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INDICE
PRESENTAZIONE .................................................................................................................. 4
REQUISITI DI SISTEMA E INSTALLAZIONE SOFTWARE ......................................................... 5
RIFERIMENTI NORMATIVI MT e BT....................................................................................... 6
REGISTRAZIONE, SUPPORTO TECNICO E AGGIORNAMENTI ............................................ 9
PAGINA INIZIALE DI I-PROJECT ....................................................................................... 12
AVVIO PROGRAMMA E APERTURA DI UN NUOVO PROGETTO ..................................... 13
MENU................................................................................................................................. 14
DEEFINIZIONE DEI DATI DI DETTAGLIO ............................................................................. 15
HELP CONTESTUALE .......................................................................................................... 16
PARTE 2: PROGETTO MEDIA TENSIONE
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Progettazione Impianti MT-BT
- Alimentazioni ................................................................................................................. 57
- Equilibratura dei Carichi............................................................................................ 65
- Modulo Curve (Coordinamento Protezioni) ............................................................. 66
- Condotto sbarre Canalis ............................................................................................ 69
- Selettività e Filiazione .................................................................................................. 71
- Coordinamento Motori ................................................................................................. 74
- Rifasamento.................................................................................................................. 76
- UPS.................................................................................................................................. 78
- Linea di riserva ............................................................................................................. 82
- Impianto Illuminazione di Emergenza ..................................................................... 88
PROGETTO KNX ................................................................................................................ 93
PARTE 4: STAMPE ED ESPORTAZIONI
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Progettazione Impianti MT-BT
PRESENTAZIONE
Tra queste due tappe estreme, il progettista dovrà documentare passaggi notoriamente
delicati quali:
• L'elaborazione di calcoli;
• La consultazione di norme tecniche;
• La consultazione di cataloghi di materiali ed apparecchiature, nonché la documentazione
tecnica dei rispettivi costruttori;
• L'elaborazione di schemi e disegni;
• La redazione di documenti riassuntivi su documenti in formato elettronico per una loro
moderna manipolazione ed utilizzo;
• Una corretta ed organizzata archiviazione dei documenti.
Ecco che il programma i-project si propone, come strumento d’ausilio, a coloro i quali si
vogliano/debbano cimentare nell'attività di progettazione di impianti elettrici. Sicuramente
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Progettazione Impianti MT-BT
non è uno strumento che si sostituisce al progettista, il quale, essendo il responsabile
ultimo del progetto, dovrà utilizzarlo con criterio e con la sensibilità che compete al suo
ruolo istituzionale.
La semplicità di utilizzo oltre che i tempi ridotti di apprendimento fanno sì che i-project sia il
partner di lavoro ideale.
Configurazione Software
• Sistema operativo Windows 7 o superiore
• Disponibilità su disco fisso di almeno 300 Mb
• Microsoft Office installato, necessario per la generazione offline dei documenti di stampa
in formato *.doc e *.xls
• AUTOCAD o visualizzatori CAD per la modifica o visualizzazione dei files " *.dwg "
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Progettazione Impianti MT-BT
• eXteem per la preventivazione del progetto
(attualmente non è attivata la conversione del progetto dal Modulo MT ad Exteem).
• Non Compatibile con sistemi Linux e macOS
Stampanti
• Tutte le stampanti supportate da Windows.
• All’interno del documento sono contenute le informazioni dettagliate relativamente
all'installazione ed al corretto avvio del programma.
RIFERIMENTI NORMATIVI MT e BT
I contenuti, le scelte ed i calcoli del programma i-project si riferiscono alle edizioni più
aggiornate delle regole d’installazione e delle norme di prodotto vigenti in Italia
Norme di Prodotto MT
Le apparecchiature di MT sono conformi alle seguenti normative.
- Interruttori
Norma CEI EN 62271-100
Apparecchiature ad alta tensione. Parte 100: Interruttori a corrente alternata ad alta tensione.
- Sezionatori di fase e sezionatori di terra
Norma CEI EN 62271-102
Apparecchiature ad alta tensione. Parte 102: Sezionatori e sezionatori di terra a corrente
alternata per alta tensione
- Interruttori di manovra sezionatori (IMS)
CEI EN 62271-105
Apparecchiature ad alta tensione. Parte 105: Interruttori di manovra e interruttori di
manovra-sezionatori combinati con fusibili per corrente alternata
- Fusibili
CEI EN 60282-1
Fusibili a tensione superiore a 1000V. Parte 1: Fusibili limitatori di corrente
- Quadri
CEI EN 62271-200
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Progettazione Impianti MT-BT
Apparecchiature ad alta tensione. Parte 200: Apparecchiatura prefabbricata con involucro
metallico per tensioni da 1kV a 52kV.
- Relè di protezione
CEI EN 60255 / CEI EN 61000-4 / CEI EN 60068-2
Data la complessità delle norme di riferimento relative alle protezioni, per maggiori dettagli si
rimanda al catalogo delle protezioni tipo Sepam.
Norme di Impianto MT
Le principali normative di riferimento per gli impianti in media tensione sono le seguenti.
- CEI EN 61936-1
Impianti elettrici con tensione superiore a 1 kV in corrente alternata.
- CEI 0-16
Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti AT ed MT
delle imprese distributrici di energia elettrica.
- CEI 99-4
Guida per l'esecuzione di cabine elettriche MT/BT del cliente/utente finale.
- CEI 11-17
Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione pubblica di energia elettrica. Linee in
cavo.
