Manuale Excel 2
Manuale Excel 2
FUNZIONI EXCEL
6. Premere INVIO. Il risultato del calcolo viene visualizzato nella cella che contiene la
formula.
1. Le formule immesse nelle celle vengono visualizzate anche nella barra della
formula.
2. Per vedere una formula, selezionare una cella e verrà visualizzata nella barra della
formula.
Usare la funzione CERCA.X per trovare elementi in una tabella o in un intervallo per riga.
Ad esempio è possibile cercare il prezzo di un componente di un’auto in base al numero
del pezzo o trovare il nome di un dipendente in base al suo ID dipendente. Con CERCA.X è
possibile cercare un termine di ricerca in una colonna e restituire un risultato dalla stessa
riga in un'altra colonna, indipendentemente dal lato in cui si trova la colonna restituita.
Nota: CERCA.X non è disponibile in Excel 2016 e Excel 2019, tuttavia, potrebbe verificarsi
una situazione in cui si usa una cartella di lavoro in Excel 2016 o Excel 2019 con la funzione
CERCA.X creata da un altro utente che usa una versione più recente di Excel.
Sintassi
=CERCA.X(valore;matrice_ricerca;matrice_restituita;[se_non_trovato];[modalità_confr
onto];[modalità_ricerca])
Argomento Descrizione
valore Valore da cercare per
Obbligatorio
matrice_restituita La matrice o l’intervallo da restituire
Argomento Descrizione
Obbligatorio
[se_non_trovato] Se non è stata trovata una corrispondenza valida,
restituire il testo [se_non_trovato] che si specifica.
Facoltativo
Se non viene trovata una corrispondenza valida e
[se_non_trovato] manca, verrà restituito #N/A.
[modalità_confronto] Specificare il tipo di corrispondenza:
Esempi
Nota: CERCA.X non è disponibile in Excel 2016 e Excel 2019, tuttavia, potrebbe verificarsi
una situazione in cui si usa una cartella di lavoro in Excel 2016 o Excel 2019 con la funzione
CERCA.X creata da un altro utente che usa una versione più recente di Excel.
Sintassi
=CERCA.X(valore;matrice_ricerca;matrice_restituita;[se_non_trovato];[modalità_confr
onto];[modalità_ricerca])
Argomento Descrizione
valore Valore da cercare per
Obbligatorio
Argomento Descrizione
matrice_restituita La matrice o l’intervallo da restituire
Obbligatorio
[se_non_trovato] Se non è stata trovata una corrispondenza valida,
restituire il testo [se_non_trovato] che si specifica.
Facoltativo
Se non viene trovata una corrispondenza valida e
[se_non_trovato] manca, verrà restituito #N/A.
[modalità_confronto] Specificare il tipo di corrispondenza:
Esempi
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Nell’esempio 4 viene cercato nella colonna C il reddito personale immesso nella cella
E2 per trovare un'aliquota di imposta corrispondente nella colonna B.
L'argomento se_non_trovato viene impostato in modo da restituire 0 (zero) se non viene
trovato alcun valore. L'argomento modalità_confronto è impostato su 1, quindi la
funzione cercherà una corrispondenza esatta e, se non riesce a trovarne una, restituirà
l'elemento seguente più grande. Infine, l'argomento modalità_ricercaè impostato su 1,
quindi la funzione eseguirà la ricerca dal primo all’ultimo elemento.
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Esempio 5 Usa una funzione CERCA.X annidata per eseguire una corrispondenza
verticale e orizzontale allo stesso tempo. Cerca innanzitutto il Profitto lordo nella colonna
B, quindi Qtr1 nella prima riga della tabella (intervallo C5:F5) e restituisce infine il valore
all'intersezione di esse. Si tratta di un modo analogo all'uso combinato delle
funzioni INDICE e CONFRONTA.
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Esempio 6 usa la funzione SOMMAe due funzioni CERCA.X annidate per sommare tutti i
valori tra due intervalli. In questo caso, si vogliono sommare i valori di uva e banane e
includere quelli delle pere, che si trovano tra di essi.
Ad esempio:
Ad esempio:
Sintassi:
SOMMA(num1;[num2];...)
Nome Descrizione
argomento
Questa sezione illustra alcune procedure consigliate per l'uso della funzione SOMMA.
Molte possono essere applicate anche ad altre funzioni.
▪ =14598,93+65437,90+78496,23
E quindi di dover verificare che le immissioni siano corrette. È molto più semplice
inserire questi valori in singole celle e usare una formula SOMMA. Inoltre, quando
sono all'interno di celle questi valori possono essere formattati, rendendoli più
facilmente leggibili rispetto a una formula.
▪ =A1+B1+C1 o =A1+A2+A3
Se le celle a cui si fa riferimento contengono valori non numerici (testo), la formula
restituirà un errore #VALORE! SOMMA ignora invece i valori di testo e restituisce la
somma dei soli valori numerici.
Se si elimina una riga o una colonna, la formula non viene aggiornata per escludere
la riga o colonna eliminata e restituisce quindi un errore #RIF!, mentre una funzione
SOMMA viene aggiornata automaticamente.
Se si inserisce una riga o una colonna, la formula non viene aggiornata per includere
la riga o colonna aggiunta, mentre una funzione SOMMA viene aggiornata
automaticamente (purché si rimanga all'interno dell'intervallo a cui viene fatto
riferimento nella formula). Questo è particolarmente importante quando ci si
aspetta che la formula venga aggiornata ma ciò non accade, producendo risultati
incompleti che potrebbero non essere identificati.
▪ =SOMMA(A1;A2;A3;B1;B2;B3)
▪ =SOMMA(A1:A3;B1:B3)
Domande frequenti
4. Come si calcola la differenza tra date? È possibile sommare e sottrarre date allo
stesso modo delle ore. Ecco un esempio molto comune di conteggio del numero di
giorni tra due date. È una semplice formula di tipo =B2-A2. Il metodo chiave da
usare con le date e ore è partire dalla data/ora di fine e sottrarre la data/ora di
inizio.
Per altri esempi di utilizzo delle date, vedere: Calcolare la differenza tra due date.
5. Come si sommano solo le celle visibili? Se, dopo aver nascosto manualmente
alcune righe o aver usato il filtro automatico per visualizzare solo determinati dati, si
vogliono sommare solo le celle visibili, è possibile usare la funzione SUBTOTALE. Se
si usa una riga Totale in una tabella di Excel, qualsiasi funzione selezionata
nell'elenco a discesa Totale viene immessa automaticamente come subtotale. Per
altre informazioni, vedere Calcolare i totali in una tabella di Excel.
Funzione CONTA.SE
Usare CONTA.SE, una delle funzioni statistiche, per contare il numero di celle che
soddisfano un determinato criterio, ad esempio per contare il numero di volte in cui una
particolare città compare in un elenco clienti.
Ad esempio:
▪ =CONTA.SE(A2:A5;"Londra")
▪ =CONTA.SE(A2:A5;A4)
▪ CONTA.SE(intervallo; criteri)
Nome argomento Descrizione
▪ Esempi
▪ Per usare questi esempi in Excel, copiare i dati nella tabella seguente e incollarli
nella cella A1 di un nuovo foglio di lavoro.
Dati Dati
mele 32
arance 54
pesche 75
mele 86
Formula Descrizione
=CONTA.SE(A2:A5;"mele") Conta il numero di
celle contenenti
"mele"
nell'intervallo
compreso tra A2 e
A5. Il risultato è 2.
=CONTA.SE(A2:A5;A4) Conta il numero di
celle contenenti
"pesche" (il valore
in A4) nell'intervallo
compreso tra A2 e
A5. Il risultato è 1.
