Serie A 1978-1979
La Serie A 1978-1979 è stata la 77ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 47ª a girone unico), disputata tra il 1º ottobre 1978 e il 13 maggio 1979 e conclusa con la vittoria del Milan, al suo decimo titolo.
Serie A 1978-1979 | |
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Competizione | Serie A |
Sport | Calcio |
Edizione | 77ª (47ª di Serie A) |
Organizzatore | Lega Nazionale Professionisti |
Date | dal 1º ottobre 1978 al 13 maggio 1979 |
Luogo | Italia |
Partecipanti | 16 |
Formula | girone unico |
Risultati | |
Vincitore | Milan (10º titolo) |
Retrocessioni | L.R. Vicenza Atalanta Verona |
Statistiche | |
Miglior marcatore | Bruno Giordano (19) |
Incontri disputati | 240 |
Gol segnati | 455 (1,9 per incontro) |
Il Milan, vincitore dell'edizione | |
Cronologia della competizione | |
Capocannoniere del torneo è stato Bruno Giordano (Lazio) con 19 reti.
Stagione
modificaNovità
modificaStante il sopravvenuto ritiro del brasiliano Sergio Clerici al termine del campionato precedente, il torneo 1978-1979 risultò il primo — nell'era del girone unico — a venire disputato interamente da calciatori italiani,[1] situazione questa ascrivibile al blocco delle frontiere operata nel 1966 ma i cui effetti non riguardarono i tesserati stranieri presenti in Italia al momento della chiusura.[2]
Calciomercato
modificaIn una fase di calciomercato particolarmente calda, per via di polemiche e vertenze legali tra l'Assocalciatori e i club,[3] si mossero con decisione la Roma che si assicurò l'emergente Pruzzo e l'esperto Spinosi, e il Napoli che si aggiudicò tra gli altri Caso, gli ex granata Castellini e Caporale, nonché il mediano Filippi salito alla ribalta la stagione precedente nel L.R. Vicenza;[4] la società berica, a sua volta, si segnalò per l'alta cifra versata a sorpresa alla Juventus onde riscattare Paolo Rossi, oltreché per la conferma dell'artefice del Real Vicenza, il tecnico Giovan Battista Fabbri, sottratto alle mire del Milan.[5]
I rossoneri, che riconfermarono dunque Nils Liedholm in panchina, allestirono una formazione dall'età media bassa, con il decano Rivera, prossimo al ritiro al termine della stagione, deputato a far crescere in attacco qualche innesto pescato in provincia e in cerca di conferme in una grande piazza (Chiodi, Novellino), mentre alle loro spalle venivano promossi giovani prospetti del vivaio (Franco Baresi, Collovati) e calciatori ancora poco conosciuti (Buriani, De Vecchi).[6] I concittadini dell'Inter diedero l'addio all'ultimo reduce della Grande Inter, Facchetti, e ringiovanirono ancora la rosa con gli inserimenti di due rivelazioni della serie cadetta: il mediano di spinta Pasinato dell'Ascoli, e il fantasista Beccalossi del Brescia.[7]
La Fiorentina si rinforzò con il libero Galbiati e il jolly Amenta, la Lazio prelevò dai cadetti della Sampdoria il portiere Cacciatori e promosse dalle giovanili il promettente difensore Tassotti, mentre l'ex bandiera napoletana Juliano si accasò al Bologna per quella che sarà l'ultima sua stagione da calciatore. In provincia il rampante Perugia, reduce da alcuni positivi tornei chiusi a ridosso delle formazioni più quotate, e che quest'anno non nascondeva ambizioni di alta classifica,[8][9] puntellò l'undici titolare con lo stopper Della Martira e il mediano Butti; l'Avellino di Marchesi, al suo storico esordio in massima serie, puntò sui gol di De Ponti, infine l'atteso Ascoli, che l'anno prima aveva condotto un campionato di livello tra i cadetti, accolse un Anastasi al tramonto della carriera.