- IEC 62502-2
Cavi per energia a isolamento estruso a loro accessori per tensioni assegnate da 1kV a
30kV. Parte 2. Cavi con tensione assegnata da 6kV a 30kV.
Norme di Prodotto BT
I prodotti Schneider Electric e/o le caratteristiche di prestazione all’interno del programma
rispondono rigorosamente alle principali Norme nazionali ed internazionali di riferimento, in
dettaglio:
• Gli interruttori automatici modulari delle serie ACTI 9 possono essere scelti conformi alla
Norma CEI EN 60898 (uso domestico e similare) oppure CEI EN 60947-2 (uso industriale);
• Gli interruttori automatici scatolati ed aperti per uso industriale (COMPACT, MASTERPACT)
sono conformi alla Norma CEI EN 60947-2;
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Progettazione Impianti MT-BT
• Gli interruttori differenziali della serie ACTI 9 per uso domestico e similare sono conformi
alle norme CEI EN 61008-1 (senza sganciatore di sovracorrente) e CEI EN 61009-1 (con
sganciatore di sovracorrente);
• Gli interruttori di manovra/sezionatori ACTI 9, COMPACT, INTERPACT e MASTERPACT,
sono conformi alla norma CEI EN 60947-3;
• Coordinamenti Motori secondo la CEI EN 60947-4-1
• I condotti Sbarre conformi alla Norma CEI EN 61439-6
Norme di Impianto BT
I calcoli e le scelte ai fini della protezione dei conduttori di fase e di neutro, del conduttore di
protezione e della protezione contro i contatti indiretti sono effettuati in conformità alle
prescrizioni della Norma CEI 64-8; lo stesso dicasi per quanto riguarda la classificazione
delle modalità di posa (con relativa scelta) ed il dimensionamento del conduttore di fase.
Conformità alla Norma CEI-UNEL 35024/1-35024/1 e CEI-UNEL 35026 per quanto riguarda
il dimensionamento del conduttore di fase. Si è fatto riferimento alla Guida CEI 11-28, per
quanto riguarda le modalità di calcolo delle correnti di cortocircuito (minima e massima
dell’impianto) e della corrente di guasto verso terra, per la scelta ed il coordinamento delle
protezioni.
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Progettazione Impianti MT-BT
Registrazione
Il software può essere utilizzato senza limitazioni per 90 giorni; entro tale data il software
deve essere registrato tramite il processo di registrazione sia online che offline.
La registrazione online può essere effettuata con il software tramite la voce “Registrazione
utente” nel menu di aiuto.
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Progettazione Impianti MT-BT
Inseriti i propri dati e fornita una e-mail valida per la registrazione il software invierà una
mail di conferma con un link da cliccare per poter completare il processo di registrazione.
Chi non dispone di una connessione internet può chiedere la registrazione chiamando il
numero verde 800-447655 che effettuerà la registrazione in tempo reale.
Supporto tecnico
A disposizione degli utenti di i-project MT/B è attivo dal LUNEDÌ al VENERDÌ dalle 9.30
alle 17.30 il seguente numero verde:
A rispondere sarà un servizio tecnico che ha il compito di supportare l'utente per tutte le
problematiche Hardware o Software (problemi nell'installazione, difficoltà di generazione
stampe etc..) e per fornire il numero di registrazione.
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Progettazione Impianti MT-BT
Aggiornamenti
i-project MT/BT viene distribuito con una funzione dedicata agli Aggiornamenti automatici
permettendo al programma di aggiornarsi all’ultima versione disponibile.
Per verificare la presenza di nuovi aggiornamenti, cliccare sul menu “?” nella schermata
principale e selezionare la voce Controlla aggiornamenti
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Progettazione Impianti MT-BT
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Progettazione Impianti MT-BT
Cliccando sul tasto MT per progetti di Media Tensione o BT per progetti di Bassa Tensione
si apre la finestra con i Dati di Progetto che hanno la funzione di identificare:
Selezionata l'icona o utilizzato il comando “Apri” dal menu File si accede al menu di ricerca
Apri della cartella contenente i progetti archiviati.
Nota
Le estensioni dei file di progetto sono .elx per progetti BT e .emtx per progetti MT.
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Progettazione Impianti MT-BT
MENU
• File
Il menu file contiene le opzioni di salvataggio e apertura dei progetti. Sono presenti
inoltre le impostazioni di personalizzazione dell’applicazione nei termini di siglatura,
esportazione CAD e dati di default dell’impianto.
• Modifica
Menu con le opzioni di copia – incolla – taglia – elimina
• Progetto
Nel menu progetto sono presenti le funzioni avanzate di gestione del file
attualmente aperto assieme alle diverse funzioni di esportazione.
• ?
Il menu aiuto contiene le opzioni di per la registrazione utente e l’aggiornamento del
software, assieme al link alla pagina iniziale del software.
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Progettazione Impianti MT-BT
Dato esplicito :
dato inserito dall'utente.
Nel caso in cui il valore inserito dall'utente venisse modificato dal
modulo di calcolo, comparirà a fianco della "matita" una “calcolatrice”
NOTA: quando un dato definito da utente viene cambiato dal software una voce
specifica di questa modifica apparirà nella sezione “Segnalazioni”
Dato automatico
il valore viene automaticamente determinato dal programma.
La differenza tra i due simboli è che nel caso del simbolo "calcolatrice"
il dato è il risultato di una elaborazione del modulo di calcolo.
La sezione relativa ai dati di progetto può essere chiusa per lasciare spazio allo schema
elettrico del quadro in MT cliccando con il tasto sinistro del mouse sulla freccia in alto a
destra.
