzati nella parte inferiore del menu.
• Seleziona su mappa: consente di selezionare una feature nella mappa dalla sua riga corrispondente nel foglio di calcolo.
Selezionare una riga o più righe nel foglio di calcolo e fare clic con il pulsante destro del mouse per visualizzare il menu di
scelta rapida. Fare clic su Seleziona su mappa. In un sottomenu vengono elencate tutte le mappe e i layer disponibili in
base al foglio di calcolo corrente. Scegliere la mappa o il layer su cui si desidera selezionare la feature La feature appare
selezionata sulla mappa specificata. Per visualizzare più dettagliatamente la selezione, fare clic su Vai a posizione o
eseguire manualmente lo zoom avanti sulla mappa.
Se nel foglio di calcolo sono state selezionate più righe, le feature corrispondenti vengono selezionate sulla mappa. Se si
scelgono più righe da selezionare nella mappa, le nuove selezioni vengono aggiunte alle feature che sono già selezionate.
• Cancella selezione: consente di cancellare tutte le feature selezionate da tutte le mappe in base al foglio di calcolo
corrente.
È anche possibile cancellare selezioni dalla mappa; vedere Selezionare feature.
Seleziona feature
La selezione di feature in una mappa consente di identificare, individuare e analizzare visivamente un insieme o un
sottoinsieme di dati nella mappa. Ad esempio, è possibile selezionare nel foglio di calcolo record che corrispondono alle
feature selezionate sulla mappa, oppure è possibile filtrare il foglio di calcolo per visualizzare solo le feature selezionate. È
possibile esportare i dati da feature selezionate sulla mappa in un file separato o in un nuovo foglio di lavoro. È anche possibile
individuare altre feature che si trovano entro una distanza specificata di una selezione. Utilizzando gli strumenti di selezione, è
possibile aggiungere nuove feature a una selezione, deselezionare alcune feature o cancellare tutte le selezioni.
1. Sulla mappa che si desidera utilizzare, fare clic sul pulsante Seleziona .
Viene visualizzato il riquadro Seleziona.
2. Dal menu a discesa del layer scegliere il layer che contiene le feature da selezionare.
• Dal menu a discesa Seleziona, scegliere lo strumento di selezione Mano libera e trascinare una forma a mano libera
sulla mappa per selezionare le feature desiderate.
• Per selezionare una singola feature, fare clic sulla feature nella mappa con uno degli strumenti di selezione abilitato.
Nota: • Per le feature punto, nella selezione vengono incluse solo le feature completamente
all'interno dell'area di selezione.
• Quando si utilizza un layer abilitato per le variazioni temporali, ricordare che gli
strumenti di selezione consentono di selezionare feature che sono attualmente visibili
sulla mappa. Le feature che appaiono in anticipo o in ritardo nell'animazione
temporale devono essere aggiunte alla selezione separatamente. In alternativa,
impostare l'animazione temporale per visualizzare in modo cumulativo tutte le feature
ed eseguire l'animazione finché tutte le feature non sono visibili prima di eseguire la
selezione.
4. Continuare a disegnare forme oppure fare clic sulle singole feature per selezionare altre feature. Per eseguire la
panoramica della mappa durante le selezioni, utilizzare lo strumento Pan.
5. Per deselezionare tutto o rimuovere parte della selezione, effettuare una delle operazioni indicate di seguito:
• Dal menu a discesa Cancella scegliere lo strumento Cancella selezione per cancellare tutte le selezioni nel layer.
• Dal menu a discesa Cancella scegliere lo strumento Rimuovi da selezione e trascinare un rettangolo sulla mappa
intorno alle feature che si desidera rimuovere dalla selezione.
Suggerimento: È anche possibile fare clic con il pulsante destro del mouse sulla mappa per visualizzare un
menu di scelta rapida e scegliere Cancella selezione per cancellare tutte le selezioni da tutti i
layer nella mappa.
• Filtra foglio di calcolo: consente di filtrare il foglio di calcolo per visualizzare solo le righe che corrispondono alle feature
selezionate nella mappa.
• Cancella filtro: tutte le righe vengono visualizzate in Excel, a prescindere dalle feature selezionate nella mappa.
Nota: Le righe filtrate sono contrassegnate come nascoste in Excel; i dati non vengono
rimossi dal foglio di calcolo. Se inavvertitamente si fa clic su Cancella selezione
anziché Cancella filtro mentre il foglio di calcolo viene filtrato, fare clic nella colonna
del numero riga per selezionare l'intero intervallo di righe, quindi fare clic con il pulsante
destro del mouse e scegliere Scopri dal menu contestuale per visualizzare tutte le
righe.
Esportare i dati
È possibile esportare le informazioni relative alle feature selezionate in un file separato o in un nuovo foglio di lavoro nella
cartella di lavoro corrente.
• Esporta selezione nel file: consente di esportare le informazioni relative alle feature selezionate sul layer in un file
separato. Salvare il file come una cartella di lavoro Excel (*xlsx) o come una file di valori separati da virgole (*csv). Quando
si esporta in un file XLSX, ArcGIS Maps for Office crea una tabella Excel in una nuova cartella di lavoro che include i dati per
ogni feature selezionata sulla mappa. Se la selezione contiene feature puntuali, la tabella includerà le coordinate per ogni
feature ed è possibile specificare il sistema di riferimento spaziale da utilizzare. Geometrie polilinee e poligonali non
vengono esportate.
• Esporta selezione nel foglio di lavoro: consente di esportare le informazioni relative alle feature selezionate sulla mappa
in un nuovo foglio di lavoro nella cartella di lavoro corrente. Le feature nel nuovo foglio di lavoro sono formattate in una
tabella Excel, che contiene i dati per ogni feature selezionata sulla mappa. Se la selezione contiene feature puntuali, il file
includerà le coordinate per ogni feature ed è possibile specificare il sistema di riferimento spaziale da utilizzare. Geometrie
polilinee e poligonali non vengono esportate.
Quando si esporta una selezione di feature puntuali in un file o in un nuovo foglio di lavoro, è possibile scegliere di utilizzare il
riferimento spaziale definito dalla mappa di base corrente della mappa (impostazione predefinita), o specificare un riferimento
spaziale diverso. È anche possibile specificare il riferimento spaziale scelto come quello predefinito per tutte le funzioni di
esportazione layer punto future; è possibile modificare questa impostazione in qualsiasi momento modificando le Mappe
ArcGISimpostazioni di configurazione.
Per specificare il riferimento spaziale per i dati esportati, attenersi alla procedura seguente:
2. Nel riquadro Seleziona, fare clic su Esporta selezione nel file o Esporta selezione nel foglio di lavoro.
4. Per impostare il riferimento spaziale selezionato per funzioni di esportazione layer punto future, selezionare la casella di
controllo Utilizza questa selezione per impostazione predefinita.
È possibile modificare questa impostazione nelle impostazioni di configurazione di Mappe ArcGIS.
Sulla barra multifunzione di Mappe ArcGIS, fare clic su Trova località più vicina. Seguire i passaggi in Trovare le feature più
vicine.
Configurare il clustering
Quando un layer contiene un numero elevato di feature puntuali, spesso non è utile visualizzare ogni singola feature sulla
mappa. In tali circostanze le feature puntuali spesso si sovrappongono e diventa difficile distinguere le une dalle altre. Anche
nel caso in cui non si sovrappongano, solitamente è difficile o impossibile estrarre visivamente informazioni significative
quando centinaia o migliaia di punti vengono visualizzati contemporaneamente.
Un modo per risolvere questo problema consiste nel raggruppare in un unico simbolo feature punto entro una certa distanza
l'una dall'altra sullo schermo. L'operazione è nota come clustering. Poiché il clustering dipende dalla distanza sullo schermo,
quando si applica lo zoom indietro un maggior numero di punti viene aggregato in un minor numero di gruppi. Al contrario,
quando si applica lo zoom avanti, i punti vengono divisi in un maggior numero di gruppi. Quando si applica lo zoom avanti a un
livello in cui l'area di clustering intorno a una feature puntuale non contiene più altre feature, tale feature non verrà raggruppata
in clustering ma visualizzata nella relativa posizione con lo stile specificato dal layer.
I cluster sono interattivi: quando si fa clic su un cluster, sulla mappa viene visualizzata ogni singola feature punto del cluster. Il
popup del cluster contiene una pagina diversa per ciascuna feature; utilizzare le frecce avanti e indietro nella barra del titolo
del popup per scorrere nei popup per ogni feature. Sebbene non sia possibile modificare lo stile predefinito di un singolo
cluster, è possibile cambiare il colore di base applicato a tutti i cluster e il colore del testo visualizzato in un cluster. Nelle
seguenti schermate l'immagine sulla sinistra visualizza i punti in cui il clustering è abilitato, mentre in quella sulla destra il
clustering non è abilitato.
