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Appunti Word 2010

Il documento fornisce una panoramica dell'ambiente di lavoro di Microsoft Word, spiegando come avviare il programma, le varie sezioni dello schermo, come muoversi nel testo e selezionare elementi, e introduce i principali comandi e strumenti.
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02/05/2019

Che cos’è
Microsoft Word
Modulo 1
O.D.A – Centro di Formazione Professionale
Via Galermo 173 - Catania
MICROSOFT WORD
AVVIO DEL PROGRAMMA

 Fare clic sul pulsante Start


 Selezionare Microsoft Word quindi fare clic sx

in alternativa

 Attraverso la funzione Collegamento creare sul desktop il collegamento con Word quindi
fare clic sulla relativa icona per lanciare il programma

L’ AMBIENTE DI LAVORO DI WORD

Dopo l’attivazione del programma appare sul monitor l’ambiente di lavoro di Word. Lo schermo
è suddiviso nelle seguenti sezioni partendo dall’alto;
 Barra del titolo - Riporta il nome del programma seguito dal documento che si sta
realizzando con lo stesso.
 Barra di accesso rapido – E’ personalizzabile e contiene i comandi più frequentemente
usati

 Barra multifunzione -  Insieme di comandi accanto alla barra del titolo che consente di
trovare rapidamente quelli più usati
 Menu - Permettono di effettuare la scelta dei diversi comandi
 Ribbon - Sono costituite da pulsanti raggruppati per famiglia che facilitano l’attività
di scelta dei comandi
 Righello orizzontale e verticale - Se attivato, coadiuva l’utente nella gestione
dell’impostazione della pagina (nella figura il righello orizzontale)
 Area di lavoro - Parte dello schermo in cui vengono visualizzati tutti gli oggetti informatici
realizzabili con Word
 Barre di scorrimento orizzontale e verticale - Consentono di fare scorrere il documento
nelle due direzioni (nella figura di sotto l’immagine della barra orizzontale)
 Barra di stato - Le principali informazioni che fornisce sono;
 La pagina corrente di scrittura
 ll numero complessivo di parole scritte
 Il layout usato
 Lo zoom

1
LA GESTIONE DELLE FINESTRE DI LAVORO DI WORD

I rettangoli di schermo su cui operiamo sono chiamati finestre.


Nell’angolo in alto a destra si trovano tre pulsanti di controllo delle finestre che sono chiamati
rispettivamente (da sinistra verso destra);
 Pulsante di riduzione a icona 

 Pulsante di ingrandimento (o di ripristino)  


 Pulsante di chiusura finestra 

 Pulsante di Opzioni di visualizzazione Barra Multifunzione

SCRIVERE CON WORD

Per scrivere con un programma di trattamento testi è necessario, tenere presente quanto
segue;
 Il cursore verticale lampeggiante  segnala la posizione di inserimento del carattere
 Il foglio di carta si può visualizzare virtualmente
 Il pulsante Maiusc premuto mentre si digita consente di ottenere temporaneamente le
maiuscole e i caratteri della parte superiore della tastiera
 Bloc maiusc determina il blocco dei caratteri in modalità maiuscolo
 Il pulsante Alt Gr consente di scegliere la terza opzione di un tasto laddove presente e il
simbolo € (sotto la E)
 Invio produce lo spostamento del cursore lampegiante all’inizio della riga successiva
 La Barra spaziatrice inserisce lo spazio tra i caratteri
 Il tasto Tab consente di spostare il cursore per intervalli predefiniti

ELEMENTI DI BASE DEL TESTO


Word prevede alcuni elementi di base del testo sui quali sarà possibile esercitare differenti
azioni o essere associati specifici attributi che sono:
 Carattere - Lettera di alfabeto o singolo simbolo speciale
 Parola - Sequenza di caratteri compresi tra due spazi
 Frase - Insieme di parole che termina con un segni di interpunzione
 Paragrafo - Insieme di parole o di frasi comprese tra due Invio

IL PULSANTE MOSTRA/NASCONDI ¶
Quando a fine riga si preme Invio il programma inserisce il simbolo ¶ che si può evidenziare
facendo clic sul pulsante ¶ posto sulla barra degli strumenti. Da osservare che il simbolo
della barra spaziatrice, viene visualizzato con un puntino.

2
MUOVERSI NEL TESTO CON LA TASTIERA
 Le frecce   spostano il cursore di testo carattere per carattere in senso orizzontale
 Le frecce  spostano il cursore tra le righe di scrittura una riga per volta
 La freccia  Sposta il cursore all’inizio della riga
 Il tasto Fine sosta il cursore alla fine della riga di scrittura
 Pag  sostituisce le righe di testo presenti nella videata corrente con quelle della videata
precedente
 Pag  sostituisce le righe di testo presenti nella videata corrente con quelle della videata
successiva
 Tenendo premuto il tasto CTRL e premendo il tasto  il cursore si sposta all’inizio del
documento
 Tenendo premuto CTRL e premendo il tasto FINE il cursore si sposta alla fine del
documento

MUOVERSI NEL TESTO CON IL MOUSE


Di seguito sono mostrate le due forme più comuni che assume il puntatore del mouse sullo
schermo;
 La freccia  agisce lungo le barre di scorrimento e fuori dall’area di digitazione del testo

 La freccia  agisce a sinistra dell’area di lavoro


 La forma I agisce nell’area di digitazione del testo e sposta la posizione corrente del punto
d’inserimento dei caratteri
 Lungo le barre di scorrimento facendo clic sx sui pulsanti  e  il testo scorre
verticalmente su e giù lungo la pagina
 Facendo clic sx sui pulsanti  si scorre il testo orizzontalmente
 Il pulsante quadrato che è presente  lungo le barre di scorrimento serve per lo
scorrimento rapido del documento.

TASTO DI MODIFICA CANC


Per effettuare la cancellazione dei singoli caratteri con questo tasto bisogna;
 Posizionare il cursore alla sinistra dell’insieme dei caratteri da eliminare
 Premere Canc tante volte quanti sono i caratteri da eliminare

TASTO DI MODIFICA BACKSPACE


Per effettuare la cancellazione dei singoli caratteri con questo tasto bisogna;
 Posizionare il cursore alla destra dell’insieme dei caratteri da eliminare. Premere tante
volte quanti sono i caratteri da eliminare. Il testo presente nelle righe successive a quella
del cursore si sposta verso l’alto quando il cursore raggiunge il margine sinistro.

3
MENU RIBBON (NASTRO) – BARRA MULTIFUNZIONE

I Menu Ribbon (nastro) sono gruppi di comandi necessari per effettuare le diverse specifiche
operazioni all’interno di un programma. Ogni menu ha un titolo che lo individua nell’ambito
della barra dei menu.

PER SCEGLIERE UN TITOLO DALLA BARRA DEI MENU RIBBON

Se si utilizza il mouse
 Portare  in corrispondenza del titolo di menu da attivare

 Fare clic sx sul titolo di menu da attivare


 Spostare  sulla voce prescelta

 Fare clic sx sulla voce prescelta

Il pulsante indicato dalla freccia (ove presente) è di vitale importanza perché consente
l’apertura della finestra di dialogo relatica a quel comando

ATTIVITÀ CON LE FINESTRE DI DIALOGO

Quando compare una finestra di dialogo bisogna osservare attentamente tutte le voci che la
caratterizzano cercando di comprendere il significato operativo. Le finestre di Word hanno
queste caratteristiche principali:

Dall’altro verso il basso abbiamo:


 Il nome della finestra di dialogo (Carattere)

 Le schede di lavoro (Carattere – Avanzate)

