Megalito
Un megalito è una grande pietra o un insieme di pietre usate per costruire una struttura o monumento senza l'uso di leganti come calce o cemento,[1] riferibile ad un periodo compreso tra il Neolitico e l'età del Bronzo.[2]
Il termine fu coniato nel 1849 dall'antiquario inglese Algernon Herbert, che unì due parole del greco antico: μέγας, traslitterato mégas, cioè "grande", e λίθος, líthos, che significa "pietra".[3]
Tipologie
modificaI megaliti presentano forme e strutture diverse, anche se si possono individuare alcune tipologie fondamentali:[1]
- il menhir, un masso grezzo o appena sbozzato, conficcato nel terreno;[4]
- il cairn, una costruzione formata da pietre impilate a secco;[5]
- le statue stele, o statue-menhir, monumenti megalitici di tipo antropomorfo[6]
- il dolmen, caratterizzato da due o più pietre verticali e una orizzontale posta come architrave;[7]
- il cerchio di pietre, pietre poste verticalmente nel terreno in forma più o meno circolare;[1][8]
- l'allineamento di pietre, pietre poste verticalmente nel terreno in una o più file regolari;[1]
- corridoio coperto, che si presenta come un dolmen allungato;[9]
- la cista, pietre poste a formare una scatola o cassone, con funzioni funerarie;[1]
- la trilite, una struttura formata da due pietre disposte in verticale (piedritti) e una terza appoggiata orizzontalmente sopra di esse (architrave);[10]
- torri megalitiche, come i Nuraghe o i Talaiot.[11][12]
- il cromlech, un insieme di menhir allineati in cerchio, a volte uniti col sistema trilitico a formare un santuario.[13]
Distribuzione dei megaliti
modificaEuropa
modificaIn Europa si contano circa 35.000 strutture megalitiche, distribuite lungo la cosiddetta facciata atlantica, e comprendono quelle presenti in Norvegia, Svezia, Danimarca, Germania settentrionale, Paesi Bassi, Belgio, Scozia, Inghilterra, Galles, Irlanda, Francia nord-occidentale, Spagna settentrionale e Portogallo, e quelle presenti nella regione del Mediterraneo, comprendendo quelle presenti nella parte meridionale e sud-orientale della Spagna, Francia meridionale, Corsica, Sardegna, Sicilia, Malta e Baleari, Italia continentale e Svizzera.[14]
In Norvegia, nella contea meridionale del Rogaland, si trova Stoplesteinan, un doppio cerchio di pietra, localmente noto come Stonehenge in miniatura.[15]
In Svezia, nella regione della Scania, si trova Gantoftadösen, un dolmen, eretto tra il 3500 e il 2800 a.C., esempio della cosidetta cultura del bicchiere imbutiforme,[16], le pietre runiche di Gällsta[17] e la Pietra runica di Björketorp, un menhir su cui trsa il VI o VII secolo d.C. è stato inciso un testo in proto-norreno.[18]
In Danimarca, sull'isola di Møn, si trovano 119 tombe megalitiche, la più particolare delle quali è Klekkende Høj, risalente circa al 2.500 a.C., l'unica ad avere un doppio ingresso.[19][20]
In Germania sono molte le testimonianze di tombe megalitiche collettive, come la tomba di Altendorf, nello stato centrale dell'Assia, dove sono state ritrovate oltre 235 inumazioni,[21] o la tomba di Züschen, sempre in Assia, una galleria funebre risalente al 4.000 a.C. .[22] Nei pressi di Oldendorf in Bassa Sassonia si trova Oldendorfer Totenstatt, un sito archeologico dove si trovano dolmen e tumuli neolitici.[23]
In Olanda si trova il dolmen di De Papeloze Kerk, risalente a un periodo compreso tra 4.000-2.700 a.C., tra i più noti del paese.[24]
Nelle isole Orcadi della Scozia si trova il complesso megalitico di tombe di Maeshowe, risalenti al 3.000 a.C., che con il Cerchio di Brodgar e le Pietre erette di Stenness, sempre alle Orcadi, sono protetti come Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO dal 1999,[25] Tra i tanti menhir, si cita la Pietra di Lud, nell'estremo nord est del paese, legato alle legende normanne.[26]Nella contea scozzese di Dumfries e Galloway, al confine con l'Inghilterra, si trova il cerchio megalitico di Torhouse, composto da diciannove grossi massi di granito.[27]