Se di definisce lo stile di un layer punto utilizzando forme raggruppate per categoria, i cluster visualizzano un grafico a torta
che mostra il rapporto tra le diverse categorie all'interno del cluster. Se si effettua lo zoom avanti, il cluster viene suddiviso in
gruppi più piccoli e il grafico a torta cambia in modo da riflettere le informazioni nel nuovo cluster.
Per ulteriori informazioni sull'applicazione di uno stile a un layer punto utilizzando forme, vedere Cambiare lo stile di un layer.
Nota: Il clustering può essere applicato durante l'utilizzo delle mappe in ArcGIS Maps for
Office. Quando si condivide un layer in ArcGIS, il clustering è disattivato. Se si desidera
condividere i cluster, condividere il layer come parte di una mappa. Consultare
Condividere una mappa in ArcGIS.
2. Dal menu a discesa Layer, scegliere il layer per il quale si desidera configurare il clustering.
3. Fare clic sul selettore Attivazione/disattivazione accanto a Clustering per attivare il clustering per il layer.
I simboli di clustering predefiniti per il layer vengono visualizzati automaticamente sulla mappa.
Nota: Per disattivare il clustering, fare di nuovo clic sul pulsante Attivazione/
disattivazione.
4. Per configurare il clustering per il layer effettuare una delle operazioni indicate di seguito:
• Per modificare la distanza a cui vengono raggruppati i punti in un cluster, immettere un nuovo valore in pixel nella casella
Raggio cluster.
• Per cambiare il colore del testo dei simboli di cluster, fare clic sul menu a discesa Colore numero cluster e scegliere un
nuovo colore.
• Per cambiare il colore del simbolo di cluster, fare clic sul menu a discesa Colore cluster e scegliere un nuovo colore.
La mappa viene aggiornata automaticamente in modo da riflettere le nuove impostazioni per i cluster.
2. Sulla barra multifunzione di Mappe ArcGIS, fare clic sul pulsante Analisi hot spot.
Viene visualizzato il riquadro Analisi hot spot.
4. Nella sezione Trova hot spot e cold spot, scegliere se si desidera trovare cluster di densità di punti o valori di attributi.
Le opzioni disponibili dipendono dal numero di punti nel layer. Scegliere tra le seguenti opzioni:
• In base alla densità punto: questa opzione è disponibile solo per layer punto. Se si sceglie questa opzione si costruisce
una mesh a griglia che viene posizionata sopra i punti nel layer di analisi. Verranno quindi conteggiati e analizzati i punti
che rientrano in ogni riquadro della griglia. Vengono analizzati solo i riquadri della griglia con almeno un punto. Tutti gli
hot spot (rossi) con rilevanza statistica nel layer dei risultati rispecchieranno i cluster spaziali dei riquadri della griglia con
valori più alti. Analogamente, tutti i cold spot (blu) con rilevanza statistica rispecchieranno i cluster spaziali dei riquadri
della griglia con valori più bassi.
Quando si sceglie di individuare hot spot e cold spot in base alla densità punto, è possibile limitare l'analisi a un'area
specifica della mappa, anziché all'intera mappa. Selezionare la casella di controllo Limitare l'analisi e scegliere una
delle seguenti opzioni dal menu a discesa:
• L'opzione Limita all'estensione corrente consente di limitare l'analisi all'area della mappa visualizzata nel
visualizzatore.
• L'opzione disegnando aree consente di utilizzare gli strumenti di disegno per definire un'area di studio sulla mappa in
cui eseguire l'analisi. Fare clic su Cancella per ignorare i poligoni area.
Nota: Il layer dei risultati non è una superficie di densità, ma indica le posizioni in cui i
cluster di punti con valori più alti o più bassi non possono essere il risultato di
processi casuali. Per utilizzare questa opzione, è necessario che nel layer siano
presenti almeno 60 feature.
• In base ai valori di attributo: quando si sceglie questa opzione, è possibile specificare gli attributi da utilizzare come
campo di analisi; gli attributi definiti nei dati vengono visualizzati nel menu a discesa. Utilizzando il campo fornito, lo
strumento Analisi hot spot crea un layer che mostra le aree con cluster statisticamente significativi (hot spot, visualizzati
in rosso), valori minimi (cold spot, visualizzati in blu) e aree che non fanno parte di un cluster statisticamente significativo
(visualizzate in beige). Per utilizzare questa opzione, è necessario che nel layer siano presenti almeno 30 elementi.
• Per restringere l'analisi all'area della mappa visualizzata nel visualizzatore, selezionare la casella di controllo Limitare
l'analisi all'estensione corrente della mappa. Per applicare l'analisi a tutta la mappa, deselezionare la casella di
controllo.
5. Nel campo Nome layer risultante, digitare un nome da assegnare al nuovo layer.
Per dettagli tecnici sul funzionamento dello strumento Analisi hot spot, consultare Funzionamento di Analisi hot spot.
Lo strumento Trova più vicina consente di selezionare feature sulla mappa e individuare feature che si trovano entro una
distanza specificata o un tempo di guida della selezione.
Lo strumento Trova località più vicina è disponibile solo per layer creati da dati Microsoft Excel e per layer feature service
aggiunti da ArcGIS.
2. Sul Mappe ArcGIS, fare clic sul pulsante Trova più vicina.
È anche possibile accedere allo strumento Trova più vicina da una finestra popup. Per ulteriori informazioni, vedere
Configurare i popup.
3. Dal menu a discesa Scegliere un layer di origine selezionare il layer contenente le feature da selezionare.
• Fare clic sullo strumento di selezione Mano libera e trascinare una forma libera sulla mappa per selezionare le feature
desiderate.
• Per selezionare una singola feature, fare clic sulla feature nella mappa con uno degli strumenti di selezione abilitato.
Continuare a disegnare forme oppure fare clic sulle singole feature per selezionare altre feature.
Per eseguire la panoramica della mappa durante le selezioni, utilizzare lo strumento Pan.
Nota: Per le feature punto, nella selezione vengono incluse solo le feature completamente
all'interno dell'area di selezione.
Nota: Se la mappa contiene feature punto a cui è stato applicato il clustering, non è
possibile selezionare tali feature sulla mappa. È possibile disattivare il clustering per
selezionare le singole feature punto. Per ulteriori informazioni, vedere Configurare il
clustering.
5. Per deselezionare tutto o rimuovere parte della selezione, effettuare una delle operazioni indicate di seguito:
• Fare clic sullo strumento Rimuovi da selezione e trascinare un rettangolo sulla mappa intorno alle feature che si
desidera rimuovere dalla selezione.
• Fare clic sullo strumento Cancella selezione per annullare tutte le selezioni nel layer.
7. Nella sezione Definire l'area di ricerca, fare clic su Anello per effettuare la ricerca entro una distanza specifica dalla
selezione, oppure fare clic su Tempo di guida per effettuare la ricerca entro un tempo di guida specificato dalla selezione.
8. Se si è scelto Anello nel passaggio precedente, specificare un raggio in miglia o chilometri. Se si è scelto Tempo di guida,
specificare il tempo di guida massimo dalla selezione in minuti o in ore.
Nota: L'opzione Tempo di guida è disponibile solo quando il layer di selezione specificato
è un layer punto.
10. Per salvare l'area di ricerca, selezionare la casella di controllo Salvare l'area di ricerca come layer.
L'area di ricerca per ogni azione Trova località più vicina viene generata come layer temporaneo nel riquadro Contenuti,
utilizzando il nome del layer originale con un prefisso che indica il nome della relativa azione, ad esempio Buffer ricerca
località più vicina - NomeLayer. È possibile utilizzare tali layer come riferimento per azioni di selezione future.
Nota: I risultati della ricerca sono temporanei e non vengono salvati con la mappa. Quando
si chiude la finestra Trova località più vicina, le feature sulla mappa non sono più
selezionate.
Risultati analisi
Utilizzare il foglio di calcolo
Per utilizzare i risultati in un foglio di calcolo, attenersi alla procedura seguente:
• Selezionare le righe di Excel: consente di selezionare tutti i record nel foglio di calcolo che corrispondono alle feature
selezionate nella mappa. È possibile quindi utilizzare funzioni Excel standard, ad esempio esportazione, copia e così via.
Selezionare più feature sulla mappa e fare nuovamente clic su Selezionare le righe Excel per aggiungere altre righe alla
selezione nel foglio di calcolo.
• Filtra foglio di calcolo: consente di filtrare il foglio di calcolo per visualizzare solo le righe che corrispondono alle feature
selezionate nella mappa.
