ID6100 Manual

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ID6100

RILEVATORE D’ANSA AD INFRAROSSI


INFRARED LOOP DETECTOR
DETECTOR DE BUCLE CON INFRARROJOS
DÉTECTEUR À BOUCLE À INFRAROUGES
INFRAROT-SCHLINGENERMITTLER
DETECTOR DE LAÇO COM INFRAVERMELHOS

Manuale d’installazione ed uso


User Manual
Manual de instalación y uso
Manuel d'installation et d'utilisation
Installations- und Bedienungsanleitung
Manual de instalação e uso

AUTOMATION
Danieli Automation - ID6100

D.A. A.620.069.00

Questo prodotto è conforme alle direttive europee sulla sicurezza e compatibilità elettromagnetica.
This product complies with the European directives on safety and electromagnetic compatibility.
Este producto cumple con las directivas europeas sobre la seguridad y compatibilidad electroma-
gnética.
Ce produit est conforme aux directives européennes en matière de sécurité et de compatibilité
électromagnétique.
Dieses Produkt entspricht den europäischen Richtlinien zur Sicherheit und elektromagnetischen
Verträglichkeit.
Este produto encontra-se em conformidade com as directivas européias de segurança e compati-
bilidade electromagnética.

2006/95/EC Low Voltage.


2004/108/EC Electromagnetic Compatibility.
EN 60204-1 Safety of machinery – Electrical equipment of machines – General requirements.
EN 61000-6-4 Electromagnetic compatibility (EMC) – Generic standards – Emission standards for
industrial environments.

DANIELI AUTOMATION SpA - Danieli Group


UNI EN ISO
9001:2008 via B.Stringher 4, 33042 Buttrio UD ITALY
www.dca.it

Pag. 2
Manuale d’installazione ed uso

ID6100
RILEVATORE D’ANSA AD INFRAROSSI
Manuale d’installazione ed uso

Indice dei contenuti


1. Introduzione .................................... 4

2. Descrizione Generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
2.1 Campi di applicazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
2.2 Aspetto fisico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4

3. Caratteristiche tecniche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5

4. Collegamenti fotocellula . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
4.1 Connessioni elettriche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
4.2 Dispositivo di segnalazione . . . . . . . . . . . . . . . . 7
4.3 Dispositivo di raffreddamento . . . . . . . . . . . . . . 7

5. Configurazione del fotorilevatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8


5.1 Impostazione uscita in tensione (POS)
e uscita in corrente (IPO) . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
5.2 Impostazione angolo visivo . . . . . . . . . . . . . . . . 8
5.3 Regolazione automatica della sensisbilità . . . . . 8
5.4 Impostazione modalità di lettura . . . . . . . . . . . . 9

6. Installazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10
6.1 Posizionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10
6.2 Protezione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .11
6.3 Raffreddamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .11

7. Manutenzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12
7.1 Test di funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12
7.2 Controlli periodici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12
7.3 Ricerca guasti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12

8. Parti di ricambio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .13

9. Informazioni aggiuntive . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14

10. Assistenza tecnica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .16


Italiano

Pag. 3
Danieli Automation - ID6100

1. INTRODUZIONE

Scopo di questo manuale è fornire le informazioni necessarie per l'installazione, l'utilizzo e la manu-
tenzione del rilevatore d'ansa ID6100 codice D.A. 5122000021.
Vengono fornite indicazioni sul principio di funzionamento, sul campo di applicabilità del dispositi-
vo, sulle parti di ricambio.

2. DESCRIZIONE GENERALE

ID6100 è un rilevatore ottico ad infrarossi, funzionante con corpi caldi a temperatura superiore ai
700 °C .
É progettato per l'utilizzo in laminatoio, posto fra due gabbie, come sensore per il rilievo della posi-
zione d'ansa.
Il sistema ottico è composto da un filtro ed una lente asferica che focalizza l'emissione infrarosso del
laminato su un array lineare di fotoelementi (CCD).

2.1 Campi di applicazione


ID6100 è progettata specificamente per l'impiego negli impianti di laminazione a caldo per l'acciaio.
Le caratteristiche costruttive del fotorilevatore lo rendono adatto all'utilizzo in ambienti industriali gra-
vosi.
ID6100 è predisposta per essere alimentata a corrente continua in bassa tensione, ed è provvista di
uscite analogiche (in tensione e in corrente) e uscite a collettore aperto NPN e PNP, isolate galvani-
camente, protette contro i sovraccarichi e le sovratensioni.

2.2 Aspetto fisico


Il contenitore del fotorilevatore ID6100, come visibile in figura 1, è realizzato in pressofusione di allu-
minio ed è provvisto di un circuito incorporato per il raffreddamento a fluido.
Detto circuito può essere alimentato con aria, con acqua o con altri fluidi refrigeranti in funzione
delle condizioni ambientali di lavoro.
Il fotorilevatore è provvisto di una piastra di supporto di forma semicircolare che ne consente il fis-
saggio e l'orientamento sul piano verticale entro un angolo di circa 30°.

Pag. 4
Manuale d’installazione ed uso

1
3. CARATTERISTICHE TECNICHE
Spettro rilevabile da 830 a 1000 nm
Temperatura dell'oggetto da rilevare da 700 a 1200 °C
Ampiezza del campo di osservazione verticale: 45°/30° (selezionabile)
orizzontale: 0,5°
Risoluzione della posizione 0,1°
Temperatura di lavoro da 0 a +50°C
Temperatura di immagazzinamento da -5 a +80°C
Alimentazione 24 VDC ± 20%
Consumo 220mA 24 VDC 5.3W
Uscite NPN Collettore aperto, 30 V Max
I out Max = 200 mA (*)
@T amb = 50°C
Uscite PNP Collettore aperto, 30 V Max
I out Max = 200 mA (*)
@T amb = 50°C
Posizione d’ansa, uscita analogica 0/10V, -10/+10V, -5/+5V,
in tensione (POS) Imax=10mA (*) (selezionabile)
Posizione d’ansa, uscita analogica 0/20mA, 4/20mA, (selezionabile)
in corrente (IPO) R max 250 Ohm (*)
Tempo di risposta <3 ms
Alimentazione dispositivo di Auto-test 24 VDC / 10 mA
Grado di protezione IP66
Dimensioni (connettori esclusi) 266 x 180 x 64 mm (fig.12)
Peso 1.85 Kg
Italiano

(*): Uscite protette contro i corti circuiti.

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Danieli Automation - ID6100

4. COLLEGAMENTI FOTOCELLULA

Sul lato posteriore del fotorilevatore trovano LED presenza


2 materiale
posto i dispositivi di connessione e segnalazio-
ne.

4.1 - Connessioni elettriche Connettore MIL


1
Fig. 3 (1). Connettore a 19 contatti, tipo MIL maschio 19 Poli
Le uscite analogiche sono galvanicamente isola-
te rispetto alle uscite digitali, e fanno riferimento
rispettivamente a 0V e 0VE.

Connessioni
NPN I/O J +24VE 3 circuito di
raffreddamento
P 3

S
L M A
K U N B
J T V P C C 0VE
H S R D Pin Segnale Funzione
G F E A J +24VE 24 VCC Alimentazione
F C 0VE 0 VCC Alimentazione
L P PFA/ Presenza materiale (uscita NPN)
U K PFA Presenza materiale (uscita PNP)
S WRNG/ Warning (uscita NPN)
250 ohm
+24VE 0VE MAX H WRNG Warning (uscita PNP)
A POS Posizione ansa (uscita in tensione)
L IPO Posizione ansa (uscita in corrente)
PNP I/O J +24VE U-F 0V 0 Volt riferimento per IPO e POS
E Test 0 Vcc Alimentazione test
G Test 24 Vcc Alimentazione test
K
L M A
H
K U N B
J T V P C C
H S R D 0VE
G F E A
F
L 2 Connettore tipo MIL con collegamenti elettrici (caso
PNP e NPN). Utilizzare cavo schermato per il
U collegamento delle uscite analogiche.

250 ohm 3 Vista posteriore della fotocellula, con dispositivi di


2
+24VE 0VE MAX connessione e segnalazione.

Pag. 6
Manuale d’installazione ed uso

L’uscita PFA si attiva a segnalare la “presenza Il lampeggío del LED rosso indica una condizio-
materiale”. L’uscita di Warning é normalmente ne di possibile criticitá nel rilievo della “presen-
ON, e diventa OFF solo in presenza di condizio- za materiale”, come temperatura del laminato
ni di funzionamento anomale: troppo bassa, finestra ottica sporca, oppure pre-
Temperatura interna eccessiva (> 70°C) senza di fonti luminose esterne di intensitá pros-
Temperatura del laminato eccessiva e con- sima alla soglia di rilevazione.
seguente saturazione del sensore. In aggiunta, il LED rosso lampeggia lentamen-
te (con periodo di circa 2s) in caso di sovra-
4.2 Dispositivo di segnalazione temperatura, e rimane acceso fisso se la tem-
Fig.3 (2) indicatore luminoso a LED, bicolore peratura del laminato é eccessiva (saturazione
rosso-verde. Il LED si accende di colore verde del sensore). In entrambi i casi, l’uscita WRNG
per segnalare lo stato di “presenza materiale”. si disattiva.
Inoltre lampeggia di colore rosso se il segnale
rilevato é prossimo alla soglia che determina la 4.3 Dispositivo di raffreddamento
“presenza materiale”. Fig.3 (3) Attacchi da 1/4" GAS, per mandata e
La velocitá del lampeggío é via via piú alta quan- scarico del circuito di raffreddamento a fluido
to piú si é vicini alla soglia. predisposto nel corpo del fotorilevatore.

Italiano

Pag. 7
Danieli Automation - ID6100

5. CONFIGURAZIONE DEL FOTORILEVATORE

É possibile configurare le seguenti funzioni: NOTA: Le impostazioni di fabbrica sono 0÷10 V


Range delle uscite analogiche in tensione e per l'uscita in tensione, e 4÷20 mA per l'uscita
corrente (POS e IPO) in corrente. Se il rilevatore è montato con la pia-
Angolo verticale del campo visivo stra di supporto verso il basso, 0V (o 4 mA) cor-
(45° o 30°) risponde a presenza materiale nella posizione
Regolazione automatica della sensibilità. inferiore, 10V (o 20 mA) corrisponde a materia-
Modalità di lettura asse / limite superiore le nella posizione superiore.
della barra.
La configurazione si effettua per mezzo di dip- NOTA: in assenza di laminato, l’uscita digitale è disattivata
mentre l'uscita analogica assume il valore del fondo scala
switch posti all'interno del fotorilevatore, ai quali
superiore (100%), cioè come se la barra fosse presente, e
si accede rimuovendo il coperchio laterale. fosse localizzata in alto.

5.2 Impostazione angolo visivo


La tabella seguente descrive come impostare i
DIP-SWITCH, per la selezione dell'angolo visivo

Angolo visivo Switch: 5


30 gradi OFF
45 gradi(*) ON

5.3 Regolazione automatica della sensibilità


Se la funzione è disattivata (OFF), il periodo di
scansione del CCD (e quindi la velocitá di
4 Posizionamento dei DIP-SWITCH all’interno del
fotorilevatore ID6100 aggiornamento dell'uscita analogica di posizio-
ne) è fisso. Se la funzione è abilitata (ON), il
periodo di scansione del sensore CCD viene
modificato automaticamente per adattarsi all'in-
5.1 Impostazione uscita in tensione (POS) e tensitá dell'emissione rilevata (dipendente dalla
uscita in corrente (IPO) temperatura del materiale).
La tabella seguente descrive come impostare i
DIP-SWITCH, per la selezione del range dell'u- La tabella seguente descrive l'impostazione del
scita POS (Tensione) e IPO (corrente) DIP-SWITCH, relativo alla funzione Regolazione
automatica della sensibilità.
Range uscita Range uscita Switch: Switch: Switch:
in tensione in corrente 2 3 4
(POS) (IPO) Regolazione automatica della sensibilità Switch: 1

0..5 V 0..20 mA OFF OFF OFF Disattivata OFF

5..0V 20..0 mA OFF OFF ON Attivata(*) ON

-5..5 V 0..20 mA OFF ON OFF


5..-5 V 20..0 mA OFF ON ON
0..10 V(*) 4..20 mA(*) ON OFF OFF
10..0 V 20..4 mA ON OFF ON
-10..10 V 4..20mA ON ON OFF
10..-10 V 20..4 mA ON ON ON (*) impostazioni di fabbrica

Pag. 8
Manuale d’installazione ed uso

5.4 Impostazione modalità di lettura


L'uscita analogica del rilevatore ID6100 puó
P2 P1
essere alternativamente correlata alla posizione
dell'asse della barra (P1: punto medio fra i bordi
superiore e inferiore), oppure al suo limite supe-
riore P2, esempio in figura 5.
Nel primo caso (asse della barra) si ha il vantag-
gio che la posizione è indipendente dal diame-
tro della barra stessa. 5 Riferimento per il calcolo della
Nel caso in cui si presentino contemporanea- posizione.
mente più barre, la seconda opzione indica la Caso di singola barra nel campo
visivo:
posizione del limite superiore della barra posta
P1: Asse della barra (indipendente
in alto, esempio in figura 6. dal diametro).
P2: Bordo superiore.
Tramite i DIP-SWITCH, è possibile selezionare
se il segnale di uscita deve essere correlato
all'asse della barra oppure al suo limite supe-
riore.
P2
Modalità di lettura Switch: 6 P1
Asse della barra(*) OFF
Limite superiore della barra ON

NOTA: non modificare la configurazione dei


DIP-SWITCH 7 e 8 (OFF, riservati).
6 Riferimento per il calcolo della
posizione.
Caso di più barre nel campo visivo
Nota: Dopo aver impostato la configurazione, richiudere la (slitting):
copertura, verificando il corretto posizionamento della P1: Punto intermedio tra il bordo
guarnizione che garantisce la tenuta ermetica. superiore/inferiore delle due barre.
P2: Bordo superiore della barra
posta in alto.

Italiano

(*) impostazioni di fabbrica

Pag. 9
Danieli Automation - ID6100

6. INSTALLAZIONE
Per ottenere la massima affidabilità di rilevamento, è necessario effettuare una corretta installazio-
ne del fotorilevatore, tenendo conto del campo visivo, come riportato in figura 7.

6.1 Posizionamento
Per allineare correttamente il rilevatore nella
direzione verticale, posizionare una piccola sor-
gente a infrarossi (ad esempio una lampada ad
incandescenza o un pezzo di barra riscaldata)
270 540
nella posizione centrale prevista per l'ansa,
410 810 quindi regolare verticalmente il rilevatore per
820 45° 30°
1230 ottenere una tensione analogica di uscita pari al
50 % del fondo scala (per esempio, circa 5V se
500 la portata è impostata per 0..10V).
Muovendo la sorgente ad infrarossi verso l'alto e
1000 verso il basso, verificare che l'intera zona in cui
7 puó trovarsi la barra sia compresa entro il
1500 campo visivo del rilevatore, e che la tensione di
uscita vari di conseguenza.