 Gli elenchi a discesa con barra di scorrimento


laterale

 Gli elenchi a discesa che si aprono facendo clic


sul pulsante

 Le opzioni attivabili facendo clic all’interno di 

 Il pulsante che esegue i comandi

4
LA GESTIONE DEGLI ELEMENTI DI BASE DEL TESTO

E’ importante distinguere correttamente gli elementi di base di un documento in quanto


ciascuno di essi può subire delle trasformazioni tipografiche o azioni particolari non consentite
ad altri elementi.
Elementi di base
 Carattere
 Parola
 Frase
 Paragrafo
 Sezione
 Documento
Ogni elemento è parte costituente del successivo e per cambiare la forma di uno o più elementi
occorre:
 Riconoscere l’elemento
 Selezionare l’elemento interessato
 Conoscere le specifiche trasformazioni che può subire l’elemento

LA SELEZIONE DI UN SINGOLO ELEMENTO


Prendiamo come esempio un caso comune come quello del cursore posto all’interno di una
parola; in tale condizione la semplice posizione del cursore seleziona automaticamente la
parola stessa e consente di compiere diverse azioni. Si potranno modificare le dimensioni della
parola, i suoi attributi di carattere, i margini del testo, l’interlinea del paragrafo ecc.
Ma sul singolo carattere non si potrà fare nulla in quanto nessun singolo carattere è stato
selezionato.
Nel caso in cui posizioniamo il cursore in corrispondenza dello spazio che divide due parole
successive, le trasformazioni degli attributi di carattere non avranno efficacia sulle parole già
scritte, ma solo sui caratteri che verranno di seguito digitati a partire dalla posizione corrente
del cursore.

LA SELEZIONE ESTESA
Abbiamo osservato che la semplice posizione del cursore consenta di selezionare un solo
tipo di elemento per volta.
Per selezionare più di un elemento bisogna estendere la selezione
La selezione estesa con la tastiera
 la selezione avviene tenendo premuto il tasto MAIUSC e successivamente premendo i
quattro tasti freccia per estendere la selezione progressivamente. Il tasto MAIUSC deve
essere tenuto premuto sino a quando non è terminata l’operazione
 Per selezionare tutto il documento tenere premuto il tasto CTRL e premere il tasto 5 del
tastierino alfanumerico posto nel lato destro della tastiera

5
LA SELEZIONE DEL TESTO CON IL MOUSE
Con il mouse i principali metodi di selezione del testo sono tre;
Metodo 1
 Portare il punto d’inserimento all’inizio della parte che si intende selezionare
 Far scorrere il documento fino al punto in cui interessa estendere la selezione
 Premere MAIUSC e fare clic sul punto in cui si intende chiudere la selezione
Metodo 2
 Premere il tasto sx del mouse dopo aver posizionato il cursore nella posizione desiderata
 Mantenendo premuto il tasto sx muovere il cursore del mouse fino al punto desiderato
 Rilasciare una volta raggiunto il punto di fine selezione
Metodo 3
 Portare il cursore all’esterno del margine sinistro del testo

 Accertarsi che assuma la forma 


 Fare clic sx per estendere la selezione sino a fine riga
 Fare clic sx due volte per estendere la selezione da un a capo ad un altro
 Fare clic sx tre volte per estendere la selezione a tutto il documento

METODI PER LA MODIFICA DEGLI ATTRIBUTI


Esistono due metodi per modificare gli attributi di uno degli elementi del documento:
 Scrivere e successivamente modificare gli attributi
 Predisporre gli attributi prima di scrivere il documento
Per esempio si può scrivere una parola e poi assegnare l’attributo di grassetto oppure prima
impostare tale attributo e poi digitare i caratteri

STRUMENTI PER LA MODIFICA DEGLI ATTRIBUTI


Il programma mette a disposizione dell’utente mezzi fondamentali per la modifica degli attributi
del testo come le icone della Barra Multifunzione o le finestre di dialogo attivabili tramite

I MENU DI SCELTA RAPIDA E SENSIBILI AL CONTESTO


Il programma rende disponibili particolari menu a tendina al di fuori della tradizionale barra dei
menu.
Tali menu vengono visualizzati in seguito alla pressione del tasto dx del mouse o, se
presente, premendo un pulsante apposito sulla tastiera di solito posizionato alla destra del
tasto Alt Gr.
Le voci di questi menu risultano coerenti con l’elemento selezionato dal cursore o dagli
elementi chiamati in causa da una selezione estesa e per questo motivo vengono
classificati come menu sensibili al contesto
Questa caratteristica facilita le procedure in quanto è il programma stesso ad indicare
all’operatore quali sono gli strumenti idonei a produrre delle trasformazioni sulla parte del
documento selezionato.

6
GLI ATTRIBUTI DEL CARATTERE E LA LORO FORMATTAZIONE

La modifica degli attributi di carattere avviene tramite due strumenti alternativi:

Usando gli strumenti disponibili nell’area

Ricorrendo alla finestra di dialogo che può


essere attivata facendo clic sul pulsante

MODIFICARE GLI ATTRIBUTI DI CARATTERE MEDIANTE LA FINESTRA DI DIALOGO


La finestra di dialogo Carattere presenta al suo interno due schede principali denominate
Carattere ed Avanzate
Quando è attiva questa scheda si possono modificare i
seguenti attributi di carattere, tenendo presente il fatto
che il riquadro Anteprima mostra progressivamente
all’utente i risultati derivanti dalle sue scelte
Tipo di carattere - Il loro numero è variabile in seguito
al processo di installazione o di disinstallazione di
caratteri che viene gestito dall’utente
Stile - Sono disponibili i seguenti stili: Grassetto
Corsivo
Grassetto corsivo
Dimensione - Le dimensioni del carattere possono
variare e nell’elenco sono riportati valori differenti
Colore carattere - Può essere usato per meglio
evidenziare parti del documento le parti di testo
selezionate.
Sottolineatura - Vi sono diversi tipi di sottolineatura
tra cui Singola, A parola, Doppia Punteggiata
Effetti – Selezionando la relativa casella con un clic si
ottengono degli effetti di formattazione del carattere

7
Quando è attiva questa scheda si possono modificare i
seguenti attributi

Proporzioni – Serve a diminuire in proporzione


percentuale l’ampiezza del carattere

Spaziatura A l l o n t a n a o avvicina i caratteri di


una parola

Posizione

apice
Pone i caratteri in posizione di o
alla
pedice
distanza verticale desiderata

USO DELLA BARRA MULTIFUNZIONE PER MODIFICARE IL CARATTERE

Procedendo da sinistra verso destra e poi in


basso sono disponibili:
 Elenco a discesa per il Tipo di carattere
 Elenco a discesa Punti Carattere
 Aumenta punti
 Diminuisci punti
 Converti maiuscole in minuscole
 Cancella formattazione
 Grassetto
 Corsivo
 Elenco a discesa Sottolineature
 Barrato
 Apice
 Pedice
 Effetti tipografia
 Elenco a discesa Evidenziatore
 Elenco a discesaColore carattere

L’EVIDENZIATURA DEI CARATTERI


Le modalità per l’uso dell’evidenziatore sono due:
Modalità 1
 Selezionare il testo da evidenziare
 Premere  per aprire l’elenco dei colori
 Scegliere il colore
Modalità 2
 Premere il pulsante Evidenzia
 Premere  per scegliere il colore con cui si vuole evidenziare il testo
 Evidenziare la parte di testo che interessa
Per eliminare l’evidenziatura
 Selezionare la parte di testo interessata
 Premere 
 Selezionare Nessuno
LA TRASFORMAZIONE DEI CARATTERI DA MAIUSCOLO IN MINUSCOLO E VICEVERSA
Come si possono trasformare tutti o parte dei caratteri di un documento da maiuscolo in
minuscolo e viceversa?