Avvenimenti
modificaGirone di andata
modificaA sovvertire i pronostici circa lo scenario del campionato contribuirono i recenti Mondiali di Argentina, cui la compagine azzurra di Bearzot[4] aveva preso parte con una rosa imperniata in prevalenza su calciatori di Juventus e Torino,[10] circostanza che in ragione dei supplementari sforzi compiuti da questi ultimi incise significativamente sul rendimento delle due formazioni piemontesi.[11]
Complici le partenze incostanti del gruppo delle favorite — in cui, oltre alle succitate torinesi, erano incluse l'Inter, un Lanerossi reduce dal secondo posto del torneo precedente, la Roma e un Napoli che rimpiazzò in breve Di Marzio con Vinício —,[4] fu il Milan a conquistare la vetta, ottenendo il primato già nel mese di ottobre.[12][13]
Il ruolo di principale concorrente dei rossoneri toccò a sorpresa a una provinciale, il Perugia di Castagner, i cui punti di forza risiedevano nell'ermetica retroguardia nonché nella prolificità delle ali Bagni e Speggiorin;[14] l'undici umbro fu tra l'altro capace di portarsi temporaneamente al comando, mantenendo la prima posizione in solitaria dal 5 al 19 novembre.[15] A seguito del pari nello scontro diretto, i meneghini operarono il sorpasso una giornata più tardi aggiudicandosi poi il simbolico titolo d'inverno con un margine di tre lunghezze sui Grifoni.[16]
Girone di ritorno
modificaNella seconda metà del campionato i grifoni furono gli unici capaci di permanere nell'imbattibilità assoluta, non riuscendo tuttavia a tenere il ritmo della capolista Milan che l'11 febbraio 1979 espugnò Ascoli Piceno portandosi a +4. La corsa-scudetto fu poi destabilizzata dalle vicende successive alla partita Perugia-Atalanta: i bergamaschi chiesero la vittoria a tavolino per la gara dell'11 marzo, poiché i nerazzurri Bodini e Osti erano stati costretti a lasciare il campo nel primo tempo, colpiti alla nuca da una pietra scagliata dal settore ospiti dello stadio perugino; la CAF pose inizialmente il risultato in sub iudice,[17] prima che il giudice sportivo confermasse poi il successo degli umbri.
Con i biancorossi confusi, privati per infortunio del loro leader Vannini e ormai concentrati a mantenere più che altro il record d'imbattibilità[18], il Milan poté completare il suo cammino verso il decimo titolo italiano della sua storia; neanche la caduta interna contro il Napoli, il 1º aprile, ebbe conseguenze per i rossoneri, i quali sette giorni più tardi rimarcarono definitivamente le distanze uscendo imbattuti dallo scontro diretto di Perugia.[19] Agli uomini di Liedholm bastò uno 0-0 contro il pericolante Bologna, il 6 maggio, per assicurarsi matematicamente il tricolore[4][20] e cucirsi sulle maglie quella stella rocambolescamente sfuggita loro sei anni prima. Gli umbri dovettero accontentarsi della piazza d'onore, nonostante tutto il loro miglior risultato in massima serie: concludendo peraltro l'intero campionato senza sconfitte, i grifoni divennero i primi nella storia del girone unico a stabilire tale primato, raggiungendo l'apice del cosiddetto Perugia dei miracoli di fine anni 1970.[21]
La lotta per l'accesso alla Coppa UEFA sembrò presto decisa: Perugia, Juventus, Inter e Torino avevano accumulato un buon vantaggio sulle inseguitrici già in febbraio. Quando i bianconeri vinsero la Coppa Italia, accedendo pertanto alla Coppa delle Coppe, si liberò un posto per il Napoli,[22] con relativi rimpianti per una Fiorentina apparsa in crescita nonché per la Lazio, rivitalizzata dai gol del giovane capocannoniere Giordano ma poco attiva nel finale.[23] Chiuse distante dall'Europa la Roma che, anzi, in un turbolento epilogo non poté andare oltre la salvezza, ottenuta grazie alla vittoria sul campo dell'Inter e al pari interno strappato all'Atalanta nello scontro diretto della penultima giornata.[24]
Nel finale, quattro sconfitte consecutive acuirono la crisi del Lanerossi, autore infine di un clamoroso harakiri sul campo di Bergamo:[5] entrambe le squadre retrocessero in Serie B per la peggior differenza reti rispetto al Bologna, salvo in extremis per il terzo anno di fila. Sul fondo, il Verona, capace di due sole vittorie all'attivo, si ritrovò presto condannato al ritorno in cadetteria dopo quattro anni. Si salvarono invece le tre neopromosse, ovvero il debuttante Avellino, l'Ascoli e un Catanzaro che colse la sua prima salvezza in massima serie.