Per un corretto posizionamento tenere presente che:


Con una distanza troppo piccola si possono verificare surriscaldamenti del fotorilevatore.
Con una distanza elevata aumenta la probabilità di interferenze tra la barra ed il fotorilevatore.
Bisogna evitare che sorgenti di radiazione luminosa o infrarossa estranee al processo (lampade,
finestre, ecc.) possano trovarsi nel campo osservato dal rilevatore, figura 10.
In questi casi è opportuno predisporre una opportuna schermatura esempio in figura 9.
Tra rilevatore e barra da rilevare non devono trovarsi o poter transitare oggetti che creino ostaco-
lo al rilevamento.
Fumi o vapore tra il rilevatore e la barra da rilevare possono impedire un corretto funziona-
mento.
Evitare di fissare la fotocellula su strutture
soggette a vibrazioni.
E' preferibile evitare l'orientamento verso l'al-
to del fotorilevatore.
Angolo verticale 30° Nelle figure 9 e 10 sono riportati esempi di posi-
45° zionamento corretto e non corretto.

Angolo orizzontale 0,5°

7 Campo di rilevamento
in relazione alla
distanza ed all’angolo
selezionato.
8 8 Angoli di lettura
verticale/orizzontale.

Pag. 10
Manuale d’installazione ed uso

6.2 Protezione
E’ opportuno corredare il fotorilevatore
con una protezione meccanica e termica
aggiuntiva, che lo preservi dagli urti acci-
dentali e dall'irraggiamento.
In figura 13 è rappresentato un possibile
esempio di supporto con protezione, stu-
diato in modo da consentire, al bisogno,
Schermo protet- un rapido accesso per eventuali operazio-
tivo antiriflesso ni di regolazione e/o manutenzione.

6.3 Raffreddamento
Se si prevede che la temperatura possa
superare i 50°C, è opportuno attivare il
circuito di raffreddamento predisposto
nel corpo del fotorilevatore.
L'acqua (o altro fluido refrigerante) deve
essere utilizzata solo in caso di reale
necessità. La portata d'acqua richiesta è
di 3-5 l/min @ 0.5 bar, la massima pres-
sione applicabile è di 2 bar.

Attenzione!
9 Un eccessivo raffreddamento del corpo del fotori-
levatore rispetto alla temperatura ambiente può
dar luogo al formarsi di punti di condensazione
dell'umidità ambientale sul corpo stesso e sulla
finestra di vetro, con conseguenti rischi per il cor-
retto funzionamento.

9 Corretta installazione
del fotorilevatore
10 Esempio di errato
posizionamento:
sorgenti luminose
estranee possono
Italiano

compromettere il
10 corretto rilevamento.

Pag. 11
Danieli Automation - ID6100

7. MANUTENZIONE

7.1 Test di funzionamento


Applicando 24 V c.c. comunque polarizzati ai terminali G ed E del connettore si ottiene l'attivazione
di una sorgente di infrarosso incorporata nel fotorilevatore.
Questa azione permette di verificare il corretto funzionamento dei dispositivi optoelettronici e dei col-
legamenti tra il fotorilevatore e l'utenza cui è collegato.
Una sequenza di test può essere attivata liberamente dall'automazione dell'impianto, negli interval-
li di tempo durante i quali non è presente la barra da rilevare.

7.2 Controlli periodici


La manutenzione periodica preventiva del fotorilevatore comprende le seguenti verifiche ed opera-
zioni:
Verifica del fissaggio del fotorilevatore al proprio supporto: stabilità e puntamento.
Verifica dell'efficienza delle protezioni poste a corredo del dispositivo.
Verifica della finestra in vetro del fotorilevatore e sua eventuale pulitura o sostituzione.
Verifica delle condizioni di rilevamento e rimozione di eventuali depositi di scaglia che si fossero
formati nel campo di rilevamento.
Verifica dello stato del connettore e del cavo elettrico e la loro eventuale pulizia o sostituzione.

7.3 Ricerca guasti


Qualora venga segnalato un sospetto malfunzionamento del fotorilevatore, procedere come segue:
Effettuare le verifiche indicate per la manutenzione periodica, come indicato al punto 7.2
Verificare il funzionamento con l'auto-test.
Se con auto-test funziona:
1. verificare lo stato della finestra in vetro ed eventualmente pulirla o sostituirla,
2. verificare il puntamento ed eventualmente aggiustarlo.

Se con l'autotest non funziona:


1. verificare se l'alimentazione è presente,
2. verificare il connettore,
3. verificare i cablaggi esterni.

Pag. 12
Manuale d’installazione ed uso

8. PARTI DI RICAMBIO

Descrizione Codice D.A.


Vetro di protezione 54 x 34 x 3 mm 3985000035
Connettore maschio a 19 poli tipo MIL 3349000162
Guarnizione per connettore MIL 3349000182
Connettore femmina a 19 poli tipo MIL 3349000163
Raccordo per connettore femmina 072260PC205

Vetro di protezione
(parte di ricambio)

Fotorilevatore

Raccordo per
Connettore MIL guaina flessibile
femmina a 19 poli
Italiano

11 Fornitura completa
del fotorilevatore
ID6100

Pag. 13
Danieli Automation - ID6100

9. INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
La figura 12 riporta le dimensioni d’ingombro del fotorilevatore.
In figura 13 è riportato un esempio di realizzazione di un supporto atto a contenere e proteggere il
fotorilevatore ID6100.

266 18 64

139

48
45°

30°

96
29 180
87

10.5 54
(24)

9.5
R5
60

12.5
15
22.5

90 8

Vista laterale Vista frontale

12 Dimensioni della
fotocellula

*DIN Reference (mm)

Pag. 14
Manuale d’installazione ed uso

150
500 32
60 266 174

42
80
240
118
158
850
1330÷1730

440÷840

Sez. AA Sez. AA
1000

400

300

90
150

300
400

13 Supporto consigliato per


fotorilevatore ID6100

Italiano

Pag. 15
Danieli Automation - ID6100

10. ASSISTENZA TECNICA

Il servizio di assistenza tecnica della DANIELI AUTOMATION è disponibile per fornire agli
utenti informazioni e chiarimenti per la scelta ed il corretto utilizzo dei fotorilevatori.
Allo stesso servizio è possibile rivolgersi per ottenere il supporto per la riparazione e la manu-
tenzione.
L’assistenza clienti può essere contattata telefonicamente, a mezzo fax oppure e-mail, ai
seguenti recapiti:

tel: +39 0432 518936


fax: +39 0432 518188
e-mail: [email protected]

Pag. 16
User Manual

ID6100
INFRARED LOOP DETECTOR
User Manual

Table of Contents
1. Introduction . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .18

2. General description . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .18


2.1 Applications . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .18
2.2 Physical appearance . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .18

3. Technical characteristics . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .19

4. Photocell connections . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .20


4.1 Electric connections . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .20
4.2 Signalling device . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .21
4.3 Cooling device . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .21

5. Photodetector configuration . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .22


5.1 POS analog output (voltage output) and
IPO analog output (current output) settings . . .22
5.2 Viewing angle setting . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .22
5.3 Automatic sensitivity control . . . . . . . . . . . . . . .22
5.4 Bar position mode setting . . . . . . . . . . . . . . . . .23

6. Installation . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .24
6.1 Positioning . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .24
6.2 Protection . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .25
6.3 Cooling . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .25

7. Maintenance . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .26
7.1 Self test . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .26
7.2 Periodic inspections . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .26
7.3 Troubleshooting . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .26

8. Spare parts . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .27

9. Additional information . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .28

10. Technical assistance . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .30


English

Pag. 17
Danieli Automation - ID6100

1. INTRODUCTION

The purpose of this manual is to provide information and instructions necessary for the installation,
operation and maintenance of the ID6100 loop detector (loop "scanner") D.A. P/N 5122000021.
It presents information on the operating principles and applications of the unit, and describes the
spare parts list.

2. GENERAL DESCRIPTION

The device ID6100 is an optical loop detector (loop "scanner") intended for hot material with tem-
perature above 700°C (approx. 1300° F).
It has been specifically designed for use in hot rolling as a loop position detector between two stands.
The optical system is composed of an aspherical lens and an infrared filter which focuses the IR
emissions detected onto a CCD linear-array photosensor.

2.1 Applications
The ID6100 is designed specifically for use in hot rolling steelworks. The construction characteris-
tics of the photodetector permit it to be applied in harsh industrial environments.
The ID6100 is powered by a low voltage direct current supply and is provided with optoisolated loop
position analog outputs (voltage and current) and with NPN / PNP open collector outputs, protect-
ed against overloads and overvoltage.

2.2 Physical Appearance


The housing of the ID6100 (see Figure 1), is made of pressure die-cast aluminium and it incorpo-
rates a cooling circuit.
Depending on the particular operating conditions of the application, this circuit can be fed with air,
water or other cooling fluids.
The photodetector has a semi-circular support plate that allows it to be mounted and aligned in the
vertical plane within an angle of approximately 30°.

Pag. 18
Instruction Manual

1
3. TECHNICAL CHARACTERISTICS
Detection Spectrum from 830 to 1000 nm
Object temperature from 700 a 1200 °C
(1300 to 2200 °F)
Field ranges vertical: 45°/30° (selectable)
horizontal: 0,5°
Position resolution 0,1°
Operating temperature from 0 to +50°C (from 32 to 122°F)
Storage temperature from -5 to +80°C (from 23 to 176°F)
Power supply 24 VDC ± 20%
Consumption 220mA 24 VDC 5.3W
NPN Outputs Open collector, 30 V Max
I out Max = 200 mA (*)
@T amb = 50°C (122°F)
PNP Outputs Open collector, 30 V Max
I out Max = 200 mA (*)
@T amb = 50°C (122°F)
Looper position, tension analog 0/10V, -10/+10V, -5/+5V, (selectable)
output (POS) Imax=10mA (*)
Looper position, current analog 0/20mA, 4/20mA, (selectable)
output (IPO) R max 250 Ohm (*)
Response time <3 ms
Auto-test device power supply 24 VDC / 10 mA
Protection grade IP66
Dimensions 266 x 180 x 64 mm (fig.12)
(excluding connectors) (10,5" x 7,1" x 2,5")
Weight 1.85 Kg (65 oz)
English

(*): Outputs protected against short circuits.

Pag. 19
Danieli Automation - ID6100

4. PHOTOCELL CONNECTIONS

The connection and signalling devices are locat- Material


2 Presence LED
ed on the rear end of the photodetector.

4.1 Electric connections


Fig.3(1). MIL type, 19 terminal connector. 19 pole MIL
1
To comply with the isolation requirements male connector
between the analog and digital circuits, do not
connect 0V and 0VE together.

Cooling system
NPN I/O J +24VE 3 connectors

P 3

S
L M A
K U N B
J T V P C C 0VE
H S R D Pin Signal Function
G F E A J +24VE 24 V DC power supply
F C 0VE 0 V DC power supply
L P PFA/ Material Presence NPN digital output
U K PFA Material Presence PNP digital output
S WRNG/ Warning (NPN output)
250 ohm
+24VE 0VE MAX H WRNG Warning (PNP output)
A POS Loop position analog output (voltage)
L IPO Loop position analog output (current)
PNP I/O J +24VE U-F 0V 0 Volt reference for POS and IPO out
E Test 0 VDC test
G Test 24 VDC test
K
L M A
H
K U N B
J T V P C C
H S R D 0VE
G F E A
F
L 2 Electrical connections of the photodetector (PNP and
NPN). Use shielded cable for analog output signals.
U
3 Rear view of the photodetector, with the connection
250 ohm and signalling devices
2
+24VE 0VE MAX

Pag. 20
Instruction Manual

PFA output indicates “material presence” The flashing red LED signals a possible critical
The warning output is normally ON; it is dis- condition in detecting “material presence”, for
abled (OFF) only when there is an irregular example, low rolled stock temperature, dirty lens
operating condition: or external light sources whose intensity is close
high internal temperature (>70°C) to the detection threshold.
high temperature of the rolled stock and In addition, the red LED flashes slowly (every 2
consequent saturation by the sensor s) when there is an overtemperature and stays
ON if the temperature of the rolled stock is
4.2 Signalling device excessive (sensor saturation). In both cases the
Fig.3 (2) two-colour (red-green) LED indicator. WRNG output is disabled.
A flashing red light indicates that the signal
detected is close to the “material presence” 4.3 Cooling device
threshold. Figure 3 (3) 1/4" GAS connectors for the input
The red light flashes faster the closer the mate- and outlet of the fluid cooling circuit equipping
rial is to the threshold. the photodetector.

English

Pag. 21
Danieli Automation - ID6100

5. PHOTODETECTOR CONFIGURATION

It is possible to configure the following aspects: NOTE: The loop detector is factory set for 0-+10
The range of the analog outputs in terms of V voltage output and 4-20 mA current output.
voltages and currents (POS or IPO). If the detector installed in the upright position
Vertical angle of the visual field (mounting pod down), 0 V (or 4 mA) corre-
(30° or 45°). sponds to the presence of material at the lowest
Automatic sensitivity control. position, and 10 V (or 20 mA) corresponds to
Axis/upper limit of the bar detection mode. the presence of material at the highest position.
Configuration is carried out by means of DIP-
switches located inside the photo-detector, NOTE: In the absence of any material, the digital output is
disactivated, while the analog output assumes the value of
which can be accessed by removing the side
the top end of the set scale (100%), as if a bar was pres-
cover. ent and in the highest position.

5.2 Viewing angle setting


The following table describes how to set the DIP-
Switches to select the width of the viewing angle.

Viewing Angle Switch: 5


30° OFF
45°(*) ON

5.3 Automatic sensitivity control


With the function OFF (disabled) the scan peri-
od of the CCD photosensor (and therefore the
4 DIP-SWITCH position inside the ID6100 photocell.
refresh rate of the loop position output) is fixed.
With the function ON (enabled) the scan period
adapts automatically to the intensity of the radi-
ation detected (and hence the temperature of
5.1 POS analog output (voltage output) and IPO the material).
analog output (current output) settings
The following table describes how to set DIP- The following table describes how to set DIP-
Switches to select the range of analog outputs in Switches to enable or disable the automatic sen-
terms of voltages (POS) and currents (IPO). sitivity control.
Voltage output Current output Switch: Switch: Switch:
Automatic sensitivity control Switch: 1
range range 2 3 4
(POS) (IPO) Disabled OFF
0..5 V 0..20 mA OFF OFF OFF Enabled(*) ON
5..0V 20..0 mA OFF OFF ON
-5..5 V 0..20 mA OFF ON OFF
5..-5 V 20..0 mA OFF ON ON
0..10 V(*) 4..20 mA(*) ON OFF OFF
10..0 V 20..4 mA ON OFF ON
-10..10 V 4..20mA ON ON OFF
10..-10 V 20..4 mA ON ON ON (*) Factory settings

Pag. 22
Instruction Manual

5.4 Bar position mode setting


The analog output of the ID6100 photodetector
P2 P1
can be set to be relative to either the axis of the
bar (P1: middle-point between upper and lower
edges), or else the upper limit of the bar position
(P2, see figure 5).
If the first option is selected (axes of the bar) the
position is not dependent on bar diameter.
In the case that more than one bar is present at 5 Reference point for position
any time, the upper limit of the bar position of calculation.
the highest bar will be indicated for the second Single bar in the viewing field:
P1: Axis of the bar (position not
option (see figure 6).
dependent on diameter)
P2: Upper limit
The following table describes how to set DIP-
Switches to select if the analog ouput has to be
relative to the axis or the upper limit of the bar.

