Tesina
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Make-Up
3. Tecniche di trucco
Il trucco è il mezzo concreto attraverso il quale è possibile modificare il proprio volto in modo che si
avvicini il più possibile ad un concetto astratto ed assoluto di bellezza (o di tendenza).
Il Make Up ovvero la cosmesi decorativa è l’insieme di attività, sia tecniche che decorative, riferite al
trucco.
Il termine “trucco” utilizzato in Italia, deriva però dal francese “trouque”, che letteralmente significa
inganno. Un’arte quindi, quella di saper truccare, per cambiare i connotati del nostro volto e renderli
diversi mettendoli più o meno in evidenza.
1.Nascita del Make-Up
Le prime tracce di trucco make up risalgono all’Antico Egitto. Intorno al 4000 a.C. infatti il trucco sugli
occhi era già in uso in tutta la Mesopotamia e nel mare Mediterraneo. Ma anche i greci e i romani, in
quanto ad attenzione estetica, non erano indubbiamente da meno e il trucco viso veniva
abitualmente utilizzato.
Nel 19° secolo in occidente il trucco per occhi veniva visto come qualcosa di volgare e di maleducato,
e veniva applicato solamente da attori di teatro (come le unghie con smalto rosso). In Giappone le
Geishe usavano invece rossetti realizzati con petali di cartamo e zafferano schiacciato.
Dalla seconda guerra mondiale in poi, invece, la diffusione dei cosmetici in tutto il mondo
occidentale rese la tecnica per il trucco occhi molto conosciuta.
La vanità della donna ha portato a cercare colorazioni, decorazioni e abbellimenti da applicare al
copro (gioielli) e al volto (make up) fino ad arrivare ai giorni nostri, dove forse è più insolito vedere
qualche ragazza senza trucco.
Lo scopo principale della cosmesi decorativa è di far sembrare più giovani e in ogni caso di rendere
attraente fisicamente chi la usa. Ma il make up per il viso, oltre a questo ha diversi altri scopi come
quello di di modificare l’aspetto per scopi particolari (trasformazione con make up). È possibile
realizzare una grande varietà di effetti fino alla completa trasformazione di un volto, fino a sembrare
un’altra persona, ma questo viene utilizzato in teatro e nel cinema con apposite protesi facciali in
gomma.
I cosmetici per il viso possono inoltre essere utilizzati anche a scopo medico, per riconoscere e
coprire diversi tipi di lesioni ed incidenti. Attraverso un insieme di operazioni il trucco tende a
modificare l’aspetto del proprio volto verso un canone di bellezza che distingue pregi e difetti. In
caso di difetti estetici si possono infatti coprire le asimmetrie e gli inestetismi, e nel caso dei pregi si
marcano i tratti più gradevoli.
Gli ingredienti per il make up sono catalogati dall’INCI (International Nomenclature of Cosmetic
Ingredients) e ne esistono più di 19000. Tra questi, nel trucco per il viso moderno è possibile trovare
sostanze che destano una certa sorpresa: per esempio per i rossetti si usa una sostanza presa dalle
scaglie di pesce chiamata pearl essence o essenza di perla e il colore rosso di molti rossetti viene
ricavato dalla pressatura delle cocciniglie.
Tutti i cosmetici per il trucco, prima di essere messi in commercio, vengono valutati attentamente
con diverse tecniche, tra le quali l’episkin ovvero un derma artificiale che è stato creato in
laboratorio, utile a riprodurre le caratteristiche della pelle umana e vedere i comportamenti dei vari
trucchi professionali.
Una delle basi delle tecniche di trucco è l'utilizzo del chiaroscuro. Il "chiaro" crea una sensazione di
prominenza e "allarga" le superfici, lo "scuro" rende gli oggetti più piccoli. Ecco un semplice esempio:
osserviamo la figura…
Utilizzando questa tecnica nel trucco è così possibile allontanare, distanziare, abbassare, alzare,
intervenendo con efficacia su numerosi inestetismi. Schiarendo si dona luce, si riesce ad appiattire
qualche sporgenza, si può distanziare, mentre utilizzando il tono scuro si dà profondità, si possono
smussare o assottigliare delle sporgenze. Con la fusione dei due toni si possono modificare, plasmare
o alterare i volumi. Per ombreggiare si possono usare prodotti cremosi o prodotti in polvere: i primi
andranno ben dosati per evitare macchie, i secondi, che sono più facili da stendere, verranno
utilizzati dopo uno strato di cipria trasparente. In tutti e due i casi il prodotto deve essere opaco. Per
ombreggiare si usano i toni del marrone, marrone - grigio o marrone - mielato. Per illuminare
("contrombreggiatura") alcune zone si usano i toni dal bianco all'avorio caldo. Anche in questo caso i
prodotti dovranno essere opachi.
