83 116 156 604.31.324 It 05 09.04 L LG
83 116 156 604.31.324 It 05 09.04 L LG
83 116 156 604.31.324 It 05 09.04 L LG
In questo Libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni di Alfa 156, pertanto occorre conside-
rare solo le informazioni relative all‘allestimento, motorizzazione e versione da Lei acquistata.
1
DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE!
RIFORNIMENTO DI CARBURANTE
Motori benzina: rifornire la vettura unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (RON) non inferiore a 95.
K Motori gasolio: rifornire la vettura unicamente con gasolio per autotrazione conforme alla specifica europea EN590.
2
RISPETTO DELL‘AMBIENTE
La vettura è dotata di un sistema che permette una diagnosi continua dei componenti correlati alle emissioni per garantire un
U miglior rispetto dell‘ambiente.
쇵 care gradualmente la batteria), rivolgersi presso i Servizi Autorizzati Alfa Romeo che ne valuteranno l‘assorbimento elettrico
complessivo e verificheranno se l‘impianto della vettura è in grado di sostenere il carico richiesto.
CODE CARD
Conservarla in luogo sicuro, non nella vettura. È consigliabile avere sempre con se il codice elettronico riportato sulla CODE card
nell‘eventualità di dover effettuare un avviamento d‘emergenza.
MANUTENZIONE PROGRAMMATA
Una corretta manutenzione consente di conservare inalterate nel tempo le prestazioni della vettura e le caratteristiche di si-
curezza, rispetto per l‘ambiente e bassi costi di esercizio.
Libretto di Garanzia
Con ogni vettura nuova viene consegnato al Cliente il Libretto di Garanzia che riporta le norme inerenti alle prestazioni dei Servizi Assistenziali
Alfa Romeo ed alle modalità di concessione della garanzia.
La corretta esecuzione dei tagliandi di manutenzione programmata, prescritti dal costruttore, è sicuramente il miglior modo per mantenere
inalterate nel tempo le prestazioni della vettura, le sue doti di sicurezza, bassi costi di esercizio ed è anche condizione necessaria per la conser-
vazione della Garanzia.
Guida “Service”
Contiene gli elenchi dei Servizi Alfa Romeo. I Servizi sono riconoscibili dagli stemmi e contrassegni della casa.
L‘Organizzazione Alfa Romeo in Italia è individuabile anche sugli elenchi telefonici alla voce “A” Alfa Romeo.
Non tutti i modelli descritti nel presente libretto sono commercializzati in tutti i Paesi. Solo alcuni equipaggiamenti descritti in questo libretto
sono installati di serie sulla vettura. Controllare presso il Concessionario la lista degli accessori disponibili.
4
I SIMBOLI DI QUESTO LIBRETTO
I testi, le illustrazioni e le specifiche tecniche qui illustrate sono basate sulla vettura
quale essa è alla data della stampa del presente libretto.
Nel continuo sforzo di migliorare i suoi prodotti, l‘Alfa Romeo può introdurre cambiamenti tecnici nel corso
della produzione, per cui le specifiche tecniche e gli equipaggiamenti di bordo possono subire variazioni senza preavviso.
Per informazioni dettagliate in merito, rivolgersi alla rete commerciale della fabbrica.
5
CONOSCENZA DELLA VETTURA
CONOSCENZA DELLA VETTURA
SIMBOLOGIA IL SISTEMA LE CHIAVI
ALFA ROMEO CODE Con la vettura vengono fornite una chiave
Su alcuni componenti della Sua Alfa (A-fig. 1) con inserto metallico e funzione
156, o in prossimità degli stessi, sono di telecomando e una chiave meccanica con
Per aumentare la protezione contro i ten- il solo inserto metallico.
applicate targhette specifiche colorate, la cui
tativi di furto, la vettura è dotata di un si-
simbologia richiama l‘attenzione e indica Il telecomando della chiave aziona:
stema elettronico di blocco del motore (Alfa
precauzioni importanti che l‘utente deve os- – l‘apertura/chiusura centralizzata delle
Romeo CODE) che si attiva automatica-
servare nei confronti del componente stesso. porte
mente estraendo la chiave di avviamento.
Ogni chiave racchiude infatti nell‘impugna- – l‘apertura del cofano/portellone del ba-
tura un dispositivo elettronico che ha la fun- gagliaio
zione di modulare il segnale a radiofre- – l‘inserimento/disinserimento dell‘al-
quenza emesso all‘atto dell‘avviamento da larme elettronico (se presente).
una speciale antenna incorporata nel com-
mutatore. Il segnale modulato costituisce la
“parola d‘ordine” con cui la centralina rico-
nosce la chiave e solo a questa condizione
consente la messa in moto del motore.
A0B0016m
6 fig. 1
L‘inserto metallico della chiave aziona: Assieme alle chiavi, viene inoltre fornita la CHIAVE CON TELECOMANDO
A0B0010m A0B9000m
fig. 2 fig. 3 7
CONOSCENZA DELLA VETTURA
L‘inserto metallico (A) della chiave aziona: Per inserire l‘inserto metallico nell‘impu- APERTURA DEL PORTELLONE
gnatura della chiave, premere il pulsante (E- VANO BAGAGLI
– il commutatore di avviamento
fig. 3) per sbloccare l‘inserto e ruotarlo nel
– la serratura della porta lato guida e, a senso indicato dalla freccia fino ad avvertire Il portellone vano bagagli può essere
richiesta per versioni/mercati ove previsto, lo scatto di bloccaggio. aperto a distanza dall‘esterno premendo il
la serratura della porta lato passeggero pulsante (C-fig. 3), anche quando è in-
Per azionare l‘apertura/chiusura centra- serito l‘allarme elettronico (ove previsto).
– il commutatore per la disattivazione lizzata a distanza delle porte premere il pul-
dell‘Air bag lato passeggero. sante (B). Sulle vetture equipaggiate con In questo caso il sistema d‘allarme elet-
sistema d‘allarme elettronico, premendo il tronico disinserisce la protezione volumetrica
Per far uscire l‘inserto metallico dall‘im- pulsante (B) si inserisce/disinserisce anche ed il sensore di controllo del cofano portel-
pugnatura della chiave, premere il pulsante l‘allarme elettronico. lone bagagliaio, l‘impianto emette (ad ec-
(E). cezione delle versioni per alcuni mercati)
AVVERTENZA Alcuni dispositivi effet- due segnalazioni acustiche (“BIP”) e le
tuanti trasmissioni radio estranee alla vet- frecce si accendono per circa tre secondi.
tura (es. telefoni cellulari, apparecchi ra- Richiudendo il portellone bagagliaio, le fun-
ATTENZIONE dioamatori) potrebbero disturbare la zioni di controllo vengono ripristinate, l‘im-
frequenza del telecomando. In tal caso po- pianto emette (ad eccezione delle versioni
Quando si preme il pul-
trebbero verificarsi delle anomalie nel fun- per alcuni mercati) due segnalazioni acu-
sante (E), prestare la mas-
zionamento del telecomando. stiche (“BIP”) e le frecce si accendono per
sima attenzione per evitare che la
fuoriuscita dell‘inserto metallico circa tre secondi.
possa causare lesioni o danneggia-
menti. Pertanto, il pulsante (E)
dev‘essere premuto solo quando la
chiave si trova lontano dal corpo,
in particolare dagli occhi, e da og-
getti deteriorabili (ad esempio gli
abiti). Non lasciare la chiave incu-
stodita per evitare che qualcuno,
specialmente i bambini, possa ma-
neggiarla e premere inavvertita-
mente il pulsante (E).
8
FUNZIONAMENTO (fig. 4) Questa condizione è evidenziata da un I codici delle chiavi non
fig. 4 9
CONOSCENZA DELLA VETTURA
2) L‘accensione lampeggiante della spia, AVVERTENZA Il sistema è protetto da SOSTITUZIONE PILA
indica che la vettura non risulta protetta dal un fusibile da 10 A alloggiato all‘interno DELLA CHIAVE
dispositivo blocco motore. Rivolgersi imme- della centralina portafusibili posta sotto la CON TELECOMANDO
diatamente ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo plancia portastrumenti (vedere il paragrafo
per far eseguire la memorizzazione di tutte “Se si brucia un fusibile o un relè” nel ca- Se premendo il pulsante (B oppure C-fig.
le chiavi. pitolo “In emergenza”). 5) il comando viene rifiutato o non eseguito,
potrebbe essere necessaria la sostituzione
della pila con un'altra nuova di tipo equiva-
lente reperibile presso i normali rivenditori.
Per le versioni dotate di allarme elettronico la
Se trascorsi circa 2 se- necessità di sostituzione pila telecomando è
condi con la chiave di av- segnalata dall'accensione, a luce fissa, del
viamento in posizione led di deterrenza ubicato su plancia accanto
MAR, la spia si riaccende lampeg- al diffusore aria centrale.
giando, significa che non è stato
memorizzato il codice delle chiavi e
quindi la vettura non è protetta dal
sistema Alfa Romeo CODE contro
eventuali tentativi di furto. In que- Le pile esaurite sono no-
sto caso rivolgersi a un Servizio cive per l‘ambiente. De-
Autorizzato Alfa Romeo per la me- vono essere gettate negli
morizzazione dei codici delle chiavi. appositi contenitori come prescritto
dalle norme vigenti. Evitare l‘espo-
sizione a fiamme libere ed alle alte
A0B9000m
temperature. Tenere lontano dalla
portata dei bambini.
10 fig. 5
Per sostituire la pila (fig. 7): ALLARME TELECOMANDO (fig. 8)
fig. 7 fig. 8 11
CONOSCENZA DELLA VETTURA
RICHIESTA DI CHIAVI INSERIMENTO DELL‘ALLARME Sorveglianza
CON TELECOMANDO Con porte e cofani chiusi e chiave di av- Dopo l‘inserimento, l‘accensione lampeg-
SUPPLEMENTARI viamento in posizione STOP o PARK giante del led di deterrenza (A-fig. 9) po-
Il ricevitore può riconoscere fino a 5 chiavi (chiave estratta), puntare la chiave con te- sto sulla plancia, indica lo stato di sorve-
con telecomando incorporato. Se nel corso lecomando in direzione della vettura quindi glianza del sistema. Il led lampeggia per
di vita della vettura si rendesse necessario premere e rilasciare il pulsante (B-fig. 8). tutto il tempo in cui il sistema rimane in sor-
per qualsiasi motivo una nuova chiave con veglianza.
Ad eccezione di alcuni mercati l‘impianto
telecomando, rivolgersi direttamente ai Ser- emette un segnale sonoro (“BIP”) ed il AVVERTENZA Il funzionamento dell‘al-
vizi Autorizzati Alfa Romeo, portando con blocco porte viene inserito. larme elettronico viene adeguato all‘origine
sé la CODE card, un documento personale alle norme delle diverse nazioni.
di identità e i documenti identificativi di pos- L‘inserimento dell‘allarme è preceduto da
sesso della vettura. una fase di autodiagnosi caratterizzata da
una diversa frequenza di lampeggio del led
di deterrenza (A-fig. 9) posto su plancia.
In caso di anomalia rilevata il sistema
emette un ulteriore “BIP” di segnalazione.
A0B0563m
12 fig. 9
Funzioni di autodiagnosi DISINSERIMENTO – se il led continua a lampeggiare, ma
13
CONOSCENZA DELLA VETTURA
AUTOINSERIMENTO QUANDO SCATTA L‘ALLARME INTERRUZIONE DELL‘ALLARME
DELL‘ALLARME Quando il sistema è inserito, l‘allarme in- Per interrompere l‘allarme premere il pul-
(a richiesta per versioni/mercati terviene nei seguenti casi: sante del telecomando oppure, qualora la
ove previsto) – apertura di una delle porte, del cofano pila del telecomando sia scarica, entrare
Se l‘allarme non è stato inserito con il te- motore o del portellone vano bagagli; all‘interno della vettura, introdurre la chiave
lecomando, trascorso un tempo predeter- – scollegamento della batteria o seziona- nel dispositivo di avviamento e portarla in
minato pari a circa 30 secondi da quando la mento di cavi elettrici o taglio cavi della posizione MAR.
chiave di avviamento è stata portata in po- chiave d‘emergenza; AVVERTENZA Se la vettura deve ri-
sizione STOP o PARK ed è stata per l‘ul- – intrusione nell‘abitacolo, ad esempio rot- manere inattiva per lunghi periodi (oltre tre
tima volta aperta e richiusa una delle porte tura dei cristalli (protezione volumetrica); settimane), si consiglia di chiuderla a chiave
od il portellone vano bagagli, il sistema si – tentato avviamento (chiave in posizione da nottolino portiera, in modo da disinserire
inserisce automaticamente. Questa condi- MAR); l‘allarme.
zione è evidenziata dall‘illuminazione in- – sollevamento/inclinazione anomala
termittente del led in vettura e dalle se- della vettura (per versioni/mercati ove pre-
gnalazioni d‘inserimento precedentemente visto).
descritte.
A seconda dei mercati, l‘intervento dell‘al-
Per disinserire l‘allarme premere il pulsante larme dà luogo all‘azionamento della sirena
del telecomando. e delle luci di direzione (per circa 26 se-
L‘autoinserimento dell‘allarme avviene an- condi). Le modalità di intervento ed il nu-
che quando si chiudono le porte con la chiave. mero dei cicli possono variare in funzione
dei mercati.
Nella condizione di sistema autoinserito le
porte non vengono bloccate. È comunque previsto un numero massimo
di cicli acustico/visivi.
Terminato il ciclo di allarme, il sistema ri-
prende la sua normale funzione di controllo.
14
PROTEZIONE VOLUMETRICA Per ripristinare la protezione volumetrica ESCLUSIONE
A0B9000m
fig. 10 15
CONOSCENZA DELLA VETTURA
OMOLOGAZIONE APERTURA/CHIUSURA PORTE AVVERTENZA Qualora fosse necessa-
MINISTERIALE A DISTANZA rio procedere alla programmazione di tele-
comandi supplementari, rivolgersi ai Servizi
Nel rispetto della legislazione vigente in Il sistema è composto da un ricevitore po- Autorizzati Alfa Romeo.
ogni Paese, in materia di frequenza radio, sto all‘interno della vettura e da un tra-
evidenziamo che: smettitore (telecomando) incorporato nella
chiave (E-fig. 11).
– i numeri di omologazione distinti per
mercato sono riportati nelle ultime pagine Per azionare l‘apertura/chiusura delle ser-
del presente libretto prima dell‘indice alfa- rature, orientare il trasmettitore verso la vet-
betico (per alcune nazioni anche documento tura, premere e rilasciare il pulsante (B-
omologativo); fig. 11).
– per i mercati in cui è richiesta la mar-
catura del trasmettitore il numero di omo-
logazione è stato riportato sul componente.
(Secondo le versioni/mercati, la marca-
tura del codice può essere riportata anche
sul trasmettitore e/o sul ricevitore).
A0B9000m
16 fig. 11
DISPOSITIVO – AVV: posizione instabile per l‘avvia-
fig. 12 17
CONOSCENZA DELLA VETTURA
BLOCCASTERZO PORTE – Per chiudere la porta, ruotare la chiave
nella serratura in senso contrario a quello di
Inserimento: apertura.
– portare la chiave in posizione STOP ATTENZIONE
o PARK, quindi estrarre la chiave e ruotare Prima di aprire una porta, Porte posteriori
leggermente il volante per agevolare l‘in- accertarsi che la manovra – Per aprire la porta, solo con pomello in-
serimento del blocco. possa essere realizzata in condi- terno (A-fig. 14) sollevato, tirare la ma-
zioni di sicurezza. niglia di apertura (A-fig. 15).
Disinserimento:
– ruotare la chiave in posizione MAR muo- – Per chiudere premere il pomello (A-
vendo leggermente il volante nei due sensi. APERTURA/CHIUSURA fig. 14) anche a porta aperta, quindi chiu-
dere il battente.
DALL‘ESTERNO
ATTENZIONE
Non estrarre mai la chiave Porte anteriori
quando la vettura è in mo-
vimento. Il volante si bloccherebbe – Per aprire la porta, ruotare la chiave in
automaticamente alla prima ster- senso orario per la porta lato guida e, a ri-
zata. Questo vale sempre, anche nel chiesta per versioni/mercati ove previsto in
senso antiorario per la porta lato passeg-
caso in cui la vettura sia trainata.
gero, quindi estrarre la chiave e premere il
pulsante (A-fig. 13).
ATTENZIONE
A0B0023m A0B0369m
E' tassativamente vietato
ogni intervento in after-
market, con conseguenti manomis-
sioni della guida o del piantone
sterzo (es. montaggio di antifurto),
che potrebbero causare, oltre al de-
cadimento delle prestazioni del si-
stema e della garanzia, gravi pro-
blemi di sicurezza , nonché la non
conformità omologativa del veicolo.
18 fig. 13 fig. 14
APERTURA/CHIUSURA Porte posteriori CHIUSURA CENTRALIZZATA
20 fig. 18
SEDILI ANTERIORI REGOLAZIONE IN SENSO REGOLAZIONE IN ALTEZZA
ATTENZIONE Sollevare la leva (A) e spingere il sedile Per sollevare il sedile, tirare la leva (B)
avanti o indietro: in posizione di guida le verso l‘alto quindi azionare la leva (su e giù)
Qualunque regolazione braccia devono risultare leggermente flesse fino a raggiungere l‘altezza desiderata e ri-
deve essere fatta esclusi- e le mani devono poggiare sulla corona del lasciare la leva. Per abbassare il sedile, spin-
vamente a vettura ferma. volante. gere la leva (B) verso il basso quindi azio-
nare la leva (su e giù) fino a raggiungere
l‘altezza desiderata.
Fig. 19: dotazione di serie; ATTENZIONE AVVERTENZA La regolazione va effet-
Fig. 20: sedili con conformazione spor- Rilasciata la leva di rego- tuata unicamente stando seduti al posto di
tiva (ove previsti); lazione, verificare sempre guida.
Fig. 21: sedili con conformazione spor- che il sedile sia bloccato sulle guide,
tiva con Air Bag laterali. provando a spostarlo avanti e in-
REGOLAZIONE INCLINAZIONE
dietro. La mancanza di questo bloc-
SCHIENALE
caggio potrebbe provocare lo spo-
stamento inaspettato del sedile e La regolazione si effettua ruotando il po-
causare la perdita di controllo della mello (C) sino al raggiungimento della po-
vettura. sizione desiderata.
Nei sedili con conformazione sportiva do-
tati di Air bag laterali, la regolazione è di tipo
A0B0028m A0B0054m elettrico; agire sul pulsante (D-fig. 21) ubi-
cato sulla parte esterna del sedile in modo
da posizionare lo schienale nella posizione
desiderata.
fig. 19 fig. 20 21
CONOSCENZA DELLA VETTURA
REGOLAZIONE ELETTRICA REGOLAZIONE LOMBARE RISCALDAMENTO SEDILI
INCLINAZIONE SCHIENALE SEDILE LATO GUIDA (fig. 23)
(a richiesta per versioni/mercati (a richiesta per versioni/mercati (a richiesta per versioni/mercati
ove previsto) ove previsto) ove previsto)
La regolazione si effettua premendo il pul- La regolazione si effettua ruotando il po- Il riscaldamento sedili è attivato e disatti-
sante (D) ubicato sul lato esterno del sedile. mello (E) sino a conseguire la posizione più vato mediante l‘interruttore (A) posto sul
confortevole. lato interno del sedile; per sedili con confor-
mazione sportiva premere l‘interruttore (F-
BRACCIOLO CENTRALE fig. 21) ubicato sul lato eterno del sedile.
(ove previsto) L‘inserimento è evidenziato dall‘illumina-
A0B0053m
zione della spia (B) ubicata sul lato esterno
Per utilizzare il bracciolo centrale, abbas-
del sedile.
sarlo come illustrato in figura.
All‘interno del bracciolo è presente un vano
portaoggetti (B-fig. 22); per utilizzarlo
occorre sollevare il coperchio (A).
A0B0293m A0B0052m
fig. 26
A0B0050m A0B0320m A0B0565m
fig. 28
A0B00323m A0B0324m A0B0566m
fig. 32 fig. 33 25
CONOSCENZA DELLA VETTURA
SPECCHI RETROVISORI Ripiegamento (fig. 35) Sbrinamento/disappannamento
ESTERNI (fig. 36)
– In caso di necessità (per esempio
quando l‘ingombro dello specchio crea dif- Gli specchi a regolazione elettrica sono do-
Regolazione elettrica (fig. 34) ficoltà in un passaggio stretto) è possibile ri- tati di resistenze di riscaldamento che en-
Selezionare mediante il deviatore (A) lo piegare lo specchio spostandolo dalla posi- trano in funzione assieme al lunotto termico
specchio desiderato (destro o sinistro): zione (A) alla posizione (B). premendo il pulsante (A) e provvedono in
– spostando il deviatore (A) in posizione questo modo allo sbrinamento e/o disap-
(B), ed agendo su di esso, si effettua l‘orien- pannamento degli specchi.
tamento dello specchio retrovisore esterno ATTENZIONE AVVERTENZA La funzione è tempo-
sinistro; Durante la marcia gli spec- rizzata e viene disattivata automaticamente
– spostando il deviatore (A) in posizione chi devono sempre essere dopo alcuni minuti.
(D), ed agendo su di esso, si effettua nella posizione (A).
l‘orientamento dello specchio retrovisore
esterno destro.
Terminata la regolazione, riposizionare il ATTENZIONE
deviatore (A) nella posizione intermedia
di blocco (C). Lo specchio retrovisore
esterno lato guida, essendo
AVVERTENZA La regolazione è possi- curvo, altera leggermente la per-
bile solo con chiave in posizione MAR. cezione della distanza.
fig. 39
A0B0034m A0B0608m A0B0325m
denza l’arrotolatore può bloccarsi; ciò è nor- guette delle cinture laterali e la fibbia della
male. Inoltre il meccanismo dell’arrotolatore cintura centrale solo addominale sono in-
blocca il nastro ad ogni sua estrazione ra- compatibili (fig. 43).
pida o in caso di frenate brusche, urti e curve
a velocità sostenuta.
fig. 44
A0B0301m A0B0467m A0B0466m
fig. 52 33
CONOSCENZA DELLA VETTURA
ATTENZIONE L'uso delle cinture di sicurezza è necessa- – A seguito di un incidente di una certa en-
rio anche per le donne in gravidanza: anche tità, sostituire la cintura indossata, anche se
Se la cintura è stata sotto- per loro e per il nascituro il rischio di lesioni in apparenza non sembra danneggiata. So-
posta ad una forte solleci- è nettamente minore se indossano le cinture. stituire comunque la cintura in caso di atti-
tazione, ad esempio in seguito ad vazione dei pretensionatori.
un incidente, deve essere sostituita Ovviamente le donne in gravidanza de-
completamente insieme agli anco- vono posizionare la parte inferiore del na- – Per pulire le cinture, lavarle a mano con
raggi, alle viti di fissaggio degli an- stro molto in basso, in modo che passi so- acqua e sapone neutro, risciacquarle e la-
coraggi stessi ed al pretensiona- pra al bacino e sotto il ventre (fig. 54). sciarle asciugare all’ombra. Non usare de-
tore; infatti, anche se non presenta tergenti forti, candeggianti o coloranti ed
difetti visibili, la cintura potrebbe COME MANTENERE ogni altra sostanza chimica che possa in-
aver perso le sue proprietà di re- debolire le fibre.
SEMPRE EFFICIENTI
sistenza. LE CINTURE DI SICUREZZA – Evitare che gli arrotolatori vengano ba-
gnati: il loro corretto funzionamento è ga-
– Utilizzare sempre le cinture con il nastro rantito solo se non subiscono infiltrazioni
ben disteso, non attorcigliato; accertarsi che d’acqua.
questo possa scorrere liberamente senza im-
pedimenti. – Sostituire la cintura quando presenti
ATTENZIONE tracce di sensibile logorio o dei tagli.
Ogni cintura di sicurezza
deve essere utilizzata da
una sola persona: non trasportare
bambini sulle ginocchia degli occu-
A0B0007m A0B0008m
panti utilizzando le cinture di sicu-
rezza per la protezione di entrambi
(fig. 53). In generale non allacciare
alcun oggetto alla persona.
34 fig. 53 fig. 54
TRASPORTARE BAMBINI IN SICUREZZA Per la migliore protezione in caso di urto
A0B0001m
fig. 55 35
CONOSCENZA DELLA VETTURA
I risultati della ricerca sulla miglior prote- GRUPPO 0 e 0+ GRUPPO 1
zione dei bambini sono sintetizzati nel Re-
I lattanti fino a 13 kg devono essere tra- A partire dai 9 fino ai 18 kg di peso i bam-
golamento Europeo ECE-R44, che oltre a
sportati rivolti all‘indietro (fig. 56) su un bini possono essere trasportati rivolti verso
renderli obbligatori, suddivide i sistemi di
seggiolino a culla, che, sostenendo la testa, l‘avanti, con seggiolini dotati di cuscino an-
ritenuta in cinque gruppi:
non induce sollecitazioni sul collo in caso teriore (fig. 57), tramite il quale la cintura
Gruppo 0 - fino a 10 kg di peso di brusche decelerazioni. di sicurezza della vettura trattiene insieme
bambino e seggiolino.
Gruppo 0+ - fino a 13 kg di peso La culla è trattenuta dalle cinture di sicu-
rezza della vettura, come indicato in figura,
Gruppo 1 9-18 kg di peso
e deve trattenere a sua volta il bambino con
Gruppo 2 15-25 kg di peso le sue cinture incorporate.
Gruppo 3 22-36 kg di peso
Come si vede vi è una parziale sovrappo- ATTENZIONE
sizione tra i gruppi, e difatti vi sono in com- ATTENZIONE La figura è solamente indi-
mercio dispositivi che coprono più di un La figura è solamente indi- cativa per il montaggio.
gruppo di peso (fig. 56). cative per il montaggio. Montare il seggiolino secondo le
Tutti i dispositivi di ritenuta devono ripor- Montare il seggiolino secondo le istruzioni obbligatoriamente alle-
tare i dati di omologazione, insieme con il istruzioni obbligatoriamente alle- gate allo stesso.
marchio di controllo, su una targhetta soli- gate allo stesso.
damente fissata al seggiolino, che non deve
essere assolutamente rimossa.
A0B0005m A0B0006m
Oltre 1,50 m di statura i bambini, dal
punto di vista dei sistemi di ritenuta, sono
equiparati agli adulti e indossano normal-
mente le cinture.
Nella Lineaccessori Alfa Romeo sono di-
sponibili seggiolini per ogni gruppo di peso,
che sono la scelta consigliata, essendo stati
progettati e sperimentati specificatamente
per le vetture Alfa Romeo.
36 fig. 56 fig. 57
GRUPPO 2 GRUPPO 3
A0B0002m A0B0009m
fig. 58 fig. 59 37
CONOSCENZA DELLA VETTURA
IDONEITÀ DEI SEDILI DEI PASSEGGERI PER L‘UTILIZZO SEGGIOLINI
Alfa 156 è conforme alla nuova Direttiva Europea 2000/3/CE che regolamenta la montabilità dei seggiolini bambini sui vari po-
sti della vettura secondo la tabella seguente:
Legenda:
U = idoneo per i sistemi di ritenuta della categoria “Universale” secondo il Regolamento Europeo ECE-R44 per i “Gruppi” indicati
L = idoneo per determinati sistemi di ritenuta per bambini disponibili presso la Lineaccessori Alfa Romeo per il gruppo prescritto
(*) = in corrispondenza del posto centrale del sedile posteriore con cintura a 2 punti (addominale) non può essere montato alcun seggiolino
38
Ricapitoliamo qui di seguito le 4) Verificate sempre con una trazione sul PREDISPOSIZIONE
39
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Nella Lineaccessori Alfa Romeo è disponi- I seggiolini tipo Isofix vengono agganciati ATTENZIONE
bile il seggiolino Kiddy Isofix, omologato se- a due staffe metalliche, posizionate tra schie-
condo il Regolamento Europeo ECE-R44/03 nale e cuscino posteriore, che possono es- Montare il seggiolino solo
ed adeguato per bambini fino a 13 kg di sere identificate mediante le asole nel rive- a vettura ferma. Il seggio-
peso posizionato nel senso opposto di mar- stimento del sedile (A-fig. 60). lino è correttamente ancorato alle
cia (gruppi 0 e 0+) e per bambini da 9 a 18 staffe di predisposizione quando si
kg di peso posizionato nel senso di marcia percepiscono gli scatti che accer-
(gruppo 1). Si ricorda che, nel caso di seg- tano l‘aggancio avvenuto. Atte-
giolini tipo Isofix, possono essere utilizzati nersi in ogni caso alle istruzioni di
solo quelli specificamente progettati, speri- montaggio, smontaggio e posizio-
mentati ed omologati per questa vettura. namento, che il Costruttore del seg-
A0B0298m giolino è tenuto a fornire con lo
stesso.
40 fig. 60
Montaggio seggiolino Per il corretto montaggio del seggiolino – spingere il seggiolino fino ad udire gli
fig. 61 fig. 62 41
CONOSCENZA DELLA VETTURA
AIR BAG AIR BAG FRONTALI È costituito da un cuscino a gonfiaggio
istantaneo contenuto in un apposito vano:
FRONTALI E LATERALI Descrizione e funzionamento – nel centro del volante per il guidatore;
L‘Air bag frontale (guidatore e passeggero) – nella plancia e con cuscino di maggior
La vettura è dotata di Air bag frontali, per è un dispositivo di sicurezza che interviene volume per il passeggero.
il guidatore (fig. 63), per il passeggero in caso di urto frontale. L‘Air bag frontale (guidatore e passeggero)
(fig. 64) di Air bag laterali, side bag
è un dispositivo progettato per proteggere
(fig. 65) e window bag (fig. 66).
gli occupanti in caso di urti frontali di seve-
rità medio-alta, mediante l‘interposizione
del cuscino tra l‘occupante ed il volante o la
A0B0568m A0B0278m plancia portastrumenti.
In caso di urto, una centralina elettronica
elabora i segnali provenienti da un sensore
di decelerazione e attiva, quando necessa-
rio, il gonfiaggio del cuscino.
Il cuscino si gonfia istantaneamente, po-
nendosi a protezione fra il corpo degli oc-
cupanti anteriori e le strutture che potreb-
bero causare lesioni. Immediatamente dopo
il cuscino si sgonfia.
fig. 63 fig. 65
A0B0582m A0B0277m L‘Air bag frontale (guidatore e passeggero)
non è sostitutivo ma complementare all‘uso
delle cinture, che si raccomanda sempre di
indossare, come del resto prescritto dalla le-
gislazione in Europa e nella maggior parte
dei paesi extraeuropei.
42 fig. 64 fig. 66
In caso d‘urto una persona che non indossa
43
CONOSCENZA DELLA VETTURA
DISATTIVAZIONE MANUALE L‘interruttore a chiave (fig. 67) ha due AIR BAG LATERALI
AIR BAG FRONTALE posizioni: (SIDE BAG - WINDOW BAG)
LATO PASSEGGERO 1) Air bag frontale passeggero attivo: (po- Gli Air bag laterali hanno il compito di au-
Qualora fosse assolutamente necessario sizione ON P) spia sul check panel spenta; mentare la protezione degli occupanti in oc-
trasportare un bambino sul sedile anteriore, è assolutamente vietato trasportare bambini casione di un urto laterale di severità me-
la vettura dispone comunque di Air bag fron- sul sedile anteriore. dio-alta.
tale lato passeggero disattivabile. 2) Air bag frontale passeggero disattivato: Sono costituiti da due tipi di cuscini a gon-
La disattivazione/riattivazione deve av- (posizione OFF F) spia F sul check pa- fiaggio istantaneo:
venire azionando, con dispositivo di avvia- nel accesa; è possibile trasportare bambini
protetti da appositi sistemi di ritenuta sul se- – il side bag è alloggiato nello schienale
mento in posizione STOP azionando, con dei sedili anteriori; questa soluzione permette
la chiave di avviamento vettura, l‘apposito dile anteriore.
di avere sempre il bag (cuscino) nella posi-
interruttore a chiave, disposto sul fianco de- La spia F sul check panel rimane per- zione ottimale rispetto all‘occupante indi-
stro della plancia (fig. 67). L‘interruttore manentemente accesa fino alla riattivazione pendentemente dalla regolazione del sedile;
è accessibile solo con porta aperta. dell‘Air bag passeggero.
