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1.
Secondo il grande filosofo Sant’Agostino “il mondo è un libro e chi non viaggia, ne conosce solo una pagina”. Matteo Gracis ha fatto suo tale aforisma, dedicando energie, tempo e risorse per andare alla scoperta di luoghi e culture. Così facendo ha avuto la fortuna di visitare già oltre 60 stati del mondo, toccando tutti i continenti e vivendo esperienze di inestimabile va
Secondo il grande filosofo Sant’Agostino “il mondo è un libro e chi non viaggia, ne conosce solo una pagina”. Matteo Gracis ha fatto suo tale aforisma, dedicando energie, tempo e risorse per andare alla scoperta di luoghi e culture. Così facendo ha avuto la fortuna di visitare già oltre 60 stati del mondo, toccando tutti i continenti e vivendo esperienze di inestimabile va
2.
Una perla sbucata in mezzo all'oceano! In questo modo i più, tra i fortunati che l'hanno visitato, definiscono l'arcipelago situato al largo delle coste africane, in mezzo all'oceano indiano. Questa guida vi offre l'accurata descrizione di tutte le più belle località dello stato oltre alle spiagge più belle, alle località adatte al nuoto allo snorkelling, le immersioni, i
Una perla sbucata in mezzo all'oceano! In questo modo i più, tra i fortunati che l'hanno visitato, definiscono l'arcipelago situato al largo delle coste africane, in mezzo all'oceano indiano. Questa guida vi offre l'accurata descrizione di tutte le più belle località dello stato oltre alle spiagge più belle, alle località adatte al nuoto allo snorkelling, le immersioni, i
3.
Il protagonista, un insegnante, viene ingaggiato da una scuola di cantiere presso Costantine, nel nord-est algerino. Ha accettato quel contratto poiché è appassionato di deserto e di fuoristrada. Una volta lì scopre che il Sahara è ben distante dal luogo di lavoro. E’ determinato però a raggiungerlo e quindi affronterà senza posa le numerose ‘tappe’, di viaggio ed esistenz
Il protagonista, un insegnante, viene ingaggiato da una scuola di cantiere presso Costantine, nel nord-est algerino. Ha accettato quel contratto poiché è appassionato di deserto e di fuoristrada. Una volta lì scopre che il Sahara è ben distante dal luogo di lavoro. E’ determinato però a raggiungerlo e quindi affronterà senza posa le numerose ‘tappe’, di viaggio ed esistenz
4.
Forse una scusa per fuggire dal mondo reale, forse un amore per il mare e le sue creature al di là di ogni futuro preconfezionato, o forse solo malati della "sindrome di Peter Pan". Tra barche, coralli e bar, i personaggi di Figli di una shamandura vivono e lavorano dimenticando la loro età anagrafica, sullo sfondo di un Egitto surreale e inedito, popolato da turisti che l
Forse una scusa per fuggire dal mondo reale, forse un amore per il mare e le sue creature al di là di ogni futuro preconfezionato, o forse solo malati della "sindrome di Peter Pan". Tra barche, coralli e bar, i personaggi di Figli di una shamandura vivono e lavorano dimenticando la loro età anagrafica, sullo sfondo di un Egitto surreale e inedito, popolato da turisti che l
5.
Dalle città imperiali di Fès, Meknès, Rabat e Marrakech alle oasi del Sud del Marocco: una guida completa che affronta percorsi che si snodano in tutto il paese. Una particolare attenzione è dedicata al Sud: una regione con millenni di storia, poco conosciuta, ma mai tagliata fuori dagli avvenimenti che hanno segnato l'evoluzione di questo Paese. Le tracce del passato sono
Dalle città imperiali di Fès, Meknès, Rabat e Marrakech alle oasi del Sud del Marocco: una guida completa che affronta percorsi che si snodano in tutto il paese. Una particolare attenzione è dedicata al Sud: una regione con millenni di storia, poco conosciuta, ma mai tagliata fuori dagli avvenimenti che hanno segnato l'evoluzione di questo Paese. Le tracce del passato sono
6.