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Progettazione Impianti MT-BT
Per fare nuovamente comparire l'area dati relativa ai componenti installati in cabina
cliccare nuovamente sulla freccia posizionata in altro a sinistra.
HELP CONTESTUALE
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Progettazione Impianti MT-BT
Note
1) La corrente di cortocircuito trifase massima inseribile nel campo è 20kA.
2) La lunghezza della linea in cavo, che comporta l'obbligo di utilizzo della protezione
omopolare direzionale 67N, viene determinata a partire dalla regolazione della protezione
51N richiesta dal Distributore e dalla tensione di esercizio.
Rispondendo affermativamente (Si) ad una delle due seguenti condizioni
- Una sola Protezione Generale e lunghezza totale delle linee MT a valle maggiore della
lunghezza massima ammessa;
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Progettazione Impianti MT-BT
- Due Protezioni Generali e lunghezza delle linee MT a valle di PG1 o di PG2 maggiore della
lunghezza massima ammessa;
si attivano i campi di regolazione delle protezioni omopolari direzionali.
3) Utilizzando il tasto Valori preimpostati è possibile ripristinare le regolazioni inizialmente
proposte dal programma.
DATI DI PROGETTO MT
Al campo Tipologia quadro è associato un Help che identifica le configurazioni delle celle
disponibili nel modulo di calcolo, le tipologie di protezioni associate ed i loro trasduttori
(TA, TO, TV), la loro compatibilità con le disposizioni della Norma CEI 0-16.
Per maggiori dettagli sull'utilizzo e il significato dei campi e si rimanda all' Help contestuale
associato ai campi stessi.
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Progettazione Impianti MT-BT
Nota
Prima di accedere a questa funzione procedere alla composizione dello schema elettrico
del quadro di cabina.
Solo a questo punto saranno disponibili tutte le voci della sezione Scomparto.
Posizionando il puntatore del mouse sul simbolo della cella appare la descrizione della
cella stessa e della protezione associata.
Nel menù di scelta dei simboli elettrici sono disponibili solamente le celle e le relative
protezioni compatibili con il tipo di allacciamento.
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Progettazione Impianti MT-BT
Allacciamento da Distributore
Verranno presentate solo le celle compatibili con la Norma
CEI 0-16 se si tratta della prima cella di un impianto e con
arrivo cavi dal basso con e senza IMS.
Le celle conformi ai requisiti richiesti da CEI 0-16 per il
Dispositivo Generale (DG) e la Protezione Generale (PG)
sono le seguenti:
- AT7a e AT7b: cella singola non espandibile
- DM1-R: cella rovesciata con DG
- IM o GAM + DM1-A / DM1-P / DM1-G / DM1-J: cella arrivo
cavi con IMS (IM) o semplice (GAM) più cella con DG
Note
1) Tutte le celle sopra indicate sono equipaggiate con
sistema di protezione (relè Sepam + Trasduttori) conforme
a CEI 0-16.
2) In ogni caso la soluzione adottata dovrà essere
sottoposta all'approvazione del Distributore locale
Allacciamento Generico (quindi non soggetto a CEI 0-
16).
In questo caso le celle disponibili sono soggette al controllo
di compatibilità di affiancamento e alla possibilità di arrivo
del cavo dal basso.
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Progettazione Impianti MT-BT
- Utenza generica.
Rappresenta un carico non meglio precisato di cui si conoscono
la potenza (espressa in kW), il fattore di potenza e la corrente di
spunto alla messa in tensione.
- Trasformatore (singolo)
Il trasformatore inserito può essere definito nelle sue caratteristiche
principali (Resina/Olio; dati di targa) e sarà sempre un
trasfromatore con secondario a 400V.
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Progettazione Impianti MT-BT
- Collegamento a cabina
Il modulo di calcolo permette di realizzare schemi a distribuzione
radiale su più livelli di distribuzione e ad anello aperto con
sezionatori nelle celle entra-esci. Per inserire più livelli di
distribuzione in cabine differenti attuare la seguente procedura.
cliccare con il tasto destro del mouse sul simbolo di
cabina (C0) presente nello schema a blocchi ( zona 5)
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Progettazione Impianti MT-BT
- Gruppo di trasformatori
La procedura di realizzazione dello schema elettrico permette di
inserire gruppi di trasformatori.
Per gruppo di trasformatori si intendono più trasformatori collegati
in parallelo. Per accedere a questa funzione attuare la seguente
procedura.
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Progettazione Impianti MT-BT
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Progettazione Impianti MT-BT
SCHEMA A BLOCCHI MT
- Elimina cabina
Cancella una cabina dallo schema a blocchi.
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Progettazione Impianti MT-BT
- Sposta cabina
Questa funzione permette di spostare la cabina ad un livello di
distribuzione superiore o inferiore oppure di spostare la cabina
prima o dopo una cabina posizionata allo stesso livello di
distribuzione.
Nota
Su tutte le cabine dove non è stata attivata la connessione con la cabina a valle comparirà
un semaforo rosso.
In tale caso non sarà possibile procedere con il calcolo verso livelli di distribuzione a valle e
attivare la funzione di spostamento delle cabine.
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Progettazione Impianti MT-BT
RIEPILOGO RISULTATI MT
UTENZE
Selezionare il tasto Utenze per visualizzare la sintesi delle caratteristiche delle utenze.
CAVI
Selezionare il tasto Cavi per visualizzare la sintesi delle caratteristiche delle condutture
inserite nello schema elettrico.