– il window bag, che sono cuscini a “ten-
La disattivazione dell‘Air bag frontale pas- dina” alloggiati dietro i rivestimenti laterali
seggero non inibisce il funzionamento dell‘ del tetto e coperti da una apposite finizioni
ATTENZIONE Air bag laterale. tali da non ostruire il dispiegamento dei cu-
A porta aperta la chiave è introducibile ed scini verso il basso; questa soluzione, stu-
Agire sull‘interruttore solo diata per la protezione della testa, consente
a motore spento e con estraibile in ambedue le posizioni.
di offrire agli occupanti anteriori e poste-
chiave di avviamento estratta. riori la migliore protezione in caso di urto la-
A0B0583m
terale grazie all‘ampia superficie di sviluppo
dei cuscini.
In caso di urto laterale, una centralina elet-
tronica elabora i segnali provenienti da un
sensore di decelerazione e attiva, quando
necessario, il gonfiaggio dei cuscini.
44 fig. 67
I cuscini si gonfiano istantaneamente, po- AVVERTENZA La migliore protezione AVVERTENZA L‘entrata in funzione de-
45
CONOSCENZA DELLA VETTURA
AVVERTENZA Nel caso di un incidente AVVERTENZE GENERALI ATTENZIONE
in cui si sia attivato uno qualunque dei di-
spositivi di sicurezza, rivolgersi ai Servizi Au- Guidate tenendo sempre le
ATTENZIONE
torizzati Alfa Romeo per far sostituire quelli mani sulla corona del vo-
Se la spia ¬ non si accende lante in modo che, in caso di inter-
attivati e per far verificare l‘integrità dell‘im-
ruotando la chiave in posi- vento dell‘Air bag, questo possa
pianto.
zione MAR oppure rimane accesa gonfiarsi senza incontrare ostacoli.
Tutti gli interventi di controllo, riparazione durante la marcia è possibile che Non guidate con il corpo piegato in
e sostituzione riguardanti l‘Air bag devono sia presente una anomalia nei si- avanti ma tenete lo schienale in po-
essere effettuati presso i Servizi Autorizzati stemi di ritenuta; in tal caso gli air sizione eretta appoggiandovi bene
Alfa Romeo. bag o i pretensionatori potrebbero la schiena.
In caso di rottamazione della vettura oc- non attivarsi in caso di incidente o,
corre rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Ro- in un più limitato numero di casi,
meo per far disattivare l‘impianto. attivarsi erroneamente. Prima di ATTENZIONE
proseguire, rivolgersi ai Servizi Au- Se la vettura è stata og-
In caso di cambio di proprietà della vettura torizzati Alfa Romeo per l’imme- getto di furto o tentativo di
è indispensabile che il nuovo proprietario diato controllo del sistema. furto, se ha subito atti vandalici,
venga a conoscenza delle modalità di im- inondazioni o allagamenti, far veri-
piego e delle avvertenze sopra indicate ed
ficare il sistema Air bag presso i
entri in possesso del libretto “Uso e Manu- ATTENZIONE Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
tenzione”.
Non ricoprire lo schienale
AVVERTENZA L‘attivazione di preten- dei sedili anteriori con rive-
sionatori, Air bag frontali, Air bag laterali, è stimenti o foderine, che non siano ATTENZIONE
decisa in modo differenziato dalla centralina predisposti per uso con Side-bag. Non applicare adesivi od al-
elettronica, in funzione del tipo di urto. La tri oggetti sul volante, sul
mancata attivazione di uno o più di essi non cover air bag lato passeggero o sul
è pertanto indice di malfunzionamento del ATTENZIONE rivestimento laterale lato tetto. Non
sistema. Non viaggiare con oggetti porre oggetti sulla plancia lato pas-
in grembo, davanti al to- seggero (ad es. telefoni cellulari)
race e tantomeno tenendo tra le perché potrebbero interferire con la
labbra pipa, matite ecc… In caso corretta apertura dell’air bag pas-
di urto con intervento dell‘Air bag seggero ed, inoltre, causare gravi
potrebbero arrecarvi gravi danni. lesioni agli occupanti della vettura.
46
CONOSCENZA DELLA VETTURA
ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE
Si ricorda che a chiave in- Ruotando la chiave di av- L‘intervento dell‘Air bag
serita ed in posizione viamento in posizione MAR frontale è previsto per urti
MAR, sia pure a motore spento, gli la spia F (con interruttore di di- di entità superiore a quella dei pre-
Air bag possono attivarsi anche a sattivazione Air bag frontale lato tensionatori. Per urti compresi
vettura ferma, qualora questa passeggero in posizione ON) si ac- nell‘intervallo tra le due soglie di
venga urtata da un altro veicolo in cende per circa 4 secondi, lampeg- attivazione è pertanto normale che
marcia. Quindi anche con vettura gia per successivi 4 secondi, per ri- entrino in funzione i soli preten-
ferma non devono assolutamente cordare che l‘Air bag passeggero sionatori.
essere posti bambini sul sedile an- e gli Air bag laterali si attiveranno
teriore. D‘altro canto si ricorda che in caso d‘urto, dopodiché si deve
qualora la chiave sia inserita in po- spegnere.
sizione STOP nessun dispositivo di ATTENZIONE
sicurezza (Air bag o pretensiona-
Non agganciare oggetti ri-
tori) si attiva in conseguenza di un
gidi ai ganci appendiabiti ed
urto; la mancata attivazione di tali
alle maniglie di sostegno.
dispositivi in questi casi, pertanto,
non può essere considerata come
indice di malfunzionamento del
sistema.
ATTENZIONE ATTENZIONE
Non lavare i sedili con ac- L‘Air bag non sostituisce
qua o vapore in pressione le cinture di sicurezza, ma
(a mano o nelle stazioni di lavag- ne incrementa l‘efficacia. Inoltre,
gio automatiche per sedili). poiché gli Air bag frontali non in-
tervengono in caso di urti frontali
a basse velocità, urti laterali, tam-
ponamenti o ribaltamenti, in que-
sti casi gli occupanti sono protetti
dalle sole cinture di sicurezza che
pertanto vanno sempre allacciate.
47
CONOSCENZA DELLA VETTURA
LEVE AL VOLANTE Luci spente (fig. 68) Luci abbaglianti (fig. 71)
Quando l‘indice della ghiera è in corri- Con la ghiera in posizione 2 si ottiene
Il funzionamento degli utilizzatori coman- spondenza del simbolo O le luci esterne la commutazione da anabbaglianti ad ab-
dati dalle leve è possibile solo quando la sono spente. baglianti spingendo la leva verso la plancia
chiave di avviamento è in posizione MAR. (posizione stabile). Sul quadro strumenti
Luci di posizione (fig. 69) si illumina la spia 1.
LEVA SINISTRA Si accendono ruotando la ghiera dalla po- Tirando nuovamente la leva verso il vo-
sizione O alla posizione 6. lante, si spengono le luci abbaglianti e si
La leva sinistra comanda il funzionamento reinseriscono le luci anabbaglianti.
delle luci esterne ad eccezione dei fendi- Contemporaneamente sul quadro stru-
nebbia e dei retronebbia. menti si illumina la spia 3.
Accendendo le luci esterne si illuminano il Luci anabbaglianti (fig. 70)
quadro strumenti e i vari comandi posti sulla
plancia. Si accendono ruotando la ghiera dalla po-
sizione 6 alla posizione 2.
Solo se la chiave di avviamento è in posi-
zione PARK, indipendentemente dalla po-
sizione della ghiera, rimangono accese le
luci di posizione.
A0B0374m A0B0375m
A0B0377m
50 fig. 74 fig. 75
FUNZIONE “LAVAGGIO INTELLIGENTE” Sensore pioggia La sensibilità del sensore di pioggia è re-
A0B0374m A0B0012m
fig. 76 fig. 77 51
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Quando il sensore pioggia viene riattivato Ad ogni avviamento, il sensore pioggia Lavafari (fig. 78)
si verifica una battuta del tergicristallo, an- provvede automaticamente a stabilizzarsi (a richiesta per versioni/mercati
che se il parabrezza è asciutto, per segna- alla temperatura di circa 40°C per eliminare ove previsto)
lare l‘avvenuta riattivazione. dalla superficie di controllo l‘eventuale con-
Entrano in funzione quando, con luci di po-
densa ed impedire la formazione di ghiaccio.
AVVERTENZA In caso di avaria della sizione inserite, si aziona il lavacristallo.
leva destra o del sensore pioggia il funzio- Il sensore pioggia è in grado di riconoscere
namento del tergicristallo con leva destra in e di adattarsi automaticamente alla pre-
posizione (B) deve avvenire secondo la mo- senza delle seguenti particolari condizioni
dalità intermittente. che richiedono una diversa sensibilità di in-
tervento:
Il sensore pioggia è ubicato dietro lo spec-
chietto retrovisore interno a contatto col pa- – impurità sulla superficie di controllo (de-
rabrezza ed all‘interno dell‘area detersa dal positi salini, sporco, ecc…);
tergicristallo e comanda una centralina elet- – striature di acqua provocate dalle spaz-
tronica che a sua volta controlla il motorino zole del tergicristallo;
del tergicristallo stesso. – differenza tra giorno e notte (l‘occhio
umano viene maggiormente disturbato du-
rante la notte dalla superficie bagnata del
vetro).
A0B0581m
52 fig. 78
REGOLATORE DI Il dispositivo viene automaticamente di- COMANDI (fig. 79)
fig. 79 53
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Ruotare la ghiera (B) in posizione (–) per PER MEMORIZZARE PER RIPRISTINARE
diminuire la velocità memorizzata. LA VELOCITÀ LA VELOCITÀ MEMORIZZATA
Ad ogni azionamento della ghiera (B) la ve- Spostare la ghiera (A) in posizione ON e Se il dispositivo è stato disinserito ad esem-
locità aumenta o diminuisce di circa portare normalmente la vettura alla velocità pio premendo il pedale del freno o della fri-
1,5 km/h. desiderata. Ruotare la ghiera (B) su (+) per zione, si può ripristinare la velocità memo-
Mantenendo ruotata la ghiera la velocità almeno tre secondi, quindi rilasciarla. La ve- rizzata nel seguente modo:
varia in modo continuo. La nuova velocità locità della vettura resta memorizzata ed è – accelerare progressivamente fino a por-
raggiunta verrà automaticamente mante- quindi possibile rilasciare il pedale dell‘ac- tarsi ad una velocità vicina a quella memo-
nuta. celeratore. rizzata;
La vettura proseguirà la marcia alla velo- – inserire la marcia selezionata al mo-
Il pulsante RCL (C) permette di ripristi- mento della memorizzazione della velocità
nare la velocità memorizzata. cità costante memorizzata fino al realizzarsi
di una delle seguenti condizioni: (4ª, 5ª o 6ª marcia);
AVVERTENZA Ruotando la chiave di – pressione sul pedale del freno; – premere il pulsante RCL (C).
avviamento in posizione STOP o la ghiera
(A) in posizione OFF, la velocità memo- – pressione sul pedale della frizione;
rizzata viene cancellata ed il sistema disin- – in caso di intervento del sistema VDC,
serito. ASR;
La ghiera (A) può essere lasciata costan- – con cambio Selespeed o Q-System in
temente sulla posizione ON senza dan- caso di cambio marcia.
neggiare il dispositivo. Si consiglia comun- AVVERTENZA In caso di necessità (ad
que di disattivare il dispositivo quando non esempio un sorpasso) si può accelerare sem-
viene utilizzato, ruotando la ghiera stessa plicemente premendo il pedale dell‘accele-
sulla posizione OFF, per evitare memoriz- ratore; in seguito, rilasciando il pedale
zazioni accidentali di velocità. dell‘acceleratore, la vettura si riporterà alla
velocità precedentemente memorizzata.
54
PER AUMENTARE 2) mantenendo ruotata la ghiera (B) sulla
55
CONOSCENZA DELLA VETTURA
PLANCIA PORTASTRUMENTI
A0B0570m
fig. 80
1. Bocchette aria laterali - 2. Diffusori per sbrinamento/disappannamento cristalli laterali - 3. Diffusori superiori laterali - 4. Comandi al vo-
lante per autoradio (dove previsti) - 5. Leva comando luci esterne - 6. Tachimetro (indicatore di velocità) - 7. Check panel - 8. Contagiri -
9. Leva comando tergicristallo - 10. Indicatore livello carburante - 11. Diffusore centrale - 12. Display Infocenter - 13. Orologio - 14. Indi-
catore temperatura liquido raffreddamento motore - 15. Autoradio (ove previsto) - 16. Air bag lato passeggero - 17. Cassetto portaoggetti -
18. Comandi per riscaldamento, ventilazione e climatizzazione - 19. Posacenere ed accendisigari - 20. Interruttore per luci di emergenza -
21. Commutatore di avviamento - 22. Leva bloccaggio/sbloccaggio volante - 23. Air bag lato guida e clacson - 24. Leva comando Cruise
Control (dove previsto) - 25. Leva per apertura cofano motore - 26. Gruppo comandi: regolazione illuminazione strumenti, azzeratore con-
tachilometri parziale e correttore assetto fari.
56
STRUMENTI DI BORDO
A. Tachimetro (indicatore di velocità) - B. Contachilometri con display a doppio numeratore (totale e parziale) - C. Check panel - D. Con-
tagiri - E. Indicatore livello carburante con spia della riserva - F. Orologio - G. Indicatore temperatura liquido di raffreddamento motore con
spia di massima temperatura - H. Spie.
57
CONOSCENZA DELLA VETTURA
t Spia presente su
versioni con cambio
Selespeed
´ Spia presente per
versioni/mercati ove
previsto
A0B0695m
A. Tachimetro (indicatore di velocità) - B. Contachilometri con display a doppio numeratore (totale e parziale) - C. Check panel - D. Con-
tagiri - E. Indicatore livello carburante con spia della riserva - F. Orologio - G. Indicatore temperatura liquido di raffreddamento motore con
spia di massima temperatura - H. Spie - L. Display cambio Selespeed (ove previsto).
58
CONOSCENZA DELLA VETTURA
t Spia presente su
versioni con cambio
Q-System
A0B0696m
A. Tachimetro (indicatore di velocità) - B. Contachilometri con display a doppio numeratore (totale e parziale) - C. Check panel - D. Con-
tagiri - E. Indicatore livello carburante con spia della riserva - F. Orologio - G. Indicatore temperatura liquido di raffreddamento motore con
spia di massima temperatura - H. Spie - L. Display cambio automatico Q-System (ove previsto).
59
CONOSCENZA DELLA VETTURA
A0B0586m
A. Tachimetro (indicatore di velocità) - B. Contachilometri con display a doppio numeratore (totale e parziale) - C. Check panel - D. Con-
tagiri - E. Indicatore livello carburante con spia della riserva - F. Orologio - G. Indicatore temperatura liquido di raffreddamento motore con
spia di massima temperatura - H. Spie.
60
CONOSCENZA DELLA VETTURA
´ - Spia presente per
versioni/mercati ove
previsto
A0B0597m
A. Tachimetro (indicatore di velocità) - B. Contachilometri con display a doppio numeratore (totale e parziale) - C. Check panel - D. Con-
tagiri - E. Indicatore livello carburante con spia della riserva - F. Orologio - G. Indicatore temperatura liquido di raffreddamento motore con
spia di massima temperatura - H. Spie.
61
CONOSCENZA DELLA VETTURA
CONTAGIRI INDICATORE LIVELLO INDICATORE TEMPERATURA
Il contagiri fornisce indicazioni relative ai CARBURANTE CON SPIA LIQUIDO RAFFREDDAMENTO
giri del motore. Il settore di pericolo (rosso) DELLA RISERVA MOTORE CON SPIA
indica un regime di funzionamento motore Lo strumento indica il livello di carburante DI MASSIMA TEMPERATURA
troppo elevato: si raccomanda di non pro- disponibile nel serbatoio. Lo strumento indica la temperatura del li-
cedere con l'indicatore del contagiri in cor- quido di raffreddamento del motore ed ini-
rispondenza di tale zona. L’accensione della spia ç indica che nel
serbatoio sono rimasti circa 9 litri di carbu- zia a fornire indicazioni quando la tempe-
AVVERTENZA Il sistema di controllo rante. ratura del liquido supera 50°C circa.
dell’iniezione elettronica blocca progressi- Normalmente la lancetta deve trovarsi sui
vamente l’afflusso di carburante quando il AVVERTENZA In certe condizioni (ad
esempio forte pendenza), l’indicazione sullo valori centrali della scala. Se la lancetta do-
motore è in “fuori giri” con conseguente pro- vesse avvicinarsi ai valori massimi della scala
gressiva perdita di potenza del motore strumento può essere diversa dalla reale
quantità di carburante nel serbatoio e le va- (settore rosso) è necessario ridurre la ri-
stesso. chiesta di prestazioni.
riazioni possono essere segnalate con ritardo.
Il contagiri in condizione di motore al mi- Questo rientra nella logica di funzionamento L’accensione della spia ç (unitamente al
nimo può indicare un innalzamento di re- del circuito elettronico di comando per evi- messaggio visualizzato dal display Infocen-
gime graduale o repentino a seconda dei tare indicazioni molto instabili dovute allo ter) indica l’aumento eccessivo della tem-
casi; tale comportamento è regolare e non sciabordio del carburante durante la marcia. peratura del liquido di raffreddamento; in
deve preoccupare in quanto avviene durante questo caso arrestare il motore e rivolgersi
il normale funzionamento, ad esempio al- AVVERTENZA Il rifornimento di carbu-
rante deve sempre essere effettuato con mo- ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
l’inserzione del climatizzatore o all’inseri-
mento dell’elettroventilatore. In particolare tore spento e chiave in posizione STOP. In AVVERTENZA L’avvicinarsi della lan-
una variazione di giri lenta serve a salva- caso di rifornimento effettuato con motore cetta ai valori massimi della scala (settore
guardare lo stato di carica della batteria. spento ma con chiave in posizione MAR, rosso) può essere provocato anche da ve-
può verificarsi una temporanea errata se- locità della vettura bassa soprattutto con ele-
gnalazione del livello carburante, dovuta alle vata temperatura esterna. In questo caso
logiche interne del sistema di controllo e non può essere consigliabile fermare la vettura
imputabile ad un malfunzionamento del si- e spegnere il motore per qualche minuto,
stema. quindi riprendere la marcia se possibile a ve-
locità superiore.
62
CONTACHILOMETRI REGOLAZIONE LUCI
A0B0489m
A0B2124i A0B2125i
SELEZIONE LINGUA
A0B2126i
– Impostazione della lingua relativa ai
messaggi visualizzati sul display.
64 fig. 87
SELEZIONE UNITÀ DI MISURA MANUTENZIONE PROGRAMMATA RIPRISTINO VALORI DI "DEFAULT"
LIMITE VELOCITÀ
PNEUMATICI “INVERNALI”
– Attivazione/disattivazione della relativa
funzione (ON/OFF)
– Impostazione valore di velocità limite tra
quelli disponibili (160 km/h, 190 km/h
oppure 210 km/h).
65
CONOSCENZA DELLA VETTURA
PULSANTI DI COMANDO (fig. 88-89)
Per usufruire delle informazioni che il display Infocenter (con chiave in posizione MAR) è in grado di fornire, occorre prima familiarizzare
con i relativi pulsanti di comando (ubicati rispettivamente sul mobiletto centrale a fianco dei comandi relativi alla climatizzazione/ventila-
zione e sulla sommità della leva sinistra per la funzionalità Trip computer) utilizzandoli nelle modalità descritte in seguito. Si consiglia inoltre,
prima di effettuare alcuna operazione, di leggere interamente questo capitolo.
Pulsanti INFO, â, ã
A0A0013m
A seconda dei casi: per scorrere le videate del menu e le relative opzioni, verso
l’alto o per incrementare il valore visualizzato
ã
per scorrere le varie videate relative alle informazioni del Trip computer
66 fig. 89
DESCRIZIONE DEL MENÙ
ç
Giorno
MENÙ OFF
Minuti Mese
TRIP B
ç
VALORI DEFAULT DATA
CONTRASTO
LINGUA
UNITÀ
ç
SERVICE
English
Deutsch Espãnol
Portoguese Nederlands
67
CONOSCENZA DELLA VETTURA
CHECK INIZIALE
Ruotando la chiave di avviamento in posizione MAR, il display Infocenter visualizza il messaggio CHECK IN CORSO: è iniziata la fase di dia-
gnosi di tutti i sistemi elettronici presenti sulla vettura; tale fase dura alcuni secondi (per le sole versioni a gasolio il display Infocenter è in
grado di fornire inoltre l’indicazione del livello olio motore, vedere paragrafo seguente “Check livello olio motore”). Se durante questa fase
non vengono riscontrate anomalie ed a motore avviato, il display visualizza il messaggio CHECK OK.
Se non
sono
Motore presenti
avviato? SI
anomalie
NO
oppure
segue
68
CONOSCENZA DELLA VETTURA
continua
Il Piano di Manutenzione Programmata prevede la manutenzione della vettura ogni 20.000 km
(oppure 12.000 mi) oppure un anno; questa visualizzazione appare automaticamente, con
chiave in posizione MAR, a partire da 2.000 km (oppure 1.240 mi) oppure 30 giorni da tale
scadenza e viene riproposta ogni 200 km (oppure 124 mi) oppure 3 giorni. Quando la
manutenzione programmata (“tagliando”) è prossima alla scadenza prevista, ruotando la
chiave di avviamento in posizione MAR, sul display apparirà la scritta MANUTENZIONE
PROGRAMMATA TRA seguita dal numero di chilometri, giorni oppure miglia mancanti alla
manutenzione della vettura. L’informazione di MANUTENZIONE PROGRAMMATA è fornita in
chilometri (km) oppure miglia (mi) oppure giorni (gg.), a seconda della scadenza che, di volta
in volta, si presenta per prima. Nell’istante in cui viene raggiunto il valore di 0 km, oppure
0 miglia (mi), oppure 0 giorni (gg.), sul display apparirà, ad ogni rotazione della chiave di
avviamento in posizione MAR, la scritta MANUTENZIONE PROGRAMMATA SCADUTA seguita dal
numero di chilometri, miglia o giorni. Rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo che
provvederanno, oltre alle operazioni di manutenzione previste dal Piano di Manutenzione
Programmata o dal Piano di Ispezione Annuale, all’azzeramento di tale visualizzazione (reset).
69
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Check livello olio motore La visualizzazione riportata in fig. 90 rap- Le visualizzazioni riportate in fig. 91 e
(solo versioni JTD) presenta un esempio di corretto livello olio fig. 92 si riferiscono alla condizione di li-
motore. Man mano che il livello olio scende vello olio inferiore al valore minimo previ-
Ruotando la chiave di avviamento in po-
le barrette piene scompaiono lasciando po- sto. In questa condizione il display visualizza
sizione MAR, il display Infocenter forni-
sto a quelle vuote. le barrette tutte vuote unitamente al sim-
sce la visualizzazione, per la durata di circa
bolo e relativi messaggi di avvertimento.
3 secondi, relativa al livello olio motore. Du-
rante questa fase, per annullare la visualiz-
zazione e passare alla videata successiva,
premere ç .
AVVERTENZA Per essere certi della cor-
retta indicazione relativa al livello olio mo-
tore effettuare il check con vettura posizio-
nata su terreno in piano.
A0B2134i
fig. 91
A0B2129i A0B2135i
70 fig. 90 fig. 92
Ripristinare il corretto li- La visualizzazione seguente (fig. 93) (at- Rivolgersi ai Servizi Au-
A0B2136i
fig. 93 71
CONOSCENZA DELLA VETTURA
ACCESSO ALLA VIDEATA MENU
In seguito al CHECK INIZIALE, è possibile accedere alla videata menu premendo il pulsante ç.
Per navigare all’interno del menu premere i pulsanti âe ã.
AVVERTENZA Qualora si acceda al Menu, se non si effettua alcuna impostazione/regolazione nell’arco di tempo pari a circa 60 secondi,
il sistema esce automaticamente dal Menu e visualizza la videata precedentemente attivata. In questo caso, l’ultima impostazione selezio-
nata e non confermata (mediante il pulsante ç ) non rimane memorizzata; è necessario pertanto ripetere l’operazione.
– A vettura in movimento è possibile accedere solo al menu ridotto (impostazione del LIMITE VELOCITÀ).
– A vettura ferma è possibile accedere al menu esteso.
Nello schema seguente è riportata la rappresentazione dei casi descritti.
ç
Vedere Vettura in
CHECK INIZIALE movimento? NO
VELOCITÀ
Esempio di videata TRIP B
standard DATA
SI LINGUA
UNITÀ
BUZZER
PNEUM. INVERNALI
SERVICE
CONTRASTO
Videata menu VALORI DEFAULT
ridotto MENU OFF
Videata menu
esteso
72
LIMITE VELOCITÀ (VELOCITÀ)
â é
ã
Videata menu ç
â Mediante i pulsanti âo ãscegliere l’attivazione o la disattivazione
ã ON/OFF. La selezione impostata risulta evidenziata.
ç
é
Ritorno
ç a videata menu
73
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Segnalazione superamento velocità limite
Non appena la vettura supera il valore di velocità limite impostato appare automaticamente la visualizzazione seguente unitamente ad un
avvertimento acustico.
74
ABILITAZIONE TRIP B (TRIP B)
â é
ã
Videata menu ç Ritorno a videata
precedentemente
attiva, es:
â é
ã
ç
Mediante i pulsanti âo ãscegliere Ritorno a videata
l’attivazione o la disattivazione ON/OFF. menu
La selezione impostata risulta evidenziata.
75
CONOSCENZA DELLA VETTURA
REGOLAZIONE DATA/REGOLAZIONE OROLOGIO (DATA)
Per aggiornare la data (giorno - mese - anno) e l’ora (ore-minuti) occorre procedere come segue:
â é
ã
ç
Ritorno a videata
Videata menu precedentemente
attiva, es:
â é
ã
ç
â é
ã
Ogni pressione (impulso) sul
ç
pulsante âo ãdetermina
l’incremento o il decremento
di una unità. Tenendo premuto
il pulsante relativo si ottiene â é
l’incremento o il decremento ã segue
ç
veloce. Quando si è vicini
al valore desiderato lasciare
il comando e completare la
regolazione con singole pressioni.
76
CONOSCENZA DELLA VETTURA
continua
â é
ã
ç
Ritorno a videata
precedentemente
attiva, es:
â é
ã
ç
Ritorno a videata
menu
77
CONOSCENZA DELLA VETTURA
SELEZIONE LINGUA (LINGUA)
I messaggi visualizzati sul display possono essere visualizzati in più lingue (Italiano, Tedesco, Inglese, Spagnolo, Francese, Olandese, Portoghese).
Per selezionare la lingua desiderata occorre procedere come segue:
â é
ã Ritorno a videata
Videata menu ç precedentemente
attiva, es:
â é
ã
ç
Ritorno a videata
menu
78
SELEZIONE UNITÀ DI MISURA (UNITÀ)
â é
ã
Videata menu ç é
â
ã ç
é
â
ã ç
é
â
ã ç
Ritorno a videata
menu
79
CONOSCENZA DELLA VETTURA
REGOLAZIONE VOLUME DEL SEGNALATORE ACUSTICO AVARIE/AVVERTIMENTI (BUZZER)
Il volume del segnale acustico (buzzer) che accompagna le eventuali segnalazioni di avarie/avvertimenti, può essere regolato secondo una
scala predeterminata mediante i pulsanti âe/o ã. Per effettuare l’esclusione (OFF) o la regolazione, occorre procedere come segue:
â é
ã
Videata menu ç Ritorno a videata
precedentemente
attiva, es:
â é
ã
ç
Ritorno a videata
menu
80
CONOSCENZA DELLA VETTURA
LIMITE VELOCITÀ PNEUMATICI “INVERNALI” (PNEUM. INVERNALI)
Questa funzione consente di impostare un limite di velocità vettura quando si viaggia con pneumatici da neve. Il limite di velocità può essere
scelto tra i seguenti valori: 160 km/h, 190 km/h oppure 210 km/h (vedere paragrafo “Pneumatici invernali” al capitolo “Corretto uso
della vettura”).
Ritorno a videata
Vedere CHECK INIZIALE precedentemente
e ACCESSO ALLA VIDEATA MENU attiva, es:
â é
ã
Videata
menù
ç
Ritorno a
videata menù
ç
ç
é
é
81
CONOSCENZA DELLA VETTURA
MANUTENZIONE PROGRAMMATA (SERVICE) Vedere CHECK INIZIALE
e ACCESSO ALLA VIDEATA MENU
La funzione SERVICE consente di acquisire indicazioni relative alla corretta manutenzione
della vettura. Per poter consultare tali indicazioni, occorre procedere come segue:
â
ã ç
Videata menu
â â
ã ã
â ã ã â
ã ã
â ã â
â
ç é
83
CONOSCENZA DELLA VETTURA
REGOLAZIONE CONTRASTO DISPLAY (CONTRASTO)
Questa funzione consente, la regolazione del contrasto (attenuazione/incremento) del display Infocenter.
Per effettuare la regolazione, occorre procedere come segue:
â é
ã
Videata menu ç Ritorno a videata
precedentemente
attiva, es:
â é
ã
ç
Ritorno a videata
menu
84
RIPRISTINO VALORI DI “DEFAULT” (VALORI DEFAULT)
â é
ã
ç
Ritorno a videata
Videata menu precedentemente
attiva, es:
â é
ã
ç
Ritorno a videata
menu
85
CONOSCENZA DELLA VETTURA
USCITA MENU (MENU OFF)
Consente di uscire dal Menù di set-up e ritornare alla videata precedentemente attiva.
â
ã ç
Videata menu Ritorno a videata
precedentemente
attiva, es:
86
GENERAL TRIP - TRIP B
˙
˙
Reset TRIP B
TRIP B
˙
Reset TRIP B
˙
TRIP B
˙
Reset TRIP B
Fine missione parziale
Inizio nuova missione parziale ˙
Fine missione parziale
TRIP B
˙
Inizio nuova missione parziale
˙
Fine missione parziale Reset TRIP B
Inizio nuova missione parziale Fine missione parziale
Inizio nuova missione parziale
L’operazione di reset (pressione del pulsante con modalità å) effettuata in presenza delle videate relative al GENERAL TRIP permette l’az-
zeramento delle grandezze anche sul TRIP B. L’operazione di reset (pressione del pulsante con modalità å) effettuata in presenza delle vi-
deate relative al TRIP B permette l’azzeramento delle grandezze solamente relative a questa funzione.
AVVERTENZA Le grandezze AUTONOMIA e CONSUMO ISTANTANEO non sono azzerabili. 87
CONOSCENZA DELLA VETTURA
AVVERTENZA All’inizio di una nuova missione, dovuta al riattacco della batteria, il valore relativo al consumo medio viene inizializzato al
valore di "consumo standard medio predefinito" pari a 9 litri/100km (per le versioni 1.6 T.SPARK, 1.8 T.SPARK, 2.0 JTS, 2.0 JTS Sele-
speed), 12 litri/100km (per le versioni 2.5 V6 24V e 2.5 V6 24V Q-System) e 6,5 litri/100km (per le versioni a gasolio).
