Luigi Renna

arcivescovo cattolico italiano (1966-)

Luigi Renna (Corato, 23 gennaio 1966) è un arcivescovo cattolico italiano, dall'8 gennaio 2022 arcivescovo metropolita di Catania.

Luigi Renna
arcivescovo della Chiesa cattolica
Aedificare in Charitate
 
TitoloCatania
Incarichi attuali
Incarichi ricoperti
 
Nato23 gennaio 1966 (58 anni) a Corato
Ordinato presbitero7 settembre 1991 dal vescovo Raffaele Calabro
Nominato vescovo1º ottobre 2015 da papa Francesco
Consacrato vescovo2 gennaio 2016 dall'arcivescovo Francesco Cacucci
Elevato arcivescovo8 gennaio 2022 da papa Francesco
 

Biografia

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È nato a Corato il 23 gennaio 1966 ma è originario di Minervino Murge, nella diocesi di Andria.[1]

Formazione e ministero sacerdotale

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Dopo la maturità classica, ha conseguito la licenza in teologia morale nel 1993 presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma e il dottorato nella stessa disciplina nel 2003 presso la Pontificia Università Lateranense sempre a Roma.[2]

Il 7 settembre 1991 è stato ordinato presbitero, nel duomo di Minervino Murge, dal vescovo di Andria Raffaele Calabro.

È stato rettore del seminario vescovile di Andria dal 1997; nel 2009 è stato nominato rettore del Pontificio Seminario Regionale Pugliese "Pio XI" di Molfetta.[2] È stato docente di teologia morale presso la Facoltà Teologica Pugliese dal 1999 al 2016.

Ministero episcopale

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Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano

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Luigi Renna alla Giornata mondiale della gioventù 2016

Il 1º ottobre 2015 papa Francesco lo ha nominato vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano; è succeduto a Felice di Molfetta, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 2 gennaio 2016 ha ricevuto l'ordinazione episcopale, presso il palazzetto dello sport di Andria, da Francesco Cacucci, arcivescovo metropolita di Bari-Bitonto, co-consacranti Raffaele Calabro, vescovo di Andria, e Felice di Molfetta, suo predecessore. Ha preso possesso canonico della diocesi il 16 gennaio successivo.

A seguito della morte dell'arcivescovo Michele Castoro avvenuta il 5 maggio 2018, dall'8 maggio 2018 al 26 gennaio 2019 ricopre anche l'ufficio di amministratore apostolico di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo.[3]

Ha presieduto le celebrazioni del bicentenario della diocesi di Cerignola con numerosi eventi: la traslazione della salma del venerabile Antonio Palladino e la visita del cardinale Angelo Amato come delegato di Sua Santità per il giubileo diocesano.

L'11 giugno 2018 è stato eletto segretario della Conferenza episcopale pugliese, succedendo a Michele Castoro. Dal 2019 al 2022 è presidente dell'Istituto pastorale pugliese.

Dal 26 maggio 2021 è presidente della commissione episcopale per i Problemi sociali e lavoro, giustizia e pace della CEI.[4]

Arcivescovo di Catania

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L'8 gennaio 2022 papa Francesco lo ha nominato arcivescovo metropolita di Catania;[5] è succeduto a Salvatore Gristina, dimessosi per raggiunti limiti di età.[6] Ha preso possesso canonico dell'arcidiocesi il successivo 19 febbraio.[7][8]

Il 29 giugno 2022 ha ricevuto da papa Francesco, nella basilica di San Pietro in Vaticano, il pallio, che gli è stato imposto dal nunzio apostolico Emil Paul Tscherrig il 29 settembre seguente.[9]

Nel luglio 2024 ha dichiarato che, dopo la Fratelli tutti, la Dottrina sociale della Chiesa cattolica è divenuta occasione di dialogo sociale, ponendo in secondo piano la sua natura di corpus dottrinale appartenente al deposito della fede.[10]

Nella notte tra sabato 10 e domenica 11 agosto, viene colpito da un infarto. Ricoverato presso il "Centro Cuore" di Pedara, dopo un rapido ricovero presso la terapia semi-intensiva, inizia il periodo di riabilitazione cardiologica.[11]

Genealogia episcopale e successione apostolica

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La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

 
Stemma di Arcivescovo metropolita di Mons. Luigi Renna

Interpretazione

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La corona di spine è un evidente richiamo alla Sacra Spina conservata nella cattedrale di Andria; il melograno è simbolo di carità e di comunione ecclesiale mentre la fascia orizzontale con tre stelle è un richiamo a Maria.[12]

Il motto scelto è Aedificare in charitate (edificare nella carità) è tratto dalla Lettera agli Efesini (4,16).[12]

Pubblicazioni

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  • Luigi Renna, Eros e salvezza: un percorso teologico morale, tesi di dottorato, Roma, Pontificia Università Lateranense, 2004.
  • Luigi Renna (a cura di), Neuroscienze e persona: interrogativi e percorsi etici, Bologna, Edizioni Dehoniane Bologna, 2010, ISBN 978-88-10-80937-2.

Onorificenze

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— 6 luglio 2009[2]
  1. ^ Biografia di mons. Renna., su cerignola.chiesacattolica.it. URL consultato il 17 luglio 2017.
  2. ^ a b c Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 1º ottobre 2015. URL consultato il 7 gennaio 2022.
  3. ^ Decreto di nomina dell'Amministratore Apostolico dell'Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo (PDF), su diocesimanfredoniaviestesangiovannirotondo.it.
  4. ^ 74ª Assemblea Generale: il Comunicato finale, su chiesacattolica.it.
  5. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia e nomina dell'Arcivescovo Metropolita di Catania (Italia), su press.vatican.va, 8 gennaio 2022. URL consultato l'8 gennaio 2022.
  6. ^ Annuncio della nomina ad Arcivescovo di Catania di S.E. Mons. Luigi Renna, su cerignola.chiesacattolica.it, 8 gennaio 2022. URL consultato l'8 gennaio 2022.
  7. ^ Comunicazione circa la presa di possesso di mons. Renna (PDF), su diocesi.catania.it.
  8. ^ Mons. Luigi Renna, Omelia per l’ingresso nell'Arcidiocesi di Catania (PDF), su diocesi.catania.it, 19 febbraio 2022 (archiviato il 19 febbraio 2022).
  9. ^ Mons. Luigi Renna riceve il pallio da papa Francesco, su minervinolive.it, 29 giugno 2022. URL consultato il 16 luglio 2022.
  10. ^ Dottrina sociale, quel che mons. Renna dimentica, su lanuovabq.it. URL consultato il 12 luglio 2024.
  11. ^ Comunicazione, su Arcidiocesi di Catania, 11 agosto 2024. URL consultato il 16 settembre 2024.
  12. ^ a b Vescovo: Stemma, su cerignola.chiesacattolica.it. URL consultato il 6 dicembre 2017.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN76072337 · ISNI (EN0000 0001 0989 6438 · SBN TO0V541113 · LCCN (ENno2006071052 · GND (DE1107600294