Dati Dati
=CONTA.SE(A2:A5;A2)+CONTA.SE(A2:A5;A3) Conta il numero di
celle contenenti
"mele" (il valore in
A2) e "arance" (il
valore in A3)
nell'intervallo
compreso tra A2 e
A5. Il risultato è 3.
Questa formula usa
CONTA.SE due
volte per specificare
più criteri, uno per
ogni espressione. Si
può anche usare la
funzione CONTA.PI
Ù.SE.
=CONTA.SE(B2:B5;">55") Conta il numero di
celle contenenti un
valore maggiore di
55 nell'intervallo
compreso tra B2 e
B5. Il risultato è 2.
=CONTA.SE(B2:B5;"<>"&B4) Conta il numero di
celle contenenti un
valore diverso da 75
nell'intervallo
compreso tra B2 e
B5. La e
commerciale (&)
unisce l'operatore
di confronto "non
uguale a" (<>) e il
valore in B4 per
leggere
=CONTA.SE(B2:B5;
"<>75"). Il risultato
è 3.
=CONTA.SE(B2:B5;">=32")-CONTA.SE(B2:B5;"<=85") Conta il numero di
celle contenenti un
valore maggiore (>)
o uguale (=) a 32 e
minore (<) o uguale
(=) a 85
nell'intervallo
Dati Dati
compreso tra B2 e
B5. Il risultato è 1.
=CONTA.SE(A2:A5; "*") Conta il numero di
celle contenenti
testo nell'intervallo
compreso tra A2 e
A5. L'asterisco (*)
viene usato come
carattere jolly
corrispondente a un
carattere qualsiasi. Il
risultato è 4.
=CONTA.SE(A2:A5; "?????le") Conta il numero di
celle che hanno
esattamente 7
caratteri e
terminano con le
lettere "le"
nell'intervallo
compreso tra A2 e
A5. Il punto
interrogativo (?)
viene usato come
carattere jolly
corrispondente a un
singolo carattere. Il
risultato è 2.
▪ Problemi comuni
▪ Procedure consigliate
▪ Nota: La funzione CONTA.SE non conta le celle in base allo sfondo della cella o al
colore del carattere. Tuttavia, Excel supporta le funzioni definite dall'utente che
usano le operazioni di Microsoft Visual Basic, Applications Edition (VBA) sulle celle in
base al colore dello sfondo o del carattere. Ecco un esempio di come contare il
numero di celle con un colore di cella specifico usando VBA.
Funzione SE
La funzione SE, una delle più famose di Excel, consente di eseguire confronti logici tra un
valore e un risultato previsto.
Quindi un'istruzione SE può avere due risultati. Il primo risultato si ottiene se il confronto è
Vero, il secondo se è Falso.
Usare la funzione SE, una delle funzioni logiche, per restituire un valore se una condizione
è vera e un altro valore se è falsa.
SE(test;se_vero;[se_falso])
Ad esempio:
▪ =SE(A2>B2;"Fuori budget";"OK")
▪ =SE(A2=B2;B4-A4;"")
▪ =SE(C2="Sì";1;2)
Nell'esempio qui sopra la formula nella cella D2 dice: SE(C2 = Sì, allora restituisci 1,
altrimenti restituisci 2)
▪ =SE(C2=1;"Sì";"No")
In questo esempio la formula nella cella D2 indica: SE(C2 = 1, allora restituisci Sì, altrimenti
No)come si può vedere, la funzione SE è utilizzabile per valutare sia il testo che i valori. Può
inoltre essere usata per valutare gli errori. Oltre a confrontare se un valore è uguale a un
altro restituendo un singolo risultato, è anche possibile usare operatori matematici ed
eseguire altri calcoli in base ai criteri specificati. È inoltre possibile annidare molteplici
funzioni SE per eseguire più confronti.
Nell'esempio precedente la funzione SE nella cella D2 dice SE(C2 è maggiore di B2, allora
restituisci "Fuori budget", altrimenti "Nel budget")
▪ =SE(C2>B2;C2-B2;0)
Nella figura qui sopra, invece di restituire un risultato di testo verrà restituito un calcolo
matematico. Quindi la formula nella cella E2 dice SE(Spese effettive è maggiore di Spese
previste, allora sottrai l'importo di Spese previste dall'importo di Spese effettive, altrimenti
non restituire nulla).
▪ =SE(E7="Sì";F5*0,0825;0)
In questo esempio la formula nella cella F7 dice SE(E7 = "Sì", allora moltiplica l'importo
totale nella cella F5 * 8,25%, altrimenti non sono dovute imposte quindi restituisci 0)
Nota: Se si intende usare testo nelle formule, è necessario racchiuderlo tra virgolette, ad
esempio "Testo". L'unica eccezione è l'uso di VERO o FALSO, che Excel riconosce
automaticamente.
Problemi comuni
PIÙ.SE
Excel per Microsoft 365 Excel 2021 Excel 2019 Excel 2016
Utilizzare la funzione PIÙ.SE per controllare se vengono soddisfatte una o più condizioni;
restituisce un valore che corrisponde alla prima condizione vera.
PIÙ.SE
Excel per Microsoft 365 Excel 2021 Excel 2019 Excel 2016
Utilizzare la funzione PIÙ.SE per controllare se vengono soddisfatte una o più condizioni;
restituisce un valore che corrisponde alla prima condizione vera.
SOMMA.SE
Usare la funzione SOMMA.SE per sommare i valori di un intervallo che soddisfano i criteri
specificati.
SOMMA.PIÙ.SE
Usare SOMMA.PIÙ.SE per testare più condizioni e restituire un valore in base a tali
condizioni. Ad esempio, è possibile usare SOMMA.PIÙ.SE per sommare il numero di unità
di un prodotto vendute da un determinato venditore.
Sintassi
▪ =SOMMA.PIÙ.SE(A3:A10;B3:B:10;B13;C3:C10;A13)
▪ Sommare i valori nelle celle da A3 a A10 per le righe in cui il valore nelle celle da B3
a B10 è B13 e il valore nelle celle da C3 a C10 è A13.
Passaggi
Sintassi
Corrisp Comportamento
1 oppure CONFRONTA troverà il valore più grande che è minore o uguale a valore. È
omesso necessario che i valori nell'argomento matrice siano disposti in ordine
crescente, ad esempio ...-2; -1; 0; 1; 2;...A-Z; FALSO; VERO.
0 CONFRONTA troverà il primo valore che corrisponde esattamente a valore. I
valori nell'argomento matrice possono essere disposti in qualsiasi ordine.
-1 TROVA il valore più piccolo maggiore o uguale a lookup_value. I
valori nell'argomento lookup_array devono essere inseriti in ordine
decrescente, ad esempio VERO, FALSO, Z-A, ... 2, 1, 0, -1, -2, ...e così via.
Esempio
Copiare i dati di esempio contenuti nella tabella seguente e incollarli nella cella A1 di un
nuovo foglio di lavoro di Excel. Per visualizzare i risultati delle formule, selezionarle,
premere F2 e quindi premere INVIO. Se necessario, è possibile regolare la larghezza delle
colonne per visualizzare tutti i dati.
Prodotto Conteggio
Banane 25
Arance 38
Mele 40
Pere 41
Formula Descrizione Risultato
=CONFRONTA(39;B2:B5,1) Dato che non c'è una 2
corrispondenza esatta, viene
restituita la posizione del valore
Prodotto Conteggio
successivo più piccolo (38)
nell'intervallo B2:B5.
=CONFRONTA(41;B2:B5;0) Viene restituita la posizione del 4
valore 41 nell'intervallo B2:B5.
=CONFRONTA(40;B2:B5;-1) Viene restituito un errore perché i #N/D
valori nell'intervallo B2:B5 non
sono in ordine decrescente.