Le informazioni del TRIP COMPUTER vengono visualizzate in modo sequenziale secondo lo schema qui riportato.
ä ä ä ä
å å
Videata
precedentemente
attiva; es:
ä ä
ä
å å
Continua da pagina
precedente TRIP B ON? NO
SI
ä ä ä ä
å å å å
89
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Dopo aver realizzato il reset del TRIP tramite la pressione del pulsante con modalità å, sul display vengono visualizzate le seguenti fun-
zioni:
Reset TRIP B
å = Reset solo TRIP B
90
AUTONOMIA = Esprime la percorrenza stimata (espressa in km oppure miglia) ancora effettuabile con il carburante che si trova all’in-
AVVERTENZA Il reset del GENERAL TRIP avviene automaticamente quando la Distanza Percorsa raggiunge il valore di 9999,9 km (op-
pure mi), quando il Tempo di Viaggio raggiunge il valore di 99:59 (99 ore e 59 minuti) oppure dopo ogni riconnessione della batteria.
AVVERTENZA In assenza di informazioni, tutte le grandezze del TRIP COMPUTER visualizzano il messaggio “****” al posto del valore,
unitamente alla descrizione caratteristica di ogni grandezza. Quando viene ripristinata la condizione di normale funzionamento, il conteggio
delle varie grandezze riprende in modo regolare, senza avere né un reset dei valori visualizzati precedentemente all’anomalia, né l’inizio di
una nuova missione.
91
CONOSCENZA DELLA VETTURA
SPIE E SEGNALAZIONI
AVVERTENZE GENERALI
Le segnalazioni di avaria visualizzate sul display Infocenter, unitamente al segnale acustico (regolabile) ed all’accensione della relativa
spia (se presente), sono accompagnate da specifici messaggi di avvertimento (esempio “Recarsi in officina”, “Spegnere il motore non
proseguire”, ecc…). Tali segnalazioni sono sintetiche e cautelative ed hanno lo scopo di suggerire la pronta azione che deve essere
adottata dal conducente, al manifestarsi di un malfunzionamento vettura. Tale segnalazione non deve però essere considerata esaustiva e/o
alternativa a quanto specificato nel presente Libretto di Uso e Manutenzione, di cui si consiglia sempre un’attenta ed approfondita lettura. In
caso di segnalazione di avaria fare sempre e comunque riferimento a quanto riportato nel presente capitolo.
AVVERTENZA Al verificarsi di una avaria, l’illuminazione del display Infocenter si porta alla sua massima intensità luminosa. Premendo il
tasto â i messaggi di avaria e di avvertimento spariscono ed il simbolo riferito alla segnalazione di anomalia permane nell’area inferiore de-
stra del display.
AVVERTENZA Le segnalazioni di avaria che appaiono sul display Infocenter sono suddivise in due categorie: anomalie molto gravi ed
anomalie gravi. Le anomalie molto gravi sono visualizzate per un tempo indefinito interrompendo qualsiasi visualizzazione precedentemente
presente sul display e vengono riproposte ad ogni rotazione della chiave di avviamento in posizione MAR, fino a quando non viene eliminata
la causa di malfunzionamento che ha provocato l’anomalia. È inoltre possibile interrompere il “ciclo” premendo il tasto â: in questo caso il
simbolo riferito all’anomalia rimane visualizzato nell’area inferiore destra del display fino a quando non viene eliminata la causa di malfun-
zionamento che ha provocato l’anomalia.
Le anomalie gravi sono visualizzate circa 20 secondi e poi scompaiono, ma vengono riproposte ad ogni rotazione della chiave di avviamento
in posizione MAR. Al termine del ciclo di visualizzazione, pari a circa 20 secondi, oppure premendo il tasto â, il simbolo riferito alla se-
gnalazione di anomalia rimane visualizzato nell’area inferiore destra del display fino a quando non viene eliminata la causa di malfunziona-
mento che ha provocato l’anomalia.
92
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Spia Visualizzazione
sul display
x Ruotando la chiave in posizione MAR la spia sul quadro strumenti si accende, ma deve spe-
gnersi dopo alcuni secondi.
La spia si accende (unitamente al messaggio + simbolo visualizzati dal display) quando il livello
del liquido freni nella vaschetta scende sotto il livello minimo, a causa di una possibile perdita di li-
quido dal circuito e quando viene inserito il freno a mano con vettura in movimento.
ATTENZIONE
Se la spia x si accende durante la marcia (unitamente al messaggio vi-
sualizzato sul display) verificare che il freno a mano non sia inserito.
Se la spia rimane accesa con freno a mano disinserito (unitamente al messag-
gio visualizzato sul display) fermarsi immediatamente e rivolgersi ai Servizi
Autorizzati Alfa Romeo.
d La spia sul quadro strumenti si accende (unitamente al messaggio + simbolo visualizzati dal di-
splay) se i pattini freno anteriori risultano usurati; in tal caso provvedere alla sostituzione appena
possibile.
AVVERTENZA Poiché la vettura è dotata di rilevatore di usura per i pattini freno anteriori, pro-
cedere, in occasione della loro sostituzione, anche al controllo dei pattini freno posteriori.
93
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Spia Visualizzazione
sul display
Ruotando la chiave in posizione MAR la spia sul quadro strumenti si accende, ma deve spe-
gnersi dopo alcuni secondi.
La spia sull’indicatore della temperatura liquido di raffreddamento motore si accende (unitamente
al messaggio + simbolo visualizzati dal display) quando il motore è surriscaldato.
Se la spia si accende occorre seguire i seguenti comportamenti:
– In caso di marcia normale: arrestare la vettura, spegnere il motore e verificare che il li-
vello dell’acqua all’interno della vaschetta non sia al di sotto del riferimento MIN.
In tal caso attendere qualche minuto per permettere il raffreddamento del motore, quindi aprire
lentamente e con cautela il tappo, rabboccare con liquido di raffreddamento, assicurandosi che
questo sia compresa tra i riferimenti MIN e MAX riportati sulla vaschetta stessa. Verificare inoltre
visivamente la presenza di eventuali perdite di liquido. Se al successivo avviamento la spia dovesse
nuovamente accendersi, rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
– In caso di utilizzo impegnativo della vettura (ad esempio traino di rimorchi in salita o
con vettura a pieno carico): rallentare la marcia e, nel caso in cui la spia rimanga accesa, arrestare la
vettura. Sostare per 2 o 3 minuti mantenendo il motore acceso e leggermente accelerato per favo-
rire una più attiva circolazione del liquido di raffreddamento, dopodiché spegnere il motore.
Verificare il corretto livello del liquido come precedentemente descritto.
AVVERTENZA In caso di percorsi molto impegnativi è consigliabile mantenere il motore ac-
ceso e leggermente accelerato per alcuni minuti prima di arrestarlo.
94
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Visualizzazione
Spia sul display
¬ Ruotando la chiave in posizione MAR la spia sul check panel si accende, ma deve spegnersi
dopo alcuni secondi. La spia si accende in modo permanente quando l’impianto Air bag presenta
delle anomalie di funzionamento.
ATTENZIONE
Se la spia ¬ non si accende ruotando la chiave in posizione MAR op-
pure rimane accesa durante la marcia è possibile che sia presente una
anomalia nei sistemi di ritenuta; in tal caso gli air bag o i pretensionatori po-
trebbero non attivarsi in caso di incidente o, in un più limitato numero di casi,
attivarsi erroneamente. Prima di proseguire, rivolgersi ai Servizi Autorizzati
Alfa Romeo per l’immediato controllo del sistema.
L’avaria della spia ¬ (spia spenta) viene segnalata anche dal lampeggio oltre
i normali secondi della spia F che segnala Air bag frontale passeggero disin-
serito.
ATTENZIONE
La spia F segnala inoltre eventuali anomalie della spia ¬. Questa con-
dizione è segnalata dal lampeggio intermittente della spia F anche ol-
tre i 4 secondi. In tal caso la spia ¬ potrebbe non segnalare eventuali anomalie
dei sistemi di ritenuta. Prima di proseguire rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa
Romeo per l’immediato controllo del sistema.
95
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Visualizzazione
Spia sul display
ATTENZIONE
Se la spia v si accende durante la marcia della vettura (unitamente
al messaggio + simbolo visualizzati dal display), arrestare immedia-
tamente il motore e rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
w Ruotando la chiave in posizione MAR la spia sul check panel si accende, ma deve spegnersi ap-
pena avviato il motore (con motore al minimo è ammesso un breve ritardo nello spegnimento). Se
rimane accesa rivolgersi immediatamente ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
96
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Spia Visualizzazione
sul display
´ Il messaggio + simbolo visualizzati dal display appaiono quando una o più porte od il portellone
bagagliaio non sono perfettamente chiusi.
La spia sul quadro strumenti si accende quando una o più porte od il portellone bagagliaio non sono
perfettamente chiusi. Questa spia è presente sui quadri strumenti delle sole versioni IMPRESSION.
97
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Visualizzazione
Spia sul display
U In condizioni normali, ruotando la chiave di avviamento in posizione MAR, la spia sul quadro stru-
menti si accende, ma deve spegnersi a motore avviato. L’accensione iniziale indica il corretto fun-
zionamento della spia.
Se la spia rimane accesa o si accende durante la marcia (unitamente al messaggio + simbolo vi-
sualizzati dal display):
a luce fissa - segnala un malfunzionamento nel sistema di alimentazione/accensione/iniezione
che potrebbe provocare elevate emissioni allo scarico, possibile perdita di prestazioni, cattiva gui-
dabilità e consumi elevati.
In queste condizioni si può proseguire la marcia evitando però di richiedere sforzi gravosi al mo-
tore o forti velocità. L’uso prolungato della vettura con spia accesa fissa può causare danni. Rivol-
gersi il più presto possibile ad un Servizio Autorizzato Alfa Romeo.
La spia si spegne se il malfunzionamento scompare, ma il sistema memorizza comunque la se-
gnalazione;
a luce lampeggiante - segnala la possibilità di danneggiamento del catalizzatore (vedere “Si-
stema EOBD” nel presente capitolo).
In caso di spia accesa con luce intermittente occorre rilasciare il pedale acceleratore, portandosi a
bassi regimi, fino a quando la spia smette di lampeggiare; proseguire la marcia a velocità mode-
rata, cercando di evitare condizioni di guida che possono provocare ulteriori lampeggi e rivolgersi il
più presto possibile ad un Servizio Autorizzato Alfa Romeo.
Y Ruotando la chiave in posizione MAR la spia sul check panel deve lampeggiare una sola volta e
poi spegnersi. Se, con la chiave in posizione MAR, la spia rimane accesa indica una possibile ava-
ria: vedere “Il sistema Alfa Romeo CODE”.
AVVERTENZA L’accensione contemporanea delle spie U e Y indica l’avaria del sistema
Alfa Romeo CODE.
Se con motore in moto la spia Y lampeggia, significa che la vettura non risulta protetta dal di-
spositivo blocco motore (vedere “Il sistema Alfa Romeo CODE” in questo capitolo). Rivolgersi ai
Servizi autorizzati Alfa Romeo per far eseguire la memorizzazione di tutte le chiavi.
99
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Visualizzazione
Spia sul display
m Ruotando la chiave in posizione MAR la spia sul quadro strumenti si accende e si spegne quando
le candelette hanno raggiunto la temperatura prestabilita.
Avviare il motore immediatamente dopo lo spegnimento della spia.
AVVERTENZA Con temperatura ambiente elevata, l’accensione della spia può avere una durata
quasi impercettibile. Per versioni/mercati ove previsto, il lampeggio della spia per circa 30 secondi
dopo l’avviamento motore indica la presenza di un guasto al sistema preriscaldo candelette, in tal
caso rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
c La spia si illumina in modo fisso durante la marcia, per segnalare la presenza di acqua nel filtro
gasolio.
100
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Visualizzazione
Spia sul display
ATTENZIONE
Se dopo la visualizzazione del messaggio si avverte odore di carbu-
rante o si notano perdite dall’impianto di alimentazione, non reinserire
l’interruttore, per evitare rischi di incendio.
101
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Spia Visualizzazione
sul display
> Ruotando la chiave in posizione MAR la spia sul quadro strumenti si accende, ma deve spe-
gnersi dopo alcuni secondi.
La spia si accende (unitamente al messaggio + simbolo, ove previsti, visualizzati dal display) quando
il sistema è inefficiente. In questo caso l’impianto frenante mantiene inalterata la propria efficacia,
ma senza le potenzialità offerte dal sistema ABS. Si consiglia prudenza in particolar modo in tutti i
casi di aderenza non ottimale, è necessario quindi rivolgersi appena possibile ai Servizi Autorizzati
Alfa Romeo.
x
+ ATTENZIONE
La vettura è dotata di correttore elettronico di frenata (EBD). L’accen-
> sione contemporanea delle spie sul quadro strumenti > e x (unita-
mente al messaggio + simbolo visualizzati dal display) con motore in moto
indica un’anomalia del sistema EBD; in questo caso con frenate violente si può
avere un bloccaggio precoce delle ruote posteriori, con possibilità di sbanda-
mento. Guidando con estrema cautela raggiungere immediatamente il più vi-
cino Servizio Autorizzato Alfa Romeo per la verifica dell’impianto.
102
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Visualizzazione
Spia sul display
W La spia sul quadro strumenti si accende quando viene rilevata una anomalia ad una delle seguenti
luci:
– luci di posizione
– luci stop (di arresto) o relativo fusibile
– luci retronebbia
– luci targa.
L’anomalia riferita a queste lampade potrebbe essere: la bruciatura di una o più lampade, la bru-
ciatura del relativo fusibile di protezione o l’interruzione del collegamento elettrico.
103
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Visualizzazione
Spia sul display
RISERVA CARBURANTE
ç
La spia sull’indicatore livello carburante si accende quando nel serbatoio sono rimasti circa 7 litri
di carburante ed in concomitanza di autonomia inferiore a 50 km.
LIMITATA AUTONOMIA
Il messaggio viene visualizzato dal display in concomitanza di autonomia inferiore a 50 km.
MANUTENZIONE PROGRAMMATA
Questa visualizzazione appare sul display a 2000 km dalla scadenza prevista dal Piano di Manu-
tenzione Programmata (ogni 20.000 km) e viene riproposta in forma temporizzata, ruotando la
chiave in posizione MAR ogni 200 km.
104
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Visualizzazione
Spia sul display
LUCI RETRONEBBIA
4 La spia sul quadro strumenti si accende quando vengono accese le luci retronebbia.
LUCI FENDINEBBIA
R La spia sul quadro strumenti si accende quando la leva di comando luci di direzione (frecce) viene
spostata verso il basso o, assieme alla freccia destra, quando viene premuto il pulsante luci di
emergenza.
E La spia sul quadro strumenti si accende quando la leva di comando luci di direzione (frecce) viene
spostata verso l’alto o, assieme alla freccia sinistra, quando viene premuto il pulsante luci di emer-
genza.
105
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Visualizzazione
Spia sul display
3 La spia sul quadro strumenti si accende quando vengono accese le luci di posizione o anabbaglianti.
Ü
REGOLATORE DI VELOCITÀ COSTANTE (CRUISE CONTROL)
(ove previsto)
La spia si accende con la ghiera del regolatore di velocità costante in posizione ON, quando il di-
spositivo inizia ad intervenire sul motore.
LUCI ABBAGLIANTI
1 La spia sul quadro strumenti si accende quando vengono accese le luci abbaglianti.
106
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Spia Visualizzazione
sul display
A0A0571m
fig. 94
1 Diffusori centrali per sbrinamento o disappannamento parabrezza - 2 Diffusori superiori laterali regolabili - 3 Diffusori per sbrinamento o
disappannamento cristalli laterali - 4 Bocchette laterali orientabili e regolabili - 5 Diffusore superiore regolabile - 6 Diffusori centrali orientabili
e regolabili - 7 Diffusori aria zona piedi posti anteriori - 8 Diffusori aria zona piedi posti posteriori - 9 Bocchette aria posti posteriori regolabili
ed orientabili.
108
REGOLAZIONE DIFFUSORE REGOLAZIONE DIFFUSORI REGOLAZIONE DIFFUSORI
•) == Tutto chiuso.
Tutto aperto.
verso le persone in senso orizzontale. Tra-
mite il comando di apertura/chiusura boc-
terno vettura e dei diffusori fissi (B) per lo
sbrinamento o disappannamento dei cristalli
chetta è possibile regolare la portata d’aria laterali.
dei diffusori.
Per regolare la portata d’aria dei diffusori
•( = Tutto aperto.
= Tutto chiuso. di ventilazione agire sulla rotella (C).
•) == Tutto chiuso.
Tutto aperto.
DISAPPANNAMENTO /
SBRINAMENTO RAPIDO
CRISTALLI ANTERIORI
(FUNZIONE MAX-DEF)
Per effettuare il disappannamento / sbri-
namento rapido dei cristalli anteriori (fun-
zione MAX-DEF) premere il pulsante (5)
-.
fig. 99a 111
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Antiappannamento cristalli DISAPPANNAMENTO / REGOLAZIONE VELOCITA
In casi di forte umidita esterna e/o di piog- SBRINAMENTO LUNOTTO VENTILATORE
gia e/o di forti differenze di temperatura tra TERMICO E (ove previsto) Per ottenere una buona ventilazione nel-
interno ed esterno abitacolo, si consiglia di SPECCHI RETROVISORI l'abitacolo, procedere come segue:
effettuare la seguente manovra preventiva ESTERNI
di antiappannamento dei cristalli: – aprire completamente i diffusori d'aria
Per effettuare il disappannamento/sbri- centrali e laterali;
– disinserire il ricircolo aria interna (se at- namento del lunotto termico e ove previ-
tivato) sto degli specchi retrovisori esterni premere – ruotare la ghiera (4) e portarla sulla ve-
il pulsante (6) (. locita desiderata;
– ruotare la ghiera (1) in senso orario fino
al raggiungimento della temperatura mas- L'avvenuto inserimento della funzione è – ruotare la ghiera (7) in posizione E;
sima di riscaldamento evidenziato dall'accensione del led posto so- – disinserire il ricircolo aria interna (se at-
pra il pulsante. tivato).
– ruotare la ghiera (4) in senso orario e
portarla su una velocita intermedia Per escludere la funzione premere nuova-
mente il pulsante verificando lo spegnimento
–ruotare la ghiera (7) sulle posizioni Q del led.
oppure ZQ nel caso in cui non si notino ac-
cenni di appannamento dei cristalli. AVVERTENZA Non applicare adesivi
sulla parte interna del cristallo posteriore in
Il climatizzatore è molto utile per accele- corrispondenza dei filamenti del lunotto ter-
rare il disappannamento dei cristalli: è per- mico per evitare di danneggiarlo.
tanto sufficiente effettuare la manovra di di-
sappannamento come precedentemente
descritto ed attivare l'impianto premendo
il pulsante (2) √
112
ATTIVAZIONE RICIRCOLO ARIA AVVERTENZA Il ricircolo aria interna CLIMATIZZAZIONE
113
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Regolazione raffreddamento MANUTENZIONE CLIMATIZZATORE
DELL'IMPIANTO
Per regolare la funzione di raffreddamento, AUTOMATICO
procedere come segue: Durante la stagione invernale l'impianto di
climatizzazione deve essere messo in fun- BIZONA
– disinserire il ricircolo aria interna (se at-
tivato); zione almeno una volta al mese per circa (ove previsto)
10 minuti.
– ruotare la ghiera (1) in senso antiora-
rio per diminuire la temperatura; Prima della stagione estiva far verificare Per avviare l’impianto (fig. 100):
l'efficienza dell'impianto presso i Servizi Au-
– ruotare la ghiera (4) in senso antiora- torizzati Alfa Romeo. – ruotare le ghiere delle manopole per im-
rio per diminuire la velocita del ventilatore. postare le temperature desiderate (lato gui-
datore - lato passeggero).
– premere il pulsante auto.
AVVERTENZA L’impianto di climatiz-
zazione consente una personalizzazione
delle temperature richieste sui due lati con
una differenza massima di 7°C tra il lato
guidatore e quello passeggero.
AVVERTENZA Il compressore del cli-
matizzatore funziona solo quando il motore
è in moto e la temperatura esterna è supe-
riore a 2°C.
114
L’impianto di climatizza- GENERALITÀ
116
Il controllo della qualità dell’aria è inoltre È possibile variare manualmente l’impo- AVVERTENZA Le scelte manuali pre-
117
CONOSCENZA DELLA VETTURA
COMANDI (fig. 95) 10 - Pulsante inserimento/disinserimento 12 - Pulsante abilitazione inserimento/-
massimo sbrinamento/disappannamento disinserimento compressore climatizzatore √
1 - Manopola per regolazione temperatura
parabrezza e cristalli laterali anteriori, lu-
interna (lato guidatore) 13 - Sensore temperatura aria interna
notto termico e resistenze specchi retrovi-
2 - Display temperatura interna impostata sori esterni (funzione MAX-DEF - -) 14 - Pulsante per selezione funziona-
(lato guidatore) mento automatico del sistema AUTO
11 - Pulsante per allineare la temperatura
3 - Manopola per regolazione velocità del impostata lato passeggero a quella lato gui-
ventilatore e spegnimento sistema datore MONO
4 - Display velocità ventilatore impostata,
distribuzione aria e visualizzazione spegni-
mento sistema distribuzione aria (OFF) A0B0056m
119
CONOSCENZA DELLA VETTURA
MANOPOLE REGOLAZIONE A0B0063m
fig. 102
120
Funzione HI A0B0064m
Per disinserire la funzione è sufficiente ruo- Premendo il tasto (14) AUTO il display vi-
tare la ghiera di una manopola (1) o (6) sualizza una temperatura di 32,5°C e rien-
della temperatura impostata su un valore in- tra in una condizione di funzionamento con
feriore a 32,5°C; il display opposto visua- regolazione della temperatura in automatico.
lizzerà il valore 32,5°C.
121
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Funzione LO A0B0065m
(massimo raffreddamento -
fig. 104)
Si inserisce impostando sul display una
temperatura inferiore a 16,5°C; tale impo-
stazione viene visualizzata da entrambe i
display.
Questa funzione può essere inserita
quando si desidera raffreddare il più velo-
cemente possibile l’abitacolo, sfruttando al
massimo le potenzialità dell’impianto.
La funzione esclude il riscaldamento del-
l’aria, inserisce il ricircolo aria interna (per
evitare l’ingresso di aria calda in abitacolo)
ed il compressore del climatizzatore, porta
la distribuzione dell’aria in E e la 5a velo-
cità del ventilatore.
Con la funzione inserita sono comunque
consentite tutte le impostazioni manuali.
Per disinserire la funzione è sufficiente ruo-
tare la ghiera di una manopola (1) o (6) fig. 104
della temperatura impostata su un valore su-
periore a 16,5°C; il display opposto visua-
lizzerà il valore 16,5°C. Premendo il tasto (14) AUTO il display vi-
sualizza una temperatura di 16,5°C e rien-
tra in una condizione di funzionamento con
regolazione della temperatura in automatico.
122
PULSANTE MONO A0B0066m
fig. 105
123
CONOSCENZA DELLA VETTURA
MANOPOLA REGOLAZIONE A0B0067m
VELOCITÀ VENTILATORE
(fig. 106-107)
Ruotando la ghiera della manopola (3),
in senso orario o antiorario, si aumenta o
si diminuisce la velocità del ventilatore e
quindi la quantità di aria immessa nell’abi-
tacolo; le 16 velocità selezionabili sono vi-
sualizzate da una barra (ogni 3 scatti), fino
ad un massimo di 6 barre illuminate:
– massima velocità ventilatore = tutte le
barre illuminate;
– minima velocità ventilatore = una barra
illuminata.
Il ventilatore può essere escluso (nessuna
barra illuminata) solo se il compressore del
climatizzatore è stato disinserito premendo
il pulsante (12) √. Per ripristinare il con-
trollo automatico della velocità del ventila-
tore, a seguito di una regolazione manuale,
premere il pulsante (14) AUTO. Ruotando fig. 106
completamente la ghiera della manopola
(3) in senso antiorario si ottiene lo spegni- AVVERTENZA È possibile premendo il
mento del sistema, con la seguente situa- pulsante ricircolo aria interna (7) v, ot-
zione: display (2) spento; display (5) tenere l’ingresso nell’abitacolo di aria
spento; display centrale (4) spento e led si- esterna non trattata.
nistro ubicato sul pulsante ricircolo aria in-
terna (7) v acceso ed entrambi i led sul
pulsante AUTO spenti.
124
Per riaccendere il sistema è sufficiente ruo- A0B0068m
fig. 107
125
CONOSCENZA DELLA VETTURA
PULSANTE SELEZIONE A0B0069m
DISTRIBUZIONE ARIA
(fig. 108)
Premendo ripetutamente il pulsante MODE
(8) si può scegliere manualmente una delle
5 posizioni previste:
127
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Con il compressore del climatizzatore di- A0B0071m
fig. 110
ATTENZIONE
Il funzionamento del com-
pressore del climatizzatore
è necessario per raffreddare l’a-
ria e per deumidificarla; si consiglia
dunque di mantenere questa fun-
zione sempre attiva, per evitare
problemi di appannamento dei
cristalli.
128
PULSANTE INSERIMENTO/ A0B0072m
129
CONOSCENZA DELLA VETTURA
ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE
Con temperatura esterna La funzione di ricircolo aria In talune condizioni clima-
inferiore a 2°C il compres- interna consente, a seconda tiche (es.: temperatura
sore del climatizzatore non può del funzionamento dell’impianto esterna intorno a 0°C) e con con-
funzionare. Si consiglia pertanto di “riscaldamento” o “raffredda- trollo automatico del ricircolo aria
non utilizzare la funzione di ricir- mento”, un più rapido raggiungi- interna in funzione, potrebbe evi-
colo aria interna v con bassa mento delle condizioni desiderate. denziarsi la formazione di appan-
temperatura esterna in quanto i cri- È comunque sconsigliato l’uso della namento sui cristalli. In questo caso
stalli potrebbero appannarsi rapi- stessa in giornate piovose/fredde premere il pulsante di ricircolo aria
damente. in quanto si aumenterebbe note- interna (7) v, per disinserire for-
volmente la possibilità di appan- zatamente il ricircolo stesso (led sul
namento interno dei cristalli, pulsante spenti) ed eventualmente
soprattutto se non è inserito il aumentare il flusso di aria al
climatizzatore. parabrezza.
ATTENZIONE
Si consiglia l’inserimento
della funzione ricircolo aria
interna durante le soste in colonna
o in galleria per evitare l’entrata
di aria inquinata dall’esterno. È tut-
tavia da evitare l’uso prolungato
di questa funzione, specialmente se
ci sono più persone a bordo, per
evitare la possibilità di appanna-
mento interno dei cristalli.
130
PULSANTE AUTO A0B0073m
fig. 112
131
CONOSCENZA DELLA VETTURA
PULSANTE A0B0074m
DISAPPANNAMENTO/
SBRINAMENTO RAPIDO
DEI CRISTALLI ANTERIORI
(- funzione MAX-DEF) (fig. 113)
Premendo il pulsante (10) - il clima-
tizzatore attiva automaticamente in moda-
lità temporizzata, tutte le funzioni
necessarie per accelerare il disappanna-
mento/sbrinamento del parabrezza e dei
cristalli laterali anteriori e cioè:
– inserisce il compressore del climatizza-
tore;
– disinserisce il ricircolo aria interna, se in-
serito (entrambe i led spenti);
– imposta la massima temperatura del-
l’aria (HI) su entrambi i display (2) e (5);
– aziona il ventilatore ad una velocità
preimpostata;
– indirizza il flusso d’aria verso i diffusori fig. 113
del parabrezza e dei cristalli laterali ante-
riori;
Quando la funzione di massimo disappan- AVVERTENZA Se il motore non è suf-
– inserisce il lunotto termico e, se pre- namento/sbrinamento è inserita, si accen- ficientemente caldo, la funzione non inseri-
senti, le resistenze degli specchi retrovisori dono il led sopra il pulsante (10) -, il led sce subito la velocità del ventilatore preim-
esterni. sopra il pulsante lunotto termico (9) ( e postata, per limitare l’ingresso nell’abitacolo
il led sopra il pulsante (12) √; contempo- di aria non abbastanza calda per il disap-
raneamente si spengono i led sul pulsante pannamento dei cristalli.
(7) v.
132
Quando la funzione di massimo disap- A0B0075m
PULSANTE
DISAPPANNAMENTO/
SBRINAMENTO LUNOTTO
TERMICO E SPECCHI
RETROVISORI ESTERNI
(fig. 114)
(
fig. 114
Premendo il pulsante (9) ( si inserisce
il disappannamento/sbrinamento del lu-
notto termico e, se presenti, le resistenze AVVERTENZA Il comando manuale di
degli specchi retrovisori esterni. accensione/spegnimento del lunotto ter-
L’inserimento di questa funzione è evi- mico è prioritario rispetto all'inserimento au-
denziata dall’accensione del led sul pulsante tomatico definito dalla centralina del clima-
stesso. tizzatore.
133
CONOSCENZA DELLA VETTURA
La funzione è temporizzata si disinserisce FILTRO ANTIPOLLINE In caso di uso prevalente in zone inquinate
automaticamente dopo 20 minuti, oppure o polverose si consiglia di effettuare il con-
Il filtro ha la specifica capacità di abbinare
premendo nuovamente il pulsante; la fun- trollo e l’eventuale sostituzione con maggior
la funzione di filtraggio meccanico dell’aria
zione si disinserisce inoltre all’arresto del frequenza rispetto alla cadenza prescritta.
ad un effetto elettrostatico in modo che l’a-
motore e non si reinserisce al successivo av-
ria esterna immessa in abitacolo risulti de-
viamento.
purata ed esente da particelle quali polvere,
AVVERTENZA Il sistema attiva auto- polline, ecc.
maticamente il lunotto termico se la tem-
Alla funzione sopra descritta si aggiunge
peratura è al di sotto di 3°C.
anche quella di un’efficace riduzione della
AVVERTENZA Non applicare decalco- concentrazione di agenti inquinanti.
manie sui filamenti elettrici nella parte in-
L’azione del filtraggio è attiva in tutte le La mancata sostituzione
terna del lunotto termico, per evitare di dan-
condizioni di presa d’aria ed è ovviamente del filtro può ridurre note-
neggiarlo pregiudicandone la funzionalità.
più efficace a cristalli chiusi. volmente l’efficacia del si-
AVVERTENZA Scollegando il cavo ne- stema di climatizzazione fino al-
Far controllare almeno una volta all’anno
gativo della batteria, al successivo riattacco l’annullamento della portata aria
presso i Servizi Autorizzati Alfa Romeo, pre-
attendere circa 2 minuti prima di ruotare la in uscita dalle bocchette e dai dif-
feribilmente all’inizio della stagione calda,
chiave, in modo da permettere al sistema di fusori.
le condizioni del filtro.
climatizzazione di azzerare correttamente
le corse degli attuatori.
134
RISCALDATORE COMANDI LUCI DI EMERGENZA (fig. 116)
A0B0042m A0B0036m
A0B0740m A0B0326m
A0B0240m A0B0288m
A0B0290m
ATTENZIONE
Per cambiare corretta-
mente le marce, occorre
premere a fondo il pedale della fri-
zione. Quindi, il pavimento sotto la
pedaliera non deve presentare
ostacoli: accertarsi che eventuali
sovratappeti siano sempre ben
distesi e non interferiscano con
i pedali.
