Questo È Coaching - This Is Coaching. How To Transform A Client's Performance, Life & Business Matt Thieleman
Questo È Coaching - This Is Coaching. How To Transform A Client's Performance, Life & Business Matt Thieleman
https://ebookstep.com/product/this-is-how-you-fall-in-love-ally-
jane/
https://ebookstep.com/product/schwierige-situationen-im-business-
coaching-praxisbeispiele-perspektiven-und-handlungsmoglichkeiten-
heidi-moller/
https://ebookstep.com/product/this-is-not-a-pipe-michel-foucault/
https://ebookstep.com/product/sport-coaching-dr-adi-wijayanto/
Kreative Methoden im Business Coaching: Für sichtbare
und greifbare Lösungen im Coachingprozess Claudia
Salowski
https://ebookstep.com/product/kreative-methoden-im-business-
coaching-fur-sichtbare-und-greifbare-losungen-im-coachingprozess-
claudia-salowski/
https://ebookstep.com/product/individuelle-
personlichkeitsentwicklung-growing-by-transformation-quick-
finder-die-wichtigsten-tools-im-business-coaching-1st-edition-
britta-eremit/
https://ebookstep.com/product/this-is-europe-1st-edition-ben-
judah/
https://ebookstep.com/product/life-is-beautiful-arvan-
pradiansyah/
https://ebookstep.com/product/psychologische-beratung-und-
coaching-lehr-und-praxisbuch-fur-einsteiger-fabian-grolimund/
LODE
"Eccellente! This is Coaching offre un approccio unico e potente ai fondamenti del leadership coaching. Una guida sia per i coach nuovi che
per quelli esperti, i consigli pratici e le ricerche pertinenti di Matt sono per chiunque desideri risultati profondi e duraturi con i propri clienti.
— Dr. Marshall Goldsmith - Coach esecutivo n. 1 di Thinkers50 e autore di bestseller del New York Times di The Earned Life, Triggers,
and What Got You Here Won't Get You There
“Un libro sul coaching è impegnativo, come un libro sull’improvvisazione jazz. Deve catturare la potenza e le sfumature dell'argomento; deve
prendere posizione senza essere stereotipato. Matt ci riesce, con un mix equilibrato di consigli pratici e metafore ricche ed evocative che
trasmettono il sentimento e lo spirito del coaching.“
— Ken Blackman - Allenatore di relazioni
"I clienti potrebbero spezzarti il cuore (dal libro), ma Matt non lo farà con il suo approccio incisivo, completo e pragmatico per diventare il
miglior coach, leader e la migliore versione di te." — Joseph Jaffe - Presentatore
di talk show aziendali, Joseph Jaffe non è famoso e autore di cinque libri, tra cui Built to Suck
“This Is Coaching è uno di quei rari libri che puoi prendere e leggere da cima a fondo, oppure prendere e aprire una pagina a caso, trovando
ogni volta qualcosa di nuovo e significativo esattamente in qualunque momento tu stia vivendo.
Ovunque ti trovi nel tuo viaggio come coach e come cliente, Matt condivide in modo onesto e chiaro ciò che ha imparato e ciò che sta ancora
imparando su come impegnarsi a servire e trovare la strada da seguire in questa avventura condivisa.“
"Brillante! Questo libro mi ha tirato fuori dalle erbacce del mio coaching e mi ha riportato alle origini nel miglior modo possibile. This is
Coaching mi ha dato un rinnovato accesso alla saggezza e alla fantasia che seminano i semi della trasformazione. Davvero una boccata
d’aria fresca!“
“Lavoro come coach da 6-7 anni e ho seguito una formazione approfondita per coach (attualmente un PCC presso l'ICF).
E ho imparato molto da questo libro che non vedo l'ora di integrare nella mia pratica. Matt include molte domande che non avevo considerato
prima e che so che avranno un impatto sui miei clienti. Se sei un leader che desidera supportare i membri del tuo team nella creazione di
trasformazione per se stessi e le loro organizzazioni, leggi questo libro. E poi metti in pratica le perle di saggezza che contiene!”
“Molto spesso cerchiamo di complicare eccessivamente le cose nel nostro sforzo di servire i nostri clienti e vedere il modo semplice in cui
Matt espone il lavoro ci serve come un promemoria confortante di quali sono i nostri lavori. Che tu sia un allenatore nuovo di zecca o un
veterano, consiglio vivamente questo libro.”
“Considero questo libro potente per il nuovo allenatore, che sta cercando di accelerare il proprio apprendimento e la propria crescita
acquisendo allo stesso tempo conforto e sicurezza con il mestiere. E anche potente per l'allenatore esperto, che sta cercando di lavorare sui
fondamentali (cosa che, tra l'altro, fanno tutti i grandi in qualsiasi campo!) e vuole un contesto maturo per farlo. Mi sarebbe piaciuto avere
questo libro sulla mia libreria quando ho iniziato la mia attività di coaching."
"Questo è il libro che avrebbe voluto avere all'inizio del suo viaggio e, sebbene sia un ottimo libro per gli allenatori principianti, penso che
in realtà sia meglio vederlo come un libro di riferimento per gli allenatori a *tutti* i livelli, pieno di informazioni utili per noi. Vale la pena
aggiungerlo alla tua libreria, IMO."
“La conoscenza, la saggezza e la visione di Matt nel settore del coaching non hanno eguali. Combina in modo eloquente idee attuabili con
esempi potenti mentre ti accompagna in un viaggio attraverso la tua mente. Coach o no, questo libro ti aprirà gli occhi su nuove convinzioni
e ti indicherà la direzione per allinearti con il tuo io migliore.
“Una lettura obbligata per chiunque sia interessato all’arte e alla scienza del coaching. Con il suo stile accattivante, la saggezza penetrante
e gli strumenti pratici, il libro di Matt aiuterà i lettori a migliorare le proprie capacità di coaching e ad approfondire il loro impatto sui clienti.
Altamente raccomandato!"
— Tony Martignetti - Leadership Coach, Fondatore, Inspired Purpose Coaching, Autore di Climbing the Right
Montagna
“This is Coaching è un'eccellente risorsa per chiunque sia interessato a diventare un coach o a migliorare le proprie capacità di coaching.
La vasta esperienza di Matt nel settore traspare dal suo approccio globale e dai suoi consigli pratici.
Questo libro è una lettura obbligata per chiunque voglia aiutare gli altri attraverso il coaching”.