Position mode Switch: 6


Axis of the bar(*) OFF P2
Upper limit of the bar ON P1

Note: do not modify the configuration of DIP-


Switches 7 and 8 (OFF, reserved).

NOTE: When all the settings have been made replace the
cover carefully. Check that the gasket is correctly posi- 6 Reference point for position
tioned and that the hermetic sealing has been re-estab- calculation.
lished. Two bars in the viewing field
(slitting):
P1: Middle-point between the
upper/lower limits of the two bars.
P2: Upper limit of the highest bar.

English

(*) Factory settings

Pag. 23
Danieli Automation - ID6100

6. INSTALLATION
For maximum reliability in detection, the unit must be mounted in an appropriate position, consid-
ering the detection field, as shown in figure 7.

6.1 Positioning
Place a thin infrared source (e.g. an incandes-
cent lamp with a screen, or a chop of reheated
rolled stock) in the center of the vertical viewing
range intended for the loop positions, then align
270 540
the detector vertically so as to obtain a position
410 810 analog output corresponding to approximately
820 45° 30°
1230 50% of the selected output range (e.g., for a 0-
10V range, approx. 5 Volts).
500 In this way the correct vertical alignment is then
obtained.
1000 Then check that the entire position range for
7 the loop (both upwards and downwards) is cov-
1500 ered by the detector's viewing field, and that the
output signal changes accordingly.

To position the unit correctly, the following points must also be considered:
If the position is too close to the objects then the photo detector can become overheated.
If the position is too far away, there is an increased risk of interference occurring between the
object to be detected and the photodetector.
External sources of light or infrared radiation (lights or windows, etc) should not be present in the
field of observation of the detector, figure 10.
In case of any interference of this type, it is recommended to provide the installation with appropri-
ate screening, (see the example in figure 9).
Smoke, dust, steam or other bodies passing between the detector and the objects to be detect-
ed can cause detection to be missed.
Do not mount the photocell on structures
subject to vibrations.
It is recommended that the photodetector is
pointed downwards.
Vertical angle 30° Figures 9 and 10 show examples of correct and
45° incorrect positioning.

Horizontal angle 0,5°

7 Material detection
planes at various
distances (in mm).
8 8 Field detection:
vertical/horizontal.

Pag. 24
Instruction Manual

6.2 Protection
The photodetector should be provided
with additional mechanical and thermal
protection against accidental impact and
excessive heat.
Figure 13 shows an example of a shield-
ed support designed to allow easy access
for any necessary calibration and/or
Non reflective maintenance operations.
protection shield
6.3 Cooling
If the ambient temperature can be
expected to exceed 50°C (120°F), the
cooling circuit incorporated in the body of
the photodetector should be employed.
The water flow rate is 3-5 l/min @ 0,5 bar
(100 to 170 oz/min), at a maximum pres-
sure of 2 bar (29 psi).

Warning!
Excessive cooling of the body of the photodetector
in relation to the ambient temperature can lead to
condensation on the body and the glass window of
the instrument which may interfere with the ability
9 to detect objects correctly.

9 Correct installation of
the photocell.
10 Example of poor
positioning, external
luminous sources
English

can compromise
10 operations.

Pag. 25
Danieli Automation - ID6100

7. MAINTENANCE

7.1 Self test


Applying 24V -DC supply to the terminals E and F of the connector will activate an infrared source
inside the photodetector.
This will enable the operator to check the correct performance of the optical and electronic devices
and the connections between the photodetector, and the receiving device it is connected to.
A self test sequence can also be activated by the plant automation, any time when there are no bars
to be detected.

7.2 Periodic inspections


The periodic preventive maintenance program for the photodetector includes the following checks
and operations:
Check the fastening of the photodetector to the support for both stability and aiming direction.
Check the efficiency of the protection devices provided with the unit.
Check the glass window of the photodetector: clean it or replace it as needed.
Check the detection conditions, and remove any scales that could have formed within the obser-
vation field.
Check the state of the connector and the electrical cable, and clean or replace them as needed.

7.3 Troubleshooting
If a malfunction is suspected in the photodetector when detecting objects, follow these instructions:
Perform the checks indicated for periodic maintenance, given in point 7.2. above.
Check the operation with the self-test procedure.
If the self test performed correctly:
1. Inspect the glass window, and clean or replace it if necessary,
2. Check the aiming of the photodetector and adjust it if necessary.

If even the self-test does not work:


1. Make sure that the unit is powered-up.
2. Check the connector.
3. Check the external wiring.

Pag. 26
Instruction Manual

8. SPARE PARTS

Description D.A. code


Optical protection glass 54x34x3 mm 3985000035
Male connector, 19 terminals MIL type 3349000162
Seal for MIL connector 3349000182
Female connector, 19 terminals MIL type 3349000163
Fitting for female connector 072260PC205

Optical protection glass


(spare part)

Photodetector

Fitting for female


Female connector, 19 connector
terminals MIL type
English

11 Complete package of
ID6100 photocell

Pag. 27
Danieli Automation - ID6100

9. ADDITIONAL INFORMATIONS
Figure 12 indicates the physical dimensions (mm) of the photodetector.
Figure 13 shows an example of a protective housing for the ID6100 photodetector.

266 18 64

139

48
45°

30°

96
29 180
87

10.5 54
(24)

9.5
R5
60

12.5
15
22.5

90 8

Side view Front view

12 ID6100 Physical
dimensions

*DIN Reference (mm)

Pag. 28
Instruction Manual

150
500 32
60 266 174

42
80
240
118
158
850
1330÷1730

440÷840

Sez. AA Sez. AA
1000

400

300

90
150

300
400
*DIN Reference (mm)
13 Example of a protective
housing for the ID6100
photodetector

English

Pag. 29
Danieli Automation - ID6100

10. TECHNICAL ASSISTANCE

DANIELI AUTOMATION Technical Assistance Service can supply information and clarifications
on how to choose and use the photodetectors.
The Center will also provide repair and maintenance services, and can be contacted by
phone, fax or e-mail at :

Phone: +39 0432 518936


Fax: +39 0432 518188
e-mail: [email protected]

Pag. 30
Manual de instalación y uso

ID6100
DETECTOR DE BUCLE CON INFRARROJOS
Manual de instalación y uso

Índice de los contenidos


1. Introducción . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .32

2. Descripción general . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .32


2.1 Campos de aplicación . . . . . . . . . . . . . . . . . . .32
2.2 Aspecto físico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .32

3. Características técnicas . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .33

4. Conexiones de la célula fotoeléctrica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .34


4.1 Conexiones eléctricas . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .34
4.2 Dispositivo de señalización . . . . . . . . . . . . . . . .35
4.3 Dispositivo de enfriamiento . . . . . . . . . . . . . . . .35

5. Configuración del fotodetector . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .36


5.1 Preparación de la salida en tensión (POS)
y salida en corriente (IPO) . . . . . . . . . . . . . . . .36
5.2 Preparación del ángulo visual . . . . . . . . . . . . . .36
5.3 Regulación automática de la sensibilidad . . . . .36
5.4 Preparación del modo de lectura . . . . . . . . . . .37

6. Instalación . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .38
6.1 Colocación . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .38
6.2 Protección . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .39
6.3 Enfriamiento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .39

7. Mantenimiento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .40
7.1 Prueba de funcionamiento . . . . . . . . . . . . . . . .40
7.2 Controles periódicos . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .40
7.3 Búsqueda de averías . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .40

8. Partes de repuesto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .41

9. Informaciones adicionales . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .42

10. Asistencia técnica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .44


Español

Pag. 31
Danieli Automation - ID6100

1. INTRODUCCIÓN

El objetivo de este manual es proporcionar las informaciones necesarias para la instalación, el uso
y el mantenimiento del fotodetector ID6100 código D.A. 5122000021.
Se proporcionan indicaciones sobre el principio de funcionamiento, el campo de aplicación del dis-
positivo y sus partes de repuesto.

2. DESCRIPCIÓN GENERAL

El ID6100 es un detector óptico de infrarrojos que funciona con cuerpos calientes a una tempera-
tura superior a 700°C.
Ha sido diseñado para ser usado en plantas de laminación, ubicado entre dos cajas, como sensor
para detectar la posición del bucle.
El sistema óptico está formado por un filtro y una lente asférica que focaliza la emisión de infrarro-
jos del laminado en una serie lineal de fotoelementos (CCD).

2.1 Campos de aplicación


El ID6100 ha sido diseñado específicamente para ser usado en plantas de laminación del acero en
caliente.
Gracias a sus características constructivas, el fotodetector es apto para ser instalado en plantas
industriales y entornos con actividad particularmente pesada.
El ID6100 está diseñado para ser alimentado con corriente continua de baja tensión y está provis-
to de salidas analógicas (tensión y corriente) y de salidas de tipo NPN y PNP con colector abierto,
aisladas galvanicamente, protegidas contra las sobrecargas y las sobretensiones.

2.2 Aspecto físico


El fotodetector ID6100, como se ilustra en la figura 1, está realizado en aluminio moldeado por pre-
sión y lleva incorporado un circuito para el enfriamiento con fluido.
Este circuito puede ser alimentado con aire, agua u otros fluidos refrigerantes, según las condicio-
nes ambientales de trabajo.
El fotodetector está provisto de una placa de soporte de forma semicircular que permite fijarlo y
orientarlo en el plano vertical dentro de un ángulo de aproximadamente 30º.

Pag. 32
Manual de instalación y uso

1
3. CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS
Espectro detectable de 830 a 1000 nm
Temperatura del objeto a detectar de 700 a 1200°C
Amplitud del campo de observación vertical: 45°/30° (seleccionable)
horizontal: 0,5°
Resolución de la posición 0,1°
Temperatura de trabajo de 0 a +50°C
Temperatura de almacenamiento de -5 a +80°C
Alimentación 24 VDC ± 20%
Consumo 220mA 24 VDC 5.3W
Salidas NPN Colector abierto, 30 V máx
Corriente de salida máx. = 200 mA (*)
@T amb. = 50°C
Salidas PNP Colector abierto, 30 V máx
Corriente de salida máx. = 200 mA (*)
@T amb. = 50°C
Posición del bucle, salida analógica 0/10V, -10/+10V, -5/+5V, (seleccionable)
en tensión (POS) I máx=10mA (*)
Posición del bucle, salida analógica 0/20mA, 4/20mA, (seleccionable)
en corriente (IPO) R máx 250 Ohm (*)
Tiempo de respuesta <3 ms
Alimentación dispositivo 24 VDC / 10 mA
de autoprueba
Grado de protección IP66
Dimensiones (conectores excluidos) 266 x 180 x 64 mm (fig.12)
Peso 1.85 Kg

(*): Salidas protegidas contra los cortocircuitos.


Español

Pag. 33
Danieli Automation - ID6100

4. CONEXIONES DE LA CÉLULA
FOTOELÉCTRICA
LED presencia
2 material
En el panel posterior del fotodetector se encuentran
los dispositivos de conexión, regulación y señalización.

4.1 Conexiones eléctricas Conector MIL


1
Fig. 3 (1) Conector de 19 contactos, tipo MIL. macho de 19
Las salidas analógicas están aisladas galvanica- polos
mente respecto a las salidas digitales y se refie-
ren a 0V y 0VE respectivamente.

Empalmes cir-
NPN I/O J +24VE 3 cuito de enfria-
miento
P 3

S
L M A
K U N B
J T V P C C 0VE
H S R D Clavija Señal Función
G F E A J +24VE 24V c.c. Alimentación
F C 0VE 0 V c.c. Alimentación
L P PFA/ Presencia material (salida NPN)
U K PFA Presencia material (salida PNP)
S WRNG/ Warning (salida NPN)
250 ohm
+24VE 0VE MAX H WRNG Warning (salida PNP)
A POS Posición bucle (salida en tensión)
L IPO Posición bucle (salida en corriente)
PNP I/O J +24VE U-F 0V 0 V referencia para IPO y POS
E Prueba 0 V c.c. Alimentación prueba
G Prueba 24 V c.c. Alimentación prueba
K
L M A
H
K U N B
J T V P C C
H S R D 0VE
G F E A
F
L 2 Conector tipo MIL con conexiones eléctricas (caso
PNP y NPN), utilizar cable apantallado para la
U conexión de las salidas analógicas.

250 ohm 3 Vista posterior de la célula fotoeléctrica con


2
+24VE 0VE MAX dispositivos de conexión y señalización.

Pag. 34
Manual de instalación y uso

La salida PFA se activa para señalar la “presen- padeo del LED rojo indica una condición posible-
cia de material”. mente crítica al detectar la “presencia de material”,
La salida de Warning normalmente está ON, y como por ejemplo temperatura del laminado dema-
pasa a OFF únicamente cuando se presentan siado baja, ventana óptica sucia, o bien presencia
condiciones de funcionamiento anómalas: de fuentes luminosas externas con intensidad cer-
Temperatura interior excesiva (> 70 ºC) cana al umbral de detección. Además, el LED rojo
Temperatura del laminado excesiva y consi- parpadea lentamente (con período de 2 s aproxima-
guiente saturación del sensor. damente) en caso de exceso de temperatura, y
queda encendido en modo permanente si la tempe-
4.2 Dispositivo de señalización ratura del laminado es excesiva (saturación del sen-
Fig.3 (2) Indicador luminoso de LED bicolor rojo- sor). En ambos casos, la salida WRNG se desactiva.
verde. El LED emite una luz verde para indicar el
estado de “presencia de material”. Emite también 4.3 Dispositivo de enfriamiento
una luz intermitente roja si la señal detectada está Fig.3 (3) Empalmes de 1/4" GAS, para la ali-
cerca del umbral que determina la “presencia de mentación y descarga del circuito de enfria-
material”. La velocidad del parpadeo es cada vez miento con fluido, contenido en el cuerpo del
más alta entre más se está cerca del umbral. El par- fotodetector.

