Orale Matematica Prima Parte
Orale Matematica Prima Parte
1. Quali insiemi numerici conosci? Come si potrebbero collegare in una catena di sottoinsiemi?
- Numeri NATURALI
- Numeri INTERI
- Numeri RAZIONALI
- Numeri REALI
- Numeri COMPLESSI
2.PROPRIETÀ ASSOCIATIVA
(a + b) + c = a + (b + c) = (a + c) + b = a + b + c
a x (b x c) = ( a x b) x c =(a x c) x b = a x b x c
3.PROPRIETÀ DISTRIBUTIVA
(a + b) x c = a x c + b x c
11. Definisci la potenza con base positiva ed esponente razionale ed elenca le operazioni con tale
potenza.
Somma, prodotto divisione, sottrazione.
SECONDO TEOREMA DI EUCLIDE: in un triangolo rettangolo l’altezza relativa all’ipotenusa è il medio proporzionale
tra le proiezioni dei due cateti sull’ipotenusa p1:h=h : p2
19. Quando due triangoli sono congruenti? Enuncia i criteri di congruenza dei triangoli.
Se due triangoli hanno rispettivamente congruenti due lati e l’angolo tra essi compreso, allora sono congruenti.
PRIMO CRITERIO: due triangoli sono congruenti se hanno congruenti due lati e l’angolo tra essi compreso
SECONDO CRITERIO: due triangoli sono congruenti se hanno un lato e due angoli a esso adiacenti rispettivamente
congruenti
TERZO CRITERIO: se hanno tutti i lati ordinatamente congruenti
QUARTO CRITERIO: se hanno ordinatamente congruenti due angoli e un lato
20. Quando due triangoli sono simili? Enuncia i criteri di similitudine dei triangoli. Cosa puoi dire sul
perimetro e sull’area di triangoli simili?
Due triangoli sono simili quando hanno tutti gli angoli uguali e i lati corrispondenti in proporzione.
Se hanno una coppia di lati proporzionali e l’angolo tra essi compreso congruente.
Due triangoli sono simili se hanno tutti i tre lati ordinatamente proporzionali.
Il rapporto tra i PERIMETRI è uguale al rapporto tra i lati: AB/A’B’=BC/B’C’=AC/A’C’=2p/2p’
Il rapporto tra le AREE è uguale al quadrato del rapporto tra i lati: (AB/A’B’)=(AC/A’C’)=S/S’
21. Come si può esprimere l’area di un triangolo conoscendo due lati e l’angolo tra essi compreso? Quali
altre formule conosci per calcolare l’area del triangolo?
Partendo dalla formula per l’area di un triangolo A=c x h/2
Si riconosce come l’altezza rispetto a uno dei due lati noti (che diventa la base c) divide il triangolo di partenza in
due triangoli rettangoli più piccoli. L’altro lato, a, costituisce l’ipotenusa di uno di questi triangoli e l’altezza h può
quindi essere vista come il cateto opposto all’angolo noto B(beta). La sua lunghezza di conseguenza si ottiene dalla
formula: h= a x senB
L’area del triangolo è data da: A= a x csenB/2
Area triangolo con il lato e l’altezza relativa ad esso: A= AB x hc/2 A= BC x h A A= AC x hB/2
Area triangolo con la formula di Erone: A= p x (p-AB) x (p-BC) x (p-AC)
TRIANGOLO RETTANGOLO
Area con i cateti A= c1 x c2/2
Area con l’ipotenusa e l’altezza A= i x h/2
22. Come si può esprimere il lato di un quadrato inscritto in una circonferenza di raggio r?
23. Definisci la circonferenza inscritta e circoscritta al triangolo. Ricava la formula per calcolare il raggio
della circonferenza inscritta nel triangolo.
UNA CIRCONFERENZA è INSCRITTA in un triangolo se risulta essere tangente a tutti i lati del triangolo. Per poter
calcolare il raggio occorrono il perimetro e l’area del triangolo. P= AB+BC+AC A= base x h/2
Il centro di una circonferenza ad esso CIRCOSCRITTA si chiama CIRCOCENTRO ed è un punto notevole. È il punto
d’incontro dei tre assi dei lati che formano il triangolo.
