Ussassai
Ussassai comune | |
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(IT) Ussassai (SC) Ussàssa | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Sardegna |
Provincia | Nuoro |
Amministrazione | |
Sindaco | Francesco Usai (lista civica) dal 26-10-2020 |
Territorio | |
Coordinate | 39°48′36.42″N 9°23′41.48″E |
Altitudine | 710 m s.l.m. |
Superficie | 47,32 km² |
Abitanti | 445[1] (31-3-2024) |
Densità | 9,4 ab./km² |
Comuni confinanti | Gairo, Osini, Seui (SU), Ulassai |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 08040 |
Prefisso | 0782 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 091100 |
Cod. catastale | L514 |
Targa | NU |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Nome abitanti | (IT) ussassesi (SC) ussassesus |
Patrono | san Giovanni Battista |
Giorno festivo | 29 agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Ussassai all'interno della provincia di Nuoro | |
Sito istituzionale | |
Ussassai (in sardo Ussàssa) è un comune italiano di 445 abitanti della provincia di Nuoro, il più piccolo della Barbagia di Seùlo con i suoi 47,3 km², attraversato dalla Strada statale 198 di Seui e Lanusei. Si trova a 710 metri sul livello del mare.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Ussassai sorge sulle pendici di nord-est del monte Arcuerì e domina la valle del Rio San Gerolamo. Nel paese si distinguono la parte bassa, con caratteristiche casette in pietra, e la parte alta, maggiormente estesa, con case di più recente costruzione.
Il suo territorio, compreso tra i 331 (S'isca de sa pira) e i 1123 metri (Su pissu de s'abba) di altitudine, si estende in un paesaggio piuttosto isolato ma ricco di foreste di lecci e querce, corbezzoli, macchia mediterranea, sorgenti; spiccano all'occhio i numerosi Tacchi, imponenti affioramenti rocciosi calcarei, che rendono il paesaggio ussassese particolarmente selvaggio. In questo scenario suggestivo si snoda un tratto della ferrovia a scartamento ridotto Mandas-Arbatax, dal 1997 utilizzata solo come servizio turistico specialmente nella stagione estiva.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il suo territorio è stato abitato fin dal Neolitico, come testimoniano numerosi resti archeologici della civiltà nuragica, in particolare alcuni nuraghi.
Nel medioevo appartenne al giudicato di Cagliari e fece parte della curatoria di Seulo. Alla caduta del giudicato (1258) passò per breve tempo al giudicato di Gallura e in seguito sotto il diretto controllo della repubblica di Pisa.
Conquistata dagli aragonesi nel 1324, fu dato in feudo a diverse famiglie, tra cui i Carroz conti di Quirra. Nel 1604 fu incorporato nel ducato di Mandas, feudo prima dei Maza e poi dei Tellez-Giron di Alcantara, ai quali fu riscattato nel 1839 con la soppressione del sistema feudale, quando divenne un comune amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone del comune di Ussassai sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 24 aprile 2000.[3]
Il gonfalone è un drappo troncato di azzurro e di bianco.
Turismo
[modifica | modifica wikitesto]Si può fare acqua trekking nei pressi del paese; famose infatti, le piscine naturali di S'Ogliu Ermanu, Perda Morta e Santu Gironi a cui si può facilmente accedere attraverso i sentieri nella foresta vicino al paese.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]A pochi chilometri dal centro abitato si trova la chiesetta campestre in stile romanico-bizantino del Santissimo Salvatore (Santu Sarbadori), risalente al XII secolo, nella quale da alcuni secoli vi si festeggia anche San Gerolamo (Santu Gironi). Intorno ad essa, disposte a semicerchio, sono presenti delle casette in pietra dette cumbessias o posadas. Ogni anno ricorrono i festeggiamenti in onore del Santissimo Salvatore (12 settembre) e di San Gerolamo (30 settembre).
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[4]
Lingue e dialetti
[modifica | modifica wikitesto]La variante del sardo parlata a Ussassai è il sardo campidanese ogliastrino
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Sagre e tradizioni
[modifica | modifica wikitesto]- Festa di San Nicola - ultima domenica di maggio
- Festa di San Lorenzo 10 Agosto
- Festa di San Giovanni Battista, Patrono di Ussassai - festeggiato il 29 agosto
- Festa del Santissimo Salvatore - 12 settembre.
- Festa di San Gerolamo - 30 settembre.
- Sagra della mela - terz'ultima domenica di ottobre.
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Ferrovie
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio comunale è attraversato dalla ferrovia Mandas-Arbatax dell'ARST, in uso dal 1997 esclusivamente a scopo turistico nell'ambito del progetto Trenino Verde. Nessuno scalo è situato nel paese: la stazione di Ussassai, la principale del comune, è infatti posta a nove chilometri di distanza stradale a nord-est del borgo. Sono inoltre presenti le fermate di San Girolamo e Niala: gli scali sono di norma attivi nel periodo turistico (aprile-ottobre), con l'impiego quasi giornaliero nel periodo estivo.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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23 aprile 1995 | 16 aprile 2000 | Mauro Loi | lista civica | Sindaco | [5] |
16 aprile 2000 | 8 maggio 2005 | Ugo Usai | lista civica | Sindaco | [6] |
8 maggio 2005 | 30 maggio 2010 | Gian Basilio Nicolino Deplano | lista civica | Sindaco | [7] |
30 maggio 2010 | 31 maggio 2015 | Gian Basilio Nicolino Deplano | lista civica "Continuare Insieme" | Sindaco | [8] |
31 maggio 2015 | 26 ottobre 2020 | Gian Basilio Nicolino Deplano | lista civica "Continuare Insieme" | Sindaco | [9] |
26 ottobre 2020 | - | Francesco Usai | lista civica "Cambiare Insieme" | Sindaco | [10] |
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Ussassai di notte
-
Chiesetta campestre di San Gerolamo
-
Evoluzione del paese
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 marzo 2024 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Ussassai, decreto 2000-04-24 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 30 luglio 2022.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Comunali 23/04/1995, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 16/04/2000, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 08/05/2005, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 30/05/2010, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 31/05/2015, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 26/10/2020, su elezioni.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 27 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2020).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBN 88-7138-430-X. URL consultato il 5 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2021).
- Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007. URL consultato il 5 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2012).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ussassai
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Ussassai
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.ussassai.og.it.
- Ussassai, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Ussàssai, su sapere.it, De Agostini.
- La scheda del comune nel portale Comunas della Regione Sardegna, su comunas.it.