140
CAMBIO SELESPEED AVVERTENZA Per poter utilizzare cor- Il cambio delle marce avviene tramite la
A0B0271m A0B0270m
A0B0384m
A0B0273m A0B0274m
145
CONOSCENZA DELLA VETTURA
PARTENZA Tale comportamento non deve essere con- AVVERTENZE
siderato come un’anomalia in quanto rien-
A motore acceso e vettura ferma, le marce – A vettura ferma e marcia inserita tenere
tra nella logica di funzionamento. Per lo
che possono essere innestate alla partenza sempre il pedale freno premuto fino a che
stesso motivo, nel caso d’impuntamenti
sono solamente la prima (1), la seconda non si decide di partire;
sulla retromarcia il sistema comanda la chiu-
(2) o la retromarcia (R).
sura parziale della frizione in modo da con- – nelle soste prolungate con motore ac-
Per il loro inserimento è possibile agire, sentire l’inserimento della marcia; in tal caso ceso è consigliabile tenere il cambio in folle;
mantenendo premuto il pedale freno, uni- l’innesto della retromarcia (R) risulterà
meno confortevole. – in caso di stazionamento della vettura
camente sulla leva di comando posta sul mo-
in salita, non utilizzare la manovra di spunto
biletto centrale in quanto le leve al volante
La partenza della vettura si ottiene: per mantenere ferma la vettura; utilizzare
consentono l’innesto marce solo oltre i 0,5
invece il pedale freno ed agire sul pedale ac-
km/h. 1) rilasciando il pedale del freno;
celeratore unicamente quando si decide di
AVVERTENZA La retromarcia (R) è in- 2) premendo gradualmente il pedale ac- partire;
nestabile da ciascuno dei seguenti altri rap- celeratore.
– utilizzare la seconda marcia solo
porti: folle (N), prima (1) o seconda (2).
La coppia di spunto della vettura è tanto quando è necessario aver maggior controllo
Se la vettura è in movimento, la richiesta
più alta quanto più viene premuto il pedale dello spunto nelle manovre a bassa velocità;
non viene accettata; occorre attendere che
acceleratore.
la vettura sia completamente ferma e ri- – se, con retromarcia inserita, si deve pro-
chiedere nuovamente l’innesto della retro- cedere all’inserimento della prima marcia
marcia (R). o viceversa, operare solo quando la vettura
è completamente ferma e con pedale freno
La condizione di retromarcia innestata
premuto.
viene segnalata al guidatore oltre che dal di-
splay posto sul contagiri anche mediante il ATTENZIONE
suono intermittente di un cicalino. Dopo una richiesta di cam-
AVVERTENZA Se nel passaggio retro- bio marcia con vettura
marcia (R)/prima (1) o folle (N)/prima ferma, prima di premere il pedale
(1) si verifica un impuntamento sulla prima acceleratore per far partire la vet-
marcia, il sistema inserisce automaticamente tura è indispensabile che il guida-
la seconda marcia (2). tore verifichi sempre sul display che
la marcia innestata sia quella desi-
derata.
146
Pur essendo vivamente sconsigliato, se pro- Sempre per motivi di sicurezza, in condi- ARRESTO DELLA VETTURA
147
CONOSCENZA DELLA VETTURA
MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO La modalità di funzionamento MA-
FUNZIONAMENTO SEMIAUTOMATICO (MANUALE) NUALE viene impostata quando, con mo-
dalità CITY selezionata si ripreme nuova-
Il cambio può funzionare secondo le due Nella modalità di funzionamento MA- mente il pulsante CITY (B-fig. 130),
modalità operative: NUALE, il display posto sul contagiri vi- escludendo così la modalità precedente-
sualizza la marcia inserita. mente selezionata.
– la prima di tipo semiautomatico (MA-
NUALE), nella quale il guidatore decide di- In tale modalità di funzionamento, la de-
rettamente quando effettuare il cambio cisione di cambiare il rapporto al cambio
marce; spetta al guidatore che ne decide il mo-
mento di inserimento più opportuno.
– la seconda completamente automatica
(CITY), nella quale il sistema decide Le richieste di cambio marcia possono av-
quando effettuare il cambio marce in fun- venire attraverso:
zione della condotta di guida.
– la leva di comando posta sul mobiletto
La selezione della modalità CITY viene ef- centrale (A-fig. 130);
fettuata premendo il pulsante CITY situato
– le leve al volante (fig. 131), aziona-
sulla mostrina della leva cambio; quando
bili solamente quando la velocità della vet-
la modalità automatica è selezionata com-
tura è superiore ai 0,5 km/h.
pare sul display posto sul contagiri la scritta
CITY.
A0B0271m A0B0270m
149
Se la spia t si accende
A0B0269m A0B0383m
ATTENZIONE
In caso di anomalia a qual-
siasi componente del cam-
bio, rivolgersi il più presto pos-
sibile ai Servizi Autorizzati Alfa
Romeo per la verifica dell’im-
pianto.
151
CONOSCENZA DELLA VETTURA
CAMBIO AVVIAMENTO DEL MOTORE PARTENZA
AUTOMATICO Il motore può essere avviato solo con la Dopo l’avviamento, con motore al minimo
leva del cambio (fig. 134) in posizione P e mantenendo premuto il pedale del freno
Q-SYSTEM o N. (sicurezza Shift-lock), spostare la leva del
(a richiesta per versioni/mercati cambio (fig. 134) sulla posizione D, op-
ove previsto) Si consiglia di avviare il motore, per sicu-
pure in posizione di funzionamento in ma-
rezza, con il pedale del freno premuto.
nuale. Rilasciare il pedale del freno e pre-
La motorizzazione 2.5 V6 24V può essere AVVERTENZA Alla partenza, dopo aver mere gradualmente il pedale acceleratore.
equipaggiata con un cambio automatico che, avviato il motore, non premere il pedale ac-
oltre alle normali funzioni previste, consente AVVERTENZA Lo spostamento della
celeratore prima e durante lo spostamento
di intervenire manualmente nel cambio delle leva dalla posizione P, con chiave di avvia-
della leva del cambio. L’osservanza di que-
marce spostando la leva selettrice nell’ap- mento in posizione MAR, è consentito solo
sta precauzione è particolarmente impor-
posito settore, sistema Q-System. con pedale del freno premuto (sicurezza
tante quando il motore è freddo.
Shift-lock).
AVVERTENZA Per poter utilizzare cor-
rettamente il cambio automatico, è indi- Per spostare la leva sollevare l’anello (A-
spensabile leggere per intero quanto descritto fig. 134) posto sotto il pomello della leva
in questo capitolo in modo da apprendere fin cambio.
dall’inizio quali sono le operazioni corrette e
consentite da eseguire in funzione anche
delle sicurezze Shift-lock e Key-lock di cui il
cambio automatico è dotato.
A0B0268m
155
CONOSCENZA DELLA VETTURA
SELEZIONE DEI MODI SPORT (pulsante C/S (A-fig. 139) ICE (pulsante ICE (B-fig. 139) pre-
DI GUIDA premuto): muto):
Il cambio automatico previsto per questa Si seleziona quando si vuole disporre delle Questo modo di guida è consigliato quando
vettura è gestito elettronicamente e prevede massime prestazioni della vettura per una il fondo stradale presenta una scarsa ade-
la selezione di tre differenti modi di guida, guida sportiva o su percorsi impegnativi. renza (neve, ghiaccio, ecc.). La partenza
privilegiando di conseguenza la migliore ri- avviene con l’utilizzo della 2a marcia.
sposta in termini di comfort di guida, con- La guida in SPORT incrementa il con-
sumi, prestazioni sportive e sicurezza di sumo di carburante. Il modo di guida ICE è disponibile esclu-
marcia. sivamente con leva selettrice in D.
AVVERTENZA La selezione dei modi di
I tre modi di guida CITY, SPORT e ICE guida CITY o SPORT può avvenire in qual- Spostando la leva da D, il modo ICE viene
vengono selezionati da 2 pulsanti posti sul siasi condizione (vettura ferma o in movi- automaticamente escluso.
mobiletto centrale (fig. 139). mento).
AVVERTENZA Il modo di guida ICE
Il pulsante (A-fig. 139) seleziona
C/S
AVVERTENZA In caso di avviamento può essere inserito premendo il relativo pul-
le funzioni CITY o SPORT, il pulsante vettura con motore freddo, il sistema sele- sante anche con vettura in marcia purché a
ICE (B-fig. 139) il modo ICE .
ziona il modo di guida SPORT, nonostante velocità inferiore a 45 km/h.
sia stato selezionato il modo CITY, fino a
Con chiave di avviamento in MAR, il quando il motore non ha raggiunto la tem-
modo di guida selezionato viene segnalato peratura di regime.
dall’accensione della scritta corrispondente
sul display del quadro strumenti (contagiri):
CITY (pulsante C/S (A-fig. 139) pre-
muto): A0B0264m
A0B0263m
2a 2a
3a 4a
4a 4a
159
CONOSCENZA DELLA VETTURA
TRAINO DELLA VETTURA ATTENZIONE Le vetture con cambio au-
tomatico possono essere
AVVERTENZA Per il traino della vettura Durante il traino della vet- trainate solo per brevi
rispettare le vigenti leggi locali. Attenersi inol- tura non avviare il motore. tratti e a bassa velocità: se fosse
tre a quanto riportato nel capitolo “In emer-
necessario un traino più lungo oc-
genza”.
corre viaggiare con le ruote motrici
Se la vettura deve essere trainata, osser- sollevate, affinché il cambio non
vare le seguenti raccomandazioni: venga trascinato in rotazione du-
L’inosservanza delle di- rante il traino.
– trasportare, se possibile, la vettura sul sposizioni sopra riportate
pianale di un mezzo per il recupero dei vei- può causare gravi danni al
coli; cambio automatico.
– in caso di indisponibilità, trainare la vet-
tura sollevando da terra le ruote motrici (an-
teriori);
– se anche quest’ultima soluzione non
fosse praticabile, la vettura può essere trai-
nata per un tratto inferiore a 50 km ad una
velocità non superiore a 50 km/h.
Il traino deve essere effettuato con la leva
del cambio in posizione N.
160
DOTAZIONI INTERNE All’apertura del cassetto, con chiave d’av- MANIGLIE DI SOSTEGNO
ATTENZIONE
Non viaggiare con il cas-
setto portaoggetti aperto:
lo sportello potrebbe ferire il pas-
seggero in caso di incidente.
A0B0042m A0B0743m
ATTENZIONE
Se viaggiando in zone in cui
ATTENZIONE è difficoltoso il riforni- ATTENZIONE
Nell’uso del bagagliaio non mento di carburante, e volete tra- Effettuare l’operazione
superare mai i carichi mas- sportare benzina in una tanica di ri- solo a vettura ferma.
simi consentiti (vedere “Caratteri- serva, occorre farlo nel rispetto
stiche tecniche”). Accertarsi inoltre delle disposizioni di legge, usando
che gli oggetti contenuti nel baga- solamente una tanica omologata, e
gliaio siano ben assicurati, per evi- fissata adeguatamente agli occhielli A0B0049m
tare che una frenata brusca possa di ancoraggio carico. Anche così tut-
proiettarli in avanti, causando fe- tavia si aumenta il rischio di incen-
rimenti ai passeggeri. dio in caso di incidente.
ATTENZIONE
Controllare l’orientamento
dei fasci luminosi ogni volta
A0B0240m
che cambia il peso del carico tra- A0B0239m
sportato.
176
ORIENTAMENTO LUCI ABS In caso di guasto, pur non potendo contare
177
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Al fine di poter sfruttare al meglio le pos- ATTENZIONE Seguendo queste indicazioni sarete in con-
sibilità del sistema antibloccaggio in caso dizione di frenare al meglio in ogni occa-
di necessità, è opportuno seguire alcuni con- In caso di guasto del si- sione.
sigli: stema, con accensione della
spia > sul quadro strumenti (uni- AVVERTENZA Le vetture provviste di
tamente al messaggio + simbolo vi- ABS devono montare esclusivamente cerchi
sualizzati dal display), far control- ruote, pneumatici e guarnizioni frenanti del
lare immediatamente la vettura tipo e marca approvati dalla Casa Costruttrice.
presso un Servizio Autorizzato Alfa Completa l’impianto il sistema di controllo
Romeo, raggiungendolo ad anda- elettronico di ripartizione della frenata deno-
ATTENZIONE
tura ridotta, per poter ripristinare minato EBD (Electronic Braking Force Distri-
L’ABS sfrutta al meglio l’a- la totale funzionalità dell’impianto. butor) che mediante la centralina ed i sensori
derenza disponibile, ma del sistema ABS, consente di incrementare
non è in grado di aumentarla; oc- le prestazioni dell’impianto frenante.
corre quindi in ogni caso cautela sui
È necessario, in caso di frenata in curva,
fondi scivolosi, senza correre rischi prestare sempre la massima attenzione, an-
ingiustificati. ATTENZIONE
che con l’aiuto dell’ABS.
La vettura è dotata di cor-
Il consiglio più importante di tutti è però rettore elettronico di fre-
questo: nata (EBD). L’accensione contem-
poranea delle spie > e x
(unitamente al messaggio + sim-
ATTENZIONE bolo, ove previsti, visualizzati dal
Se l’ABS interviene, è se- ATTENZIONE display) con motore in moto indica
gno che si sta raggiun- Quando l’ABS interviene, e un’anomalia del sistema EBD; in
gendo il limite di aderenza tra avvertite le pulsazioni del questo caso con frenate violente si
pneumatici e fondo stradale: oc- pedale, non alleggerite la pres- può avere un bloccaggio precoce
corre rallentare per adeguare la sione, ma mantenete il pedale ben delle ruote posteriori, con possibi-
marcia all’aderenza disponibile. premuto senza timore; così Vi ar- lità di sbandamento. Guidando con
resterete nel minor spazio possi- estrema cautela, raggiungere il più
bile, compatibilmente con le condi- vicino Servizio Autorizzato Alfa Ro-
zioni del fondo stradale. meo per la verifica dell’impianto.
178
SISTEMI VDC E ASR Quando i sensori rilevano le condizioni che
180
FUNZIONE ASR (ANTISLIP L’azione della funzione ASR risulta utile INSERIMENTO
182
AUTORADIO IMPIANTO L’autoradio va montata nell’apposita sede
A0B742m
188
CORRETTO USO DELLA VETTURA
189
CORRETTO USO DELLA VETTURA
AVVERTENZA Sulla versione 2.0 JTS 5) Premere a fondo il pedale della frizione. RISCALDAMENTO
Selespeed mantenere premuto il pedale del DEL MOTORE
6) Ruotare la chiave di avviamento in po-
freno durante l’avviamento del motore. Poi-
sizione AVV nei primi istanti dopo lo spe- – Mettersi in marcia lentamente, facendo
ché il pedale del freno si indurisce se viene
gnimento della spia m. Attendere troppo girare il motore a regimi medi senza brusche
premuto ripetutamente a motore spento, in
significa rendere inutile il lavoro di riscalda- accelerazioni.
questa situazione, per consentire l’avvia-
mento delle candelette.
mento del motore, occorre aumentare la – Nei primi chilometri non richiedere il
pressione esercitata sul pedale stesso. AVVERTENZA I dispositivi elettrici che massimo delle prestazioni, ma attendere che
assorbono molta energia (climatizzatore, lu- la temperatura dell’acqua di raffreddamento
PROCEDURA DI AVVIAMENTO notto termico ecc.) si disinseriscono auto- abbia raggiunto i 50-60°C.
PER VERSIONI JTD maticamente durante la fase di avviamento.
Se il motore non si avvia al primo tenta- SPEGNIMENTO DEL MOTORE
1) Assicurarsi che il freno a mano sia ti-
rato. tivo, occorre riportare la chiave di avvia-
– Rilasciare il pedale acceleratore ed at-
mento in posizione STOP prima di ripetere
tendere che il motore raggiunga il regime
2) Mettere la leva del cambio in folle. l’avviamento.
minimo.
3) Ruotare la chiave di avviamento in po- Se l’avviamento è difficoltoso (con sistema
– Ruotare la chiave d’avviamento in po-
sizione MAR. Sul quadro strumenti si illu- Alfa Romeo CODE efficiente), non insistere
sizione STOP e spegnere il motore.
mina la spia m. con prolungati tentativi.
AVVERTENZA Dopo un percorso fati-
4) Attendere lo spegnimento della spia Servirsi esclusivamente di una batteria au-
coso, meglio lasciar “prendere fiato” al mo-
m, che avviene tanto più rapidamente siliaria qualora si riscontri che la causa è
tore prima di spegnerlo, facendolo girare al
quanto più è caldo il motore. Con motore dovuta all’insufficiente carica di quella di
minimo, per permettere che la temperatura
molto caldo il tempo d’accensione della spia bordo. Non usare mai un carica batteria per
all’interno del vano motore si abbassi.
può essere talmente rapido da passare inos- avviare il motore (vedere paragrafo “Av-
servato. viamento con batteria ausiliaria” nel capi-
tolo “In emergenza”).
190
In particolar modo per le AVVIAMENTO D’EMERGENZA IN SOSTA
ATTENZIONE
Ricordate che fino a quan- ATTENZIONE
do il motore non è avviato, Non lasciare mai bambini
il servofreno ed il servosterzo non sulla vettura incustodita;
sono attivi, quindi è necessario allontanandosi dalla vettura
esercitare uno sforzo sul pedale del estrarre sempre le chiavi dal com-
freno e sul volante, di gran lunga mutatore di accensione e portarle
superiore all’usuale. con sé.
191
CORRETTO USO DELLA VETTURA
GUIDA SICURA – Regolare con cura gli appoggiatesta in IN VIAGGIO
modo che la testa, e non il collo, appoggi
– La prima regola per una guida sicura è
su di essi. Assicurarsi che nulla (sovratap-
Progettando Alfa 156, Alfa Romeo la prudenza.
peti, ecc.) ostacoli la corsa dei pedali.
ha lavorato a fondo per ottenere una vet- – Prudenza significa anche mettersi in con-
tura in grado di garantire la massima sicu- – Assicurarsi che eventuali sistemi di rite-
dizione di poter prevedere un comporta-
rezza dei passeggeri. Tuttavia il comporta- nuta bambini (seggiolini, culle, ecc.) siano
mento errato o imprudente degli altri.
mento di chi guida resta sempre un fattore correttamente fissati sul sedile posteriore.
decisivo per la sicurezza stradale. – Attenersi strettamente alle norme di cir-
– Sistemare con cura eventuali oggetti nel
colazione stradale di ogni paese e soprat-
Di seguito troverete alcune semplici regole vano bagagli, per evitare che una frenata
tutto rispettare i limiti di velocità.
per viaggiare in sicurezza in diverse condi- brusca possa proiettarli in avanti.
zioni. Sicuramente molte vi saranno già fa- – Assicurarsi sempre che, oltre a voi, an-
– Evitare cibi pesanti prima di affrontare
miliari ma, in ogni caso, sarà utile leggere che tutti i passeggeri della vettura abbiano
un viaggio. Un’alimentazione leggera con-
tutto con attenzione. le cinture allacciate, che i bambini siano tra-
tribuisce a mantenere i riflessi pronti. Evitare
sportati con gli appropriati seggiolini e che
soprattutto di ingerire alcolici.
gli eventuali animali siano posti in appositi
PRIMA DI METTERSI Periodicamente, ricordarsi di controllare: scompartimenti.
AL VOLANTE
– pressione e condizioni dei pneumatici; – I lunghi viaggi vanno affrontati in con-
– Accertarsi del corretto funzionamento dizioni di forma ottimale.
delle luci e dei fari. – livello dell’olio motore;
– Regolare bene la posizione del sedile, – livello del liquido raffreddamento mo-
del volante e degli specchi retrovisori, per tore e condizioni dell’impianto;
ottenere la migliore posizione di guida. – livello del liquido freni; ATTENZIONE
– Regolare lo schienale del sedile in modo – livello del servosterzo; Guidare in stato di eb-
da avere il busto eretto e la testa più vicino brezza, sotto l’effetto di
possibile all’appoggiatesta. – livello del liquido lavacristallo.
stupefacenti o di determinati me-
dicinali è pericolosissimo per sé e
per gli altri.
192
GUIDARE DI NOTTE
194
GUIDARE SULLA NEVE GUIDARE CON L’ABS CONTENIMENTO
195
CORRETTO USO DELLA VETTURA
Pneumatici Utilizzatori elettrici STILE DI GUIDA
Controllare periodicamente la pressione dei Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il
Avviamento
pneumatici con un intervallo non superiore tempo necessario. Il lunotto termico, i proiet-
alle 4 settimane: se la pressione è troppo tori supplementari, i tergicristalli, la ventola Non fare scaldare il motore con vettura
bassa i consumi aumentano in quanto mag- dell’impianto di riscaldamento hanno un fab- ferma né al regime minimo né elevato: in
giore è la resistenza al rotolamento. Va sot- bisogno di energia notevole per cui, au- queste condizioni il motore si scalda molto
tolineato che in tali condizioni aumenta mentando la richiesta di corrente, aumenta più lentamente, aumentando consumi ed
l’usura dei pneumatici e peggiora il com- il consumo di carburante (fino a +25% su emissioni. È consigliabile pertanto partire su-
portamento della vettura in marcia e quindi ciclo urbano). bito e lentamente, evitando regime elevati,
la sua sicurezza. in tal modo il motore si scalderà più rapi-
Il climatizzatore damente.
Carichi inutili
Il climatizzatore rappresenta un carico ul-
Manovre inutili
Non viaggiare con sovraccarico nel vano teriore che grava sensibilmente sul motore
bagagli. Il peso della vettura (soprattutto nel inducendolo a consumi più elevati (fino a Evitare colpi di acceleratore quando si è
traffico urbano), ed il suo assetto influen- +20% mediamente). Quando la tempera- fermi al semaforo o prima di spegnere il mo-
zano fortemente i consumi e la stabilità. tura esterna lo consente utilizzare preferi- tore. Quest’ultima manovra come anche la
bilmente gli aeratori. “doppietta” sono assolutamente inutili sulle
Portapacchi/portasci vetture attuali. Queste operazioni aumen-
Appendici aerodinamiche tano consumi ed inquinamento.
Togliere il portapacchi od il portasci dal
tetto appena utilizzati. Questi accessori di- L’utilizzo di appendici aerodinamiche, non
Selezione delle marce
minuiscono la penetrazione aerodinamica certificate allo scopo, può penalizzare ae-
della vettura influendo negativamente sui rodinamica e consumi. Appena le condizioni del traffico ed il per-
consumi. In caso di trasporto di oggetti par- corso stradale lo consentono, utilizzare una
ticolarmente voluminosi utilizzare preferi- marcia più alta. Utilizzare una marcia bassa
bilmente un rimorchio. per ottenere una brillante accelerazione com-
porta un aumento dei consumi. Allo stesso
modo l’utilizzo improprio di una marcia alta
aumenta consumi, emissioni, usura motore.
196
Velocità massima CONDIZIONI D’IMPIEGO GUIDA ECONOMICA
197
CORRETTO USO DELLA VETTURA
SALVAGUARDIA DEI Se durante la marcia il motore “gira ATTENZIONE
DISPOSITIVI CHE RIDUCONO male”, proseguire riducendo al minimo in-
dispensabile la richiesta di prestazioni del Non spruzzare nulla sulla
LE EMISSIONI
motore, e rivolgersi prima possibile ai Ser- marmitta catalitica, sulla
Il corretto funzionamento dei dispositivi an- vizi Autorizzati Alfa Romeo. sonda Lambda e sul condotto di
tinquinamento non solo garantisce il rispetto scarico.
dell’ambiente ma influisce anche sul rendi- Quando si accende la spia della riserva
mento della vettura. Mantenere in buone provvedere, appena possibile, al riforni-
condizioni questi dispositivi è quindi la prima mento. Un basso livello del carburante po-
regola per una guida al tempo stesso eco- trebbe causare un’alimentazione irregolare
ATTENZIONE
logica ed economica. del motore con inevitabile aumento della
temperatura dei gas di scarico; ne derive- Nel suo normale funziona-
La prima precauzione è seguire scrupolo- rebbero seri danni alla marmitta catalitica. mento, la marmitta catali-
samente il “Piano di Manutenzione Pro- tica sviluppa elevate temperature.
grammata”. Per i motori benzina, usare Non far funzionare il motore, anche solo Quindi, non parcheggiare la vettura
esclusivamente benzina senza piombo (95 per prova, con una o più candele scollegate. su materiale infiammabile (erba,
RON) (specifica EN228), per i motori ga- Non far scaldare il motore al minimo prima foglie secche, aghi di pino, ecc.): pe-
solio usare esclusivamente gasolio per au- di partire, se non quando la temperatura ricolo di incendio.
totrazione (specifica EN590). esterna è molto bassa e, anche in questo
caso, per non più di 30 secondi.
Se l’avviamento è difficoltoso, non insi-
stere con prolungati tentativi. Evitare spe-
cialmente le manovre a spinta, il traino o ATTENZIONE
di sfruttare strade in discesa: sono tutte ma- L’inosservanza di queste
novre che possono danneggiare la marmitta norme può creare rischi di
catalitica. Servirsi esclusivamente di una bat- ATTENZIONE
incendio.
teria ausiliaria. Non installare altri ripari di
calore e non rimuovere
quelli esistenti posti sulla marmitta
catalitica e sul condotto di scarico.
198
TRAINO DI RIMORCHI Per essere sicuri di non superare il peso INSTALLAZIONE
199
CORRETTO USO DELLA VETTURA
I collegamenti elettrici devono essere ef- SCHEMA DI MONTAGGIO AVVERTENZA È obbligatorio fissare alla
fettuati con giunti a 7 poli alimentati a (fig. 1) stessa altezza della sfera del gancio una tar-
12VDC (norma CUNA UNI - 9128) rispet- ghetta (ben visibile) di dimensioni e mate-
tando eventuali indicazioni di riferimento del La struttura del gancio di traino deve essere riale opportuno con la seguente scritta:
Costruttore della vettura e/o del Costruttore fissata nei punti indicati con il simbolo Ø me-
diante n. 4 viti da M8 e n. 7 viti da M10. CARICO MAX SULLA SFERA 60 kg
del dispositivo di traino.
Un eventuale freno elettrico deve essere La piastra interna (2) deve avere uno spes-
alimentato direttamente dalla batteria me- sore minimo di 6 mm.
diante un cavo con sezione non inferiore a La piastra interna (3) deve avere uno spes-
2,5 mm2. In aggiunta alle derivazioni elet- sore minimo di 4 mm.
triche è ammesso collegare all’impianto elet-
trico della vettura solo il cavo per l’alimen- La piastra esterna (4) deve avere uno ATTENZIONE
tazione del freno elettrico ed il cavo per una spessore minimo di 5 mm. Dopo il montaggio, i fori di
lampada d’illuminazione interna del rimor- I punti di fissaggio (1) devono essere prov- passaggio delle viti di fis-
chio con potenza non superiore a 15W. visti di distanziali di diametro 25 mm e spes- saggio devono essere sigillati, per
sore 6 mm. impedire eventuali infiltrazioni di
gas di scarico.
200
A0B0143m
SEZ. A-A
N° 2 viti M10
N° 3 viti M10
N° 2 viti M10 N° 4 viti M8
Sfera a norma
fig. 1 201
CORRETTO USO DELLA VETTURA
PNEUMATICI Occorre pertanto limitarne l’impiego alle CATENE DA NEVE
prestazioni per le quali sono stati omologati.
INVERNALI
AVVERTENZA Quando si utilizzano L’impiego delle catene è subordinato alle
pneumatici invernali con indice di velocità norme vigenti in ogni Paese.
Sono pneumatici studiati appositamente massima inferiore a quella raggiungibile
per la marcia su neve e ghiaccio, da mon- dalla vettura (aumentata del 5%), sistemare Impiegare catene da neve ad ingombro
tare in sostituzione di quelli in dotazione alla nell’abitacolo, bene in evidenza per il gui- ridotto:
vettura. datore, una segnalazione di cautela che ri- – per pneumatici 185/65 R15” e
Usare pneumatici invernali delle stesse di- porti la velocità massima consentita dai 205/60 R15” utilizzare catene da neve ad
mensioni di quelli in dotazione alla vettura. pneumatici invernali (come previsto da Di- ingombro ridotto con sporgenza massima
rettiva CE). oltre il profilo del pneumatico pari a 12 mm.
I Servizi Autorizzati Alfa Romeo sono lieti
di fornire consigli sulla scelta del pneuma- Montare su tutte e quattro le ruote pneu- – per pneumatici 205/55 R16” utilizzare
tico più adatto all’uso cui il Cliente intende matici uguali (marca e profilo) per garantire catene da neve ad ingombro ridotto con
destinarlo. maggiore sicurezza in marcia, in frenata ed sporgenza massima oltre il profilo del pneu-
una buona manovrabilità. matico pari a 9 mm.
Per il tipo di pneumatico da adottare, per
le pressioni di gonfiaggio e le relative ca- Si ricorda che è opportuno non invertire il
ratteristiche dei pneumatici invernali, atte- senso di rotazione dei pneumatici.
nersi scrupolosamente a quanto riportato al Sui pneumatici tipo 215/
capitolo “Caratteristiche tecniche”. 45 ZR17” non possono es-
sere utilizzate le catene da
Le caratteristiche invernali di questi pneu- neve per interferenza con il mon-
matici si riducono notevolmente quando la ATTENZIONE
tante della sospensione anteriore.
profondità del battistrada è inferiore ai 4 La velocità massima del
mm. Il questo caso è opportuno sostituirli. pneumatico da neve con in-
Le specifiche caratteristiche dei pneumatici dicazione “Q” non deve superare i Le catene devono essere applicate solo sui
invernali, fanno sì che, in con dizioni am- 160 km/h; con indicazione “T” non pneumatici delle ruote motrici (anteriori).
bientali normali o in caso di lunghe percor- deve superare i 190 km/h; con in- Si raccomanda, prima di acquistare o im-
renze autostradali, le loro prestazioni risul- dicazione “H” non deve superare piegare catene da neve di rivolgersi per infor-
tino inferiori rispetto a quelle dei pneuma- i 210 km/h; nel rispetto comun- mazioni ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
tici di normale dotazione. que, delle vigenti norme del Codice
di circolazione stradale. Controllare la tensione delle catene dopo
aver percorso alcune decine di metri.
202
Sul ruotino di scorta non INATTIVITÀ – Pulire e cospargere le parti metalliche
– Scollegare il morsetto negativo (–) dal – Qualora non si scolleghi la batteria dal-
polo della batteria e controllare lo stato di l’impianto elettrico, controllarne lo stato di
carica della medesima. Durante il rimes- carica ogni trenta giorni ed in caso l’indica-
Con le catene tore ottico presenti una colorazione scura
montate, tenete saggio, questo controllo dovrà essere ripe-
tuto trimestralmente. Ricaricare se l’indica- senza la zona verde centrale, provvedere
una velocità mode- alla sua ricarica.
rata; non superate i 50 km/h. Evi- tore ottico presenta una colorazione scura
tate le buche, non salite sui gradini senza la zona verde centrale. – Non svuotare l’impianto di raffredda-
o marciapiedi e non percorrete lun- AVVERTENZA Se la vettura è equi- mento motore.
ghi tratti su strade non innevate, paggiata con l’allarme elettronico, disinse-
per non danneggiare la vettura ed rire l’allarme con il telecomando.
il manto stradale.
203
CORRETTO USO DELLA VETTURA
RIMESSA IN MARCIA – Controllare le condizioni delle cinghie ACCESSORI UTILI
del motore.