Quando i sudafricani parlano della loro nazione, orgogliosamente la definiscono il mondo in un solo paese e questo perché s'incontrano ambienti morfologicamente e culturalmente molto diversi tra loro. Ai parchi nazionali, ricchi di animali, si sommano i villaggi rimasti sospesi nel tempo, abitati da popoli legati ad antiche tradizioni e le città, caratterizzate dai contras
Quando i sudafricani parlano della loro nazione, orgogliosamente la definiscono il mondo in un solo paese e questo perché s'incontrano ambienti morfologicamente e culturalmente molto diversi tra loro. Ai parchi nazionali, ricchi di animali, si sommano i villaggi rimasti sospesi nel tempo, abitati da popoli legati ad antiche tradizioni e le città, caratterizzate dai contras
7.
L'Etiopia è uno tra i paesi più affascinanti del continente africano. Le ragioni di questo interesse sono molteplici: geografici che, per la straordinaria gamma di ambienti climatici che caratterizzano il suo territorio; culturali, per la sua storia che affonda le radici ai primordi dell'umanità; etnografiche, per la varietà di culture che qui si possono incontrare, dalle
L'Etiopia è uno tra i paesi più affascinanti del continente africano. Le ragioni di questo interesse sono molteplici: geografici che, per la straordinaria gamma di ambienti climatici che caratterizzano il suo territorio; culturali, per la sua storia che affonda le radici ai primordi dell'umanità; etnografiche, per la varietà di culture che qui si possono incontrare, dalle
8.
Molte caratteristiche rendono speciale la Tanzania sia dal punto di vista naturalistico sia da quelli antropologico e storico. Flora e fauna sono estremamente varie grazie alla conformazione del territorio: qui si trovano i grandi laghi africani, ma anche la montagna più alta del continente (il Kilimanjaro) e un lungo tratto di costa bagnata dall'Oceano Indiano, che ha fat
Molte caratteristiche rendono speciale la Tanzania sia dal punto di vista naturalistico sia da quelli antropologico e storico. Flora e fauna sono estremamente varie grazie alla conformazione del territorio: qui si trovano i grandi laghi africani, ma anche la montagna più alta del continente (il Kilimanjaro) e un lungo tratto di costa bagnata dall'Oceano Indiano, che ha fat
9.
In questo libro-reportage scaturito da una visita in Marocco nel 2017, l'attivista politico e intellettuale David Tozzo restituisce, bucandola, la "filter bubble", la bolla del regime marocchino e dei suoi soprusi, da nord a sud del Paese - e oltre: sino al Sahara da esso occupato - contro movimenti come l'Hirak e popoli come quello saharawi, sino a toccare pressoché ogni
In questo libro-reportage scaturito da una visita in Marocco nel 2017, l'attivista politico e intellettuale David Tozzo restituisce, bucandola, la "filter bubble", la bolla del regime marocchino e dei suoi soprusi, da nord a sud del Paese - e oltre: sino al Sahara da esso occupato - contro movimenti come l'Hirak e popoli come quello saharawi, sino a toccare pressoché ogni
10.
Primi anni '20 del Novecento. Una giovane e misteriosa giornalista nipponica, Shikiro Itaria, giunge al Vittoriale su un piccolo velivolo dove un malinconico d'Annunzio vive ormai di ricordi. La possibilità di una trasvolata, il fascino di una nuova impresa e l'ammirazione della ragazza convincono il Vate a trasferirsi precipitosamente in Giappone. Questo gesto produrr
Primi anni '20 del Novecento. Una giovane e misteriosa giornalista nipponica, Shikiro Itaria, giunge al Vittoriale su un piccolo velivolo dove un malinconico d'Annunzio vive ormai di ricordi. La possibilità di una trasvolata, il fascino di una nuova impresa e l'ammirazione della ragazza convincono il Vate a trasferirsi precipitosamente in Giappone. Questo gesto produrr
11.