Squadre partecipanti
modificaAllenatori e primatisti
modificaClassifica finale
modificaPos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Milan | 44 | 30 | 17 | 10 | 3 | 46 | 19 | +27 | |
2. | Perugia | 41 | 30 | 11 | 19 | 0 | 34 | 16 | +18 | |
[32] | 3. | Juventus | 37 | 30 | 12 | 13 | 5 | 40 | 23 | +17 |
4. | Inter | 36 | 30 | 10 | 16 | 4 | 38 | 24 | +14 | |
4. | Torino | 36 | 30 | 11 | 14 | 5 | 35 | 23 | +12 | |
6. | Napoli | 32 | 30 | 9 | 14 | 7 | 23 | 21 | +2 | |
7. | Fiorentina | 32 | 30 | 10 | 12 | 8 | 26 | 26 | 0 | |
8. | Lazio | 29 | 30 | 9 | 11 | 10 | 35 | 40 | -5 | |
9. | Catanzaro | 28 | 30 | 6 | 16 | 8 | 23 | 30 | -7 | |
10. | Ascoli | 26 | 30 | 7 | 12 | 11 | 26 | 31 | -5 | |
10. | Avellino | 26 | 30 | 6 | 14 | 10 | 19 | 26 | -7 | |
10. | Roma | 26 | 30 | 8 | 10 | 12 | 24 | 32 | -8 | |
13. | Bologna | 24 | 30 | 4 | 16 | 10 | 23 | 30 | -7 | |
14. | L.R. Vicenza | 24 | 30 | 5 | 14 | 11 | 29 | 42 | -13 | |
15. | Atalanta | 24 | 30 | 6 | 12 | 12 | 20 | 33 | -13 | |
16. | Verona | 15 | 30 | 2 | 11 | 17 | 14 | 39 | -25 |
Legenda:
- Campione d'Italia e qualificato in Coppa dei Campioni 1979-1980.
- Qualificata in Coppa delle Coppe 1979-1980.
- Qualificate in Coppa UEFA 1979-1980.
- Retrocesse in Serie B 1979-1980.
Regolamento:
- Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
- In caso di parità di punti era in vigore il pari merito, eccetto per i posti salvezza-retrocessione e qualificazione-esclusione dalla Coppa UEFA (differenza reti) nonché per l'assegnazione dello scudetto (spareggio).
