Il Calvinismo e Il Concilio Di Trento

Scarica in formato docx, pdf o txt
Scarica in formato docx, pdf o txt
Sei sulla pagina 1di 4

Davide Bordigoni IIIF

Il calvinismo e il Concilio di Trento

27/05/2012

Il Calvinismo e il concilio di Trento


1. Giovanni Calvino
Sebbene la rivoluzione religiosa vide Lutero come iniziatore, il protestantesimo si diffuse non nella forma luterana, bens in quella calvinista, fondato dal francese Jean Cauvin (1509-1564), conosciuto come Giovanni Calvino. Egli possedeva una personalit opposta a quella di Lutero, violento e animato da una sorta di furore profetico; infatti Calvino era un intellettuale umanista, la cui dote era lequilibrio, la misura; e sebbene si fosse spinto oltre Lutero assumendo posizioni ben pi radicali, i suoi toni furono sempre pacati e misurati, e ci gli permise di possedere una coerenza e sistematicit di pensiero opposta a Lutero.

2. La teologia di Giovanni Calvino


La teoria calvinista fondata sulla sovranit di Dio, sul suo potere assoluto, e sullineluttabilit dei suoi piani. Infatti nella concezione di Calvino era sempre pi presente la dottrina della doppia predestinazione, ovvero che Dio avrebbe diviso lumanit in eletti, destinati alla beatitudine celeste, e dannati, sofferenza eterna, secondo criteri non conoscibili dalluomo. Calvino riprende infatti la concezione luterana della salvezza come dono divino e la porta allestremo attraverso il concetto di eletti e dannati. Tuttavia per riconoscere se un individuo sia destinato alla beatitudine o meno sono presenti dei chiari segnali quali: la fede, dono riservato agli eletti; la capacit di osservare i comandamenti divini, senza i quali saremmo destinati al peccato.

3. La capacit di espansione del calvinismo


Nel 1541 Calvino viene incaricato di riorganizzare la religione di Ginevra, avendo essa abbandonato il cattolicesimo e diventando cos capitale morale della riforma. Il calvinismo affascinava in particolare per la sua radicalit, in virt della rigidit maggiore del principio di sola Scrittura e leliminazione completa delle dottrine non menzionate nel Nuovo Testamento, al fine di attuare una Riforma pi completa, coerente e audace, fondata sul libro sacro e sulla Chiesa apostolica. Inoltre rifiutavano le

Davide Bordigoni IIIF

Il calvinismo e il Concilio di Trento

27/05/2012

immagini religiose allorch saccheggiarono le chiese papiste1 con una incredibile furia iconoclasta2. Il calvinismo si diffuse principalmente in : Svizzera, Scozia, Inghilterra, Francia e Paesi Bassi; tuttavia non venne conosciuta attraverso i principi, come il Luteranesimo, bens attraverso pastori e teologi che predicavano nelle citt. Inizialmente i calvinisti furono perseguitati dalle autorit: tuttavia essi, sicuri di appartenere agli eletti, si consideravano soldati di Dio e lottarono per far rispettare la sua legge. In ambito politico, il calvinismo si trasform in intransigenza e disponibilit allo scontro con lavversario, considerato strumento di Satana opposto allesercito di Dio.

4. Lordine dei gesuiti


Lincombente diffusione del protestantesimo preoccup la Chiesa, obbligata pertanto ad elaborare una soluzione. Il primo a reagire fu Ignazio de Loyola (1491-1556) che fond lordine dei gesuiti, caratterizzati dalla completa obbedienza verso i superiori e il papa. Inoltre non solo erano altamente istruiti sotto il profilo teologico e culturale, bens aprivano anche scuole e collegi. I gesuiti erano anche confessori dei principi, portandoli cos verso la Chiesa di Roma, e promotori del barocco, stile seducente capace di comunicare ai fedeli. 5. Il concilio di Trento Nonostante i gesuiti fornissero nuove risorse alla Chiesa, essa fu comunque obbligata a rivedere la propria dottrina a causa dellincombente Riforma protestante. Fu cos convocato da Paolo III un concilio ecumenico3 il novembre del 1542 a Trento, 25 anni dopo la pubblicazione delle tesi luterane. Questo ritardo fu causato da un dibattito tra Carlo V e il papa, volenti rispettivamente la pace in Germania e la condanna dei protestanti come eretici. Il concilio si svolse dal 1542 al 1563, in cui si sforz di elaborare una dottrina valida in contrapposizione a quella protestante, che vedeva due principi fondamentali : solo fide e sola scrittura.

Le decisioni importanti furono:


1 2

luomo ha una parte attiva nella sua vita per raggiungere la salvezza; lo Spirito Santo lunico modo di resistere alle tentazioni;

Papiste = i calvinisti chiamavano cos in modo dispregiativo le chiese cristiane. Iconoclasta = dal latino, distruttrice delle immagini sacre 3 Ecumenico = concilio che convoca tutti i vescovi.

