Jan Tinbergen
Jan Tinbergen (L'Aia, 12 aprile 1903 – L'Aia, 9 giugno 1994) è stato un economista olandese. Insieme al norvegese Ragnar Frisch, fu il primo economista a ricevere il Premio Nobel per l'economia nel 1969, «per aver sviluppato e applicato modelli dinamici per l'analisi dei processi economici»[1].
Biografia
modificaJan Tinbergen era il maggiore dei cinque figli di Dirk Cornelis Tinbergen e Jeannette van Eek. Anche suo fratello Niko vinse un Premio Nobel (per la medicina, nel 1973, per i suoi studi sull'etologia), mentre un altro suo fratello, Luuk, fu un celebre ornitologo. Tinbergen studiò matematica e fisica all'Università di Leida, sotto la guida di Paul Ehrenfest. Nel 1929 conseguì il Ph. D. con una tesi intitolata "Minimumproblemen in de natuurkunde en de economie" (traduzione dall'olandese: "Problemi di minimizzazione in Fisica ed Economia").
Dal 1929 al 1945 lavorò per l'istituto statistico olandese, oltre a ricoprire il ruolo di professore alla Erasmus-Universität Rotterdam, della quale fondò l'Istituto di Econometria. Fu consulente della Società delle Nazioni. Dal 1945 al 1955 fu il primo direttore del Ufficio olandese per l'Analisi della Politica Economica, da lui fondato. Ha fatto parte dell'Accademia Reale delle Arti e delle Scienze dei Paesi Bassi e dell'Accademia Internazionale delle Scienze.
Il contributo di Tinbergen alla teoria economica
modificaTinbergen divenne celebre per la regola di Tinbergen, una regola di politica economica in base alla quale affinché ci sia una soluzione univoca a un problema di politica economica, il numero delle variabili obiettivo deve essere uguale al numero delle variabili strumento e queste devono essere tra di loro indipendenti.[2]
Tinbergen, inoltre, sviluppò il primo modello macroeconomico nazionale, che fu costruito sulle caratteristiche dei Paesi Bassi, e in seguito, dopo la Seconda guerra mondiale, applicato agli Stati Uniti e al Regno Unito.
Gli studi di Tinbergen hanno influenzato economisti di diverso orientamento sino alla metà degli anni novanta, fra di loro va ricordato Lawrence Klein, anch'egli vincitore del Premio Nobel per l'economia nel 1980.
Opere di Jan Tinbergen
modifica- Jan Tinbergen, The dynamics of business cycles: a study in economic fluctuations, Chicago, Chicago University Press, 1974, ISBN 0-226-80418-6.
- Jan Tinbergen, Der Dialog Nord-Süd: Informationen zur Entwicklungspolitik, Francoforte, Europ. Verlagsanst., 1977.
- Jan Tinbergen, Economic policy : principles and design, Amsterdam, North Holland, 1978.
- Jan Tinbergen, Centralization and decentralization in economic policy, Westport, Greenwood, 1981, ISBN 0-313-23077-3.
Edizioni in lingua italiana
modifica- Jan Tinbergen, Lezioni dal passato, Firenze, Vallecchi, 1967.
- Jan Tinbergen, Sviluppo e pianificazione, Milano, Il saggiatore, 1967.
- Jan Tinbergen, La politica economica : principi e metodi, Milano, Franco Angeli, 1978.
- Jan Tinbergen, La distribuzione del reddito, Torino, UTET, 1978, ISBN 88-02-02501-0.
Note
modifica- ^ (EN) Premio Nobel per l'economia - 1969, su nobelprize.org. URL consultato il 18 novembre 2007.
- ^ Per maggiore chiarezza, viene esposta di seguito, in breve, la regola. Si supponga di avere un sistema di equazioni indipendenti, con vari gruppi di variabili. Le variabili O, dette variabili obiettivo, cioè rappresentative di obiettivi perseguiti da un governo; le variabili S, dette variabili strumento, ovvero i cui valori possono essere scelti dal governo in questione; le variabili D, cioè dati statistici oggettivi; le variabili I, ovvero irrilevanti politicamente, ma non per quel che riguarda la soluzione del sistema. Supponendo che il numero di equazioni sia pari alla somma di O+I, questo sarà pari al numero delle incognite (appunto O+I, in quanto S è il numero di strumenti, cioè dei gradi di libertà del sistema, e D è un valore, per sua natura, determinato esogenamente). Per maggiori informazioni è possibile consultare Roberto Cagliozzi, Lezioni di politica economica, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane (ESI), 2001, pp. 42, 43, ISBN 88-495-0347-4.
Bibliografia
modifica- Eric van Rompzy, Jan Tinbergen, Anversa, NBH, 1974.
- Howard R. Vane e Chris Mulhearn, Ragnar A.K. Frisch, Jan Tinbergen and Lawrence R. Klein, Chelenham UK; Northampton MA, Edward Elgar, 2011. ISBN 978-1-84980-402-8
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jan Tinbergen
Collegamenti esterni
modifica- Tinbergen, Jan, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- TINBERGEN, Jan, in Enciclopedia Italiana, II Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1949.
- Tinbergen, Jan, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Jan Tinbergen, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Jan Tinbergen, su nobelprize.org.
- (EN) Jan Tinbergen, su MacTutor, University of St Andrews, Scotland.
- (EN) Jan Tinbergen, su Mathematics Genealogy Project, North Dakota State University.
- (EN) Opere di Jan Tinbergen, su Open Library, Internet Archive.
- (FR) Pubblicazioni di Jan Tinbergen, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation.
- (NL) Biografia di Tinbergen, dal sito Biografisch Woordenboek van het Socialisme en de Arbeidersbeweging in Nederland, su iisg.nl. URL consultato il 18 novembre 2007.
- (NL) Biografia di Tinbergen, dal sito Koninklijke Bibliotheek, su kb.nl. URL consultato il 18 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2012).
- (NL) Jan Tinbergen College, su jantinbergencollege.nl. URL consultato il 18 novembre 2007.
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