Squadra campione
modificaFormazione tipo[33] | Giocatori (presenze) |
---|---|
Enrico Albertosi (30) | |
Fulvio Collovati (27) | |
Aldo Maldera (30) | |
Walter De Vecchi (28) | |
Aldo Bet (17) | |
Franco Baresi (30) | |
Roberto Antonelli (21) | |
Alberto Bigon (26) | |
Walter Novellino (30) | |
Ruben Buriani (29) | |
Stefano Chiodi (24) | |
Altri giocatori: Simone Boldini (14), Giorgio Morini (14), Gianni Rivera (13), Fabio Capello (8), Giovanni Sartori (7), Alberto Minoia (2), Antonio Rigamonti (1). |
Risultati
modificaTabellone
modificaAsc | Ata | Ave | Bol | Cat | Fio | Int | Juv | LRV | Laz | Mil | Nap | Per | Rom | Tor | Ver | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Ascoli | –––– | 1-0 | 2-0 | 2-2 | 1-1 | 2-1 | 1-2 | 1-0 | 0-0 | 0-0 | 0-1 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 3-0 | 1-0 |
Atalanta | 3-2 | –––– | 0-0 | 0-0 | 0-2 | 0-0 | 0-1 | 0-1 | 2-0 | 0-0 | 1-3 | 2-1 | 0-2 | 2-0 | 0-1 | 1-0 |
Avellino | 3-1 | 0-0 | –––– | 0-0 | 0-0 | 1-1 | 1-0 | 0-0 | 2-1 | 1-3 | 1-0 | 1-1 | 0-1 | 0-0 | 1-1 | 2-0 |
Bologna | 0-0 | 1-0 | 0-0 | –––– | 1-1 | 0-0 | 0-1 | 0-0 | 5-2 | 2-1 | 0-1 | 1-1 | 2-2 | 1-2 | 1-1 | 1-0 |
Catanzaro | 1-1 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | –––– | 0-0 | 1-1 | 0-0 | 2-0 | 3-1 | 1-3 | 0-0 | 1-1 | 1-0 | 2-1 | 1-1 |
Fiorentina | 1-0 | 0-1 | 1-0 | 1-0 | 1-1 | –––– | 1-2 | 0-1 | 0-0 | 3-0 | 2-3 | 2-1 | 1-1 | 2-0 | 0-0 | 1-0 |
Inter | 1-1 | 2-2 | 2-0 | 0-0 | 0-0 | 1-2 | –––– | 2-1 | 0-0 | 4-0 | 2-2 | 2-0 | 1-1 | 1-2 | 0-0 | 4-0 |
Juventus | 1-0 | 3-0 | 3-3 | 1-1 | 3-1 | 1-1 | 1-1 | –––– | 1-2 | 2-1 | 1-0 | 1-0 | 1-2 | 4-1 | 1-1 | 6-2 |
Lanerossi Vicenza | 1-1 | 1-1 | 2-1 | 2-2 | 2-0 | 0-1 | 0-1 | 1-1 | –––– | 4-1 | 2-3 | 0-0 | 1-1 | 1-0 | 2-2 | 0-0 |
Lazio | 3-1 | 1-1 | 0-0 | 1-0 | 3-1 | 4-0 | 1-1 | 2-2 | 4-3 | –––– | 1-1 | 1-2 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 1-0 |
Milan | 0-0 | 1-1 | 1-0 | 0-0 | 4-0 | 4-1 | 1-0 | 0-0 | 0-0 | 2-0 | –––– | 0-1 | 1-1 | 1-0 | 1-0 | 2-1 |
Napoli | 2-1 | 2-0 | 3-0 | 2-1 | 1-0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 2-2 | 0-2 | 1-1 | –––– | 1-1 | 1-0 | 0-1 | 1-0 |
Perugia | 2-0 | 2-0 | 0-0 | 3-1 | 1-0 | 1-0 | 2-2 | 0-0 | 2-0 | 2-0 | 1-1 | 2-0 | –––– | 1-1 | 0-0 | 1-1 |
Roma | 1-0 | 2-2 | 2-1 | 2-0 | 1-3 | 1-1 | 1-1 | 1-0 | 3-0 | 1-2 | 0-3 | 0-0 | 0-0 | –––– | 0-2 | 2-0 |
Torino | 3-1 | 3-0 | 1-0 | 3-1 | 3-0 | 1-1 | 3-3 | 0-1 | 4-0 | 2-2 | 0-3 | 0-0 | 0-0 | 1-0 | –––– | 0-0 |