8
 Selezionare il testo da modificare
 Fare clic sull’elenco a discesa e scegliere l’opzione desiderata

Un modo alternativo e forse più rapido consiste nel:


 selezionare il testo
 premere MAIUSC + F3. Tale combinazione consente in progressione la seguente
trasformazione dei caratteri selezionati:
 Dagli attributi di partenza a completamente maiuscolo
 Da completamente maiuscolo a completamente minuscolo
 Da completemente maiuscolo a minuscolo tranne il primo carattere di ogni frase

9
GLI ATTRIBUTI DI PARAGRAFO E LORO FORMATTAZIONE

Per Paragrafo si intende quella porzione di testo che va da un Invio all’Invio successivo
La modifica degli attributi di Paragrafo avviene tramite due strumenti alternativi:

Usando gli strumenti disponibili nell’area

Ricorrendo alla finestra di dialogo che può


essere attivata facendo clic sul pulsante

LA VISUALIZZAZIONE DEL SIMBOLO DI FINE PARAGRAFO


Alla pressione del pulsante ¶ il programma riporta sullo schermo il corrispondente simbolo di
Fine Paragrafo. Di norma tale simbolo risulta nascosto e per visualizzarlo basta cliccare sul
pulsante ¶ posto nella Barra Multifunzione nell’area Paragrafo

GLI ATTRIBUTI DEL PARAGRAFO


 Generale - Allineamento
 Rientri e Rientro speciale
 Spaziatura e Interlinea

MODIFICA DELL’ALLINEAMENTO
L’allineamento dei un paragrafo consiste nel disporre lungo un’unica linea verticale;
 a sinistra, tutti i primi caratteri di ciascuna riga del paragrafo (allineamento a sinistra)
 a destra, tutti gli ultimi caratteri di ciascuna riga del paragrafo (allineamento a destra)
 centrale, tutti i caratteri mediani di ciascuna riga del paragrafo (allineamento centrato)
 contemporaneamente a sinistra e a destra (allineamento giustificato)
Per modificare l’allineamento si deve fare clic su uno dei seguenti pulsanti dell’Area Paragrafo

Allineamento a sinistra Allineamento centrato Allineamento a destra Allineamento giustificato

In alternativa
 Aprire la relativa finestra di dialogo tramite un clic sul pulsante
 Aprire l’elenco a discesa Allineamento ed effettuare la scelta

10
MODIFICA DELL’INTERLINEA
E’ lo strumento che misura la distanza tra le righe di testo di un paragrafo. L’unità di misura che
definisce l’interlinea è l’altezza di interlinea. La distanza di default normalmente è l’Interlinea
singola. Per modificare i valori di interlinea si deve:
 Aprire la relativa finestra di dialogo tramite un clic sul pulsante
 Cliccare su  della casella di testo Interlinea
 Scegliere l’interlinea desiderata
La casella di testo interlinea propone, oltre a Interlinea singola, altri tipi di interlinea quali;
 1,5 righe - Consente di impostare l’interlinea su un valore pari ad una volta e mezza
l’interlinea singola
 Doppia - Consente di impostare l’interlinea doppia rispetto a quella singola
 Multipla - Consente di impostare l’interlinea in modo che si adegui alle righe in base al
valore del multiplo di interlinea desiderato

In alternativa
Aprire l’elenco a discesa presente nell’area Paragrafo e scegliere l’Interlinea desiderata.
E’ presente anche l’Interlinea 1,15 che è una comoda sintesi tra la Singola e l’1,5.

LA SPAZIATURA PRIMA E DOPO


Per migliorare l’aspetto estetico del documento a volte è opportuno distanziare due paragrafi. A
questo punto si è portati a premere diverse volte il tasto Invio commettendo un grave errore di
impostazione in quanto si determina la creazione di paragrafi vuoti
Per venire incontro alle nostre esigenze il programma prevede a distanziare alla distanza
voluta due o più paragrafi consecutivi se si impostano opportunamente i valori Prima e Dopo
della voce Paragrafo e specificando i relativi valori in punti (multipli di 6 pt ma anche
personalizzabili). Per modificare i valori di Spaziatura si deve:
 Aprire la relativa finestra di dialogo tramite un clic sul pulsante

 Tramite le linguette aumentare o diminuire i valori

LA MODIFICA DEI RIENTRI


Il rientro sinistro costituisce la distanza tra il margine sinistro del documento e il punto di inizio
di una generica riga di paragrafo
Il rientro destro costituisce la distanza tra il margine destro del documento e l’ultimo carattere
di una generica riga di paragrafo
Nel caso in cui i valori di rientro sinistro e destro siano nulli il testo viene esattamente digitato
tra il margine sinistro e destro del documento. Per modificare i rientri di un paragrafo si deve:
 Aprire la relativa finestra di dialogo tramite un clic sul pulsante

 Tramite le linguette aumentare o diminuire i valori


I Rientri Speciali di un paragrafo sono:

11
 Il Rientro speciale Prima riga che rientra del valore desiderato solo la prima riga di un
paragrafo
 Il Rientro speciale Sporgente che rientra tutte le righe di un paragrafo a partire dalla
seconda

Per applicare un Rientro speciale scegliere il tipo di rientro e tramite determinare la


misura desiderata.
LE TABULAZIONI

Una tabulazione è il punto in cui Word sposterà il cursore per l'inserimento del testo quando si
premerà il tasto TAB sulla tastiera. Word mette a disposizione dell’utente quattro tipi di
tabulazioni;
 Tabulazione a sinistra: il testo digitato viene scritto con l’estremità sinistra accostata al
punto di tabulazione.
 Tabulazione centrata: il testo è centrato in relazione al punto di tabulazione
 Tabulazione destra: tutto quello che si scrive viene collocato a sinistra del punto di
tabulazione
 Tabulazione decimale: allinea la virgola decimale nelle colonne di numeri

Impostazione di punti di tabulazione


 Aprire la finestra di dialogo dell’area Paragrafo tramite un clic sul pulsante

 Fare clic sul pulsante


Apparirà la seguente finestra di dialogo

L’unità di misura predefinita è il centimetro.


 Scrivere il valore numerico corrispondente sul righello
dove si vuole fissare il fermo di tabulazione
 Scegliere l’allinemento
 Scegliere l’eventuale carattere di riempimento
 Fare clic lul pulsante Imposta
 Fare clic sul pulsante OK
 Ripetere la sequenza se si vogliono fissare altri fermi di
tabulazione

Punti di tabulazione predefiniti


L’impostazione predefinita di Word specifica un punto di tabulazione di 1,25 cm. Per cambiare
l’impostazione variare il valore della casella Tabulazioni predefinite
Cancellazione di punti di tabulazione personalizzati
 Per rimuovere un punto di tabulazione personalizzato usare il pulsante Cancella
 Per rimuovere tutti i punti di tabulazione usare il pulsante Cancella tutto.
VISUALIZZAZIONE DI MARGINI E RIENTRI DI UN DOCUMENTO

12
Per visualizzare i margini del documento si deve
 Selezionare la voce Layout di Stampa nell’area Visualizzazioni del menu Visualizza
 In alternativa, per una procedura più rapida, utilizzare il pulsante centrale Layout di
Stampa a destra nella Barra di Stato posta in basso
Per visualizzare il Righello si deve
 Selezionare la casella accanto alla voce Righello nell’area Mostra del menu Visualizza

GLI STRUMENTI DI LAVORO PRESENTI NEL RIGHELLO


Per cambiare il valore dei rientri di paragrafo usando il righello di deve:
 Portare  in corrispondenza del pulsante desiderato
 Tenere premuto il pulsante sx del mouse
 Trascinare fino a che il pulsante non ha raggiunto la posizione desiderata

RIENTRO DESTRO RIENTRO SINISTRO RIENTRO SPORGENTE RIENTRO PRIMA RIGA

VISUALIZZARE I LIMITI DEL TESTO


Dal menu File accedere al comando Opzioni presente nell’area di sinistra colorata in blu, e
scegliere, sempre nell’area a sinistra Impostazioni Avanzate. Scorre l’area di destra fino a
Visualizzazione del contenuto del documento e fare clic sulla casella Limiti del testo.

MODIFICA DI PIÙ PARAGRAFI CONSECUTIVI


Quando si selezionano paragrafi con attributi differenti il programma avvisa l’utente di tale
situazione poiché si noterà che tutte le voci corrispondenti a valori diversi di attributi di
paragrafo risultano privi delle informazioni di riferimento.
Inoltre se si osserva il Righello, dopo aver selezionato paragrafi con attributi differenti, si nota
che i pulsanti che corrispondono a valori diversi modificano la tonalità del colore grigio.