A differenza di altri programmi di Microsoft Office, Excel non dispone di un pulsante per la
numerazione automatica dei dati. È tuttavia possibile aggiungere con facilità numeri
sequenziali alle righe di dati trascinando il quadratino di riempimento per riempire una
colonna con una serie di numeri oppure usando la funzione RIF.RIGA.
Differenza in giorni
In questo esempio la data di inizio si trova nella cella D9 e la data di fine è E9. La formula è
in F9. La "d" restituisce il numero di giorni completi compresi tra le due date.
Differenza in settimane
In questo esempio la data di inizio si trova nella cella D13 e la data di fine è in E13. La "d"
restituisce il numero di giorni. Ma si noti il /7 alla fine. Il numero di giorni viene diviso per
7, perché sono presenti 7 giorni in una settimana. Si noti che anche questo risultato deve
essere formattato come numero. Premere CTRL+1. Quindi fare clic su Numero> Posizioni
decimali: 2.
Differenza in mesi
In questo esempio la data di inizio si trova nella cella D5 e la data di fine è E5. Nella
formula la "m" restituisce il numero di mesi completi compresi tra i due giorni.
Differenza in anni
In questo esempio la data di inizio si trova nella cella D2 e la data di fine è in E2.
La "y" restituisce il numero di anni completi compresi tra i due giorni.
È anche possibile calcolare l'età o il tempo di servizio di un utente. Il risultato può essere
simile a "2 anni, 4 mesi e 5 giorni".
In un'altra cella usare la formula DATA.DIF con il parametro "ym". La funzione "ym"
restituisce il numero di mesi rimanenti oltre l'ultimo anno completo.
3. Usare una formula diversa per trovare i giorni.
Ora è necessario trovare il numero di giorni rimanenti. A questo scopo, scriveremo un tipo
diverso di formula, illustrato sopra. La formula sottrae il primo giorno del mese che sta
finendo (01/05/2016) dalla data di fine originale nella cella E17 (06/05/2016). Ecco come
viene eseguita questa operazione: La funzione DATA crea la data, 01/05/2016. La data
viene creata usando l'anno nella cella E17 e il mese nella cella E17. Quindi 1 rappresenta il
primo giorno del mese. Il risultato della funzione DATA è 01/05/2016. Quindi, si sottrae
questa data dalla data di fine originale nella cella E17, ovvero 06/05/2016. 06/05/2016
meno 01/05/2016 equivale a 5 giorni.
Avviso: Non è consigliabile usare l'argomento DATEDIF "md" perché può calcolare risultati
non accurati.
4. Facoltativo: combinare tre formule in una sola.
È possibile inserire tutti e tre i calcoli in una cella come in questo esempio. Usare e
commerciale, virgolette e testo. È una formula più lunga da digitare, ma almeno è tutto in
una. Suggerimento: Premere ALT+INVIO per inserire interruzioni di riga nella formula. In
questo modo è più facile leggere. Inoltre, premere CTRL+MAIUSC+U se non è possibile
visualizzare l'intera formula.
È possibile scaricare una cartella di lavoro di esempio con tutti gli esempi di questo
articolo. È possibile seguire questa procedura o creare formule personalizzate.
Come illustrato in precedenza, la funzione DATA.DIF calcola la differenza tra una data di
inizio e una di fine. Tuttavia, invece di digitare date specifiche, è anche possibile usare la
funzione OGGI() all'interno della formula. Quando si usa la funzione OGGI(), Excel la data
corrente del computer per la data. Tenere presente che questa modifica cambia quando il
file viene riaperto in un giorno futuro.
Tenere presente che al momento della scrittura, il giorno era il 6 ottobre 2016.
Prima di iniziare: Decidere se si vogliono escludere le date delle festività. In questo caso,
digitare un elenco di date delle festività in un'area o in un foglio separato. Inserire ogni
data di festività nella propria cella. Selezionare quindi le celle, selezionare Formule
>Definisci nome. Assegnare all'intervallo il nome MyHolidayse fare clic su OK. Creare
quindi la formula usando la procedura seguente.
In questo esempio la data di inizio si trova nella cella D53 e la data di fine nella cella E53.
2. In un'altra cella digitare una formula simile alla seguente:
Digitare una formula come nell'esempio precedente. L'1 nella formula definisce il sabato e
la domenica come giorni festivi e li esclude dal totale.
Se si usa Excel 2007, ignorare questo passaggio. Excel la funzione GIORNI.RETE del 2007
presuppone sempre che il fine settimana sia il sabato e la domenica.
4. Digitare il nome dell'intervallo di festività.
Se è stato creato un nome di intervallo di festività nella sezione "Prima di iniziare", digitarlo
alla fine in questo modo. Se non si hanno festività, è possibile lasciare fuori la virgola e
MyHolidays. Se si usa Excel 2007, l'esempio precedente sarebbe il
seguente: =GIORNI.RETE(D53,E53,MyHolidays).
In questo esempio l'ora di inizio si trova nella cella D80 e l'ora di fine è in E80. Assicurarsi
di digitare l'ora, il minuto e uno spazio prima di AM o PM.
2. Impostare il formato h:mm AM/PM.
Premere CTRL+1 (o + 1 nel Mac). Scegliere Personalizzato > h:mm in modo che il
risultato escludi AM e PM.
Per calcolare l'ora tra due date e ore, è sufficiente sottrarne una dall'altra. Tuttavia, è
necessario applicare la formattazione a ogni cella per assicurarsi che Excel restituisca il
risultato desiderato.
In una cella digitare una data/ora di inizio completa. In un'altra cella digitare una data/ora
di fine completa. Ogni cella deve avere un mese, un giorno, un anno, un'ora, un minuto
e uno spazio prima di AM o PM.
2. Impostare il formato 14/3/12 13.30.
In un'altra cella sottrarre la data/ora di inizio dalla data/ora di fine. Il risultato avrà
probabilmente l'aspetto di un numero e di un decimale. Questo problema verrà risolto nel
passaggio successivo.
4. Impostare il formato [h]:mm.
WindowsmacOSWeb
3. Premere INVIO.
Excel assegna i nomi alle celle in base alle etichette nell'intervallo specificato.
4. Premere Invio.
1. Sulla barra multifunzione, passare a Formule > Nomi definiti > Gestione nomi. È
quindi possibile creare, modificare, eliminare e trovare tutti i nomi nella cartella di
lavoro.
4. Chiudere la formula con una parentesi e premere INVIO. Una formula d'esempio
può essere =CONCAT(A2; " Famiglia").
Nota: Le tabelle di Excel non devono essere confuse con le tabelle dati che fanno parte di
un insieme di comandi per le analisi di simulazione (Previsione nella scheda Dati). Per
altre informazioni , vedere Introduzione alle analisi di simulazione.
Ordinare la tabella
oppure
selezionare Ordinamento> dati.
3. Selezionare un'opzione:
▪ Ordina dalla A alla Z dispone la colonna selezionata in ordine crescente.
▪ Ordina dalla Z alla A dispone la colonna selezionata in ordine decrescente.
▪ Ordinamento personalizzato ordina i dati in più colonne applicando diversi
criteri di ordinamento.
Usare il filtro automatico o gli operatori di confronto predefiniti come "maggiore di" e
"primi 10" in Excel per visualizzare i dati desiderati e nascondere gli altri. Dopo aver filtrato
i dati in un intervallo di celle o in una tabella, è possibile riapplicare un filtro per ottenere
risultati aggiornati oppure deselezionare un filtro per visualizzare di nuovo tutti i dati.
Quando si inseriscono dati in una tabella, alle intestazioni della tabella vengono
automaticamente aggiunti comandi per i filtri.