— Damian G. Zikakis - Executive Coach, Strengths Coach certificato Gallup presso DGZ Coaching
“Matt è il tipo di allenatore che mette in pratica con amore profondo e chiarezza tagliente ciò che predica. Se condivide un'intuizione o
consiglia uno strumento, è perché lo ha prima provato, testato e perfezionato personalmente. Consiglio vivamente di imparare dalla sua
saggezza vissuta che condivide generosamente con il mondo.
– Jaclyn Vouthouris
“Questo libro è pieno di sincerità a livello viscerale su ciò che affronterai come allenatore... e su ciò che è possibile. Non solo ti fornisce
spunti sulla pratica del coaching, ma ti invita nella realtà di te come coach: ciò che affronterai e affronterai dentro di te in modo da poter
avere un impatto e potente all'esterno. Se sei già un coach che vuole migliorare o un coach in divenire, questo libro illuminerà il percorso
e ti offrirà un viaggio più chiaro e più facile.
“Una guida completa alla professione, non dal punto di vista delle 'risposte giuste che devi seguire', ma dal punto di vista di un maestro
allenatore che ti aiuta a trovare la tua strada attraverso l'incertezza. Se stai iniziando a fare coaching, dovresti iniziare questo libro.”
“Se sei un allenatore o un leader che si sente bloccato, questo libro fa per te. Matt raggiunge il perfetto equilibrio tra teoria di alto livello e
pratiche tattiche per un'applicazione immediata. In sole 200 pagine, questo libro mi ha aiutato a ancorarmi ai principi fondamentali del
coaching, ad espandere il mio kit di strumenti di comunicazione e a dare nuova energia alla mia pratica.
— Annie Garofalo - Co-fondatrice Relationship Coach presso Confidante
“Molti libri di coaching presentano semplicemente un modello e istruiscono il lettore a spingere i propri clienti a seguirlo, indipendentemente
da chi sia effettivamente il coach o il cliente. This Is Coaching prende profondamente in considerazione gli esseri umani nell'equazione.
Piuttosto che presentare un modello da realizzare, direi che questo libro ne offre un quadro chiaro e olistico
come fare ciò che tutti noi coach desideriamo fare: aiutare i nostri clienti a cambiare la loro vita”.
“Matt Thieleman ha fatto qualcosa di veramente interessante con This is Coaching. Esistono moltissimi libri sulla creazione di un'attività
di coaching, sullo stile e sulla tecnica del coaching, ma pochi hanno esplorato cosa vuol dire essere un coach e come gestire una
relazione connessa con il cliente. Matt colma questa lacuna con informazioni e strumenti di inestimabile valore."
— Mark Silverman - Coach esecutivo, autore di Only 10s 2.0, conduttore del podcast The Rising Leader
“Questo libro rivela la semplicità del coaching senza perdere nulla della sua brillantezza o profondità. Matt mostra la sua capacità di
essere allo stesso tempo un abile insegnante e uno studente per tutta la vita. La maggior parte dei libri di coaching può dare l'impressione
di mangiare un pasto di cinque portate che ti lascia troppo pieno, è come una raccolta di brillanti tapas di coaching. Ogni boccone è
pieno di sapore e quanto basta per imparare e crescere come allenatore. Anche se leggessi solo una manciata di suggerimenti sul
coaching contenuti in questo libro, ti basterebbe imparare e migliorare negli anni a venire.
— TOKU MCCREE - Allenatore esecutivo
E Fondatore del coachingMBA
“Questo libro non è solo per gli allenatori. È per i leader. È per chiunque voglia imparare come gestire l'esperienza, spesso disordinata e
profondamente vivificante, di relazionarsi (ed essere in relazione con) altri esseri umani con amore, verità, coraggio e integrità. This is
Coaching è un manuale straordinariamente pratico per creare ciò che vogliamo vedere di più in tempo reale. Una lettura obbligata. Lo
consiglierò ai miei amici, alla mia famiglia e ai miei clienti!”
“This is Coaching adotta un approccio non convenzionale al coaching, utilizzando aneddoti e confronti facilmente riconoscibili che ne
facilitano la comprensione e l'applicazione a situazioni di vita reale. Il libro è conciso ma di grande impatto ed è perfetto per chiunque
desideri acquisire spunti pratici sul coaching.
“Quest'anno ho esplorato personalmente il mondo del coaching e questo libro ha fatto centro per me. Non voglio diventare un coach per
la mia professione, ma ho capito che siamo tutti coach in un modo o nell'altro. E come leader di un'azienda, queste competenze possono
essere preziose. Questa raccolta di approfondimenti e gemme può aiutare a perfezionare il modo in cui ci avviciniamo al supporto e alla
guida degli altri. Nel complesso, consiglio vivamente questo libro a chiunque sia interessato a diventare un coach, leader o comunicatore
migliore.
“Non limitarti a praticare la tua arte, ma fatti strada nei suoi segreti; lei se lo merita, perché solo l’arte e la conoscenza possono
elevare l’uomo al Divino”.
CONTENUTI
BENVENUTO
INTRODUZIONE
Il coaching è la navigazione GPS Parte quarta: Navigazione del percorso in tempo reale
Cosa c'è nel mezzo Cosa
c'è nel mezzo?
Se hai saltato questo punto, torna
indietro Il segreto per arrivarci
Ricorda: questo è un gioco Qual
è il prossimo passo?
Diventare sempre più piccoli, sempre più
piccoli. Se potessi cambiare una cosa per avere il maggiore impatto, quale sarebbe?
Come puoi lasciare che questo sia [divertente]?
CIRCA L'AUTORE
Cosa c'è in
mezzo
Dove ti
trovi
"Attività commerciale?"
"Psicologia?"
"Spirituale?"
Almeno due volte mi è stato chiesto se avevo controllato Google o Amazon. (Questo per quanto riguarda lo shopping locale.) E poi è
arrivata la mia risposta preferita, dal proprietario di un negozio new age che ero certo avrebbe avuto qualcosa per le persone che aspirano ad
approfondire il proprio coaching:
“Abbiamo un sacco di libri sulla crescita personale. Le persone non le leggono semplicemente e si definiscono coach? Voi
sai, tutti stanno emergendo come allenatori in questi giorni.
In una frase, ha descritto il motivo per cui ho passato gli ultimi mesi della mia vita a scrivere questo libro e perché una delle mie missioni
nella vita è che tutti coloro che si definiscono allenatori siano maestri nel mestiere. La mia speranza è che un giorno il proprietario di una
libreria indirizzerà, senza esitazione, qualcuno a questo libro quando gli verrà chiesto dove può trovare una risorsa per diventare un grande
coach. Più tardi, condividerò di più su quella visione e sul perché credo che sia così importante: infatti sono entusiasta che tu sia un co-
cospiratore nella sua creazione. La mia speranza è che tu ti senta allo stesso modo ed è questo che ti ha portato a questo libro. Ma voglio
invitarti a entrare per un momento.
