Arte 2
Arte 2
Nasce inizialmente in Francia, ma riesce a farsi strada anche in Italia. I Mutamenti politici ed economici del tempo hanno anche portato ad un grande
mutamento dell’arte e dell’architettura. Le città, che erano cadute in abbandono, cominciano a risplendere con nuove strutture. Tutti questi cambiamenti
avvenuti tra il 1000 e 1100 sono chiamati romanici, poichè questi nuovi aspetti avevano un’origine romana. Tuttavia, l’arte romanica non fu unitaria come
lo fu quella romana, poichè subiva molte variazioni di luogo in luogo. Si può parlare dunque di una pluralità di correnti artistiche che sorgono tutte nello
stesso periodo e che vengono raggruppate nel gruppo Romanico.
ARCHITETTURA ROMANICA
Le chiese diventavano progressivamente più importanti, poichè vengono usate come luogo di riunione comuni. Ciò rende necessara la costruzione di più
chiese nuove sempre più grandi.; la corrente romanica soddisfa questi bisogni con basiliche a 3 o 5 navate e una cripta sotterranea. Un’elemento molto
importante era il matroneo, ovvero una grande galleria collocata sopra le navate laterali, che affacciava su quella centrale tramite archi a tutto sesto o altri
tipi di aperture. All’inizio era riservato solo alle donne, ma poi diventa un elemento per tutti che serviva anche a rafforzare la struttura dell’edificio.
Innovazioni dell’architettura romanica:
-Volta a crociera, che sostituisce le strutture in legno e le pesanti volte a botte.
-Pilastro, che sostituisce o affianca la colonna.
-Lo spessore delle mura, che serviva a solidifcare la struttura.
-Contrafforti, elementi architettonici posti all’esterno del muro in corrispondenza dei pilastri per rafforzarli.
La volta a crociera è un sistema di copertura in muratura, generato da due volte a botte che si incrociano; lo spazio coperto si chiama campata, ed è
circondato da quattro pilastri; le 4 porzioni di volta a botte vengono chiamate vele.
Mentre la volta a botte scarica il suo peso sulla parete che la sorregge, la volte a crociera scarica il suo peso sui quattro pilastri e gli archi a tutto sesto su
cui si sorregge, che sono anche aiutati dalle contrafforti, perciò questi pilastri saranno “compositi”, ovvero avranno sezioni quadrangolari molto piccole che
vanno quasi a indicare la presenza di colonne più piccole all’interno del pilastro.
Se, invece, la struttura è a navata unica, la volte a crociera è retta dalle murature esterne, che avranno quindi poche finestre e porte per essere più robuste
LA SCULTURA ROMANICA
Dopo l’anno mille la scultura conosce una rapida rinascita in tutta Europa, un fenomeno significativo poichè le ultime sculture significative erano di epoca
romana imperiale. Come l’architettura, anche la scultura romanica assume caratteristiche diverse in base al luogo. All’inizio, scultura e architettura erano
fra loro molto legate, poichè la scultura serviva soltanto per decorare l’architettura in luoghi molto visibili e appariscenti.
Anche I temi scultorei romanici erano molto vari: quelli a tema sacro prendeva ispirazione dalla bibbia, con rappresentazioni di santi, angeli e profeti. I
temi profani invece trattavano della vita quotidiana, al lavoro dei contadini e artigiani. E’ ancora molto diffusa la decorazione floreale e geometrica, fino ad
avere anche composizioni astratte con intrecci di nastri, rosette etc.
Sono rappresentati molto anche gli animali fantastisci: creature infernali, mostri, draghi, con cui erano decorate varie sezioni di una chiesa. Queste
servivano a turbare il popolo, che era al tempo analfabeta e superstizioso, poichè erano rappresentazioni del peccato.