CARTIGLIO
Selezionare il tasto Cartiglio per visualizzare la tabella con le caratteristiche :
- della cella
- del sezionatore
- dell'interruttore
- della protezione
- della conduttura
- del trasformatore
- dell'utenza.
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Progettazione Impianti MT-BT
Funzionalità del cartiglio
Il cartiglio può essere esportato in Excel tramite l’opzione che appare cliccando con il tasto
destro del mouse.
Con questa funzione è possibile eseguire le tarature delle protezioni, nella sezione
Scomparto, confrontare in tempo reale le curve di intervento e coordinare le protezioni tra
loro e con i componenti dell'impianto.
L' Help Contestale associato al campo Protezione sintetizza i criteri di regolazione del relè
in MT e dello sganciatore in BT e i criteri di protezione del trasformatore.
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Progettazione Impianti MT-BT
Note relative al grafico "Coordinamento Protezioni"
2) Per visualizzare le curve relative alla cella desiderata cliccare con il tasto destro del
mouse (la cella corrente verrà evidenziata mediante un riquadro blu ), e scegliere l’opzione
Visualizza curva
4) E' possibile spostare la legenda in modo da permettere la completa lettura del grafico.
- cliccare con il tasto destro del mouse sulla legenda
- selezionare Sposta legenda: la legenda rimane vincolata alla freccia del mouse
- spostare la legenda e quando si trova nella posizione voluta cliccare con il tasto
sinistro del mouse.
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Progettazione Impianti MT-BT
- selezionare Salva con nome
- il grafico sarà salvato in formato immagine (.EMF).
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Progettazione Impianti MT-BT
SCHEMI TIPICI
La voce schemi tipici permette di aggiungere quali schemi saranno allegati allo schema
unifilare della cabina nell’esportazione CAD. Gli schemi tipici comprendono: schemi
multifilari di collegamento, vista frontale del quadro, vista delle morsettiere e altri schemi
utili alla fase essecutiva dei lavori.
Per aggiungere uno schema tipico all’esportazione fare un doppio click sullo schema
scelto dal menu di navigazione a sinistra.
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Progettazione Impianti MT-BT
SEGNALAZIONI
La schermata delle segnalazioni avvisa in tempo reale di eventuali problemi di calcolo.
Quando un nuovo errore viene segnalato la schermata lampeggierà di rosso.
iQUADRO
La schermata iQuadro contiene tutte le possibilità di accessoriamento della cabina e delle
singole celle per la realizzazione di un Sistema SMART.
L’accessoriamento avviene cliccando sulla funzione desiderata; sarà il software a
scegliere le apparecchiature necessarie alla realizzazione della funzione stessa.
Per una descrizione delle singole funzioni, spostare il puntatore del mouse sulle voci di
intestazione delle colonne.
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Progettazione Impianti MT-BT
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Progettazione Impianti MT-BT
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Progettazione Impianti MT-BT
Dati generali
Descrizione dell’impianto, cliente, e dati di cartiglio
Dati elettrici
Tensione di esercizio: da 230V a 690V
Sistema di Neutro: TT, TN-S, TN-C
Arrivo: Generico o Da Distributore (CEI 0-21)
Frequenza: 50Hz
Distribuzione: LLLN, LLL, LL, LN
Alimentazione
Scelta dell’alimentazione tra arrivo BT, arrivo da trasformatore MT/BT, arrivo con più
trasformatori MT/BT con o senza congiuntore.
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Progettazione Impianti MT-BT
Terminato il lavoro nei Dati di Progetto si ottiene l'apertura della schermata principale dal
quale è possibile disegnare l’impianto ed ottenere i dimensionamenti delle linee ed
apparecchiature.
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Progettazione Impianti MT-BT
DATI DI PROGETTO BT
La sezioni con ’inserimento dei dati e la definzione delle caratteristiche dei diversi
componenti dell’impianto è suddivisa in 3 maschere sovrapposte:
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Progettazione Impianti MT-BT
LISTA OGGETTI BT
Lo schema unifilare di un impianto di bassa tensione può essere realizzato tramite tre
modalità di disegno:
1. Menu contestuale (tasto destro del mouse sulla linea)
2. Shortcut da tastiera
3. Icone Bassa Tensione
Di seguito si riporta la lista dei simboli con cui disegnare rapidamente lo schema unifilare.
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Progettazione Impianti MT-BT
Utenza generica
Motore
Batteria di rifasamento
Partenza per sottoquadro
Modifica collegamento a sottoquadro
Utenza alimentata da condotto Canalis (illuminazione e piccola potenza)
Utenza alimentata da UPS
- Definizione delle fasi della linea
Trifase con Neutro
Trifase senza Neutro
Bifase
Monofase
LINEA DI RISERVA
Le icone blu sono oggetti gestiti dalla funzione linea di riserva che permette di aggiungere
dispositivi che non saranno calcolati dal software ma devono essere rappresentati
sull’unifilare / fronte quadro
- Linea di riserva ON/OFF
- Interruttore automatico
- Sezionatore con fusibile
- SPD con coordinamento con interruttore
- SPD di tipo Quick con interruttore integrato
- Interruttore orario
- Interruttore crepuscolare
- Interruttore orologio e crepuscolare
- Amperometro
- Voltmetro
- Trasformatore BT/BT (per ronzerie)
- Lampade (spia o di ermergenza autoalimentata)
- Sistema DARDO
- Alimentatore 24 Vcc
- Gateway
- Contatore
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Progettazione Impianti MT-BT
- Strumento multifunzione / Sistema di misura
- Oggetto Neutro
ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA
Le icone verdi sono utilizzate nel disegno dello schema dell’impianto di Illuminazione di
Emergenza
- ACL
- MCL
- MCP
- Lampada di emergenza
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Progettazione Impianti MT-BT
SCHEMA UNIFILARE BT
L'inserimento delle varie apparecchiature può essere effettuato in tre modalità diverse:
1) Utilizzando i tasti per il disegno rapido (vedere pag. precedente);
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Progettazione Impianti MT-BT
SCHEMA A BLOCCHI BT
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Progettazione Impianti MT-BT
Diverse sezioni del quadro possono essere unite in una unica carpenteria con la funzione
GRUPPI DI QUADRI.
