Beja
Beja (ˈbɛʒɐ) è un comune portoghese di 35.762 abitanti situato nel distretto di Beja.
Beja comune | |
---|---|
Panorama dalla torre de Menagem | |
Localizzazione | |
Stato | Portogallo |
Regione | Alentejo |
Distretto | Beja |
Territorio | |
Coordinate | 38°01′N 7°52′W |
Altitudine | 243 m s.l.m. |
Superficie | 1 140,21 km² |
Abitanti | 35 762 (2001) |
Densità | 31,36 ab./km² |
Comuni confinanti | Aljustrel, Castro Verde, Cuba, Ferreira do Alentejo, Mértola, Serpa, Vidigueira |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 7800 |
Prefisso | (+351) 284 |
Fuso orario | UTC+0 |
Subregione | Basso Alentejo |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
È una cittadina del Basso Alentejo posta su una altura da cui domina le colture agricole della regione, della quale è il principale centro economico e commerciale; è inoltre un nodo di comunicazioni stradali sulle direttrici est-ovest fra Siviglia e Lisbona e nord-sud fra Évora e Faro.
Storia
modificaFu un'importante città romana col nome di Pax Julia derivante dal trattato di pace con la popolazione locale. Fu attaccata dagli arabi nel VII secolo e fu riconquistata nella prima metà del XII secolo durante il regno di Sancho I del Portogallo. Negli anni '60 del secolo scorso fu al centro di un fallito tentativo di rivolta contro il regime dittatoriale di António de Oliveira Salazar (1889-1970) che fu guidato dal generale Humberto Delgado, ucciso dopo poco dalla polizia segreta.
Nel periodo successivo alla rivoluzione dei garofani del 25 aprile 1974 (così detta perché i soldati dell'incruento colpo di Stato portavano il fiore nelle canne dei fucili) Beja è stata una protagonista della transizione dal precedente regime alla democrazia e ha riorganizzato l'economia agricola già basata sul latifondo in un sistema cooperativistico.
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaMonumenti notevoli del centro storico sono:
- il castello che sorge sulla parte più alta della città. La città è cinta da mura romane delle quali però rimane solo un arco diroccato inserito nelle mura medioevali;
- la torre di Menagem alta 40 m, della fine del XIII secolo, dall'alto della quale si gode un vasto panorama delle "sierras" spagnole e della pianura sottostante. Nel cortile c'è un piccolo "museo militare" e, a fianco del castello, è la cattedrale di Sâo Tiago;
- Santo Anaro chiesa oggi sconsacrata che ospita un museo civico lapidario. Rappresenta uno dei rari documenti dell'arte protoromanica in Portogallo;
- Il convento de Nossa Senhora de Conceição, fondato nel 1467, che si richiama stilisticamente alla grande chiesa di Batalha, ospita il Museu da Reina dona Leonor e una chiesa barocca;
- la chiesa della Misericordia del 1550.
- la cattedrale di Beja, edificata del 1590 in stile manierista e barocco.
Quartieri residenziali moderni attorniano il centro storico.
A 6 km a sud c'è il borgo di Santa Clara de Loredo da cui in 2 km si raggiungono le rovine di Pisoesin cui gli scavi hanno riportato alla luce i resti di una villa romana con pavimenti a mosaico, colonne, calidarium. Mertola, a 30 km a sud, importante paese di circa 10.000 abitanti posto sulle pendici di un colle, dominato da un castello alto sulla Guadiana che rappresenta un notevole esempio di recupero ambientale e storico di un centro minore. È l'antica Myrtilis dei romani divenuta dal VII secolo fino al XII secolo l'araba Martula. È uno dei più importanti insediamenti del Baixo Alentejo, centro agricolo e commerciale, scalo del fiume Guadiana. I monumenti più importanti sono:
- il castello che conserva tratti delle mura medioevale e due torri, quella bassa a pianta quadrata si affaccia verso la "Ribeira de Oeiras" che confluisce nella Guadiana e l'altra, più alta e merlata detta "Torre de Menagem è del XIII secolo. Ai piedi del castello sorgevano gli antichi insediamenti romano ed arabo; gli scavi hanno messo in luce l'ingresso a un criptoportico romano utilizzato successivamente come cisterna e i resti degli edifici arabi costruiti nel secolo VIII sulle fondazioni del foro romano.
- La Igreja Matrix con una modesta torre campanaria e ornata di pinnacoli, fu realizzata utilizzando l'antica Moschea degli Almoravidi della fine del secolo XII. Della moschea restano tracce : gli archi a ferro di cavallo delle porte e il "mihrab" la nicchia che indica la direzione della "Mecca" per la preghiera. Del secolo XVI sono gli interventi cristiani sull'edificio: il portale rinascimentale e la copertura che sostituisce la precedente in legno.
- Il Museo Romano è collocato nei sotterranei della "Camara Municipal" in un moderno allestimento che raccoglie i resti di una casa romana venuti in luce negli anni '70 del XX secolo scavando le fondazioni per la ricostruzione dell'edificio del Comune e quelli provenienti da scavi in altre località della regione, in particolare una statua togata del I secolo d.C., frammenti architettonici, monete, ceramiche e lapidi.
- Il Museu Islamico e de Arte Sacra, collocato nei locali dell'antica chiesa della Misericordia, raccoglie statue di terracotta e legno dipinto dei secoli XVI-XVIII, paramenti sacri, e tre pannelli dell'antico retablo della chiesa parrocchiale raffiguranti San Giacomo che combatte i Mori; la sezione dedicata all'arte islamica custodisce ceramiche, monili, iscrizioni e lapidi.
- Il convento de São Francisco del XVI secolo, di cui rimangono resti che, restaurati, ospitano mostre e spettacoli.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaPopolazione di Beja (1801 – 2004) | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1801 | 1849 | 1900 | 1930 | 1960 | 1981 | 1991 | 2001 | 2004 |
14971 | 14824 | 25382 | 37143 | 43119 | 38246 | 35827 | 35762 | 34970 |
Freguesias
modificaSport
modificaCalcio
modifica- La principale squadra è il Desportivo Beja.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Beja
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Beja
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su cm-beja.pt.
- (EN) Beja, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Le freguesias di Beja sul sito dell'Associação Nacional Municípios Portugueses, su anmp.pt. URL consultato il 1º novembre 2006 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2006).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 301195285 · LCCN (EN) n85022022 · GND (DE) 4390915-2 · J9U (EN, HE) 987007564642805171 |
---|