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Parte Ii Un Approccio Architetturale Ai SI Cap. 3 BOAT: M.G. Fugini Sistemi Informativi 2021-2022 Lezione 20-9-2021

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PARTE II

Un Approccio Architetturale ai SI

Cap. 3 BOAT
M.G. Fugini
Sistemi Informativi 2021-2022
Lezione 20-9-2021

1
Avvisi
• GIOVEDI 23/9/2021
Esercitazione in Aula (ing. Amarilli)
Aspetti Business di BOAT
CAPITOLO 2 PROGETTAZIONE SI

MG FUGINI
SI 2021-2022
EA
• I SI erano sistemi chiusi per una singola azienda
• Col passare del tempo: sistemi collaborativi inter
e intra-aziendali
• SI deve adattarsi ai cambiamenti dettati dal
business (requirements pull) e ai cambiamenti
dettati da evoluzione tecnologica (technology
push)
• Per poter gestire relazioni Business/Tecnologia
progettiamo strutture astratte usando il concetto
di ARCHITETTURA
Enterprise Architecture (EA)

funzionalità tecnologia
requirements
pull

qualità technology struttura


push

Business IT
Enterprise Architecture

Punto di partenza per Progettare:


– Cambiamento / richiesta intervento
• Obiettivi
– Situazione esistente (as is) e futura (to
be)
Elemento di riferimento:
– un’architettura complessiva di riferimento
per il sistema
– Enterprise Architecture (EA) – modelli
BOAT

© 2016-2017 corso Sistemi informativi, non


6
distribuire
Architettura come base di
progettazione
• Quindi l’architettura fornisce tre diverse viste:
• (i) la vista statica relativa alla descrizione dei
componenti,
• (ii) la vista dinamica relativa alla descrizione
delle relazioni tra componenti e infine
• (iii) la vista delle regole relativa alle procedure
che supportano la progettazione e evoluzione
del sistema nel tempo
EA
• L’architettura fornisce anche diverse prospettive
agli stakeholder del sistema.
• stakeholder coloro che hanno interesse al sistema
considerato, per esempio per l’intero ciclo di vita
del sistema,

• Perché ne sono proprietari, fruitori, finanziatori,


utenti.
• Analizzano l’architettura da diversi punti di vista.
EA
• Enterprise Architecture (EA): mezzo per
analizzare e descrivere una organizzazione AS IS
(stato attuale) e TO BE (futuro)

• Fornisce una prospettiva integrata di strategia,


business e tecnologia.

• Fornisce una panoramica (mappa) dei processi,


sistemi, tecnologia, strutture e capacità di una
organizzazione
Per noi EA sarà il framework BOAT

? B and O

T
Framework BOAT
Visione d’insieme della
Sviluppo
progettazione Pianificazione
dell’Enterprise Architecture

Evoluzione
Strategica (EA)
Sviluppo
Ingegneria dei requisiti
Sistema Informativo
Evoluzione sistema
Progettazione
Evoluzione (o dell’interazione
dismissione)

EA Analisi dettagliata
Operation &
management
Progettazione
dettagliata e
Realizzazione
Deployment &
provisioning

Pierluigi Plebani – Month 12


Review Meeting, Essen, April © S-Cube – /22
2009
2.3 Pianificazione
• L’attività di pianificazione comprende:

1. Pianificazione strategica: identificazione


degli obiettivi che richiedono interventi di
natura informatica
2. Studio di fattibilità: dato il bisogno di un
intervento di natura informatica identifica le
alternative di intervento.
© 2016-2017 corso Sistemi informativi, non
13
distribuire
1. Pianificazione strategica

Si basa sull’acquisizione della conoscenza sulla


situazione attuale
dell’impresa e sull’identificazione delle aree
e/o processi che necessitano interventi
informatici.

Mira a realizzare allineamento tra IT e


business! Tanto utile.
Le attività principali della pianificazione
2. Studio di fattibilità

Definizione degli Valutazione di


Progettazione delle
obiettivi e specifiche convenienza
soluzioni
funzionali economica

Identificazione delle
Definizione dell’area e dei soluzioni
miglioramenti Costi
Analisi di fattibilità tecnica
Funzionalità principali Benefici
Valutazione degli impatti
Vincoli organizzativi

Obiettivo: precisare le caratteristiche


di un potenziale intervento al sistema
informativo
Vincoli
• Definire i principali vincoli come requisiti (in
questa fase i requisiti principali, di alto livello)
• Non solo funzionalità, ma anche
requisiti non funzionali

Es. Tempi di risposta attesi, vincoli di sistema (es:


sistemi esistenti)

© 2016-2017 corso Sistemi informativi, non


16
distribuire
Progettazione di massima delle
soluzioni

Identificazione delle Analisi di fattibilità Valutazione Impatti


soluzioni tecnica organizzativi

Ogni soluzione è valutata


Ogni soluzione descritta in
su:
termini di interventi
tecnologici capaci di Valutazione dell’impatto:
Disponibilità
soddisfare Ie specifiche
Grado di maturità
funzionali A livello di individuo
tecnologica
A livello di funzione
Affidabilità
Analisi make or buy A livello di organizzazione
Sicurezza
Scalabilità
Analisi della possibilità di
Integrazione con sistema
esternalizzare
informativo esistente
Nel nostro corso
• Studio di fattibilità
– Framework BOAT
– Definire gli obiettivi del progetto
– Scelta di un’architettura per il sistema da
realizzare
– Principali scelte tecnologiche

© 2016-2017 corso Sistemi informativi, non


18
distribuire
Approccio BOAT
• Business : descrive gli obiettivi di business dell’azienda – spiega
l’esistenza di uno scenario

• Organizzazione: descrive come le organizzazioni sono strutturate e


connesse per raggiungere gli obiettivi definiti dal business

• Architettura: specifica i SI utilizzati per supportare le organizzazioni

• Tecnologia: descrive la realizzazione tecnologica dei sistemi la cui


struttura è descritta dall’architettura

Descrizioni sia descrittive (as is) sia prescrittive (guidano l’evoluzione


del SI)

Chapter 4: BOAT Framework -


Beyond e-Business © 2015 Paul Grefen
22
• Aspetti analizzati: le organizzazioni (la nostra e
quelle con cui interagisce), gli oggetti (prodotti
e servizi), il tempo (eventi da rappresentare e
gestire).
• Architettura: gruppo di componenti statici e dinamici che
garantiscono allineamento fra STRATEGIA e ATTIVITA’
OPERATIVE
• Infrastruttura tecnologica: insieme di tecnologie hw/sw/di
rete che supportano le operazioni aziendali (a qualunque
livello!) permettendo l’uso di risorse e servizi
BOAT presentato in sequenza ma la progettazione è iterativa
(vedi ciclo di vita centrato su EA)
A seconda del progetto

Esempi? Perché?
Esempio 1: azienda POSH
• Perfect Office Solutions House (POSH)
– È composta da una serie di negozi che vendono
articoli da ufficio
– Fornisce prodotti sia a clienti finali sia ad aziende
(B2C e B2B)
– Business tradizionale che vende da negozio
Esempio 1: azienda POSH - strategia
• L’azienda vuole offrire i propri prodotti
utilizzando e-business:
– Vendendo direttamente online
– Offrendo una più ampia gamma di servizi ai propri
clienti

- Da dove parte analisi BOAT per POSH? Qual’è la


LEVA DEL CAMBIAMENTO?
POSH è del tipo «Office Depot»

“Beyond e-Business” Paul Grefen 2015


Esempio 2: azienda TTU
• L’azienda TalkThroughUs (TTU):
– È di nuova costituzione e mira a offrire servizi
high tech sui linguaggi nel contesto
all’economia globale
• Interpretazione e traduzione attraverso IT
– E’ composta da 5 uffici internazionali
– 150 persone in staff, 1000 freelancers nel
ondo
“Beyond e-Business” Paul Grefen 2015
Esempio 2: azienda TTU – modello di
business
• Il modello di business di TTU è:
– Servizi offerti via Internet
– Servizio di interpretazione di incontri elettronici
• Conferenze telefoniche
• Video conferenze
– Servizi di traduzione di documenti
• Documenti digitali
– Gestione veloce: documenti corti in un’ora
• Documenti fisici
– Gestione veloce: servizi offerti da terze parti quando richiesto

Esempio 2: azienda TTU – leva del cambiamento?


Esempio 3: TraXP
• L’azienda Travel eXPerience (TraXP):
– È una spin-off di una delle più grandi aziende sul
mercato internazionale – è stata definita come
entità separata perchè contraddistinta da un
profilo diverso
– Offre una continua eperienza di viaggio a vari
segmenti di clienti:
• Prenotazione viaggi
• Esecuzione del viaggio
– Vogliono essere gli “Spotify” del mercato viaggi
“Beyond e-Business” Paul Grefen 2015
Esempio 3: TraXP - strategia
• Offire una completa esperienza di viaggio a
vari gruppi di clienti
• Basarsi su profili di clienti che registrano
preferenze
• Usare un ampio spettro di servizi di viaggio
che può essere combinata in modo flessibile
• Eseguire la combinazione di detti servizi in
modo networked e in real-time
• Essere l’orchestratore di queste reti
“Beyond e-Business” Paul Grefen 2015
Esempio 3: TraXP – rete di business

Airline
Booker
Rail &
Hotel
Bus
Booker
Booker

Custo Insu-
TraXP rance
mer Provider

Rental
Travel
Car
Planner
Provider Social
Media
Provider
“Beyond e-Business” Paul Grefen 2015
“Beyond e-Business” Paul Grefen 2015
Beyond e-Business © 2015 Paul Grefen
Esempio 3: TraXP – (esempio di servizi
simili)

“Beyond e-Business” Paul Grefen 2015


Esempio 3: azienda TraXP – leva del
cambiamento?

Tech Bus

Arch Org
Confronto dei casi
Livello di dinamicità

TTU

TraXP

POSH

Livello di networking
“Beyond e-Business” Paul Grefen 2015
Cap. 4
Prospettiva di Business

38
Descrizione e dimensioni
dell’interazione
• Business Model
• E’ il primo passo della PIANIFICAZIONE
• Business Model costruito indentificando uno
scenario per l’intervento in base a business driver
• Dimensioni dell’Interazione: nel business model si
definiscono attori (partecipanti), che
interagiscono tramite il SI. Componenti:
definiscono le modalità di interazione (es. on line,
B2B, tramite il back-end del SI, ..)
Dimensioni della classificazione:
partecipanti, oggetti, tempo
Definire gli obiettivi: i Business Driver
• Due categorie: efficacia (obiettivi strategici) e
efficienza (obiettivi ai 3 livelli)

• Driver si chiamano anche Key Performance


Indicators (KPIs)

• Risultato: costruire un modello di business


(business model)

41
Business driver: i principali
1. Efficacia
Output effettivo/ Output atteso
Es. Aumentare del 5% quota di mercato

1. Estensione (reach)
2. Ricchezza (richness)

2. Efficienza
Output effettivo/ Input

42
1. Efficacia - Estensione
• Geografica
– Ad esempio da locale a nazionale

• Temporale
– Es: aumentare orario/giorni di apertura, fino a
24/7

• Modalità (canali)
– Web, email, instant messaging, social media, …

43
1. Efficacia - Ricchezza
Misura l’Intensità della comunicazione
Come aumentarla:
• Frequenza
• Livello interattività
• Livello di dettaglio
• Media utilizzati (immagini, video, …)
• Personalizzazione

44
Efficienza

• E’ obiettivo strategico (ma non solo)


• Possiamo vederla con Anthony:
Efficienza e suo impatto sulla struttura
organizzativa
• Diminusce il numero delle attività operative a
favore di quelle tattiche/controllo

S S

Attività Tattiche T

Attività operative O

46
Efficienza e suo impatto sulla struttura
organizzativa
• Vedi Fig. 4.5 meno necessità di
controlli (disinteremediazione tra
livelli)

47
Business driver
Esempio: TTU
Esempio POSH
4.5 Partecipanti e scenari
Party Party
Scenario 1
A B

Scenario 2
Party
C
Party Party
Scenario 3
D E
Strutture di aziende in rete

• Possono variare dinamicamente

• Forniscono servizi l’un l’altro verso l’obiettivo definito

Es. Supply chain – struttura sequenziale

52
Esempi: Supply e demand chain
production consumption
trigger trigger

information flow

consumption
and production
trigger

information flow
Hybrid supply/demand chain

consumption
production customer order and configuration
trigger decoupling point trigger
traditional

information flow inf. flow

consumption
production customer order and configuration
trigger decoupling point trigger
e-business

inf. flow information flow

© 2015-2016 corso Sistemi informativi,


non distribuire

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