È possibile calcolare rapidamente il totale dei dati in una tabella di Excel abilitando
l'opzione Riga Totale e quindi usare una delle diverse funzioni disponibili negli elenchi a
discesa per ogni colonna della tabella. Per impostazione predefinita, nelle selezioni della
riga Totale viene usata la funzione SUBTOTALE, che consente di includere o ignorare le
righe nascoste della tabella, ma è anche possibile usare altre funzioni.
Nota: Se si applicano formule a una riga Totale, quindi si attiva e disattiva la riga, le
formule rimarranno memorizzate in Excel. Nell'esempio precedente era già stata
applicata la funzione SOMMA alla riga Totale. Quando si applica una riga Totale per
la prima volta, le celle saranno vuote.
Nota: Se si vuole copiare una formula della riga Totale in una cella adiacente nella
riga Totale, trascinare la formula con il quadratino di riempimento. I riferimenti di
colonna verranno aggiornati di conseguenza e verrà visualizzato il valore corretto.
Se si copia e si incolla una formula nella riga Totale, i riferimenti di colonna non
verranno aggiornati e i valori risultanti non saranno accurati.
Usare i filtri dei dati per filtrare i dati
I filtri dei dati forniscono pulsanti su cui è possibile fare clic per filtrare le tabelle o le
tabelle pivot. Oltre al filtro rapido, i filtri dei dati indicano anche lo stato corrente del filtro,
che semplifica la comprensione di ciò che è attualmente visualizzato.
WindowsmacOSWeb
È possibile usare un filtro dei dati per filtrare facilmente i dati in una tabella o in una tabella
pivot.
3. Nella finestra di dialogo Inserisci filtri dei dati selezionare le caselle di controllo per
i campi da visualizzare, quindi scegliere OK.
4. Verrà creato un filtro dei dati per ogni campo selezionato. Se si fa clic su uno dei
pulsanti del filtro dei dati, il filtro verrà applicato automaticamente alla tabella
collegata o alla tabella pivot.
Note:
▪ Per selezionare più voci, tenere premuto CTRL e quindi selezionare le voci da
visualizzare.
▪ Per cancellare i filtri di un filtro dei dati , selezionare filtro nel filtro dei
dati.
5. È possibile modificare le preferenze del filtro dei dati nella scheda Filtro dei dati
(nelle versioni più recenti di Excel) o nella scheda Progettazione (Excel 2016 e
versioni precedenti) sulla barra multifunzione.
6. Se si vuole connettere un filtro dei dati a più tabelle pivot, passare a Connessioni
rapporto > filtro dei dati > selezionare le tabelle pivot da includere, quindi
scegliere OK.
Nota: I filtri dei dati possono essere connessi solo a tabelle pivot che condividono la
stessa origine dati.
Creare un grafico
Nota: È possibile selezionare i dati da inserire nel grafico e premere ALT+F1 per
creare il grafico immediatamente, ma potrebbe non essere il grafico più adatto per i
dati. Se non si vede un grafico che soddisfa le esigenze, selezionare la scheda Tutti i
grafici per visualizzare tutti i tipi di grafico disponibili.
4. Selezionare un grafico.
5. Scegliere OK.
Aggiungere una linea di tendenza
1. Selezionare un grafico.
2. Selezionare Progettazione > Aggiungi elemento grafico.
3. Selezionare Linea di tendenza e quindi selezionare il tipo di linea di tendenza
desiderato, come Lineare, Esponenziale, Previsione lineare o Media mobile.
Nota: La procedura seguente si applica Office 2013 e alle versioni più recenti. Stai
cercando Office 2010?
Per distinguere le serie di dati che vengono tracciate sull'asse secondario, è possibile
modificare il tipo di grafico. In un istogramma, ad esempio, è possibile modificare la serie
di dati sull'asse secondario in un grafico a linee.
Importante: Per completare le procedure seguenti è necessario avere un grafico 2D. Gli
assi secondari non sono supportati nei grafici 3D.
È possibile tracciare i dati in un asse verticale secondario una serie di dati alla volta. Per
tracciare più serie di dati nell'asse verticale secondario, ripetere questa procedura per ogni
serie di dati che si vuole visualizzare sull'asse verticale secondario.
1. In un grafico fare clic sulla serie di dati da tracciare lungo un asse verticale
secondario oppure eseguire le operazioni seguenti per selezionare la serie di dati da
un elenco di elementi del grafico:
a. Nel gruppo Selezione corrente della scheda Formato fare clic sulla freccia
nella casella Elementi grafico e quindi fare clic sulla serie di dati da tracciare
lungo l'asse verticale secondario.
2. Nel gruppo Selezione corrente della scheda Formato fare clic su Formato
selezione.
3. In Traccia la serie lungo nella scheda Opzioni serie fare clic su Asse secondario e
quindi su Chiudi.
. Fare clic con il pulsante destro del mouse sull'asse verticale secondario,
quindi scegliere Formato asse.
Per completare questa procedura, è necessario avere un grafico che mostra un asse
verticale secondario. Per aggiungere un asse verticale secondario, vedere Aggiungere un
asse verticale secondario.
Suggerimento: È anche possibile fare clic con il pulsante destro del mouse sulla
serie di dati, scegliere Cambia tipo di grafico serie e quindi continuare con il
passaggio 3.
2. Nel gruppo Tipo della scheda Progettazione fare clic su Cambia tipo di grafico.
3. Nella finestra di dialogo Cambia tipo di grafico fare clic su un tipo di grafico da
usare.
La prima casella mostra un elenco delle categorie di tipi di grafico, mentre la
seconda casella mostra i tipi di grafico disponibili per ogni categoria. Per altre
informazioni sui tipi di grafico che è possibile usare, vedere Tipi di grafico
disponibili.
Nota: È possibile cambiare il tipo di grafico solo di una serie di dati alla volta. Per cambiare
il tipo di grafico di più di una serie di dati nel grafico, ripetere i passaggi di questa
procedura per ogni serie di dati da cambiare.
Rimuovere un asse secondario (Office 2010)
2. Nel gruppo Assi della scheda Layout fare clic su Assi, fare clic su Asse verticale
secondario o su Asse orizzontale secondario, quindi fare clic su Nessuno.
Suggerimenti:
▪ È anche possibile fare clic sull'asse secondario da eliminare e quindi premere CANC
o fare clic con il pulsante destro del mouse sull'asse secondario e quindi fare clic
su Elimina.
▪ Per rimuovere gli assi secondari immediatamente dopo averli aggiunti, fare clic
su Annulla sulla barra di accesso rapido oppurepremere CTRL+Z.
Nota: Questa procedura si applica Office 2013 e alle versioni più recenti.
1. Selezionare un grafico.
2. Selezionare il segno + nella parte superiore destra del grafico.
3. Selezionare Linea di tendenza.
Nota: Excel l'opzione Linea di tendenza solo se si seleziona un grafico che contiene
più serie di dati senza selezionare una serie di dati.
4. Nella finestra di dialogo Aggiungi linea di tendenza selezionare le opzioni
desiderate per le serie di dati e fare clic su OK.
dati:
5. Impostare un valore nei campi Avanti e Indietro per proiettare i dati in futuro.
1. Nei grafici non in pila, 2D, a barre, a linee, azionari, a dispersione xy, a bolle o
istogrammi, fare clic sulla serie di dati a cui si vuole aggiungere una linea di
tendenza o una media mobile oppure eseguire queste operazioni per selezionare la
serie di dati da un elenco di elementi del grafico:
a. Nel gruppo Selezione corrente della scheda Formato fare clic sulla freccia
accanto alla casella Elementi grafico e quindi selezionare l'elemento del
grafico desiderato.
2. Nota: Se si seleziona un grafico con più serie di dati senza aver selezionato una
serie di dati, Excel visualizza la finestra di dialogo Aggiungi linea di tendenza. Nella
casella di riepilogo fare clic sulla serie di dati desiderata, quindi fare clic su OK.