Verona | 2-3 | 1-1 | 0-1 | 1-0 | 0-0 | 0-1 | 0-0 | 0-3 | 0-0 | 2-0 | 1-3 | 0-0 | 1-1 | 1-1 | 0-1 | –––– |
Calendario
modificaI calendari della Serie A e della Serie B vennero sorteggiati il 27 luglio 1978, presso il Centro Elettronico del Coni.[34]
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Statistiche
modificaSquadra
modificaCapoliste solitarie
modificaMilan | |||||||||||||||||||||||||||||
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1ª | 2ª | 3ª | 4ª | 5ª | 6ª | 7ª | 8ª | 9ª | 10ª | 11ª | 12ª | 13ª | 14ª | 15ª | 16ª | 17ª | 18ª | 19ª | 20ª | 21ª | 22ª | 23ª | 24ª | 25ª | 26ª | 27ª | 28ª | 29ª | 30ª |
Classifica in divenire
modifica1ª | 2ª | 3ª | 4ª | 5ª | 6ª | 7ª | 8ª | 9ª | 10ª | 11ª | 12ª | 13ª | 14ª | 15ª | 16ª | 17ª | 18ª | 19ª | 20ª | 21ª | 22ª | 23ª | 24ª | 25ª | 26ª | 27ª | 28ª | 29ª | 30ª | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ||||||||||||||||||||||||||||||
Ascoli | 0 | 1 | 2 | 4 | 6 | 7 | 7 | 8 | 8 | 8 | 10 | 10 | 11 | 13 | 13 | 14 | 15 | 15 | 15 | 17 | 17 | 18 | 19 | 21 | 22 | 22 | 24 | 25 | 25 | 26 |
Atalanta | 1 | 1 | 2 | 2 | 2 | 2 | 3 | 4 | 5 | 5 | 5 | 6 | 7 | 9 | 10 | 10 | 10 | 11 | 12 | 14 | 14 | 16 | 16 | 16 | 16 | 18 | 20 | 21 | 22 | 24 |
Avellino | 0 | 0 | 0 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 7 | 7 | 9 | 10 | 10 | 11 | 13 | 14 | 15 | 17 | 17 | 18 | 19 | 19 | 19 | 20 | 22 | 22 | 23 | 25 | 26 |
Bologna | 0 | 1 | 3 | 3 | 4 | 4 | 5 | 6 | 7 | 7 | 7 | 8 | 8 | 8 | 8 | 9 | 10 | 11 | 11 | 12 | 13 | 14 | 16 | 17 | 19 | 21 | 21 | 22 | 23 | 24 |
Catanzaro | 1 | 1 | 2 | 3 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 11 | 12 | 12 | 12 | 13 | 13 | 15 | 17 | 17 | 18 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 24 | 25 | 26 | 26 | 26 | 28 |
Fiorentina | 1 | 3 | 3 | 5 | 5 | 7 | 8 | 10 | 11 | 12 | 14 | 15 | 15 | 15 | 15 | 16 | 17 | 18 | 18 | 18 | 19 | 20 | 22 | 24 | 26 | 27 | 27 | 28 | 30 | 32 |
Inter | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 8 | 8 | 10 | 11 | 13 | 14 | 15 | 16 | 18 | 20 | 21 | 22 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 31 | 32 | 34 | 36 | 36 | 36 | 36 |
Juventus | 1 | 3 | 4 | 4 | 5 | 7 | 8 | 9 | 11 | 13 | 14 | 14 | 16 | 16 | 17 | 19 | 21 | 23 | 24 | 25 | 26 | 28 | 30 | 30 | 32 | 32 | 34 | 35 | 36 | 37 |
Lanerossi Vicenza | 0 | 2 | 2 | 3 | 3 | 4 | 4 | 4 | 6 | 7 | 9 | 10 | 11 | 13 | 14 | 15 | 15 | 16 | 17 | 19 | 20 | 21 | 22 | 22 | 22 | 22 | 22 | 23 | 24 | 24 |
