Homework 2
Homework 2
1.
La relazione è volta ad illustrare il sistema dinamico non lineare che ha forma implicita:
α1
x· 1 = − x1
1 + x 22 (al punto 1, che stiamo a rontando,
α2 si pone α1 = α 2 = 4)
x· 2 = − x2
1 + x12
Alcune delle richieste successive, per essere soddisfatte, necessitano dell’uso del software PPlane8 e lo si potrebbe
usare ugualmente per quella in questione, vale a dire la ricerca degli equilibri, ottenendo dei risultati approssimativi; dal
momento che però il procedimento da computare non è particolarmente complesso verrà e ettuato a meno di
calcolatore per risultati invece esatti.
Per la ricerca degli equilibri imponiamo nulla la derivata dello stato, i.e. nulle le derivate delle sue componenti (ossia
ricerchiamo l’intersezione delle zerocline):
0= 4 − x1 4
1 + x 22 (1 + x 22 ) x1 = 4
x2 = ± x1 − 1 **
, , risolvendo per x 2 : , e siccome dalla seconda eq. so che x 2
4 (1 + x 12 ) x 2 = 4 x2 = 4
0= − x2
1 + x12 1 + x12
x2 = 4 −1
x
è positivo* , da cui con un po’ di passaggi algebrici**: ((x1 − 2) 2 − 3)(x13 + x1 − 4) = 0,
x2 = 4
1 + x12
*in realtà lo sappiamo a priori perché le variabili indicano una concentrazione che non ha senso se negativa, per lo stesso motivo infatti le successive rappresentazioni saranno
ristrette al primo quadrante.
coordinate (β, β ) (lo si può anche osservare dal gra co delle due curve).
Come confermato anche da PPlane8 quindi gli equilibri sono (2 − 3,2 + 3 ), (2 + 3,2 − 3 ), (β, β).
2.
8x 2
1
x 21 + 1
Lo Jacobiano del sistema ha la forma: J(x1, x 2 ) =− .
8x1
1
x 21 + 1
8β
1
(β̃ 1)
β2 + 1 1 β̃
J(β, β ) = − =− ha come polinomio caratteristico (λ + 1)2 − β̃ 2 = 0 ⟹ λ = − 1 ± β̃ e
8β
1
β2 + 1
siccome β̃ > 1 uno dei due autovalori è positivo (e uno era già chiaramente negativo), pertanto l’equilibrio è una sella.
(b 1)
1 a
J(2 − 3,2 + 3) = − ha come polinomio caratteristico (λ + 1)2 − a b = 0 ⟹ λ = − 1 ± ab ,
dove ab = 1 , pertanto entrambi gli autovalori sono negativi e in realtà questo è il caso anche di
2
(b 1)
T
1 a
J(2 + 3,2 − 3), infatti è − , pertanto gli altri due equilibri sono nodi attrattivi.











ff






fi









fi
ff
3.
2+ 3
Abbiamo e ettivamente un equilibrio tale che x1 > x 2, quindi diciamo x̄ = e il sistema linearizzato in questo
2− 3
punto è:
x2
x· 1 = − − x1
2(2 − 3)
x1
x· 2 = − − x2
2(2 + 3)
Grazie a PPlane8 possiamo osservare il ritratto di fase del sistema non linearizzato e di quello appena ottenuto
(rispettivamente sulla sinistra e sulla destra) per confrontarli:
È alquanto evidente che sulla sinistra sembra che il ritratto delle fasi linearizzato sia stato distorto, eppure però viene
mantenuta la natura di nodo stabile dell’equilibrio (Poincaré-Bendixon).
4. / 5.