INSERIMENTO E UNIONE DI NUOVI PARAGRAFI


Per inserire nuovi paragrafi all’interno di altri digitati si deve:
 Portare il cursore nel punto desiderato
 Premere Invio
I paragrafi inseriti assumono gli attributi del paragrafo che li precede
Quando premiamo il tasto INVIO il programma inserisce un carattere speciale ed invisibile che
costringe il cursore a posizionarsi all’inizio di una nuova riga di schermo e nel contempo il testo
sottostante preesistente a scorrere verso il basso.
Quindi per fare risalire il testo verso l’alto occorre eliminare il carattere invisivile del tasto Invio.
Basta portare il cursore in corrispondenza delle righe vuote ma contenenti il carattere invisibile
di Invio e premere Backspace
MEMORIZZARE UN DOCUMENTO

13
Per memorizzare un documento occorre preliminarmente localizzare l’unità sulla quale si
vuole memorizzare e la cartella di destinazione, quindi
 Fare clic sul menu File
 Fare clic sul comando Salva con nome
 Fare clic Computer e appare la seguente finestra di dialogo

 Scrivere il nome che si vuol dare al file nella casella Nome file.
 Accertarsi che nella casella Salva come vi sia scritto Documento di Word
 Selezionare la cartella prescelta salendo di livello tramite la freccia  o scendere
di livello facendo clic sulla cartella nell’area apposita
 Quindi fare clic sul pulsante Salva
 Per modificare la modalità di visualizzazione delle cartelle aprire l’elenco a discesa

posto in alto a destra

CHIUSURA DI UNA SESSIONE DI LAVORO


Una volta conclusa la stesura di un documento per terminare una sessione di lavoro si deve;
 Attivare il menu File
 Selezionare la voce Chiudi
 Fare clic sx sulla stessa
Nel caso in cui siano state apportate modifiche al testo rispetto all’ultima operazione di
salvataggio il programma avvisa l’utente di tale fatto con una finestra di dialogo che propone
di memorizzare le modifiche
IMPAGINAZIONE DI UN DOCUMENTO

14
Terminata la composizione del documento, può essere necessario riportarlo sul supporto
cartaceo; da un punto di vista generale è possibile definire le caratteristiche dimensionali e di
orientamento del supporto cartaceo in qualunque momento della nostra attività; in concreto è
bene provvedere alla definizione delle dimensioni prima di iniziare la stesura del documento.
Nella fase di impaginazione si possono definire alcuni degli attributi dell’elemento
Documento;
 Margini del testo
 Orientamento del foglio
 Dimensioni del foglio
 Intestazione e Piè di pagina

OPERAZIONI DI IMPAGINAZIONE
Per definire l’impaginazione di un documento si deve:

Aprire il menu Layout di pagina per avere a


disposizione l’area Imposta pagina
A questo punto conviene aprire la relativa
finestra di dialogo tramite il pulsante

I margini possono essere aumentati o


diminuiti di valore facendo clic sulle linguette
a destra della casella contenente i valori
espressi in centimetri

L’orientamento può essere variato facendo


clic sui pulsanti Verticale oppure Orizzontale

Facendo clic sulla scheda Carta si accede all’area


relativa alle Dimensioni del foglio (standard A4)
che possono essere modificate aprendo l’elenco a
discesa o personalizzate intervenendo sui valori
espressi in centimetri.

Tramite la scheda Layout si può modificare il


valore dell’Intestazione e/o del Piè di pagina
ovvero di quelle aree del foglio che vanno dal
bordo del foglio al margine superiore (Intestazione)
o inferiore (Piè di pagina).

VERIFICA DELL’IMPAGINAZIONE DEL DOCUMENTO CON L’ANTEPRIMA DI STAMPA


Per attivare l’anteprima di stampa per valutare la formattazione del documento si deve
 Fare clic sul pulsante Anteprima di stampa presente nella barra di accesso rapido

LA MODIFICA DELL’IMPAGINAZIONE

15
CON INTERRUZIONE DI PAGINA
E’ possibile suddividere il documento tra le pagine nel
modo desiderato inserendo nei punti voluti del
documento il carattere di Interruzione di pagina o
salto di pagina.
L’inserimento di un carattere di Interruzione di pagina
determina l’interruzione del flusso del testo nella pagina
corrente di scrittura e lo spostamento del cursore di
testo all’inizio della pagina successiva. Per ottenere una
Interruzione di pagina vi sono due modalità
Con la tastiera
 Tenere premuto il tast CTRL quindi premere il
tasto INVIO
Con il mouse
 Aprire il menu Inserisci Fare clic sul pulsante
Interruzione di pagina nell’area Pagine

CON INTERRUZIONE DI SEZIONE


L’inserimento di un Interruzione di sezione
determina l’interruzione del flusso del testo nella
pagina corrente di scrittura e lo spostamento del
cursore di testo all’inizio della pagina successiva.
Per ottenere una Interruzione di sezione
 Aprire il menu Inserisci Fare clic sul
pulsante Interruzione di sezione nell’area
Pagine
L’interruzione di sezione consente la modifica di
margini, orientamento e altri parametri, cosa non
possibile con l’interruzione di pagina

INTESTAZIONI E PIE’ DI PAGINA


Per inserire una intestazione o un piè di pagina o il numero della pagina si deve:

Fare clic sul pulsante Intestazione che si


trova nell’area Intestazione e piè di pagina
del menu Inserisci
Fare clic sul comando Modifica
Intestazione e accedere all’apposita area
nella pagina.
Le stesse procedure si seguono qualora si
voglia creare o modificare il Piè di pagina
Per il Numero di pagina fare clic sul
pulsante e scegliere l’opzione desiderata.

16
I COMANDI TAGLIA, COPIA, INCOLLA, COPIA FORMATO

CONCETTI RELATIVI AL COMANDO TAGLIA, COPIA E INCOLLA


In seguito ad una selezione, in ambiente Word diventano attive le voci Copia e Taglia nell’area
appunnti del menu Home. I pulsanti consentono di effettuare queste operazioni
La differenza tra il comando Taglia ed il
comando Copia consiste in:
 Taglia, asporta la porzione di testo
selezionata da un punto del documento e
tramite il comando Incolla la sposta in un
altro punto
 Copia, memorizza la porzione di testo
selezionata e tramite il comando Incolla la
duplica in un altro punto

PER EFFETTUARE LA COPIA DI PARTE DI TESTO OPERARE NEL SEGUENTE MODO:


 Effettuare una selezione estesa sulla parte di testo interessata
 Fare clic sul pulsante Copia
 Spostare il cursore di testo nel punto di documento dove si vuole copiare la parte
selezionata
 Fare clic sul pulsante Incolla
Naturalmente le stesse modalità sono valide per il pulsante Taglia

LA MODIFICA DEGLI ATTRIBUTI DI CARATTERE E DI PARAGRAFO CON IL PULSANTE


COPIA FORMATO
Può accadere di avere bisogno di modificare gli attributi di carattere e di paragrafo di parte del
testo, rendendendoli uguali ad altri già presenti in altre parti del testo stesso.
Per ottenere quanto detto viene utilizzato il pulsante Copia Formato che consente all’utente di
modificare in modo rapido parti del documento.
Per effettuare la copia dei soli attributi si deve operare nel seguente modo:
 Selezionare la parte del documento della quale si intendono copiare gli attributi di carattere
e di paragrafo
 Fare clic sul pulsante Copia Formato (ha la forma di un pennello)
 A questo punto il mouse assume la forma di un pennello con alla sua dx il cursore
 Portare il cursore nel punto in cui si vogliono copiare gli attributi della parte selezionata
 Fare clic ed estendere la zona in cui copiare gli attributi tenendo premuto il pulsante del
mouse
 Se l’azione la si vuol ripetere più volte in aree diverse del documento fare clic 2 volte sul
pulsante Copia Formato.