Le possibilità di giocare con il chiaro-scuro sono illimitate e, a livello ottico, possono dare dei risultati
interessanti. La tecnica è la stessa di quella usata in pittura per ottenere effetti di volume. Come per tutte
le tecniche di trucco, anche in questo caso bisogna tener conto dell'armonia generale del viso, lavorando
sulle prominenze o rientranze esistenti accentuandole o modificandole per ottenere un effetto
complessivo più piacevole.
3.Tecniche di trucco
Gli occhi sono lo "specchio dell'anima" tanto da poter rivelare la personalità e la storia di una persona ed è
per questo che devono essere valorizzati. Non è soltanto il colore degli occhi che ne crea il fascino, ma
anche l'espressione.
Le parti dell'occhio oggetto del trucco sono illustrate nella figura:
Il trucco in ciascuno di questi punti ha una funzione estetica e correttiva precisa. Con il trucco si possono
mascherare piccole imperfezioni estetiche ed evidenziare delle particolarità. Si possono creare effetti
ottici di allungamento degli occhi, di arrotondamento quando sono troppo sottili fino ad arrivare a
cambiare l'espressione del viso agendo sull'arcata sopraccigliare. Si riesce perfino a mascherare le odiose
"borse", gli accumuli di siero a livello di derma nella zona sottostante le palpebre inferiori.
Gli occhi devono spiccare rispetto al resto del viso, ma non sempre questo avviene naturalmente: in
questo caso si può ricorrere al trucco. La "bordatura" consiste nell'evidenziare o modificare il contorno
dell'occhio con la matita, con un eyeliner o con l'ombretto. Si possono ottenere effetti di allungamento
dell'occhio, di modifica dell'inclinazione o semplicemente di evidenziazione. Sfumature sulle palpebre
possono dare risalto alla forma o fornire interessanti effetti cromatici.
Le ciglia, se ben in evidenza, conferiscono all'occhio una speciale bellezza. Il trucco più classico è il
"rimmel" che deve essere applicato a più riprese sempre poco alla volta per evitare che le ciglia
aderiscano tra loro.
Le ciglia, se inclinate verso il basso, possono essere curvate verso l'alto con un piegaciglia. Per dare
un'evidenza particolare si possono utilizzare le ciglia artificiali, vengono utilizzate in modo mirato con
effetti davvero sorprendenti. Le migliori sono quelle a base di capelli veri.
Qualsiasi sia il colore degli occhi, le tecniche di trucco consigliate servono per renderli più luminosi.
Quando si impara, le successioni ed i movimenti avvengono in modo ovvio e naturale e si riesce a truccarsi
molto velocemente e con risultati straordinari
1 STEP: Applicare un pò di cipria sulle palpebre per consentire una buona tenuta del trucco che si
applicherà.
2 STEP: La matita per gli occhi
Si consiglia di cominciare con la matita prima di mettere l'ombretto sulle palpebre; l'applicazione
è più facile e l'ombretto contribuisce a fissare il segno della matita. Si traccia il contorno
dell'occhio sull'orlo delle ciglia. Si parte dall'angolo esterno: per 2/3 applicare sulla palpebra
superiore e per metà a livello della palpebra inferiore. Sfumare un pò la matita soprattutto sulla
palpebra inferiore che deve essere meno truccata di quella superiore, anche con un batuffolo di
cotone.
3 STEP: l'ombretto sulle palpebre
Scegliere una tinta chiara da applicare su tutta la palpebra. Una tinta scura sarà applicata
all'incrocio dell'arcata sopracciliare con la punta dell'applicatore. Smorzare il colore sfumandolo
verso l'esterno. Si può sottolineare lo sguardo utilizzando una terza sfumatura di colore più scuro
al limite delle ciglia e un'ombra più chiara giusto sotto l'arcata sopracciliare.
4 STEP: L'Eyeliner
Per rendere il trucco più sofisticato utilizzare l'eye liner. Si applica a punti e poi si unifica il tratto
partendo dall'interno verso l'esterno. Per una applicazione facile: Si tiene in una mano
orizzontalmente uno specchietto contro il petto,si abbassa la testa, si appoggia il mento e si
guarda lo specchio con gli occhi immobili. Con l'altra mano si disegna il tratto con l'Eye liner alla
radice delle ciglia. Altra possibilità: alzare il mento, faccia allo specchio, occhi inclinati e fermi.
