Omex
comune francese
Omex è un comune francese di 249 abitanti situato nel dipartimento degli Alti Pirenei nella regione dell'Occitania.
Omex comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Francia |
Regione | Occitania |
Dipartimento | Alti Pirenei |
Arrondissement | Argelès-Gazost |
Cantone | Lourdes-1 |
Territorio | |
Coordinate | 43°05′N 0°05′W |
Altitudine | 450, 409 e 1 133 m s.l.m. |
Superficie | 5,59 km² |
Abitanti | 249[1] (2009) |
Densità | 44,54 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 65100 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice INSEE | 65334 |
Cartografia | |
Storia
modificaSimboli
modificaLo stemma di Omex si blasona:
Lo stemma riprende l'emblema di Guillaume de Castelnau, signore d'Omex. I Castelnau-Laloubère, Henri-Philippe e suo figlio Guillaume, furono signori d'Omex nel XVIII secolo e nel 1751 lo vendettero ai Coufitte.[3]
La banda d'azzurro caricata di tre stelle allude alla loro alleanza e l'anello è simbolo di sottomissione degli antichi cavalieri. È un segno di grandezza, di nobiltà e di giurisdizione.[4] Le tre stelle e l'anelletto si ritrovano anche nello stemma di Ségus.
Monumenti e luoghi d'interesse
modifica- La chiesa di San Saturnino si trova al centro del paese. L'anno 1769 inciso su un architrave indica la data del suo trasferimento da una vecchia cappella, ora trasformata in fienile[5], al sito attuale. All'interno, una pala d'altare barocca occupa l'intera larghezza dell'edificio, a navata unica, e rappresenta Cristo in croce con Maria e san Giovanni. La chiesa è stata ristrutturata nel XIX secolo.[6]
- Il Château d'Omex (Casa Doucette) fu un imponente castello dal 1293 fino alla Rivoluzione francese. Fino al 1882 fu dimora della zia e madrina del generale Foch. Del vecchio castello rimangono solo le fondamenta, riutilizzate per gli edifici attuali.
- Il municipio
- Antichi lavatoi
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti
Note
modifica- ^ INSEE popolazione legale totale 2009
- ^ (FR) Blason d'Omex, su armorialdefrance.fr. URL consultato il 12 febbraio 2021.
- ^ (FR) Omex (Aumets), su Blasons des villages, patrimoines-lourdes-gavarnie.fr.
- ^ Marc'Antonio Ginanni, Anelletto, in L'Arte del blasone dichiarata per alfabeto, Venezia, Guglielmo Zerletti, 1756, p. 26.
- ^ (FR) Omex, su patrimoine.loucrup65.fr. URL consultato il 1º agosto 2021.
- ^ (FR) Église d'Omex, su tourisme-occitanie.com. URL consultato il 31 luglio 2021.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Omex
Controllo di autorità | BNF (FR) cb152707655 (data) |
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