Español

Pag. 35
Danieli Automation - ID6100

5. CONFIGURACIÓN DEL FOTODETECTOR

Es posible configurar las siguientes funciones: NOTA: Las configuraciones de fábrica son 0÷10
Rango de salidas analógicas en tensión y en V para la salida en tensión, y 4÷20 mA para la
corriente (POS e IPO) salida en corriente. Si el detector está ensam-
Ángulo vertical del campo visual (45º ó 30º) blado con la placa de soporte hacia abajo, 0V (ó
Regulación automática de la sensibilidad 4mA) corresponde a presencia material en la
Modo de lectura eje/ Límite superior de la posición de abajo, 10V (ó 20mA) corresponde a
barra. material en la posición de arriba.
La configuración se realiza por medio de con-
NOTA: si no hay laminado, la salida digital está desactiva-
mutadores DIP ubicados en el fotodetector, a los
da mientras que la salida analógica toma el valor del fondo
cuales se accede quitando la tapa lateral. escala superior (100%), es decir como si la barra estuvie-
ra presente y ubicada arriba.

5.2 Preparación del ángulo visual


La tabla siguiente describe como preparar los
conmutadores DIP, para seleccionar el ángulo
visual.

Ángulo visual Switch: 5


30° OFF
45°(*) ON

5.3 Regulación automática de la sensibilidad


Si la función está desactivada (OFF), el período
4 Ubicación de los conmutadores DIP dentro del de barrido del CCD (y por consiguiente la veloci-
fotodetector ID6100
dad de actualización de la salida analógica de
posición) es fijo. Si la función está activada
(ON), el período de barrido del sensor CCD es
5.1 Preparación de la salida en tensión (POS) y modificado automáticamente para adaptarse a
salida en corriente (IPO) la intensidad de la emisión detectada (que
La tabla siguiente describe como preparar los con- depende de la temperatura del material).
mutadores DIP (Switch) para seleccionar el rango
de la salida POS (tensión) e IPO (corriente). La tabla siguiente describe como preparar el
conmutador DIP pertinente a la función de regu-
Rango de Rango de Switch: Switch: Switch: lación automática de la sensibilidad.
salida en salida en 2 3 4
tensión (POS) corriente (IPO)
Regulación automática de la sensibilidad Switch: 1
0..5 V 0..20 mA OFF OFF OFF
Desactivada OFF
5..0V 20..0 mA OFF OFF ON
Activada(*) ON
-5..5 V 0..20 mA OFF ON OFF
5..-5 V 20..0 mA OFF ON ON
0..10 V(*) 4..20 mA(*) ON OFF OFF
10..0 V 20..4 mA ON OFF ON
-10..10 V 4..20mA ON ON OFF
10..-10 V 20..4 mA ON ON ON (*) Configuraciones de fábrica

Pag. 36
Manual de instalación y uso

5.4 Preparación del modo de lectura


La salida analógica del detector ID6100 puede
P2 P1
hacer referencia ya sea a la posición del eje de
la barra (P1: punto medio entro el borde de arri-
ba y el de abajo de la barra), ya sea a su límite
superior P2 (ejemplo en la figura 5).
En el primer caso (eje de la barra) la ventaja es
que la posición es independiente del diámetro
de la barra. 5 Referencia para el cálculo de la
Si hubiera varias barras contemporáneamente, posición.
la segunda opción indica la posición del límite Caso de barra individual en el
campo visual:
superior de la barra que se encuentra en posi-
P1: Eje de la barra (independiente
ción más alta (ejemplo en la figura 6). del diámetro).
P2: Límite superior.
Por medio de los conmutadores DIP, se puede
seleccionar si la señal de salida tiene que hacer
referencia al eje de la barra o a su límite supe-
rior. P2
P1
Modo de lectura Switch: 6
Eje de la barra(*) OFF
Límite superior de la barra ON

Nota: no modificar la configuración de los con- 6 Referencia para el cálculo de la


mutadores DIP 7 y 8 (OFF, reservados). posición.
Caso de varias barras en el campo
visual (slitting):
Nota: Después de efectuar las operaciones de configura- P1: Punto intermedio entre el límite
superior de la barra en posición
ción, cerrar la tapa y controlar que la junta de estanquei-
más alta y el límite inferior de la
dad esté colocada correctamente para asegurar el cierre
barra en posición más baja.P2:
hermético. Límite superior de la barra en
posición más alta.

Español

(*) Configuraciones de fábrica

Pag. 37
Danieli Automation - ID6100

6. INSTALACIÓN
Para obtener la máxima fiabilidad de detección, es necesario instalar correctamente el fotodetector,
teniendo en cuenta el campo visual, como se indica en la figura 7.

6.1 Colocación
Para alinear correctamente el detector en direc-
ción vertical, ubicar una pequeña fuente de
infrarrojos (por ejemplo una lámpara de incan-
descencia o un trozo de barra caliente) en la
270 540
posición central prevista para el bucle, luego
410 810 ajustar verticalmente el detector para obtener
820 45° 30°
1230 una tensión de salida analógica igual al 50% del
fondo escala (por ejemplo, unos 5V si la capaci-
500 dad está programada en 0..10V).
Moviendo la fuente de infrarrojos hacia arriba y
1000 hacia abajo, controlar que toda el área en la que
7 podría hallarse la barra esté comprendido den-
1500 tro del campo visual del detector, y que la ten-
sión de salida cambie de manera correspondiente.

Para ubicar correctamente el dispositivo se debe tener en cuenta que:


Con una distancia demasiado pequeña el fotodetector se puede recalentar.
Con una distancia demasiado grande aumenta la probabilidad de interferencias entre la barra y
el fotodetector.
Es necesario evitar que fuentes de radiaciones luminosas o infrarrojas ajenas al proceso (lámpa-
ras, ventanas, etc.) puedan encontrarse en el campo observado por el detector, figura 10. En estos
casos es aconsejable preparar un apantallamiento adecuado, ejemplo en la figura 9.
Entre el detector y la barra a detectar no debe haber ni transitar objetos que puedan obstaculi-
zar la detección.
Los humos o el vapor entre el detector y la barra a detectar pueden impedir el funcionamiento
correcto.
No es aconsejable fijar la célula fotoeléctrica
en estructuras sujetas a vibraciones.
Es aconsejable evitar que el fotodetector esté
Ángulo vertical 30° orientado hacia arriba.
45°

En las figuras 9 y 10 se proporcionan ejemplos


de ubicación correcta y no correcta.

Ángulo horizontal 0,5°

7 Campo de detección
en relación con la
distancia y al ángulo
8 seleccionado.
8 Ángulos de lectura
vertical/horizontal
Pag. 38
Manual de instalación y uso

6.2 Protección
Es aconsejable equipar el fotodetector
con una protección mecánica y térmica
adicional para protegerlo contra los
impactos accidentales y las radiaciones.
En la figura 13 se ilustra un ejemplo de
soporte con protección, diseñado para
permitir, si es necesario, la realización
Pantalla de protec- inmediata de operaciones de regulación
ción antirreflejo y/o mantenimiento.

6.3 Enfriamiento
Si se prevé que la temperatura pueda
superar los 50ºC, se aconseja activar el
circuito de enfriamiento contenido en el
cuerpo del fotodetector.
El agua (u otro fluido refrigerante) se
debe utilizar solamente si es realmente
necesario.
El caudal requerido es 3-5 l/m @ 0,5 bar,
la presión máxima aplicable es de 2
bares.

9
Atención!
Un enfriamiento excesivo del cuerpo del fotode-
tector respecto a la temperatura ambiente puede
causar la formación de puntos de condensación
de la humedad ambiental en el cuerpo y en la
ventana de vidrio del fotodetector, determinando
los riesgos consiguientes de mal funcionamiento.

9 Instalación correcta
del fotodetector.
10 Ejemplo de
ubicación incorrecta:
las fuentes
luminosas ajenas al
proceso pueden
Español

comprometer la
10 detección correcta.

Pag. 39
Danieli Automation - ID6100

7. MANTENIMIENTO

7.1 Prueba de funcionamiento


Aplicando 24 V c.c. polarizados en los terminales G y E del conector, se activa una fuente de rayos
infrarrojos contenida en el fotodetector.
Esto permite verificar el funcionamiento correcto de los dispositivos optoelectrónicos y de las cone-
xiones entre el fotodetector y el dispositivo al cual está conectado.
El sistema de automatización de la planta puede activar libremente una secuencia de prueba duran-
te los intervalos de tiempo en que no haya barra por detectar.

7.2 Controles periódicos


El mantenimiento periódico preventivo del fotodetector comprende los controles y operaciones
siguientes:
Control de la fijación del fotodetector en su soporte: estabilidad y direccionamiento.
Control de la eficiencia de las protecciones que completan el dispositivo.
Control de la ventana de vidrio del fotodetector para limpiarla o cambiarla, si es necesario.
Control de las condiciones de detección y retirada de posibles depósitos de cascarilla que se
hubieran formado en el campo de detección.
Control del estado del conector y del cable eléctrico para limpiarlos o cambiarlos, si es necesa-
rio.

7.3 Búsqueda de averías


Si se sospecha que el fotodetector no funcione correctamente, proceder como indicado a continua-
ción:
Efectuar los controles del mantenimiento periódico, como se indica en el apartado 7.2.
Controlar el funcionamiento con la autoprueba.
Si el dispositivo funciona con la autoprueba:
1. controlar el estado de la ventana de vidrio y, si es necesario, limpiarla o cambiarla,
2. controlar el direccionamiento y ajustarlo, si es necesario,

Si el dispositivo no funciona con la autoprueba:


1. controlar si hay alimentación,
2. controlar el conector,
3. controlar los cableados externos.

Pag. 40
Manual de instalación y uso

8. PARTES DE REPUESTO

Descripción Código D.A.


Vidrio de protección 54 x 34 x 3 mm 3985000035
Conector macho de 19 polos tipo MIL 3349000162
Junta de estanqueidad para conector MIL 3349000182
Conector hembra de 19 polos tipo MIL 3349000163
Empalme para conector hembra 072260PC205

Vidrio de protección
(parte de repuesto)

Fotodetector

Empalme para vaina


Conector hembra de 19 flexible
polos tipo MIL
Español

11 Suministro completo
del fotodetector
ID6100

Pag. 41
Danieli Automation - ID6100

9. INFORMACIONES ADICIONALES
La figura 12 muestra las dimensiones máximas extremas del fotodetector.
En la figura 13 se ilustra un ejemplo de la realización de un soporte idóneo a contener y proteger el
fotodetector ID6100.

266 18 64

139

48
45°

30°

96
29 180
87

10.5 54
(24)

9.5
R5
60

12.5
15
22.5

90 8

Vista lateral Vista frontal

12 Dimensiones de
la célula
fotoeléctrica

*Referencia DIN (mm)

Pag. 42
Manual de instalación y uso

150
500 32
60 266 174

42
80
240
118
158
850
1330÷1730

440÷840

Sez. AA Sez. AA
1000

400

300

90
150

300
*Referencia DIN (mm) 400

13 Soporte aconsejado para


el fotodetector ID6100

Español

Pag. 43
Danieli Automation - ID6100

10. ASISTENCIA TÉCNICA

El servicio de asistencia técnica de DANIELI AUTOMATION está disponible para proporcionar


a los usuarios informaciones y aclaraciones para la selección y el uso correcto de los fotode-
tectores.
Es posible también remitirse al servicio de asistencia técnica para obtener ayuda para la repa-
ración y el mantenimiento de los dispositivos.
Contactar con la asistencia clientes por teléfono, fax o e-mail a las direcciones siguientes:

Phone: +39 0432 518936


Fax: +39 0432 518188
e-mail: [email protected]

Pag. 44
Manuel d'instruction et d'utilisation

ID6100
DÉTECTEUR À BOUCLE À INFRAROUGES
Manuel d'installation et d'utilisation

Table des matières


1. Introduction . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .46

2. Description Générale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .46


2.1 Champs d'application . . . . . . . . . . . . . . . . . . .46
2.2 Aspect physique . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .46

3. Caractéristiques techniques . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .47

4. Connexions photocellule . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .48


4.1 Connexions électriques . . . . . . . . . . . . . . . . . . .48
4.2 Dispositif de signalisation . . . . . . . . . . . . . . . . .49
4.3 3 Dispositif de refroidissement . . . . . . . . . . . . .49

5. Configuration du photodétecteur . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .50


5.1 Programmation sortie en tension (POS)
et sortie avec courant (IPO) . . . . . . . . . . . . . . .50
5.2 Programmation angle visuel . . . . . . . . . . . . . . .50
5.3 Réglage automatique de la sensibilité . . . . . . . .50
5.4 Programmation modalité de lecture . . . . . . . . .51

6. Installation . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .52
6.1 Positionnement . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .52
6.2 Protection . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .53
6.3 Refroidissement . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .53

7. Entretien . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .54
7.1 Test de fonctionnement . . . . . . . . . . . . . . . . . .54
7.2 Contrôles périodiques . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .54
7.3 Recherche des pannes . . . . . . . . . . . . . . . . . . .54

8. Pièces de rechange . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .56

9. Informations supplémentaires . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .56

10. Assistance technique . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .58


Français

Pag. 45
Danieli Automation - ID6100

1. INTRODUCTION

Ce Manuel a pour but de fournir les informations nécessaires pour l'installation, l'utilisation et l'en-
tretien du photodétecteur ID 6100 code D.A. 5122000021.
Il contient les indications concernant le principe de fonctionnement, le champ d'applicabilité du
dispositif et les pièces de rechange.

2. DESCRIPTION GÉNÉRALE

ID6100 est un détecteur optique à infrarouges fonctionnant avec des corps chauds à une tempéra-
ture supérieure à 700°C.
Ila été conçu pour être utilisé dans un laminoir, positionné entre deux cages, comme capteur pour
la détection de la position de boucle.
Le système optique est composé d'un filtre et d'une lentille asphérique qui focalise l'émission infra-
rouge du laminé sur un réseau linéaire de photoéléments (CCD).

2.1 Champs d'application


ID6100 est particulièrement conçu pour être utilisé dans les installations de laminage à chaud pour
l'acier.
Les caractéristiques de fabrication du photodétecteur lui permettent d'être tout particulièrement
indiqué pour les installations industrielles lourdes.
ID6100 est prévu pour être alimenté avec un courant continu à basse tension et il est doté de :
Sorties analogiques (en tension et en courant) et sorties à collecteur ouvert NPN et PNP, isolées gal-
vaniquement, protégées contre les surcharges et les surtensions.

2.2 Aspect physique


Le photodétecteur ID6100, comme l'illustre la figure 1 est réalisé par moulage sous pression d'alu-
minium et il est équipé d'un circuit incorporé pour le refroidissement à fluide.
En fonction des conditions ambiantes de travail, ce circuit peut être alimenté avec de l'air, de l'eau
ou d'autres fluides réfrigérants.
Le photodétecteur est muni d'une plaque de support semi-circulaire qui en permet la fixation et l'o-
rientation sur le plan vertical dans les limites d'un angle de 30°.

