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Zeno

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La coscienza di Zeno

Prefazione

Io sono il dottore di cui in questa novella si parla talvolta con parole poco lusinghiere.
Chi di psico-analisi (心裡分析) s’intende, sa dove piazzare (mettere) l’antipatia che il
paziente mi dedica.
Di psico-analisi non parlerò perché qui entro se ne parla già a sufficienza. Debbo
scusarmi di aver indotto il mio paziente a scrivere la sua autobiografia; gli studiosi di
psico-analisi arricceranno il naso (嗤之以鼻) a tanta novità. Ma egli era vecchio ed io
sperai che in tale rievocazione il suo passato si rinverdisse (他的過去會恢復青春), che
l’autobiografia fosse un buon preludio alla psico-analisi. Oggi ancora la mia idea mi
pare buona perché mi ha dato dei risultati insperati, che sarebbero stati maggiori se il
malato sul più bello non si fosse sottratto alla cura (不逃避治療) truffandomi del frutto
della mia lunga paziente analisi di queste memorie.
Le pubblico per vendetta e spero gli dispiaccia. Sappia però ch’io sono pronto di
dividere con lui i lauti onorari che ricaverò da questa pubblicazione a patto egli
riprenda la cura. Sembrava tanto curioso di se stesso! Se sapesse quante sorprese
potrebbero risultargli dal commento delle tante verità e bugie ch’egli ha qui
accumulate!...
DOTTOR S.

3. Il fumo

Il dottore al quale ne parlai mi disse d’iniziare il mio lavoro con un’analisi storica
della mia propensione al fumo (對我的吸煙嗜好做出歷史性的分析):
– Scriva! Scriva! Vedrà come arriverà a vedersi intero.
Credo che del fumo posso scrivere qui al mio tavolo senz’andar a sognare su quella
poltrona. Non so come cominciare e invoco l’assistenza delle sigarette tutte tanto
somiglianti a quella che ho in mano.
Oggi scopro subito qualche cosa che più non ricordavo. Le prime sigarette ch’io
fumai non esistono più in commercio. Intorno al ’70 se ne avevano in Austria di
quelle che venivano vendute in scatoline di cartone munite del marchio dell’aquila
bicipite (雙頭老鷹). Ecco: attorno a una di quelle scatole s’aggruppano subito varie
persone con qualche loro tratto (lineamento, 面貌特徵), sufficiente per suggerirmene il
nome, non bastevole però a commovermi per l’impensato incontro. Tento di ottenere
di più e vado alla poltrona: le persone sbiadiscono (變得模糊不清) e al loro posto si
mettono dei buffoni (小丑) che mi deridono. Ritorno sconfortato al tavolo.
Una delle figure, dalla voce un po’ roca (嘶啞), era Giuseppe, un giovinetto della
stessa mia età, e l’altra, mio fratello, di un anno di me più giovine e morto tanti anni
or sono. Pare che Giuseppe ricevesse molto denaro dal padre suo e ci regalasse di
quelle sigarette. Ma sono certo che ne offriva di più a mio fratello che a me. Donde la
necessità in cui mi trovai di procurarmene da me delle altre. Così avvenne che rubai.
D’estate mio padre abbandonava su una sedia nel tinello (小客廳) il suo panciotto (背
心) nel cui taschino si trovavano sempre degli spiccioli: mi procuravo i dieci soldi
occorrenti per acquistare la preziosa scatoletta e fumavo una dopo l’altra le dieci
sigarette che conteneva, per non conservare a lungo il compromettente frutto del
furto.
Tutto ciò giaceva nella mia coscienza (蘊藏在我的意識當中) a portata di mano. Risorge
solo ora perché non sapevo prima che potesse avere importanza. Ecco che ho
registrata l’origine della sozza abitudine e (chissà?) forse ne sono già guarito. Perciò,
per provare, accendo un’ultima sigaretta e forse la getterò via subito, disgustato.
Poi ricordo che un giorno mio padre mi sorprese col suo panciotto in mano. Io, con
una sfacciataggine (厚顏無恥) che ora non avrei e che ancora adesso mi disgusta
(chissà che tale disgusto non abbia una grande importanza nella mia cura) gli dissi che
m’era venuta la curiosità di contarne i bottoni. Mio padre rise delle mie disposizioni
alla matematica o alla sartoria (我對數學或縫紉的天分) e non s’avvide (s’accorse) che
avevo le dita nel taschino del suo panciotto. A mio onore posso dire che bastò quel
riso rivolto alla mia innocenza (天真無邪的態度), quand’essa non esisteva più, per
impedirmi per sempre di rubare. Cioè... rubai ancora, ma senza saperlo. Mio padre
lasciava per la casa dei sigari virginia fumati a mezzo, in bilico su tavoli e armadi. Io
credevo fosse il suo modo di gettarli via e credevo anche di sapere che la nostra
vecchia fantesca (cameriera), Catina, li buttasse via. Andavo a fumarli di nascosto.
Già all’atto d’impadronirmene venivo pervaso da un brivido di ribrezzo (我渾身發抖)
sapendo quale malessere m’avrebbero procurato. Poi li fumavo finché la mia fronte
non si fosse coperta di sudori freddi e il mio stomaco si contorcesse (痙攣). Non si dirà
che nella mia infanzia io mancassi di energia.