COME OVVIARE AI POSSIBILI ERRORI DI MODIFICA


Durante la composizione di un documento è possibile commettere degli errori, e di accorgersi
di tale errore dopo alcune successive azioni.

17
Nella barra degli strumenti Standard sono presenti i pulsanti Annulla e Ripristina.

Annulla Ripristina
 Se l’utente preme il pulsante Annulla viene annullata l’ultima azione effettuata; per
annullare l’ulteriore precedente azione è necessario premere nuovamente il pulsante.
 Per le azioni annullate impropriamente il programma prevede l’utilizzo della funzione
Ripristina.
 Per far ciò sufficiente premere il pulsante Ripristina per ripristinare l’ultima azione annullata

DISPORRE IL TESTO SU COLONNE

Per disporre il testo su due o più colonne si deve attivare il menu Layout di
pagina e, nell’area Imposta pagina fare clic su Colonne.

A questo punto selezionare un’opzione, oppure fare clic


su Altre colonne per poter usufruire di ulteriori opzioni
quali l’inserimento di una linea separatrice tra le colonne
o la possibilità di poter personalizzare la spaziatura tra
colonne

18
ELENCHI PUNTATI E NUMERATI

Per inserire un elenco puntato o numerato si deve

Fare clic su uno dei due pulsanti presenti


nel Menu Home area Paragrafo e scegliere
il formato desiderato

Opzioni elenco puntato

Opzioni elenco numerato

19
LE TABELLE

Le tabelle aiutano ad organizzare complessi incolonnamenti di informazioni. Sono costituite da


righe orizzontali e colonne verticali.
Finestra 45 

Le celle possono contenere testo, numeri o grafica. Funzioni specifiche permettono di


controllare la forma e le dimensioni delle celle
E’ possibile inserire o eliminare righe e colonne.
La griglia di una cella può essere stampabile o non stampabile.

CREAZIONE DI UNA SEMPLICE TABELLA

Fare clic sul menu Inserisci e fare


clic sul pulsante Tabella. Con il
pulsante sx del mouse premuto
scorrere in verticale ed orizzontale
l’area sottostante illuminando i
quadratini e determinando
contestualmente il numero di righe e
colonne desiderato che appare sopra
tenendo presente che il primo valore
si riferisce alle righe il secondo alle
colonne.

In alternativa fare clic sul comando


Inserisci tabella e determinare il
numero di colonne e righe desiderate
facendo clic sulle linguette poste a
destra del valore numerico.

20
DIGITARE E MODIFICARE IL TESTO IN UNA TABELLA
1. I bordi della cella funzionano come i margini della pagina; quando si raggiunge il bordo
destro Word dispone il testo a capo.
2. Per spostarsi verso destra premere il tasto Tab mentre par spostarsi verso sinistra bisogna
premere Maiusc + Tab
3. Quando si preme Tab con il cursore posto nell’ultima colonna a destra, questo si sposta
alla prima cella a sinistra della riga in basso.
4. Premendo Tab nell’ultima cella dell’ultima riga si ottiene la creazione di una nuova riga.

I paragrafi nelle celle


1. Una cella può contenere più di un paragrafo. Mentre si digita, all’interno di una cella si
possono creare paragrafi nel modo consueto; premendo Invio.
2. A questo punto, se necessario tutte le celle di una riga aumentano in altezza per fare
spazio ai paragrafi multipli creati anche in una sola delle celle.
3. Ai paragrafi di una cella è possibile applicare diverse formattazioni.

Selezione in tabella
 Selezione di celle singole - Fare clic col pulsante sinistro del mouse quando questo
assume la forma  all’interno della cella.
 Selezione di colonne - Per selezionare una colonna portare il cursore del mouse nell’area
all’estremità superiore della colonna fino a quando non assume la forma di una freccetta
nera  e fare clic.
 Selezione di righe - Portare il puntatore fuori dall’area di lavoro ma all’altezza della riga e
quando assume la forma  fare clic. Se si vogliono selezionare più righe tenere premuto il
pulsante sx del mouse e trascinare verso il basso
 Selezione di celle adiacenti - Per selezionare gruppi di celle adiacenti, è possibile tenere
premuto il pulsante sinistro del mouse e trascinare il cursore sulle celle da selezionare
oppure fare clic nella prima cella e poi Maiusc + clic nelle altre.
 Selezione di tutta la tabella - Per selezionare l’intera tabella fare triplo clic col pulsante sx
del mouse

Modifica dell’aspetto di una tabella


Portare il punto di inserimento
all’interno della tabella. In alto
apparira il menu Strumenti Tabella
con i sottomenu Progettazione e
Layout. Individuare l’area Righe e
Colonne, fare clic su Layout e
portare gestire i pulsanti per
inserire righe o colonne

21
Modifica dell’altezza di una riga o
della larghezza di una colonna
Word imposta l’altezza di ogni riga
automaticamente adattandola alla cella
che ha il contenuto più ingombrante in
senso verticale. Se si desidera
attribuire un valore definito alla riga fare
clic sul menu Strumenti Tabella 
Layout portarsi nell’area Dimensione
cella e tramite le freccette modificare i
valori

Cancellare righe o colonne


 Selezionare l’elemento che
interessa
 Fare clic sul pulsante Elimina che
si trova nell’area Righe e Colonne
 Scegliere l’opzione desiderata

La funzione Unisci celle


 Selezionare le celle interessate
 Nell’area Unione fare clic sul
pulsante Unisci Celle

La funzione Dividi Celle


 Selezionare le celle interessate
 Nell’area Unione fare clic sul
pulsante Dividi Celle
 Determinare i valori desiderati

22
USARE UN CAPOLETTERA

TROVA E SOSTITUISCI

ELENCHI PUNTATI E NUMERATI

STILI

BORDI E SFONDO

TABELLE

CONTROLLO ORTOGRAFIA

GRAFICA CON WORD

CORREZIONE AUTOMATICA

HELP

23
9 - Le funzioni di aiuto in Word

Le funzioni di aiuto che si vogliono prendere in esame sono:


 Funzioni associate all’uso del tasto destro
 Guida in linea
 La ricerca libera

Funzioni associate all’uso del tasto destro

Utilizzando il tasto destro del  all’interno dell’area di lavoro il programma mette a disposizione
dell’utente funzioni appropriate alla parte di testo selezionata (menu di scelta rapida e sensibili
al contesto).
Il tasto destro può essere utilizzato anche al di fuori dell’area del documento; da questo deriva
che se si preme  su un punto qualunque della barra degli strumenti verranno fornite tutte le
possibilità di manipolazione delle stesse.
Esaminiamo il comportamento del  all’interno di una finestra di dialogo.
Supponiamo di premere  in corrispondenza del nome di un documento ; a seguito di ciò
comparirà un menu sensibile al contesto che consentirà di operare sui file come in ambiente di
sistema operativo.
Inoltre se si preme il  in corrispondenza di un’etichetta della finestra di dialogo (p.e. Cerca in)
si apre un riquadro di spiegazione circa le operazioni connesse all’utilizzo della casella di testo
associata all’etichetta.

La casella dei suggerimenti

Per attivare la Casella dei suggerimenti premere il pulsante riportante l’icona che rappresenta

una lampadina nella barra degli strumenti Standard .


Durante l’attività i vari suggerimenti vengono inseriti nella casella in modo che l’utente possa
usufruirne senza utilizzare altre forme di aiuto.

24
La funzione Guida in linea e la Ricerca libera

Per attivare la Guida in linea si può operare in uno dei seguenti modi
 Premere il tasto  quando il cursore è in un punto qualunque del documento
 Attivare la voce di menu indicata col punto interrogativo (?) e scegliere arbitrariamente una
delle prime due voci
Se si preme  all’interno di una finestra di dialogo viene fornito un aiuto contestuale alla casella
selezionata.
Una volta attivata la Guida in linea compare una finestra di dialogo che consente di scegliere
queste schede;
 Sommario che consente di consultare per argomenti
 Indice che consente di consultare per singole parole
 Trova che associa alla parola digitata un insieme di argomenti a seconda delle opzioni
scelte dall’utente
 Ricerca libera che consente di formulare una richiesta esplicita per effettuare ricerche su
specifici problemi; inoltre Ricerca libera memorizza le ricerche precedentemente effettuate
e in tal modo l’utente può riformulare richieste di ricerca che hanno avuto riscontro positivo.
Una volta scelto l’argomento e premuto il pulsante Visualizza per particolari tipi di
argomento il programma attiva la procedura automaticache aiuta a dare l’esatta soluzione al
problema.