3. Nel gruppo Analisi della scheda Layout fare clic su Linea di tendenza.
a. Fare clic su Altre opzioni linea di tendenza, quindi fare clic sul tipo di linea
di tendenza da usare nella categoria Opzioni linea di tendenza in Tipo di
tendenza/regressione.
seguente:
Suggerimenti:
▪ Si può anche creare una media mobile che consente di eliminare le fluttuazioni nei
dati e di visualizzare più chiaramente il motivo o la tendenza.
▪ Se si modifica una serie grafico o dati in modo che non supporti più la linea di
tendenza associata, ad esempio modificando il tipo di grafico in 3D o cambiando la
visualizzazione di un rapporto di grafico pivot o di un rapporto di tabella pivot
associato, la linea di tendenza non viene più visualizzata sul grafico.
▪ Per i dati linee senza grafico, è possibile usare Riempimento automatico o una delle
funzioni statistiche, ad esempio CRESCITA() o TENDENZA(), per creare i dati adatti
alle linee lineari o esponenziali.
1. Nei grafici non in pila, 2D, a barre, a linee, azionari, a dispersione xy, a bolle o
istogrammi, fare clic sulla linea di tendenza da cambiare oppure eseguire queste
operazioni per selezionarla da un elenco di elementi del grafico.
a. Nel gruppo Selezione corrente della scheda Formato fare clic sulla freccia
accanto alla casella Elementi grafico e quindi selezionare l'elemento del
grafico desiderato.
2. Nel gruppo Analisi della scheda Layout fare clic su Linea di tendenza, quindi fare
clic su Altre opzioni linea di tendenza.
1. Nei grafici non in pila, 2D, a barre, a linee, azionari, a dispersione xy, a bolle o
istogrammi, fare clic sulla linea di tendenza da cambiare oppure eseguire queste
operazioni per selezionarla da un elenco di elementi del grafico.
a. Nel gruppo Selezione corrente della scheda Formato fare clic sulla freccia
accanto alla casella Elementi grafico e quindi selezionare l'elemento del
grafico desiderato.
2. Nel gruppo Analisi della scheda Layout fare clic su Linea di tendenza, quindi fare
clic su Altre opzioni linea di tendenza.
Specificare il punto in cui la linea di tendenza attraversa l'asse verticale (valori) (Office
2010)
1. Nei grafici non in pila, 2D, a barre, a linee, azionari, a dispersione xy, a bolle o
istogrammi, fare clic sulla linea di tendenza da cambiare oppure eseguire queste
operazioni per selezionarla da un elenco di elementi del grafico.
a. Nel gruppo Selezione corrente della scheda Formato fare clic sulla freccia
accanto alla casella Elementi grafico e quindi selezionare l'elemento del
grafico desiderato.
2. Nel gruppo Analisi della scheda Layout fare clic su Linea di tendenza, quindi fare
clic su Altre opzioni linea di tendenza.
Nota: È possibile farlo solo se si usa una linea di tendenza polinomiale, lineare o
esponenziale.
1. Nei grafici non in pila, 2D, a barre, a linee, azionari, a dispersione xy, a bolle o
istogrammi, fare clic sulla linea di tendenza da cambiare oppure eseguire queste
operazioni per selezionarla da un elenco di elementi del grafico.
a. Nel gruppo Selezione corrente della scheda Formato fare clic sulla freccia
accanto alla casella Elementi grafico e quindi selezionare l'elemento del
grafico desiderato.
2. Nel gruppo Analisi della scheda Layout fare clic su Linea di tendenza, quindi fare
clic su Altre opzioni linea di tendenza.
3. Per visualizzare l'equazione della linea di tendenza nel grafico, selezionare la casella
di controllo Visualizza l'equazione sul grafico.
Nota: Non è possibile visualizzare le equazioni della linea di tendenza per una
media mobile.
Suggerimento: L'equazione della linea di tendenza viene arrotondata per renderla più
leggibile. Tuttavia, è possibile cambiare il numero di cifre per un'etichetta della linea di
tendenza selezionata nella casella Posizioni decimali della scheda Numero nella finestra
di dialogo Formato etichetta tendenza. (Scheda Formato, gruppo Selezione corrente,
pulsante Formato selezione).
1. Nei grafici non in pila, 2D, a barre, a linee, azionari, a dispersione xy, a bolle o
istogrammi, fare clic sulla linea di tendenza per la quale si vuole visualizzare il valore
R quadrato oppure eseguire queste operazioni per selezionare la linea di tendenza
da un elenco di elementi del grafico:
a. Nel gruppo Selezione corrente della scheda Formato fare clic sulla freccia
accanto alla casella Elementi grafico e quindi selezionare l'elemento del
grafico desiderato.
2. Nel gruppo Analisi della scheda Layout fare clic su Linea di tendenza, quindi fare
clic su Altre opzioni linea di tendenza.
1. Nei grafici non in pila, 2D, a barre, a linee, azionari, a dispersione xy, a bolle o
istogrammi, fare clic sulla linea di tendenza da rimuovere oppure eseguire queste
operazioni per selezionare la linea di tendenza da un elenco di elementi del grafico:
a. Nel gruppo Selezione corrente della scheda Formato fare clic sulla freccia
accanto alla casella Elementi grafico e quindi selezionare l'elemento del
grafico desiderato.
. Nel gruppo Analisi della scheda Layout fare clic su Linea di tendenza,
quindi fare clic su Nessuna.
a. Premere CANC.
Importante: A partire dalla Excel 2005, Excel ha modificato il modo in cui calcola il
valore R2 per le linee di tendenza lineari nei grafici in cui l'intercetta della linea di tendenza
è impostata su zero (0). Questa modifica corregge i calcoli che hanno restituito valori R2
non
corretti e allinea il calcolo R 2 con la funzione LR.LR. Di conseguenza, potrebbero essere
visualizzati valori R2 diversi nei grafici creati in precedenza nelle versioni Excel
precedenti. Per altre informazioni, vedere Modifiche ai calcoli interni delle linee di
tendenza lineari in un grafico.
3. Selezionare Grafici.
4. Passare il puntatore del mouse sui diversi tipi di grafico per visualizzare
un'anteprima, quindi selezionare il grafico che si preferisce.
5. Selezionare Altro > Tutti i grafici per visualizzare tutti i grafici disponibili. Al
termine, fare clic su OK per inserire il grafico.
Per nascondere una categoria nel grafico, fare clic con il pulsante destro del mouse sul
grafico e scegliere Seleziona dati. Deselezionare l'elemento nell'elenco e scegliere OK.
Per visualizzare un elemento nascosto nel grafico, fare clic con il pulsante destro del mouse
e scegliere Seleziona dati e selezionarlo di nuovo nell'elenco, quindi scegliere OK.
Nota: I dati devono essere organizzati in colonne con una singola riga di
intestazione.
3. Verrà creata una tabella pivot basata su una tabella o un intervallo esistente.
Usare questa opzione se la cartella di lavoro contiene un modello di dati e si vuole creare
una tabella pivot da più tabelle, migliorare la tabella pivot con misure personalizzate o se si
usano set di dati di dimensioni molto grandi.
Ottieni da Power BI
Usare questa opzione se l'organizzazione usa Power BI e si desidera individuare e
connettersi ai set di dati cloud a cui si ha accesso.
Nota: I campi selezionati vengono aggiunti alle aree predefinite: i campi non
numerici vengono aggiunti a Righe, le gerarchie di data e ora vengono aggiunte
alle colonne e i campi numerici a Valori.
2. Per spostare un campo da un'area a un'altra, trascinare il campo nell'area di
destinazione.