Lazio | 1 | 3 | 4 | 4 | 6 | 7 | 8 | 8 | 10 | 10 | 12 | 13 | 15 | 16 | 16 | 16 | 17 | 18 | 20 | 20 | 22 | 24 | 25 | 25 | 27 | 27 | 28 | 28 | 28 | 29 |
Milan | 2 | 4 | 5 | 7 | 9 | 9 | 11 | 13 | 14 | 15 | 17 | 19 | 21 | 23 | 25 | 25 | 27 | 29 | 30 | 32 | 33 | 34 | 35 | 35 | 36 | 38 | 40 | 42 | 43 | 44 |
Napoli | 2 | 2 | 4 | 5 | 7 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 13 | 14 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 20 | 21 | 21 | 23 | 25 | 25 | 25 | 27 | 29 | 31 | 32 |
Perugia | 2 | 3 | 5 | 7 | 8 | 10 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 18 | 19 | 20 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 28 | 30 | 31 | 32 | 33 | 34 | 36 | 37 | 38 | 40 | 41 |
Roma | 1 | 1 | 1 | 3 | 3 | 3 | 4 | 5 | 5 | 7 | 7 | 9 | 10 | 10 | 12 | 14 | 14 | 15 | 17 | 17 | 17 | 17 | 18 | 20 | 21 | 22 | 22 | 24 | 25 | 26 |
Torino | 1 | 3 | 5 | 5 | 6 | 8 | 10 | 11 | 12 | 13 | 13 | 14 | 16 | 18 | 20 | 21 | 23 | 24 | 26 | 27 | 29 | 30 | 30 | 31 | 33 | 33 | 34 | 35 | 36 | 36 |
Verona | 1 | 1 | 2 | 2 | 2 | 3 | 4 | 4 | 4 | 6 | 7 | 7 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 9 | 9 | 9 | 11 | 11 | 12 | 12 | 13 | 14 | 15 |
Classifiche di rendimento
modificaRendimento andata-ritorno
modificaAndata | Ritorno | ||
Milan | 25 | Juventus | 20 |
Perugia | 22 | Milan | 19 |
Inter | 20 | Perugia | 19 |
Torino | 20 | Fiorentina | 17 |
Juventus | 17 | Bologna | 16 |
Lazio | 16 | Inter | 16 |
Napoli | 16 | Napoli | 16 |
Fiorentina | 15 | Torino | 16 |
Lanerossi Vicenza | 14 | Avellino | 15 |
Ascoli | 13 | Catanzaro | 15 |
Catanzaro | 13 | Atalanta | 14 |
Roma | 12 | Roma | 14 |
Avellino | 11 | Ascoli | 13 |
Atalanta | 10 | Lazio | 13 |
Bologna | 8 | Lanerossi Vicenza | 10 |
Verona | 8 | Verona | 7 |
Rendimento casa-trasferta
modificaCasa | Trasferta | ||
Perugia | 23 | Milan | 22 |
Milan | 22 | Inter | 18 |
Juventus | 21 | Perugia | 18 |
Lazio | 20 | Juventus | 16 |
Napoli | 20 | Torino | 16 |
Torino | 20 | Fiorentina | 14 |
Ascoli | 19 | Napoli | 12 |
Avellino | 18 | Atalanta | 10 |
Catanzaro | 18 | Catanzaro | 10 |
Fiorentina | 18 | Lazio | 9 |
Inter | 18 | Roma | 9 |
Roma | 17 | Avellino | 8 |
Bologna | 16 | Bologna | 8 |
Lanerossi Vicenza | 16 | Lanerossi Vicenza | 8 |
Atalanta | 14 | Ascoli | 7 |
Verona | 11 | Verona | 4 |
Primati stagionali
modifica- Maggior numero di vittorie: Milan (17)
- Minor numero di sconfitte: Perugia (0)
- Miglior attacco: Milan (46)
- Miglior difesa: Perugia (16)
- Miglior differenza reti: Milan (+27)