Inoltre, la scultura romanica cambia completamente la rappresentazione dei corpi delle figure religiose, che fino a quel momento erano rappresentate in
modo rigido, statico e stilizzato, poichè dovevano essere solo simbboliche, creando forme materiali ben definite e usando elementi naturalisti. Ciò non
significa che la scultura romanica sia realistica, poichè le proporzioni non lo sono, e le posizioni assunte sono sempre ripetitive. Eppure, sono sculture
vivaci e facilmente comprendibili, poichè la scultura aveva il compito di trasmettere I messaggi religiosi a tutti I fedeli, e dunque dovevano essere semplici
da capire
WILIGELMO
L’italia settentrionale presenta molto sviluppo per la scultura romanica, poichè accoglieva I maestri francesi che la promuovevano. Ciò favorisce la
fioritura di Wiligelmo, scultore romanico attivo nell’area emiliana nel 1000. Partecipò alla decorazione della cattedrale di Modena, specialmente le lastre
marmoree che narravano gli episodi della genesi.
Uno di questi rilievi era la “creazione di Adamo ed Eva e del peccato originale”, collocato sopra al portale sinistro, e rappresenta 3 eventi: la creazione di
Adamo, la creazione di Eva e il Peccato Originale, da sinistra a destra. Sono rappresentati in successione senza nessuna divisione, cosa che dona all’opera
una unità temporale. Alla sinistra appare Dio su una mandorla retta da due angeli, e prosegue con dio che crea Adamo, che deve ancora prendere
consapevolezza del proprio corpo, che ancora non riesce a controllare (a giudicare dalle ginocchia flesse e il ventre che protrude). Dio, invece, non è più
l’essere incorporeo dell’arte bizantina; il suo braccio destro infatti mostra un corpo sicuro e robusto. Al centro dell’opera c’è la rappresentazione di Eva: si
vede Adamo addormentato su una roccia in riva a un fiume. Ha le gambe incrociate e la testa appoggiata su un fianco, cose che sottolineano un sonno
profondissimo. Eva invece appare incredula e spaesata, e non riesce a reggersi da sola. L’ultima scena, quella del peccato originale, vede Adamo che
divora il frutto mentre Eva e Il serpente sull’albero lo guardano. Quì Dio non è presente, quasi a significare come Adamo ed Eva non siano più degni di
vederlo. Inoltre, persa la loro innocenza e purezza, si accorgono di essere nudi e se ne vergognano coprendosi con delle foglie.
ARCHITETTURA GOTICA
Al contrario dell’architettura romanica, quella gotica non è massiccia, ma agile e leggera. Sono strutture molto verticali e alte, quasi a sfidare il cielo,
indicando che il credente cerca ulteriori risposte per la sua fede. Le chiese gotiche erano solitamente a 3 navate, precedute da un portico e con un profondo
e corto transetto; c’era anche un lungo coro circondato da più deamubulatori che danno accesso alle cappelle. Ci furono anche molte innovazioni tecniche:
-Arco a sesto acuto, sostituisce quello a tutto sesto meno resistente
-Volta a ogiva costolonata, sostituisce la volta a crociera
-Arco rampante, si aggiunge al contrafforte
-Pinnacolo, elemento estetico e di supporto per l’edificio
-Il piccolo spessore dei muri, sostituiti da grandi vetrate in certi tratti.
L’arco rampante è un elemento esterno che deve assorbire le spinte trasmesse dalle volte delle navate, scaricandole sul contrafforte. L’arco può assumere
forme diverse, ed è possibile che più arci siano posti uno sopra l’altro. Il pinnacolo contribuisce al supporto dell’edificio riducendo la spinta obliqua degli
archi. Tutte queste strutture di supporto (solitamente in pietra) rimuovevano l’esigenza di murature spesse.
La parte di parete occupata da vetrate si chiama claristorio. Le vecchie chiese gotiche erano anche dotata di un matroneo con volte ogivali, che servivano al
supporto della struttura. Col passare del tempo e l’avvenimento dell’arco rampante, il matroneo va a sparire perchè non più necessario; ciò porta ad una
migliore illuminazione dell’edificio a causa dello spazio ampliato.
Molte cattedrali, però, ebbero problemi di struttura: molte, infatti, crollarono durante la costruzione.
Il gotico in italia nasce grazie all’importazione di modelli francesi, che a loro volta si adattarono e cambiarono in base al luogo.