Questa funzione permette creare nuovi gruppi di quadri e gestire quali sezioni di quadro
fanno parte del gruppo.
Sezioni di quadro unite in un gruppo saranno:
- Identificate nello schema a blocchi con una siglatura comune, definita nella voce
Sigla quadro gruppo della schermata dei Gruppi di quadri
- Stampate in un unico file della stampa CAD/PDF
- Esportate come unica carpenteria in eXteem
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Progettazione Impianti MT-BT
RIEPILOGO RISULTATI BT
Di seguito la descrizione delle diverse finestre disponibili nell’area del ripilogo risultati.
Utenze
Legenda
Ib (A) Corrente di impiego calcolata
Ib L1, Ib L2, Ib L3 Correnti ripartite su ciascuna fase
P (kW) Potenza assorbita calcolata
Pn (kW) Potenza assorbita definita da utente
Kc Coefficiente di contemporaneità
Ku Coefficiente di utilizzo
η Rendimento
Cosφ Fattore di potenza
∆V% Caduta di tensione percentuale
Nota
I parametri visualizzati in grassetto nel riepilogo sono calcolati.
I parametri visualizzati in nero sono editabili
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Progettazione Impianti MT-BT
Cavi
Legenda
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Progettazione Impianti MT-BT
Coordinamenti tra apparecchiature
Cartiglio
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Progettazione Impianti MT-BT
Il cartiglio può essere esportato in formato Excel, tramite il click con il tasto destro del
mouse sul cartiglio stesso e scegliendo la relativa opzione.
Coordinamento protezioni
La finestra del coordinamento protezioni serve a verificare le caratteristiche di intervento
degli interruttori in base ai settaggi scelti. È inoltre utile per verificare l’effettiva protezione
dei cavi.
Ulteriori informazioni riguardo l’utilizzo del Coordinamento protezioni sono disponibili nel
capitolo dedicato a “Modulo curve”.
Curva tempo-corrente
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Progettazione Impianti MT-BT
Schemi tipici
La finestra degli schemi tipici permette all’utente di aggungere degli schemi di
collegamento delle varie apparecchiature disponibili nell’albero di navigazione.
1) Per aggiungere uno schema bisogna fare un doppio click sulla voce in azzurro nel
menu a sinistra.
2) Per rimuovere uno schema fare sempre un doppio click sulla voce nella lista a
destra.
Segnalazioni
In questa finestra il software riporta tutte le segnalazioni di problemi impiantistici che si
presentano durante il lavoro. Ogni volta il software aggiunge una segnalazione alla lista il
tasto di accesso alla schermata lampeggierà di rosso.
Cliccando su una segnalazione sarà il software a riportare alla linea con il problema
evidenziato.
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Progettazione Impianti MT-BT
iQuadro
La finestra iQuadro serve a definire le funzioni che ogni singolo dispositivo deve svolgere
in un contesto di quadro intelligente. Le funzioni disponibili sono:
- Stati: scelta per la comunicazione degli stati
- Misure: aggiunge la funzione misura in base alla tipologia di dispositivo
- Misure avanzate: permette di scegliere sganciatori con funzioni di misura evolute
- Comandi: aggiunge il telecomando comunicante
- Display FQ: aggiunge il display da fronte quadro
- Stato telaio estraibile: scelta della comunicazione dello stato del telaio
- Allarmi via mail: cambia la comunicazione da Modbus a Ethernet tramite un gateway.
iQuadro permette inoltre di stampare un report che rappresenta a tutti gli effetti la “tabella
punti” dell’impianto.
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Progettazione Impianti MT-BT
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Progettazione Impianti MT-BT
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Progettazione Impianti MT-BT
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Progettazione Impianti MT-BT
8) Collegare il quadro generale
al nuovo quadro: -
aggiungendo una linea con
Partenza verso
sottoquadro nel quadro
generale
- Con il tasto destro del
mouse, collegare la linea
appena creata al nuovo
quadro usando il comando
“Modifica collegamento a
quadro/UPS”
9) Selezionare il nuovo quadro
e ripetere i punti 3), 4) e 5)
Note
Per velocizzare il disegno, si consiglia l’utilizzo dei comandi di copia-incolla (CTRL+C e
CTRL+V) e copia-incolla multiplo.
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Progettazione Impianti MT-BT
Nella sezione dei dati di progetto è possibile definire tutti i parametri di una linea, dalla sua
descrizione, alla lunghezza del cavo fino alle caratteristiche delle apparecchiature che la
proteggono.
Impostazioni generali
Dati dell’utenza
dV% ammessa
Questa funzione merita una nota operativa particolare al fine di ottenere un dimensionamento
corretto dei cavi.
Essa è la massima caduta di tensione ammessa, dalla linea di alimentazione principale
all'utenza collegata.
Al fine di ottenere sezioni di cavi non eccessive, per utilizzatori finali di piccola potenza è
buona norma definire dei valori restrittivi della stessa a livello di interconnessione tra differenti
quadri ( dell'ordine del 2% ) e lasciare il valore max sulle utenze finali ( sempre che non
sussistano motivazioni contrarie ).