Se si aggiungono nuovi dati all'origine dati della tabella pivot, tutte le tabelle pivot basate
su tale origine dovranno essere aggiornate. Per aggiornare una sola tabella pivot, è
possibile fare clic con il pulsante destro del mouse in un punto qualsiasi dell'intervallo di
tabella pivot e quindi scegliere Aggiorna. Se ci sono più tabelle pivot, selezionare prima di
tutto una cella in una tabella pivot e quindi sulla barra multifunzione selezionare la
scheda Analizza, fare clic sulla freccia sotto il pulsante Aggiorna e selezionare Aggiorna
tutti.
Modificare quindi il calcolo nella sezione Riepiloga valori per. Si noti che quando si
modifica il metodo di calcolo, Excel lo aggiunge automaticamente nella sezione Nome
personalizzato, ad esempio "Somma di NomeCampo", ma è possibile modificarlo. Se si fa
clic sul pulsante Formato numero , è possibile modificare il formato numerico per l'intero
campo.
Invece di usare un calcolo per riepilogare i dati, è anche possibile visualizzarli come
percentuale di un campo. Nell'esempio seguente l'importo delle spese domestiche è stato
modificato per essere visualizzato come % del totale complessivo invece che come
somma dei valori.
Dopo aver aperto la finestra di dialogo Impostazioni campo valore, è possibile effettuare
le selezioni desiderate nella scheda Mostra valori come.
Trascinare semplicemente l'elemento nella sezione Valori due volte e quindi impostare le
opzioni Riepiloga valori per e Mostra valori come per ogni elemento.
L'elenco dei campi verrà visualizzato quando si fa clic in un punto qualsiasi della tabella
pivot. Se si fa clic all’interno della tabella pivot ma non è visualizzato l'elenco dei campi, è
possibile aprirlo facendo clic in un punto qualsiasi della tabella pivot. Quindi, visualizzare
gli Strumenti tabella pivot sulla barra multifunzione e fare clic su Analizza> Elenco
campi.
L'Elenco campi contiene una sezione campi, da cui si possono selezionare i campi da
mostrare nella tabella pivot, e una sezione aree (in basso) in cui è possibile disporre i campi
selezionati come desiderato.
Suggerimento: Per modificare la modalità di visualizzazione delle sezioni nell'elenco dei
campi, fare clic sul pulsante Strumenti quindi selezionare il layout desiderato.
Aggiungere, ridisporre ed eliminare campi nell'elenco dei campi
Usare la sezione dei campi dell'Elenco campi per aggiungere campi a una tabella pivot
selezionando la casella accanto a nomi di campo per inserire quei campi nell'area
predefinita dell'Elenco dei campi.
NOTA: Di solito, i campi non numerici vengono aggiunti all'area Righe, i campi numerici
vengono aggiunti all'area Valori, e le gerarchie di data e ora OLAP (Online Analytical
Processing) vengono aggiunte all'area Colonne.
Usare la sezione aree (in basso) dell'Elenco campi per ridisporre i campi come desiderato
trascinandoli da una delle quattro aree all'altra.
I campi posizionati nelle diverse aree vengono visualizzati nella tabella pivot come segue:
▪ I campi dell'area Filtri vengono visualizzati come filtri rapporto di livello superiore
sopra la tabella pivot, in questo modo:
▪ I campi dell'area Colonne vengono visualizzati come Etichette di colonna nella
parte superiore della tabella pivot, in questo modo:
A seconda della gerarchia dei campi, le colonne possono essere nidificate all'interno di
altre colonne in posizione più alta.
▪ I campi dell'area Righe vengono visualizzati come Etichette di riga sul lato sinistro
della tabella pivot, in questo modo:
A seconda della gerarchia dei campi, le righe possono essere nidificate all'interno di altre
righe in posizione più alta.
▪ I campi dell'area Valori vengono visualizzati nella tabella pivot come valori numerici
riepilogati, in questo modo:
Se in un'area sono presenti più campi, è possibile ridisporli in ordine diverso trascinandoli
nella posizione desiderata.
Per eliminare un campo dalla tabella pivot, trascinarlo fuori dalla relativa sezione aree. È
anche possibile rimuovere campi facendo clic sulla freccia in giù accanto al campo e quindi
selezionando Rimuovi campo.
Raggruppare i dati
1. Nella tabella pivot fare clic con il pulsante destro del mouse su un valore e
scegliere Raggruppa.
4. Selezionare OK.
1. Selezionare il gruppo.
1. Fare clic con il pulsante destro del mouse su un elemento qualsiasi del gruppo.
2. Scegliere Separa.
È possibile inserire uno o più filtri dei dati per filtrare i dati in modo rapido ed efficace. I
filtri dei dati contengono pulsanti su cui è possibile fare clic per filtrare i dati e rimangono
visibili con i dati, in modo da sapere sempre quali campi sono visualizzati o nascosti nella
tabella pivot filtrata.
1. Selezionare una cella all'interno della tabella pivot, quindi passare a Analizzatabella
2. Selezionare i campi per cui si vogliono creare filtri dati. Seleziona quindi OK.
3. Excel inserirà un filtro dei dati nel foglio di lavoro per ogni selezione effettuata, ma
sta all'utente disporle e ridimensionarle, tuttavia è preferibile.
4. Fare clic sui pulsanti del filtro dei dati per selezionare gli elementi da visualizzare
nella tabella pivot.
È possibile applicare filtri a qualsiasi campo nel campo Riga della tabella pivot con il filtro
automatico. Questi filtri funzionano insieme ai filtri dei dati, quindi è possibile usare un
filtro dei dati per creare un filtro di alto livello e quindi usare il filtro automatico per
approfondire il lavoro.
Suggerimento: È anche possibile aggiungere filtri al campo Filtro della tabella pivot. In
questo modo è anche possibile creare singoli fogli di lavoro di tabella pivot per ogni
elemento nel campo Filtro. Per altre informazioni, vedere Usare l'Elenco campi per disporre
i campi in una tabella pivot.
Usare un filtro rapporto per filtrare gli elementi
2. Nel riquadro Elenco campi tabella pivot fare clic sul campo di un'area e
selezionare Sposta in filtro rapporto.
È possibile ripetere questo passaggio per creare più filtri rapporto. I filtri rapporto sono
visualizzati sopra la tabella pivot, per essere facilmente accessibili.
▪ Per cambiare l'ordine dei campi, nell'area Filtri trascinare i campi nella posizione
desiderata oppure fare doppio clic su un campo e selezionare Sposta su o Sposta
giù. L'ordine dei filtri rapporto si rifletterà nella tabella pivot.
1. Fare clic sulla tabella pivot o sulla tabella pivot associata a un grafico pivot.
2. Fare clic con il pulsante destro del mouse in un punto qualsiasi della tabella pivot e
scegliere Opzioni tabella pivot.
1. Nella tabella pivot fare clic sulla freccia in giù accanto al filtro rapporto.
1. Fare clic in un punto qualsiasi della tabella pivot (o della tabella pivot associata a un
grafico pivot) a cui sono applicati uno o più filtri rapporto.
2. Fare clic su Analizza tabella pivot sulla barra multifunzione > Opzioni > Mostra
pagine filtro rapporto.
3. Nella finestra di dialogo Mostra pagine filtro rapporto selezionare un campo di
filtro rapporto e fare clic su OK.
È anche possibile applicare filtri per visualizzare i primi o gli ultimi 10 valori o dati che
soddisfano specifiche condizioni.
1. Nella tabella pivot fare clic sulla freccia accanto a Etichette di riga o Etichette di
colonna.
2. Fare clic con il pulsante destro del mouse su un elemento nella selezione e
scegliere Filtra > Primi 10 o Ultimi 10.
