Clem Thomas
Richard Clement Charles Thomas, detto Clem (Cardiff, 28 gennaio 1929 – Swansea, 5 settembre 1996), fu un giornalista sportivo britannico, in precedenza rugbista a 15 internazionale per il Galles in cui militò per dieci anni dal 1949 al 1959, oltre a rappresentare la formazione interbritannica dei British & Irish Lions. Scrisse di rugby dalle colonne del Guardian, dell'Observer e, negli ultimi anni di carriera, dell'Independent.
Clem Thomas | ||||||||||
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Dati biografici | ||||||||||
Paese | Regno Unito | |||||||||
Altezza | 186 cm | |||||||||
Peso | 89 kg | |||||||||
Rugby a 15 | ||||||||||
Union | Galles | |||||||||
Ruolo | Terza linea ala | |||||||||
Ritirato | 1959 | |||||||||
Carriera | ||||||||||
Attività di club[1] | ||||||||||
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Attività da giocatore internazionale | ||||||||||
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1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega Il simbolo → indica un trasferimento in prestito | ||||||||||
Statistiche aggiornate al 31 dicembre 2020 | ||||||||||
Biografia
modificaStudente alla Blundell's School di Tiverton, in Devon, rappresentò il Galles giovanile già a 17 anni nel 1946[1], quando con la selezione studentesca nazionale batté i pari categoria inglesi a Cardiff; entrò a Cambridge nel 1948 giocando come terza linea ala nel Varsity Match 1949 perso contro Oxford[2]. A quella data aveva già esordito per il Galles nel Cinque Nazioni 1949 contro la Francia a Colombes; marcò la sua unica meta in nazionale nel 1952 contro l'Irlanda e, nel 1955, fece parte della selezione dei British & Irish Lions che prese parte al tour in Sudafrica, risoltosi in un pareggio 2-2[1]: dopo i primi match fu colpito da appendicite e dovette operarsi e trascorrere la convalescenza in loco, riuscendo peraltro a rientrare in squadra contro la Rhodesia a metà tour[3] e a disputare il quarto test match contro gli Springbok. Il momento più significativo della sua carriera internazionale è, comunque, legato alla più recente vittoria del Galles sulla Nuova Zelanda, ottenuta nel corso del tour europeo degli All Blacks del 1953-54[4]: con la gara ferma sull'8-8, fu proprio un break di Thomas a innescare l'ala Ken Jones e mandarlo in meta dando così alla squadra i punti per conseguire un'eclatante, e storica, vittoria[4].
Terminata la carriera agonistica, non intraprese l'attività di famiglia di macellaio[1][5] ma si dedicò al giornalismo, entrando nella redazione sportiva del Guardian e curando per esso, e per l'Observer, il suo domenicale, le cronache domestiche e internazionali di rugby[5]; per 35 anni, fino al 1994, firmò articoli per tali periodici per poi passare all'Independent, per il quale scrisse fino alla morte avvenuta nel 1996 a 67 anni[1]. Di orientamento liberale, concorse due volte per tale partito alle elezioni generali del 1974 e a quelle europee del 1979[5]. È autore di due libri, uno sulla storia dei British & Irish Lions e un altro sulla rinascita del rugby gallese[5].
Opere
modifica- (EN) Clem Thomas e Geoffrey Nicholson, Welsh Rugby: The Crowning Years 1968-1980, Glasgow, William Collins, Sons, 1980, ISBN 0002116413.
- (EN) Clem Thomas, The History of the British Lions, Edimburgo, Mainstream Publishing, 1996, ISBN 1851588698.
Note
modifica- ^ a b c d (EN) Robert Cole, Obituary: Clem Thomas, in The Independent, 6 settembre 1996. URL consultato il 15 marzo 2022 (archiviato il 6 marzo 2016).
- ^ (EN) Oxford's Narrow Victory, in The Manchester Guardian, 7 dicembre 1949, p. 2.
- ^ (EN) British Fifteen Again Win, in The Manchester Guardian, 1º agosto 1955, p. 6.
- ^ a b (EN) All Blacks beaten by Wales, in The Observer, 20 dicembre 1953, p. 10.
- ^ a b c d (EN) David Plummer, Firm faith in rugby's future, in The Guardian, 6 settembre 1996, p. 18.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Statistiche di Clem Thomas nei Barbarians, su barbarianfc.co.uk, Barbarian Football Club.
- (EN) Statistiche internazionali di Clem Thomas, su espn.co.uk, ESPN Sports Media Ltd.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 52999240 · ISNI (EN) 0000 0000 6340 2198 · LCCN (EN) n80157236 |
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