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Es 1

1. Quest’ espressione significa che gli oppressori si basano sulle ingiustizie avvenute negli ultimi dieci
mila anni.
2. L’affermazione che Brecht attribuisce a chi ha il potere e lo vuole mantenere è: “La violenza
garantisce: com’è, così resterà”. Questa frase afferma che gli oppressori mantengono e vorranno
mantenere la violenza.
3. L’affermazione che Brecht attribuisce agli oppressi è: “Chi è ancora vivo non dica: mai”, infatti
Brecht incoraggia gli oppressi, che non devono mai cedere agli oppressori.
4. Il “mai” nella prima storia significa che quello che vogliono gli oppressi, purtroppo non verrà,
mentre il “mai” nella seconda strofa, significa che gli oppressi non si devono mai arrendere e
cedere agli oppressori.
5. L’esortazione che rivolge l’autore è: “Chi viene abbattuto, si alzi!” ed è rivolta agli oppressi, che
anche devono reagire contro gli oppressori.
6. Questo componimento deve essere definito poesia civile, in quanto tratta argomenti realistici,
attuali, dell’ingiustizia di oggi.
7. Questa metafora significa che l’ingiustizia è ancora presente oggi e purtroppo resterà a lungo.
8. Le parole ripetute all’inizio dei versi sono i “chi” e sono delle anafore, ovvero la ripetizione della
stessa parola all’inizio dei versi.
9. Alla fine dei versi sono ripetute le parole “noi” e “mai”.
10. Si tratta di un aspetto stilistico in quanto l’autore nella seconda strofa, si fa domande e fa
esortazioni.

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