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Progettazione Impianti MT-BT
Dati dell’interruttore
Note
Le voci disponibili cambiano in funzione del tipo di dispositivo scelto.
Le voci Esecuzione, Tipo di comando e Ausiliari elettrici, Comando e comunicazione
modificano sia l’aspetto dell’interruttore nello schema unifilare (modifiche che saranno
riproposte nell’esportazione in CAD), che la lista dei codici che lo compongono,
velocizzando il processo di preventivazione con eXteem.
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Progettazione Impianti MT-BT
Dati del cavo
I parametri del cavo sono necessari al suo dimensionamento, come da CEI 64-8/5
(modalità di posa) e CEI-UNEL 35024-1 e 35026 (portata, fattori di correzione).
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Progettazione Impianti MT-BT
- Alimentazioni
In prima analisi la modalità che il programma ci proporrà sarà l'arrivo con contatore BT , ciò
non toglie che sia possibile scegliere altre forme di alimentazione.
Alimentazione BT
L’arrivo in Bassa Tensione generico permette di definire manualmente la corrente di corto
circuito al punto dell’arrivo.
L’arrivo in Bassa Tensione conforme a CEI 0-21 definisce in automatico la corrente di
corto circuito in base alle richiesta della Norma.
La scelta tra i due tipi di arrivi è effettuata nei Dati generali di impianto.
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Progettazione Impianti MT-BT
Particolare attenzione va posta al campo Icc linea: questo parametro sarà utilizzato per tutti i
calcoli di corto circuito nell’impianto e per la scelta delle apparecchiature.
Questa scelta può essere modificata in qualsiasi momento scegliendo la linea di arrivo e
cambiando il tipo di alimentazione.
Nota
Arrivi diversi da “Arrivo BT” non sono compatibili con la Norma CEI 0-21, applicabile solo
per arrivi Bassa Tensione.
Posizionare il mouse sulla linea dell'alimentazione e premere il tasto destro, nel menu
contestuale scegliere "Contenuto Linea" ed in seguito "Trasformatore".
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Progettazione Impianti MT-BT
In questo caso il programma proporrà, man mano che saranno disegnate e definite le
varie utenze , una taglia commerciale di trasformatore adeguata alle richieste
dell’impianto.
È possibile modificare la taglia del trasformatore MT/BT scegliendone una superiore,
agendo sul campo della "Potenza Nominale". Il programma non permette l’utilizzo di
trasformatori con taglia inferiore alle richieste di impianto.
I parametri dei trasformatori in Resina sono presi dai dati di targa dei trasformatori prodotti
da Schneider Electric, mentre i dati dei trasformatori in Olio sono presi dalla norma CEI
14-34.
Per la definizione puntuale delle caratteristiche dei vari parametri si consiglia l'utilizzo
dell’Help Contestuale.
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Progettazione Impianti MT-BT
In base alla scelta dei Rami attivi i trasformatori verranno definiti per la potenza totale
necessaria all'impianto oppure se il calcolo sarà diviso tra i due trasformatori.
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Progettazione Impianti MT-BT
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Progettazione Impianti MT-BT
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Progettazione Impianti MT-BT
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Progettazione Impianti MT-BT
Alimentazione di riserva
Tramite il menu contestuale è possibile definire l’utilizzo di una alimentazione di riserva.
1) Click con il tasto destro del mouse su di 2) L’alimentazione di riserva sarà aggiunta
una alimentazione, scelta dell’opzione a fianco delle alimentazioni presenti e
“Inserisci alimentazione di riserva” identificata da un colore grigio.
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Progettazione Impianti MT-BT
Per agevolare tale lavoro il programma propone la funzione Bilanciamento delle fasi, nel
menu Progetto, con un grafico che mostra il carico di ogni singola fase e del conduttore di
neutro.
Al variare delle fasi caricate, il programma ricalcola il grafico del bilanciamento delle fasi,
facilitando il lavoro del progettista nell’ottimizzazione dell’impianto.
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Progettazione Impianti MT-BT
Nella zona del riepilogo dei dati, la schermata "Coordinamento Protezioni" consente la
visualizzazione delle Curve Energetiche e Tempo – Corrente di Interruttori e Cavi, il cui
utilizzo è indispensabile per la verifica della protezione dei cavi e dei coordinamenti tra
interruttori, oltre che alla verifica delle caratteristiche di intervento in funzione dei settaggi
scelti.
Una volta disegnato lo schema unifilare, cliccare con il tasto destro del mouse sulla linea
che si vuole verificare e scegliere l’opzione Visualizza curva.
Per passare alla visualizzazione delle curve Tempo-Corrente, premere il tasto destro del
mouse sul grafico e scegliere la relativa opzione.
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Progettazione Impianti MT-BT
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Progettazione Impianti MT-BT
Per confrontare il K2S2 dei cavi con le curve di limitazione degli interruttori, tornare alla
visualizzazione delle caratteristiche di energia limitata, cliccare con il tasto destro del
mouse sul grafico e scegliere l’opzione Cavi.
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Progettazione Impianti MT-BT
1) L’utenza è alimentata
da un cavo. Premere il
tasto destro del mouse,
scegliere il menu
“Contenuto linea” e
scegliere l’opzione
“Condotto Canalis”.
2) Disegnato il condotto
sbarre, i parametri del
cavo nella sezione dei
Dati di progetto saranno
modificati nei parametri
del condotto sbarre.