Applicare l'Eye liner.
5 STEP: Il mascara
Per dare intensità allo sguardo: il mascara. Dona volume, allunga e sagoma le ciglia. Si comincia
dalle ciglia superiori, molto vicino alla radice: impugnare la spazzolina orizzontalmente ed
effettuare dei movimenti a zig-zag, guardando verso il basso verso uno specchio. Applicare il
mascara maggiormente sulla parte esterna per ingrandire l'occhio e truccare molto leggermente
le ciglia inferiori. Per ottenere un effetto particolare applicare un mascara colorato e un mascara
nero.
6 STEP: La matita per il sopracciglio
Scegliere il colore uguale alle sopracciglia. Spazzolare le sopracciglia dal basso verso l'alto.
Ridisegnare l'arco sopracciliare seguendo la traccia naturale del pelo. Questa operazione non è
facile: occorre maestria se si hanno le sopracciglia rade ed occorre non esagerare se si hanno le
sopracciglia folte. Volendo aggiustare l'arco aiutandosi con la pinzetta, strappa-ciglie togliere
soltanto i peli sotto l'arcata ed eventualmente quelli in mezzo alle sopracciglia.
Il trucco delle labbra ha due obbiettivi: ravvivare il colore naturale e correggere gli eventuali inestetismi.
Ogni donna dovrebbe saper scegliere ed usare questi prodotti in modo corretto, in funzione dell'effetto
che vuole raggiungere: la scelta del colore, ad esempio, sarà determinata non tanto dal colore dell'abito
quanto dalle tonalità dell'incarnato e dei capelli, dalla dimensione della bocca, dall'espressione naturale
del viso. Il rischio della volgarità è sempre in agguato quando si parla di trucco delle labbra: una tonalità
inadatta, i contorni troppo marcati, l'eccesso di colore o le sbavature di rossetto di cattiva qualità
renderebbero volgari persino le Madonne rinascimentali.
GLI STRUMENTI
• La matita: Serve a sottolineare o a correggere la linea delle labbra: deve essere di media
consistenza perché non lasci sbavature e scorra senza difficoltà sulla pelle. E' opportuno averne
almeno in 5 colori: rosso, marrone, arancio, rosa e mattone. La matita, sempre ben temperata,
deve avere lo stesso colore del rossetto o una tonalità appena più scura.
• Il rossetto: Serve a dare luminosità alla bocca, a metterne in risalto o a correggerne la forma. Può
essere grasso ( e quindi morbido e brillante ) o indelebile perciò più opaco. La confezione più
comune è quella in stick, ma ne esistono in stylo ( semifluidi ed altrettanto funzionali ), colati ( da
applicare con il pennello ) ed in polvere. E' opportuno averne di almeno 4 colori con 3 tonalità
diverse per ognuno: 3 rossi, 3 arancio, 3 mattone, 3 rosa.
• Il lucidalabbra: Serve a potenziare la luminosità del rossetto o a modificarne la tonalità. Può
essere trasparente o colorato, semifluido o in confezione stick ( meno funzionale ). E' opportuno
averne almeno di 4 colori. rosso, mattone, arancio e trasparente.
• Il pennello: Indispensabile per stendere bene il rossetto sulle labbra. Può avere la dimensione
indicata con i numeri 3 ( più indicata ) o 5; deve essere di pelo di martora, rigido ed elastico nello
stesso tempo, tagliato a lingua di gatto e con la ghiera piatta. Il pennello deve essere pulito, dopo
ogni uso, con la trielina o con altri detergenti specifici.
Il make-up delle labbra deve essere armonizzato con il colore di incarnato del viso e con quello dei capelli.
Il rossetto ha dunque un'importanza fondamentale: dalla scelta del colore e dalla sua applicazione
dipende la naturalezza del trucco. Per le donne dai capelli neri o castani è preferibile l'utilizzo delle
tonalità del rosso puro e del rosso mattone; il corallo rosa e, comunque, le tinte chiare sono i colori
indicati per le bionde; più attenzione dovranno prestare le signore con i capelli rossi, via libera ai rossi
puri, alle tonalità del mattone e dell'arancio, da escludere, invece, saranno i colori tendenti al viola.