• Cancella filtro: tutte le righe vengono visualizzate in Excel, a prescindere dalle feature selezionate nella mappa.
Nota: Le righe filtrate sono contrassegnate come nascoste in Excel; i dati non vengono
rimossi dal foglio di calcolo. Se inavvertitamente si fa clic su Cancella selezione
anziché Cancella filtro mentre il foglio di calcolo viene filtrato, fare clic nella colonna
del numero riga per selezionare l'intero intervallo di righe, quindi fare clic con il pulsante
destro del mouse e scegliere Scopri dal menu contestuale per visualizzare tutte le
righe.
Esportare i dati
È possibile esportare le informazioni relative alle feature selezionate in un file separato o in un nuovo foglio di lavoro nella
cartella di lavoro corrente.
• Esporta selezione nel file: consente di esportare le informazioni relative alle feature selezionate sul layer in un file
separato. Salvare il file come una cartella di lavoro Excel (*xlsx) o come una file di valori separati da virgole (*csv). Quando
si esporta in un file XLSX, ArcGIS Maps for Office crea una tabella Excel in una nuova cartella di lavoro che include i dati per
ogni feature selezionata sulla mappa. Se la selezione contiene feature puntuali, la tabella includerà le coordinate per ogni
feature ed è possibile specificare il sistema di riferimento spaziale da utilizzare. Geometrie polilinee e poligonali non
vengono esportate.
• Esporta selezione nel foglio di lavoro: consente di esportare le informazioni relative alle feature selezionate sulla mappa
in un nuovo foglio di lavoro nella cartella di lavoro corrente. Le feature nel nuovo foglio di lavoro sono formattate in una
tabella Excel, che contiene i dati per ogni feature selezionata sulla mappa. Se la selezione contiene feature puntuali, il file
includerà le coordinate per ogni feature ed è possibile specificare il sistema di riferimento spaziale da utilizzare. Geometrie
polilinee e poligonali non vengono esportate.
Quando si esporta una selezione di feature puntuali in un file o in un nuovo foglio di lavoro, è possibile scegliere di utilizzare il
riferimento spaziale definito dalla mappa di base corrente della mappa (impostazione predefinita), o specificare un riferimento
spaziale diverso. È anche possibile specificare il riferimento spaziale scelto come quello predefinito per tutte le funzioni di
esportazione layer punto future; è possibile modificare questa impostazione in qualsiasi momento modificando le Mappe
ArcGISimpostazioni di configurazione.
Per specificare il riferimento spaziale per i dati esportati, attenersi alla procedura seguente:
2. Nel riquadro Seleziona, fare clic su Esporta selezione nel file o Esporta selezione nel foglio di lavoro.
4. Per impostare il riferimento spaziale selezionato per funzioni di esportazione layer punto future, selezionare la casella di
controllo Utilizza questa selezione per impostazione predefinita.
È possibile modificare questa impostazione nelle impostazioni di configurazione di Mappe ArcGIS.
Nota: Quando i dati contengono campi solo ora (anziché campi data e ora), ArcGIS Maps for
Office converte i valori in stringhe di testo per visualizzarle in popup. Pertanto, a
differenza di valori di data/ora reali, valori solo ora non possono essere utilizzati in
animazioni temporali.
Quando si abilita l'animazione temporale su un layer mappa, utilizzare il riquadro Impostazioni temporali per configurare il
campo nei dati che contiene le informazioni temporali. È anche possibile configurare il cursore di animazione per specificare
velocità di riproduzione, intervallo di tempo e se visualizzare dati cumulativi sulla mappa.
2. Aggiungere un layer alla mappa utilizzando i dati che contengono le informazioni su data e ora.
È possibile aggiungere un layer da Excel o da ArcGIS.
3. Fare clic su Altro per visualizzare le Opzioni layer e scegliere Animazione temporale.
Viene visualizzato il riquadro Impostazioni temporali.
6. Dall'elenco a discesa Campo ora scegliere la colonna che contiene le informazioni di data e ora che si desidera animare.
Nell'elenco a discesa vengono visualizzate solo le colonne che contengono dati temporali.
Il cursore temporale viene visualizzato sulla mappa utilizzando le opzioni predefinite. È possibile configurare il cursore
temporale per modificare la velocità di animazione e l'intervallo di tempo; vedere Configurare il cursore temporale.
8. Per disattivare l'animazione temporale su un layer, scegliere Animazione temporale dalle Opzioni layer per visualizzare il
riquadro Impostazioni temporali per il layer. Impostare Animazione temporale su Disattiva e fare clic su OK.
1. Fare clic sul pulsante Configura nell'angolo in alto a destra del cursore temporale.
Viene visualizzato il riquadro Impostazioni temporali.
2. Spostare il cursore Velocità di riproduzione verso Lento o Veloce per specificare la velocità di animazione.
La velocità di riproduzione di default è due secondi per intervallo di tempo.
3. Immettere un valore numerico nella casella di testo Intervallo temporale e scegliere le unità per l'intervallo dall'elenco a
discesa.
Le unità disponibili nell'elenco a discesa dipendono dalle linee temporali nei dati del layer.
specificare 1 anno come intervallo di tempo. Quando la mappa viene animata, è possibile vedere i percorsi degli uragani
per il primo anno, il secondo, il terzo e così via. I dati di ogni anno vengono visualizzati indipendentemente dagli altri
anni.
• Per mostrare tutti i dati disponibili nel corso del tempo, scegliere visualizza tutti i dati in modo cumulativo. Ad
esempio, se sono disponibili i dati dei percorsi degli uragani per un periodo di dieci anni e si desidera mostrare tutti i
percorsi degli uragani verificatisi nei dieci anni in ordine cronologico e in modo cumulativo anno dopo anno, è possibile
scegliere questa opzione e specificare 1 anno come intervallo di tempo. Quando la mappa viene animata, vengono
visualizzati i percorsi degli uragani anno dopo anno e in modo cumulativo per i dieci anni.
Esistono diversi controlli che è possibile utilizzare per manipolare un'animazione temporale.
1. Fare clic sulla freccia Giù per ridurre a icona la finestra del cursore temporale. Quando la finestra è stata ridotta a icona,
fare clic sulla freccia Su per ingrandire la finestra del cursore temporale.
2. Fare clic su Riproduci per iniziare l'animazione. Durante la riproduzione dell'animazione, il pulsante cambia in Pausa.
3. Fare clic in un punto qualsiasi nella sezione intervallo per passare direttamente a quel periodo di tempo. È anche possibile
spostare le maniglie dell'intervallo singolarmente per visualizzare un intervallo di tempo specifico.
8. Fare clic su Configura per impostare le Impostazioni temporali opzioni di configurazione per la mappa.
Migliorare i dati
La mappatura dei dati del foglio di calcolo consente di ottenere maggiori dettagli sui modelli spaziali e di rendere ancor più
semplice e rapida l'analisi visiva. In alcuni casi, tuttavia, potrebbe essere necessario aggiungere informazioni contestuali
sull'area circostante. Le funzionalità di geoenrichment di Esri consentono di rispondere a domande sulle posizioni a cui non è
possibile rispondere utilizzando solo le informazioni fornite dalle mappe, ad esempio Che tipi di persone vivono qui? Quali
sono le attività preferite dalle persone che vivono in questa area? Quali sono le loro abitudini ed i loro stili di vita? Quali tipi di
aziende sono presenti in quest'area?
L'aggiunta di dati consente di aggiungere nuove colonne di dati contestuali al foglio di calcolo. È possibile scegliere tra
numerose raccolte relative a dati demografici, paesaggistici, di attività commerciali e di regole. Ogni raccolta include numerose
variabili che possono essere aggiunte al foglio di calcolo per offrire ulteriori informazioni sull'area intorno alle località
dell'utente.
Nota: Se si prevede di aggiungere dati, si consiglia vivamente di formattare i dati come una
tabella Excel prima di aggiungerli alla mappa. L'uso di una tabella Excel consente ad
ArcGIS Maps for Office di aggiungere colonne contenenti nuove informazioni al
dataset. Se il layer non è stato creato da una tabella Excel, è possibile sovrascrivere i
contenuti di una colonna esistente per ogni variabile demografica selezionata. Per
ulteriori informazioni, vedere Tabelle e intervalli denominati.
1. Fare clic sul pulsante Aggiungi dati sulla barra multifunzione della mappa.
Viene visualizzata la finestra Aggiungi dati al layer.
2. Fare clic sulla freccia del menu a discesa del layer e scegliere il layer a cui aggiungere dati.
3. Fare clic sulla freccia a discesa del paese e scegliere il paese per cui visualizzare dati demografici.
L'elenco di raccolte cambia in base alle raccolte disponibili per il paese selezionato.
4. Facoltativamente, digitare le parole chiave nel campo di ricerca per cercare variabili specifiche. Premere INVIO o fare clic
sulla lente di ingrandimento per eseguire la ricerca.
6. Scegliere le variabili che si desidera aggiungere al foglio di calcolo e fare clic su Avanti.
Nota: L'icona del carrello nell'angolo in alto a destra della finestra mostra il numero di
variabili scelte. Fare clic sul carrello per visualizzarne il contenuto. Per rimuovere una
variabile, fare clic sulla X accanto al suo nome.
7. Nella finestra Aggiungi dati al layer è visualizzato un riepilogo del processo, incluse informazioni sulle raccolte di dati
selezionate, il tipo di aree che verranno migliorate, il numero di variabili selezionate e il numero di ArcGIS crediti di servizio
che verranno addebitati in base al numero di variabili attualmente selezionate. Per aggiungere o rimuovere singole variabili,
espandere le raccolte di dati e selezionare la casella accanto a ogni variabile da includere.
• Per impostazione predefinita, per i layer di punti verranno restituiti i dati relativi a un'area nel raggio di un miglio da
ciascuna località. Per modificare questo valore e indicare una distanza diversa oppure per specificare un poligono per i
tempi di guida, fare clic su Modifica e apportare le modifiche appropriate.
• Con i layer mappa contenenti poligoni verranno restituiti i risultati relativi all'area in ciascun poligono.
8. Per aggiungere le nuove variabili al foglio di calcolo, lasciare impostata l'opzione <Crea nuova> nella casella di riepilogo
accanto alle variabili selezionate.
Questa opzione è disponibile solo se in origine il layer è stato creato da una tabella Excel. Per ulteriori informazioni sulla
creazione di una tabella a partire dai dati, vedere Tabelle e intervalli denominati. Se il layer non è stato creato da una
tabella Excel, fare clic su <Nessuno> e scegliere la colonna dei dati originali da sovrascrivere con i dati demografici.
Osservare che la sovrascrittura dei dati nel foglio di calcolo non può essere annullata.
Una volta completato il processo, sulla mappa viene visualizzato un messaggio di conferma. Fare clic su OK.
Nota: A seconda del numero di variabili aggiunte al foglio di calcolo e al numero di feature nel
layer selezionato, l'aggiunta di dati geografici implica il consumo di crediti ArcGIS. Per
ulteriori informazioni, vedere Capire i crediti.
Nota: L'utilizzo di questa funzionalità consuma crediti di servizio ArcGIS. Per stimare la
quantità di crediti utilizzati, consultare Capire i crediti.
Visualizzare infografiche
Nella seguente immagine è visualizzata un'infografica per illustrare la dimensione media del nucleo familiare nel raggio di un
miglio dalla città selezionata. Molte infografiche sono interattive: passare il cursore del mouse sugli elementi nell'infografica o
utilizzare le frecce Avanti e Indietro per visualizzare ulteriori informazioni.
Per visualizzare un'infografica più dettagliata, fare clic sul pulsante Ingrandisci nella barra del titolo della finestra popup. Fare
clic su Ripristina per ripristinare le dimensioni originali della finestra.
Fare clic sulle frecce Indietro e Avanti nella finestra Infografica per scorrere tra le visualizzazioni di feature disponibili.
La barra degli strumenti nella parte inferiore del popup include i seguenti strumenti, elencati nell'ordine in cui vengono
visualizzati sulla barra degli strumenti:
• Zoom a: consente di eseguire lo zoom direttamente alla feature selezionata.
• Seleziona riga: consente di selezionare la riga nel foglio di calcolo di Excel che corrisponde alla feature attualmente
selezionata sulla mappa.
• Trova più vicina: apre lo strumento Trova più vicina che consente di trovare le feature che si trovano vicino alla posizione
selezionata. Vedere Trovare le feature più vicine.
• Configura: apre un riquadro Configura infografica che consente di modificare le infografiche visualizzate nel gruppo per la
feature selezionata. Per ulteriori informazioni, vedere Visualizza infografiche.
• Copia immagine infografica: consente di scattare un'istantanea dell'infografica attualmente visualizzata e di copiarla negli
Appunti di Windows. Gli utenti possono quindi incollare l'immagine statica in un'altra applicazione, ad esempio un messaggio
e-mail. Il pulsante della fotocamera viene visualizzato sulla barra degli strumenti popup solo quando vengono visualizzate
infografiche. L'immagine statica rappresenta l'infografica esattamente come è attualmente visualizzata nel popup.
• Attributi: elenca gli attributi specificati nella configurazione popup. Fare clic qui per tornare alla tabella attributi dopo la
visualizzazione delle infografiche.
• Infografica: visualizza informazioni grafiche relative alle aree intorno alla feature selezionata. Le infografiche sono
visualizzazioni che forniscono informazioni contestuali avanzate sulle aree in prossimità delle feature nella mappa.
Nota: Le opzioni Attributi e Infografica nei popup sono persistenti, pertanto l'ultimo
pulsante selezionato determina ciò che verrà visualizzato nei popup successivi. Se ad
esempio si visualizzano infografiche in un popup e si chiude la relativa finestra, in tutti
gli altri popup verranno automaticamente visualizzate le infografiche per le feature
selezionate. Poiché la visualizzazione delle infografiche comporta il consumo di
ArcGIS crediti di servizio, è consigliabile tornare alla visualizzazione Attributi prima di
chiudere il popup.
• Crea report: genera un report contenente dati demografici attorno alla feature selezionata sulla mappa. Per ulteriori
informazioni, vedere Genera report.
Fare clic sul pulsante Attributi per visualizzare l'elenco degli attributi della feature.
Configurare l'infografica
Le informazioni demografiche vengono visualizzate in un gruppo di infografiche configurabili. Ogni infografica visualizza la
distribuzione di una variabile nella zona della feature selezionata. Alcune infografiche vengono attivate per impostazione
predefinita, ma è possibile aggiungere o rimuovere infografiche dal gruppo.
1. Fare clic sul pulsante di configurazione (ingranaggio) nella barra degli strumenti Infografica.
Viene visualizzato il riquadro Configura infografica.
Alcuni paesi dispongono di più raccolte di dati rispetto ad altri; le opzioni disponibili vengono visualizzate come anteprime
nella sezione di raccolta dati.
b. Fare clic su Aggiungi altri variabili per esaminare le raccolte di dati disponibili da ArcGIS.
d. Selezionare le caselle accanto alle variabili da visualizzare nel gruppo di infografiche e fare clic su Applica.
5. Definire l'area per quale si desiderano informazioni scegliendo una delle opzioni seguenti:
• Anello: consente di restituire informazioni relative a un'area entro un raggio specificato intorno alla feature selezionata.
• Tempi di guida: consente di restituire informazioni relative a un'area entro un numero di minuti di tempo di percorrenza
specificato dalla feature selezionata.
• Distanze di guida: consente di restituire informazioni relative a un'area entro una distanza specificata della feature
selezionata, definita in miglia, chilometri, piedi o metri.
Generare report
È possibile creare un report per una posizione o un punto sulla mappa e salvarlo in formato PDF o Excel. È possibile
specificare parametri del report per includere valori all'interno di un anello definito, una distanza di guida o una quantità
specificata di tempo di guida. ArcGIS consente di scegliere da un'ampia gamma di report che forniscono informazioni sull'area
preferita, ad esempio profilo demografico e di reddito, riepilogo dirigenti e merci al dettaglio, nonché spese per i servizi:
informazioni dettagliate tramite Dati demografici Esri. I tipi di report disponibili dipendono dai dati demografici disponibili per la
posizione sulla mappa. Questi report possono essere utilizzati per descrivere e comprendere meglio mercato, consumatori e la
concorrenza associata all'area stessa. Dopo aver creato un report, è possibile condividerlo e inviarlo ad altri.
Nota: L'utilizzo di questa funzionalità consuma crediti di servizio ArcGIS. Per ulteriori
informazioni, vedere Panoramica sui crediti di servizio.
È possibile creare un report per feature punto, linea o poligono sulla mappa, ad esempio fiumi, strade, conduttore, edifici, paesi
e altre suddivisioni politiche.
4. Dall'elenco a discesa Formato selezionare il formato del report. Scegliere PDF o Excel.
Nota: Lo stile del report Mappa del sito è disponibile solo in formato PDF.
5. Dall'elenco a discesa Mostra dati per scegliere Anello, Tempi di guida o Distanza di guida.
6. Specificare il raggio e le unità per il report. Scegliere miglia, chilometri, piedi o metri.
Nota: È possibile condividere una mappa in ArcGIS solo dopo aver effettuato l'accesso con
un account dell'organizzazione con autorizzazioni editore con abilitati privilegi specifici.
Se non si è certi dei privilegi assegnati al proprio account, contattare l'amministratore
dell'organizzazione ArcGIS.
I layer di mappe termiche non possono essere condivisi in Portal for ArcGIS. Se la
mappa contiene un layer di mappe termiche, rimuovere il layer dalla mappa o
modificare lo stile del layer.
1. Accedere ad ArcGIS se non è ancora stato effettuato l'accesso.
3. Specificare un titolo, tag e una descrizione per la mappa e scegliere se condividerla con tutti (pubblico), con la propria
organizzazione o con i gruppi a cui si appartiene. Questi campi vengono utilizzati per visualizzare informazioni sulla mappa
in ArcGIS e per la ricerca.
4. Fare clic su Condividi per condividere la mappa in ArcGIS come mappa Web. Si noti che, a seconda della quantità di dati
presenti nella mappa, la pubblicazione potrebbe richiedere diversi minuti.
Quando la mappa è stata pubblicata, viene visualizzato un messaggio nella parte inferiore del riquadro Contenuti insieme
a un collegamento per visualizzare la mappa condivisa in ArcGIS.
5. Fare clic sul collegamento nella parte inferiore del riquadro Contenuti per visualizzare la mappa pubblicata. La pagina dei
dettagli della mappa Web viene aperta in ArcGIS. La pagina dei dettagli visualizza il titolo, i tag e la descrizione immessi in
precedenza.
6. Fare clic su Apri per aprire la mappa nel map viewer di ArcGIS, ArcGIS Explorer Online o, se installato, ArcGIS for
Desktop.
Nota: È possibile condividere layer in ArcGIS solo dopo aver effettuato l'accesso con un
account dell'organizzazione con autorizzazioni editore con abilitati privilegi specifici. Se
non si è certi dei privilegi assegnati al proprio account, contattare l'amministratore
dell'abbonamento ad ArcGIS.
È possibile condividere solo i layer creati con ArcGIS Maps for Office. Non è possibile
condividere layer in ArcGIS che sono stati aggiunti mediante una ricerca.
1. Accedere ad ArcGIS se non è ancora stato effettuato l'accesso.
4. Specificare un titolo, tag e una descrizione per il layer e scegliere se condividerlo con tutti (pubblico), con la propria
organizzazione o con i gruppi a cui si appartiene.
Nota: Questa procedura consente di creare un'immagine statica della mappa come appare
nel Map Viewer. Non è possibile interagire con la mappa quando viene incollata in un
altro programma.
Per creare una copia dell'immagine mappa e salvarla negli Appunti, eseguire le
operazioni seguenti:
1. Fare clic sulla mappa da copiare. Applicare uno stile alle feature mappa come desiderato e impostare le estensioni della
mappa e il livello di zoom in modo che la mappa trasmetta tutte le informazioni appropriate.
Il riquadro Contenuti non viene visualizzato nella copia dell'immagine mappa.
2. Fare clic sul pulsante Copia mappa nella sezione Condividi della barra multifunzione di Mappe ArcGIS.
L'immagine mappa viene salvata automaticamente negli Appunti. L'immagine mappa copiata negli Appunti contiene solo
l'immagine della mappa come appare in ArcGIS Maps for Office. Non include il titolo della mappa, il bordo, il riquadro
Contenuti né i controlli di navigazione.
Nota: Se si copia una mappa con animazione temporale abilitata, il Cursore temporale
appare nell'immagine copiata, fornendo il contesto relativo alla configurazione della
mappa
4. Incollare l'immagine nel programma. Utilizzare il comando Incolla del menu dell'applicazione o utilizzare il tasto di scelta
rapida, Ctrl+V. Utilizzare le feature dell'applicazione per applicare uno stile e posizionare l'immagine mappa, analogamente
a qualsiasi altro file immagine.
Utilizzare PowerPoint
Per creare una diapositiva di mappa di PowerPoint da Excel, attenersi alla procedura seguente:
1. In Excel, ridimensionare la finestra della mappa e posizionare la mappa come si desidera che venga visualizzata sulla
diapositiva. Regolare il livello di zoom, scegliere la mappa di base e attivare i layer che si desidera includere nell'immagine.
ArcGIS Maps for Office apre Microsoft PowerPoint e crea una nuova diapositiva contenente l'immagine mappa. È possibile
ridimensionare e posizionare l'immagine mappa analogamente a qualsiasi altra immagine su una diapositiva.
Nota: La mappa contenuta nella diapositiva è un'immagine statica è non è più interattiva
come in Excel. Questo significa che non è più possibile applicare pan o zoom. Per
creare una diapositiva di mappa dinamica, ovvero una mappa con cui è possibile
interagire durante una presentazione di PowerPoint, vedere Aggiungere una mappa a
una diapositiva di PowerPoint.
Nota: le mappe sono dinamiche solo nella modalità Presentazione. Fare clic su Sblocca
mappa sulla mappa durante la presentazione per attivarla.
1. Nella barra multifunzione PowerPoint, fare clic sulla scheda Mappe ArcGIS per visualizzare la barra multifunzione Mappe
ArcGIS.
3. Creare una nuova diapositiva o passare alla diapositiva in cui si desidera aggiungere una mappa.
Nota: Durante l'esecuzione della procedura guidata, è possibile fare clic su Avanti per
spostarsi lungo i passaggi del flusso di lavoro o fare clic sulla scheda che si desidera
utilizzare. Non è necessario eseguire i passaggi del flusso di lavoro in ordine ed è
sempre possibile tornare a un passaggio per modificare le relative impostazioni.
5. Cercare una mappa Web per aggiungere alla diapositiva eseguendo una delle seguenti operazioni:
• Fare clic sulla scheda Contenuto personale per visualizzare il contenuto dell'account ArcGIS. Fare clic su una cartella
per visualizzare il relativo contenuto.
• Fare clic su Recente per visualizzare le ultime cinque mappe utilizzate nel computer corrente.
• Fare clic su Preferiti per elencare gli elementi che sono stati contrassegnati come preferiti in ArcGIS.
• Digitare una o più parole chiave nel campo Cerca e premere Invio.
• Fare clic su Gruppi per visualizzare il contenuto disponibile per i gruppi ArcGIS a cui appartiene l'utente.
Il riquadro di elenco sulla destra visualizza i risultati della ricerca o i contenuti della cartella selezionata. Fare clic su un
elenco mappe per selezionarlo e scegliere il pulsante Informazioni per visualizzare i dettagli relativi alla mappa.
7. Per includere un layer nella diapositiva della mappa, selezionare la relativa casella. Deselezionare la casella accanto ai
layer se non si desidera includerli.
9. Per aggiungere chiavi di mappa alla legenda, fare clic sul pulsante Aggiungi accanto alla voce nel riquadro dei layer.
Nota: L'altezza massima della finestra della legenda è di 350 pixel. Se le chiavi selezionate
superano lo spazio consentito, compare un errore.
10. Per configurare la legenda della mappa, attenersi alla procedura seguente:
• Fare clic e trascinare le chiavi di mappa nella legenda per cambiare l'ordine.
• Fare clic sul pulsante Modifica per modificare il nome della chiave di mappa.
• Per rimuovere una chiave dalla legenda, fare clic sul pulsante Elimina.
• Fare clic sul pulsante Tema per modificare il tema per il riquadro Legenda. Facendo clic sul pulsante si alterna tra
Chiaro (sfondo bianco e testo nero) o Scuro (sfondo grigio e testo bianco).
Nota: • Le configurazioni impostate qui si applicano solo alla legenda. Non influenzano i
nomi layer o l'ordine mappa, né il tema influenza la mappa stessa.
• Riempi parte inferiore: la mappa riempie la metà inferiore dell'area dei contenuti della diapositiva.
• Riempi lato destro: la mappa riempie il lato destro dell'area dei contenuti della diapositiva.
• Riempi diapositiva: la mappa riempie l'intera area dei contenuti della diapositiva.
14. Fare clic su Inserisci per aggiungere la mappa alla diapositiva corrente.
La procedura guidata si chiude e viene visualizzata la diapositiva abilitata per le mappe. Nella modalità di progettazione, la
mappa e la legenda vengono visualizzate come due immagini statiche, ciascuna delle quali può essere ridimensionata e
riposizionata sulla diapositiva come desiderato. Per interagire con la mappa, è necessario attivare la modalità di
visualizzazione diapositiva e attivare la mappa per renderla dinamica.