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Progettazione Impianti MT-BT
Diversamente dal cavo, i cui parametri sono definiti in funzione del dimensionamento
secondo la Norma CEI 64-8, i dati del condotto sbarre rispecchiano i parametri dei condotti
Canalis di Schneider Electric.
1) Sostituire l’utenza
generica: premere il tasto
destro del mouse,
scegliere il menu
“Contenuto linea” e
scegliere l’opzione
“Condotto illuminazione”.
2) Disegnato il condotto
sbarre, ai parametri
dell’utenza nella sezione
dei Dati di progetto
saranno aggiunti i
parametri specifici del
condotto sbarre.
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Progettazione Impianti MT-BT
- Selettività e Filiazione
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Progettazione Impianti MT-BT
È importante notare come i-project sia in grado di scegliere l’interruttore a valle in modo
che soddisfi contemporaneamente i requisiti di protezione del cavo e di selettività.
Una mancata soddisfazione del vincolo di selettività si risolve modificando la scelta
dell’interruttore a monte, generalmente scegliendo un interruttore di taglia maggiore.
Il programma verifica inoltre che i settaggi degli interruttori soddisfino i requisiti della
selettività.
È possibile verificare tutti i legami di selettività nella sezione del riepilogo dei dati,
schermata Coordinamenti.
Filiazione
In alternativa alla selettività i-project può verificare il criterio di Filiazione, cioè quando si
sfrutta la caratteristica di limitazione dell’interruttore posto a monte per utilizzare a valle
uno o più interruttori con Potere di interruzione inferiore alla corrente di corto circuito
presunta nel suo punto di installazione.
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Progettazione Impianti MT-BT
Per impostare un legame di filiazione bisogna:
1) selezionare la linea
contente l’interruttore a
valle.
È possibile verificare tutti i legami di filiazione nella sezione del riepilogo dei dati,
schermata Coordinamenti.
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Progettazione Impianti MT-BT
- Coordinamento Motori
Campo di applicazione
Il Programma gestisce coordinamenti con le seguenti caratteristiche:
- Sistema Trifase (LLL) a 380/415V;
- Modalità di Avviamento Tradizionale (Comprensivo di TesysU) , con Inverter Altivar o
con Avviatore Altistart
- Tipo di coordinamento 1, 2 e Totale (solo per TesysU )
- Tipo di Avviamento Normale “10”, Pesante “20” o Speciale “30” (solo per TesysU )
- Interruttore di Protezione Magnetotermico o solo Magnetico
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Progettazione Impianti MT-BT
In seguito a questa scelta il programma rende disponibile il Menù per la definizione del
coordinamento desiderato nella sezione dei Dati di progetto.
Coordinamento Tradizionale
A seconda delle potenze inserite del Motore potremmo avere diverse tipologie di
apparecchiature coordinate, a seguito di ciò il programma sceglie la prima disponibile
permettendo comunque la modifica dove possibile.
La lista dei coordinamenti motore è disponibile nella sezione riepilogo dei dati, finestra
Coordinamenti (assieme a vincoli di selettività e filiazione).
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Progettazione Impianti MT-BT
- Rifasamento
Rifasamento di un impianto
Il fattore di potenza di un impianto può essere letto :
1) nella sezione del riepilogo dei dati, finestra Utenze,
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Progettazione Impianti MT-BT
Il rifasamento avviene
inserendo il valore del fattore
di potenza desiderato.
i-project calcola
automaticamente la potenza
reattiva capacitiva necessaria
per portare il fattore di
potenza dell’impianto al
valore precedentemente
inserito.
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Progettazione Impianti MT-BT
- UPS
Nel capitolo sarà descritto come disegnare e configurare un UPS (Uninterruptible Power
Supply) utilizzando il Modulo BT di i-project.
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Progettazione Impianti MT-BT
La linea a monte dell’UPS sarà dimensionata considerando anche le caratteristiche di
targa dell’UPS scelta. Per ulteriori dettagli vedere il paragrafo Parametri elettrici dell’UPS.
NOTA
Il software identificherà in automatico i quadri alimentati da UPS come quadri “Continuità”,
che saranno evidenziati con il colore rosso.
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Progettazione Impianti MT-BT
Con i-project è inoltre possibile prevedere due diversi arrivi per i due ingressi di un UPS
configurato come “Quadro”.
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Progettazione Impianti MT-BT
In questa configurazione, i-project calcolerà le due linee considerando la corrente “Irete1”
dell’UPS (per approfondimenti si rimanda all’help contestuale). Nel calcolo della corrente
di linea dell’interruttore generale, sarà considerata solo una delle partenze verso l’UPS “2
arrivi”. Per il principio di funzionamento dell’UPS, infatti, i due ingressi sono mutualmente
esclusivi.
Potenza Nominale Potenza dell’UPS in [kVA]. Il dato non è modificabile ed è definito dal
Modello scelto.
Autonomia Determina la durata in [min] della batteria. Questo dato non è considerato nei
calcoli di i-project, ma sarà stampato nei report.
THDI a tutti i livelli di carico Tasso totale di distorsione armonica in corrente visto
dalla linea a monte. Questo parametro è utilizzato nel calcolo di “Irete1”.
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Progettazione Impianti MT-BT
- Linea di riserva
Nel capitolo sarà descritto come utilizzare la funzione Linea di riserva e componenti
generici per disegnare e scegliere SPD (Surge Protective Device) e/o altri prodotti non
compresi nel calcolo automatico del programma.