Hai scelto questo libro per un motivo. Che cos'è? Forse hai già una risposta chiara, un'immagine di ciò che speri possa cambiare per te?
Forse è ancora un sentimento senza parole da eguagliare a questo punto?
Prenditi qualche secondo per scrivere cosa vorresti ottenere dalla lettura di questo libro.
Come immagini di poter applicare le lezioni alla tua vita o alla pratica del coaching?
Se potesse verificarsi un risultato magico tale che tutto nella tua vita fosse diverso dopo questo libro, quale
sarebbe?
Per lo meno, prendi nota mentalmente delle tue intenzioni per oggi. Cosa stai cercando e come saprai di averlo
trovato?
– Matt Thielemann
11 dicembre 2022
Denver, Colorado
INTRODUZIONE
Chi sono e come sono arrivato qui
Non avevo intenzione di diventare un allenatore. In effetti, per anni nella mia carriera non avevo idea di cosa fosse nemmeno il coaching. Nella
migliore delle ipotesi, pensavo che gli allenatori fossero consulenti ben pagati che offrivano saggi consigli basati su esperienze mitiche. Nel
peggiore dei casi, li consideravo oratori motivazionali di poca sostanza e un sacco di sciocchezze che facevano pagare un sacco di soldi per
scarsi risultati. Questo mi ha portato entrambi a metterli su un piedistallo di ammirazione e a giudicarli dannatamente. Questo almeno era il mio
punto di vista finché qualcuno non mi ha chiesto di allenarli e ho detto di sì. È stato un sì che ha cambiato la traiettoria della mia vita e, si spera,
della vita di molte persone che verranno.
Sono cresciuto in una famiglia solidamente borghese appena fuori Detroit. La mia infanzia è stata un meraviglioso mix di oscurità e luce:
profondo dolore e disfunzione familiare, amore e resilienza, riconoscimenti e delusioni e lotta sia per trovare appartenenza che per separarsi. Ero
uno di quei ragazzi che dicevano cose che era troppo giovane per sapere, saggio oltre la mia età, come si suol dire. La mitologia e le religioni
orientali mi affascinavano e potevo immergermi nelle loro storie con facilità. Ero intensamente concentrato nel capire perché le persone fanno
quello che fanno. In superficie, la vita era ciò che gli altri potevano sognare - ero il primo anno del liceo, un atleta di successo e generalmente
benvoluto - ma faticavo a sapere veramente chi fossi. I titoli e i riconoscimenti erano attesi a tal punto che non mi sembravano dei traguardi
raggiunti quando li ho raggiunti. Sembrava che le persone mi vedessero per ciò che avevo realizzato, ma spesso non cogliessero la mia profondità.
Spesso mi sentivo sola anche quando ero in compagnia di altri, chiedendomi cosa mancava in me o nel mondo che mi avrebbe permesso di
rilassarmi e stare bene. Spesso mi spaventava condividere apertamente me stesso per paura di spaventare gli altri, quindi le mie conversazioni
rimanevano in superficie anche se desideravo più profondità e apertura. Volevo qualcosa di diverso ma non avevo idea di come arrivarci. Era
come se molte parti della mia vita fossero in contraddizione.
Guardando indietro, vedo come ogni passo ha aperto la strada a chi sono e cosa faccio oggi.
La mia prima carriera è stata come marketer e, provenendo da una formazione in psicologia e sociologia, sembrava il modo in cui avrei
potuto applicare le mie capacità nel mondo. Pensavo anche che il potere e il denaro fossero requisiti necessari per avere un impatto nel mondo,
e che il marketing fosse la strada più breve che potevo vedere per arrivarci. Il mio ingresso nel mondo del lavoro è coinciso sia con la crisi
finanziaria del 2008 sia con il lancio di alcuni dei giganti dei social media di oggi. Ero bravo a parlare con le persone in quanto esseri umani, quindi
ero ben attrezzato per il nuovo terreno del marketing sociale e digitale che entra nel nostro mondo.
Fu in quel mondo che cominciai a vedere quelli che io chiamo gli stili di leadership spezzati che operano oggi in molte organizzazioni. La
proverbiale merda mi è venuta in mente mentre i miei clienti scaricavano le loro colture tossiche sulla mia testa.
Alla fine, non potevo più tollerare di lavorare per aziende gestite esclusivamente a scopo di lucro o di creare pubblicità progettate per distogliere
l’attenzione dalle altre persone e spostarla sui nostri telefoni.
Da vero imprenditore, ho deciso di iniziare a insegnare meditazione e consapevolezza senza aver mai meditato. Da qualche parte dentro di
me, sapevo che la pratica del ritorno verso l'interno era la chiave per trasformare gran parte della bruttezza che vedevo negli affari e nel mondo.
Dopo un paio d'anni, ho lasciato il mio lavoro di marketer, ho iniziato a parlare di leadership consapevole e, all'improvviso, mi è stato chiesto di
istruire le persone. (Ho letteralmente cercato su Google “Come posso integrare un cliente di coaching” prima della mia prima chiamata di
coaching.)
Si scopre che ero naturalmente un buon allenatore, anche senza formazione o certificazione formale. Per scoprire di più sulla mia identità di
coach, mi sono iscritto al Samurai Coaching Dojo, ed è stata una decisione che mi ha cambiato la vita. È stato lì che ho visto che il coaching
poteva essere tante cose diverse.
Ho anche notato subito le trappole comuni in cui continuavano a cadere sia gli allenatori nuovi che quelli esperti; i modi in cui le nostre paure,
storie e giudizi ostacolano la nostra capacità di allenare in modo efficace; e i semplici (non sempre facili) passaggi che possono riportarci a
supportare i nostri clienti esattamente dove si trovano.
Man mano che crescevano le possibilità che vedevo attraverso il coaching, crescevano anche le mie ambizioni per il suo impatto nel mondo e la chiarezza del coaching
la mia missione. Oggi mi impegno a raggiungere alcuni obiettivi apparentemente impossibili:
1. Mettere in contatto un coach con ogni fondatore nel mondo. Guardando ai prossimi 50 anni di leadership, vedo la
necessità di coach competenti che supportino i fondatori e i leader della prossima generazione di aziende: le startup in
fase iniziale. Se riusciamo a supportare leader consapevoli nella creazione di culture positive quando hanno 5 o 50
dipendenti invece di 500, il nostro mondo cambierà enormemente in meglio.
