INIA17 0836a 05
INIA17 0836a 05
270/04)
Insegnamento: FONDAMENTI DI AUTOMATICA
Lezione n°: 5
Titolo: Esempi di Sistemi complessi
Attività n°: 1
L’acqua deve arrivare all’utente finale con una pressione al rubinetto di valore
definito
Nella pratica, gli aspetti di interesse seguono direttamente dalle richieste del
committente.
Sulla base degli aspetti di interesse, è necessario saper individuare gli elementi
essenziali
Nel seguito sarà presa in esame solo la struttura della rete di distribuzione
primaria.
Corso di Laurea: INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Insegnamento: FONDAMENTI DI AUTOMATICA
Lezione n°: 5
Titolo: Esempi di Sistemi complessi
Attività n°: 1
E molti altri...
Corso di Laurea: INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Insegnamento: FONDAMENTI DI AUTOMATICA
Lezione n°: 5
Titolo: Esempi di Sistemi complessi
Attività n°: 1
Nella rete di distribuzione primaria le interazioni più significative sono quelle con:
la rete stradale di comunicazione con i pozzi e gli impianti che sono inseriti nella
rete primaria di distribuzione
Corso di Laurea: INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Insegnamento: FONDAMENTI DI AUTOMATICA
Lezione n°: 5
Titolo: Esempi di Sistemi complessi
Attività n°: 1
Anche la rete di distribuzione secondaria può essere vista come un sistema complesso
i cui elementi sono
le pompe di rilancio,
e molti altri
Corso di Laurea: INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Insegnamento: FONDAMENTI DI AUTOMATICA
Lezione n°: 5/S1
Titolo: Esempi di Sistemi complessi
Attività n°: 1
Centrale Eolica
Alla sommità di ognuna delle torri è posto un generatore collegato alle eliche
mosse dal vento. La direzione del vento determina l’orientamento ottimale delle
eliche.
Centrale Eolica
Una centrale eolica è un sistema complesso e così pure ognuno delle torri può essere
a sua volta visto come un sistema complesso, i cui elementi sono:
il variatore di giri
Centrale Eolica
Robot antropomorfo
Robot antropomorfo
Sia il robot sia la linea di produzione robotizzata possono essere viste come sistemi
complessi.
Robot antropomorfo
Robot antropomorfo
Sistemi complessi
Gli esempi fatti mostrano che nella realtà dei fatti avere a che fare con sistemi
complessi implica dover scegliere il livello di dettaglio
Sistemi complessi
Molti degli elementi costitutivi visti negli esempi possono esser studiati come
sistemi complessi: è necessario operare una scelta sulla base degli aspetti e delle
interazioni di interesse: per uno specifico obiettivo può risultare inutile
considerare un elemento nella sua complessità ma può esser sufficiente darne una
rappresentazione semplificata.
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Insegnamento: FONDAMENTI DI AUTOMATICA
Lezione n°: 5/S2
Titolo: Struttura gerarchica dei sistemi complessi
Attività n°: 1
STRUTTURA GERARCHICA DI
SISTEMI COMPLESSI
Corso di Laurea: INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Insegnamento: FONDAMENTI DI AUTOMATICA
Lezione n°: 5/S2
Titolo: Struttura gerarchica dei sistemi complessi
Attività n°: 1
Gli apparati, che una volta aggregati presentano una propria identità funzionale,
costituiscono un sottosistema;
SOTTOSISTEMA n
SOTTOSISTEMI
APPARATO 2 APPARATO 3
Per poter ottenere le finalità desiderate dall’intero sistema complesso occorre che
siano definite le funzionalità, le prestazioni e le specifiche per tutti i sottosistemi,
per tutti gli apparati e per tutti gli elementi singoli.
STRUTTURA GERARCHICA
STRUTTURA GERARCHICA
SISTEMA COMPLESSO DELLE MODALITÀ DI CONTROLLO DI
DI UN SISTEMA COMPLESSO
UN SISTEMA COMPLESSO
MODALITÀ DI GESTIONE
DEL SISTEMA COMPLESSO
SOTTOSISTEMA 1 SOTTOSISTEMA 2
MODALITÀ DI CONDUZIONE DEI
SOTTOSISTEMA n SOTTOSISTEMI SINGOLI SOTTOSISTEMI
APPARATO 2 APPARATO 3
VERIFICA
EVOLUZIONE
AZIONI DI INTERVENTO VARIABILI DELLE FINALITÀ
DELL’ELEMENTO
SUGLI ELEMENTI SINGOLI CONTROLLATE DELLA FUNZIONALITÀ
CONTROLLATO
E DELLE SPECIFICHE
Corso di Laurea: INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Insegnamento: FONDAMENTI DI AUTOMATICA
Lezione n°: 5/S2
Titolo: Struttura gerarchica dei sistemi complessi
Attività n°: 1
In base alla conoscenza della struttura fisica del sistema da controllare complesso
e delle finalità che devono essere raggiunte sono fissate le modalità di gestione e
le condizioni operative che dovranno essere imposte al sistema controllato.
ATTIVAZIONE DELLE
CONDIZIONI VARIABILI
MODALITÀ DI CONTROLLO
OPERATIVE DI CONDUZIONE
DEI SOTTOSISTEMI
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Insegnamento: FONDAMENTI DI AUTOMATICA
Lezione n°: 5/S2
Titolo: Struttura gerarchica dei sistemi complessi
Attività n°: 1
È così possibile individuare il valore delle variabili di comando per mezzo delle
quali sono attivate le modalità di controllo dei singoli apparati.
FONDAMENTI DI AUTOMATICA
Verifica