Prima di rimettere in marcia la vettura
dopo un lungo periodo di inattività, si rac- – Ricollegare il morsetto negativo (–) Indipendentemente dagli obblighi legisla-
comanda di eseguire le seguenti operazioni: della batteria dopo averne verificata la ca- tivi vigenti, suggeriamo di tenere a bordo
rica. (fig. 1):
– Non spolverare a secco l’esterno della
vettura. – Con cambio in folle avviare il motore e – cassetta di pronto soccorso contenente
lasciare girare il motore al minimo per qual- disinfettante non alcolico, garze sterili, garze
– Controllare a vista se vi sono evidenti
che minuto azionando ripetutamente il pe- in rotolo, cerotto, ecc.;
perdite di fluidi (olio, liquido freni e frizione,
dale della frizione.
liquido di raffreddamento motore ecc.). – torcia elettrica;
– Far sostituire l’olio motore ed il filtro. – forbici a punta arrotondata;
– Controllare il livello di: ATTENZIONE
– guanti da lavoro.
– liquido impianto freni-frizione Questa operazione deve
– liquido raffreddamento motore. essere eseguita all’aperto.
I gas di scarico contengono ossido
– Controllare il filtro aria e, se necessa- di carbonio, gas fortemente tossico
rio, farlo sostituire. e letale.
– Controllare la pressione dei pneumatici
e verificare che non presentino danni, tagli
o screpolature. In tal caso è necessario farli
sostituire.
A0B0389m
204 fig. 1
IN EMERGENZA
IN EMERGENZA
AVVIAMENTO 3) Premere a fondo e mantenere premu- 8) Un lampeggio rapido della spia U (per
to il pedale acceleratore. La spia U si circa 4 secondi) conferma che l’operazio-
D’EMERGENZA accende, per circa otto secondi, e poi si spe- ne è avvenuta correttamente.
gne; adesso rilasciare il pedale dell’accele-
9) Procedere all’avviamento del motore
Se il sistema Alfa Romeo CODE non rie- ratore.
ruotando la chiave dalla posizione MAR al-
sce a disattivare il blocco motore le spie Y 4) La spia U comincia a lampeggiare: la posizione AVV senza riportare la chia-
e U rimangono accese ed il motore non dopo un numero di lampeggi uguale alla pri- ve in posizione STOP.
si avvia. Per avviare il motore è necessario ma cifra del codice della CODE card, premere
ricorrere all’avviamento di emergenza. Se invece la spia U continua a rimane-
e mantenere premuto il pedale accelerato-
re accesa, ruotare la chiave di avviamento
AVVERTENZA Si consiglia di leggere re fino a quando la spia U si accende (per
in STOP e ripetere la procedura a partire
tutta la procedura con attenzione prima di circa quattro secondi) e poi si spegne; ades-
dal punto 1).
eseguirla. so rilasciare il pedale dell’acceleratore.
AVVERTENZA Dopo un avviamento
Se si commette un errore durante tale pro- 5) La spia U comincia a lampeggiare:
d’emergenza è consigliabile rivolgersi ad un
cedura occorre riportare la chiave di avvia- dopo un numero di lampeggi uguale alla se-
Servizio Autorizzato Alfa Romeo, perché la
mento in STOP e ripetere le operazioni dal- conda cifra del codice della CODE card, pre-
procedura di emergenza va ripetuta ad ogni
l’inizio (punto 1). mere e mantenere premuto il pedale acce-
avviamento del motore.
leratore.
1) Leggere il codice elettronico a 5 cifre
riportato sulla CODE card. 6) Procedere allo stesso modo per le ri-
manenti cifre del codice della CODE card.
2) Ruotare la chiave di avviamento in
MAR. 7) Immessa l’ultima cifra, mantenere pre-
muto il pedale dell’acceleratore. La spia U
si accende (per quattro secondi) e poi si spe-
gne; adesso rilasciare il pedale dell’accele-
ratore.
205
IN EMERGENZA
AVVIAMENTO CON BATTERIA AVVERTENZA Non collegare diretta- ATTENZIONE
AUSILIARIA mente i morsetti negativi delle due batterie:
eventuali scintille possono incendiare il gas Questa procedura di av-
Se la batteria è scarica, (per batteria con detonante che potrebbe fuoriuscire dalla bat- viamento deve essere ese-
idrometro ottico: colorazione scura senza teria. Se la batteria ausiliaria è installata guita da personale esperto poiché
area verde al centro), si può avviare il mo- su un’altra vettura, occorre evitare che tra manovre scorrette possono provo-
tore usando un’altra batteria, che abbia una quest’ultima e la vettura con batteria scari- care scariche elettriche di notevo-
capacità uguale o di poco superiore rispet- ca vi siano parti metalliche accidentalmen- le intensità. Inoltre il liquido con-
to a quella scarica. te a contatto. tenuto nella batteria è velenoso e
Ecco come fare fig. 1: corrosivo, evitare il contatto con la
3) Avviare il motore. pelle e gli occhi. Si raccomanda di
1) Rimuovere il coperchio di protezione 4) Quando il motore è avviato, togliere i non avvicinarsi alla batteria con
ubicato sul polo positivo della batteria, pre- cavi, seguendo l’ordine inverso a quello del- fiamme libere o sigarette accese e
mendo sulle relative alette di apertura (lato la procedura di collegamento. di non provocare scintille.
anteriore), quindi collegare i morsetti posi-
tivi (segno + in prossimità del morsetto) del- Se dopo alcuni tentativi il motore non si
le due batterie con un apposito cavo. avvia, non insistere inutilmente ma rivol-
gersi al Servizio Autorizzato Alfa Romeo più
2) Collegare con un secondo cavo il mor- vicino.
setto negativo (–) della batteria ausiliaria Le operazioni di connes-
con un punto di massa E sul motore o sul sione e sconnessione dei
cambio della vettura da avviare. morsetti batteria della vet-
tura generano tensioni che posso-
A0B0181m
Evitare rigorosamente di no provocare problemi ai sistemi
impiegare un carica batte- elettronici della vettura. Tale ope-
ria per l’avviamento d’e- razione deve essere eseguita da
mergenza: potreste danneggiare i personale esperto.
sistemi elettronici e in particolare le
centraline che gestiscono le funzio-
ni di accensione e alimentazione.
206 fig. 1
AVVIAMENTO CON MANOVRE SE SI FORA
IN EMERGENZA
ATTENZIONE
AD INERZIA
UN PNEUMATICO Segnalare la presenza del-
Deve assolutamente es- la vettura ferma secondo le
sere evitato l’avviamento disposizioni vigenti: luci di emer-
AVVERTENZA Se la vettura è dotata di
mediante spinta, traino op- genza, triangolo rifrangente, ecc..
“Fix&Go kit riparazione rapida pneumatici”,
pure sfruttando le discese. Queste È opportuno che le persone a bor-
vedere le istruzioni relative riportate nel suc-
manovre potrebbero causare l’af- do scendano dalla vettura ed at-
cessivo capitolo.
flusso di carburante nella marmit- tendano che si compia la sostitu-
ta catalitica e danneggiarla irrepa- zione sostando fuori dal pericolo
INDICAZIONI GENERALI del traffico.
rabilmente.
L’operazione di sostituzione ruota ed il cor- In caso di strade in pendenza o dis-
retto impiego del cric e del ruotino richie- sestate, posizionare sotto le ruo-
dono l’osservanza di alcune precauzioni che te dei cunei o altri materiali adatti
vengono di seguito elencate. a bloccare la vettura.
Non avviare mai il motore quando
ATTENZIONE la vettura è sollevata sul cric.
Se si viaggia con un rimorchio al
Ricordate che fino a quan-
traino, staccare il rimorchio prima
do il motore non è avviato,
di sollevare la vettura.
il servofreno ed il servosterzo non
sono attivi, quindi è necessario
esercitare uno sforzo sul pedale del
freno e sul volante, di gran lunga
superiore all’usuale.
207
IN EMERGENZA
ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE
Il ruotino di scorta in do- Sul ruotino di scorta è ap- La durata complessiva del
tazione (per versioni/mer- plicato un adesivo sul qua- ruotino di scorta è di circa
cati ove previsto) è specifico per la le sono riassunte le principali av- 3000 km, dopo tale percorrenza il
vettura; non adoperarlo su veicoli vertenze sull’impiego del ruotino pneumatico relativo deve essere so-
stesso e le relative limitazioni d’u- stituito con un altro dello stesso tipo.
di modello diverso, né utilizzare
ruote di soccorso di altri modelli so. L’adesivo non deve assoluta- Non installare in alcun caso un pneu-
sulla propria vettura. mente essere rimosso o coperto. matico tradizionale su di un cerchio
L’adesivo riporta le seguenti indi- previsto per l’utilizzo come ruotino
L’eventuale sostituzione del tipo di cazioni in quattro lingue: di scorta. Far riparare e rimontare
ruote impiegate (cerchi in lega al la ruota sostituita il più presto
posto di quelli in acciaio) compor- ATTENZIONE! SOLO PER USO TEM- possibile.
ta che necessariamente venga cam- PORANEO! 80 km/h MAX! SOSTI-
Non è consentito l’impiego contem-
biata la completa dotazione dei bul- TUIRE APPENA POSSIBILE CON poraneo di due o più ruotini di scorta.
loni di fissaggio con altri di dimen- RUOTA DI SERVIZIO STANDARD.
NON COPRIRE QUESTA INDICA- Non ingrassare i filetti dei bulloni
sione adeguata. prima di montarli: potrebbero svi-
ZIONE.
Il ruotino di scorta è più stretto del- tarsi spontaneamente.
le ruote normali, deve essere uti- Sul ruotino di scorta non deve as-
solutamente essere montata alcu- Il cric serve solo per la sostituzione
lizzato solo per percorrere la stra- di ruote sulla vettura a cui è in do-
na coppa ruota. tazione oppure su vetture dello stes-
da necessaria per raggiungere un
punto di assistenza in cui far ripa- Le caratteristiche di guida della so modello. Sono assolutamente da
rare la ruota forata e la velocità vettura, con il ruotino di scorta escludere impieghi diversi come ad
della vettura, durante tale utilizzo, montato, risultano modificate; evi- esempio sollevare vetture di altri
modelli. In nessun caso, utilizzarlo
non deve superare gli 80 km/h. tare accelerate e frenate violente, per riparazioni sotto la vettura.
brusche sterzate e curve veloci.
Il non corretto posizionamento del
cric può provocare la caduta della
vettura sollevata.
Non utilizzare il cric per portate su-
periori a quella indicata sull’eti-
chetta che vi si trova applicata.
208
SOSTITUZIONE – Spegnere il motore e tirare il freno a
IN EMERGENZA
ATTENZIONE
mano.
Sul ruotino di scorta non RUOTA
possono essere montate le – Inserire la prima marcia o la retromarcia.
(a richiesta per versioni/mercati
catene da neve, pertanto se si fo- ove previsto) – Sollevare il tappeto di rivestimento del
ra un pneumatico anteriore (ruota bagagliaio ed agganciarlo come illustrato in
motrice) e vi è necessità di impie- È opportuno sapere che: fig. 1a.
go delle catene, si deve prelevare – la massa del cric è di 2,100 kg.
dall’asse posteriore una ruota nor- – Svitare il dispositivo di bloccaggio (ma-
– Il cric non richiede nessuna regolazione. niglia) (A-fig. 2).
male e montare il ruotino di scor-
ta al posto di quest’ultima. In que- – Il cric non è riparabile. In caso di gua-
sto modo, avendo due ruote nor- sto deve essere sostituito con un altro ori- A0B0234m
IN EMERGENZA
dine rappresentato in fig. 8, senza rimon-
– Serrare a fondo i bulloni secondo l’or- – sistemare il ruotino di scorta nell’appo-
tare la coppa.
dine rappresentato in precedenza per il ruo- sito spazio nel vano bagagli;
tino di scorta fig. 7.
RIMONTAGGIO RUOTA – reinserire nel proprio contenitore il cric
NORMALE – Accostare la coppa alla ruota, facendo forzandolo leggermente nella propria sede
in modo che la valvola di gonfiaggio possa in modo da evitare eventuali vibrazioni du-
– Seguendo la procedura precedente- uscire attraverso il foro svasato. Premere sul- rante la marcia;
mente descritta, sollevare la vettura e ri- la circonferenza della coppa, iniziando dai
muovere il ruotino di scorta. – sistemare gli attrezzi utilizzati nelle se-
tratti più prossimi al foro svasato della val-
di previste nel supporto;
vola e procedendo sino al completo inseri-
Per versioni con cerchi in acciaio: mento. – sistemare il contenitore degli attrezzi sul
ruotino e fissare il tutto con il dispositivo di
– Montare la ruota di uso normale te-
Per versioni con cerchi in lega: bloccaggio (A-fig. 2).
nendo presente che il perno (B-fig.7) de-
ve coincidere con uno dei fori (A-fig.7). – Avvitare il perno di centraggio (A-fig. 9)
in uno dei fori dei bulloni di fissaggio.
– Assicurarsi che la ruota di uso normale
sia, sulle superfici di contatto con il moz- – Calettare la ruota sul perno e fissarla con
zo, pulita e priva di impurità che potrebbe- quattro bulloni.
ro, successivamente, causare l’allentamen-
to dei bulloni di fissaggio. – Togliere il perno di centraggio (A-fig. 9)
ed avvitare l’ultimo bullone di fissaggio.
A0B0227m
– Abbassare la vettura ed estrarre il cric; A0B0228m
quindi serrare a fondo i bulloni come de-
scritto in precedenza per il ruotino (fig. 7).
AVVERTENZA Un montaggio errato
può comportare il distacco della coppa quan-
do la vettura è in marcia.
A0B0390m A0B0332m
IN EMERGENZA
ATTENZIONE
vocata da corpi estranei, è possibile ripara-
A zona del pneumatico riparabile (fori o In caso di danni al cerchio
re pneumatici che abbiano subito lesioni fi-
lesioni di diametro max 4 mm); ruota (deformazione del
no ad un diametro pari a 4 mm.
B zone NON riparabili. canale tale da provocare perdita
d’aria) o sul pneumatico, al di fuo-
ri delle zone limite precedente-
mente indicate, non è possibile la
riparazione. Evitare di togliere cor-
pi estranei (viti o chiodi) penetra-
ATTENZIONE ti nel pneumatico.
A0B0333m
Non è possibile riparare le-
sioni sui fianchi del pneu-
matico, e non è garantita la sigil-
latura permanente di lesioni situa-
te sul battistrada entro 25 mm dal ATTENZIONE
fianco del pneumatico. Attenzione! La bombolet-
ta contiene glicole propile-
nico; tale sostanza può essere no-
civa e irritante, non ingerire, evi-
tare il contatto con gli occhi, con la
pelle e con gli indumenti; in caso
ATTENZIONE di contatto sciacquare subito ab-
Non utilizzare il kit ripara- bondantemente con acqua. Se si
zione rapida se il pneuma- manifestano reazioni allergiche
tico risulta danneggiato a seguito consultare un medico. Conservare
della marcia con ruota sgonfia. Van- la bomboletta nell’apposito vano,
no quindi controllati con cura so- lontano da fonti di calore e dalla
prattutto i fianchi dei pneumatici. portata dei bambini.
fig. 12 213
IN EMERGENZA
È NECESSARIO SAPERE CHE: PROCEDURA DI GONFIAGGIO 5) Avvitare nuovamente l’elemento in-
terno valvola mediante l’utilizzo dell’at-
1) Posizionare la ruota per l’intervento con
trezzo (D-fig. 17).
la valvola (A-fig. 13) rivolta come illu-
ATTENZIONE strato in figura, dopodiché azionare il 6) Innestare quindi bloccare con l’appo-
Non azionare il compresso- freno a mano. sita levetta (E-fig. 18) il tubo flessibile del
re per un tempo superiore compressore d’aria (F) alla valvola del pneu-
2) Avvitare il tubo flessibile di riempimento
a 20 minuti. Pericolo di surriscal- matico.
(B-fig. 14) alla bottiglia (C).
damento. 7) Avviare il motore, inserire la spina (G-
3) Svitare il cappuccio della valvola del
fig. 19) nell’accendisigari (o presa 12V),
pneumatico, estrarre l’elemento interno val-
gonfiare il pneumatico al corretto valore di
vola mediante l’utilizzo dell’attrezzo (D-
Il liquido sigillante del kit di riparazione ra- pressione (vedere “Pressioni di gonfiaggio
fig. 15), avendo cura di non appoggiarlo
pida, efficace per temperature comprese tra a freddo” al capitolo “Caratteristiche tecni-
su sabbia o sporco.
–30°C e +80°C, non è idoneo ad una ri- che”). Si consiglia di verificare il valore del-
parazione definitiva. 4) Inserire il tubo flessibile di riempimen- la pressione del pneumatico sul manometro
to (B-fig. 16) sulla valvola del pneuma- (H-fig. 18) con il compressore spento,
Il liquido all’interno del pneumatico può tico, mantenere la bottiglia (C-fig. 16) al fine di ottenere una lettura più precisa.
essere facilmente asportato con acqua. con il tubo rivolto verso il basso quindi pre-
Il liquido sigillante non è soggetto a sca- mere in modo che tutto il sigillante entri nel
denza. pneumatico.
A0B0334m A0B335m
IN EMERGENZA
ATTENZIONE ATTENZIONE
pressione prescritta, spostare la vettura in
avanti o indietro di una decina di metri, in Applicare il bollino adesivo Se la pressione è scesa al di
modo che il liquido sigillante si distribuisca in posizione ben visibile dal sotto di 1,3 bar, non pro-
all’interno del pneumatico, quindi ripetere conducente per segnalare che il seguire la marcia; FIX & GO non può
l’operazione di gonfiaggio. pneumatico è stato trattato con il garantire la dovuta tenuta, perché
kit di riparazione rapida. Guidare il pneumatico è troppo danneggiato,
Se nonostante quest’ultima operazione con prudenza soprattutto in curva. rivolgersi ai Servizi Autorizzati Al-
non si riuscisse ad ottenere la pressione pre- Non superare gli 80 km/h. Evita- fa Romeo.
scritta, non riprendere la marcia; rivolgersi re di accelerare e frenare in modo Se invece si rilevano almeno 1,3 bar,
ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo. brusco. ripristinare la corretta pressione
Dopo aver raggiunto la corretta pressione (con motore acceso e freno a mano
del pneumatico, ripartire subito in modo da azionato) e riprendere la marcia gui-
distribuire uniformemente il liquido sigillan- dando con molta prudenza.
te all’interno del pneumatico. Dopo circa 10 minuti, fermarsi e control-
lare nuovamente la pressione del pneuma-
tico; ricordarsi di azionare il freno a mano.
A0B0336m A0B0337m
IN EMERGENZA
ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE
Modifiche o riparazioni del- Le lampade alogene devo- L’eventuale sostituzione di
l’impianto elettrico esegui- no essere maneggiate toc- una lampada, sulle vettu-
te in modo non corretto e senza te- cando esclusivamente la parte me- re dotate di proiettori a scarica a
nere conto delle caratteristiche tec- tallica. Se il bulbo trasparente vie- gas (Xeno) deve essere effettua-
niche dell’impianto, possono cau- ne a contatto con le dita, riduce ta presso i Servizi Autorizzati Al-
sare anomalie di funzionamento l’intensità della luce emessa e si fa Romeo.
con rischi di incendio. può anche pregiudicare la durata
della lampada. In caso di contatto
accidentale, strofinare il bulbo con
un panno inumidito di alcool e la-
sciar asciugare.
ATTENZIONE
Si consiglia, se possibile, di
far effettuare la sostitu-
zione delle lampade presso i Ser-
vizi Autorizzati Alfa Romeo. Il cor-
retto funzionamento ed orienta- ATTENZIONE
mento delle luci esterne sono re- Le lampade alogene con-
quisiti essenziali per la sicurezza di tengono gas in pressione,
marcia e per non incorrere nelle in caso di rottura è possibile la
sanzioni previste dalla legge. proiezione di frammenti di vetro.
217
IN EMERGENZA
INDICAZIONI GENERALI TIPI DI LAMPADE D. Lampade alogene
(fig. 20) Per rimuovere la lampada svincolare
– Quando non funziona una luce, prima
la molla di fissaggio della lampada
di sostituire la lampada, verificare che il fu- Sulla vettura sono installate differenti tipi stessa dalla sua sede.
sibile corrispondente sia integro. di lampade:
– Per l’ubicazione dei fusibili fare riferi- A. Lampade tutto vetro
mento al paragrafo “Se si brucia un fusibi- Sono inserite a pressione. Per estrar-
le” in questo capitolo. le tirare.
– Prima di sostituire una lampada verifi- B. Lampade a baionetta
care che i contatti non siano ossidati. Per estrarle dal portalampada: pre-
– Le lampade bruciate devono essere so- mere il bulbo, ruotarlo in senso an- A0B0233m
stituite con altre dello stesso tipo e potenza. tiorario, quindi estrarlo.
218 fig. 20
LAMPADE FIGURA 20 TIPO POTENZA
IN EMERGENZA
Abbaglianti D H1 55W
Anabbaglianti D H7 55W
Targa B W5W 5W
219
IN EMERGENZA
SE SI SPEGNE GRUPPI OTTICI ANTERIORI A sostituzione ultimata,
rimontare correttamente il
UNA LUCE ESTERNA I gruppi ottici anteriori contengono le lam-
coperchio ruotandolo in
pade delle luci di direzione, di posizio-
senso orario assicurandosi dell’av-
ne/anabbaglianti ed abbaglianti.
venuto scatto di blocco.
Per sostituire le lampade delle luci di po-
ATTENZIONE sizione/anabbaglianti è necessario rimuo-
Modifiche o riparazioni del- vere il relativo coperchio ruotandolo in sen-
l’impianto elettrico esegui- so antiorario.
Fig. 22: proiettori anabbaglianti con lam-
te in modo non corretto e senza te- La disposizione delle lampade del gruppo pada a scarica di gas
nere conto delle caratteristiche tec- ottico è la seguente (fig. 21):
niche dell’impianto, possono cau- A. Luci di posizione/abbaglianti
sare anomalie di funzionamento A. Luci di direzione
B. Luci anabbaglianti/luci di direzione
con rischi di incendio. B. Luci anabbaglianti
C. Luci abbaglianti/posizione
IN EMERGENZA
ATTENZIONE – Ruotare il connettore (B-fig.24) della
PROIETTORI A SCARICA DI GAS lampada allo xenon di un quarto di giro in
Ogni intervento sui gruppi senso antiorario, come indicato in fig. 25
(a richiesta per versioni/mercati
ottici anteriori dev’essere e sfilarlo.
ove previsto)
eseguito luci spente e chiave d’av-
Le lampade allo xenon hanno una lun- viamento estratta dal commutato-
ghissima durata che rende improbabile un re: pericolo di scariche elettriche.
eventuale guasto.
IN EMERGENZA
Per sostituire la lampada luci di posizione Per sostituire la lampada indicatori di di- Per sostituire la lampada (di colore aran-
procedere come segue: rezione procedere come segue: cione), procedere come segue:
– Ruotare in senso antiorario il coperchio – Ruotare in senso antiorario il cappuccio – Ruotare in senso antiorario il portalam-
(C-fig. 23) di protezione, risulta in tal mo- (A-fig. 29). pada (A-fig. 30) e sfilarlo.
do possibile accedere alla lampada luci di
– Ruotare il portalampada (B) in senso – Estrarre la lampada (B-fig. 31) dal por-
posizione.
antiorario. talampada (A-fig. 31) spingendola leg-
– Estrarre la lampada (A-fig. 28) dal germente e girandola in senso antiorario.
– Estrarre la lampada dal portalampada
portalampada (B), spingendola legger-
spingendola leggermente e ruotandola in – Sostituire la lampada (B-fig. 31).
mente e ruotandola in senso antiorario.
senso antiorario.
– Sostituire la lampada e reinserire il por-
– Sostituire la lampada e reinserire il por-
talampada (B-fig. 28) nella sua sede.
talampada nella sua sede.
– Rimontare correttamente il coperchio
di protezione (C-fig. 23).
A0B0353m A0B0225m
A0B0221m A0B0222m
IN EMERGENZA
(ove previste) coincidere le alette della parte metallica con proiettori fendinebbia ri-
le apposite scanalature nella parabola del volgersi ai Servizi Autoriz-
Per sostituire la lampada operare al di sot- faro e riagganciare la molletta fermalam- zati Alfa Romeo.
to della vettura nel modo seguente: pada (D-fig. 34).
– Scollegare il connettore (A-fig. 33) – Rimontare il capocorda del cavo di ali-
dal gruppo ottico. mentazione (C-fig. 34).
– Ruotare in senso antiorario il coperchio – Rimontare il coperchio (B-fig. 33) e
(B-fig. 33) e rimuoverlo. collegare il connettore (A-fig. 33) al grup-
– Sfilare il capocorda del cavo di alimen- po ottico.
tazione (C-fig. 34).
ATTENZIONE
– Sganciare la molletta fermalampada La non corretta regolazio-
(D-fig. 34) ed estrarre la lampada. ne dei gruppi ottici dimi-
nuisce l’efficacia degli stessi e può
infastidire gli altri automobilisti. In
caso di dubbi rivolgersi presso i
Servizi Autorizzati Alfa Romeo per
un controllo ed un’eventuale rego-
lazione.
A0B0215m A0B0216m
IN EMERGENZA
LATERALI po a pressione e sostituirla.
I gruppi ottici posteriori contengono le lam-
Per sostituire la lampada, procedere come – Inserire il portalampada (B-fig. 39) pade delle luci di retromarcia, luci retroneb-
segue: nel trasparente (D-fig. 39) quindi posi- bia, luci indicatori di posizione, luci targa, lu-
zionare il gruppo verificando lo scatto della ci stop e luci di arresto supplementare
– Spingere a mano il trasparente nel sen- molletta di fissaggio (A-fig. 38). (3°stop).
so contrario alla direzione di marcia della
vettura in modo da comprimere la molletta
di fissaggio (A-fig. 38). Liberare la par- LUCI RETROMARCIA
te anteriore ed estrarre il gruppo. E RETRONEBBIA
Procedere con precauzio- Per sostituire le lampade procedere come
– Ruotare in senso antiorario il portalam-
ne alla rimozione del grup- segue:
pada (B-fig. 39) ed estrarlo dal traspa-
po indicatore di direzione
rente (D-fig. 39). – Aprire il portellone vano bagagli.
laterale per non danneggiare la car-
rozzeria o il trasparente dell’indi- – Svitare le viti (A o B-fig. 40) di fis-
catore di direzione. saggio rivestimento portellone vano bagagli
in corrispondenza della luce interessata.
IN EMERGENZA
ressata (di tipo sferico con innesto a baio- ruotandolo leggermente.
Per sostituire le lampade procedere come
netta) spingendola leggermente e ruotan-
segue: – Rimontare il gruppo completo (B-
dola in senso antiorario (fig. 45).
fig. 46) inserendo prima le alette di fis-
– Estrarre il gruppo luce targa agendo con
(C) lampada luce posizione/arresto saggio e premendo poi in corrispondenza
un cacciavite a lama piatta e protetto con
del fermo (A-fig. 46).
(D) lampada luce direzione. un panno morbido sul fermo (A-fig. 46).
– Reinserire il gruppo portalampade fis- – Estrarre il gruppo (B-fig. 46).
sandolo correttamente in posizione me-
– Estrarre il portalampada (C-fig. 47)
diante le linguette di ritegno (B-fig. 44).
facendolo ruotare leggermente e sostituire
– Rimontare il coperchio di protezione (B- la lampada (D-fig. 47) inserita a pres- A0B0209m
fig. 46
A0B0207m A0B0208m A0B0210m
fig. 49
A0B0192m A0B0205m A0B0206m
IN EMERGENZA
dere in ordine inverso allo smontaggio. (escluse versioni con tetto CENTRALE
apribile) (solo versioni con tetto apribile)
Durante il rimontaggio Per sostituire le lampade procedere come Per sostituire la lampada procedere come
della plafoniera assicurar- segue: segue:
si che i fili elettrici siano – Estrarre la plafoniera (A-fig. 54) fa- – Estrarre la plafoniera (A-fig. 56) fa-
ben disposti e che non interferi- cendo leva nel punto indicato dalla freccia. cendo leva nel punto indicato dalla freccia.
scano con i bordi della plafoniera
o con le linguette di bloccaggio. – Rimuovere la lampada (B-fig. 55) ti- – Rimuovere la lampada (B-fig. 57) ti-
randola verso l’esterno e svincolandola dai randola verso l’esterno e svincolandola dai
A0B0578m contatti laterali. contatti laterali.
– Inserire la nuova lampada avendo cura – Inserire la nuova lampada avendo cura
che sia posizionata correttamente e che ri- che sia posizionata correttamente e che ri-
sulti bloccata tra i contatti. sulti bloccata tra i contatti.
– Rimontare la plafoniera inserendo prima – Rimontare la plafoniera inserendola pri-
il lato con il connettore e premendo poi sul- ma dal lato (C-fig. 57) e premendo poi
l’altro lato fino ad avvertire lo scatto di ag- sull’altro lato fino ad incastrarla.
gancio della linguetta di fermo.
fig. 52
A0B0201m A0B0202m A0B0203m
fig. 56 fig. 59
A0B0197m A0B0198m A0B0195m
IN EMERGENZA
serita a pressione. tipo cilindrico, tirandola verso l’esterno, as-
Per sostituire la lampada procedere come
sicurandosi che la nuova lampada sia cor-
– Rimontare la protezione (B-fig. 61). segue:
rettamente posizionata tra i contatti.
– Reinstallare la plafoniera inserendola nel- – Aprire il portellone vano bagagli.
– Rimontare il trasparente verificando l’av-
la sua corretta posizione prima da un lato
– Ruotare i bottoni di fissaggio (A- venuto scatto di blocco delle linguette (C-
e quindi premendo sull’altro lato fino ad av-
fig. 63) fino ad avvertirne lo sgancio ed fig. 65).
vertire lo scatto di blocco.
abbassare il rivestimento.
– Estrarre, utilizzando un cacciavite a la-
ma piatta, il trasparente (A-fig. 64) com-
A0B0194m
pleto di lampada. A0B0191m
fig. 61 fig. 64
A0B0193m A0B0192m A0B0190m
A0B0189m
ATTENZIONE ATTENZIONE
Non sostituire in alcun ca- Nel caso il fusibile dovesse
so un fusibile con un altro ulteriormente interromper-
avente amperaggio superiore; PE- si, rivolgersi ad un Servizio Auto-
RICOLO DI INCENDIO! rizzato Alfa Romeo.
234 fig. 66
I fusibili generali di protezione di Alfa FUSIBILI E RELÈ IN CENTRALINA A. Relè luci anabbaglianti
IN EMERGENZA
156 si trovano nel vano motore, all’in- (fig. 69) B. Relè tetto apribile, riscaldamento sedi-
terno di un contenitore posto in corrispon-
I fusibili dei principali dispositivi sono di- li, alzacristalli elettrici posteriori, regolazio-
denza del morsetto positivo della batteria;
sposti in una centralina posta sotto la plan- ne elettrica sedile.
per accedere ai fusibili sollevare i due co-
perchi (fig. 67 e fig. 68). cia, a sinistra del piantone guida. I simboli grafici che individuano il princi-
Per accedervi, rimuovere il pannello (A) pale componente elettrico protetto da cia-
agendo sulle alette (B) nella direzione in- scun fusibile, sono riportati sull’etichetta
dicata dalla freccia in figura e svitando la (fig. 70) posta sulla parete interna del pan-
vite (C). nello (A-fig. 69).
A0B0188m A0B0172m
A destra della centralina sono alloggiati al-
cuni fusibili di ricambio (D-fig. 69); si rac-
comanda, dopo l’eventuale sostituzione, di
ripristinare la scorta dei fusibili di ricambio.
fig. 67
A0B0579m A0B0185m
A0B0141m A0B0154m
IN EMERGENZA
accedere ai seguenti relè/fusibili (fig. 74): rimento alla fig. 75 zione degli accessori installati sulla vettu-
ra, una seconda staffa fissata alla paratia
A. Relè 2a velocità elettroventola raffred-
posteriore del vano motore con i seguenti
damento radiatore motore (versioni
fusibili (fig. 76):
T.SPARK).
A. MAXI-FUSE 30A: riscaldatore supple-
B. Relè 1a velocità elettroventola raffred-
mentare 2° livello.
damento radiatore motore.
B. MAXI-FUSE 30A: riscaldatore supple-
C. Relè pompa carburante
mentare 1° livello.
D. Relè iniezione elettronica
A0B0618m
AVVERTENZA Rispettare rigorosamen-
E. Relè compressore climatizzatore te l’amperaggio del fusibile: in caso di dub-
bio, rivolgersi ad un Servizio Autorizzato
F. Relè variatore di fase (solo 1.6 Alfa Romeo.
T.SPARK) oppure relè 2a velocità elettro-
ventola raffreddamento radiatore motore
(solo versioni 2.5 V6 24V, JTD e JTD 16V
Multijet).
G. Relè riscaldatore gasolio (solo versio-
ni gasolio).
A0B0183m A0B0182m
IN EMERGENZA
Tergicristallo, lavacristallo/Tergilunotto/Sensore pioggia (ove previsto) 10 20A 69
Clacson 11 20A 69
GSM Box per Connect/Navigatore-Sistema di allarme elettronico 13 10A 69
Alzacristalli elettrici anteriori 5 30A 69
Alzacristallo elettrico posteriore sinistro 4 20A 71
Alzacristallo elettrico posteriore destro 5 20A 71
Bloccaporte - Plafoniera bagagliaio 3 20A 69
Apertura elettrica bagagliaio 7 30A 71
Lunotto termico 15 30A 69
Regolazione specchi retrovisori esterni 13 10A 69
Sbrinamento specchi retrovisori esterni 15 30A 69
Accendisigari/Sensore odori 9 15A 69
Lavafari 1 20A 72
Correttore assetto fari 4 10A 69
Quadro strumenti 12 10A 69
Spia luci abbaglianti 2 10A 69
Spia lunotto termico 15 30A 69
Autoradio/Presa di diagnosi 12 10A 69
Allarme elettronico 12 10A 69
Presa di corrente supplementare nel bagagliaio (versioni Sportwagon) 10 20A 71
239
IN EMERGENZA
UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE FIGURA
Telecomando 13 10A 69
Illuminazione comandi/Luci stop (arresto) 3 10A 71
Retroilluminazione comandi da luci posizione 6 10A 71
Riscaldamento sedili/Tetto apribile/Regolazione elettrica sedili 8 30A 71
Impianto Air bag 2 (*) 10A (*) 71
Impianto ABS 9 60A 68
11 (*) 10A (*) 71
Sistema Alfa Romeo CODE 13 7,5A 71
Impianto climatizzazione 9 15A 69
IN EMERGENZA
Riscaldatore gasolio (versioni JTD e JTD 16V Multijet) H 25A 74
(*) Componenti e valori specifici in funzione delle versioni/mercati. In caso di dubbio e soprattutto per la sostituzione di fusibili che proteggono circuiti e/o si-
stemi di sicurezza (Air bag, ABS, ecc.) si raccomanda di rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo, anche per individuare la causa dell’interruzione del fusibile.
241
IN EMERGENZA
SE SI SCARICA LA BATTERIA ATTENZIONE
Non tentare di ricaricare
Prima di tutto, si consiglia di consultare, Per effettuare la ricarica procedere come una batteria congelata: oc-
nel capitolo “Manutenzione della vettura”, segue: corre prima sgelarla, altrimenti si
le precauzioni per evitare che la batteria si corre il rischio di scoppio. Se vi è
– Scollegare il morsetto dal polo negativo stato congelamento, occorre far
scarichi e per garantirne una lunga durata.
(–) della batteria. controllare la batteria prima della
– Collegare ai poli della batteria i cavi del- ricarica, da personale specializza-
RICARICA DELLA BATTERIA to, per verificare che gli elementi
l’apparecchio di ricarica, rispettando le po-
AVVERTENZA La descrizione della pro- larità. interni non si siano danneggiati e
cedura di ricarica della batteria è riportata che il contenitore non si sia fessu-
unicamente a titolo informativo. Per l’ese- – Accendere l’apparecchio di ricarica. rato, con rischio di fuoriuscita di
cuzione di tale operazione si raccomanda di – Terminata la ricarica, spegnere l’appa- acido velenoso e corrosivo.
rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo. recchio prima di scollegarlo dalla batteria.
Si consiglia una ricarica lenta a basso am- – Ricollegare il morsetto al polo negativo AVVIAMENTO CON BATTERIA
peraggio per la durata di circa 24 ore. Una (–) della batteria. AUSILIARIA
ricarica per lungo tempo potrebbe danneg-
giare la batteria. Vedere “Avviamento con batteria ausilia-
ria” in questo capitolo.
ATTENZIONE
Il liquido contenuto nella
batteria è velenoso e cor-
rosivo. Evitarne il contatto con la
pelle o gli occhi. L’operazione di ri-
carica della batteria deve essere
effettuata in ambiente ventilato e
lontano da fiamme libere o possi-
bili fonti di scintille: pericolo di
scoppio e d’incendio.
242
SE SI DEVE TRAINARE LA VETTURA
IN EMERGENZA
ATTENZIONE
Prima di iniziare il traino,
L’anello di traino, fornito in dotazione con – Avvitare a fondo l’anello di traino nella ruotare la chiave di avvia-
la vettura, è alloggiato nel contenitore degli sua sede. mento in MAR e successivamente in
attrezzi posto sotto il tappeto di rivestimento STOP, non estrarla. Estraendo la
nel vano bagagli. chiave, si inserisce automaticamen-
te il bloccasterzo con conseguente
Per installare l’anello di traino procedere impossibilità di sterzare le ruote.
nel modo seguente: ATTENZIONE Durante il traino ricordarsi che non
– Prelevare l’anello di traino dal conteni- Prima di avvitare l’anello avendo l’ausilio del servofreno e
tore attrezzi. pulire accuratamente la re- del servosterzo, per frenare è ne-
lativa sede filettata. Prima di inizia- cessario esercitare un maggior sfor-
– Rimuovere il coperchietto (A) inserito a re il traino della vettura accertarsi zo sul pedale e per sterzare è ne-
pressione sul paraurti anteriore (fig. 77) inoltre di aver avvitato a fondo l’a- cessario un maggior sforzo sul vo-
o posteriore (fig. 78).Per questa opera- nello nella relativa sede filettata. lante. Non utilizzare cavi flessibili
zione, nel caso si utilizzi il cacciavite in do- per effettuare il traino, evitare gli
tazione con lama a punta piatta, occorre pro-
strappi. Durante le operazioni di
teggere la punta stessa con un panno mor-
traino verificare che il fissaggio del
bido, al fine di evitare l’eventuale danneg-
giunto alla vettura non danneggi i
giamento della vettura.
componenti a contatto. Nel traina-
re la vettura, è obbligatorio rispet-
A0B0593m A0B0594m
tare le specifiche norme di circola-
zione stradale, relative sia al di-
spositivo di traino, sia al compor-
tamento da tenere sulla strada.
244
SE SI DEVE SOLLEVARE LA VETTURA
IN EMERGENZA
CON IL CRIC ATTENZIONE ATTENZIONE
Vedere il paragrafo “Se si fora un pneu- Il non corretto posiziona- Il sollevamento della vet-
matico”, in questo capitolo. mento del cric può provo- tura deve essere eseguito
È opportuno sapere che: care la caduta della vettura. Non posizionando il cric od il piattello
utilizzare il cric per portate supe- del braccio del sollevatore da offi-
– la massa del cric è di 2,100 kg; riori a quella indicata sull’etichet- cina esclusivamente nei punti indi-
– il cric non richiede nessuna regolazione; ta che vi si trova applicata. cati (fig. 79).
– il cric non è riparabile, in caso di gua-
sto va sostituito con un altro originale;
– nessun utensile, al di fuori della sua ma-
CON PONTE A BRACCI O CON
novella di azionamento, è montabile sul cric.
SOLLEVATORE DA OFFICINA
La vettura deve essere sollevata solo la-
teralmente disponendo l’estremità dei brac-
ci o il sollevatore da officina nelle zone illu-
strate, a circa 40 cm dal profilo del passa-
ruota (fig. 79).
ATTENZIONE
A0B0588m
Il cric serve solo per la so-
stituzione di ruote sulla
vettura a cui è in dotazione oppu-
re su vetture dello stesso modello.
Sono assolutamente da escludere
impieghi diversi come ad esempio
sollevare vetture di altri modelli.
In nessun caso, utilizzarlo per ri-
parazioni sotto la vettura.
fig. 79 245
IN EMERGENZA
IN CASO – Comportatevi con prudenza, non dove- – Se avvertite odore di carburante o altri
te rischiare di essere investiti. prodotti chimici, non fumate e fate spegne-
DI INCIDENTE re le sigarette.
– Segnalate l’incidente mettendo il trian-
golo ben visibile e alla distanza regola- – Per spegnere gli incendi anche di picco-
– È importante mantenere sempre la cal- mentare. le dimensioni, usate l’estintore, coperte, sab-
ma. bia, terra. Non usate mai acqua.
– Chiamate le strutture di soccorso, for-
– Se non siete direttamente coinvolti, fer- nendo informazioni più precise possibili. In – Se non è necessario utilizzare l’impianto
matevi ad una distanza di almeno una de- autostrada usate le apposite colonnine. di illuminazione, scollegare il morsetto dal
cina di metri dall’incidente. polo negativo (–) della batteria.
– Negli incidenti multipli in autostrada,
– In autostrada fermatevi senza intasare specie con scarsa visibilità, è alto il rischio
la corsia di emergenza. di essere coinvolti in altri impatti. Abbando-
– Spegnete il motore e inserite le luci di nate immediatamente la vettura e ripara-
emergenza. tevi oltre il guard-rail.
– Di notte, illuminate con i fari il luogo del- – Se le porte sono bloccate, non cercate di
l’incidente. uscire dalla vettura rompendo il parabrez-
za, che è stato stratificato. Finestrino e lu-
notto possono essere rotti più facilmente.
– Estraete la chiave di avviamento degli
autoveicoli coinvolti.
246
SE CI SONO DEI FERITI VALIGETTA DI PRONTO
IN EMERGENZA
– Non si deve mai abbandonare il ferito. SOCCORSO
L’obbligo del soccorso sussiste anche per le È opportuno tenere a bordo oltre alla vali-
persone non direttamente coinvolte nell’in- getta di pronto soccorso, anche un estinto-
cidente. re e una coperta.
– Non ammassarsi intorno ai feriti.
– Rassicurate il ferito sulla tempestività dei
soccorsi, stategli accanto per dominare even-
tuali crisi di panico.
– Slacciate o tagliate le cinture di sicurezza
che trattengono i feriti.
– Non date da bere ai feriti.
– Il ferito non deve mai essere spostato
salvo nei casi elencati al punto seguente.
– Estrarre il ferito dal veicolo solo in caso
di pericolo di incendio, di sprofondamento
in acqua o di caduta nel vuoto. Nell’estrar-
re un ferito: non esercitargli trazione degli
arti, non piegargli mai la testa, mantenergli
per quanto possibile il corpo in posizione
orizzontale.
247
MANUTENZIONE DELLA VETTURA
MANUTENZIONE DELLA VETTURA
MANUTENZIONE È utile tuttavia ricordare che la Manuten- Se durante l’effettuazione di ciascun in-
zione Programmata non esaurisce comple- tervento, oltre alle operazioni previste, si do-
PROGRAMMATA tamente tutte le esigenze della vettura: an- vesse presentare la necessità di ulteriori so-
che nel periodo iniziale prima del taglian- stituzioni o riparazioni, queste potranno ve-
Una corretta manutenzione è determi- do dei 20.000 km e successivamente, tra nire eseguite solo con l’esplicito accordo del
nante per garantire alla vettura una lunga un tagliando e l’altro, sono per sempre ne- Cliente.
vita in condizioni ottimali. cessarie le ordinarie attenzioni come ad
AVVERTENZA Si consiglia di segnala-
esempio il controllo sistematico con even-
Per questo Alfa Romeo ha predisposto una re subito ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo
tuale ripristino del livello dei liquidi, della
serie di controlli e di interventi di manuten- eventuali piccole anomalie di funziona-
pressione dei pneumatici ecc...
zione ogni 20.000 km. mento, senza attendere l’esecuzione del
AVVERTENZA I tagliandi di Manuten- prossimo tagliando.
AVVERTENZA A 2000 km dalla sca- zione Programmata sono prescritti dal Co-
denza di manutenzione il display Infocen- struttore. La mancata esecuzione degli stes-
ter propone la visualizzazione “MANUTEN- si può comportare la decadenza della ga-
ZIONE PROGRAMMATA TRA” la quale viene ranzia.
riproposta, ruotando la chiave di avviamen-
to in posizione MAR, ogni 200 km. Per Il servizio di Manutenzione Programmata
ulteriori dettagli vedere “Manutenzione pro- viene prestato da tutti i Servizi Autorizzati
grammata” nel paragrafo “Display Infocen- Alfa Romeo, a tempi prefissati.
ter” al capitolo “Conoscenza della vettura”.
248
PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA
249
MANUTENZIONE DELLA VETTURA
Migliaia di km 20 40 60 80 100 120 140 160 180
(*) Oppure ogni 3 anni per impieghi severi (climi freddi - caldi uso cittadino con lunghe permanenze al minimo, uso su strade particolarmente polverose o cosparse di sabbia
e/o sale)
Oppure ogni 5 anni, indipendentemente dalla percorrenza.
250
PIANO DI – Controllo visivo condizioni: motore, cam- INTERVENTI
251
MANUTENZIONE DELLA VETTURA
AVVERTENZA AVVERTENZA AVVERTENZA
Olio motore Filtro gasolio Filtro aria
Nel caso che la vettura sia utilizzata pre- La varietà del grado di purezza del gaso- Utilizzando la vettura su strade polverose
valentemente in una delle seguenti condi- lio in commercio può rendere necessaria la sostituire il filtro dell’aria più frequentemente
zioni particolarmente severe: sostituzione del filtro gasolio più frequente- di quanto indicato sul Piano di Manutenzione
mente di quanto indicato nel Piano di Ma- Programmata.
– traino di rimorchio o roulotte
nutenzione Programmata. Se il motore fun-
Per ogni dubbio sulle frequenze di sosti-
– strade polverose ziona a singhiozzo è segno che bisogna ef-
tuzione dell’olio motore e filtro aria in rela-
fettuare la sostituzione.
– tragitti brevi (meno di 7-8 km) e ripe- zione a come è utilizzata la vettura, rivol-
tuti e con temperatura esterna sotto zero gersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
– motore che gira frequentemente al mi-
nimo o guida su lunghe distanze a bassa ve-
locità (esempio taxi o consegne porta a por-
ta) oppure in caso di lunga inattività
sostituire l’olio motore più frequentemen-
te di quanto indicato sul PIANO DI MANUTEN-
ZIONE PROGRAMMATA.
252
AVVERTENZA AVVERTENZA La manutenzione della
253
A0M00174m
A0A0000m
ATTENZIONE
Non fumate mai durante
interventi nel vano moto-
re: potrebbero essere presenti gas
e vapori infiammabili, con rischio di
incendio.
A0M00176m
A0M0616m
fig. 7 versione T.SPARK fig. 8 versione 2.0 JTS fig. 9 versione 2.5 V6 24V 257
MANUTENZIONE DELLA VETTURA
AVVERTENZA Qualora il livello olio mo- Consumo olio motore L’olio motore esausto e il
tore, in seguito a regolare controllo, risul- filtro dell’olio sostituito
Indicativamente il consumo massimo di olio
tasse sopra il livello MAX, occorre rivolgersi contengono sostanze peri-
motore è di 400 grammi ogni 1000 km.
ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo per il cor- colose per l’ambiente. Per la so-
retto ripristino del livello stesso. Nel primo periodo d’uso della vettura il mo- stituzione dell’olio e del filtro ri-
tore è in fase di assestamento, pertanto i volgersi ai Servizi Autorizzati Alfa
AVVERTENZA Dopo aver aggiunto l’o-
consumi di olio motore possono essere con- Romeo, che sono attrezzati per
lio, prima di verificarne il livello, fare girare
siderati stabilizzati solo dopo aver percorso smaltire olio e filtri usati nel ri-
il motore per alcuni secondi ed attendere
i primi 5000 ÷ 6000 km. spetto della natura e delle norme
qualche minuto dopo l’arresto.
di legge.
AVVERTENZA Il consumo dell’olio mo-
tore dipende dal modo di guida e dalle con-
dizioni d’impiego della vettura.
258 fig. 10 versione JTD fig. 11 versione JTD 16V Multijet fig. 12 versione JTD 20V Multijet
OLIO DEL SISTEMA IDRAULICO – qualora il livello sia inferiore al riferi- L’olio del cambio esausto
fig. 13 259
MANUTENZIONE DELLA VETTURA
OLIO CAMBIO AUTOMATICO Il livello deve essere compreso tra i riferi- Il livello dell’olio non deve mai superare
Q-SYSTEM (fig. 14) menti MIN e MAX del settore identifica- il riferimento MAX rilevato sull’astina di
to con la scritta COLD (+40°C). controllo, sul lato identificato dalla scritta
Il controllo deve essere eseguito con mo- COLD, se il controllo è avvenuto a freddo
tore al minimo ed a temperatura di funzio- AVVERTENZA Dopo lunghe percorren-
e sul lato identificato dalla scritta HOT se il
namento, la leva del cambio in posizione ze, con gruppo cambio/differenziale molto
controllo è avvenuto con gruppo cam-
P e la vettura in piano. caldo, il livello dell’olio deve essere compreso
bio/differenziale caldo.
tra i riferimenti MIN e MAX del settore
Per controllare il livello procedere nel se- identificato con la scritta HOT (+80°C).
guente modo:
– estrarre l’astina (A);
– pulirla con uno straccio che non lasci im-
purità; ATTENZIONE Non aggiungere olio con
caratteristiche diverse da
– infilare l’astina nella sua sede spingen- Con motore molto caldo, quelle dell’olio già presen-
dola bene a fondo; agite con molta cautela al- te nel cambio.
l’interno del vano motore: perico-
– estrarre l’astina per il controllo. lo di ustioni. Ricordate che, a mo-
tore molto caldo, l’elettroventila-
tore può mettersi in movimento:
pericolo di lesioni.
ATTENZIONE
L’olio del cambio esausto
A0M0163m contiene sostanze pericolo-
Se il livello dell’olio è vicino o addirittura se per l’ambiente. Per la sostitu-
sotto il riferimento MIN, aggiungere olio zione dell’olio consigliamo di rivol-
TUTELA GI/2 attraverso la sede dell’a- gersi ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-
stina di controllo. meo, che sono attrezzati per smal-
tire olio usato nel rispetto della na-
tura e delle norme di legge.
260 fig. 14
LIQUIDO RAFFREDDAMENTO Il livello del liquido di raffreddamento nel Per eventuali rabbocchi uti-
fig. 20 263
MANUTENZIONE DELLA VETTURA
LIQUIDO LAVACRISTALLO/ Se occorre aggiungere liquido nel serba- ATTENZIONE
LAVAFARI toio, utilizzare una miscela di acqua e liquido
TUTELA PROFESSIONAL SC 35, in Non viaggiare con il serba-
Fig. 21: versioni T.SPARK, 2.0 JTS e ver- queste percentuali: toio del lavacristallo/lava-
sioni gasolio lunotto vuoto: l’azione del lavacri-
– 30% di TUTELA PROFESSIONAL stallo è fondamentale per miglio-
Fig. 22: versione 2.5 V6 24V SC 35 e 70% d’acqua in estate; rare la visibilità.
Rimuovere il tappo (A) e controllare visi- – 50% di TUTELA PROFESSIONAL
vamente il livello del liquido nel serbatoio. SC 35 e 50% di acqua in inverno;
– in caso di temperature inferiori a –20°C
utilizzare liquido TUTELA PROFESSIO-
NAL SC 35 puro.
ATTENZIONE
Alcuni additivi commerciali
per lavacristallo sono in-
fiammabili. Il vano motore contie-
ne parti calde che a contatto po-
trebbero accenderli.
A0A0156m A0A0155m
265
MANUTENZIONE DELLA VETTURA
FILTRO ANTIPOLLINE BATTERIA Le batterie contengono so-
stanze molto pericolose per
La batteria è del tipo a “Ridotta Manu- l’ambiente. Per la sostitu-
Il filtro ha la funzione di filtraggio mecca- tenzione” ed è dotata di indicatore ottico zione della batteria, consigliamo di
nico/elettrostatico dell’aria, a condizione (A-fig. 23) per il controllo del livello del- rivolgersi ai Servizi Autorizzati Al-
che i cristalli delle porte siano chiusi. l’elettrolito e dello stato di carica. fa Romeo che sono attrezzati per lo
Far controllare una volta all’anno, presso In normali condizioni d’uso non richiede rab- smaltimento nel rispetto della na-
i Servizi Autorizzati Alfa Romeo, preferibil- bocchi dell'elettrolito con acqua distillata. Un tura e delle norme di legge.
mente all’inizio della stagione calda, le con- controllo periodico è comunque necessario al
dizioni del filtro antipolline. fine di verificarne l’efficienza tramite l’indi-
catore ottico di controllo posto sul coperchio
In caso di frequente utilizzo della vettura della batteria che deve presentare colorazio-
in ambienti polverosi o a forte inquinamen- ne scura, con area centrale verde.
to si consiglia di effettuare la sostituzione del
filtro ad intervalli più brevi di quelli prescritti Qualora invece l’indicatore si presenti di ATTENZIONE
nel Piano di Manutenzione Programmata. colorazione chiara brillante, oppure scura
senza area verde centrale, rivolgersi ai Ser- Il liquido contenuto nella
AVVERTENZA La mancata sostituzio- vizi Autorizzati Alfa Romeo. batteria è velenoso e cor-
ne del filtro può ridurre notevolmente l’ef- rosivo. Evitatene il contatto con la
ficacia del sistema di climatizzazione. pelle o gli occhi. Non avvicinarsi al-
la batteria con fiamme libere o pos-
sibili fonti di scintille: pericolo di
scoppio e incendio.
A0M0147m
266 fig. 23
Un montaggio scorretto di CONTROLLO DELLO STATO
fig. 24 267
MANUTENZIONE DELLA VETTURA
RICARICA DELLA BATTERIA – Collegare ai poli della batteria i cavi del- ATTENZIONE
l’apparecchio di ricarica, rispettando le po-
AVVERTENZA La descrizione della pro- Non tentare di ricaricare
larità.
cedura di ricarica della batteria è riportata una batteria congelata: oc-
unicamente a titolo informativo. Per l’ese- – Accendere l’apparecchio di ricarica. corre prima sgelarla, altrimenti si
cuzione di tale operazione si raccomanda di corre il rischio di scoppio. Se vi è
– Terminata la ricarica, spegnere l’appa-
rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo. stato congelamento, occorre far
recchio prima di scollegarlo dalla batteria.
Si consiglia una ricarica lenta a basso am- controllare la batteria prima della
– Ricollegare il morsetto al polo negativo ricarica da personale specializzato,
peraggio per la durata di circa 24 ore. Una
(–) della batteria. per verificare che gli elementi in-
ricarica per lungo tempo potrebbe danneg-
giare la batteria. AVVERTENZA Se la vettura è equi- terni non si siano danneggiati e che
paggiata con l’impianto di allarme, disin- il corpo non si sia fessurato, con ri-
Per effettuare la ricarica procedere come schio di fuoriuscita di acido vele-
serire l’allarme con il telecomando e disat-
segue: noso e corrosivo.
tivare l’impianto ruotando la chiave di av-
– Scollegare il morsetto dal polo negativo viamento in posizione “OFF” (vedere pa-
(–) della batteria. ragrafo “Allarme elettronico” nel capitolo
“Conoscenza della vettura”). AVVERTENZA La batteria mantenuta
AVVERTENZA Scollegando il cavo ne- con stato di carica inferiore al 50% si dan-
gativo della batteria, al successivo riattac- neggia per solfatazione, riduce la capacità
co attendere circa 2 minuti prima di ruota- e l’attitudine all’avviamento ed è inoltre mag-
re la chiave, in modo da permettere al si- giormente soggetta alla possibilità di con-
stema di climatizzazione di azzerare cor- gelamento (può già verificarsi a –10°C). In
rettamente le corse degli attuatori. caso di sosta prolungata, fare riferimento al
paragrafo “Inattività della vettura”, nel ca-
pitolo “Corretto uso della vettura”.
Colorazione Rivolgersi ai Servizi Autorizzati
Rabbocco elettrolito
bianco brillante Alfa Romeo
Ricaricare la batteria
Colorazione scura
Stato di carica insufficiente (si consiglia di rivolgersi ai Servizi
senza area verde al centro
Autorizzati Alfa Romeo)
268
SOSTITUZIONE CONSIGLI UTILI – Qualora, dopo l’acquisto della vettura,
269
MANUTENZIONE DELLA VETTURA
L’assorbimento massimo di tutti gli acces- CENTRALINE – Non verificare mediante cortocircuiti la
sori (di serie e di seconda installazione) de- presenza di tensione ai capi di cablaggi elet-
ve essere inferiore a 0,6 mA x Ah (della bat- ELETTRONICHE trici.
teria), come esplicitato nella tabella se-
– Nel caso si rendessero necessari inter-
guente: Nel normale utilizzo della vettura, non so- venti di saldatura elettrica sulla carrozzeria
no richieste particolari precauzioni. della vettura ricordarsi di scollegare le unità
Batteria da Massimo assorbimento In caso di interventi sull’impianto elettri- elettroniche, o di rimuovere le stesse se le la-
a vuoto ammesso co o di avviamento d’emergenza, bisogna vorazioni comportano elevate temperature.
rispettare scrupolosamente quanto segue:
50 Ah 30 mA
– Spegnere sempre il motore prima di scol-
60 Ah 36 mA legare la batteria dall’impianto elettrico.
70 Ah 42 mA – Se è necessario ricaricare la batteria,
scollegare la stessa dall’impianto elettrico. ATTENZIONE
– In caso di avviamento d’emergenza, uti- Modifiche o riparazioni del-
Si ricorda inoltre che utilizzatori ad alto as-
lizzare solo una batteria ausiliaria e non un l’impianto elettrico esegui-
sorbimento di corrente attivati dall’utente,
caricabatterie. te in modo non corretto e senza te-
quali ad esempio: scalda biberon, aspira-
polvere, telefono cellulare, frigo bar ecc., se – Verificare l’esatta polarità e l’efficien- ner conto delle caratteristiche tec-
alimentati a motore spento oppure za del collegamento tra batteria ed impian- niche dell’impianto, possono cau-
anche se avviato ma funzionante al regi- to elettrico. sare anomalie di funzionamento
me minimo previsto accelerano il processo con rischi di incendio.
di scarica della batteria. – Prima di scollegare o collegare i termi-
nali delle unità elettroniche accertarsi che la
AVVERTENZA Dovendo installare in chiave di avviamento non si trovi in posi-
vettura impianti aggiuntivi, si evidenzia la zione MAR.
pericolosità di derivazioni improprie su con-
nessioni del cablaggio elettrico, in partico-
lare se interessano dispositivi di sicurezza.
270
RUOTE E PNEUMATICI Un’errata pressione provoca un consumo I pneumatici vanno sostituiti quando lo
ATTENZIONE
Ricordate che la tenuta di
strada della vettura dipen-
de anche dalla corretta pressione
di gonfiaggio dei pneumatici.
fig. 25 271
MANUTENZIONE DELLA VETTURA
Se si fora un pneumatico, fermarsi imme- ATTENZIONE TUBAZIONI
diatamente e sostituirlo, per non danneg-
giare il pneumatico stesso, il cerchio, le so- Non effettuate lo scambio IN GOMMA
spensioni e lo sterzo. Il pneumatico invec- in croce dei pneumatici, spo-
chia anche se usato poco. Screpolature nel- standoli dal lato destro della vet-
Per quanto riguarda le tubazioni flessibili
la gomma del battistrada e dei fianchi so- tura a quello sinistro e viceversa.
in gomma dell’impianto freni e di quello di
no un segnale di invecchiamento. In ogni ca- alimentazione, seguire scrupolosamente il
so, se i pneumatici sono montati da più di Piano di Manutenzione Programmata in que-
6 anni, è necessario farli controllare da per- sto capitolo. Infatti l’ozono, le alte tempe-
sonale specializzato, perché valuti se pos- rature e la prolungata mancanza di liquido
sono ancora venire utilizzati. Ricordarsi an- nell’impianto possono causare l’indurimen-
che di controllare con particolare cura il ruo- to e la crepatura delle tubazioni, con possi-
tino di scorta. ATTENZIONE bili perdite di liquido. È quindi necessario un
In caso di sostituzione, montare sempre Non effettuare trattamen- attento controllo.
pneumatici nuovi, evitando quelli di prove- ti di riverniciatura dei cer-
nienza dubbia. chi ruote in lega che richiedono uti-
lizzo di temperature superiori a
Alfa 156 adotta pneumatici Tubeless,
150°C. Le caratteristiche mecca-
senza camera d’aria. Non impiegare asso-
niche delle ruote potrebbero esse-
lutamente la camera d’aria con questi pneu-
re compromesse.
matici.
Se si sostituisce un pneumatico, è oppor-
tuno sostituire anche la valvola di gonfiaggio. A0M0589m
272 fig. 26
TERGICRISTALLO Procedere come segue:
fig. 27 273
MANUTENZIONE DELLA VETTURA
SPRUZZATORI LAVAFARI CARROZZERIA
Assicurarsi che gli spruzzatori del para- (a richiesta per versioni/mercati
brezza e dell’impianto lavafari (ove previ- ove previsto)
sto) eroghino un getto di liquido adeguato LA PROTEZIONE DAGLI
e correttamente orientato. Controllare regolarmente l’integrità e la pu- AGENTI ATMOSFERICI
In caso di mancato funzionamento degli lizia degli spruzzatori (fig. 28).
Le principali cause dei fenomeni di corro-
spruzzatori controllare che i circuiti di ali- Se occorre orientare il getto del liquido ri- sione sono:
mentazione non siano otturati; eventual- volgersi ad un Servizio Autorizzato Alfa Ro-
mente disostruire con uno spillo i fori di – inquinamento atmosferico
meo.
uscita. – salinità ed umidità dell’atmosfera (zo-
ne marine, o a clima caldo umido)
– condizioni ambientali stagionali.
Non è poi da sottovalutare l’azione abra-
siva del pulviscolo atmosferico e della sab-
bia portati dal vento, del fango e del pietri-
sco sollevato dagli altri mezzi.
Alfa Romeo ha adottato sulla vostra
Alfa 156 le migliori soluzioni tecnolo-
giche per proteggere efficacemente la car-
rozzeria dalla corrosione.
A0M0581m
Ecco le principali:
– Prodotti e sistemi di verniciatura che con-
feriscono alla vettura particolare resistenza
alla corrosione e all’abrasione.
274 fig. 28
– Impiego di lamiere zincate (o pretrat- CONSIGLI PER LA BUONA I detersivi inquinano le ac-
275
MANUTENZIONE DELLA VETTURA
Non lavare la vettura dopo una sosta al so- Vetri I detersivi inquinano le ac-
le o con il cofano motore caldo: si può al- que. Pertanto il lavaggio
Per la pulizia dei vetri, impiegare deter-
terare la brillantezza della vernice. del vano motore va effet-
genti specifici. Usare panni ben puliti per non
tuato in zone attrezzate per la rac-
Le parti in plastica esterne devono essere rigare i vetri o alterarne la trasparenza.
colta e la depurazione dei liquidi
pulite con la stessa procedura seguita per il
AVVERTENZA Per non danneggiare le impiegati per il lavaggio stesso.
normale lavaggio della vettura.
resistenze elettriche presenti sulla superficie
Evitare il più possibile di parcheggiare la interna del lunotto posteriore, strofinare de-
vettura sotto gli alberi; le sostanze resino- licatamente seguendo il senso delle resi-
se che molte specie lasciano cadere confe- stenze stesse.
riscono un aspetto opaco alla vernice ed in-
crementano le possibilità di innesco di pro- Vano motore
cessi corrosivi. AVVERTENZA Il lavaggio deve essere
Alla fine di ogni stagione invernale effet- eseguito a motore freddo e chiave d’avvia-
AVVERTENZA Gli escrementi di uccelli tuare un accurato lavaggio del vano moto- mento in posizione STOP. Dopo il lavaggio
devono essere lavati immediatamente e con re, avendo cura di non insistere direttamente accertarsi che le varie protezioni (es. cap-
cura, in quanto la loro acidità è particolar- con getto d’acqua sulle centraline elettroni- pucci in gomma e ripari vari) non siano ri-
mente aggressiva. che. Per questa operazione, rivolgersi a of- mosse o danneggiate.
ficine specializzate.
276
INTERNI PULIZIA DEI SEDILI PARTI IN PLASTICA INTERNE
277
ALFA 156 SPORTWAGON
A L FA 15 6 S P O R T WA G O N
In questo capitolo troverete tutte le infor- PORTE Apertura/chiusura dall’interno
mazioni specifiche per l’Alfa 156
Sportwagon che integrano e com-
pletano i precedenti capitoli del libretto. PORTE POSTERIORI ATTENZIONE
Apertura/chiusura dall’esterno L’apertura delle porte po-
steriori è possibile solo se
– Per aprire la porta, solo con pomello in- il dispositivo “sicurezza bambini”
terno (A-fig. 1) sollevato, tirare la mani- è disinserito.
glia di apertura (B-fig. 2).
– Per chiudere premere il pomello (A-
fig. 1) anche a porta aperta, quindi chiu- – Per aprire la porta tirare la maniglia (A-
dere il battente. fig. 3).
– Per chiuderla premere il pomello (B-
fig. 3), anche a porta aperta, quindi chiu-
dere il battente.
A0M0042m A0M9000m
ATTENZIONE
Un bagaglio pesante non
ancorato, in caso di inci-
dente, potrebbe provocare gravi
danni ai passeggeri.
A0M0091m A0M0092m
A0M0104m A0M0106m
fig. 24 fig. 26
A0M0103m A0M0601m A0M0602m
fig. 39
A0M0607m A0M0118m A0M0120m
293
ALFA 156 SPORTWAGON
SE SI FORA ALLOGGIAMENTO ATTREZZI SE SI SPEGNE
E RUOTINO DI SCORTA
UN PNEUMATICO (per versioni/mercati ove UNA LUCE ESTERNA
previsto) (fig. 47)
AVVERTENZA Se la vettura è dotata di AVVERTENZA Prima di sostituire una
Gli attrezzi e il ruotino di scorta sono al-
“Fix&Go kit riparazione rapida pneumatici”, lampada, leggere le avvertenze e le pre-
loggiati nel pianale del bagagliaio, sotto il
vedere le istruzioni relative riportate nel ca- cauzioni riportate nel capitolo “In emer-
tappeto di rivestimento. Per accedervi sol-
pitolo “In emergenza”. genza”.
levare o rimuovere il tappeto di rivestimen-
to del bagagliaio usando la maniglia (A-
fig. 47). LUCI POSTERIORI DI
RETROMARCIA E RETRONEBBIA
Per prelevare il contenitore con gli attrez-
zi (B) svitare la maniglia (C). Per sostituire le lampade (Tipo B, Potenza
21W):
Il ruotino di scorta (D) può essere prele-
vato dopo aver tolto il contenitore con gli at- – Aprire il portellone.
trezzi.
– Rimuovere il coperchio (A o B-
fig. 48) in corrispondenza della luce inte-
ressata, sfilandolo lateralmente.
A0M0127m A0M0128m
fig. 54
A0M0132m A0M0133m A0M0135m
A0M0141m
298 fig. 59
C A R AT T E R I S T I C H E T E C N I C H E
CARATTERISTICHE TECNICHE
DATI MARCATURA SCOCCA MARCATURA MOTORE
DI IDENTIFICAZIONE Nel vano motore, a lato dell’attacco su- La marcatura motore è stampigliata sulla
periore dell’ammortizzatore destro, è stam- parte posteriore sinistra, lato cambio.
pigliata la marcatura della scocca compren-
Si consiglia di prendere nota delle sigle di dente:
identificazione. I dati di identificazione stam-
pigliati e riportati dalle targhette e la loro po- – Tipo di veicolo: ZAR 932000
sizione sono i seguenti (fig. 1-2): – Numero progressivo di fabbricazione del-
1 - Targhetta riassuntiva dati d’identifica- la vettura (numero di telaio).
zione
Per alcune versioni/mercati la marcatura
2 - Marcatura scocca è parzialmente coperta da una protezione.
3 - Targhetta identificazione vernice car- Per la visione completa della marcatura, ri-
rozzeria muovere il tappo svitandolo in senso antio-
– versioni Berlina = fig. 1 rario ed alzare la protezione.
– versioni Sportwagon = fig. 2
4 - Marcatura motore.
A0M0590m A0M0058m
A0M0059m A0M0076m
CARATTERISTICHE TECNICHE
Codice motore Codice carrozzeria
(versioni Berlina) (versioni Sportwagon)
1.6 T.SPARK AR32104 932A4100 31L 932B4100 38H
AR32103 (*) 932A4100 31H (*) 932B4100 38G (*)
932A4B00 32F (*) 932B4B00 39E (*)
1.8 T.SPARK AR32205 932A3100 30L 932B3100 37H
932A3100 30H (*) 932B3100 37G (*)
2.0 JTS 937A1000 932AXA00 52E 932BXA00 53E
932A2000 (*) 932AXA00 52D (*) 932BXA00 53D (*)
2.0 JTS Selespeed 937A1000 932AXA01 54E 932BXA01 55E
932A2000 (*) 932AXA01 54D (*) 932BXA01 55D (*)
2.5 V6 24V AR32405 932A1100 26F 932B1100 33E
2.5 V6 24V Q-System AR32405 932A1101 27F 932B1101 34E
JTD 937A2000 932A2C00 44G 932B2C00 45F
JTD 16V Multijet 192A5000 932AXE00 60E 932BXE00 61E
937A5000 (**) 932AXN00 71 (**) 932BXN00 72 (**)
937A4000 (*) 932AXG00 62C (*) 932BXG00 63C (*)
192B1000 (*) 932AXL0066 (*) 932BXL00 67 (*)
JTD 20V Multijet 841G000 932AXF00 64B 932BXF00 65C
841M000 932AXM00 68 (*) 932BXM00 69 (*)
301
CARATTERISTICHE TECNICHE
MOTORE
1.6 1.8 2.0 JTS 2.0 JTS 2.5 V6 24V 2.5 V6 24V
T.SPARK T.SPARK Selespeed Q-System
Codice tipo AR32104 AR32205 937A1000 937A1000 AR32405 AR32405
Ciclo Otto Otto Otto Otto Otto Otto
Numero e posizione cilindri 4 in linea 4 in linea 4 in linea 4 in linea 6 a V di 60° 6 a V di 60°
Diametro e corsa
stantuffi mm 82 x 75,65 82 x 82,7 83 x 91 83 x 91 88 x 68,3 88 x 68,3
Cilindrata totale 1598 cm3 1747 cm3 1970 cm3 1970 cm3 2492 cm3 2492 cm3
Potenza massima (CEE):
kW 88 103 121 121 141 141
CV 120 140 165 165 192 192
regime corrisp. giri/min 6200 6500 6400 6400 6300 6300
Coppia massima (CEE):
Nm 146 163 206 206 218 218
kgm 14,9 16,6 21 21 22,2 22,2
regime corrisp. giri/min 4200 3900 3250 3250 5000 5000
Candele di accensione (*) NGK PFR6B + NGK PFR6B + NGK PFR6B NGK PFR6B NGK R PFR6B NGK R PFR6B
NGK PMR7A NGK PMR7A
NGK BKR6EKPA + NGK BKR6EKPA + NGK BKR6EKPA NGK BKR6EKPA
NGK PMR7A NGK PMR7A
Carburante Benzina verde Benzina verde Benzina verde Benzina verde Benzina verde Benzina verde
senza piombo senza piombo senza piombo senza piombo senza piombo senza piombo
95 RON 95 RON 95 RON 95 RON 95 RON 95 RON
(Specifica EN228) (Specifica EN228) (Specifica EN228) (Specifica EN228) (Specifica EN228) (Specifica EN228)
(*) Per ogni cilindro sono previste due candele diverse, una per tipo (versioni T. SPARK)
[ ] In alternativa
302
JTD 16V
CARATTERISTICHE TECNICHE
JTD JTD 16V JTD 16V JTD 16V JTD 20V JTD 20V
Multijet Multijet (**) Multijet (*) Multijet (*) Multijet Multijet (*)
Codice tipo 937A2000 192A5000 937A5000 937A4000 192B1000 841G000 841M000
Ciclo Diesel Diesel Diesel Diesel Diesel Diesel Diesel
Numero e posizione cilindri 4 in linea 4 in linea 4 in linea 4 in linea 4 in linea 5 in linea 4 in linea
Diametro e corsa
stantuffi mm 82 x 90,4 82 x 90,4 82 x 90,4 82 x 90,4 82 x 90,4 82 x 90,4 82 x 90,4
Cilindrata totale 1910 cm 3
1910 cm 3
1910 cm 3
1910 cm 3
1910 cm 3
2387 cm 3
2387 cm3
Potenza massima (CEE):
kW 85 103 110 93 100 129 120
CV 115 140 150 126 136 175 163
regime corrisp. giri/min 4000 4000 4000 4000 4000 4000 4000
Coppia massima (CEE):
Nm 275 305 305 305 305 385 385
kgm 28 31 31 31 31 39,3 39,3
regime corrisp. giri/min 2000 2000 2000 2000 2000 2000 2000
Carburante Gasolio per Gasolio per Gasolio per Gasolio per Gasolio per Gasolio per Gasolio per
autotrazione autotrazione autotrazione autotrazione autotrazione autotrazione autotrazione
(Specifica EN590) (Specifica EN590) (Specifica EN590) (Specifica EN590) (Specifica EN590) (Specifica EN590) (Specifica EN590)
303
CARATTERISTICHE TECNICHE
ALIMENTAZIONE
1.6 T.SPARK 2.0 JTS 2.0 JTS 2.5 V6 24V 2.5 V6 24V JTD JTD 20V
1.8 T.SPARK Selespeed Q-System JTD 16V Multijet
Multijet
Alimentazione Iniezione elettronica Iniezione diretta Iniezione diretta Iniezione elettronica Iniezione elettronica Iniezione diretta BOSCH Iniezione diretta BOSCH
Multi Point BOSCH BOSCH Multi Point Multi Point COMMON RAIL COMMON RAIL
ATTENZIONE
Modifiche o riparazioni dell’impianto di alimentazione eseguite in modo non corretto e senza tenere conto
delle caratteristiche tecniche dell’impianto, possono causare anomalie di funzionamento con rischi di incendio.
TRASMISSIONE
1.6 T.SPARK - 1.8 T.SPARK 2.0 JTS 2.5 V6 24V 2.5 V6 24V JTD JTD 16V JTD 20V
2.0 JTS Selespeed Q-System Multijet Multijet
Cambio A cinque marce avanti A cinque marce avanti e A sei marce avanti più A quattro marce avanti A cinque A sei A sei
di velocità più retromarcia con sincronizzatori retromarcia con sistema retromarcia tutte e retromarcia con marce avanti marce avanti marce avanti
di controllo sincronizzate sistema più retromarcia più retromarcia più retromarcia
per l’innesto delle marce avanti a gestione elettronica di controllo tutte sincronizzate tutte sincronizzate tutte sincronizzate
a gestione elettronica
Frizione Monodisco a secco con azionamento Monodisco Monodisco Di Lock-up Monodisco Monodisco Monodisco
a comando idraulico a secco a secco con a secco con a secco con a secco con
a comando azionamento azionamento azionamento azionamento
elettroidraulico a comando idraulico a comando idraulico a comando idraulico a comando idraulico
304
CANDELE L’aspetto della candela, se esaminato da Le candele devono esse-
CARATTERISTICHE TECNICHE
un occhio esperto, è un valido indizio per in- re sostituite alle scadenze
dividuare un’eventuale anomalia, anche se previste dal Piano di Ma-
La pulizia e l’integrità delle candele sono estranea al sistema di accensione. Quindi, nutenzione Programmata. Usate
determinanti per l’efficienza del motore e se il motore ha qualche problema, è impor- esclusivamente candele del tipo
per il contenimento delle emissioni inqui- tante far verificare le candele presso i Ser- prescritto: se il grado termico è ina-
nanti. vizi Autorizzati Alfa Romeo. deguato, o se non è garantita la du-
rata prevista, si possono verifica-
re degli inconvenienti.
FRENI
1.6 T.SPARK 1.8 T.SPARK 2.0 JTS 2.0 JTS 2.5 V6 24V 2.5 V6 24V JTD JTD 20V
Selespeed Q-System JTD 16V Multijet
Multijet
Freni di servizio:
– anteriori Disco Disco Disco Disco Disco Disco Disco Disco
autoventilanti autoventilanti autoventilanti autoventilanti autoventilanti autoventilanti autoventilanti autoventilanti
– posteriori Disco Disco Disco Disco Disco Disco Disco Disco
Sistema antibloccaggio ruote (ABS) con correttore di frenata elettronico.
Servofreno. Spia segnalazione usura pattini. Guarnizioni di tipo ecologico.
Freno di stazionamento Comandato da leva a mano sui freni posteriori
STERZO
1.6 T.SPARK 1.8 T.SPARK 2.0 JTS 2.0 JTS 2.5 V6 24V 2.5 V6 24V JTD-JTD 16V JTD 20V
Selespeed Q-System Multijet Multijet
Diametro di sterzata
(tra marciapiedi) 11,1 m 11,1 m 11,1 m 11,1 m 11,6 m 11,6 m 11,1 m 11,1 m
305
CARATTERISTICHE TECNICHE
RUOTE E PNEUMATICI
Motorizzazioni 1.6 T.SPARK 1.6 T.SPARK 1.6 T.SPARK 1.8 T.SPARK 1.8 T.SPARK 1.8 T.SPARK
IMPRESSION PROGRESSION DISTINCTIVE IMPRESSION PROGRESSION DISTINCTIVE
Dotazioni di serie
Ruota in lega 6,5J x 15” 6,5J x 15” (❒) 6,5J x 15” 6,5J x 15”
Pneumatici 205/60 R15” 91V (▼) 205/60 R15” 91V (▼) 205/60 R15” 91V (▼) 205/60 R15” 91V (▼)
Ruota in lega 6,5J x 16” (❒) 6,5J x 16” 6,5J x 16” 6,5J x 16”
Pneumatici 205/55 R16” 91V (●) 205/55 R16” 91V (●) 205/55 R16” 91V (●) 205/55 R16” 91V (●)
Ruota in lega 7J x 17 ” 7J x 17” 7J x 17” 7J x 17”
Pneumatici 215/45 ZR17 (*) 215/45 ZR17“ (*) 215/45 ZR17“ (*) 215/45 ZR17“ (*)
306
Motorizzazioni 2.0 JTS 2.0 JTS 2.0 JTS 2.0 JTS Selespeed 2.0 JTS Selespeed 2.5 V6 24V
CARATTERISTICHE TECNICHE
IMPRESSION PROGRESSION DISTINCTIVE PROGRESSION DISTINCTIVE PROGRESSION
Dotazioni di serie
Ruota in lega 6,5J x 15” 6,5J x 15” 6,5J x 15” 6,5J x 15”
Pneumatico 205/60 R15” 91V (▼) 205/60 R15” 91V (▼) 205/60 R15” 91V (▼) 205/60 R15” 91W (▼)
Ruota in lega 6,5J x 16” 6,5J x 16” 6,5J x 16” 6,5J x 16” 6,5J x 16”
Pneumatico 205/55 R16” 91V (●) 205/55 R16” 91V (●) 205/55 R16” 91V (●) 205/55 R16” 91V (●) 205/55 R16” 91W (●)
Ruota in lega 7J x 17” 7J x 17” 7J x 17” 7J x 17” 7J x 17”
Pneumatici 215/45 ZR17“ (*) 215/45 ZR17“ (*) 215/45 ZR17” (*) 215/45 ZR17” (*) 215/45 ZR17” (*)
307
CARATTERISTICHE TECNICHE
Motorizzazioni 2.5 V6 24V 2.5 V6 24V 2.5 V6 24V JTD JTD JTD
Q-System Q-System DISTINCTIVE IMPRESSION PROGRESSION DISTINCTIVE
PROGRESSION DISTINCTIVE
Dotazioni di serie
Ruota in lamiera 6,5J x 15” 6J x 15” 6J x 15”
Pneumatici 205/60 R15” 91W (▼) 185/65 R15” 88V (▼) 185/65 R15” 88V (▼)
Ruota in lega 6,5J x 16” 6,5J x 16” 6,5J x 16”
Pneumatici 205/55 R16” 91W (●) 205/55 R16” 91W (●) 205/55 R16” 91V (●)
Ruotino di scorta:
– cerchio 4J x 15” 4J x 15” 4J x 15” 4J x 15” 4J x 15” 4J x 15”
– pneumatico T125/80 R15” 95M T125/80 R15” 95M T125/80 R15” 95M T125/80 R15” 95M T125/80 R15” 95M T125/80 R15” 95M
Dotazioni a richiesta
Ruota in lega 6,5J x 15” 6,5J x 15” 6,5J x 15”
Pneumatico 205/60 R15” 91W (▼) 205/60 R15” 91V (▼) 205/60 R15” 91V (▼)
Ruota in lega 6,5J x 16” 6,5J x 16” 6,5J x 16” 6,5J x 16” 6,5J x 16”
Pneumatici 205/55 R16” 91W (●) 205/55 R16” 91W (●) 205/55 R16” 91W (●) 205/55 R16” 91V (●) 205/55 R16” 91V (●)
Ruota in lega 7J x 17” 7J x 17” 7J x 17” 7J x 17” 7J x 17”
Pneumatici 215/45 ZR17” (*) 215/45 ZR17” (*) 215/45 ZR17” (*) 215/45 ZR17“ (*) 215/45 ZR17“ (*)
308
CARATTERISTICHE TECNICHE
Motorizzazioni JTD 16V Multijet JTD 16V Multijet JTD 16V Multijet JTD 20V Multijet JTD 20V Multijet
IMPRESSION PROGRESSION DISTINCTIVE PROGRESSION DISTINCTIVE
Dotazioni di serie
Ruota in lamiera 6J x 15” 6J x 15” 6,5J x 15”
Pneumatici 185/65 R15” 88V (▼) 185/65 R15” 88V (▼) 205/60 R15” 91V (▼)
Ruota in lega 6,5J x 16” 6,5J x 16”
Pneumatici 205/55 R16” 91V (●) 205/55 R16” 91V (●)
Ruotino di scorta:
– cerchio 4J x 15” 4J x 15” 4J x 15” 4J x 15” 4J x 15”
– pneumatico T125/80 R15” 95M T125/80 R15” 95M T125/80 R15” 95M T125/80 R15” 95M T125/80 R15” 95M
Dotazioni a richiesta
Ruota in lega 6,5J x 15” 6,5J x 15” 6,5J x 15”
Pneumatico 205/60 R15” 91V (▼) 205/60 R15” 91V (▼) 205/60 R15” 91V (▼)
Ruota in lega 6,5J x 16” 6,5J x 16” 6,5J x 16” 6,5J x 16”
Pneumatici 205/55 R16” 91V (●) 205/55 R16” 91V (●) 205/55 R16” 91V (●) 205/55 R16” 91V (●)
Ruota in lega 7J x 17” 7J x 17” 7J x 17” 7J x 17”
Pneumatici 215/45 ZR17“ (*) 215/45 ZR17“ (*) 215/45 ZR17“ (*) 215/45 ZR17“ (*)
309
CARATTERISTICHE TECNICHE
PRESSIONI DI GONFIAGGIO A FREDDO
Pneumatici Pneumatici Pneumatici Pneumatici Ruotino di scorta
185/65 R15” (▼) 205/55 R16” (●) 205/60 R15” (▼) 215/45 ZR17” (*) 125/80 R15”
anteriori posteriori anteriori posteriori anteriori posteriori anteriori posteriori
a carico ridotto
(2 persone) bar 2,2 2,2 2,4 2,4 2,2 2,2 2,4 2,4
4,2
a pieno carico bar 2,5 2,5 2,6 2,6 2,5 2,5 2,6 2,6
CERCHI E PNEUMATICI Ferme restando le dimensioni prescritte, AVVERTENZA Con pneumatici Tubeless
per la sicurezza di marcia è indispensabile non impiegare camere d’aria.
Cerchi in acciaio stampato oppure in lega.
che la vettura sia dotata di pneumatici del-
Pneumatici Tubeless a carcassa radiale. la stessa marca e dello stesso tipo su tutte
le ruote.
Sul libretto di Circolazione sono inoltre ri-
portati tutti i pneumatici omologati.
AVVERTENZA Nel caso di eventuali di-
scordanze tra Libretto di Uso e Manuten-
zione e Libretto di Circolazione occorre con-
siderare solamente quanto riportato su que-
st’ultimo.
310
205 = Larghezza nominale (S, distanza Indice di carico (portata)
CARATTERISTICHE TECNICHE
LETTURA CORRETTA
DEL PNEUMATICO (fig. 5) in mm tra i fianchi).
60 = 250 kg 84 = 500 kg
Di seguito vengono riportate le indicazio- 60 = Rapporto altezza/larghezza
(H/S) in percentuale. 61 = 257 kg 85 = 515 kg
ni necessarie per conoscere il significato del-
la sigla identificativa stampata sul pneu- 62 = 265 kg 86 = 530 kg
R = Pneumatico radiale.
matico. 63 = 272 kg 87 = 545 kg
ZR = Pneumatico radiale, con velocità 64 = 280 kg 88 = 560 kg
La sigla può presentarsi in uno dei modi ri- superiore a 240 km/h.
portati nell’esempio. 65 = 290 kg 89 = 580 kg
15 = Diametro del cerchio in pollici (Ø). 66 = 300 kg 90 = 600 kg
91 = Indice di carico (portata), ad es. 67 = 307 kg 91 = 615 kg
91 = 615 kg. Non presente nei 68 = 315 kg 92 = 630 kg
Esempio: pneumatici ZR.
69 = 325 kg 93 = 650 kg
205/60 R 15 91V V,Z = Indice di velocità massima. Nei 70 = 335 kg 94 = 670 kg
oppure: pneumatici ZR l’indice di velocità Z
si trova davanti alla R. 71 = 345 kg 95 = 690 kg
215/45 ZR 17 72 = 355 kg 96 = 710 kg
73 = 365 kg 97 = 730 kg
74 = 375 kg 98 = 750 kg
75 = 387 kg 99 = 775 kg
76 = 400 kg 100 = 800 kg
A0M0395m
77 = 412 kg 101 = 825 kg
78 = 425 kg 102 = 850 kg
79 = 437 kg 103 = 875 kg
80 = 450 kg 104 = 900 kg
81 = 462 kg 105 = 925 kg
82 = 475 kg 106 = 950 kg
83 = 487 kg
fig. 5 311
CARATTERISTICHE TECNICHE
Indice di velocità massima Indice di velocità massima LETTURA CORRETTA
per pneumatici da neve DEL CERCHIO
Q = fino a 160 km/h.
Q M + S = fino a 160 km/h. Di seguito vengono riportate le indicazio-
R = fino a 170 km/h
T M + S = fino a 190 km/h. ni necessarie per conoscere il significato del-
S = fino a 180 km/h. la sigla identificativa stampata sul cerchio,
H M + S = fino a 210 km/h. come indicato in fig. 5.
T = fino a 190 km/h.
U = fino a 200 km/h. RUOTINO DI SCORTA
H = fino a 210 km/h. Cerchio in acciaio stampato. Esempio:
V = oltre 210 km/h. Pneumatico Tubeless. 6,5 J x 16 H2 ET 43
ZR = oltre 240 km/h. Per mercati specifici ruota di scorta di di-
W = fino a 270 km/h. mensioni normali.
Y = fino a 300 km/h. 6,5 = larghezza del cerchio in pollici
(1)
J = profilo della balconata (risalto
laterale dove appoggia il tallo-
ne del pneumatico) (2)
16 = diametro di calettamento in pol-
lici (corrisponde a quello del
pneumatico che deve essere
montato) (3 = ø)
H2 = forma e numero degli “hump”
(rilievo circonferenziale, che
trattiene in sede il tallone del
pneumatico Tubeless sul cer-
chio)
ET 43 = campanatura ruota (distanza
tra il piano appoggio disco/cer-
312 chio e mezzeria cerchio ruota)
ASSETTO RUOTE
CARATTERISTICHE TECNICHE
Tutti i tipi Kit Sportivo
(escluso versioni con Kit Sportivo)
(*) Il valore della convergenza, conversione da primi a mm, è calcolato considerando sempre un cerchio da 15” indipendentemente dai cerchi realmente
impiegati; nel caso non sia possibile impostare il cerchio da 15” sul banco di controllo, far riferimento al valore in primi. Si ricorda inoltre che il valore della
convergenza compresa la tolleranza deve essere equamente ripartito tra le due ruote.
313
CARATTERISTICHE TECNICHE
PRESTAZIONI
VERSIONI 1.6 1.8 2.0 JTS 2.5 V6 24V 2.5 V6 24V JTD JTD 16V JTD 16V JTD 20V
BERLINA T.SPARK T.SPARK 2.0 JTS Q-System Multijet Multijet (*) Multijet
Selespeed
Velocità massima 200 km/h 208 km/h 220 km/h 230 km/h 227 km/h 195 km/h 209 km/h 212 km/h 225 km/h
Accelerazione
da 0-100 km/h 10,5 s 9,4 s 8,2 s 7,3 s 8,5 s 10,3 s 9,3 s 9,1 s 8,3 s
Chilometro da fermo 31,8 s 30,7 s 29,8 s 27,8 s 29,0 s 32,6 s 31 s 30,0 s 29,1 s
VERSIONI 1.6 1.8 2.0 JTS 2.5 V6 24V 2.5 V6 24V JTD JTD 16V JTD 16V JTD 20V
SPORTWAGON T.SPARK T.SPARK 2.0 JTS Q-System Multijet Multijet (*) Multijet
Selespeed
Velocità massima 200 km/h 208 km/h 220 km/h 230 km/h 227 km/h 195 km/h 209 km/h 212 km/h 225 km/h
Accelerazione
da 0-100 km/h 11,0 s 9,7 s 8,2 s 7,4 s 8,5 s 10,7 s 9,7 s 9,5 s 8,6 s
Chilometro da fermo 32,3 s 31,0 s 29,8 s 27,9 s 29,2 s 32,9 s 31,3 s 30,3 s 29,4 s
314
DIMENSIONI
CARATTERISTICHE TECNICHE
A0A0591m
fig. 6
I valori riportati tra parentesi si riferiscono alle versioni 1.6 T.SPARK, 1.8 T.SPARK, JTD, JTD 16V Multijet e JTD 20V Multijet
Le dimensioni sono espresse in mm
L’altezza si intende a vettura scarica
A richiesta per versioni/mercati ove previsto, la vettura può essere dotata di alettone posteriore (spoiler) e minigonne verniciati in tinta vettura
315
CARATTERISTICHE TECNICHE
A0A0592m
fig. 7
I valori riportati tra parentesi si riferiscono alle versioni 1.6 T.SPARK, 1.8 T.SPARK, JTD, JTD 16V Multijet e JTD 20V Multijet
Le dimensioni sono espresse in mm
L’altezza si intende a vettura scarica
316
BAGAGLIAIO - VERSIONI BERLINA
CARATTERISTICHE TECNICHE
1.6 T.SPARK 1.8 T.SPARK 2.0 JTS 2.0 JTS 2.5 V6 24V 2.5 V6 24V JTD JTD 20V
Selespeed Q-System JTD 16V Multijet
Multijet
Capacità (dm3) 378 378 378 378 378 378 378 378
Peso vettura
in ordine di marcia 1265 kg 1265 kg 1285 kg 1355 kg 1385 kg 1305 kg 1305 kg 1305 kg
Peso max ammesso (*) 1785 kg 1785 kg 1805 kg 1855 kg 1885 kg 1805 kg 1805 kg 1885 kg
Carico rimorchiabile 1300 kg 1300 kg 1300 kg 1400 kg 1400 kg 1300 kg 1300 kg 1300 kg
Carico massimo
sulla sfera 60 kg 60 kg 60 kg 60 kg 60 kg 60 kg 60 kg 60 kg
(*) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei pesi ammessi.
(**) In presenza di equipaggiamenti speciali (tetto apribile, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la
portata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
317
CARATTERISTICHE TECNICHE
BAGAGLIAIO - VERSIONI SPORTWAGON
1.6 T.SPARK 1.8 T.SPARK 2.0 JTS 2.5 V6 24V 2.5 V6 24V JTD JTD 20V
2.0 JTS Selespeed Q-System JTD 16V Multijet
Multijet
Capacità con
schienale posteriore
abbattuto (dm3) 1180 1180 1180 1180 1180 1180 1180
Peso vettura
in ordine di marcia kg 1315 1315 1335 1405 1435 1355 1355 1435
Peso max ammesso (*) kg 1830 1830 1850 1900 1930 1850 1850 1930
Carico rimorchiabile kg 1300 1300 1300 1400 1400 1300 1300 1400
Carico massimo
sulla sfera kg 60 60 60 60 60 60 60 60
(*) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei pesi ammessi.
(**) In presenza di equipaggiamenti speciali (tetto apribile, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la
portata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
318
RIFORNIMENTI
CARATTERISTICHE TECNICHE
1.6 1.8 2.0 JTS 2.0 JTS 2.5 V6 2.5 V6 JTD JTD 16V JTD 20V Combustibili prescritti
T.SPARK T.SPARK Selespeed 24V 24V Multijet Multijet Prodotti consigliati
Q-System
■ Per utilizzo spiccatamente sportivo della vettura si consiglia olio motore SELENIA RACING SAE 10W-60 interamente sintetico.
Per utilizzo in condizioni climatiche particolarmente rigide si consiglia olio motore SELENIA PERFORMER MULTIPOWER SAE 5W-30.
319
CARATTERISTICHE TECNICHE
FLUIDI E LUBRIFICANTI
A0B0682m
(*) Per un utilizzo spiccatamente sportivo della vettura si consiglia olio motore SELENIA RACING SAE 10W60 interamente sintetico.