A sostegno di ciò, ho trascorso un anno come CEO di Pilea, una rete di coaching impegnata a fornire supporto di
coaching ai fondatori sostenuti da venture capital e ai loro team. Durante il mio anno lì, abbiamo creato un'incredibile
comunità di allenatori, formazione e supporto per raggiungere questo obiettivo.
2. Affinché ogni allenatore al mondo sia abile nel mestiere. Avere un coach per ogni fondatore non vale
molto se questi coach non svolgono un lavoro efficace. Il nostro lavoro cambia la vita e cambia il
mondo. Questa missione mi ha ispirato a co-dirigere il Samurai Coaching Dojo dopo la mia formazione
e ha fortemente influenzato il lavoro che ho svolto per costruire un incredibile ecosistema di coach a Pilea. È
anche la motivazione per questo libro. La mia convinzione che ogni allenatore al mondo sia magistrale nel
proprio mestiere è un potente motore nella mia vita.
3. E la mia visione finale: un mondo in cui ogni essere umano abbia le capacità e l'essere di un allenatore.
Ne leggerete di più a breve. Siamo qui per la gioia. Siamo qui per esprimere la nostra anima. Continuiamo a
muoverci verso questo.
Il mio lavoro riflette queste missioni: supportare gli allenatori, supportare le persone nella condivisione del lavoro della loro
anima e condividere il movimento per ottenere ai fondatori il supporto di cui hanno bisogno per costruire imprese straordinarie. Se
vuoi saperne di più su come appare nella pratica, visita https://goldenbristle.com.
A chi è rivolto e cosa otterrai
Inoltre non avevo intenzione di scrivere questo libro. La verità è che mi sono svegliato intorno alle 4 del mattino l'ultima mattina di un viaggio
alle Hawaii, mentre stavo tornando dalla vita da amministratore delegato a quella da allenatore, e questo libro è stato, beh, incanalato attraverso
di me. Nel buio della mia camera da letto, ho visto le sezioni, i titoli, il flusso e la struttura tutto in una volta. Una voce tranquilla mi disse che
avrei pubblicato un libro entro l'anno. Quando sono arrivato all'aeroporto, ho scritto circa l'80% della bozza e ho iniziato a scrivere i contenuti il
giorno dopo il nostro ritorno a casa. Solo più tardi ho capito cosa stavo realmente facendo e per chi lo stavo facendo.
Ti ho detto che anche quando ero un baby coach, potevo individuare le trappole in cui cadeva la maggior parte degli allenatori. Ciò non
significa che non ci sia caduto anch'io. L'ho fatto e lo faccio ancora. Significa, tuttavia, che ho trovato il modo di sganciarmi e ho sviluppato
rapidamente strumenti da utilizzare nei punti in cui altri allenatori sono rimasti bloccati.
Il lavoro con il mio cliente è andato rapidamente in profondità. In breve tempo, sono emerso come leader nelle comunità di allenatori di cui
facevo parte. I clienti erano attratti da me piuttosto che dagli allenatori che facevano questo lavoro da anni. E nel mio lavoro aggiungevo la mia
sfumatura ai fondamenti, facendoli miei e onorando lo spirito di ciò che insegnavano. Quindi le lezioni contenute in questo libro non sono state
apprese da lezioni, libri di testo o corsi di formazione esoterici sul coaching. Non sono solo teorie psicologiche o ricerche accademiche. Ogni
intuizione e distinzione in questo libro è stata ben meritata e combattuta nel mio lavoro come coach e come cliente. Sono venuti da inciampi,
errori, atti di fede e giri e giri di pratica: disordinati, coraggiosi e a pieno contatto. E provengono direttamente da alcuni dei master coach con
cui ho avuto il piacere di imparare e di lavorare con loro nel corso degli anni. Questo è coaching in pratica, non solo teoria.
A prima vista, il contenuto di questo libro potrebbe sembrare piuttosto elementare. Potrebbe sembrare che sia per
allenatori nuovi di zecca o per persone che stanno pensando proprio adesso al coaching. Questo è (più o meno) vero.
Questo libro è per te se vuoi conoscere e comprendere le basi del coaching. Ciò include persone che desiderano
migliorare la propria leadership e la capacità di ispirare le persone a fare del loro meglio. Ma questo non è l'unico
gruppo a cui è rivolto questo libro.
Che tu sia un coach da 2 giorni o da 20 anni, se credi che il tuo lavoro inizi da te, questo libro ha qualcosa da offrire.
Non lasciarti ingannare dalla tua prima ripresa. Le lezioni qui riportate ti porteranno più in profondità con te stesso e
con i tuoi clienti, se le applicherai. Forse hai riscontrato che i tuoi clienti ristagnano o che tu stesso ti stai annoiando
un po'. Immergiti in questi strumenti e scopri cosa sbloccano.
Infine, questo libro potrebbe essere adatto anche a te se sei un terapista o un professionista della salute mentale
curioso di sapere come potresti inserire il coaching nel tuo lavoro (dal mio punto di vista). Uno dei miei lavori
preferiti consiste nel supportare i terapisti ad uscire dai vincoli della terapia e ad dedicarsi al coaching.
Dopo aver letto questo, credo che te ne andrai con una migliore consapevolezza di te stesso come coach e come essere umano, che a
sua volta ti consentirà di vedere i tuoi clienti più pienamente per come sono. Credo inoltre che otterrai strumenti utili che potrai applicare
immediatamente per supportare i tuoi clienti nel colmare il divario tra dove si trovano adesso e dove vogliono essere.
Nel peggiore dei casi, ciò che offro è vecchio e te ne vai con una maggiore fiducia nelle tue conoscenze e capacità, il che potrebbe farti
correre maggiori rischi al servizio della trasformazione dei tuoi clienti. Nella migliore delle ipotesi, avrai a disposizione un modello completamente
nuovo per supportare la crescita che porterà sia la tua vita che quella dei tuoi clienti verso gioia e successo esponenziali. In ogni caso, leggere
questo libro ha il potere di trasformarti come coach e leader nel mondo. Spero che sceglierai di permetterlo.
