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Starsix Liber
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E-book141 pagine1 ora

Starsix Liber

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Info su questo ebook

È indubbio che dopo lo sviluppo sempre più perfezionato della manipolazione da parte dei potenti sui loro sudditi in ogni parte del mondo, con conseguenti orrori da parte inquisitoria cattolica, pulizie etniche e continue revisioni di tipo religioso e filosofico, mai come oggi sia urgente cercare un punto fermo nel quale ritrovare in sé stessi quella verità e vera ricerca di una origine comune umana che non sia più di parte, ma sentita veramente nel proprio cuore piuttosto che con l'ingannevole mente sempre più ipnotizzata da miliardi di informazioni spesso contrastanti e nemiche fra di loro, per interessi privati di quel 5% di potenti che tutto fanno meno che darci la verità pura. È da tale considerazione che tale libro vi invita ad abbandonare le comode vie che i mass media vi invitano a seguire, e per una volta sintonizzarvi con voi stessi ammettendo che nessuno ha ragione e nessuno al tempo stesso ha torto.
LinguaItaliano
Data di uscita31 ago 2022
ISBN9791221387148
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    Anteprima del libro

    Starsix Liber - Mauro Franz

    STARSIX LIBER

    MAURO FRANZ

    immagine 1

    KABUL 2021 ANNO ZERO.

    Sono passati solo pochi giorni dalla caduta di Kabul in Afghanistan, i talebani ormai pongono la Sharia al di sopra di tutto, corano compreso. Con oggi l’umanità è stata informata che il diritto scritto non esiste più, che la parola democrazia ha finalmente cessato di esistere persino in ogni dizionario, che conta solo chi urla più forte o detiene nelle sue mani il microfono o chi possiede l’inchiostro con cui coprire parte della carta di cui è formato ogni giornale.

    Il Bene ormai è nelle mani di ogni volontariato o organizzazione no-profit a parole – ma all-profit nei fatti – che arriva sempre solo dopo aver ricevuto l’ordine di portare conforto laddove il male ha prima preso tutto ciò che poteva prendere, (il bastone arriva sempre prima della carota, si dice da troppo tempo insomma) ma sembra proprio che mai nessuno se ne sia in realtà nemmeno accorto. Così come del resto l’umanità ha sempre corso dietro all’ultima vittima globale di turno non dando più alcuna attenzione alle precedenti ormai passate completamente di moda, così come il nuovo i-phone 13 ha già tolto ogni valore al numero 12 infatti così i veri innocenti di ieri sono ormai ossa disintegrate nel funerale scorrere di un tempo sempre più rapido a generare sempre più nuovi Afghanistan o la Siria di ieri. Il Bene, il Male, Caino, Abele, DIO, DEMONIO… strano che nessuno si sia mai accorto che in guerra entrambi i fronti gridino con passione DIO è con noi, altrettanto strano che per entrambi il nemico sia sempre lo stesso DEMONIO.

    Bianco, nero… in mezzo sempre e solo il rosso del sangue degli innocenti e degli illusi, ben mescolato come nei migliori cocktails alla moda nei salotti che contano, dove invece nessuno vede un grigio più o meno scuro, dove persino tra di loro, i potenti, la pace è sempre come se fosse sulla lama di un rasoio pronto a lacerarla in un solo secondo.

    Ma tra loro, i potenti, i cadaveri sono eccellenti, una élite che merita l’anonimato o un funerale degno di un DIO, a seconda ovviamente del vantaggio che ne possono trarre i loro esecutori.

    DIO e DEMONIO… in verità almeno io vedo solo umani all’interno di un patetico circo dove ognuno è convinto del ruolo che interpreta, dove tutti fanno a gara nell’urlare sempre più forte perché gli altri che hanno di fronte non vogliono ascoltare e viceversa, facendo così nascere quelle due parole: Dialogo e Democrazia, fondendole in una sola: Libertà, ove il suo significato diviene solo uno: io posso fare ciò che voglio!

    Eppure, tutto ciò non c’era nella preistoria più lontana, ove tigri a sciabola, orsi enormi ed altri innumerevoli predatori ci avevano ben costretto a ritenerci più delle facili prede piuttosto che pericolosi predatori in campo, ridotti a mangiare spesso i resti più o meno decomposti delle prede altrui.

    Tempo quello in cui tutti si stringevano però ben compatti uno assieme all’altro senza inutili discussioni nel prendere rapidamente decisioni, e senza avere nemmeno l’uso della parola o codici scritti, su compiti precisi e ben strutturati per sopravvivere assieme in tempi ove morire era talmente facile da rendere palpabile sulla propria pelle il detto: VIVI OGGI COME FOSSE L’ULTIMO DEI TUOI GIORNI!

    Oggi si guarda spesso a quegli uomini lontani come a dei bruti, ignoranti e sporchi, più che alla parte più nobile e sacra della nostra vera esistenza avvenuta nell’intero pianeta.

    Non dovrebbe stupire invece che una parte del nostro attuale cervello continui ad ospitare una parte inattiva, dormiente ma ancora sempre pronta ad attivarsi qualora il nostro i-phone 13 finisse bruciato come tutto ciò che gli si avvicina da un colpo di sole violento e ben mirato verso il nostro pianeta.