4. Nella seconda casella scegliere l'opzione in base alla quale filtrare. Sono disponibili
le opzioni seguenti:
Filtrare in base alla selezione per visualizzare o nascondere solo gli elementi selezionati
1. Nella tabella pivot selezionare uno o più elementi nel campo che si vuole filtrare in
base alla selezione.
2. Fare clic con il pulsante destro del mouse su un elemento nella selezione e
scegliere Filtra.
▪ Per visualizzare gli elementi selezionati, fare clic su Mantieni solo elementi
selezionati.
Se si desidera applicare più filtri per campo o se si preferisce non visualizzare i pulsanti
Filtro nella tabella pivot, di seguito è spiegato come attivare o disattivare queste e altre
opzioni di filtro:
1. Fare clic in un punto qualsiasi della tabella pivot per visualizzare le schede della
tabella pivot sulla barra multifunzione.
. Nella finestra di dialogo Opzioni tabella pivot fare clic sulla scheda Layout.
1. Selezionare Condividi.
2. Selezionare le autorizzazioni quindi Applica.
3. Aggiungere gli utenti.
4. Se si vuole, digitare un messaggio.
5. Selezionare Invia.
Commenti e note
Excel per Microsoft 365 ha modificato il funzionamento dei commenti. I commenti sono
ora in thread e consentono di discutere con altri utenti dei dati. Le note sono per creare
note o annotazioni sui dati e funzionano come i commenti usati nelle versioni precedenti
di Excel.
Commenti
I commenti hanno una casella Rispondi.
Quando un utente risponde, è possibile vedere più commenti collegati tra loro che
compongono una conversazione virtuale nella cartella di lavoro. Se è necessario discutere
dei dati con altre persone, usare un commento.
Aggiungere un commento
1. Fare clic con il pulsante destro del mouse su una cella e scegliere Nuovo
commento.
2. Digita il commento nella casella. È anche possibile @mention qualcuno per
includerlo nel thread dei commenti.
3. Spostare il cursore fuori dalla cella.
Rivedere i commenti
Eliminare un commento
▪ Fare clic sul pulsante Altre azioni thread (...) nell'angolo in alto a destra del
commento e selezionare Elimina thread.
Risolvere un thread
▪ Fare clic sul pulsante Altre azioni thread (...) nell'angolo in alto a destra del
commento e selezionare Risolvi thread.
Note
Le note (denominate commenti nelle versioni precedenti di Excel) non hanno una casella
Rispondi. Le note servono solo per aggiungere annotazioni o promemoria nelle celle. Se
non è necessario discutere dei dati, usare una nota.
1. Fare clic con il pulsante destro del mouse su una cella e scegliere Nuova nota.
2. Nella casella della nota digitare la nota.
3. Fare clic all'esterno della nota.
Nota: Per formattare il commento, evidenziare il testo da modificare, fare clic con il
pulsante destro del mouse sulla nota e scegliere Formato commento.
Note di revisione
▪ Fare clic sul bordo di una nota, quindi trascinare uno dei quadratini di
ridimensionamento sul lato o sull'angolo.
Converti in commenti
Per usare la creazione condivisa in Excel per Windows desktop, è necessario configurare
alcuni dettagli prima di iniziare. Dopo di che, bastano pochi passaggi per creare in
modalità condivisa con altre persone.
▪ È necessaria l'ultima versione di Excel per Microsoft 365 installata. Si noti che se si
ha un account aziendale o dell'istituto di istruzione, potrebbe non essere disponibile
una versione di Office che supporta ancora la creazione condivisa. L'amministratore
potrebbe non aver fornito la versione più recente da installare.
In un Web browser caricare o creare una nuova cartella di lavoro in OneDrive, in OneDrive
for Business o in una raccolta di SharePoint Online. Tenere presente SharePoint siti locali
(siti non ospitati da Microsoft) non supportano la creazione condivisa. Se non si è certi di
quale sia il sito in uso, chiedere al responsabile del sito o al reparto IT.
1. Se il file è stato caricato, selezionare il nome del file per aprirlo. La cartella di lavoro
verrà aperta in una nuova scheda nel Web browser.
3. Quando il file si apre nell Excel app desktop, potrebbe essere visualizzata una barra
gialla che indica che il file è in Visualizzazione protetta. In questo caso, selezionare
il pulsante Abilita modifica.
8. Selezionare Invia.
Con il file ancora aperto in Excel, assicurarsi che sia attiva l'opzione Salvataggio
automatico nell'angolo in alto a sinistra. Quando il file viene aperto dagli altri utenti, si
collabora in modalità condivisa. Quando è attiva la creazione condivisa, vengono
visualizzate le immagini dei collaboratori nella parte superiore destra della finestra di Excel.
Potrebbero essere visualizzate anche le loro iniziali oppure la lettera "G" per gli utenti
guest.
▪ Le selezioni effettuate dagli altri utenti potrebbero essere visualizzate con colori
diversi. Questo problema si verifica se usano Excel per Microsoft 365, Excel per il
Web, Excel per Android, Excel Mobile o Excel per iOS. Se usano un'altra versione, le
selezioni non verranno visualizzate, ma le modifiche verranno visualizzate mentre
funzionano.
Nota: Se non si ha Microsoft 365, l'elenco dei file condivisi non verrà visualizzato. Gli utenti
possono comunque condividere file con l'utente e salvare tutti i collegamenti da usare per
l'accesso futuro, ma i file condivisi non verranno salvati automaticamente in un elenco in
Word.
Per visualizzare l'elenco dei file condivisi con l'utente, accedere a Office con un account
Microsoft o un account aziendale o dell'istituto di istruzione, quindi seguire la procedura
descritta nella scheda appropriata di seguito.
3. Nella scheda Home fare clic sul pulsante di visualizzazione popup Formato
carattere cella. È anche possibile premere CTRL+MAIUSC+F o CTRL+1.
9. Nell'elenco Consenti a tutti gli utenti del foglio di lavoro di scegliere gli elementi
che gli utenti potranno modificare.
Modifica scenari Visualizzare scenari nascosti, modificare scenari di cui era stata
impedita la modifica ed eliminare tali scenari. Gli utenti
possono modificare i valori nelle celle modificate, se non
protette, e aggiungere nuovi scenari.
10. Nella casella Password per rimuovere la protezione digitare una password per il
foglio, fare clic su OK e quindi digitare di nuovo la password per confermarla.
▪ La password è facoltativa. Se tuttavia non viene fornita una password,
qualsiasi utente potrà eliminare la protezione del foglio e modificare gli
elementi protetti.
▪ Verificare di scegliere una password facile da ricordare poiché, se la si
dimentica, non è più possibile accedere agli elementi protetti del foglio di
lavoro.
È anche possibile fare clic sul pulsante Comprimi finestra, selezionare l'intervallo
nel foglio di lavoro e quindi fare di nuovo clic sul pulsante Comprimi finestra per
tornare alla finestra di dialogo.
6. Per l'accesso tramite password, nella casella Password dell'intervallo digitare una
password che consenta di accedere all'intervallo.
Per visualizzare la modalità di immissione dei nomi degli utenti, fare clic
su examples. Per verificare che i nomi siano corretti, fare clic su Controlla nomi.
12. Nella finestra di dialogo Consenti agli utenti la modifica degli intervalli fare clic
su Proteggi foglio.
13. Nell'elenco Permetti a tutti gli utenti del foglio di lavoro di selezionare gli
elementi che potranno essere modificati dagli utenti.
Modifica scenari Visualizzare scenari nascosti, modificare scenari di cui era stata
impedita la modifica ed eliminare tali scenari. Gli utenti possono
modificare i valori nelle celle modificate, se non protette, e
aggiungere nuovi scenari.