La mia chiamata a te
C'è una visione nella mia mente. È ancora piuttosto sfocato, ancora in incubazione e venendo alla luce. È la visione di un mondo
in trasformazione e trasformato. In esso ogni persona ha le competenze, gli strumenti e i modi di essere di un coach. È un mondo
di conversazioni coraggiose, espressione emotiva, libertà creativa e amore profondo. E inizia dal modo in cui scegliamo di
relazionarci e comunicare con gli altri.
Il coaching è una forza estremamente potente se messa a frutto. Fa luce su ciò che altrimenti sarebbe oscuro, apre porte che
abbiamo chiuso senza saperlo, rivela punti di forza e abilità che abbiamo dimenticato da tempo e fornisce un senso di appartenenza
nei momenti in cui facciamo fatica a trovarlo. Il coaching può connetterci alla nostra umanità e divinità allo stesso tempo, aiutandoci
a forgiare una nuova versione di noi stessi, più curiosa, capace e fiduciosa. Può anche essere piuttosto doloroso poiché dissolviamo
il nostro vecchio sé nel processo di creazione di nuovo.
Il coaching è un grosso problema.
Se la mia visione - un mondo in cui tutti hanno gli strumenti e l'essere di un coach - deve prendere vita, dobbiamo essere in
grado di articolare cosa diavolo sia il coaching. Probabilmente potremmo aver bisogno di una legione di abili allenatori impegnati
nel mestiere e nella condivisione del messaggio. E potremmo anche trarre vantaggio da alcuni semplici strumenti per praticare o
insegnare il coaching ai nuovi arrivati.
Dato che sei qui, fai parte di quella legione. Un guerriero dell'amore. Spero che questo libro ti aiuti nel tuo viaggio e diventi
uno strumento fidato nella tua cassetta degli attrezzi. Più di ogni altra cosa, spero che ti ispiri a continuare a percorrere il percorso
della tua trasformazione personale, a condividere la tua luce con il mondo e a invitare gli altri a unirsi alla causa.
PRIMA PARTE:
LA PROMESSA
DEL COACHING
Il coaching è la navigazione GPS:
Prima parte: Navigare nella nostra vita
IMMAGINA di essere nella tua macchina pronto per guidare in un posto dove non sei mai stato prima. Apri l'app della mappa sul tuo
telefono e ti offre una serie di passaggi noti per ottenere indicazioni stradali. La prima cosa che ti mostra è un piccolo punto della tua
posizione attuale. Fai clic su un pulsante per ottenere indicazioni stradali e ti viene chiesto dove vuoi andare. Infine, premi Naviga e
condivide istruzioni passo passo su cosa fare per arrivare dove desideri.
lungo il percorso.
Ora immagina un'esperienza diversa con la tua amichevole app GPS. Lo apri e ti chiede come stai, poi aspetta la tua risposta.
Invece di farti scegliere una destinazione, inizia semplicemente a dirti di girare a sinistra, poi a destra, quindi proseguire dritto. Chiedi
all'app dove ti sta portando e dice: "Dove vuoi andare".
Ma dov'è quello? E come pensa di saperlo?
Sfortunatamente, è così che vanno troppe conversazioni di coaching. I coach desiderano così tanto che i loro clienti se ne vadano
sentendosi meglio o con una sorta di intuizione che iniziano a "coaching" senza sapere dove sono diretti o perché.
È la trappola di essere qualcuno che vuole aiutare gli altri. Proviene da un luogo ben intenzionato ma lasciato incontrollato, è come
ottenere indicazioni stradali verso una destinazione sconosciuta. Potrebbe sembrare divertente e potresti finire in un posto emozionante,
ma potresti anche correre in tondo.
Continueremo questa analogia tra il coaching e la navigazione GPS in tutto questo libro, utilizzandolo come struttura su cui costruire
una serie di strumenti. Trovo che sia un concetto con cui le persone che non hanno mai seguito un coaching possono identificarsi e un
modo efficace per comprendere l'esperienza. Ancora meglio, mi ricorda il mio lavoro di coach, così quando mi siedo con i clienti, non mi
comporto come una strana app che si limita a dare indicazioni casuali.
Il trucco è che la struttura del GPS è apparentemente semplice. Sono solo tre passaggi, ma ognuno di essi è infinitamente ampio e
ricco di sfumature. Non finiscono mai, né per i nostri clienti né per noi. Questa è la gioia di essere un allenatore. Trascorriamo la nostra
intera vita approfondendo sempre più questo lavoro, sapendo che non sarà mai portato a termine.
C'è una tensione e una danza intrinseca tra dove siamo e dove vogliamo essere. È difficile identificare ciò che vogliamo veramente
senza poter riposare esattamente dove siamo adesso. Allo stesso modo, dedicare troppo tempo a guardare dove siamo può ostacolarci
a guardare invece ciò che vogliamo. Quindi balliamo. E così ho ballato mentre scrivevo quello che verrà dopo. Ti invito a muoverti a ritmo
di musica insieme a me. La maggior parte del nostro tempo sarà dedicata a questi primi due componenti perché è qui che avviene il
lavoro pesante nel coaching. La maggior parte dei cambiamenti avvengono quando impariamo a chiedere chiaramente ciò che vogliamo
veramente e ad essere veramente onesti riguardo a dove ci troviamo in questo momento.
Questo è un coaching potente.
La sezione finale – quello che c'è lungo il percorso – è probabilmente ciò che immagini sia la maggior parte del processo di coaching
(questo è quello che pensavo). Non correre lì. Lascia che le lezioni qui si svolgano come previsto. Noterai che quando arriverai lì, la
maggior parte del coaching è già avvenuta lungo il percorso.
Un caloroso benvenuto mentre ti imbarchi in questa avventura
Benvenuto, compagno di viaggio. È bello incontrare qualcun altro su questo percorso. Quale percorso, chiedi?
Bene, quello in cui sei entrato nel momento in cui hai deciso di essere un allenatore. (Se ti consideri un leader,
sei un allenatore. Meglio abituarsi adesso. Renderà il resto del tempo trascorso insieme molto più divertente.)
Naturalmente, se lo desideri, puoi uscire dal sentiero. Ma non penso che sia questo il gioco per cui sei qui
giocare. Allora, a che gioco stai giocando?
Il gioco del coaching come viaggio spirituale.
Il gioco della crescita.
Il gioco della scoperta.
Il gioco di avvicinarsi a se stessi al servizio dell'amore.
Queste sono le partite che gioca un allenatore. Ecco alcune delle regole di ingaggio che ho imparato lungo il percorso.
Sentiti libero di aggiungere il tuo al mix:
Puoi sfidare tutto ciò che credi sia vero: su te stesso, sugli altri, sul mondo e sulla vita.