- Maggior numero di pareggi: Perugia (19)
- Minor numero di vittorie: Verona (2)
- Maggior numero di sconfitte: Verona (17)
- Peggiore attacco: Verona (14)
- Peggior difesa: Lanerossi Vicenza (42)
- Peggior differenza reti: Verona (-25)
- Partita con più reti: Juventus-Verona 6-2 (2ª giornata)
- Miglior sequenza di partite utili: Perugia (30, dalla 1ª alla 30ª giornata)
- Peggior sequenza di partite senza vittoria: Bologna (19, dalla 4ª alla 22ª giornata)
- Massimo numero di reti segnate in una singola giornata: 27 (2ª giornata)
- Minimo numero di reti segnate in una singola giornata: 7 (6ª giornata)
Individuali
modificaClassifica marcatori
modificaNel corso del campionato furono segnati complessivamente 455 gol (di cui 24 su autorete e 2 assegnati per giudizio sportivo) da 131 diversi giocatori, per una media di 1,89 gol a partita. Di seguito, la classifica dei marcatori.[37]
Gol | Rigori | Giocatore | Squadra | |
---|---|---|---|---|
19 | 5 | Bruno Giordano | Lazio | |
15 | 2 | Paolo Rossi | Lanerossi Vicenza | |
12 | Alberto Bigon | Milan | ||
11 | 4 | Alessandro Altobelli | Inter | |
11 | Carlo Muraro | Inter | ||
10 | Massimo Palanca | Catanzaro | ||
10 | 1 | Paolo Pulici | Torino | |
9 | Roberto Bettega | Juventus | ||
9 | Francesco Graziani | Torino | ||
9 | Aldo Maldera | Milan | ||
9 | Roberto Pruzzo | Roma | ||
9 | 1 | Giuseppe Savoldi | Napoli | |
9 | Walter Speggiorin | Perugia | ||
8 | Salvatore Bagni | Perugia | ||
8 | 1 | Gianluca De Ponti | Avellino | |
8 | Ezio Sella | Fiorentina |
Media spettatori
modificaMedia spettatori della Serie A 1978-79: 32 857.[38]
Club | Pos. | Media |
---|---|---|
Napoli | 1 | 59.359 |
Roma | 2 | 48.768 |
Milan | 3 | 48.358 |
Lazio | 4 | 41.059 |
Fiorentina | 5 | 40.911 |
Inter | 6 | 36.544 |
Juventus | 7 | 35.410 |
Torino | 8 | 33.818 |
Bologna | 9 | 31.429 |
Avellino | 10 | 25.055 |
Ascoli | 11 | 23.523 |
Vicenza | 12 | 23.010 |
Atalanta | 13 | 22.848 |
Perugia | 14 | 20.984 |
Verona | 15 | 17.504 |
Catanzaro | 16 | 17.146 |
Note
modifica- ^ Andrea Sorrentino, Il boom dei calciatori stranieri: bravi o scarsi, chi li ferma più?, su repubblica.it, 11 gennaio 2008.
- ^ Roberto Pellegrini, Un secolo di regole, blocchi e litigi, in La Gazzetta dello Sport, 6 luglio 2011.
- ^ Alberto Costa, I carabinieri bloccano il mercato dei calciatori, in l'Unità, 5 luglio 1978, p. 1.
- ^ a b c d Chiesa, p. 38.
- ^ a b Chiesa, 40-41.
- ^ Chiesa, 38-39.
- ^ Beltrami, 1978, 194.
