ILLIMITATO
Italia, ti amo!
uella giornata piovosa di ottobre, Can Yaman avrebbe potuto trascorrerla a lavorare in tribunale. O in cancelleria, a consultare fascicoli. O davanti a un sandwich in uno studio nelle vie del centro, a esaminare un atto. Avrebbe potuto essere uno di quegli avvocati sexy con la pochette nel taschino, ma poi capita che la vita ti porti dove non avresti immaginato. Quando ha lasciato il suo lavoro di praticante in Lui ha frequentato il Liceo Italiano di Istanbul, è stato in Italia, l’ha scoperta, amata. Anche per questo, e per la sua nota affabilità con i fan, alle dieci del mattino del giorno dell’intervista, davanti ai cancelli di Mediaset, c’era già un piccolo gruppo di fan in attesa di lui, l’uomo che ha incendiato l’estate e queste prime pennellate d’autunno. La visita milanese di Can è scivolata nel top secret, hanno spiegato le ragazze. Era difficile risalire al nome dell’albergo, mentre per il passaggio romano è stato più facile “assediare” la via davanti alla finestra della sua camera da letto. Non sapevano quando sarebbe arrivato ma nessuna di loro si sarebbe spostata di lì: lo avrebbero aspettato anche tutto il giorno, anche sotto la neve o i cristalli di luna, nel caso.
Stai leggendo un'anteprima, iscriviti per leggere tutto.
Inizia i tuoi 30 giorni gratuiti