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Progettazione Impianti MT-BT
Definizione tramite menù contestuale
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Progettazione Impianti MT-BT
3) Il componente è disegnato e
pronto per essere scelto nella
finestra dei dati di linea.
Dimensionamento di un SPD
Quando un SPD è presente nello schema unifilare, è possibile dimensionare lo specifico
prodotto nei dati di linea.
Si possono configurare due diverse tipologie di prodotto:
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Progettazione Impianti MT-BT
1) Presenza parafulmine Sì \ No
La presenza di un impianto di protezione contro i fulmini richiede l’utilizzo di un SPD
di Tipo 1 o Tipo 1+2 e non consente l’utilizzo isolato di un SPD di Tipo 2.
Questa scelta è inoltre disponibile nelle opzioni di Progetto
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Progettazione Impianti MT-BT
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Progettazione Impianti MT-BT
Scelta di un componente generico nella Linea di riserva
Il programma permette la scelta di componenti generici tramite una semplice interfaccia
composta da due menu a tendina relativi a Tipo e Modello:
Il contenuto di Tipo e Modello varia in base all’oggetto disegnato nello schema unifilare. La
scelta dell’oggetto avviene solo nello schema unifilare.
È possibile avere fino a due diversi oggetti in ciasuna linea di riserva; in questo caso, il
primo oggetto sarà una protezione (Interruttore o Sezionatore porta-fusibile).
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Progettazione Impianti MT-BT
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Progettazione Impianti MT-BT
Soccorritore di emergenza
Note su Modello
In i-project MT/BT sono disponibili i modelli di soccorritoriExiway Power e Powersin. Per
cambiare la tipologia di soccorritore bisogna modificare la proprietà “Tipo” del quadro,
relativa al numero di ingressi
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Progettazione Impianti MT-BT
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Progettazione Impianti MT-BT
sinusoidale.
Lampade di emergenza
Lampade per l’illuminazione di emergenza.
Gli oggetti appena descritti devono essere disegnati rispettando la loro specifica gerarchia:
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Progettazione Impianti MT-BT
Lampade non disponibili possono essere rappresentate, come potenza installata, tramite il
campo “Lampade generiche”.
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Progettazione Impianti MT-BT
PROGETTO KNX
In sviluppo.
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Progettazione Impianti MT-BT
Una volta scelta l’opzione, il programma fornirà le opzioni di stampa e chiederà la cartella di
destinazione del file in cui sarà creata la documentazione di progetto.
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Progettazione Impianti MT-BT
Cliccando su “Ok” il documento sarà generato in tempo reale, pronto per essere
personalizzato (logo dell’azienda; generalità di progettista, cliente ecc.) tramite qualsiasi
programma di scrittura in grado di leggere files con estensione .doc.
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Progettazione Impianti MT-BT
Dopo aver disegnato, calcolato e verificato l’impianto, è possibile esportare il monte codici
delle apparecchiature per la configurazione del fronte quadro con eXteem.
Il programma avvierà la procedura di esportazione chiedendo dove salvare il file, che avrà
estensione .ieo.
Procedura di esportazione
1) Utilizzo dell’icona nella barra degli
strumenti
Lanciato il comando, il programma aprirà la finestra per l’esportazione del monte codici,
riportando l’informazione sulla tipologia di quadro che si andrà ad esportare (e definita
nelle proprietà del quadro, sezione schema a blocchi dell’impianto).
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Progettazione Impianti MT-BT
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Progettazione Impianti MT-BT
Sarà aperta la schermata per l’elaborazione del file .dwg partendo dai formati
sopraelencati.
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Progettazione Impianti MT-BT
Selezionando uno più file e cliccando “Elabora” il programma convertirà nella cartella
definita in formato .dwg gli schemi.
Scegliendo inoltre la stampa pdf (sia a colori che b/n), l’applicativo di esportazione
genererà sia il file .dwg che il file .pdf. La stampa pdf permette di stampare tanti singoli file
per ogni schema selezionato, oppure di includere tutte le stampe in un unico file.
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Progettazione Impianti MT-BT
Cartiglio Multilingua
Il cartiglio CAD è esportato in Italiano ed Inglese.
Di default il cartiglio è visualizzato in Italiano; per visualizzare il cartiglio Inglese è
necessario spegnere con un programma CAD il layer “Cartiglio_testi” e scongelare il layer
“Cartiglio_testi_inglese”.
- Stampe Excel
i-project può generare fogli di lavoro in formato .xls contenenti il cartiglio (analizzato nella
sezione Riepilogo dei dati), le verifiche di protezione, la tabella cavi e il report KNX.
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Progettazione Impianti MT-BT
Esportazione delle verifiche
L’esportazione delle verifiche, oltre che in formato Word come analizzato
precedentemente, può avvenire anche in formato excel sia Online che Offline
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Progettazione Impianti MT-BT
Report cavi: stampa di 3 fogli excel in un singolo file che comprende il riepilogo cavi
raggruppati per Linea, Quadro, Impianto.
Report KNX: stampa completa della lista di dispositivi KNX scelti e la configurazione delle
relative funzioni.
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Progettazione Impianti MT-BT
4) Una volta personalizzato, il file deve essere salvato nella cartella di i-project da dove è
stato preso, è molto importante ricordarsi di salvarlo in formato AutoCAD LT 2004 /
AutoCAD 2004 per mantenere la compatibilità.
Attenzione: se salvato in una versione superiore potrebbero verificarsi errori durante la
generazione del file AutoCAD.
5) Per evitare sovrapposizioni tra il logo personalizzato ed il logo Schneider Electric, si
consiglia di congelare quest’ultimo.
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