- ^ Castagner: "Scudetto? No, no: basta l'UEFA (PDF), in l'Unità, 23 ottobre 1978, p. 9 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Castagner modesto: "Il nostro traguardo resta la Coppa UEFA" (PDF) [collegamento interrotto], in l'Unità, 4 dicembre 1978, p. 9.
- ^ Paolo Brusorio, «Noi granata e i bianconeri divisi a tavola», su ilgiornale.it, 8 giugno 2006.
- ^ La Juventus è ancora in piedi, in Stampa Sera, 2 ottobre 1978, p. 10.
- ^ Giulio Accatino, Il Milan domina, la Roma si rassegna, in Stampa Sera, 9 ottobre 1978, p. 13.
- ^ Giorgio Gandolfi, Senza Rivera, Milan a passo di corsa, in Stampa Sera, 23 ottobre 1978, p. 13.
- ^ Alex Frosio, A 40 anni dal Perugia dei miracoli: gli imbattibili di Castagner, su gazzetta.it, 13 maggio 2019.
- ^ Ugo Guadalaxara, Due gol di Speggiorin mettono ko l'Atalanta, in Stampa Sera, 6 novembre 1978, p. 14.
- ^ Super-Milan ma le altre resistono, in Stampa Sera, 22 gennaio 1979, p. 11.
- ^ Chiesa, 43-44.
- ^ Chiesa, 40.
- ^ Gian Maria Madella, Un rigore per parte accontenta il Milan e delude il Perugia (PDF), in l'Unità, 9 aprile 1979, p. 9 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Italy Championship 1978/79, da rsssf.com, su rsssf.com. URL consultato il 03-09-2011.
- ^ Sebastiano Vernazza, Perugia imbattibile con il modello Ajax (PDF), in La Gazzetta dello Sport, 31 luglio 2007.
- ^ Beltrami, 1979, 153.
- ^ Chiesa, 45.
- ^ Campionato 1978-79, da asrtalenti.altervista.org, su asrtalenti.altervista.org.
- ^ Beltrami, 1979, 156.
- ^ a b Beltrami, 1979, 157-159.
- ^ Pesaola sostituito da Marino Perani, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 24 dicembre 1978, p. 16 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Perani oggi lascerà la panchina a Cervellati, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 20 febbraio 1979, p. 12 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
- ^ Vinicio al Napoli, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 11 ottobre 1978, p. 12 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Liquidato Giagnoni, arriva Valcareggi, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 7 novembre 1978, p. 12 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Chiappella nuovo allenatore del Verona, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 14 novembre 1978, p. 12 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
- ^ Vincitrice della Coppa Italia
- ^ Chiesa, 42.
- ^ Calcio: domani calendario A e B, in Stampa Sera, 26 luglio 1978, p. 14.
- ^ La gara, inizialmente prevista per il 10 dicembre, venne rinviata per nebbia al giorno seguente, cfr. Rinviata per nebbia la partita di Vicenza, in Stampa Sera, 11 dicembre 1978, p. 14.
- ^ Partita è stata data vinta 2-0 a tavolino alla Lazio dal giudice sportivo della L.N.P.. Sul campo era terminata 1-1 con reti di Nicoli (Lazio) al 13' e Savoldi (Napoli) al 17'. Poco prima dell'incontro due calciatori laziali, Pighin e Manfredonia, erano stati colpiti da un petardo e non hanno potuto disputare l'incontro.
- ^ Beltrami, 1979, 154.
- ^ (EN) Attendance Statistics of Serie A, su stadiapostcards.com.
Bibliografia
modifica- Libri
- Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1979, Modena, Panini, 1978.
- Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1980, Modena, Panini, 1979.
- Pubblicazioni varie
- Carlo F. Chiesa, Il grande romanzo dello scudetto, 25ª puntata: Milano vince prima dello scandalo, Calcio 2000, maggio 2004.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni sulla Serie A 1978-1979
Collegamenti esterni
modifica- Campionato 1978-79, su rsssf.com.