Dario Villa
poeta e traduttore italiano (1953-1996)
Dario Villa (Milano, 12 giugno 1953 – Milano, 4 marzo 1996) è stato un poeta e traduttore italiano.
Biografia
modificaDario Villa esordì trentunenne nel 1984 con Lapsus in fabula, la sua opera più celebre,[1] che gli valse il Premio Mondello opera prima nel 1985. Lavorò come traduttore dall'inglese e dal francese per le case editrici Guanda e Mondadori; nel 1995 uscì la sua ultima raccolta, intitolata Abiti insolubili: nel 1996 morì all'ospedale Policlinico di Milano[1] dopo una lunga malattia.[2]
Opere
modificaPoesia
modifica- Lapsus in fabula, Milano, Lampugnani Nigri, 1984
- Proemi in posa (1975-1977), Milano, Scenario, 1985
- Tra le ciglia (1976-1980), Colchester, Active in Airtime, 1993
- La bambola gonfiabile e altre signore, 1977-1980, 1994, Riva San Vitale, Giona, 1994
- Abiti insolubili, Venezia, Marsilio, 1995
Traduzioni
modifica- Christopher Isherwood, Un uomo solo, Milano, Guanda, 1981
- Richard Rayner, L'elefante, Milano, Mondadori, 1992
- Frances Sherwood, Vindication, Milano, Mondadori, 1994
Note
modifica- ^ a b È morto l'autore di «Lapsus in fabula», in L'Unità, 6 marzo 1996, p. 22.
- ^ Giovanni Raboni, Il poeta che credeva nelle ombre, in Corriere della Sera, 10 marzo 1996, p. 25.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Opere di Dario Villa, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 12145971395432331183 · ISNI (EN) 0000 0000 7834 1914 · SBN CFIV040688 · LCCN (EN) no96048183 · BNF (FR) cb12509680m (data) |
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