Davide Bordigoni IIIF

Il calvinismo e il Concilio di Trento

27/05/2012

i sacramenti sono amministrati solo dal clero, quindi necessit del sacerdozio; la Bibbia ha una sola interpretazione, quella della Chiesa romana e del clero questo comport il progressivo distacco dei fedeli dal testo; le dottrine non esplicitate nel Nuovo Testamento (quali Purgatorio, indulgenze, pellegrinaggi, santi, ecc) sono ritenute autentiche perch sono tradizione della Chiesa.

Tutto ci significa che, contrariamente allinterpretazione individuale luterana, la Chiesa resta lelemento mediatore tra luomo e Dio.

6. La riforma morale del clero


Durante il concilio, la Chiesa si rese conto che il clero europeo non era assolutamente allaltezza del compito affidatogli. Anche in questo caso, vennero prese decisioni drastiche e rigorose che vennero attuate nella Controriforma: lobbligo di residenza nelle diocesi per vescovi e preti; il divieto di cumulo di benefici, ovvero lessere titolari di pi diocesi; vennero istituiti i seminari, scuole per leducazione dei sacerdoti; lobbligo del celibato per i preti cattolici; lobbligo di compiere visite pastorali periodiche da parte del vescovo nelle parrocchie della propria diocesi.

7. Il tribunale dellInquisizione
In questo periodo, le linee dintervento principale della Chiesa furono due. La prima fu la promulgazione del Catechismo romano, per educare e istruire i sacerdoti, al fine di renderli uomini capaci di predicare la fede alle masse il tutto fu svolto dai gesuiti. La seconda fu lattivazione di alcuni strumenti per fermare la diffusione protestante; uno di questi fu lIndice dei libri proibiti, un elenco di testi condannati dalla Chiesa. Chiunque in Italia possedesse uno di questi, o che fosse considerato eretico, veniva processato dal tribunale dellInquisizione . Nella penisola infatti le idee protestanti iniziarono a diffondersi negli anni Trenta in Ferrara, Napoli, Lucca e Modena, spesso restando nascosti 3

Davide Bordigoni IIIF

Il calvinismo e il Concilio di Trento

27/05/2012

secondo il nicodemismo4 e venendo criticati da Calvino che li definiva codardi. Inoltre alcuni protestanti oltrepassavano la radicalit calvinista rifiutando la Trinit e affermando che bastasse seguire le indicazioni morali della fede per avere la vita eterna. Nel 1500 il protestante era concepito come ribelle, perci gli imperatori ricorrevano ai tribunali. In Italia si prefer un organismo centralizzato diretto da Roma. Il SantUffizio, nuovo tribunale dellInquisizione, istituito nel 1542, si differenziava da quelli medievali per il fatto che ogni decisione veniva presa da Roma e non da autorit locali. Tuttavia alcuni stati, come Venezia, non delegarono al SantUffizio tutte le competenze sugli eretici del proprio territorio.

8. La repressione delleresia
Il processo del tribunale dellInquisizione generalmente seguiva regole rigorose: laccusato di eresia veniva convocato e, senza possibilit di difendersi, veniva interrogato e torturato. Se non vi erano prove sufficienti laccusato doveva sostenere, prima di essere rilasciato, unumiliante cerimonia chiamata abiura, in cui proclamava la propria fede cattolica e rinnegava i peccati commessi. Ci era concesso una volta sola, altrimenti si veniva direttamente condannati. Gli accusati considerati colpevoli subivano una pena che dipendeva dallaccusa; gli eretici erano condannati al rogo in pubblico. Molti eretici, per evitare la condanna, si rifugiavano a Ginevra, ma solo i veri riformati erano accettati: ad esempio lo spagnolo antitrinitario Michele Serveto fu bruciato in Svizzera nel 1543. Questo fatto suscit un dibattito sulla tolleranza religiosa in Europa che vide come protagonista il francese Sbastien Castellion, autore dellopera De haerericis an sint persequendi (Riguardo agli eretici, se essi debbano essere perseguitati, in cui affermava che gli eretici non possono essere puniti perch sulle dottrine religiose non possibile per luomo raggiungere la verit, altrimenti non esisterebbero cos tante religioni. Questa fu una novit rivoluzionaria che solo dopo un secolo riusc ad essere accolta dagli intellettuali, per questo Castellion lo pubblic sotto falso nome. Solo in Polonia esisteva un regime di tolleranza, ma solo perch era una potenza debolissima e i nobili accettavano chiunque fosse disposto a trasferirsi l.

Nicodemismo = da Nicodemo, ebreo che nella Bibbia credeva in Cristo, ma non lo ammetteva per paura delle autorit giudaiche.

Potrebbero piacerti anche