Pteropus

genere di pipistrelli

Pteropus Erxleben, 1777 è un genere di pipistrelli della famiglia degli Pteropodidi comunemente noti come volpi volanti.

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Pteropus
Pteropus giganteus
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMegachiroptera
FamigliaPteropodidae
GenerePteropus
Erxleben, 1777
Sinonimi

Eunycteris, Pselaphon, Sericonycteris, Spectrum

Specie
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Descrizione

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Dimensioni

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Il genere Pteropus comprende le specie di pipistrelli più grandi del pianeta. La lunghezza dell'avambraccio va dagli 86 mm di P. personatus ai 220 mm di P. vampyrus.[1] Quest'ultima specie può avere una apertura alare di circa 1,8 m. Alcune specie possono raggiungere un peso di 1,6 Kg.

Caratteristiche craniche e dentarie

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Il cranio presenta ossa pre-mascellari non fuse ma in semplice contatto, la parte occipitale tubulare e distintamente deflessa. Le bolle timpaniche sono ridotte. Gli incisivi superiori sono disposti in una fila leggermente curva tra i canini, i quali sono semplici. Gli incisivi inferiori sono leggermente separati tra loro.

Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:

2 3 1 2 2 1 3 2
3 3 1 2 2 1 3 3
Totale: 34
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

Aspetto

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La pelliccia può essere estremamente corta e rada oppure lunga e folta. Il colore generale del corpo può variare dal bianco argentato al nero. È sempre presente una parte della pelliccia sulle spalle, chiamata "mantello", di colore differente dal dorso, e generalmente più brillante. Alcune specie sono caratterizzate da maschere facciali. Il muso è lungo ed affusolato, gli occhi sono grandi. Le orecchie possono essere piccole e parzialmente nascoste nella pelliccia oppure lunghe ed appuntite. Il secondo dito della mano è sempre provvisto di un artiglio, mentre le membrane alari sono attaccate posteriormente al secondo dito del piede. L'uropatagio è scarsamente sviluppato nella maggior parte delle specie. È privo di coda, mentre il calcar è ben sviluppato.

Distribuzione

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Il genere è diffuso nel Madagascar, in diverse isole dell'Oceano Indiano occidentale e in Asia dal Subcontinente indiano attraverso l'Indocina, l'Indonesia, le Filippine, le Isole Ryukyu fino all'Australia ed a est in Melanesia e nella Polinesia fino alle Isole Cook.

Tassonomia

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Pteropus conspicillatus
 
Pteropus mariannus
 
Pteropus poliocephalus
 
Pteropus vampyrus

Il genere Pteropus è stato suddiviso da Andersen in funzione delle caratteristiche dentarie e morfologiche nei seguenti gruppi:

Studi filogenetici hanno evidenziato una differente classificazione strutturata su diverse cladi, tra le quali la più primitiva include le forme con una dentatura notevolmente ridotta, e la possibilità che Pteropus personatus sia talmente distante geneticamente da appartenere ad un genere a sé stante, imparentato con gli altri Pteropodidi con una maschera facciale come Styloctenium e Neopteryx[2].

  1. ^ Novak, 1999, Vol. 1, p. 267.
  2. ^ Almeida FC, Giannini NP, Simmons NB & Helgen KM, Each flying fox on its own branch: A phylogenetic tree for Pteropus and related genera (Chiroptera: Pteropodidae) [collegamento interrotto], in Molecular Phylogenetics and Evolution, vol. 77, 2014, pp. 83-95.

Bibliografia

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  • Knud Andersen, Catalogue of the Chiroptera in the collection of the British Museum (2nd Edition)- Vol.I: Megachiroptera, British Museum (Natural History), London, UK, 1912.
  • Tim F. Flannery, Mammals of the South-West Pacific and Moluccan Islands, Cornell University, Press, 1995. ISBN 9780801431500
  • Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898

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Collegamenti esterni

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