“L’agricoltura è l’arte di saper aspettare”. Questa frase scolpita su una tavolozza di legno ci accoglie all’ingresso dell’azienda agricola di Marina, Ortopendolo. Ci sono una decina di bambini seduti in cerchio che si intrattengono con piccoli giocattoli in legno che riproducono antichi attrezzi agricoli. C’è una signora che parla lentamente e sorride a quei bambini che quasi non si accorgono della nostra presenza, rapiti dai racconti della donna che gli sta spiegando come, un tempo, ogni oggetto necessario al lavoro degli uomini nascesse dall’ingegno e dal bisogno di entrare in sintonia con ciò che