24. Enuncia il teorema dei seni. Quando lo applichiamo? /
25. Enuncia il teorema del coseno. Quando lo applichiamo? /
26. Definisci il poligono regolare di n lati. Quante diagonali ha un poligono?
Sono un particolare tipo di poligoni, sono poligoni convessi equilateri ed equiangoli cioè con i lati e gli angoli
rispettivamente congruenti tra loro.
Si dice DIAGONALE di un poligono il segmento che unisce due vertici non consecutivi del POLIGONO. Nel
pentagono regolare ABCDE le 5 DIAGONALI AC,CE,EB,BD,DA formano il pentagono stellato ACEBD.
27. Quali quadrilateri conosci? Quanto vale la somma degli angoli interni di un quadrilatero convesso?
QUADRILATERI CONVESSI:
-trapezio
-parallelogramma
-rombo
-rettangolo
-quadrato
-quadrilatero ciclico
-aquilone-deltoide
La somma è minore a 180gradi.
28. Definisci il parallelogramma ed elenca alcune sue proprietà. Scrivi le formule che conosci per
calcolare l’area del parallelogramma.
È un quadrilatero che rappresenta i lati a due a due paralleli. Un caso particolare di TRAPEZIO. Gli angoli adiacenti
sono supplementari, sommati formano un angolo di 180gradi.
PROPRIETÀ:
- Un quadrilatero è un parallelogramma se le sue diagonali si bisecano, cioè ciascuna divide l’altra in due
segmenti congruenti
- Se tutte le coppie di angoli interni consecutivi sono costituite da angoli supplementari
- Se le due coppie di angoli interni opposti sono costituite da angoli congruenti
- Se ha due lati opposti paralleli e congruenti
A= b x h A= absenL(alfa)
29. Definisci il trapezio, il trapezio isoscele e il trapezio rettangolo ed elenca alcune loro proprietà. Ricava
la formula per calcolare l’area del trapezio.
È un equilatero con solo due lati paralleli.
TRAPEZIO ISOSCELE: nel quale i due angoli adiacenti ad una base siano congruenti. Anche i lati obliqui sono
congruenti.
TRAPEZIO RETTANGOLO: nel quale i due angoli adiacenti ad un lato obliquo sono angoli congruenti e quindi retti
poiché sono supplementari. È rettangolo solo se ha un lato obliquo perpendicolare alle basi. A= h x (B+b)/2
A= a+c/2 x h
30. Definisci la circonferenza, il cerchio, la corda, il raggio e il diametro. Descrivi le posizioni reciproche
tra due circonferenze nel piano.
CIRCONFERENZA: è un luogo geometrico di punti del piano equidistanti da un punto fisso detto centro. La distanza
da qualsiasi punto della circonferenza dal centro si definisce RAGGIO.
CERCHIO: figura geometrica che appartiene ad un piano, la forma è circolare. Punto centrale del cerchio è detto
centro.
CODA: un segmento che unisce due punti distinti di una curva. La retta su cui giace la corda si chiama SECANTE.
RAGGIO: segmento di retta avente un estremo sulla circonferenza o superficie sferica e l’altro estremo nel centro
della figura. Il raggio misura la metà del DIAMETRO.
DIAMETRO: segmento che unisce due punti della circonferenza passando per il centro, tali punti sono detti opposti.
Misura il doppio del RAGGIO.
Circonferenze secanti
Circonferenze tangenti
Circonferenze passanti
31. Quali sono le posizioni reciproche tra retta e circonferenza? Cos’è la retta tangente ad una
circonferenza? Come si costruisce la retta tangente in un dato punto della circonferenza?
- Secante
- Una esterna all’altra o una interna all’altra
- Tangenti internamente o esternamente
- Concentriche
La retta tangente ad una circonferenza se esse in comune hanno solo un punto.
Si traccia la retta che passa attraverso il punto comune ovvero che giace sulla circonferenza.
32. Scrivi la formula per calcolare la lunghezza della circonferenza, l’area del cerchio e l’area della corona
circolare.