Puoi sbagliarti (molto!). E puoi scegliere come relazionarti con questo. Puoi scegliere cosa
significa per te, se non altro.
Puoi scegliere il tuo valore e la tua dignità. (Spero che tu scelga di accettarlo e
abbracciarlo.)
Puoi affrontare i tuoi demoni, le tue storie, il tuo io più giovane, le tue varie parti, il tuo tutto
integrato, le tue ombre e i punti ciechi, e i tuoi fallimenti e vittorie percepiti.
Sono sicuro che ce ne sono altri. Oh, e puoi prenderli o lasciarli come preferisci. Dopotutto è una tua
scelta.
(*Fai in modo che questa parola significhi quello che vuoi che significhi. Più di ogni altra cosa, mi riferisco
alla forza che crea, lega, sostiene e dà vita a tutto. Lo chiamo spesso Amore. Non sono qui per discutere o
sostenere un programma religioso. Lascia che la tua divinità unica parli da sola.)
Sull'allenamento
La mia filosofia di coaching è emersa da una convinzione profondamente radicata: che siamo progettati per crescere. È nella nostra natura
biologica e spirituale, insito in ciò che siamo. Cerchiamo conoscenza, intuizioni e consapevolezza su noi stessi e sul mondo spesso
semplicemente per il gusto di apprendere. Cerchiamo il nuovo. Vogliamo novità (anche se cerchiamo di mantenere ciò che abbiamo). Questo
è essere umani. E a volte può essere invisibile per noi.
Come allenatori, abbiamo il privilegio e l'onore di assistere alla crescita dei nostri clienti in prima persona, comprese le vittorie e le
difficoltà lungo il percorso. Nel frattempo, possiamo anche crescere in una nuova versione di noi stessi, sempre meglio equipaggiati per
essere il supporto di cui i nostri clienti hanno bisogno nel loro viaggio.
Il coaching è un atto di amore e servizio verso noi stessi, i nostri clienti e il mondo.
Il coaching è vivere secondo un particolare modo di essere, alcuni dei quali vengono catturati in questo libro.
Il coaching è un'indagine su ciò che è possibile, chi siamo e quali sono le due cose
significa.
Dal punto di vista dei nostri clienti, penso che il mio amico Toku McCree abbia azzeccato la definizione di coaching in modo abbastanza
succinto:
Questa è la configurazione perfetta per il resto di questo libro. Se noi, come allenatori, veniamo da un luogo dove le persone crescono
e vogliono arrivare da qualche parte nella loro vita, siamo abbastanza pronti.
Ora passiamo ai dadi e ai bulloni.
Cosa succede in una conversazione di coaching
Quando pensiamo agli strumenti del coaching, l’elemento più comunemente utilizzato è la conversazione di coaching. La
conversazione è il luogo in cui avviene la proverbiale magia del coaching. Nell'arco di pochi minuti o poche ore, possiamo camminare
al fianco dei nostri clienti mentre si muovono attraverso il processo di identificazione di ciò che desiderano, dove si trovano ora e
cosa si trova lungo il percorso.
Durante quel viaggio, potrebbero accadere molte cose. Potrebbero sorgere sentimenti, nuovi sogni potrebbero emergere e...
potrebbero derivarne la pianificazione e la preparazione.
Non posso dirti esattamente cosa succede in una conversazione di coaching. Se ci provassi adesso, mi metterei all'angolo.
Invece, dopo questa piccola definizione dei livelli, quello che farò è offrire la mia migliore guida su come creare le condizioni per
detta magia che credo sia un sottoprodotto naturale di un ottimo coaching.
Il coaching ci aiuta a creare un nuovo mondo, una nuova vita che aspettava solo di essere immaginata, una versione più
completa di noi stessi.
Questo è quello che stiamo facendo. Questo è ciò che accade. Come ci arriviamo? Bene, questo è meglio sperimentato nel
momento.
Qual è lo scopo di una conversazione di coaching?
Radichiamoci più saldamente su ciò di cui parlo quando faccio le affermazioni di cui sopra e analizziamo alcuni aspetti comuni delle conversazioni di
coaching.
In seguito, possiamo parlare di magia, scoperta degli spiriti e altre cose divertenti.
In modo tangibile, in ogni conversazione di coaching esistono generalmente quattro cose e, direi, sono un requisito
profonda trasformazione. Sono empowerment, possibilità, iscrizione e impegno.
Empowerment I
clienti acquisiscono il potere di creare la propria vita a partire dai propri desideri e sogni. Attraverso l'indagine e la guida di un allenatore, hanno la
possibilità di individuare i momenti della loro vita in cui interpretano la parte della vittima o lasciano che gli altri decidano le loro scelte per loro.
Man mano che scelgono l’empowerment in più aspetti della loro vita, le cose vanno verso l’alto e si presenta loro una maggiore libertà.
Possibilità
Quando i clienti scelgono di creare qualcosa di nuovo nella vita, emergono possibilità. È l'idea che qualcos'altro potrebbe essere disponibile. Qualcosa
al di fuori della portata della loro vita attuale o della loro visione del mondo. Qualcosa che sembrava fuori dalla loro portata fino a quando
Ora.
Con la possibilità arriva la paura. Paura che questo potrebbe non funzionare. Paura di perdere la cosa che immaginavano prima ancora di ottenerla
Esso. Paura di perdere ciò che hanno adesso man mano che crescono.
Iscrizione
Per realizzare questa nuova possibilità, sono probabilmente necessarie nuove convinzioni e azioni. Quando i clienti sono consapevoli dei benefici positivi
di ciò che desiderano e del proprio potere di crearlo, è più probabile che spostino tali azioni. Devono almeno essere aperti a credere in se stessi per
potersi trasformare.
Impegno
È qui che la gomma incontra la strada. L'impegno proviene dal luogo in cui la loro visione è già vera e agisce di conseguenza. È tornare all'empowerment,
alle possibilità e all'iscrizione ancora e ancora durante la salita sulla montagna.
Come coach, abbiamo a nostra disposizione una vasta gamma di strumenti per supportare i clienti in questo processo, alcuni dei quali includono:
Indagine profonda
Gioco di ruolo
Esperienza somatica
Riflessione e rispecchiamento
Insegnamento
Responsabilità
Motivazione
Qualunque di questi tu voglia maneggiare, o qualsiasi altro, fallo. Sappi solo che qualsiasi strumento non è il coaching
È. Il coaching non è qualcosa che si possa contenere così facilmente.