Nota: Non è possibile modificare mappe che sono state aggiunte da Excel. Queste mappe
vengono create come immagini statiche e non possono essere modificate in
PowerPoint.
Per modificare una diapositiva di mappa esistente, attenersi alla procedura seguente:
1. Nella barra multifunzione PowerPoint, fare clic sulla scheda Mappe ArcGIS per visualizzare la barra multifunzione Mappe
ArcGIS.
3. Nella presentazione, passare alla diapositiva che contiene la mappa da modificare e fare clic sull'immagine mappa sulla
diapositiva.
5. Fare clic sulla scheda appropriata per apportare le modifiche necessarie. Effettuare una delle operazioni seguenti:
• Per modificare la mappa, fare clic su Sfoglia mappe e scegliere una nuova mappa.
• Per modificare i layer che vengono visualizzati sulla diapositiva di mappa, fare clic su Scegli layer e modificare la
selezione corrente.
• Per modificare la legenda, fare clic su Configura legenda e modificare le opzioni di configurazione.
• Per modificare il layout diapositiva, fare clic su Scegli layout e scegliere un layout diverso dalle opzioni disponibili.
Attivare la mappa
Quando si aggiunge una mappa a una diapositiva, la mappa e la legenda vengono visualizzate come due immagini statiche
sulla diapositiva mentre si lavora sulla presentazione. Quando si passa alla modalità Presentazione e si fa clic sul pulsante
Sblocca mappa, la mappa viene portata in primo piano sulla diapositiva e diventa dinamica. La legenda della mappa rimane
un'immagine statica.
Nota: Per attivare una diapositiva abilitata per le mappe è necessario effettuare l'accesso a
ArcGIS.
Per attivare una mappa su una diapositiva, attenersi alla procedura seguente:
2. Nella diapositiva abilitata per le mappe, fare clic su Sblocca mappa sulla mappa.
La mappa diventa completamente dinamica, consentendo di eseguire lo zoom avanti e indietro e il pan della mappa e di
fare clic su funzioni per visualizzare informazioni dettagliate relative alle posizioni.
3. Per attivare la modalità a schermo interno della mappa, fare clic sul pulsante Schermo intero sulla mappa.
La mappa si espande per riempire l'intera area di visualizzazione, nascondendo la legenda e gli altri eventuali elementi
sulla diapositiva.
Nota: Quando viene attivata, la mappa viene portata in primo piano sulla diapositiva e
potrebbe nascondere la legenda e altri elementi diapositiva. È possibile visualizzare
layer mappa e legende aprendo il riquadro Contenuti.
4. Per visualizzare il riquadro Contenuti, fare clic sulla doppia freccia ( ) nell'angolo in alto a sinistra della mappa.
Il riquadro Contenuti mostra tutti i layer disponibili nella mappa Web, inclusi gli eventuali layer che sono stati disattivati
nella procedura guidata Aggiungi mappa. Selezionare o deselezionare le caselle accanto ai nomi layer per nascondere o
visualizzare i layer.
5. Per riprendere la presentazione, disattivare la mappa facendo clic sul pulsante Blocca mappa ( ) sulla mappa o premere
il tasto ESC.
Riferimento
Domande frequenti
• Dopo l'installazione di ArcGIS Maps for Office la scheda Mappe ArcGIS non viene visualizzata nella barra multifunzione.
• Perché non è possibile connettersi alla propria istanza di Portal for ArcGIS da ArcGIS Maps for Office?
• Come si fa a configurare un file PAC per l'utilizzo con ArcGIS Maps for Office?
• In che modo è possibile sapere quanti crediti si stanno utilizzando durante la geocodifica o l'aggiunta di dati?
• Perché il foglio di calcolo non viene visualizzato nella procedura guida Aggiungi dati da Excel?
• Se si crea una mappa in Excel, cosa accade quando si invia il foglio di calcolo ai colleghi? Può vedere la mappa?
• L'organizzazione dispone di un geocodificatore registrato con ArcGIS. È possibile utilizzarlo con ArcGIS Maps for Office?
• È possibile aggiungere una mappa di base personalizzata alla Galleria di mappe di base in ArcGIS Maps for Office?
• Quando si aggiunge un layer da ArcGIS Online che contiene un numero elevato di punti, tutti i punti vengono aggiunti alla
mappa contemporaneamente?
• Perché ArcGIS Maps for Office non riconosce la tabella pivot durante l'aggiunta di dati?
• Perché la formattazione cella non viene mantenuta quando la si condivide in ArcGIS Online?
Dopo l'installazione di ArcGIS Maps for Office la scheda Mappe ArcGIS non viene visualizzata nella barra
multifunzione.
Di tanto in tanto, il componente aggiuntivo ArcGIS Maps for Office non viene abilitato per impostazione predefinita in Excel o
PowerPoint. Per risolvere questo problema, abilitare manualmente il componente aggiuntivo eseguendo le operazioni
seguenti:
1. Selezionare la scheda File sulla barra multifunzione per accedere alla visualizzazione Microsoft OfficeBackstage.
2. Fare clic su Opzioni per visualizzare il riquadro Opzioni di PowerPoint o Opzioni di Excel.
3. Fare clic su Componenti aggiuntivi e individuare il componente aggiuntivo ArcGIS Maps for Office che dovrebbe essere
incluso nell'elenco Componenti aggiuntivi di applicazioni inattivi.
4. Nella parte inferiore del riquadro impostare il menu a discesa Gestisci su Componenti aggiuntivi COM e fare clic su Vai.
5. Nella finestra di dialogo Componenti aggiuntivi COM selezionare la casella ArcGIS Maps for Office e fare clic su OK.
A questo punto la scheda ArcGIS Maps dovrebbe essere visibile sulla barra multifunzione.
Perché non è possibile connettersi alla propria istanza di Portal for ArcGIS da ArcGIS Maps for Office?
Se non è possibile connettersi alla propria istanza di Portal for ArcGIS da ArcGIS Maps for Office, accertarsi che la
connessione ArcGIS specificata nelle impostazioni di configurazione di ArcGIS Maps utilizzi il protocollo HTTPS (ad esempio,
https://sampleportal.xyz.com/portal). ArcGIS Maps for Office non supporta HTTP.
Per installare ArcGIS Maps for Office nella lingua del sistema operativo nativo, è necessario installare prima il Microsoft
OfficeLanguage Pack nella lingua desiderata e quindi impostare la lingua come lingua predefinita dell'interfaccia utente. Per
impostare la lingua predefinita dell'interfaccia utente in Microsoft Office, completare le operazioni seguenti:
1. Aprire un programma di Microsoft Office, ad esempio Excel.
4. Nell'intestazione Scelta lingue per interfaccia utente e Guida, scegliere la lingua dell'interfaccia utente da utilizzare e
fare clic su Imposta come predefinita.
5. Dopo aver cambiato la lingua predefinita dell'interfaccia utente, chiudere e riavviare Microsoft Office.
Come si fa a configurare un file PAC per l'utilizzo con ArcGIS Maps for Office?
ArcGIS Maps for Office utilizza il proxy che è definito nelle impostazioni del browser IE. Con Microsoft IIS (e altri server Web),
è possibile utilizzare un file PAC proxy per commutare dinamicamente le impostazioni proxy quando la connessione cambia
(ad esempio, se si sposta il laptop dalla rete dell'ufficio in una VPN casalinga).
Le impostazioni proxy sono specifiche del server Web. Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla documentazione
Microsoft.
ArcGIS Maps for Office utilizza la lingua specificata nella finestra Opzioni di Excel e non nell'impostazione della lingua del
sistema operativo. Per impostare la lingua in Excel, fare clic sul menu File e scegliere Opzioni. Nella finestra di dialogo
Opzioni selezionare Lingua e specificare la lingua desiderata.
Per sapere quale versione di ArcGIS Maps for Office è attualmente installata, fare clic sul menu File e scegliere ArcGIS Maps.
Il numero della versione corrente è indicato sotto la voce Utente corrente.
Sì. Gli utenti ArcGIS Maps for Office devono disporre di una licenza utente denominato per un'organizzazione ArcGIS Online o
un'istanza di Portal for ArcGIS.
Alcune feature di ArcGIS Maps for Office consumano crediti. I crediti vengono spesso consumati per la geocodifica degli
indirizzi o l'aggiunta di dati, funzioni che aggiungono nuove colonne di dati al foglio di calcolo dell'utente. Per ulteriori
informazioni, vedere Capire i crediti.
Solo la geocodifica che utilizza Esri World Geocoder (l'opzione indirizzo predefinita in ArcGIS Maps for Office, città USA o città
del mondo) consuma crediti di geocodifica. Altre opzioni, come codici postali, stati, contee o paesi, sono considerate geografie
standard e non consumano crediti ArcGIS.