Nel nord ovest dell'Inghilterra, in Cumbria si trova il cerchio di pietre di Castlerigg, databile tra il 2000-2500/3000 a.C., uno dei più antichi cerchi di pietre della Gran Bretagna.[28] Nel North Yorkshire, nord-ovest dell'Inghilterra si trovano i tre menhir chiamati, a causa delle scalanature presenti lungo il monolite, frecce del Diavolo.[29] Lungo la costa nord orientale dell'isola, nel East Yorkshire, si trova il monolite Rudston, tra i più alti d'Inghilterra.[30] Nella regione centrale del Derbyshire si trova il cerchio di Arbor Low, dove al suo centro all'inizio del XX secolo, sono stati ritrovati resti umani.[31] Nel sud ovest del paese, nel Wiltshire, si trova Stonehenge, probabilmente il più celebre tra i cromlech, composto da un insieme colossali pietre circolari erette, sormontate da consistenti architravi orizzontali di collegamento di cui alcune sono in quota ed è uno dei più antichi sistemi trilitici conosciuti.[32]Nella stessa contea, ad Avebury, si trovano diversi cerchi di pietra, tra i più grandi del mondo, databili ad un periodo intorno a 3.000 anni fa.[33] Nella vicina contea del Somerset si trovano i cerchi di pietre di Stanton Drew, formato da tre cerchi di pietre, risalenti al 3000 a.C. ca.[34] In Cornovaglia, si trovano il dolmen Chûn Quoit, risalente ad un periodo compreso tra il 3.500 e il 2.500 a.C., che ancora conserva la copertura originale,[35] i tre cerchi di pietra di The Hurlers, risalenti a un periodo compreso tra la fine del Neolitico e gli inizi dell'età del Bronzo,[36] quello di Merry Maidens, tra i meglio conservati della regione,[37] i quattro menhir del sito megalitico di Mên-an-Tol, noto per la forma circolare di uno dei menhir, con un buco nel mezzo di 1,3 m di diametro,[38] il menhir dei St Breock Downs, tra i più grandi della regione.[39]
In Galles, a Carreg Samson si trova un dolmen risalente a oltre 3000 anni prima di Cristo (tardo Neolitico),[40] quello molto ben conservato di Pentre Ifan, risalente al oltre 3500 a .C. ,[41] la tomba megalitica di Tomba Tinkinswood, risalente al 4.000 a.C. ,[42] Barclodiad y Gawres, una camera sepolcrale megalitica con passaggio cruciforme.[43]
In Irlanda, nella contea britannica di Londonderry, si trovano il sito archeologico di Auglish con i suoi due cerchi di pietre risalenti all'età del bronzo,[44] e il sito megalitico di Corick, composto da cinque cerchi, uno con una grande pietra eretta nel mezzo, e da tre allineamenti di massi,[45] mentre a Beaghmore, contea di Tyrone, il cerchio di pietre e i tumuli risalgono al 2.000 - 1.200 a.C. .[46] A circa 40 km da Dublino, si trova il sito archeologico di Brú na Bóinne, patrimonio dell'umanità dall'UNESCO dal 1993, un vasto complesso archeologico con oltre 90 monumenti risalenti al Neolitico, definito dall'Unesco il sito con la più alta concentrazione di manufatti artistici neolitici d'Europa.[47] Nella contea di Donegal, nell'estremo nord dello stato irlandese, si trova la tomba di Cloghanmore, una tomba megalitica con doppia gallerie parallele a destra e a sinistra del punto d'ingresso.[48] Sempre nel nord-ovest, nella penisola di Knocknarea, si trova Carrowmore, dove sono state rinvenute oltre 30 sepolcri megalitici.[49] Nel nord-est dell'isola, nella Contea di Meath, si trovano Lia Fáil, un megalite presso la Collina dell'Inaugurazione che serviva nella cerimonia di incoronazione degli Alti Re,[50] Newgrange, una tomba a corridoio eccezionalmente grandiosa, costituita da un grande tumulo circolare con un passaggio interno in pietra e camere, risalente al neolitico, intorno al 3.200 a.C. ,[51] e Dowth, un'altra tomba corriodio costruita nello stesso periodo della precedente.[52] Poco più a sud, nella Contea di Carlow si trova Dolmen Brownshill, un imponente Dolmen, tra i più pesanti d'Europa risalente a 3.500-2.900 a.C. .[53] Nella Contea di Clare, nel sud ovest 'Irlanda si trova il Dolmen di Poulnabrone, tra i dolmen turisticamente noti del paese, risalente tra il 4.200 e il 2.900 a.C. .[54] Nella contea di Cork, nel sud dell'isola, si trovano Carrigagulla, un complesso megalitico costituito da due cerchi di pietra, due allineamenti di monoliti e una pietra ogham (rimossa)[55] e Knocknakilla, un complesso megalitico risalente ad un periodo compreso tra il 1.800 e 1.600 a.C., composto da un cerchio di pietre, un cerchio di pietre radiale a forma di stella.[56]