25
10 - Rianalisi, ricerca, sostituzione, correzione ortografica e grammaticale del documento

Gli strumenti che il programma consente di utilizzare per questa attività sono
 Segnalibro
 Ricerca e/o sostituzione
 Correzione ortografica
 Correzione grammaticale

I segnalibri

Con i programmi di trattamento i testi oggi è possibile realizzare documenti lunghi anche
migliaia di pagine, per cui è necessario avere la possibilità di spostarsi in determinati punti in
modo rapido. Un sistema per facilitare la ricerca è dato dal Segnalibro.

Per definire un Segnalibro si deve


 Effettuare una selezione estesa della parola da marcare
 Attivare la voce Segnalibro dal menu Modifica
 Appare la seguente finestra di dialogo

 Digitare il nome del Segnalibro nel riquadro previsto


 Premere il pulsante Aggiungi
La sintassi valida per definire il nome del Segnalibro è la seguente:
 Utilizzare esclusivamente i caratteri dell’alfabeto e dividere le parole con il carattere _
 Digitare al massimo 40 caratteri
Quando si utilizzano più segnalibri in un documento Word prevede un elenco multiplo che può
essere ordinato per:
 Nome
 Posizione

26
Il segnalibro può essere eliminato utilizzando la stessa finestra di dialogo e operando nel
seguente modo
 Selezionare il Segnalibro nell’elenco
 Premere il pulsante Elimina

Per visualizzare la presenza dei segnalibri nel testo occorre:


 Attivare il menu Strumenti
 Selezionare la voce Opzioni
 Scegliere la scheda Visualizza
 Rendere attivo il selettore Segnalibro
Il Segnalibro viene definito da due parentesi quadre [ ].

La ricerca
Per operare una ricerca sui segnalibri si può:
 Attivare la voce Vai a del menu Modifica o in alternativa
 Fare  sulla zona sinistra della barra di stato

In ciascuno dei due casi comparirà la seguente finestra di dialogo

A questo punto siamo in grado di gestire la ricerca in relazione a:


 Pagina
 Riga
 Segnalibro
Tutti gli altri elementi della finestra verranno presi in considerazione in seguito.

Una volta attivata la finestra di dialogo Vai a si deve


 Scegliere Segnalibro
 Selezionare il Segnalibro nell’elenco a voce singola Nome del Segnalibro
 Premere il pulsante Vai a

Per dare la massima flessibilità alle operazioni di ricerca, la finestra è di tipo speciale, ovvero
una volta effettuata la ricerca è possibile passare al documento senza chiudere la finestra di

27
dialogo. Fatte le opportune operazioni di modifica o di lettura è possibile realizzare una nuova
ricerca riportando il cursore nella finestra di dialogo

Una delle voci più interessanti della finestra Vai a è Pagina: se si inserisce il numero di pagina
la stessa viene visualizzata sullo schermo.
Inoltre si possono notare le utili informazioni che indicano come operare per spostarsi avanti o
indietro di un certo numero di pagine.
Con modalità analoghe ci si può spostare in tutti quegli elementi del documento che risultino
numerabili (sezioni, figure, tabelle,ecc.)

La ricerca delle parole

Per effettuare la ricerca delle parole scegliere la voce Trova del menu Modifica
Appare la seguente finestra di dialogo

Le varie opzioni presenti consentono di effettuare le seguenti ricerche:


 Se i selettori sono tutti disattivati si possono ricercare tutte le successioni di caratteri che
contengono la stessa successione di quelli digitati nella casella di testo Trova
indipendentemente dal fatto che siano maiuscole o minuscole
 Attivando il selettore Maiuscole/minuscole la ricerca viene effettuata tenendo conto di
come sono stati digitati i caratteri rispetto agli attributi di maiuscolo e minuscolo.
 Attivando il selettore Solo parole intere vengono ricercate nel documento solo quelle
parole che risultano uguali a quella digitata in Trova.
 Quando si scrive più di una parola in Trova il selettore Solo parole intere viene disabilitato.
 Nell’elenco a voce unica Cerca viene proposta l’area o la direzione in cui effettuare la
ricerca
 Nel caso in cui si vogliano effettuare ricerche ripetute della stessa parola, è sufficiente
premere il pulsante Trova Successivo

La sostituzione di testo nel documento

28
Questo strumento consente di sostituire parte del testo digitato con altro testo.
L’attivazione di questa funzione avviene:
 All’interno della finestra di dialogo Trova premendo il pulsante Sostituisci
 Attivando la voce Sostituisci del menu Modifica.

L’operazione di sostituzione inizia premendo il pulsante Trova successivo; a questo punto il


programma individua la prima ricorrenza di caratteri indicate in Trova e rende disponibile la
loro sostituzione.
Se l’utente ritiene opportuno effettuare la sostituzione deve premere il pulsante Sostituisci; in
caso contrario deve premere di nuovo Trova successivo.
Se si è certi che il tipo di sostituzione debba essere fatta in modo automatico in tutte le
ricorrenze premere il pulsante Sostituisci tutto

Sostituzione degli attributi di carattere e di paragrafo

Nella parte inferiore della finestra di dialogo Sostituisci c’è il pulsante Formato che permette di
effettuare modifiche del documento rispetto ai vari attributi.
Per ottenere tale sostituzione si deve:
 Attivare la voce Sostituisci del menu Modifica
 Digitare nella casella di testo Trova la parola o gruppo di parole che ci interessa
 Premere Formato
 Attivare la voce Carattere
 Scegliere lo stile con cui è stata scritta la parola o il gruppo di parole
 Spostare il cursore alla casella Sostituisci
 Digitare la parola o gruppo di parole che ci interessa
 Premere Formato
 Attivare la voce Carattere
 Scegliere lo stile con cui vogliamo ridefinire la parola o il gruppo di parole.

Con la medesima procedura si possono sostituire anche gli attributi di paragrafo.

29
Usare correttamente questo nuovo strumento dipende in gran parte dalla padronanza da parte
dell’utente nel saper riconoscere:
 Quale tipo di informazione porre come base della ricerca,
 Quali attributi assegnare per la sostituzione
 Come agiranno i differenti attributi assegnati nei vari punti del documento individuati dalla
ricerca
La correzione ortografica automatica

Gli strumenti di correzione ortografica confrontano ogni singola parola digitata, con le parole
memorizzate in un file che costituisce il vocabolario di trattamento testi.
Controllo ortografico automatico del testo
Al fine di migliorare l’efficienza operativa degli strumenti di controllo è stato inserito questo
nuovo strumento di controllo. La sua funzione è quella di sottolineare con un tratteggio rosso
tutte le parole errate. Per es:

L’attivazione di tale controllo avviene con la seguente modalità


 Fare  sul menu Strumenti
 Selezionare la voce Opzioni
 Selezionare la scheda Ortografia
 Nella sezione Controllo ortografico automatico selezionare la relativa voce
L’utente si accorge dell’attivazione di questa funzione per la comparsa sulla barra di stato della

seguente icona icona .