In che modo è possibile sapere quanti crediti si stanno utilizzando durante la geocodifica o l'aggiunta di dati?
Quando si utilizzano le feature di geocodifica o di aggiunta di dati in ArcGIS Maps for Office, verrà visualizzato un numero
approssimativo di crediti richiesti per completare l'operazione. Quando si sceglie Indirizzo, Città USA o Città del mondo
dall'elenco a discesa Tipo di posizione, il numero stimato di crediti che verranno addebitati sul proprio account verrà
visualizzato nell'angolo inferiore sinistro del riquadro Aggiungi dati da foglio elettronico personale.
Quando si aggiungono dati, il numero di crediti stimato viene visualizzato nel riquadro Aggiungi dati al layer.
Perché il foglio di calcolo non viene visualizzato nella procedura guida Aggiungi dati da Excel?
ArcGIS Maps for Office riconosce tabelle e intervalli denominati e li aggiunge automaticamente alla procedura guidata
Aggiungi dati da Excel. Se il foglio di lavoro non contiene tabelle o intervalli con nome, è necessario selezionare
manualmente un intervallo di celle.
ArcGIS Maps for Office utilizza un account ArcGIS registrato per l'abbonamento di un'organizzazione. Non è possibile
utilizzare un account personale ArcGIS Online. Se si prova ad effettuare l'accesso ad ArcGIS Online con un account
personale, verrà visualizzato il messaggio abbonamento ad ArcGIS non disponibile. Contattare l'amministratore di ArcGIS
per ottenere l'accesso all'organizzazione oppure richiedere una versione di prova gratuita di ArcGIS Online.
Se si crea una mappa in Excel, cosa accade quando si invia il foglio di calcolo ai colleghi? Può vedere la mappa?
Quello che i colleghi possono vedere dipende dal fatto che sia installato ArcGIS Maps for Office e che sia stato effettuato
l'accesso a ArcGIS. Di seguito è descritto ciò che i colleghi vedranno nei diversi scenari:
• ArcGIS Maps for Office è installato e l'utente ha effettuato l'accesso a ArcGIS: la mappa sarà completamente interattiva e i
colleghi sono in grado di eseguire operazioni di pan e zoom sulla mappa, aggiungere o rimuovere layer e utilizzare gli
strumenti nella mappa. Saranno visibili i layer cui può accedere e sarà in grado di eseguire le azioni consentite per le
autorizzazioni che sono state assegnate. Le modifiche apportate al foglio di calcolo si rifletteranno nella mappa e verrà
eseguita la geocodifica di nuove righe (a condizione che i colleghi dispongano delle autorizzazioni di geocodifica all'interno
di ArcGIS).
• Il componente aggiuntivo è installato ma l'utente non ha effettuato l'accesso ad ArcGIS: i colleghi saranno in grado di
eseguire operazioni di pan e zoom della mappa, nonché visualizzare informazioni sull'attributo nei popup per layer visibili.
Saranno visibili solo i layer ArcGIS condivisi pubblicamente e i layer creati dal foglio di calcolo Excel. Gli strumenti mappa
non saranno visibili e in generale la mappa sarà limitata alla modalità 'solo visualizzazione'. Le modifiche apportate ai dati
del foglio di calcolo verranno riflesse nei popup ma non verrà eseguita la geocodifica di nuove righe finché un utente con
nome non effettua l'accesso.
• Il componente aggiuntivo non è installato: un'immagine statica della mappa verrà mostrata per tutte le mappe ancorate nel
foglio di calcolo. Le mappe mobili (mappe che sono mobili per impostazione predefinita) non verranno visualizzate. Per
ancorare una mappa mobile in modo che tutti possano vedere una sua immagine, utilizzare il controllo freccia nell'angolo in
alto a sinistra della finestra della mappa.
L'organizzazione dispone di un geocodificatore registrato con ArcGIS. È possibile utilizzarlo con ArcGIS Maps for
Office?
Sì, è possibile. Quando si aggiungono dati a una mappa da Excel, fare clic sulla freccia a discesa Tipo di posizione e
scegliere Altro dall'elenco. Il geocodificatore personalizzato (quello che è stato registrato con ArcGIS) si trova nella parte
superiore della finestra visualizzata.
È possibile aggiungere una mappa di base personalizzata alla Galleria di mappe di base in ArcGIS Maps for Office?
Mappe di base personalizzate possono essere aggiunte al gruppo selezionato dall'amministratore ArcGIS come gruppo
Galleria di mappe di base.
Quando si aggiunge un layer da ArcGIS Online che contiene un numero elevato di punti, tutti i punti vengono aggiunti
alla mappa contemporaneamente?
N. Quando si aggiunge un layer alla mappa da ArcGIS Online, non tutti i punti vengono aggiunti alla mappa
contemporaneamente. Per ottimizzare le prestazioni, ArcGIS Maps for Office aggiunge punti feature in batch, basati
sull'estensione mappa visibile. Quando si esegue l'operazione di zoom o pan della mappa, i punti che saranno visibili nella
nuova estensione vengono aggiunti alla mappa.
Il clustering non è supportato in ArcGIS Online, pertanto un layer con clustering in ArcGIS Maps for Office verrà visualizzato
come un layer puntuale nel map viewer ArcGIS Online. Se si condivide una mappa che contiene un layer con clustering quindi
si crea una diapositiva PowerPoint dinamica utilizzando la mappa condivisa, il layer con clustering verrà visualizzato come
accade in ArcGIS Maps for Office in Excel, con il clustering abilitato.
Perché ArcGIS Maps for Office non riconosce la tabella pivot durante l'aggiunta di dati?
Quando si aggiungono dati, la procedura guidata Aggiungi dati di Excel prova a riconoscere tabelle e intervalli denominati nel
foglio di calcolo. Se possibile, riconosce anche le tabelle pivot esistenti nel foglio di calcolo. Se la tabella pivot contiene un tipo
di dati non supportato oppure contiene una gerarchia o più etichette di riga, non verrà riconosciuta dalla procedura guidata
Aggiungi dati.
Perché la formattazione cella non viene mantenuta quando la si condivide in ArcGIS Online?
La formattazione della cella, ad esempio per valori double o di data/ora, non viene mantenuta nei popup se si condivide una
mappa o un layer in ArcGIS Online. In questi casi, ArcGIS Maps for Office pubblica il valore nella cella, e non la stringa
formattata, per consentire, se necessario, ulteriori analisi del valore.
ArcGIS Maps for Office non fornisce un'interfaccia utente per aggiungere Bing Maps. Le mappe di base Bing Maps devono
essere configurate online dall'amministratore dell'organizzazione ArcGIS Online.
Vocabolario di base
ArcGIS
ArcGIS offre un'infrastruttura online per la creazione di mappe e informazioni geografiche disponibili in tutta un'organizzazione,
in una community e al pubblico sul Web. Effettuando l'accesso all'organizzazione ArcGIS, è possibile accedere a mappe e app
pronte all'uso oppure creare nuove mappe per raccontare una storia. Con ArcGIS Maps for Office, è possibile combinare dati
aziendali e dati ArcGIS per creare mappe ricche di contenuti utili ai fini dell'analisi visiva dei dati e del miglioramento della
capacità decisionale. ArcGIS favorisce inoltre la condivisione delle mappe e dei relativi layer all'interno dell'organizzazione o
tra colleghi dello stesso settore.
Aggiornamento automatico
Dopo aver aggiunto i dati Excel in una mappa, è possibile aggiornare i valori nel foglio di calcolo e inserire o eliminare righe e
colonne. La mappa verrà aggiornata automaticamente per riflettere le modifiche apportate. Le modifiche saranno visibili
automaticamente anche nei popup.
Aggrega
A seconda dei dati e del tipo di posizione selezionato, è possibile utilizzare la funzionalità di aggregazione durante l'aggiunta di
dati. L'aggregazione consente di riepilogare i dati in modo che risulti più agevole analizzarli ed esplorarli. Se si sceglie di
aggregare i dati, ArcGIS Maps for Office crea una tabella pivot di Excel e la aggiunge come foglio di lavoro a una cartella di
lavoro di Excel esistente. Ad esempio, è possibile aggregare i dati relativi alla posizione degli uffici in modo da visualizzare il
numero totale di dipendenti in ogni stato rispetto alle posizioni di singoli uffici dislocati in più città di un singolo stato.
Aree
Le aree sono poligoni chiusi che rappresentano la forma e la posizione di feature omogenee, come stati, contee,
appezzamenti e zone di uso del terreno.
Mappa di base
Una mappa di base fornisce un contesto geografico, o sfondo, per il contenuto che si desidera visualizzare in una mappa.