Per utilizzo in condizioni climatiche particolarmente rigide si consiglia olio motore SELENIA PERFORMER MULTIPOWER SAE 5W-30.
Non è necessario l’utilizzo del SELENIA PERFORMER MULTIPOWER quando viene impiegato olio motore SELENIA RACING 10W-60.
AVVERTENZA Non rabboccare con olio avente caratteristiche diverse da quelle dell’olio già presente nel motore.
320
Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti Fluidi e Lubrificanti Applicazioni
CARATTERISTICHE TECNICHE
per un corretto funzionamento della vettura consigliati
Lubrificante a base sintetica di gradazione SAE 75W-80 EP. TUTELA CAR Cambio meccanico
Supera le specifiche API GL 5 e MIL-L-2105 D LEV ZC 75 Synth e differenziale
Lubrificante interamente sintetico SAE 75W-85 TUTELA CAR Cambio meccanico
Supera le specifiche API GL 4, ZF TE ML06(B&C) LEVEL, ALLISON C4 MATRYX e differenziale per
elevate temperature
Olio tipo “ATF DEXRON II D LEV”, SAE 10W TUTELA GI/2 Cambio di velocità
automatico
Lubrificanti
per la trasmissione Olio specifico con additivazione di tipo “ATF DEXRON III” TUTELA CAR Attuatore elettroidraulico
del motore CS SPEED a comando elettrico
del cambio Selespeed
Olio tipo “ATF DEXRON II D LEV”, SAE 10W TUTELA GI/A Servosterzo idraulico
Grasso a base di saponi di litio con bisolfuro di molibdeno. TUTELA MRM 2 Giunti omocinetici
Consistenza NLGI 2
Prodotto per freni Fluido sintetico FMVSS n° 116 DOT 4, ISO 4925, SAE J1704 TUTELA CAR TOP 4 Comandi idraulici freni
CUNA NC 956-01 for Alfa Romeo e frizione
Protettivo con azione anticongelante (di colore blu) per impianti di PARAFLU 11 (*) Circuiti di raffreddamento
raffreddamento a base di glicole monoetilenico inibito, CUNA NC 956-16 Percentuale di impiego:
oppure 50% fino a –35°C
Protettivo per radiatori Protettivo con azione anticongelante (di colore rosso) per impianti di
raffreddamento a base di glicole monoetilenico inibito con formulazione PARAFLU UP (*)
organica basata sulla tecnologia O.A.T.
Supera le specifiche CUNA NC 956-16, ASTM D 3306
Additivo per Additivo per gasoli con azione protettiva per motori Diesel DIESEL MIX Da miscelare al gasolio
il gasolio (25 cc per 10 litri)
Liquido per lavacristallo/ Miscela di alcoli e tensioattivi CUNA NC 956-11 TUTELA Da impiegarsi puro
lavalunotto/lavafari PROFESSIONAL o diluito negli impianti
SC 35 tergilavacristalli
(*) AVVERTENZA I due fluidi non sono miscelabili. Per eventuali rabbocchi rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
321
CARATTERISTICHE TECNICHE
CONSUMO DI CARBURANTE
I valori di consumo carburante, riportati nel- – ciclo extraurbano: viene effettuata AVVERTENZA Tipologia di per-
le seguenti tabelle, sono determinati sulla una guida che simula l’utilizzo di circola- corso, situazioni di traffico, condi-
base di prove omologative prescritte da spe- zione extraurbana della vettura con frequenti zioni atmosferiche, stile di guida,
cifiche Direttive Europee. accelerazioni in tutte le marce; la velocità di stato generale della vettura, livel-
percorrenza varia da 0 a 120 km/h; lo di allestimento/dotazioni/ac-
Per la rilevazione del consumo vengono
cessori, carico della vettura, pre-
seguite le seguenti procedure: – consumo combinato: viene deter-
senza di portapacchi sul tetto, uti-
minato con una ponderazione di circa il 37%
– ciclo urbano: inizia con un avvia- lizzo del climatizzatore, altre si-
del consumo del ciclo urbano e di circa il
mento a freddo quindi viene effettuata una tuazioni che penalizzano la pene-
63% del consumo del ciclo extraurbano.
guida che simula l’utilizzo di circolazione ur- trazione aerodinamica o la resi-
bana della vettura; stenza all’avanzamento portano a
valori di consumo diversi da quelli
rilevati (vedere “Contenimento
spese di gestione e dell’inquina-
mento ambientale” nel capitolo
“Corretto uso della vettura”).
322
CONSUMI SECONDO LA DIRETTIVA 1999/100/CE (litri x 100 km)
CARATTERISTICHE TECNICHE
VERSIONI 1.6 1.8 2.0 JTS 2.0 JTS 2.5 V6 2.5 V6 24V JTD JTD 16V JTD 16V JTD 20V
BERLINA T.SPARK T.SPARK Selespeed 24V Q-System Multijet Multijet (*) Multijet
Urbano 11,4 12,1 12,2 12,2 17,5 17,5 7,8 8,0 8,0 8,8
Extraurbano 6,4 6,4 6,6 6,6 8,5 8,6 4,7 4,7 4,7 5,3
Combinato 8,2 8,5 8,6 8,6 11,8 11,9 5,8 5,9 5,9 6,6
VERSIONI 1.6 1.8 2.0 JTS 2.0 JTS 2.5 V6 2.5 V6 24V JTD JTD 16V JTD 16V JTD 20V
SPORTWAGON T.SPARK T.SPARK Selespeed 24V Q-System Multijet Multijet (*) Multijet
Urbano 11,5 12,2 12,5 12,5 17,8 18,1 7,9 8,2 8,2 8,9
Extraurbano 6,5 6,5 6,8 6,8 8,6 8,8 4,9 4,8 4,8 5,5
Combinato 8,3 8,6 8,9 8,9 12,0 12,2 6,0 6,1 6,1 6,7
323
CARATTERISTICHE TECNICHE
EMISSIONI DI CO2
I valori di emissione di CO2,riportati nelle seguenti tabelle, sono riferiti al consumo combinato.
VERSIONI 1.6 1.8 2.0 JTS 2.0 JTS 2.5 V6 2.5 V6 24V JTD JTD 16V JTD V6 JTD 20V
BERLINA T.SPARK T.SPARK Selespeed 24V Q-System Multijet Multijet (*) Multijet
Valore (g/km) 195 202 206 206 282 283 155 157 157 175
VERSIONI 1.6 1.8 2.0 JTS 2.0 JTS 2.5V6 2.5 V6 24V JTD JTD 16V JTD V6 JTD 20V
SPORTWAGON T.SPARK T.SPARK Selespeed 24V Q-System Multijet Multijet (*) Multijet
Valore (g/km) 198 205 212 212 286 291 160 161 161 178
324
TELECOMANDO A RADIOFREQUENZA: OMOLOGAZIONI MINISTERIALI
CARATTERISTICHE TECNICHE
Sigla automobilistica internazionale Nazione Numero di omologazione
A Austria G131649J CEPT LPD-A
B Belgio RTT/D/X1491
CH Svizzera BAKOM 97.0516.K.P
CRO Croazia LPD-041/97
CY Cipro MCW 129/95 5/1997
D Germania G131649J CEPT LPD-D
DK Danimarca ARL 9741/Telestyrelsen
E Spagna E D.G./Tel. 07 97 0647
F Francia 970235PPLO
FIN Finlandia FI 97080075
GB Gran Bretagna 12793
GBZ Gibilterra 12000/120AG
GR Grecia EK550
H Ungheria HB-23879/97
I Italia CEPT-LPD I DGPGF/4/2/03/338862/
FO/0002926/29/10/97
IRL Irlanda TRA 24/5/60/31
IS Islanda IS-2623-00
L Lussemburgo L2822/10263-01H
N Norvegia N097000419-R
NL Olanda G131649J CEPT LPD-NL
P Portogallo ICP-044TC-97
S Svezia UE 970090
SLO Slovenia N832/00 325
INDICE ALFABETICO
I N D I C E A L FA B E T I C O
Abbaglianti (luci) – esclusione del funzionamento
della sirena ........................... 15
– orientamento per circolazione
a sinistra/destra .................... 177
– accensione ............................ 48
– inserimento ........................... 12 – sostituzione lampade.............. 224
– sostituzione lampade.............. 226
– interruzione dell’allarme ......... 14 Anelli di traino ............................. 243
ABS ........................................... 177
– omologazione ministeriale....... 16 ASR (sistema) ............................. 181
Accendisigari ............................... 164
– protezione volumetrica............ 15 Assetto proiettori (correttore)......... 138
Accessori acquistati dall’utente ....... 166
– quando scatta l’allarme........... 14 Assetto ruote ............................... 313
Air bag frontali e laterali................ 42
– richiesta di telecomandi Attacchi barre portatutto................ 174
– air bag frontale lato
supplementari........................ 12 Attrezzi ...................................... 294
passeggero ........................... 43
Alzacristalli elettrici....................... 27 Autoradio.............................. 183-293
– air bag frontali....................... 42
Alzacristalli manuali ..................... 28 Avviamento di emergenza....... 191-205
– air bag laterali
(side bag - window bag) ......... 44 – contenimento delle spese – avviamento con batteria
– avvertenze generali ................ 46 di gestione e dell’inquinamento ausiliaria............................... 242
ambientale............................ 195
– disattivazione air bag lato – con manovre ad inerzia........... 207
passeggero ........................... 44 – dispositivi per ridurre
Avviamento del motore ................. 189
le emissioni .................... 187-188
Alette parasole............................. 166 – avviamento d’emergenza.. 191-205
– guida economica e rispettosa
Alfa 156 Sportwagon ........... 278 dell’ambiente ........................ 197 – commutatore di avviamento .... 17
Alfa Romeo CODE......................... 6 – impiego di materiali – procedura per versioni
– funzionamento ...................... 9 non nocivi ............................. 187 a benzina ............................. 189
Alimentazione (dati tecnici) ........... 304 – salvaguardia dei dispositivi – procedura per versioni JTD ....... 190
Allarme elettronico ....................... 11 che riducono le emissioni ........ 198 – riscaldamento del motore ........ 190
– autoinserimento..................... 14 Ampliamento vano bagagli ............ 289 – spegnimento del motore ......... 190
– descrizione............................ 11 Anabbaglianti (luci) Avvisatore acustico ....................... 56
– disinserimento ....................... 13 – accensione ............................ 48 Azzeratore contachilometri parziali.. 63
326
Bagagliaio Barre portatutto (predisposizione) .. 174 – segnalazione acustica ............. 159
INDICE ALFABETICO
– ampliamento del bagagliaio..... 289 Batteria – segnalazione anomalie ........... 158
– ancoraggio del carico........ 171-283 – avviamento con batteria – selezione dei modi di guida ..... 156
ausiliaria............................... 242 – selezione del funzionamento
– apertura
con telecomando .......... 8-170-282 – consigli per prolungare automatico/manuale ............. 153
la durata............................... 269 – traino della vettura ................. 160
– apertura
dall’interno............... 135-170-282 – controllo dello stato di carica.... 267 Cambio manuale
– avvertenze per il trasporto – manutenzione ....................... 266 – leva ..................................... 139
dei bagagli...................... 172-284 – ricarica ........................... 242-268 Cambio Selespeed........................ 141
– capacità ......................... 317-318 – sostituzione........................... 269 – arresto vettura ....................... 148
– chiusura del portellone...... 171-283 Bloccaporte ................................. 19 – attivazione del sistema ........... 142
– illuminazione......................... 171 Bloccasterzo................................ 18 – avvertenze............................ 146
– leva di apertura ..................... 135 Blocco motore – avviamento del motore ........... 145
– presa di corrente .................... 285 (Alfa Romeo CODE) ................... 6 – controllo livello olio sistema
– rete fermabagagli................... 285 Bocchette e diffusori aria......... 108-109 idraulico di attuazione............. 259
– rete inferiore separazione Bracciolo anteriore........................ 22 – funzionalità a motore spento ... 143
abitacolo............................... 288 Bracciolo posteriore ................ 23-280 – funzionamento automatico
– rete superiore separazione (CITY).................................. 150
abitacolo............................... 288 Cambio automatico Q-System....... 152 – funzionamento semiautomatico
– tendina copribagaglio.............. 287 – arresto vettura .......................157 (MANUALE)........................... 148
– vani portaoggetti.................... 285 – avviamento a spinta ............... 159 – parcheggio vettura ................. 151
Bambini (trasporto in sicurezza)..... 35 – avviamento del motore ........... 152 – partenza vettura .................... 146
– predisposizione per montaggio – controllo livello olio ............... 260 – segnalazione anomalie ........... 150
seggiolino Isofix..................... 39 – funzionamento automatico ...... 154 – segnalazioni con cicalino ......... 151
– seggiolini per trasporto – funzionamento manuale/ – spegnimento del motore ......... 145
bambini.......................... 35-38 attivazione Q-System.............. 157 – traino della vettura ................. 151
Barre portapacchi-portasci.............. 292 – partenza vettura .................... 152 Candele (dati tecnici) ................... 305
327
INDICE ALFABETICO
Caratteristiche tecniche ......... 299 Cinture di sicurezza ...................... 28 Consumo olio motore.................... 258
Carburante – alloggiamento cintura centrale Contachilometri............................ 63
– alla stazione posteriore addominale ............ 30 Contagiri..................................... 62
di rifornimento ................ 185-292 – avvertenze generali ................ 33 Contenimento delle spese di gestione
– apertura emergenza – cintura centrale posteriore e dell’inquinamento ambientale... 195
sportello ......................... 186-292 addominale........................... 30 Convertitore catalitico ................... 188
– apertura sportello................... 137 – impiego delle cinture .............. 28 Corretto uso della vettura .... 189
– caratteristiche ........................ 319 – manutenzione ....................... 34 Correttore assetto fari ................... 138
– consumo............................... 322 – pretensionatori ...................... 32 Cric
– indicatore livello e spia riserva.. 62 – regolazione altezza cinture – avvertenze...................... 207-208
– interruttore blocco automatico.. 137 anteriori e posteriori laterali ..... 31 – impiego ................................ 209
– rifornimento .......................... 319 – trasporto bambini in sicurezza.. 35 Cristalli
– tappo serbatoio...................... 186 Clacson....................................... 56 – pulizia .................................. 276
Carrozzeria (pulizia)..................... 274 Climatizzatore automatico bizona... 114 Cruise Control
Cassetto portaoggetti.................... 161 Climatizzatore manuale ............... 110 (regolatore di velocità costante) .. 53
Catalizzatore (marmitta catalitica).. 188 Climatizzazione ........................... 108
Catene da neve ........................... 202 – bocchette e diffusori Dati tecnici ................................ 299
Centraline elettroniche .................. 270 aria ......................... 108-109-110 Diffusori aria climatizzazione ... 108-109
Cerchi ruote................................. 306 CODE card................................... 7 Dimensioni vettura ................. 315-316
– lettura corretta....................... 312 Codici motori ............................... 301 Disappannamento-sbrinamento
Chiavi......................................... 6 Cofano vano motore ..................... 172 – lunotto posteriore ............ 26-133
– apertura/chiusura porte Comandi..................................... 135 – parabrezza e cristalli laterali
a distanza............................. 16 Comandi climatizzazione............... 118 anteriori................................ 132
– richiesta di chiavi con telecomando Commutatore di avviamento – specchi retrovisori esterni .. 26-133
supplementari........................ 12 e bloccasterzo .................... 17-18 Dispositivo di avviamento .............. 17
– sostituzione pila telecomando .. 10 Conoscenza della vettura...... 6 Dispositivo sicurezza bambini......... 35
– telecomando ......................... 7 Consumo di carburante ................. 322 Dotazioni interne ................... 161-292
328
Economia di marcia ..................... – sostituzione lampade Gancio traino ......................
INDICE ALFABETICO
197 199-201
anteriori................................ 223
Emissioni di CO2 allo scarico .......... 324 Gruppi ottici anteriori
– sostituzione lampade
EOBD ......................................... 182 – disposizione lampade ............. 220
laterali.................................. 227
Gruppi ottici posteriori
– sostituzione lampade
Fari posteriori .............................. 228 – sostituzione lampade.............. 227
– compensazione Guida economica e rispettosa
Freni
dell’inclinazione..................... 175 dell’ambiente ........................... 197
– dati tecnici ............................ 305
– correttore assetto ................... 138 Guida sicura ................................ 192
– freno a mano ........................ 138
– proiettori a scarica di gas......... 176 – con la pioggia........................ 194
– verifica e rabbocco livello
– regolazione all’estero ............. 177 – con l’ABS.............................. 195
liquido.................................. 263
– sostituzione lampade.............. 220 – di notte ................................ 193
Freno a mano.............................. 138
Fendinebbia (luci) – in montagna ......................... 194
Frizione
– accensione ............................ 136 – in viaggio.............................. 192
– verifica e rabbocco livello
– orientamento......................... 176 liquido.................................. 263 – nella nebbia .......................... 194
– sostituzione lampade.............. 225 Funzione ASR .............................. 182 – prima di mettersi al volante ..... 192
Filtro aria .................................... 265 Fusibili e relè – sulla neve e sul ghiaccio.......... 195
Filtro antipolline........................... 266 – elenco dispositivi protetti ......... 238
Filtro gasolio ............................... 265 – fusibili e relè accessibili Identificazione vettura ................. 299
Fluidi e lubrificanti.................. 320-321 dal cassetto portaoggetti ......... 236 Illuminazione interna
Foratura pneumatico .............. 207-294 – fusibili e relè in centralina........ 235 – anteriore............................... 162
– indicazioni generali................. 207 – fusibili e relè nel vano motore .. 236 – posteriore ............................. 163
– kit riparazione rapida – fusibili sopra la centralina ........ 236 – vano bagagli ......................... 171
pneumatici FIX&GO................ 212 – fusibili specifici per versione In caso di incidente ...................... 246
– sostituzione ruota .................. 209 Sportwagon .......................... 298 – se ci sono dei feriti ................. 246
Frecce – generalità ed avvertenze ......... 234 – valigetta di pronto soccorso ..... 247
– accensione ............................ 49 – tabella riassuntiva fusibili......... 238 In emergenza.......................... 205
329
– ripristino valori di “default” ..... 85
INDICE ALFABETICO
In viaggio ................................... 192 Lavaggio vettura
Inattività della vettura................... 203 – selezione lingua..................... 78 – esterno................................. 275
– rimessa in marcia................... 204 – selezione unità di misura......... 79 – interni .................................. 277
Indicatore livello carburante ........... 62 – uscita menù .......................... 86 – vano motore ......................... 276
Indicatore temperatura liquido Interni (pulizia) ........................... 277 Lavalunotto ................................. 281
raffreddamento motore .............. 62 – spruzzatore........................... 281
Interruttore inerziale blocco
Indicatore velocità vettura carburante................................ 137 Leva cambio................................ 139
(tachimetro) ...................... 57-61 Leva freno a mano ....................... 138
Interventi aggiuntivi
Infocenter ................................... 64 (manutenzione)........................ 251 Leve al volante ............................ 48
– abilitazione Trip B................... 75 Liquidi (caratteristiche) ................. 319
Ispezione annuale
– accesso alla videata menù ....... 72 (manutenzione)........................ 251 Liquido freni e frizione idraulica
– check iniziale ........................ 68 – verifica e rabbocco livello......... 263
– display ................................. 64 Lampade Liquido lavacristallo/lavafari
– General Trip - Trip B................. 87 – indicazioni generali................. 218 – verifica e rabbocco livello......... 264
– limite velocità........................ 73 – sostituzione........................... 217 Liquido raffreddamento motore
– limite velocità pneumatici – tipi di lampade ................ 218-219 – indicatore di temperatura
“invernali”............................ 81 e spia................................... 62
Lampeggio luci abbaglianti ............ 49
– manutenzione programmata – verifica e rabbocco livello......... 261
(Service) .............................. 82 Lavacristallo
Liquido servosterzo
– menù ................................... 67 – azionamento ......................... 50 – verifica livello e rabbocco......... 262
– pulsanti di comando ............... 66 – funzione lavaggio intelligente .. 51 Lubrificanti (caratteristiche) ........... 321
– regolazione contrasto display ... 84 – spruzzatori............................ 274 Luce di arresto supplementare
– regolazione data/orologio....... 76 – verifica e rabbocco livello (terzo stop) ....................... 230-297
– regolazione luci display ........... 63 liquido.................................. 264 Luci (comandi accensione) ............ 48
– regolazione volume Lavafari................................ 52-274 Luci abbaglianti
del segnalatore acustico Lavaggio intelligente – accensione ............................ 48
avarie/avvertimenti ............... 80 (tergicristallo) ........................... 51 – sostituzione lampade.............. 226
330
Luci anabbaglianti Luci retronebbia Olio cambio automatico
INDICE ALFABETICO
– accensione ............................ 48 – accensione ............................ 136 Q-System ................................. 260
– orientamento per circolazione – sostituzione lampade ....... 227-294 – controllo livello ...................... 260
a sinistra/destra .................... 177 Olio del sistema idraulico
Luci targa
– sostituzione lampade.............. 224 di attuazione cambio Selespeed
– sostituzione lampade ....... 229-296
Luci di arresto (stop) – controllo livello ...................... 259
Lunotto termico ..................... 26-133
– sostituzione lampade.............. 228 Olio motore
Luci di direzione (frecce) – consumo............................... 258
– accensione ............................ 49
Maniglie di sostegno .......... 161-292
– controllo livello e rabbocco....... 257
Manutenzione
– sostituzione lampade anteriori.. 223 Orologio ................... 57-58-59-60-61
– generalità ............................. 248
– sostituzione lampade laterali.... 227
– sostituzione lampade – interventi aggiuntivi................ 251 Periodo invernale
posteriori .............................. 228 – manutenzione programmata.... 248 – catene da neve ...................... 202
Luci di emergenza – piano di ispezione annuale ...... 251 – pneumatici invernali ............... 202
– accensione ............................ 135 – piano di manutenzione Pesi vettura........................... 317-318
Luci di posizione programmata ........................ 249 Piano di ispezione annuale
– accensione ............................ 48 – precauzioni ed avvertenze ....... 248 (manutenzione)........................ 251
– sostituzione lampade anteriori.. 226 – verifica dei livelli .................... 254 Piano di manutenzione
– sostituzione lampade programmata............................ 249
Manutenzione della vettura .. 248
posteriori .............................. 228 Plafoniera anteriore ...................... 162
Marcatura motore ........................ 299
Luci esterne (accensione).............. 48 – sostituzione lampade.............. 230
Marcatura scocca ......................... 299
Luci fendinebbia Plafoniera bagagliaio
– accensione ............................ 136 Marmitta catalitica (catalizzatore) .. 188 – sostituzione lampada ....... 233-297
– orientamento......................... 176 Motore Plafoniera cassetto portaoggetti
– sostituzione lampade.............. 225 – codici di identificazione ........... 301 – sostituzione lampada.............. 232
Luci retromarcia – dati tecnici ............................ 302 Plafoniera posteriore centrale ......... 163
– sostituzione lampade ....... 227-294 – marcatura ............................. 299 – sostituzione lampada.............. 231
331
Porte Proiettori a scarica di gas
INDICE ALFABETICO
Plafoniere ................................... 162
– anteriore............................... 162 – apertura/chiusura a distanza ... 16 – sostituzione lampade indicatori
– di cortesia ............................. 163 – apertura/chiusura direzione .............................. 223
– posteriore centrale.................. 163 dall’esterno ....................... 18-278 – sostituzione lampade luci
– apertura/chiusura abbaglianti............................ 222
– posteriori .............................. 163
dall’interno ....................... 19-278 – sostituzione lampade luci
Plafoniere di cortesia .................... 163 anabbaglianti ........................ 221
– chiusura centralizzata................ 19
– sostituzione lampada.............. 232 – sostituzione lampade luci
– dispositivo sicurezza
Plafoniere posteriori...................... 163 bambini ............................ 19-279 di posizione........................... 223
– sostituzione lampada.............. 231 – telecomando............................. 7 Protezione sottoscocca.................. 274
Plancia portastrumenti .................. 56 Pulizia e manutenzione
Portellone bagagliaio
Pneumatici – carrozzeria............................ 274
– apertura con
– alloggiamento attrezzi e ruotino telecomando............... 8-170-282 – cristalli ................................. 276
di scorta ............................... 294 – apertura – interno vettura....................... 277
– catene da neve ...................... 202 dall’interno............... 135-170-282 – parti in plastica ...................... 277
– in caso di foratura............ 207-294 – chiusura ......................... 171-283 – sedili in pelle ......................... 277
– invernali ............................... 202 Posacenere – sedili in tessuto...................... 277
– kit riparazione rapida FIX&GO.. 212 – anteriore............................... 164 – vano motore ......................... 276
– lettura corretta delle sigle ........ 311 – posteriori .............................. 164 Punti di sollevamento vettura......... 245
– pressione di gonfiaggio ........... 310 Presa di corrente nel bagagliaio...... 285
– sostituzione ruota .................. 209 Pressione pneumatici .................... 310 Quadro strumenti ..... 57-58-59-60-61
INDICE ALFABETICO
Rete inferiore separazione Serbatoio carburante (capacità) ..... 319
abitacolo .................................. 288 Salvaguardia dei dispositivi Servosterzo
Rete superiore separazione che riducono le emissioni ............ 198
– verifica e rabbocco livello
abitacolo .................................. 288 Salvaguardia dell’ambiente ........... 187 liquido.................................. 262
Retromarcia (luce) Sbrinamento-disappannamento Sci (vano passaggio).................... 24
– sostituzione lampade ....... 227-294 – lunotto posteriore ............ 26-133 Sicurezza bambini ................. 20-279
Retronebbia (luci) – parabrezza e cristalli laterali Simbologia.................................. 5-6
– accensione ............................ 136 anteriori................................ 132 Sistema Alfa Romeo CODE............. 6
– sostituzione lampade ....... 227-294 – specchi retrovisori esterni .. 25-133 – funzionamento ...................... 9
Ricircolo aria................................ 129 Scocca (marcatura) ...................... 300 Sistema ASR ............................... 181
Rifornimenti Sedili anteriori ............................. 21 Sistema d’allarme elettronico......... 11
– dati tecnici ............................ 319 – bracciolo centrale ................... 22 – autoinserimento..................... 14
Riscaldatore supplementare ........... 135 – poggiatesta ........................... 23 – descrizione............................ 11
Riserva carburante ................. 62-319 – regolazioni............................ 21 – disinserimento ....................... 13
Ruota di scorta compatta – riscaldamento........................ 22 – esclusione del funzionamento
(ruotino).................................. 294 – tasche posteriori..................... 23 della sirena ........................... 15
– caratteristiche ........................ 306 Sedile posteriore .......................... 23 – inserimento ........................... 12
Ruote e pneumatici – bracciolo centrale............. 23-280 – interruzione dell’allarme ......... 14
– assetto ................................. 313 – poggiatesta..................... 24-279 – omologazione ministeriale....... 16
– catene da neve ...................... 202 – vano passaggio sci ........... 24-280 – protezione volumetrica............ 15
– kit riparazione rapida Seggiolini per trasporto – quando scatta l’allarme........... 14
FIX&GO................................ 212 bambini ............................. 35-38 – richiesta di telecomandi
– pneumatici e cerchi – predisposizione per montaggio supplementari........................ 12
(dati tecnici) ......................... 306 seggiolino Isofix..................... 39 Sistema EOBD ............................. 182
– pressione di gonfiaggio Selespeed (cambio) ..................... 141 Sistema VDC ............................... 179
pneumatici...................... 271-310 Sensori di parcheggio .................. 187 – funzione ASR......................... 181
333
INDICE ALFABETICO
Sollevamento vettura Spruzzatori Tendina copribagaglio ................... 287
– con il cric .............................. 245 – lavacristallo/lavalunotto/ Tergicristallo
– con ponte a bracci.................. 245 lavafari................................. 274 – azionamento ......................... 50
Sterzo – sensore pioggia ..................... 51
– con sollevatore da officina ....... 245
– dati tecnici ............................ 305 – sostituzione spazzole.............. 273
Sospensioni posteriori
(controllo automatico assetto)..... 293 – leva regolazione volante ......... 25 – spruzzatori............................ 274
Strumenti di bordo Tergilunotto
Sosta vettura............................... 191
(quadro)................. 57-58-59-60-61 – azionamento ......................... 281
Sostituzione lampade – regolazione illuminazione........ 63 – sostituzione spazzola.............. 281
– indicazioni generali................. 218
Tetto apribile ............................... 167
– sostituzione........................... 217 Tachimetri (contachilometri)......... 63
– apertura-chiusura
– tipi di lampade ................ 218-219 Tappo serbatoio carburante ............ 186 a scorrimento ........................ 168
Sostituzione pila chiave Targhetta vernice carrozzeria.......... 300 – manovra d’emergenza............ 169
con telecomando ....................... 10 Targhette di identificazione vettura.. 300 – sollevamento posteriore .......... 168
Sostituzione ruota ........................ 209 Tasche portaoggetti sulle porte Traino della vettura ................ 160-244
– indicazioni generali anteriori ................................... 165
Traino di rimorchi ......................... 199
ed avvertenze ....................... 207 Telecomando......................... 7-12
Trasmettitori radio e telefoni
Spazzole tergicristallo – apertura-chiusura porte ........... 7 cellulari .................................... 167
– sostituzione........................... 273 – apertura/chiusura porte Trasmissione
a distanza............................. 16 – dati tecnici ............................ 304
Specchi retrovisori esterni .............. 26
– apertura del portellone............ 8 Tubazioni in gomma ..................... 272
Specchio retrovisore interno ........... 25 – omologazioni ministeriali......... 325
Spia massima temperatura liquido – sistema d’allarme .................. 11 Valigetta di pronto soccorso......... 247
raffreddamento ......................... 62
– sostituzione pila..................... 10 Vani portaoggetti nel bagagliaio ..... 285
Spia riserva carburante ................. 62 – telecomandi supplementari ...... 12 Vani portaoggetti sul mobiletto
Spie e segnalazioni ...................... 92 Telefono cellulare centrale ................................... 165
Sportello carburante ..................... 137 (predisposizione) ...................... 166 Vani portaoggetti sulla plancia........ 165
334
Vano bagagli – liquido freni e frizione
INDICE ALFABETICO
– ampliamento del bagagliaio..... 289 idraulica................................ 263
– ancoraggio del carico........ 171-283 – liquido lavacristallo/lavafari..... 264
– apertura con – liquido raffreddamento
telecomando ............... 8-170-282 motore ................................. 261
– apertura dall’interno ... 135-170-282 – liquido servosterzo ................. 262
– avvertenze per il trasporto – olio cambio automatico
dei bagagli...................... 172-284 Q-System.............................. 260
– olio motore ........................... 257
– capacità ......................... 317-318
– olio sistema idraulico di
– chiusura del portellone...... 171-283
attuazione cambio Selespeed... 259
– illuminazione .................. 171-284
Vernice (manutenzione)................ 275
– leva di apertura ..................... 135
– targhetta colore ..................... 300
– presa di corrente .................... 285 Versioni carrozzeria ...................... 301
– rete fermabagagli................... 285 Volante di guida
– rete inferiore separazione – leva di regolazione ................. 25
abitacolo............................... 288
– rete superiore separazione
abitacolo............................... 288
– tendina copribagaglio.............. 287
– vani portaoggetti.................... 285
Vano motore
– cofano.................................. 172
– lavaggio ............................... 276
Vano passaggio sci................. 24-280
VDC (sistema) ............................. 179
– funzione ASR......................... 181
Verifica livelli ............................... 254
335
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La gamma Selenia si completa con Selenia 20K, Selenia Performer 5W-30 e 5W-40, Selenia Digitech.