Nel sito archeologico dei tumuli di Bougon in Nuova Aquitania in Francia, nel 1840 sono stati scoperti cinque tumuli sepolcrali, il più antico dei quali risalente al V millennio a.C. .[57] In Bretagna a Locmariaquer si trova il grande menhir spezzato, che oggi giace a terra diviso in quattro parti, ma che originariamente, intorno al 4.500 a.C., con i suoi 20 metri di altezza, era uno dei più alti menhir in Europa,[58][59] mentre a Essé si trova la La Roche-aux-Fées, una sala coperta della lunghezza di 19,5 metri risalente circa al 2.000 a.C. .[60][61] In Bretagna operò poi nel XVII secolo il gesuita Julien Maunoir, noto per aver trasformato, per alcuni studiosi distrutto, in monumenti cristiani diverse strutture megalitiche perché considerate pagane, come nel caso del menhir di Saint-Uzec a Pleumeur-Bodou, un menhir risalente ad un periodo compreso tra il III e II millennio a.C. .[62][63] Nella penisola di Finistère in Bretagna, letteralmente alla fine della Terra in latino, si erge il Cairn di Barnenez, datato al 4.500 a.C., un imponente monumento neolitico, che ha rischiato di scomparire perché utilizzato come cava di pietre.[64]
In Portogallo si trova il Dolmen di Carapito I che, dopo aver subito alcuni crolli chelo hanno portato in stato di rovina, è stato recuperato e riconosciuto come monumento nazionale del paese.[65] Nel sud est del paese, vicino Evora, si trova il Cromlech di Almendres che, con le sue 95 pietre megalitiche, è uno dei cromlech più antichi del continente,[66] e il Menhir di Outeiro, che con i suoi 6 metri, è il più alto del paese.[67]
Ad Antequera, in Andalusia nel sud della Spagna, si trova il Sito dei dolmen di Antequera, dichiarato patrimonio dell'umanità dell'UNESCO nel 2016.[68]
Tipiche costruzioni megalitiche delle isole Baleari sono i Talaiot, strutture a forma di torre, come quella che si trova nell'insediamento talaiotico di Na Nova, sull'isola di Maiorca,[69] e le Naveta, come la Naveta d'Es Tudons sull'isola di Minorca, un tipo di tomba a camera megalitica.[70]
In Corsica si trova il sito archeologico di Filitosa, uno dei più importanti risalenti al Neolitico, dove sono stati scoperti una ottantina di menhir, risalenti al III secolo a.C. .[71][72][73]
I templi megalitici di Malta, sette dei quali sono stati dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, risalgono ad un periodo compreso tra il IV e il III millennio a.C..[74] Questi sono i quattro Templi di Tarxien costruiti tra il 3000 a.C. e il 2500 a.C.,[75] il Tempio di Mnajdra e il vicino tempio di Ħaġar Qim, coevi al primo,[76][77] e il Tempio di Scorba.[78] L'Ipogeo di Ħal-Saflieni, anche questo patrimonio dell'umanità, è un notevole esempio di tempio sotterraneo, scavato tra il 3600 a.C. circa e il 2500 a.C. .[79]
Caratteristi della Sardegna sono i Nuraghe, antiche costruzioni megalitiche, di forma troncoconica presenti, con diversa concentrazione, in tutta la Sardegna, tanto da caratterizzare la civiltà che li costruì.[80] Su Nuraxi, patrimonio dell'Umanità, un nuraghe quadrilobato, cioè con un bastione di quattro torri angolari più una centrale, risale al XVI-XIV secolo a.C. .[81] Tra gli altri nuraghe, si citano nella provincia di Sassari la Tomba dei giganti di Coddu Vecchiu,[82] il Complesso nuragico di Palmavera[83], il nuraghe Santu Antine,[84] e il Nuraghe La Prisgiona,[85] nella provincia di Nuoro il Nuraghe Mannu,[86] e il Nuraghe Serbissi,[87] nella provincia di Oristano il Nuraghe Losa[88] e il Nuraghe S'Urachi,[89] nella provincia del Medio Campidano il Nuraxi Fenu,[90] e il Nuraghe Santu Sciori,[91] nella provincia del Sud Sardegna il Nuraghe Adoni[92] il Nuraghe Genna Maria,[93] il Nuraghe Is Paras,[94] il nuraghe di Seruci,[95] il Nuraghe Su Mulinu,[96] e il Nuraghe Arrubiu,[97] nell'area metropolitana di Cagliari il Nuraghe Antigori[98] Oltre ai nuraghe, sull'isola sono presenti molte altre strutture megalitiche come, tra le cosidette tombe dei giganti, la tomba dei giganti di S'Ena e Thomes, che presenta una struttura dolmenica con stele centrale centinata,[99] la tomba dei giganti di Is Concias,[100] e la tomba dei giganti di Su Mont'e s'Abe,[101]. Il dolmen di Sa Coveccada, è il dolmen il più grande dell'isola,[102] e il Dolmen di Motorra è uno dei pochi dolmen a corridoio dell'isola,[103] mentre tra i menhir più alti dell'isola, si cita il menhir di Monte Corru Tundu.[104]