ArcGIS Maps for Office consente di selezionare fra diverse mappe di base Esri, ospitate su ArcGIS Online. Tali mappe di base
includono numerose opzioni che combinano i dati stradali, delle viste aeree e topografici con una vasta gamma di simboli. Se
l'organizzazione le rende disponibili, è possibile accedere alle mappe di base anche nell'organizzazione ArcGIS.
Clustering
In ArcGIS Maps for Office, il clustering indica il raggruppamento in un unico simbolo di feature punto posizionate a una certa
distanza tra loro. Si tratta di una funzione diversa rispetto al raggruppamento in ArcGIS Maps for Office, in cui le feature
vengono raggruppate in base a una categoria specificata dall'utente e formattate di conseguenza.
Riquadro Contenuti
Il riquadro Contenuti è un componente centrale di ArcGIS Maps for Office. Il riquadro Contenuti visualizza un elenco di layer
contenuti nella mappa, consente di attivare e disattivare la visibilità dei layer e offre un punto di partenza per l'impostazione
delle proprietà dei layer quali stile, mappe termiche, trasparenza, intervallo visibile, clustering e popup.
Sistema di coordinate
I sistemi di coordinate forniscono la struttura di base per definire posizioni nel mondo reale.
In ArcGIS Maps for Office è possibile scegliere tra World Geodetic Survey 1984 (WGS84), Mercatore Sferica o altri sistemi di
coordinate supportati. È anche possibile importare un sistema di coordinate personalizzato da una mappa o un feature service
ospitato su ArcGIS.
Un sistema di coordinate geografiche viene utilizzato per individuare posizioni su un globo o una sfera. WGS84 è un sistema di
coordinate geografiche comune in cui ogni posizione sulla terra è specificata da un insieme di numeri (coordinate). Le
coordinate sono spesso espresse sotto forma di valori di latitudine e longitudine.
Per tradurre le posizioni su un globo in posizioni su una superficie piatta, come un monitor o una mappa cartacea, si utilizza un
sistema di coordinate proiettato. Mercatore Sferica è un sistema di coordinate proiettato comune in cui le posizioni sono
identificate da coordinate x,y in una griglia con l'origine al centro della griglia. I valori delle coordinate nel sistema Mercatore
Sferica sono in genere caratterizzati dalla presenza di 6, 7 o 8 cifre a sinistra della virgola decimale e dall'uso dei metri come
unità di misura. Se non si è certi del sistema di coordinate da utilizzare, chiedere conferma alla persona che ha creato i dati o
raccolto i dati.
Coordinate
Insieme di valori rappresentati dalle lettere x e y che definiscono una posizione in un riferimento spaziale. Le coordinate
vengono utilizzate per rappresentare posizioni in uno spazio relativo ad altre posizioni. Sono spesso visualizzate in coppie
latitudine/longitudine in cui le coordinate x sono comprese tra -180 e 180 e le coordinate y sono comprese tra -90 e 90 oppure
sotto forma di valori con 6, 7 o 8 cifre a sinistra della virgola decimale. Quando si utilizza ArcGIS Maps for Office, queste
coppie di valori sono spesso composte dai valori di due colonne dei dati.
Funzionalità
Le feature geografiche sono rappresentazioni di elementi posizionati sopra o in prossimità della superficie terrestre. Possono
essere elementi naturali (ad esempio fiumi e vegetazione), elementi costruiti dall'uomo (ad esempio strade, condutture, pozzi
ed edifici) e suddivisioni della terra (ad esempio contee, divisioni politiche ed appezzamenti di terreno). Nella maggior parte dei
casi le feature geografiche sono rappresentate da punti, linee o poligoni. In ArcGIS Maps for Office i dati aggiunti vengono
spesso definiti come feature nella mappa.
Feature service
Per feature service si intende una raccolta di feature geografiche. Ad ogni feature della raccolta sono associati una posizione,
un insieme di proprietà, una simbologia nella mappa ed un popup. In ArcGIS Maps for Office è possibile cercare feature
service in ArcGIS e aggiungerli alla mappa. Quando si aggiunge un feature service alla mappa, si crea uno o più layer nella
mappa.
Raggruppamento
In ArcGIS Maps for Office il raggruppamento è il processo in base al quale le feature vengono inserite in categorie specificate
dall'utente e formattate di conseguenza.
Mappa termica
Se la mappa contiene troppi punti per riuscire a interpretare i modelli o dare un senso alle informazioni, provare a utilizzare
una mappa termica. Una mappa termica rappresenta le feature puntuali come densità utilizzando colori. Le aree che appaiono
più calde, in cui i colori sono più intensi, indicano la massima densità dei punti.
Layer
Il layer è il modo in cui ArcGIS Maps for Office rappresenta visivamente i dataset geografici. Viene eseguito il rendering di un
layer come una mappa e ogni layer contiene una legenda. Una mappa può contenere più layer. In una carta stradale, ad
esempio, strade, parchi nazionali, confini politici e fiumi possono essere considerati layer diversi. Quando si aggiungono
Microsoft Office dati aziendali a una mappa, ArcGIS Maps for Office crea un layer e lo visualizza nel riquadro Contenuti. Dopo
aver creato il layer, le funzionalità per determinare la visibilità, configurare lo stile e impostare la trasparenza sono tutte
abilitate.
Linee
Le linee rappresentano la natura lineare di una feature. Ad esempio, la lunghezza di una strada è l'interesse primario mentre la
larghezza della strada può essere di interesse secondario, pertanto la mappa visualizza la strada come lineare, ma la
larghezza può essere aggiunta come un attributo.
Mappa
Una mappa offre una visualizzazione geografica dei dati e consente di esplorare e interagire con tali dati. In ArcGIS Maps for
Office, è possibile aggiungere direttamente i dati Microsoft Office alla mappa e combinarli con altri contenuti di ArcGIS Online.
È quindi possibile salvare la mappa nel foglio di lavoro o creare una diapositiva di mappa in Microsoft PowerPoint.
Map service
Per map service si intende una raccolta di cartografie di mappe con stile predefinito organizzate in base alla posizione e alla
scala. In ArcGIS Maps for Office è possibile cercare map service in ArcGIS e aggiungerli alla mappa. Quando si aggiunge un
map service alla mappa, si crea uno o più layer nella mappa.
Normalizzazione
I valori nell'attributo Diviso per scelto verranno utilizzati per dividere il valore dell'attributo utilizzato per applicare uno stile alla
mappa per creare rapporti. I rapporti di normalizzazione sono utili quando i valori numerici classificati e visualizzati sono
influenzati da altri fattori. Ad esempio, la popolazione può essere influenzata dalle dimensioni della provincia, quindi, per
standardizzare i dati, è possibile suddividere la popolazione per la superficie. La normalizzazione dei dati è utile anche per
fornire un confronto importante nel caso in cui i valori nei campi non utilizzino la medesima unità di misura.
Punti
I punti rappresentano posizioni discrete di feature geografiche troppo piccole per essere raffigurate come linee o aree, ad
esempio pozzi, pali del telefono ed idrometri. Possono inoltre rappresentare indirizzi, coordinate GPS (Global Positioning
System) e cime montuose.
Poligoni o aree
Sono aree racchiuse (figure con più lati) che rappresentano la forma e la posizione di feature omogenee, come stati, contee,
appezzamenti e zone di uso del terreno. I poligoni sono spesso chiamati aree.
Tabella (Excel)
In Excel una tabella o un intervallo denominato è un elemento creato specificamente dall'utente della cartella di lavoro e non è
equivalente al foglio di calcolo. Per verificare se il foglio di calcolo contiene tabelle o intervalli denominati, fare clic sul pulsante
Gestione nomi nella scheda Formule della barra multifunzione. Per ulteriori informazioni, vedere Panoramica delle tabelle di
Excel.
Mappa Web
Una mappa Web ArcGIS è una rappresentazione grafica interattiva di informazioni geografiche utilizzabile per raccontare una
storia e rispondere a domande. È ad esempio possibile creare una mappa che risponda alla domanda: Quante persone in
Italia abitano relativamente vicino a un supermercato? La mappa potrebbe contenere layer su cui sono rappresentate le
abitazioni che si trovano a 10 minuti di macchina o a 1 chilometro di cammino da un supermercato e, per contesto, una mappa
di base topografica con città, strade ed edifici sovrapposti su terreno e rilievo ombreggiato. In ArcGIS Maps for Office è
possibile cercare mappe Web in ArcGIS e aggiungerle alla mappa. Quando si aggiunge una mappa Web alla mappa, i singoli
layer della mappa Web diventano i layer della mappa.
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