Sudafrica Un paese ricco di paesaggi meravigliosi e dalla popolazione accogliente Volete vivere l'avventura della vostra vita? Allora… Benvenuti in Sud Africa, la patria dei « big 5 » e culla dell'umanità! Pensate che il turismo esotico, i safari, gli spazi aperti e l'avventura non siano per voi? Vi sbagliate: qui tutto è possibile
Sudafrica Un paese ricco di paesaggi meravigliosi e dalla popolazione accogliente Volete vivere l'avventura della vostra vita? Allora… Benvenuti in Sud Africa, la patria dei « big 5 » e culla dell'umanità! Pensate che il turismo esotico, i safari, gli spazi aperti e l'avventura non siano per voi? Vi sbagliate: qui tutto è possibile
12.
Un sogno custodito per troppo tempo, un luogo dove in pochi osano avventurarsi, un racconto in grado di toccare il cuore. Anime nella polvere è l'incredibile storia vera di un viaggio attraverso la savana più selvaggia. A piedi, senza alcuna protezione, alla scoperta dei predatori più temuti della terra. In queste pagine cariche di emozione, Federico affronta le sue paure
Un sogno custodito per troppo tempo, un luogo dove in pochi osano avventurarsi, un racconto in grado di toccare il cuore. Anime nella polvere è l'incredibile storia vera di un viaggio attraverso la savana più selvaggia. A piedi, senza alcuna protezione, alla scoperta dei predatori più temuti della terra. In queste pagine cariche di emozione, Federico affronta le sue paure
13.
Il Marocco del 1906, nel vivido resoconto di viaggio di uno dei più grandi giornalisti e scrittori italiani. Luigi Barzini (Orvieto, 7 febbraio 1874 – Milano, 6 settembre 1947) è stato un giornalista e scrittore italiano, ed è considerato come uno dei più famosi dell'inizio Novecento.
Il Marocco del 1906, nel vivido resoconto di viaggio di uno dei più grandi giornalisti e scrittori italiani. Luigi Barzini (Orvieto, 7 febbraio 1874 – Milano, 6 settembre 1947) è stato un giornalista e scrittore italiano, ed è considerato come uno dei più famosi dell'inizio Novecento.
14.
Si sente parlare sempre più spesso di cambiamenti climatici, sostenibilità ambientale, carbon neutrality, compensazione delle emissioni di CO2, greenwashing, crediti di carbonio e finanza climatica. Ma cosa significano davvero questi concetti e perché è importante che siano conosciuti e compresi anche dai non addetti ai lavori? L’Era del Fuoco
Si sente parlare sempre più spesso di cambiamenti climatici, sostenibilità ambientale, carbon neutrality, compensazione delle emissioni di CO2, greenwashing, crediti di carbonio e finanza climatica. Ma cosa significano davvero questi concetti e perché è importante che siano conosciuti e compresi anche dai non addetti ai lavori? L’Era del Fuoco
15.
«Dobbiamo fare qualcosa per aiutarli!» Con queste parole Nicole e Davide nel 2012 lasciano il Madagascar dopo il loro viaggio di nozze, durante il quale sono stati colpiti tanto dalla natura incontaminata dell’isola quanto dalle condizioni estreme in cui vive la popolazione locale. Da quel momento inizia un nuovo viaggio, che porta alla nascita di Aid4Mada, la
«Dobbiamo fare qualcosa per aiutarli!» Con queste parole Nicole e Davide nel 2012 lasciano il Madagascar dopo il loro viaggio di nozze, durante il quale sono stati colpiti tanto dalla natura incontaminata dell’isola quanto dalle condizioni estreme in cui vive la popolazione locale. Da quel momento inizia un nuovo viaggio, che porta alla nascita di Aid4Mada, la
16.