Il coaching è un viaggio
Quando ti sei iscritto a questa strana piccola vita da umano, hai stretto un accordo cosmico: avresti dimenticato di essere Dio.
Hai anche accettato di dimenticare di aver firmato l'accordo. Abbiamo firmato tutti questo stupido accordo. E ha una serie di stupidi
effetti a valle che ci spingono a fare cose stupide e ad agire in modi stupidi.
Quindi, quando i tuoi clienti (o tu) si presentano e giocano in piccolo, non chiedere quello che vogliono, non lamentarsi di cose che
sono sotto il loro controllo, fare la vittima delle loro circostanze, evitare le pratiche in cui si sono impegnati o fare qualsiasi numero di cose
cose per sabotare se stessi, ricorda solo: hanno semplicemente dimenticato chi sono. Ecco perché ti hanno.
Come allenatori, dobbiamo ricordare e ri-ricordare la verità. L’amore divino, la saggezza, l’integrità, la gioia, l’abbondanza e l’amore
(di nuovo) fluiscono attraverso di noi continuamente, in ogni modo. Non possiamo sfuggirgli, nonostante la nostra memoria difettosa.
Possiamo continuare ad avvicinarci alla nostra vera natura con ogni cliente, ogni errore, ogni crollo e svolta e ogni scelta che facciamo
nella nostra vita.
Naturalmente, percorrere questa strada non è un requisito per essere un essere umano. Puoi scegliere con la stessa facilità con cui
puoi scegliere . Ma hai scelto . Sei un allenatore. Quindi questo è quello che stiamo facendo. Benvenuto.
Quando inviti i tuoi clienti a considerare ciò che desiderano, stai parlando alla loro creatività e al loro desiderio divini.
Quando scegli di sostenere che abbiano ciò che vogliono, ti stai relazionando con il loro potere divino. Quando sfidi amorevolmente i loro
vecchi schemi, evochi la loro saggezza, amore e grazia divini. Quando dai spazio alle loro emozioni e ai loro crolli, stai dando amore al
loro bambino divino e alle loro ferite.
Quando li vedi in questo modo - la loro divinità piuttosto che le loro paure - crei spazio affinché possano guarire. Tu sei
dissipando la nebbia umana che dice loro che sono separati. Stai mostrando loro la loro divinità.
E così facendo, guarisci te stesso. Vedi attraverso la tua nebbia. Attingi alla tua stessa divinità. Dio che vede Dio. Uno che si
riconosce nell'altro. Ecco perché siamo tutti qui.
Il coaching è uno sport a pieno contatto
Aiutare i clienti ad arrivare dove non sono mai stati prima Supportarli nel
cambiare tutto ciò che ostacola il loro modo di ottenere ciò che vogliono Cambiare tutto ciò che
ostacola il tuo modo di ottenere ciò che vogliono i tuoi clienti Vivere la vita di un coach,
leader ed essere trasformativo Vedere ciò che è possibile e
difendere la sua esistenza, anche nei momenti più bui. Amare ciò che si trova lungo il
cammino. È il lavoro più
meraviglioso (letteralmente pieno di meraviglia), creativo e incredibilmente bello del mondo. È un dono poter portare questo
impegno agli altri. E richiede tutto ciò che hai. Stai giocando sul filo del rasoio. Tu sei l'uomo nell'arena, deturpato dalla polvere e
dal sangue. Sia tu che il tuo cliente state osando molto quando vi iscrivete a questo lavoro.
Non c'è modo di nascondersi quando aiuti gli altri a trasformarsi. Non puoi andare sul sicuro quando crei
l'impossibile. Ciò non significa che debba essere difficile. La sofferenza è facoltativa, anche se la crescita non lo è.
Sei una guest house
Puoi stare certo che i meccanismi di sopravvivenza, la resistenza, le abitudini dell'ego e i modelli di auto-sabotaggio del tuo cliente
verranno fuori. Stanno facendo quello che fanno: cercare di mantenersi al sicuro nella loro bolla conosciuta.
E se lo fai bene, verranno fuori anche i tuoi stessi schemi, perché lavorerai con te
clienti che ti sfidano a presentarti al meglio.
Se sei un tipo che piace alle persone, il tuo cliente metterà in dubbio il tuo amore per loro.
Se sei un perfezionista, il tuo cliente ti indicherà i passi falsi nel tuo processo.
Se sei scatenato dalla rabbia, il tuo cliente scatenerà una tempesta rabbiosa su di te.
Se la svolta del tuo cliente è smettere di pensare così tanto, inizierai a pensare a quanto sta pensando.
Se il tuo cliente sta creando una svolta finanziaria, i tuoi schemi finanziari ti colpiranno con tutta la loro forza.
Il tuo compito è rimanere nella mischia (mantenendo i confini, ovviamente), indipendentemente da ciò che il tuo cliente porta, tenendo
la porta aperta a cos'altro è possibile per lui. E il tuo compito è individuare i tuoi modelli man mano che emergono, continuando nel tuo
lavoro per integrarli.
Accoglili e intrattienili tutti. Sono guide dall'aldilà, che sembrano accompagnare te e il tuo cliente lungo il percorso di trasformazione.
Il viaggio del tuo cliente è il tuo viaggio
Quando sono in difficoltà, nel mio sviluppo e con i miei clienti, una frase comune mi esce dalla bocca quando parlo con il mio coach: "Ho
appena condiviso questa lezione con il mio cliente". E non passa mese senza che me lo dica. Sono completamente d'accordo con questo
(almeno in questo momento, anche se sono meno eccitato in questo momento). Significa che i miei clienti stanno facendo grandi cose e
io partecipo alla mia crescita insieme a loro.
Un paio di anni fa, ho iniziato a monitorare (come vedrai tra poche pagine) quali sarebbero state le mie opportunità di crescita con
ogni nuovo cliente che avrei incontrato. Durante la mia prima chiamata con un potenziale cliente, ora sfido me stesso a individuare la
svolta che lui, come mio cliente, mi sta aiutando a creare. È una sorta di funzione forzante (le adoro). E mi invita a guardare più in
profondità queste domande per entrambi:
Mentre approfondisco queste domande, riesco a vedere le mie opportunità di crescita. Riesco a portare luce nelle parti di me stesso
L'ho oscurato o cercato di evitare. Posso impegnarmi nel mio processo di coaching:
Detto questo, io e il mio cliente ora stiamo percorrendo percorsi paralleli, non solo nel loro viaggio ma anche nel mio. Quando
raggiungo il massimo nel nostro lavoro, posso assumermene la responsabilità e tornare a concentrarmi sul mio cliente. Così è per
entrambi.