Pag. 46
Manuel d'instruction et d'utilisation

1
3. CARACTÉRISTIQUES TECHNIQUES
Spectre détectable de 830 à 1000 nm
Température de l'objet à détecter de 700 à 1200 °C
Ampleur du champ d'observation vertical: 45°/30° (selectionnable)
horizontale: 0,5°
Resolution de position 0,1°
Température de service de 0 à +50°C
Température de stockage de -5 à +80°C
Alimentation 24 VDC ± 20%
Consommation 220mA 24 VDC 5.3W
Sorties NPN Collecteur ouvert, 30 V Max
I out Max = 200 mA (*)
@T amb = 50°C
Sorties PNP Collecteur ouvert, 30 V Max.
I out Max = 200 mA (*)
@T amb = 50°C
Position de boucle, sortie analogique 0/10V, -10/+10V, -5/+5V,(selectionnable)
en tension (POS) Imax=10mA (*)
Position de boucle, sortie analogique 0/20mA, 4/20mA, (selectionnable)
en courant (IPO) R max 250 Ohm (*)
Temps de réponse <3 ms
Alimentation dispositif de Auto-test 24 VDC / 10 mA
Degré de protection IP66
Dimensions (connecteurs exclus) 266 x 180 x 64 mm (fig. 12)
Poids 1.85 Kg

(*): Sorties protégées contre les courts-circuits


Français

Pag. 47
Danieli Automation - ID6100

4. CONNEXION PHOTOCELLULE
Sur le panneau arrière du photodétecteur se DEL présence
trouvent les dispositifs de connexion, réglage et 2 matériel
signalisation.
4.1 Connexions électriques
Fig.3 (1) Connecteur à six contacts à baïonnet-
1 Connecteur MIL
te, type MIL. Les sorties analogiques sont galva-
mâle 19 pôles
niquement isolées par rapport aux sorties
numériques et elles font respectivement réfé-
rence à 0V et 0VE.

Connexions cir-
NPN I/O J +24VE 3 cuits de refroi-
dissement
P 3

S
L M A
K U N B
J T V P C C 0VE
H S R D Broche Signal Function
G F E A J +24VE VCC Alimentation
F C 0VE 0 VCC Alimentation
L P PFA/ Présence matériel (sortie NPN)
U K PFA Présence matériel (sortie PNP)
S WRNG/ Alarme (sortie NPN)
250 ohm
+24VE 0VE MAX H WRNG Alarme (sortie PNP)
A POS Position boucle (sortie en tension)
L IPO Position boucle (sortie en courant)
PNP I/O J +24VE U-F 0V 0 Volt référence pour IPO et POS
E Test 0 Vcc Alimentation test
G Test 24 Vcc Alimentation test
K
L M A
H
K U N B
J T V P C C
H S R D 0VE
G F E A
F
L 2 Connecteur type MIL avec connexions électriques
(cas du PNP et NPN), utiliser un câble blindé pour la
U connexion des sorties analogiques.

250 ohm 3 Vue arrière de la photocellule avec les dispositifs de


2
+24VE 0VE MAX connexion et de signalisation.

Pag. 48
Manuel d'instruction et d'utilisation

La sortie PFA se met en fonction pour signaler la seuil approche. Le clignotement de la DEL de cou-
« présence matériau». La sortie Alarme est nor- leur rouge indique une condition de statut critique
malement positionné e sur ON. Elle se met sur potentiel lors de la détection «présence matériau»
OFF uniquement en cas de présence de condi- : comme température du matériau laminé trop
tions de fonctionnement anormal : basse, la fenêtre optique sale ou bien présence de
Température interne excessive (> 70°C) sources lumineuses ayant une intensité proche du
Température de la pièce laminée excessive seuil de détection. La DEL clignote lentement de
suite à capteur saturé. couleur rouge (avec période de 2 secondes) en
cas de température excessive; elle reste allumée
4.2 Dispositif de signalisation fixe si la température de la pièce laminée est
Fig.3 (2) Indicateur lumineux à DEL bicolore excessive (capteur saturé). Dans tous les deux
rouge-vert. La DEL s’allume de couleur verte pour cas, la sortie WRNG se désactive.
signaler le statut de «présence matériau».
De plus, elle clignote de couleur rouge si le signal 4.3 Dispositif de refroidissement
détecté est proche du seuil déterminant la «pré- Fig.3 (4) Raccords de 1/4" GAZ, pour refoule-
sence matériau». La vitesse de clignotement est ment et décharge du circuit de refroidissement
de plus en plus rapide au fur et à mesure que le à fluide prévu dans le corps du photodétecteur.

Français

Pag. 49
Danieli Automation - ID6100

5. CONFIGURATION DU PHOTODÉTECTEUR

Il est possible de configurer les fonctions suivantes: NOTE: Les programmations d'usine sont 0÷10
Plage des sorties analogiques en tension et V pour la sortie en tension et 4÷20 mA pour la
courant (POS et IPO). sortie en courant. Si le détecteur est monté avec
Angle vertical du champ visual (45° ou 30°). la plaque de support vers le bas, 0V (o 4 mA)
Réglage automatique de la sensibilité. correspond à présence matériel dans la position
Modalité de lecture axe / limite supérieure inférieure, 10V (o 20 mA) correspond à matériel
de la barre. dans la position supérieure.
La configuration s'effectue à l'aide d'interrup-
NOTE: en l'absence de laminé, la sortie numérique est
teurs à positions multiples placés à l'intérieur du
désactivée alors que la sortie analogique prend la valeur
photodétecteur, auxquels il est possible d'accé- du fond d'échelle supérieur (100%) à savoir comme si la
der en enlevant le couvercle latéral. barre était présente et focalisée en haut.

5.2 Programmation angle visuel


Le tableau suivant décrit la manière de program-
mer les INTERRUPTEURS À POSITIONS MUL-
TIPLES, pour la sélection de l'angle visuel:

Angle visuel Switch: 5


30° OFF
45°(*) ON

5.3 Réglage automatique de la sensibilità


Si la fonction est désactivée (OF). La période de
4 Positionnement des INTERUPTEURS À POSITIONS balayage du CCD (et donc la vitesse de mise à
MULTIPLES à l'intérieur du photodétecteur ID6100
jour de la sortie analogique de position) est fixe.
Si la fonction est activée (ON), la période de
balayage du capteur CCD est modifiée automa-
5.1 Programmation sortie en tension (POS) et tiquement pour s'adapter à l'intensité de l'émis-
sortie avec courant (IPO) sion détectée (dépendant de la température du
Le tableau suivant décrit la manière de pro- matériel).
grammer les INTERRUPTEURS À POSITIONS
MULTIPLES, pour la sélection de la plage de la Le tableau suivant décrit la programmation des
sortie POS (Tension) et IPO (courant). INTERRUPTEURS À POSITIONS MULTIPLES,
Echelle sortie Echelle sortie Comm.: Comm.: Comm.:
relative à la fonction Réglage automatique de la
sous tension avec courant 2 3 4 sensibilité.
(POS) (IPO)
0..5 V 0..20 mA OFF OFF OFF Réglage automatique de la sensibilité Switch: 1

5..0V 20..0 mA OFF OFF ON Désactivé OFF

-5..5 V 0..20 mA OFF ON OFF Activé(*) ON

5..-5 V 20..0 mA OFF ON ON


0..10 V(*) 4..20 mA(*) ON OFF OFF
10..0 V 20..4 mA ON OFF ON
-10..10 V 4..20mA ON ON OFF
10..-10 V 20..4 mA ON ON ON (*) Programmations d’usine
Pag. 50
Manuel d'instruction et d'utilisation

5.4 Programmation modalité de lecture


La sortie analogique du détecteur ID6100 peut
P2 P1
être alternativement reliée à la position de l'axe
de la barre (P1: point moyen entre les bords
supérieur et inférieur) ou à sa limite supérieure
P2, exemple Figure 5.
Dans le premier cas (axe de la barre), on a l'a-
vantage que la position est indépendante du
diamètre de la barre même). 5 Référence pour le calcul de la
Au cas où plusieurs barres se présenteraient position.
simultanément, la deuxième option indique la Cas d'une seule barre dans le
champ visuel :
position de la limite supérieure de la barre pla-
P1: Axe de la barre (indépendant
cée en haut, exemple Fig.6. du diamètre).
P2: Bord supérieur.
À l'aide des INTERRUPTEURS À POSITIONS
MULTIPLES, il est possible de sélectionner si le
signal de sortie doit être relié à l'axe de la barre
ou à sa limite supérieure.
P2
Modalitè de lecture Switch: 6 P1
Axe de la barre(*) OFF
Limite supérieure de la barre ON

6 Référence pour le calcul de la


Remarque: ne jamais modifier les paramètres des COM- position.
MUTATEURS A DEUX VOIES 7 et 8 (OFF, assignés). Cas de plusieurs barres dans le
champ visuel (slitting):
P1: Point intermédiaire entre le
bord supérieur/inférieur des deux
barres.
P2: Bord supérieur de la barre
placée en haut.

Français

(*) Programmations d’usine

Pag. 51
Danieli Automation - ID6100

6. INSTALLATION
Pour obtenir une fiabilité de détection maximale, il est nécessaire d'effectuer une installation correc-
te du photodétecteur, en tenant compte de l'angle de visualisation, comme reporté à la figure 7.

6.1 Positionnement
Pour aligner correctement le détecteur dans la
direction verticale, positionner une petite source
à infrarouges (par exemple une lampe à incan-
descence ou un morceau de barre réchauffée)
270 540 dans la position centrale prévue par la boucle,
410 810
820 45° 30° puis régler verticalement le détecteur pour obte-
1230
nir une tension analogique de sortie égale à
500
50% du fond d'échelle (par exemple, environ 5V
si le débit est programmé à 0..10V).
1000
En déplaçant la source à infrarouges vers le
haut et vers le bas, vérifier que toute la zone
7 dans la quelle peut se trouver la barre est bien
1500 comprise dans le champ visuel du détecteur et
que la tension de sortie varie proportionnellement.

Pour obtenir un positionnement correct tenir compte:


Qu'avec une distance trop courte, des surchauffes du photodétecteur peuvent se vérifier.
Qu'avec une distance élevée la probabilité d'interférences entre la barre et le photodétecteur
augmentent.
Le champ d'observation du détecteur doit couvrir toutes les positions dans lesquelles peut se
trouver la barre à détecter.
Il faut éviter que des sources de radiation lumineuse ou infrarouge étrangères au processus
(lampes, fenêtres etc.) puissent se trouver dans le champ observé par le détecteur, figure 10.
Dans ces cas il est recommandé de prévoir un écran spécifique, exemple figure 9.
Entre le détecteur et la barre à détecter aucun objet pouvant entraver la détection ne doit être
présent ni transiter
Des fumées ou de la vapeur entre le détec-
teur et la barre à détecter peuvent empêcher un
fonctionnement correct.
Angle vertical 30° Éviter de fixer la photocellule sur des struc-
45° tures sujettes à des vibrations.
Il est préférable d'éviter l'orientation vers le
haut du photodétecteur.
Les figures 9 et 10 illustrent des exemples de
positionnement correct et non correct.

Angle horizontal 0,5°

7 Champ de détection
en fonction de la
distance et de l'angle
sélectionné.
8 8 Angles de lecture
verticale/horizontale.

Pag. 52
Manuel d'instruction et d'utilisation

6.2 Protection
Il est toujours opportun de compléter le
photodétecteur par une protection méca-
nique et thermique supplémentaire pour
le protéger contre tous chocs accidentels
et l'irradiation.
À la figure 13 est représenté un exemple
possible de support avec protection, étu-
Écran de dié de façon à permettre, le cas échéant,
protection un accès rapide pour toutes opérations
de réglage et/ou d'entretien éventuelles.

6.3 Refroidissement
Si l'on prévoit que la température pourra
dépasser les 50°, il est opportun d'activer
le circuit de refroidissement prévu dans
le corps du photodétecteur.
L'eau (ou tout autre fluide réfrigérant)
doit être utilisée exclusivement en cas de
besoin.
Le débit de l'eau requis est de 3-5 l/min
@ 0.5 bar, la pression maximale pouvant
être appliquée est de 2 bars.
9

Attention !
Un refroidissement excessif du corps du photodé-
tecteur par rapport à la température ambiante
peut générer des points de condensation de l'hu-
midité sur le corps même et sur la fenêtre en
verre, en déterminant ainsi des risques quant au
fonctionnement correct.

9 Installation correcte
du photodétecteur.
10 Exemple de
positionnement
erroné, des sources
lumineuses
Français

étrangères peuvent
compromettre la
10 détection correcte.

Pag. 53
Danieli Automation - ID6100

7. ENTRETIEN

7.1 Test de fonctionnement


En appliquant 24 V cc quoi qu'il en soit polarisés aux terminaux G et E du connecteur, l'on obtient
l'activation d'une source d'infrarouge incorporée dans le photodétecteur.
Cette action permet de vérifier le bon fonctionnement des dispositifs optoélectroniques et des
connexions entre le photodétecteur et l'équipement auquel il est connecté.
Une séquence de test peut être activée librement par l'automation de l'installation, pendant les inter-
valles de temps durant lesquels la barre à détecter n'est pas présente.

7.2 Contrôles périodiques


L'entretien périodique préventif du photodétecteur comprend les opérations et les vérifications sui-
vantes:
Vérification de la fixation du photodétecteur à son support : stabilité et pointage.
Vérification de l'efficacité des protections complétant le dispositif.
Vérification de la fenêtre en verre du photodétecteur et son nettoyage ou remplacement éven-
tuel.
Vérification des conditions de détection et élimination de dépôts éventuels de battitures pouvant
s'être formés dans le champ de détection.
Vérification de l'état du connecteur et du câble électrique et leur nettoyage ou remplacement
éventuel.

7.3 Recherche des pannes


Si un dysfonctionnement suspect du photodétecteur est signalé procéder comme suit:
Effectuer les vérifications indiquées pour l'entretien périodique comme indiqué au point 7.2
Vérifier le fonctionnement avec l'auto-test.
Si avec l'auto-test il fonctionne:
1. Vérifier l'état de la fenêtre en verre et éventuellement la nettoyer ou la remplacer.
2. Vérifier le pointage et éventuellement le régler.

Si avec l'auto-test il ne fonctionne pas:


1. Vérifier si l'alimentation est présente.
2. Vérifier le connecteur.
3. Vérifier les câblages externes.

Pag. 54
Manuel d'instruction et d'utilisation

8. PIÈCES DE RECHANGE

Description Code D.A.


Fenêtre optique 54 x 34 x 3 mm. 3985000035
Connecteur mâle à 19 pôles type MIL. 3349000162
Joint pour connecteur MIL. 3349000182
Connecteur femelle à 19 pôles type MIL. 3349000163
Raccord pour connecteur femelle. 072260PC205

Vitre de protection
(pièce de rechange)

Photodétecteur

Raccord pour gaine


Connecteur MIL femelle flexible
à 19 pôles
Français

11 Fourniture complète
du photodétecteur
ID6100

Pag. 55
Danieli Automation - ID6100

9. INFORMATIONS SUPPLÉMENTAIRES
La figure 12 indique les dimensions d'encombrement du photodétecteur.
La figure 13 illustre un exemple de réalisation d'un support à même de contenir et de protéger le
photodétecteur ID6100.

266 18 64

139

48
45°

30°

96
29 180
87

10.5 54
(24)

9.5
R5
60

12.5
15
22.5

90 8

Vue latérale Vue frontale

12 Dimensions de la
photocellule

DIN Référence (mm)

Pag. 56
Manuel d'instruction et d'utilisation

150
500 32
60 266 174

42
80
240
118
158
850
1330÷1730

440÷840

Sez. AA Sez. AA
1000

400

300

90
150

300
DIN Référence (mm) 400

13 Support conseillé pour


photodétecteur ID6100r

Français

Pag. 57
Danieli Automation - ID6100

10. ASSISTANCE TECHNIQUE

Le service d'assistance technique de la Sté DANIELI AUTOMATION est à disposition des utili-
sateurs pour leur fournir toutes informations et éclaircissements éventuels quant au choix et
au bon fonctionnement des photodétecteurs.
Il est possible de s'adresser au même service pour obtenir l'assistance pour la réparation et
l'entretien.
L'assistance clients peut être contactée via téléphone, fax ou e-mail aux numéros et adresse
suivants:

Phone: +39 0432 518936


Fax: +39 0432 518188
e-mail: [email protected]

Pag. 58
Installations und Bedienungsanleitung

ID6100
INFRAROT-SCHLINGENERMITTLER
Installations- und Bedienungsanleitung

Inhaltsverzeichnis
1. Einführung . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .60

2. Allgemeine Beschreibung . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .60


2.1 Anwendungsbereiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .60
2.2 Aussehen . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .60

3. Technische Daten . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .61

4. Anschlüsse der Fotozelle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .62


4.1 Elektrische Anschlüsse . . . . . . . . . . . . . . . . . . .62
4.2 Anzeigevorrichtung . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .63
4.3 Kühlvorrichtung . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .63

5. Konfiguration des Lichtaufnehmers . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .64


5.1 Einrichtung des Spannung führenden
Ausgangs (POS) und des Strom führenden
Ausgangs (IPO) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .64
5.2 Einrichtung des Blickwinkels . . . . . . . . . . . . . .64
5.3 Automatische Einstellung der Empfindlichkeit . .64
5.4 Einstellung der Leseart . . . . . . . . . . . . . . . . . . .65

6. Installation . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .66
6.1 Positionierung . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .66
6.2 Schutz . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .67
6.3 Kühlung . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .67

7. Wartung . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .68
7.1 Funktionstest . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .68
7.2 Regelmäßige Kontrollen . . . . . . . . . . . . . . . . . .68
7.3 Störungssuche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .68

8. Ersatzteile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .69

9. Zusätzliche Informationen . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .70

10. Technischer Kundendienst . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .72


Deutsch

Pag. 59
Danieli Automation - ID6100

1. EINFÜHRUNG

Der Zweck dieses Handbuches besteht darin, die notwendigen Informationen zur Installation,
Bedienung und Wartung des Schlingenermittlers ID 6100 bereit zu stellen Code D.A. 5122000021.
Es werden Angaben zur Funktionsweise, zum Anwendungsbereich der Vorrichtung und zu
Ersatzteilen geliefert.

2. ALLGEMEINE BESCHREIBUNG

Der ID6100 ist ein optisches Infrarot-Prüfgerät, das mit warmen Körpern bei einer Temperatur von
über 700 °C funktioniert.
Er wurde für den Einsatz im Walzwerk als Sensor zur Ermittlung der Schlingenposition zwischen zwei
Käfigen angeordnet entworfen.
Das optische System besteht aus einem Filter und einer asphärischen Linse, die die Infrarot-
Emission des Bleches auf einem linearen Bereich von Fotoelementen (CD) fokalisiert.

2.1 Anwendungsbereiche
Der ID6100 wurde speziell für den Einsatz in Heißwalzanlagen für Stahl entworfen.
Die baulichen Eigenschaften des Lichtaufnehmers machen ihn für einen Einsatz in schweren indus-
triellen Umgebungen geeignet.
Der ID6100 ist für eine Speisung mit Gleichstrom bei Niederspannung vorgesehen und verfügt über
Analogausgänge (Spannung und Strom) sowie Ausgänge mit offenem Kollektor vom Typ NPN und
PNP, die gegen Überlastungen und Überspannungen galvanisch isoliert sind.

2.2 Aussehen
Der Lichtaufnehmer ID6100 wurde, wie in Abbildung 1 zu sehen ist, mittels Druckguss aus
Aluminium hergestellt und verfügt über einen integrierten Leitungskreis zur Fluidkühlung.
Je nach den Bedingungen der Arbeitsumgebung muss dieser Leitungskreis mit Luft, Wasser oder
anderen Kühlfluiden gespeist werden.
Der Lichtaufnehmer besitzt eine halbkreisförmige Halteplatte, die seine Befestigung und
Ausrichtung auf einer senkrechten Oberfläche in einem Winkel von etwa 30° ermöglicht.

Pag. 60
Installations und Bedienungsanleitung

1
3. TECHNISCHE DATEN
Prüfbares Spektrum von 830 bis 1000 nm
Temperatur des zu ermittelnden von 700 bis 1.200 °C
Gegenstandes
Breite des Untersuchungsbereichs vertikal: 45°/30° (wählbar)
horizontal: 0,5°
Auflösung der Position 0,1°
Betriebstemperatur von 0 bis +50°C
Lagertemperatur von -5 bis +80°C
Stromversorgung 24 VDC ± 20%
Verbrauch 220mA 24 VDC 5.3W
Ausgänge NPN Offener Kollektor, max. 30V
Max. I out = 200 mA (*)
@T Umg. = 50°C
Ausgänge PNP Offener Kollektor, max. 30V
Max. I out = 200 mA (*)
@T Umg. = 50°C
Schlingenposition, Analogausgang 0/10V, -10/+10V, -5/+5V,
unter Spannung (POS) Imax=10mA (*) (wählbar)
Schlingenposition, Analogausgang 0/20mA, 4/20mA, ( wählbar)
unter Strom (IPO) R max 250 Ohm (*)
Reaktionszeit <3 ms
Stromversorgung der Autotest-Vorrichtung 24 VDC / 10 mA
Schutzgrad IP66
Abmessungen (ohne Stecker) 266 x 180 x 64 mm (fig.12)
Gewicht 1.85 Kg

(*): Ausgänge vor Kurzschlüssen geschützt.


Deutsch

Pag. 61
Danieli Automation - ID6100

4. ANSCHLÜSSE DER FOTOZELLE


Auf der Rückseite des Lichtaufnehmers befin- LED Material
den sich die Anschluss- und Anzeige- 2 vorhanden
vorrichtungen.

4.1 Elektrische Anschlüsse


Abb. 3 (1) 6-poliger Bajonett-Stecker, Typ MIL. 1 MIL-Steckerstift
19-polig
Die Analogausgänge sind in Bezug auf die digi-
talen Ausgänge galvanisch isoliert und beziehen
sich jeweils auf 0V und 0VE.

Anschlüsse an
NPN I/O J +24VE 3 Kühlkreis

P 3

S
L M A
K U N B
J T V P C C 0VE
H S R D Pin Signal Funktion
G F E A J +24VE VCC-Speisung
F C 0VE 0 VCC-Speisung
L P PFA/ Material vorhanden (Ausgang NPN)
U K PFA Material vorhanden (Ausgang PNP)
S WRNG/ Warning (Ausgang NPN)
250 ohm
+24VE 0VE MAX H WRNG Warning (Ausgang PNP)
A POS Schlingenposition (Ausgang unter Spannung)
L IPO Schlingenposition (Ausgang unter Strom)
PNP I/O J +24VE U-F 0V 0 Volt Bezug für IPO und POS
E Test 0 Vcc Stromversorgungstest
G Test 24 Vcc Stromversorgungstest

K
L M A
H
K U N B
J T V P C C
H S R D 0VE
G F E A
F
L 2 Stecker vom Typ MIL mit elektrischen Anschlüssen
(Bezug PNP und NPN), abgeschirmtes Kabel zum
U Anschluss der Analogausgänge verwenden.

250 ohm 3 Rückansicht der Fotozelle mit Anschluss- und


2
+24VE 0VE MAX Anzeigevorrichtungen.

Pag. 62
Installations und Bedienungsanleitung

Der Ausgang PFA aktiviert sich, um die Das Blinken der roten LED zeigt einen möglichen
„Materialpräsenz“ zu melden. Der Warning- kritischen Zustand bei der Erfassung der
Ausgang steht normalerweise auf EIN und geht „Materialpräsenz“ an, wie zum Beispiel eine zu
nur bei anormalen Betriebsbedingungen auf niedrige Temperatur der Walze, beziehungsweise
AUS: ein schmutziges optisches Fenster, oder das
Zu hohe Innentemperatur (> 70°C) Vorkommen von externen Lichtquellen mit einer
Zu hohe Walzguttemperatur und dement- Intensität nahe dem Schwellenwert. Zusätzlich
sprechend voller Ausschlag des Sensors. blinkt die rote LED langsam (im Takt von etwa 2
Sekunden) im Falle der Übertemperatur und
4.2 Anzeigevorrichtung leuchtet sie durchgehend, wenn die Temperatur
Abb. 3 (2) Leuchtanzeige mit zweifarbig rot-grün. des Walzguts zu hoch ist (voller Ausschlag des
Die LED leuchtet grün auf, um die Sensors). In beiden Fällen deaktiviert sich der
„Materialpräsenz“ zu melden. Ferner leuchtet sie WRNG-Ausgang.
rot auf, wenn sich das erfasste Signal dem
Schwellenwert nähert, der die „Materialpräsenz“ 4.3 Kühlvorrichtung
anzeigt. Die Blinkgeschwindigkeit erhöht sich Abb. 3 (3) Anschlüsse 143" GAS, für Vorlauf
nach und nach, je mehr man sich dem und Abfluss des Fluidkühlkreises im Gehäuse
Schwellenwert nähert. des Lichtaufnehmers.

Deutsch

Pag. 63
Danieli Automation - ID6100

5. KONFIGURATION DES LICHTAUFNEHMERS


Folgende Funktionen können konfiguriert werden: HINWEIS: Die Werkseinstellungen lauten 0÷10
Bereich der Analogausgänge für Spannung V beim Spannung führendem Ausgang und
und Strom (POS und IPO). 4÷20 mA beim Strom führenden Ausgang.
Vertikaler Winkel des Sichtfeldes (45° oder Wenn der Aufnehmer mit nach unten gerichte-
30°). ter Halteplatte montiert wird, entsprechen 0V
Automatische Einstellung der (oder 4 mA) dem Vorhandensein von Material in
Empfindlichkeit. der unteren Position, 10V (oder 20 mA) dem
Einleseart Stangenachse /obere Grenze der Vorhandensein von Material in der oberen
Stange. Position.
Die Konfiguration erfolgt mittels Dip-Schaltern
innerhalb des Lichtaufnehmers, auf die beim HINWEIS: Bei Nichtvorhandensein von Walzgut ist der
digitale Ausgang nicht aktiv, während der Analogeingang
Entfernen der seitlichen Verkleidung zugegriffen
den oberen Skalenendwert (100%) einnimmt, d.h. als ob
wird. die Stange vorhanden und oben positioniert wäre.

5.2 Einrichtung des Blickwinkels


Die folgende Tabelle erläutert die Einstellung der
DIP-SCHALTER zur Auswahl des Blickwinkels.

Blickwinkel Switch: 5
30 grad OFF
45 grad(*) ON

5.3 Automatische Einstellung der


4 Positionierung der DIP-SCHALTER innerhalb des
Lichtaufnehmers ID6100
Empfindlichkeit
Ist die Funktion ausgeschaltet (OFF) ist der
Zeitraum zum Scannen des CCD (und somit die
5.1 Einrichtung des Spannung führenden
Aktualisierungsgeschwindigkeit des Analog-
Ausgangs (POS) und des Strom führenden
ausgangs für die Position) unveränderlich. Ist
Ausgangs (IPO)
die Funktion aktiv (ON) wird der Zeitraum zum
Die folgende Tabelle erläutert die Einstellung der
Scannen des Sensors CCD automatisch verän-
DIP-SCHALTER der Reihe A zur Auswahl des
dert, um sich der Intensität der ermittelten
Bereichs für den Ausgang POS (Spannung) und
Emission anzupassen (je nach der Temperatur
IPO (Strom).
des Materials).
Range Spann. Range Strom Switch: Switch: Switch:
führender führender 2 3 4 Die folgende Tabelle erläutert die Einstellung der
Ausgang (POS) Ausgang (IPO) DIP-SCHALTER bezüglich der Funktion
0..5 V 0..20 mA OFF OFF OFF Automatische Einstellung der Empfindlichkeit.
5..0V 20..0 mA OFF OFF ON
Automatische Einstellung
-5..5 V 0..20 mA OFF ON OFF der Empfindlichkeit Switch: 1
5..-5 V 20..0 mA OFF ON ON Ausgeschaltet OFF
0..10 V(*) 4..20 mA(*) ON OFF OFF Aktiv(*) ON
10..0 V 20..4 mA ON OFF ON
-10..10 V 4..20mA ON ON OFF
10..-10 V 20..4 mA ON ON ON
(*) Werkseinstellungen

Pag. 64
Installations und Bedienungsanleitung

5.4 Einstellung der Leseart


Der Analogausgang des Aufnehmers ID6100
kann alternativ mit der Position der
Stangenachse (P1: Mittelpunkt zwischen dem
oberen und unteren Rand) oder seiner oberen
Grenze P2 verbunden werden. Siehe dazu ein
Beispiel in Abbildung 5.
Im ersten Fall (Stangenachse) besteht der
Vorteil, dass die Position unabhängig vom
Durchmesser dieser Stange ist.
Sollten gleichzeitig mehrere Stangen einlaufen, P2 P1
gibt die zweite Möglichkeit die Position der obe-
ren Grenze der oben positionierten Stange an.
Siehe Beispiel in Abbildung 6.
Mittels der DIP-SCHALTER ist es möglich aus-
zuwählen, ob das Signal des Ausgangs mit der
Stangenachse oder seiner oberen Grenze ver- 5 Bezug zur Berechnung der Position.
bunden werden muss. Einzelne Stange im Sichtfeld:
P1: Stangenachse (unabhängig vom
Einleseart Switch: 6 Durchmesser).
P2: Oberer Rand.
Stangenachse(*) OFF
Obere Grenze der Stange ON
P2
P1
Anmerkung: ändern Sie nicht die Konfiguration der DIP-
SWITCH 7 und 8 (AUS, belegt).

6 Bezug zur Berechnung der Position.


Mehrere Stangen im Sichtfeld (Slitting):
P1: Zwischenpunkt zwischen oberem /
unterem Rand der beiden Stangen.
P2: Oberer Rand der Stange oben positioniert.
Deutsch

(*) Werkseinstellungen

Pag. 65
Danieli Automation - ID6100

6. INSTALLATION
Zur Erzielung einer maximalen Zuverlässigkeit der Prüfung ist es erforderlich, eine korrekte
Installation des Lichtaufnehmers unter Berücksichtigung des Sichtfeldes gemäß der Angaben in
Abbildung 7 vorzunehmen.
6.1 Positionierung
Positionieren Sie zur richtigen Ausrichtung des
Aufnehmers in der Senkrechten eine kleine
Infrarot-Quelle (zum Beispiel eine Glühlampe
oder ein erwärmtes Stangenstück) in der für die
270 540
Schlinge vorgesehenen mittleren Position.
410 810 Stellen Sie dann den Aufnehmer in der
820 45° 30°
1230 Senkrechten ein, um eine analoge Aus-
gangsspannung von 50 % des Skalenendwertes
500 zu erzielen (zum Beispiel etwa 5V, wenn die
Leistung für 0..10V eingerichtet wurde).
1000 Überprüfen Sie durch Bewegen der Infrarot-
7 Quelle nach oben und unten, ober der gesamte
1500 Bereich, in dem sich die Stange befinden kann,
innerhalb des Sichtfeldes des Aufnehmers liegt und ob die Ausgangsspannung dementsprechend
variiert.

Für eine korrekte Positionierung ist zu berücksichtigen, dass:


Es bei einer zu geringen Entfernung zu einer Überhitzung des Lichtaufnehmers kommen kann.
bei einer zu großen Entfernung die Wahrscheinlichkeit von Interferenzen zwischen Stange und
Lichtaufnehmer steigt.
Es muss vermieden werden, dass nicht zum Prozess gehörende Licht- oder Infrarot-
Strahlenquellen (Lampen, Fenster, usw.) sich im vom Aufnehmer untersuchten Bereich befinden
können, Abb. 10. In diesen Fällen ist es notwendig, für eine entsprechende Abschirmung zu sor-
gen, Beispiel in Abb. 9.
Zwischen dem Aufnehmer und der zu ermittelnden Stange dürfen sich keine Gegenstände
befinden oder durchlaufen, die ein Hindernis für
die Ermittlung bilden.
Rauch oder Dampf zwischen dem
Aufnehmer und der zu ermittelnden Stange
vertikaler Winkel 30° können eine richtige Funktionsweise behindern.
45° Vermeiden Sie die Befestigung der Fotozelle
auf Erschütterungen unterliegenden Strukturen.
Vorzuziehen ist die Ausrichtung des
Lichtaufnehmers nach oben.
In den Abbildungen 9 und 10 werden Beispiele
für eine richtige und falsche Positionierung auf-
geführt.
horizontaler Winkel 0,5°

7 Prüfbereich in Bezug auf


die Entfernung und auf den
gewählten Winkel.
8 Vertikale / horizontale
8 Ablesewinkel.

Pag. 66
Installations und Bedienungsanleitung

6.2 Schutz
Es ist notwendig, den Lichtaufnehmer mit
einer zusätzlichen mechanischen und
thermischen Schutzvorrichtung zu verse-
hen, die diesen vor zufälligen
Erschütterungen und Strahlen schützt.
Abb. 13 zeigt ein mögliches Beispiel für
eine Schutzvorrichtung, die so entworfen
Schutzschirm wurde, dass im Bedarfsfall ein schneller
Zugriff für eventuelle Einstell- und / oder
Wartungsarbeiten möglich ist.

6.3 Kühlung
Wenn abzusehen ist, dass die
Temperatur 50°C überschreitet, ist es
notwendig, die im Gehäuse des Licht-
aufnehmers befindliche Kühlleitung ein-
zuschalten.
Wasser (oder ein anderes Kühlfluid) darf
nur im Falle reeller Notwendigkeit
benutzt werden. Die erforderliche
Fördermenge des Wassers beträgt 3-5
l/min @ 0.5 bar, der maximal zulässige
9 Druck 2 bar.

Achtung!
Eine zu starke Abkühlung des
Lichtaufnehmergehäuses bezüglich der
Raumtemperatur kann zur Ausbildung von
Kondensationsstellen der Umgebungsfeuchtigkeit
auf dem Gehäuse und auf der Glasscheibe füh-
ren, woraus sich Risiken für die richtige
Funktionsweise ergeben.

9 Richtige Installation
des
Lichtaufnehmers.
10 Beispiel für eine
falsche
Positionierung:
Fremde Lichtquellen
können die korrekte
Deutsch

Ermittlung
10 beeinträchtigen.

Pag. 67
Danieli Automation - ID6100

7. WARTUNG

7.1 Funktionstest
Beim Anliegen von an den Kontakten G und E des Steckers polarisierten 24 V c.c. erfolgt das
Einschalten einer im Gehäuse des Lichtaufnehmers befindlichen Infrarot-Quelle.
Dieser Vorgang ermöglicht die Überprüfung der richtigen Funktionsweise der optoelektronischen
Vorrichtungen und der Verbindungen zwischen dem Lichtaufnehmer und dem Abnehmer, mit dem
dieser verbunden ist.
Eine Test-Abfolge kann unabhängig von der Automatisierung der Anlage in den Zeiträumen aufge-
rufen werden, in denen keine zu ermittelnde Stange vorhanden ist.

7.2 Regelmäßige Kontrollen


Die regelmäßige vorbeugende Wartung des Lichtaufnehmers umfasst die folgenden Kontrollen und
Arbeitsgänge:
Überprüfung der Befestigung des Lichtaufnehmers an seiner Halterung: Stabilität und
Ausrichtung.
Überprüfung der Wirksamkeit der an der Vorrichtung vorhandenen Schutzvorrichtungen.
Überprüfung der Glasscheibe des Lichtaufnehmers und ihre eventuelle Reinigung oder
Auswechslung.
Überprüfung der Ermittlungsbedingungen und Entfernung von Zunderablagerungen, die sich
eventuell im Prüfbereich angesammelt haben.
Überprüfung des Zustandes von Stecker und Stromkabel und deren eventuelle Reinigung oder
Auswechslung.

7.3 Störungssuche
Wenn eine vermutliche Funktionsstörung des Lichtaufnehmers angezeigt wird, ist wie folgt vorzuge-
hen:
Führen Sie die angegebenen Kontrollen im Rahmen der regelmäßigen Wartung wie in Punkt 7,2
angegeben durch.
Überprüfen Sie die Funktionsweise mit dem Autotest.
Wenn die Maschine im Autotest funktioniert:
1. den Zustand der Glasscheibe prüfen und diese gegebenenfalls reinigen
oder auswechseln,
2. die Ausrichtung prüfen und gegebenenfalls korrigieren.

Wenn die Maschine im Autotest nicht funktioniert:


1. überprüfen, ob die Stromversorgung anliegt,
2. den Stecker überprüfen,
3. die externen Verkabelungen überprüfen.

Pag. 68
Installations und Bedienungsanleitung

8. ERSATZTEILE

Beschreibung Code von D.A.


Schutzglas 54 x 34 x 3 mm 3985000035
19-poliger Steckerstift vom Typ MIL 3349000162
Dichtung für MIL-Stecker 3349000182
19-polige Steckbuchse vom Typ MIL 3349000163
Anschluss für Steckbuchse 072260PC205

Schutzglas
(Ersatzteil)

Lichtaufnehmer

Anschluss für
MIL-Stecker, 19-polige Gummiummantelung
Buchse

11 Lieferung
Deutsch

einschließlich des
Lichtaufnehmers
ID6100.

Pag. 69
Danieli Automation - ID6100

9. ZUSÄTZLICHE INFORMATIONEN
Die Abbildung 12 enthält die Abmessungen für den Platzbedarf des Lichtaufnehmers.
In Abbildung 13 ist ein Ausführungsbeispiel für eine Halterung zur Aufnahme und zum Schutz des
Lichtaufnehmers ID6100 dargestellt.

266 18 64

139

48
45°

30°

96
29 180
87

10.5 54
(24)

9.5
R5
60

12.5
15
22.5

90 8

Seitenansicht Vorderansicht

12 Abmessungen der
Fotozelle

*DIN-Verweis (mm)

Pag. 70
Installations und Bedienungsanleitung

150
500 32
60 266 174

42
80
240
118
158
850
1330÷1730

440÷840

Schnitt AA
Sez. AA Schnitt AA
Sez. AA
1000

400

300

90
150

300
400

*DIN-Verweis (mm) 13 Empfohlene Halterung


für Lichtaufnehmer
ID6100

Deutsch

Pag. 71
Danieli Automation - ID6100

10. TECHNISCHER KUNDENDIENST

Der technische Kundendienst der DANIELI AUTOMATION steht bereit, um den Anwendern
Informationen und Erläuterungen zur Auswahl und den richtigen Einsatz von
Lichtaufnehmern bereit zu stellen.
An diesen Kundendienst können Sie sich auch wenden, um Unterstützung bei Reparatur und
Wartung zu erhalten.
Der Kundendienst ist telefonisch, per Fax oder E-mail wie folgt erreichbar:

tel: +39 0432 518936


fax: +39 0432 518188
e-mail: [email protected]

Pag. 72
Manual de instalação e uso

ID6100
FOTODETECTOR DE LAÇO COM INFRAVERMELHOS
Manual de instalação e uso

Índice dos assuntos


1. Introdução . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .74

2. Descrição Geral . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .74


2.1 Áreas de aplicação . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .74
2.2 Aspecto físico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .74

3. Características técnicas . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .75

4. Ligações da célula fotoeléctrica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .76


4.1 Conexões eléctricas . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .76
4.2 Dispositivo de sinalização . . . . . . . . . . . . . . . .77
4.3 Dispositivo de arrefecimento . . . . . . . . . . . . . .77

5. Configuração do fotodetector . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .78


5.1 Ajuste da saída de tensão (POS)
e de corrente (IPO) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .78
5.2 Registo do ângulo visual . . . . . . . . . . . . . . . . . .78
5.3 Regulação automática da sensibilidade . . . . . .78
5.4 Registo da modalidade de leitura . . . . . . . . . . .79

6. Instalação . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .80
6.1 Posicionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .80
6.2 Protecção . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .81
6.3 Arrefecimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .81

7. Manutenção . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .82
7.1 Prova de funcionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . .82
7.2 Verificações periódicas . . . . . . . . . . . . . . . . . . .82
7.3 Localização de avarias . . . . . . . . . . . . . . . . . . .82

8. Peças de reposição . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .83

9. Informações adicionais . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .84

10. Assistência técnica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .86


Português

Pag. 73
Danieli Automation - ID6100

1. INTRODUÇÃO

O objectivo deste manual é fornecer as informações necessárias para a instalação, utilização e a


manutenção do detector de laço ID 6100 código D.A. 5122000021.
São fornecidas indicações sobre o princípio de funcionamento, no campo de aplicabilidade do dis-
positivo, nas partes de reposição.

2. DESCRIÇÃO GERAL

O ID6100 é um detector óptico com infravermelhos, que funciona com corpos quentes, à tempera-
tura superior aos 700°C.
Ele foi projectado para a utilização em um laminador, disposto entre duas caixas, como sensor para
a detecção da posição do laço.
O sistema óptico é formado por um filtro e uma lente esférica que focaliza a emissão infravermelha
do laminado sobre uma área linear de fotoelementos (CCD).

2.1 Áreas de aplicação


OID6100 foi projectado, de modo específico, para a utilização nas instalações de laminagem a
quente do aço.
As características de fabricação do fotodetector, tornam-no adequado para a utilização em ambien-
tes industriais pesados.
O ID6100 está predisposto para ser alimentado com corrente contínua em baixa tensão e é dotada
de saídas analógicas (sob tensão e sob corrente) e saídas com o colector aberto NPN e PNP, isola-
das galvanicamente, protegidas contra as sobrecargas e as sobretensões.

2.2 Aspecto físico


O fotodetectorID6100, como pode-se ver na figura 1, é fabricado em fundição sob pressão do alu-
mínio e é dotado de um circuito incorporado para o arrefecimento a líquido.
Em função das condições ambientais de trabalho, este circuito pode ser alimentado com ar, água
ou outros líquidos de arrefecimento.
O fotodetector é dotado de uma placa de apoio de forma semi-circular, que irá permitir a fixação e
a orientação sobre um plano vertical, até um ângulo de cerca de 30°.

Pag. 74
Manual de instalação e uso

1
3. CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS
Espectro detectável de 830 a 1000 nm
Temperatura do objecto a detectar de 700 a 1200 °C
Amplitude do campo de observação vertical: 45°/30° (seleccionável)
horizontal: 0,5°
Resolução da posição 0,1°
Temperatura de trabalho da 0 a +50°C
Temperatura de armazenamento da -5 a +80°C
Alimentação 24 VDC ± 20%
Consumo 220mA 24 VDC 5.3W
Saídas NPN Colector aberto, 30 V Max
I out Max = 200 mA (*)
@T amb = 50°C
Saídas PNP Colector aberto, 30 V Max
I out Max = 200 mA (*)
@T amb = 50°C
Posição do laço, saída analógica 0/10V, -10/+10V, -5/+5V,
sob tensão (POS) Imax=10mA (*) (seleccionável)
Posição do laço, saída analógica 0/20mA, 4/20mA, (seleccionável)
sob corrente (IPO) R max 250 Ohm (*)
Tempo de resposta <3 ms
Alimentação do dispositivo de Auto-prova 24 VDC / 10 mA
Grau de proteção IP66
Dimensões (conectores excluídos) 266 x 180 x 64 mm (fig.12)
Peso 1.85 Kg

(*): Saídas protegidas contra os curtos-circuitos.


Português

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Danieli Automation - ID6100

4. LIGAÇÕES DA CÉLULA FOTOELÉCTRICA


No painel posterior do fotodetector encontram- Led de
2 sinalização para
se os dispositivos de ligação, regulação e sinali- detecção do
zação. material

4.1 Ligações eléctricas


Fig.3 (1) Conector com seis contactos de baio- 1 Conector macho
neta, tipo MIL. com 19 pólos
tipo MIL
As saídas analógicas são isoladas galvanica-
mente em relacção às saídas digitais e relacio-
namse respectivamente a 0V e 0VE.
Conexões do
NPN I/O J +24VE 3 circuito de
arrefecimento
P 3

S
L M A
K U N B
J T V P C C 0VE
H S R D Pin Sinal Função
G F E A J +24VE VCC Alimentação
F C 0VE 0 VCC Alimentação
L P PFA/ Presença de material (saída NPN)
U K PFA Presença de material (saída PNP)
S WRNG/ S WRNG/ Warning (saída NPN)
250 ohm
+24VE 0VE MAX H WRNG H WRNG Warning (saída PNP)
A POS Posição do laço (saída sob tensão)
L IPO Posição do laço (saída sob corrente)
PNP I/O J +24VE U-F 0V 0 Volt referência para IPO e POS
E Test 0 Vcc Alimentação de prova
G Test 24 Vcc Alimentação de prova
K
L M A
H
K U N B
J T V P C C
H S R D 0VE
G F E A
F
L 2 conectores tipo MIL com ligação elétrica (caso PNP e
NPN).
U
3 Vista posterior da célula fotoeléctrica, com dispositivos
250 ohm de ligação e sinalização.
2
+24VE 0VE MAX

Pag. 76
Manual de instalação e uso

A saída PFA é ativada para indicar "presença estiver do limiar.


material". O lampejo do LED vermelho indica uma possível
A saída de Warning é normalmente ON e se condição crítica no alívio da "presença material",
alterna para OFF apenas na presença de condi- como temperatura da chapa muito baixa, visor
ções de funcionamento anormal: ótico sujo ou presença de fonte luminosa exter-
Temperatura interna excessiva (> 70°C) na de intensidade próxima ao limiar de detec-
Temperatura da chapa excessiva e conse- ção.Além disso, o LED vermelho pisca lenta-
quente saturação do sensor. mente (com intermitência de cerca de 2s) no
caso de sobreaquecimento, e permanece cons-
4.2 Dispositivo de sinalização tante no caso de temperatura excessiva da
Fig. 3 (2) indicador luminoso com LED, bicolor chapa (saturação do sensor). Em ambos os
vermelho-verde. O LED se ilumina na cor verde casos, a saída WRNG é desativada.
para indicar estado de "presença material".
Também pisca na cor vermelha quando o sinal 4.3 Dispositivo de arrefecimento
é detectado perto do limiar que determina a Fig.3 (3) Conexões de 1/4" GAS, para a vazão e
"presença material". A frequência do lampejo é a descarga do circuito de arrefecimento a líqui-
progressivamente maior quanto mais próximo do, predisposto no corpo do fotoreceptor.

Português

Pag. 77
Danieli Automation - ID6100

5. CONFIGURAÇÃO DO FOTODETECTOR

É possível configurar as seguintes funções: NOTA: Os registos de fábrica são de 0÷10 V


Série das saídas analógicas sob tensão e para a saída sob tensão e 4÷20 mA para a saída
corrente (POS e IPO). sob corrente. Se o detector é montado com a
Ângulo vertical do campo visual (45° ou 30°). placa de apoio para baixo, 0V (ou 4 mA) corres-
Regulação automática da sensibilidade. ponde à presença de material na posição infe-
Modalidade de leitura eixo / limite superior rior, 10V (ou 20 mA) corresponde ao material na
da barra. posição superior.
A configuração efectua-se através de 'dipswitch-
s' dispostos no interior do fotodetector, aos quais NOTA: na ausência de laminado, a saída digital é desacti-
vada enquanto a saída analógica assume o valor do fundo
acede-se com a remoção da tampa lateral.
da escala superior (100%), isto é, como se a barra estives

5.2 Registo do ângulo visual


A seguinte tabela descreve como registar os
'DIP-SWITCHs', para a selecção do ângulo
visual.

Ângulo visual Switch: 5


30 graus OFF
45 graus(*) ON

5.3 Regulação automática da sensibilidade


Se a função encontra-se desactivada (OFF), o
4 Posicionamento dos DIP-SWITCHs no interior do período de varredura electrónica do CCD (e,
fotodetector ID6100 deste modo, da velocidade de actualização da
saída analógica de posição) é fixo. Se a função
é habilitada (ON), o período de varredura elec-
trónica do sensor CCD é modificado de modo
5.1 Ajuste da saída de tensão (POS) e de cor- automático para adaptar-se à intensidade da
rente (IPO) emissão detectada (depende da temperatura do
A tabela a seguir descreve como ajustar os DIP- material).
SWITCH pela seleção do intervalo de saída POS
(tensão) e IPO (corrente). A tabela seguinte descreve o registo do 'DIP-
Intervalo de Intervalo de Comut.: Comut.: Comut.:
SWITCH', relativo à função de regulação auto-
saída de saída de 2 3 4 mática da sensibilidade.
tensão (POS) corrente (IPO)
0..5 V 0..20 mA OFF OFF OFF Regulação automática da sensibilidade Switch: 1

5..0V 20..0 mA OFF OFF ON Desactivada OFF

-5..5 V 0..20 mA OFF ON OFF Activada(*) ON

5..-5 V 20..0 mA OFF ON ON


0..10 V(*) 4..20 mA(*) ON OFF OFF
10..0 V 20..4 mA ON OFF ON
-10..10 V 4..20mA ON ON OFF
10..-10 V 20..4 mA ON ON ON (*) Registos de fábrica

Pag. 78
Manual de instalação e uso

5.4 Registo da modalidade de leitura


A saída analógica do detector ID6100 pode ser,
P2 P1
de modo alternativo, correlacionada à posição
do eixo da barra (P1: ponto médio entre as mar-
gens superior e inferior) ou ao seu limite supe-
rior P2, exemplo na figura 5.
No primeiro caso (eixo da barra) existe a vanta-
gem de que a posição é independente do diâ-
metro da própria barra. 5 Referência para o cálculo da
No caso em que venham a apresentar-se mais posição.
barras ao mesmo tempo, a segunda opção indi- Caso de barra simples no campo
visual:
ca a posição do limite superior da barra dispos-
P1: Eixo da barra (independente
ta no alto, exemplo na figura 6. do diâmetro).
P2: Margem superior.
Através dos 'DIP-SWITCHs', é possível seleccio-
nar se o sinal de saída deve ser correlacionado
ao eixo da barra ou ao seu limite superior.
P2
Modalidade de leitura Switch: 6
P1
Eixo da barra(*) OFF
Limite superior da barra ON

Observação: não modificar a configuração dos


DIP-SWITCH 7 e 8 (OFF, reservados). 6 Referência para o cálculo da
posição.
Nota: Depois de ter registado a configuração, fechar de Caso de mais barras no campo
novo a cobertura e verificar o posicionamento correcto da visual (slitting):
guarnição que garante a retenção hermética. P1: Ponto intermediário entre a
margem superior/inferior das duas
barras.
P2: Margem superior da barra
disposta no alto.

Português

(*) Registos de fábrica

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Danieli Automation - ID6100

6. INSTALAÇÃO
Para obter a máxima confiabilidade de detecção, é preciso efectuar uma instalação correcta do foto-
detector e considerar o ângulo de visualização, como indicado da figura 7.

6.1 Posicionamento
Para alinhar de modo correcto o detector na
direcção vertical, posicionar uma pequena fonte
de infravermelhos (por exemplo uma lâmpada
incandescente ou um pedaço de barra aqueci-
270 540
da) na posição central prevista para o laço e
410 810 depois regular verticalmente o detector para
820 45° 30°
1230 obter uma tensão analógica de saída equivalen-
te a 50 % do fundo da escala (por exemplo,
500 cerca de 5V se a vazão está registada em
0..10V).
1000 Ao mover a fonte de infravermelhos para cima e
7 para baixo, verificar se toda a zona na qual pode
1500 encontrar-se a barra esteja compreendida entre
o campo visual do detector e que a tensão de saída varie em conseqüência.

Para um posicionamento correcto, é necessário considerar que:


Com uma distância muito pequena, podem-se verificar sobreaquecimentos do fotodetector.
Com uma distância elevada, aumenta a probabilidade de interferências entre a barra e o foto-
detector.
É preciso evitar que fontes de radiação luminosa ou infravermelha estranhas ao processo (lâm-
padas, janelas, etc.) possam encontrar-se no campo observado pelo detector, figura 10.
Nestes casos, é oportuno predispor uma blindagem adequada, exemplo na figura 9.
Entre o detector e a barra a detectar não devem encontrar-se ou poder transitar objectos que
venham a criar um obstáculo à detecção.
Fumos ou vapores entre o detector e a barra a detectar, podem impedir um funcionamento cor-
recto.
Evitar a fixação da célula fotoeléctrica sobre
estruturas sujeitas a vibrações.
É preferível evitar a orientação na direcção
Ângulo vertical 30° do alto do fotodetector.
45° Nas figuras 9 e 10, encontram-se exemplos de
posicionamento correcto e não correcto.

Ângulo horizontal 0,5°

7 Campo de detecção
em relacção à
distância e ao ângulo
seleccionado.
8 8 Ângulos de leitura
vertical/horizontal.

Pag. 80
Manual de instalação e uso

6.2 Protecção
É oportuno munir o fotodetector com
uma protecção mecánica e térmica adi-
cional que venha a protegê-lo dos cho-
ques acidentais e das radiações.
Na figura 13, encontra-se representado
um possível exemplo de suporte com
protecção, estudado para permitir, na
Anteparo de necessidade, um acesso rápido para
protecção eventuais operações de regulação e/ou
manutenção.

6.3 Arrefecimento
Se é previsto que a temperatura possa
superar os 50°, é oportuno activar o cir-
cuito de arrefecimento predisposto no
corpo do fotodetector.
A água (ou outro líquido de arrefecimen-
to) deve ser utilizada só no caso de real
necessidade. A vazão de água exigida é
de 3-5 l/min @ 0.5 bar, a pressão máxi-
ma aplicável é de 2 bar.

9 Atenção!
Um arrefecimento excessivo do corpo do fotode-
tector em relacção à temperatura ambiente pode
provocar a formação de pontos de condensação
da humidade ambiental no próprio corpo e na
janela de vidro, com conseqüentes riscos para o
funcionamento correcto.

9 Instalação correcta
do fotodetector
10 Exemplo de
posicionamento
incorrecto das fontes
Português

luminosas estranhas
podem comprometer
10 a detecção correcta.

Pag. 81
Danieli Automation - ID6100

7. MANUTENÇÃO

7.1 Prova de funcionamento


Ao aplicar 24 Vc.c. polarizados nos terminais G e E do conector, obtém-se a activação de uma fonte
de infravermelhos incorporada no fotodetector.
Esta acção permite verificar o funcionamento correcto dos dispositivos optoelectrónicos e das liga-
ções entre o fotodetector e a unidade a qual encontra-se ligado.
Uma seqüência de prova pode ser activada livremente pela automação da instalação, nos interva-
los de tempo durante os quais a barra a detectar não encontra-se presente.

7.2 Verificações periódicas


La manutenzione periodica preventiva del fotorilevatore comprende le seguenti verifiche ed opera-
zioni:
Verificação da fixação do fotodetector no próprio suporte: estabilidade e orientação.
Verificação da eficiência das protecções dispostas fornecidas com o dispositivo.
Verificação da janela de vidro do fotodetector e a sua eventual limpeza ou substituição.
Verificação das condições de detecção e remoção de eventuais depósitos de carepas que pos-
sam vir a formar-se no campo de detecção.
Verificação do estado do conector e do cabo eléctrico e a sua eventual limpeza ou substituição.

7.3 Localização de avarias


No caso de ser sinalizado uma suspeita de mau funcionamento do fotodetector, proceder como
segue:
Efectuar as verificações indicadas para a manutenção periódica, como indicado no item 7.2
Verificar o funcionamento com a auto-prova.
Se com a auto-prova funciona:
1. verificar o estado da janela de vidro e, se necessário, limpá-la ou substituí-la,
2. verificar a orientação e, se necessário, ajustá-la.

Se com a auto-prova não funciona:


1. verificar se a alimentação encontra-se presente,
2. verificar o conector,
3. verificar as cablagens externas.

Pag. 82
Manual de instalação e uso

8. PEÇAS DE REPOSIÇÃO

Descrição Código D.A.


Vidro de protecção 54 x 34 x 3 mm 3985000035
Conector macho com 19 pólos tipo MIL 3349000162
Guarnição para o conector MIL 3349000182
Conector fêmea com 19 pólos tipo MIL 3349000163
Junta para o conector fêmea 072260PC205

Vidro de protecção
(peça de reposição)

Fotodetector

Junta para bainha


Conector MIL fêmea flexível
com 19 pólos
Português

11 Fornecimento
completo do
fotodetector ID6100

Pag. 83
Danieli Automation - ID6100

9. INFORMAÇÕES ADICIONAIS
A figura 12 indica as dimensões externas do fotodetector.
Na figura 13, encontra-se um exemplo de criação de um apoio capaz de conter e proteger o foto-
detector ID6100.

266 18 64

139

48
45°

30°

96
29 180
87

10.5 54
(24)

9.5
R5
60

12.5
15
22.5

90 8

Vista lateral Vista frontal

12 Dimensões da
célula
fotoeléctrica

Referência DIN* (mm)

Pag. 84
Manual de instalação e uso

150
500 32
60 266 174

42
80
240
118
158
850
1330÷1730

440÷840

Sez. AAAA
Secç. Secç. AA
Sez. AA
1000

400

300

90
150

300
400

13 Apoio recomendado para


o fotodetector ID6100

Português

Pag. 85
Danieli Automation - ID6100

10. ASSISTÊNCIA TÉCNICA

O serviço de assistência técnica da DANIELI AUTOMATION encontra-se disponível para for-


necer aos usuários informações e esclarecimentos para uma escolha e utilização correctas
dos fotodetectores.
É possível dirigir-se ao mesmo posto de serviços, para obter o suporte para a reparação e a
manutenção.
A assistência aos clientes pode ser contactada por telefone, por fax ou através de e-mail, nas
indicações seguintes:
tel: +39 0432 518936
fax: +39 0432 518188
e-mail: [email protected]

Pag. 86
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ID6100
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1. ఴင . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 88

2. ‫ۇ‬ඔ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 88
2.1 ႒Ⴏ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 88
2.2 ༅য়ບܻ. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 88

3. ᇽး࠶ඓา‫ ׋‬. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 89

4. ݂‫׏‬ჴࡸ֬ৼࢫ. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 90
4.1 ‫׏‬ఝৼࢫ. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 90
4.2 ྗ‫نރ‬ഺሔᇉ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 91
4.3 ৖ಖሔᇉ. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 91

5. ݂‫ࡦ׏‬ҰሔᇉҜඛന‫ ׮‬. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 92
5.1 87;଍ୌංԢ‫׏‬࿩ංԢ‫ދ‬187଍ୌංԢ
    ‫ੇ׏‬ංԢҜඛന‫׮‬. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 92
5.2 ൱࢟ന‫׮‬. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 92
5.3 ਹ଀؎ሸ‫׵‬६ᇌ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 92
5.4 ᅈࡸ໑ᇉ଍൛ന‫ ׮‬. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 93

6. നШτሔ .................................... 94
6.1 നШ‫׮‬໑ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 94
6.2 നШ٤߀. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 95
6.3 ৖ಖ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 95

7. നШໂ߀ .................................... 96
7.1 ሸࡦ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 96
7.2 ‫׮‬ఀࡦҷ. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 96
7.3 ‫ܪ‬ᅷᆗؕ. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 96

8. Шࡸ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97

9. ҇Ԑྗ༖ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 98

10. ࠶ඓᆭԂ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 100


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