La correzione automatica consente all’utente di gestire la correzione utilizzando il  con le
seguenti modalità:
 Portare il cursore in un punto qualunque della parola errata
 Premere  e scegliere tra le possibili sostituzioni proposte quella corretta

Controllo ortografico generale del testo


La correzione ortografica è di norma riferita a tutto il documento e ha inizio a partire dal punto
in cui si trova il cursore di testo nel momento in cui si attiva questa funzione.
Per verificare solo un parte di testo è necessario effettuare una selezione estesa della parte
interessata.
La correzione ortografica si attiva nel seguente modo

 Fare sul menu  Strumenti

30
 Selezionare Correzione Ortografica
A questo punto il programma inizia una verifica di uguaglianza delle parole del testo con quelle
presenti nel suo Dizionario Principale che NON E’ MODIFICABILE DALL’UTENTE.
 Quando non viene trovata la corrispondenza viene mostrata nella casella di testo Cambia
una proposta per la sostituzione della parola errata. Tale proposta può essere modificata
dall’utente in due modi:
 Scegliendo un’altra parola dall’elenco Suggerimenti
 Digitando direttamente la correzione nella casella di testo Cambia.
 Quando ci si accorge di avere effettuato una correzione non idonea, utilizzare il pulsante
Annulla ultimo che ripristina il testo nella forma originale.
 Nella finestra di dialogo Controllo ortografia è presente il pulsante Ignora che dà la
possibilità di ignorare la proposta di sostituzione o una parola non presente nei vari
dizionari.
 Se poi, tale parola è ripetuta nel testo il programma, tramite il pulsante Ignora tutto, il
programma provvederà a ignorare tutte le ricorrenze di codesta parola in tutto il controllo
ortografico.
 Il pulsante Cambia tutto ha invece il compito di effettuare automaticamente la sostituzione
propostain tutte le altre ricorrenze della parola che si presenteranno in seguito nel testo.

I dizionari personali
Quando si incontra una parola non contenuta nel dizionario principale non viene proposto
alcun suggerimento. Per potere fare fronte a questo inconveniente, è prevista la possibilità di
creare dizionari personali.
Nella finestra di dialogo Aggiungi parole a si può scegliere il dizionario nel quale aggiungere
le parola non comprese in quello principale.
Per definire nuovi dizionari si deve:
 Attivare il controllo ortografico
 Fare  sul pulsante Opzioni
 Visualizzare la scheda Ortografia e fare  su Dizionari personalizzati

Da notare che la scheda Ortografia prevede la possibilità di effettuare il controllo ortografico


personalizzato, utilizzando l’opzione Ignora parole MAIUSCOLE oppure l’opzione Ignora
parole con numeri.
Il programma prevede per default la presenza del dizionario Custom.dic, inizialmente vuoto.

31
E’ possibile creare nuovi dizionari specifici che possono essere attinenti a terminologie di
discipline specifiche.

La correzione automatica
Per effettuare la Correzione automatica si deve:
 Aprire il menu Strumenti
 Attivare la voce Correzione automatica
A questo punto comparirà la seguente finestra di dialogo

Prima di tutto bisogna controllare se il selettore del riquadro Sostituisci il testo durante la

digitazione è attivato; in caso contrario fare clic col  sul riquadro per rendere attiva la
funzione.
Digitare nella casella Sostituisci il testo errato e nella casella Con il testo corretto. Quando si
digita la parola nella forma errata si noterà che, una volta premuta la barra spaziatrice per
scrivere una nuova parola, il programma provvederà automaticamente alla correzione.
Tale dizionario viene aggiornato anche quando viene premuto il pulsante Correzione
automatica della finestra di dialogo Controllo ortografico.

32
Altre funzioni della Correzione automatica che si attivano tramite il selettore sono:

 Inserimento automatico della maiuscola ad inizio frase con l’indicazione di eventuali


eccezioni.
 Correzione della doppia maiuscola ad inizio della frase

Il dizionario dei sinonimi


Il dizionario dei sinonimi consente all’utente di evitare le ripetizioni di una stessa parola durante
la stesura di un documento rendendolo nel contempo più leggibile e più elegante.
Per utilizzare il dizionario dei sinonimi si deve:
 Posizionare il cursore all’unterno della parola della quale si vuole ricercare il sinonimo
 Aprire il menu Strumenti
 Attivare la voce Thesaurus
Appare la seguente finestra di dialogo

Nell’elenco Termine ricercato viene automaticamente inserita la parola selezionata


dall’utente.
Il riquadro Significati ha il compito di indicare i possibili significati della parola selezionata;
inoltre spesso viene indicati a quale parte della frase corrisponde il significato.
Il riquadro Sostituisci con sinonimo ha il compito di indicare i sinonimi rispetto al significato
selezionato della parola oggetto della ricerca.
La potenza di questo strumento risiede nel fatto che i termini compresi nel riquadro Sostituisci
con sinonimo possono diventare, a loro volta, nuovi elementi per la ricerca dei corrispondenti
Sinonimi.
Per attivare tale ricerca bisogna selezionare la voce desiderata nel riquadro Sostituisci con
sinonimo e premere il pulsante Cerca. Il programma inoltre provvede a memorizzare tutte le
parole oggetto di ricerca, nell’elenco a voce unica Termine ricercato. In tale modo è possibile
ritornare a riesaminare una ricerca effettuata in precedenza.

33
10 - La gestione degli stili

Stili di paragrafo e di carattere (10a)

 Si definisce Stile di paragrafo l’insieme di tutti gli attributi relativi sia al paragrafo che a tutti
i caratteri del paragrafo stesso e a tale insieme viene associato uno specifico nome
 Si definisce Stile di carattere l’insieme di tutti gli attributi relativi al carattere o alla parola e
a tale insieme viene associato uno specifico nome
Analisi degli attributi dello stile paragrafo (10b)
Creare uno stile di paragrafo significa definire un insieme di attributi relativi a:
 Carattere
 Paragrafo
 Tabulazioni
 Bordo
 Numerazione
 Cornice o posizione del paragrafo

Bordo (10c)

Attivando la finestra di dialogo Bordo e sfondo paragrafo del menu Formato è possibile
ottenere:
 Un riquadro intero attorno ad un paragrafo
 Singole linee del bordo (orizzontali o verticali)

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 Riquadri ombreggiati
 Paragrafi con solo sfondo
Una volta selezionata la scheda Bordi per ottenere il bordo è sufficiente premere il pulsante
Riquadro
Per ottenere linee singole, dopo aver selezionato il pulsante Nessuno, si deve:
 Portare il cursore nella sezione Bordo
 Premere col  sul bordo che interessa
A seguito di tale azione si noterà la comparsa di un bordo. Se si preme di nuovo il  bordo
scomparirà.
Per modificare il tipo di linea da assegnare al bordo si deve selezionare la relativa immagine
nel riquadro Riga ed osservare in Bordi come si trasforma il bordo.
Allo stesso modo si può modificare la distanza dal testo del bordo tramite la casella Dal testo.
Può essere assegnato un colore al bordo tramite la casella Colore
Se al paragrafo si vuole assegnare uno sfondo si deve selezionare la scheda Sfondo. Si può
osservare come sia possibile definire il tipo di sfondo e, per il momento, il colore di primo
piano.
Il programma prevede una Barra degli strumenti Bordi per gestire queste operazioni senza la

relativa finestra di dialogo. Per attivarla si deve fare  sul pulsante posto nella Barra degli
strumenti Formattazione e si ottiene

 I pulsanti selezionano le singole linee

 Il pulsante pone il bordo attorno al paragrafo

 Il pulsante rimuove il bordo

 Il pulsante consente di inserire una linea tra i paragrafi

 La casella definisce il tipo di bordo

 La casella definisce il tipo di sfondo

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Elenchi puntati e numerati (10d)

Quando si desidera avere un elenco con marcature di tipo alfabetico, numerico o simbolico si
deve ricorrere allo strumento Elenchi puntati o numerati.
Per attivarli si deve:
 Selezionare il menu Formato
 Selezionare la voce Elenchi puntati e numerati
Appare la seguente finestra di dialogo

Elenchi puntati predefiniti


La scheda Punti elenco consente di realizzare sei tipi di elenco predefiniti; il paragrafo viene
automaticamente formattato con rientro sporgente.