Stai creando l'impossibile
Quando qualcuno accetta di lavorare con te, accetta di creare qualcosa di completamente nuovo nella sua vita e nel mondo. È come
se avessero due vite (una prima e una dopo il coaching) che divergono in modi meravigliosi e imprevedibili.
I tuoi clienti non sono mai gli stessi, anche se all'esterno non cambia nulla.
L’intervento del coaching sta creando l’impossibile. Se ciò che il tuo cliente desiderava fosse possibile per lui nel suo
mondo attuale, ce l’avrebbero già. E sarà impossibile fino al momento in cui arriverà, mai prima.
Stai aiutando i tuoi clienti a identificare e scegliere i giochi a cui stanno giocando, con nuove regole e premi migliori. Se stessero
giocando a Monopoli e la banconota più alta valesse $ 500, quando voi due fate una banconota da $ 5.000, ciò che è possibile in
quel gioco cambia. All'improvviso, il limite massimo del loro conto bancario è salito alle stelle. Gli hotel sono disponibili in ogni
proprietà. O forse decidono che ora è un gioco cooperativo in cui tutti lavorano insieme e vincono collettivamente. O che la gente
canti una canzone invece di pagare l’affitto. Ricorda, vincono sempre il gioco a cui stanno giocando, anche se non sono sicuri di
cosa si tratti. Questo è il potere del coaching.
Tutto è possibile.
Un buon amico una volta mi chiese quale lezione avrei dato a mio figlio se potessi sceglierne solo una. Dopo aver sbuffato e
sbuffato perché mi era stato chiesto di nominare solo una cosa, ho detto: “Stai giocando a un gioco con scelta infinita. Puoi scegliere
le regole e non puoi sbagliare. Soprattutto, qualunque cosa accada, l’Universo e io ti ameremo sempre.
Quando il tuo cliente è nato, gli è stato dato un menu di opzioni su come poteva aspettarsi che andasse la sua vita.
A seconda di tutta una serie di fattori, tra cui l’ambiente demografico, socioeconomico e familiare, le scelte in quel menu potrebbero
variare da una a diverse migliaia. Non importa cosa, queste opzioni sono limitate. Il tuo compito è aiutarli ad aggiungere elementi a
quel menu.
Potrebbero esserci cose sul menu che hanno cancellato personalmente. Potrebbero esserci cose che hanno scritto e che i loro
genitori hanno cancellato. Potrebbero esserci cose che non sapevano potessero mai essere nel menu. Potrebbero esserci cose che
hanno sempre desiderato vedere nel menu ma che hanno avuto troppa paura per chiederle (quelle sono le mie preferite).
Mentre cammini accanto al tuo cliente, aggiungendo opzioni al suo menu, inizierà a succedere qualcosa. Inizieranno ad
aggiungere cose da soli. L'elenco diventerà così lungo che avranno bisogno di un nuovo pezzo di carta per contenerlo tutto. Alla
fine, inizieranno a vedere che l'unica cosa che limita il menu erano loro. È stata la loro esitazione a esplorare, cercare, sperimentare
e, beh, a chiedere ciò che volevano veramente, a tenerli bloccati.
Insieme inizierai a capire che tutto è davvero possibile. Questa è la gioia di essere un allenatore.
I nostri clienti possono insegnarci le lezioni che già conosciamo, ancora e ancora. Possono ispirarci ad aggiungere qualcosa ai
nostri menu, a credere che abbiamo a disposizione più di quanto avessimo mai immaginato. E insieme, possiamo creare un ciclo
virtuoso di magica meraviglia che crea un mondo più bello.
Ciò che una volta era impossibile diventa possibile.
Per loro.
E per voi.
Riguarda loro
Ecco una scomoda verità: i tuoi clienti non ti assumono per i motivi che pensi. I tuoi clienti non ti pagano per il tuo tempo. Non ti pagano per la tua
attenzione. Non ti pagano per gli strumenti fantasiosi che hai o per le tue strutture collaudate, per il tuo bell'aspetto, la tua genialità, la tua istruzione
o la tua esperienza.
Potrebbero pensare di sì. Potrebbero utilizzare la tua struttura come razionalizzazione della loro decisione. Potrebbero essere ispirati o in
soggezione per i tuoi risultati. Potrebbero vederti come un esperto nella cosa con cui stanno lottando.
È tutto fantastico, ma non è proprio quello che sta succedendo.
Ti pagano per loro. Per la vita di cui hanno solo un barlume in questo momento e che vogliono vedere e sperimentare pienamente.
Per la sensazione che avranno (o crederanno di avere) quando la loro idea sarà realizzata. Per la cosa che in questo momento li addolora non
mettere al mondo.
Ti pagano anche per lo sguardo negli occhi del loro partner quando si impegnano per una vita insieme. O per l'opportunità di rendere possibile
l'impossibile. E pagarti è la prova che tutto ciò può effettivamente accadere se fanno la scelta.
Non si tratta di te. Riguarda loro, anche più di questo. Si tratta di qualcosa di più grande di loro. Credono che qualcos'altro sia possibile per loro
e per il mondo. Vedono un futuro con più amore, abbondanza, gioia, scopo e impatto. Vedono un mondo libero dalla sofferenza. Vedono relazioni
che illuminano le persone e aprono i loro cuori. Vedono la creatività, l'espressione e l'innovazione che trasformano la vita.
Sei solo la porta, l'apriporta, il compagno lungo il cammino, lo specchio, la luce che risplende
la loro innata grandezza e la persona che li ama quando cadono e temono di non riuscire a rialzarsi.
Quando ti presenti in quel modo, ciò che sperano sia possibile diventa effettivamente possibile – per loro e per gli altri
mondo. Non è questione di tempo. Niente di tutto ciò riguarda un processo. Niente di tutto questo riguarda te.
Another random document with
no related content on Scribd:
Fig. 86. The Bawley.
In olden days the brig was a favourite rig for small coasters. In the
marine paintings of Turner and the early part of the nineteenth
century one sees them frequently. In the eighteenth century, and
even as late as the nineteenth, the brig was used for the coal-
carrying trade. The nineteenth-century brigs often carried, besides
the sails seen in the two illustrations, an enormous fore-topgallant
staysail. But both the handiness of schooners and ketches began to
oust her, and the coming of the steam collier finally did for her in the
mercantile marine as, at a later date, she was abolished from the
Royal Navy.