In Sicilia si citano i menhir di Cerami, per i quali si ipotizzano funzioni di tipo astronomico.[105]
In Italia, in Piemonte, in provincia di Biella si trovano i menhir di Cavaglià, menhir riutilizzati per formare in epoca recente un monumento dalle sembianze di un cromlech,[106] e nella città metropolitana di Torino, il menhir di Mazzè alto 4,2 metri.[107] In provincia della Spezia, sono stati scoperti tre menhir, ch da est a ovest sono quello sul monte Caprione,[108] quello di Campiglia Tramonti[109] e quello sul monte Capri[110]. In Lombardia, in provincia di Brescia si trovano le Statue stele di Bagnolo, due statue menhir, su cui sono scolpiti simboli della cultura di Remedello.[111] In Toscana, sull'isola d'Elba, si trovano i cosidetti Sassi Ritti, quattro mehir risalenti al II secolo a.C. ,[112] mentre a Massa Marittima è esposta la Stele di Vado all'Arancio, una Statua Stele rinvenuta nel grossetano.[113] La presenza di strutture megalitiche è attesta anche in Puglia, dove si trovano i menhir di Terlizzi,[114] dello Spirito Santo[115], e di Ussano,[116]e il Dolmen Frisari.[117]
Asia
modificaMolto numerosi e imponenti sono i dolmen nell'area caucasica e quelli nel continente asiatico: in Cina e Corea, ma anche in India e Giappone[118] dove alcuni templi induisti e scintoisti sono stati costruiti su precedenti siti megalitici e in alcuni casi le pietre sono ancora oggetto di culto.
Nell'attuale Turchia meridionale, il sito archeologico di Göbekli Tepe, ha dato alla luce diverse strutture megalitiche, risalenti ad un periodo compreso tra il 9.600 e l'8.200 a.C., probabilmente utilizzati in relazione a rituali, molto probabilmente di carattere funerario, oggi Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.[119] Sempre in Turchia, nella regione confinante con la Siria, si trova il sito archeologico di Karahan Tepe, dove sono stati ritrovati megaliti a forma di T, pesanti varie tonnellate, oltre 250 obelischi raffiguranti figure animali.[120]
Sulle alture del Golan, contese da Siria e Israele, si trova il sito archeologico di Rujm el-Hiri, un antico monumento megalitico costituito da più cerchi concentrici in pietra, caratterizzati da un tumulo al centro alto circa 4,5 m.[121]
In Armenia si trova il sito archeologico di Zorats Karer del neolitico, che conserva un cerchio megalitico e intorno a questo diversi menhir.[122]
In Corea del sud si trovano i Siti dolmenici di Gochang, Hwasun e Ganghwa, un raggruppamento di alcune centinaia di dolmen che venivano usati per scopi funerari o rituali durante il I millennio a.C. nella penisola coreana,inclusi nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.[123]
In Mongolia si torvano le Stele del Cervo, un complesso di megaliti sulla cui superficie sono stati scolpiti dei cervi volanti, dei quali non si conosce la funzione precisa.[124]
Africa
modificaNel profondo sud dell'Egitto, l'area archeologica di Nabta Playa ha dato alla luce, tra l'altro, cerchi di pietra per i quali si ipotizza un utilizzo di tipo astronomico.[125]
In Senegal si trovano i cerchi di pietra di Senegambia, quattro distinti gruppi che contano 93 cerchi di pietra, protetti come Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.[126]
America meridionale
modificaIn Brasile, vicino alla città di Calçoene, nell'omonimo sito archeologico, è stato scoperto un cerchio di pietre megalitico, che probabilmente avevano la funzione di osservatorio astronomico.[127]
Funzioni
modificaI megaliti venivano usati per una varietà di scopi che andavano dal servire come marcatori di confine del territorio, al ricordare eventi passati, all'essere parte della religione della società che li ha costruiti.[128] È stato ipotizzato che alcuni megaliti avessero la funzione di misura o di indicazione di importanti eventi astronomici, come i solstizi o gli equinozi[129].