Elenchi puntati modificati


Nel caso in cui si voglia realizzare un paragrafo con un punto elenco differente da quelli
proposti, è necessario premere il pulsante Modifica .
S ha la possibilità di modificare;
Carattere punto elenco
Dimensioni
Colore
Se si preme il pulsante Punto elenco si attiva la finestra di dialogo Simbolo nella quale è
possibile selezionare dall’elenco un simbolo associato ad un tipo di carattere (vedi Wingdings
e Symbol) per renderlo disponibile a fungere da punto elenco. Se si preme una qualunque
icona Word la ingrandisce per mostrarne i dettagli

36
La sezione Posizione punto elenco della finestra di dialogo Modifica elenco puntato
definisce;
 L’allineamento dei punti elenco
 La distanza tra il rientro sporgente ed il testo della prima riga
 La distanza tra il punto elenco ed il testo

Elenchi numerati predefiniti


La scheda Numeri o lettere della finestra di dialogo Elenchi puntati e numerati consente di
realizzare elenchi numerati diversificati; le modalità delle operazioni di modifica sono uguali a
quelle della scheda Punti elenco.

Elenchi numerati modificati


Con questo tipo di elenco si possono effettuare modifiche speciali quali;
 Testo prima, per inserire una o più parole quale prefisso alla numerazione
 Testo dopo per inserire una o più parole come suffisso alla numerazione
 Numeri o lettera per scegliere particolari tipi di marcatura
 Tipo di carattere per assegnare un particolare attributo di carattere alla numerazione
 Comincia da consente di cominciare da una determinata cifra la numerazione

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I pulsanti per gli elenchi puntati e numerati

Al fine di rendere più rapide le operazioni sugli elenchi puntati e numerati è possibile utilizzare i
pulsanti specifici posti nella Barra degli strumenti Formattazione.

 Il pulsante consente di iniziare un elenco numerato tra quelli predefiniti

 Il pulsante consente di iniziare un elenco puntato tra quelli predefiniti

 I pulsanti servono a modificare in modo automatico e per valori predefiniti i rientri


verso destra e verso sinistra dei paragrafi

Numerazione automatica dei paragrafi


Assegnato al primo paragrafo l’attributo di elenco numerato, si noterà che ogni volta che si
preme  il paragrafo successivo apparirà con il numero progressivo dell’elenco; se si elimina o
se si inserisce una nuova voce in un punto qualunque dell’elenco la numerazione progressiva
dell’elenco stesso viene aggiornata in modo automatico.
Inoltre, se si prova ad inserire all’inizio di un paragrafo un numero o una lettera, seguiti dai
tradizionali segni che identificano un elenco (parentesi, trattino) ci si accorgerà che terminata la
digitazione del paragrafo premendo il tasto  il paragrafo successivo verrà identificato in modo
progressivo rispetto al valore numerico o alfabetico inserito dall’utente in quello precedente.

Come si interrompe un elenco puntato o numerato


Per interrompere un elenco puntato o numerato premere nuovamente  invece di digitare il
testo associato al nuovo paragrafo.

Il menu sensibile al contesto e gli elenchi


Nel caso in cui la posizione corrente del cursore si all’interno di un elenco puntato o numerato
premendo  viene visualizzato il menu sensibile al contesto che consente di
 Attivare la finestra di dialogo relativa agli elenchi puntati o numerati
 Intervenire sull’elenco per manipolarlo

Creazione di uno stile di paragrafo (10e)

Se in un documento è necessario utilizzare ripetutamente uno specifico insieme di attributi di


paragrafo, diverso da quelli resi disponibili per default dal programma, è utile creare uno Stile
di paragrafo con gli attributi richiesti.

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Per fare ciò si deve attivare la voce Stile del menu Formato ottenendo la seguente finestra di
dialogo:

La finestra consente di visualizzare le caratteristiche degli stili disponibili.


Lo stile di paragrafo, corrispondente al paragrafo individuato dalla posizione corrente del

cursore nel documento, è evidenziato con il triangolino nero .


A lato del nome di stile sia di paragrafo che di carattere sono inseriti due simboli:
 a indica lo stile di carattere
 indica lo stile di paragrafo
Se si attiva l’elenco a voce singola Mostra vengono indicati:
 Gli stili in uso
 Tutti gli stili
 Solo gli stili definiti dall’utente
Gli attributi di stile di paragrafo e di carattere usufruiscono di due riquadri di Anteprima distinti,
mentre nel riquadro inferiore è riportata la descrizione dei nomi dei vari attributi.

Definizione di un nuovo stile utilizzando la finestra di dialogo (10f)

Per creare uno stile si deve:


Fare  sul pulsante Nuovo o Modifica
A questo punto apparirà la finestra di dialogo Nuovo stile

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Il programma provvede per default ad assegnare un nome allo stile nella casella Nome (in
seguito potrà essere modificato dall’utente).
La casella Tipo consente di stabilire se lo stile è di paragrafo o di carattere.

Per scegliere un a categoria di attributi relativa al nuovo stile di paragrafo si deve;


 Premere il pulsante Formato
 Scegliere nell’elenco la categoria desiderata

Un nuovo Stile sarà definito in termini di attributi, quando l’utente avrà scelto, per ogni
categoria di Formato tutti gli attributi che ritiene idonei allo Stile che deve creare.
La finestra di dialogo Nuovo stile mostra nel riquadro Anteprima gli effetti dei nuovi attributi
sullo Stile che stiamo creando. Nel riquadro descrizione vengono indicati tutti gli attributi di stile
selezionati.

Ereditarietà degli attributi nello


stile di paragrafo (10g)

Il nuovo stile creato è collegato a quello da cui proviene con una sorta di principio di
ereditarietà. Infatti se si osserva la finestra di dialogo Nuovo stile si nota l’elenco a voce
singola In base a nel quale è riportato il nome dello stile di paragrafo di base seguito dal segno
+ e dai nuovi attributi.
Cosa comporta tutto ciò? Una condizione che possiamo definire di ereditarietà.

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Infatti se un attributo dello stile di base viene modificato, tale modifica si rifletterà nello stile
nuovo che abbiamo creato (sulla scorta di quello base).
L’elenco a voce singola Stile per il paragrafo successivo stabilisce il tipo di stile che dovrà
essere applicato al paragrafo seguente
Se vogliamo creare uno stile che non risenta della condizione di ereditarietà si deve
selezionare la voce Nessuno stile nell’elenco a voce singola In base a.

Assegnazione di uno stile di paragrafo durante le fase di digitazione del testo (10h)

Se si vuole assegnare a un nuovo paragrafo uno stile definito con le modalità sopra indicate si

deve premere la freccia a destra della casella di Stile di paragrafo e si


otterrà l’elenco di tutti gli stili di paragrafo creati dall’utente. Con il cursore del mouse scegliere
quello che interessa.

Creazione di un nuovo stile in base al testo selezionato (10i)


Per ottenere uno stile di paragrafo partendo da un paragrafo campione opportunamente
modificato si deve
 Spostare il cursore nel paragrafo campione
 Attivare la casella di stile
 Attribuire il nuovo nome

Modifica dello stile di paragrafo (10l)


La modifica dello stile di paragrafo può essere effettuata operando nello stesso modo della
creazione.
Un metodo alternativo consiste nell’operare partendo dall’area del testo digitato quindi:
 Effettuare le modifiche degli attributi
 Selezionare nella casella degli stili lo stile corrente
Il programma mostrerà la finestra di dialogo seguente

41
Scegliere una delle due opzioni
Se si effettua la prima scelta il programma modifica sia il paragrafo corrente che tutti i paragrafi
associati a tale stile presenti nel documento.
Se si effettua la seconda scelta nel paragrafo verranno eliminate tutte le modifiche apportate.

Strumento di verifica degli attributi (10m)

Premendo il pulsante che raffigura una freccia e il punto interrogativo e facendo clic sul 
all’interno di un paragrafo il cursore si trasforma in una scheda che consente di conoscere gli
attributi del testo digitato.
La scheda è suddivisa in due sezioni:
La sezione relativa alla formattazione del paragrafo
La sezione relativa alla formattazione del carattere

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