Partire per conoscere il mondo e le persone che lo abitano, ma soprattutto per conoscere se stessi, per scandagliare la propria anima, le proprie emozioni, i propri sogni. Non un semplice diario di viaggio, dunque, ma un vero e proprio zibaldone, dove spesso l’accurata e al contempo poetica descrizione della realtà si mescola ad arditi voli della fantasia. Non servono pren
Partire per conoscere il mondo e le persone che lo abitano, ma soprattutto per conoscere se stessi, per scandagliare la propria anima, le proprie emozioni, i propri sogni. Non un semplice diario di viaggio, dunque, ma un vero e proprio zibaldone, dove spesso l’accurata e al contempo poetica descrizione della realtà si mescola ad arditi voli della fantasia. Non servono pren
17.
L'Africa di "Mbote Congo" è un'Africa un po' diversa da quella ritratta nei film e nella maggior parte dei documentari. Non è l'Africa delle acacie ad ombrello e delle immense distese erbose popolate da gnu e pride di leoni. È un'Africa che ancora non sogni soltanto perché non la conosci.È l'Africa dei misteri e della lotta alla sopravvivenza , degl
L'Africa di "Mbote Congo" è un'Africa un po' diversa da quella ritratta nei film e nella maggior parte dei documentari. Non è l'Africa delle acacie ad ombrello e delle immense distese erbose popolate da gnu e pride di leoni. È un'Africa che ancora non sogni soltanto perché non la conosci.È l'Africa dei misteri e della lotta alla sopravvivenza , degl
18.
Anonimi eroi è un romanzo corale, apparentemente scisso in due storie distinte e consequenziali, ambientate in paesi che l’autore ha visitato nella sua veste di volontario impegnato in progetti per conto della fondazione laica Mission Bambini. A una lettura attenta, però, le due vicende si ricompongono in un unico quadro in cui tutti i personaggi, in un modo
Anonimi eroi è un romanzo corale, apparentemente scisso in due storie distinte e consequenziali, ambientate in paesi che l’autore ha visitato nella sua veste di volontario impegnato in progetti per conto della fondazione laica Mission Bambini. A una lettura attenta, però, le due vicende si ricompongono in un unico quadro in cui tutti i personaggi, in un modo
19.
L'esplorazione avvenuta in Abissinia, da Massaua al Lago Tana, da Giuseppe Vigoni nel 1881. Durante il periodo coloniale europeo, l'Etiopia fu spesso denominata Abissinia, in riferimento agli habesha (latinizzato in abissini), una delle prime popolazioni semitiche etiopi. In alcune lingue, l'Etiopia è ancora indicata come Abissinia: ad esempio, in arab
L'esplorazione avvenuta in Abissinia, da Massaua al Lago Tana, da Giuseppe Vigoni nel 1881. Durante il periodo coloniale europeo, l'Etiopia fu spesso denominata Abissinia, in riferimento agli habesha (latinizzato in abissini), una delle prime popolazioni semitiche etiopi. In alcune lingue, l'Etiopia è ancora indicata come Abissinia: ad esempio, in arab
20.
Questa storia parla del Madagascar. Ma non di quello da cartolina, con le spiagge tropicali, la natura mozzafiato e i bambini sorridenti. Parla dell’altro Madagascar: povertà estrema, sfruttamento economico, contraddizioni sociali, misticismo ancestrale. Parla di un’associazione umanitaria che a Tulear, la città più povera di tutto il paese, da anni porta
Questa storia parla del Madagascar. Ma non di quello da cartolina, con le spiagge tropicali, la natura mozzafiato e i bambini sorridenti. Parla dell’altro Madagascar: povertà estrema, sfruttamento economico, contraddizioni sociali, misticismo ancestrale. Parla di un’associazione umanitaria che a Tulear, la città più povera di tutto il paese, da anni porta