Lo storico delle religioni ed antropologo Mircea Eliade ha così evidenziato la valenza religiosa dei megaliti: "È importante sottolineare questo fatto: l'uomo spera che il proprio nome sarà ricordato grazie alla pietra; in altre parole, il vincolo con gli antenati è garantito dalla memoria dei loro nomi e delle loro gesta, memoria "fissata" nei megaliti. [....] Ciò che caratterizza le religioni megalitiche è il fatto che le idee di perennità e di continuità tra la vita e la morte sono colte mediante l'esaltazione degli antenati identificati, o associati, alle pietre".[130]
Note
modifica- ^ a b c d e Megaliti, su treccani.it. URL consultato il 29 maggio 2024.
- ^ (EN) Megalith, su britannica.com. URL consultato l'8 giugno 2024.
- ^ (EN) Europe’s Mighty Megaliths "Rock" the Winter Solstice, su nationalgeographic.com. URL consultato il 29 maggio 2024.
- ^ (EN) Menhir, su britannica.com. URL consultato il 29 maggio 2024.
- ^ cairn, su treccani.it. URL consultato il 4 luglio 2024.
- ^ (EN) statue menhir, su oxfordreference.com. URL consultato il 1º luglio 2024.
- ^ (EN) Dolmen, su britannica.com. URL consultato il 29 maggio 2024.
- ^ (EN) Stone circle, su dictionary.cambridge.org. URL consultato il 29 maggio 2024.
- ^ (EN) Barbara Ann Kipfer, Encyclopedic Dictionary of Archaeology, Plenum Pub Corp, 2000, p. 14, ISBN 0306461587.
- ^ Trilite, su treccani.it. URL consultato il 29 maggio 2024.
- ^ I Nuraghi della Sardegna sono i monumenti megalitici meglio conservati d’Europa, su siviaggia.it. URL consultato l'8 giugno 2024.
- ^ TALAYOT, su treccani.it. URL consultato l'8 giugno 2024.
- ^ cromlech, su britannica.com. URL consultato il 20 agosto 2024.
- ^ (EN) Schulz Paulsson B., Radiocarbon dates and Bayesian modeling support maritime diffusion model for megaliths in Europe, in Proc Natl Acad Sci U S A., 116(9), 2019, pp. 3460-3465, DOI:10.1073/pnas.181326811, PMID 30808740.
- ^ (EN) Gantoftadösen, su mior.se. URL consultato il 24 giugno 2024.
- ^ Stoplesteinane lettere tilgjengelig, su eigersund.kommune.no. URL consultato il 22 giugno 2024.
- ^ (SV) Gällsta, sul sito del museo della contea di Stoccolma (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2008).
- ^ (EN) Björketorp Stone, su britannica.com. URL consultato il 2 lugli 2024.
- ^ (EN) Klekkende Høj Passage Tomb, Mons, Denmark, su www2.stetson.edu. URL consultato il 30 maggio 2024.
- ^ (EN) Klekkende Høj, su insula-moenia.dk. URL consultato il 30 maggio 2024 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2007).
- ^ (EN) Drummer, Clara, Rinne, Christoph e Hamann, Christian, Collective and individual burial practices. Changing patterns at the beginning of the third millennium BC: the megalithic grave of Altendorf, vol. 21, 2019, DOI:10.12766/jna.2019.4.
- ^ (DE) Das Galeriegrab Züschen bei Fritzlar, su grosssteingraeber.de. URL consultato il 2 maggio 2024.
- ^ (DE) Oldendorf (Luhe): Die mystische Oldendorfer Totenstatt, su lueneburger-heide.de. URL consultato il 2 giugno 2024.
- ^ (EN) Hunebed de Papeloze Kerk (D49), su historiek.net. URL consultato il 22 giugno 2024.
- ^ (EN) https://whc.unesco.org/en/list/514, su whc.unesco.org. URL consultato il 10 giugno 2024.
- ^ (EN) The Stone Lud, su megalithic.co.uk. URL consultato il 14 giugno 2024.
- ^ (EN) Ancient Stones info website, su ancient-stones.co.uk. URL consultato il 10 giugno 2024.
- ^ (EN) Castlerigg Stone Circle, su stonepages.com. URL consultato il 16 giugno 2024.
- ^ (EN) Devil's arrows, su stone-circles.org.uk. URL consultato il 18 giugno 2024.
- ^ (EN) Standing stone known as the Rudston Monolith, su historicengland.org.uk. URL consultato il 18 giugno 2024.
- ^ (EN) The Megalithic Portal and Megalithic Map: Arbor Low 1 Stone Circle, su megalithic.co.uk. URL consultato il 16 giugno 2024.
- ^ (EN) Stonehenge, su english-heritage.org.uk. URL consultato il 18 giugno 2024.
- ^ Avebury Stone Circle, su quilondra.com. URL consultato il 16 giugno 2024.
- ^ (EN) Stanton Drew Circles and Cove, su english-heritage.org.uk. URL consultato il 18 giugno 2024.
- ^ (EN) Chûn Quoit, su stonepages.com. URL consultato il 14 giugno 2024.
- ^ (EN) The Hurlers, su English Heritage. URL consultato il 16 giugno 2024.
- ^ (EN) Ross, David, Merry Maidens Stone Circle, su Britain Express. URL consultato il 16 giugno 2024.
- ^ (EN) Mên-an-Tol, su stonepages.com. URL consultato il 18 giugno 2024.
- ^ (EN) St Breock Downs Monolith, su heritagegateway.org.uk. URL consultato il 19 giugno 2024.
- ^ (EN) Carreg Samson Chambered Tomb, su britainexpress.com. URL consultato il 20 giugno 2024.
- ^ (EN) Pentre Ifan, su wondermondo.com. URL consultato il 22 giugno 2024.
- ^ (EN) Tinkinswood, su stonepages.com. URL consultato il 22 giugno 2024.
- ^ (EN) Barclodiad y Gawres Chambered Tomb, su cadw.gov.wales. URL consultato il 22 giugno 2024.
- ^ (EN) Aughlish, su megalithic.co.uk. URL consultato il 20 giugno 2024.
- ^ (EN) Selected site in county Derry, su irishmegaliths.org.uk. URL consultato il 20 giugno 2024.
- ^ (EN) Beaghmore, su megalithics.com. URL consultato il 20 giugno 2024.
- ^ (EN) LBrú na Bóinne - Archaeological Ensemble of the Bend of the Boyne, su whc.unesco.org. URL consultato il 2 giugno 2024.
- ^ (EN) Cloghanmore Court Tomb, su voicesfromthedawn.com. URL consultato il 3 giugno 2024.
- ^ (EN) The Carrowmore Megalithic Complex, su carrowkeel.com. URL consultato il 3 giugno 2024.
- ^ (EN) Lia Fail, su ancienttexts.org. URL consultato il 4 giugno 2024.
- ^ (EN) Newgrange - World Heritage Site, su newgrange.com. URL consultato il 4 giugno 2024.
- ^ (EN) Dowth Megalithic Passage Tomb, su knowth.com. URL consultato il 4 giugno 2024.
- ^ (EN) Brownshill Dolmen, su discoverireland.ie. URL consultato il 4 giugno 2024.
- ^ (EN) Poulnabrone, su carrowkeel.com. URL consultato il 4 giugno 2024.
- ^ (EN) carrigagulla, su go-to-ireland.com. URL consultato il 3 giugno 2024.
- ^ (EN) Knocknakilla Stone Circle, su atlasobscura.com. URL consultato il 3 giugno 2024.
- ^ L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria, su treccani.it. URL consultato il 31 maggio 2024.
- ^ Le Grand Menhir Brisé, su megalithia.com. URL consultato il 31 maggio 2024.
- ^ Le Grand Menhir Brisé, su ancient-wisdom.com. URL consultato il 31 maggio 2024.
- ^ (FR) Dolmen dit La Roche-aux-Fées, su pop.culture.gouv.fr. URL consultato il 1º giugno 2024.
- ^ Essé – La Roccia delle fate, su bretagna-vacanze.com. URL consultato il 1º giugno 2024.
- ^ (FR) Le menhir (pierre levée) christianisé de Saint-Uzec, su jfbradu.free.fr. URL consultato il 1º giugno 2024.
- ^ (FR) Pleumeur-Bodou : Menhir de Saint-Uzec, su megalithe.over-blog.com. URL consultato il 1º giugno 2024.
- ^ (FR) Histoire du cairn de Barnenez, su barnenez.fr. URL consultato il 1º giugno 2024.
- ^ (PT) Dólmen I - Carapito, su cm-aguiardabeira.pt. URL consultato il 7 giugno 2024.
- ^ (PT) Cromeleque e menir dos Almendres, su visitportugal.com. URL consultato il 7 giugno 2024.
- ^ (EN) Menhir do Outeiro, su visitportugal.com. URL consultato il 3 luglio 2024.
- ^ (EN) Antequera Dolmens Site, su whc.unesco.org. URL consultato il 7 giugno 2024.
- ^ (ES) Na Nova, su Lausa.cat. URL consultato l'8 giugno 2024.
- ^ (ES) La Naveta des Tudons, su elenvesdelatrama.blogspot.com. URL consultato l'8 giugno 2024.
- ^ Corsica, su treccani.it. URL consultato il 31 maggio 2024.
- ^ In Corsica a tu per tu con le stele menhir del parco di Filitosa, su ilcorriereapuano.it. URL consultato il 31 maggio 2024.
- ^ I Menhir di Filitosa, il più importante sito preistorico della Corsica, su corsicaoggi.com. URL consultato il 31 maggio 2024.
- ^ (EN) Megalithic Temples of Malta, su whc.unesco.org. URL consultato il 30 maggio 2024.
- ^ Templi di Tarxien, su scoprimalta.it. URL consultato il 5 giugno 2024.
- ^ Tempio Hagar Qim, su scoprimalta.it. URL consultato il 6 giugno 2024.
- ^ Templi di Ħaġar Qim e Mnajdra, su viaggimalta.it. URL consultato il 6 giugno 2024.
- ^ Tempio Megalitico di Skorba – Malta, su lasiciliainrete.it. URL consultato il 6 giugno 2024.
- ^ Ipogeo di Ħal Saflieni, su whc.unesco.org. URL consultato il 6 giugno 2024.
- ^ Sardegna Cultura, Cartina di densità dei nuraghi (PDF), su sardegnacultura.it, Regione Sardegna. URL consultato il 12 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2013).
- ^ (EN) Su Nuraxi di Barumini, su whc.unesco.org. URL consultato il 23 giugno 2024.
- ^ Tomba di Giganti Coddu ’Ecchju, su gesecoarzachena.it. URL consultato il 24 giugno 2024.
- ^ Nuraghe Palmavera, su sardegnaturismo.it. URL consultato il 23 giugno 2024.
- ^ Nuraghe-triangolo, ecco il Santu Antine: ‘Il monumento più sofisticato al mondo, su sardiniapost.it. URL consultato il 24 giugno 2024.
- ^ Nuraghe La Prisgiona, su arzachenaturismo.com. URL consultato il 23 giugno 2024.
- ^ Nuraghe Mannu, su museoarcheologicodorgali.com. URL consultato il 23 giugno 2024.
- ^ Nuraghe Serbissi, su sardegnaturismo.it. URL consultato il 24 giugno 2024.
- ^ Nuraghe Losa, su nuraghelosa.net. URL consultato il 23 giugno 2024.
- ^ Nuraghe s’Urachi: storia e scoperte archeologiche dello scavo di San Vero Milis, su marecalmo.org.
- ^ Nuraxi Fenu - Pabillonis, su comune.pabillonis.su.it. URL consultato il 23 giugno 2024.
- ^ Nuraghe Santu Sciori, su comune.pabillonis.su.it. URL consultato il 24 giugno 2024.
- ^ Nuraghe Adoni (insediamento villaggio nuragico), su catalogo.beniculturali.it. URL consultato il 23 giugno 2024.
- ^ Parco e museo Genna Maria, su gennamaria.it. URL consultato il 23 giugno 2024.
- ^ [Nuraghe Is Paras, su musei.beniculturali.it. URL consultato il 23 giugno 2024.
- ^ Villaggio nuragico di Seruci, su altrasardegna.it. URL consultato il 24 giugno 2024.
- ^ Nuraghe Su Mulinu, Villanovafranca, su nuragando.altervista.org. URL consultato il 24 giugno 2024.
- ^ Nuraghe Arrubiu, su nuraghearrubiu.it. URL consultato il 23 giugno 2024.
- ^ Complesso Nuragico Antigori, su idese.cultura.gov.it. URL consultato il 23 giugno 2024.
- ^ S'Ena e Thomes, la tomba dei giganti di Dorgali, su cuoredellasardegna.it. URL consultato il 24 giugno 2024.
- ^ Tomba di Giganti di is Concias, su sardegnaturismo.it. URL consultato il 24 giugno 2024.
- ^ Tomba dei Giganti Su Monti e s'Abe, su portodiolbia.info. URL consultato il 24 giugno 2024.
- ^ Dolmen Sa Coveccada, Mores, su nuragando.altervista.org. URL consultato il 24 giugno 2024.
- ^ Dolmen di Motorra, su sardegnaturismo.it. URL consultato il 5 luglio 2024.
- ^ Menhir di Monte Corru Tundu, su idese.cultura.gov.it. URL consultato il 28 giugno 2024.
- ^ Megalitismo preistorico: scoperto in Sicilia il primo complesso di Menhir orientati astronomicamente, su esperonews.it. URL consultato il 1º luglio 2024.
- ^ Cavaglià (BI) : Menhir, su archeocarta.org. URL consultato il 28 giugno 2024.
- ^ (EN) Mazzè Menhir, su megalithic.co.uk. URL consultato il 1º luglio 2024.
- ^ I Megaliti di Monte Caprione, su turistipercaso.it. URL consultato il 27 giugno 2024.
- ^ Cinque Terre. Campiglia, il menhir di Tramonti., su inognidove.it. URL consultato il 27 giugno 2024.
- ^ Sul Monte Capri il più misterioso dei tre menhir spezzini, su cittadellaspezia.com. URL consultato il 27 giugno 2024.
- ^ Le statue stele di Ossimo, su zerla.it. URL consultato il 3 lugli 2024.
- ^ Sassi Ritti quattro menhir aniconici, su virtualelba.it. URL consultato il 4 luglio 2024.
- ^ Museo archeologico di Massa Marattima, su follonicaonline.it. URL consultato il 4 luglio 2024.
- ^ Terlizzi, nel parcheggio del mercato giace un menhir: è il "Guerriero" scomparso 13 anni fa, su barinedita.it. URL consultato il 27 giugno 2024.
- ^ Arigliano e le meraviglie di una piccola frazione del basso Salento, su lecce.italiani.it. URL consultato il 27 giugno 2024.
- ^ Menhir Ussano, su censimento.valledellacupa.it. URL consultato il 27 giugno 2024.
- ^ Dolmen di Puglia-Dolmen Frisari (Chianca dei Paladini), su frru2.altervista.org. URL consultato il 5 luglio 2024.
- ^ Megaliths in Japan, su megaliths.net.
- ^ (EN) Göbekli Tepe, su whc.unesco.org. URL consultato il 24 giugno 2024.
- ^ (EN) Karahantepe excavations start in Şanlıurfa, su hurriyetdailynews.com. URL consultato il 24 giugno 2024.
- ^ Alla scoperta di Rujm el-Hiri, soprannominata la "Stonehenge del Levante", su tech.everyeye.it. URL consultato il 24 giugno 2024.
- ^ (EN) Megaliths in Japan, su megaliths.net. URL consultato il 22 giugno 2024.
- ^ (EN) Gochang, Hwasun and Ganghwa Dolmen Sites, su whc.unesco.org. URL consultato il 24 giugno 2024.
- ^ MONGOLIA - ARCHEOLOGIA IN ALTAI, stele, su terranea.it. URL consultato il 2 luglio 2024.
- ^ Nabta Playa: gli antichi astronomi del deserto di Nubia, su storiachepassione.it. URL consultato il 24 giugno 2024.
- ^ (EN) Stone Circles of Senegambia, su whc.unesco.org. URL consultato il 26 giugno 2024.
- ^ (EN) Another ‘Stonehenge’ discovered in Amazon, su nbcnews.com. URL consultato il 25 giugno 2024.
- ^ (EN) Eugene Goblet D'Alviella e Eug Ne Goblet D'Alviella, Lectures on the Origin and Growth of the Conception of God as Illustrated by Anthropology and History, Nabu Press, 2010, pp. 22-23, ISBN 1177663511.
- ^ (EN) Calcoene megalithic observatory – Amazon Stonehenge, su wondermondo.com. URL consultato il 25 giugno 2024.
- ^ Mircea Eliade, Storia delle idee e delle credenze religiose, Rizzoli, 2006, ISBN 9788817014335.
Bibliografia
modifica- Alberto Pozzi, MEGALITISMO Architettura Sacra della Preistoria, Como, Società Archeologica Comense, 2009, ISBN 9788885643444.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «megalito»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su megalito
Collegamenti esterni
modifica- (IT, DE, FR) Megalito, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- (EN) megalith, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Sito britannico dedicato ai megaliti, su megalithic.co.uk.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 22141 · LCCN (EN) sh85083278 · GND (DE) 4169266-4 · BNE (ES) XX528036 (data) · BNF (FR) cb119343039 (data) · J9U (EN, HE) 987007562924905171 · NDL (EN, JA) 00567277 |
---|