    Occhi, orecchie e fiuto potenti ed ipersviluppati non sono più alla nostra portata, complice un i-phone 13 e similari, però poi ci arrabbiamo se orde di ratti, cinghiali, nutrie ed insetti voraci divengono sempre più capaci di colpire ed abbattere i nostri tentativi di tenerli lontani dalle nostre città e case.

    Ci moltiplichiamo peggio di loro, ma se loro lo fanno noi continuiamo ad essere i buoni mentre loro sempre i cattivi, DIO è con noi, il Demonio con loro, la stessa storia di sempre insomma.

    La natura, insomma, ci dà uno schiaffo e noi gli rispondiamo con un pugno.

    Lei ci ritorna a colpire con un pugno e noi rispondiamo con un calcio.

    Lei ci colpisce con un calcio di nuovo e noi invece di capire gli rispondiamo brandendo un bastone.

    Ma quando, a questo punto, lei ci risponde con una cannonata allora tutto è colpa di una apocalisse divina, ove il Demonio, sempre lui povero cristo, si deve accollare tutte le colpe della nostra eliminazione finale.

    La realtà è che oltre la sua cannonata noi non abbiamo più armi da contrapporre, che nonostante questo ancora non vogliamo capire e riconoscere a noi stessi che invece che esseri umani siamo divenuti peggio di un virus letale contro cui c’è una sola cura ……bruciare tutto vestiti compresi!

    Prometeo ci diede il fuoco, gli Dèi per questo lo fanno torturare ancora oggi da un’aquila ai loro ordini.

    Poteva salvarsi togliendocelo dalle mani, ma lui accettò ancora di continuare a farsi divorare il fegato pur di permetterci di evolvere in qualche modo.

    Ancora oggi gli Dèi non capiscono sia la scelta testarda di Prometeo che il nostro parallelo esserci dimenticati di lui da più di 2000 anni.

    Dopo di lui ci insegnarono a coltivare la terra e la pastorizia, per tutta risposta invece di vivere meglio e in comune benessere vero presto ci costruimmo sopra le prime città-stato e imperi subito dopo.

    Guerre per creare orde di schiavi, fu allora che nacque il bianco ed il nero, fu allora che il rosso colore del sangue non fu più benedetto ma sempre più intinto dai biscotti a colazione, pranzo e cena dai vari RE, loro dignitari e sacerdoti di ogni ordine e grandezza.

    Da allora non camminiamo più fieri ed eretti ma sempre più curvi con la schiena per dire grazie a DIO, ALLAH, BUDDHA, SHIVA, GEOVA ……. Mentre solo gli eletti possono comprarsi il vero passaporto per entrare in paradiso.

    Sempre da allora chissà perché , e solo da allora, il Demonio compare praticamente dal nulla, è lui che invita a trasgredire le regole imposte dai vari RE e sacerdoti, è lui che però forse ancora si ricorda di quando eravamo fieri ed eretti nel camminare , è lui che sta fuori ma inutilmente dalla caverna mentre noi ancora oggi gli voltiamo le spalle per guardare le nostre ombre che risaltano sul fondo della stessa, i nostri scheletri riposti negli armadi che risiedono nel nostro IO più profondo , quello inconscio che cela gelosamente i suoi tesori più preziosi . e cioè le nostre inettitudini e paure su cui i vari RE e sacerdoti e i potenti continuano a depositare però le loro tasse che devono pagare affinché DIO garantisca loro sempre avanti il loro paradiso.

    Oro e denaro in cambio di schiavi sempre docili ed obbedienti, di ribelli prontamente ridimensionati o fatti sparire il più presto possibile, di ville e palazzi sempre più alti e splendenti da assicurarsi anche dopo la propria morte.

    L’illusione di una ascesi e/o reincarnazione assicurate da depositi bancari e tombe ricoperte di maledizioni per i nemici e lodi agli Dèi per sé stessi, per tutti gli altri invece persino e soprattutto suicidarsi è il peccato più grave, punito con il peggiore degli inferni immaginabile ed impossibile da evitare per l’eternità.

    Vietato quindi persino morire in pace, figurarsi l’ambire a ritornare qui con la speranza di avere una vita migliore, i passaporti in verità sono ben pochi, e valgono sempre sia per l’andata che per il ritorno.

    I ricchi così sono sempre più ricchi, i poveri sempre più poveri, ma sono ormai 10.000 anni che la vera legge è solo una: il ricco serve al povero così come il povero serve al ricco .

    Chi lo disse o lo scrisse è morto da un pezzo, ma la sua verità è assoluta e destinata a perdurare per un bel pezzo, forse anche in eterno.

    Ma in quell’inconscio collettivo junghiano di oro e denaro ne è stato depositato così tanto dai ricchi che i poveri ormai nemmeno più sanno perché si vive, si muore, si soffre, peggio ancora chi ci costringe a tutto ciò, dove si trova, come si chiama, soprattutto cosa vuole davvero da tutti noi.

    La confusione, quindi, è tale che ogni forma di ipocrisia e falso buonismo in campo è così potente da avvolgere la verità entro una cassaforte così inviolabile da rendere al suo confronto FORT KNOX un salvadanaio per bambini.

    Più il male avanza quindi e più abbondano i sorrisi e le belle ma false parole o ideali celestiali nelle facce e/o bocche dei sostenitori del bene, il principio dei vasi comunicanti, perciò, funziona così bene che nessuno si accorge alla fine del movimento dei liquidi al suo interno.

    LIBERO ARBITRIO

    Libero arbitrio, principio antico quanto

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