Lunghezza circonferenza: C= 2 xr
Area cerchio:
Area corona circolare: x( )
33. Definisci l’arco e scrivi la formula per calcolare la sua lunghezza.
Parte curva regolare compresa fra due suoi punti, detti estremi dell’arco. 2 : 0 = 2 r : l
34. Definisci il settore circolare e scrivi la formula per calcolare la sua area.
È una qualsiasi porzione di cerchio delimitata da due raggi e da un arco di circonferenza.
40. Descrivi il sistema di riferimento cartesiano ortogonale. Nel piano cartesiano ad ogni punto viene
associata una coppia ordinata di numeri reali. Spiega perché si deve usare l’aggettivo “ordinata”.
Ricava la formula della distanza tra due punti.
È un sistema di riferimento formato da n rette ortogonali, sono intersecate tutte nel punto chiamato ORIGINE.
41. Scrivi il modello algebrico che corrisponde alle seguenti rette:
L’asse delle ascisse: ha equazione y=0. Insieme all’asse delle ordinate è uno dei due assi che formano il
PIANO CARTESIANO, ed è in particolare l’asse orrizontale.
L’asse delle ordinate: è l’asse verticale che si disegna nella rappresentazione di un riferimento cartesiano.
Ha equazione x=0
Una retta parallela all’asse delle ascisse e passante per un punto di ordinata 3: y=3
Una retta parallela all’asse delle ordinate e passante per un punto di ascissa 2: x=2
42. Definisci la funzione lineare e spiega il significato geometrico del coefficiente angolare e dell’ordinata
all’origine. Come sono i grafici di due funzioni lineari con uguali coefficienti angolari? Scrivi alcuni
esempi di equazioni di coppie di rette che siano incidenti oppure parallele.
In matematica, per funzione lineare si intende:
Nel calcolo infinitesimale, una funzione polinomiale di grado zero o uno
In algebra lineare e analisi funzionale, una trasformazione lineare.
ll coefficiente angolare di una retta è un coefficiente numerico, solitamente indicato con m, che esprime una misura
della pendenza della retta rispetto all'asse x (o a qualsiasi retta orizzontale) e che compare direttamente
nell'equazione esplicita y=mx+q.
L'ordinata all'origine di una retta (o termine noto di una retta) esprime il valore di ordinata del punto in cui la retta
data interseca l'asse delle ordinate y.
I grafici sono paralleli.
Devono avere il k uguale. Y=3x+2 y=3x+3
43. Il coefficiente angolare di una retta si chiama anche rapporto incrementale. Sai spiegare perché?
Il rapporto incrementale di una funzione reale di variabile reale f è un numero che, intuitivamente, misura "quanto
velocemente" la funzione cresce o decresce al variare della coordinata indipendente attorno a un dato punto. Dal
punto di vista geometrico, esso fornisce il valore del coefficiente angolare di una retta secante passante per il dato
punto e un altro punto sul grafico della funzione. Il concetto di rapporto incrementale è strettamente legato alla
nozione di derivata, e può essere definito per funzioni più generali, come le funzioni a più variabili.
44. Come puoi verificare se tre punti, dei quali sono note le coordinate, appartengono alla stessa retta?
Trovando gli zeri della funzione. Usando le equazioni cartesiane mi basta sostituire le coordinate di un punto
nell'equazione e verificare se è soddisfatta.
45. Come puoi verificare, da un punto di vista algebrico, l’appartenenza di un punto ad una retta?
P1(x1;y1), per appurare se il punto appartiene alla retta si devono sostituire le sue coordinate nell'equazione della
retta, se l'uguaglianza è verificata la retta appartiene altrimenti non appartiene.
46. Quante informazioni indipendenti sono necessarie e sufficienti per determinare l’equazione di una
retta?
Ho bisogno di un punto e una retta parallela o perpendicolare oppure di due punti
47. Scrivi l’equazione della retta nella forma esplicita, implicita e segmentaria. Quali rette si possono
scrivere in queste forme? tutte
Forma esplicita: y=kx+n forma implicita: ax+by+c=0 forma segmentaria:
48. Come si calcola l’angolo tra rette? Scrivi le condizioni di perpendicolarità e di parallelismo di due
rette.
Rette parallele: k1=k2
Rette perpendicolari: