Man 8055m PRG
Man 8055m PRG
È possibile che il CNC possa eseguire più funzioni di quelle riportate nella relativa
documentazione; tuttavia Fagor Automation non garantisce la validità di tali
applicazioni. Pertanto, salvo dietro espressa autorizzazione della Fagor
Automation, qualsiasi applicazione del CNC non riportata nella documentazione,
deve essere considerata "impossibile". FAGOR AUTOMATION non si rende
responsabile degli infortuni alle persone, o dei danni fisici o materiali di cui possa
Tutti i diritti sono riservati. La presente documentazione, interamente o in parte, essere oggetto o provocare il CNC, se esso si utilizza in modo diverso a quello
non può essere riprodotta, trasmessa, trascritta, memorizzata in un sistema di spiegato nella documentazione connessa.
registrazione dati o tradotta in nessuna lingua, senza autorizzazione espressa È stato verificato il contenuto del presente manuale e la sua validità per il prodotto
di Fagor Automation. È vietata la copia, parziale o totale, o uso non autorizzato descritto Ciononostante, è possibile che sia stato commesso un errore
del software. involontario e perciò non si garantisce una coincidenza assoluta. In ogni caso,
L'informazione di cui al presente manuale può essere soggetta a variazioni si verifica regolarmente l’informazione contenuta nel documento e si provvede
dovute a eventuali modifiche tecniche. La Fagor Automation si riserva il diritto di a eseguire le correzioni necessarie che saranno incluse in una successiva
modificare il contenuto del manuale senza preavviso. editazione. Si ringrazia per i suggerimenti di miglioramento.
Tutti i marchi registrati o commerciali riportati nel manuale appartengono ai Gli esempi descritti nel presente manuale sono orientati all’apprendimento.
rispettivi proprietari. L’uso di tali marchi da parte di terzi a fini privati può vulnerare Prima di utilizzarli in applicazioni industriali, devono essere appositamente
i diritti dei proprietari degli stessi. adattati e si deve inoltre assicurare l’osservanza delle norme di sicurezza.
In questo prodotto si sta utilizzando il seguente codice fonte, soggetto ai termini della licenza GPL. Le applicazioni busybox
V0.60.2; dosfstools V2.9; linux-ftpd V0.17; ppp V2.4.0; utelnet V0.1.1. La libreria grx V2.4.4. Il kernel di linux V2.4.4. Il
caricatore di linux ppcboot V1.1.3. Per ricevere una copia su CD di questo codice fonte, occorrerà versare 10 euro alla Fagor
Automation per i costi di preparazione e spedizione.
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
INDICE
CAPITOLO 1 GENERALITÀ
·3·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
·4·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
9.6 G69. Ciclo fisso di foratura profonda - passo variabile ................................................ 153
9.6.1 Funzionamento base................................................................................................ 155
9.7 G81. Ciclo fisso di foratura........................................................................................... 158
9.7.1 Funzionamento base................................................................................................ 159
9.8 G82. Ciclo fisso di foratura profonda con temporizzazione ......................................... 161
9.8.1 Funzionamento base................................................................................................ 162
9.9 G83. Ciclo fisso di foratura profonda con passo constante ......................................... 164
9.9.1 Funzionamento base................................................................................................ 166
9.10 G84. Ciclo fisso di maschiatura ................................................................................... 168
9.10.1 Funzionamento base................................................................................................ 170
9.11 G85. Ciclo fisso di alesatura ........................................................................................ 173
9.11.1 Funzionamento base................................................................................................ 174
9.12 G86. Ciclo di barenatura con ritorno in avanzamento rapido (G00) ............................ 175
9.12.1 Funzionamento base................................................................................................ 177
9.13 G87. Ciclo fisso di tasca rettangolare .......................................................................... 178
9.13.1 Funzionamento base................................................................................................ 181
9.14 G88. Ciclo fisso di tasca circolare................................................................................ 184
9.14.1 Funzionamento base................................................................................................ 188
9.15 G89. Ciclo di barenatura con ritorno in avanzamento di lavoro (G01)......................... 190
9.15.1 Funzionamento base................................................................................................ 191
9.16 G210. Ciclo fisso di fresatura di foratura...................................................................... 192
9.16.1 Funzionamento base................................................................................................ 194
9.17 G211. Ciclo di fresatura di filettatura interna................................................................ 195
9.17.1 Funzionamento base................................................................................................ 197
9.18 G212. Ciclo di fresatura di filettatura esterna............................................................... 198
9.18.1 Funzionamento base................................................................................................ 200
·5·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
SOFT: V01.6X
·6·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
APPENDICI
CNC 8055
CNC 8055i
SOFT: V01.6X
·7·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
CNC 8055
CNC 8055i
SOFT: V01.6X
·8·
INFORMAZIONE SUL PRODOTTO
40 ingressi e 24 uscite digitali (I65 a I104 e O33 a O56) Opzione Opzione Opzione
Moduli remoti CAN, per l’incremento degli ingressi e delle uscite digitali Opzione Opzione ---
(RIO)
Sistema di Regolazione Sercos per collegamento con i regolatori Fagor --- Opzione ---
CNC 8055
Sistema di Regolazione CAN per collegamento con i regolatori Fagor --- Opzione ---
CNC 8055i
Prima dell’avvio, verificare che la macchina alla quale si incorpora il CNC osservi i requisiti di cui alla
Direttiva 89/392/CEE.
·9·
OPZIONI DI SOFTWARE DEI PRODOTTI CNC 8055 E CNC 8055I
Modello
GP M MC MCO EN T TC TCO
Filettatura elettronica ----- Stand. Stand. Stand. Stand. Stand. Stand. Stand.
Informazione sul prodotto
Gestione del magazzino utensili ----- Stand. Stand. Stand. ----- Stand. Stand. Stand.
Cicli fissi di lavorazione ----- Stand. Stand. ----- Stand. Stand. Stand. -----
Lavorazioni multiple ----- Stand. Stand. ----- Stand. ----- ----- -----
Grafici solidi ----- Stand. Stand. Stand. ----- Stand. Stand. Stand.
Filettatura rigida ----- Stand. Stand. Stand. Stand. Stand. Stand. Stand.
Controllo della vita degli utensili ----- Opt. Opt. Opt. Stand. Opt. Opt. Opt.
Cicli fissi di sondaggio ----- Opt. Opt. Opt. Stand. Opt. Opt. Opt.
Versione COCOM Opt. Opt. Opt. Opt. ----- Opt. Opt. Opt.
Editor di profili Stand. Stand. Stand. Stand. ----- Stand. Stand. Stand.
Compensazione radiale Stand. Stand. Stand. Stand. Stand. Stand. Stand. Stand.
Controllo tangenziale Opt. Opt. Opt. Opt. ----- Opt. Opt. Opt.
Funzione Retracing ----- Opt. Opt. Opt. Stand. Opt. Opt. Opt.
Guide alla messa a punto Stand. Stand. Stand. Stand. Stand. Stand. Stand. Stand.
Tasche irregolari con isole ----- Stand. Stand. Stand. ----- ----- ----- -----
Trasformazione TCP ----- Opt. Opt. Opt. ----- ----- ----- -----
Asse C (sul tornio) ----- ----- ----- ----- ----- Opt. Opt. Opt.
Asse Y (sul tornio) ----- ----- ----- ----- ----- Opt. Opt. Opt.
CNC 8055
CNC 8055i
·10·
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ
Il costruttore:
Fagor Automation, S. Coop.
Barrio de San Andrés Nº 19, C.P. 20500, Mondragón -Guipúzcoa- (SPAGNA).
Dichiara:
Sotto la sua responsabilità esclusiva, la conformità del prodotto:
Ai sensi delle disposizioni delle Direttive Comunitarie 2006/95/EC di Bassa Tensione e 2004/108/CE
di Compatibilità Elettromagnetica e relativi aggiornamenti.
Mondragón, 27 luglio 2010.
CNC 8055
CNC 8055i
·11·
STORICO VERSIONI
Si riporta di seguito l'elenco di prestazioni aggiuntive di ogni versione di software e i manuali in cui è descritta
ognuna di esse.
·13·
Software V01.31 Ottobre 2011
CNC 8055
CNC 8055i
·14·
CONDIZIONI DI SICUREZZA
Leggere le seguenti misure di sicurezza, allo scopo di evitare infortuni a persone e danni a questo prodotto
ed ai prodotti ad esso connessi.
Fagor Automation non si rende responsabile degli eventuali danni fisici o materiali derivanti
dall'inosservanza delle presenti norme fondamentali di sicurezza.
• Interconnessione di moduli.
Utilizzare i cavi di connessione forniti con l'apparecchio.
• Usare cavi elettrici adeguati.
Onde evitare qualsiasi rischio, usare solo i cavi elettrici raccomandati per questo strumento.
• Evitare sovraccarichi elettrici.
Per evitare scariche elettriche e rischi di incendio non applicare tensione elettrica fuori intervallo
selezionato nella parte posteriore dell'unità centrale dell'apparecchio.
• Connessione a terra.
Allo scopo di evitare scariche elettriche connettere i morsetti di terra di tutti i moduli al punto centrale
di terra. Inoltre, prima di effettuare il collegamento delle entrate e delle uscite di questo strumento
verificare che il collegamento a terra sia stato effettuato.
• Prima di accendere lo strumento verificare che sia stato collegato a terra
Onde evitare scariche elettriche verificare che sia stato effettuato il collegamento a terra.
• Non lavorare in ambienti umidi.
Per evitare scariche elettriche, lavorare sempre in ambienti con umidità relativa inferiore al 90% senza
condensa a 45° C.
• Non lavorare in ambienti esplosivi.
Allo scopo di evitare rischi, infortuni o danni, non lavorare in ambienti esplosivi.
CNC 8055
CNC 8055i
·15·
PRECAUZIONI CONTRO DANNI AL PRODOTTO
• Ambiente di lavoro.
Questo apparecchio è predisposto per l'uso in ambienti industriali, in osservanza alle direttive ed alle
norme in vigore nella Comunità Economica Europea.
Fagor Automation non si rende responsabile degli eventuali danni derivanti dal montaggio del prodotto
in altro tipo di condizioni (ambienti residenziali o domestici).
• Installare l'apparecchio nel luogo adeguato.
Si raccomanda, se possibile, di installare il controllo numerico lontano da liquidi refrigeranti, prodotti
Condizioni di sicurezza
·16·
PROTEZIONI DELLO STESSO APPARECCHIO (8055)
Condizioni di sicurezza
proprio apparecchio.
• Unità centrale.
Ha 1 fusibile esterno rapido (F) di 4 A 250 V.
OUT IN
X1
X7 X8
FUSIBLE
FUSIBILE
+24V
0V
X2 X3 X4 X5 X6
• Ingressi - Uscite
Tutti gli ingressi-uscite digitali sono provvisti di isolamento galvanico mediante optoaccoppiatori fra la
circuiteria del CNC e quella esterna.
CNC 8055
CNC 8055i
·17·
PRECAUZIONI DURANTE GLI INTERVENTI DI RIPARAZIONE
Non manipolare l'interno dell'apparecchio. Le parti interne dello strumento possono essere toccate
solo da personale autorizzato della ditta Fagor Automation.
Non manipolare i connettori con l'apparecchio collegato alla rete elettrica. Prima di manipolare i
connettori (ingressi/uscite, retroazione, ecc.), assicurarsi che l'apparecchio non sia collegato alla rete
elettrica.
Condizioni di sicurezza
SIMBOLI DI SICUREZZA
Simbolo di obbligo.
Indica azioni ed operazioni da effettuare obbligatoriamente.
i Simbolo di informazione.
Indica note, avvisi e consigli.
CNC 8055
CNC 8055i
·18·
CONDIZIONI DI GARANZIA
GARANZIA INIZIALE
Ogni prodotto costruito o venduto dalla FAGOR ha una garanzia di 12 mesi per l’utente finale, che potranno
essere controllati dalla rete di servizio mediante il sistema di controllo garanzia appositamente stabilito dalla
FAGOR.
Affinché il tempo che trascorre fra l’uscita di un prodotto dai nostri magazzini all’arrivo all’utilizzatore finale
non giochi contro questi 12 mesi di garanzia, la FAGOR ha stabilito un sistema di controllo della garanzia
basato sulla comunicazione, da parte del costruttore o intermediario, alla FAGOR della destinazione,
dell’identificazione e della data di installazione sulla macchina, nel documento che accompagna ogni
prodotto all’interno della busta della garanzia. Questo sistema consente, oltre ad assicurare l’anno di
garanzia all’utente, di tenere informati i centri di servizio della rete sulle attrezzature FAGOR facenti parte
della propria area di responsabilità provenienti da altri Paesi.
La data d’inizio della garanzia sarà quella indicata come data d’installazione nel succitato documento, la
FAGOR dà un periodo di 12 mesi al costruttore o intermediario per l’installazione e vendita del prodotto,
in modo che la data d’inizio della garanzia può essere fino a un anno dopo quella di partenza del prodotto
dai nostri magazzini, purché ci sia pervenuto il foglio di controllo della garanzia. Ciò significa in pratica
l'estensione della garanzia a due anni dall'uscita del prodotto dai magazzini Fagor. Nel caso in cui non sia
stato inviato il citato foglio, il periodo di garanzia concluderà dopo 15 mesi dall'uscita del prodotto dai nostri
magazzini.
La succitata garanzia copre tutte le spese di materiali e mano d’opera prestati negli stabilimenti della ditta
Fagor per correggere le anomalie di funzionamento degli strumenti. La ditta FAGOR si impegna a riparare
o a sostituire i propri prodotti dall’inizio della produzione e fino a 8 anni dalla data di eliminazione dal
catalogo.
Solo la ditta FAGOR può decidere, a suo giudizio insindacabile, se la riparazione rientra o no nella garanzia.
CLAUSOLE DI ESCLUSIONE
La riparazione avrà luogo nei nostri stabilimenti e sono quindi escluse dalla garanzia tutte le spese causate
dalle trasferte del personale tecnico della ditta necessarie per realizzare la riparazione di uno strumento,
nonostante lo strumento stesso sia ancora coperto dal periodo di garanzia suindicato.
La garanzia sarà applicabile solo se gli strumenti sono stati installati rispettando le istruzioni, non siano
stati oggetto di uso improprio, non abbiano subito danni accidentali o causati da incuria e non siano stati
oggetto di intervento da parte di personale non autorizzato dalla ditta FAGOR. Se, una volta eseguita
l'assistenza o la riparazione, la causa del guasto non fosse imputabile a tali elementi, il cliente è tenuto
a coprire tutte le spese, in base alle tariffe in vigore. CNC 8055
CNC 8055i
Non sono coperte altre garanzie implicite o esplicite e la FAGOR AUTOMATION non si rende comunque
responsabile di altri danni o pregiudizi eventualmente verificatisi.
·19·
GARANZIA SULLE RIPARAZIONI
Analogamente alla garanzia iniziale, FAGOR offre una garanzia sulle proprie riparazioni standard in base
alle seguenti condizioni:
PERIODO 12 mesi.
Nei casi in cui la riparazione sia stata effettuata su preventivo, cioè eseguita solo sulla parte avariata, la
garanzia sarà sui pezzi sostituiti ed avrà una durata di 12 mesi.
CONTRATTI DI MANUTENZIONE
È disponibile presso il distributore o il costruttore che acquista e installa i nostri sistemi CNC il CONTRATTO
DI SERVIZIO.
CNC 8055
CNC 8055i
·20·
CONDIZIONI DI SUCCESSIVE SPEDIZIONI
In caso di spedizione dell'unità centrale o dei moduli remoti, imballarli nei cartoni originali con il materiale
di imballo originale. Se non si dispone di materiale di imballo originale, imballare come segue:
1. Trovare una scatola di cartone le cui 3 dimensioni interne siano di almeno 15 cm (6 pollici) maggiori
di quelle dell'apparecchio. Il cartone impiegato per la scatola deve avere una resistenza di 170 Kg. (375
libbre).
2. Applicare un'etichetta all'apparecchio indicante il proprietario dello stesso, l'indirizzo, il nome della
persona di contatto, il tipo di apparecchio e il numero di serie.
3. In caso di guasto, indicare anche il sintomo e una breve descrizione dello stesso.
4. Avvolgere l'apparecchio con un film di poliuretano o con materiale simile per proteggerlo.
5. In caso di spedizione dell'unità centrale, proteggere specialmente lo schermo.
6. Proteggere lo strumento riempiendo di polistirolo espanso gli spazi vuoti dello scatolone.
7. Sigillare la scatola di cartone con un nastro per imballo o con grappe industriali.
CNC 8055
CNC 8055i
·21·
·22·
Condizioni di successive spedizioni
CNC 8055
CNC 8055i
NOTE COMPLEMENTARI
Situare il CNC lontano da liquidi refrigeranti, prodotti chimici, colpi, ecc.. che possano danneggiarlo. Prima
di accendere l'apparecchio, verificare che le connessioni di terra siano state effettuare correttamente.
Per evitare rischi di scossa elettrica sull'unità centrale del CNC 8055, utilizzare il connettore di rete adeguato
nel modulo fonte di alimentazione. Usare cavi di potenza a 3 conduttori (uno di essi di terra).
X1 X2 X1 X2 X1
X3 X4
CMPCT X5 X6
X2
FLASH
USB X7 X8
ETH
X10
X9 X3
COM1
IN
OUT
NODE
B CD
8 9A
EF 2
01
67
3 45
X3
FAGOR
Per evitare rischi di scossa elettrica con il monitore del CNC 8055 utilizzare il connettore di rete adeguato
(A) con cavi di potenza a 3 conduttori (uno di essi a terra).
(A)
(B)
X1
W1
Prima di accendere il monitore del CNC 8055 verificare che il fusibile esterno di linea (B) sia quello giusto.
Consultare l’etichetta di identificazione del proprio apparecchio.
CNC 8055
CNC 8055i
·23·
Note complementari
CNC 8055
CNC 8055i
·24·
DOCUMENTAZIONE FAGOR
Manuale OEM
Rivolta al costruttore della macchina o alla persona incaricata di effettuare l'installazione e la messa
a punto del controllo numerico.
Manuale USER-M
Rivolto all’utilizzatore finale.
Indica il modo di operare e programmare nella modalità M.
Manuale USER-T
Rivolto all’utilizzatore finale.
Indica il modo di operare e programmare nella modalità T.
Manuale MC
Rivolto all’utilizzatore finale.
Indica il modo di operare e programmare nella modalità MC.
Contiene un manuale di autoapprendimento.
Manuale TC
Rivolto all’utilizzatore finale.
Indica il modo di operare e programmare nella modalità TC.
Contiene un manuale di autoapprendimento.
Manuale MCO/TCO
Rivolto all’utilizzatore finale.
Indica il modo di operare e programmare nelle modalità MCO e TCO
Manuale Esempi-M
Rivolto all’utilizzatore finale.
Contiene esempi di programmazione della modalità M.
Manuale Esempi-T
Rivolto all’utilizzatore finale.
Contiene esempi di programmazione della modalità T.
Manuale WINDNC
Rivolto a coloro che utilizzeranno l’opzione di software di comunicazione DNC.
Si fornisce in supporto informatico insieme all’applicazione.
Manuale WINDRAW55.
Rivolto a coloro che utilizzeranno il programma WINDRAW55 per elaborare schermate. CNC 8055
Si fornisce in supporto informatico insieme all’applicazione. CNC 8055i
·25·
Documentazione Fagor
CNC 8055
CNC 8055i
·26·
GENERALITÀ
1
Il CNC può essere programmato sia a piede macchina (dal pannello frontale) sia da una periferica
esterna (computer). La memoria programmi a disposizione dell’utilizzatore è di 1 Mbyte.
I programmi pezzo e i valori delle tabelle di cui dispone il CNC possono essere immessi dal pannello
frontale, da un computer (DNC) o da una periferica.
CNC 8055
CNC 8055i
·27·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Le varie modalità operative sono descritte nel manuale di funzionamento. Per ulteriori informazioni,
consultare il citato manuale.
1. Per creare un programma pezzo occorre accedere alla modalità operativa –Editazione–.
Il nuovo programma pezzo definito è registrato nella memoria RAM del CNC. È possibile salvare
una copia dei programmi pezzo nell’hard disk (KeyCF), in un PC collegato attraverso linea seriale,
Programma pezzo
GENERALITÀ
È possibile eseguire o simulare programmi pezzo in qualsiasi luogo essi siano memorizzati. La
simulazione si esegue dalla modalità di funzionamento –Simula– mentre l’esecuzione si esegue
dalla modalità di funzionamento –Automatico–.
CNC 8055
CNC 8055i
·28·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Programma pezzo
GENERALITÀ
Cancellare un programma da ... Sì Sì Sì
Tramite Ethernet:
Consultare da un PC la directory di programmi di ... No Sì No
Consultare da un PC la directory di sottoprogrammi di ... No No No
Creare da un PC una directory in ... No No No
(*) Se non è in memoria RAM, genera codice eseguibile nella RAM e lo esegue.
Ethernet
Se è disponibile l’opzione Ethernet e il CNC è configurato come uno dei nodi della rete informatica,
è possibile eseguire le seguenti operazioni da qualsiasi PC della rete:
• Accedere alla directory di programmi pezzo del Disco rigido (KeyCF).
• Editare, modificare, cancellare, rinominare, ecc.., i programmi memorizzati nel disco rigido.
• Copiare programmi dal Disco rigido al PC o viceversa.
Per configurare il CNC come un ulteriore nodo all’interno della rete informatica, consultare il
manuale di installazione.
CNC 8055
CNC 8055i
·29·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Se si configura il CNC come uno dei nodi della rete informatica, è possibile, da qualsiasi PC della
stessa, editare e modificare i programmi memorizzati nel disco rigido (KeyCF).
1. Per configurare il PC per accedere alle directory del CNC, si consiglia di seguire i passi sotto indicati.
1. Aprire "Esplora risorse di Windows"
2. Nel menu "Strumenti" selezionare l’opzione "Connetti a unità di rete"
Programma pezzo
GENERALITÀ
Questa connessione si realizza attraverso Ethernet, e pertanto il CNC non ha nessun controllo sulla
sintassi dei programmi durante la ricezione o modifica degli stessi. Tuttavia, ogni volta che si accede
dal CNC alla directory di programmi del disco rigido (KeyCF), viene eseguita la seguente verifica.
Se al file è stato assegnato un nome errato, ad esempio 1204.PIM o 100.PIT, il CNC non lo
modificherà, ma lo indicherà con il messaggio "****************". Il nome del file non potrà
essere modificato dal CNC; occorre editarlo dal PC per correggere l’errore.
Il file non potrà essere cancellato o modificato dal CNC o dal PC.
Se la prima riga non esiste, il CNC visualizza il programma con un commento vuoto e con i permessi
modificabili (M) ed eseguibile (X).
CNC 8055 Quando il formato della prima riga è errato, il CNC non lo modifica, ma lo visualizza con il commento
"****************". Il file non potrà essere cancellato o modificato dal CNC o dal PC.
CNC 8055i
Il formato è errato quando il commento ha più di 20 caratteri, manca qualche virgola (,) per
raggruppare gli attributi o vi è un carattere estraneo negli attributi.
·30·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Il CNC offre come standard la possibilità di lavorare in DNC (Distributed Numerical Control),
abilitando le comunicazioni fra il CNC stesso e un calcolatore, con le seguenti funzioni.
• Comandi di directory e di cancellazione.
• Trasferimento di programmi e tabelle fra il CNC e il calcolatore.
• Controllo remoto della macchina utensile.
• Capacità di supervisione sullo stato di sistemi DNC avanzati.
1.
GENERALITÀ
Connessione DNC
CNC 8055
CNC 8055i
·31·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Questo tipo di comunicazioni permette l’emissione dei comandi per il trasferimento di programmi
pezzo e tabelle, per l’organizzazione delle directory CNC, e del computer, (per la copia e la
cancellazione di programmi, ecc), sia da parte del CNC sia da parte del computer.
1. Segue, separata da una virgola ",", la protezione del file: lettura, modifica, ecc. Questa
protezione è opzionale e non è necessario programmarla.
La testata del file termina con i caratteri RETURN (RT) o LINE FEED (LF), preceduti da una
Protocollo di comunicazione via DNC o periferica
GENERALITÀ
virgola (",").
Esempio: %Fagor Automation, MX, RT
• Dopo la testata, devono essere programmati i blocchi del file. Questi devono essere programmati
secondo le regole descritte in questo manuale. Dopo ciascun blocco, per separarlo dai blocchi
successivi, devono essere usati i caratteri RETURN (RT) o LINE FEED (LF).
Esempio: N20 G90 G01 X100 Y200 F2000 LF
(RPT N10, N20) N3 LF
Per le comunicazioni con una unità periferica, deve essere inviato il comando di "fine file". Questo
comando si seleziona tramite il parametro di macchina relativo alla porta seriale "EOFCHR", e può
essere uno dei seguenti:
ESC ESCAPE
EOT END OF TRANSMISSION
SUB SUBSTITUTE
EXT END OF TRANSMISSION
CNC 8055
CNC 8055i
·32·
COSTRUZIONE DI UN PROGRAMMA
2
Un programma pezzo è costituito da una serie di blocchi o istruzioni. Questi blocchi o istruzioni sono
a loro volta costituiti da lettere maiuscole e valori numerici.
Fra le lettere, i simboli e i numeri possono essere inseriti degli spazi. I valori uguali a zero e il simbolo
+ possono essere ignorati.
Il formato numerico di una parola può essere sostituito da un parametro aritmetico nella
programmazione. Più tardi, durante l’esecuzione base, il controllo sostituirà il parametro aritmetico
con il relativo valore. Per esempio: Se è stato programmato X P3, durante l’esecuzione il CNC
sostituirà P3 con il suo valore numerico ottenendo risultati come X20, X20.567, X-0.003, ecc.
CNC 8055
CNC 8055i
·33·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
In un blocco possono essere programmate fino a tre condizioni di salto. queste sono valutate una
ad una, rispettando l’ordine nel quale sono state programmate.
Il controllo legge 200 blocchi in avanti rispetto a quello in esecuzione allo scopo di calcolare in
anticipo il percorso da eseguire. La condizione di salto blocco viene analizzata al momento della
lettura del blocco e quindi 200 blocchi prima dell’esecuzione del blocco stesso.
Non è necessario seguire nessun ordine ed è possibile inserire numeri non consecutivi. Se nello
stesso programma sono presenti due o più blocchi con lo stesso numero, il CNC darà sempre la
priorità al primo numero.
Anche non sia strettamente necessario programmarle, un tasto software del CNC permette di
inserire automaticamente le etichette. Il programmatore può scegliere il numero iniziale e
l’incremento.
Restrizioni:
• Visualizzazione del numero di blocco attivo nella finestra in alto della schermata:
Nell’eseguire un programma in modalità ISO, quando il numero di etichetta è maggiore di
9999 si visualizza N**** .
Nella schermata "VISUALIZZA / SOTTOPROGRAMMI" quando si visualizza un RPT avente
un’etichetta maggiore di 9999, si visualizza con ****.
• L’editazione dei cicli fissi di tasche con isole (G66, G67 e G68) ammette solo etichette di 4 cifre.
CNC 8055
CNC 8055i
·34·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Il blocco del programma è costituito dai comandi, che possono essere programmati in linguaggio
ISO o in un linguaggio di alto livello. Un programma può contenere blocchi scritti in ambedue i
linguaggi, ma ciascun blocco può essere editato usando i comandi di uno solo di essi.
Linguaggio ISO.
Questo linguaggio è stato specificamente concepito per il controllo dei movimenti degli assi e
fornisce le informazioni e le condizioni del movimento, oltre ai dati della velocità di avanzamento.
Dispone dei seguenti tipi di funzioni.
• Funzioni preparatorie del movimento, usate per determinare la geometria e le condizioni di
2.
lavoro, per esempio, interpolazione lineare e circolare, filettatura, ecc.
COSTRUZIONE DI UN PROGRAMMA
Struttura di un programma presso sul CNC
• Funzioni per il controllo della velocità di avanzamento degli assi e della velocità del mandrino.
• Funzioni per il controllo degli utensili.
• Funzioni complementari, contenenti indicazioni tecnologiche.
Esso fornisce all’utilizzatore numerose frasi di controllo simili a quelle utilizzate in altri linguaggi,
quali le istruzioni IF, GOTO, CALL, ecc. Può essere usato qualsiasi tipo di espressioni, aritmetiche,
relazionali o logiche.
Sono anche disponibili istruzioni per la generazione di costrutti ripetitivi e subroutine con variabili
locali. Le variabili locali sono riconosciute solo nella subroutine che le ha definite.
È anche possibile creare delle librerie di subroutine contenenti funzioni utili e già testate, alle quali
è possibile accedere da qualsiasi programma.
CNC 8055
CNC 8055i
·35·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
La fine di un blocco è opzionale, e potrà essere formata dall’indicativo del numero di ripetizioni del
blocco e dal commento del blocco. E si dovranno programmare entrambe in quest’ordine.
2. dal blocco.
Possono essere ripetuti solo i blocchi di movimento che, al momento della loro esecuzione, sono
COSTRUZIONE DI UN PROGRAMMA
Struttura di un programma presso sul CNC
sotto l’influenza di un ciclo fisso o di una subroutine modale. In questi casi, il CNC esegue il
movimento programmato e l’operazione di lavorazione attiva (ciclo fisso o subroutine modale), il
numero di volte specificato.
Se un blocco inizia con ";", tutto il suo contenuto è considerato un commento e il blocco non viene
eseguito.
Non sono consentiti blocchi vuoti. Un blocco deve contenere almeno un commento.
CNC 8055
CNC 8055i
·36·
ASSI E SISTEMI DI COORDINATE
3
Dato che lo scopo di un CNC consiste nel controllo dei movimenti degli assi di una macchina utensile,
è necessario definire la posizione del punto da raggiungere tramite un sistema di coordinate.
Il CNC permette di usare coordinate assolute, relative o incrementali nell’ambito dello stesso
programma.
CNC 8055
CNC 8055i
·37·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
3.
ASSI E SISTEMI DI COORDINATE
Nomenclatura degli assi
Nella figura qui sotto presentiamo un esempio di denominazione degli assi su una fresatrice con
tavola girevole.
CNC 8055
CNC 8055i
·38·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Il CNC permette al costruttore della macchina utensile di selezionare fino a 7 dei nove assi possibili.
Inoltre, tutti gli assi devono essere appropriatamente definiti come lineari/rotativi, ecc. tramite i
parametri di macchina relativi agli assi, descritti nel manuale di installazione e avviamento.
Non c’è nessun tipo di limitazione nella programmazione degli assi ed è possibile eseguire
interpolazioni di un massimo di 7 assi alla volta.
3.
CNC 8055
CNC 8055i
·39·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Le funzioni G16, G17, G18 e G19 sono modali e incompatibili fra loro, essendo necessario
programmare la funzione G16 da sola all’interno di un blocco.
CNC 8055
CNC 8055i
·40·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
i Per lavorare piani inclinati occorre utilizzare la funzione G49, trasformazione di coordinate.
Vedi il capitolo "15 Trasformazione delle coordinate".
3.
CNC 8055
CNC 8055i
·41·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Il CNC ammette che le unità di misura possano essere immesse, in fase di programmazione, sia
in millimetri che in pollici.
Dispone del parametro macchina generale "INCHES", per definire le unità di misura del CNC.
Tuttavia, queste unità di misura possono essere alterate nel corso del programma grazie alle
funzioni:
• G70. Programmazione in pollici.
A seconda se si è programmato G70 o G71, il CNC assume tale sistema di unità per tutti i blocchi
ASSI E SISTEMI DI COORDINATE
Misura del pezzo. Millimetri (G71) o pollici (G70)
programmati di seguito.
Il CNC permette di programmare dimensioni comprese fra 0.0001 e 99999.9999 (con o senza
segno) quando lavora in millimetri (G71, questo è il formato ±5.4; o fra 0.00001 e 3937.00787 (con
o senza segno) quando lavora in pollici, questo è il formato ±4.5.
Tuttavia, per semplificare le spiegazioni fornite in questo manuale, diremo che il CNC ammette il
formato ±5.5, intendendo ±5.4 in millimetri e ±4.5 in pollici.
CNC 8055
CNC 8055i
·42·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Il CNC ammette che la programmazione delle coordinate di un punto si esegua sia in coordinate
assolute G90, sia in coordinate incrementali G91.
Quando si lavora in coordinate assolute (G90), le coordinate del punto sono riferite a un punto di
origine coordinate prestabilito, che spesso è il punto di origine del pezzo.
Quote incrementali:
G90 X0 Y0 ; Punto P0
G91 X150.5 Y200 ; Punto P1
X149.5 ; Punto P2
X-300 Y-200 ; Punto P0
All’accensione, dopo l’esecuzione di M02, M30 o dopo EMERGENZA o RESET, il CNC assumerà
G90 o G91, a seconda della definizione del parametro generale di macchina "ISYSTEM".
CNC 8055
CNC 8055i
·43·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Il CNC consente al costruttore di selezionare fino a 7 assi dei nove assi possibili X, Y, Z, U, V, W,
A, B, C.
Ognuno di essi potrà essere lineare, lineare di posizionamento, rotativo normale, rotativo di
posizionamento o rotativo con dentatura hirth (posizionamento in gradi interi), secondo quanto
specificato nel parametro macchina di ogni asse "AXISTYPE".
Allo scopo di poter selezionare in ogni momento il sistema di programmazione di quote più idoneo,
• Coordinate cilindriche
• Angolo e una coordinata cartesiana
CNC 8055
CNC 8055i
·44·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Il Sistema di Coordinate Cartesiane è definito da due assi sul piano e da tre o più assi nello spazio.
L’origine di tutti loro, che nel caso degli assi X e Z coincide con il punto di intersezione, si denomina
Origine Cartesiano o Punto Zero del Sistema di Coordinate.
La posizione dei vari punti della macchina si esprime mediante le quote degli assi, con due, tre,
quattro o cinque coordinate.
I valori delle quote saranno assolute o incrementali, a seconda se si sta lavorando in G90 o G91,
3.
CNC 8055
CNC 8055i
·45·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Nel caso in cui esistano elementi circolari o dimensioni angolari, può essere più conveniente
esprimere in Coordinate polari le coordinate dei vari punti sul piano (2 assi alla volta).
Il punto di riferimento si denomina Origine Polare e sarà l’origine del Sistema di Coordinate Polari.
3.
ASSI E SISTEMI DI COORDINATE
Programmazione delle quote
Se si programma un valore di Q superiore a 360º, si prenderà il modulo dopo averlo diviso per 360.
Quindi Q420 è equivalente a Q60, e Q-420 è equivalente a Q-60.
Quote assolute:
G90 X0 Y0 ; Punto P0
G01 R100 Q0 ; Punto P1, in linea retta (G01)
G03 Q30 ; Punto P2, lungo un arco (G03)
CNC 8055 G01 R50 Q30 ; Punto P3, in linea retta (G01)
CNC 8055i
G03 Q60 ; Punto P4, lungo un arco (G03).
G01 R100 Q60 ; Punto P5, in linea retta (G01)
G03 Q90 ; Punto P6, lungo un arco (G03).
MODELLI ·M· & ·EN·
SOFT: V01.6X G01 R0 Q90 ; Punto P0, in linea retta (G01)
·46·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Quote incrementali:
G90 X0 Y0 ; Punto P0
G91 G01 R100 Q0 ; Punto P1, in linea retta (G01)
G03 Q30 ; Punto P2, lungo un arco (G03)
G01 R-50 Q0 ; Punto P3, in linea retta (G01)
G03 Q30 ; Punto P4, lungo un arco (G03).
G01 R50 Q0 ; Punto P5, in linea retta (G01)
G03
G01 R-100
Q30
Q0
; Punto P6, lungo un arco (G03).
; Punto P0, in linea retta (G01)
3.
CNC 8055
CNC 8055i
·47·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Per definire un punto nello spazio, si può utilizzare, oltre al sistema di coordinate cartesiane, il
sistema di coordinate cilindriche.
3.
ASSI E SISTEMI DI COORDINATE
Programmazione delle quote
La proiezione di tale punto sul piano principale, che si dovrà definire in coordinate polari (R Q).
Esempi:
R30 Q10 Z100
R20 Q45 Z10 V30 A20
CNC 8055
CNC 8055i
·48·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Sul piano principale è possibile definire un punto mediante una delle sue coordinate cartesiane e
l’angolo d’uscita della traiettoria del punto precedente.
3.
Se si desidera rappresentare un punto nello spazio, il resto delle coordinate potranno essere
programmate in coordinate cartesiane.
CNC 8055
CNC 8055i
·49·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Tutti si programmano in gradi, per cui le loro quote non saranno interessate dal cambiamento delle
unità millimetri/pollici.
Il CNC consente di avere più di un asse hirth ma non ammette spostamenti in cui intervengano più
di un asse hirth alla volta.
CNC 8055
CNC 8055i
·50·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Il CNC consente di avere quattro zone o aree di lavoro, e di limitare lo spostamento dell’utensile
in ognuna di esse.
All’interno di ogni zona di lavoro, il CNC consente di limitare lo spostamento dell’utensile su ognuno
degli assi, definendo i limiti superiore e inferiore su ogni asse.
G20: Definisce i limiti inferiori dell’area desiderata.
G21: Definisce i limiti superiori dell’area desiderata.
3.
Dove:
K Indica la zona di lavoro che si desidera definire (1, 2, 3 o 4).
X...C Indicano le quote (superiori o inferiori) con cui si desidera limitare gli assi. Queste
quote saranno programmate rispetto allo zero macchina. Per sicurezza, l’asse si
arresta 0,1mm prima del limite programmato.
Non sarà necessario programmare tutti gli assi, per cui si limiteranno i soli assi definiti.
CNC 8055
CNC 8055i
·51·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
All’interno di ogni zona o area di lavoro, il CNC consente di restringere lo spostamento dell’utensile,
sia vietando di uscire dall’area programmata (zona di non uscita), o vietando l’ingresso nell’area
programmata (zona di non ingresso).
3.
ASSI E SISTEMI DI COORDINATE
Zone di lavoro
Il CNC terrà conto in ogni momento delle dimensioni dell’utensile (tabella correttori) per evitare che
esso superi i limiti programmati.
La personalizzazione delle zone di lavoro si esegue mediante la funzione G22, essendo il suo
formato di programmazione:
G22 K S
Dove:
K Indica la zona di lavoro che si desidera personalizzare (1, 2, 3 o 4).
S Indica l’abilitazione-disabilitazione della zona di lavoro.
S=0 si disabilita.
S=1 si abilita come zona di non ingresso.
S=2 si abilita come zona di non uscita.
All’accensione, il CNC disabilita tutte le zone di lavoro, tuttavia i limiti superiore e inferiore di tali zone
non subiranno nessuna variazione, essendo possibile abilitarli di nuovo con la funzione G22.
CNC 8055
CNC 8055i
·52·
SISTEMI DI RIFERIMENTO
4
4.1 Punti di riferimento
Su una macchina utensile a controllo numerico devono essere definite le seguenti origini e punti
di riferimento:
• Zero macchina o origine della macchina. Questo è stabilito dal costruttore della macchina
utensile come origine del sistema di coordinate della macchina.
• Zero pezzo o origine del pezzo. Questa è l’origine del sistema di coordinate nel quale vengono
programmate le dimensioni del pezzo. Può essere liberamente stabilita dal programmatore
specificandone la distanza dallo zero macchina.
• Punto di riferimento. Questo è un punto della macchina stabilito dal costruttore e attorno al quale
viene eseguita la sincronizzazione del sistema. La funzione di controllo è posta intorno a questo
punto, invece di dover raggiungere l’origine della macchina. Le coordinate del punto di
riferimento sono definite dal parametro macchina "REFVALUE" per ciascun asse.
M Zero macchina
W Zero pezzo
CNC 8055
CNC 8055i
·53·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Il CNC permette di programmare la ricerca del riferimento della macchina in due modi:
• Ricerca di riferimento macchina di uno o più assi in un ordine determinato.
Programmare G74 seguito dagli assi per i quali deve essere eseguita la ricerca del riferimento.
Ad esempio: G74 X Z C Y.
Il CNC inizia il movimento di tutti gli assi selezionati che hanno un micro di riferimento della
macchina (parametro di macchina per asse "DECINPUT"), nella direzione indicata dal
Poi, la ricerca dello zero (impulso di riferimento) viene eseguita nell'ordine programmato.
Questo movimento viene eseguito asse per asse, alla velocità di avanzamento indicata dal
parametro di macchina per asse "REFEED2", fino al raggiungimento del punto di riferimento
della macchina.
• Ricerca di riferimento macchina utilizzando il sottoprogramma associato.
Se la funzione G74 viene programmata da sola in un blocco, il CNC esegue automaticamente
la subroutine il cui numero è specificato dal parametro generale di macchina "REFSUB". In
questa subroutine è possibile programmare le ricerche del riferimento della macchina
necessarie, nell’ordine richiesto.
Se la ricerca del riferimento della macchina viene eseguita nel modo manuale, lo zero pezzo
selezionato viene perso. Vengono visualizzate le coordinate del punto di riferimento indicate dal
parametro di macchina per asse "REFVALUE". In tutti gli altri casi, lo zero pezzo selezionato viene
mantenuto e le coordinate visualizzate sono riferite a tale zero pezzo.
Se il comando G74 viene eseguito in MDI, la visualizzazione delle coordinate dipende dal modo
nel quale viene eseguita la ricerca: Manuale, Esecuzione o Simulazione.
CNC 8055
CNC 8055i
·54·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
La funzione G53 può essere aggiunta a qualsiasi blocco contenente funzioni di controllo del
percorso.
Essa deve essere usata solo quando è necessario che le coordinate programmate nel blocco
facciano riferimento allo zero macchina. Queste coordinate devono essere espresse in millimetri
o in pollici a seconda di come è definito il parametro generale di macchina ‘INCHES’.
Se G53 viene programmato da solo (senza dati di movimento), lo spostamento dell'origine attivo
in quel momento viene cancellato indipendentemente dal comando che lo ha originato: G54 - G59
o preselezione (G92). La preselezione dell'origine con G92 è descritta più avanti. 4.
La funzione G53 non è modale. Pertanto essa deve essere programmata ogni volta che si vogliono
SISTEMI DI RIFERIMENTO
Programmazione rispetto allo zero macchina (G53)
programmare le coordinate rispetto allo zero macchina.
M Zero macchina
W Zero pezzo
CNC 8055
CNC 8055i
·55·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Il CNC permette di usare sempre le quote indicate sul disegno del pezzo, senza doverle modificare
al momento della programmazione, attraverso gli offset dello zero.
L’offset dello zero è definito come la distanza fra lo zero pezzo (origine del pezzo) e lo zero macchina
(origine della macchina).
4.
SISTEMI DI RIFERIMENTO
Preselezione di quote e spostamenti di origine.
M Zero macchina
W Zero pezzo
Queste due funzioni sono modali e fra loro incompatibili; pertanto, se viene selezionata una di esse
l’altra è disabilitata.
Inoltre, è disponibile un altro offset dello zero pezzo, che è governato dal PLC. Questo offset viene
sempre sommato all’offset dello zero selezionato e si usa (fra l’altro) per correggere le deviazioni
dovute alla deformazione del pezzo, ecc.
ORG*(58)
G58
G92
ORG*(59)
G59
ORG* PLCOF*
Spostamento dell’origine
MODELLI ·M· & ·EN·
SOFT: V01.6X
·56·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Con la funzione G92 è possibile assegnare qualsiasi valore agli assi del CNC, oltre a limitare la
velocità del mandrino.
• Preselezione di quote.
Quando l’offset dello zero viene attuato con la funzione G92, il CNC assume le coordinate degli
assi programmati dopo G92 come nuovi valori degli assi.
In un blocco G92 non possono essere programmate altre funzioni. Il formato di programmazione
è:
G92 X...C ±5.5 4.
SISTEMI DI RIFERIMENTO
Preselezione di quote e spostamenti di origine.
; Posizionamento in P0
G90 X50 Y40
; Preselezione di P0 come origine del pezzo
G92 X0 Y0
; Programmazione delle quote del pezzo
G91 X30
X20 Y20
X-20 Y20
X -30
Y-40
CNC 8055
CNC 8055i
·57·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Il CNC dispone di una tabella degli offset dello zero all’interno della quale è possibile selezionare
vari offset dello zero. Lo scopo è quello di generare certi zeri pezzo indipendentemente dallo zero
pezzo attivo in quel momento.
L’accesso alla tabella può avvenire tramite il pannello frontale del CNC (come è descritto nel
manuale di funzionamento) o da programma, tramite i comandi del linguaggio di alto livello.
4. • Spostamenti d'origine assoluti (G54 ... G57, G159N1 ... G159N20) che devono essere riferiti
allo zero macchina.
• Offset incrementali dello zero (G58, G59).
SISTEMI DI RIFERIMENTO
Preselezione di quote e spostamenti di origine.
Le funzioni G54, G55, G56, G57, G58 e G59 devono essere programmate da sole in un blocco e
il loro comportamento è il seguente.
Quando viene eseguita una funzione G54, G55, G56 o G57, il CNC applica l’offset dello zero
programmato allo zero macchina, cancellando un eventuale altro offset già attivo.
Se si esegue uno degli spostamenti incrementali G58 o G59, il CNC aggiungerà i relativi valori allo
spostamento di origine assoluta attiva in quel momento. Annullando preventivamente lo
spostamento incrementale eventualmente attivo.
L’esempio che segue illustra l’applicazione degli offset durante l’esecuzione del programma:
G54 Applica l’offset dello zero G54 ==> G54
G58 Aggiunge l’offset dello zero G58 ==> G54+G58
G59 Cancella G58 e aggiunge G59 ==> G54+G59
G55 Cancella tutto e applica G55 ==> G55
Dopo essere stato selezionato, un offset dello zero rimane attivo finché non ne viene selezionato
un altro o non viene eseguita una ricerca dello zero (G74) nel modo MANUALE. Questo offset dello
zero rimane attivo anche dopo lo spegnimento del CNC.
Gli offset dello zero pezzo stabiliti dal programma sono molto utili per la ripetizione di una lavorazione
in diverse posizioni.
Esempio: Assumiamo una tabella degli offset dello zero inizializzata come segue:
G54: X200 Y100
G55: X160 Y 60
G56: X170 Y110
G58: X-40 Y-40
G59: X -30 Y 10
CNC 8055
CNC 8055i
·58·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
SISTEMI DI RIFERIMENTO
Preselezione di quote e spostamenti di origine.
G54 ; Applica l’offset G54
Esecuzione profilo. ; Esegue profilo A1
G58 ; Applica l’offset G54 + G58
Esecuzione profilo. ; Esegue profilo A2
G59 ; Applica l’offset G54 + G59
Esecuzione profilo. ; Esegue profilo A3
Funzione G159
Questa funzione consente di applicare qualsiasi spostamento d’origine definito nella tabella.
I primi sei spostamenti d’origine sono equivalenti a programmare da G54 a G59, con la differenza
che i valori corrispondenti a G58 e G59 si applicano in modo assoluto. Ciò si deve al fatto che la
funzione G159 annulla le funzioni G54-G57, per cui non vi è nessuno spostamento attivo al quale
sommare quello corrispondente a G58 o G59.
La funzione G159 è modale, si programma da sola nel blocco ed è incompatibile con le funzioni
G53, G54, G55, G56, G57, G58, G59 e G92.
All’accensione, il CNC assume lo spostamento d’origine che era attivo al momento dello
spegnimento. Inoltre, lo spostamento d’origine non viene interessato dalle funzioni M02, M03, né
dal RESET.
Questa funzione si visualizza nella storia della modalità G159Nn, dove la n indica lo spostamento
d’origine attivo.
Esempi:
G159 N1 Si applica il primo spostamento di origine. Equivale a programmare G54.
G159 N6 Si applica il sesto spostamento di origine. Equivale a programmare G59, ma si
applica in modo assoluto.
G159 N20 Si applica in ventesimo spostamento d'origine.
CNC 8055
CNC 8055i
·59·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
La funzione G93 permette di preselezionare qualsiasi punto del piano di lavoro come nuova origine
delle coordinate polari.
Questa funzione deve essere programmata da sola in un blocco e il suo formato è il seguente:
G93 I±5.5 J±5.5
I parametri I e J definiscono l’ascissa (I) e l’ordinata (J) rispetto allo zero pezzo in cui si desidera
situare la nuova origine di coordinate polari.
Se viene programmato solo G93, senza parametri, l’origine polare diventa il punto in cui si trova
la macchina in quel momento.
All'accensione, dopo l'esecuzione di M02 o M30, dopo una EMERGENZA o dopo un RESET, il CNC
assume lo zero pezzo attivo come origine polare.
Se viene selezionato un nuovo piano di lavoro (G16, G17, G18, G19), il CNC assume lo zero pezzo
del nuovo piano come origine polare.
Il CNC non modifica l'origine polare quando viene definito un nuovo zero pezzo; modifica invece i valori
i delle variabili "PORGF" e "PORGS".
Se il parametro generale di macchina "PORGMOVE" è 1, quando viene programmata una
interpolazione circolare (G02 o G03), il CNC assume che il centro dell’arco sia la nuova origine polare.
CNC 8055
CNC 8055i
·60·
PROGRAMMAZIONE SECONDO IL
CODICE ISO
5
Un blocco programmato in codice ISO può contenere:
• Funzioni preparatorie (G)
• Coordinate degli assi (X..C)
• Velocità di avanzamento (F)
• Velocità del mandrino (S)
• Numero utensile (T)
• Numero correttore (D)
• Funzioni ausiliari (M)
All’interno di ciascun blocco deve essere mantenuto questo ordine, benché non sia necessario che
questi elementi siano tutti presenti in tutti i blocchi.
Il CNC permette di programmare dimensioni comprese fra 0.0001 e 99999.9999 (con o senza
segno) quando lavora in millimetri (G71, questo è il formato ±5.4; o fra 0.00001 e 3937.00787 (con
o senza segno) quando lavora in pollici, questo è il formato ±4.5.
Tuttavia, per semplificare le spiegazioni fornite in questo manuale, diremo che il CNC ammette il
formato ±5.5, intendendo ±5.4 in millimetri e ±4.5 in pollici.
I valori numerici, eccetto il numero di sequenza del blocco, possono essere programmati usando
funzioni parametriche. In questo modo, quando esegue il blocco il CNC sostituisce a queste funzioni
il valore che esse assumono in quel momento.
CNC 8055
CNC 8055i
·61·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Esse devono sempre essere programmate all’inizio del corpo del blocco e determinano la geometria
e le condizioni di lavoro del CNC.
5. Funzione
G00
M
*
D
?
V
* Posizionamento rapido
Significato Sezione
6.1
PROGRAMMAZIONE SECONDO IL CODICE ISO
Funzioni preparatorie
·62·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
·63·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
La M significa MODALE, e cioè che una volta programmata, la funzione G resta attiva finché non
sarà programmata un’altra G incompatibile, non saranno eseguiti M02, M30, EMERGENZA,
RESET o non si spegnerà o accenderà il CNC.
5. D significa PER DIFETTO; e cioè che saranno assunti dal CNC all’accensione e dopo l’esecuzione
di M02, M30, EMERGENZA o RESET.
PROGRAMMAZIONE SECONDO IL CODICE ISO
Funzioni preparatorie
Nei casi indicati da ? la funzione attiva per difetto è determinata dall’impostazione dei parametri
generali di macchina del CNC.
V significa che il codice G viene visualizzato insieme alle condizioni di lavorazione correnti nei modi
esecuzione e simulazione.
CNC 8055
CNC 8055i
·64·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
La velocità di avanzamento in lavoro può essere selezionata dal programma. La velocità comandata
rimane attiva finché non ne viene programmata un’altra. La velocità di avanzamento si programma
con la lettera F e si esprime in mm/min (pollici/min) o mm/giro (pollici/giro) a seconda del modo G94
o G95.
La velocità massima di avanzamento in lavoro della macchina, limitata dal parametro di macchina
per asse "MAXFEED", può essere programmata con il codice F0 o assegnando a F il valore
corrispondente.
5.
La velocità di avanzamento programmata con F può essere variata da 0% a 255% tramite il PLC
o in DNC, o da 0% a 120% tramite il selettore che si trova sul pannello di controllo del CNC.
Il CNC dispone del parametro generale di macchina "MAXFOVR" che limita la variazione della
velocità di avanzamento applicabile.
La velocità in rapido (G00) può essere fissa al 100% o può essere variata da 0% a 100%, a seconda
dell’impostazione del parametro di macchina "RAPIDOVR".
Quando si eseguono le funzioni G33 (filettatura elettronica), G34 (filettatura a passo variabile) o G84
(ciclo fisso di maschiatura), non è possibile modificare l’avanzamento, lavorando al 100% dell’F
programmata.
CNC 8055
CNC 8055i
·65·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
A partire dal momento in cui è programmato il codice G94, il CNC assume che le velocità di
avanzamento comandate con F5.5 siano mm/min o pollici/min.
risultante.
Esempio:
Se gli assi lineari X e Y e l’asse rotativo C sono posizionati sul punto X0 Y0 C0 e viene comandato
il movimento:
G1 G90 X100 Y20 C270 F10000
Si ottiene:
F x 10000 100
Fx = ----------------------------------------------------------- = ------------------------------------------------ = 3464 7946
x + y + c
2 2 2 100 2 + 20 2 + 270 2
F y 10000 20
Fy = ----------------------------------------------------------- = ------------------------------------------------ = 692 9589
x 2 + y 2 + c 2 100 2 + 20 2 + 270 2
F c 10000 270
Fc = ----------------------------------------------------------- = ------------------------------------------------ = 9354 9455
x 2 + y 2 + c 2 100 2 + 20 2 + 270 2
La funzione G94 è modale e rimane attiva finché non viene programmato G95.
All’accensione, dopo l’esecuzione di M02, M30 o dopo EMERGENZA o RESET, sarà attivo G94
o G95 a seconda dell’impostazione del parametro generale di macchina "IFEED".
CNC 8055
CNC 8055i
·66·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
A partire dal momento in cui è programmato il codice G95, il CNC assume che le velocità di
avanzamento comandate con F5.5 siano mm/giro o pollici/giro.
Questa funzione non interessa gli spostamenti rapidi (G00) che si eseguiranno sempre in
mm/minuto o pollici/minuto. Non si applicherà anche agli spostamenti che si eseguiranno in
manuale, ispezione utensile, ecc..
CNC 8055
CNC 8055i
·67·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Nel modo G96, il CNC assume che la velocità programmata con F5.5 sia la velocità del punto di
taglio dell’utensile sul pezzo.
Usando questa funzione, la finitura della superficie nelle sezioni curve del pezzo è uniforme.
In questo modo (G96), la velocità del centro dell’utensile all’interno e all’esterno delle sezioni curve
varierà in modo da mantenere costante la velocità del punto di taglio.
La funzione G96 è modale e rimane attiva finché non viene programmato G97.
5. All’accensione, dopo l’esecuzione di M02, M30 o dopo EMERGENZA o RESET, il CNC assume
G97.
PROGRAMMAZIONE SECONDO IL CODICE ISO
Velocità di avanzamento F
CNC 8055
CNC 8055i
·68·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Nel modo G97, il CNC assume che la velocità programmata con F5.5 sia la velocità del centro
dell’utensile.
In questo modo (G97), la velocità del punto di taglio dell’utensile sul pezzo all’interno e all’esterno
delle sezioni curve si ridurrà in modo da mantenere costante la velocità del centro dell’utensile.
La funzione G97 è modale e rimane attiva finché non viene programmato G96.
All’accensione, dopo l’esecuzione di M02, M30 o dopo EMERGENZA o RESET, il CNC assume
G97.
5.
CNC 8055
CNC 8055i
·69·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
La velocità di rotazione del mandrino si programma direttamente in giri/min con il codice S5.4.
La velocità massima del mandrino può essere limitata anche programmando G92 S5.4.
La velocità del mandrino S può essere variata dal PLC, in DNC o tramite i tasti SPINDLE "+" e "-
5. " sul pannello di controllo del CNC.
Questa variazione è possibile entro i valori massimo e minimo stabiliti con i parametri di macchina
Velocità di rotazione del mandrino (S)
PROGRAMMAZIONE SECONDO IL CODICE ISO
Quando si eseguono le funzioni G33 (filettatura elettronica), G34 (filettatura a passo variabile) o G84
(ciclo fisso di maschiatura), non è possibile modificare la velocità programmata, lavorando al 100%
dell’S programmata.
CNC 8055
CNC 8055i
·70·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Il CNC permette di lavorare con 2 mandrini, mandrino principale e mandrino secondario. Entrambi
i mandrini possono essere operativi allo stesso tempo, ma se ne potrà controllare solo uno alla volta.
Una volta selezionato il mandrino voluto lo si potrà controllare dalla tastiera del CNC o con le
funzioni:
M3, M4, M5, M19
5.
Le funzioni G28 e G29 devono essere programmate in un blocco a parte e in questo blocco non
possono essere presenti altre informazioni.
All’accensione, dopo l’esecuzione di M02, M30 o dopo una EMERGENZA o un RESET, il CNC
imposta la funzione G29 (seleziona il mandrino principale).
CNC 8055
CNC 8055i
·71·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Quando i mandrini sono sincronizzati in velocità, il secondo mandrino gira alla stessa velocità di
quello principale.
La funzione G77S può essere eseguita in qualsiasi momento, anello aperto (M3, M4) o anello chiuso
L’uscita generale "SYNSPEED (M5560)" sarà a livello alto purché i mandrini siano sincronizzati
(stessa velocità).
PROGRAMMAZIONE SECONDO IL CODICE ISO
Sincronizzazione mandrini (G30, G77S, G78S)
Quando i mandrini sono sincronizzati in velocità, funzione G77S attiva, la funzione G30 consente
di sincronizzare i mandrini in posizione e di fissare un decalaggio di fase fra essi, in modo che il
secondo mandrino segua il mandrino principale mantenendo tale decalaggio di fase.
Formato di programmazione: G30 D ±359.9999 (decalaggio di fase in gradi)
Ad esempio, con G30 D90 il secondo mandrino girerà in ritardo di 90° rispetto a quello principale.
Considerazioni:
Prima di attivare la sincronizzazione, occorre cercare il punto di riferimento Io di entrambi i mandrini.
Per sincronizzare i mandrini in posizione (G30), devono prima essere sincronizzati in velocità
(G77S).
Per sincronizzare due mandrini, devono essere attivi i segnali SERVOSON e SERVOSO2. Quando
è attiva la sincronizzazione dei mandrini si terrà conto dei soli segnali del mandrino principale,
PLCCNTL, SPDLINH, SPDLREV, ecc.. Inoltre, se si desidera effettuare una filettatura, si terrà conto
solo della retroazione e del segnale Io di quello principale.
CNC 8055
CNC 8055i
·72·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
5.
NO
Magazzino?
Se la macchina è provvista di magazzino utensili, il CNC
consulta la "Tabella magazzino utensili" per sapere la
posizione che occupa l’utensile richiesto e lo seleziona.
Seleziona l'utensile
SÌ
D? Se non è stata definita la funzione D, consulta la "Tabella
utensili" per sapere il numero di correttore (D) associato allo
stesso.
NO
·73·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Se un blocco contiene più funzioni M, queste vengono eseguite nell’ordine in cui sono state
programmate.
Il CNC dispone di una tabella funzioni M con "NMISCFUN" (parametro generale di macchina)
elementi, che specificano:
• Un indicatore che determina se la funzione viene eseguita prima o dopo il movimento comandato
nello stesso blocco
• Un indicatore che determina se la funzione ferma o non ferma la preparazione dei blocchi
• Un indicatore che determina se la funzione viene eseguita prima o dopo la subroutine ad essa
associata
• Un indicatore che determina se il CNC deve o non deve attendere il segnale di fine esecuzione
della funzione M, AUX END, emesso dal PLC, per continuare l’esecuzione del programma.
Se viene comandata una funzione M non definita in questa tabella, tale funzione viene eseguita
all’inizio del blocco e il CNC attende il segnale AUX END prima di continuare l’esecuzione del
programma.
Se la subroutine associata a una funzione "M" comanda a sua volta la stessa funzione "M", questa
viene eseguita senza richiamare ulteriormente la subroutine.
Tutte le funzioni "M" che hanno una subroutine associata, devono essere programmate da sole in un
i blocco.
Nel caso delle funzioni da M41 a M44 con sottoprogramma associato, la S che genera il cambio di
gamma deve essere programmata da sola nel blocco. Nel caso contrario il CNC riporta l’errore 1031.
CNC 8055
CNC 8055i
·74·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Quando il CNC legge il codice M00 in un blocco, esso interrompe l’esecuzione del programma. Per
ripartire, premere CYCLE START.
Raccomandiamo di definire questa funzione nella tabella delle funzioni M in modo che venga
eseguita alla fine del blocco nel quale è comandata.
Questo è identico a M00, salvo che il CNC lo riconosce solo se è attivo (livello logico alto) il segnale
5.
Questo codice indica la fine del programma ed esegue una funzione di "Reset generale" del CNC,
riportandolo allo stato originale. Esso esegue anche la funzione M05.
Raccomandiamo di definire questa funzione nella tabella delle funzioni M in modo che venga
eseguita alla fine del blocco nel quale è comandata.
È identico a M02, salvo che il CNC ritorna al primo blocco del programma.
Questo codice comanda la rotazione del mandrino in senso orario. Come è spiegato nella
corrispondente sezione, il CNC esegue automaticamente questo comando nei cicli fissi.
Raccomandiamo di definire questa funzione nella tabella delle funzioni M in modo che venga
eseguita all’inizio del blocco nel quale è programmata.
Questo codice comanda la rotazione del mandrino in senso antiorario. Raccomandiamo di definire
questa funzione nella tabella delle funzioni M in modo che venga eseguita all’inizio del blocco nel
quale è programmata.
Esecuzione di M03, M04 e M05 mediante indicatori di PLC MODELLI ·M· & ·EN·
SOFT: V01.6X
Las funciones auxiliares M03, M04 y M05 pueden ser ejecutadas mediante las siguientes marcas
de PLC:
• Primo mandrino: PLCM3 (M5070), PLCM4 (M5071) e PLCM5 (M5072).
·75·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Il PLC attiva questi indicatori per indicare al CNC che deve eseguire la funzione M corrispondente
nel mandrino indicato.
Se tale mandrino non è in quel momento il mandrino principale, si cambia la M nello storico di
esecuzione, si attiva il rispettivo indicatore di PLC DM3/4/5 e si esegue il trasferimento con il PLC
(si scrive nel registro MBCD1 (R550) il numero della M, si attiva il segnale MSTROBE, si attenda
5. che salga il segnale AUXEND e si disattiva il segnale MSTROBE; se la M è personalizzata per non
attendere AUXEND nella tabella di funzioni M, si attende che trascorra il tempo sufficiente mediante
MINAENDW e si disattiva MSTROBE).
PROGRAMMAZIONE SECONDO IL CODICE ISO
Funzione ausiliare (M)
Se si agisce sul mandrino secondario, si eseguirà la stessa manovra, ma avendo prima attivato
l’indicatore S2MAIN (M5536) e disattivandolo alla fine. Tale manovra si esegue automaticamente,
cioè non occorre programmarla sul PLC.
Nell’eseguire M3, M4 o M5 mediante gli indicatori di PLC, non si estrae al PLC il cambiamento di
gamma che potrebbe implicare la nuova S, anche se il cambio di gamma è automatico.
Se si è avviato il CNC e non vi è ancora nessuna gamma attiva, perché non è stata eseguita nessuna
M3 o M4 sul canale principale, il CNC darà errore anche se è impostato come AUTOGEAR.
Il CNC ammetterà le funzioni M da PLC purché non sia in stato di errore o con LOPEN (M5506)
a livello logico alto, indipendentemente dal fatto che vi sia o meno un’esecuzione attiva in manuale
o automatico. Se l’esecuzione della funzione M si effettua durante un’ispezione utensile e cambia
il senso di rotazione del mandrino, il cambiamento sarà identificato nel riposizionamento e si offrirà
l’opzione di cambiarlo di nuovo.
Se nel momento in cui si attivano gli indicatori M3, M4 o M5 da PLC, il canale principale sta
eseguendo un trasferimento al PLC, il PLC mantiene attivo l’indicatore finché il CNC non lo potrà
eseguire. Una volta eseguita la funzione M, il CNC disattiva l’indicatore.
Nei seguenti casi il CNC ignora tali indicatori del PLC e cancella l’indicatore affinché la richiesta
non rimanga in sospeso:
• Quando il mandrino sta filettando in filettatura elettronica (G33).
• Quando sta eseguendo una filettatura rigida o maschiatura.
• Quando il CNC è in stato di errore o con LOPEN (M5506) a livello logico alto.
Se arrivano vari indicatori contraddittori allo stesso tempo, non si risponderà a nessuno di essi. Se
arrivano vari indicatori allo stesso tempo fra essi ve n’è uno di arresto (PLCM5 / PLCM45) si
risponderà solo a quest’ultimo, ed il resto non saranno né considerati né memorizzati.
Se il mandrino ha M19TYPE=1, si cerca lo zero del mandrino con la prima M3 o M4 dopo l’avvio,
purché tale M si esegua in modalità manuale o automatica. Se la M si esegue mediante uno degli
indicatori di PLC, non si farà la ricerca di zero del mandrino.
Se si attivano gli indicatori di PLC durante la ricerca di I0 nel mandrino, l’ordine di PLC resta in attesa
della fine della ricerca. Se la ricerca di I0 è associata alla prima M3 o M4 dopo l’avvio, l’ordine di
PLC resta in attesa della fine della ricerca di I0.
Se vi sono mandrini sincronizzati, si agisce sul segnale analogico del mandrino principale e
CNC 8055 secondario allo stesso tempo.
CNC 8055i Durante l’esecuzione della funzione M si può annullare la procedura disattivando l’indicatore di PLC
che l’ha cominciata.
Nota:
MODELLI ·M· & ·EN·
SOFT: V01.6X L’indicatore PLCM5 si utilizza per gestire la manovra di sicurezza con porte aperte definita dalla
Fagor Automation.
·76·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Raccomandiamo di definire questa funzione nella tabella delle funzioni M in modo che richiami la
subroutine corrispondente al cambio utensile installato sulla macchina.
5.
CNC 8055
CNC 8055i
·77·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Questo CNC permette di lavorare con il mandrino in anello aperto (M3, M4) o in anello chiuso (M19).
Per poter lavorare in anello chiuso, è necessario che sul mandrino sia montato un encoder.
La commutazione da anello aperto a anello chiuso si comanda programmando M19 o M19 S ±5.5.
Il CNC si comporta come segue:
• Se non è utilizzato un micro di riferimento, il mandrino si muove alla velocità di rotazione indicata
dal parametro di macchina relativo al mandrino "REFEED1".
5. Esegue quindi la ricerca del segnale del sistema di retroazione, con la velocità di rotazione
indicata nel parametro macchina del mandrino "REFEED2".
PROGRAMMAZIONE SECONDO IL CODICE ISO
Funzione ausiliare (M)
Se viene programmato solo M19, il mandrino viene orientato nella posizione I0, dopo aver "trovato"
l'impulso di riferimento.
Il codice S±5.5 indica la posizione di orientamento del mandrino, in gradi, rispetto alla posizione
dell'impulso di riferimento dell'encoder (S0).
Il segno indica la direzione del conteggio e il valore 5.5 viene sempre considerato come coordinata
assoluta, indipendentemente dal tipo di unità attualmente selezionate.
Esempio:
S1000 M3
Mandrino in anello aperto.
M19 S100
Il mandrino passa ad anello chiuso. Ricerca di riferimento e posizionamento in 100º.
M19 S-30
Il mandrino si sposta, passando da 0º a -30º.
M19 S400
Il mandrino ruota per un intero giro e poi si posiziona a 40°.
i Durante il processo di M19 sarà visualizzato sulla schermata l'avviso : "M19 in esecuzione"
CNC 8055
CNC 8055i
·78·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Il CNC offre quattro gamme di velocità del mandrino, M41, M42, M43 e M44, i cui limiti di velocità
sono specificati tramite i parametri di macchina relativi al mandrino "MAXGEAR1", "MAXGEAR2",
"MAXGEAR3" e "MAXGEAR4".
Se questo parametro specifica il cambio gamma non automatico, i codici M41 - M44 devono essere
programmati ogni volta che è richiesto un cambio gamma. Tenere a mente che la tensione massima
specificata con il parametro di macchina ‘MAXVOLT’ corrisponde alla velocità massima indicata per
5.
ciascuna gamma (parametri di macchina "MAXGEAR1", "MAXGEAR2", "MAXGEAR3" e
Indipendentemente dal fatto che il cambio gamma sia automatico o no, le funzioni da M41 a M44
possono avere un sottoprogramma associato. Se si programma la funzione da M41 a M44 e
successivamente si programma una S che corrisponde a tale gamma, non si genera il cambio
automatico di gamma e non si esegue il sottoprogramma associato.
CNC 8055
CNC 8055i
·79·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Per poter usare questa funzione miscellanea, è necessario settare uno degli assi della macchina
come mandrino ausiliario o utensile motorizzato (parametri generali di macchina da P0 a P7).
Per usare il mandrino ausiliario o utensile motorizzato, eseguire il comando M45 S±5.5 dove S indica
la velocità di rotazione in giri/min e il segno ne indica il senso.
Il CNC emetterà la tensione analogica corrispondente alla velocità selezionata in base al valore
assegnato al parametro di macchina "MAXSPEED" per il mandrino ausiliario.
5. Per arrestare la rotazione del mandrino ausiliare si deve programmare M45 o M45 S0.
Quando è attivo il mandrino ausiliario o utensile motorizzato, il CNC informa il PLC attivando l'uscita
PROGRAMMAZIONE SECONDO IL CODICE ISO
Funzione ausiliare (M)
Inoltre, è possibile settare il parametro di macchina del mandrino ausiliario "SPDLOVR" in modo
che i tasti di override del pannello frontale possano modificare l'effettiva velocità di rotazione del
mandrino ausiliario.
CNC 8055
CNC 8055i
·80·
CONTROLLO DELLA TRAIETTORIA
6
Il CNC permette di programmare il movimento di un solo asse o di più assi contemporaneamente.
Devono essere programmati solo gli assi che intervengono nel movimento. L’ordine di
programmazione è il seguente:
X, Y, Z, U, V, W, A, B, C
I movimenti programmati dopo G00 sono eseguiti alla velocità rapida indicata dal parametro di
macchina per asse "G00FEED".
Indipendentemente dal numero degli assi che eseguono il movimento, il percorso risultante è
sempre una linea retta che congiunge il punto iniziale e il punto finale.
Quando viene programmato G00, l’ultimo F programmato non è cancellato, così, quando vengono
nuovamente comandati G01, G02 o G03, il CNC è in grado di recuperarlo.
La funzione G00 è modale e incompatibile con G01, G02, G03, G33, G34 e G75. La funzione G00
può essere programmata con G o con G0.
·81·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
I movimenti programmati dopo G01 sono eseguiti in linea retta e alla velocità di avanzamento
programmata con ‘F’
Quando si muovono simultaneamente due o tre assi, il percorso risultante è una linea retta
congiungente il punto iniziale e il punto finale.
La macchina si muove lungo questo percorso alla velocità programmata F. Il CNC calcola la velocità
di ciascun asse in modo che la velocità risultante lungo il percorso sia uguale al valore specificato
6. con F.
CONTROLLO DELLA TRAIETTORIA
Interpolazione lineare (G01)
Alla velocità di avanzamento programmata ‘F’ può essere applicata una regolazione compresa fra
lo 0% e il 120% se comandata tramite il selettore del pannello di controllo del CNC, o fra lo 0% e
il 255% se comandata dal PLC, tramite il DNC o da programma.
Il CNC dispone del parametro generale di macchina "MAXFOVR" che limita la variazione della
velocità di avanzamento applicabile.
La funzione G01 è modale e incompatibile con G00, G02, G03, G33 e G34. La funzione G01 può
essere programmata con G1.
CNC 8055
CNC 8055i
·82·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
I movimenti programmati dopo G02 o G03 sono eseguiti lungo un percorso circolare alla velocità
di avanzamento programmata con F.
La definizione di senso orario (G02) e di senso antiorario (G03) dipende dal sistema di coordinate,
come si vede qui sotto: 6.
Coordinate cartesiane
Le coordinate del punto finale dell’arco e la distanza del centro dell’arco dal punto iniziale si
definiscono secondo gli assi del piano di lavoro.
Le quote del centro si definiranno in raggio e mediante le lettere I, J o K, essendo ognuna di esse
associate agli assi come segue. Se non si definiscono le quote del centro, il CNC interpreta che il
loro valore è zero.
Assi X, U, A ==> I
Assi Y, V, B ==> J
Assi Z, W, C ==> K
Piano YZ: G02(G03) Y±5.5 Z±5.5 J±6.5 K±6.5 MODELLI ·M· & ·EN·
SOFT: V01.6X
·83·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
L’ordine di programmazione degli assi deve sempre essere rispettato, indipendentemente dal piano
selezionato, anche per la specifica delle rispettive coordinate del centro dell’arco.
Coordinate polari
6. Devono essere definiti l’angolo Q da percorrere e la distanza del centro dell’arco dal punto iniziale
(opzionale), in base agli assi del piano di lavoro.
CONTROLLO DELLA TRAIETTORIA
Interpolazione circolare (G02, G03)
Le coordinate del centro dell’arco si programmano con le lettere I, J o K, ciascuna delle quali è
associata agli assi come segue:
Assi X, U, A ==> I
Assi Y, V, B ==> J
Assi Z, W, C ==> K
Se il centro dell’arco non viene definito, il CNC assume che esso coincida con l’origine polare.
Formato di programmazione:
Formato di programmazione:
Se con la programmazione del raggio viene comandato un cerchio completo, il CNC visualizzerà
un messaggio di errore, dato che in questo caso esistono infinite soluzioni.
Se l’arco è minore di 180 gradi, programmare il raggio con il segno +. Se l’arco è maggiore di 180
gradi, programmare il raggio con il segno -.
CNC 8055
CNC 8055i
·84·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Se P0 è il punto iniziale e P1 è il punto finale, esistono 4 archi con lo stesso raggio passanti per
ambedue i punti.
A seconda del tipo di interpolazione circolare, G02 o G03, e del segno del raggio, è univocamente
definito l’arco che interessa. Il formato di programmazione di ciascuno di questi quattro archi è il
seguente:
Arco 1 G02 X.. Y.. R- ..
Arco 2 G02 X.. Y.. R+..
Arco 3 G03 X.. Y.. R+..
Arco 4 G03 X.. Y.. R- ..
6.
In base all’arco programmato, il CNC calcola il raggio del punto iniziale e quello del punto finale.
Benché in teoria i due raggi debbano essere esattamente gli stessi, il CNC permette di stabilire
l’errore massimo consentito tramite il parametro generale di macchina "CIRINERR". Se la differenza
fra i due raggi supera questo valore, il CNC visualizza il corrispondente messaggio di errore.
In tutti i casi di programmazione, il CNC verifica che le coordinate del centro o del raggio non
superino 214748.3647mm. Altrimenti, il CNC visualizzerà il rispettivo errore.
Alla velocità di avanzamento programmata ‘F’ può essere applicata una regolazione compresa fra
lo 0% e il 120% se comandata tramite il selettore del pannello di controllo del CNC, o fra lo 0% e
il 255% se comandata dal PLC, tramite il DNC o da programma.
Il CNC dispone del parametro generale di macchina "MAXFOVR" che limita la variazione della
velocità di avanzamento applicabile.
Il parametro generale di macchina "PORGMOVE" può essere impostato in modo che il centro
dell’arco definito per l’interpolazione circolare (G02 o G03) venga assunto dal CNC come nuova
origine polare.
Le funzioni G02 e G03 sono modali ed incompatibili fra loro, così come con G00, G01, G33 e G34.
Le funzioni G02 e G03 possono essere programmate come G2 e G3.
Inoltre, le funzioni G74 (ricerca dello Zero) e G75 (movimento con tastatore) cancellano le funzioni
G02 e G03.
CNC 8055
CNC 8055i
·85·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Esempi di programmazione
6.
CONTROLLO DELLA TRAIETTORIA
Interpolazione circolare (G02, G03)
Qui sotto sono analizzati vari metodi di programmazione. Il punto iniziale è X60 Y40.
Coordinate cartesiane:
G90 G17 G03 X110 Y90 I0 J50
X160 Y40 I50 J0
Coordinate polari:
G90 G17 G03 Q0 I0 J50
Q-90 I50 J0
O:
G93 I60 J90 ; Definisce il centro polare
G03 Q0
G93 I160 J90 ; Definisce il nuovo centro polare
Q-90
CNC 8055
CNC 8055i
·86·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
6.
Coordinate cartesiane:
G90 G17 G02 X170 Y80 I-50 J0
O:
G90 G17 G02 I-50 J0
Coordinate polari.
G90 G17 G02 Q36 0I-50 J0
O:
G93 I120 J80 ; Definisce il centro polare
G02 Q360
CNC 8055
CNC 8055i
·87·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
La funzione G06 non è modale. Essa deve essere programmata ogni volta che è necessario
programmare le coordinate assolute del centro dell’arco. G06 può essere programmato come G6.
6.
Interpolazione circolare con programmazione del centro dell’arco in
CONTROLLO DELLA TRAIETTORIA
Qui sotto sono analizzati vari metodi di programmazione. Il punto iniziale è X60 Y40.
Coordinate cartesiane:
G90 G17 G06 G03 X110 Y90 I60 J90
G06 X160 Y40 I160 J90
Coordinate polari:
G90 G17 G06 G03 Q0 I60 J90
G06 Q-90 I160 J90
CNC 8055
CNC 8055i
·88·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Con la funzione G08 è possibile programmare un arco tangente al percorso precedente, senza
dover specificare le coordinate (I, J o K) del centro dell’arco.
Si definiranno solo le coordinate del punto finale dell'arco, in coordinate polari o in coordinate
cartesiane, a seconda degli assi del piano di lavoro.
6.
La funzione G08 non è modale, per cui si dovrà programmare ogni volta che si desidera eseguire
un arco tangente alla traiettoria precedente. La funzione G08 può essere programmata con G8.
La funzione G08 accetta come percorso precedente sia una retta sia un arco e non lo influenza.
La funzione attiva, G01, G02 o G03, rimane tale anche alla fine del blocco.
Quando si usa la funzione G08 non è possibile comandare un cerchio completo in quanto esisterebbe
un infinito numero di soluzioni. In questo caso, il CNC visualizza il corrispondente messaggio di errore.
CNC 8055
CNC 8055i
·89·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Per mezzo della funzione G09 è possibile definire una traiettoria circolare (arco), programmando
il punto finale e un punto intermedio (il punto iniziale dell'arco è il punto di partenza del movimento).
Vale a dire, invece di programmare le coordinate del centro, si programma qualsiasi punto
intermedio.
Il punto finale dell’arco può essere definito sia in coordinate cartesiane sia in coordinate polari; il
punto intermedio deve essere programmato in coordinate cartesiane con le lettere I, J o K, ciascuna
delle quali è associata agli assi come segue:
6. Assi X, U, A ==> I
CONTROLLO DELLA TRAIETTORIA
Traiettoria circolare definita da tre punti (G09)
Assi Y, V, B ==> J
Assi Z, W, C ==> K
In coordinate cartesiane:
In coordinate polari:
Esempio:
La funzione G09 non è modale, per cui si dovrà programmare ogni volta che si desidera eseguire
una traiettoria circolare definita da tre punti. La funzione G09 può essere programmata come G9.
Nel programmare G09 non è necessario programmare il senso di spostamento (G02 o G03).
La funzione G09 non altera la storia del programma. La funzione attiva, G01, G02 o G03, rimane
tale anche alla fine del blocco.
Quando si usa la funzione G09 non è possibile comandare un cerchio completo in quanto devono
essere specificati tre punti diversi. In questo caso, il CNC visualizza il corrispondente messaggio di
errore.
CNC 8055
CNC 8055i
·90·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
6.
Se si vuole che l’interpolazione elicoidale faccia più di una rotazione, si deve programmare
l’interpolazione circolare e lo spostamento lineare di un unico asse.
Inoltre, il passo dell’elica dev’essere definito (formato 5.5) per mezzo delle lettere I, J, K, ciascuna
delle quali è associata agli assi come segue:
Assi X, U, A ==> I
Assi Y, V, B ==> J
Assi Z, W, C ==> K
G02 XYIJZK
G02 XYRZK
G03 QIJAI
G08 XYBJ
G09 XYIJZK
Esempio:
Z
Programmazione di un'interpolazione
(X, Y)
Y elicoidale, essendo il punto di partenza X0
Y0 Z0.
È possibile programmare interpolazioni elicoidali con look ahead attivo (G51). Grazie a tale MODELLI ·M· & ·EN·
miglioramento, i programmi di CAD/CAM in cui appare questo tipo di traiettorie potranno essere SOFT: V01.6X
eseguiti con look ahead attivo.
·91·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Con la funzione G37 è possibile correlare tangenzialmente due percorsi senza dover calcolare i
punti di intersezione.
La funzione G37 non è modale e deve essere programmata ogni volta che si vuole iniziare una
lavorazione con un ingresso tangenziale.
6.
CONTROLLO DELLA TRAIETTORIA
Ingresso tangenziale all’inizio della lavorazione (G37)
Assumendo che il punto iniziale sia X0 Y30 e che si debba eseguire un arco (con percorso di
avvicinamento rettilineo) si deve programmare:
G90 G01 X40
G02 X60 Y10 I20 J0
Se, però, nello stesso esempio si vuole che l’ingresso dell’utensile nel pezzo sia tangenziale al
percorso e che descriva un raggio di 5 mm, si deve programmare:
Come si vede nella figura, il CNC modifica il percorso in modo che l’utensile inizi la lavorazione con
un ingresso tangenziale al pezzo.
La funzione G37 e il raggio R devono essere programmati nel blocco che comprende il percorso
che si vuole modificare.
CNC 8055 R5.5 deve seguire immediatamente G37, indicando il raggio dell’arco che deve essere inserito dal
CNC 8055i CNC per ottenere l’ingresso tangenziale al pezzo. Il valore di R deve sempre essere positivo.
La funzione G37 può essere programmata soltanto in un blocco che specifica un movimento lineare
(G00 o G01). Se viene programmata in un blocco di interpolazione circolare (G02 o G03), il CNC
visualizza l’errore corrispondente.
MODELLI ·M· & ·EN·
SOFT: V01.6X
·92·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Con la funzione G38 è possibile comandare la fine di una lavorazione con una uscita tangenziale
dell’utensile. Il percorso di allontanamento deve essere rettilineo (G00 o G01). Altrimenti, il CNC
visualizza l’errore corrispondente.
La funzione G38 non è modale e deve essere programmata ogni volta che è richiesta una uscita
tangenziale dell’utensile.
Subito dopo G38 deve essere programmato il raggio R5.5 dell’arco inserito dal CNC per ottenere
l’uscita tangenziale dell’utensile dal pezzo. Il valore di R deve sempre essere positivo.
6.
Se invece, nello stesso esempio, si vuole che l’uscita dalla lavorazione sia tangenziale e che
descriva un raggio di 5 mm, si deve programmare:
G90 G01 X40
G02 G38 R5 X80 I20 J0
G00 X120
CNC 8055
CNC 8055i
·93·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Con la funzione G36 è possibile arrotondare uno spigolo con un raggio programmato, senza dover
calcolare nè il centro nè i punti iniziale e finale dell’arco.
La funzione G36 non è modale e deve essere programmata ogni volta che deve essere eseguito
un raccordo.
Questa funzione deve essere programmata nel blocco che comanda il movimento alla fine del quale
deve essere eseguito il raccordo.
6. Il valore di R5.5 deve essere in tutti i casi dopo G36 e indica il raggio di arrotondamento che il CNC
immette per ottenere un arrotondamento dello spigolo. Il valore di R deve sempre essere positivo.
CONTROLLO DELLA TRAIETTORIA
Arrotondamento controllato di spigoli (G36)
CNC 8055
CNC 8055i
·94·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Nei lavori di lavorazione, con la funzione G39 è possibile eseguire uno smusso fra due linee rette,
senza dover calcolare i punti di intersezione.
La funzione G39 non è modale e deve essere programmata ogni volta che deve essere eseguito
uno smusso.
Questa funzione deve essere programmata nel blocco che comanda il movimento alla fine del quale
deve essere eseguito lo smusso.
Subito dopo G39 deve essere programmata con R5.5 la distanza fra la fine del movimento
programmato e il punto nel quale deve essere eseguito lo smusso. Il valore di R deve sempre essere
6.
positivo.
Smussatura (G39)
CONTROLLO DELLA TRAIETTORIA
G90 G01 G39 R15 X35 Y60
X50 Y0
CNC 8055
CNC 8055i
·95·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Anche se spesso queste filettature si eseguono lungo un asse, il CNC consente di eseguire
filettature interpolando più di un asse alla volta.
Formato di programmazione:
G33 X.....C L Q
Considerazioni:
Ogni volta che si esegue la funzione G33, se il p.m.m. M19TYPE (P43) =0, il CNC prima di eseguire
la filettatura elettronica, esegue una ricerca di riferimento macchina del mandrino.
Per poter programmare il parametro Q (posizione angolare del mandrino), è necessario definire il
parametro macchina di mandrino M19TYPE (P43) =1.
Se si esegue la funzione G33 Q (p.m.m. M19TYPE (P43) =1), prima di eseguire la filettatura, era
necessario aver realizzato una ricerca di riferimento macchina di mandrino dopo l’ultima
accensione.
Se si esegue la funzione G33 Q (p.m.m. M19TYPE (P43) =1), e il p.m.m. DECINPUT (P31) =NO,
non è necessario realizzare la ricerca di riferimento macchina del mandrino, poiché dopo
l’accensione la prima volta che si fa girare il mandrino in M3 o M4, il CNC esegue tale ricerca
automaticamente.
Questa ricerca si eseguirà alla velocità definita dal p.m.m. REFEED2 (P35). Dopo aver trovato il
I0, il mandrino accelererà o decelererà fino alla velocità programmata senza arrestare il mandrino.
Se dopo l’accensione si esegue una M19 prima di una M3 o M4, tale M19 si eseguirà senza
effettuare la ricerca di zero del mandrino nell’eseguire la prima M3 o M4.
Se su uno spigolo arrotondato si eseguono giunzioni di filettature, si potrà impostare solo l’angolo
di ingresso (Q) della prima filettatura.
Mentre è attiva la funzione G33, non è possibile variare l'avanzamento F programmato né la velocità
del mandrino S programmata, essendo entrambe le funzioni fisse al 100%.
La funzione G33 è modale e incompatibile con G00, G01, G02, G03, G34 e G75.
CNC 8055
CNC 8055i
·96·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Esempio:
Si vuole eseguire su X0 Y0 Z0 e con una sola passata un filetto da 100 mm di profondità e 5 mm
di passo, usando un utensile per filettare posto su Z10.
G90 G0 X Y Z ; Posizionamento
CNC 8055
CNC 8055i
·97·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Per effettuare filettature a passo variabile il mandrino della macchina deve disporre di un trasduttore
rotativo.
Anche se spesso queste filettature si eseguono lungo un asse, il CNC consente di eseguire
filettature interpolando più di un asse alla volta.
Formato di programmazione:
G34 X.....C L Q K
Considerazioni:
Ogni volta che si esegue la funzione G34, il CNC prima di effettuare la filettatura elettronica, esegue
una ricerca di riferimento macchina del mandrino e colloca il mandrino sulla posizione angolare
indicata dal parametro Q.
Mentre è attiva la funzione G34, non è possibile variare l'avanzamento F programmato né la velocità
del mandrino S programmata, essendo entrambe le funzioni fisse al 100%.
La funzione G34 è modale e incompatibile con G00, G01, G02, G03, G33 e G75.
Congiunzione di una filettatura a passo fisso (G33) con un'altra a passo variabile (G34).
Il passo di filettatura iniziale (L) del G34 deve coincidere con il passo di filettatura della G33.
L'incremento di passo al primo giro di mandrino in passo variabile sarà di mezzo incremento (K/2)
e in giri successivi sarà dell'incremento completo K.
Congiunzione di una filettatura a passo variabile (G34) con un'altra a passo fisso.
Si utilizza per finire una filettatura a passo variabile (G34) con un pezzo di filettatura che mantenga
il passo fino della filettatura precedente.
Dato che è molto complesso calcolare il passo di filettatura fina, la filettatura a passo fisso non si
programma con G33 ma con G34 … L0 K0. Il passo è calcolato da CNC.
CNC 8055
CNC 8055i
·98·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Per mezzo della funzione G52 è possibile programmare il movimento di un asse fino ad ottenere
il contatto con un oggetto. Questa prestazione è molto utile per piegatrici, contropunte motorizzate,
caricatori di barre, ecc.
Il formato di programmazione è:
G52 X..C ±5.5
L'asse si muoverà verso la coordinata programmata finché non entrerà in contatto con qualche
cosa. Se l'asse raggiunge la coordinata programmata senza fare contatto, si ferma in quel punto.
6.
Inoltre, essa assume le funzioni G01 e G40, modificando la storia del programma. È incompatibile
con le funzioni G00, G02, G03, G33, G34, G41, G42, G75 e G76.
CNC 8055
CNC 8055i
·99·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Ci sono casi in cui è più semplice definire il tempo necessario ai vari assi della macchina per fare
lo spostamento che impostare una velocità di avanzamento comune a tutti.
Un caso tipico può essere quello in cui si vuole eseguire contemporaneamente lo spostamento degli
assi lineari della macchina X, Y, Z e lo spostamento di un asse rotante programmarono in gradi.
La funzione G32 indica che le funzioni "F" programmate di seguito fissano il tempo in cui deve aver
luogo lo spostamento.
6. Affinché un valore più elevato di F indichi una maggior velocità di avanzamento, il valore assegnato
a "F" va definito come "Funzione inversa del tempo" ed è interpretato come attivazione della velocità
di avanzamento in funzione inversa del tempo.
CONTROLLO DELLA TRAIETTORIA
Avanzamento F come funzione inversa del tempo (G32)
Al momento dell’accensione, dopo aver eseguito M02, M30 o dopo una EMERGENZA o un RESET,
il CNC imposterà il codice G94 o G95 a seconda di come sia stato personalizzato il parametro
macchina generale "IFEED".
Considerazioni:
IL CNC visualizzerà la velocità di avanzamento in funzione inversa del tempo che è stato
programmato nella variabile PRGFIN, e la velocità di avanzamento che ne risulta in mm/min. o
pollici/min. nella variabile FEED.
Se su alcuni degli assi la velocità di avanzamento che ne risulta supera il massimo impostato nel
parametro macchina generale MAXFEED, il CNC applicherà il massimo impostato.
Negli spostamenti su G00 non viene presa in considerazione la "F" programmata. Tutti gli
spostamenti vengono eseguiti con la velocità di avanzamento indicata nel parametro macchina assi
"G00FEED."
Se è stato programmato "F0" lo spostamento verrà eseguito con la velocità di avanzamento indicata
nel parametro macchina assi "MAXFEED."
La funzione G32 può essere programmata e può essere eseguita nel canale PLC.
CNC 8055
CNC 8055i
·100·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
6.
La traiettoria è definita dagli assi del piano attivo. L’asse che conserverà l’orientazione deve essere
un asse rotativo rollover (A, B o C).
Formato di programmazione:
G45 Asse Angolo
Angolo Indica la posizione angolare in gradi rispetto alla traiettoria (±359.9999). Se non si
programma, si prenderà lo 0.
Per annullare la funzione Controllo tangenziale, programmare la sola funzione G45 (senza definire
l’asse).
Ogni volta che si attiva la funzione G45 (Controllo tangenziale) il CNC opera come segue:
1. Porta l’asse tangenziale, rispetto al primo tratto, nella posizione programmata.
2. L’interpolazione degli assi del piano inizia dopo aver posizionato l’asse tangenziale.
3. Nei tratti lineari si mantiene l’orientazione dell’asse tangenziale e nelle interpolazioni circolari
si mantiene l’orientazione programmata durante tutto il percorso.
CNC 8055
CNC 8055i
·101·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
4. Se la giuntura di tratti richiede una nuova orientazione dell’asse tangenziale, si opera come
segue:
·1· Termina il tratto in corso.
·2· Orienta l’asse tangenziale rispetto al tratto successivo.
·3· Continua l'esecuzione.
6.
CONTROLLO DELLA TRAIETTORIA
Controllo tangenziale (G45)
Quando si lavora con spigolo arrotondato (G05), non si mantiene l’orientazione agli angoli, dato
che inizia prima della fine del tratto in corso.
Si consiglia di lavorare con spigolo vivo (G07). Tuttavia, se si desidera lavorare con spigolo
arrotondato (G05), è consigliabile utilizzare la funzione G36 (arrotondamento spigolo) per
mantenere anche l’orientazione agli angoli.
4. Per annullare la funzione Controllo tangenziale, programmare la sola funzione G45 (senza
definire l’asse).
Sebbene l’asse tangenziale prenda la stessa orientazione sia programmando 90° sia -270°, il senso
di rotazione in un cambiamento di senso dipende dal valore programmato.
CNC 8055
CNC 8055i
·102·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Il controllo tangenziale, G45, è opzionale, può essere eseguito solo nel canale principale ed è
compatibile con:
• Compensazione raggio e lunghezza (G40, 41, 42, 43, 44).
• Immagine speculare (G10, 11, 12, 13 14).
• Assi gantry, compreso gantry associato all’asse rotativo tangenziale.
La velocità massima durante l’orientazione dell’asse tangenziale è definita dal parametro macchina
MAXFEED del suddetto asse.
Con il controllo tangenziale attivo, si può anche effettuare l’ispezione dell’utensile. Nell’accedere
6.
Quando si è in modalità Manuale, si può attivare il controllo tangenziale in MDI e spostare gli assi
mediante blocchi programmati in modalità MDI.
Il controllo tangenziale si disattiva quando si spostano gli assi mediante i tasti JOG (non MDI). Una
volta terminato lo spostamento, è recuperato il controllo tangenziale.
La variabile TANGAN è una variabile di lettura, da CNC, PLC e DNC, associata alla funzione G45.
Indica la posizione angolare in gradi rispetto alla traiettoria che è stata programmata.
L’uscita logica generale TANGACT (M5558) indica inoltre al PLC che la funzione G45 è attiva.
La funzione G45 è modale e si annulla nell’eseguire la funzione G45 da sola (senza definire l’asse),
nel momento dell’accensione, dopo l’esecuzione di M02, M30 o dopo un’EMERGENZA o un
RESET.
CNC 8055
CNC 8055i
·103·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
G145 K0
6. Se non vi è G45 programmata, la funzione G145 viene ignorata. Se non si programma K, si intende
K0.
CONTROLLO DELLA TRAIETTORIA
G145. Disattivazione temporanea del controllo tangenziale.
G145 K1
Recupera il controllo tangenziale dell’asse con l’angolo che aveva prima di essere annullato.
Dopodiché, G145 scompare dalla storia.
CNC 8055
CNC 8055i
·104·
FUNZIONI PREPARATORIE
ADDIZIONALI
7
7.1 Interruzione della preparazione dei blocchi (G04)
Allo scopo di calcolare in anticipo il percorso programmato, il CNC legge fino a 20 blocchi in avanti
rispetto a quello in esecuzione.
Ciascun blocco è valutato nel momento in cui viene letto. Se si vuole che un blocco venga valutato
al momento della sua esecuzione, occorre usare la funzione G04.
Questa funzione interrompe la preparazione dei blocchi e attende che il blocco in questione venga
eseguito prima di riprenderla.
Il punto che interessa è la valutazione dello stato di "blocco da saltare" che è definito nella testata
del blocco.
Esempio:
.
.
G04 ;Interrompe la preparazione dei blocchi
/1 G01 X10 Y20 ; Condizione di salto blocco "/1"
.
.
La funzione G04 non è modale e deve essere programmata ogni volta che deve essere interrotta
la preparazione del blocco.
Essa deve essere programmata da sola nel blocco immediatamente precedente a quello per il quale
è richiesta la valutazione al momento dell’esecuzione. La funzione G04 può essere programmata
come G4.
Ogni volta che viene programmato G04, le compensazioni raggio e lunghezza sono cancellate.
Per questo motivo, occorre programmarla con attenzione in quanto se essa viene a trovarsi fra
blocchi di lavorazione che usano la compensazione, possono risultarne profili non voluti.
CNC 8055
CNC 8055i
·105·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Esempio:
7. Il blocco N15 sospende la preparazione dei blocchi e l’esecuzione del blocco N10 termina al punto A.
FUNZIONI PREPARATORIE ADDIZIONALI
Interruzione della preparazione dei blocchi (G04)
Dopo aver eseguito il blocco N15, il CNC riprende la preparazione dei blocchi a partire dal blocco
N17.
Dato che il punto successivo del percorso compensato è il punto "B", il CNC porterà l’utensile su
questo punto, eseguendo il percorso "A-B".
Come si può vedere, il percorso risultante non è quello voluto. Di conseguenza, si raccomanda di
non usare la funzione G04 nelle sezioni in cui è attiva una compensazione.
CNC 8055
CNC 8055i
·106·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Mediante la funzionalità associata a G04 K0, è possibile fare in modo che al termine di determinate
manovre di PLC, siano aggiornate le quote degli assi del canale.
Le manovre di PLC che richiedono un aggiornamento delle quote degli assi del canale sono le
seguenti:
• Manovra di PLC utilizzando gli indicatori SWITCH*.
• Manovre di PLC in cui un asse passa a visualizzatore e quindi diviene di nuovo un asse normale
durante l’esecuzione di programmi pezzo. 7.
Funzionamento di G04:
G04 K0 o G04 K Interrompe la preparazione dei blocchi e aggiornamento delle quote del CNC alla
posizione attuale.
(G4 K0 lavora sul canale di CNC e PLC).
CNC 8055
CNC 8055i
·107·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Esempio:
G04 K50 ; Temporizzazione di 50 centesimi di secondo (0.5 secondi)
G04 K200 ; Temporizzazione di 200 centesimi di secondo (2 secondi)
7. La funzione G04 K non è modale e deve essere programmata ogni volta che deve essere eseguita
una temporizzazione. La funzione G04 K può essere programmata come G4 K.
FUNZIONI PREPARATORIE ADDIZIONALI
Temporizzazione (G04 K)
CNC 8055
CNC 8055i
·108·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Quando si lavora in G07 (spigolo vivo), il CNC non inizia l'esecuzione del seguente blocco del
programma finché l'asse non raggiunge la posizione programmata.
Il CNC intende che è stata raggiunta la posizione programmata quando l’asse è a una distanza
inferiore a "INPOSW" (banda morta) della posizione programmata.
7.
I profili teorico e reale coincidono, e si otterranno spigoli vivi, come si osserva nella figura.
La funzione G07 è modale e incompatibile con G05, G50 eG51. La funzione G07 può essere
programmata con G7.
CNC 8055
CNC 8055i
·109·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Quando si lavora in G05 (spigolo arrotondato), il CNC inizia l’esecuzione del seguente blocco del
programma, una volta terminata l’interpolazione teorica del blocco corrente. Non attende che gli
assi siano in posizione.
La distanza dalla posizione programmata a quella che inizia l’esecuzione del blocco seguente
dipende dalla velocità di avanzamento degli assi.
7.
FUNZIONI PREPARATORIE ADDIZIONALI
Lavoro su spigolo vivo (G07) e spigolo arrotondato (G05,G50)
Mediante questa funzione si otterranno spigoli arrotondati come quelli riportati in figura.
La differenza fra i profili teorico e reale è in funzione del valore dell’avanzamento F programmato.
Quanto maggiore è l’avanzamento, maggiore sarà la differenza fra entrambi i profili.
La funzione G05 è modale e incompatibile con G07, G50 e G51. La funzione G05 può essere
programmata con G5.
CNC 8055
CNC 8055i
·110·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Quando si lavora in G50 (spigolo arrotondato controllato), il CNC, una volta terminata
l’interpolazione teorica del blocco corrente, attende che l’asse entri nella zona "INPOSW2" per
continuare l’esecuzione del seguente blocco.
7.
G91 G01 G50 Y70 F100
La funzione G50 controlla che la differenza fra i profili teorico e reale sia inferiore a quella definita
nel parametro "INPOSW2".
Quando invece si lavora con la funzione G05, la differenza è in funzione del valore dell’avanzamento
F programmato. Quanto maggiore è l’avanzamento, maggiore sarà la differenza fra entrambi i profili.
CNC 8055
CNC 8055i
·111·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
L’esecuzione di programmi for mati da blocchi con spostamenti molto piccoli (CAM,
digitalizzazione,ecc.) possono tendere a rallentare. La funzione look-ahead consente di
raggiungere una velocità di lavorazione alta nell’esecuzione di tali programmi.
La funzione look-ahead analizza in anticipo la traiettoria da lavorare (fino a 75 blocchi) per calcolare
l’avanzamento massimo in ogni tratto. Questa funzione consente di ottenere una lavorazione dolce
e veloce in programmi con spostamenti molto piccoli, anche dell’ordine di micron.
7. Quando si lavora con la prestazione "Look-Ahead" è conveniente regolare gli assi della macchina
con il minore errore di inseguimento possibile, dato che l’errore del contorno lavorato sarà come
minimo l’errore di inseguimento.
FUNZIONI PREPARATORIE ADDIZIONALI
Look-ahead (G51)
Formato di programmazione:
Il formato di programmazione è:
G51 [A] E B
B (0-180) Consente di lavorare angoli come spigolo vivo con la funzione Look-ahead.
Indica il valore angolare (in gradi) degli angoli programmati, al di sotto del quale la
lavorazione si eseguirà come spigolo vivo.
Blocco I
Blocco I+1
B
Se non si programma il parametro "B", la gestione di spigolo vivo negli angoli viene annullata.
La gestione di spigolo vivo negli angoli è valida sia per l’algoritmo di Look-ahead con gestione di
jerk, sia per l’algoritmo di Look-ahead senza gestione di jerk.
Considerazioni sull'esecuzione:
Nel calcolare l’avanzamento, il CNC tiene conto di quanto segue:
• L’avanzamento programmato.
• La curvatura e gli angoli.
• L’avanzamento massimo degli assi.
• Le accelerazioni massime.
• Il jerk.
Se durante l’esecuzione in "Look-Ahead" si verifica uno dei casi di seguito descritti, il CNC abbassa
CNC 8055 la velocità nel blocco precedente a 0 e recupera le condizioni di lavorazione in "Look-Ahead" nel
prossimo blocco di spostamento.
CNC 8055i
• Blocco senza spostamento.
• Esecuzione di funzioni ausiliari (M, S, T).
• Esecuzione blocco a blocco.
MODELLI ·M· & ·EN·
SOFT: V01.6X • Modalità MDI.
• Modalità ispezione utensile.
·112·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Per evitare che i blocchi senza movimento provochino un effetto spigolo vivo, modificare il bit 0 del
parametro macchina generale MANTFCON (P189).
La funzione G51 dovrà essere programmata da sola nel blocco, e non può esistere altra
informazione in tale blocco.
All’accensione, dopo l’esecuzione di M02 o M30, dopo una EMERGENZA o dopo un RESET, il CNC
assume G05 o G07 a seconda dell’impostazione del parametro generale di macchina "ICORNER". 7.
CNC 8055
CNC 8055i
·113·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Questa modalità è indicata quando si vuole precisione nella lavorazione, specialmente se vi sono
filtri Fagor definiti da parametro macchina sugli assi.
L'algoritmo avanzato della funzione di look-ahead, effettua il calcolo delle velocità sugli angoli, in
modo che si tiene conto dell'effetto dei filtri Fagor attivi. Quando si programma G51 E, gli errori di
contorno nelle lavorazioni degli angoli si imposteranno al valore programmato su G51 in funzione
dei filtri.
7. Per attivare l'algoritmo avanzato di look-ahead, utilizzare il bit 15 del p.m.g. LOOKATYP (P160).
FUNZIONI PREPARATORIE ADDIZIONALI
Look-ahead (G51)
Considerazioni
• Se non vi sono filtri Fagor definiti per medio di parametri macchina sugli assi del canale
principale, nell’attivare l'algoritmo avanzato di look-ahead, internamente si attiveranno filtri
Fagor di ordine 5 e frequenza 30Hz su tutti gli assi del canale.
• Se vi sono filtri Fagor definiti per mezzo di parametri macchina, attivando l'algoritmo avanzato
di look-ahead, si manterranno i valori di tali filtri, purché la loro frequenza non superi i 30Hz.
Nel caso in cui la sua frequenza superi i 30Hz, si prenderanno i valori di ordine 5 e frequenza
30Hz.
Se vi sono diversi filtri definiti sugli assi del canale, si prenderà quello di frequenza più bassa,
purché non si superi la frequenza di 30Hz.
• Anche se l'algoritmo avanzato di look-ahead (utilizzando filtri Fagor) è attivo mediante il bit 15
del p.m.g. LOOKATYP (P160), esso non entrerà in funzionamento nei seguenti casi:
Se il p.m.g. IPOTIME (P73) = 1.
Se in uno degli assi del canale principale è il p.m.a. SMOTIME (P58) diverso da 0.
Se in uno degli assi del canale principale è definito da parametro un filtro il cui tipo non è
Fagor, p.m.a. TYPE (P71) diverso da 2.
In questi casi, quando si attiva la G51, il CNC visualizzerà il rispettivo errore.
CNC 8055
CNC 8055i
·114·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Questa opzione consente di utilizzare filtri Fagor con la funzione look-ahead (algoritmo di look-
ahead non avanzato). Se ne terrà conto solo se l’algoritmo avanzato di look-ahead è disattivato,
cioè se il bit 15 del p.m.g. LOOKATYP (P160)=0.
Per attivare/disattivare questa opzione, utilizzare il bit 13 del p.m.g. LOOKATYP (P160).
Spostamento programmato.
CNC 8055
CNC 8055i
·115·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
7. G14:
Esempi:
Immagine speculare su qualsiasi asse (X..C), o su vari assi alla volta.
FUNZIONI PREPARATORIE ADDIZIONALI
Immagine speculare (G11, G12, G13, G10, G14)
G14 W
G14 X Z A B
Quando il CNC lavora con immagini speculari, esegue gli spostamenti programmati sugli assi che
hanno immagine speculare selezionata, con il segno cambiato.
Le funzioni G11, G12, G13 e G14 sono modali e incompatibili con G10.
G11, G12 e G13 possono essere programmate nello stesso blocco, poiché esse non sono
CNC 8055 incompatibili fra loro. La funzione G14 deve essere programmata in un blocco da sola e non può
esistere altra informazione in tale blocco.
CNC 8055i
Se in un programma con immagine speculare è attiva anche la funzione G73 (rotazione delle
coordinate), il CNC prima applica l’immagine speculare e poi la rotazione delle coordinate.
Se mentre è attiva una funzione di immagine speculare (G11, G12, G13 o G14) viene selezionata
MODELLI ·M· & ·EN· una nuova origine (zero pezzo) con G92, questa nuova origine non è influenzata dall'immagine
SOFT: V01.6X
speculare attiva.
All’accensione, dopo l’esecuzione di M02 o M30, dopo una EMERGENZA o dopo un RESET, il CNC
assume G10.
·116·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
In questo modo è possibile eseguire famiglie di pezzi somiglianti nella forma ma con dimensioni
diverse con un solo programma.
La funzione G72 deve essere programmata da sola in un blocco. Esistono due formati di
programmazione di la funzione G72:
• Fattore di scala applicato a tutti gli assi.
• Fattore di scala applicato ad uno o più assi. 7.
CNC 8055
CNC 8055i
·117·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Il formato di programmazione è:
G72 S5.5
Dopo G72, tutte le coordinate programmate vengono moltiplicate per il fattore di scala definito da
S, finché non viene definito un nuovo fattore di scala con un altro comando G72 o non viene
cancellata la definizione.
·118·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Il formato di programmazione è:
G72 X...C 5.5
Dopo G72 vengono programmati l’asse o gli assi e il fattore di scala richiesto.
Tutti i blocchi successivi a G72 sono trattati come segue dal CNC:
1. Il CNC calcola il movimento di tutti gli assi in base al percorso programmato e alla
compensazione attiva.
2. Poi applica il fattore di scala specificato al movimento calcolato per l’asse o gli assi
corrispondenti.
7.
Se, nello stesso programma, vengono comandati ambedue i tipi di fattori di scala per tutti gli assi
e per uno o più assi, all’asse o agli assi per i quali sono validi ambedue i fattori di scala viene applicato
il prodotto degli stessi.
La funzione G72 è modale ed è cancellata nel programmare un altro fattore di scala, all'accensione,
dopo l'esecuzione di M02 o M30, dopo una EMERGENZA o dopo un RESET.
i Quando si eseguono simulazioni senza spostamento di assi non si tiene conto di questo tipo di fattore
di scala.
Applicazione del fattore di scala a un asse del piano con la compensazione utensile attiva.
Come si può vedere, poiché il fattore di scala è applicato al movimento calcolato, il percorso
dell’utensile non coincide con il percorso richiesto.
CNC 8055
CNC 8055i
·119·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Se ad un asse rotativo viene applicato un fattore di scala uguale a 360/(2R è il raggio del cilindro
sul quale deve essere eseguita la lavorazione, l’asse può essere considerato lineare e sulla
superficie del cilindro può essere programmata qualsiasi figura, con la compensazione raggio
utensile.
7.
FUNZIONI PREPARATORIE ADDIZIONALI
Fattore di scala (G72)
CNC 8055
CNC 8055i
·120·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
La funzione G73 permette di ruotare il sistema di coordinate, assumendo come centro della
rotazione l’origine delle coordinate stesse o un punto specificato dal programma.
Il formato di programmazione è:
G73 Q+/5.5 I±5.5 J±5.5
Dove:
I, J
Indica l'angolo di rotazione in gradi.
sono opzionali e definiscono rispettivamente l’ascissa e l’ordinata del centro della rotazione.
7.
I e J si esprimono in coordinate assolute rispetto allo zero del piano di lavoro. Queste coordinate
sono influenzate dal fattore di scala attivo e dall’immagine speculare.
CNC 8055
CNC 8055i
·121·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
7.
FUNZIONI PREPARATORIE ADDIZIONALI
Rotazione del sistema di coordinate (G73)
Se in un programma che usa la rotazione delle coordinate è attiva anche una immagine speculare,
il CNC applica prima l’immagine speculare e poi la rotazione delle coordinate.
La funzione di rotazione del sistema di coordinate si cancella programmando G73 senza specificare
l’angolo di rotazione o programmando G16, G17, G18 o G19. La rotazione del sistema di coordinate
è cancellata all’accensione, dopo l’esecuzione di M02 o M30, dopo una EMERGENZA o dopo un
RESET.
CNC 8055
CNC 8055i
·122·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Il CNC permette di accoppiare due o più assi. Il movimento di tutti gli assi accoppiati è subordinato
al movimento dell’asse al quale sono stati accoppiati.
CNC 8055
CNC 8055i
·123·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
La funzione G77 permette di selezionare sia l’asse principale sia l’asse o gli assi asserviti. Il formato
di programmazione è il seguente:
G77 <Asse1> <Asse2> <Asse3> <Asse4> <Asse5>
Dove <Asse2>, <Asse3>, <Asse4> e <Asse5> indicheranno gli assi che si desidera accoppiare
all' <Asse1>. Sarà obbligatorio definire <Asse1> e <Asse2>, mentre la programmazione del
resto degli assi è opzionale.
7. Esempio:
G77 X Y U ; Accoppia gli assi Y e U all’asse X
FUNZIONI PREPARATORIE ADDIZIONALI
Accoppiamento-disaccoppiamento elettronico assi
Nel comandare l’accoppiamento elettronico degli assi devono essere rispettate le seguenti regole:
• È possibile usare uno o due diversi accoppiamenti elettronici.
G77 X Y U ; Accoppia gli assi Y e U all’asse X
G77 V Z ; Accoppia l’asse Z all'asse V.
• Non è possibile accoppiare un asse ad altri due contemporaneamente.
G77 V Y ; Accoppia l’asse Y all'asse V.
G77 X Y ; Dà un errore: asse Y già accoppiato all'asse V.
• È possibile accoppiare più assi ad uno solo, in più passi successivi.
G77 X Z ; Accoppia l'asse Z all'asse X.
G77 X U ; Accoppia l'asse U all'asse X. —> Z U accoppiati all'asse X.
G77 X Y ; Accoppia l'asse Y all'asse X. — >Y Z U accoppiati all'asse X.
• Non è possibile accoppiare un asse già specificato in un altro accoppiamento.
G77 Y U ; Accoppia l'asse U all'asse Y.
G77 X Y ; Dà un errore: asse Y già accoppiato all'asse U.
CNC 8055
CNC 8055i
·124·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
La funzione G78 permette di disaccoppiare tutti gli assi accoppiati o soltanto quelli indicati.
G78 A<sse1> <Asse2> <Asse3> <Asse4> Disaccoppia solo gli assi indicati.
Esempio.
G77 X Y U
G77 V Z
; Accoppia gli assi Y U all'asse X
; Accoppia l'asse Z all'asse V
7.
CNC 8055
CNC 8055i
·125·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
7.
FUNZIONI PREPARATORIE ADDIZIONALI
Commutazione degli assi G28-G29
La funzione G28 permette di commutare da un asse all’altro, in modo che, dando questo comando,
tutti i movimenti associati al primo asse che appare su G28 faranno spostare anche l’asse che
appare in secondo piano e viceversa.
Formato di programmazione:
G28 (asse 1) (asse 2)
Per annullare la commutazione si deve eseguire la funzione G29 seguita di uno dei due assi da
ricommutare. Si possono commutare fino a 3 coppie di assi alla volta.
Non è consentito commutare gli assi principali quando è attivo l'asse C sul tornio.
CNC 8055
CNC 8055i
·126·
COMPENSAZIONE UTENSILI
8
Il CNC dispone di una tabella correttori utensili con "NTOFFSET" (parametro generale di
macchina) elementi. Per ciascun correttore sono specificati:
• Il raggio nominale dell’utensile espresso in unità di lavoro e con il formato R ±5.5.
• La lunghezza nominale dell’utensile espressa in unità di lavoro e con il formato L±5.5.
• L’usura del raggio dell’utensile espressa in unità di lavoro e con il formato I ±5.5. Il CNC somma
questo valore al raggio nominale (R) per calcolare il raggio effettivo dell’utensile (R+I)
• L’usura della lunghezza dell’utensile espressa in unità di lavoro e con il formato K ±5.5. Il CNC
somma questo valore alla lunghezza nominale (L) per calcolare la lunghezza effettiva
dell’utensile (L+K)
Quando viene comandata la compensazione raggio utensile (G41, G42) il CNC usa come valore
di compensazione la somma dei valori R+I del correttore selezionato.
Quando viene comandata la compensazione lunghezza utensile (G43) il CNC usa come valore di
compensazione la somma dei valori L+K del correttore selezionato.
CNC 8055
CNC 8055i
·127·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Nei lavori abituali di fresatura, per ottenere il profilo del pezzo voluto è necessario calcolare e definire
il percorso dell’utensile considerandone il raggio.
La compensazione raggio utensile permette di programmare direttamente il profilo del pezzo senza
considerare il raggio dell’utensile.
Il CNC calcola automaticamente il percorso dell’utensile sulla base del profilo del pezzo e del valore
del raggio utensile memorizzato nella tabella utensili.
I dati dell’utensile, R, L, I, K, devono essere registrati nella tabella utensili prima di iniziare la
lavorazione o devono esservi caricati all’inizio del programma, tramite assegnazioni alle variabili
TOR, TOL, TOI, TOK.
La compensazione raggio utensile si attiva programmando G41 o G42 dopo aver selezionato con
G16, G17, G18 o G19 il piano nel quale deve essere applicata la compensazione stessa. L’entità
della compensazione è determinata dal correttore utensile selezionato tramite il codice D, o , in sua
assenza, dal correttore indicato nella tabella utensili per l’utensile T selezionato.
Le funzioni G41 e G42 sono modali e tra loro incompatibili. Esse sono cancellate da G40, G04
(interruzione della preparazione dei blocchi), G53 (programmazione con riferimento allo zero
macchina), G74 (ricerca dello zero), cicli fissi (G81, G82, G83, G84, G85, G86, G87, G88, G89).
Queste funzioni sono cancellate anche all’accensione, dopo l’esecuzione di M02 o M30, dopo una
EMERGENZA o dopo un RESET.
CNC 8055
CNC 8055i
·128·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Le funzioni G41 e G42 devono essere programmate solo dopo aver selezionato con G16, G17, G18,
G19 il piano nel quale deve aver luogo la compensazione raggio utensile.
G41: Compensazione raggio utensile a sinistra.
G42: Compensazione di raggio utensile a destra.
Nello stesso blocco nel quale sono programmate le funzioni G41 o G42, devono essere
programmate le funzioni T, D, o la sola funzione T, che selezionano l’elemento della tabella utensili
contenente l’entità della compensazione. Se non è selezionato alcun correttore utensile, il CNC
assume il correttore D0, che corrisponde a R0 L0 I0 K0. 8.
Quando al nuovo utensile selezionato è associato un M06 e a questo M06 è associata una
COMPENSAZIONE UTENSILI
Compensazione raggio utensile (G40, G41, G42)
subroutine, il CNC attiverà la compensazione raggio utensile al primo blocco di movimento di tale
subroutine.
Se nella subroutine è programmato un blocco G53 (posizione riferita allo zero macchina), il CNC
cancella l'eventuale compensazione raggio utensile G41 o G42 selezionata precedentemente.
La selezione della compensazione raggio utensile (G41 o G42) può essere comandata solo quando
sono attive le funzioni G00 o G01 (movimenti lineari).
Se la compensazione raggio utensile viene selezionata quando sono attive le funzioni G02 o G03,
il CNC visualizza il corrispondente messaggio di errore.
Nelle pagine che seguono sono illustrati vari casi di inizio della compensazione raggio utensile. Nelle
figure, il percorso programmato è rappresentato con una linea continua e il percorso compensato
è rappresentato con una linea tratteggiata.
In questo caso la compensazione si esegue sul punto in cui si trova l’utensile; in funzione del primo
spostamento programmato sul piano, l’utensile si sposta perpendicolarmente alla traiettoria sul suo
punto iniziale.
X
Y
···
X (X0 Y0) G90
G01 Y40
···
G91 G40 Y0 Z10
G90
G02 X20 Y20 I20 J0
G01 X-30 Y30
···
G01 G41 X-30 Y30 Z10
G01 X25
···
(X0 Y0)
CNC 8055
CNC 8055i
·129·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
8.
COMPENSAZIONE UTENSILI
Compensazione raggio utensile (G40, G41, G42)
CNC 8055
CNC 8055i
·130·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
8.
COMPENSAZIONE UTENSILI
Compensazione raggio utensile (G40, G41, G42)
CNC 8055
CNC 8055i
·131·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Allo scopo di calcolare in anticipo il percorso programmato, il CNC legge fino a 20 blocchi in avanti
rispetto a quello in esecuzione. Per poter calcolare il percorso dell’utensile, il CNC deve conoscere
il movimento successivo. Per questo motivo, non devono essere programmati più di 18 blocchi senza
movimento consecutivi.
Le figure che seguono illustrano i diversi percorsi seguiti dall’utensile controllato da un programma
pezzo eseguito con la compensazione raggio utensile. La traiettoria programmata è rappresentata
con linea continua, mentre la traiettoria compensata con linea tratteggiata.
8.
COMPENSAZIONE UTENSILI
Compensazione raggio utensile (G40, G41, G42)
Il modo in cui si collegano le varie traiettorie dipende da come è stato personalizzato il parametro
macchina COMPMODE.
• Se si è personalizzato con valore ·0·, il metodo di compensazione dipende dall’angolo fra
traiettorie.
Con un angolo fra traiettorie fino a 300º, entrambe le traiettorie si uniscono con tratti retti. Negli
altri casi, entrambe le traiettorie si uniscono con tratti circolari.
• Se si è personalizzato con valore ·1·, entrambe le traiettorie si uniscono con tratti circolari.
• Se si è personalizzato con valore ·2·, il metodo di compensazione dipende dall’angolo fra
traiettorie.
CNC 8055 Con un angolo fra traiettorie fino a 300º si calcola l’intersezione. Negli altri casi, si compensa
CNC 8055i come COMPMODE = 0.
·132·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
La cancellazione della compensazione raggio utensile (G40) può essere comandata solo in un
blocco contenente un movimento lineare (G00, G01).
Se G40 viene programmato quando sono attive le funzioni G02 o G03, il CNC visualizza il
corrispondente messaggio di errore.
Nelle pagine che seguono sono illustrati vari casi di cancellazione della compensazione raggio
utensile. Nelle figure, il percorso programmato è rappresentato con una linea continua e il percorso
compensato è rappresentato con una linea tratteggiata. 8.
COMPENSAZIONE UTENSILI
Compensazione raggio utensile (G40, G41, G42)
Fine della compensazione senza spostamento programmato:
Dopo aver annullato la compensazione, può accadere che nel primo blocco di spostamento non
intervengano gli assi del piano, sia perché non programmati, perché è stato programmato lo stesso
punto in cui si trova l’utensile, o perché è stato programmato uno spostamento incrementale nullo.
In questo caso la compensazione si annulla sul punto in cui si trova l’utensile; in funzione dell'ultimo
spostamento eseguito sul piano, l’utensile si sposta al punto finale senza compensare la traiettoria
programmata.
(X0 Y0)
(X0 Y0)
Y
X
Y
···
X G90
··· G03 X-20 Y-20 I0 J-20
G90 G91 G40 Y0
G01 X-30 G01 X-20
G01 G40 X-30 ···
G01 X25 Y-25
···
CNC 8055
CNC 8055i
·133·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
8.
COMPENSAZIONE UTENSILI
Compensazione raggio utensile (G40, G41, G42)
CNC 8055
CNC 8055i
·134·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
8.
COMPENSAZIONE UTENSILI
Compensazione raggio utensile (G40, G41, G42)
CNC 8055
CNC 8055i
·135·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
8.
COMPENSAZIONE UTENSILI
Compensazione raggio utensile (G40, G41, G42)
La traiettoria programmata è rappresentata con linea continua, mentre la traiettoria compensata con
linea tratteggiata.
Raggio dell'utensile 10mm
Numero d'utensile. T1
Numero del correttore D1
; Preselezione
G92 X0 Y0 Z0
; Utensile, correttore e avvio mandrino a S100
G90 G17 S100 T1 D1 M03
; Inizia la compensazione
G41 G01 X40 Y30 F125Y70
X90
Y30
X40
; Annulla la compensazione
G40 G00 X0 Y0
M30
CNC 8055
CNC 8055i
·136·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
8.
COMPENSAZIONE UTENSILI
Compensazione raggio utensile (G40, G41, G42)
La traiettoria programmata è rappresentata con linea continua, mentre la traiettoria compensata con
linea tratteggiata.
Raggio dell'utensile 10mm
Numero d'utensile. T1
Numero del correttore D1
; Preselezione
G92 X0 Y0 Z0
; Utensile, correttore e avvio mandrino a S100
G90 G17 F150 S100 T1 D1 M03
; Inizia la compensazione
G42 G01 X30 Y30
X50
Y60
X80
X100 Y40
X140
X120 Y70
X30
Y30
; Annulla la compensazione
G40 G00 X0 Y0
M30
CNC 8055
CNC 8055i
·137·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
8.
COMPENSAZIONE UTENSILI
Compensazione raggio utensile (G40, G41, G42)
La traiettoria programmata è rappresentata con linea continua, mentre la traiettoria compensata con
linea tratteggiata.
Raggio dell'utensile 10mm
Numero d'utensile. T1
Numero del correttore D1
; Preselezione
G92 X0 Y0 Z0
; Utensile, correttore e avvio mandrino a S100
G90 G17 F150 S100 T1 D1 M03
; Inizia la compensazione
G42 G01 X20 Y20
X50 Y30
X70
G03 X85Y45 I0 J15
G02 X100 Y60 I15 J0
G01 Y70
X55
G02 X25 Y70 I-15 J0
G01 X20 Y20
; Annulla la compensazione
G40 G00 X0 Y0 M5
M30
CNC 8055
CNC 8055i
·138·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
La compensazione si può cambiare da G41 a G42 o viceversa senza doverla annullare con G40.
Il cambio si può eseguire in qualsiasi blocco di movimento ed anche in uno di movimento nullo; e
cioè senza movimento negli assi del piano o programmando due volte lo stesso punto.
COMPENSAZIONE UTENSILI
Compensazione raggio utensile (G40, G41, G42)
B. Le traiettorie compensate non si tagliano.
Si immette un tratto addizionale fra entrambe le traiettorie. Dal punto perpendicolare alla prima
traiettoria nel punto finale fino al punto perpendicolare alla seconda traiettoria nel punto iniziale.
Entrambi i punti sono situati a una distanza R dalla traiettoria programmata.
A B
A B
A B
CNC 8055
CNC 8055i
A B
·139·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Con questa funzione è possibile compensare le possibili differenze di lunghezza fra gli utensili
programmati e gli utensili effettivamente utilizzati.
La compensazione viene applicata all’asse indicato con G15, o, in sua assenza, all'asse
perpendicolare al piano principale.
G17 : Compensazione lunghezza utensile applicata all’asse Z
G18 : Compensazione lunghezza utensile applicata all’asse Y
Ogni volta che viene programmata una delle funzioni G17, G18 o G19, il CNC assume l’asse
Compensazione lunghezza utensile (G43, G44, G15)
COMPENSAZIONE UTENSILI
perpendicolare al piano selezionato come nuovo asse longitudinale (asse al quale viene applicata
la compensazione).
Però, se viene eseguito G15 mentre è attiva una delle funzioni G17, G18 o G19, il nuovo asse
longitudinale selezionato con G15 sostituisce il precedente.
La funzione G43 indica soltanto che deve essere applicata una compensazione longitudinale. Il
CNC inizia ad applicare la compensazione solo quando viene comandato un movimento dell'asse
longitudinale.
; Preselezione
G92 X0 Y0 Z50
; Utensile, correttore ...
G90 G17 F150 S100 T1 D1 M03
; Selezione della compensazione
G43 G01 X20 Y20
X70
; Inizia la compensazione
Z30
L’entità della compensazione è determinata dal correttore utensile selezionato tramite il codice D,
o , in sua assenza, dal correttore indicato nella tabella utensili per l’utensile T selezionato.
I dati dell’utensile, R, L, I, K, devono essere registrati nella tabella utensili prima di iniziare la
lavorazione o devono esservi caricati all’inizio del programma, tramite assegnazioni alle variabili
TOR, TOL, TOI, TOK.
Se non è selezionato alcun correttore utensile, il CNC assume il correttore D0, che corrisponde a
R0 L0 I0 K0.
La funzione G43 è modale e può essere cancellata con G44 e G74 (ricerca dello zero). Se il
parametro generale di macchina "ILCOMP=0", questa funzione è cancellata anche all’accensione,
dopo l’esecuzione di M02 o M30, dopo una EMERGENZA o un RESET.
G53 (programmazione rispetto allo zero macchina) cancella temporaneamente, solo per
l'esecuzione del blocco contenente G53, la compensazione lunghezza utensile.
La compensazione lunghezza utensile può essere usata con i cicli fissi. Tuttavia è necessario
comandarla prima dell’inizio del ciclo fisso.
CNC 8055
CNC 8055i
·140·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
8.
; Preselezione
G92 X0 Y0 Z0
; Utensile, correttore ...
G91 G00 G05 X50 Y35 S500 M03
; Inizia la compensazione
G43 Z-25 T1 D1
G01 G07 Z-12 F100
G00 Z12
X40
G01 Z-17
; Annulla la compensazione
G00 G05 G44 Z42 M5
G90 G07 X0 Y0
M30
CNC 8055
CNC 8055i
·141·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Mediante questa opzione, il CNC consente di analizzare in anticipo i blocchi da eseguire, allo scopo
di rilevare i loop (intersezioni del profilo con se stesso) o le collisioni sul profilo programmato. Il
numero di blocchi da analizzare può essere definito dall'utente, essendo possibile analizzare fino
a 50 blocchi.
L'esempio visualizza errori di lavorazione (E) dovuti a una collisione sul profilo programmato. questo
tipo di errori si può evitare mediante il rilevamento di collisioni attivo
8.
Rilevamento di collisioni (G41 N, G42 N)
COMPENSAZIONE UTENSILI
Se si rileva un loop o una collisione, i blocchi che li originano non saranno eseguiti e sullo schermo
apparirà un avviso per ogni loop o collisione eliminata.
Casi possibili: passo sulla traiettoria retta, in traiettoria circolare e raggio di compensazione troppo
grande.
L'informazione contenuta nei blocchi eliminati, e che non sia il movimento sul piano attivo, sarà
eseguita (compresi i movimenti di altri assi).
Valori possibili da N3 a N50. Senza "N" o con N0 , N1 e N2 agisce come in versioni precedenti.
Nei programmi generati via CAD che sono formati da molti blocchi di lunghezza molto piccola, si
raccomanda di utilizzare valori di N bassi (dell'ordine di 5) se non si desidera penalizzare il tempo
di processo di blocco.
Quando è attiva questa funzione si visualizza G41 N o G42 N nello storico di funzioni G attive.
CNC 8055
CNC 8055i
·142·
CICLI FISSI
9
I cicli fissi possono essere eseguiti su qualsiasi piano. La profondità dipende dall’asse longitudinale
selezionato con G15, o in sua assenza, dall’asse perpendicolare a questo piano.
Il CNC offre anche le seguenti funzioni utilizzabili con i cicli fissi di lavorazione:
G79 Modifica dei parametri del ciclo fisso.
G98 Alla fine del ciclo fisso ritorna al piano di partenza.
G99 Alla fine del ciclo fisso ritorna al piano di riferimento.
CNC 8055
CNC 8055i
·143·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Un ciclo fisso è definito dalla funzione G che indica il tipo di ciclo fisso e dai parametri corrispondenti
al ciclo richiesto.
Un ciclo fisso non può essere definito in un blocco contenente movimenti non lineari (G02, G03,
G08, G09, G33 o G34).
Inoltre non è possibile eseguire un ciclo fisso quando sono attive le funzioni G02, G03, G33 o G34.
Inoltre il CNC visualizzerà il rispettivo errore.
9. Però, nei blocchi successivi a quello contenente la definizione del ciclo fisso è possibile
programmare G02, G03, G08 o G09.
CICLI FISSI
Definizione di ciclo fisso
CNC 8055
CNC 8055i
·144·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Dopo essere stato definito, un ciclo fisso rimane attivo e tutti i blocchi successivi sono sotto la sua
influenza, finché esso non viene cancellato.
In altre parole, ogni volta che viene eseguito un blocco nel quale è stato programmato un movimento,
il CNC eseguirà, dopo il movimento programmato, la lavorazione corrispondente al ciclo fisso attivo.
Se alla fine di un blocco che si trova nell’area di influenza del ciclo fisso è indicato il numero di
ripetizioni di blocco (N), il CNC ripete il movimento programmato e la lavorazione corrispondente
al ciclo fisso attivo per il numero di ripetizioni specificato.
Se per il numero di ripetizioni viene programmato ‘N0’, la lavorazione corrispondente al ciclo fisso
9.
attivo non viene eseguita. Il CNC esegue soltanto il movimento programmato.
CICLI FISSI
Zona di influenza di ciclo fisso
Se nell’area di influenza del ciclo fisso viene programmato un blocco senza movimento, per tale
blocco non viene eseguita la lavorazione corrispondente al ciclo fisso. Questo non vale per il blocco
che richiama il ciclo fisso.
CNC 8055
CNC 8055i
·145·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Il CNC consente, all’interno della zona d’influenza del ciclo fisso, mediante la programmazione della
funzione G79, di modificare uno o vari parametri di un ciclo fisso attivo, senza doverli definirli di
nuovo.
Il CNC continuerà a mantenere attivo il ciclo fisso, eseguendo le lavorazioni del ciclo fisso con i
parametri aggiornati.
Nel blocco in cui si definisce la funzione G79 non si potranno definire più funzioni.
9. Si illustrano di seguito 2 esempi di programmazione ipotizzando che il piano di lavoro sia quello
formato dagli assi X e Y e che l’asse longitudinale sia l’asse Z.
CICLI FISSI
Zona di influenza di ciclo fisso
T1
M6
, Punto di partenza.
G00 G90 X0 Y0 Z60
; Definisce il ciclo foratura. Esegue foratura in A.
G81 G99 G91 X15 Y25 Z-28 I-14
; Esegue foratura in B.
G98 G90 X25
; Modifica piano riferimento e profondità di lavorazione.
G79 Z52
; Esegue foratura in C.
G99 X35
; Esegue foratura in D.
G98 X45
; Modifica piano riferimento e profondità di lavorazione.
G79 Z32
; Esegue foratura in E.
G99 X55
; Esegue foratura in F.
G98 X65
M30
CNC 8055
CNC 8055i
·146·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
9.
CICLI FISSI
Zona di influenza di ciclo fisso
T1
M6
, Punto di partenza.
G00 G90 X0 Y0 Z60
; Definisce il ciclo foratura. Esegue foratura in A.
G81 G99 X15 Y25 Z32 I18
; Esegue foratura in B.
G98 X25
; Modifica piano di riferimento.
G79 Z52
; Esegue foratura in C.
G99 X35
; Esegue foratura in D.
G98 X45
; Modifica piano di riferimento.
G79 Z32
; Esegue foratura in E.
G99 X55
; Esegue foratura in F.
G98 X65
M30
CNC 8055
CNC 8055i
·147·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
9. • Selezione di un nuovo piano di lavoro mediante le funzioni G16, G17, G18 o G19.
CICLI FISSI
Cancellazione del ciclo fisso
CNC 8055
CNC 8055i
·148·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
• Un ciclo fisso può essere definito in qualsiasi parte del programma, cioè può essere definito sia
nel programma principale sia in un sottoprogramma.
• Da un blocco della zona di influenza di un ciclo fisso si potranno eseguire chiamate a
sottoprogrammi senza che significhi un annullamento di ciclo fisso.
• L’esecuzione di un ciclo non altera la storia dei precedenti codici "G".
• Anche il senso di rotazione del mandrino non sarà alterato. Si potrà entrare in un ciclo fisso con
qualsiasi senso di rotazione (M03 o M04), uscendo con lo stesso in cui si è entrati.
Se si entra in un ciclo fisso con il mandrino fermo, esso si avvierà a destra (M03), e si manterrà
il senso di rotazione alla fine del ciclo.
9.
Considerazioni generali
CICLI FISSI
• Se si desidera applicare fattore di scala quando si lavora con cicli fissi, è consigliabile che tale
fattore di scala sia comune a tutti gli assi coinvolti.
• L’esecuzione di un ciclo fisso annulla la compensazione di raggio (G41 e G42). È equivalente
a G40.
• Se si desidera utilizzare la compensazione di lunghezza dell’utensile (G43), tale funzione dovrà
essere programmata nello stesso blocco o in uno precedente alla definizione del ciclo fisso.
Dato che il CNC applica la compensazione longitudinale a partire dal momento in cui si esegue
uno spostamento dell’asse longitudinale, è consigliabile quando si definisce la funzione G43
nella definizione del ciclo, posizionare l’utensile fuori dalla zona in cui si desidera eseguire il ciclo
fisso.
• L’esecuzione di qualsiasi ciclo fisso altererà il valore del Parametro Globale P299.
CNC 8055
CNC 8055i
·149·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Nei cicli di lavorazione vi sono tre quote lungo l'asse longitudinale che, per la loro importanza, si
descrivono di seguito:
• Quota del piano di partenza. Questa quota è data dalla posizione occupata dall’utensile rispetto
allo zero macchina quando si attiva il ciclo.
• Quota del piano di riferimento. Si programma nel blocco di definizione del ciclo e rappresenta
una quota di accostamento al pezzo, si potrà programmare in quote assolute o in quote
incrementali, nel qual caso sarà riferito al piano di partenza.
9. • Coordinata di profondità di lavorazione. Si programma nel blocco di definizione del ciclo, si potrà
programmare in quote assolute o in quote incrementali, nel qual caso riguarderà il piano di
riferimento.
Cicli fissi di lavorazione
CICLI FISSI
Vi sono due funzioni che consentono di selezionare il ritorno dell’asse longitudinale dopo la
lavorazione.
• G98: Seleziona il ritorno dell’utensile fino al piano di partenza, una volta eseguita la lavorazione
indicata.
• G99: Seleziona il ritorno dell’utensile fino al piano di riferimento, una volta eseguita la lavorazione
indicata.
Queste funzioni potranno essere utilizzate sia nel blocco di definizione del ciclo sia nei blocchi che
sono sotto l’influenza di un ciclo fisso. Il piano di partenza corrisponde alla posizione occupata
dall’utensile in sede di definizione del ciclo.
Nel blocco di definizione di ciclo fisso è possibile programmare il punto di lavorazione (eccetto l’asse
longitudinale), sia in coordinate polari che in coordinate cartesiane.
Dopo la definizione del punto in cui si desidera eseguire il ciclo fisso (opzionale), se definirà la
funzione e i parametri relativi al ciclo fisso, e si programmeranno quindi, se richiesto, le funzioni
complementari F S T D M.
Quando si programma alla fine del blocco il "numero di volte che si esegue il blocco" (N), il CNC
esegue lo spostamento programmato e la lavorazione corrispondente al ciclo fisso attivo il numero
di volte indicato.
Se per il numero di ripetizioni viene programmato ‘N0’, la lavorazione corrispondente al ciclo fisso
non viene eseguita. Il CNC esegue soltanto il movimento programmato.
CNC 8055
CNC 8055i
·150·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Il formato di programmazione è sempre lo stesso, non dipende dal piano di lavoro. I parametri XY
indicano la quota sul piano di lavoro (X = ascissa, Y = ordinata) e l'ingresso si esegue sull'asse
longitudinale.
Negli esempi sotto riportati, si indica come eseguire forature in X e Y in entrambi i sensi.
Nei seguenti esempi, il piano del pezzo ha quota 0, sono richieste forature con profondità 8 mm e
la quota di riferimento è separata di 2 mm dal piano del pezzo.
Esempio 1:
G19
G1 X25 F1000 S1000 M3
G81 X30 Y20 Z2 I-8 K1
Esempio 2:
G19
G1 X-25 F1000 S1000 M3
G81 X25 Y15 Z-2 I8 K1
Esempio 3:
G18
G1 Y25 F1000 S1000 M3
G81 X30 Y10 Z2 I-8 K1
CNC 8055
CNC 8055i
·151·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Esempio 4:
G18
G1 Y-25 F1000 S1000 M3
G81 X15 Y60 Z-2 I8 K1
9.
Cicli fissi di lavorazione
CICLI FISSI
CNC 8055
CNC 8055i
·152·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Questo ciclo esegue una serie di passi successivi di foratura finché non viene raggiunta la
coordinata finale. È possibile stabilire che dopo ·J· passi di foratura l’utensile ritorni al piano di
riferimento. È anche possibile specificare l’esecuzione di una sosta dopo ogni foratura.
9.
CICLI FISSI
G69. Ciclo fisso di foratura profonda - passo variabile
[ G98/G99 ] Piano di ritorno
G98 Ritorno dell'utensile fino al Piano Iniziale, una volta eseguita la foratura del foro.
G99 Ritorno dell'utensile fino al Piano di Riferimento, una volta eseguita la foratura del foro.
Queste coordinate sono opzionali e definiscono la posizione della lavorazione nel piano di lavoro.
Definisce la coordinata del piano di riferimento. Può essere programmata in coordinate assolute
o in coordinate incrementali, nel quale caso è riferita al piano iniziale.
Se non è programmata, il CNC assume come coordinata del piano di riferimento la posizione
dell’utensile in quel momento.
Definisce la profondità totale del foro. Può essere programmata in coordinate assolute o in
coordinate incrementali, nel quale caso è riferita alla superficie del pezzo.
Definisce fino a quale distanza dalla fine del passo di foratura precedente si porterà in rapido (G00) CNC 8055
l’asse longitudinale prima di di iniziare il passo di foratura successivo. CNC 8055i
Se non è programmato, viene assunto 1 mm. Se si programma con valore 0, il CNC visualizzerà
il rispettivo errore.
Se è programmata, questa distanza viene sommata all’entità del primo passo di foratura "B". Se
non è programmata, viene assunto 0.
·153·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Distanza o quota alla quale retrocede, in rapido (G00), l’asse longitudinale dopo ogni passo di
foratura.
Con "J" diverso da 0 indica la distanza e con "J=0" indica la quota di sfogo o quota assoluta alla
quale retrocede.
9. Definisce quanti passi di foratura torna l’utensile al piano di riferimento in G00. Si può programmare
un valore compreso fra 0 e 9999.
CICLI FISSI
G69. Ciclo fisso di foratura profonda - passo variabile
Se non si programma, o se si programma con valore 0, torna alla quota indicata in H (quota di sfogo)
dopo ogni passo di foratura.
• Con J maggiore di 1, ad ogni passo retrocede il valore indicato in H ed ogni J passi fino al piano
di riferimento (RP).
• Con J1 in ogni passo, retrocede fino al piano di riferimento (RP).
• Con J0 in ogni passo, retrocede fino alla quota di sfogo indicata in H.
[ K5 ] Temporizzazione
Definisce il tempo di sosta, in centesimi di secondo, dopo ciascun passo di foratura, prima del ritiro
dell’utensile. Se non è programmato, il CNC assume K0.
Definisce il valore minimo di un passo di foratura. Questo parametro si utilizza con valori di "R" diversi
da 1. Se non si programma o si programma con valore 0, si prenderà il valore 1 mm.
Fattore che riduce il passo di foratura "B". Se non si programma o si programma con valore 0, si
prenderà il valore 1.
Se R è uguale a 1, tutti i passi di foratura saranno uguali al valore specificato con "B".
Se R non è uguale a 1, il primo passo di foratura sarà "B", il secondo "R B", il terzo "R (RB)", e
così via, vale a dire, a partire dal secondo passo il nuovo passo sarà il prodotto del fattore R per
il passo precedente.
CNC 8055 Se R è diverso da 1, il CNC non ammetterà passi di foratura minori del minimo programmato con L.
CNC 8055i
·154·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
1. Se il mandrino era già avviato, il senso di rotazione si mantiene. Se è fermo, si avvierà a destra
(M03).
2. Movimento rapido dell’asse longitudinale dal piano iniziale al piano di riferimento.
9.
CICLI FISSI
G69. Ciclo fisso di foratura profonda - passo variabile
3. Primo ingresso di foratura. Movimento in avanzamento di lavoro dell’asse longitudinale per la
distanza programmata "B + D".
4. Loop di foratura. I seguenti passi vengono ripetuti finché non viene raggiunta la profondità
programmata con I.
·1· Sosta di K centesimi di secondo, se è stata programmata.
·2· Ritorno in rapido (G00) dell’asse longitudinale pari alla distanza programmata con "H" o fino
al piano di riferimento se è stato eseguito il numero J di passi di foratura.
·3· Avvicinamento in rapido (G00) dell’asse longitudinale fino alla distanza "C" dal punto
raggiunto nel procedente passo di foratura.
·4· Nuovo passo di foratura. Movimento in avanzamento di lavoro dell’asse longitudinale per la
distanza determinata da "B e R". CNC 8055
Lo spostamento avrà luogo su G07 o G50 a seconda del valore assegnato al parametro CNC 8055i
dell’asse longitudinale "INPOSW2 (P51)".
Se P51=0 su G7 (spigolo vivo). Se P51=1 su G50 (spigolo arrotondato controllato).
5. Sosta di K centesimi di secondo, se è stata programmata.
MODELLI ·M· & ·EN·
6. Ritorno in rapido (G00) dell’asse longitudinale al piano iniziale o al piano di riferimento a seconda SOFT: V01.6X
della funzione G98 o G99 programmata.
Il primo approfondimento di foratura si eseguirà su G07 o G50 a seconda del valore assegnato al
parametro dell’asse longitudinale "INPOSW2 (P51)" e del parametro "INPOSW1 (P19)". Ciò è
·155·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
importante per unire un foro all’altro, nel caso di forature multiple, affinché la traiettoria sia più rapida
e dolce.
Se INPOSW2 < INPOSW1 en G07 (spigolo vivo).
Se INPOSW2 >= INPOSW1 su G50 (spigolo arrotondato controllato).
Se a questo ciclo viene applicato un fattore di scala, deve essere tenuto a mente che questo fattore
influenzerà solo le coordinate del piano di riferimento e della profondità di foratura.
Quindi, poiché il parametro "D" non è influenzato dal fattore di scala, la coordinata della superficie
del pezzo non sarà proporzionale al ciclo programmato.
9. Esempio di programmazione ipotizzando che il piano di lavoro sia quello formato dagli assi X
e Y, che l'asse longitudinale sia l'asse Z e che il punto di partenza sia X0 Y0 Z0:
CICLI FISSI
G69. Ciclo fisso di foratura profonda - passo variabile
; Selezione utensile.
T1
M6
; Punto iniziale.
G0 G90 X0 Y0 Z0
; Definizione del ciclo fisso.
G69 G98 G91 X100 Y25 Z-98 I-52 B12 C2 D2 H5 J2 K150 L3 R0.8 F100 S500 M8
;Cancellazione ciclo fisso.
G80
; Posizionamento.
G90 X0 Y0
; Fine del programma.
M30
Ritiro utensile.
Durante la lavorazione, il CNC consente di ritirar l’utensile al piano di partenza, fermando il mandrino
una volta raggiunto.
Quando si attiva l’indicatore di PLC RETRACYC (M5065), si esegue un arresto dell’asse principale
e quindi il ritiro senza fermare il mandrino. Il mandrino si arresta al termine del ritiro, una volta
raggiunto il piano di partenza.
Termina il foro:
Per terminare il foro, premere il tasto [START].
Scende in G0 con il mandrino avviato fino a un millimetro prima della quota in cui si è fermato il foro.
CNC 8055 A partire da qui si continua alla F e alla S programmate nel ciclo.
CNC 8055i
Vai al foro successivo:
Per andare al foro successivo attivare l’indicatore di PLC SKIPCYCL.
Dopo aver premuto il tasto [START], il CNC considera terminato il ciclo e continua con il seguente
blocco.
·156·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
In questo caso, si dovrà eseguire una selezione di blocco e un riposizionamento standard per
continuare l’esecuzione del programma.
Dopo aver realizzato l’ispezione utensile, una volta terminato il riposizionamento, si avranno le
seguenti possibilità:
• Continuare con il ciclo precedentemente interrotto.
• Saltare il ciclo che è stato interrotto e continuare con il blocco successivo. 9.
CICLI FISSI
G69. Ciclo fisso di foratura profonda - passo variabile
CNC 8055
CNC 8055i
·157·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Questo ciclo esegue una foratura fino alla profondità programmata nella posizione indicata. È
possibile programmare una sosta al fondo del foro.
9.
CICLI FISSI
G81. Ciclo fisso di foratura
Queste coordinate sono opzionali e definiscono la posizione della lavorazione nel piano di lavoro.
Definisce la coordinata del piano di riferimento. Può essere programmata in coordinate assolute
o in coordinate incrementali, nel quale caso è riferita al piano iniziale.
Se non è programmata, il CNC assume come coordinata del piano di riferimento la posizione
dell’utensile in quel momento.
Definisce la profondità totale del foro. Può essere programmata in coordinate assolute o in
coordinate incrementali, nel quale caso è riferita al piano iniziale.
[ K5 ] Temporizzazione
Definisce il tempo di sosta, in centesimi di secondo, dopo ciascun passo di foratura, prima del ritiro
dell’utensile. Se non è programmato, il CNC assume K0.
CNC 8055
CNC 8055i
·158·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
1. Se il mandrino era già avviato, il senso di rotazione si mantiene. Se è fermo, si avvierà a destra
(M03).
2. Movimento rapido dell’asse longitudinale dal piano iniziale al piano di riferimento.
3. Foratura del foro. Movimento in lavoro dell’asse longitudinale fino alla profondità programmata
con I.
4. Sosta di K centesimi di secondo, se è stata programmata.
5. Ritorno in rapido (G00) dell’asse longitudinale al piano iniziale o al piano di riferimento a seconda
della funzione G98 o G99 programmata. 9.
Esempio di programmazione ipotizzando che il piano di lavoro sia quello formato dagli assi X e Y,
CICLI FISSI
G81. Ciclo fisso di foratura
che l'asse longitudinale sia l'asse Z e che il punto di partenza sia X0 Y0 Z0:
; Selezione utensile.
T1
M6
; Punto iniziale.
G0 G90 X0 Y0 Z0
; Definizione del ciclo fisso.
G81 G98 G00 G91 X250 Y350 Z-98 I-22 F100 S500
; Origine coordinate polari.
G93 I250 J250
; Rotazione e ciclo fisso 3 volte.
Q-45 N3
;Cancellazione ciclo fisso.
G80
; Posizionamento.
G90 X0 Y0
; Fine del programma.
M30
CNC 8055
CNC 8055i
·159·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Ritiro utensile.
Durante la lavorazione, il CNC consente di ritirar l’utensile al piano di partenza, fermando il mandrino
una volta raggiunto.
Quando si attiva l’indicatore di PLC RETRACYC (M5065), si esegue un arresto dell’asse principale
e quindi il ritiro senza fermare il mandrino. Il mandrino si arresta al termine del ritiro, una volta
raggiunto il piano di partenza.
Termina il foro:
Per terminare il foro, premere il tasto [START].
Scende in G0 con il mandrino avviato fino a un millimetro prima della quota in cui si è fermato il foro.
A partire da qui si continua alla F e alla S programmate nel ciclo.
Dopo aver premuto il tasto [START], il CNC considera terminato il ciclo e continua con il seguente
blocco.
In questo caso, si dovrà eseguire una selezione di blocco e un riposizionamento standard per
continuare l’esecuzione del programma.
Dopo aver realizzato l’ispezione utensile, una volta terminato il riposizionamento, si avranno le
seguenti possibilità:
• Continuare con il ciclo precedentemente interrotto.
• Saltare il ciclo che è stato interrotto e continuare con il blocco successivo.
CNC 8055
CNC 8055i
·160·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Questo ciclo esegue una foratura fino alla profondità programmata nella posizione indicata. Dopo
ogni passo di foratura l’utensile ritorna al piano di riferimento.
9.
Queste coordinate sono opzionali e definiscono la posizione della lavorazione nel piano di lavoro.
Definisce la coordinata del piano di riferimento. Può essere programmata in coordinate assolute
o in coordinate incrementali, nel quale caso è riferita al piano iniziale.
Se non è programmata, il CNC assume come coordinata del piano di riferimento la posizione
dell’utensile in quel momento.
Definisce la profondità totale del foro. Può essere programmata in coordinate assolute o in
coordinate incrementali, nel quale caso è riferita al piano iniziale.
[ K5 ] Temporizzazione
Definisce il tempo di sosta, in centesimi di secondo, al fondo del foro, prima del ritiro dell’utensile.
Sarà obbligatorio definirlo, se non si desidera temporizzazione si programmerà K0.
CNC 8055
CNC 8055i
·161·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
1. Se il mandrino era già avviato, il senso di rotazione si mantiene. Se è fermo, si avvierà a destra
(M03).
2. Movimento rapido dell’asse longitudinale dal piano iniziale al piano di riferimento.
3. Foratura del foro. Movimento in lavoro dell’asse longitudinale fino alla profondità programmata
con I.
4. Sosta K in centesimi di secondo.
9. 5. Ritorno in rapido (G00) dell’asse longitudinale al piano iniziale o al piano di riferimento a seconda
della funzione G98 o G99 programmata.
Esempio di programmazione ipotizzando che il piano di lavoro sia quello formato dagli assi X e Y,
G82. Ciclo fisso di foratura profonda con temporizzazione
CICLI FISSI
che l'asse longitudinale sia l'asse Z e che il punto di partenza sia X0 Y0 Z0:
; Selezione utensile.
T1
M6
; Punto iniziale.
G0 G90 X0 Y0 Z0
; Definizione del ciclo fisso. Si eseguono tre lavorazioni.
G82 G99 G91 X50 Y50 Z-98 I-22 K15 F100 S500 N3
; Posizionamento e ciclo fisso.
G98 G90 G00 X500 Y500
;Cancellazione ciclo fisso.
G80
; Posizionamento.
G90 X0 Y0
; Fine del programma.
M30
CNC 8055
CNC 8055i Ritiro utensile.
Durante la lavorazione, il CNC consente di ritirar l’utensile al piano di partenza, fermando il mandrino
una volta raggiunto.
MODELLI ·M· & ·EN·
SOFT: V01.6X
Quando si attiva l’indicatore di PLC RETRACYC (M5065), si esegue un arresto dell’asse principale
e quindi il ritiro senza fermare il mandrino. Il mandrino si arresta al termine del ritiro, una volta
raggiunto il piano di partenza.
·162·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Termina il foro:
9.
Scende in G0 con il mandrino avviato fino a un millimetro prima della quota in cui si è fermato il foro.
A partire da qui si continua alla F e alla S programmate nel ciclo.
Dopo aver premuto il tasto [START], il CNC considera terminato il ciclo e continua con il seguente
blocco.
In questo caso, si dovrà eseguire una selezione di blocco e un riposizionamento standard per
continuare l’esecuzione del programma.
Dopo aver realizzato l’ispezione utensile, una volta terminato il riposizionamento, si avranno le
seguenti possibilità:
• Continuare con il ciclo precedentemente interrotto.
• Saltare il ciclo che è stato interrotto e continuare con il blocco successivo.
CNC 8055
CNC 8055i
·163·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Questo ciclo esegue una serie di passi successivi di foratura finché non viene raggiunta la
coordinata finale.
9.
G83. Ciclo fisso di foratura profonda con passo constante
CICLI FISSI
Queste coordinate sono opzionali e definiscono la posizione della lavorazione nel piano di lavoro.
Definisce la coordinata del piano di riferimento. Può essere programmata in coordinate assolute
o in coordinate incrementali, nel quale caso è riferita al piano iniziale.
Se non è programmata, il CNC assume come coordinata del piano di riferimento la posizione
dell’utensile in quel momento.
CNC 8055
CNC 8055i
·164·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Definisce il numero di passi in cui si esegue la foratura. Si può programmare un valore compreso
fra 1 e 9999.
9.
CNC 8055
CNC 8055i
·165·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
1. Se il mandrino era già avviato, il senso di rotazione si mantiene. Se è fermo, si avvierà a destra
(M03).
2. Movimento rapido dell’asse longitudinale dal piano iniziale al piano di riferimento.
3. Primo ingresso di foratura. Spostamento, in avanzamento di lavoro, dell’asse longitudinale fino
alla profondità incrementale programmata in "I".
4. Loop di foratura. I seguenti passi si ripeteranno "J-1" volte, dato che nel passo precedente è
stato eseguito il primo ingresso programmato.
9. ·1· Ritorno dell’asse longitudinale in rapido (G00) fino al piano di riferimento.
·2· Accostamento dell’asse longitudinale, in rapido (G00):
G83. Ciclo fisso di foratura profonda con passo constante
CICLI FISSI
Il primo approfondimento di foratura si eseguirà su G07 o G50 a seconda del valore assegnato al
parametro dell’asse longitudinale "INPOSW2 (P51)" e del parametro "INPOSW1 (P19)". Ciò è
importante per unire un foro all’altro, nel caso di forature multiple, affinché la traiettoria sia più rapida
e dolce.
Se INPOSW2 < INPOSW1 en G07 (spigolo vivo).
Se INPOSW2 >= INPOSW1 su G50 (spigolo arrotondato controllato).
Se si applica fattore di scala a questo ciclo, si eseguirà una foratura proporzionale a quella
programmata, con lo stesso passo "I" programmato, ma variando il numero di passi "J".
Esempio di programmazione ipotizzando che il piano di lavoro sia quello formato dagli assi X e Y,
che l'asse longitudinale sia l'asse Z e che il punto di partenza sia X0 Y0 Z0:
CNC 8055
CNC 8055i
·166·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
; Selezione utensile.
T1
M6
; Punto iniziale.
G0 G90 X0 Y0 Z0
; Definizione del ciclo fisso.
G83 G99 X50 Y50 Z-98 I-22 J3 F100 S500 M4
; Posizionamento e ciclo fisso.
G98 G90 G00 X500 Y500
;Cancellazione ciclo fisso.
G80
; Posizionamento.
9.
Ritiro utensile.
Durante la lavorazione, il CNC consente di ritirar l’utensile al piano di partenza, fermando il mandrino
una volta raggiunto.
Quando si attiva l’indicatore di PLC RETRACYC (M5065), si esegue un arresto dell’asse principale
e quindi il ritiro senza fermare il mandrino. Il mandrino si arresta al termine del ritiro, una volta
raggiunto il piano di partenza.
Termina il foro:
Per terminare il foro, premere il tasto [START].
Scende in G0 con il mandrino avviato fino a un millimetro prima della quota in cui si è fermato il foro.
A partire da qui si continua alla F e alla S programmate nel ciclo.
Dopo aver premuto il tasto [START], il CNC considera terminato il ciclo e continua con il seguente
blocco.
CNC 8055
Entrare in una procedura di ispezione utensile
CNC 8055i
Se non si desidera terminare il foro o passare al foro successivo, è possibile entrare in una procedura
standard di ispezione utensile.
In questo caso, si dovrà eseguire una selezione di blocco e un riposizionamento standard per
continuare l’esecuzione del programma. MODELLI ·M· & ·EN·
SOFT: V01.6X
Dopo aver realizzato l’ispezione utensile, una volta terminato il riposizionamento, si avranno le
seguenti possibilità:
• Continuare con il ciclo precedentemente interrotto.
• Saltare il ciclo che è stato interrotto e continuare con il blocco successivo.
·167·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Questo ciclo esegue una maschiatura nel punto indicato e fino alla profondità specificata. L'uscita
logica generale "TAPPING" (M5517) resterà attiva durante l'esecuzione del ciclo.
Dato che l’utensile maschiatore ruota nei due sensi (in uno durante la maschiatura e nell’altro
durante il ritorno), il parametro di macchina relativo al mandrino "SREVM05" permette di selezionare
se l’inversione del senso di rotazione viene eseguita direttamente o con un arresto intermedio del
mandrino.
9. Il parametro macchina generale "STOPTAP (P116)" indica se gli ingressi generali /STOP,
/FEEDHOL e /XFERINH sono abilitati o no durante l’esecuzione della funzione G84.
È possibile programmare una sosta prima di ogni inversione del senso di rotazione del mandrino,
G84. Ciclo fisso di maschiatura
CICLI FISSI
Mediante i parametri B e H è possibile eseguire la filettatura con evacuazione per rottura truciolo.
La maschiatura con evacuazione si lavora in accostamenti successivi, sino alla profondità totale
programmata. Dopo ogni accostamento, si esegue un ritorno per evacuazione trucioli. La
temporizzazione (K) si applica solo nell’ultima passata, non nelle passate di evacuazione.
Queste coordinate sono opzionali e definiscono la posizione della lavorazione nel piano di lavoro.
Definisce la coordinata del piano di riferimento. Può essere programmata in coordinate assolute
o in coordinate incrementali, nel quale caso è riferita al piano iniziale.
CNC 8055 Se non è programmata, il CNC assume come coordinata del piano di riferimento la posizione
dell’utensile in quel momento.
CNC 8055i
[ I±5.5 ] Profondità del filetto
Definisce il tempo di sosta, in centesimi di secondo, dopo la filettatura, fino all'inizio del ritorno. Se
non è programmato, il CNC assume K0.
·168·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
[ R ] Tipo di filettatura
Per poter effettuare una maschiatura rigida, è necessario che il mandrino sia predisposto per
lavorare ad anello, cioè che sia provvisto di un sistema motore-regolatore e di un encoder mandrino.
Nel fare una maschiatura rigida, il CNC interpola lo spostamento dell’asse longitudinale con la
rotazione del mandrino.
È opzionale e definisce il passo d’ingresso nella maschiatura con evacuazione. Questo parametro
è ignorato se si programma R=0 o R=2. La maschiatura con evacuazione è consentita solo quando
si programma R=1.
Se non si programma, la maschiatura si eseguirà in una unica passata. Se viene specificato con
valore 0, sarà visualizzato il rispettivo errore.
Questo ritorno sarà realizzato ad una velocità che terrà conto del fattore programmato in J. Questo
parametro è ignorato se si programma R=0 o R=2, o se non è stato programmato il parametro B.
Se non si programma o si programma con valore 0, il ritorno si eseguirà sino alla quota del piano
di riferimento Z.
CNC 8055
CNC 8055i
·169·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
1. Se il mandrino era già avviato, il senso di rotazione si mantiene. Se è fermo, si avvierà a destra
(M03).
2. Movimento rapido dell’asse longitudinale dal piano iniziale al piano di riferimento.
3. Movimento in lavoro dell’asse longitudinale fino al fondo della sezione da lavorare producendo
il foro filettato. Questo movimento e tutti i movimenti successivi sono eseguiti al 100% della
velocità di avanzamento e della velocità del mandrino programmate.
Nel caso della maschiatura rigida (R=1), il CNC attiva l'uscita logica generale "RIGID" (M5521)
9. per indicare al PLC che è in esecuzione un blocco di maschiatura rigida.
4. Arresto del mandrino (M05), solo se è selezionato con il parametro di macchina relativo al
G84. Ciclo fisso di maschiatura
CICLI FISSI
Esempio di programmazione ipotizzando che il piano di lavoro sia quello formato dagli assi X e Y,
che l'asse longitudinale sia l'asse Z e che il punto di partenza sia X0 Y0 Z0:
CNC 8055
CNC 8055i
·170·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
; Selezione utensile.
T1
M6
; Punto iniziale.
G0 G90 X0 Y0 Z0
; Definizione del ciclo fisso. Si eseguono tre lavorazioni.
G84 G99 G91 X50 Y50 Z-98 I-22 K150 F350 S500 N3
; Posizionamento e ciclo fisso.
G98 G90 G00 X500 Y500
;Cancellazione ciclo fisso.
G80
; Posizionamento.
9.
Ritiro utensile.
Durante la lavorazione, il CNC consente di ritirar l’utensile al piano di partenza, fermando il mandrino
una volta raggiunto.
Quando si attiva l’indicatore di PLC RETRACYC (M5065), si esegue un arresto dell’asse e del
mandrino, e si esegue il ritiro, cambiando il senso sia dell’asse sia del mandrino, rispettando la F
e la S della lavorazione. Tale ritiro sarà fino al piano di partenza.
Termina il foro:
Per terminare il foro, premere il tasto [START].
Si ripete il foro dal piano di partenza nelle stesse condizioni di F e di S, senza fermarsi sul punto
del precedente arresto.
Dopo aver premuto il tasto [START], il CNC considera terminato il ciclo e continua con il seguente CNC 8055
blocco. CNC 8055i
·171·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
In questo caso, si dovrà eseguire una selezione di blocco e un riposizionamento standard per
continuare l’esecuzione del programma.
Dopo aver realizzato l’ispezione utensile, una volta terminato il riposizionamento, si avranno le
seguenti possibilità:
• Continuare con il ciclo precedentemente interrotto.
9. • Saltare il ciclo che è stato interrotto e continuare con il blocco successivo.
G84. Ciclo fisso di maschiatura
CICLI FISSI
CNC 8055
CNC 8055i
·172·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Questo ciclo esegue una alesatura nel punto indicato e fino alla profondità specificata.
9.
Queste coordinate sono opzionali e definiscono la posizione della lavorazione nel piano di lavoro.
Definisce la coordinata del piano di riferimento. Può essere programmata in coordinate assolute
o in coordinate incrementali, nel quale caso è riferita al piano iniziale.
Se non è programmata, il CNC assume come coordinata del piano di riferimento la posizione
dell’utensile in quel momento.
Definisce la profondità del foro da alesare. Può essere programmata in coordinate assolute o in
coordinate incrementali, nel quale caso è riferita al piano iniziale.
[ K5 ] Temporizzazione
Tempo di sosta, in centesimi di secondo, dopo l'alesatura, fino all'inizio del ritorno. Se non è
programmato, il CNC assume K0.
CNC 8055
CNC 8055i
·173·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
1. Se il mandrino era già avviato, il senso di rotazione si mantiene. Se è fermo, si avvierà a destra
(M03).
2. Movimento rapido dell’asse longitudinale dal piano iniziale al piano di riferimento.
3. Movimento in lavoro (G01) dell’asse longitudinale fino al fondo del foro e alesatura.
4. Sosta se è stato programmato "K".
5. Ritorno, in avanzamento di lavoro dell’asse longitudinale fino al piano di riferimento.
9. 6. Ritorno in rapido (G00) dell’asse longitudinale al piano iniziale, se è stato programmato G98.
Esempio di programmazione ipotizzando che il piano di lavoro sia quello formato dagli assi X e Y,
G85. Ciclo fisso di alesatura
CICLI FISSI
che l'asse longitudinale sia l'asse Z e che il punto di partenza sia X0 Y0 Z0:
; Selezione utensile.
T1
M6
; Punto iniziale.
G0 G90 X0 Y0 Z0
; Definizione del ciclo fisso.
G85 G98 G91 X250 Y350 Z-98 I-22 F100 S500
;Cancellazione ciclo fisso.
G80
; Posizionamento.
G90 X0 Y0
; Fine del programma.
M30
CNC 8055
CNC 8055i
·174·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Questo ciclo esegue una barenatura nel punto indicato e fino alla profondità specificata. È possibile
specificare l’esecuzione di una sosta al fondo del foro.
Questo livello consente, dopo aver realizzato la penetrazione del mandrino, di orientare il mandrino
e retrocedere il mandrino prima del movimento d’uscita, evitando così rigature del pezzo. Questo
è disponibile solo quando si lavora con arresto orientato del mandrino.
CICLI FISSI
G86. Ciclo di barenatura con ritorno in avanzamento rapido (G00)
G01
M03 M03
M04 M04
G98
G99
I
K
M05
Q
D
Queste coordinate sono opzionali e definiscono la posizione della lavorazione nel piano di lavoro.
Definisce la coordinata del piano di riferimento. Può essere programmata in coordinate assolute
o in coordinate incrementali, nel quale caso è riferita al piano iniziale.
Se non è programmata, il CNC assume come coordinata del piano di riferimento la posizione
dell’utensile in quel momento.
Definisce la profondità del foro da barenare. Può essere programmata in coordinate assolute o in
coordinate incrementali, nel quale caso è riferita al piano iniziale. CNC 8055
CNC 8055i
[ K5 ] Temporizzazione
Tempo di sosta, in centesimi di secondo, dopo la barenatura, fino all'inizio del ritorno. Se non è
programmato, il CNC assume K0.
MODELLI ·M· & ·EN·
SOFT: V01.6X
[ Q±5.5 ] Posizione del mandrino per il ritiro
Definisce la posizione del mandrino, in gradi, per separare la lama dalla parete del foro.
Se non si programma, il ritiro si eseguirà senza separare la lama dalla parete del foro, con il mandrino
fermo e in avanzamento rapido.
·175·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Definisce la distanza che separa la lama dalla parete del foro sull’asse X, per eseguire il ritiro.
Se non si programma, la lama non si separa dalla parete del foro sull’asse X.
Affinché la lama si separi dalla parete del foro, oltre a programmare D, è necessario programmare Q.
Definisce la distanza che separa la lama dalla parete del foro sull’asse Y, per eseguire il ritiro.
9. Se non si programma, la lama non si separa dalla parete del foro sull’asse Y.
Affinché la lama si separi dalla parete del foro, oltre a programmare E, è necessario programmare Q.
CICLI FISSI
G86. Ciclo di barenatura con ritorno in avanzamento rapido (G00)
CNC 8055
CNC 8055i
·176·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
1. Se il mandrino era già avviato, il senso di rotazione si mantiene. Se è fermo, si avvierà a destra
(M03).
2. Movimento rapido dell’asse longitudinale dal piano iniziale al piano di riferimento.
3. Movimento in lavoro (G01) dell’asse longitudinale fino al fondo del foro e barenatura del foro.
4. Sosta se è stato programmato "K".
5. Spostamento del mandrino fino alla posizione programmata nel parametro Q.
6. Spostamento dell’utensile in movimento interpolato e in avanzamento lento, le distanze
programmate nei parametri D ed E. Se non si programmano valori corretti la lama potrebbe
sbattere contro la parete invece di allontanarsene.
9.
CICLI FISSI
G86. Ciclo di barenatura con ritorno in avanzamento rapido (G00)
7. Ritiro dell’utensile, in avanzamento rapido (G00), fino al piano di partenza o a quello di
riferimento, a seconda se si è programmato G98 o G99.
8. Spostamento dell’utensile in movimento interpolato e in avanzamento rapido, le distanze
programmate nei parametri D ed E ma con segno contrario (annullando lo spostamento fatto
al punto 6).
9. Completato il ritiro del mandrino dal foro, ne inizia la rotazione nello stesso senso in cui ruotava
all’inizio del ciclo.
Esempio di programmazione ipotizzando che il piano di lavoro sia quello formato dagli assi X e Y,
che l'asse longitudinale sia l'asse Z e che il punto di partenza sia X0 Y0 Z0:
; Selezione utensile.
T1
M6
; Punto iniziale.
G0 G90 X0 Y0 Z0
; Definizione del ciclo fisso.
G86 G98 G91 X250 Y350 Z-98 I-22 K20 F100 S500
;Cancellazione ciclo fisso.
G80
; Posizionamento.
G90 X0 Y0
; Fine del programma.
M30
CNC 8055
CNC 8055i
·177·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Questo ciclo esegue una tasca rettangolare nel punto indicato e fino alla coordinata programmata.
È possibile programmare, oltre alle passate di fresatura e alla loro velocità di avanzamento, una
passata finale di finitura con la corrispondente velocità di avanzamento.
Per ottenere una buona finitura delle pareti della tasca, il CNC esegue un ingresso e una uscita
tangenziale per l’ultimo passo di fresatura di ogni operazione di lavorazione.
Queste coordinate sono opzionali e definiscono la posizione della lavorazione nel piano di lavoro.
Se non è programmata, il CNC assume come coordinata del piano di riferimento la posizione
dell’utensile in quel momento. Così, il piano iniziale (P.P.) e il piano di riferimento (P.R.) saranno lo
stesso piano.
CNC 8055
CNC 8055i
·178·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Definisce la distanza dal centro al bordo della tasca sull’asse delle ascisse. Il segno indica la
direzione della lavorazione della tasca.
9.
Definisce la distanza dal centro al bordo della tasca sull’asse delle ordinate.
Se è positivo, l’intero ciclo viene eseguito con lo stesso passo di lavorazione, minore o uguale al
passo programmato.
Se è negativo, l’intero ciclo viene eseguito con il passo programmato, salvo per l’ultima passata che
asporterà il materiale residuo.
Se è positivo, l’intero ciclo viene eseguito con lo stesso passo di lavorazione, minore o uguale al
passo programmato.
Se è negativo, l’intero ciclo viene eseguito con il passo programmato, salvo per l’ultima passata che
asporterà il materiale residuo.
CNC 8055
CNC 8055i
Se si programma con un valore superiore al diametro dell'utensile, il CNC riporterà il relativo errore.
·179·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Nel primo avanzamento in profondità, questo valore verrà sommato alla profondità di passata "B".
Se non è programmata, viene assunto 0.
9.
G87. Ciclo fisso di tasca rettangolare
CICLI FISSI
Se non viene programmata o è programmata con valore 0 verrà assegnata per difetto il 50% della
velocità di avanzamento sul piano (F).
CNC 8055
CNC 8055i
·180·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
1. Se il mandrino era già avviato, il senso di rotazione si mantiene. Se è fermo, si avvierà a destra
(M03).
2. Movimento rapido (G00), dell’asse longitudinale dal piano iniziale al piano di riferimento.
3. Primo ingresso. Spostamento dell’asse longitudinale alla velocità di avanzamento indicata su
"V" fino alla profondità incrementale programmata su "B + D."
4. Fresatura, in avanzamento di lavoro, della superficie della tasca in passi definiti mediante "C"
fino a una distanza "L" (passata di finitura) dalla parete della tasca.
5. Esecuzione della passata di finitura "L" alla velocità di avanzamento "H".
6. Terminata la passata di finitura, l’utensile ritorna in rapido (G00) al centro della tasca, con l’asse
9.
CNC 8055
CNC 8055i
·181·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
9.
G87. Ciclo fisso di tasca rettangolare
CICLI FISSI
; Selezione utensile.
(TOR1=6, TOI1=0)
T1 D1
M6
; Punto di partenza
G0 G90 X0 Y0 Z0
; Definizione del ciclo fisso
G87 G98 X90 Y60 Z-48 I-90 J52.5 K37.5 B12 C10 D2 H100 L5 V100 F300 S1000 M03
; Cancellazione ciclo fisso
G80
; Posizionamento
G90 X0 Y0
; Fine del programma
M30
CNC 8055
CNC 8055i
·182·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
9.
CNC 8055
CNC 8055i
·183·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Questo ciclo esegue una tasca circolare nel punto indicato e fino alla coordinata programmata.
È possibile programmare, oltre alle passate di fresatura e alla loro velocità di avanzamento, una
passata finale di finitura con la corrispondente velocità di avanzamento.
9.
G88. Ciclo fisso di tasca circolare
CICLI FISSI
Queste coordinate sono opzionali e definiscono la posizione della lavorazione nel piano di lavoro.
CNC 8055
CNC 8055i
·184·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Definisce il raggio della tasca. Il segno indica la direzione della lavorazione della tasca.
9.
Se non è programmato, viene assunto un valore corrispondente ai 3/4 del diametro dell’utensile
selezionato.
Se si programma con un valore superiore al diametro dell'utensile, il CNC riporterà il relativo errore.
CNC 8055
CNC 8055i
·185·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Nel primo avanzamento in profondità, questo valore verrà sommato alla profondità di passata "B".
Se non è programmata, viene assunto 0.
9.
G88. Ciclo fisso di tasca circolare
CICLI FISSI
CNC 8055
CNC 8055i
·186·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Se non viene programmata o è programmata con valore 0 verrà assegnata per difetto il 50% della
velocità di avanzamento sul piano (F).
9.
CNC 8055
CNC 8055i
·187·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
9. fino a una distanza "L" (passata di finitura) dalla parete della tasca.
5. Esecuzione della passata di finitura "L" alla velocità di avanzamento "H".
6. Terminata la passata di finitura, l’utensile ritorna in rapido (G00) al centro della tasca, con l’asse
G88. Ciclo fisso di tasca circolare
CICLI FISSI
CNC 8055
CNC 8055i
·188·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
9.
CNC 8055
CNC 8055i
·189·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Questo ciclo esegue una barenatura nel punto indicato e fino alla profondità specificata.
9.
CICLI FISSI
G89. Ciclo di barenatura con ritorno in avanzamento di lavoro (G01)
Queste coordinate sono opzionali e definiscono la posizione della lavorazione nel piano di lavoro.
Definisce la coordinata del piano di riferimento. Può essere programmata in coordinate assolute
o in coordinate incrementali, nel quale caso è riferita al piano iniziale.
Se non è programmata, il CNC assume come coordinata del piano di riferimento la posizione
dell’utensile in quel momento.
Definisce la profondità del foro da barenare. Può essere programmata in coordinate assolute o in
coordinate incrementali, nel quale caso è riferita al piano iniziale.
[ K5 ] Temporizzazione
Tempo di sosta, in centesimi di secondo, dopo la barenatura, fino all'inizio del ritorno. Se non è
programmato, il CNC assume K0.
CNC 8055
CNC 8055i
·190·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
1. Se il mandrino era già avviato, il senso di rotazione si mantiene. Se è fermo, si avvierà a destra
(M03).
2. Movimento rapido dell’asse longitudinale dal piano iniziale al piano di riferimento.
3. Movimento in lavoro (G01) dell’asse longitudinale fino al fondo del foro e barenatura del foro.
4. Sosta se è stato programmato "K".
5. Ritorno, in avanzamento di lavoro dell’asse longitudinale fino al piano di riferimento.
6. Ritorno in rapido (G00) dell’asse longitudinale al piano iniziale, se è stato programmato G98.
9.
Esempio di programmazione ·1·
CICLI FISSI
G89. Ciclo di barenatura con ritorno in avanzamento di lavoro (G01)
Si ipotizza un piano di lavoro formato dagli assi X e Y, asse longitudinale Z e il punto di partenza
è X0 Y0 Z0.
; Selezione utensile.
T1 D1
M6
; Punto di partenza
G0 G90 X0 Y0 Z0
; Definizione del ciclo fisso
G89 G98 G91 X250 Y350 Z-98 I-22 K20 F100 S500
;Cancellazione ciclo fisso.
G80
; Posizionamento
G90 X0 Y0
; Fine del programma
M30
CNC 8055
CNC 8055i
·191·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Questo ciclo consente di aumentare il diametro di un foro mediante uno spostamento elicoidale
dell'utensile. Inoltre, se l’utensile lo consente, è anche possibile fare una foratura senza che vi sia
un foro in precedenza.
9. G00
G01
M03
M04
CICLI FISSI
G210. Ciclo fisso di fresatura di foratura.
G98
Z
G99
D
K
J
Definisce la quota sull'asse X, del centro del foro. Se non si programma, assumerà il valore corrente
dell'utensile su tale asse.
Definisce la quota sull'asse Y, del centro del foro. Se non si programma, assumerà il valore corrente
dell'utensile su tale asse.
Definisce la coordinata del piano di riferimento. Si potrà programmare in quote assolute o in quote
incrementali, nel qual caso sarà riferito al piano di partenza.
Se non è programmata, il CNC assume come coordinata del piano di riferimento la posizione
dell’utensile in quel momento.
Definisce la distanza fra il piano di riferimento e la superficie del pezzo nel punto in cui deve essere
eseguita la lavorazione. Se non è programmata, assumerà il valore 0.
Definisce il diametro nominale del foro. Il segno indica il senso della traiettoria elicoidale associata
MODELLI ·M· & ·EN· alla lavorazione del foro (positivo in senso orario e negativo in senso antiorario).
SOFT: V01.6X
Se non si programma o si programma con un valore minore del diametro dell'utensile attivo, il CNC
visualizzerà il rispettivo errore.
·192·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Se si parte da un foro lavorato in precedenza, questo parametro definisce il diametro di tale foro.
Se non è programmato o se è programmato con un valore 0, indica che non vi è un foro in
precedenza.
CICLI FISSI
G210. Ciclo fisso di fresatura di foratura.
Definisce il passo di ingresso nella lavorazione del foro.
• Con segno positivo, non si eseguirà un ripasso del fondo del foro.
• Con segno negativo, non si eseguirà un ripasso del fondo del foro.
CNC 8055
CNC 8055i
·193·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
9. 6. Ripasso del fondo del foro (questo passo si esegue solo se il segno del parametro B è positivo).
7. Spostamento d’uscita tangenziale alla traiettoria elicoidale della foratura, fino al centro del foro.
CICLI FISSI
G210. Ciclo fisso di fresatura di foratura.
CNC 8055
CNC 8055i
·194·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Questo ciclo consente di eseguire una filettatura interna mediante uno spostamento elicoidale
dell’utensile.
G00 M03
L
A
G01 M04
G98
9.
B
CICLI FISSI
G211. Ciclo di fresatura di filettatura interna.
Z
G99
K D
Definisce la quota sull'asse X, del centro del foro. Se non si programma, assumerà il valore corrente
dell'utensile su tale asse.
Definisce la quota sull'asse Y, del centro del foro. Se non si programma, assumerà il valore corrente
dell'utensile su tale asse.
Definisce la coordinata del piano di riferimento. Si potrà programmare in quote assolute o in quote
incrementali, nel qual caso sarà riferito al piano di partenza.
Se non è programmata, il CNC assume come coordinata del piano di riferimento la posizione
dell’utensile in quel momento.
Definisce la distanza fra il piano di riferimento e la superficie del pezzo nel punto in cui deve essere
eseguita la lavorazione. Se non è programmata, assumerà il valore 0.
Definisce la profondità della filettatura. Si potrà programmare in quote assolute o in quote CNC 8055
incrementali, nel qual caso sarà riferita al piano di partenza. CNC 8055i
Se non si programma, il CNC visualizzerà il rispettivo errore.
·195·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Definisce la distanza fra la cresta e la valle della filettatura. Se non si programma, il CNC visualizzerà
il rispettivo errore.
[ C1 ] Tipo di filettatura
CICLI FISSI
G211. Ciclo di fresatura di filettatura interna.
Definisce il tipo di filettatura da eseguire. Questo parametro dipende dal tipo di utensile utilizzato.
• Se si programma C=, la filettatura si eseguirà in un unico passo.
• Se si programma C=1, si eseguirà la filettatura di una filettatura per ogni passo (lama di 1 filo).
• Se si programma C=n (dove n è il numero di fili della lama), si eseguirà la filettatura di n filettature
per ogni passo.
Definisce il sovrametallo nella profondità della filettatura per la finitura. Se non si programma si
prende il valore 0.
Definisce il passo massimo della profondità della filettatura. Se non si programma o si programma
con valore 0, la lavorazione si eseguirà in una sola passata fino al sovrametallo per la finitura.
Angolo (in gradi) del segmento che formano il centro del foro e il punto di ingresso nel filetto rispetto
all’asse delle ascisse. Se non si programma si prende il valore 0.
CNC 8055
CNC 8055i
·196·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
CICLI FISSI
G211. Ciclo di fresatura di filettatura interna.
·1· Spostamento elicoidale, nel senso indicato nel parametro J, fino al fondo della filettatura
(lo spostamento sarà di un solo giro).
·2· Spostamento elicoidale d'uscita dalla filettatura, tangente alla traiettoria elicoidale
precedente. Se non è stato programmato il parametro E, il punto d’uscita corrisponderà
alle quote del centro del foro.
Va considerato che nell’uscita tangente alla traiettoria elicoidale il punto d’uscita
supererà la quota sull’asse longitudinale del fondo della filettatura.
Se C=1:
·1· Spostamento elicoidale, con passo e senso dati nel parametro J, fino al fondo della
filettatura.
·2· Spostamento elicoidale d'uscita dalla filettatura, tangente alla traiettoria elicoidale
precedente. Se non è stato programmato il parametro E, il punto d’uscita corrisponderà
alle quote del centro del foro.
Va considerato che nell’uscita tangente alla traiettoria elicoidale il punto d’uscita
supererà la quota sull’asse longitudinale del fondo della filettatura.
Se C=n:
·1· Spostamento elicoidale con passo e senso dati nel parametro J (lo spostamento sarà
di un solo giro).
·2· Spostamento elicoidale d'uscita dalla filettatura, tangente alla traiettoria elicoidale
precedente. Se non è stato programmato il parametro E, il punto d’uscita corrisponderà
alle quote del centro del foro.
·3· Spostamento, in rapido, fino al punto di ingresso nella filettatura, della seguente
traiettoria di filettatura.
·4· Spostamento in rapido, alla quota Z di ingresso nella filettatura, della seguente traiettoria
di filettatura.
·5· Ripetizione dei 3 passi precedenti, fino al fondo della filettatura. Va ricordato che
nell’uscita elicoidale finale, il punto d’uscita supererà la quota sull’asse longitudinale del
fondo della filettatura.
7. Spostamento, in rapido, fino al centro del foro (X, Y).
8. Spostamento, in rapido, fino alla quota di ingresso nella filettatura lungo l'asse longitudinale.
9. Ripetizione dei punti da 3 a 8 fino a raggiungere la profondità del sovrametallo di finitura.
10.Ripetizione dei punti da 3 a 8 fino a raggiungere la profondità della filettatura.
11.Spostamento, in rapido, fino al piano di riferimento (G99) o al piano di partenza (G98).
CNC 8055
CNC 8055i
·197·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Questo ciclo consente di eseguire una filettatura esterna mediante uno spostamento elicoidale
dell’utensile.
L G00 M03
9. G01 M04
B G98
G212. Ciclo di fresatura di filettatura esterna
CICLI FISSI
K Z G99
D
Definisce la quota sull'asse X, del centro della sporgenza. Se non si programma, assumerà il valore
corrente dell'utensile su tale asse.
Definisce la quota sull'asse Y, del centro della sporgenza. Se non si programma, assumerà il valore
corrente dell'utensile su tale asse.
Definisce la coordinata del piano di riferimento. Si potrà programmare in quote assolute o in quote
incrementali, nel qual caso sarà riferito al piano di partenza.
Se non è programmata, il CNC assume come coordinata del piano di riferimento la posizione
dell’utensile in quel momento.
Definisce la distanza fra il piano di riferimento e la superficie del pezzo nel punto in cui deve essere
eseguita la lavorazione. Se non è programmata, assumerà il valore 0.
Definisce il diametro nominale del filetto. Il segno indica il senso di lavorazione della filettatura
MODELLI ·M· & ·EN·
SOFT: V01.6X
(positivo in senso orario e negativo in senso antiorario).
·198·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Definisce la distanza fra la cresta e la valle della filettatura. Se non si programma, il CNC visualizzerà
il rispettivo errore.
Definisce il sovrametallo nella profondità della filettatura per la finitura. Se non si programma si
prende il valore 0.
Definisce il passo massimo della profondità della filettatura. Se non si programma o si programma
con valore 0, la lavorazione si eseguirà in una sola passata fino al sovrametallo per la finitura.
Angolo (in gradi) del segmento che formano il centro del foro e il punto di ingresso nel filetto rispetto
all’asse delle ascisse. Se non si programma si prende il valore 0.
CNC 8055
CNC 8055i
·199·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
9. assi).
6. Ingresso nella filettatura in spostamento elicoidale tangente alla prima traiettoria elicoidale di
filettatura.
G212. Ciclo di fresatura di filettatura esterna
CICLI FISSI
CNC 8055
CNC 8055i
·200·
LAVORAZIONI MULTIPLE
10
Si definiscono come lavorazioni multiple una serie di funzioni che consentono di ripetere una
lavorazione lungo una traiettoria data.
La lavorazione, che può essere un ciclo fisso o una subroutine modale definita dall’utilizzatore, è
scelta dal programmatore.
Tali funzioni si potranno eseguire su qualsiasi piano di lavoro e dovranno essere definite ogni volta
che si usano, dato che non sono modali.
È una condizione indispensabile che la lavorazione che si desidera ripetere sia attiva. In altre parole,
queste funzioni hanno significato solo se sono sotto l’influenza di un ciclo fisso o di una subroutine
modale.
Per eseguire una lavorazione multipla si devono eseguire i passi sotto indicati:
1. Spostare l'utensile sul primo punto in cui si desidera effettuare la lavorazione multipla.
2. Definire il ciclo fisso o la subroutine modale da ripetere in tutti i punti.
3. Definire la lavorazione multipla che si desidera eseguire.
Tutte le lavorazioni programmate con queste funzioni vengono eseguite nelle stesse condizioni di
lavoro (T, D, F, S) che erano selezionate al momento della definizione del ciclo fisso o della
subroutine modale.
Terminata l’esecuzione della lavorazione multipla, il programma recupera la storia che aveva prima
dell’inizio di questa lavorazione, anche quando il ciclo fisso o la subroutine modale continuano ad
essere attivi. Ora la velocità di avanzamento F corrisponde alla velocità di avanzamento
programmata per il ciclo fisso o per la subroutine modale.
Inoltre, l'utensile resterà posizionato sull'ultimo punto in cui era stata eseguita la lavorazione
programmata.
Se la lavorazione multipla con una subroutine modale viene eseguita nel modo blocco singolo, la
subroutine viene eseguita tutta (non blocco per blocco) dopo ogni movimento programmato.
Si descrivono di seguito in dettaglio le lavorazioni multiple, ipotizzando in tutte loro che il piano di
lavoro sia quello formato dagli assi X e Y.
CNC 8055
CNC 8055i
·201·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
G60 A XI PQRSTUV
XK
IK
10.
G60: Lavorazione multipla su una linea retta
LAVORAZIONI MULTIPLE
Definisce l’angolo fra il percorso sul quale vengono eseguite le lavorazioni e l’asse delle ascisse.
È espresso in gradi e se non è programmato viene assunto A = 0.
[ K5 ] Numero di lavorazioni
Definisce il numero totale dei punti di lavorazione, incluso il punto nel quale viene definita la
lavorazione.
Dato che il ciclo può essere definito da una coppia qualsiasi formata da X, I e K, il CNC permette
le seguenti combinazioni: XI, XK, IK.
Però, se viene scelto il formato XI, occorre fare attenzione che il numero di lavorazioni che ne risulta
sia intero, altrimenti il CNC visualizzerà un errore.
Questi parametri sono opzionali e si usano per indicare in quale o in quali punti fra quelli programmati
non è richiesta la lavorazione.
Così, la programmazione di P7 indica che non è richiesta la lavorazione nel punto 7 e programmando
Q10.013 si indica che la lavorazione non deve essere eseguita nei punti da 10 a 13, o in altre parole,
che la lavorazione non è richiesta nei punti 10, 11, 12 e 13.
Se è necessario definire un gruppo di punti (Q10.013) il punto finale deve essere definito usando
3 cifre: Q10.13 sarebbe interpretato come Q10.130.
Esempio:
Programmazione corretta P5.006 Q12.015 R20.022
·202·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
1. La lavorazione multipla calcola il prossimo punto di quelli programmati in cui si desidera eseguire
la lavorazione.
2. Spostamento in avanzamento rapido (G00) verso tale punto.
3. Esecuzione del ciclo fisso o della subroutine modale alla fine del movimento rapido.
4. Ripetizione dei passi 1, 2 e 3 fino al completamento del percorso programmato.
Alla fine della lavorazione multipla l'utensile resterà posizionato sull'ultimo punto della traiettoria
programmata in cui si era eseguita la lavorazione.
Esempio di programmazione ipotizzando che il piano di lavoro sia quello formato dagli assi X e Y,
10.
che l'asse longitudinale sia l'asse Z e che il punto di partenza sia X0 Y0 Z0:
CNC 8055
CNC 8055i
·203·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
G61 A B XI YJ PQRSTUV
XK YD
IK JD
10.
LAVORAZIONI MULTIPLE
G61: Lavorazione multipla su un parallelogramma
Definisce l’angolo fra il percorso sul quale vengono eseguite le lavorazioni e l’asse delle ascisse.
È espresso in gradi e se non è programmato viene assunto A = 0.
Definisce l’angolo fra i due percorsi di lavorazione. È espresso in gradi e se non è programmato
viene assunto B = 90.
Definisce il numero totale dei punti di lavorazione sul percorso corrispondente all’asse delle ascisse,
incluso il punto nel quale viene definita la lavorazione.
Dato che il percorso può essere definito da una coppia qualsiasi formata da X, I e K, il CNC permette
le seguenti combinazioni: XI, XK, IK.
Però, se viene scelto il formato XI, occorre fare attenzione che il numero di lavorazioni che ne risulta
sia intero, altrimenti il CNC visualizzerà un errore.
Definisce il numero totale dei punti di lavorazione sul percorso corrispondente all’asse delle
ordinate, incluso il punto nel quale viene definita la lavorazione.
MODELLI ·M· & ·EN·
SOFT: V01.6X
Dato che il percorso può essere definito da una coppia qualsiasi formata da Y, J e D, il CNC permette
le seguenti combinazioni: YJ, YD, JD.
Però, se viene scelto il formato YJ, occorre fare attenzione che il numero di lavorazioni che ne risulta
sia intero, altrimenti il CNC visualizzerà un errore.
·204·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Questi parametri sono opzionali e si usano per indicare in quale o in quali punti fra quelli programmati
non è richiesta la lavorazione.
Così, la programmazione di P7 indica che non è richiesta la lavorazione nel punto 7 e programmando
Q10.013 si indica che la lavorazione non deve essere eseguita nei punti da 10 a 13, o in altre parole,
che la lavorazione non è richiesta nei punti 10, 11, 12 e 13.
Se è necessario definire un gruppo di punti (Q10.013) il punto finale deve essere definito usando
3 cifre: Q10.13 sarebbe interpretato come Q10.130.
LAVORAZIONI MULTIPLE
G61: Lavorazione multipla su un parallelogramma
Esempio:
Programmazione corretta P5.006 Q12.015 R20.022
Programmazione incorretta P5.006 Q20.022 R12.015
Se non si programmano questi parametri, il CNC assumerà che si deve eseguire la lavorazione su
tutti i punti della traiettoria programmata.
CNC 8055
CNC 8055i
·205·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
1. La lavorazione multipla calcola il prossimo punto di quelli programmati in cui si desidera eseguire
la lavorazione.
2. Spostamento in avanzamento rapido (G00) verso tale punto.
3. Esecuzione del ciclo fisso o della subroutine modale alla fine del movimento rapido.
4. Ripetizione dei passi 1, 2 e 3 fino al completamento del percorso programmato.
Alla fine della lavorazione multipla l'utensile resterà posizionato sull'ultimo punto della traiettoria
Esempio di programmazione ipotizzando che il piano di lavoro sia quello formato dagli assi X e Y,
che l'asse longitudinale sia l'asse Z e che il punto di partenza sia X0 Y0 Z0:
LAVORAZIONI MULTIPLE
G61: Lavorazione multipla su un parallelogramma
CNC 8055
CNC 8055i
·206·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
G62 A B XI YJ PQRSTUV
XK YD
IK JD
10.
Definisce l’angolo fra il percorso sul quale vengono eseguite le lavorazioni e l’asse delle ascisse.
È espresso in gradi e se non è programmato viene assunto A = 0.
Definisce l’angolo fra i due percorsi di lavorazione. È espresso in gradi e se non è programmato
viene assunto B = 90.
Dato che il percorso può essere definito da una coppia qualsiasi formata da X, I e K, il CNC permette
le seguenti combinazioni: XI, XK, IK.
Però, se viene scelto il formato XI, occorre fare attenzione che il numero di lavorazioni che ne risulta
sia intero, altrimenti il CNC visualizzerà un errore.
Definisce il numero totale dei punti di lavorazione sul percorso corrispondente all’asse delle
ordinate, incluso il punto nel quale viene definita la lavorazione.
MODELLI ·M· & ·EN·
Dato che il percorso può essere definito da una coppia qualsiasi formata da Y, J e D, il CNC permette SOFT: V01.6X
le seguenti combinazioni: YJ, YD, JD.
Però, se viene scelto il formato YJ, occorre fare attenzione che il numero di lavorazioni che ne risulta
sia intero, altrimenti il CNC visualizzerà un errore.
·207·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Questi parametri sono opzionali e si utilizzano per indicare in che punti o fra che punti di quelli
programmai non si desidera eseguire la lavorazione.
Così, la programmazione di P7 indica che non è richiesta la lavorazione nel punto 7 e programmando
Q10.013 si indica che la lavorazione non deve essere eseguita nei punti da 10 a 13, o in altre parole,
che la lavorazione non è richiesta nei punti 10, 11, 12 e 13.
Se è necessario definire un gruppo di punti (Q10.013) il punto finale deve essere definito usando
3 cifre: Q10.13 sarebbe interpretato come Q10.130.
10. I parametri P, Q, R, S, T, U e V devono specificare i punti in ordine crescente, cioè, il numero d’ordine
dei punti specificati con Q deve essere maggiore di quelli specificati con P e minore di quelli
specificati con R.
G62: Lavorazione multipla su una griglia
LAVORAZIONI MULTIPLE
Esempio:
Programmazione corretta P5.006 Q12.015 R20.022
Programmazione incorretta P5.006 Q20.022 R12.015
Se non si programmano questi parametri, il CNC assumerà che si deve eseguire la lavorazione su
tutti i punti della traiettoria programmata.
CNC 8055
CNC 8055i
·208·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
1. La lavorazione multipla calcola il prossimo punto di quelli programmati in cui si desidera eseguire
la lavorazione.
2. Spostamento in avanzamento rapido (G00) verso tale punto.
3. Esecuzione del ciclo fisso o della subroutine modale alla fine del movimento rapido.
4. Ripetizione dei passi 1, 2 e 3 fino al completamento del percorso programmato.
Alla fine della lavorazione multipla l'utensile resterà posizionato sull'ultimo punto della traiettoria
programmata in cui si era eseguita la lavorazione.
Esempio di programmazione ipotizzando che il piano di lavoro sia quello formato dagli assi X e Y,
10.
che l'asse longitudinale sia l'asse Z e che il punto di partenza sia X0 Y0 Z0:
CNC 8055
CNC 8055i
·209·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
G63 X Y I CFPQRSTUV
K
10.
LAVORAZIONI MULTIPLE
G63: Lavorazione multipla su una circonferenza
Definisce la distanza fra il centro della circonferenza e il punto iniziale lungo l’asse delle ascisse.
Definisce la distanza fra il centro della circonferenza e il punto iniziale lungo l’asse delle ordinate.
I parametri X e Y definiscono il centro della circonferenza nello stesso modo in cui lo definiscono
I e J nell’interpolazione circolare (G02, G03).
Definisce i passo angolare fra le lavorazioni. Quando lo spostamento fra punti si esegue in G00 o
G01, il segno indica il senso "+" antiorario e "-" orario.
Definisce il numero di punti di lavorazione lungo la circonferenza, incluso il punto di definizione della
lavorazione.
Indica come si esegue lo spostamento fra i punti di lavorazione. Se non si programma si prende
il valore C=0.
C=0: Lo spostamento si esegue in avanzamento rapido (G00).
C=1: Lo spostamento si esegue in interpolazione lineare (G01).
C=2: Lo spostamento si esegue in interpolazione circolare in senso orario (G02)
C=3: Lo spostamento si esegue in interpolazione circolare antioraria (G03).
CNC 8055
CNC 8055i [ F5.5 ] Avanzamento per lo spostamento fra punti
Definisce la velocità di avanzamento per i movimenti fra i punti. Ovviamente, sarà valido solo per
valori di "C" diversi da zero. Se non si programma, si prenderà il valore F0, avanzamento massimo
selezionato dal parametro macchina assi "MAXFEED".
MODELLI ·M· & ·EN·
SOFT: V01.6X
·210·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Questi parametri sono opzionali e si utilizzano per indicare in che punti o fra che punti di quelli
programmai non si desidera eseguire la lavorazione.
Così, la programmazione di P7 indica che non è richiesta la lavorazione nel punto 7 e programmando
Q10.013 si indica che la lavorazione non deve essere eseguita nei punti da 10 a 13, o in altre parole,
che la lavorazione non è richiesta nei punti 10, 11, 12 e 13.
Se è necessario definire un gruppo di punti (Q10.013) il punto finale deve essere definito usando
3 cifre: Q10.13 sarebbe interpretato come Q10.130.
LAVORAZIONI MULTIPLE
G63: Lavorazione multipla su una circonferenza
Esempio:
Programmazione corretta P5.006 Q12.015 R20.022
Programmazione incorretta P5.006 Q20.022 R12.015
Se non si programmano questi parametri, il CNC assumerà che si deve eseguire la lavorazione su
tutti i punti della traiettoria programmata.
CNC 8055
CNC 8055i
·211·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
1. La lavorazione multipla calcola il prossimo punto di quelli programmati in cui si desidera eseguire
la lavorazione.
2. Spostamento in avanzamento programmato mediante "C" (G00, G01, G02 o G03) verso tale
punto.
3. Esecuzione del ciclo fisso o della subroutine modale alla fine del movimento rapido.
4. Ripetizione dei passi 1, 2 e 3 fino al completamento del percorso programmato.
10. Alla fine della lavorazione multipla l'utensile resterà posizionato sull'ultimo punto della traiettoria
programmata in cui si era eseguita la lavorazione.
Esempio di programmazione ipotizzando che il piano di lavoro sia quello formato dagli assi X e Y,
LAVORAZIONI MULTIPLE
G63: Lavorazione multipla su una circonferenza
che l'asse longitudinale sia l'asse Z e che il punto di partenza sia X0 Y0 Z0:
CNC 8055
CNC 8055i
·212·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
G64 X Y B I CFPQRSTUV
K
10.
LAVORAZIONI MULTIPLE
G64: Lavorazione multipla su un arco
[ X±5.5 ] Distanza della prima lavorazione al centro sull’asse delle ascisse
Definisce la distanza fra il centro della circonferenza e il punto iniziale lungo l’asse delle ascisse.
Definisce la distanza fra il centro della circonferenza e il punto iniziale lungo l’asse delle ordinate.
I parametri X e Y definiscono il centro della circonferenza nello stesso modo in cui lo definiscono
I e J nell’interpolazione circolare (G02, G03).
Definisce i passo angolare fra le lavorazioni. Quando lo spostamento fra punti si esegue in G00 o
G01, il segno indica il senso "+" antiorario e "-" orario.
Indica come si esegue lo spostamento fra i punti di lavorazione. Se non si programma si prende
il valore C=0.
C=0: Lo spostamento si esegue in avanzamento rapido (G00).
C=1: Lo spostamento si esegue in interpolazione lineare (G01).
C=2: Lo spostamento si esegue in interpolazione circolare in senso orario (G02) CNC 8055
C=3: Lo spostamento si esegue in interpolazione circolare antioraria (G03). CNC 8055i
[ F5.5 ] Avanzamento per lo spostamento fra punti
Definisce la velocità di avanzamento per i movimenti fra i punti. Ovviamente, sarà valido solo per
valori di "C" diversi da zero. Se non si programma, si prenderà il valore F0, avanzamento massimo MODELLI ·M· & ·EN·
SOFT: V01.6X
selezionato dal parametro macchina assi "MAXFEED".
·213·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Questi parametri sono opzionali e si utilizzano per indicare in che punti o fra che punti di quelli
programmai non si desidera eseguire la lavorazione.
Così, la programmazione di P7 indica che non è richiesta la lavorazione nel punto 7 e programmando
Q10.013 si indica che la lavorazione non deve essere eseguita nei punti da 10 a 13, o in altre parole,
che la lavorazione non è richiesta nei punti 10, 11, 12 e 13.
Se è necessario definire un gruppo di punti (Q10.013) il punto finale deve essere definito usando
3 cifre: Q10.13 sarebbe interpretato come Q10.130.
10. I parametri P, Q, R, S, T, U e V devono specificare i punti in ordine crescente, cioè, il numero d’ordine
dei punti specificati con Q deve essere maggiore di quelli specificati con P e minore di quelli
specificati con R.
LAVORAZIONI MULTIPLE
G64: Lavorazione multipla su un arco
Esempio:
Programmazione corretta P5.006 Q12.015 R20.022
Programmazione incorretta P5.006 Q20.022 R12.015
Se non si programmano questi parametri, il CNC assumerà che si deve eseguire la lavorazione su
tutti i punti della traiettoria programmata.
CNC 8055
CNC 8055i
·214·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
1. La lavorazione multipla calcola il prossimo punto di quelli programmati in cui si desidera eseguire
la lavorazione.
2. Spostamento in avanzamento programmato mediante "C" (G00, G01, G02 o G03) verso tale
punto.
3. Esecuzione del ciclo fisso o della subroutine modale alla fine del movimento rapido.
4. Ripetizione dei passi 1, 2 e 3 fino al completamento del percorso programmato.
Alla fine della lavorazione multipla l'utensile resterà posizionato sull'ultimo punto della traiettoria
programmata in cui si era eseguita la lavorazione. 10.
Esempio di programmazione ipotizzando che il piano di lavoro sia quello formato dagli assi X e Y,
LAVORAZIONI MULTIPLE
G64: Lavorazione multipla su un arco
che l'asse longitudinale sia l'asse Z e che il punto di partenza sia X0 Y0 Z0:
CNC 8055
CNC 8055i
·215·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Questa funzione consente di eseguire la lavorazione attiva su un punto programmato mediante una
corda d'arco. Eseguirà solo una lavorazione, e il suo formato di programmazione sarà:
G65 X Y A CF
I
10.
LAVORAZIONI MULTIPLE
G65: Lavorazione programmata con la corda de un arco
Definisce la distanza fra il centro della circonferenza e il punto iniziale lungo l’asse delle ascisse.
Definisce la distanza fra il centro della circonferenza e il punto iniziale lungo l’asse delle ordinate.
I parametri X e Y definiscono il centro della circonferenza nello stesso modo in cui lo definiscono
I e J nell’interpolazione circolare (G02, G03).
Definisce l’angolo fra la mediana perpendicolare della corda e l’asse delle ascisse. È espresso in
gradi.
Definisce la lunghezza della corda. Quando lo spostamento si esegue in G00 o G01, il segno indica
il senso "+" antiorario e "-" orario.
Indica come si esegue lo spostamento fra i punti di lavorazione. Se non si programma si prende
il valore C=0.
C=0: Lo spostamento si esegue in avanzamento rapido (G00).
C=1: Lo spostamento si esegue in interpolazione lineare (G01).
C=2: Lo spostamento si esegue in interpolazione circolare in senso orario (G02)
C=3: Lo spostamento si esegue in interpolazione circolare antioraria (G03).
Definisce la velocità di avanzamento per i movimenti fra i punti. Ovviamente, sarà valido solo per
CNC 8055 valori di "C" diversi da zero. Se non si programma, si prenderà il valore F0, avanzamento massimo
CNC 8055i selezionato dal parametro macchina assi "MAXFEED".
·216·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Esempio di programmazione ipotizzando che il piano di lavoro sia quello formato dagli assi X e Y,
che l'asse longitudinale sia l'asse Z e che il punto di partenza sia X0 Y0 Z0:
10.
LAVORAZIONI MULTIPLE
G65: Lavorazione programmata con la corda de un arco
444
,7 5
CNC 8055
CNC 8055i
·217·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
10.
LAVORAZIONI MULTIPLE
G65: Lavorazione programmata con la corda de un arco
CNC 8055
CNC 8055i
·218·
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
11
Che cos’è una tasca con isole?
Una tasca con isole è composta da un contorno o profilo esterno e da una serie di contorni o profili
interni allo stesso, che vengono denominati isole.
Si distinguono due tipi di tasche con isole, e cioè tasche 2D e tasche 3D.
Tasca 2D:
Una tasca 2D ha le pareti interne ed esterne verticali. Per definire le pareti interne e esterne di una
tasca 2D se ne specificano i profili nel piano.
Tasca 3D:
Una tasca 3D ha una o tutte le pareti esterne o interne non verticali. Per definire le pareti interne
ed esterne di una tasca 3D se ne specificano il profilo nel piano e il profilo di profondità (anche per
le pareti che sono verticali).
CNC 8055
CNC 8055i
·219·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
11.
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
La funzione di chiamata al ciclo fisso di tasche con isole (2D o 3D) è G66. La lavorazione di una
tasca può essere formata dalle seguenti operazioni, ognuna delle quali si programma mediante la
rispettiva funzione ·G·.
Mediante la funzione G66 si definiscono le operazioni che compongono la lavorazione della tasca
e dove sono definite nel programma. Questa funzione indica anche dove sono definiti i vari profili
della tasca.
CNC 8055
CNC 8055i
·220·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
11.1 Tasche 2D
La funzione G66 non è modale, quindi essa deve essere programmata ogni volta che deve essere
lavorata una tasca 2D. Il blocco che definisce questo ciclo fisso non deve comandare altre funzioni
e la sua struttura è la seguente:
G66 D H R I F K S E Q
Numeri di etichetta del blocco iniziale (D) e finale (H) che definiscono l’operazione di foratura.
• Se (H) non viene definito sarà eseguito solo il blocco (D).
• Se (D) non viene definito l’operazione di foratura non sarà eseguita.
11.
Tasche 2D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
R (0-9999) / I (0-9999)Operazione di sgrossatura.
Numeri di etichetta del blocco iniziale (R) e finale (I) che definiscono l’operazione di sgrossatura.
• Se (I) non viene definito sarà eseguito solo il blocco (R).
• Se (R) non viene definito l’operazione di sgrossatura non sarà eseguita.
Numeri di etichetta del blocco iniziale (F) e finale (K) che definiscono l’operazione di finitura.
• Se (K) non viene definito sarà eseguito solo il blocco (F).
• Se (F) non viene definito l’operazione di finitura non sarà eseguita.
Numeri di etichetta del blocco iniziale (S) e finale (E) che definiscono la descrizione geometrica dei
profili che costituiscono la tasca. È necessario definire entrambi i parametri.
Numero del programma in cui è impostata la descrizione geometrica, parametri (S, E) Se si trova
nello stesso programma, non è necessario impostare (Q)
Esempio di programmazione:
;Posizionamento iniziale.
G00 G90 X100 Y200 Z50 F5000 T1 D2
M06
; Definizione ciclo fisso tasche con isole.
G66 D100 R200 I210 F300 S400 E500
; Fine del programma.
M30
·221·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Funzionamento base
11. totale programmata. Ciascuna passata di fresatura è a sua volta costituita dai seguenti passi,
che dipendono dal tipo di lavorazione programmato:
Tasche 2D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
Caso A:
Quando i percorsi di lavorazione sono lineari e mantengono un certo angolo con l'asse delle
ascisse.
Viene eseguita la contornatura del profilo esterno del pezzo. Se nella definizione del ciclo è stata
specificata la finitura, questa contornatura viene eseguita lasciando il sovrametallo
programmato per la passata di finitura.
Di seguito viene eseguita la fresatura con l'avanzamento e i passi programmati. Quando, durante
la fresatura viene incontrata per la prima volta un'isola, questa viene contornata.
CNC 8055
CNC 8055i
·222·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Caso B:
Quando i percorsi di lavorazione sono concentrici.
La sgrossatura viene eseguita seguendo percorsi concentrici al profilo. La lavorazione viene
eseguita il più rapidamente possibile, evitando, nei limiti del possibile, di passare sulle isole.
11.
Tasche 2D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
3. Operazione di finitura. Solo se è stato programmato.
Questa operazione può essere eseguita in una o più passate, seguendo il profilo nella direzione
programmata o nella direzione opposta.
Il CNC lavorerà sia il profilo della tasca sia il profilo delle isole, con ingressi e uscite tangenziali
e a velocità di taglio costante.
Quote di riferimento:
Nel ciclo di lavorazione delle tasche con isole esistono quattro quote dell'asse longitudinale
(selezionato con G15) che, per la loro importanza, sono discusse qui sotto:
1. Quota del piano di partenza. Questa quota è determinata dalla posizione dell'utensile al
momento del richiamo del ciclo.
2. Quota del piano di riferimento. Questa è la quota del punto di avvicinamento al pezzo e deve
essere programmata in assoluto.
3. Quota della superficie del pezzo. Questa quota si programma in assoluto nel primo blocco di
definizione del profilo.
4. Coordinata di profondità di lavorazione. Deve essere programmata in assoluto.
Alla fine del ciclo, la velocità di avanzamento attiva sarà quella programmata per ultima, quella
relativa alla sgrossatura o alla finitura. Inoltre il CNC assumerà le funzioni G00, G40 e G90.
CNC 8055
CNC 8055i
·223·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Si usa quando l’utensile programmato per la sgrossatura non lavora lungo l’asse longitudinale. In
questo modo si permette all’utensile di arrivare alla superficie da sgrossare.
Deve essere programmata in un blocco con numero di etichetta, in modo da poter indicare al ciclo
fisso il blocco nel quale è definita.
N100 G81...
Per definire la foratura, insieme alla funzione richiesta devono essere programmati i corrispondenti
parametri di definizione.
In questo blocco devono essere programmati solo i parametri di definizione del ciclo fisso, senza
definire il posizionamento nel piano XY, dato che la posizione del punto, o dei punti, di foratura viene
calcolata dal CNC sulla base del profilo e dell’angolo di lavorazione programmati per la sgrossatura.
Dopo i parametri che definiscono la foratura, possono essere programmate le funzioni ausiliarie F
S T D M eventualmente necessarie. Le funzioni M alle quali è associata una subroutine non possono
essere programmate.
Il blocco può contenere la funzione M06, che comanda il cambio utensile, purché ad essa non sia
associata una subroutine. Se a M06 è associata una subroutine, l'utensile per la foratura deve
essere selezionato prima di richiamare il ciclo.
N100 G69 G98 G91 Z-4 I-90 B1.5 C0.5 D2 H2 J4 K100 F500 S3000 M3
N120 G81 G99 G91 Z-5 I-30 F400 S2000 T3 D3 M3
N220 G82 G99 G91 Z-5 I-30 K100 F400 S2000 T2 D2 M6
N200 G83 G98 G91 Z-4 I-5 J6 T2 D4
CNC 8055
CNC 8055i
·224·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Questa operazione viene eseguita nel modo G07 (spigolo vivo) o G05 (spigolo arrotondato)
attualmente selezionato. Tuttavia, il ciclo fisso assegna il modo G07 ai movimenti per cui è
necessario.
Deve essere programmata in un blocco con numero di etichetta, in modo da poter indicare al ciclo
fisso il blocco nel quale è definita.
Tasche 2D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
G66 D100 R200 F300 S400 E500
; Definizione della sgrossatura.
N200 G67...
Se il parametro "A" non è programmato, la sgrossatura viene eseguita con un percorso concentrico.
Siccome non deve passare sopra alle isole, la lavorazione sarà la più veloce possibile.
CNC 8055
CNC 8055i
·225·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Definisce il passo di lavorazione lungo l’asse longitudinale (profondità di passata per la sgrossatura).
Deve essere definito e deve essere diverso da 0, altrimenti la sgrossatura viene cancellata.
• Se il valore programmato è positivo, il CNC calcola una profondità di passata costante, minore
o uguale a quella programmata.
• Se il valore programmato è negativo, tutte le passate vengono eseguite con il passo specificato,
salvo l’ultima, che viene calcolata dal CNC in modo da ottenere la profondità totale di lavorazione
programmata.
11.
Tasche 2D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
Definisce il passo di fresatura nel piano principale durante la sgrossatura. La tasca viene lavorata
con il passo specificato e il CNC calcola l’ultimo passo.
Definisce la profondità totale della tasca ed è programmato in assoluto. Deve essere programmata.
Se non si programma si prende il valore 0. I due tipi di intersezione del profilo sono descritti più avanti.
Se non viene programmata o è programmata con valore 0 verrà assegnata per difetto il 50% della
velocità di avanzamento sul piano (F).
·226·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
11.
Tasche 2D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
Se non si programma, o si programma con valore 90, significa che la profondità è verticale. Se si
programma con un valore inferiore a 0 o superiore a 90, sarà visualizzato l'errore "Valore parametro
non valido in ciclo fisso".
[ T4 ] Numero di utensile
Definisce l’utensile con cui sarà eseguita l’operazione di sgrossatura. Deve essere programmata.
[ D4 ] Correttore utensile
[ M ] Funzioni ausiliari
CNC 8055
CNC 8055i
·227·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Deve essere programmata in un blocco con numero di etichetta, in modo da poter indicare al ciclo
fisso il blocco nel quale è definita.
Definisce il passo di lavorazione secondo l’asse longitudinale (profondità della passata di finitura).
• Se impostato su 0, il CNC eseguirà un’unica passata di finitura con la profondità complessiva
della tasca.
• Se il valore programmato è positivo, la profondità di passata è costante ed è uguale o minore
di quella programmata.
• Se il valore programmato è negativo, tutte le passate vengono eseguite con il passo specificato,
salvo l’ultima, che viene calcolata dal CNC in modo da ottenere la profondità totale di lavorazione
programmata.
Definisce l’entità del sovrametallo che deve essere lasciato sulle pareti laterali della tasca per la
finitura.
Indica la direzione della passata di finitura sul profilo esterno. La passata di finitura viene eseguita
nella direzione opposta a quella di definizione del profilo.
MODELLI ·M· & ·EN·
SOFT: V01.6X
Q=0 La passata di finitura viene eseguita nello stesso senso in cui è stato
programmato il profilo esterno.
Q=1 La passata di finitura viene eseguita in senso contrario a quello programmato.
Q=2 Riservato.
·228·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Qualsiasi altro valore programmato ne farà scattare il relativo errore. Se il parametro Q non viene
programmato, il ciclo prende il valore Q0.
Tasche 2D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
Definisce la coordinata del piano di riferimento ed è programmato in assoluto.
• Se è stata definita la sgrossatura, non è necessario definire questo parametro dato che è stato
programmato per tale operazione. Tuttavia, se è specificato per ambedue le operazioni, il ciclo
fisso assumerà la particolare profondità indicata per ciascuna di esse.
• Se la sgrossatura non è stata programmata, è necessario definire questo parametro.
Se è stata definita la sgrossatura, non è necessario definire questo parametro dato che è stato
programmato per tale operazione. Tuttavia, se esso viene specificato per ambedue le operazioni,
il ciclo fisso assumerà quello definito per la sgrossatura.
Se non è stata definita la sgrossatura e questo parametro non viene definito, il ciclo fisso assume
K0. I due tipi di intersezione del profilo sono descritti più avanti.
Se non viene programmata o è programmata con valore 0 verrà assegnata per difetto il 50% della
velocità di avanzamento sul piano (F).
[ T4 ] Numero di utensile
Definisce l’utensile con cui sarà eseguita l’operazione di sgrossatura. Deve essere programmata.
CNC 8055
[ D4 ] Correttore utensile CNC 8055i
Opzionale. Definisce il numero di correttore.
[ M ] Funzioni ausiliari
MODELLI ·M· & ·EN·
Opzionale. È possibile definire fino a 7 funzioni ausiliari M. SOFT: V01.6X
·229·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Nella programmazione dei profili interni ed esterni delle tasche con isole devono essere osservate
le seguenti regole. Prima di eseguire la tasca, il ciclo fisso controlla che siano rispettate tutte le regole
relative alla geometria, adattando ad esse il profilo della tasca e visualizzando un messaggio di
errore se necessario.
• Tutti i profili programmati devono essere chiusi. I seguenti esempi causerebbero un errore
geometrico.
11.
Tasche 2D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
• Quando si è programmato più di un profilo esterno il ciclo fisso assume come valido quello che
occupa una maggior superficie.
• La programmazione dei profili interni è facoltativa. Se sono programmati, essi devono essere
totalmente o parzialmente interni al profilo esterno. Vedere i sottostanti esempi.
• Non può essere programmato un profilo totalmente contenuto entro un altro profilo interno. In
questo caso, sarà considerato solo il profilo più esterno.
CNC 8055
CNC 8055i
·230·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Per facilitare la programmazione dei profili, il ciclo fisso permette ai profili interni specificati di
intersecarsi l’un l’altro e di intersecare il profilo esterno.
Il parametro "K" permette di selezionare uno dei due tipi di intersezione disponibili.
Se viene selezionato questo tipo di intersezione, devono essere rispettate le seguenti regole: 11.
Tasche 2D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
• L’intersezione di più isole genera una nuova isola che è l’unione booleana delle stesse.
• L’intersezione fra un profilo interno e un profilo esterno genera il nuovo profilo esterno risultante
dalla differenza fra il profilo esterno specificato e le isole.
• Se un’isola ha una intersezione con un’altra isola e con il profilo esterno, il ciclo fisso esegue
prima l’intersezione fra le isole e poi l’intersezione di queste con il profilo esterno.
• Dall’intersezione delle isole con il profilo esterno si otterrà un'unica tasca corrispondente al
profilo esterno con la superficie più grande. Il resto viene ignorato.
• Se è stata programmata la finitura, il profilo della tasca risultante deve soddisfare tutte le regole
della compensazione utensile. Se viene programmato un profilo che non può essere lavorato
dall’utensile specificato per la finitura, il CNC visualizzerà l’errore corrispondente.
CNC 8055
CNC 8055i
·231·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Se viene selezionato questo tipo di intersezione, devono essere rispettate le seguenti regole:
1. Il punto iniziale di ciascun contorno determina la sezione da selezionare.
In una intersezione di profili, ciascun contorno è suddiviso in più linee che possono essere
raggruppate come segue:
Linee esterne all'altro contorno.
Linee interne all'altro contorno.
11. Questo tipo di intersezione dei profili seleziona in ciascun contorno il gruppo di linee che include
il punto di definizione del profilo.
Tasche 2D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
Il seguente esempio illustra questo processo di selezione. Le linee continue sono le linee esterne
all'altro profilo e le linee tratteggiate sono le linee interne. Il punto iniziale di ciascun contorno
è indicato da una "x".
Somma Booleana
Sottrazione Booleana
Intersezione Booleana
CNC 8055
CNC 8055i
·232·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
2. Nel caso di intersezione fra più di 3 profili, la sequenza di programmazione dei profili stessi è
determinante.
Il processo di intersezione dei profili viene eseguito nell'ordine di programmazione. Di
conseguenza, il risultato dell'intersezione fra i primi due profili viene intersecato con il terzo e
così via.
Il punto iniziale dei profili risultanti coincide sempre con il punto iniziale del primo profilo.
11.
Tasche 2D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
Profilo risultante
Una volte ottenuti i profili della tasca e delle isole, il ciclo fisso ricalcola i profili considerando il raggio
dell’utensile usato per la sgrossatura e il sovrametallo per la finitura programmato.
Può accadere che in seguito a questo processo vengano ottenute delle intersezioni che non
compaiono nei profili programmati.
CNC 8055
CNC 8055i
Se, quando l’intersezione si verifica fra i profili compensati, esiste un’area nella quale l’utensile
selezionato per la sgrossatura non può passare, si ottengono più tasche che vengono tutte lavorate.
·233·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
11.
Tasche 2D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
CNC 8055
CNC 8055i
·234·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Il profilo esterno e i profili delle isole si definiscono usando semplici elementi geometrici: linee rette
e archi.
Il primo (quello con il quale inizia la definizione del profilo esterno) e l’ultimo (quello con cui termina
la definizione dell’ultimo profilo) blocco di definizione devono avere il numero di sequenza. I numeri
di sequenza di questi due blocchi saranno quelli usati per indicare al ciclo fisso l’inizio e la fine della
descrizione geometrica dei profili che costituiscono la tasca.
Tasche 2D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
N400 G0 G90 X300 Y50 Z3
...
N500 G2 G6 X300 Y50 I150 J0
i Dato che G00 è modale, nel blocco immediatamente successivo occorre programmare G01, G02 o
G03 per evitare che il CNC interpreti tale blocco come l’inizio di un nuovo profilo interno.
• All’ultimo blocco di definizione della geometria programmato deve essere assegnato un numero
di sequenza allo scopo di indicare al ciclo G66 la fine della descrizione geometrica.
·235·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Oltre alla funzione G00, che ha un significato speciale, questo ciclo fisso permette di definire i profili
utilizzando le seguenti funzioni:
G01 Interpolazione lineare.
G02 Interpolazione circolare in senso orario.
G03 Interpolazione circolare in senso antiorario.
G06 Centro circonferenza in coordinate assolute.
G08 Circonferenza tangente alla traiettoria anteriore.
11. G09
G36
Circonferenza per tre punti.
Arrotondamento spigoli.
G39 Spigolo smussato.
Tasche 2D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
CNC 8055
CNC 8055i
·236·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
11.1.7 Errori
Tasche 2D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
Quando uno degli utensili usati per la lavorazione della tasca è stato definito con raggio uguale a 0.
Quando il valore del parametro "C" della sgrossatura è più grande del diametro dell'utensile
utilizzato.
ERRORE 1044 In una tasca con isole il profilo nel piano interseca sé stesso
Si ha quando al momento del richiamo del ciclo fisso G66, l'utensile si trova fra il piano di riferimento
e la coordinata di profondità di una qualsiasi delle operazioni.
ERRORE 1047 In una tasca con isole il profilo nel piano non è chiuso.
Si ha quando il punto iniziale e il punto finale di uno dei profili programmati non coincidono. Può
dipendere dalla mancata programmazione di G01 dopo il comando di inizio di un profilo (G00).
ERRORE 1048 Coordinate superficie pezzo non programmate nella tasca con isole
Si ha quando la specifica del primo punto della descrizione geometrica non include la coordinata
della superficie della tasca.
ERRORE 1049 Coordinata del piano di riferimento non valida per il ciclo fisso
Si ha quando la coordinata del piano di riferimento si trova fra la superficie del pezzo e la quota di
profondità finale di qualche operazione.
CNC 8055
ERRORE 1084 Traiettoria circolare mal programmata CNC 8055i
Si ha quando uno dei percorsi programmati nella descrizione geometrica contiene un errore.
·237·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
ERRORE 1227 Intersezione dei profili non valida nella tasca irregolare con isole
11.
Tasche 2D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
CNC 8055
CNC 8055i
·238·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
11.
Tasche 2D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
; Dimensioni degli utensili.
(TOR1=5, TOI1=0, TOL1=25, TOK1=0)
(TOR2=3, TOI2=0, TOL2=20, TOK2=0)
(TOR3=5, TOI3=0, TOL3=25, TOK3=0)
·239·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
11.
Tasche 2D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
; Profilo esterno.
G1 Y190
G2 G6 X-270 Y220 I-270 J190
G1 X170
X300 Y150
Y50
G3 G6 X300 Y-50 I300 J0
G1 G36 R50 Y-220
X -30
G39 R50 X-100 Y-150
X-170 Y-220
X-270
G2 G6 X-300 Y-190 I-270 J-190
G1 Y-50
CNC 8055 X-240
CNC 8055i Y50
X-300
·240·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Tasche 2D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
; Contorno della seconda isola.
G0 X150 Y140
G1 X170 Y110; (Contorno d)
Y-110
X150 Y-140
X130 Y-110
Y110
X150 Y140
G0 X110 Y0; (Contorno e)
CNC 8055
CNC 8055i
·241·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
11.2 Tasche 3D
La funzione G66 non è modale, quindi essa deve essere programmata ogni volta che deve essere
lavorata una tasca 3D.
Il blocco che definisce questo ciclo fisso non deve comandare altre funzioni e la sua struttura è la
seguente:
G66 R I C J F K S E
Numeri di etichetta del blocco iniziale (C) e finale (J) che definiscono l’operazione di semifinitura.
• Se (J) non viene definito sarà eseguito solo il blocco (C).
• Se (C) non viene definito l’operazione di semifinitura non sarà eseguita.
Numeri di etichetta del blocco iniziale (F) e finale (K) che definiscono l’operazione di finitura.
• Se (K) non viene definito sarà eseguito solo il blocco (F).
• Se (F) non viene definito l’operazione di finitura non sarà eseguita.
Numeri di etichetta del blocco iniziale (S) e finale (E) che definiscono la descrizione geometrica dei
profili che costituiscono la tasca. È necessario definire entrambi i parametri.
Esempio di programmazione:
;Posizionamento iniziale.
G00 G90 X100 Y200 Z50 F5000 T1 D2
M06
; Definizione ciclo fisso tasche con isole.
G66 R100 C200 J210 F300 S400 E500
; Fine del programma.
M30
; Operazione di sgrossatura.
N100 G67...
; Operazione di semifinitura.
N200...
G67...
N210...
; Operazione di finitura.
N300 G68...
; Descrizione geometrica.
N400 G0 G90 X300 Y50 Z3
...
...
N500 G2 G6 X300 Y50 I150 J0
CNC 8055
CNC 8055i
·242·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Funzionamento base
Caso A:
Quando i percorsi di lavorazione sono lineari e mantengono un certo angolo con l'asse delle
ascisse.
Viene eseguita la contornatura del profilo esterno del pezzo. Se nella definizione del ciclo è stata
11.
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
specificata la finitura, questa contornatura viene eseguita lasciando il sovrametallo
programmato per la passata di finitura.
Di seguito viene eseguita la fresatura con l'avanzamento e i passi programmati. Quando, durante
la fresatura viene incontrata per la prima volta un'isola, questa viene contornata.
CNC 8055
CNC 8055i
·243·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Caso B:
Quando i percorsi di lavorazione sono concentrici.
La sgrossatura viene eseguita seguendo percorsi concentrici al profilo. La lavorazione viene
eseguita il più rapidamente possibile, evitando, nei limiti del possibile, di passare sulle isole.
11.
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
Con l'operazione di semifinitura è possibile minimizzare questi gradini con una serie di passate
di contornatura.
Il CNC lavorerà sia il profilo della tasca sia il profilo delle isole, con ingressi e uscite tangenziali
e a velocità di taglio costante.
CNC 8055
CNC 8055i
·244·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Quote di riferimento:
Nel ciclo di lavorazione delle tasche con isole esistono quattro quote dell'asse longitudinale
(selezionato con G15) che, per la loro importanza, sono discusse qui sotto:
1. Quota del piano di partenza. Questa quota è determinata dalla posizione dell'utensile al
momento del richiamo del ciclo.
2. Quota del piano di riferimento. Questa è la quota del punto di avvicinamento al pezzo e deve
essere programmata in assoluto.
11.
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
3. Quota della superficie del pezzo. Questa quota si programma in assoluto nel primo blocco di
definizione del profilo.
4. Coordinata di profondità di lavorazione. Deve essere programmata in assoluto.
CNC 8055
CNC 8055i
·245·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
11.2.1 Sgrossatura
Deve essere programmata in un blocco con numero di etichetta, in modo da poter indicare al ciclo
fisso il blocco nel quale è definita.
La funzione che definisce la sgrossatura è G67, che non può essere eseguita indipendentemente
da G66.
Se il parametro "A" non è programmato, la sgrossatura viene eseguita con un percorso concentrico.
Siccome non deve passare sopra alle isole, la lavorazione sarà la più veloce possibile.
Definisce il passo di lavorazione lungo l’asse longitudinale (profondità di passata per la sgrossatura).
Deve essere definito e deve essere diverso da 0, altrimenti la sgrossatura viene cancellata.
CNC 8055
CNC 8055i
• Se il valore programmato è positivo, il CNC calcola una profondità di passata costante, minore
o uguale a quella programmata.
·246·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
• Se il valore programmato è negativo, tutte le passate vengono eseguite con il passo specificato,
salvo l’ultima, che viene calcolata dal CNC in modo da ottenere la profondità totale di lavorazione
programmata.
Nel caso di "B(+)", i gradini compariranno solo sulle superfici laterali; nel caso di "B(-)", essi possono
aversi anche sulla superficie superiore delle isole.
11.
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
[ C5.5 ] Passo di fresatura
Definisce il passo di fresatura nel piano principale durante la sgrossatura. La tasca viene lavorata
con il passo specificato e il CNC calcola l’ultimo passo.
Se si programma con un valore superiore al diametro dell'utensile, il CNC riporterà il relativo errore.
Definisce la profondità totale della tasca ed è programmato in assoluto. Deve essere programmata.
·247·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
[ T4 ] Numero di utensile
Definisce l’utensile con cui sarà eseguita l’operazione di sgrossatura. Deve essere programmata.
[ D4 ] Correttore utensile
[ M ] Funzioni ausiliari
CNC 8055
CNC 8055i
·248·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
11.2.2 Semifinitura
Deve essere programmata in un blocco con numero di etichetta, in modo da poter indicare al ciclo
fisso il blocco nel quale è definita.
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
La funzione che definisce la semifinitura è G67, che non può essere eseguita indipendentemente
da G66.
G67 definisce sia la sgrossatura che la semifinitura, ma in blocchi diversi. L'operazione definita da
G67 è determinata dai parametri "R" e "C".
Definisce il passo di lavorazione lungo l’asse longitudinale (profondità di passata per la semifinitura).
Deve essere definito e deve essere diverso da zero, altrimenti la semifinitura viene cancellata.
• Se il valore programmato è positivo, il CNC calcola una profondità di passata costante, minore
o uguale a quella programmata.
• Se il valore programmato è negativo, tutte le passate vengono eseguite con il passo specificato,
salvo l’ultima, che viene calcolata dal CNC in modo da ottenere la profondità totale di lavorazione
programmata.
Se è stata specificata la sgrossatura e questo parametro non viene programmato, il CNC assume
il valore definito per la sgrossatura.
Se è stata specificata la sgrossatura e questo parametro non viene programmato, il CNC assume
il valore definito per la sgrossatura.
·249·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
[ T4 ] Numero di utensile.
Definisce l’utensile con cui sarà eseguita l’operazione di semifinitura. Deve essere programmata.
[ D4 ] Correttore utensile
dell’operazione di semifinitura.
È possibile usare la funzione M06, alla quale può essere associata una subroutine, eseguendo il
cambio utensile prima dell'inizio della semifinitura.
CNC 8055
CNC 8055i
·250·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
11.2.3 Finitura
Deve essere programmata in un blocco con numero di etichetta, in modo da poter indicare al ciclo
fisso il blocco nel quale è definita.
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
La funzione che definisce la finitura è G68, che non può essere eseguita indipendentemente da G66.
Specifica il passo nel piano fra due passate di finitura definite in 3D. Deve essere programmato
e deve essere diverso da 0.
Specifica il sovrametallo lasciato sulle pareti laterali della tasca dalla sgrossatura e dalla
semifinitura. Non esiste sovrametallo sulla superficie superiore delle isole né sul fondo della tasca.
Qualsiasi altro valore programmato ne farà scattare il relativo errore. Se il parametro Q non viene CNC 8055
programmato, il ciclo prende il valore Q0. CNC 8055i
·251·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Sulla base del raggio specificato nella tabella utensili per l'utensile selezionato (Variabili "TOR" +
"TOI" del CNC) e del valore assegnato a questo parametro, è possibile definire tre tipi di utensile.
PIATTO Se J non è programmato o è 0.
SFERICO Se J = R.
TORICO Se J è diverso da 0 e minore di R.
11.
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
Se non viene programmata o è programmata con valore 0 verrà assegnata per difetto il 50% della
velocità di avanzamento sul piano (F).
[ T4 ] Numero di utensile
·252·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
[ M ] Funzioni ausiliari
È possibile usare la funzione M06, alla quale può essere associata una subroutine, eseguendo il
cambio utensile prima dell'inizio della finitura.
11.
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
CNC 8055
CNC 8055i
·253·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Per definire le pareti interne ed esterne di una tasca 3D se ne specificano il profilo nel piano (3) e
il profilo di profondità (4) (anche per le pareti che sono verticali).
11.
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
Dato che il ciclo fisso applica lo stesso profilo di profondità all'intera superficie, i punti iniziali del
profilo nel piano e del profilo di profondità devono coincidere.
È possibile definire profili 3D con più di un profilo di profondità. In questo caso si parla di "Profili
3D composti", che sono descritti più avanti.
CNC 8055
CNC 8055i
·254·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Nella programmazione delle pareti interne ed esterne di una tasca 3D devono essere osservate
le seguenti regole:
1. Il profilo nel piano principale indica la forma del contorno.
Dato che una parete 3D ha un numero infinito di profili diversi (uno per ciascuna quota di
profondità), devono essere programmati:
Per il contorno esterno della tasca, il corrispondente alla superficie superiore della tasca (1).
Per le pareti delle isole: il profilo corrispondente alla fondo della tasca (2).
11.
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
2. Un profilo nel piano deve essere chiuso (il punto iniziale e il punto finale devono coincidere) e
non deve intersecare sé stesso. Esempi:
3. Il profilo di profondità deve essere programmato con uno degli assi del piano selezionato e con
l'asse perpendicolare. Se è selezionato il piano XY e l'asse perpendicolare è Z, si deve
programmare: G16XZ o G16YZ.
La definizione di ciascun profilo, nel piano e di profondità, deve iniziare con la specifica del piano
che lo contiene.
·255·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
4. Il profilo di profondità deve essere definito dopo aver definito il profilo nel piano.
Il punto iniziale del profilo di profondità deve coincidere con quello del profilo nel piano.
Il profilo di profondità deve essere programmato:
Per la parete della tasca: cominciando dalla coordinata della superficie superiore (1).
Per le pareti delle isole: cominciando dalla coordinata del fondo della tasca (2).
11.
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
5. Il profilo di profondità deve essere aperto e non deve contenere cambi di direzione, non deve
essere a zigzag.
CNC 8055
CNC 8055i
·256·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
11.
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
(TOR1=2.5,TOL1=20,TOI1=0,TOK1=0)
G17 G0 G43 G90 Z50 S1000 M4
G5
; Definisce la tasca 3D.
G66 R200 C250 F300 S400 E500
M30
; Operazione di sgrossatura.
N200 G67 B5 C4 I-30 R5 V100 F400 T1 D1 M6
; Operazione di semifinitura.
N250 G67 B2 I-30 R5 V100 F550 T2 D1 M6
; Operazione di finitura.
N300 G68 B1.5 L0.75 Q0 I-30 R5 V80 F275 T3 D1 M6
CNC 8055
CNC 8055i
·257·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Isola piramidale
11. G1 X4
G1 Y4
G1 X17
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
; Profilo di profondità
G16 YZ
G0 G90 Y4 Z4
G1 Y17 Z35
Isola conica
; Profilo di profondità
G16 YZ
G0 G90 Y8 Z14
G1 Y35 Z55
Isola semisferica
; Profilo di profondità
G16 YZ
G0 G90 Y8 Z14
G2 Y35 Z41 R27
CNC 8055
CNC 8055i
·258·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
11.
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
(TOR1=2.5,TOL1=20,TOI1=0,TOK1=0)
G17 G0 G43 G90 Z50 S1000 M4
G5
; Definisce la tasca 3D.
G66 R200 C250 F300 S400 E500
M30
; Operazione di sgrossatura.
N200 G67 B5 C4 I9 R25 V100 F400 T1D1 M6
; Operazione di semifinitura.
N250 G67 B2 I9 R25 V100 F550 T2D1 M6
; Operazione di finitura.
N300 G68 B1.5 L0.75 Q0 I9 R25 V50 F275 T3D1 M6
; Definizione della geometria della tasca.
N400 G17
; Profilo esterno. Profilo sul piano.
G90 G0 X10 Y30 Z24
G1 Y50
X70
Y10
X10
Y30
; Profilo di profondità.
G16 XZ
G0 X10 Z24
G1 X15 Z9
; Definizione della isola Profilo sul piano.
G17
G90 G0 X30 Y30
G2 X30 Y30 I10 K0
; Profilo di profondità.
G16 XZ
G90 G0 X30 Z9
N500 G1 X35 Z20
CNC 8055
CNC 8055i
·259·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Viene denominato "Profilo 3D Composto" qualsiasi contorno 3D con più di un profilo di profondità.
11.
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
Ogni contorno viene definito da un profilo nel piano e un profilo di profondità. Tutti i contorni devono
soddisfare le seguenti condizioni:
• Il profilo nel piano deve contenere completamente le relative superfici.
• Si deve impostare un unico profilo di profondità per ogni contorno.
• Il profilo nel piano e il profilo di profondità del contorno che raggruppa varie superfici devono
nascere nello stesso punto.
Il profilo nel piano risultante sarà composto dall’intersezione dei profili nel piano di ognuno degli
elementi o contorni.
Ciascuna delle pareti del profilo risultante prenderà il relativo profilo di profondità.
CNC 8055
CNC 8055i
·260·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
Esempi di intersezioni di profili:
Somma Booleana
Sottrazione Booleana
Intersezione Booleana
CNC 8055
CNC 8055i
·261·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
2. Nel caso di intersezione fra più di 3 profili, la sequenza di programmazione dei profili stessi è
determinante.
Il processo di intersezione dei profili viene eseguito nell'ordine di programmazione. Di
conseguenza, il risultato dell'intersezione fra i primi due profili viene intersecato con il terzo e
così via.
Il punto iniziale dei profili risultanti coincide sempre con il punto iniziale del primo profilo.
11.
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
CNC 8055
CNC 8055i
·262·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Quando si sovrappongono 2 o più profili, devono essere tenute presenti le seguenti considerazioni.
11.
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
La quota della base del profilo superiore (2) deve coincidere con la quota della superficie del profilo
inferiore (1).
Se fra i due profili esiste uno spazio intermedio, il ciclo li considererà come 2 profili distinti e
nell'esecuzione del profilo inferiore eliminerà il profilo superiore.
Se i due profili si intersecano, il ciclo eseguirà una gola intorno al profilo superiore, durante la finitura.
CNC 8055
CNC 8055i
·263·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Il profilo esterno e i profili delle isole si definiscono usando semplici elementi geometrici: linee rette
e archi.
Il primo (quello con il quale inizia la definizione del profilo esterno) e l’ultimo (quello con cui termina
la definizione dell’ultimo profilo) blocco di definizione devono avere il numero di sequenza. I numeri
di sequenza di questi due blocchi saranno quelli usati per indicare al ciclo fisso l’inizio e la fine della
descrizione geometrica dei profili che costituiscono la tasca.
N400 G17
...
N500 G2 G6 X300 Y50 I150 J0
·264·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Oltre alla funzione G00, che ha un significato speciale, questo ciclo fisso permette di definire i profili
utilizzando le seguenti funzioni:
G01 Interpolazione lineare. 11.
G02 Interpolazione circolare in senso orario.
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
G03 Interpolazione circolare in senso antiorario.
G06 Centro circonferenza in coordinate assolute.
G08 Circonferenza tangente alla traiettoria anteriore.
G09 Circonferenza per tre punti.
G16 Selezione piano principale per due sensi ed asse longitudinale.
G17 Piano principale X-Y e longitudinale Z.
G18 Piano principale Z-X e longitudinale Y.
G19 Piano principale Y-Z e longitudinale X.
G36 Arrotondamento spigoli.
G39 Spigolo smussato.
G53 Programmazione rispetto allo zero macchina.
G70 Programmazione in pollici.
G71 Programmazione in millimetri.
G90 Programmazione assoluta.
G91 Programmazione incrementale.
G93 Preselezione dell’origine polare.
CNC 8055
CNC 8055i
·265·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
11.
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
L’isola di questo esempio ha 3 tipi di profilo di profondità, tipo A, tipo B e tipo C. Per definire l’isola
si utilizzano 3 contorni, il contorno tipo A, il contorno tipo B e il contorno tipo C.
; Dimensioni dell'utensile.
(TOR1=2.5,TOL1=20,TOI1=0,TOK1=0)
·266·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
; Profilo di profondità.
G16 YZ
G0 G90 Y90 Z0
G1 Z-20
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
Y50
; Profilo di profondità.
G16 XZ
G0 G90 X10 Z0
G1 X20 Z-20
; Profilo di profondità.
G16 XZ
G0 G90 X90 Z0
N500 G2 X70 Z-20 I-20 K0
CNC 8055
CNC 8055i
·267·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
11.
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
L’isola di questo esempio ha 3 tipi di profilo di profondità, tipo A, tipo B e tipo C. Per definire l’isola
si utilizzano 3 contorni, il contorno tipo A, il contorno tipo B e il contorno tipo C.
·268·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
; Profilo di profondità.
G16 YZ
G0 G90 Y30 Z-25
11.
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
G2 Y50 Z-5 J20 K0
; Profilo di profondità.
G16 XZ
G0 G90 X40 Z-25
G1 Z-5
; Profilo di profondità.
G16 YZ
G0 G90 Y40 Z-25
N500 G2 Y50 Z-15 J10 K0
CNC 8055
CNC 8055i
·269·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
11.
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
L’isola di questo esempio ha 3 tipi di profilo di profondità, tipo A, tipo B e tipo C. Per definire l’isola
si utilizzano 3 contorni, il contorno tipo A, il contorno tipo B e il contorno tipo C.
·270·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
; Profilo di profondità.
G16 XZ
G0 X0 Z0
G2 X5 Z-5 I0 K-5
G1 X7.5 Z-20
11.
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
; Definizione del contorno tipo A. Profilo sul piano.
G17
G90 G0 X37 Y19
G2 I0 J12
; Profilo di profondità.
G16 YZ
G0 Y19 Z-20
G1 Z-16
G2 Y31 Z-4 R12
; Profilo di profondità.
G16 YZ
G0 Y37 Z-20
G1 Z-13
G3 Y34 Z-10 J-3 K0
; Profilo di profondità.
G16 XZ
G0 X70 Z-20
N500 G1 X65 Z-10
CNC 8055
CNC 8055i
·271·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
11.
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
CNC 8055
CNC 8055i
·272·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
11.
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
; Dimensioni degli utensili.
(TOR1=4,TOI1=0,TOR2=2.5,TOI2=0)
; Profilo di profondità.
G16 YZ MODELLI ·M· & ·EN·
G0 G90 Y5 Z-30 SOFT: V01.6X
G3 Y-25 Z0 J-30 K0
·273·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
G1 Z0
; Profilo di profondità.
G16 XZ
G0 G90 X57.5 Z-30
G1 Z0
; Profilo di profondità.
G16 YZ
G0 G90 Y-75 Z-30
G1 Z0
; Profilo di profondità.
G16 XZ
G0 G90 X-30 Z-30
G2 X0 Z0 I30 K0
·274·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
; Profilo di profondità.
G16 YZ
G0 G90 Y-45 Z-30
G1 Z0
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
Y31
; Profilo di profondità.
G16 XZ
G0 G90 X-57.5 Z-30
G1 Z0
; Profilo di profondità.
G16 YZ
G0 G90 Y5 Z-30
G3 Y-25 Z0 J-30 K0
; Profilo di profondità.
G16 XZ
G0 G90 X27.5 Z-30
G1 Z0
·275·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
11.
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
L’isola di questo esempio ha 2 tipi di profilo di profondità, tipo A e tipo B. Per definire l’isola si utilizzano
2 contorni, il contorno basso (tipo A) e il contorno alto (tipo B).
·276·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
; Profilo di profondità.
G16 XZ
G0 X30 Z-25
G1 Z-20
11.
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
G2 X39 Z-11 I9 K0
; Profilo di profondità.
G16 YZ
G0 Y-16 Z-11
G1 Y-16 Z-5
N500 G3 Y-21 Z0 J-5 K0
CNC 8055
CNC 8055i
·277·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
11.2.10 Errori
Quando uno degli utensili usati per la lavorazione della tasca è stato definito con raggio uguale a 0.
11. Quando il valore del parametro "C" della sgrossatura è più grande del diametro dell'utensile
utilizzato.
ERRORE 1043 Profilo di profondità non valido nella tasca con isole
ERRORE 1044 In una tasca con isole il profilo nel piano interseca sé stesso
Si ha quando al momento del richiamo del ciclo fisso G66, l'utensile si trova fra il piano di riferimento
e la coordinata di profondità di una qualsiasi delle operazioni.
ERRORE 1047 In una tasca con isole il profilo nel piano non è chiuso.
Si ha quando il punto iniziale e il punto finale di uno dei profili programmati non coincidono. Può
dipendere dalla mancata programmazione di G01 dopo il comando di inizio di un profilo (G00).
ERRORE 1048 Coordinate superficie pezzo non programmate nella tasca con isole
CNC 8055 Si ha quando la specifica del primo punto della descrizione geometrica non include la coordinata
della superficie della tasca.
CNC 8055i
ERRORE 1049 Coordinata del piano di riferimento non valida per il ciclo fisso
Si ha quando la coordinata del piano di riferimento si trova fra la superficie del pezzo e la quota di
profondità finale di qualche operazione.
MODELLI ·M· & ·EN·
SOFT: V01.6X
ERRORE 1084 Traiettoria circolare mal programmata
Si ha quando uno dei percorsi programmati nella descrizione geometrica contiene un errore.
·278·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
ERRORE 1227 Intersezione dei profili non valida nella tasca irregolare con isole
11.
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
CNC 8055
CNC 8055i
·279·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
11.
Tasche 3D
CICLO FISSO DI TASCA CON ISOLE
CNC 8055
CNC 8055i
·280·
LAVORO CON SONDA
12
Il CNC dispone di due ingressi di sonda per segnali di 5 V DC del tipo TTL e per segnali di 24 V DC.
Nelle appendici del manuale di installazione si descrive il collegamento dei vari tipi di sonde e questi
ingressi.
CNC 8055
CNC 8055i
·281·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
La funzione G75 consente di programmare spostamenti che finiranno dopo che il CNC avrà ricevuto
il segnale dalla sonda di misura utilizzata.
La funzione G76 permette di programmare movimenti che terminano quando il CNC non riceve più
il segnale del tastatore di misura utilizzato.
Dopo G75 o G76 si programmano l’asse o gli assi necessari insieme alle coordinate che definiscono
LAVORO CON SONDA
Tastatura (G75, G76)
La macchina si muove lungo il percorso programmato finché non perviene il segnale del tastatore
(G75) o finché il segnale non si interrompe (G76). In quel momento, il CNC considera terminato il
blocco assumendo come posizione teorica degli assi la posizione reale in cui si trovano.
Se gli assi raggiungono la posizione finale programmata prima che pervenga o prima che si
interrompa il segnale del tastatore, il CNC ne arresta il movimento.
I blocchi di tastatura sono molto utili quando devono essere predisposti dei programmi di misura
o di verifica degli utensili o dei pezzi.
Le funzioni G75 e G76 non sono modali e devono essere programmate ogni volta che è richiesto
un movimento di tastatura.
Questa funzione non è compatibile fra loro e con G00, G02, G03, G33, G41 e G42. Inoltre, alla fine
del blocco di tastatura il CNC assumerà le funzioni G01 e G40.
Durante gli spostamenti in G75 o G76, il funzionamento del commutatore feedrate override dipende
da come è stato personalizzato dal fabbricante il parametro macchina FOVRG75.
CNC 8055
CNC 8055i
·282·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Tutti i movimenti di questi cicli di tastatura sono eseguiti lungo gli assi X, Y e Z. Il piano di lavoro
deve essere formato da 2 di questi assi (XY, XZ, YZ, YX, ZX, ZY). L’altro asse, che deve essere
perpendicolare a detto piano, dovrà selezionarsi con asse longitudinale.
I cicli fissi si programmano tramite l’istruzione mnemonica del linguaggio di alto livello PROBE, che
ha il seguente formato:
(PROBE(espressione),(istruzione di assegnazione),...)
Questa istruzione PROBE richiama il ciclo fisso indicato da espressione, che può essere un numero
o una espressione numerica. Consente inoltre di inizializzare i parametri di tale ciclo, con i valori
con cui si desidera eseguire lo stesso, mediante le sentenze di assegnazione.
Considerazioni generali
I cicli fissi di tastatura non sono modali, per cui dovranno essere programmati ogni volta che si
desidera eseguire uno di essi.
L'esecuzione di un ciclo fisso di tastazione non altera lo storico delle funzioni "G" precedenti, eccetto
le funzioni di compensazione raggio G41 e G42.
CNC 8055
CNC 8055i
·283·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Serve a calibrare l’utensile selezionato in lunghezza e in raggio. Questo ciclo consente di realizzare
le seguenti operazioni.
• Calibrare la lunghezza di un utensile.
• Calibrare il raggio di un utensile.
• Calibrare il raggio e la lunghezza di un utensile.
• Misurare l'usura in lunghezza di un utensile.
Per l’esecuzione è necessario disporre di una sonda da tavolo, installata in una posizione fissa della
macchina e con i lati paralleli agli assi X, Y, Z. La sua posizione sarà indicata in quote assolute riferite
allo zero macchina mediante i parametri macchina generali:
PRBXMIN Coordinata minima del tastatore sull’asse X.
PRBXMAX Coordinata massima del tastatore sull’asse X.
PRBYMIN Coordinata minima del tastatore sull’asse Y.
PRBYMAX Coordinata massima del tastatore sull’asse Y.
PRBZMIN Coordinata minima del tastatore sull’asse Z.
PRBZMAX Coordinata massima del tastatore sull’asse Z.
Quando un utensile viene tarato per la prima volta, è consigliabile specificarne la lunghezza
approssimativa (L) nella tabella utensili.
CNC 8055
CNC 8055i
·284·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Formato di programmazione
Alcuni parametri sono rilevanti solo in un determinato tipo di misura. Nelle seguenti sezioni si
presenta una descrizione dettagliata delle varie operazioni che è possibile eseguire con questo
ciclo, così come una descrizione dei parametri da definire in ognuna di esse.
Parametri X, U, Y, V, Z, W.
Definiscono la posizione della sonda. Sono parametri opzionali che normalmente non è necessario
12.
Il CNC non modifica i parametri macchina. Il CNC tiene conto delle quote indicate in X, U, Y, V, Z,
W solo durante tale calibrazione. Se uno qualsiasi dei campi X, U, Y, V, Z, W è omesso, il CNC prende
il valore assegnato al relativo parametro macchina.
CNC 8055
CNC 8055i
·285·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
La selezione del tipo di operazione (calibrazione o misura) si esegue nella chiamata al ciclo.
È utile per utensili di foratura, frese sferiche o utensili il cui diametro è minore
della superficie della sonda.
È utile per calibrare utensili che dispongono di vari fili (frese) o utensili il cui
diametro è maggiore della superficie della sonda.
Questo tipo di calibrazione può essere eseguito con il mandrino fermo o che
gira in senso contrario a quello di taglio.
Se si definisce con valore zero, non si respinge l’utensile per usura della lunghezza. Se si misura
un’usura superiore a quella definita, l’utensile viene respinto.
·286·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Si è definito J1 ed inoltre si dispone di controllo della vita dell’utensile. Se non si programma, il ciclo
prende il valore L0.
Per eseguire una tastatura con il mandrino avviato, il senso di rotazione dell’utensile deve essere
contrario al senso di taglio.
• Se si definisce con valore zero, si esegue una tastatura con il mandrino fermo.
12.
Consente di avere la misura di ognuno dei fili quando il mandrino dispone di retroazione ed è stato
personalizzato il p.m.c. M19TYPE (P43) =1.
CNC 8055
CNC 8055i
·287·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
12. K 0.
• Quando non si dispone di controllo vita utensili o la differenza di misura non supera il massimo
consentito.
In questo caso si aggiorna il parametro aritmetico globale P299 e il valore dell’usura di lunghezza
del correttore selezionato nella tabella correttori.
P299 "Lunghezza misurata" - "Lunghezza teorica (L)".
L Lunghezza teorica. Si mantiene il valore precedente.
K "Lunghezza misurata" - "Lunghezza teorica (L)". Nuovo valore dell’usura.
Se sono state richieste le dimensioni di ogni filo (parametro "N"), i valori si assegnano ai
parametri aritmetici globali P271 e successivi.
CNC 8055
CNC 8055i
·288·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
La selezione del tipo di operazione (calibrazione o misura) si esegue nella chiamata al ciclo.
Stabilisce il lato della sonda che si utilizzerà per la tastatura del raggio.
K=0 Lato X+.
K=1 Lato X-.
K=2 Lato Y+.
K=3 Lato Y-.
[ E5.5 ] Distanza rispetto alla punta dell’utensile alla quale si esegue la tastatura
Distanza rispetto alla punta teorica dell’utensile in cui si esegue la tastatura.
Questo parametro può risultare molto utile in un utensile con lame a fondo non orizzontale.
Per eseguire una tastatura con il mandrino avviato, il senso di rotazione dell’utensile deve essere
contrario al senso di taglio. CNC 8055
• Se si definisce con valore zero, si esegue una tastatura con il mandrino fermo. CNC 8055i
• Se si definisce con valore positivo, il mandrino si avvia in M3.
• Se si definisce con valore negativo, il mandrino si avvia in M4.
·289·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Se si definisce con valore zero, si esegue una sola misura. Se non si programma, il ciclo prende
il valore N0.
Consente di avere la misura di ognuno dei fili quando il mandrino dispone di retroazione ed è stato
personalizzato il p.m.c. M19TYPE (P43) =1.
• Quando non si dispone di controllo vita utensili o la differenza di misura non supera il massimo
consentito.
In questo caso si aggiorna il parametro aritmetico globale P298 e il valore dell’usura del raggio
del correttore selezionato nella tabella correttori.
P298 "Raggio misurato" - "Raggio teorico (R)".
R Raggio teorico. Si mantiene il valore precedente.
I "Raggio misurato" - "Raggio teorico (R)". Nuovo valore dell’usura.
CNC 8055 Se sono state richieste le dimensioni di ogni filo (parametro "N"), i valori si assegnano ai
parametri aritmetici globali P251 e successivi.
CNC 8055i
·290·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
La selezione del tipo di operazione (calibrazione o misura) si esegue nella chiamata al ciclo.
Stabilisce il lato della sonda che si utilizzerà per la tastatura del raggio.
K=0 Lato X+.
K=1 Lato X-.
K=2 Lato Y+.
K=3 Lato Y-.
Si è definito J1 ed inoltre si dispone di controllo della vita dell’utensile. Se non si programma, il ciclo
prende il valore L0.
[ E5.5 ] Distanza rispetto alla punta dell’utensile alla quale si esegue la tastatura
Questo parametro può risultare molto utile in un utensile con lame a fondo non orizzontale. CNC 8055
Se non si programma, il ciclo prende il valore E0. CNC 8055i
·291·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Per eseguire una tastatura con il mandrino avviato, il senso di rotazione dell’utensile deve essere
contrario al senso di taglio.
• Se si definisce con valore zero, si esegue una tastatura con il mandrino fermo.
• Se si definisce con valore positivo, il mandrino si avvia in M3.
• Se si definisce con valore negativo, il mandrino si avvia in M4.
12. Se si definisce con valore zero, non si respinge l’utensile per usura del raggio. Se si misura un’usura
superiore a quella definita, l’utensile viene respinto.
PROBE 1. Ciclo fisso di taratura della lunghezza utensile
LAVORO CON SONDA
Se si definisce con valore zero, si esegue una sola misura. Se non si programma, il ciclo prende
il valore N0.
Consente di avere la misura di ognuno dei fili quando il mandrino dispone di retroazione ed è stato
personalizzato il p.m.c. M19TYPE (P43) =1.
CNC 8055
CNC 8055i
·292·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
• Quando non si dispone di controllo vita utensili o la differenza di misura non supera il massimo
consentito.
In questo caso si aggiornano i parametri aritmetici globali P298, P299, il valore dell’usura del
raggio e la lunghezza del correttore selezionato nella tabella correttori.
P298 "Raggio misurato" - "Raggio teorico (R)".
P299 "Lunghezza misurata" - "Lunghezza teorica (L)".
R Raggio teorico. Si mantiene il valore precedente.
I "Raggio misurato" - "Raggio teorico (R)". Nuovo valore dell’usura.
L Lunghezza teorica. Si mantiene il valore precedente.
K "Lunghezza misurata" - "Lunghezza teorica (L)". Nuovo valore dell’usura.
Se sono state richieste le dimensioni di ogni filo (parametro "N"), le lunghezze si assegnano ai
parametri aritmetici globali P271 e successivi, e i raggi ai parametri aritmetici globali P251 e
successivi.
CNC 8055
CNC 8055i
·293·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Serve a calibrare la sonda situata sul mandrino portautensili. Questa sonda che deve essere
preventivamente calibrata in lunghezza, sarà quella che si utilizzerà nei cicli fissi di misura con
sonda.
Il ciclo misura la deviazione dell'asse dalla sfera della sonda rispetto all'asse del portautensili, e si
utilizzerà per la sua calibratura un foro, preventivamente lavorato, con centro e dimensioni
conosciute.
12.
LAVORO CON SONDA
PROBE 2. Ciclo fisso di taratura del tastatore
Ogni sonda di misura utilizzata sarà trattata dal CNC come un altro utensile. I campi della tabella
di correttori relativi ad ogni sonda avranno il seguente significato:
R Raggio della sfera della sonda. Questo valore si immetterà nella tabella manualmente.
L Lunghezza della sonda. Questo valore sarà assegnato dal ciclo di calibratura utensile
in lunghezza.
I Deviazione dell'asse dalla sfera della sonda rispetto all'asse del portautensili, sull'asse
delle ascisse. Questo valore sarà assegnato da questo ciclo.
K Deviazione dell'asse dalla sfera della sonda rispetto all'asse del portautensili, sull'asse
delle ordinate. Questo valore sarà assegnato da questo ciclo.
CNC 8055
CNC 8055i
·294·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Definisce la distanza di sicurezza. Si dovrà programmare con valore positivo e superiore a 0. 12.
Definisce il diametro reale del foro. Si dovrà programmare con valore positivo e superiore a 0.
Entità del ritorno del tastatore dopo la tastatura iniziale. Si dovrà programmare con valore positivo
e superiore a 0.
CNC 8055
CNC 8055i
·295·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
12.
LAVORO CON SONDA
PROBE 2. Ciclo fisso di taratura del tastatore
1. Movimento di avvicinamento.
Spostamento della sonda in avanzamento rapido (G00) dal punto di chiamata ciclo fino al centro
del foro.
Il movimento di avvicinamento si esegue in 2 fasi:
·1· Spostamento sul piano principale di lavoro.
·2· Spostamento sull'asse longitudinale.
2. Spostamento di tastatura.
Questo spostamento è composto da:
·1· Spostamento della sonda sull'asse delle ordinate con l'avanzamento indicato (H), fino a
ricevere il segnale della sonda.
La massima distanza da percorrere nello spostamento di tastatura è "B+(J/2)"; se una volta
percorsa tale distanza il CNC non riceve il segnale della sonda, si visualizzerà il codice di
errore corrispondente e si arresterà lo spostamento degli assi.
·2· Retrocessione della sonda in avanzamento rapido (G00) la distanza indicata in (E).
·3· Spostamento della sonda sull'asse delle ordinate con l'avanzamento indicato (F), fino a
ricevere il segnale della sonda.
3. Movimento di retrocessione.
Spostamento della sonda in avanzamento rapido (G00) dal punto in cui si è eseguita la tastatura
fino al centro reale del foro.
4. Secondo spostamento di tastatura.
È simile a quello precedente.
5. Movimento di retrocessione.
Spostamento della sonda in avanzamento rapido (G00) dal punto in cui si è eseguita la tastatura
CNC 8055 fino al centro reale del foro secondo l'asse delle ordinate.
CNC 8055i 6. Terzo spostamento di tastatura.
È analogo a quelli precedenti.
7. Movimento di retrocessione.
Spostamento della sonda in avanzamento rapido (G00) dal punto in cui si è eseguita la tastatura
MODELLI ·M· & ·EN·
SOFT: V01.6X
fino al centro reale del foro.
8. Quarto spostamento di tastatura.
È analogo a quelli precedenti.
·296·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
9. Movimento di retrocessione.
Questo spostamento è composto da:
·1· Spostamento della sonda in avanzamento rapido (G00) dal punto in cui si è eseguita la
tastatura fino al centro reale del foro.
·2· Spostamento sull'asse longitudinale fino alla quota relativa a tale asse dal punto di chiamata
ciclo.
·3· Spostamento sul piano principale di lavoro fino al punto di chiamata ciclo.
CNC 8055
CNC 8055i
·297·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Questo ciclo usa un tastatore montato sul mandrino. Il tastatore deve essere stato preventivamente
tarato tramite i seguenti cicli fissi:
Ciclo fisso di taratura della lunghezza utensile.
Ciclo fisso di taratura del tastatore.
Questo ciclo consente di correggere il valore del correttore dell'utensile utilizzato nel processo di
lavorazione della superficie. Tale correzione si eseguirà solo quando l'errore di misura supera un
(PROBE 3, X, Y, Z, B, K, F, C, D, L)
La sonda dovrà essere situata, rispetto al punto da misurare, a una distanza superiore a tale valore
quando si chiama il ciclo.
[ K ] Asse di tastatura
Definisce l'asse con il quale deve essere eseguita la misura di superficie, specificato per mezzo del
seguente codice:
K=0 Asse delle ascisse del piano principale di lavoro.
K=1 Asse delle ordinate del piano principale di lavoro.
K=2 Asse longitudinale al piano di lavoro.
·298·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
[ D4 ] Correttore utensile
Numero del correttore utensile da aggiornare alla fine della misura. Se non si programma o si
programma con valore 0, il CNC intenderà che non si desidera effettuare tale correzione.
Definisce la tolleranza da applicare all’errore misurato. Deve essere programmata in valore assoluto
e il correttore utensile viene aggiornato solo se l’errore eccede questo valore.
12.
CNC 8055
CNC 8055i
·299·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
12.
PROBE 3. Ciclo fisso di misura della superficie
LAVORO CON SONDA
1. Movimento di avvicinamento.
Spostamento della sonda in avanzamento rapido (G00) dal punto di chiamata ciclo fino al punto
di avvicinamento
Questo punto è situato di fronte al punto in cui si desidera eseguire la misura, a una distanza
di sicurezza (B) dallo stesso e sull'asse in cui si eseguirà la tastatura (K).
Il movimento di avvicinamento si esegue in 2 fasi:
·1· Spostamento sul piano principale di lavoro.
·2· Spostamento sull'asse longitudinale.
2. Spostamento di tastatura.
Spostamento della sonda sull'asse selezionato (K) con l'avanzamento indicato (F), fino a
ricevere il segnale della sonda.
La massima distanza da percorrere nel movimento di tastatura è 2B; se una volta percorsa tale
distanza il CNC non riceve il segnale della sonda, sarà visualizzato il rispettivo codice di errore
e si arresterà lo spostamento degli assi.
Una volta eseguita la tastatura, il CNC assumerà come posizione teorica degli assi la posizione
reale che essi avevano quando si è ricevuto il segnale della sonda.
3. Movimento di retrocessione.
Movimento rapido (G00) dell’utensile dal punto di misura al punto in cui è stato richiamato il ciclo.
Lo spostamento di retrocessione si esegue in tre fasi:
·1· Spostamento sull'asse di tastatura al punto di avvicinamento.
·2· Spostamento sull'asse longitudinale fino alla quota relativa a tale asse dal punto di chiamata
ciclo.
·3· Se si programma (C0) si esegue uno spostamento sul piano principale di lavoro fino al punto
di chiamata ciclo.
·300·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
A seconda dell’asse specificato per la misura (K), vengono aggiornati i valori della lunghezza o del
raggio dell’utensile:
• Se la misura è stata effettuata con l’asse perpendicolare al piano principale di lavoro, viene
aggiornata la correzione dell’usura sulla lunghezza dell’utensile (K) del correttore specificato
(D).
• Se la misura è stata effettuata con uno degli assi del piano principale di lavoro, viene aggiornata
la correzione dell’usura sul raggio dell’utensile (I) del correttore specificato (D). 12.
CNC 8055
CNC 8055i
·301·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Questo ciclo usa un tastatore montato sul mandrino. Il tastatore deve essere stato preventivamente
tarato tramite i seguenti cicli fissi:
Ciclo fisso di taratura della lunghezza utensile.
Ciclo fisso di taratura del tastatore.
A seconda dell'angolo del pezzo da misurare, la sonda dovrà essere situata nella rispettiva zona
tratteggiata (vedi figura) prima di chiamare il ciclo.
La sonda dovrà essere situata, rispetto al punto da misurare, a una distanza superiore a tale valore
quando si chiama il ciclo.
CNC 8055
CNC 8055i
·302·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
12.
·303·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
P298 Errore rilevato sull'asse delle ascisse. Differenza fra la quota reale dell'angolo e la
quota teorica programmata.
12. P299 Errore rilevato sull'asse delle ordinate. Differenza fra la quota reale dell'angolo e la
quota teorica programmata.
LAVORO CON SONDA
PROBE 4. Ciclo fissi di misura dell'angolo esterno.
CNC 8055
CNC 8055i
·304·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Questo ciclo usa un tastatore montato sul mandrino. Il tastatore deve essere stato preventivamente
tarato tramite i seguenti cicli fissi:
Ciclo fisso di taratura della lunghezza utensile.
Ciclo fisso di taratura del tastatore.
La sonda dovrà essere situata, rispetto al punto da misurare, a una distanza superiore a tale valore
quando si chiama il ciclo.
CNC 8055
CNC 8055i
·305·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
12.
LAVORO CON SONDA
PROBE 5. Ciclo fissi di misura dell'angolo interno.
1. Movimento di avvicinamento.
Spostamento della sonda in avanzamento rapido (G00), dal punto di chiamata ciclo fino al punto
di avvicinamento, situato a una distanza (B) dei due lati da tastare.
Il movimento di avvicinamento si esegue in 2 fasi:
·1· Spostamento sul piano principale di lavoro.
·2· Spostamento sull'asse longitudinale.
2. Spostamento di tastatura.
Spostamento della sonda sull'asse delle ascisse con l'avanzamento indicato (F), fino a ricevere
il segnale della sonda.
La massima distanza da percorrere nel movimento di tastatura è 2B; se una volta percorsa tale
distanza il CNC non riceve il segnale della sonda, sarà visualizzato il rispettivo codice di errore
e si arresterà lo spostamento degli assi.
3. Movimento di retrocessione.
Spostamento della sonda in avanzamento rapido (G00) dal punto in cui si è eseguita la tastatura
fino al punto di avvicinamento.
4. Secondo spostamento di tastatura.
Spostamento della sonda sull'asse delle ordinate con l'avanzamento indicato (F), fino a ricevere
il segnale della sonda.
La massima distanza da percorrere nel movimento di tastatura è 2B; se una volta percorsa tale
distanza il CNC non riceve il segnale della sonda, sarà visualizzato il rispettivo codice di errore
e si arresterà lo spostamento degli assi.
5. Movimento di retrocessione.
Spostamento della sonda in avanzamento rapido (G00) dal punto in cui si è eseguita la seconda
tastatura fino al punto in cui si è chiamato il ciclo.
Lo spostamento di retrocessione si esegue in tre fasi:
·1· Spostamento sull'asse di tastatura al punto di avvicinamento.
·2· Spostamento sull'asse longitudinale fino alla quota relativa a tale asse dal punto di chiamata
ciclo.
CNC 8055 ·3· Spostamento sul piano principale di lavoro fino al punto di chiamata ciclo.
CNC 8055i
·306·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
P298 Errore rilevato sull'asse delle ascisse. Differenza fra la quota reale dell'angolo e la
quota teorica programmata.
P299 Errore rilevato sull'asse delle ordinate. Differenza fra la quota reale dell'angolo e la
quota teorica programmata.
12.
CNC 8055
CNC 8055i
·307·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Questo ciclo usa un tastatore montato sul mandrino. Il tastatore deve essere stato preventivamente
tarato tramite i seguenti cicli fissi:
Ciclo fisso di taratura della lunghezza utensile.
Ciclo fisso di taratura del tastatore.
La sonda dovrà essere situata, rispetto al punto programmato, a una distanza superiore a 2 volte
tale valore, quando si chiama il ciclo.
CNC 8055
CNC 8055i
·308·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
12.
·309·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
CNC 8055
CNC 8055i
·310·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Questo ciclo usa un tastatore montato sul mandrino. Il tastatore deve essere stato preventivamente
tarato tramite i seguenti cicli fissi:
Ciclo fisso di taratura della lunghezza utensile.
Ciclo fisso di taratura del tastatore.
Sull'angolo esterno, a seconda dell'angolo del pezzo da misurare, la sonda dovrà essere situata
nella rispettiva zona tratteggiata (vedi figura) prima di chiamare il ciclo.
Se si tratta di un angolo interno, la sonda si dovrà situare all’interno della tasca prima di chiamare
il ciclo.
[ K ] Tipo di spigolo
·311·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
12.
PROBE 7. Ciclo fisso di misura di spigolo e dell'angolo.
LAVORO CON SONDA
1. Movimento di avvicinamento.
Spostamento della sonda in avanzamento rapido (G00), dal punto di chiamata ciclo fino al primo
punto di avvicinamento, situato a una distanza (2B) del primo lato da tastare.
Il movimento di avvicinamento si esegue in 2 fasi:
·1· Spostamento sul piano principale di lavoro.
·2· Spostamento sull'asse longitudinale.
2. Spostamento di tastatura.
Spostamento della sonda sull'asse delle ascisse con l'avanzamento indicato (F), fino a ricevere
il segnale della sonda.
La massima distanza da percorrere nel movimento di tastatura è 3B; se una volta percorsa tale
distanza il CNC non riceve il segnale della sonda, sarà visualizzato il rispettivo codice di errore
e si arresterà lo spostamento degli assi.
3. Movimento di retrocessione.
Spostamento della sonda in avanzamento rapido (G00) dal punto in cui si è eseguita la tastatura
fino al primo punto di avvicinamento.
4. Secondo spostamento di avvicinamento.
Spostamento della sonda in avanzamento rapido (G00), dal primo punto di avvicinamento al
secondo, situato a una distanza (2B) del secondo lato da tastare.
Questo movimento di avvicinamento si esegue in due fasi:
·1· Spostamento sull'asse delle ordinate.
·2· Spostamento sull'asse delle ascisse.
5. Secondo spostamento di tastatura.
Spostamento della sonda sull'asse delle ordinate con l'avanzamento indicato (F), fino a ricevere
il segnale della sonda.
La massima distanza da percorrere nel movimento di tastatura è 3B; se una volta percorsa tale
distanza il CNC non riceve il segnale della sonda, sarà visualizzato il rispettivo codice di errore
e si arresterà lo spostamento degli assi.
CNC 8055i Spostamento della sonda in avanzamento rapido (G00) dal punto in cui si è eseguita la tastatura
fino al secondo punto di avvicinamento.
7. Terzo movimento di accostamento.
Spostamento della sonda in avanzamento rapido (G00) dal secondo punto di avvicinamento al
MODELLI ·M· & ·EN· terzo. Si trova a una distanza (B) dal precedente.
SOFT: V01.6X
·312·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
P298 Errore rilevato sull'asse delle ascisse. Differenza fra la quota reale dell'angolo e la
quota teorica programmata.
P299 Errore rilevato sull'asse delle ordinate. Differenza fra la quota reale dell'angolo e la
quota teorica programmata.
CNC 8055
CNC 8055i
·313·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
12. 7 5
4
3
2
8
PROBE 7. Ciclo fisso di misura di spigolo e dell'angolo.
LAVORO CON SONDA
B 6
B B
9
B
1
1. Movimento di avvicinamento.
Spostamento della sonda in avanzamento rapido (G00), dal punto di chiamata ciclo fino al punto
di avvicinamento, situato a una distanza (B) del primo lato da tastare.
Il movimento di avvicinamento si esegue in 2 fasi:
·1· Spostamento sul piano principale di lavoro.
·2· Spostamento sull'asse longitudinale.
2. Spostamento di tastatura.
Spostamento della sonda sull'asse delle ascisse con l'avanzamento indicato (F), fino a ricevere
il segnale della sonda.
La massima distanza da percorrere nello spostamento di tastatura è 2B. Se una volta percorsa
tale distanza il CNC non riceve il segnale della sonda, si visualizzerà il rispettivo codice di errore
e si arresterà lo spostamento degli assi.
3. Movimento di retrocessione.
Spostamento della sonda in avanzamento rapido (G00) dal punto in cui si è eseguita la tastatura
fino al primo punto di avvicinamento.
4. Secondo spostamento di tastatura.
Spostamento della sonda sull'asse delle ordinate con l'avanzamento indicato (F), fino a ricevere
il segnale della sonda.
La massima distanza da percorrere nello spostamento di tastatura è 2B. Se una volta percorsa
tale distanza il CNC non riceve il segnale della sonda, si visualizzerà il rispettivo codice di errore
e si arresterà lo spostamento degli assi.
5. Movimento di retrocessione.
Spostamento della sonda in avanzamento rapido (G00) dal punto in cui si è eseguita la seconda
tastatura fino al primo punto di avvicinamento.
6. Secondo spostamento di avvicinamento.
Spostamento della sonda in avanzamento rapido (G00) dal primo punto di avvicinamento al
secondo. Si trova a una distanza (B) dal precedente.
7. Terzo spostamento di tastatura.
CNC 8055 Spostamento della sonda sull'asse delle ordinate con l'avanzamento indicato (F), fino a ricevere
il segnale della sonda.
CNC 8055i
La massima distanza da percorrere nel movimento di tastatura è di 3B; se una volta percorsa
tale distanza il CNC non riceve il segnale della sonda, sarà visualizzato il rispettivo codice di
errore e si arresterà lo spostamento degli assi.
·314·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
8. Movimento di retrocessione.
Spostamento della sonda in avanzamento rapido (G00) dal punto in cui si è eseguita la terza
tastatura fino al punto in cui si è chiamato il ciclo.
Lo spostamento di retrocessione si esegue in tre fasi:
·1· Spostamento sull'asse di tastatura al secondo punto di avvicinamento.
·2· Spostamento sull'asse longitudinale fino alla quota relativa a tale asse dal punto di chiamata
ciclo.
·3· Spostamento sul piano principale di lavoro fino al punto di chiamata ciclo.
P298 Errore rilevato sull'asse delle ascisse. Differenza fra la quota reale dell'angolo e la
quota teorica programmata.
P299 Errore rilevato sull'asse delle ordinate. Differenza fra la quota reale dell'angolo e la
quota teorica programmata.
CNC 8055
CNC 8055i
·315·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Questo ciclo usa un tastatore montato sul mandrino. Il tastatore deve essere stato preventivamente
tarato tramite i seguenti cicli fissi:
Ciclo fisso di taratura della lunghezza utensile.
Ciclo fisso di taratura del tastatore.
Definisce il diametro teorico del foro. Si dovrà programmare con valore positivo e superiore a 0.
Questo ciclo consente di eseguire la misura di fori con diametri non superiori a (J+B).
Entità del ritorno del tastatore dopo la tastatura iniziale. Si dovrà programmare con valore positivo
e superiore a 0.
CNC 8055
CNC 8055i
·316·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
12.
·317·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
9. Movimento di retrocessione.
Questo spostamento è composto da:
·1· Spostamento della sonda in avanzamento rapido (G00) dal punto in cui si è eseguita la
tastatura fino al centro reale (calcolato) del foro.
·2· Se si programma (C0) si esegue uno spostamento del tastatore fino al punto di chiamata
ciclo.
Spostamento sull'asse longitudinale fino alla quota relativa a tale asse dal punto di chiamata
ciclo.
12. Spostamento sul piano principale di lavoro fino al punto di chiamata ciclo.
Una volta terminato il ciclo, il CNC restituirà i valori reali ottenuti dopo la misura, nei seguenti
parametri aritmetici generali:
P295 Errore di diametro del foro. Differenza fra il diametro reale e quello programmato.
P298 Errore rilevato sull'asse delle ascisse. Differenza fra la quota reale del centro e la
quota teorica programmata.
P299 Errore rilevato sull'asse delle ordinate. Differenza fra la quota reale del centro e la
quota teorica programmata.
CNC 8055
CNC 8055i
·318·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Questo ciclo usa un tastatore montato sul mandrino. Il tastatore deve essere stato preventivamente
tarato tramite i seguenti cicli fissi:
Ciclo fisso di taratura della lunghezza utensile.
Ciclo fisso di taratura del tastatore.
Definisce il diametro teorico della sporgenza. Si dovrà programmare con valore positivo e superiore
a 0.
Questo ciclo consente di eseguire la misura di sporgenze con diametri non superiori a (J+B).
Entità del ritorno del tastatore dopo la tastatura iniziale. Si dovrà programmare con valore positivo
e superiore a 0.
CNC 8055
CNC 8055i
·319·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
12.
PROBE 9. Ciclo fisso di misura della sporgenza.
LAVORO CON SONDA
·320·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
P295 Errore di diametro della sporgenza. Differenza fra il diametro reale e quello
programmato.
P298 Errore rilevato sull'asse delle ascisse. Differenza fra la quota reale del centro e la
quota teorica programmata.
P299 Errore rilevato sull'asse delle ordinate. Differenza fra la quota reale del centro e la
quota teorica programmata.
CNC 8055
CNC 8055i
·321·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Ciclo che mediante una sonda digitale minimizza il tempo di preparazione di un pezzo rettangolare,
calcolando le quote reali del centro, della superficie e l’inclinazione del pezzo.
(PROBE 10, I, J, X, Y, Z, K, L, B, D, E, H, F, Q)
Condizioni iniziali
• La sonda deve essere correttamente calibrata in raggio e lunghezza.
12. • La posizione della sonda prima della prima tastatura deve essere il più centrata possibile su X
e Y.
LAVORO CON SONDA
PROBE 10. Ciclo fisso di centratura di pezzo rettangolare.
Parametri
Quota sull'asse Z della posizione della sonda su cui inizierà la prima tastatura.
MODELLI ·M· & ·EN· [ L1 ] Indicante se si realizza la misura della superficie del pezzo o no
SOFT: V01.6X
• Valore 0: La misura non si esegue
• Valore 1: la misura si esegue
• Se non è programmata, prenderà valore 0.
·322·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Distanza da alzare la sonda su Z per gli spostamenti della stessa al di sopra del pezzo. Se non si
programma o si programma con valore 0, si genera il rispettivo errore.
Distanza che retrocede la sonda per eseguire la misura, dopo aver trovato il pezzo. Se non si
programma o si programma con valore 0, si genera il rispettivo errore.
12.
CNC 8055
CNC 8055i
·323·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
1. Spostamento di accostamento (a seconda di valore in Q), prima sugli assi del piano e quindi
sull’asse longitudinale, alla posizione della prima tastatura (solo se si è programmato X o Y o Z).
2. Spostamento di tastatura (in avanzamento dato in H), sull'asse e nei sensi dati, fino a toccare
di nuovo lo stesso lato.
3. Retrocessione (distanza data in E), per tastatura di misura.
4. Spostamento di tastatura (in avanzamento dato in F) fino a toccare di nuovo lo stesso lato.
di nuovo lo stesso lato. In questo modo si calcola l’angolo di inclinazione del pezzo rispetto alla
tavola e si salva nel parametro P296.
8. Spostamento rapido di sollevamento in Z (distanza data in D) fino alla quota Z di sicurezza.
9. Spostamento (secondo valore dato in Q) sino al punto di accostamento al lato opposto, tenendo
conto della lunghezza del pezzo, l’angolo di inclinazione calcolato e il valore del parametro B.
10.Spostamento di tastatura (in avanzamento dato in H) per abbassarsi alla quota Z di tastatura.
Se tocca il pezzo, la sonda sale di nuovo alla Z di sicurezza e si sposta la distanza indicata nel
parametro B (nella stessa direzione) fino a salvare il pezzo.
11.Spostamento di tastatura (in avanzamento dato in H), considerando l'angolo di inclinazione
calcolato, fino a toccare tale lato.
12.Retrocessione (distanza data in E), per tastatura di misura.
13.Spostamento di tastatura (in avanzamento dato in F) fino a toccare di nuovo lo stesso lato.
14.Spostamento rapido di sollevamento alla quota Z di sicurezza.
15.Spostamento (a seconda di valore dato in Q), fino al punto di accostamento a metà di uno dei
lati restanti, considerando la metà delle lunghezze e l’angolo di inclinazione calcolato.
16.Spostamento di tastatura (in avanzamento dato in H) per abbassarsi alla quota Z di tastatura.
Se tocca il pezzo, la sonda sale di nuovo alla Z di sicurezza e si sposta la distanza indicata nel
parametro B (nella stessa direzione) fino a salvare il pezzo.
17.Spostamento di tastatura (in avanzamento dato in H), considerando l'angolo di inclinazione
calcolato, fino a toccare tale lato.
18.Retrocessione (distanza data in E), per tastatura di misura.
19.Spostamento di tastatura (in avanzamento dato in F) fino a toccare di nuovo lo stesso lato.
20.Spostamento rapido di sollevamento alla quota Z di sicurezza.
21.Se non è stata programmata misura della superficie del pezzo si passa al punto 26; e se si è
programmato spostamento (secondo valore dato in Q) si va al centro del pezzo.
22.Spostamento di tastatura (in avanzamento dato in H), fino a toccare la superficie del pezzo
23.Retrocessione (distanza data in E), per tastatura di misura.
24.Spostamento di tastatura (in avanzamento dato in F), fino a toccare di nuovo la superficie del
pezzo. In questo modo si misura la quota della superficie del pezzo, che si salva nel parametro
P297.
25.Spostamento rapido di sollevamento alla quota Z di sicurezza.
26.Spostamento (secondo valore dato in Q) sino al punto di accostamento al lato opposto, tenendo
conto della lunghezza del pezzo e l’angolo di inclinazione calcolato.
27.Spostamento di tastatura (in avanzamento dato in H) per abbassarsi alla quota Z di tastatura.
Se tocca il pezzo, la sonda sale di nuovo alla Z di sicurezza e si sposta la distanza indicata nel
parametro B (nella stessa direzione) fino a salvare il pezzo.
CNC 8055
28.Spostamento di tastatura (in avanzamento dato in H), considerando l'angolo di inclinazione
CNC 8055i calcolato, fino a toccare tale lato.
29.Retrocessione (distanza data in E), per tastatura di misura.
30.Spostamento di tastatura (in avanzamento dato in F) fino a toccare di nuovo lo stesso lato. In
questo modo si calcola il centro reale del pezzo rettangolare, che si salva nei parametri P298
MODELLI ·M· & ·EN·
SOFT: V01.6X e P299.
31.Spostamento rapido di sollevamento alla quota Z di sicurezza.
32.Spostamento rapido fino al centro calcolato.
·324·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Ciclo che mediante una sonda digitale minimizza il tempo di preparazione di un pezzo circolare,
calcolando le quote reali del centro, della superficie del pezzo.
(PROBE 11, J, X, Y, Z, K, L, B, D, E, H, F, Q)
Condizioni iniziali
• La sonda deve essere correttamente calibrata in raggio e lunghezza.
• La posizione della sonda prima della prima tastatura deve essere il più centrata possibile su X
e Y. 12.
Parametri
Quota sull'asse Z della posizione della sonda su cui inizierà la prima tastatura.
Se non si programma o si programma con valore 0, prenderà il valore della distanza di accostamento
della posizione iniziale della sonda al pezzo.
·325·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Distanza da alzare la sonda su Z per gli spostamenti della stessa al di sopra del pezzo. Se non si
programma o si programma con valore 0, si genera il rispettivo errore.
Distanza che retrocede la sonda per eseguire la misura, dopo aver trovato il pezzo. Se non si
programma o si programma con valore 0, si genera il rispettivo errore.
CNC 8055
CNC 8055i
·326·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
1. Spostamento di accostamento (a seconda di valore in Q), prima sugli assi del piano e quindi
sull’asse longitudinale, alla posizione della prima tastatura (solo se si è programmato X o Y o Z).
2. Spostamento di tastatura (in avanzamento dato in H), sull'asse e nei sensi dati, fino a toccare
il pezzo.
3. Retrocessione (distanza data in E), per tastatura di misura.
4. Spostamento di tastatura (in avanzamento dato in F) fino a toccare di nuovo lo stesso lato.
5. Spostamento rapido di sollevamento in Z (distanza data in D) fino alla quota Z di sicurezza.
6. Spostamento (a seconda di valore dato in Q), fino al punto di accostamento opposto
considerando il diametro del pezzo.
12.
·327·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Mediante questo ciclo, si facilita la calibratura della sonda, in modo da potere ridurre il tempo di
preparazione della macchina.
Condizioni iniziali
12. L'utensile utilizzato per eseguire la calibratura deve essere correttamente calibrato in raggio e
lunghezza.
I parametri macchina della sonda devono avere dei valori vicini ai relativi valori reali. Questi
LAVORO CON SONDA
PROBE 12. Calibratura della sonda da tavolo.
Considerazioni iniziali
Misura sull'asse Z:
• Se la quota Z dell’utensile prima di eseguire il ciclo è maggiore o uguale alla quota Z massima
della sonda, il lato Z della sonda che si misurerà sarà quello corrispondente alla relativa quota
Z massima.
• Se la quota Z dell’utensile prima di eseguire il ciclo è minore o uguale alla quota Z minima della
sonda, il lato Z della sonda che si misurerà sarà quello corrispondente alla relativa quota Z
minima.
• Se la quota Z dell'utensile prima di eseguire il ciclo si trova fra le quote Z massima e minima
della sonda, il CNC visualizzerà il rispettivo errore.
Misura sull'asse X:
• Se la quota X dell’utensile prima di eseguire il ciclo è maggiore della media delle quote X
massima e minima e della sonda, il lato X della sonda dal quale inizierà la misura sarà quello
corrispondente alla quota X massima.
• Se la quota X dell’utensile prima di eseguire il ciclo è uguale o minore della media delle quote
X massima e minima e della sonda, il lato X della sonda dal quale inizierà la misura sarà quello
corrispondente alla quota X minima.
·328·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
12.
[ E±5.5]Distanza di retrocessione
Distanza che retrocede l'utensile per eseguire la misura, dopo aver contattato con la sonda. Se non
si programma o si programma con valore 0, il CNC visualizzerà il rispettivo errore.
[ H5 ] Avanzamento di ricerca
Avanzamento di ricerca della sonda. Se non si programma o si programma con valore 0, il CNC
visualizzerà il rispettivo errore.
Avanzamento per misura. Se non si programma o si programma con valore 0, il CNC visualizzerà
il rispettivo errore.
[ I1 ] Tipo di calibrazione
[ X±5.5 ] Quota approssimativa, sull’asse X, del lato meno positivo della sonda
Quota approssimativa del lato meno positivo della sonda, sull'asse delle ascisse. Se non si
programma, si prenderà il valore del parametro macchina generale PRBXMIN (P40). CNC 8055
CNC 8055i
[ U±5.5 ] Quota approssimativa, sull’asse X, del lato più positivo della sonda
Quota approssimativa del lato più positivo della sonda, sull'asse delle ascisse. Se non si
programma, si prenderà il valore del parametro macchina generale PRBXMAX (P41).
MODELLI ·M· & ·EN·
[ Y±5.5 ] Quota approssimativa, sull’asse Y, del lato meno positivo della sonda SOFT: V01.6X
Quota approssimativa del lato meno positivo della sonda, sull'asse delle ordinate. Se non si
programma, si prenderà il valore del parametro macchina generale PRBYMIN (P42).
·329·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
[ V±5.5 ] Quota approssimativa, sull’asse Y, del lato più positivo della sonda
Quota approssimativa del lato più positivo della sonda, sull'asse delle ordinate. Se non si
programma, si prenderà il valore del parametro macchina generale PRBYMAX (P43).
[ Z±5.5 ] Quota approssimativa, sull’asse Z, del lato meno positivo della sonda
Quota approssimativa del lato meno positivo della sonda, sull'asse Z. Se non si programma, si
prenderà il valore del parametro macchina generale PRBZMIN (P44).
[ W±5.5 ] Quota approssimativa, sull’asse Z, del lato più positivo della sonda
12. Quota approssimativa del lato più positivo della sonda, sull'asse Z. Se non si programma, si
prenderà il valore del parametro macchina generale PRBZMAX (P45).
LAVORO CON SONDA
PROBE 12. Calibratura della sonda da tavolo.
Funzionamento
·330·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
29.Spostamento di tastatura (in avanzamento dato in H) per abbassarsi alla quota Z di tastatura.
Se tocca la sonda, salirà di nuovo alla quota di accostamento e si sposterà nella stessa direzione
la distanza di sicurezza. Si ripete questo stesso spostamento fino a salvare la sonda.
30.Spostamento di tastatura (in avanzamento dato in H), fino a toccare tale lato.
31.Retrocessione in avanzamento rapido (distanza data in E), per la tastatura di misura.
32.Spostamento di tastatura (in avanzamento dato in F) fino a toccare di nuovo lo stesso lato.
33.Retrocessione in avanzamento rapido sull'asse Y, fino alla posizione di accostamento.
34.Spostamento rapido sull'asse Z, fino alla quota Z di accostamento.
35.Spostamento rapido fino al punto XY iniziale.
36.Spostamento rapido sull’asse Z fino alla quota Z iniziale.
12.
Una volta terminato il ciclo, il CNC restituirà i valori reali ottenuti dopo la misura, nei seguenti
parametri aritmetici generali:
P295 Quota reale del lato meno positivo della sonda, sull'asse delle ascisse.
P296 Quota reale del lato più positivo della sonda, sull'asse delle ascisse.
P297 Quota reale del lato meno positivo della sonda, sull'asse delle ordinate.
P298 Quota reale del lato più positivo della sonda, sull'asse delle ordinate.
P299 Coordinata reale del lato misurato della sonda sull’asse longitudinale.
CNC 8055
CNC 8055i
·331·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
12.
LAVORO CON SONDA
PROBE 12. Calibratura della sonda da tavolo.
CNC 8055
CNC 8055i
·332·
PROGRAMMAZIONE IN
LINGUAGGIO DI ALTO LIVELLO
13
13.1 Descrizione lessicale
Tutte le parole che costituiscono il linguaggio di alto livello devono essere scritte in caratteri
maiuscoli, salvo il testo ad esse associato, che può essere scritto sia in maiuscolo sia in minuscolo.
Parole riservate
Si considerano parole riservate quelle che il CNC utilizza nella programmazione di alto livello per
denominare le variabili del sistema, gli operatori, le istruzioni di controllo, ecc..
Anche tutte le lettere dell’alfabeto A-Z sono parole riservate, in quanto essere possono costituire
una parola del linguaggio ad alto livello, quando sono usate da sole.
Costanti numeriche
I blocchi programmati in linguaggio di alto livello consentono numeri in formato decimale e numeri
in formato esadecimale.
• I numeri in formato decimale non devono superare il formato ±6.5 (6 cifre intere e 5 decimali).
• I numeri in formato esadecimale devono essere preceduti dal simbolo $ e con un massimo di
8 cifre.
L’assegnazione ad una variabile di una costante il cui formato è maggiore di ±6.5 può essere
eseguita usando un parametro aritmetico, con una espressione aritmetica o esprimendo la costante
in notazione esadecimale.
se deve essere assegnato il valore 100000000 alla variabile "TIMER", questo può essere fatto
in uno dei seguenti modi:
(TIMER = $5F5E100)
(TIMER = 10000 * 10000)
(P100 = 10000 * 10000)
(TIMER = P100)
·333·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Simboli
13.
PROGRAMMAZIONE IN LINGUAGGIO DI ALTO LIVELLO
Descrizione lessicale
CNC 8055
CNC 8055i
·334·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
13.2 Variabili
Il CNC dispone di una serie di variabili interne alle quali può accedere il programma dell’utilizzatore,
dal programma del PLC o tramite il DNC. A seconda del loro uso, tali variabili si differenziano in
variabili di lettura e variabili di lettura-scrittura.
L’accesso a queste variabili dal programma dell’utilizzatore si realizza con i comandi di alto livello.
Il riferimento di ognuna di queste variabili sarà eseguito mediante il relativo mnemonico, che deve
essere scritto in maiuscola.
• Gli mnemonici finiti in (X-C) indicano un insieme di 9 elementi formati dalla corrispondente radice
seguita da X, Y, Z, U, V, W, A, B e C.
ORG(X-C) -> ORGX ORGY ORGZ
13.
Le variabili che accedono a valori reali del CNC arrestano la preparazione dei blocchi. Il CNC attende
che tale comando sia eseguito per iniziare di nuovo la preparazione dei blocchi. L’utilizzo di queste
variabili richiede molta attenzione, poiché, se esse si trovassero fra blocchi di lavorazione eseguiti
nel modo compensazione, potrebbero ottenersi profili non voluti.
·335·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Le variabili di tipo generale si riferiscono mediante la lettera "P" seguita da un numero intero. Il CNC
dispone di quattro tipi di variabili di carattere generale.
P2000-P2255
PROGRAMMAZIONE IN LINGUAGGIO DI ALTO LIVELLO
Variabili
Nei blocchi programmati in codice ISO è possibile associare parametri a tutti i campi G F S T D M
e quote degli assi. Il numero di etichetta di blocco si definirà con valore numerico. Nei blocchi
programmati nel linguaggio ad alto livello i parametri possono essere programmati in qualsiasi
espressione.
I programmatori possono utilizzare le variabili generali nei loro programmi. Durante l’esecuzione
del programma il CNC sostituirà a queste variabili il valore ad esse assegnato in quel momento.
Nella programmazione... Nella esecuzione...
GP0 XP1 Z100 G1 X-12.5 Z100
(IF (P100 * P101 EQ P102) GOTO N100) (IF (2 * 5 EQ 12) GOTO N100)
L’uso di queste variabili generali dipende dal tipo di blocco nel quale sono programmate e dal canale
di esecuzione. I programmi che si eseguono nel canale d’utilizzatore potranno contenere qualsiasi
parametro globale, d’utilizzatore o di fabbricante ma non potranno utilizzare parametri locali.
Parametri locali
I parametri locali solo accessibili solo dal programma o sottoprogramma in cui sono stati
programmati. Esistono sette gruppi di parametri.
I parametri locali utilizzati in linguaggio di alto livello potranno essere definiti utilizzano la forma
precedentemente indicata, o utilizzando le lettere A-Z, salvo la Ñ, in modo che A sarà uguale a P0
e Z a P25.
Quando per assegnare un valore ad un parametro se ne usa il nome (per esempio A invece di P0),
se l'espressione aritmetica è una costante, l'istruzione può essere abbreviata come segue:
(P0=13.7) ==> (A=13.7) ==> (A13.7)
Le parentesi devono essere usate facendo molta attenzione poiché M30 non è lo stesso di (M30).
Il CNC interpreta (M30) come una istruzione del linguaggio ad alto livello il cui significato è (P12
= 30) e non come il comando di esecuzione della funzione miscellanea M30.
Parametri globali
Questi parametri sono un ampliamento dei parametri globali, con la differenza che non sono usati
dai cicli del CNC.
MODELLI ·M· & ·EN·
SOFT: V01.6X
Parametri OEM (di costruttore)
I parametri OEM e i sottoprogrammi con parametri OEM possono essere utilizzati solo nei
programmi propri del fabbricante; quelli definiti con l’attributo [O]. Per modificare uno di questi
parametri nelle tabelle, si richiede la password di fabbricante.
·336·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Le lavorazioni multiple (da G60 a G65) e i cicli fissi di lavorazione (G69, G81 a G89) utilizzano il
sesto livello di imbricazione di parametri locali quando sono attivi.
I cicli fissi di lavorazione usano il parametro globale P299 per i calcoli interni e i cicli fissi di tastatura
usano i parametri globali da P294 a P299.
Quando si accede alle tabelle dei parametri locali e dei parametri globali, il valore di ciascun
parametro può essere espresso in notazione decimale (4127.423) o in notazione scientifica
(=23476 E-3).
Il CNC permette di assegnare i parametri locali a più di una subroutine. Sono possibili 6 livelli di
annidamento dei parametri locali, entro i 15 livelli di annidamento delle subroutine.
CNC 8055
CNC 8055i
·337·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Queste variabili sono associate alla tabella correzioni utensili, alla tabella utensili e alla tabella
magazzino utensili. I valori che vengono assegnati a queste variabili o che ne vengono letti, saranno
quindi conformi ai formati di queste tabelle.
Tabella di correttori
Il valore del raggio (R), lunghezza (L) e correttori di usura (I, K) dell’utensile vengono dati nelle unità
attive.
Tabella utensili
Il numero di correttore sarà un numero intero da 0 a 255. Il numero massimo di correttori è limitato
dal p.m.g. NTOFFSET.
TOOL
TOD
NXTOD
MODELLI ·M· & ·EN·
SOFT: V01.6X
Riporta il numero del correttore corrispondente all’utensile successivo: utensile selezionato ma in
attesa dell’esecuzione di M06 per diventare attivo.
·338·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
TMZPn
HTOR
La variabile HTOR indica il valore del raggio dell’utensile che sta utilizzando il CNC per eseguire
i calcoli.
Essendo una variabile di lettura e scrittura dal CNC e di lettura dal PLC e dal DNC, il suo valore
può essere diverso da quello assegnato nella tabella (TOR).
All’accensione, dopo aver programmato una funzione T, dopo un RESET o dopo una funzione M30,
acquista il valore della tabella (TOR).
13.
Si desidera lavorare un profilo con un sovrametallo di 0,5 mm, eseguendo passate di 0,1 mm con
un utensile di raggio 10 mm.
Per evitare questo, invece di modificare il raggio dell’utensile nella tabella (TOR), si dispone della
variabile (HTOR), in cui si modificherà il valore del raggio dell’utensile utilizzato dal CNC per
eseguire i calcoli.
A questo punto, se si ha un’interruzione del programma, il valore del raggio dell’utensile assegnato
inizialmente nella tabella (TOR) sarà quello corretto dato che non sarà modificato.
TORn
Questa variabile permette di leggere o di modificare il valore del raggio del correttore utensile
specificato (n).
(P110=TOR3)
Assegna al parametro P110 il valore del raggio del correttore ·3·.
(TOR3=P111)
Assegna al raggio del correttore ·3· il valore del parametro P111.
TOLn
Questa variabile permette di leggere o di modificare il valore della lunghezza del correttore utensile
specificato (n).
TOIn
Questa variabile permette di leggere o di modificare il valore dell’usura sul raggio (I) del correttore CNC 8055
utensile specificato (n). CNC 8055i
TOKn
Questa variabile permette di leggere o di modificare il valore dell’usura sulla lunghezza (K) del
correttore utensile specificato (n). MODELLI ·M· & ·EN·
SOFT: V01.6X
TLFDn
·339·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
TLFFn
Questa variabile permette di leggere o di modificare il codice della famiglia dell’utensile indicato (n)
nella tabella utensili.
TLFNn
Questa variabile permette di leggere o di modificare il valore della vita nominale dell’utensile indicato
(n) nella tabella utensili.
TLFRn
13. Questa variabile permette di leggere o di modificare il valore della vita reale dell’utensile indicato
(n) nella tabella utensili.
PROGRAMMAZIONE IN LINGUAGGIO DI ALTO LIVELLO
Variabili
TMZTn
Questa variabile permette di leggere o di modificare il contenuto della posizione indicata (n) nella
tabella magazzino utensili.
CNC 8055
CNC 8055i
·340·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Queste variabili sono associate agli offset dello zero e possono corrispondere ai valori della tabella
o a quelli attualmente presettati con la funzione G92 o con una preselezione manuale.
Gli offset dello zero che sono possibili oltre all’offset additivo indicato dal PLC, sono G54, G55, G56,
G57, G58 e G59.
ORG(X-C)
Riporta il valore dell’offset dello zero attivo per l’asse selezionato. Non è incluso in questo valore
lo spostamento addizionale indicato dal PLC o dal volantino addizionale.
(P100=ORGX)
Assegna a P100 il valore dell'offset dello zero pezzo attivo per l'asse X. Questo valore
può essere stato a sua volta definito manualmente, mediante la funzione G92 o
attraverso la variabile "ORG(X-C)n".
PORGF
Riporta la coordinata sull’asse delle ascisse dell’origine delle coordinate polari, rispetto all’origine
delle coordinate cartesiane.
PORGS
Riporta la coordinata sull’asse delle ordinate dell’origine delle coordinate polari, rispetto all’origine
delle coordinate cartesiane.
ADIOF(X-C)
Riporta il valore dello spostamento di origine generato dal volantino addizionale sull’asse
selezionato.
ORG(X-C)n
Questa variabile permette di leggere o di modificare il valore dell’asse selezionato nella tabella
corrispondente all’offset dello zero indicato (n)
(P110=ORGX 55)
Assegna al parametro P110 il valore dell’asse X nella tabella relativa allo spostamento
di origine G55.
(ORGY 54=P111) CNC 8055
Assegna all’asse e nella tabella corrispondente allo spostamento di origine G54 il
parametro P111. CNC 8055i
PLCOF(X-C)
Questa variabile permette di leggere o di modificare il valore dell’asse selezionato nella tabella
MODELLI ·M· & ·EN·
dell’offset additivo dello zero indicato dal PLC. SOFT: V01.6X
Se si accede a una delle variabili PLCOF(X-C), la preparazione dei blocchi viene sospesa e il CNC
attende la fine dell’esecuzione di questo comando per riprenderla.
·341·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
La funzione G49 permette di definire una trasformazione di coordinate o, in altre parole, il piano
inclinato ottenuto per mezzo di questa trasformazione.
GTRATY
2 = Tipo G49 X Y Z Q R S
Ogni volta che viene programmata la funzione G49, il CNC aggiorna i valori dei parametri che sono
stati definiti.
CNC 8055i
·342·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Quando si accede alle variabili TOOROF o TOOROS la preparazione dei blocchi viene arrestata
in attesa che il comando sia eseguito prima di riprendere la preparazione dei blocchi.
TOOROF
Indica la posizione che deve occupare l’asse rotante principale del mandrino per posizionare
13.
l’utensile in modo perpendicolare al piano inclinato in oggetto.
Indica la posizione che deve occupare l’asse rotante secondario del mandrino per posizionare
l’utensile in modo perpendicolare al piano inclinato in oggetto.
CNC 8055
CNC 8055i
·343·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Le variabili associate ai parametri macchina sono variabili di sola lettura. Queste variabili potranno
essere di lettura e scrittura quando si eseguono all’interno di un programma o sottoprogramma di
fabbricante.
È consigliabile consultare il manuale di installazione e messa a punto del CNC per familiarizzarsi
con i valori di queste variabili. I valori 1/0 corrispondono ai parametri definiti con YES/NO, +/- e
ON/OFF.
Per poter modificare questi parametri dal PLC, occorre eseguire mediante il comando CNCEX un
sottoprogramma di fabbricante con le rispettive variabili.
MPGn
MP(X-C)n
MPSn
MPSSn
MPASn
MPLCn
·344·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
FZONE
FZLO(X-C) FZUP(X-C)
·345·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
FREAL
13. (P100=FREAL)
Assegna al parametro P100 l’avanzamento reale del CNC.
PROGRAMMAZIONE IN LINGUAGGIO DI ALTO LIVELLO
Variabili
FREAL(X-C)
FTEO(X-C)
FEED
Riporta l’avanzamento che è selezionato nel CNC mediante la funzione G94. In mm/minuto o
pollici/minuto.
Questa velocità di avanzamento può essere indicata dal programma, dal PLC o dal DNC. Il CNC
seleziona una di queste velocità. Nella selezione, il DNC ha la priorità più elevata e il programma
quella meno elevata.
DNCF
Riporta la velocità di avanzamento, in mm/min o pollici/min, selezionata dal DNC. Con il valore 0,
significa che non è selezionata.
PLCF
Riporta la velocità di avanzamento, in mm/min o pollici/min, selezionata dal PLC. Con il valore 0,
significa che non è selezionata.
PRGF
FPREV
Riporta l’avanzamento che è selezionato nel CNC mediante la funzione G95. In mm/giro o
pollici/giro.
Questa velocità di avanzamento può essere indicata dal programma, dal PLC o dal DNC. Il CNC
seleziona una di queste velocità. Nella selezione, il DNC ha la priorità più elevata e il programma
CNC 8055 quella meno elevata.
CNC 8055i
DNCFPR
Riporta la velocità di avanzamento, in mm/giro o pollici/giro, selezionata dal DNC. Con il valore 0,
significa che non è selezionata.
MODELLI ·M· & ·EN·
SOFT: V01.6X PLCFPR
Riporta la velocità di avanzamento, in mm/giro o pollici/giro, selezionata dal PLC. Con il valore 0,
significa che non è selezionata.
·346·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
PRGFPR
PRGFIN
Inoltre, Il CNC visualizzerà nella variabile FEED, associata alla funzione G94, la velocità di
13.
avanzamento che ne risulta in mm/min. o in pollici/minuto.
FRO
Riporta l'override (%) della velocità di avanzamento (%) selezionata dal CNC. Viene data come
numero intero nell’intervallo 0 e "MAXFOVR" (massimo 255).
Questa regolazione può essere indicata dal PLC, dal DNC o dal selettore del pannello frontale. Il
CNC seleziona una di queste regolazioni con la seguente priorità (dalla più elevata alla meno
elevata): per programma, per DNC, per PLC e dal commutatore.
DNCFRO
Riporta la percentuale dell'avanzamento selezionato dal DNC. Con il valore 0, significa che non è
selezionata.
PLCFRO
Riporta la percentuale dell'avanzamento selezionato dal PLC. Con il valore 0, significa che non è
selezionata.
CNCFRO
PLCCFR
PRGFRO
·347·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
PPOS(X-C)
POS(X-C)
Riporta la quota reale della base dell’utensile, riferita allo zero macchina, dell’asse selezionato.
Negli assi rotativi senza limiti questa variabile tiene conto del valore dello spostamento attivo. I valori
della variabile sono compresi fra lo spostamento attivo e ±360º (ORG* ± 360º).
Se ORG* = 20º visualizza fra 20º e 380º / visualizza fra -340º e 20º.
Se ORG* = -60º visualizza fra -60º e 300º / visualizza fra -420º e -60º.
TPOS(X-C)
Riporta la quota teorica (quota reale + errore di inseguimento) della base dell’utensile, riferita allo
zero macchina, dell’asse selezionato.
Negli assi rotativi senza limiti questa variabile tiene conto del valore dello spostamento attivo. I valori
della variabile sono compresi fra lo spostamento attivo e ±360º (ORG* ± 360º).
Se ORG* = 20º visualizza fra 20º e 380º / visualizza fra -340º e 20º.
Se ORG* = -60º visualizza fra -60º e 300º / visualizza fra -420º e -60º.
APOS(X-C)
Riporta la quota reale della base dell’utensile, riferita allo zero pezzo, dell’asse selezionato.
ATPOS(X-C)
Riporta la quota teorica (quota reale + errore di inseguimento) della base dell’utensile, riferita allo
zero pezzo, dell’asse selezionato.
DPOS(X-C)
Il CNC aggiorna questa variabile ogniqualvolta vengono effettuate operazioni di tastatura, di funzioni
G75, G76 e di cicli del tastatore PROBE, DIGIT.
Quando il collegamento tra il tastatore digitale e il CNC è stabilito per mezzo di raggi infrarossi dal
momento del rilevamento al momento in cui il CNC riceve il segnale può verificarsi un ritardo di
CNC 8055 qualche millisecondo.
CNC 8055i
·348·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Anche se la sonda continua lo spostamento finché il CNC riceve il segnale di tastatura, il CNC tiene
13.
conto del valore assegnato al parametro macchina generale PRODEL e fornisce la seguente
FLWE(X-C)
DPLY(X-C)
DRPO(X-C)
Riporta la posizione indicante il regolatore Sercos dell’asse selezionato (variabile PV51 o PV53 del
regolatore).
GPOS(X-C)n p
Quota programmata per un determinato asse, nel blocco (n) del programma (p) indicato.
(P80=GPOSX N99 P100)
Assegna al parametro P100 il valore della quota programmata per l’asse X sul blocco con
etichetta N99 e che si trova nel programma P100.
È possibile consultare i soli programmi che sono nella memoria RAM del CNC.
Se il programma o il blocco definito non esiste, si riporterà il rispettivo errore. Se nel blocco non è
programmato l’asse richiesto, si riporta il valore 100000.0000
CNC 8055
CNC 8055i
·349·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
DIST(X-C)
13. (DISTX=P111)
Inizializza la variabile indicante la distanza percorsa dall’asse Z con il valore del
parametro P111.
PROGRAMMAZIONE IN LINGUAGGIO DI ALTO LIVELLO
Variabili
Se si accede a una delle variabili DIST(X-C), la preparazione dei blocchi viene sospesa e il CNC
attende la fine dell’esecuzione di questo comando per riprenderla.
LIMPL(X-C) LIMMI(X-C)
Queste variabili permettono di impostare un secondo limite di corsa per ognuno degli assi, LIMPL
per quello superiore e LIMMI per quello inferiore.
Dato che l’attivazione e la disattivazione dei secondi limiti la esegue il PLC, attraverso l’ingresso
logico generale ACTLIM2 (M5052) oltre ad impostare i limiti, eseguire una funzione ausiliare M per
comunicarglielo.
Inoltre, si raccomanda di eseguire la funzione G4 dopo la modifica affinché il CNC esegua i blocchi
successivi applicando i nuovi limiti.
Il secondo limite di corsa sarà preso in considerazione se è stato definito il primo, per mezzo dei
parametri macchina degli assi LIMIT+ (P5) e LIMIT- (P6).
CNC 8055
CNC 8055i
·350·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Restituiscono gli impulsi del primo (HANPF), del secondo (HANPS), del terzo (HANPT) o del quarto
(HANPFO) volantino ricevuti dopo l’accensione del CNC. Non importa se il volantino è collegato
agli ingressi di retroazione o agli ingressi del PLC.
13.
HANDSE
HANFCT
Si deve utilizzare quando si dispone di vari volantini elettronici, o se si dispone di un unico volantino
e si desidera applicare diversi fattori di moltiplicazione (x1, x10, x100) ad ogni asse.
C B A W V U Z Y X
c b a c b a c b a c b a c b a c b a c b a c b a c b a lsb
Una volta posizionato il commutatore in una delle posizioni del volantino, il CNC consulta tale
variabile e, in funzione dei valori assegnati ai bit (c b a) di ogni asse, applica il fattore moltiplicatore
selezionato per ciascuno di essi.
c b a
0 0 1 Fattore x1
0 1 0 Fattore x10
1 0 0 Fattore x100
Se in un asse vi è più di un bit a 1, si tiene conto del bit di minor rilevanza. Quindi:
c b a
1 1 1 Fattore x1
1 1 0 Fattore x10
HBEVAR
Indica se la retroazione del volantino HBE è abilitata, l’asse che si desidera muovere e il fattore di
moltiplicazione (x1, x10, x100).
C B A W V U Z Y X CNC 8055
* ^ c b a c b a c b a c b a c b a c b a c b a c b a c b a lsb CNC 8055i
(*) Indica se si tiene conto della retroazione del volantino HBE in manuale.
0= Non si considera.
MODELLI ·M· & ·EN·
1= Si considera. SOFT: V01.6X
·351·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
13. c
0
b
0
a
0 0 1 Fattore x1
0 1 0 Fattore x10
1 0 0 Fattore x100
Se vi sono vari assi selezionati, si tiene conto del seguente ordine di precedenza: X, Y, Z, U, V, W,
A, B, C.
Se in un asse vi è più di un bit a 1, si tiene conto del bit di minor rilevanza. Quindi:
c b a
1 1 1 Fattore x1
1 1 0 Fattore x10
Il volantino HBE ha la priorità. Vale a dire, indipendentemente dalla modalità selezionata nel
commutatore del CNC (JOG continuo, incrementale, volantino), si definisce HBEVAR diverso da
0, il CNC passa a lavorare in modalità volantino.
Visualizza l’asse selezionato in modo inverso e i fattore moltiplicatore selezionato da PLC. Quando
la variabile HBEVAR è a 0, visualizza di nuovo la modalità selezionata nel commutatore.
MASLAN
Si deve utilizzare quando è selezionato il volantino traiettoria o il jog traiettoria. Indica l’angolo della
traiettoria lineare.
MASCFI MASCSE
Si devono utilizzare quando è selezionato il volantino traiettoria o il jog traiettoria. Nelle traiettorie
ad arco, indicano le quote del centro dell’arco.
CNC 8055
CNC 8055i
·352·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
ASIN(X-C)
BSIN(X-C)
ASINS
SASINS
SBSINS
CNC 8055
CNC 8055i
·353·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Su queste variabili associate al mandrino principale, i valori delle velocità vengono espressi in giri
al minuto e i valori dell’override del mandrino sono espressi in numeri interi da 0 a 255.
Alcune variabili arrestano la preparazione dei blocchi (è indicato in ciascuna di esse) e si attende
che tale comando sia eseguito per iniziare di nuovo la preparazione dei blocchi.
Restituisce la velocità di rotazione reale del mandrino principale in giri al minuto. Arresta la
preparazione di blocchi.
(P100=SREAL)
Assegna al parametro P100 la velocità di rotazione reale del mandrino principale.
FTEOS
SPEED
Riporta, in giri al minuto, la velocità di rotazione del mandrino principale selezionata nel CNC.
Questa velocità di rotazione può essere indicata dal programma, dal PLC o dal DNC. Il CNC
seleziona una di queste velocità. Nella selezione, il DNC ha la priorità più elevata e il programma
quella meno elevata.
DNCS
Riporta la velocità di rotazione del mandrino in giri/min selezionata dal DNC. Con il valore 0, significa
che non è selezionata.
PLCS
Riporta la velocità di rotazione del mandrino in giri/min selezionata dal PLC. Con il valore 0, significa
che non è selezionata.
PRGS
SSO
Riporta l'override (%) della velocità di rotazione del mandrino principale selezionato dal CNC. È
indicato come numero intero nell’intervallo 0 e ""MAXSOVR" " (massimo 255).
Questa regolazione può essere indicata dal PLC, dal DNC o dal selettore del pannello frontale. Il
CNC seleziona una di queste regolazioni con la seguente priorità (dalla più elevata alla meno
elevata): per programma, per DNC, per PLC, e dal pannello frontale.
DNCSSO
Riporta la percentuale della velocità di rotazione del mandrino principale selezionato da DNC. Con
il valore 0, significa che non è selezionata.
CNCSSO
MODELLI ·M· & ·EN· Riporta la percentuale della velocità di rotazione del mandrino principale selezionato dal pannello
SOFT: V01.6X
di controllo.
·354·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
SLIMIT
Riporta il valore sul quale è fissato il limite della velocità di rotazione del mandrino principale nel
CNC, in giri al minuto.
Questo limite può essere indicato dal programma, dal PLC o dal DNC. Il CNC seleziona una di
queste velocità. Nella selezione, il DNC ha la priorità più elevata e il programma quella meno elevata.
DNCSL
Riporta il limite della velocità di rotazione del mandrino principale selezionata da DNC, in giri al
minuto. Con il valore 0, significa che non è selezionata.
PLCSL
13.
PRGSL
Riporta il limite della velocità di rotazione del mandrino principale selezionata da programma, in giri
al minuto.
MDISL
Massima velocità del mandrino per la lavorazione. Questa variabile si aggiorna anche quando si
programma la funzione G92 da MDI.
POSS
Riporta la posizione reale del mandrino principale. Il suo valore è compreso fra ±99999.9999°.
Arresta la preparazione di blocchi.
RPOSS
Riporta la posizione reale del mandrino principale. Il suo valore è compreso in decimillesimi gradi
(fra -360º e 360º). Arresta la preparazione di blocchi.
TPOSS
Riporta la posizione teorica del mandrino principale (quota reale + errore d’inseguimento). Il suo
valore è compreso fra ±99999.9999º. Arresta la preparazione di blocchi.
RTPOSS
Riporta la posizione teorica del mandrino principale (quota reale + errore d’inseguimento) con
modulo 360°. Il suo valore è compreso fra 0 e 360°. Arresta la preparazione di blocchi.
DRPOS
PRGSP
Posizione programmata in M19 da programma, per il mandrino principale. Tale variabile è di lettura
dal CNC, DNC e PLC.
FLWES
Riporta, in gradi (fra ±99999.9999), l’errore di inseguimento del mandrino principale. Arresta la
preparazione di blocchi.
CNC 8055
SYNCER
CNC 8055i
Restituisce, in gradi (fra ±99999.999), l’errore con cui il mandrino secondario segue quello principale
quando sono sincronizzati in posizione.
·355·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
PRGSSO
Questa variabile permette di leggere o di modificare la percentuale della velocità di rotazione del
mandrino principale selezionato da programma. È indicato come numero intero nell’intervallo 0 e
""MAXSOVR" " (massimo 255). Con il valore 0, significa che non è selezionata.
(P110=PRGSSO)
Assegna al parametro P110 la percentuale della velocità di rotazione del mandrino
CNC 8055
CNC 8055i
·356·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Su queste variabili associate al mandrino secondario, i valori delle velocità vengono espressi in giri
al minuto e i valori dell’override del mandrino secondario sono espressi in numeri interi da 0 a 255.
SSREAL
Se si accede a questa variabile, la preparazione dei blocchi viene sospesa e il CNC attende la fine
dell’esecuzione di questo comando per riprenderla.
SFTEOS
SSPEED
Restituisce, in giri al minuto, la velocità di rotazione del mandrino secondario che è selezionata nel
CNC.
Questa velocità di rotazione può essere indicata dal programma, dal PLC o dal DNC. Il CNC
seleziona una di queste velocità. Nella selezione, il DNC ha la priorità più elevata e il programma
quella meno elevata.
SDNCS
Riporta la velocità di rotazione del mandrino in giri/min selezionata dal DNC. Con il valore 0, significa
che non è selezionata.
SPLCS
Riporta la velocità di rotazione del mandrino in giri/min selezionata dal PLC. Con il valore 0, significa
che non è selezionata.
SPRGS
SSSO
Riporta l'override (%) della velocità di rotazione del mandrino secondario che è selezionata dal CNC.
È indicato come numero intero nell’intervallo 0 e ""MAXSOVR" " (massimo 255).
Questa regolazione può essere indicata dal PLC, dal DNC o dal selettore del pannello frontale. Il
CNC seleziona una di queste regolazioni con la seguente priorità (dalla più elevata alla meno
elevata): per programma, per DNC, per PLC, e dal pannello frontale.
SDNCSO
Riporta la percentuale della velocità di rotazione del mandrino secondario selezionato da DNC. Con
il valore 0, significa che non è selezionata.
SCNCSO
Riporta la percentuale della velocità di rotazione del mandrino secondario, che è selezionata dal MODELLI ·M· & ·EN·
SOFT: V01.6X
pannello di controllo.
·357·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
SSLIMI
Riporta il valore sul quale è fissato il limite della velocità di rotazione del secondo mandrino nel CNC,
in giri al minuto.
Questo limite può essere indicato dal programma, dal PLC o dal DNC. Il CNC seleziona una di
queste velocità. Nella selezione, il DNC ha la priorità più elevata e il programma quella meno elevata.
SDNCSL
Riporta il limite della velocità di rotazione del secondo mandrino che è selezionata da DNC, in giri
SPLCSL
PROGRAMMAZIONE IN LINGUAGGIO DI ALTO LIVELLO
Variabili
Riporta il limite della velocità di rotazione del secondo mandrino che è selezionata da PLC, in giri
al minuto. Con il valore 0, significa che non è selezionata.
SPRGSL
Restituisce il limite della velocità di rotazione del secondo mandrino che è selezionata da
programma, in giri al minuto.
SPOSS
Riporta la posizione reale del secondo mandrino. Il suo valore è compreso fra ±99999.9999°.
SRPOSS
Riporta la posizione reale del secondo mandrino. Il suo valore è compreso in decimillesimi gradi
(fra -360º e 360º).
STPOSS
Riporta la posizione teorica del mandrino secondario (quota reale + errore d’inseguimento). Il suo
valore è compreso fra ±99999.9999º.
SRTPOS
Riporta la posizione teorica del mandrino secondario (quota reale + errore d’inseguimento) con
modulo 360°. Il suo valore è compreso fra 0 e 360°.
SDRPOS
SPRGSP
Posizione programmata in M19 da programma, per il secondo mandrino. Tale variabile è di lettura
dal CNC, DNC e PLC.
SFLWES
CNC 8055
CNC 8055i
·358·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
SPRGSO
Questa variabile permette di leggere o di modificare la percentuale della velocità di rotazione del
mandrino secondario selezionato da programma. È indicato come numero intero nell’intervallo 0
e ""MAXSOVR" " (massimo 255). Con il valore 0, significa che non è selezionata.
(P110=SPRGSO)
Assegna al parametro P110 la percentuale della velocità di rotazione del secondo
mandrino che è selezionata da programma.
(SPRGSO=P111)
Assegna alla percentuale della velocità di rotazione del secondo mandrino selezionato
13.
CNC 8055
CNC 8055i
·359·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
ASPROG
Deve essere utilizzato all'interno del sottoprogramma associato alla funzione M45.
13. Riporta i giri al minuto programmati in M45 S. Se si programma solo M45 la variabile prende il valore
0.
PROGRAMMAZIONE IN LINGUAGGIO DI ALTO LIVELLO
Variabili
La variabile ASPROG si aggiorna proprio prima di eseguire la funzione M45, in modo che sia
aggiornata nell'eseguire il sottoprogramma associato.
CNC 8055
CNC 8055i
·360·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
PLCMSG
Riporta il numero del messaggio attivo del PLC con la più alta priorità. Coincide con il numero
visualizzato sullo schermo (1··128). Se non ci sono messaggi, è 0.
(P110=PLCMSG)
Riporta il numero di messaggio di PLC prioritario che è attivo.
PLCIn
Questa variabile permette di leggere o di modificare 32 ingressi del PLC, iniziando da quello indicato
(n).
I valori degli ingressi usati dall’armadio elettrico non possono essere modificati in quanto il loro
valore è determinato dall’armadio elettrico stesso. Il valore degli altri ingressi può, invece, essere
modificato.
PLCOn
Questa variabile permette di leggere o di modificare 32 uscite del PLC, iniziando da quella indicata
(n).
(P110=PLCO 22)
Assegna al parametro P110 il valore delle uscite da O22 a O53 (32 uscite) del PLC.
(PLCO 22=$F)
Assegna alle uscite da O22 a O25 il valore 1 e alle uscite da O26 a O53 il valore 0.
Bit 31 30 29 28 27 26 25 24 23 22 ... 5 4 3 2 1 0
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 .... 0 0 1 1 1 1
Uscita 53 52 51 50 49 48 47 46 45 44 .... 27 26 25 24 23 22
PLCMn
CNC 8055
Questa variabile permette di leggere o di modificare 32 indicatori del PLC, iniziando da quello CNC 8055i
indicato (n).
PLCRn
Questa variabile permette di leggere o di modificare lo stato di 32 bit di registro, iniziando da quello MODELLI ·M· & ·EN·
specificato (n) SOFT: V01.6X
PLCTn
·361·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
PLCCn
PLCMMn
CNC 8055
CNC 8055i
·362·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Il CNC permette di assegnare 26 parametri locali (P0.-P25) a una subroutine, utilizzando le istruzioni
mnemoniche PCALL e MCALL. Oltre a comandare l’esecuzione della subroutine richiesta, queste
istruzioni permettono di inizializzare i parametri locali.
CALLP 13.
Permette di sapere quali parametri locali sono stati definiti e quali non lo sono stati nel richiamo della
L’informazione viene fornita nei 26 bit meno significativi (bit 0··25), ciascuno dei quali corrisponde
al parametro di uguale numero, per esempio, il bit 12 corrisponde a P12.
Ciascun bit indica se il parametro locale ad esso corrispondente è stato definito (=1) o no (=0).
Bit 31 30 29 28 27 26 25 24 23 22 ... 5 4 3 2 1 0
0 0 0 0 0 0 * * * * ... * * * * * *
Esempio:
; Richiamo della subroutine 20.
(PCALL 20, P0=20, P2=3, P3=5)
...
...
; Inizio della subroutine 20.
(SUB 20)
(P100 = CALLP)
...
...
CNC 8055
CNC 8055i
·363·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
13. Riporta il terzo attributo della variabile Sercos relativo al "identificatore". Il terzo attributo viene usato
in determinate applicazioni software e le informazioni da questo contenute vengono codificate
secondo la norma Sercos.
PROGRAMMAZIONE IN LINGUAGGIO DI ALTO LIVELLO
Variabili
(P110=SVARX 40)
Assegna al parametro P110 il terzo attributo della variabile Sercos dell’identificatore 40
dell’asse X, che corrisponde a "VelocityFeedback".
Variabili di scrittura
Il regolatore può avere un massimo di 8 gamme di lavoro o di riduttori (da 0 a 7). Identificatore Sercos
218, GearRatioPreselection.
Inoltre, può avere un massimo di 8 gruppi di parametri (da 0 a 7). Identificatore Sercos 217,
ParameterSetPreselection.
Queste variabili permettono di modificare la gamma di lavoro e il gruppo di parametri di ognuno dei
regolatori.
SETGE(X-C) ... per gli assi.
SETGES ... per il mandrino principale.
SSETGS ... per il secondo mandrino.
Nei 4 bit bassi di queste variabili si deve indicare la gamma di lavoro e nei 4 bit alti il gruppo di
parametri da impostare.
Permettono di leggere o di modificare il valore della variabile Sercos relativo al "identificatore" del
"asse".
SVAR(X-C) Identificatore ... per gli assi.
SVARS Identificatore ... per il mandrino principale.
SSVARS Identificatore ... per il secondo mandrino.
CNC 8055
CNC 8055i
·364·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
HARCON
Indica, mediante bit, la configurazione hardware del CNC. Il bit avrà il valore 1 quando la relativa
configurazione è disponibile.
Modello CNC8055:
13.
CNC 8055
CNC 8055i
·365·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Modello CNC8055i:
Bit Significato
6 Riservato.
13. 9, 8, 7 000
001
010
Non vi è scheda di espansione.
Scheda di espansione spostamenti + I/Os.
Scheda di espansione solo spostamenti.
011 Scheda di espansione solo I/Os.
PROGRAMMAZIONE IN LINGUAGGIO DI ALTO LIVELLO
Variabili
10 Scheda di assi con convertitore digitale analogico di 12 bit (=0), o di 16 bit (=1).
12, 11 Riservato.
14, 13 Riservato.
30 Ethernet.
HARCOA
Indica, mediante bit, la configurazione hardware del CNC. Il bit avrà il valore 1 quando la relativa
configurazione è disponibile.
Modello CNC8055:
Bit Significato
0 Modulo assi 2.
Il bit ·1· indica solo se l’hardware dispone di connettore per la compact flash; non indica se la compact
flash è inserita o no.
Modello CNC8055i:
Bit Significato
CNC 8055
CNC 8055i 0 Scheda "Assi 2".
·366·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
IDHARH IDHARL
Riportano, in codice BCD, il numero di identificazione hardware relativo alla KeyCF. È il numero che
appare sullo schermo di diagnosi software.
Dato che il numero di identificazione ha 12 cifre, la variabile IDHARL restituisce gli 8 meno rilevanti,
mentre la variabile IDHARH i 4 meno rilevanti.
Esempio:
000029AD IDHART
29ADEE020102
EE020102 IDHARL
13.
I bit 31-16 restituiscono la versione software del disco rigido (HD) (4 cifre)
HDMEGA
KEYIDE
·367·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
HARSWA HARSWB
Riportano, in 4 bit, la configurazione dell’unità centrale; valore ·1· quando è presente e valore · 0·
nel caso contrario. Indirizzo logico definito in ognuna delle schede mediante i microruttori (vedi
13. manuale di installazione).
HARSWA HARSWB
PROGRAMMAZIONE IN LINGUAGGIO DI ALTO LIVELLO
Variabili
31 - 28 Sercos grande 31 - 28
27 - 24 I/O 4 27 - 24
19 - 16 I/O 2 19 - 16
3 - 0 (LSB) HD
La scheda CPU deve essere presente in tutte le configurazioni e personalizzata con il valore 0. Nel
resto dei casi, se non vi è scheda, riporta il valore 0.
Vi può essere una scheda Sercos grande (che occupa un modulo completo) o una scheda piccola,
che si installa nel modulo CPU.
Vi possono essere due tipi di schede CAN (valore ·0001· se è del tipo SJ1000 e valore ·0010· se
è del tipo OKI9225).
CNC 8055
CNC 8055i
·368·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
HARTST
Restituisce il risultato del test di hardware. Le informazioni sono nei bit più bassi, con un 1 se è errata
e con uno 0 se è corretta o non esiste la relativa scheda.
Bits
13 Temperatura interna
12
11
I/O 3
I/O 2
(Tensione scheda)
7 +3.3 V (Alimentazione)
6 GND (Alimentazione)
5 GNDA (Alimentazione)
4 - 15 V (Alimentazione)
3 + 15 V (Alimentazione)
2 Pila (Alimentazione)
1 -5V (Alimentazione)
MEMTST
Riporta il risultato del test di memoria. Ogni dato utilizza 4 bit, che sono a 1 se il test è corretto ed
avranno valore diverso da 1 quando ci è qualche errore.
NODE
Riporta il numero di nodo con cui è stato configurato il CNC nell'anello Sercos.
VCHECK
Riporta il checksum di codice corrispondente alla versione di software installata. È il valore che
appare nel test di codice.
IONODE
Riporta in 16 bit la posizione del commutatore "ADDRESS" del CAN delle I/Os. Se non è collegato,
CNC 8055
restituisce il valore 0xFFFF.
CNC 8055i
IOSLOC
16 - 31 Numero di uscite.
·369·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
IOSREM
Bit Significato
0 - 15 Numero di ingressi.
16 - 31 Numero di uscite.
13.
PROGRAMMAZIONE IN LINGUAGGIO DI ALTO LIVELLO
Variabili
CNC 8055
CNC 8055i
·370·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
OPMODE
30 = Editazione normale.
31 = Editazione dell’utilizzatore.
32 = Editazione nel modo TEACH-IN.
33 = Editor interattivo.
34 = Editor di profili.
50 = Tabella di origini.
51 = Tabella di correttori.
52 = Tabella utensili.
CNC 8055
53 = Tabella magazzino utensili.
CNC 8055i
54 = Tabella di parametri globali.
55 = Tabelle dei parametri locali.
56 = Tabella di parametri d'utilizzatore.
MODELLI ·M· & ·EN·
57 = Tabella di parametri OEM. SOFT: V01.6X
60 = Utility.
·371·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
70 = Stato DNC.
71 = Stato CNC.
90 = Personalizzazione.
CNC 8055
CNC 8055i
·372·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
OPMODE
OPMODA
Per sapere sempre qual’è il modo operativo selezionato (canale principale, canale utilizzatore,
canale PLC) si deve usare la variabile OPMODE.
Queste informazioni si troveranno nei bit più bassi e un 1 indicherà uno stato attivo mentre uno 0
indicherà che non lo è o che non è disponibile nella versione che si sta usando.
Bit 0 Programma in esecuzione.
Bit 1 Programma in simulazione.
Bit 2 Blocco in esecuzione via MDI, JOG.
Bit 3 Ripristino in corso.
Bit 4 Programma interrotto mediante STOP.
Bit 5 Blocco MDI, JOG interrotto.
Bit 6 Ripristino interrotto.
Bit 7 In ispezione utensile.
Bit 8 Blocco in esecuzione via CNCEX1.
Bit 9 Blocco via CNCEX1 interrotto.
Bit 10 CNC pronto per accettare movimenti in JOG: manuale, volantino, teaching,
ispezione.
Bit 11 CNC pronto per accettare ordine di avvio (START): modi di esecuzione,
simulazione con movimento, MDI.
Bit 12 CNC non pronto per eseguire qualsiasi azione che comporti la movimentazione CNC 8055
dell’asse o del mandrino. CNC 8055i
Bit 13 Identifica la ricerca di blocco.
·373·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
OPMODB
Indica il tipo di simulazione selezionato. Queste informazioni verranno fornite nei bit più bassi e un
1 ne indicherà lo stato attivo.
Bit 0 Corsa teorica.
Bit 1 Funzioni G.
Bit 2 Funzioni G, M, S, T.
Bit 3 Piano principale.
13. Bit 4
Bit 5
Rapido.
Rapido [S=0].
PROGRAMMAZIONE IN LINGUAGGIO DI ALTO LIVELLO
Variabili
OPMODC
Indica gli assi selezionati da volantino. Queste informazioni verranno fornite nei bit più bassi e un
1 ne indicherà lo stato attivo.
Bit 0 Asse 1.
Bit 1 Asse 2.
Bit 2 Asse 3.
Bit 3 Asse 4.
Bit 4 Asse 5.
Bit 5 Asse 6.
Bit 6 Asse 7.
Bit 7
Bit 8
Esempio: Se il CNC controlla gli assi X, Y, Z, U, B, C avremo asse1=X, asse2=Y, asse3=Z, asse4=U,
asse5=B, asse6=C.
CNC 8055
CNC 8055i
·374·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
NBTOOL
Indica il numero dell’utensile che si sta usando. Questa variabile si può utilizzare solo all’interno
del sottoprogramma di cambio utensile.
Esempio: Disponiamo di una torretta utensili manuale. Si sta usando l’utensile T1 e l’operatore
richiede l’utensile T5.
13.
L’istruzione (P103 = NBTOOL) assegna al parametro P103 il numero dell’utensile che si sta usando,
e cioè, quello che si vuole selezionare. Perciò P103=5
PRGN
Riporta il numero del programma in esecuzione. Se non è selezionato alcun programma, viene
restituito il valore -1.
BLKN
GSn
MSn
Questa variabile fornisce lo stato delle funzioni M00, M01, M02, M03, M04, M05, M06, M08, M09,
M19, M30, M41, M42, M43, M44 e M45.
PLANE
Numero dell’asse delle ascisse (bit da 4 a 7) e dell’asse delle ordinate (bit da 0 a 3) del piano attivo,
in 32 bit e codificato.
Gli assi sono codificati in 4 bit e indicano il numero di asse secondo l’ordine di programmazione.
Riporta il numero di programmazione dell’asse longitudinale. Questo sarà l’asse selezionato con
la funzione G15 o, in difetto, l’asse perpendicolare al piano, XY, ZX o YZ, attivo.
·375·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Esempio:
MIRROR
Riporta lo stato dell’immagine speculare di ogni asse sui bit bassi di un gruppo di 32 bit, un 1 se
attivo e uno 0 se inattivo.
Bit 8 Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0 LSB
Esempio: Se il CNC controlla gli assi X, Y, Z, U, B, C avremo asse1=X, asse2=Y, asse3=Z, asse4=U,
asse5=B, asse6=C.
SCALE
SCALE(X-C)
ORGROT
Riporta l’angolo di rotazione del sistema di coordinate che è selezionato con la funzione G73. Il suo
valore è compreso in gradi (fra ±99999.9999).
ROTPF
Riporta la quota rispetto all'origine del sistema di coordinate cartesiane sul centro di rotazione
secondo l'asse delle ascisse. Il suo valore è dato nelle unità attive:
Se G70, in pollici (fra ±3937.00787).
Se G71, in millimetri (fra ±99999,9999).
ROTPS
Riporta il valore dell'ordinata del centro di rotazione rispetto all'origine del sistema di coordinate
cartesiane. Il suo valore è dato nelle unità attive:
Se G70, in pollici (fra ±3937.00787).
Se G71, in millimetri (fra ±99999,9999).
PRBST
Se si accede a questa variabile, la preparazione dei blocchi viene sospesa e il CNC attende la fine
dell’esecuzione di questo comando per riprenderla.
CLOCK
Riporta in secondi il tempo che indica l’orologio del sistema. Valori possibili 0··4294967295.
CNC 8055 Se si accede a questa variabile, la preparazione dei blocchi viene sospesa e il CNC attende la fine
CNC 8055i dell’esecuzione di questo comando per riprenderla.
TIME
Se si accede a questa variabile, la preparazione dei blocchi viene sospesa e il CNC attende la fine
dell’esecuzione di questo comando per riprenderla.
·376·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
DATE
Se si accede a questa variabile, la preparazione dei blocchi viene sospesa e il CNC attende la fine
dell’esecuzione di questo comando per riprenderla.
CYTIME
Riporta il tempo trascorso nella lavorazione del pezzo in centesimi di secondo. Non si conta
13.
l’eventuale tempo in cui l’esecuzione è stata ferma. Valori possibili 0··4294967295.
FIRST
Indica se si tratta della prima esecuzione del programma. Riporta: 1 = prima esecuzione del
programma, 0 = esecuzioni successive.
ANAIn
Riporta lo stato dell’ingresso analogico indicato (n). Il valore sarà espresso in volt e nel formato ±1.4.
• Nel modulo –Assi– è possibile selezionare uno fra gli otto (1··8) ingressi analogici disponibili.
I valori restituiti saranno entro l’intervallo ±5 V.
• Nel modulo –Assi Vpp– è possibile selezionare uno fra gli quattro (1··4) ingressi analogici
disponibili. I valori restituiti saranno entro l’intervallo ±5 V o ±10 V, a seconda di come sono stati
personalizzati gli ingressi analogici.
Se si accede a questa variabile, la preparazione dei blocchi viene sospesa e il CNC attende la fine
dell’esecuzione di questo comando per riprenderla.
AXICOM
Riporta le coppie di assi commutati per mezzo della funzione G28 sui 3 byte bassi.
Gli assi sono codificati in 4 bit e indicano il numero di asse (da 1 a 7) secondo l’ordine di
programmazione.
Se il CNC controlla gli assi X, Y, Z, B, C ed è stata programmata G28 BC, la variabile AXICOM
visualizzerà le seguenti informazioni:
C B
·377·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
TIMEG
Riporta lo stato di retroazione del temporizzatore programmato mediante G4 K, sul canale CNC.
Questa variabile riporta il tempo che manca per finire il blocco di temporizzazione, in centesimi di
secondo.
TIPPRB
Se si sta eseguendo il ciclo PROBE1, la variabile TIPPRB prende il valore ·1, se si sta eseguendo
13. il ciclo PROBE2, prende il valore 2, ..., se si sta eseguendo il ciclo PROBE12, prende il valore 12.
TIPDIG
PROGRAMMAZIONE IN LINGUAGGIO DI ALTO LIVELLO
Variabili
PANEDI
Applicazione WINDRAW55. Numero della schermata creata dall’utilizzatore o dal fabbricante che
si sta consultando.
DATEDI
RIP
TEMPIn
Restituisce la temperatura in decimi di grado rilevata dal PT100. È possibile selezionare uno fra gli
quattro (1··4) ingressi di temperatura disponibili.
TIMER
Questa variabile permette di leggere o di modificare il tempo, in secondi, indicato dal clock abilitato
dal PLC. Valori possibili 0··4294967295.
Se si accede a questa variabile, la preparazione dei blocchi viene sospesa e il CNC attende la fine
dell’esecuzione di questo comando per riprenderla.
PARTC
Se si accede a questa variabile, la preparazione dei blocchi viene sospesa e il CNC attende la fine
dell’esecuzione di questo comando per riprenderla.
KEY
Se si accede a questa variabile, la preparazione dei blocchi viene sospesa e il CNC attende la fine
dell’esecuzione di questo comando per riprenderla.
MODELLI ·M· & ·EN·
SOFT: V01.6X
·378·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
KEYSRC
Questa variabile permette di leggere o di modificare l’origine dei tasti. I possibili valori sono:
0 = Tastiera.
1 = PLC.
2 = DNC.
ANAOn
Questa variabile permette di modificare l’uscita analogica indicata (n). Il valore assegnato è
espresso in volt nel formato ±2.4 (±10 Volt).
13.
Se si accede a questa variabile, la preparazione dei blocchi viene sospesa e il CNC attende la fine
dell’esecuzione di questo comando per riprenderla.
SELPRO
Quando si dispone di due ingressi di sonda, consente di selezionare qual è l’ingresso attivo.
Nell’avvio assume il valore ·1·, restando selezionato il primo ingresso del tastatore. Per selezionare
il secondo ingresso del tastatore occorre dare il valore ·2·.
DIAM
Cambia la modalità di programmazione per le quote dell’asse X fra raggi e diametri. Quando si
cambia il valore di questa variabile, il CNC assume la nuova modalità di programmazione per i
blocchi di seguito programmati.
Quando la variabile prende il valore ·1·, , le quote programmate si assumono in diametri; quando
prende valore ·0, le quote programmate si assumono in raggi.
Questa variabile interessa la visualizzazione del valore reale dell’asse X nel sistema di coordinate
del pezzo e la lettura di variabili PPOSX, TPOSX e POSX.
PRBMOD
Indica se si deve riportare o no un errore di tastatura nei seguenti casi, anche se il parametro
macchina generale PROBERR (P119) =YES.
• Quando termina uno spostamento di tastatura G75 e la sonda non ha smesso di toccare il pezzo.
• Quando termina uno spostamento di tastatura G76 e la sonda non ha smesso di toccare il pezzo.
Valore Significato
0 Dà errore.
1 Non dà errore.
Valore di default 0.
CNC 8055
La variabile PRBMOD è di lettura e scrittura dal CNC e PLC e di lettura dal DNC. CNC 8055i
·379·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
13.3 Costanti
Una costante è un valore fisso che non può essere modificato dal programma. Sono considerati
come costanti i seguenti valori:
• Numeri espressi nel sistema decimale.
• Numeri esadecimali.
• Costante PI.
• Variabili e tabelle di sola lettura, in quanto il loro valore non può essere modificato dal
13. programma.
PROGRAMMAZIONE IN LINGUAGGIO DI ALTO LIVELLO
Costanti
CNC 8055
CNC 8055i
·380·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
13.4 Operatori
Un operatore è un simbolo che indica l’operazione matematica o logica da eseguire. Il CNC dispone
di operatori aritmetici, relazionali, logici, binari, trigonometrici e speciali.
Operatori aritmetici.
Operatori relazionali.
EQ uguale.
NE diverso.
GT maggiore di.
GE maggiore di o uguale a.
LT minore di.
LE minore di o uguale a.
Funzioni trigonometriche.
Esistono due funzioni per il calcolo dell’arcotangente ATAN che riporta il risultato fra ±90º e ARG
che lo riporta fra 0 e 360º. CNC 8055
CNC 8055i
·381·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Altre funzioni.
1010 1011
La conversione in binario o in BCD viene eseguita per gruppi di 32 bit. Il numero 156 può essere
rappresentato nei seguenti formati:
Decimale 156
Esadecimale 9C
Binario 0000 0000 0000 0000 0000 0000 1001 1100
BCD 0000 0000 0000 0000 0000 0001 0101 0110
CNC 8055
CNC 8055i
·382·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
13.5 Espressioni
Tutte le espressioni devono essere scritte fra parentesi. Se l’espressione è ridotta a un numero
intero, le parentesi possono essere rimosse.
OR da sinistra a destra.
Nelle funzioni l’uso delle parentesi è obbligatorio, salvo quando vengono applicate a delle costanti
numeriche, nel qual caso le parentesi sono facoltative.
(SIN 45) (SIN (45)) sono ambedue valide ed equivalenti.
(SIN 10+5) è lo stesso di ((SIN 10)+5).
CNC 8055
CNC 8055i
·383·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
(IF ((P8 EQ 12.8) OR (ABS(SIN(P24)) GT SPEED)) AND (CLOCK LT (P9 * 10.99)) ...
CNC 8055
CNC 8055i
·384·
ISTRUZIONI DI CONTROLLO DEI
PROGRAMMI
14
Le istruzione di controllo di cui dispone la programmazione in linguaggio di alto livello, si possono
raggruppare come segue.
• Frasi di assegnazione.
• Sentenze di visualizzazione.
• Frasi di abilitazione-disabilitazione.
• Istruzioni di controllo del flusso.
• Sentenze di sottoprogrammi.
• Istruzioni associate al tastatore.
• Istruzioni di sottoprogrammi di interruzione.
• Istruzioni di programmi.
• Istruzioni associate alle cinematiche.
• Istruzioni di personalizzazione.
In un blocco può essere programmata una sola frase e in tale blocco non possono essere
programmati altri dati.
CNC 8055
CNC 8055i
·385·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Questo è il tipo più semplice di frase e può essere definito come segue:
(destinazione = espressione aritmetica)
Come destinazione può essere selezionato un parametro locale o globale o una variabile di lettura
e scrittura del sistema. Espressione aritmetica può essere una espressione molto complessa, come
pure una semplice costante numerica.
(P102 = FZLOY)
Nel caso specifico della assegnazione a un parametro locale designato tramite il suo nome (A invece
di P0, per esempio) di una costante numerica, l'istruzione può essere abbreviata come segue:
Istruzioni di assegnazione
ISTRUZIONI DI CONTROLLO DEI PROGRAMMI
In un blocco possono essere eseguite fino a 26 assegnazioni a variabili differenti e una singola
assegnazione viene interpretata come un gruppo di assegnazioni fatte alla stessa variabile.
(P1=P1+P2, P1=P1+P3, P1=P1*P4, P1=P1/P5)
è lo stesso di
(P1=(P1+P2+P3)*P4/P5).
Le assegnazioni eseguite nello stesso blocco devono essere separate da una virgola ",".
CNC 8055
CNC 8055i
·386·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Istruzioni di visualizzazione
ISTRUZIONI DI CONTROLLO DEI PROGRAMMI
fra virgolette.
(ERRORE "testo errore")
Questa frase visualizza solo il testo dell’errore.
Il numero dell'errore può essere definito usando una costante numerica o un parametro aritmetico.
Se si usa un parametro locale, questo deve essere specificato nel formato numerico (P0-P25).
Esempi di programmazione:
(ERRORE 5)
(ERRORE P100)
(ERRORE "Errore dell'operatore")
(ERRORE 3,"Errore dell’operatore")
(ERRORE P120,"Errore dell'operatore")
( MSG "messaggio" )
Questa frase visualizza il messaggio indicato fra le virgolette.
Sullo schermo del CNC esiste un’area per la visualizzazione dei messaggi del DNC o del
programma dell’utilizzatore. In quest’area viene sempre visualizzato l’ultimo messaggio ricevuto,
indipendentemente dalla sua origine.
Esempio: (MSG "Controllare l’utensile")
CNC 8055
CNC 8055i
·387·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
(ESBLK e DSBLK)
Dopo aver eseguito l’istruzione ESBLK, il CNC esegue tutti i blocchi ad essa successivi come se
fossero un unico blocco.
Questo modo di trattare i blocchi del programma rimane attivo finché non viene cancellato
dall’esecuzione dell’istruzione DSBLK.
In questo modo, se il programma viene eseguito nel modo BLOCCO SINGOLO, il gruppo di blocchi
14. delimitato dalle istruzioni ESBLK e DSBLK viene eseguito consecutivamente, senza eseguire
l’arresto alla fine di ciascun blocco.
ISTRUZIONI DI CONTROLLO DEI PROGRAMMI
Sentenze di abilitazione-disabilitazione.
(ESTOP e DSTOP)
L’esecuzione dell’istruzione DSTOP disabilita il tasto Stop e il segnale Stop del PLC.
Il tasto e il segnale restano disabilitati finché non viene eseguita l’istruzione ESTOP.
(EFHOLD e DFHOLD)
L’esecuzione dell’istruzione DFHOLD disabilita il segnale Feed-Hold del PLC.
CNC 8055
CNC 8055i
·388·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Le frasi GOTO e RPT non possono essere utilizzate in programmi che si eseguono dal un PC
collegato tramite la linea seriale.
(GOTO N(espressione))
L’istruzione GOTO comanda un salto, all’interno dello stesso programma, al blocco definito da
N(espressione). Dopo il salto, l’esecuzione del programma continua dal blocco specificato.
Il numero di sequenza del blocco di destinazione può essere specificato con un numero o con una
espressione numerica. 14.
G00 X0 Y0 Z0 T2 D4
L’etichetta P(espressione) indica il numero di programma in cui sono i blocchi da eseguire. Se non
si definisce, si intende che la parte che si desidera ripetere è all’interno dello stesso programma.
Tutte le etichette le etichette possono essere definite usando un numero o una espressione
numerica. I blocchi compresi fra le due etichette devono appartenere tutti allo stesso programma.
La prima etichetta definisce il blocco iniziale e la seconda definisce il blocco finale del gruppo di
blocchi da ripetere.
Dopo la ripetizione della parte di programma selezionata, l’esecuzione continua dal blocco
successivo a quello contenete l’istruzione RPT.
N10 G00 X10
Z20
G01 X5
G00 Z0
N20 X0
N30 (RPT N10, N20) N3
N40 G01 X20
M30
Dopo l’esecuzione del blocco N30, viene eseguita 3 volte la sezione N10 - N20. Poi,
l’esecuzione del programma continua con il blocco N40.
Dato che l'istruzione RPT non arresta la preparazione dei blocchi e non interrompe la compensazione
i d’utensile, essa può essere impiegata nei casi in cui si utilizza l'istruzione EXEC e sia necessario
mantenere la compensazione.
La frase può mancare della parte ELSE, cioè, è sufficiente programmare IF condizione <azione1>.
Esempio:
·389·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Sia <azione1> che <azione2> possono essere espressioni o istruzioni, salvo le istruzioni IF e SUB.
Dato che in un blocco programmato nel linguaggio ad alto livello i parametri locali possono essere
indicati tramite le lettere dell’alfabeto, è possibile ottenere espressioni di questo tipo:
(IF (E EQ 10) M10)
Se il parametro locale P5 (E) vale 10, non viene eseguita la funzione ausiliare M10, in quanto un
blocco del linguaggio ad alto livello non può contenere comandi in codice ISO. In questo caso M10
rappresenta l'assegnazione del valore 10 al parametro P12, è equivalente a programmare:
CNC 8055
CNC 8055i
·390·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Una subroutine è una parte di programma che, appropriatamente identificata, può essere
richiamata da un punto qualsiasi del programma in esecuzione.
Una subroutine può essere registrata come programma indipendente e può essere richiamata una
o più volte da uno o da vari programmi.
Possono essere eseguiti i soli sottoprogrammi esistenti nella memoria RAM del CNC. Perciò se si
desidera eseguire un sottoprogramma salvato nel disco rigido (KeyCF) o in un PC collegato
attraverso della linea seriale, copiarlo nella memoria RAM del CNC.
Se il sottoprogramma è troppo grande per salvarlo nella memoria RAM, conver tire il
14.
sottoprogramma in programma e utilizzare l'istruzione EXEC.
Istruzioni di sottoprogrammi
ISTRUZIONI DI CONTROLLO DEI PROGRAMMI
(SUB nº intero)
L'istruzione SUB definisce come sottoprogramma l’insieme di blocchi di programma che sono
programmati di seguito, fino a raggiungere il sottoprogramma RET. Il sottoprogramma si identifica
mediante un numero intero, che definisce anche il tipo di sottoprogramma; sottoprogramma
generale o sottoprogramma OEM (di fabbricante).
Non possono esistere due subroutine con lo stesso numero, anche se esse appartengono a
programmi diversi.
( RET )
L’istruzione RET indica la fine della subroutine definita dall’istruzione SUB.
(SUB 12) ; Definizione del sottoprogramma 12
G91 G01 XP0 F5000
YP1
X-P0
Y-P1
(RET) ; Fine sottoprogramma
CNC 8055
CNC 8055i
·391·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
(CALL (espressione) )
L’istruzione CALL richiama la subroutine specificata da (espressione), che può essere un numero
o una espressione numerica.
Una subroutine può essere richiamata da un programma o da un’altra subroutine e può a sua volta
richiamare altre subroutine. Il CNC limita questi richiami a un massimo di 15 livelli di annidamento.
Ogni livello può essere ripetuto fino a 9999 volte.
14.
Istruzioni di sottoprogrammi
ISTRUZIONI DI CONTROLLO DEI PROGRAMMI
Esempio di programmazione.
(SUB 10)
G91 G01 X20 F5000
(CALL 11) ; Foratura e filettatura
G91 G01 Y10
(CALL 11) ; Foratura e filettatura
G91 G01 X-20
(CALL 11) ; Foratura e filettatura
CNC 8055 G91 G01 Y-10
(CALL 11) ; Foratura e filettatura
CNC 8055i (RET)
(SUB 11)
G81 G98 G91 Z-8 I-22 F1000 S5000 T1 D1 ; Ciclo di foratura
MODELLI ·M· & ·EN· G84 Z-8 I-22 K15 F500 S2000 T2 D2 ; Ciclo di filettatura
SOFT: V01.6X G80
(RET)
·392·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
In questo caso, oltre a un nuovo livello di annidamento delle subroutine, viene generato un nuovo
livello di annidamento dei parametri locali. Possono esistere al massimo 6 livelli di annidamento dei
parametri locali, nell’ambito dei 15 livelli di annidamento delle subroutine.
14.
Istruzioni di sottoprogrammi
ISTRUZIONI DI CONTROLLO DEI PROGRAMMI
Sia il programma principale che ciascuna subroutine che si trova in un livello di annidamento dei
parametri dispone di 26 parametri locali (P0 - P25).
Esempio di programmazione.
·393·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Questa istruzione è simile all’istruzione PCALL, ma il richiamo è modale: se dopo questo blocco
viene programmato un blocco di movimento, al termine del movimento viene di nuovo eseguita la
subroutine indicata, con gli stessi parametri.
Se, quando è stata selezionata una subroutine modale viene eseguito un blocco di movimento con
14. un numero di ripetizioni, per esempio X10 N3, il CNC eseguirà una sola volta il movimento
comandato (X10) seguito dall’esecuzione della subroutine per il numero di ripetizioni indicato.
Istruzioni di sottoprogrammi
ISTRUZIONI DI CONTROLLO DEI PROGRAMMI
Se viene specificata la ripetizione del blocco, la prima esecuzione della subroutine modale avviene
con i parametri di richiamo aggiornati, ma le ripetizioni successive vengono eseguite con i valori
che tali parametri hanno in quel momento.
( MDOFF )
L'istruzione MDOFF indica che la modalità che aveva acquisito un sottoprogramma con l'istruzione
MCALL o un programma pezzo con MEXEC termina in tale blocco.
Esempio di programmazione.
(SUB 10)
G91 G01 XP0 F5000
(MCALL 11)
G91 G01 YP1
CNC 8055 G91 G01 X-P0
CNC 8055i G91 G01 Y-P1
(MDOFF)
(RET)
(SUB 11)
G81 G98 G91 Z-8 I-22 F1000 S5000 T1 D1
MODELLI ·M· & ·EN· G84 Z-8 I-22 K15 F500 S2000 T2 D2
SOFT: V01.6X
G80
(RET)
·394·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
14.
CNC 8055
CNC 8055i
·395·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Quando viene attivato uno degli ingressi logici generali di interruzione, "INT1" (M5024), "INT2"
(M5025), "INT3" (M5026) o "INT4" (M5027), il CNC interrompe temporaneamente l'esecuzione del
programma in corso e inizia ad eseguire la subroutine il cui numero è indicato dal corrispondente
parametro generale:
Con INT1 (M5024) la subroutine indicata dal parametro macchina INT1SUB (P35)
Con INT2 (M5025) la subroutine indicata dal parametro macchina INT2SUB (P36)
14. Con INT3 (M5026) la subroutine indicata dal parametro INT3SUB (P37)
Con INT4 (M5027) la subroutine indicata dal parametro macchina INT4SUB (P38)
Le subroutine di interruzione si definiscono come le subroutine normali tramite le frasi "(SUB intero)"
ISTRUZIONI DI CONTROLLO DEI PROGRAMMI
Istruzioni di sottoprogrammi di interruzione.
e "(RET)".
Queste subroutine non cambiano il livello dei parametri aritmetici locali; pertanto esse possono
contenere solo parametri aritmetici globali.
All'interno delle subroutine di interruzione è possibile usare la frase "(REPOS X, Y, Z, ...)", descritta
più avanti.
Terminata l'esecuzione della subroutine, il CNC riprende l'esecuzione del programma che era stato
interrotto.
( REPOS X, Y, Z, ... )
L'istruzione REPOS deve sempre essere usata all'interno di una subroutine di interruzione e facilita
il riposizionamento degli assi sul punto di interruzione.
Quando esegue questa istruzione, il CNC muove gli assi sul punto in cui si trovavano al momento
dell'interruzione del programma.
All’interno dell'istruzione REPOS si deve indicare l’ordine in cui si devono spostare gli assi fino al
punto di interruzione.
• Gli assi vengono riposizionati uno per volta.
• Non è necessario specificare tutti gli assi, ma solo quelli che devono essere riposizionati.
• Gli assi che formano il piano principale si muovono insieme; così, non è necessario programmarli
entrambi. Anche se viene specificato il secondo asse, il movimento non viene ripetuto. La
specifica del secondo asse viene ignorata.
Esempio:
Il piano principale è formato dagli assi XY, dall’asse longitudinale è dall’asse Z e la macchina
utilizza gli assi C e W come assi ausiliari. Si deve riposizionare prima l’asse C, quindi gli assi
XY e per finire l’asse Z.
Questo riposizionamento può essere definito in uno qualsiasi dei seguenti modi:
(REPOS C, X, Y, Z)(REPOS C, X, Z)(REPOS C, Y, Z)
Se l'istruzione REPOS viene incontrata durante l'esecuzione di una subroutine non attivata da un
ingresso di interruzione, il CNC emette il corrispondente messaggio di errore.
CNC 8055
CNC 8055i
·396·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Istruzioni di programmi
ISTRUZIONI DI CONTROLLO DEI PROGRAMMI
Il programma pezzo può essere definito mediante un numero o qualsiasi espressione avente come
risultato un numero.
Di default, il CNC assume che il programma pezzo è nella memoria RAM del CNC. Se si trova in
un altro dispositivo, occorre indicarlo in (directory).
HD nel Disco Rigido (KeyCF).
DNC2 in un PC collegato tramite la linea seriale 1.
DNCE in un PC collegato tramite Ethernet.
Il programma pezzo si può definire con un numero o con un’espressione il cui risultato è un numero.
Di default, il CNC assume che il programma pezzo è nella memoria RAM del CNC. Se si trova in
un altro dispositivo, occorre indicarlo in (directory):
HD nel Disco Rigido (KeyCF).
DNC2 in un PC collegato tramite la linea seriale 1.
DNCE in un PC collegato tramite Ethernet.
Se all’interno del programma pezzo modale si cerca di eseguire un blocco con l'istruzione MEXEC,
si riporterà il rispettivo errore.
1064: Non si può eseguire il programma.
( MDOFF )
L'istruzione MDOFF indica che la modalità che aveva acquisito un sottoprogramma con l'istruzione
MCALL o un programma pezzo con MEXEC termina in tale blocco.
·397·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Note:
14. In caso di modifica di un programma esistente, se non vengono definiti i parametri A/D il CNC
visualizzerà un messaggio di errore nell’eseguire il blocco.
Il programma aperto con l'istruzione OPEN si chiude quando si esegue M30, un’altra rase OPEN
Istruzioni di programmi
ISTRUZIONI DI CONTROLLO DEI PROGRAMMI
Si tratta di un blocco parametrico editato in codice ISO. Tutti i parametri (globali e locali) sono
sostituiti dal valore numerico che hanno in quel momento.
(WRITE G1 XP100 YP101 F100) => G1 X10 Y20 F100
Quando si tratta di un blocco parametrico editato ad alto livello, occorre indicare con il carattere ?
che si desidera sostituire il parametro con il valore numerico che ha in quel momento.
(WRITE (SUB P102)) => (SUB P102)
(WRITE (SUB ?P102)) => (SUB 55)
| R = B cos (Q/2) |
CNC 8055
CNC 8055i
Viene utilizzata la subroutine numero 2, i cui parametri hanno il seguente significato:
A o P0 Valore dell’angolo Q.
·398·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
N100
(WRITE FP3)
(P10=P1*(ABS(COS(P0/2))))
; Seleziona la velocità di avanzamento
; Calcola R
14.
(WRITE G01 G05 RP10 QP0) ; Blocco di movimento
Istruzioni di programmi
ISTRUZIONI DI CONTROLLO DEI PROGRAMMI
(P0=P0+P2) ; Nuovo angolo
(IF (P0 LT 365) GOTO N100) ; Se l’angolo è minore di 365°, calcola un nuovo
punto
(WRITE M30) ; Blocco di fine del programma
(RET) ; Fine sottoprogramma
CNC 8055
CNC 8055i
·399·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Per cambiare la cinematica è necessario modificare i parametri macchina generali relativi alle
stesse e confermare tali parametri. Da un programma OEM si possono modificare i parametri
macchina mediante le relative variabili e quindi convalidare i valori mediante l'istruzione INIPAR.
14. ( INIPAR )
Istruzioni associate alle cinematiche
ISTRUZIONI DI CONTROLLO DEI PROGRAMMI
Per convalidare i parametri macchina associati a una cinematica non devono essere attive le
funzioni G48 e G49. Altrimenti si visualizzerà il rispettivo errore.
1074: 'Non è consentito eseguire INIPAR.
CNC 8055
CNC 8055i
·400·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Tali programmi di personalizzazione devono essere registrati nella memoria RAM del CNC, possono
essere utilizzate le "Istruzioni di Programmazione" e vengono eseguiti in un canale speciale
destinato a questo uso e il programma selezionato per ciascuna possibilità deve essere specificato
tramite i seguenti parametri macchina generali.
"USERDPLY": il programma deve essere eseguito nel modo Esecuzione.
"USEREDIT": il programma deve essere eseguito nel modo Editazione
"USERMAN": il programma deve essere eseguito nel modo Manuale.
14.
Istruzioni di personalizzazione
ISTRUZIONI DI CONTROLLO DEI PROGRAMMI
"USERGIAG": il programma deve essere eseguito nel modo Diagnostica.
I programmi di personalizzazione possono avere fino a cinque livelli di annidamento oltre al loro
livello corrente. Inoltre, le frasi di personalizzazione non accettano i parametri locali, ma possono
utilizzare tutti i parametri globali.
(PAGE (espressione) )
L’istruzione PAGE visualizza il numero indicato da (espressione), che può essere un numero o una
espressione numerica.
Le pagine definite dall’utilizzatore (dalla pagina numero 0 alla pagina numero 255) si definiscono
usando la tastiera del CNC nel modo Graphic Editor. Le procedure necessarie sono descritte nel
Manuale di Funzionamento.
Le pagine di sistema sono identificate da un numero maggiore di 1000. Vedere la relativa appendice.
Il CNC permette di visualizzare qualsiasi simbolo definito dall’utilizzatore (0-255) tramite la tastiera
del CNC nel modo Graphic Editor. Le procedure necessarie sono descritte nel Manuale di
Funzionamento.
La posizione dei simboli sullo schermo è definita specificandone i pixel, 0-639 per le colonne
(espressione 2) e 0-335 per le righe (espressione 3).
L’istruzione IB visualizza il "testo" specificato nella finestra per l’immissione dei dati e memorizza
il dato immesso dall’utilizzatore nella variabile di immissione indicata da (espressione), che può
essere un numero o una espressione numerica.
L’attesa per l’immissione dei dati si verifica solo quando è specificato il formato di immissione del
dato. Questo formato può specificare il segno, la parte intera e la parte decimale.
Se è specificato il segno meno "-", la variabile accetterà valori positivi o negativi. Se il segno
non è specificato, la variabile accetterà solo valori positivi.
La parte intera indica il numero massimo di cifre (da 0 a 6) a sinistra del punto decimale.
La parte decimale indica il numero massimo di cifre (da 0 a 5) a destra del punto decimale. CNC 8055
CNC 8055i
Se non è specificato il formato (IB1 = INPUT "testo"), l’istruzione IB si limiterà a visualizzare il testo
indicato, senza aspettare che vengano immessi dati.
·401·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Ogni finestra ha associato un numero che viene indicato dal valore dell’espressione 1 dopo essere
stata calcolata.
Il CNC permette di definire 26 finestre (da 0 a 25), con le rispettive posizioni sullo schermo, fornendo
per questo 21 righe (da 0 a 20) e 80 colonne (da 0 a 79).
Istruzioni di personalizzazione
ISTRUZIONI DI CONTROLLO DEI PROGRAMMI
Il CNC permette di visualizzare i dati in formato decimale, esadecimale o binario. Sono disponibili
le seguenti istruzioni:
(DW1 = 100)
Formato decimale. Visualizza sulla schermata 1 il valore "100".
(DWH2 = 100)
Formato esadecimale. Visualizza sulla schermata 2 il valore "64".
(DWB3 = 100)
Formato binario. Visualizza sulla schermata 3 il valore "01100100".
Inoltre, il CNC permette di visualizzare nella finestra voluta il numero memorizzato in una delle 26
variabili di immissione dei dati (IB0-IB25).
CNC 8055
(SK (espressione 1) ="testo1" (espressione 2)="testo2", ...) )
CNC 8055i
L’istruzione SK definisce e visualizza il nuovo menu di tasti software indicato.
Ciascuna delle espressioni indica il numero del tasto software da modificare (da 1 a 7, contando
da sinistra), testo1, testo2, ... indicano il testo del tasto software.
MODELLI ·M· & ·EN·
SOFT: V01.6X Espressione 1, espressione 2, espressione 3, ... possono contenere un numero o qualsiasi
espressione che risulti in un numero.
·402·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
I testi possono essere lunghi ciascuno fino a 20 caratteri e sono visualizzati su due righe di 10
caratteri. Se un testo ha meno di 10 caratteri, il CNC lo visualizza al centro della prima riga. Se il
testo ha più di 10 caratteri, però, è il programmatore che deve centrarlo.
Esempi:
(SK 1="HELP", SK 2="MAXIMUN POINT")
Istruzioni di personalizzazione
ISTRUZIONI DI CONTROLLO DEI PROGRAMMI
Se tramite l'istruzione del linguaggio ad alto livello "SK" vengono selezionati uno o più tasti software
mentre è attivo un menu di tasti sofware del CNC, il CNC cancella tutti i tasti software esistenti e
visualizza solo quelli selezionati.
Se invece è attivo un menu di tasti software dell'utilizzatore, il CNC sostituisce solo i tasti software
selezionati lasciando gli altri intatti, tramite l'istruzione "SK".
( WKEY )
L’istruzione WKEY arresta l’esecuzione del programma finché non viene premuto un tasto.
CNC 8055
CNC 8055i
·403·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
• ( WBUF )
Immette in memoria, aggiungendolo al programma che si sta editando, dopo la posizione che
occupa il cursore, il blocco in editazione (precedentemente scritto con istruzioni "(WBUF "testo",
(espressione))"). Cancella inoltre il buffer di editazione, inizializzandolo per una nuova
editazione blocco.
Questo permette all'utilizzatore di editare un programma completo senza dover lasciare il modo
editazione dell'utilizzatore dopo ciascun blocco e premere [ENTER] per registrarlo in memoria.
(WBUF "(PCALL 25, ")
; Aggiunge "(PCALL 25, " al blocco in editazione.
( SYSTEM )
L’istruzione SYSTEM arresta l’esecuzione del programma di personalizzazione dell’utilizzatore e
torna al rispettivo menu standard del CNC.
Quando viene selezionato il Modo Editazione e viene premuto il tasto software UTENTE, inizia
l'esecuzione di questo programma, che permette l'editazione assistita di due cicli utilizzatore.
Questo processo di editazione viene eseguito un ciclo per volta tanto spesso quanto si desidera.
Setta i tasti software per l'accesso a vari modi e richiede una scelta
(SK 1="CICLO 1",SK 2="CICLO 2",SK 7="USCIRE")
N5 (WKEY ) ; Richiede un tasto
(IF KEY EQ $FC00 GOTO N10) ; Ciclo 1
(IF KEY EQ $FC01 GOTO N20) ; Ciclo 2
(IF KEY EQ $FC06 SYSTEM ELSE GOTO N5) ; Esce o richiede un tasto
CNC 8055
CNC 8055i
·404·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
CICLO 1
; Visualiza la página 11 y define 2 ventanas de datos
N10 (PAGE 11)
(ODW 1,10,60)
(ODW 2,15,60)
;Editazione
(WBUF "( PCALL 1,") ; Aggiunge "(PCALL 1, " al blocco in editazione.
Istruzioni di personalizzazione
ISTRUZIONI DI CONTROLLO DEI PROGRAMMI
editazione.
(WBUF ",") ; Aggiunge ",". al blocco in editazione.
(GOTO N0)
CICLO 2
; Visualiza la página 12 y define 3 ventanas de datos
N20 (PAGE 12)
(ODW 1,10,60)
(ODW 2,13,60)
(ODW 3,16,60)
; Editazione
(WBUF "( PCALL 2,") ; Aggiunge "(PCALL 2, " al blocco in editazione.
(GOTO N0)
·405·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
14.
Istruzioni di personalizzazione
ISTRUZIONI DI CONTROLLO DEI PROGRAMMI
CNC 8055
CNC 8055i
·406·
TRASFORMAZIONE DELLE
COORDINATE
15
La descrizione della trasformazione generale di coordinate è divisa in tre funzioni principali:
• Spostamento su piano inclinato (G49).
• Spostare l’utensile secondo il sistema di coordinate dell’utensile (G47).
• Trasformazione TCP, Tool Center Point (G48).
Per una migliore comprensione della trasformazione di coordinate, negli esempi seguenti,
prenderemo in considerazione tre sistemi di coordinate della macchina.
• Sistema di coordinate macchina. X Y Z nelle figure.
• Sistema di coordinate pezzo. X' Y' Z' nelle figure.
• Sistema di coordinate utensile. X" Y" Z" nelle figure.
Quando non è stato effettuato nessun tipo di trasformazione e il mandrino è in posizione di partenza,
i 3 sistemi di coordinate coincidono. Figura a sinistra.
Se si ruota il mandrino, il sistema di coordinate dell'utensile (X" Y" Z") cambia. Figura a destra.
Se inoltre viene selezionato un piano inclinato (G49) cambierà anche il sistema di coordinate del
pezzo (X' Y' Z' Figura inferiore.
CNC 8055
CNC 8055i
·407·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Caso –A–
Non è stato fatto nessun tipo di trasformazione e il mandrino viene
fatto girare.
Se si programma uno spostamento dell’asse Z (G01 Z), l’utensile si muoverà secondo il sistema
di coordinate pezzo che, in questo caso, coincide col sistema di coordinate macchina.
15.
TRASFORMAZIONE DELLE COORDINATE
Per spostare l’utensile secondo il sistema di coordinate utensile, si deve usare la funzione G47
quando si programma lo spostamento dell’asse Z (G01 G47 Z).
Affinché gli spostamenti in modo manuale vengano fatti secondo il sistema di coordinate utensile,
nel PLC si deve attivare l’ingresso logico generale del CNC "TOOLMOVE (M5021).
CNC 8055
CNC 8055i
·408·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Caso –B–
È s t a t o s e l e z i o n a t o u n p i a n o i n cl i n a t o ( G 4 9 ) e i l m a n d r i n o è
perpendicolare allo stesso
Se si programma uno spostamento dell’asse Z (G01 Z), l’utensile si sposterà secondo il sistema
di coordinate pezzo,
15.
Per spostare l’utensile secondo il sistema di coordinate macchina, si deve usare la funzione G53
(programmazione rispetto allo zero macchina) quando si programma lo spostamento dell’asse Z
(G01 G53 Z).
Affinché gli spostamenti in modo manuale vengano fatti secondo il sistema di coordinate macchina,
nel PLC si deve attivare l’ingresso logico generale del CNC "MACHMOVE (M5012).
CNC 8055
CNC 8055i
·409·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Caso –C–
È stato selezionato un piano inclinato (G49) e il mandrino non è
perpendicolare allo stesso
Se si programma uno spostamento dell’asse Z (G01 Z), l’utensile si sposterà secondo il sistema
di coordinate pezzo,
15.
TRASFORMAZIONE DELLE COORDINATE
Per spostare l’utensile secondo il sistema di coordinate utensile, si deve usare la funzione G47
quando si programma lo spostamento dell’asse Z (G01 G47 Z).
Affinché gli spostamenti in modo manuale vengano fatti secondo il sistema di coordinate utensile,
nel PLC si deve attivare l’ingresso logico generale del CNC "TOOLMOVE (M5021).
CNC 8055
CNC 8055i
·410·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Per spostare l’utensile secondo il sistema di coordinate macchina, si deve usare la funzione G53
(programmazione rispetto allo zero macchina) quando si programma lo spostamento dell’asse Z
(G01 G53 Z).
15.
Affinché gli spostamenti in modo manuale vengano fatti secondo il sistema di coordinate macchina,
nel PLC si deve attivare l’ingresso logico generale del CNC "MACHMOVE (M5012).
Caso –D–
Si lavora con trasformazione TCP, Tool Center Point.
Quando si lavora con trasformazione TCP, funzione G48 attiva, il CNC permette di cambiare
l’orientazione dell’utensile senza modificare la posizione della punta dello stesso (quote pezzo).
Logicamente, per mantenere la posizione della punta dell’utensile, il CNC dovrà spostare diversi
assi della macchina.
CNC 8055
CNC 8055i
La funzione G48, come si spiega più avanti, è modale e indica quando si comincia a lavorare con
trasformazione TCP e quando questa viene annullata.
MODELLI ·M· & ·EN·
La funzione G48, trasformazione TCP, può essere usata assieme alle funzioni G49, movimento su SOFT: V01.6X
·411·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Viene denominato piano inclinato qualsiasi piano dello spazio ottenuto dalla trasformazione di
coordinate degli assi X, Y, Z.
Il CNC consente di selezionare qualsiasi piano nello spazio ed effettuare lavorazioni sullo stesso.
La programmazione di quote si esegue come sempre, come se si trattasse del piano XY, ma
l’esecuzione ha luogo sul piano inclinato definito.
15.
TRASFORMAZIONE DELLE COORDINATE
Movimento su piano inclinato
Da quel momento in poi gli spostamenti degli assi X, Y saranno fatti lungo il piano inclinato
selezionato, e gli spostamenti dell’asse Z saranno perpendicolari allo stesso.
CNC 8055
CNC 8055i
·412·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
La funzione G49 permette di definire una trasformazione di coordinate o, in altre parole, il piano
inclinato ottenuto per mezzo di questa trasformazione. Ci sono vari modi di definire la funzione G49.
G49 X Y Z A B C
Definisce il piano inclinato ottenuto dall’averlo fatto ruotare prima sull’asse X, poi sull’asse Y e infine
sull’asse Z nella misura indicata rispettivamente su A, B, C. 15.
XYZ
ABC
Il nuovo sistema di coordinate ottenuto per mezzo di questa trasformazione viene denominato X’
Y ‘ Z ‘ dato che gli assi Y, Z sono stati fatti girare.
CNC 8055
CNC 8055i
·413·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
15.
TRASFORMAZIONE DELLE COORDINATE
Movimento su piano inclinato
G49 X Y Z Q R S
Coordinate sferiche. Definisce il piano inclinato ottenuto avendolo ruotato prima sull’asse Z, poi
sull’asse Y e quindi di nuovo sull’asse Z nella misura indicata rispettivamente da Q, R ed S.
XYZ
QRS
CNC 8055
CNC 8055i Il nuovo sistema di coordinate ottenuto per mezzo di questa trasformazione viene denominato X’
Y‘ Z dato che gli assi X, Y sono stati fatti girare.
·414·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
15.
G49 X Y Z I J K R S
Definisce il piano inclinato specificando gli angoli che costituiscono il nuovo piano inclinato con gli
assi X Y Z del sistema di coordinate macchina.
XYZ
IJK
Definiscono gli angoli che costituiscono il nuovo piano inclinato con gli assi X Y Z del sistema di
coordinate macchina. Di questi tre angoli, se ne programmano solo due. CNC 8055
CNC 8055i
·415·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Definisce quale degli assi (X’, Y’) del nuovo piano cartesiano viene allineato con lo spigolo. Se R0,
viene allineato l’asse X’, e se R1 viene allineato l’asse Y’. Se non viene programmato, sarà impostato
il valore R0.
15.
TRASFORMAZIONE DELLE COORDINATE
Movimento su piano inclinato
G49 T X Y Z S
Definisce un nuovo piano di lavoro perpendicolare alla direzione in cui è orientato l’utensile.
Quando si usa questo tipo di definizione è consigliabile poter disporre di un mandrino ortogonale,
sferico o angolare (parametro macchina generale "XFORM (P93)" con valore 2 o 3).
Indica che si vuole selezionare un piano di lavoro perpendicolare alla direzione in cui è orientato
l’utensile.
XYZ
Permette di fare una rotazione di coordinate sul nuovo Z ‘ relativo al nuovo piano di lavoro.
CNC 8055
CNC 8055i
·416·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Il nuovo piano di lavoro sarà perpendicolare alla direzione in cui è orientato l’utensile.
L’asse Z mantiene la stessa orientazione dell’utensile.
L’orientazione degli assi X, Y sul nuovo piano di lavoro dipende dal tipo di mandrino e dalla
direzione in cui sono orientati gli assi rotanti del mandrino.
Per la regolazione della macchina, si deve definire come posizione di riposo del mandrino quella
in cui l’utensile è parallelo all’asse Z della macchina.
Successivamente, ogni volta che il mandrino viene ruotato, ruotano le coordinate relative
all’utensile.
15.
Nella macchina di destra, invece, per ottenere la stessa orientazione dell’utensile hanno girato
entrambi gli assi rotanti, sia quello principale che quello secondario.
Se nella macchina di destra si vuole che gli assi X’, Y’ siano orientati come negli altri 2 casi, si dovrà
programmare:
G49 T XYZ S-90
Programmare S-90 significa ruotare -90° sul nuovo Z ‘, relativo al nuovo piano di lavoro, e
compensare così la rotazione dell’asse rotante principale.
CNC 8055
CNC 8055i
·417·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Alla funzione G49, definizione del piano inclinato, è stato aggiunto il parametro W. Indica che si tratta
di un mandrino oscillante e si deve definire alla fine: G49 ****** W.
G49 X Y Z A B C W G49 X Y Z Q R S W
G49 X Y Z I J K R S W G49 T X Y Z S W
Per osservare i grafici sul nuovo piano personalizzare il parametro generale GRAPHICS (P16)=1.
15. Se si vogliono eseguire cicli fissi sul piano inclinato, vi sono due alternative:
• Dopo aver definito il piano (G49 **** W) selezionare l'asse W come asse longitudinale (G15 W),
TRASFORMAZIONE DELLE COORDINATE
Movimento su piano inclinato
CNC 8055
CNC 8055i
·418·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Quando si definisce un nuovo piano inclinato, il CNC fornisce la posizione che deve occupare
ognuno degli assi rotativi per situare l'utensile perpendicolare al nuovo piano.
Tale posizione viene indicata dalle variabili TOOROF, TOOROS e dai parametri aritmetici P297,
P298.
Come nei mandrini del tipo Huron (mandrini a 45º) vi sono due soluzioni possibili, alla funzione G49,
definizione del piano inclinato, è stato aggiunto il parametro L che indica quale delle due soluzioni
si desidera utilizzare. È opzionale e si definisce alla fine: G49 ****** L.
G49 X Y Z A B C L G49 X Y Z Q R S L 15.
G49 X Y Z I J K R S L G49 T X Y Z S L
Se si definisce "L1" si fornisce l'altra soluzione (lo snodo più lontano dall'asse).
Se si programma "L" negli altri mandrini, si visualizza l'errore "Opzione non disponibile".
CNC 8055
CNC 8055i
·419·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Per potere lavorare con trasformazione di coordinate (G49) gli assi X, Y, Z devono essere definiti,
devono formare il triedro attivo e devono essere lineari. Gli assi X, Y, Z possono essere associati
Se si vuole lavorare con trasformazione di coordinate e fare maschiature rigide su piani inclinati è
TRASFORMAZIONE DELLE COORDINATE
Movimento su piano inclinato
conveniente effettuare la regolazione del guadagno di tutti gli assi (non solo di Z) usando i secondi
guadagni e accelerazioni.
I parametri associati alla funzione G49 sono opzionali. Se la funzione G49 viene programmata
senza parametri, viene annullata la trasformazione di coordinate attiva.
La funzione G49 è modale e non è consentito di definire più funzioni G nel blocco.
Mentre è attiva una trasformazione di coordinate è possibile effettuare spostamenti di origini G54-
G59, rotazioni del sistema di coordinate (G73) e preselezioni (G92, G93).
CNC 8055
CNC 8055i
·420·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
GTRATY
Ogni volta che viene programmata la funzione G49, il CNC aggiorna i valori dei parametri che sono
stati definiti.
Ad esempio, se si programma G49 XYZ ABC il CNC aggiorna le variabili ORGROX, ORGROY,
ORGROZ, ORGROA, ORGROB, ORGROC. Il resto delle variabili conserva il valore precedente.
Variabile di lettura e scrittura che il CNC aggiorna una volta eseguita la funzione G49.
TOOROF
Indica la posizione che deve occupare l’asse rotante principale del mandrino per posizionare
l’utensile in modo perpendicolare al piano inclinato in oggetto.
TOOROS
Indica la posizione che deve occupare l’asse rotante secondario del mandrino per posizionare
l’utensile in modo perpendicolare al piano inclinato in oggetto.
Quando si accede alle variabili TOOROF o TOOROS la preparazione dei blocchi viene arrestata
in attesa che il comando sia eseguito prima di riprendere la preparazione dei blocchi.
CNC 8055
CNC 8055i
·421·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Una volta eseguita la funzione G49 il CNC aggiorna i parametri globali P297 e P298:
P297 Indica la posizione che deve occupare l’asse rotante principale del mandrino per
posizionare l’utensile in modo perpendicolare al piano inclinato in oggetto. È lo stesso
valore che presenta la variabile TOOROF.
P298 Indica la posizione che deve occupare l’asse rotante secondario del mandrino per
posizionare l’utensile in modo perpendicolare al piano inclinato in oggetto. È lo stesso
valore che presenta la variabile TOOROS.
15. Questi parametri sono globali, quindi possono essere modificati dall’utilizzatore o da cicli di tastatura
del CNC stesso.
TRASFORMAZIONE DELLE COORDINATE
Movimento su piano inclinato
È conveniente usarli dopo l’esecuzione della funzione G49. Se così non fosse, consigliamo di usare
le variabili TOOROF e TOOROS.
CNC 8055
CNC 8055i
·422·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
15.
CNC 8055
CNC 8055i
·423·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Quando si usa questa funzione, è consigliabile poter disporre di un mandrino ortogonale, sferico
o angolare (parametro macchina generale "XFORM (P93)" con valore 2 o 3).
Quando non si usa la funzione G47 l’utensile si sposta secondo il sistema di coordinate pezzo.
15.
Spostare l’utensile secondo il sistema di coordinate utensile (G47)
TRASFORMAZIONE DELLE COORDINATE
Per spostare l’utensile secondo il sistema di coordinate utensile, si deve usare la funzione G47
quando si programma lo spostamento dell’asse Z (G01 G47 Z).
Gli spostamenti programmati per mezzo della funzione G47 sono sempre incrementali.
La funzione G47 non è modale e interviene solo all’interno del blocco traiettoria lineare, nel quale
è stata programmata.
La funzione G47 può essere programmata anche se sono attive le funzioni G48 e G49.
CNC 8055
CNC 8055i
·424·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Per poter usare questa prestazione è necessario che le articolazioni del mandrino siano fornite di
retroazione e siano controllate dal CNC.
Quando si lavora con trasformazione TCP, Tool Center Point il CNC permette di cambiare
l’orientazione dell’utensile senza modificare la posizione nella quale si trova la punta dello stesso
(quote pezzo).
Per potere posizionare l’utensile senza modificare la posizione nella quale si trova la punta dello
15.
stesso, il CNC deve spostare diversi assi della macchina.
La trasformazione TCP viene disattivata anche programmando la funzione G48 senza parametri.
Una volta attiva la trasformazione TCP è possibile combinare posizionamenti del mandrino con
interpolazioni lineari e circolari.
Per orientare il mandrino si deve programmare la posizione angolare che devono occupare l’asse
rotante principale e quello secondario del mandrino.
CNC 8055
CNC 8055i
·425·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Esempio –A–
Interpolazione circolare mantenendo fisso l'orientamento
dell'utensile
15.
Trasformazione TCP (G48)
TRASFORMAZIONE DELLE COORDINATE
• Il blocco N20 seleziona il piano ZX (G18) e posiziona l'utensile sul punto di inizio (30,90).
• Il blocco N21 attiva la trasformazione TCP.
• Il blocco N22 posiziona l’utensile sul punto (100,20) orientandola a -60°.
Il CNC esegue un’interpolazione degli assi XZB eseguendo l’interpolazione lineare
programmata e ruotando l’utensile, durante lo spostamento degli assi, dalla posizione iniziale
(0°) fino all’orientazione finale programmata (-60°).
• Il blocco N23 esegue un'interpolazione circolare fino al punto (170,90) mantenendo lo stesso
orientamento di utensile su tutto il percorso.
• Il blocco N24 posiziona l’utensile sul punto (170,120) orientandolo a 0°.
Il CNC esegue un’interpolazione degli assi XZB eseguendo l’interpolazione lineare
programmata e ruotando l’utensile, durante lo spostamento degli assi, dalla posizione corrente
(-60°) fino all’orientazione finale programmata (0°).
• Il blocco N25 disabilita la trasformazione TCP.
Esempio –B–
Interpolazione circolare con l'utensile perpendicolare alla traiettoria
CNC 8055
CNC 8055i
MODELLI ·M· & ·EN· • Il blocco N30 seleziona il piano ZX (G18) e posiziona l'utensile sul punto di inizio (30,90).
SOFT: V01.6X
• Il blocco N31 attiva la trasformazione TCP.
·426·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Esempio –C–
Lavorazione di un profilo
CNC 8055
CNC 8055i
·427·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Per potere lavorare con trasformazione TCP (G48) gli assi X, Y, Z devono essere definiti, devono
formare il triedro attivo e devono essere lineari. Gli assi X, Y, Z possono essere associati ad assi
GANTRY, ad assi accoppiati o sincronizzati da PLC.
15. Se si vuole lavorare con trasformazione TCP e fare maschiature rigide su piani inclinati è
conveniente effettuare la regolazione del guadagno di tutti gli assi (non solo di Z) usando i secondi
guadagni e accelerazioni.
Trasformazione TCP (G48)
TRASFORMAZIONE DELLE COORDINATE
La trasformazione TCP rimane attiva anche dopo uno spegnimento e accensione del CNC.
Per annullare la trasformazione TCP si deve programmare la funzione G48 S0 o G48 senza
parametri, viene disattivata anche dopo una ricerca di riferimento macchina (G74).
·428·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Quando si lavora con piani inclinati e trasformazione TCP si raccomanda di seguire il seguente
ordine di programmazione:
G48 S1 Attiva la trasformazione TCP.
G49 ... Definizione del piano inclinato.
G01 AP298 BP297 Posizionare l'utensile perpendicolarmente al piano.
G... Inizio della lavorazione.
... Fine della lavorazione.
G49
G48 S0
Annullare il piano inclinato.
Disattiva la trasformazione TCP. 15.
M30 Fine programma pezzo.
CNC 8055
CNC 8055i
·429·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
15.
Trasformazione TCP (G48)
TRASFORMAZIONE DELLE COORDINATE
CNC 8055
CNC 8055i
·430·
TRASFORMAZIONE ANGOLARE
D'ASSE INCLINATO
16
Con la trasformazione angolare d’asse inclinato è possibile eseguire spostamenti lungo un asse
che non è a 90º rispetto all’altro. Gli spostamenti si programmano nel sistema cartesiano e per
eseguire gli spostamenti si trasformano in spostamenti sugli assi reali.
In alcune macchine gli assi non sono configurati in modo cartesiano, ma formano fra loro angoli
diversi da 90º. Un caso tipico è l’asse X di tornio che per motivi di robustezza non forma 90º con
l’asse Z ma ha un altro valore.
X
X' X Asse cartesiano.
X' Asse angolare.
Z Asse ortogonale.
Per poter programmare nel sistema cartesiano (Z-X) occorre attivare una trasformazione di asse
inclinato che converta gli spostamenti negli assi reali non perpendicolari (Z-X’). In questo modo uno
spostamento programmato sull’asse X si trasforma in spostamenti sugli assi Z-X'; cioè si passa a
spostamenti lungo l’asse Z e l’asse angolare X'.
La disattivazione delle trasformazioni angolari si esegue dal programma pezzo mediante la funzione
G46. Opzionalmente sarà anche possibile "congelare" una trasformazione per spostare l’asse
angolare programmando in quote cartesiane.
CNC 8055
CNC 8055i
·431·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Se la trasformazione angolare è attiva le quote visualizzate saranno quelle del sistema cartesiano.
Altrimenti, vengono visualizzate le quote degli assi reali.
La funzione G46 si disattiva se si fa la ricerca di riferimento di alcuni degli assi che fanno parte della
trasformazione angolare (parametri macchina ANGAXNA e ORTAXNA). Quando si fa la ricerca di
riferimento assi che non intervengono nella trasformazione angolare, la funzione G46 si mantiene
attiva.
Durante la ricerca di riferimento macchina gli spostamenti si eseguono sugli assi reali.
CNC 8055
CNC 8055i
·432·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Con la trasformazione attiva, gli spostamenti si programmano nel sistema cartesiano e per eseguire
gli spostamenti il CNC li trasforma in spostamenti sugli assi reali. Le quote visualizzate sulla
schermata saranno quelle del sistema cartesiano.
L’attivazione della trasformazione angolare si esegue mediante la funzione G46, essendo il formato
di programmazione il seguente. 16.
G46 S1
Senza la trasformazione attiva, gli spostamenti si programmano e si eseguono nel sistema di assi
reali. Le quote visualizzate sulla schermata saranno quelle degli assi reali.
La trasformazione angolare di asse inclinato si mantiene attiva dopo un reset, M30 ed anche in
seguito a uno spegnimento e accensione del controllo.
CNC 8055
CNC 8055i
·433·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
La congelazione della trasformazione angolare è una modalità speciale per eseguire spostamenti
lungo l’asse angolare, ma programmando la quota nel sistema cartesiano. Durante gli spostamenti
in manuale, non si applica la congelazione della trasformazione angolare.
Con una trasformazione angolare congelata, nel blocco di spostamento si deve programmare solo
la quota dell’asse angolare. Se si programma la quota dell’asse ortogonale, lo spostamento si
esegue in base alla trasformazione angolare normale.
CNC 8055
CNC 8055i
·434·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
APPENDICI
CNC 8055
CNC 8055i
SOFT: V01.6X
·435·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
·437·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
A. G69
G70
*
* ?
*
*
Ciclo fisso di foratura profonda - passo variabile
Programmazione in pollici
9.6
3.3
Programmazione in codice ISO
La M significa MODALE, e cioè che una volta programmata, la funzione G resta attiva finché non
sarà programmata un’altra G incompatibile, non saranno eseguiti M02, M30, EMERGENZA,
RESET o non si spegnerà o accenderà il CNC.
D significa PER DIFETTO; e cioè che saranno assunti dal CNC all’accensione e dopo l’esecuzione
di M02, M30, EMERGENZA o RESET.
Nei casi indicati da ? la funzione attiva per difetto è determinata dall’impostazione dei parametri
generali di macchina del CNC.
CNC 8055
V significa che il codice G viene visualizzato insieme alle condizioni di lavorazione correnti nei modi
CNC 8055i esecuzione e simulazione.
·438·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Sentenze di visualizzazione.
( Sezione 14.2 )
( MSG "messaggio" )
Visualizza il messaggio indicato.
B.
( Sezione 14.3 )
(ESBLK e DSBLK)
Il CNC esegue tutti i blocchi che sono fra ESBLK e DSBLK come se si trattasse di un unico blocco.
(ESTOP e DSTOP)
Abilitazione (ESTOP) e inabilitazione (DSTOP) del tasto Stop e del segnale di Stop esterno (PLC).
(EFHOLD e DFHOLD)
Abilitazione (EFHOLD) e inabilitazione (DFHOLD) dell’ingresso di Feed-Hold (PLC).
( Sezione 14.4 )
(GOTO N(espressione))
Provoca un salto all’interno dello stesso programma al blocco definito mediante l’etichetta N(espressione).
Sentenze di sottoprogrammi.
( Sezione 14.5 )
(SUB nº intero)
Definizione di sottoprogramma.
( RET )
Fine sottoprogramma.
(CALL (espressione) )
Chiamata a un sottoprogramma.
·439·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
( Sezione 14.6 )
( Sezione 14.7 )
B. ( REPOS X, Y, Z, .... )
Si deve utilizzare sempre all’interno dei sottoprogrammi di interruzione e facilita il riposizionamento della macchina
Istruzioni di controllo dei programmi
Istruzioni di programmi.
( Sezione 14.8 )
( Sezione 14.9 )
( INIPAR )
Convalida i parametri macchina modificati dal sottoprogramma OEM di definizione delle cinematiche.
Istruzioni di personalizzazione.
( Sezione 14.10 )
(PAGE (espressione) )
Visualizza sullo schermo il numero di pagina d’utilizzatore (0-255) o di sistema (1000) che si indica.
·440·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
( Sezione 14.10 )
( WBUF )
Immette in memoria il blocco che è in editazione. Si può utilizzare solo nel programma di personalizzazione che
si desidera eseguire nella Modalità Editazione.
( SYSTEM )
Termina l’esecuzione del programma di personalizzazione utilizzatore e torna al rispettivo menu standard del
CNC.
B.
CNC 8055
CNC 8055i
·441·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
B.
Istruzioni di controllo dei programmi
CNC 8055
CNC 8055i
·442·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
·443·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
C. MPSn
MPSSn
R
R
R
R
-
-
Valore assegnato al parametro macchina (n) del mandrino principale.
Valore assegnato al parametro macchina (n) del mandrino secondario.
Riepilogo delle variabili interne del CNC
·444·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
·445·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
C. PRGSSO
DNCSSO
PLCSSO
R/W
R
R
R
R
R/W
R Override (%) selezionato dal programma.
R/W Override (%) selezionato dal DNC.
R Override (%) selezionato dal PLC.
Riepilogo delle variabili interne del CNC
·446·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
SRPOSS R R R
gradi (fra ±99999.9999).
Posizione reale del mandrino.
C.
Lettura dal PLC in decimillesimi di grado (fra -3600000 e 3600000) e dal
CNC 8055
CNC 8055i
·447·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
variabili Sercos.
Variabile CNC PLC DNC ( Sezione 13.2.16 )
SETGE(X-C) W W - Gamma di lavoro e insieme di parametri del regolatore dell'asse (X-C).
SETGES W W - Gamma di lavoro e insieme di parametri del regolatore mandrino principale.
SSETGS W W - Gamma di lavoro e insieme di parametri del regolatore mandrino
secondario.
SVAR(X-C) id R/W - - Variabile sercos corrispondente all’identificatore "id" dell’asse (X-C).
SVARS id R/W - - Variabile sercos corrispondente all’identificatore "id" del mandrino
C. SSVARS id R/W - -
principale.
Variabile sercos corrispondente all’identificatore "id" del mandrino
secondario.
Riepilogo delle variabili interne del CNC
TSVAR(X-C) id R - - Terzo attributo della variabile sercos dell’identificatore "id" dell'asse (X-C).
TSVARS id R - - Terzo attributo della variabile sercos dell’identificatore "id" del mandrino
principale.
TSSVAR id R - - Terzo attributo della variabile sercos dell’identificatore "id" del mandrino
secondario.
CNC 8055
CNC 8055i
·448·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Altre variabili.
Variabile CNC PLC DNC ( Sezione 13.2.20 )
NBTOOL R - R Numero di utensile che si sta gestendo.
PRGN R R R Numero di programma in esecuzione.
BLKN R R R Numero di etichetta dell’ultimo blocco eseguito.
GSn R - - Stato della funzione G (n).
GGSA - R R Stato della funzione G00 fino a G24.
GGSB - R R Stato della funzione G25 fino a G49.
GGSC
GGSD
-
-
R
R
R
R
Stato della funzione G50 fino a G74.
Stato della funzione G75 fino a G99.
C.
MSn R - - Stato della funzione M (n).
CNC 8055
CNC 8055i
·449·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
C. TIPDIG
PANEDI
R
R
R
R
R
R
Ciclo DIGIT in esecuzione.
Applicazione WINDRAW55. Numero di schermata in esecuzione..
Riepilogo delle variabili interne del CNC
La variabile "KEY" nel CNC è di scrittura (W) solo nel canale d’utilizzatore.
La variabile "NBTOOL" può essere utilizzata solo all’interno del sottoprogramma di cambio utensile.
CNC 8055
CNC 8055i
·450·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
CODICE DI TASTO
D.
Codice di tasto
CNC 8055
CNC 8055i
·451·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
D.
Codice di tasto
CNC 8055
CNC 8055i
·452·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
D.
Codice di tasto
CNC 8055
CNC 8055i
·453·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Pannello di comando MC
D.
Codice di tasto
CNC 8055
CNC 8055i
·454·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
D.
Codice di tasto
CNC 8055
CNC 8055i
·455·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
D.
Codice di tasto
CNC 8055
CNC 8055i
·456·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
D.
Codice di tasto
CNC 8055
CNC 8055i
·457·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
Tastiera alfanumerica
D.
Codice di tasto
CNC 8055
CNC 8055i
·458·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
D.
Codice di tasto
CNC 8055
CNC 8055i
·459·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
D.
Codice di tasto
CNC 8055
CNC 8055i
·460·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
Queste pagine possono essere visualizzate mediante l'istruzione di alto livello “PAGE”.
Appartengono tutte al sistema del CNC e si utilizzano come pagine di guida delle rispettive funzioni.
Guide lessicografiche
Pagina 1000 Funzioni preparatorie addizionali G00-G09.
Pagina 1001
Pagina 1002
Funzioni preparatorie addizionali G10-G19.
Funzioni preparatorie addizionali G20-G44.
E.
·461·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
E. Pagina 1039
Pagina 1040
Traiettoria circolare tangente: G08 (parte 1).
Traiettoria circolare tangente: G08 (parte 2).
Pagine del sistema di guida in programmazione
CNC 8055
CNC 8055i
·462·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
CNC 8055
CNC 8055i
·463·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
E. Pagina 1076
Pagina 1077
Ciclo fisso di tasca con isole: G66.
Fresatura di tasche con isole: G67.
Pagine del sistema di guida in programmazione
CNC 8055
CNC 8055i
·464·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
MANUTENZIONE
Pulizia
L’accumulo di sporcizia nello strumento può agire da schermo e impedire la corretta dissipazione
del calore generato dai circuiti elettronici interni con il conseguente rischio di surriscaldamento e
rottura del Controllo Numerico.
Inoltre, in certi casi, la sporcizia accumulata può trasformarsi in elemento conduttore e causare
disfunzioni nei circuiti interni dello strumento, specialmente in ambienti molto umidi. F.
Per la pulizia del pannello dei comandi e del monitore si consiglia l’uso di un panno morbido inumidito
Manutenzione
con acqua deionizzata e/o detergenti lavapiatti non abrasivi (liquidi, mai in polvere), o alcool al 75%.
Inoltre, non si deve usare aria compressa ad alta pressione giacché ciò può produrre l’accumulo
di elettricità che, a sua volta, può generare scariche elettrostatiche.
Fagor Automation non si rende responsabile di eventuali danni materiali o infortuni derivanti dalla
mancata osservanza di tali requisiti di sicurezza basilari.
Per controllare i fusibili, staccare prima l’alimentazione. Se il CNC non si accende azionando
l'interruttore di avvio, controllare che i fusibili siano in perfetto stato e che siano quelli idonei.
Evitare i solventi. L'azione dei solventi, quali cloroidrocarburi, benzolo, esteri ed eteri, possono
danneggiare i materiali plastici con i quali è costruita la parte frontale dell'apparecchio.
Non manipolare l'interno dell'apparecchio. Le parti interne dello strumento possono essere toccate
solo da personale autorizzato della ditta Fagor Automation.
Non manipolare i connettori con l'apparecchio collegato alla rete elettrica. Prima di manipolare i
connettori (ingressi/uscite, retroazione, ecc.), assicurarsi che l'apparecchio non sia collegato alla rete
elettrica.
CNC 8055
CNC 8055i
·465·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
F.
Manutenzione
CNC 8055
CNC 8055i
·466·
M a n u a le d i p r ogr a mm a zi on e
F.
CNC 8055
CNC 8055i
SOFT: V01.6X
·467·
M a n u a le d i p r o g r a m ma zi o n e
F.
CNC 8055
CNC 8055i
SOFT: V01.6X
·468·