Regolamento Tirocinio Cds Infermieristica
Regolamento Tirocinio Cds Infermieristica
Regolamento Tirocinio Cds Infermieristica
Art. 1- Premessa
Nell’ambito del percorso formativo il tirocinio clinico rappresenta il momento professionalizzante
essenziale per l’apprendimento dall’esperienza e lo sviluppo delle competenze indispensabili per
l’esercizio professionale.
Nella formazione infermieristica il tirocinio clinico costituisce il punto di contatto tra il sapere teorico
ed il sapere pratico.
Il tirocinio clinico, infatti, permette la trasmissione di una cultura professionale legata ad una pratica
in evoluzione attraverso un percorso definito per obiettivi che integrano, arricchiscono e verificano
gli apprendimenti teorici.
I contenuti degli obiettivi formativi ed i relativi programmi devono essere pubblicati sul sito web del
Corso di Laurea entro i termini previsti dalla normativa vigente.
In sede di esame di profitto tali contenuti saranno oggetto della valutazione.
Tale attività formativa, cui sono attribuiti 60 CFU nell’arco dei tre anni di corso, non rappresenta un
rapporto subordinato di lavoro e pertanto non dà diritto a retribuzione o possibilità di assunzione
dello Studente che non può essere impiegato per sopperire a carenze del personale ospedaliero.
La frequenza al tirocinio clinico programmato per accedere al relativo esame deve essere pari al
100% ed è obbligatoria per tutti gli studenti iscritti nei tre anni di corso e la sua organizzazione è
demandata al Direttore delle Attività Didattiche; deve essere organizzata per piccoli gruppi di
studenti, prevedendo gradi crescenti di autonomia per ciascuno di essi in base all’anno di corso a
cui sono iscritti.
Tale attività deve essere svolta sotto la responsabilità di un Tutor professionale in possesso dei
requisiti di legge e con rapporto tutor/studente non superiore a 1:2, e deve mirare
progressivamente a porre lo studente in grado di prendere in carico il paziente, acquisendo le abilità
e le attitudini necessarie al raggiungimento di una autonomia professionale, decisionale e operativa
adeguata allo svolgimento dei vari ruoli ed ambiti professionali. Il tirocinio deve essere frequentato
in maniera continuativa, nei tempi e nei modi previsti all’inizio dell’anno accademico.
L’attività di tirocinio clinico è svolta dagli studenti nei periodi previsti dalla programmazione
generale del Corso di Laurea, nelle sedi stabilite dal Direttore delle Attività Didattiche di concerto
con i Tutor professionali.
In caso di idoneità con limitazioni, il Direttore delle Attività Didattiche valuterà la possibilità di
modifica degli obiettivi di tirocinio e lo segnalerà al Consiglio di Classe/Interclasse.
2. stato di gravidanza.
La studentessa in stato di gravidanza, è tenuta ad informare e presentare al Direttore delle Attività
Didattiche la relativa certificazione medica e la data presunta del parto inviata a mezzo Protocollo
Riservato. Il Direttore delle attività didattiche è tenuto a richiedere la valutazione del medico
competente relativamente ai tempi e alle modalità di prosecuzione, interruzione e ripresa delle
attività di Tirocinio
E’ dovere e responsabilità dello studente occuparsi della sua custodia e dell’aggiornamento del
numero delle ore di tirocinio svolte. In particolare il tutor ha l’obbligo di attestare giornalmente il
numero delle ore per un minimo di 1 ora.
Non saranno ritenute valide le attestazioni di frequenza riportanti manomissioni e/o abrasioni che
non siano state ritrascritte e controfirmate dal tutor.
Art. 7- Valutazione
La valutazione delle competenze professionali acquisite dallo studente durante l’attività di tirocinio
costituisce la sintesi del percorso formativo documentato dal libretto di tirocinio e dalle schede
valutative compilate dai Tutor professionali.
Può essere consigliato allo studente, in caso di mancato superamento dell’esame, di frequentare
attività di reparto aggiuntive per colmare eventuali lacune. In caso di accettazione, tempi e modalità
di frequenza dovranno essere concordati col Direttore delle Attività Didattiche. Tali periodi non
potranno avere durate superiori a 40 ore.
Lo studente dovrà, nel più breve tempo possibile e non oltre le 24 ore per i casi in cui la prognosi
sia uguale o superiore a n. 3 giorni, consegnare copia della documentazione rilasciata dal P.S. e la
relazione circostanziata dell’avvenuto infortunio alla Segreteria Didattica.