disabilità Slide
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E
DISABILITÀ
1
Al termine della lezione dovresti essere in grado di:
2
La disabilità è una parte della
condizione umana
4
International Classification of Impairments,
Disabilities and Handicaps (ICIDH)
OMS, 1980
6
Nuova definizione, nuova prospettiva
IMPAIRMENT, DISABILITY,
HANDICAP
• Valore universale
• Definizione dal negativo al positivo
• Disabilità come frutto dell’interazione
individuo-ambiente
• FUNZIONI CORPOREE
DISABILITÀ • STRUTTURE CORPOREE
• ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONE
• FATTORI AMBIENTALI
7
La disabilità diventa un concetto relativo
e non assoluto
8
Differenziazione primaria delle disabilità
CONGENITA DISABILITÀ
ACQUISITA
9
DEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONI,
PERCHÈ?
11
SPORT E DISABILITÀ IN ITALIA
“La pratica dell’educazione fisica e dello sport
è un diritto fondamentale per tutti.
Ogni essere umano ha il diritto fondamentale
di accedere all’educazione fisica e allo sport,
che sono indispensabili allo sviluppo della sua personalità”
Carta Internazionale per l’educazione e lo Sport,art.1, UNESCO 22/11/1979
12
Comitato Italiano Paralimpico (CIP)
Coordina e favorisce la
preparazione atletica delle
rappresentative paralimpiche in
http://www.comitatoparalimpico.it
vista dei Giochi Paralimpici Estivi
ed Invernali.
13
PARTE 2
14
IL VALORE DELLO SPORT NELLA
DISABILITA’
RISORSA
TERAPETUTICO-
RIABILITATIVA
STRUMENTO di FORMA di
INCLUSIONE AUTO-
SOCIALE REALIZZAZIONE
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SPORT COME RISORSA
TERAPETUTICO-RIABILITATIVA
• SPORT COME BENESSERE PER LA PERSONE
16
Lo sport come un’importante attività riabilitativa
con ripercussioni positive nel percorso di
abilitazione post-ospedaliera.
17
• I edizione dei «Giochi di Stoke Mandeville» per atleti
28 LUGLIO con disabilità.
1948
18
SPORT COME STRUMENTO
DI INCLUSIONE SOCIALE
• DAL MODELLO MEDICO INDIVIDUALE AL MODELLO
STRUTTURALE SOCIALE.
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“È persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica,
104 / 1992 psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di
1992 LEGGE
apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da
QUADRO
determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.”
2001 e ICF
Organizzazione Nuova definizione di DISABILITÀ.
2006 mondiale della Sanità
Art. 30 : Partecipazione alla vita culturale e ricreativa, agli svaghi ed allo sport
"Gli Stati riconoscono il diritto delle persone con disabilità a prendere parte su base di
uguaglianza con gli altri alla vita culturale e adottano tutte le misure adeguate a garantire alle
persone con disabilità:
(a) l’accesso ai prodotti culturali in formati accessibili;
(b) l’accesso a programmi televisivi, film, spettacoli teatrali e altre attività culturali, in formati
accessibili;
(c) l’accesso a luoghi di attività culturali, come teatri, musei, cinema, biblioteche e servizi
turistici, monumenti e siti importanti per la cultura nazionale “.
22
L’attività sportiva può aiutare la persona a:
• Potenziare le capacità di
coping, di resilienza e il
senso di autoefficacia.
23
L’attività sportiva può aiutare la persona a:
• Permette lo scarico
dell’aggressività e di energie
represse.
• Favorisce il confronto e la
socializzazione con gli altri.
• Incrementare la fiducia in se
stessi e l’autostima.
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I FATTORI CHE INFLUENZANO
IL COINVOLGIMENTO DEGLI
ATLETI CON DISABILITÀ
1. CARATTERISTICHE SPORT
DELLO SPORT
2. CARATTERISTICHE
DELL’ATLETA
3. CARATTERISTICHE ALLENATORE ATLETA
DELL’ALLENATORE
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CARATTERISTICHE DELLO SPORT:
CONOSCERE LA TECNICA
• Conoscenza dettagliata della didattica e della propedeutica
dell’insegnamento della disciplina sportiva.
• Strategie individualizzate.
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CARATTERISTICHE DELLO SPORT:
QUALI SPORT?
Conoscere la persona
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CARATTERISTICHE DELL’ALLENATORE:
CONOSCERE SE STESSI
Chi lavora con atleti disabili deve imparare
a sentire prima ancora che a capire,
per poter entrare empaticamente in contatto
e metabolizzare in prima persona la sofferenza.
S. Sereno, 2007.
CAPACITÀ EMPATICHE
CAPACITÀ RELAZIONALI
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CAPACITÀ MOTIVAZIONALI
Aiutare l’atleta (anche disabile)
a trovare un senso in quello che fa e far sì che ciò,
possa soddisfare in qualche modo i suoi bisogni.
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CAPACITÀ EMPATICHE
EMPATIA
Empàtheia, en-, “in” “dentro”, e pathos, “affetto” o “sentimento”
• Si basa sull’autoconsapevolezza.
RISPETTO
ASCOLTO
ATTIVO
CAPACITÀ
FAVORIRE LA COMUNICATIVE
PARTECIPAZIONE di TUTTI
MANTENERE
L’ORDINE e
SAPER GRATIFICARE LA CALMA
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Concludendo…
• Lo sport nella disabilità ha subito importanti
modificazioni in relazione ad obiettivi e metodologie:
da strumento di riabilitazione, a mezzo di inclusione
sociale fino a diventare una risorsa per la persona.
37
• Lo sport è qualcosa di più che una pratica motoria, ma
assume nella persona un importante valore esistenziale,
come esperienza di crescita personale per rispondere ai
propri bisogni interni.
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Bibliografia e sitografia essenziale
• Andrich R. (2011) Concetti generali sugli ausili, Portale SIVA, Fondazione Don Carlo
Gnocchi Onlus, Milano.
• B. Zani, E. Cicognani, (2000) “Psicologia della Salute”, Il Mulino, Bologna
• Giovannini D., Savoia L. (2002) Psicologia dello sport, Carocci editore, Roma.
• Bal Filoramo (a cura di) (2007) Disabilità e sport. Contributi multidisciplinari, Celid, Torino.
• Ferrari G., Penati V. (2013) “Psicologia e sport. Dal benessere alla compulsione”, Ferrari
Sinibaldi, Milano.
• Marchionni F., Migni L. , Menna M., Fraschini M. (2006) “Elementi di Riabilitazione nella
disabilità plurima”, Edizioni Istituto Serafico, Perugia.
• OMS (2002), ICF – Classificazione internazione del funzionamento, della disabilità e della
salute, Erickson, Trento.
•
• www.paralympic.org
• www.comitatoparalimpico.it
• www.disabili.com
• www.fisdir.it
• www.who.int
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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