NOTIZIE
Scoperte archeologiche in Gerusalemme
ed in Nazareth.
Il prof. D. Emilio Zaccaria, nostro benemerito corrispon-
dente, ci ha gentilmente trasmesso copiose notizie di scoperte
avvenute recentemente in Gerusalemme ed in Nazareth, sulle
quali abbiamo esteso questi appunti.
*
* ❖
Non ha guari sono venuti alla luce importanti ruderi e anti-
chità nella costruzione di un grandioso e splendido basar (mer-
cato) che i Papas greco-scismatici vanno costruendo proprio
incontro alla basilica del S. Sepolcro, per trarre lucro e profitto
dalla posizione vantaggiosa del luogo, il più frequentato dai
pellegrini, nella vicinanza del più augusto santuario della cri-
stianità. Nel liberare dunque il terreno da quel cumulo di terra
e di pietre che ne ingombrava la superficie, si scoprirono i
ruderi d’una chiesa lunga circa 40 metri e larga 30. Furono
dissotterrate tre absidi di differente grandezza, orientate verso
Est; molti eleganti capitelli, di cui dodici almeno larghi in alto
0,87 centimetri, in basso 0,67, alcuni d’ordine corinzio, altri di
stile composito: bei cippi di colonne basaltine e di pietra rossa
del paese: una gran quantità di grosse pietre squadrate che
dovevano appartenere alla chiesa stessa ed agli antichi edifìzi
adiacenti. Si rinvennero pure alcuni bassorilievi in cui sono
raffigurati animali simbolici come il basilisco e il grifone; mentre
altri rappresentano due figure unite e un cacciatore con l’arco
teso e il dardo in atto di scoccare, seguito da un cane pronto
a ghermire la preda : motivi di decorazione che probabilmente
NUOVO BULL. D’ARCir. CRIST. — Al
icttirao.
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Scoperte archeologiche in Gerusalemme
ed in Nazareth.
Il prof. D. Emilio Zaccaria, nostro benemerito corrispon-
dente, ci ha gentilmente trasmesso copiose notizie di scoperte
avvenute recentemente in Gerusalemme ed in Nazareth, sulle
quali abbiamo esteso questi appunti.
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Non ha guari sono venuti alla luce importanti ruderi e anti-
chità nella costruzione di un grandioso e splendido basar (mer-
cato) che i Papas greco-scismatici vanno costruendo proprio
incontro alla basilica del S. Sepolcro, per trarre lucro e profitto
dalla posizione vantaggiosa del luogo, il più frequentato dai
pellegrini, nella vicinanza del più augusto santuario della cri-
stianità. Nel liberare dunque il terreno da quel cumulo di terra
e di pietre che ne ingombrava la superficie, si scoprirono i
ruderi d’una chiesa lunga circa 40 metri e larga 30. Furono
dissotterrate tre absidi di differente grandezza, orientate verso
Est; molti eleganti capitelli, di cui dodici almeno larghi in alto
0,87 centimetri, in basso 0,67, alcuni d’ordine corinzio, altri di
stile composito: bei cippi di colonne basaltine e di pietra rossa
del paese: una gran quantità di grosse pietre squadrate che
dovevano appartenere alla chiesa stessa ed agli antichi edifìzi
adiacenti. Si rinvennero pure alcuni bassorilievi in cui sono
raffigurati animali simbolici come il basilisco e il grifone; mentre
altri rappresentano due figure unite e un cacciatore con l’arco
teso e il dardo in atto di scoccare, seguito da un cane pronto
a ghermire la preda : motivi di decorazione che probabilmente
NUOVO BULL. D’ARCir. CRIST. — Al
icttirao.
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