8. La psico-analisi

La vita attuale è inquinata alle radici. […] Qualunque sforzo di darci la salute è vano.
Questa non può appartenere che (può appartenere solo, 只能屬於) alla bestia che
conosce un solo progresso, quello del proprio organismo. Allorché la rondinella
comprese che per essa non c’era altra possibile vita fuori dell’emigrazione, essa
ingrossò il muscolo che muove le sue ali e che divenne la parte più considerevole del
suo organismo. La talpa (鼴鼠) s’interrò e tutto il suo corpo si conformò al suo
bisogno. Il cavallo s’ingrandì e trasformò il suo piede. Di alcuni animali non
sappiamo il progresso, ma ci sarà stato e non avrà mai leso la loro salute.
Ma l’occhialuto uomo, invece, inventa gli ordigni fuori del suo corpo (發明他體外的器
械) e se c’è stata salute e nobiltà (高尚品質) in chi li inventò, quasi sempre manca in
chi li usa. Gli ordigni si comperano, si vendono e si rubano e l’uomo diventa sempre
più furbo e più debole. Anzi si capisce che la sua furbizia cresce in proporzione della
sua debolezza (他的狡猾是依照他的脆弱的比例而增長的). I primi suoi ordigni parevano
prolungazioni del suo braccio e non potevano essere efficaci che (potevano essere
efficaci solamente) per la forza dello stesso, ma, oramai, l’ordigno non ha più alcuna
relazione con l’arto. Ed è l’ordigno che crea la malattia con l’abbandono della legge
che fu su tutta la terra la creatrice (在整個地球上造物的法則). […]
Forse traverso una catastrofe inaudita (一場聞所未聞的災難) prodotta dagli ordigni
ritorneremo alla salute. Quando i gas velenosi (毒氣) non basteranno più, un uomo
fatto come tutti gli altri, nel segreto di una stanza di questo mondo, inventerà un
esplosivo ( 炸 藥 ) incomparabile, in confronto al quale gli esplosivi attualmente
esistenti saranno considerati quali innocui giocattoli. Ed un altro uomo fatto anche lui
come tutti gli altri, ma degli altri un po’ più ammalato, ruberà tale esplosivo e
s’arrampicherà al centro della terra per porlo nel punto ove il suo effetto potrà essere
il massimo. Ci sarà un’esplosione enorme che nessuno udrà e la terra ritornata alla
forma di nebulosa (恢復原來的星雲形狀) errerà nei cieli priva di parassiti e di malattie.

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