14. Nella casella Password per rimuovere la protezione digitare una password, fare
clic su OK e quindi digitare di nuovo la password per confermarla.
▪ La password è facoltativa. Se tuttavia non viene fornita una password, qualsiasi
utente potrà eliminare la protezione del foglio di lavoro e modificare gli elementi
protetti.
▪ Assicurarsi di scegliere una password che è possibile ricordare. Se si perde la
password, non sarà possibile accedere agli elementi protetti nel foglio di lavoro.
▪ Se una cella appartiene a più intervalli, potrà essere modificata solo dagli utenti
autorizzati a modificare uno o più di tali intervalli.
▪ Se un utente prova a modificare più celle contemporaneamente ed è autorizzato a
modificare alcune ma non tutte le celle, all'utente verrà chiesto di modificare le celle
una alla volta.
Nota: Questo argomento riguarda solo la protezione a livello di file, non quella di cartelle
o fogli di lavoro. Per informazioni sulle differenze tra proteggere un file, una cartella di
lavoro o un foglio di lavoro di Excel, vedere Protezione e sicurezza in Excel.
Avviso:
Note:
▪ Per visualizzare un file PDF è necessario che nel computer sia installato un
programma per la visualizzazione di file PDF, ad esempio Acrobat Reader,
disponibile da Adobe Systems.
▪ Questa procedura si applica anche a Microsoft Excel Starter 2010.
▪ Non è possibile salvare i fogli di Power View come file PDF.
Nota Anche se i video in questo corso sono basati su Excel per Microsoft 365, sono
state aggiunte istruzioni come etichette video se si usa Excel 2016.
Suggerimento Per ottenere gli aggiornamenti a questi dati della Coppa del mondo,
selezionare la tabella e quindi selezionare Aggiorna query.
1. Si noti che sono presenti categorie di prodotti e fogli di lavoro per i dati di vendita.
Aprire il foglio di lavoro dati vendite .
2. Posizionare il cursore nella tabella di Excel, selezionare dati > ottenere &
trasformare i dati > da tabella/intervallo.
Excel apre l'editor di Power query con i dati visualizzati in un riquadro di anteprima.
3. Per visualizzare tutte le tabelle di query nella cartella di lavoro dal riquadro query,
selezionare la freccia a sinistra del riquadro di anteprima.
La tabella vendite prodotto è elencata per ultima, quindi la tabella Risultati Coppa
del mondo e quindi le tabelle usate in precedenza nella cartella di lavoro
esercitazione. Quando si aggiungono nuove tabelle, queste vengono elencate
automaticamente.
. Il riquadro Impostazioni query Mostra i passaggi di trasformazione presi. È
possibile visualizzare in anteprima, modificare ed eliminare qualsiasi
procedura. Power query ha aggiunto alcuni passaggi per l'utente. La tabella
seguente riepiloga le caratteristiche importanti:
Funzionalità Descrizione
Fonte Definisce l'origine dei dati.
Tipo modificato Power query interpreta i tipi di dati. È possibile
modificare le operazioni in un secondo momento.
Home TAB Usare per visualizzare in anteprima i dati e apportare
trasformazioni.
Chiudere & carico Al termine, selezionare per restituire i dati al foglio di
lavoro.
Funzionalità Descrizione
Trasformare TAB Fornisce opzioni di trasformazione avanzate.
Aggiungi colonna Calcola i dati dalle colonne esistenti, ad esempio il
giorno della settimana da una data o un calcolo
personalizzato.
Visualizzazione TAB Fornisce opzioni aggiuntive, ad esempio l'apertura
dell'editor di query avanzato.
4. Per restituire i dati trasformati in Excel, selezionare Home > Chiudi & carico.
1. Nel riquadro query selezionare modifica per aprire l'editor di Power query.
2. Per verificare che Power query abbia riconosciuto le intestazioni nella riga superiore,
selezionare Home > trasformae quindi selezionare Usa la prima riga come
intestazioni.
Power query converte la prima riga di dati in una riga di intestazione. Per tornare
alle intestazioni originali, è possibile eliminare questo passaggio.
3. Per rinominare le colonne, fare doppio clic su ogni intestazione di colonna e digitare
il nome desiderato o modificarne uno esistente.
4. Per restituire i dati trasformati al foglio di lavoro di Excel,
selezionare Home > Chiudi & carico.
1. Selezionare la colonna Data , selezionare Home > trasforma > tipo di datie quindi
selezionare l'opzione Data . È possibile convertire altri tipi numerici, ad esempio
percentuale o valuta.
Nota Se si riceve una notifica che indica che le trasformazioni dei tipi di dati
esistono già, è possibile ignorarle perché si sta sovrascrivendo la trasformazione
della data che Power query ha ritenuto necessario quando si caricano i dati.
2. Per restituire i dati trasformati al foglio di lavoro di Excel,
selezionare Home > Chiudi & carico.
Power query suddivide i nomi dei rep di vendita in due colonne diverse denominate
"Sales Rep 1" e "Sales Rep 2".
4. Per modificare i nomi predefiniti, rinominarli come "Sales Rep First" e "Sales Rep
Last".
5. Per restituire i dati trasformati al foglio di lavoro di Excel,
selezionare Home > Chiudi & carico.
Se non succede nulla, copia la data appena immessa e incollala nella riga
seguente. Questa volta, Power query ha determinato di eseguire una
determinata operazione con la data dell'ordine, ma non come.
b. Premere INVIO, quindi passare alla terza riga e immettere "sabato 20 gennaio
2018".
c. Power query riempie il modello di data, ma le date non sono corrette, quindi
continuiamo ad insegnare il pattern.
d. Fare doppio clic sulla quarta riga e sostituire "gennaio" con "febbraio".
e. Premi INVIO. Power query estrae il modello e lo applica al resto delle righe.
8. Per restituire i dati trasformati in un foglio di lavoro di Excel,
selezionare Home > Chiudi & carico.
Nota Controllare la parte inferiore del riquadro delle formule personalizzate per i
messaggi di Power Query per verificare se l'operazione ha esito positivo o se ci sono
problemi con la formula. Per altre informazioni sulle formule di Power Query,
selezionare il collegamento nella parte inferiore della finestra di dialogo
Colonna personalizzata.
4. Per ripristinare i dati trasformati in un foglio di lavoro di Excel,
selezionare Home> chiudi & carica.
1. Selezionare il foglio di lavoro categorie e quindi selezionare dati > ottenere &
trasformare i dati > dalla tabella o dall'intervallo.
2. Selezionare chiudi & caricare la tabella per tornare al foglio di lavoro e quindi
rinominare la scheda del foglio in "Categorie pq".
3. Selezionare il foglio di lavoro dati vendite , aprire Power query e quindi
selezionare Home > combinare > query di unione > Unisci come nuovo.
4. Nella finestra di dialogo Unisci , nella tabella vendite selezionare colonna nome
prodotto nell'elenco a discesa.
5. Nella colonna nome prodotto selezionare la tabella Category nell'elenco a discesa.
6. Per completare l'operazione di join, selezionare OK.
Power query restituisce i dati sulle vendite. Ma è necessario indicare a Power query
quale colonna della tabella si vuole visualizzare.
7. Per specificare la categoria Master, selezionare filtro elenco campi > categoriae
quindi fare clic su OK.
Nota È presente una nuova query nel riquadro della finestra di dialogo query e
connessione, ma le trasformazioni precedenti rimangono. Questa operazione è utile
quando si vogliono creare più visualizzazioni degli stessi dati per creare report
diversi.
12. Per rendere il titolo della query più descrittivo, passare il puntatore del mouse sul
nome della query, selezionare i puntini di sospensione nella finestra di
dialogo query , selezionare l'impostazione delle Proprietà e quindi modificarla
in Unisci tabelle.